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“Progetto Legalità” L’educazione alla legalità ha per oggetto la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori civili e la democrazia, l’esercizio dei diritti di cittadinanza. Per un adolescente riconoscere e accettare un mondo di regole è sempre un percorso difficile e faticoso. La società contemporanea non propone mediazioni simboliche credibili e coinvolgenti. I ragazzi si trovano sempre più spesso nell’impossibilità di avere delle figure di riferimento in grado di diventare modelli a cui potersi identificare. Tutto ciò aumenta la sensazione di smarrimento e solitudine; provocando evidenti situazioni d’isolamento e una forte tendenza all’individualismo o alla devianza. In un’ottica di reale prevenzione, la scuola deve aiutare i ragazzi ad assumersi delle responsabilità, ricordare loro che chi cresce ha diritto all’errore, ma anche alla correzione, sviluppare in loro la coscienza civile e la convinzione che la legalità conviene e che, laddove ci sono partecipazione, cittadinanza, diritti, regole, valori condivisi, non ci può essere criminalità. La legalità è un’opportunità in più per dare senso al loro futuro. In tal senso, promuovere la cultura della legalità nella scuola significa educare gli alunni al rispetto della dignità della persona umana, attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della convivenza civile. Al centro dell’azione educativa va posta la “persona” alunno, come protagonista nella propria comunità ed il valore positivo delle regole, intese non come mezzo frustrante e punitivo o di affermazione di autorità, bensì in primo luogo come strumento di aiuto delle potenzialità di ciascuna persona, chiamata alla libertà e alla propria realizzazione. Il tema della legalità è assolutamente centrale per le sfide che siamo chiamati a combattere, a cominciare dalla lotta per una società più giusta e democratica, in cui tutti i cittadini siano uguali di fronte allo stesso sistema di diritti e doveri. In questi giorni di grande attenzione ai problemi della sicurezza, ma anche di tanti episodi di nuova intolleranza, è giusto ricordarci che la convivenza civile è frutto di una riflessione culturale, faticosa e affascinante, che ci permette di guardare all’altro come a “un altro noi”, a una persona con cui dialogare e insieme alla quale condividere un sistema ineludibile di diritti e doveri. La Scuola Secondaria di I grado “San Tommaso” pone al centro del Piano dell’Offerta Formativa proprio l’educazione alla Legalità. Non si tratta soltanto di realizzare o aderire ad un progetto, ma di costruire un percorso educativo che investa tutta l’Istituzione scolastica e in particolare i docenti di tutte le aree disciplinari, che devono a questo scopo ricercare e valorizzare i contenuti, le metodologie e le forme di relazione e valutazione degli apprendimenti. Il progetto Legalità, ponendosi in continuità con le numerose attività iniziate nel precedente anno scolastico, è stato frutto di una serie di collaborazioni con esperti esterni all’istituzione scolastica e non che ha permesso di tracciare un percorso cronologico evidenziandone le varie tematiche.
Numero pagina Il 24 settembre 2016, presso la piazza principale della frazione Curteri di Mercato San Severino, si 2è tenuta la presentazione del libro di Don Maurizio Patriciello “Madre Terra Fratello Fuoco” con la partecipazione delle mamme delle vittime della Terra dei Fuochi, in collaborazione con l’Associazione “La magnifica gente do’ Sud”. Don Maurizio Patriciello, sacerdote simbolo della lotta contro la Camorra e i reati ambientali nella Terra dei Fuochi, insieme alle madri delle vittime della Terra dei Fuochi, racconta le storie dei bambini e dei ragazzi morti di cancro, o meglio uccisi dai camorristi, «dai colletti bianchi insozzati e dei politici corrotti, collusi, ignavi». A raccontare le loro storie in prima persona sono le donne, madri e mogli, che hanno trovato la forza di reagire al dolore e di «cambiare la loro sofferenza in amore, fondando l’associazione onlus “Noi genitori di tutti” con la quale sono accanto, sia umanamente che materialmente, alle famiglie che cominciano a vivere il loro stesso calvario».
