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3 Il mistero della testa mozzata

La testa del grande medico Antonio

Scarpa (Motta di Livenza, 19 maggio 1752

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- Pavia, 31 ottobre 1832) è conservata in formalina presso il Museo per la storia dell’Università di Pavia. Nessuno sa perché fu mozzata. Chiediamolo al diretto interessato.

- Vuole presentarsi signor Scarpa?

“Ho sempre avuto una gran testa, questo è evidente. Mi piaceva studiare, ho conseguito la laurea in medicina e ho lasciato un marchio indelebile nell’anatomia, nella chirurgia e nell’oftalmologia”.

- Complimenti. Dicono di lei che ami anche viaggiare, specie in compagnia del signor Volta…

“Io e Alessandro abbiamo girato l’Europa in lungo e in largo: Londra, Vienna, Parigi. È così che sono entrato a far parte delle principali accademie scientifiche europee ottenendo persino la Legion d’Onore e l’elezione a membro della Royal Society”.

- È vero che ha conosciuto l’imperatore

Napoleone Bonaparte?

“Verissimo, fu Napoleone in persona a restituirmi l’incarico di docente all’Università di Pavia nonostante il mio mancato giuramento al nuovo governo. A lui non interessava che avessi opinioni politiche diverse, voleva me nella sua Università perché la onorassi con le mie ricerche”.

- Eppure molti studenti non erano così entusiasti delle sue lezioni…

“Si riferisce a quelli che svenivano in aula di fronte all’ispezione dei cadaveri? Suvvia per un po’ di puzza e qualche dettaglio raccapricciante. Ci vuole carattere per fare grandi scoperte”.

- E una gran testa, ops mi scusi, volevo dire lei sì che aveva carattere e… testa.

“La testa degli uomini grandi dovrebbe essere sempre conservata, poiché l’uomo sta tutto nella sua testa… così diceva più o meno un mio contemporaneo”.

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