Juice nr. 7 - 07/11 by Ap Store spa

Speciale Guida Estate 2011 Tutto per Mac, iPad, iPod e iPhone

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Juice Speciale Guida Estate 2011 WWDC 2011 il futuro di Apple in 3 parole: Lion, iOS 5 e iCloud Quale Mac scelgo? Sandy bridge: i nuovi processori intel Thunderbolt: la nuova porta dei mac Il nuovo iMac: l’all-in-one diventa pro Accessori Mac L’offerta wireless di Apple Quale portatile scelgo? MacBook Pro: la gamma di portatili professionali Apple si aggiorna OS X 10.7 Lion, a breve sui vostri schermi OS X Lion, Prepararsi all’aggiornamento: Cosa fare prima di effettuare l’update Mac App Store: il software da installare Mi compro un iPod iCloud: in autunno Apple porta tutti sulle nuvole iOS 5, tutti i dettagli della nuova versione del sistema operativo mobile di Apple iPad 2, l’evoluzione della specie Mi compro l’iPad 2 iPad 2: Il software per continuare Mi compro l’iPhone iPhone: Un’applicazione per tutti Tutti i numeri di Juice

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Speciale Guida Estate 2011 Tutto per Mac, iPad, iPod e iPhone

Juice è un progetto realizzato da ApStore, la più grande catena italiana di punti vendita specializzati in prodotti Apple e accessori informatici, audio, video e hitech in collaborazione con macitynet.it. Sfogliando le pagine troverete suggerimenti, istruzioni per l’uso e approfondimenti dedicati sia a chi si avvicina per la prima volta al mondo Mac, iPad, iPod e iPhone sia a chi vuole espandere la propria esperienza d’uso combinando i prodotti con la mela al meglio della tecnologia per la casa, per il movimento, per il divertimento. Tra gli argomenti che trovate trattati: una guida all’acquisto concepita per settori in cui potete scoprire il regalo ideale per gli appassionati dei prodotti con la mela, una selezione del software più utile, divertente e comodo per il vostro dispositivo desktop, mobile o telefonico “made in Cupertino”. Infine le App più interessanti per Mac, iPad, iPod touch e iPhone recensite dalla redazione di Macitynet.

Juice 7 Guida APstore ai prodotti Apple A cura di Macitynet.it Concept: Settimio Perlini Coordinamento APstore: Valerio Li Vigni Testi: Settimio Perlini, Mauro Notarianni, Vincenzo Lettera, Fabrizio Frattini, Daniele Piccinelli, Andrea Gilardoni Grafica/Impaginazione: Gabriele Muscatello/WebTags Srl Revisione 0.8 / 22 Giugno 2011

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WWDC 2011, IL FUTURO DI APPLE IN 3 PAROLE: LION, IOS 5 E ICLOUD Apriamo questo numero di Juice con una cronaca minima dell’evento Apple del 6 giugno scorso: il keynote della conferenza mondiale degl sviluppatori a cui abbiamo assistito nella grande sala del Moscone Center di San Francisco non ha visto prodotti hardware e software da immettere immediatamente sul mercato ma ha annunciato la strategia di Cupertino per il futuro a breve termine su tutti i fronti della sua produzione che modellerà la nostra vita digitale per i prossimi anni. Si inizierà a Luglio con l’arrivo di OS X Lion, mostrato in tanti dei suoi dettagli di interfaccia e di operatività: una espansione di Mac OS X (ma il termine Mac è misteriosamente sparito) che punta ancora di più sull’interfaccia touch indiretta di mouse e trackpad per mediare tra la complessità delle richieste da esaudire su un computer standard e la facilità di accesso di iPad. In questo numero di Juice vi raccontiamo delle meraviglie di Lion e consigliamo come prepararvi alla sua installazione.

anche quella di iOS 5 che grazie all’integrazione con iCloud permetterà ai dispositivi iOS attuali (da iPhone 3GS in su) e futuri di liberarsi una volta per tutte dalla dipendenza dal computer.

Juice 7 vi accompagna nella scoperta non solo di queste novità ma anche della intera gamma di prodotti Apple a cominciare dalle gamme rinnovate di MacBook Pro e iMac con processori Sandy Bridge ed interfaccia Thunderbolt fino al grande successo della prima metà dell’anno: iPad 2 insieme a tutto In Autunno, ma scommettiamo in un appun- il software più interessante che i vari store tamento più ravvicinato a Settembre, arriverà online figli di iTunes hanno da offrirvi. iCloud, il nuovo servizio “sulle nuvole” che custodisce e spinge allo stesso tempo i vostri contenuti verso tutti i dispositivi collegati alla rete che possedete: iPhone, iPod touch, iPad, Mac e pure PC. Stessa data di arrivo anche per permetterne l’immediata operatività

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QUALE MAC SCELGO? Nel cuore del Mac battono i processori di Intel. Nelle macchine base si parte dal processore Core 2 Duo. Su MacPro e Xserve trovate i potenti Xeon “Nehalem” mentre su iMac e MacBook Pro sono arrivati i processori i3, i5 e i7 della nuova serie Sandy Bridge. Intel Core 2 Duo, che trovate su portatili base e Mac mini, monta due processori su un unico chip con un’alta efficienza energetica e ridotti ingombri. L’architettura a 64 bit permette al vostro Mac di manipolare dati in blocchi di grandi dimensioni e di gestire video, audio, immagini e altri compiti complessi ad una velocità elevatissima. Sugli iMac rinnovati da poco trovate i nuovissimi Sandy Bridge Intel: processori i5, o a richiesta, i7, entrambi con quattro nuclei e il secondo con Hypertreading abilitato che porta ad 8 i core virtuali. Sui MacBook Pro da 13, 15 e 17 pollici potete trovare i recentissimi processori i5 e i7 Sandy Bridge. Sui MacPro vengono montati i potentissimi processori Intel Xeon “Westmere” con una microarchitettura che presenta un un controller della memoria integrato, connesso direttamente al processore che permette la massima velocità di trasferimento dei dati. Il processore Westmere dispone anche della funzionalità Hyper-Threading capace di creare fino a 24 core virtuali in un sistema ad 8-core reali e la possibilità attraverso Turbo Boost di aumentare la velocità globale di un processore qualora qualcuno dei suoi nuclei (core) non sia in uso. Ma ecco i modelli disponibili per l’estate 2011.

iMac Rinnovato a Maggio 2011. È il Mac tutto in uno da tavolo, erede del primissimo modello del 1994 che mantiene, nonostante i grandi schermi in formato Wide da 21,5” o 27” tutti retroilluminati a LED, una compattezza ed un design insuperabili. Come i modelli portatili offre webcam iSight HD integrata, microfono, Wi-Fi veloce di tipo “n” e processori Intel i5 e i7in grado di eseguire applicazioni professionali come Final Cut X o Logic Express ma anche giochi dalla grafica evoluta, software per la musica, la progettazione e il desktop publishing. Il basso prezzo di ingresso del modello da 21.5” e le grandi dimensioni e prestazioni del monitor di quello da 27” permettono di inserir-

lo in qualsiasi contesto: dallo studio al salotto alla camera dei ragazzi ma anche sulla scrivania di professionisti e aziende. Silenzioso, con tante porte per collegare ogni genere di periferica, viene fornito di tastiera wireless e Magic Mouse wireless, entrambi basati su tecnologia Bluetooth che non richiede l’uso di porte aggiuntive. Gli speaker integrati sono nascosti nella parte inferiore e lo slot per il masterizzatore DVD si cela sul fianco destro. Ha anche un ricevitore ad infrarossi per l’accesso facile con FrontRow a tutti i contenuti multimediali. Sotto lo slot di ingresso DVD è presente una porta velocissima SDXC per la lettura immediata di schedine di memoria con registrazioni prove-

nienti da fotocamere o videocamere o per lo scambio di dati. Sul modello da 27” potete montare a richiesta un disco a stato solido da 256 GB. La gamma dei processori ora prevede CPU a quadruplo nucleo e il top di gamma configurabile con i7 arriva ad 8 core virtuali. Se state usando un’applicazione che non ha bisogno di tutti i core la funzione Turbo Boost spegne i core inattivi aumentando nel contempo la velocità di quelli attivi. La scheda video: ATI Radeon HD 6750M con 512 MB di memoria sul 21” base, HD 6760M con 512 MB sul 21” top o 27” base e infine ATI Radeon HD 6970M con 1GB sul modello da 27”. top. Su tutti è presente la nuova velocissima porta Thunderbolt.

