Mostra concorso dell'eccellenza Green in Trentino

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2a mostra concorso eccellenza green trentina www.faregreen.it


2a mostra concorso eccellenza green trentina trento 2-19 giugno 2011 palazzo roccabruna Evento collaterale del Festival Economia 2011 www.faregreen.it


presentazione Il Trentino è un territorio ad alta vocazione ambientale, un laboratorio in cui da decenni si sperimentano approcci innovativi alla sostenibilità legati al modo di fruire le risorse locali, di produrre beni e servizi. Un laboratorio fertile, animato da un processo creativo di lunga tradizione e in continua evoluzione che, come dimostra questa selezione, si appoggia su un’ampia gamma di modelli culturali, di approcci e di definizioni operative della sostenibilità. Questa varietà rappresenta oggi un grande potenziale di fronte a una crescente necessità di risposte. Per accelerare lo sviluppo sostenibile del territorio è necessario sintetizzare questa varietà in un approccio omogeneo, nel quale un’ampia rappresentanza delle forze del territorio si riconosca in modo da orientare armoniosamente e fattivamente il nostro sviluppo. Coagulare intorno a un’identità verde, a un approccio condiviso alla sostenibilità, può avviare un importante processo di trasformazione del tessuto produttivo, dei servizi e delle competenze in grado di alimentare il nostro benessere e soddisfare i bisogni di questa e delle future generazioni. Fare Green ha lo scopo di avviare e stimolare questo processo riflettendo come in un grande specchio i diversi approcci alla sostenibilità messi in campo dai trentini nei diversi settori. Fino ad oggi il Distretto ha mobilitato principalmente i soggetti attivi nel campo dell’edilizia sostenibile, dell’efficienza energetica o delle rinnovabili e delle tecnologie per l’ambiente. Con l’edizione di Fare Green del 2010 abbiamo scoperto che il nostro territorio offre molto di più: vi sono ad esempio numerose organizzazioni che producono beni o servizi di settori tradizionali attraverso eccellenti processi ambientalmente o socialmente sostenibili. In questa seconda edizione di Fare Green vogliamo far emergere tutto ciò, riconoscendo e monitorando i diversi approcci alla sostenibilità e attivando un processo partecipato di dialogo, integrazione e sintesi tra i diversi riferimenti culturali del mondo oggi denominato “green”. Per questo vi invitiamo a votare il progetto (durante la visita alla mostra o sul sito www.faregreen.it) nel quale vi riconoscete maggiormente: vogliamo disegnare con voi i tratti identitari del nostro modo attuale e futuro di interpretare e vivere in modo sostenibile.

faregreen 2011 | presentazione


Autostrada del Brennero SpA Reinventing A22 - Eco Boulevard Consapevole dello stretto legame tra autostrada, territorio e comunità, la Società Autostrada del Brennero persegue obiettivi di tutela ambientale e sviluppo sostenibile. La sperimentazione avviata tra A22 e Facoltà di Ingegneria di Trento – coordinata dal prof. arch. G. Scaglione e dall’ing. C. Costa per la società – si pone l’obiettivo di costruire una strategia di progetto sostenibile per il tracciato autostradale, tra natura e insediamenti, come occasione di ripensamento del manufatto nel paesaggio. L’A22 tra pianura padana e cuore delle Alpi gioca ruoli diversi: boulevard dell’ecopoli alpina, canale di accesso del grande traffico commerciale su un corridoio trans-europeo e del flusso turistico. Un’autostrada “fast” e “slow” tra paesaggi urbani metropolitani e contesti naturali, che in futuro aspira a ridefinirsi come “ecoenergy boulevard” attraverso nuove modalità di relazione e uso, con nuovi dispositivi di qualità. Il progetto esplora tali possibilità, in forma innovativa, puntando sul riuso e immaginando nuovi scenari, diversi da quelli abituali. Verso un ripensamento dell’infrastruttura che passa anche per l’attenzione alla qualità del manufatto nel suo insieme: dalla “canna di fucile” al rapporto osmotico con il paesaggio, dalle uscite alle porte territoriali, dagli autogrill alle “Isole di relax”, dalle semplici barriere a sistemi antinquinamento e produttori di energia, dagli anonimi svincoli verso centrali fotovoltaiche con opere d’arte a segnare nuovi territori green, puntando sul risparmio di risorse (economiche-energetiche) e sull’integrazione con sistemi di mobilità diversi e non inquinanti.

