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6 Storia della centrale elettrica di papà Einstein

Nel marzo 1894, lungo il tratto del Naviglio che sfocia nel Ticino, vennero fondate le Officine Elettrotecniche Nazionali Einstein-Garrone. L’anno seguente Jakob e Hermann Einstein, rispettivamente lo zio e il padre di Albert, trasferirono le loro famiglie a Pavia per avviare un’attività che avrebbe partecipato ai lavori per l’illuminazione di Palazzo Botta, sede di alcuni istituti dell’ateneo pavese. Alle officine lavoravano 80 operai, tra cui 3 donne e 2 fanciulli, e guadagnavano tra le 2 e le 3 lire al giorno. Ma non tutto andò come previsto e a soli due anni dalla fondazione, le officine vennero messe in liquidazione.

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