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LUO QIUHONG
by Domenico
LUO Qiuhong è un’eccellente poetessa della Cina contemporanea.
Nata nel 1961, vive a Wuhan, capitale della provincia di Hubei. È membro della China Poetry Society, dell’Associazione degli scrittori provinciali di Hubei e dell’Associazione dei musicisti della stessa provincia.
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I suoi lavori sono stati pubblicati su riviste e giornali come People’s Daily, Selected Poems, The Star Poetry, Guangming Daily, Yanhe River, Tianjin Poets, The Years, The World Daily, Time & Space for Music e Yangcheng Evening News eccetera e le sue opere sono state incluse in parecchie antologie annuali di poesia.
Ha pubblicato un romanzo intitolato Oh Snow, Where Are You, una raccolta di composizioni musicali intitolata The Works of LUO Qiuhong e Selected Poems of Luo Qiuhong. Il suo lavoro rappresentativo Chinese Mothers ha vinto il terzo premio per la composizione musicale originale. Mother’s Buddhist Scriptures è definita opera divina e inclusa nella raccolta di nuove canzoni classiche 2012.
Luo Qiuhong ha vinto il 6° Primio di poesia cinese contemporanea, Premio per nuovi talenti. Alcune sue poesie sono state tradotte in diverse lingue.
Di Lei presentiamo tre belle e scorrevoli poesie nella traduzione in inglese di Zhang Zhizhong e nella libera versione italiana dall’inglese di Domenico Defelice.
罗秋红Luo Qiuhong China (003)Frogs, ants, are its children.
Flying birds in the sky and typhoon at the sea, Are also its children ...
Sprays in its eyes, are sprays no more, But naughty typhoon; typhoon in its eyes, Are typhoon no more, but stubborn infidels; Infidels in its eyes, are infidels no more, But its stubborn children.
Poets in its eyes, are poets no more, But travelers given to tears. It says: travelers given to tears
Are not infidels, hence the persons most solicitous by it...
Mother’s Wooden Box
Allow the poet to have a pen In a daze looking at Mother’s wooden box during her life.
The Sky Is the Hometown of Myriads of Things
The sky is the hometown of myriads of things, Which in its eyes, Are all its children.
Pigs, dogs, cattle, sheep Are all its children.
Allow the wooden box to run together with the cloth shoes
Made by Mother. Allow the cloth shoes to live
In the code of the universe, against the light
To walk freely.
Let it build its own temple
For the stooped furnace fire. Allow the temple to have
A tape measure of original taste and flavor. Allow the tape measure to vomit bad luck
To measure the lowest permissible level of human virtue
To measure verses in ink and whip scars in the world.
Now, the tape measure of original taste and flavor
Traverses space background, obtains the probing footsteps of a pen from the eyes of the wooden box.
And a pile of fire before the temple With the stamp of nine meters, to obstruct The fickleness of human relationships.
Years Later
Years later, I turn into ashes
Sleeping by the network of big tree roots Reincarnated into angel and lightning
To redeem some twisted things.
If you pass by me
Please do not be sentimental for my sobbing tears.
Assume that you see a woman living in hills and rills, Who takes a zither with broken strings as a palette,
To smear the singing on the string.
If I suddenly see a hurricane uplifted by the lightning,
And have cut off the head of a demon,
Please do not be frightened out of your wits. You need only to bring your sleep with birth,
To cast a glance at the lightning, And it will tell you
The chord which is clean and clear.
It will tell you:
In its playing of the catapult of reincarnation, This is the best thing it has done.
(Translated by Zhang Zhizhong)
About the author:
Luo Qiuhong, an excellent poetess in contemporary China. Born in 1961, she now lives in Wuhan, the capital of Hubei Province, China. She is a member of China Poetry Society, of the Association of Hubei Provincial Writers, and of the Association of Hubei Provincial Musicians. Her works have been carried on magazines and newspapers such as People’s Daily, Selected Poems, The Star Poetry, Guangming Daily, Yanhe River, Tianjin Poets, The Years, The World Daily, Time & Space for Music, and Yangcheng Evening News, etc., and her works have been included into quite a few annual anthologies of poetry. She has published a novel entitled Oh Snow, Where Are You, a collection of musical compositions entitled The Works of LUO Qiuhong, and Selected Poems of Luo Qiuhong. Her representative work is Chinese Mothers, which has won the third prize for original music composition; Mother’s Buddhist Scriptures is praised as a work of deity, and is included into the collection of classic new songs 2012. She has won the 6th Contemporary Chinese Poetry Award• New Talent Award. Some of her poems have been translated into many foreign languages.
Il Cielo Citt Natale Di Miriadi Di Cose
Il cielo è città natale di miriadi di cose,
Ai suoi occhi, Tutti suoi figli.
Maiali, cani, bovini, ovini Sono tutti suoi figli.
Le rane e le formiche sono sue figlie. Uccelli in volo nel cielo e tifoni nel mare Sono anche suoi figli…
Gli spruzzi, nei suoi occhi, non sono più spruzzi, Ma cattivi tifoni; i tifoni, nei suoi occhi, Non sono tifoni, ma infedeli ostinati; Gli infedeli, ai suoi occhi, non sono infedeli, Ma suoi figli testardi.
I poeti ai suoi occhi non sono poeti, Ma viaggiatori disposti alle lacrime. Dice: i viaggiatori disposti alle lacrime
Non sono infedeli, bensì le persone da esso più sollecitate…
La Scatola Di Legno Della Mamma
Consenti al poeta di avere una penna
Mentre stupito guarda nella scatola di legno della mamma durante la sua vita.
Lascia che la scatola di legno corra insieme alle scarpe di stoffa
Fatte dalla mamma. Lasciale che vivano
Nel codice dell’universo, controluce Camminando liberamente.
Lascia che costruisca il suo tempio
Per la curva fornace ardente.
Consenti al tempio di avere
Un metro a nastro dal gusto e dall’aroma originale.
Lascia che il metro a nastro vomiti sfortuna
Per misurare il livello più basso consentito dell’umana virtù
Per misurare i versi nell’inchiostro e frustare le cicatrici nel mondo.
Ora, il metro a nastro dal gusto e dall’aroma originale
Attraversa l’oscurità dello spazio, sonda
L’impronta di una penna dagli occhi della scatola di legno.
E una pira davanti al tempio
Col timbro di nove metri, per impedire L’incostanza dei rapporti umani.
Anni Dopo
Negli anni prossimi, mi trasformerò in cenere
Dormirò vicino alla rete delle grandi radici degli alberi
Reincarnata in angelo e fulmine
Per redimere alcune cose contorte.
Se passerai da me
Per favore, non essere sentimentale per le mie lacrime e i miei singhiozzi. Immagina di vedere una donna vivere in colline e ruscelli, Che prende per tavolozza una cetra dalle corde spezzate E spalmare il canto sulla corda.
Se all’improvviso vedi un uragano sollevato dal fulmine, E hanno tagliato la testa a un demone, Per favore, non spaventarti a morte. Devi solo ricondurre il tuo sonno alla nascita, Gettare uno sguardo al lampo, Ed esso te lo dirà
L’accordo ch’è pulito e chiaro.
Ti dirà:
Nel suo gioco a rilancio della reincarnazione, Questa è la cosa migliore che ha fatto.
(Libera versione dall’inglese di Domenico Defelice)