Case study DocFlow per Edison: UN SISTEMA ECM COME INFRASTRUTTURA INFORMATIVA

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UN SISTEMA ECM COME INFRASTRUTTURA INFORMATIVA Le applicazioni documentali sono un vero abilitatore di business e fungono da collante tra sistemi IT eterogenei. Nessuno standard tecnologico, ma un fornitore Ecm in grado di garantire qualità. Il caso Edison MICHELE CICERI*

E

dison opera nell’approvvigionamento, produzione e commercializzazione di energia elettrica e idrocarburi ed è uno dei

principali protagonisti nel mercato italiano dell’energia. Nell’energia elettrica, dove l’azienda ha una quota pari a circa il 15% del mercato italiano della produzione, l’azienda ha portato la sua capacità totale installata a oltre 12.000 MW grazie a circa 7.000 MW di nuovi impianti altamente efficienti e a basso impatto ambientale, e, dopo aver raccolto la sfida della completa apertura del mercato, ha portato i benefici della concorrenza nelle case di tutti gli italiani. Per quanto riguarda gli idrocarburi, Edison ha una presenza integrata nella filiera del gas naturale, dalla produzione all’importazione, distribuzione e vendita, con una quota del 17% nel rapporto tra disponibilità Edison e fabbisogno totale Italia. Le esigenze di una società di questo tipo in fatto di gestione documentale riguardano tutti i settori, dalla produzione all’amministrazione, alla

Massimo Pernigotti, Direttore IT

parte commerciale e richiedono un alto livello di personalizzazione. A fronte di questo, le scelte strategiche dell’azienda in tema di document management in rapporto all’architettura dei sistemi informativi (sistemi documentali come abilita tori di business) e di scelta del partner tecnologico di riferimento rappresentano una best practice.

Francesco Rutigliano, Project Manager IT

La scelta strategica Nel corso degli anni, Edison ha implementato 18 sistemi nell’area della gestione documentale che sono diventati parte integrante dell’infrastruttura informativa. Essi mappano diverse aree aziendali: approvvigionamenti, amministrazione (ciclo passivo), autorizzazione manutenzione centrali (Adm), affari istituzionali, Crm, gestione del change management. “Alla base di tutto c’è la scelta strategica di non adottare soluzioni stand-alone, ma sistemi integrati all’interno dell’architettura informativa aziendale. Queste applicazioni co-

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CASO UTENTE

stituiscono i mattoni di un processo che poi si sviluppa attraverso altri sistemi, Sap piuttosto che Siebel, o ancora altri progetti custom sviluppati prima e dopo”, afferma Massimo Pernigotti, Chief Information Officier. “Non stiamo parlando solo di sistemi che aumentano l’efficienza, ma di veri e propri abilitatori di business senza i quali non sarebbe ipotizzabile il concretizzarsi della stessa attività aziendale”, aggiunge Pernigotti. Il primo progetto di gestione documentale in Edison nasce nel 2002 con l’obiettivo di ottimizzare il workflow della documentazione di qualità nell’area di Ingegneria a cui fanno riferimento le attività di progettazione, sviluppo e implementazione degli impianti termoelettrici. Il sistema, entrato in produzione nel 2004, fu chiamato Si-Ge-Qual, Sistema di Gestione della Qualità. “La scelta della tecnologia fu affidata a una software selection e inoltre, cosa molto interessante a mio avviso, fu deciso di operare una forte inte-

I numeri di Edison

grazione con il pacchetto Office di Microsoft facendo ricorso a cu-

• 12,3 GW la potenza installata

stomizzazioni molto spinte”, sottolinea Francesco Rutigliano, IT Pro-

• 28 centrali termoelettriche

ject Manager di Edison. “Questa decisione fu presa nella consa-

• 68 centrali idroelettriche

pevolezza che la documentazione aziendale, caricata in versioni

• 29 campi eolici e 1 solare

successive, sarebbe stata costituita da documenti di tipologia di-

• 41,6 Terawattora di produzione netta di energia elettrica

versa (.doc, pdf., xls…), e che i sistemi documentali tipicamente

• 13,2 mld di mc di disponibilità di gas

non prevedono molte relazioni tra diverse tipologie di documen-

• 56,1 mld di mceq riserve di idrocarburi

ti”, aggiunge Rutigliano.