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Mac Pro È la workstation professionale di Apple. Aggiornabile e potente; può ospitare schede grafiche di qualsiasi tipo, 4 dischi rigidi estraibili per arrivare fino a 4TB (terabyte), gestisce fino a 32 GB di RAM e sfrutta la potentissima architettura basata su processori Intel Xeon Westmere o Bloomfield per prestazioni al vertice in ogni campo applicativo: dalle produzioni audio e Video al calcolo scientifico, dal rendering ad alta efficienza ai giochi più impegnativi. Potete utilizzarlo come server all’interno del vostro studio e sfruttare la tecnologia Xgrid per far collaborare gli altri Mac nell’esecuzioni di calcoli complessi. Abbiamo esaminato varie configurazioni in un articolo apposito sul numero 6 di Juice.

Mac Mini Rinnovato a Giugno 2010. È il piccolo di casa Apple ma solo per le ridotte dimensioni: trovate tutte le opzioni di connessione Wireless dei computer con la mela ed alcune specifiche che lo faranno apprezzare a chi vuol passare a Mac da un sistema Windows mantenendo monitor, mouse e tastiera USB o a chi vuol inserirlo in un contesto in cui dimensioni ridotte e silenziosità sono fondamentali: il vostro salotto, la camera da letto dei vostri figli o la scrivania del vostro ufficio. Nell’ultima versione disponibile trovate processori più potenti e hard disk più capienti. La presenza del processore NVidia GeForce 320M lo rende adatto pure ai giochi e soprattutto alla visualizzazione di contenuti ad alta definizione e due uscite video HDMI (con a bordo anche il segnale

LED CINEMA Display 27” audio) e Mini Displayport per collegare ogni Il monitor da 27” retroilluminato a LED ora tipo di TV o proiettore con tecnologia anapuò collegarsi a tutti i Mac in commercio logica o digitale. Completano la dotazione dal piccolissimo Mac mini al leggerissimo uscite ed ingressi audio analogici e digitali, MacBook Air, dal portatile di base MacBook 4 Porte USB, Firewire 800, Gigabit Ethernet bianco rinnovato fino al Mac Pro per offrire e lettore SD Card (con compatibilità SDXC) una qualità di visione senza confronti ed per la massima flessibilità d’uso. una versatilità, grazie a webcam e miÈ disponibile anche una versione con Mac crofono integrati e hub usb che possono OS X Snow Leopard Server dotata di due trasfomare qualsiasi soluzione mobile in Hard Disk da 500 GB. una postazione fissa di alto livello: l’alimentazione per i portatili è disponibile con il connettore di sicurezza MagSafe presente su tutti i modelli Apple. Il prezzo al pubblico è di 1.099 Euro Iva compresa.

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SANDY BRIDGE: I NUOVI PROCESSORI INTEL Il segreto dei nuovi iMac e MacBook Pro di più recente generazione è (quasi) tutto nei processori. Si tratta dei chip di più recente generazione di Intel, nome in codice Sandy Bridge. Al momento della presentazione della nuova serie di processori ad inizio 2011 Intel annunciò 29 nuove CPU per la seconda generazione di processori Core i3, Core i5 e Core i7, tutte caratterizzate da una nuova architettura interna, dall’integrazione del processore grafico direttamente nel die della CPU, dall’introduzione della tecnologia Intel Turbo Boost 2.0 e da una serie di nuove tecnologie per migliorare e velocizzare la gestione e la riproduzione multimediale. La nuova architettura e le tecnologie integrate hanno spostato di molto l’ago della bilancia rispetto ai vecchi Nehalem; Sandy Bridge è in grado di offrire prestazioni fino al 42% superiori per la gestione dei contenuti multimediali, soprattutto nel video ma non solo, e prestazioni fino al 50% superiori per i videogiochi. L’integrazione del processore grafico nel die della CPU, la nuova architettura e il sistema di comunicazione interno del processore, il processo costruttivo a 32 nanometri e le altre caratteristiche di Sandy Bridge permettono ai nuovi processori di erogare prestazioni superiori ma anche di offrire una nuova esperienza d’uso agli utenti. Tra le tecnologie dei nuovi processori Sandy Bridge ricordiamo anche Quick Sync Video per l’accelerazione della codifica e della trasformazione tra vari formati video, i miglioramenti per Intel Turbo Boost che con la seconda generazione per-

mette di ridurre ulteriormente i consumi di energia quando il carico di lavoro non richiede prestazioni elevate o, viceversa, di incrementare la velocità di funzionamento quando la situazione lo richiede. Ricordiamo ancora Intel Wireless Display 2.0 e Intel Insider: la prima permette ai costruttori di realizzare notebook in grado di trasmettere contenuti e video HD senza fili ad appositi dispositivi collegati in HDMI al televisore. Intel Insider invece è una nuova soluzione di distribuzione e protezione realizzata da Intel in collaborazione con Warner Bros e Fox che permetterà agli utenti di accedere e riprodurre film delle major di Hollywood protetti dalla fonte fino alla riproduzione sul computer.

con bus da 1333 MHz, sia un versione desktop che in versione mobile. Nel caso dei processori per il mobile abbiamo versioni dual core (per i MacBook Pro da 13 pollici) fino a 2,7 GHz e quad core (per i MacBook Pro da 15 e 17 pollici) fino a 2,2 GHz (con opzione a 2,3 GHz). Per i desktop iMac abbiamo a disposizione componenti tutte quad core che vanno da 2,5 a 3,1 GHz per processori Core i5 e Core i7. In opzione è anche possibile avere un processore Core i7 da 3,4 GHz.

Ricordiamo che tutti i processori Sandy Brige adottati da Apple supportano la tecnologia Turbo Boost. Si tratta di una sorta di over clocking dinamico eseguito autonomamente dal processore; in particolari condizioni di consumo, riscaldaNon tutte queste tecnologie che vi abbiamo descritto finora mento e carico del processore, il chip spegne i core e aumenhanno fatto la loro apparizione nei MacBook Pro o negli iMac ta il clock di quelli che restano attivi procedendo per step di nuova generazione quello che sembra ormai certo nel successivi. Questo consente di sfruttare meglio quelle applimomento in cui scriviamo è che, come accaduto in passato, è cazioni che non “riconoscono” il multicore. L’Hypertreading intorno a questa nuova generazione di processori che Apple è invece in grado di creare dei core virtuali, suddividendo sta costruendo e costruirà la sua offerta complessiva. Attual- logicamente il processore in un numero di nuclei di calcolo mente sono stati adottati processori Core i5 e Core i7 tutti superiore a quello “fisico”.

