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Basilica di San Michele

Maggiore La corona ferrea

La basilica deve il suo nome a San Michele Arcangelo, che può essere considerato un super protettore! Nel portale centrale, lo vedrai mentre calpesta un drago che simboleggia il male. Durante il Medioevo proprio da questa porta entravano i sovrani che venivano incoronati imperatori d’Italia. Sul pavimento della navata centrale ci sono quattro dischi di marmo nero. Si dice che proprio qui venisse posto il trono sui cui si sedeva il re che doveva ricevere la celeberrima corona ferrea. La facciata della basilica è di pietra arenaria scolpita a bassorilievi.

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Osserva con attenzione e potrai trovare grifoni (creature leggendarie con il corpo di leone e la testa d’aquila), draghi, cavalli alati e persino una sirena a due code. Un

È un’antica corona con cui a partire dal IV o V secolo vennero incoronati re d’Italia e imperatori. Secondo la leggenda la corona conteneva uno dei chiodi di ferro che erano serviti per la crocifissione di Gesù, da questo deriverebbe il nome di corona ferrea. In realtà è composta da oro e argento, impreziosita da sette zaffiri, sette granati e quattro ametiste.

Cos’è un bestiario? Durante il Medioevo si diffusero libri che raccoglievano le descrizioni di animali, alcuni reali e altri immaginari: erano i bestiari. All’epoca si pensava che draghi, sirene o unicorni esistessero davvero! Nello stesso periodo erano nati erbari, che descrivevano le proprietà delle piante, e i , che raccontavano le virtù di rocce e minerali.

2 animali sono inventati, quali?

Strane abitudini

I Longobardi avevano abitudini molto macabre. Quando conquistavano un territorio uccidevano il re del popolo sconfitto e dal suo teschio veniva ricavata una coppa in cui bere e brindare durante i banchetti importanti. Così fece anche Alboino. In realtà questo rituale, che fa venire i brividi, era un omaggio alla grandezza del sovrano vinto. Strano modo per onorare una persona!

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