Rinnovo delle promesse battesimali

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DIOCESI DI TEGGIANO-POLICASTRO LITURGIA DELLA PAROLA con il Rinnovo delle Promesse Battesimali e il Mandato presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Antonio De Luca Battistero di San Giovanni in Fonte, Padula - 8 giugno 2013

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Canto iniziale: CREDO, DOMINE (Inno per l’Anno della Fede) Camminiamo, carichi di attese, a tentoni nella notte. Tu ci incontri nell’Avvento della storia, sei per noi il Figlio dell’Altissimo. Credo, Domine! Credo! Con i santi, che camminano fra noi, Signore, noi ti chiediamo: adauge nobis fidem! Credo, Domine, adauge nobis fidem!

Camminiamo, sotto il peso della croce, sulle orme dei tuoi passi. Tu risorgi nel mattino della Pasqua, sei per noi il Vivente che non muore. Credo, Domine! Credo! Con gli umili, che vogliono rinascere, Signore, ti supplichiamo: adauge nobis fidem! Credo, Domine, adauge nobis fidem!

Camminiamo, deboli e sperduti, senza il pane quotidiano. Tu ci nutri con la luce del Natale, sei per noi la stella del mattino. Credo, Domine! Credo! Con Maria, la prima dei credenti, Signore, noi ti preghiamo: adauge nobis fidem! Credo, Domine, adauge nobis fidem!

Camminiamo, attenti alla chiamata di ogni nuova Pentecoste. Tu ricrei la presenza di quel soffio, sei per noi la Parola del futuro. Credo, Domine! Credo! Con la Chiesa, che annuncia il tuo Vangelo, Signore, ti domandiamo: adauge nobis fidem! Credo, Domine, adauge nobis fidem!

Camminiamo, stanchi e sofferenti, le ferite ancora aperte. Tu guarisci chi ti cerca nei deserti, sei per noi la mano che risana. Credo, Domine! Credo! Con i poveri, che attendono alla porta, Signore, noi t’invochiamo: adauge nobis fidem! Credo, Domine, adauge nobis fidem!

Camminiamo, ogni giorno che ci doni, con gli uomini fratelli. Tu ci guidi per le strade della terra, sei per noi la speranza della meta. Credo, Domine! Credo! Con il mondo, dove il Regno eÌ in mezzo a noi, Signore, noi ti gridiamo: adauge nobis fidem! Credo, Domine, adauge nobis fidem!

Il Vescovo:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. L’assemblea:

Amen.


Il Vescovo:

La pace sia con voi. L’assemblea:

E con il tuo spirito. Il Vescovo:

Fratelli e sorelle carissimi, la porta delle fede attraverso la quale siamo entrati nella Chiesa è il Battesimo, prima Pasqua di ogni cristiano. In questa celebrazione ascolteremo la Parola di Dio, rinnoveremo la professione di fede e saremo aspersi con l'acqua benedetta, facendo memoria del nostro battesimo. Rendiamo grazie a Dio per il dono inestimabile del Battesimo e imploriamo il suo aiuto perchè possiamo confermare con la vita ciò che è stato trasmesso nella fede. Tutti pregano per qualche momento in silenzio. Quindi il Vescovo dice:

Preghiamo O Dio, che nel sacramento della rinascita accresci incessantemente il numero dei tuoi figli, fa che i rigenerati nel Battesimo rendano gloria al tuo nome con la testimonianza della vita e manifestino a tutti la santità della Chiesa madre. Per Cristo nostro Signore. L’assemblea:

Amen.

Liturgia della Parola Prima Lettura Dal libro del profeta Ezechiele. (47, 1-9.12) «Ecco l'acqua, che sgorga dal tempio santo di Dio e a quanti giungerà quest' acqua, porterà salvezza». È Gesù il vero tempio di Dio; e da lui, sorgente di vita, sgorga l'acqua che per mezzo del Battesimo porta nel mondo la salvezza.

Salmo responsoriale Salmo 33, 2-3, 6-7, 8-9, 14-15, 16-17, 18-19 Con il Battesimo, si accende nel cuore una gran luce: la luce pasquale della grazia e della salvezza. Ne è un riflesso la gioia, che deve splendere sul volto del cristiano, la lode e l'azione di grazie, che si deve esprimere di continuo in una vita giusta e santa.

R. Cantate al Signore un canto nuovo, alleluia; egli ha fatto meraviglie, alleluia. Seconda lettura Dalla prima lettera di San Pietro apostolo. (2, 4-5. 9-10) «Voi siete la stirpe eletta, il regale sacerdozio». Nel Battesimo, Dio ci sceglie come pietre vive perché tutti insieme con Gesù, pietra angolare, formiamo nel mondo il suo tempio santo: un tempio nel quale noi stessi, stirpe eletta, compiamo per Cristo, con Cristo e in Cristo gli atti cultuali del nostro regale sacerdozio.