faregreen 2011 | Autostrada del Brennero SpA

Autostrada del Brennero SpA Via Berlino, 10 I - 38121 Trento tel. +39 0461 212611 fax +39 0461 234976 Sito Wap/GPRS: www.a22.it a22@autobrennero.it


Consorzio I Dolomitici Una viticoltura per l’Uomo

Consorzio I Dolomitici Liberi viticoltori trentini Via Damiano Chiesa, 1 I - 38017 Mezzolombardo (TN) tel. +39 0461 601046 fax +39 0461 603447 www.idolomitici.com info@idolomitici.com Foto di: ©Francesco Orini 2010

Il Manifesto dei Dolomitici Siamo undici viticoltori uniti dall’amicizia, dalla solidarietà e da una visione comune: la valorizzazione dell’originalità e della diversità della viticoltura trentina nel rispetto di un’etica produttiva condivisa. Questo significa per noi ricercare e favorire: - La produzione di un vino dall’espressione autentica - La storia e le tradizioni dei territori in cui operiamo - L’orgoglio di essere contadino - La salvaguardia e il rispetto della natura - Lo scambio di esperienze e la condivisione delle conoscenze del singolo - Gli incontri fra uomini che possano far crescere la cultura della trasparenza, della naturalità e dell’espressione autentica degli atti agricoli - La comunicazione verso l’esterno dei valori che ci accomunano - La crescita dell’originalità e individualità di ogni componente del gruppo Quando una viticoltura sana permette alla pianta di esprimersi nella sua interezza, il frutto che ne deriva sarà espressione della sua autenticità; di conseguenza la tecnologia in cantina (e i gusti standardizzati che ne derivano) diverrà inutile, il vino manterrà il suo gusto originario e la sua attitudine all’evoluzione naturale. Ci impegniamo ogni giorno ad adattare i gesti agricoli al carattere dell’annata, evitando ogni forma di forzatura. Il nostro lavoro tende dunque in vigneto: - a favorire la vita naturale del suolo e la sua valorizzazione - a favorire l’equilibrio - a preservare la complessità della sua popolazione attraverso selezioni massali - a favorire il ritorno e lo sviluppo della biodiversità nel paesaggio agrario trentino - a favorire una viticoltura durevole e sostenibile, cosciente di avere un ruolo sociale e collettivo importante in cantina: - a vendemmiare delle uve mature che riescano a trasferire nel vino il carattere dell’annata - a favorire l’espressione delle caratteristiche della vendemmia durante la vinificazione - a ottenere un vino sano, espressione vera del territorio, del vigneto, dell’annata e del pensiero di chi lo ha prodotto.

faregreen 2011 | consorzio i dolomitici


Cooperativa So.Le Il solare comune La cooperativa nasce nel 2007 con lo scopo di creare, in Valle di Ledro, un modello socio-economico, basato sullo sviluppo delle energie rinnovabili e sulla valorizzazione delle ricchezze ambientali e culturali che la Valle offre. In quest’ottica ha indirizzato la propria attività sia nella costruzione di impianti fotovoltaici per i propri soci, sfruttando le opportunità offerte dal conto energia, sia cercando di realizzare impianti di dimensioni medie, finanziati direttamente dai soci, attraverso varie formule, con l’obiettivo di creare un modello che avesse come riferimento l’azionariato popolare e la democratizzazione della produzione energetica, includendo gli utilizzatori finali di energia in questo circolo virtuoso produzione/ consumo e coinvolgendo una platea il più vasta possibile di soggetti. In molti casi la realizzazione diretta di un impianto può risultare impossibile, per normative e vincoli urbanistici o paesaggistici (centri storici), per motivazioni logistico/strutturali (un condominio, un tetto male esposto), economico-finanziarie, o puramente ideali in quanto si predilige la solidarietà e la condivisione. Il modello preso a riferimento è quello tedesco, dove intere città o regioni hanno raggiunto l’autosufficienza energetica, mettendo in rete la produzione dei singoli e creando una sorta di centrale diffusa. Questo da noi risulta molto più complesso a causa di una normativa molto limitante che non permette la gestione della rete. Solo dal 2010 è stato possibile realizzare il primo impianto, perché prima non era consentito il trasporto dell’energia dall’impianto di produzione all’utente-consumatore senza la proprietà della linea elettrica.

