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Cronache milanesi S impone una soluzione immediata
Lft c del a del e.mi vi ] o o uli. i iionnenlft . WVi ni dij)indonli comunali, non \ Aiitlit- ad iimmi e clic un gettilo ta*.ft'fl e , JVAniim ò di m.ove o pe tasse od o « comunale <ji o <\c\e ' possìbile lo .stau?'lamento po il . Ì o della quotimi o vivcii, il a e. co<ù assillante no» fa ohe - la {.itunziiiiic. Ol- pe cui, e settemila famiglie non p o ' ite i dipendenti o che h >-"iio ' pm olhu questi pa^i'jr ù « i i i m i ì t i m u i u l n /'"hit ninnimi,-.) t a t u i . ni coAo dulia \h:\. \ V.' di i in. notizia, di un o n i sul tuv?7o do! p i n e - e<><0 ò i tu di t'i» n «inliuionc si i> a ad auuu'utaie in modo pvcffwidtu.ii.nte nella ' unosl:, dei S Tinto p mi e qms,;i sjtuazioiìo ìmeste non di} fiidfiitì comunali l-V p;li ì holÌ t'ouimii'li dncunicnlìino )1 viili-no jeoln i dipendenti comunali, ma tutte le 1 ] ì che della, vita, ' dti' al qi'-'.l', in lm- .Ulve ai leeone ili o a i di nieinoi tali ed tv : a i ì dì n « o elie i palai i attua' Utnctiti. vvii stata , a suo h-in- aitn/iiiui. vendano 'piopoi/ioiintì al e costo l»o, una imtenft.fù f-pccialo di t u i o i a ì ita, i qualche tempo, quando ia )p o ottieni»? dt'i dipi'uilt'iiti sono a , à e la ' in lini'a, di di- «ihn.'ionc o e con e vitto, non snio, ma v< o ;ui , \mminisiiJ/Jonc t.m ciò. nna implicita san/ioni! e da dimenìi ili nifieiuu ìnijioati da'la ' c a l t i e dei i del Comune di - impe'Wite de! bisogno; piovveda fin dit die e in tempo a e u n a situazione lano. elle hi fa e più minacciosa, ma per _ V n i dello ohbioxloiii piii i (|1(> le c m d u i o n i eeoiioinicho di centinai; (ino a qualche lcmp«i ia èva o in a di d i p e n d i m i comunali sìa pe campo . Fascista. a hi t-Le? a e la quale devi »l o eh» à tutoi ia non pn pui' , o aiJa m i eventuali impustanimi di nauza a i i , a e jiu inlftiu'io poi' la. \oco o . Al.j, t,> in emuli/ione j suoi dipendenti a! lo ett.no o ha viconospinlo un meno di e e a non i coni o ni dipendenti statali di d o ; c pletamcnt > sul gmncipio del « o , sin o ìimni'damln la s,o- a-d ogni costo , so non aull'tivan-zo dei m della (lut'Slionc :t quando bilanci. luci di o t i t m t a non o possibile lo o di fondi po il o \i o o i dipendenti coi a i t dìpcndeiif.i statali, non vi mio ninnali, l al o Comitato ine più ostacolo d& questo -lato e l'Ani- tei sindacali; non ocessane dalla, n^itazioo non deve ave il o »o, disposti ad e f.no m fniulo. Abdpi \<'t J delia, tiiimìa, i incitali*. biamo avuto oecnsioim di e con i del o T/a 'illesione, a nella sua - qualcuno dei a thn a tn.iu^.i è solida! lale , è : non (i hóno mez ci o C'cmìtJto pe quella, qualsiali --- si . L'ostacolo non e quindi che col , Xe di indolo Ln stenpft Uepnla- si azione che o««o volesse a le e as-fionib!ee di nono , in quebti i , f.ono h& impostato la questiono pe i dipen- questi ultimi tempi, che invano ai è leu , o e dì U i su questo t o n o ; - tati) di hi e puh'tlico. n la» questione a quando nuovi i fiì a o possìbile lo sliutf.o »-t<'se0 fatto che Je e a o di fondi pe il cavo , Lo zioni alle quali e cafanno u\po 11*te*-fin , da. quanto e ate di dipendenti, hanno unito le o nlla stampa ufficiosa, tende a ni e Svi a baffi di lotta è &.T-antiare un e o ai fu- /in. della à del ino»'imonio e della mosi i quando, più che - volontà a massa nella lotta. iate di mrrtspotitiune di o , Anche o o il Comitato p.ìi'ln in vaco di sìs/rmasionr definitiva e pi è o ver e ! dei dipendenti statali. Ohe si veglia > situazione ed e i i metod o in e qualche o Cute Autonomo dei i n tipo dj quello di lotta ani quali Fava mio chiamati a e | » osai ma mente t u t t i «li inteo dal Comune- di ? . Ti buon o assisU i dipcn denti comunali in questa atiìtaaione, ma Si a infatti di soluzione e il èuon o non A sufficiente, tiatr e non rietitaQagivhe ! penso che bio , in a conno a e più alla capacità di ac- esii , la 'lofu voFojeiua e à quisto che non all'aumento dì , e di eia, con tin o o con un , dacnle. E', dopo tutto, o i i campigli! di lavola a della questione viene - hciuio, , famigli*. data. Ed 6 di quelle, dicevamo, che non o e veiFo la