• 79 concessioni e permessi in Italia e all’estero

“Sulla scorta di questo primo progetto ci fu la scelta strategica di

• 3 concessioni per centri di stoccaggio gas

puntare da un lato su un determinato tipo di tecnologia infrastrutturale

• 1 Terminale LNG

(Hummingbird) – di conseguenza anche la decisione di acquistare una licenza enterprise che desse la possibilità di aggiungere nuovi utenti – e dall’altro di creare una partnership forte con il fornitore DocFlow, con il quale Edison aveva lavorato molto bene nel corso del primo progetto, per l’implementazione di tutta la parte Ecm. Va detto – prosegue Massimo Pernigotti – che la scelta di DocFlow dipese anche dall’essersi dimostrata, sul tema specifico del-

“Attraverso i sistemi documentali DocFlow, Edison attua una metodologia di sviluppo basata su un approccio prototipale. Cosa impossibile con altri strumenti”

l’Ecm, più reattiva e performante rispetto ad altri fornitori presenti sul mercato. Particolarità: mentre per le altre parti del sistema informativo aziendale si è scelto di creare degli standard tecnologici, obbligando di conseguenza il fornitore ad adottare quegli standard, nel caso dell’Ecm Edison si è orientata verso un fornitore in grado di garantire un alto livello di qualità”.

Due progetti significativi Uno dei 18 progetti realizzati da Edison con la collaborazione di DocFlow riguarda l’autorizzazione di manutenzione delle centrali (AdM) e ha avuto come obiettivo il recupero di efficienza. Lo racconta Pernigotti: “In origine, ogni qualvolta una centrale necessitava di manutenzione, si innescava un processo aziendale basato su un modulo cartaceo che, partendo dal responsabile di centrale, viaggiava per diverse sedi e diverse scrivanie. In caso di chiarimenti, il modulo tornava indietro e, molto spesso, andava perso. Ora invece tutto si basa su un modulo digitale che permette luglio-agosto 2010

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di gestire l’intero flusso senza scambiarsi un solo pezzo di carta,

siamo nella parte più nuova di Edison, quella commerciale, che ge-

con autorizzazioni abilitate anche da sistemi mobile come, ad esem-

stisce un milione di clienti. Qui lo strumento documentale di Ecm

pio, BlackBerry. Al responsabile competente arriva un’email con

basato su un workflow risulta fondamentale per migliorare la qua-

il riassunto dei passaggi e l’autorizzazione viene data attraverso il

lità dell’azione commerciale, il customer care e l’adeguamento a

sistema che ha come ultimo passaggio l’integrazione verso Sap

normative sempre nuove che si susseguono con rapidità”.

R/3 PS per l’apertura automatica dell’attività di progetto. Un iter che poteva durare anche settimane è stato velocizzato in pochi gior-

Ecm abilitatore di business

ni con una soluzione che non è un sistema stand-alone, ma un wor-

“Dire che in Edison i sistemi documentali sono abilitatori del bu-

kflow organizzato all’interno di un processo più ampio”.

siness equivale a dire tutto circa la loro importanza”, sottolinea Mas-

Un altro progetto significativo ha riguardato l’area Crm puntando

simo Pernigotti. “La riorganizzazione dell’Ecm non è partita con lo

su qualità e compliance. Lo racconta Rutigliano. “In questo caso

scopo di risparmiare carta, ma di implementare un’architettura in-

Produttori di energia da 110 anni 1900 All'inizio del nuovo secolo, Edison è ancora una società

mico e minerario, elettromeccanico, tessile, vetrario.

prevalentemente locale. Fuori Milano gestisce l'impianto di

1966 L'assemblea del 26 marzo delibera la fusione per in-

Cuneo, quello di Venezia (attraverso una società collegata) e la

corporazione in Edison della Montecatini, il maggiore gruppo

distribuzione di elettricità a Monza tramite la collegata Società

chimico italiano. L'atto di fusione viene stipulato il 7 luglio. La

Monzese di Elettricità. Lo sviluppo del fabbisogno elettrico, nel

denominazione sociale viene modificata in "Montecatini Edi-

Nord Italia che si va industrializzando, è però impetuoso. I primi

son Spa".

anni del '900 porteranno Edison a espandersi creando un vasto

1969 La società assume la denominazione abbreviata di

sistema di produzione idroelettrica e un'ampia rete di distribu-

Montedison.

zione, trasformandosi in un vero e proprio Gruppo di società sempre più attivo oltre i confini di Milano.