faregreen 2011 | Cooperativa So.Le

Cooperativa So.LE Via Verdesina, 7 I - 38060 Molina di Ledro (TN) tel. +39 0464 508583 cell. +39 340 9550944 www.cooperativa-sole.it info@cooperativa-sole.it


EnginSoft spa Benimpact Suite. Piattaforma software per la progettazione di edifici ecosostenibili

EnginSoft Trento Via della Stazione, 27, Mattarello I - 38123 Trento Tel. +39 0461 915391 fax. +39 0461 979201 www.enginsoft.it info@enginsoft.it

Sostenibilità “piena” per un edificio vuol dire soddisfacimento dei bisogni (di sicurezza, comfort ed estetica) delle persone che ci vivono o lavorano, massima indipendenza energetica e ridotto impatto ambientale complessivo (risorse naturali, materiali, emissioni durante tutto il suo ciclo vita). Il tutto tenendo conto della sostenibilità economica, vera chiave per uno sviluppo estensivo di queste tipologie di costruzioni. Per raggiungere questi obiettivi, molte volte contrastanti tra loro, occorre cambiare il modo attuale di progettare gli edifici, mutuando quanto già si fa nella progettazione di manufatti industriali. Una casa “passiva” deve essere progettata come un sofisticato macchinario, utilizzando strumenti software e metodologie di progetto idonee a cogliere e integrare tutte le opportunità offerte dai materiali e dalle tecnologie: BENIMPACT Suite è una risposta a questa esigenza. Si tratta, infatti, di una piattaforma software che permette di verificare come diverse combinazioni di scelte progettuali (inerenti l’involucro, gli impianti e l’utilizzo di energie rinnovabili) influenzano i livelli prestazionali (verso gli occupanti e verso l’ambiente esterno) di un edificio. Il tutto è pilotato da un sistema software che individua anche le soluzioni “ottime”, cioè quelle che garantiscono il miglior compromesso tra consumi energetici, impatto ambientale globale e costi per l’intero ciclo di vita dell’edificio.

faregreen 2011 | EnginSoft spa


Pre Metal “Live to Live”, housing sociale sostenibile “Live to Live” è il prototipo di edificio flessibile, replicabile e adattabile, avente caratteristiche accentuate di innovazione, di sostenibilità ambientale e di appetibilità economica, destinato al settore del Social Housing. Esso rappresenta una valida soluzione a una domanda sociale, economica, tecnologica e ambientale. Il progetto prevede una suddivisione delle unità abitative personalizzabile, anche con l’aggiunta di volumi in facciata, generando un pensiero estetico originale per ogni tipo di contestualizzazione e personalizzazione architettonica e funzionale, e garantisce un’elevata qualità degli spazi, con aree comuni studiate per incentivare la partecipazione e l’aggregazione sociale. Lo studio dimensionale e distributivo nasce dal confronto tra i protocolli tecnici dei principali enti per lo sviluppo di edilizia agevolata a livello nazionale. Le scelte progettuali sono fortemente improntate alla sostenibilità, con una visione interdisciplinare che consente la certificazione secondo i protocolli LEED, ITACA e CasaClima. Il prototipo si basa sull’utilizzo della migliore tecnologia costruttiva interamente “a secco”, mediante l’utilizzo di sistemi misti legno-acciaio, per una vera integrazione fra strutture, involucri, impianti e fonti di energia rinnovabile; il ritorno economico è in tempi brevi (costruzione in 6/8 mesi), si abbattono i costi di manutenzione, demolizione e smaltimento (componenti smontabili, separabili, riutilizzabili e riciclabili).

faregreen 2011 | Pre Metal Spa

live to live PROGETTO SOCIAL HOUSING

Pre Metal Spa Via Fornaci, 70 I - 38068 Rovereto (TN) tel. +39 0464 434443 fax +39 0464 436665 www.pre-metal.it info@pre-metal.it Partners: Studio Cocco architetti associati, Evo3 srl, T.E.S.I. Engineering