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e all'Azienda consorziale U iilUiriiS lull Slitti illi toweralin
NulU
a di o sì sa» - le i della e dcll'AEienda in o alla a del , a che&ì voglia e a , ma non hi - in ohe a tali . o i e quando, fi nalo , cho conosce bene «li i dei ili) igenti, non si fa illusioni 1e si a e le e . 11 - tomunista a «ti addotti alle Cnopmativt* sì è nito , a ha manifestato n a à agli addetti n , votando il e e del i; « 11 o comunista a gli addotti alle Coi) o Uve dì consumo dì , dopo udita n c di un compagno dell'Azienda c .inl]'asit«i?,ÌL.ii6 in o nell'Afìenda atoasu, e a umoscenza die tale agitazione è a fatta m d'i! o fm «li addetti, i di niiinUnemì vigile o o a qualunque azione a cui iì Sindacato à cpptii'tuito e in difesa dei udkghi dell'Azienda e di l'volito alla lvacalo.iu» dei i l'Azienda, unitì i a non aentive il continuo ;inmfuto del o vita, e in tutta k o e il o vita è dato a a dì o ai o .
Fra
lramvleri
Anche a i tinuivioiì e \ìwf.iiuiu malcontento pe la questiona del \i\c»'i. L'agitazione e in emm da U'mpo, Al mewoi'iftìu piesentato tini fcimìv ci.,to eli o e e m u n t e dal Sindacato stesso al .Sindaco ed iill'uf. LNhun eompetente, mai è stotu -isposi-i, in a ufficiale, poiehù l'Ainminittvtnione ittóeista non h a m-ii \alutu i o o i g u n U t u i a o e di classe, l,i ijusle »ono isCTilti e il «0 pe celili, dei . bell'unica a ina al flimiaglia, o del .sindacato, d a e c i netti, tale decisa volontà di non ^ e eoi o a espliuitmmnto . l i diceva a che otfili tnentuale discussione non a\iebbn potuU, i dui Coumne se nen tulle e legali dei t;.un\ie li i allo Coinniis«ioiii elette dal ; eiù ò non impediva ih,, e o condutle, conleiu, eoo il s i n d a n u o lasci,U'i, elle a una i lini ina di , ed un anniento i fos.\L (unelui.0 ed applicato a t u t u la chi^ \,n aumento aasolutamente , ioni» già abbiamo dotto, Questo pei si'uge »t!« o del o di clnsk,i eh» voluvu cho l'aume-utu fu-sc mleolulo «ulla l»a»o dol e uunwniu del » nuuieii 111m i ' o della vita calcoluto «'i«> d«l Conino» , Che eo-a a oil Sindaoatol La » « lasciata a allo o ili latta ed alla coscienza di. «leise dei i steiwi che si o in .plinti i o 4 d a scanalai vi che le e di cui demmo colino l'a'tiu o non si o ad un ut>> aumeTao di , imi ad n A » di «n.ooo e deatiti.itn n duo unft volta t a n t o un o di o ai " U»*itevoli ,,. esclusi a questi o ohe e l'annata ò «vuto nn o di sospensione, o più di 30 i di malattia o più d i ' u iit di tiiuiu conjplessife. e dì ,,., m o li» dato O ai più svaì . j l i ed imimati u a i tenni, i i oliali non hanno bisogno ili mi ,,iimio ili quesito , m» die iti o d i pote e dianito. i e 1» o famiglie
idilli anali pei letohindagini del l e m l Jn seguito a indagini la polizia è scita a e alcuni complici del piof. Antonio ltiboldi, o o pt t a di ingenti e a danno delt'Aintuiimmu.iGiu; comunale. _ o a addetto alla, contabilità del damo e a lui spettava, compilae e e le bollette di , iilasciate spezialmente ai i di matetitì , i quali pagano una .somma, ne t u t t a ia e che lamio ene in citta, i vandosi poi di maio la e della taEsa} iu baie alta quantità effettivamente consumata e impiagata. Ouengouo così la iistituzione delle somme veinate in ìùù. Cosi il i emetteva mandati ^nella maggio paitc di ,'.0 o uU liie) che i-on a di uno , divenutano 5000 p eiinu a e dì ditte in te iilUyie, io e effettivamente stenti. L'esiguità poi delle aonune segnate sulle boljetttì lalao cho u pe giustificazione, a tale ilt\, non in duvw a o meticolosi i sulle pi/.ze giustificative.