La nuova Edison

1931 Il 10 gennaio Edison assume una nuova attività, il servizio di produzione e distribuzione del gas a Milano. Il servi-

1972 Il gruppo Montedison subisce una profonda riorganizza-

zio fu gestito dapprima da una società distinta, la Società

zione; le attività principali vengono inquadrate in dieci divisioni.

Anonima Servizi Pubblici e Partecipazioni (SASPEP) che nel

Le centrali elettriche di autoproduzione, l'attività negli idrocar-

1934 sarà incorporata nella società Edison.

buri e l'Azienda Gas di Milano vengono inquadrate nella Divi-

1934 Nel suo cinquantenario, la società assume ufficialmente

sione Servizi della capogruppo.

il nome, già largamente usato, di Società Edison. Il Gruppo

1979 Nel mese di gennaio nasce la SELM (Servizi Elettrici Mon-

controlla ormai 44 centrali elettriche in tutto il Nord Italia e

tedison) interamente posseduta dalla Montedison. Il 10 marzo

sull'Appennino. La produzione di gas per la città di Milano

alla SELM viene conferito il complesso aziendale dei 21 impianti

viene concentrata nell'officina della Bovisa.

di autoproduzione idroelettrica e le due centrali termoelettriche

1962 Il 12 dicembre la “Gazzetta Ufficiale” pubblica la legge

di Porto Marghera.

che istituisce l'Enel e che stabilisce il trasferimento ad esso

1981 In luglio la Montedison cede l'Azienda del Gas al Comune

entro un anno delle imprese che esercitano, in via esclusiva

di Milano, che aveva a suo tempo riscattato la concessione.

o principale, le attività di produzione, trasporto, distribuzione

1982 La Montedison delibera di offrire al pubblico azioni SELM.

e vendita di energia elettrica. Alla vigilia della nazionalizza-

Il collocamento in Borsa avviene in luglio.

zione, la produzione del gruppo Edison è stata di circa 12,4

1987 Entra in esercizio la piattaforma per l'estrazione del grezzo

miliardi di chilowattora, di cui circa 9 di origine idroelettrica.

da Vega, il più importante giacimento petrolifero italiano. SELM e

1963 Con il provvedimento di nazionalizzazione, viene a ces-

Shell, tramite una joint venture paritetica denominata MonteShell,

sare l'attività del Gruppo nel settore elettrico. Le principali aree

acquisiscono le attività italiane della Total, consistenti in una rete

di presenza industriale della Edison, oltre all'azienda di produ-

di distribuzione di carburanti di importanza nazionale e in altre at-

zione e distribuzione del gas di Milano, che aveva già intrapreso

tività nei settori del Gpl, dei lubrificanti e bitumi.

un ampio programma di diversificazione, sono ora il settore chi-

1990 In linea con il Piano Energetico nazionale, la Società vara un

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formativa in grado di supportare nel migliore dei modi l’attività azien-

avanti per quanto riguarda la gestione Ecm in ottica collaborati-

dale. Indirettamente, certo, non sono mancati in tutte le aree in-

va. Stiamo valutando costi e benefici, ma se le politiche di Micro-

teressate i benefici tangibili in termini di maggiore efficienza, minori

soft ci verranno incontro, pensiamo già che il prodotto sia matu-

errori, maggiore qualità, risparmio economico. Attraverso i siste-

ro e costituisca una valida alternativa all’attuale piattaforma Ecm,

mi documentali Edison riesce ad attuare una metodologia di svi-

afferma Pernigotti. “La parte di scrittura condivisa dei documenti

luppo, basata su un approccio prototipale, che non era possibi-

ha raggiunto con SharePoint 2010 dei livelli impensabili prima. Sap-

le con altri sistemi”.

piamo anche che DocFlow utilizza da tempo questo strumento e che sarà in grado di guidarci nel suo impiego per la realizzazione

Sviluppi futuri

di soluzioni specifiche”, aggiunge Rutigliano.