progetto mai Modulo Abitativo Ivalsa Partners

Aziende coinvolte

www.domoticon.it | Arco, via Santa Caterina 60/C | T: 0464.512943

MAI sta per “Modulo Abitativo Ivalsa”, anche se alla lettera “A” dell’acronimo bisogna dare la valenza di “Artigianato” a testimoniare la forte componente realizzativa di questo edificio sperimentale in legno. Fortemente sostenuto dall’Assessorato all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento è un progetto nato dalla collaborazione tra CEii Trentino, Cnr-Ivalsa e Habitech e 13 aziende artigiane trentine. Il MAI è composto da cinque moduli prefabbricati e trasportabili (la base è 2,5 x 4 m per un’altezza di 3,5 m), che vengono agganciati tra loro in modo da formare un unico edificio di cinque stanze completamente arredato e fornito di tutti i comfort di un’abitazione ad alto risparmio energetico. Le sue caratteristiche ne fanno un virtuoso esempio di sostenibilità ambientale. A cominciare dall’utilizzo di prodotti con contenuto di materiale riciclato e/o rinnovabile. Il legno utilizzato nella costruzione dell’edificio è proveniente da foreste certificate FSC e PEFC e i materiali impiegati sono estratti, prodotti e lavorati entro un raggio limitato dal luogo di origine, così da ridurre l’inquinamento generato dal trasporto e favorire le imprese locali. La struttura portante è realizzata con pannelli X-lam e rappresenta il primo caso di riuso del X-lam a fini strutturali. MAI è coerente con il progetto Case Legno Trentino, secondo il Regolamento Tecnico in versione sperimentale e può rappresentare un primo passo verso la definizione di LEED Home.

Progettazione: Andrea Briani e Paolo Simeone Foto di: Romano Magrone

faregreen 2011 | progetto mai


Terme di Comano “Foglia sull’acqua”. Stazione eco-termale per la salute e il benessere La “Foglia sull’acqua” è un nuovo Centro Benessere che interpreta una visione aziendale nuova rivolta al benessere totale dell’uomo fondato sulla cura sanitaria naturale, su un ambiente costruito eco compatibile e sull’uso di prodotti cosmetici e per la ristorazione a km zero. La sostenibilità del nuovo edificio è collegata all’estetica e allo spirito del luogo, l’architettura è poco impattante con profonde radici territoriali sia trentine che del Giappone rurale classico (origine dell’architetto capogruppo): la logica costruttiva è molto chiara, alla base l’edificio è massiccio e rivestito di pietra, mentre sviluppandosi in altezza la facciata si alleggerisce ed è trasparente o in legno, con caratteristiche di elevata efficienza energetica. Il percorso termale è strettamente legato alle risorse del territorio, sfruttando sia le proprietà dell’acqua estratta ad una temperatura già ottimale sia prodotti biologici provenienti dalla regione. Molti dei materiali da costruzione sono di provenienza regionale, eventualmente riciclabili e l’edificio è concepito con una esigua embodied Energy e con strategia Nearly Zero Carbon. I nuovi interventi infatti (Centro Benessere e ristrutturazione stabilimento esistente) puntano su fonti energetiche rinnovabili come l’utilizzo di energia geotermica, energia solare e cicli termici legati all’acqua termale con importanti recuperi termici e si configurano come un unico intervento dalle caratteristiche cicliche e in equilibrio con l’ambiente.

faregreen 2011 | terme di comano

Azienda Consorziale Terme di Comano I - 38077 Loc. Terme di Comano (TN) tel. +39 0465 701277 fax +39 0465 702064 www.termecomano.it terme@termecomano.it


Tomaselli Servizi Mobilità ecocompatibile turistica in Valsugana

Tomaselli Servizi s.a.s. di Massimo Luzzana Via S. Barbara, 41, Fraz. Tomaselli I - 38059 Strigno (TN) tel. +39 335 8086735 www.tomaselliservizi.it info@tomaselliservizi.it

La ferrovia della Valsugana è una dorsale che consente al turista di muoversi da Trento a Bassano. Alla stazione di arrivo con altra vettura elettrica prosegue l’escursione. Dalla propria struttura ricettiva con la vettura elettrica raggiunge la stazione ferroviaria o effettua escursioni locali. Soggetti coinvolti: strutture ricettive dei Comuni della Valle da Agnedo a Caldonazzo (alberghi, affittacamere, B&B), agriturismi, ristoranti, baite, rifugi, Comunità di Valle e Amministrazioni Comunali, strutture sportive, aziende di promozione turistica. Il Comune di Borgo Valsugana (con delibera del 26 maggio 2011), realizzerà uno specifico parcheggio con punto di ricarica presso la barriera fotovoltaica antirumore. Il Gruppo di Progetto opererà inizialmente come Gruppo di Acquisto, selezionando i fornitori per 3 tipi di beni/servizi: quadricicli elettrici, autovetture elettriche, navigatore turistico. Il navigatore turistico consente l’accesso alla vettura riconoscendo il turista abilitato, trasmette costantemente a un sito Internet posizione, velocità, stato della batteria, destinazione impostata. Illustra tramite il display e voce al turista il territorio circostante in funzione della posizione in cui si trova la vettura, utilizzando la base dati messa a disposizione della Provincia, dai Comuni e da altri soggetti. Mantiene un collegamento dati, audio e video (via Skype) con gli esercizi associati.