o del "Sindacato
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Sabato è (dato o il o g a n o settimanale- il t S i n d a c a t o o > Confedoiaave o J'uppelh) d e l l a zione e si n d'esilia, nppe'lo d i e a .'èva gi.'v o il i-pqueìtto d e l ' a e U n i t i * . , dell*» A v a n t i ! i, e della t Ciluttiv.\.\t, c i u c c i l o p e u n O del C. S co. munittttt. «d uno del C S O, dei l a i o i a t o n della , peidit* t o n t e u e n t ì t o m e , n.ì ^o litoj (inellt» tnli « a : f o m e n t o i lendcnziuze a l t e ne, c< clini e gli p a n i l i con e velicelo di t i t i l l a m e n t o d e t l ' o i d i n e pubblici,) o \ o n i m m a g i n a t e :1 e ijn'iiiolo Nabntu daJl'uidiiio inibblico od « u l u l o pe il o *d inte!ìige>iìe o d e ' toiamemlnto , o di » impiegato in pantofole e p a n a t i n e , a d d o t t o n lineilo V t f i u o «1 S t i l l o X"tu»ov Anche "l'< A'Viiagueuiia » oifiauu de'ÌJ l e dei:izìone Giovanile t«niniii = 'ii, e f i a l i *,«q u e s l u i t i i saJinto
Giornali sequestrati
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e nei 1925
U-l,netti .Vibi'tlf'gm^u:
pubblicata nel . 23 del 31 fiennalo Sc-hetla : .Sc-jie-la 0
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« utiffno : li i.uitibi (l'oienaaì : 1.intime. ( J l i i a n o ) . Afoittffirt'i ; ucten:» : ti ut ila! fnitoìitne . ^LÌje<1a *
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Fu potuto atoodaie, pe , che fua e i-tata seque&tiata, la (»mo "jiichsi mandati i intesta- t/f.iri, non sappiamo a pe quale li alle ditte i e C. di Viale - motivo; a, Tur ite k stata a la - - S'-huìa -2 : „ 49 ~ a 57, S a p i u i e C. in via Copemu1 3«einazione, o settimanale dei — « „, T.: co 15, i i! b a t t a g l i a in via Seitcni- lepubblicani pe un (L" 'ti o intitolato — Sdiod.i 4 biini :ÌC>, i e Volonti in via Gol- x o difendo il ì . Soli :,1114,15 o » ; a lloma il - fa brace <S doni 42. fcfm mandati il i appol 5U.Sornito>t>i ; n i'riurjìa VC/t'hii» .V 1 di S O in neva poi le e dei i capi a W ' i ' i il ì)o\ e il - - Ti'» cituipiiani o ;;. » ]''uiolÌ v . La e veni l ' i n o e ;jiY**y o ai — u .-,. it. v. r, a l di » va effettuata da i individui e cioè, — s,lu>.ln 0, G7>, U'Tnc.ionp fumat— a «ompji«nì a d u l t i di \ i]!a ., titei'aaio Eo.llaiiLÌ, impiegato all'ammioli,-) S. <i, 0.30. N N. 2, ti, C, 1 l'i-.-i cmnii'ipni a d n l t i di S e della Scala, abitante alla 2 Si. ». C. 2 ti. W t, 0. . 1. iio . », lìov isa, si a a nomo della dit'/.. li. a. . e. 2 » li'.*» e nlla p n a n l i a a /''«7.((». — Svuoila 11: 1*. li. N N 3, A. 2, ta . Costui è latitante o attiva-Si-lieUu CiiJJifuolo . di cui * libiamo d a t o e. i , i . i . . i, i 1 /-. 3, u. , mente ; Achille , notizia, tlfiiuenicfi a n c h e ti e (ilo. — Sobetbi \ . X : * (1. 2. (i. 1.S3, l i . 2 5 0 i l . , . e - della , vanni V i a n u l m , di 'J'obia. d ' a n n i L'-J, donili . _ l N X. : J. v. ;i, . 2, iiit-seioii.' 2. nifsabitante in via e Amicis 47, o alalo a , in \ i 12 il f.ibbiii - ìf'licdn N'. N . : „ gitele 2, T . 1,30 i 6 A. 6, C. 8 nella, notte a sabato e domenica, si » , e abitante n O - N'Jieda 1 0 : „ 11 30 Jl. , » C'.' a i n a pe la ditta. Sanini, a nome in -v n — a : s> 12 SO - - Sellisi., U : U. . . C. V. 2, e dui f.f.