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THUNDERBOLT: LA NUOVA PORTA DEI MAC «L’unico cavo di cui avrete bisogno». Le parole di Kevin Kahn, uno dei senior fellow di Santa Clara, all’Intel Developer Forum di Bejing dell’anno scorso dicono già tutto di Thunderbolt, la nuova tecnologia sviluppata dal colosso dei microprocessori in collaborazione con Apple e che la mela morsicata utilizza sui sui nuovi Macbook Pro e iMac. Si tratta di un sistema di interconnessione che, con una velocità di 10 Gbps, supporta due modalità: quella dati e quella display, unendo due protocolli di comunicazione, il PCI Express per il trasferimento dati e DisplayPort per i display. La prima ha la flessibilità per collegare praticamente qualunque tipo di dispositivo, la seconda rende possibili risoluzioni dei display superiori a 1080p e fino a otto canali audio contemporaneamente. La nuova porta è in tutto e per tutto simile come aspetto alle Minidisplay Port dei Mac. Pensata per la creatività multimediale A spiegare le potenzialità che nell’utilizzo di tutti i giorni avrà questa innovazione è la stessa Intel. «La tecnologia Thunderbolt – si legge in una nota diffusa il gorno della presentazione, il 24 febbraio (lo stesso dei nuovi Macbook) - è stata progettata per soddisfare le esigenze di chi crea in modo intensivo contenuti multimediali HD. Ad esempio, i grafici-video possono esercitare liberamente la loro creatività usando dispositivi di

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cattura/mixaggio audio e video ad ampia larghezza di banda e ottenere sia basse latenze che una sincronizzazione accuratissima per l’elaborazione in tempo reale». Per Intel, dunque, i file multimediali di grandi dimensioni verranno trasferiti più velocemente, con meno tempi di attesa prima di poter guardare ed editare i video. Con Thunderbolt «sarà possibile - proseguono da Santa Clara - effettuare più velocemente il backup e il ripristino dei dati, riducendo i tempi di attesa per l’archiviazione di contenuti. Per gli utenti di PC portatili, significherà avere nei notebook ultrasottili un unico connettore che estende le funzionalità dei supporti multimediali ad alta velocità e dei display HD sia a casa che in ufficio. La tecnologia Thunderbolt è complementare ad altre tecnologie di I/O che Intel continuerà a supportare». Dall’idea ai prodotti Le prime voci sul nuovo sistema interconnessione hanno iniziato a circolare circa due anni fa, quando proprio Intel – che allora chiamava il proprio progetto Light Peak – aveva annunciato di lavorare ad una nuova interconnessione veloce. Inizialmente – e di qui forse i riferimenti alla luce dei nomi

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usati da Intel -, il sistema doveva essere ancora più rivoluzionario, utilizzando un sistema di cablaggio a fibre ottiche con codifica e decodifica da ottico a elettrico alle estremità. La scelta alla fine è ricaduta (per ora) su un più tradizionale sistema elettrico. Ma anche così la differenza con gli attuali sistemi di interconnessione è abissale: fino a 12 volte più rapida rispetto a Firewire 800 e 20 volte rispetto ad USB 2. Attualmente non esistono in commercio periferiche basate su questa tecnologia, ma molti marchi importanti hanno annunciato la prossima distribuzione di prodotti. Intel sta collaborando su Thunderbolt con i produttori di vasta gamma di prodotti abilitati per la tecnologia, tra cui computer, display, dispositivi di storage, dispositivi audio/video, foto e videocamere, docking station e altri. Tra i partner segnaliamo Aja, Apogee, Avid, Blackmagic, Promise e Western Digital. Al Computex di Taipei, una fiera che si è tenuta a metà primavera, è stata però LaCie da offrire una delle prime dimostrazioni delle incredibili velocità di trasferimento dati rese possibili dal collegamento Thunderbolt. Nello stand Intel sono stati collegati cinque LaCie Little Big Disk Thunderbolt e anche un monitor professionale LaCie 324i: tutte le periferiche erano

collegate a catena ad un unica porta Thunderbolt raggiungendo l’incredibile velocità di trasferimento dati di 835MB al secondo, un record assoluto mai raggiunto prima con periferiche e dispositivi video/dati. Le prestazioni garantite da Thunderbolt permettono di riprodurre in contemporanea diversi flussi video non compressi in full HD a 1080p tramite Final Cut Pro. Secondo Erwan Girard, Professional Business Unit Manager di LaCie, la prossima disponibilità di LaCie Little Big Disk Thunderbolt Series modificherà drasticamente lo storage dei clienti professionali che utilizzano i più recenti MacBook Pro o iMac. Le elevate prestazioni di Thunderbolt non sono possibili solo con le unità SSD ma sono anche in grado di spingere ai limiti i tradizionali dischi fissi basati su piatti magnetici.

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IL NUOVO IMAC: L’ALL-IN-ONE DIVENTA PRO L’unico vero all-in-one presente sul mercato da oltre 13 anni che sa unire ad un design unico solidità e affidabilità. La nuova generazione di desktop per il mercato consumer di Apple, presentata a fine maggio, non tradisce la sua identità che ne hanno fatto – dai tempi del Bondy Blue ad oggi – il Mac per antonomasia.

Se fuori il vestito resta lo stesso (nessun cambiamento evidente, se non l’introduzione della nuova porta Thunderbolt), il cuore è tutto nuovo: come per i Macbook Pro, anche i nuovi iMac sono equipaggiati con i chip Intel di ultima generazione Sandy Bridge di cui parliamo ampiamente a parte. Si va da quelli da 2,5 GHz per il Core i5 del modello di ingresso da 21,5” a quello da 3,4 GHz per il Core i7 del top di gamma da 27”. Le configurazioni Per l’iMac base da 21,5 pollici così come per la versione base da 27 pollici non è possibile sostituire il processore, invece gli utenti che ordinano la propria macchina presso il rivenditore come “configurato” possono scegliere un più prestante Core i7 per i modelli superiori sia da 21,5” che da 27”.

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Nell’iMac base troviamo il processore Intel Core i5-2400S con frequenza base di 2,5GHz e 6MB di memoria cache. In modalità Turbo Boost 2.0 la frequenza arriva fino a 3,3GHz. Con l’iMac da 21,5” superiore e con l’iMac 27” base il processore di serie è l’Intel Core i5-2500S sempre con 6MB di cache e 2,7GHz di frequenza. In modalità Tubo Boost 2 il clock può essere spinto fino a un massimo di ben 3,7GHz. Nell’iMac da 21,5” è possibile inegrare il più veloce Intel Core i7-2600S dotato di 8MB di memoria cache e di clock di base da 2,8GHz: in modalità turbo boost la frequenza può raggiungere i 3,8GHz, il massimo per ora disponibile sugli iMac. Infine per l’iMac top di gamma il processore di serie è l’Intel Core i5 da 3,1GHz con 6MB di cache e con frequenza fino a 3,4GHz in Turbo Boost. Anche qui gli utenti possono scegliere di integrare il più veloce Intel Core i72600K con 8MB di cache e frequenza di 3,4GHz. Con il Turbo Boost la frequenza può salire fino al massimo di 3,8GHz. Entrambe le opzioni per ottenere il Core i7 su iMac 21,5” e su iMac da 27” costano 200 euro.

