Quaresima 2019 foglio

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male, lo sappiamo, è il peccato, che fin dal suo apparire in mezzo agli uomini ha interro o la comunione con Dio, con gli altri e con il creato, al quale siamo lega anzitu o a raverso il nostro corpo. Rompendosi la comunione con Dio, si è venuto ad incrinare anche l’armonioso rapporto degli esseri umani con l’ambiente in cui sono chiama a vivere, così che il giardino si è trasformato in un deserto (cfr Gen 3,17-18). Si tra a di quel peccato che porta l’uomo a ritenersi dio del creato, a sen rsene il padrone assoluto e a usarlo non per il fine voluto dal Creatore, ma per il proprio interesse, a scapito delle creature e degli altri. Quando viene abbandonata la legge di Dio, la legge dell’amore, finisce per affermarsi la legge del più forte sul più debole. Il pec-

cato che abita nel cuore dell’uomo (cfr Mc 7,20-23) – e si manifesta come avidità, brama per uno smodato benessere, disinteresse per il bene degli altri e spesso anche per il proprio – porta allo sfru amento del creato, persone e ambiente, secondo quella cupidigia insaziabile che ri ene ogni desiderio un diri o e che prima o poi finirà per distruggere anche chi ne è dominato. 3. La forza risanatrice del pen mento e del perdono Per questo, il creato ha la necessità impellente che si rivelino i figli di Dio, coloro che sono diventa “nuova creazione”: «Se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove» (2 Cor 5,17). Infa<, con la loro manifestazione anche il creato stesso può “fare pasqua”: aprirsi ai cieli nuovi e alla terra nuova (cfr Ap 21,1). E il cammino verso la Pasqua ci chiama proprio a restaurare il nostro volto e il nostro cuore di cris ani, tramite il pen mento, la conversione e il perdono, per poter vivere tu a la ricchezza della grazia del mistero pasquale. Questa “impazienza”, questa a esa del creato troverà compimento quando si manifesteranno i figli di Dio, cioè quando i cris ani e tu< gli uomini entreranno decisamente in questo “travaglio” che è la conversione. Tu a la creazione è chiamata, insieme a noi, a uscire «dalla schiavitù della corruzione per entrare nella

libertà della gloria dei figli di Dio» (Rm 8,21). La Quaresima è segno sacramentale di questa conversione. Essa chiama i cris ani a incarnare più intensamente e concretamente il mistero pasquale nella loro vita personale, familiare e sociale, in par colare a raverso il digiuno, la preghiera e l’elemosina. Digiunare, cioè imparare a cambiare il nostro a eggiamento verso gli altri e le creature: dalla tentazione di “divorare” tu o per saziare la nostra ingordigia, alla capacità di soffrire per amore, che può colmare il vuoto del nostro cuore. Pregare per saper rinunciare all’idolatria e all’autosufficienza del nostro io, e dichiararci bisognosi del Signore e della sua misericordia. Fare elemosina per uscire dalla stoltezza di vivere e accumulare tu o per noi stessi, nell’illusione di assicurarci un futuro che non ci appar ene. E così ritrovare la gioia del proge o che Dio ha messo nella creazione e nel nostro cuore, quello di amare Lui, i nostri fratelli e il mondo intero, e trovare in questo amore la vera felicità. Cari fratelli e sorelle, la “quaresima” del Figlio di Dio è stata un entrare nel deserto del creato per farlo tornare ad essere quel giardino della comunione con Dio che era prima del peccato delle origini (cfr Mc 1,12-13; Is 51,3). La nostra Quaresima sia un ripercorrere lo stesso cammino, per portare la speranza di Cristo anche alla creazione, che «sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio» (Rm 8,21). Non lasciamo trascorrere invano questo tempo favorevole! Chiediamo a Dio di aiutarci a me ere in a o un cammino di vera conversione. Abbandoniamo l’egoismo, lo sguardo fisso su noi stessi, e rivolgiamoci alla Pasqua di Gesù; facciamoci prossimi dei fratelli e delle sorelle in difficoltà, condividendo con loro i nostri beni spirituali e materiali. Così, accogliendo nel concreto della nostra vita la vi oria di Cristo sul peccato e sulla morte, a<reremo anche sul creato la sua forza trasformatrice.

RACCOLTA ALIMENTARE DI SOLIDARIETA’ Da SABATO 9 MARZO presso supermercati e negozi alimentari di Botticino, che aderiscono all’iniziativa, per tutta la quaresima la possibilità di donare generi alimentari a lunga conservazione per aiutare le famiglie in stato di bisogno.

MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO PER LA QUARESIMA 2019

spunto di riflessione, che accompa- san Paolo – ha come un desiderio gni il nostro cammino di conversio- intensissimo che si manifes no i figli di Dio, che cioè quan godono ne nella prossima Quaresima. della grazia del mistero pasquale di Gesù ne vivano pienamente i fru<, 1. La redenzione del creato des na a raggiungere la loro La celebrazione del Triduo Pasqua- compiuta maturazione nella redenle della passione, morte e risurre- zione dello stesso corpo umano. zione di Cristo, culmine dell’anno Quando la carità di Cristo trasfiguliturgico, ci chiama ogni volta a vi- ra la vita dei san – spirito, anima vere un i nerario di preparazione, e corpo –, ques danno lode a Dio consapevoli che il nostro diventare e, con la preghiera, la contemplaconformi a Cristo (cfr Rm 8,29) è zione, l’arte coinvolgono in questo un dono ines mabile della miseri- anche le creature, come dimostra cordia di Dio. Se l’uomo vive da mirabilmente il “Can co di frate figlio di Dio, se vive da persona re- sole” di San Francesco d’Assisi (cfr denta, che si lascia guidare dallo Enc. Laudato si’, 87). Ma in questo Spirito Santo (cfr Rm 8,14) e sa ri- mondo l’armonia generata dalla conoscere e me ere in pra ca la redenzione è ancora e sempre milegge di Dio, cominciando da quel- nacciata dalla forza nega va del la inscri a nel suo cuore e nella peccato e della morte. natura, egli fa del bene anche al creato, cooperando alla sua reden- 2. La forza distru va del peccato zione. Per questo il creato – dice Infa<, quando non viviamo da figli di Dio, me<amo spesso in a o 6 MARZO - INIZIO QUARESIMA comportamen distru<vi verso il prossimo e le altre creature – ma anche verso noi stessi – ritenendo, S.MESSA E IMPOSIZIONE DELLE CENERI più o meno consapevolmente, di fare uso a nostro piaciBOTTICINO MATTINA ore 17,30 SAN GALLO ore 19,00 poterne mento. L’intemperanza prende alBOTTICINO SERA ore 16,00 e 20,00 lora il sopravvento, conducendo a uno s le di vita che vìola i limi …………………. che la nostra condizione umana e 8 MARZO - VENERDI la natura ci chiedono di rispe are, seguendo quei desideri incontrolla"NEPPURE IO TI CONDANNO (GV 8,11)" che nel libro della Sapienza vengono a ribui agli empi, ovvero a coloro che non hanno Dio come N S G punto di riferimento delle loro Coro San Luca, diretto da Lella Tomasini. azioni, né una speranza per il futuCHIESA PARROCCHIALE BOTTICINO SERA ore 20,30 ro (cfr 2,1-11). Se non siamo prote………….. si con nuamente verso la Pasqua, verso l’orizzonte della RisurrezioVENERDI 15 marzo e 22 marzo ORE 20,00 ne, è chiaro che la logica del tu o NELLA PROPRIA CHIESA ADORAZIONE ALLA CROCE e subito, dell’avere sempre di più finisce per imporsi. La causa di ogni

Cari fratelli e sorelle,

ogni anno, mediante la Madre Chiesa, Dio «dona ai suoi fedeli di prepararsi con gioia, purifica nello spirito, alla celebrazione della Pasqua, perché […] a<ngano ai misteri della redenzione la pienezza della vita nuova in Cristo» (Prefazio di Quaresima 1). In questo modo possiamo camminare, di Pasqua in Pasqua, verso il compimento di quella salvezza che già abbiamo ricevuto grazie al mistero pasquale di Cristo: «nella speranza infa< siamo sta salva » (Rm 8,24). Questo mistero di salvezza, già operante in noi durante la vita terrena, è un processo dinamico che include anche la storia e tu o il creato. San Paolo arriva a dire: «L’ardente aspe a va della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio» (Rm 8,19). In tale prospe<va vorrei offrire qualche

MERCOLEDI DELLE CENERI

CONCERTO MEDITAZIONE


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Si n

T p e icat l e!" r Ge%& Euc) es+i l c n,es%i - -. / r 0" 1!"e2 p)0roc1!i 45

SAN GALLO

venerdì ore 15,00-17,00 ore 20,00-21,30 sabato ore 9,00 -12,00 BOTTICINO MATTINA

venerdì ore 16,00-18,00 ore 20,00-21,30 sabato ore 9,30-12,00 BOTTICINO SERA

venerdì ore 16,30-18,30 ore 20,00-21,30 sabato ore 10,00-12.30

S34356 30 839:6 PELLEGRINAGGIO DI BOTTICINO

AL SANTUARIO DI REZZATO

Si raggiunge il santuario a piedi da Botticino partenza alle ore 16,30 da zona industriale (inizio via Molinetto). Ore 18,00 S.Messa. (in questo sabato sono sospese le Messe vespertine nelle chiese parrocchiali di Sera, Mattina e San Gallo)