-',i\li, i il della ditta. i e , si - di enntfl 'Tot . e 7'tìntf (Wt) 3 e i ) . ,-., e . .3. A . , v. 2. . o uu ferìla l;i«,em.f<mtu.'-;i a l c>t\kì e ;i tava anche o battaglia, abitan2. .11. 2 , 11. e , 2. e . 1. n . t". ! . ì i«». i l o Totale L. 1 H 4 , 9 J te in vìa o 1, e . ) euo- asecondoo a « i hi^ alipmb'be 11. . il. !(. A. 1, 1'. G. 1. 7.. A. n o del Jìiboldì, vìrr è piantonato a m e u t e . 1. 11. A. , G. 1. C. A. il. l i . . o medienti e nn i dicìibu casa a e in via , è in11. 'J'. J. 31. l: 2, ('. U. 2. 11. E. 1, i cutn-tbilt nei F O ! U | a tali 1° . . 2 li 1 ,,! , o 2, , a pe la ditta (5albiati ni, Nella a di doiuen « poi un a lini o veniva fiTit<. m mudo e d i liV. 2. U. 31. U. 2. 3". O . 1 , e Yolontè. 1 t i c ai i o la e f a t i s i i. i | . 11. -3, S. 2. (i. » . 2. . A. o innocenza sostenendo e na comi Uva d ' i g n o t i d i e tornimi wi'tì> ,i<? L. mw,'^" <\li(. è o o , di JJrstu: d'ave a^iti in buona fede, quantun- al.'o|x*iato. e amn-i (.'. . A. 5,1. 2, c. i.. i. e. i:. 2. . n. j , . n n i 28. ahitfliite m via a "sO m e n t i que la polizia sia scettica a questo T'u amico A. 1, Uu o A. .1. . . 2. . F . 2. 1 \ A. 2. a <l,i una a di via Ste-lno , dato anche che uno dei - v?nim a v i l c i u a t u dn nlcuni b i d i t i u a i c h e . C. 2. f;. i ,>. ' F ('. . 2 E . V . 2. '!' S. 2 > 1>4,V cati GÌ è e eoclìssato l'aa . )o o d 1 lw»»to> s-d'if-ii,, r )tm<i: S e b i , t e 81 : X , S . 1, Cattaneo ,i s. l'n .sinu.nli/.e ò eh e , elio - unte. l , o di pensi, 2, X. N. ,3, N. X . 2. Z. A. 5, l'i. !.. zanttì 1, Un amico 0.50, 'V la '/t'i a l . n dove f.i poi o e . 2. X X. 6. X. X. 1, X . X 1. N. no il , siano stata e di ' 0.^0, Cattaneo e a . T.e e eou. X. N. 2. . V. 1,511, X. V. 2, N . e e a esse ci e un - «"lionato , . 1, Compagnia nuova T \ i t a i](>'j.i'nidizioni cono Ì i e =11 e S'. 2, X. N. 2. X. X. 2. X N . 2. e della Scala, che, in buona fede » ta 1. Uno di'll.i a 1, t n ala .xim.moz.ionf . X. X 1, N. N. 2. X N. 1. X . X . e o pe 40.000 e di niioo ilfìila. ò 1. N. X. 1. X. X. 2. X. . 2. Jf. i intestate a una. a ditta. . mit-0 della, nuova, vita VJ, Un X 2. X. X. 1, X. X. 1, . O. 2 , a le i e .amsinifiatÌ7/imtfl 2, a compnffni X. v . 1, N. X. 1, X' X. 3. X. N . montano a a 700 mila e e si sono in e dei Soviet 2.50, Noi * 2. x. x. 2, s. 2, fi. . Un . potute e 400 e deposi1-lìO, Un sinipatizi-antp 2. W la pno 2, Comunista 2. , . 1. . tate. in i istituti dal . . i, . o. .-,, r. n. i, . i, E. a , 2, Un . A. 2, a. . 1. C. G. 1. . . s. o 0.70, Gamba di o . i cho costui a ) C. . 2, N. X. 8. X. X. .'. ,X. X. 1.30. N. O. 0.50, N. X. 0.50, come uno dei i e più fidati fun2. . A. a, N. X: 1,511, X. X. ». A. C. . . k 2. A. . 1, Un i che a\esse il C'omtune. , COBUBÌSIÌ x, x. 2, x. x . 2 » i;s,6o aulico 1, Zia, eii ,; cugini 6, ma la notizia a a n c j i a da. e apnn Cintiti l'oidinnii della «e* T del — Scheda 7: A. J. 20. . o 20. 1/. e amiche 4. Aite bianca -' 1 , , che i i nel o a cui il T.dnni.iUv n elio, nc< ogliendo l ' i n c i d e n c . ;Ì. . <i. . li. i \ lo. C, <?. «, . E. a 1, i lìiboldi a adibito, o molto i te willev.ito del coanpaftno , s'udita. .7, . li, Z. l>. 2. T. T. 2, 1, i 1, i 1, i , a n c h e m cn«o di , e che anzi da qualche mese nessun con- V V, A. (7, . . 5, V. . 