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Balzo in avanti per la grafica Le schede grafiche sono una delle chiavi di volta del sistema che porta ad un sostanziale incremento di prestazioni dei nuovi iMac. Con l’aggiornamento Apple ha introdotto i nuovi processori grafici AMD Radeon a cominciare con la versione HD 6750M per l’iMac base, il Radeon HD 6770M per l’iMac 21,5 pollici medio e 27 pollici base, infine la GPU più potente Radeon HD 6970M sull’iMac top da 27 pollici. Con ogni configurazione gli utenti possono giocare anche con i giochi più esigenti e recenti ma la differenza con la GPU Radeon HD 6970M top di gamma è sostanziale. Sia la versione HD 6750M che la HD 6770M integrano 480 processori stream mentre le differenze tra i due modelli riguardano la velocità di frequenza interna e quella della RAM video. Con la Radeon HD 6750M i core grafici funzionano a

600MHz, mentre la memoria ha una frequenza di 900MHz. Questi valori salgono per la versione superiore Radeon HD 6770M dove i core funzionano a 725MHz mentre la memoria RAM GDDR5 funziona a ben 1600MHz, quasi il doppio. Tra le altre funzioni interessanti ricordiamo il sistema UVD3 per la decodifica video accelerata via hardware direttamente sulla GPU per la riprodozione di filmati MPEG4, H.264, MPEG2, Flash, Multi-View Codec siglato MVC e naturalmente anche per i formati compressi DivX e xVid che rientrano nello standard MPEG4 Part 2. Entrambe le schede integrano anche un controller audio in grado di trasmettere l’audio HD direttamente sull’uscita DisplayPort oppure HDMI. Come accennato è proprio la scheda Radeon HD 6970M ad offrire un vero e proprio salto di qualità. Integrata nell’iMac da 27 pollici più potente questa GPU non è un altro modello rimarchiato da AMD ma l’ultima evoluzione dei processo-

ri grafici del costruttore. Il numero dei processori stream è raddoppiato rispetto alle GPU sopra esaminate: da 480 stream processor la Radeon HD 6970M ne integra ben 960. Potendo contare su una potenza hardware di prim’ordine il costruttore ha scelto di non spingere al massimo la velocità di clock che è di 680MHz per i core grafici e di 900MHz per la RAM GDDR5. Va comunque tenuto presente che il canale per la comunicazione tra processore e memoria non è più a 128bit come nella HD 6750M e HD 6770M ma è stato anche questo raddoppiato e portato a 256bit. Diverse prove sul campo, anche con portatili del mondo PC che già integrano la Radeon HD 6970M dimostrano che questa nuova GPU di AMD è in grado di fornire prestazioni del tutto paragonabili o solo di poco inferiori al top di gamma attualmente proposto da Nvidia, vale a dire la GPU Nvidia GTX 485M

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Un chipset studiato apposta per gli SSD Nei nuovi iMac di Apple è possibile ordinare, come ormai da diverso tempo su praticamente tutte le macchine Apple, dischi fissi basati su tecnologia SSD. Nel caso degli all in one c’è però un’alrma strategica che valorizza maggiormente le potenzialità di questa componente. Si tratta del chipset Z68 di Intel, con il quale è possibile migliorare le performance dei drive allo stato solido sfruttando particolari tecniche di caching. Al lancio solo gli iMac avevano a disposizione in esclusiva questo chipset. Non è la prima volta che Apple ottiene in esclusiva chip da Intel. E’ già accaduto in passato con alcuni Mac ed anche i MacBook Pro con Thunderbolt sfruttano tecnologie adottate per prima dalla casa di Cupertino anche se in quel caso Apple aveva anche contribuito allo sviluppo della componente. Con a disposizione un’unità a stato solido insieme a un disco rigido Serial ATA, Apple installerà Mac

OS X e tutti i programmi sull’unità a stato solido, in modo da usare il disco rigido per video, foto e altri file.

fronto con un modello BTO, il 27” Core i5 da 3.6Ghz, che usava un processore dual core con maggiore velocità di clock. In termini di performance generali, la configurazione standard Le prestazioni del nuovo iMac Core i5 da 3.1GHz supera l’iMac 3.6GHz BTO Tutti questi sforzi hanno prodotto concreti risultati. La conmediamente del 14%. Nelle applicazioni in grado di sfruttare figurazione da 27” al top della gamma (Core i5 quad-core a in modo efficiente i quattro processori (Cinebench, Mathe3.1GHz) rispetto al modello che sostituisce (con CPU Core i5 matica e Handbrake), il nuovo iMac ha domina in tutti i test, dual-core da 2.8Ghz) è stato valutato come mediamente del finendo le operazioni con risultati mediamente del 35%, del 16% più veloce in una batteria di test concernenti la dupli67% e del 42% più velocemente. Ma forse il termine di rafcazione dei file, la creazione di file compressi, l’apertura di fronto più esemplificativo è con il Mac Pro sei core Westmere documenti Word e Pages, l’importazione di brani in iTunes, da 3.33GHz con 8GB di memoria RAM: la macchina desktop rendering 3D con Cinebench, importazione/esportazione di Apple è mediamente di “solo” il 15% più veloce rispetto ai con iMovie, Call of Duty, Photoshop, codifiche con Handbra- nuovi iMac. In alcuni task addirittura è più veloce come nei ke, ecc. Interessanti i miglioramenti nell’ordine del 22% test grafici e nella codifica con iTunes, mentre perde in comnell’importazione iTunes, del 18% nelle operazioni di codifica piti più gravosi per il proessore come con MathematicaMark con Handbrake e del 20% con Cinebench. Interessante il raf- e Cinebench.

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Nella graduatoria creata a partire dal punteggio ottenuto con Geekbench 2 (e pubblicata sul sito http://browse.geekbench. ca/geekbench2) gli iMac con core i7 sembrano avere avuto i maggiori vantaggi rispetto agli stessi processore Core i7 di generazione precedente. I divari in termini di prestazioni risultano meno accentuati per i sistemi di generazioni diverse dotati di Core i5, per esempio tra i 7.185 punti del nuovo iMac base 21,5” con Core i5 da 2,5GHz e i 6.946 punti ottenuti dall’iMac 27” con Core i5 da 3,6GHz del 2010, anche se quest’ultimo raggiunge queste prestazioni con una frequenza di clock sensibilmente superiore. Seppur indicativi i benchmark effettuati con Geekbench 2 prendono in considerazione esclusivamente RAM e processore ma non i miglioramenti apportati dalle nuove schede video, inoltre il test non prende in considerazione le prestazioni delle unità di storage, sia dischi fissi tradizionali che SSD. Ricordiamo che Apple dichiara per i nuovi iMac prestazioni migliori tra il 30% e il 60% rispetto alla generazione precedente e miglioramenti del 50% fino a 4 volte per le prestazioni grafiche.

da 150MB al secondo, e raggiungere così la velocità massima teorica possibile. Va detto che, come accade in tutti i collegamenti Wi-Fi la velocità massima reale dipende dalle condizioni di utilizzo, dalle pareti e dagli ostacoli presenti nell’ambiente di utilizzo. Per sfruttare al massimo la maggiore velocità del Wi-Fi dei nuovi iMac e anche dei MacBook Pro di ultima generazione occorre disporre di una TimeCapsule o di una base Airport Extreme di ultima generazione, impostare il collegamento con tecnologia 802.11n sulla banda dei 5GHz e attivare l’opzione per la trasmissione in contemporanea sui 3 canali. Alcuni test dimostrano che è stata raggiunta una velocità effettiva di 22MB al secondo, contro i 14,6MB al secondo registrati con la precedente tecnologia Wi-Fi.

Thunderbolt Ricordiamo, infine, che i nuovi iMac sono le seconde macchine di Cupertino (dopo i MacBook Pro) ad avere adottato Thunderbolt. Per capire che cosa questo significa rinviamo all’articolo a parte nel quale dettagliamo la chiave strategica dell’adozione di questa tecnologia. Qui ci limitiamo a dire che i computer di Cupertino proprio grazie a Thunderbolt e alla sua velocità di trasferimento dati, sono macchine eccellenti per il video editing e ogni compito multimediale che prevede il trattamento di grandi file e l’uso di supporti di memorizzazione esterna.