13, 20, 27 marzo, e 3 aprile

LUNEDI’ 11, 18, 25 marzo, 1 aprile Fam. GAZZOLA OMAR via De Gasperi 64 - an. Daniela e Simona MARTEDI’ 12, 19, 26 marzo, 2 aprile Fam. ZANOLA NILDE via s. Nicola 150 – an. Gabriella MERCOLEDI’ 13, 20, 27 marzo, 3 aprile Fam. TREGAMBE GIUSEPPE via Milano 27– an. Cesare Fam. NOVENTA GIACOMO via Marconi 58 – an. Ausilia Fam. MASSERDOTTI DANIELE via s. Nicola 78 – an. Elia e Daniele Fam. PESCIMORO GIOVANNI via Gazzolo 41 – an. Chiara Fam. DORA ALCESTE via Cave 73 – an. Umberto 13 e 20 marzo Fam. PRATI LISETTA via Cave 77/E – an. Umberto 27 marzo e 3 aprile VIA CRUCIS Fam. TONNI DIEGO via Gazzolo 86 BOTT.MATTINA an. Beppe e Lore a 13 e 20 marzo VENERDI’ Fam. NOVENTA ANTONIO via Gazzolo 102 12 APRILE an. Beppe e Lore a 27 marzo e 3 aprile ore 20,00 GIOVEDI’ 14, 21, 28 marzo, 4 aprile Partendo da Fam. SCOTUZZI VITTORIA via De Gasperi 4 S.Nicola an. Eleonora

ZONA S.MARIA ASSUNTA FILIPPINI MARIA ZILIANI via P.Franzoni 2 an. Lidia Apostoli ROVETTA SERGIO via Colombo 16 an. Luisa Stanga via Valverde 40 an. Germano ZONA SAN MICHELE Fam.TOGNAZZI VINCENZO via Fr. Rocco Dora, 37 an. Aldo Ceresoli GOBBI ETTORE via Morosini, 76 an. Monica Baresi CABRA GIUSEPPINA via Puccini, 31 an. sr Incoronata CASALI PAOLINA via S.Michele, 1 an. sr Giuliana VIA CRUCIS PER LE VIE A BOTT.SERA

GIOVEDI’ 11 APRILE ore 20,00 partendo da p.za Golgi

MERCOLEDI’

13, 20, 27 marzo, e 3 aprile

GREC- GIOACHI’ presso Guerina an. Guerina MOR-LESIE-CAP-CALANC-TRINITÀ-NICE-BALARI’ presso Busi Vittorio - an. Rosangela CARLE- CIAMI- CALCHERA- FUGHI’- FALIA presso Fam. Stefanini - an. Pietro MOCE- BARBA- TAFAGN- FILUCHE Ore 16,00 presso Lonati Giacomina - an. Ermelinda OPRANC-BASIANI- MONC- CURTIF presso Ragnoli Pierina - an. Rpmina DOS-RUINE- CASE NUOVE presso Busi Natalina via s.Gallo 152 an. BusiGiulio

VIA CRUCIS A SAN GALLO MERCOLEDI’ 10 APRILE ORE 20,00

La CASSETTINA SALVADANAIO

GIOVEDI’ 14, 21, 28

marzo e 4 aprile

VAL DEL FO DI SOPRA E DI SOTTO FRANSESC presso Silvana - an Giulio Busi

VENERDI’ 5 APRILE ore 20,15

CELEBRAZIONE COMUNITARIA DELLA RICONCILIAZIONE ore 16,00 e 20,00 CON LA POSSIBILITA DELLA CONFESSIONE

“AL CASTELLIERE” San Gallo Possibilità di parcheggio piazzale alla Trinità e poi salita a piedi fino a località Castelliere

Il cammino si fa più volentieri quando lo si affronta insieme, per questo il percorso quaresimale che vivremo quest’anno vuole essere un’esperienza di incontro con dei volti, che ci aiuteranno a scoprire Colui che vive e cammina con noi: il Signore Gesù. I volti che incontreremo ci racconteranno la missione della chiesa nel mondo, il suo farsi vicina ad ogni uomo e donna, ad ogni popolo, ad ogni situazione di vita; i volti che incontreremo ci aiuteranno ad assumere le attenzioni del volto di Gesù verso tutti coloro che vivono vicino a noi; i volti che incontreremo ci muoveranno alla necessità di condividere quello che abbiamo, con la nostra carità, con chi è meno fortunato di noi. I volti che incontreremo ci aiuteranno a pregare di più, proprio come desidera il Vescovo nella sua lettera pastorale: “Vorrei che non parlassimo troppo della preghiera ma che semplicemente pregassimo, che lo facessimo il più possibile e nel migliore dei modi, che lo facessimo insieme, come Chiesa del Signore, ma anche personalmente, ciascuno nel segreto del suo cuore, nel raccoglimento di momenti a questo dedicati, dentro le stanza della propria casa, prima di recarsi al lavoro, prima dei pasti, all’inizio e alla fine delle giornate”. Buon cammino insieme per incontrare il Signore Gesù risorto! Per usare questo sussidio in famiglia 1. Fare insieme il segno della croce. 2. Leggere ad alta voce la Parola di Dio. 3. Di seguito trovare il commento, aiuterà a capire meglio ed interiorizzare la parola. 4. Fare un momento di silenzio. 5. Dire insieme la preghiera proposta. 6. Ricordare l’impegno settimanale. 7. Concludere con una semplice benedizione e il segno della croce.

A SAN GALLO Lunedì 15 aprile A BOTT.MATTINA Martedì 16 aprile A BOTT.SERA Mercoledì 17 aprile

per deporre il corrispettivo dei digiuni e delle rinunce per aiutare quanti sono nel bisogno. Da consegnare nella propria chiesa il Giovedì Santo.


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