5. %. A. 1, i 2. Un vecchio coma jie lo c i t a z i o n i de^li iinputflti a ti olio pia stato fatto. Questo G. A. 2,30, A. 10. G. 5. pagno 5, Gamba di legno 10, o Je n o n n e U ^t.ibilite T. (i. 10, F. !.. 5. . !.. S. <". L he male pe e fascista piade Un e o S.50 „ 110.le «citazioni e «piindiì dit i ava A. 3, A. .1. 5, A. «'. 5. O. V. 5, che ha e vantato la a ocu- np ue l l a t ulat t ocitfl^ìiwie dell'imputato v . . S. . (!. A. 2. G. T. 1. . . lata vigilanza, il zelo o e quello no (Sesionc di : T. G. 1, , il . . . i ha. - li. A fi. li. . A. 2. . A. S. S. dei ii ! . . 1, . », L. 1. N. X. 2, eo yi appello A. 2,30, A. S. ». V. A ». A. » . o è stato o i al T. 1, E. . 2. X. X. 1,113 ]). 2 . . A. 2. X. X. 5. X. X. 5, S . ' pine hanno O in apptl-lo pli La loenle sezione della Fium, in scgiat'i . N. 0.7.3. A. 2. X .X, 5. T. S. T:. 1, . Ci 3. . C. 1, F. 0. i , h e n o l,i ad, una e dì , ha , 2 Vn o O.SO »2 d ' u t e n z a di c o n d a n n a p e i n c i t a m e n t o al0.50. C. O.so. A. , i T. C. 1, | t ne-i i , un e di catef i) ; * 71 : 17.20 X.« ia «se l'oditi di r. i. s. i. x. x. i, fi. i, goiia, in o alle o di o 12 e .3, A. S. 2. Jl. 2. C. 1,W, i t a mio a ìne/zn d e l e i pe i i , che e ì. O 1. C. ], A. C. 1, O. 1, S. !i, Jl. 2. Ti. . S », 1^ 2, . i i.i ineonipeten«a del T u il o baipì , tftì , conipa-guo cumpoitaie, i sedutati a u m e n t i : 0 30 . 1. X. X. 1. N. N. S. Jf. . G 2, i cicivani conuiiiio di i d d ' a n n i 27, e in a o o "17. b u n a l e X. ti. X. X li. X. X. 2.30, X, N. 2, a s t a m p a del 10 l u ^ a o sti 5, , a.S.-i, T. 1, l i . O.so, C. i &Ì i cLssilicati, aumeoto di or.x o con unti iugaa»A a l l ' A l l w i g o T>i- dcctolo-U'fcee S. S. ì N. X. .',. X. N. 3. X. .V. o 1© e l'Wi, p a a n .u o S. o 1 j (.'. . . 1, L. 1, X. 1. Ti. L. 4 al o; 24, X. X. 7. X. X. 12.30. X N. S, dì notte, T jivt* fintntu t-(veniua al gio1, . Jf i. V. A. o.so. Y,. 2. manuali o aiutanti L, li,20; x'. x. Ó, x. x. :;, «?. x. 5, x' N. 5. v a n o t t o e<numciò 'i i e v e n e c o m e u n piiczo, 0. a, s. i. e. i, e. i, il. i. e. i h. 2 ; o o o un o inX. X. ». X, X. 3 X. X. , X. X. 2, o.oo. e. i, e. i, e. i. li. i, B. ed infine ìl conglobamento dell'attuale eu» ni t u l i o l'nlbeijiu. ,1 o X. X. fi. X X. 10. X N. 5. X. N. o ]|t tìezione d-cl ù inde d i j i. n i. e i, e. i, . a, il i, o i nella paga . da i vimii d ì dal 2. x . x . 5. x, x, . x x. «, i l,\ c a u s a i n t e n t a .n ; o *b i n i y ; a t a :j.50, 1, V, o.so, . 1, , il l venivo lobato con lenl'e quello che a poi le i X. X. ili. X. X. ii.50. X. X. 10. N. e il e o » dulia e ùe | C. 1, J5. 1, S v 1. E. 1, A. 1, yiiola, iietiUiijutiinnto a (.'iiindu. > | p ( h « l i pe le e e e le coml ' o i d i t a Antioco o e olla , X. 13, X. X. 5 X. X, 10. X. N. S, a Ticinese © (pi indi a l'i' Ospedale. . ,.«. 1, T. A. 1, . C 1. . T. petenze di a e i in i di « fi'-diti d i via i d e la . x. x. 5, x. x . x. x. e. s . s , o l ì n v e n t i t è «nlcnne U n a , c a d u t o i i w i v o . p e òN'-ellu i A i dei i a ^ e t i t i . festivi, il e ni l i i h i a n u al diì. c. i. u. !.. i, s. ì. e. n.jo, 1..30 X . X . S, X . X . ,3. X . X . 8 » 57 e che, « quanto s^mbia, o tini nei n o t i l a t t i dol ) 192;). Jl c o u i U t o , hpohfo d'dl'nniuilo 6 de! . l V. C. 1. S i l . 