Canto al Vangelo Alleluia, alleluia. Un solo Signore, una sola fede, un solo Battesimo; un solo Dio e Padre. (Ef. 4, 5-6) Alleluia. Vangelo Dal Vangelo secondo Giovanni. (7, 37b-39a) «Sgorgheranno fiumi di acqua viva». L'acqua viva, che nel Battesimo ci fa rinascere, sgorga dal cuore di Cristo Gesù, per noi morto e risorto: e quest'acqua viva è identificata da Cristo stesso con il suo Spirito, che egli, morendo sulla croce, comunicò al mondo.

Omelia

Rito dell’aspersione dell’acqua benedetta e rinnovo delle promesse battesimali Benedizione dell’acqua Il Vescovo:

Fratelli carissimi, preghiamo umilmente Dio nostro Padre, perché benedica quest’acqua con la quale saremo aspersi in ricordo del nostro Battesimo. Il Signore ci rinnovi interiormente, perché siamo sempre fedeli allo Spirito che ci è stato dato in dono. Tutti pregano per qualche momento in silenzio. Il Vescovo:

Noi ti lodiamo, o Dio creatore, che nell'acqua e nello Spirito hai dato forma e volto all'uomo e all'universo. L’assemblea:

Gloria a te, Signore. Il Vescovo:

Noi ti benediciamo, o Cristo, che dal petto squarciato sulla croce hai fatto scaturire i sacramenti della nostra salvezza. L’assemblea:

Gloria a te, Signore. Il Vescovo:

Noi ti glorifichiamo, o Spirito Santo, che dal grembo battesimale della Chiesa ci hai fatto rinascere come nuove creature. L’assemblea:

Gloria a te, Signore.


Il Vescovo:

Dio onnipotente che nei santi segni della nostra fede rinnovi i prodigi della creazione e della redenzione, benedici + quest'acqua e fà che tutti i rinati nel Battesimo siano annunziatori e testimoni della Pasqua che sempre si rinnova nella tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore. L’assemblea:

Amen. Accensione delle lampade delle sette foranie al cero pasquale Il Vescovo:

Fratelli e sorelle, a noi, rinati dall’acqua e dallo Spirito Santo, è affidato il segno pasquale della luce, fiamma che sempre dobbiamo alimentare, per essere con Cristo “luce del mondo”. Ora, prima di rinnovare le promesse battesimali, alcuni nostri fratelli, in rappresentanza delle sette foranie della Diocesi, accenderanno le loro lampade al cero pasquale, simbolo di Cristo risorto. Illuminati dal Cristo, viviamo come figli della luce. Tutti pregano per qualche momento in silenzio. Quindi il Vescovo dice:

Degnati, o Cristo, dolcissimo nostro Salvatore, di accendere le nostre lampade; costantemente nel tuo tempio rifulgano, alimentate da Te, che sei la luce eterna; siano rischiarati gli angoli oscuri del nostro spirito e siano fugate lontano da noi le tenebre del mondo. Fa che vediamo, contempliamo, desideriamo, Te solo, Te solo amiamo, sempre in attesa fervente di Te, che vivi e regni nei secoli dei secoli. L’assemblea:

Amen. I rappresentanti delle foranie accendono le loro lampade al cero pasquale. Le lampade resteranno accese durante il rinnovo delle promesse battesimali e l’aspersione. Nel frattempo si esegue il canto:

O Luce radiosa che splendi nelle tenebre, o fuoco che ardi in ogni cuore, illumina la tua Santa Chiesa. Sapienza eterna che guidi nel mistero, memoria santa di salvezza, splendore che illumini le menti. Consiglio purissimo, rischiara i cuori e guida coloro che confidano in te. Fortezza potente che reggi l'universo, coraggio e sostegno nel cammino, vittoria sicura nella prova.

Divino Intelletto, raggio puro di grazia che sveli il volto del Signore. O Scienza Infinita, o Spirito dì Dio che tutto abbracci e tutto penetri donando alle menti la tua luce. Preghiera dolcissima, respiro di grazia, pietà che riscaldi i nostri cuori. Timore di Dio che susciti nel cuori l'amore dei figli verso il Padre, tu rendici eredi del tuo regno. Alleluia, alleluia. Alleluia, alleluia.