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Per il 2 ottobre, festa dei nonni, quest’anno di domenica e, quindi, postecipata al 4 ottobre 2016, tutti gli alunni della Scuola Secondaria di I grado San Tommaso, hanno omaggiato gli stessi nella palestra della scuola con canti, poesie, filastrocche, interviste, ecc.. Tutto questo, ha dato vita ad una bellissima festa che ha messo a confronto due generazioni.
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Sandro Ruotolo, giornalista d’inchiesta nonché cugino di Silvia – vittima innocente della camorra – ha incontrato l’11 ottobre 2016 gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado “S. Tommaso d’Aquino” ed ha partecipato al conferimento del sedicesimo premio “Roberto I Sanseverino” presso il centro sociale della cittadina. Un caloroso coro, al suono dell’inno nazionale “Fratelli d’Italia” (cantato in piedi e con la mano sul cuore), ha accolto in un tripudio Ruotolo nell’atrio della palestra, insieme a tutti gli alunni emozionati. Dopo il benvenuto da parte della Dirigente Nappi, alcuni allievi hanno consegnato nelle mani del cronista partenopeo (costretto a vivere sotto scorta per le sue inchieste-verità) un manufatto in ceramica del prof. di Arte Luigi D’Arco, responsabile del laboratorio artistico dell’Istituzione scolastica.
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Dal 24 al 29 ottobre 2016, in occasione della III edizione di “Libriamoci”, progetto promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Scuola Secondaria di I grado “San Tommaso” ha aderito all’iniziativa, promuovendo un incontro presso il Teatro comunale di Mercato San Severino incentrato sulla legalità con la scrittrice Simona Dolce, autrice del libro: “La mia vita all’ombra del mare”. Si tratta del primo concorso per ragazzi nel quale l’autrice affronta il delicato tema della lotta alla mafia portata avanti da Padre Pino Puglisi attraverso gli occhi del piccolo Salvatore. “Non c’è scopo più alto che edificare l’uomo” e le pagine di Simona Dolce sono un contributo fondamentale. Durante la mattinata, l’autrice, con grande bravura e professionalità, ha saputo coinvolgere tutti i ragazzi in importanti dibattiti sulla legalità.
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Il 29 ottobre 2016, gli alunni della San Tommaso, hanno incontrato il Capitano Alessandro Cisternino, Comandante della compagnia dei Carabinieri di Mercato San Severino. Durante l’incontro è stato fatto vedere ai ragazzi un video sulla legalità e sulle forze dell’ordine che operano sul nostro territorio, sempre a difesa e tutela del cittadino.
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Il 17 novembre 2016, presso il Teatro comunale di Mercato San Severino, gli alunni della San Tommaso hanno visto il coinvolgente film per ragazzi “Abel, il figlio del vento”, per mostrare agli stessi un altro importante aspetto della legalità: il rispetto dell’ambiente.
Anche lo scorso anno, a partire dagli inizi del mese di novembre, il Comune di Mercato San Numero paginanei 8 Severino ha promosso un progetto finalizzato ad avviare un percorso di sensibilizzazione confronti delle tematiche connesse all’illegalità . Tale percorso ha previsto, in totale, quattro interventi durante i quali i relatori,coadiuvati dal giudice Lamonaca, hanno interagito con gli alunni per favorire e contribuire a radicare nei giovani il bisogno ed il rispetto della legalità .
Grandissimo successo il 20/12/2016 al Teatro comunale di Mercato San Severino per la prima del Numero pagina 9 cortometraggio diretto dal regista Giuseppe Bisogno dal titolo “Noi ci siamo”. Realizzato dagli alunni della San Tommaso e fortemente voluto dalla Dirigente Angela Nappi, La pellicola sottolinea ancora di più un altro aspetto importante della legalità: il rispetto dell’altro e “l’uso della non violenza”. Questo lavoro cinematografico ha ricevuto importanti riconoscimenti sui giornali locali , nelle tv Nazionali di Rai due, Rai 3 e a “Casa Sanremo”.
7 febbraio 2017 Un nodo blu -FLASH MOB - scuola San Tommaso d'Aquino - Noi ci siamo contro il Numero pagina 10 bullismo.