1. Compagnia £. . 1. < \ — S-lieda ll.'ì: 0 V. .3. X. , «equi'itftje in a del , n , come si -a. da s u u t i d.t*seii- i , poi, e gii i d a uno . X. A. :, V. l i . 1. .31. . 1, C . t " . 2 . Gin«eppe 20. V. lì C flcoimsenito fcì i a n «letta e ed i f,i- [ che t.i è o oi povtuno inodiiìcava il 1, li. 1 . X. \ . . 1, 6cJbt.i m i l a n e s i . o il fatto, il A1s. i. x. . 2. x. x. i. x. x. a, o pe o piìi consono al!.. 1, J l . 1, C. l, . 1 C. 1, a o Uii npiii A n g e l o pubidicò nel c^ioc 1, t. . 3, X . N . le cu gè o de^li oiui ai senza pe queT. 1, A. 1. A. A 2. 3. ('. tidunno f a s t i i t a tm o o , ". X. X. 2, X. X. 2. X. X . 2 , V. » iol «piale --i o - J tta e gli i . 1, T. », C. 0 30. . 1 , 0 . 1. . leii, > le Ò del mutuilo il o 2.3U, 0 . 2. S. . 2, i S. ti o 'il . e b e di'tot minaioim, «in 0 e , d'anni , da 40. C. 1. A. 1 Jl T,. 1, . 1, . 2. (i. il, X. X, .".. l i . 1. C. 2, o di i di ea-La _ o d e ' U di hit , ,fi . ' jiutto, e a in e Sani ' . 2. X. X. 2, V. 3 . X. X. 2,50. N . A. . .1 A. 1. C. . C. 1, . !.. , da quanto tende a e la ji a 4tos«a di , con ini X. . X. X S A. V il. ('. . 2, ». C. C 2. Jf. . . . 11. i «ono, olti.i d * i l a t o e de! ' (Sezione dì , i\on ha nulla n. che o «ti "mobili o u ^l^auo. veniva l . 2. . V. 3 . X . X. 2. X. N . i 9 _ G. , . . X X. 1, . n.;',v , il i.iv e , e con l'agitazione dei i in o o <\» *t*i indù bini elio fiiiW,.i,/(,cii : . o ln e del t o a » i T. 1, J t 1. 11. 1. . 1, X X 1, o a e e ia cui - puntandogli confo le e lo imi!,, a i s u o l a l o v 100.-. l'udienza, la difesa, nelle A p e i t a . 1, X X, 1, 0 2.1. . 0 30, vano del t ehe ù non cou>ten*v.i ne degli on ne i' devoluta alli ft<im. — i l » 1.3,. o Uatj.i -lta««i e , t . 1, lì. 1 . 1, X. X 1. A. ebe l'j . l'nnia di la o pioseguiie, - Fniiiev*-,-> Tofta a ! S. . » lu.a a a a nn'isl a ' gli i lo o di , so 2, C. 2. X. X. 1, C. . 1. 11. — l compagni > 20 o il o pe i f a t t i di S . o j UivenT-o denuncia lo il l'otto. .spino; „/».po e piti a l t o e a t m f-ì nfe;j\-:t i tni o i J i, G a. o.oo. x. x'. ì. n A. il gn,u> tlol.-uii.ta 'lì n*s>6«a. in htioi appivaz.wnenti, \ 11. 1. Jl. A. 1, a amici i 1UC./.0 alle o 'lei i eil 1 L ' U t ni a e i a poi a e-tint,) p e t*!l;"'hi a u m e n t i del o di coeto 1. 0 O.Wl, o 1. nlla . l i n c1,i aV. itti So10, Amici i 1. Anj.iì l'iaviio ammutì». Julino pfiò, aivettando dol'!» laniiit t l i a Ji« o L, 257,50 n.1 1 l i . 1. U. V, . - ' - -V : 1'. 11. <_\ 1, 1. J.. J .l . A e, i 2, .i V. 1. E. C. 1 .10, 1 o Civile, a lai La ventenne Angela , i G. , di concibaaìone, la i t u l n u l t ì (e non 'tende o » diininun* ) 1. 1'Al A.1. -2, . '/.. A li 1. ÌJ.TJÌ), G. G. 13. 1, . F . 1. , e Ì imput.ifi v e n - ] Compagnia Listoni 3. C. 1, Jl . 10. «'he. come *vovo. lesfisfìlone d i tnmno indotto i i òì o di - abitante in via <\ Q. u, a O, o. > i, C. >:. v. t. 1, C.r 1. C. 1, X. X. .1. V X o i pe Oeitinzion» dell'anione T'an da a fib m a , :ul a amen , da ' - mo ipnbblicaito, si eia ' 1. C. A. 1. O V . . a, x . x. o.yi, x. x i, x. x. a dall'ospedale, o affeti* da tu- liale. mo, il o del p a n e di 20 c e n t e n n i ! ni i !' S. 1. A i;. i. . 1. . Q . bei'eolo'i, è a a i . . 1, X . X :i. X. X 2. X X. 2.S0, 1. , V, 3, l\ V. 1. C, V O.SO.