Rinnovo delle promesse battesimali Il Vescovo:

Fratelli carissimi, siamo stati chiamati dal Padre alla fede nella Chiesa. Ora, memori delle promesse del nostro Battesimo, rinunciamo al peccato e rinnoviamo la nostra professione di fede in Cristo Gesù: è la fede della Chiesa che tutti insieme siamo chiamati a custodire, testimoniare e trasmettere. Il Vescovo:

Rinunziate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio? Tutti: Rinunzio. Il Vescovo:

Rinunziate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato? Tutti: Rinunzio. Il Vescovo:

Rinunziate a satana, origine e causa di ogni peccato? Tutti: Rinunzio. Il Vescovo:

Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra? Tutti: Credo. Il Vescovo:

Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre? Tutti: Credo. Il Vescovo:

Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna? Tutti: Credo. Tutti:

Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore. Amen. Quindi il Vescovo asperge i fedeli dicendo:

Ravviva in noi, Signore, nel segno di quest'acqua benedetta, il ricordo del Battesimo e l'adesione a Cristo Signore, crocifisso e risorto per la nostra salvezza. Tutti: Amen.


Nel frattempo si canta:

Vidi l’acqua uscire dal Tempio e sgorgare dal lato destro, a quanti giunge quest’acqua porterà salvezza e proclameranno, cantando, alleluia.

Preghiera dei fedeli Il Vescovo:

Rivolgiamo la nostra preghiera unanime a Dio Padre onnipotente, che nel mistero pasquale ci ha fatto rinascere come suoi figli dall'acqua e dallo Spirito Santo. R. Rinnova in noi, o Padre, le meraviglie del tuo amore. Dio di misericordia, che hai creato l'uomo a tua immagine e per mezzo del Battesimo lo hai santificato, fa' che sempre e dovunque facciamo memoria viva della nostra dignità e del tuo dono. Tu, che dal fianco di Cristo crocifisso hai fatto sgorgare l'onda santificatrice dello Spirito, fa' che diventi per noi sorgente inesauribile che zampilla per la vita eterna. Tu, che nel lavacro battesimale, hai fatto di noi una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una nazione santa, fa' che, fedeli alla nostra vocazione cristiana, annunziamo agli uomini i tuoi prodigi. Tu, che doni sempre nuovi figli alla Chiesa santa e madre, fa' che i rigenerati nelle acque del Battesimo esprimano nella vita il sacramento che hanno ricevuto nella fede. Il Vescovo:

Obbedienti alla parola del Salvatore, e memori del Battesimo nel quale abbiamo ricevuto lo Spirito di figli adottivi, rivolgiamo la nostra preghiera al Padre celeste, e cantiamo: Pater Noster qui es in caelis: sanctificétur Nomen Tuum; advéniat Regnum Tuum; fiat volúntas Tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum cotidianum da nobis hódie; et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris; et ne nos indúcas in tentatiónem; sed líbera nos a malo.


Mandato Il Vescovo:

Carissimi, il Signore ripete anche a noi oggi: “Andate in tutto il mondo”. Colui che ci invia per essere suoi testimoni, ci assicura che non ci lascerà mai soli. Preghiamo il Signore perchè, nel servizio generoso alla Chiesa, la nostra vita corrisponda pienamente alla sua volontà e ci guidi unicamente l'amore per Dio e i fratelli. Tutti pregano per qualche momento in silenzio. Il Vescovo:

O Signore, tu che hai detto ai tuoi apostoli: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura”, rinnova ora il tuo comando ed effondi il tuo Spirito su questi tuoi figli che hai chiamato come operatori pastorali. Fa’ che siano annunciatori coraggiosi del Vangelo, portatori del tuo amore nel mondo e testimoni credibili della risurrezione del Tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Tutti: Amen.

Preghiera per l'anno della fede Tutti:

O Dio, Padre del Signore Gesù Cristo, effondi il tuo Spirito e illumina le nostre menti. Aumenta la nostra fede con una personale adesione al Vangelo e frutti coerenti di vita. Facci essere ‘germe di nuova umanità’. Dilata gli orizzonti del cuore con il dono della carità che vivifica la verità. Rendi operosa la speranza per edificare la civiltà dell’amore. O Vergine Maria, Donna fedele, Madre credente, Sorella accogliente, aiutaci a riporre la nostra fiducia nella Santa Trinità, nella divina volontà, disponibili a ripetere quotidianamente: questa è la nostra fede! Amen.


Benedizione finale Il Vescovo:

Dio onnipotente e misericordioso vi benedica e vi dia il dono della vera sapienza apportatrice di salvezza. Tutti: Amen. Il Vescovo:

Vi illumini sempre con gl’insegnamenti della fede, e vi aiuti a perseverare nel bene. Tutti: Amen. Il Vescovo:

Vi mostri la via della verità e della pace, e guidi i vostri passi nel cammino verso la vita eterna. Tutti: Amen. Il Vescovo:

E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Tutti: Amen.

Canto finale: MARIA LASSÙ Tempo fermo nel cielo mentre viene la sera. I colori dei prati nell’amore del sole. E’ la musica piana, come il vento del mare, che ti prende le mani e le congiunge nell’armonia. Ave, Ave Maria... Tempo fermo nel cielo mentre viene la sera; può venire la notte, lungo sogno di Dio. Può venire la notte, lungo sogno di Dio.


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