Altri dettagli Nei nuovi iMac annunciati ieri è presente un sensore di luminosità ambientale. Similarmente a quanto è possibile fare già con i MacBook Pro, il rivelatore consente di regolare automaticamente la luminosità dello schermo in base al livello corrente di luminosità ambientale. Il sensore si troverebbe a sinistra della telecamera FaceTime HD. Interessante notare come nella sezione “Tastiera” delle Preferenze di sistema compare ora anche sugli iMac la voce “Illumina la tastiera se la luce ambientale è bassa”. In molti si chiedono se in arrivo non ci sia una tastiera retroilluminata. I nuovi iMac sono anche dotati di tecnologia Wi-Fi in grado di raggiungere la velocità di 450MB al secondo nel trasferimento dei dati senza fili. Il risultato viene raggiunto grazie alla nuova scheda Airport e le 3 antenne invece delle tradizionali due. L’integrazione di 3 antenne è indispensabile per sfruttare 3 canali di trasmissione in contemporanea, ciascuno

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Processore

Memoria

Monitor

Disco Rigido

Lettore Ottico

Scheda Grafica

Uscite Video

Porte

Dimensioni

Peso Kg

Prezzo i.c.

Codice Apple

iMac

Intel Core i5 da 2,5 GHz

4 Gb (max 8 Gb)

21,5” 1920x1080 pixel

Serial ATA da 500 GB, 7200 rpm

SuperDrive 8x con supporto per dischi a doppio strato

ATI Radeon HD 6750M con 512 MB

1 Thunderbolt (con funzioni trasferimento dati)

Ottica e digitale in/out minijack, Ethernet 1GB, SDXC Card, 1 Firewire 800, 4 USB Videocamera FaceTime HD

45,1 x 52,8 x 18,85

9,3

1.199

MC309T/A

iMac

Intel i5 da 2,7 GHz

4 Gb (max 16 Gb)

21,5” 1920x1080 pixel

Serial ATA da 1 TB, 7200 rpm

SuperDrive 8x con supporto per dischi a doppio strato

ATI Radeon HD 6770M con 512 MB

1 Thunderbolt (con funzioni trasferimento dati)

Ottica e digitale in/out minijack, Ethernet 1GB, SDXC Card, 1 Firewire 800, 4 USB Videocamera FaceTime HD

45,1 x 52,8 x 18,85

9,3

1.499

MC812T/A

iMac

Intel Core i5 da 2,7 GHz

4 Gb (max 16 Gb)

27” 2560x1440 pixel

Serial ATA da 1 TB, 7200 rpm

SuperDrive 8x con supporto per dischi a doppio strato

ATI Radeon HD 6770M con 512 MB

2 Thunderbolt (con funzioni trasferimento dati)t

Ottica e digitale in/out minijack, Ethernet 1GB, SD Card, 1 Firewire 800, 4 USB Videocamera FaceTime HD

51,7 x 65,0 x 20,7

13,8

1.699

MB813T/A

iMac

Intel Core i5 da 3,1 GHz

4 Gb (max 16 Gb)

27” 2560x1440 pixel

Serial ATA da 1 TB, 7200 rpm

SuperDrive 8x con supporto per dischi a doppio strato

ATI Radeon HD 6970M con 1 GB

2 Thunderbolt (con funzioni trasferimento dati)

Ottica e digitale in/out minijack, Ethernet 1GB, SDXC Card, 1 Firewire 800, 4 USB Videocamera FaceTime HD

51,7 x 65,0 x 20,7

13,8

1.999

MB814T/A

Mac mini

Intel Core 2 Duo da 2,4 GHz

2 Gb (max 8 Gb)

Serial ATA da 320 GB, 5400 rpm

SuperDrive 8x con supporto per dischi a doppio strato

NVIDIA GeForce 320M con 256 MB condivisi

Mini DisplayPort + HDMI

Ottica e digitale in/out minijack, Ethernet 1GB, SDXC Card, 1 Firewire 800, 4 USB

3,6 x 65,0 x 20,7

1,37

699

MC270T/A

Mac mini server con Mac OS X Snow Leopard Server

Intel Core 2 Duo da 2,66 GHz

4 Gb (max 8 Gb)

2 Serial ATA da 500 GB, 7200 rpm

SuperDrive 8x con supporto per dischi a doppio strato

NVIDIA GeForce 320M con 256 MB condivisi

Mini DisplayPort + HDMI

Ottica e digitale in/out minijack Ethernet 1GB, SD Card, 1 Firewire 800, 4 USB

3,6 x 65,0 x 20,7

1,37

999

MC438Z/A

Mac Pro

Quad-Core Intel Xeon da 2,8 GHz

3 Gb (max 32 Gb)

Serial ATA da 1 TB (3 Gb/s), 7200 rpm

SuperDrive 18x con supporto per dischi a doppio strato

ATI Radeon HD 5770 con 1 GB di memoria GDDR5

Mini DisplayPort + Dual link DVI

Ottica e digitale in/out minijack+TOS, 2 x 1 GB Ethernet

51,1 x 20,6 x 47,5

18,1

2.399

MB560T/A

Mac Pro

Due Quad-Core Intel Xeon da 2,26 GHz

6 Gb (max 32 Gb)

Serial ATA da 1 TB (3 Gb/s), 7200 rpm

SuperDrive 18x con supporto per dischi a doppio strato

ATI Radeon HD 5770 con 1 GB di memoria GDDR5

Mini DisplayPort + Dual link DVI

Ottica e digitale in/out minijack+TOS, 2 x 1 GB Ethernet

51,1 x 20,6 x 47,5

18,7

3.399

MC561T/A

Mac Pro

Dual Six-Core Intel Xeon da 2,66 GHz

6 Gb (max 32 Gb)

Serial ATA da 1 TB (3 Gb/s), 7200 rpm

SuperDrive 18x con supporto per dischi a doppio strato

ATI Radeon HD 5770 con 1 GB di memoria GDDR5

Mini DisplayPort + Dual link DVI

Ottica e digitale in/out minijack+TOS, 2 x 1 GB Ethernet

51,1 x 20,6 x 47,5

18,7

4.899

MC561T/A

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Wireless Keyboard E’ in dotazione a tutti i modelli di iMac ma potete collegarla a qualsiasi computer con il marchio della mela. E’ la tastiera in alluminio con tecnologia Bluetooth realizzata con il classico stile Apple e dall’estetica mozzafiato. A bordo due semplici pile a stilo AA permettono una lunga autonomia ed un sistema di gestione dell’energia permette lo spegnimento automatico durante i periodi di riposo tra una sessione di lavoro e l’altra. I controlli della prima fila di tasti permettono di gestire luminosità, funzione Exposé e Widget, avanzamento tracce e pausa/play oltre che volume ed espulsione di media ottici per portare il comodo controllo dei vostri archivi multimediali anche nel vostro salotto magari collegato ad un Mac mini o ad un portatile che utilizza lo schermo del vostro TV. Potete collegarla anche ad iPhone 3GS, iPhone 4, iPod touch 3G e 4G oltre che ad iPad per velocizzare la digitazione di lunghi testi. Il costo al pubblico è di 69 Euro Iva compresa.

Magic Trackpad Preparatevi alle grandi novità dell’interfaccia multitouch di Lion con il primo trackpad multi-touch realizzato appositamente per i computer desktop Mac. Utilizza la stessa tecnologia multi-touch che si ha modo di apprezzare nel MacBook Pro (ma è della metà più grande) o nei dispositivi mobili Apple. Grazie alla superficie in vetro ultraresistente a all’unico pulsante “globale” offre un modo tutto nuovo di controllare e interagire con lo schermo. Scorrere le pagine online è come sfogliare le pagine di un libro o di una rivista e lo scorrimento inerziale rende più naturale che mai il movimento in su e in giù nella pagina. Si collega al Mac grazie alla tecnologia wireless Bluetooth con un portata di 9 metri e si può utilizzare al posto del mouse o in combinazione con esso. E’ il compagno ideale della tastiera Wireless (ma anche di quella alluminio wired) visto che ne condivide dimensioni e inclinazione. Il costo al pubblico è di 69 Euro Iva compresa.