» »
Bastonature domenicali
a sottoscrizione d'oggi
E
Appelli del P.M.' e del sei processi osi raifesiioi
Un «Ariele dei fabbri-ferrai
a pazzia di m cocainomane
Arditi e "Popolo
,
Brutale aggressione a un carrettiere
E il prezzo del pane aumenta
o è ti laconico c o m u n i c a t o delift n . ' e ji| s o l i t o o \ n della colpa c h e &i i i v e o a . d a t l'olimi, ni miig.i.iì. (ili quo^U a d « i t n , ecc. n quetsti ultuiii , n o t i z i e g i u n t e *Jalp A melica i jilibinno o un Ì » ' di luce n e l l a t 1 i i di o , ì n ieiujìp del o in 'colt^j . Jitiniio f a t t o incetta di lutti» la p min-/., on e i a d i c^poituziono delle d u e Anici i'lie, chiudendo 1 !.! nei o tnnjiiifc-ym t ) i a <*ii v u o l e del o d u e compiiii'lo :la , a ì d i . . . fatua
t ilie può aneli© e*. , qi:' diventa n teguito, e>l v u n a len't i ' mtiin buon o pe po e ,imi e , t nusumii ndifci. o \o!t(i i l i l' j<;u!<> c o n t i n u a a
i me i'm likercaloiiN
x. x. i x. X ,1. x x
e tentati suicidi è w a » i economi, J ' i j i q d c g u U (Jìajimna Sòanondi, d ì a n n i 17, n a t a a o , si avvelenava, o u n t u b e t t o di e h i a i n o . *'u ' t o v e n i t a all'Ospedale e tinttenuta, Giace e , o i e v e n n e accolt a con i , la ca««ilnga Vita , d i L u i c b d i (inni 3 Ì , c h e a , pe i intimi. o Ann a b l a z i o n e in u Lepoatiina 12, ino t e n t o p o l t ì g l i e di ciitnlno
i
La F«««nt8nii© a , fu ila, abìtimto- in vin Scnliiaioio Ì4, veniva a da un cìolitta o «conosciiu to a la u del biaceio destio « g m u cmitu«ìoiiì in e i del po, pei- «in venne fatta , con Nel feudo i letti, quello che non gnosi , all'Ospedale, vuoi y toi i legali #«» n via Fiamma un'auto pubblica iim1e miplìaia di i the o o Antonio Casofliio, d'anni lutati colpiti dal k della a di fctìva il e in via . Sottocomo 19. Sv-onto di cui egli a uno dei - òi, a medica dì a Venezia, veniva invìi i i, a d.i tempo a- la " all'Ospedale, ove gli volino i.' a di . Abbiamo pubblicato a del e ni o « lleiupo fa quid e di o in cui k ne o eJa e di e entità. ( stabiliva olie nessun impiegato o ad" i detto .i ^ putido e a Lìù{:] , di anni 50. ubn.uite mila 'iocieti o i di e jioe avewte o un po' ' litico » senza il consenso o l'auto - C'annoia, eli» o a , andava a , in o none o la c o n w e i u a della . Senipione, eotto il m della lineo, Gallae che tuie e sia stato ispiiato , o e e contusioni | più a che dalia e dal lio lo o pe a e nieit. i o e di cui il . o si è j i letti e << mn^na (.he la situazione a nei i \ *JJÌ e h pessima i baiai, a Tilghe ti a dedicato questa ulti' i n e ili o lunghi^imi t ii'ieini puh- ma a del «no o alla e ,'ìe...hi- Nessuno è o di quanto dia e a tode-ioa, detta , faoendone un e«ame *int«ce poiché le suo e vemmuo e un'idea , di u tate, in modo altwato ed o alla toeo *i' da bm«li«ti?*imo movimento . , n quésti i è stato liha o 1 i di quello ce:uÌnU> un o sotto ^ di nel , esaminando ^peomlave o i pe VOniU), movimento meiite tati i di not'Wole L'accula utm gli venne , ma il : Stefan ZweJa (di ouì ha esaminato ì i c w i a m e n t o fu dato egualmente vi ( d ia a >: s l (di o i! a « n del-; due piedi, ì! che a che si t m t t a ni ha l cui di tutto un o dato dell'Animi' o «ipooc<hìo »1 o Fnt* Von Uniucli e» e e , jl a della li» l a m i n a t o i dnuuuud tJna Fiatai i ) , fianca di tìoanto.