“Giusto in questi giorni stiamo parlando di Microsoft SharePoint, che a nostro avviso con la versione 2010 ha fatto notevoli passi

*REDATTORE EXECUTIVE.IT

piano pluriennale di costruzione di nuove centrali termoelettriche

British Gas e partner locali la Nile Valley Gas Company. Edison

a ciclo combinato cogenerativo negli stabilimenti industriali del

ritorna nel settore della distribuzione del gas al cliente finale at-

gruppo Montedison, che porterà la capacità installata termoelet-

traverso l'acquisizione della SAG Adriatica Gas di Padova, poi ri-

trica di Edison a 2.400 MW in cinque anni, con investimenti nel-

denominata Edison D.G. (Distribuzione Gas).

l'ordine dei 2.000 miliardi di lire. 1991 L'assemblea SELM del 18 giugno delibera di modificare la

Il nuovo mercato

denominazione della società in Edison Spa. Le leggi n. 9 e n. 10 del 9 gennaio 1991 intitolata "Norme per l'attuazione del Piano

1999 La nuova legislazione sulla progressiva liberalizzazione del-

Energetico Nazionale", mirando alla promozione di nuova produ-

l'energia reintroduce la concorrenza nei settori dell'elettricità e

zione da fonti rinnovabili o assimilate, rilanciano il ruolo degli au-

del gas. Edison è da subito protagonista del nuovo mercato rea-

toproduttori.

lizzando le prime forniture di energia elettrica ai clienti liberi ed al-

1992 Edison Gas consolida la leadership tra gli operatori privati

largando la propria presenza a valle del settore del gas.

italiani acquisendo il patrimonio minerario che la Deutsche Shell

2000 Montedison acquisisce il controllo della Falck e della sua

deteneva in Italia, con riserve complessive per oltre 20 miliardi di

controllata Sondel, attiva nell'energia elettrica.

metri cubi di gas naturale.

2001 Nell'estate Italenergia (Fiat, EdF, Tassara, Banca Roma,

1995 Nel mese di gennaio, Edison cede la propria partecipazione

Banca Intesa, San Paolo) lancia un' OPA su Montedison e su

del 50% in MonteShell (distribuzione carburanti). In dicembre Edi-

Edison, acquisendone il controllo.

son perfeziona l'acquisizione, in partecipazione con Electricité de

2002 La fusione tra Montedison, Edison, Sondel e Fiat Energia

France, del controllo della ISE, seconda produttrice privata ita-

dà vita ad una nuova società che mantiene il nome di Edison.

liana di energia elettrica, dotata di 600 MW di potenza installata

2005 Inaugurazione della centrale di Candela, la più efficiente ed

e di una nuova centrale da 500 MW in fase di costruzione.

eco-compatibile d’Europa.

1996 In dicembre viene completata la CET 3 di Taranto da 500

2008 Edison è presente sul mercato residenziale con un’offerta

MW della controllata ISE, la prima centrale al mondo che utilizza

per la fornitura di energia elettrica dedicata alle famiglie che si af-

tre gas di recupero siderurgici in un ciclo combinato cogenerativo.

ferma come la migliore in termini di convenienza. Nel settembre

1997 In aprile, gli uffici di Edison tornano nella sede storica della

2009, dopo il successo riscontrato nell’energia elettrica, Edison

Società, nel palazzo di Foro Buonaparte 31 a Milano. Alla fine

estende la propria offerta per le famiglie anche al gas. La società

dell'anno la centrale di Bussi è il primo impianto produttivo del

è presente con le proprie attività di esplorazione e produzione di

settore elettrico italiano che ottiene la certificazione ambientale

idrocarburi, oltre che di produzione e vendita di energia elettrica,

UNI EN ISO 14001.

in 10 Paesi in Europa, Africa e Medio Oriente.

1998 In Egitto, Edison effettua le prime importanti scoperte di

2010 Per il secondo anno consecutivo, Edison risulta la società

gas naturale nel giacimento "West Delta Deep Marine", situato

italiana con la migliore reputazione a livello internazionale se-

al largo del delta del Nilo e viene creata in collaborazione con

condo il magazine Fortune.

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