Battery Charger Confezioni sempre più piccole per ridurre l’impatto del trasporto, materiali riciclabili per i prodotti e per gli imballi. Apple non si ferma a questo per suggerire un uso più responsabile della tecnologia e ha pensato bene di stimolare gli acquirenti dei suoi prodotti con batterie standard AA a dotarsi di stilo ricaricabili e di un adattatatore per la ricarica in linea con il design degli altri prodotti. Battery Charger viene fornito con 6 stilo ricaricabili NiMH dalla capacità di 1.900mAh e dal costo complessivo di 29 Euro Iva compresa.

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L’OFFERTA WIRELESS DI APPLE Il 21 Giugno 2011 Apple ha rinnovato la sua offerta per le connessioni wireless. Le basi Airport Extreme e Time Capsule che avevano acquistato, Rete Guest, Wi-Fi Dual-band simultaneo, e Personal File Server funzionando con le reti a 2,4 e 5 GHz ora hanno maggiore potenza e portata e dischi Time Capsule più capienti. Airport Express

Airport Extreme

Time Capsule 500 GB

Time Capsule 1 Tera

tipo wi-fi

802.11n - Dual-band (2.4GHz o 5GHz)

802.11n - Dual-band simultanea (2.4GHz e 5GHz)

porta Ethernet

1 / max 100 Mbit

4 da 1 Gigabit

porta USB

Per stampante

Per stampante e disco rigido esterno

Utenti Max

Rete Guest

AirTunes

Uscita audio analogica e digitale

2 TB

3 TB

279

479

Archiviazione Wireless per Time Machine Prezzo I.C.

159

Con i modelli di Apple si possono sfruttare le maggiori prestazioni del Wi-Fi “n” senza penalizzare, usando una modalità compatibile, gli altri dispositivi compatti (come gli iPhone, gli iPad o gli iPod touch) o meno recenti che invece navigano con il Wi-Fi “b” oppure “g”. La Rete Guest è la seconda importante caratteristica. Attivando una rete wireless separata per ospiti e persone di passaggio, si può creare un network indipendente da quello principale senza password o con password differenziata e con privilegi limitati (niente possibilità di stampa, ad esempio). La Time Capsule, la base Airport con disco fisso incluso, ha la possibilità di operare come personal file server. Grazie a questa funzione tutti i file, documenti e cartelle memorizzate all’interno risultano accessibili dall’utente via Internet. Per funzionare l’utente deve però possedere un abbonamento ai servizi MobileMe. Airport Express è la versione compatta e versatile adatta a creare punti di accesso audio senza fili in tutta la casa dotata di Ethernet 10/100, di porta USB per collegare una stampante e di una uscita audio digitale e analogica per il collegamento ad un sistema di amplificazione che funziona con AirTunes, la versione solo audio di AirPlay compatibile con tutti i dispositivi iOS (viene riconosciuta e gestita dall’applicazione Remote su iPod touch, iPhone e iPad) e con i computer Mac e Windows con iTunes che permette di ascoltare le proprie tracce audio in modalità wireless.

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MacBook (bianco)

MacBook AIR

Rinnovato a Maggio 2010. È l’erede della fortunata e apprezzata famiglia dei MacBook in policarbonato dalla finitura lucida e con schermo tradizionale da13,3 pollici, è dotato di tutta la connettività wireless o cablata per comunicare con qualsiasi periferica ed è dedicato a chi vuol entrare nel mondo Mac con un budget limitato. Il processore grafico NVidia 320M permette di accedere da subito ai giochi più impegnativi dal punto di vista grafico e ai filmati in alta risoluzione di sfruttare al meglio le applicazioni iLife per creare e gestire video, musica e foto. Speaker integrati, collegamento ottico in uscita. Nella nuova versione Apple appena rilasciata ha introdotto la struttura Unibody in policarbonato analoga a quella dei fratelli maggiori in alluminio. È sparita la porta Firewire ed è stata introdotta la connessione Mini Displayport ormai standard su tutti i modelli. Ma la novità più eclatanti sono l’introduzione dello schermo con retroilluminazione a LED che permette l’utilizzazione anche in ambito grafico con illuminazione costante su tutto il pannello e con colori coerenti. Il nuovo schermo fa pure risparmiare batteria e le prestazioni della nuova versione integrata portano a 7 ore l’automia d’uso del portatile. Anche su questo modello è arrivata la trackpad Multi-Touch. La batteria ora permette fino a 10 ore di lavoro o svago.

Rinnovato il 20 Ottobre 2010. Ora è disponibile in due versioni, una con schermo da 13,3” (peso 1,32 Kg) e da 11,7” (peso 1,06 Kg) dotate entrambi di Wi-Fi, Bluetooth, webcam iSight, trackpad Multi-Touch, lettore schede SD (sul modello più grande) il supporto di display esterni attraverso la potente Mini Displayport. Ha due porte USB. Potete portarlo ovunque e, quando siete a casa, collegarlo anche al grande LED cinema display da 27” per un sistema ultra versatile. La memoria flash a bordo parte da 64 GB per il modello più piccolo e da 128 GB per il più grande e permette prestazioni eccezionali nella gestione degli archivi. A bordo trovate il processore grafico NVidia 320M e le CPU partono da un Core 2 Duo da 1.4 GHz fino arrivare ad un Core 2 Duo da 2.13 GHz per combinare dimensioni ridotti e bassi consumi con 30 giorni di standby!

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MacBook Pro La famiglia MacBook Pro, rinnovata a Febbraio 2011 ora presenta tre modelli con schermo di diverse dimensioni e con diverse dotazioni di scheda grafica e processore. In comune hanno tutti connettività wireless Wi-Fi di tipo “n”, Bluetooth avanzato anche per A2DP e tastiera multitouch che supporta tasto destro, ingrandimento, scorrimento delle pagine e “gesture” evolute. A bordo troviamo webcam iSight HD e microfono oltre ad ingressi e uscite audio analogiche e digitali. I processori vanno dall’Intel Core i5 da 2.3 GHz del modello da 13” al Core i7 2,2 GHz del top di gamma da 15” o del configurato da 17” passando per il modello da 15” base con Core i7 da 2 GHz, tutti con tecnologia Sandy Bridge. Il corpo del portatile è ricavato da un unico blocco in alluminio dal basso peso e ultrare-

sistente. Il display widescreen retroilluminato a LED rende la visione ottimale in qualunque posizione e permette di avere colori costanti su tutta la superficie del monitor. I modelli da 13,3 e 15,4 pollici hanno interfaccia firewire 800 e porta per schede SD per leggere i dati da fotocamere e telecamere. Il modello da 17” con schermo ad altissima risoluzione dispone di una porta Express Card per gestire dischi esterni e-Sata e tante altre periferiche. La Mini Displayport della serie precendete è stata sostituita dalla porta Thunderbolt che provvede al trasferimento dati oltre che al collegamento video Tutti i modelli includono una batteria integrata a lunga durata: fino a 7 ore per operatività wireless per tutti i modelli e, grazie alla tecnologia Adaptive Charging, le batterie sopportano un maggiore numero di cicli di ricarica.