a reazione alla
a ao del o i Stephanoff che il 23 dello o di- ' e iiasaminava in un caffo del -| e e macedone o Ciati-' lef, o del Comitato e del- J FO. H. ì. Al. e livohuio-i a a macedone) è quasi ginn- ' ta alla conclusione con il l i n w o a giudizio dell'assaltilo, l^a famiglia dello Stephanoff ha o alla nomina di due i nelle e dpgli avvocati Sun, Viueen/o o (flastignac) e on. Jnpoccn/o Cappa
e
Adriano Tilgbar al Convegno
a di operai Alla e p Goiio e !e)l« coJlniTuuii e i o il »a e i la^oiant o 10 o\ìf i itioloimli ver u «i'aìnnionf S «nomi niontiklon di oeiop'ain i moiiUiou Oli iiiiovolanti. Le , 111 <.citi\ gciìiplu'u, ilo | o e alti * lJin,ifiii(. v.-i ? non e il :s ' le Cinllo e . 4A e itlt.ii«ji iiiloiitiawoiu molan-i olln, . .
Vita del giornale Tati
lomspnnilcml
« A inlenoiuiwila.
: x.
i. p. . i, J p i. a. i. e c-i. a i, ,1, u
" , , , " T a ' T''\ affi, .no,, jnil-e ,1, v*', e ""f,' l.,, e li. li - Abbinine , «i . qu«iiio ci ,,-m . «ne o ne.Li-o ulti,e nUl,l*nle ti ,4lmijjnn * li , a . . - involgiti pe \i* l sindscali.
i 2
ino««SÌan'do a l i . e l'uasa 1 compagni de) , m -Q « , , „ „ . :„« a w „:„„.l„ . n . 1" a inneggiando ali* e a A o Guidoni : Cc^si l 30.
Sai» 2, telo 1. o 2, i 1,
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S «So. C W . ; vtt» la f i u t i l i 0.-0. p l> , p, . 1. i (j ; , ; , « . [^nln 1 <"'. A. 1 1. V. t . 1> A 1 . 1^. *».?».
p. f, . r r. i. e A T *in i--w«!o alia
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c. ì. v. v i x x. «ai. x X . 0 30 V. 0.(50,1, i l . , 1 11. X 1. l, . Al 1 V. F 1. Jl 1 S A 1, lì. ( i . . )1 V.. 1. . A . C A. 1. , 1' C A. 1. F F 5, S . 1. 1' C 3 C F . 1. A C ì. h . 6. O A 1. C. C. 1. C, V A 1. C. 1. 0 C . 1. S, . 1. G. ),. 1. . 1, V C 1 , F. 2. O X . 2, V i V A X. 1 . C . Olio, G lì A. 2,X . V2. S. 1. T. A 1. 1' , ( A 1.
. 1. A. G
i w, o, i, s, v i s, o/io. . . o,w <\ . i i v i. v. u..>. v ] i, n. o o.a\ G, <ì . * (ì (ì.V U A 1 h. il 1. 11. 1>. : vivn U 2. 7,. 1>. l\ . n, 1. i\ A. 1. , V. 1, . A 2,"-t>, T.. n . 1 0 S. 1. e fi 1. ] \ n. -\. 1> 9. 1, T> T\ 1 p . i, . s . n, A. fl.v i A
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«ma a t* o k iva itila, ^ pe neoun 1 Sii-ne. Aicunp e fi aìm ! non »ti no i imljblionli u n , pt qunnio * i'i noi. il o acì e m « nou o o Qtii'i 1. fi. . 5 S F ». Jl. A 2. fin, ,i| o nailt!, i i n p ^ i t i di l pe e i hp C disju! U> aiitilitmo A. 2. V. . 1 . T. 1. A » n . 1. Jf. . 1 T. T l. l A. l A » tu d<iui>ntielil che . — l'mn. T A L slamo ni e di vcimoitt i* poi»'.uno pnhl-lmnie. N. X. 2. S V A 1 v ) ÌUtta o tulli *« Ì » C2 4.1U U ni poi A &, ì5^^FA^o. - « i; o, d " i ' i ^ « G. G. 1, 11 7. F A. ?. v T*t t« c pe l'..*;tivo- eonttitgno ! « e. s. s p, ?. it lì 3. e sì ulto, eh» «ptv«» ton linoni, m» non 2. S 3. . 0 3 5> C 5 abbiamo u>*l l a t t o pulibllcittì » ! ai i a di ii l . l V G. .1 6 tutti o efie *i o ti e /j»„ <a*f'etfo f'nnii-'oG o
2 ? ; S : 2 » S . ,, e e , , "' .ti » o e di sveni e diiiuio » .— aa al i
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pubblicata nel . 23 del 31 fannslfl e . -ft«,("(» 7m .) s,;.. '., ]<« » jVi -
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