Dal 25 febbraio al 25 marzo 2017, alla Scuola Secondaria di Primo Grado S. Tommaso, in Numero paginauna 11 collaborazione con i ragazzi dell’Associazione Libera, in seno al Progetto “La Scuola adotta vittima di mafia”, sono stati proposti degli incontri/interventi (della durata di circa un’ora) mediante l’ausilio e la lettura del libro scritto da Don Ciotti “La classe dei banchi vuot”, per creare momenti di dibattito e riflessione e far scoprire ai ragazzi la forza messa in atto da alcune persone contro la violenza mafiosa a costo della vita nell’atto di promuovere azioni di giustizia sociale.
Per celebrare la giornata internazionale dedicata alla donna, lo scorso 8 marzo, i ragazzi della SanTommaso hanno organizzato nelle rispettive classi un incontro/dibattito sul tema “Le donne di ieri e di oggi per le donne del futuro” . All’ iniziativa, oltre alle mamme e alle nonne, Numero pagina 12 hanno preso parte anche le esperte del centro antiviolenza “Malala”. Al termine della mattinata, è stata riconsegnata alle rappresentanti del centro precedentemente citato, l’anfora/staffetta contenente i messaggi degli alunni sul tema trattato.
Il 14/03/2017 , nei locali della palestra della scuola, gli alunni hanno assistito a un interessante convegno di Serena Lamberti, sorella della piccola Simonetta, vittima innocente della mafia. Numero pagina 13
Nell’ambito delle attività previste per il Mese della legalità, il 17/03/2017, in località Siano, c’è stato un importantissimo corteo che ha visto in prima fila non solo Dirigenti, docenti, alunni, ma anche Don Aniello Manganiello, Parroco di Scampia che si è sempre battuto in prima linea contro Numero pagina 14 la criminalità organizzata.
Il 20/03/2017, sempre nell’ambito del progetto legalità, al Centro Sociale “M. Biagi” di Mercato San Severino, c’è stata una rappresentazione teatrale importante, portata in scena dalla “Magnifica gente do’ Sud” intitolata : "9 Maggio - le notti buie dello Stato italiano" , dove sono stati Numero pagina 15 ripercorsi gli ultimi 50 anni della storia italiana sospesi tra eroi e misteri...
Il 21/03/2017, in occasione della XXII giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocent delle mafie, gli alunni della scuola, in contemporanea con tutte le scuole d’Italia, alle ore 11:15, hanno solennemente letto i circa 900 nomi tristemente noti per essere stati uccisi Numero pagina 16 inconsapevolmente dalla criminalità organizzata. A tutti loro, va la memoria e l’impegno della San Tommaso.
Il 25 marzo scorso, in piazza Ettore Imperio a Mercato San Severino, si è svolta una grande manifestazione intitolata “ NOVE GRADINI” organizzata dalla scuola insieme al Presidio Libera di Mercato S. Severino, intitolato a Simonetta Lamberti, per ricordare le giovani vittime innocenti di Numero pagina 17 mafia alle quali sono stati intitolati i nove gradini della scalinata dell’edificio scolastico in oggetto. All’evento hanno partecipato tutti gli alunni della sede centrale e della succursale di Piazza del Galdo , i docenti, i genitori, le dirigenti scolastiche delle scuole del territorio, la referente provinciale di Libera di Salerno, unitamente alla stessa Associazione.
“Bisogna consumare una colazione da Re, un pranzo da Principe, e una cena da Povero” . E’ questo il consiglio del dottore nutrizionista Carmelo Orsi che ha incontrato i genitori e i docenti della Scuola Media “San Tommaso D’Aquino” di Mercato San Severino. Il progetto curato dal Numero pagina 18 nutrizionista e Vicepresidente del Club rotariano, il dottor Carmelo Orsi, con la collaborazione della professoressa Sirella Renda, Delegata del Progetto, e della psicologa dell’età evolutiva Maria Conza, corresponsabile del progetto, ha l’obiettivo di contrastare l’insorgenza del sovrappeso e dell’obesità in età infantile e quindi prevenire lo sviluppo di malattie cronico degenerative legate a un’alimentazione non corretta.
La F.S. Area Legalità Prof.ssa Lucia Iannone