Per i processori grafici si parte dal modello Intel HD Graphics 3000 fino ad arrivare al processore AMD Radeon HD 6750M dei modelli superiori in grado di combinare potenza di elaborazione e risparmio energetico; la memoria video discreta arriva ad 1 GB per i modelli top di gamma. I MacBook Pro rappresentano la scelta ideale per molti professionisti che vogliono portare sempre con sé lo strumento principale del proprio lavoro. A casa o in ufficio possono sempre collegare il nuovissimo LED cinema display da 27” per combinare il massimo della potenza portatile con un’ampia superficie da dedicare alla visione e manipolazioni di immagini, progetti, video, musica e siti web. Con un adattatore speciale possono collegarsi anche all’iMac 27” e utilizzarlo come monitor esterno.

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MACBOOK PRO: LA GAMMA DI PORTATILI PROFESSIONALI APPLE SI AGGIORNA Una nuova iSight ad alta definizione, schede grafiche AMD Radeon (sui 15 e 17 pollici) e Thunderbolt, la rivoluzionaria tecnologia per la connessione di periferiche che consente una velocità fino a 20 volte superiore alla USB 2. Basterebbero già solo le novità rispetto alla generazione precedente a fare – in perfetta tradizione Apple - dei Macbook Pro dei prodotti per gli utenti più esigenti. Ma se a questo si aggiungono le caratteristiche che ormai fanno parte del DNA della linea (guscio unibody, trackpad multitouch, batteria con un’autonomia di circa 7 ore), e soprattutto il “cuore” dei computer (i processori Intel di ultima generazione Sandy Bridge), più che dei notebook i portatili con la mela sono delle vere e proprie workstation, adatte per essere messe sotto torchio con videogame, grafica ed editing video. Un nuovo e più potente motore Primo punto di forza dei Macbook Pro presentati alla fine dello scorso febbraio sono proprio i processori, dalla famiglia Sandy Bridge, che ha sostituito i Nehalem presenti sui modelli sino al 2010. La scelta di Cupertino è stata quella di scartare l’entry level i3 e di scegliere quelli di alta gamma i5 ed i7, anche per i modelli da 13 pollici. Il risultato è un balzo in ter-

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mini di potenza di calcolo, prestazioni grafiche e complessive della macchina, soprattutto per gli impieghi che mettono maggiormente sotto stress il processore. Questo vale soprattutto per i modelli da 15” e da 17” che sono equipaggiati con una scheda grafica Ati Radeon (i modelli da 13 pollici usano il core Intel HD 3000). Ormai già da tempo era sfatato il vecchio luogo comune che il Mac non sia la macchina adatta ai videogame addicted, ma con questa nuova generazione la fluidità dell’immagine e la prontezza di risposta non fa rimpiangere le console più diffuse nemmeno in portatilità. I vantaggi di una dotazione di processori così potente non lascia delusi nemmeno coloro che usano il notebook in maniera classica: per scrivere navigare e leggere mail. A giustificare un prezzo obiettivamente superiore a quello di alcuni diretti competitor (anche se non tutti), infatti, è la garanzia di longevità che queste macchine danno agli acquirenti: anche a distanza di qualche anno ed eventualmente utilizzando i futuri (e più “pesanti”) sistemi operativi, i Mac Book Pro di

sicuro non zoppicheranno. Una garanzia per un investimento a lungo termine che arriva anche dall’ormai testato sistema di produzione del case unibody: nessuna saldatura, ma il conosciuto, unico blocco di alluminio che fa guadagnare nella solidità complessiva del computer (oltre che nel design assolutamente unico e riconoscibile in mezzo alle centinaia di notebook presenti sul mercato).

per qualche motivo i software devono accedere al disco). Anche le operazioni d’importazione ed esportazione da iMovie, così come l’apertura di grandi documenti Word e Pages può beneficiare della presenza di un più disco SSD. Sul versante giochi i drive SSD, invece, non sembrano mostrare vantaggi e i risultati ottenuti sono identici sia con l’uno, sia con l’altro tipo. Dal punto di vista delle prestazioni ai test dimostrano che i Le configurazioni per renderli ancora più potenti MacBook Pro da 2.3GHz con disco SSD si comportano comAssolutamente al top e flessibili anche le possibili configura- plessivamente meglio rispetto allo stesso modello da 2.7Ghz zioni. Secondo le indicazioni di Apple, in tutti i modelli la Ram con CPU Core i7 e disco rigido tradizionale, con risultati di base (4 Gb) può essere espansa a 8 Gb. mediamente migliori dell’8% ma anche il doppio più veloce A migliorare ancora di più le prestazioni la possibilità di sonella duplicazione di file. stituire il tradizionale hard disk con memorie allo stato soliL’adozione di un disco SDD è una scelta sulla quale, dunque, do. Un’operazione costosa, ma che secondo test combinati vale la pena di riflettere, specialmente se si considera che che sfruttano CPU, scheda video e accedono al disco rigido, Mac Os Lion, supporta il TRIM una tecnologia che consente di rende. I modelli con i drive SSD si sono mostrati mediamente mantenere costante la velocità dei drive SSD nel corso della il 20% più veloci (ovviamente i risultati sono migliori quando loro vita, evitando i rallentamenti progressivi che (soprattutto

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i primi modelli commercializzati) tendono a conseguire dopo la scrittura di tutte le celle. Il comando, in sostanza, permette di ridurre le scritture richieste sulle unità SSD. I drive allo stato solido possono scrivere dati in aree già pre-cancellate: il sistema non può aggiornare un file nella posizione esistente ma deve ogni volta creare una copia ex-novo del file, usando dunque lo spazio a disposizione in modo non ottimale. La presenza di questo comando nel sistema operativo permette di ottenere maggiori informazioni dal controller del disco (cosa è stato cancellato) e fare spazio riscrivendo eventualmente solo i settori aggiornati (le aree pre-cancellate rimarranno disponibili per utilizzi successivi).

una velocità di elaborazione doppia rispetto ai corrispondenti modelli base e il MacBook 17” ha gli stessi identici risultati dell’iMac configurato top di gamma di fine 2009. Occorre precisare che CineBench è un test dedicato più che altro a chi vuole rendersi conto delle massime capacità di elaborazione del computer con tutti i core/thread attivi e della scheda grafica. Non viene presa in analisi la tecnologia TurboBoost dei chip Intel più recenti che massimizza le prestazioni di un singolo core. Si tratta quindi di un ottimo termine di confronto per chi fa rendering video, 3D, giochi e uso pesante della capacità di calcolo nell’attività di tutti i giorni. Presi una per una le singole macchine, possiamo notare come il MacBook Pro 13” abbia un buon il processore ma la Qualche test di velocità scheda video integrata Intel HD viene affaticata da compiti I nuovi MacBook Pro hanno dimostrato sul campo di essere anche non troppo complessi per quanto riguarda il 3D e macchine eccellenti anche per un uso intensivo di applicazio- delude nell’elaborazione Open GL: le prestazioni addirittura ni grafiche. Ad esempio i nuovi processori permettono di alle peggiorano rispetto a modelli precedenti e sconsigliano il macchine base da 15 e 17 pollici di ottenere in Cinebench modello da 13” base per chi cerca il massimo delle prestazio-

ni nei giochi. Il MacBook Pro 15” base ha un ottimo processore e una discreta la scheda video. La nuova tecnologia dei processori permette prestazioni di calcolo multithread con un fattore di moltiplicazione quasi di 2.4 (da 1.98 a 4,75) mentre lo stesso aumento di efficienza non si ottiene con la scheda video che permette un incremento ridotto degli fps di Cinebench (da 16,96 a 20,81). Infine il MacBook Pro 17” base ha un ottimo processore e una valida scheda video. Come termine di confronto abbiamo comparato la macchina con un iMac da 27” di fine 2009 notando come il modello da 17” base (e l’equivalente nuovo modello da 15” top che ha lo stesso motore) presenta prestazioni di un poco superiori al modello desktop che ha un anno e mezzo di vita rendendo i nuovi portatili di Apple ottime macchine da lavoro anche in task pesanti nel campo professionale. In Geekbench, invece, (una batteria di prove per misurare

