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4 Che bello il salone teresiano della biblioteca
Entrare nel Salone della Biblioteca Universitaria di Pavia è prima di tutto un’esperienza sensoriale. Fai un respiro profondo. Senti che buon profumo di libri secolari? Questa biblioteca, voluta nel Settecento da Maria Teresa d’Austria, è un luogo davvero magico. Le sue sale si trovano al primo piano sopra l’ingresso principale dell’Università. All’entrata, potrai ammirare l’antico mappamondo, mentre nelle varie sale studio rimarrai incantato dai libri preziosi. D’altra parte sei in una delle più antiche biblioteche in Italia, la cui dotazione comprende opere a stampa, periodici, manoscritti, incunaboli, incisioni, carte geografiche e molto altro ancora.
5 Palazzo Cornazzani, casa dolce casa
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Vuoi sapere una stranezza di Albert Einstein? Simulò un esaurimento nervoso per raggiungere la sua famiglia a Pavia. Era stanco di frequentare il liceo a Monaco di Baviera e gli serviva una scusa per venire in Italia. Che sorpresa per i suoi genitori! Allora la famiglia Einstein viveva a Palazzo Cornazzani, eretto durante il Medioevo e situato al numero 11 di via Foscolo. Il palazzo era uno dei più noti in città, in quanto fino al 1810 vi era vissuto il poeta e scrittore Ugo Foscolo, esiliato dalla sua Venezia per ordine di Napoleone. Albert Einstein trascorse a Palazzo Cornazzani una delle estati più spensierate della sua vita.
L’amicizia con Ernestina Da adolescente Albert Einstein conobbe Ernestina Marangoni e presto diventò compagna di divertenti passeggiate e chiacchiere. La loro bella amicizia proseguì negli anni e dopo la Seconda Guerra Mondiale, Ernestina scrisse a Albert per chiedere aiuto per la ricostruzione del Ponte Coperto di Pavia, danneggiato nel 1944 dai bombardamenti. Albert rispose con una lettera in italiano che ancora oggi è conservata al Museo di Storia dell’Università di Pavia.