faregreen 2011 | Tomaselli Servizi


Associazione Economia solidale delle Valli del Noce Il Nauno, un progetto di moneta locale L’Associazione svolge attività di utilità sociale nei settori dell’economia solidale e dello sviluppo rurale. Il Nauno funziona come un buono sconto. Per convenzione vale un Euro e i soci lo accettano per una parte del prezzo di beni e servizi che offrono. A differenza dei comuni buoni sconto, il Nauno può essere rispeso. In questo modo, circolando tra i soci, il Nauno diventa una moneta. Periodicamente, viene redistribuita in parti uguali una quota di Nauni, che viene raccolta trattenendo il 10% del valore posseduto da ogni socio. Questo progetto di moneta locale si prefigge di favorire lo sviluppo rurale, aumentare la biodiversità, promuovere il multiruolo del contadino, le attività artigianali locali e ridurre le conseguenze negative dell’attività umana sull’equilibrio della natura. Si intende in questo modo facilitare la creazione di un distretto di economia solidale per la produzione e il consumo locale dei prodotti, con conseguente ricaduta positiva sull’economia locale, sulle relazioni socio-economiche tra la gente delle Valli del Noce. Oltre a voler creare un nuovo modello di welfare, infine, con il Nauno si vuole promuovere un modello sano di moneta, che abbia in sé le caratteristiche di servire i propri utilizzatori invece di creare instabilità con l’alternarsi di periodi di euforia economica e periodi di depressione. Le linee guida del progetto derivano dal pensiero del filosofo austriaco Rudolf Steiner e dai lasciti della scuola austriaca di economia.

faregreen 2011 | Associazione Economia solidale delle Valli del Noce

Associazione di promozione sociale “Economia solidale delle Valli del Noce” via Trento 76/a I - 38023 Cles (TN) www.nauno.org cell. +39 3348641598


2a mostra concorso eccellenza green trentina trento 2-19 giugno 2011 palazzo roccabruna Evento collaterale del Festival Economia 2011 www.faregreen.it

fare green è un evento promosso da Habitech - Distretto Tecnologico Trentino in collaborazione con Trentino Sviluppo spa, Comune di Trento, Mediocredito Investitionsbank, Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento, Tassullo spa, CET Ecologia Applicata, CRE Consorzio Rivenditori Edili. commissione di valutazione: ERIC EZECHIELI (The Natural Step Italia e Rocky Mountain Institute, Presidente) THOMAS MIORIN (Habitech) ROBERTO CARIANI (Ambiente Italia) LUCA BERTAMINI (Aquafil) organizzazione e comunicazione: DO.IT / AMBIENTE TRENTINO progettazione allestimento: DO.IT / AMBIENTE TRENTINO e LUCA DEGARA Si ringrazia la Camera di Commercio I.A.A. di Trento e lo staff di Palazzo Roccabruna per la cortese disponibilità.

Habitech è il Distretto Tecnologico Trentino per l’energia e l’ambiente riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca: una realtà composta da oltre 300 soggetti fra imprese, enti di ricerca e agenzie pubbliche, per un totale di 8.000 addetti e un volume d’affari generato di circa un miliardo di euro. Habitech ha introdotto la certificazione LEED® in Italia, lo strumento di misura della sostenibilità in edilizia più riconosciuto a livello internazionale. Habitech è un punto di riferimento nazionale per l’edilizia sostenibile, l’energia e la mobilità. In queste aree Habitech eroga servizi, crea progetti e supporta l’innovazione. Inoltre sviluppa soluzioni prototipali innovative in Trentino con lo scopo di diffonderle a livello nazionale e internazionale.

HABITECH Piazza Manifattura, 1 I - 38068 Rovereto (TN) tel. +39 0464 443450 fax +39 0464 443460 www.habitech.it info@habitech.it

faregreen 2011


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