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le performance di processori e memorie) è stato possibile ottenere un punteggio di 9647 con il Core i7 quad core a 2.2GHz (a titolo di confronto, con il MacBook Pro 15” Core i7 dual core a 2,66GHz della serie precedente si ottiene un punteggio di 6285). Il risultato è notevole e non è lontano dai 9903 punti ottenibili con una macchina desktop come il Mac Pro Quad con CPU Nehalem da 2.8 Ghz di metà 2010. Barefeats, un sito specializzato nella misurazione delle prestazioni dell’hardware, riporta per i modelli da 15” con CPU Intel Core i7 quad-core a 2,33Ghz (una delle possibili opzioni BTO che potete richiede ai rivenditori APstore) il risultato di 10220 nei test Geekbench.

trucchi e meccanismi che consentivano agli smanettoni di scavalcare la password nell’EFI firmware (basta, ad esempio, partire con un disco esterno o con il DVD di sistema per cancellare o modificare la password o sfruttare altri metodi facilmente individuabili online). La modifica riguarda i MacBook Air fine 2010 e i MacBook Pro 13”, 15” e 17” inizio 2011. E’ bene ad ogni modo ricordare che anche una password a livello hardware ha poco senso se un malintenzionato ha la possibilità di smontare il disco rigido e accedere ai nostri dati. I più esigenti e preoccupati, possono sfruttare FileVault tecnologia integrata in Mac OS X con la quale è possibile cifrare i dati e rendere inutile l’accesso a dati e ai documenti della propria cartella utente (anche smontando l’HD). Altri dettagli Apple ha anche incrementato l’intensità della corrente eletApple nei nuovi MacBook Pro ha migliorato la sicurezza della trica sulle porte USB: ora è di 2100mA, questo consente di password dell’EFI (Extensible Firware Interface). Una misura ricaricare l’iPad (ovviamente anche altre periferiche) con lo di sicurezza aggiuntiva che consente solo ai negozi autorizstesso amperaggio fornito dal caricabatteria dell’iPad collezati di sfruttare qualche strumento riservato per reimpostare gato alla rete elettrica. I precedenti MacBook Pro fornivano la password. In precedenza, infatti, era possibile attuare vari un massimo di 1100mA disponibili e non più di 500mA su

più porte. Molti dispositivi Apple supportano i 1100mA (dagli iMac del 2007 da 20” e 24”) e il livello è limitato a un dispositivo fino ai Mac Mini inizio 2009 sui quali sono presenti cinque porte USB e in grado di fornire 100ma su tre porte contemporaneamente. I MacBook Pro metà 2010 possono anch’essi fornire 100mA ma fino a due dispositivi contemporaneamente. Gli iPhone e gli iPod richiedono per il ricaricamento solo 500mA, mentre l’iPad ha bisogno di almeno 2 Ampere. Interessanti anche i test condotti da un distributore italiano con la memoria RAM espansa a 16 GB. I nuovi portatili si sono dimostrati in grado di funzionare co due moduli SODIMM DDR3-1333 da 8 GB originali marchiati Samsung. Le macchine riconoscono correttamente i 16 GB installati e i vari test di routine effettuati ne confermano la piena compatibilità. Per verificare il corretto utilizzo della RAM sono state lanciate varie applicazioni in modo da sfruttare effettivamente la porzione di RAM che va da 8 a 16 GB. I portatili sono stati inoltre utilizzati per diversi giorni da alcuni beta tester, senza manifestare alcun malfunzionamento. Pronti per il futuro Ma la vera chicca tecnologica che monta l’ultima generazione di Mac Book sta nella porta Thnderbolt (di cui parliamo detatgliatamente a parte. Qui basti sapere che si tratta di una nuova – e per molti versi rivoluzionaria – tecnologia sviluappata da Intel in collaborazione con Apple e presentata lo scorso 24 febbraio, il giorno stesso in cui Cupertino metteva sl mercato i suoi portatili. La velocità di trasmissione di dati subissa quella dell’Usb 2 ed è presumibile non solo che seguirà la stessa strada di quella Fireware, diventando uno standard per le connessioni video, ma anche per ogni tipo di periferica. Insomma, anche se ancora sul mercato non esistono prodotti con Thunderbolt, con i Mac Book Pro, si sarà già pronti per il futuro.

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CPU

Memoria

Monitor/ Webcam

Disco Rigido

Lettore Ottico

Scheda Grafica

Uscite Video

Uscite Audio

Porte

Durata Batteria

Dimensioni AxLxP cm

Peso Kg

Prezzo i.c.

Codice Apple

MacBook (Bianco)

Core 2 Duo 2,4 GHz

2 Gb (max 8 Gb)

13,3” - LED 1280x800 Webcam VGA 640x480

Serial ATA da 250 GB a 5400 rpm

SuperDrive doppio strato 8x

NVIDIA GeForce 320M 256 MB cond.

Mini DisplayPort

Ottica/digitale /out analogica in (1 minijack)

2 USB 2.0 Gigabit Ethernet

10 Ore

2,74 x 33,03 x 23,17

2,13

999

MC516T/A

MacBook Pro 13”

Core i5 dual-core 2,3 GHz

4 Gb (max 8 Gb)

13,3” - LED 1280x800 Webcam HD 1280x720

Serial ATA da 320 GB a 5400 rpm

SuperDrive doppio strato 8x

Intel HD Graphics 3000 con 384 MB condivisa

1 Thunderbolt (con funzioni trasferimento dati)

Ottica/digitale /out analogica in (1 minijack)

2 USB 2.0 Gigabit Ethernet Firewire 800 SD Card

7 Ore

2,41 x 32,5 x 22,7

2,04

1149

MC700T/A

MacBook Pro 13”

Core i7 Duo dual-core 2,7 GHz

4 Gb (max 8 Gb)

13,3” - LED 1280x800 Webcam HD 1280x720

Serial ATA da 500 GB a 5400 rpm

SuperDrive doppio strato 8x

Intel 3000 + AMD Radeon HD 6490M con 256 MB

1 Thunderbolt (con funzioni trasferimento dati)

Ottica/digitale /out analogica in (1 minijack)

2 USB 2.0 Gigabit Ethernet Firewire 800 SD Card

7 Ore

2,41 x 32,5 x 22,7

2,04

1449

MC724T/A

MacBook Pro 15”

Core i7 quad-core 2,0 GHz

4 Gb (max 8 Gb)

15,4” - LED 1440x900 Webcam HD 1280x720

Serial ATA da 500 GB a 5400 rpm

SuperDrive doppio strato 8x

Intel 3000 + AMD Radeon HD 6750M con 1 GB

1 Thunderbolt (con funzioni trasferimento dati)

Ottica e digitale in/out 2 minijack

2 USB 2.0 Gigabit Ethernet Firewire 800 SD Card

7 Ore

2,41 x 36,4 x 24,9

2,49

1749

MC721T/A

MacBook Pro 15”

Core i7 quad-core 2,2 GHz

4 Gb (max 8 Gb)

15,4” - LED 1440x900 Webcam HD 1280x720

Serial ATA da 750 GB a 5400 rpm

SuperDrive doppio strato 8x

Intel 3000 + AMD Radeon HD 6750M con 1 GB

1 Thunderbolt (con funzioni trasferimento dati)

Ottica e digitale in/out 2 minijack

2 USB 2.0 Gigabit Ethernet Firewire 800 SD Card

7 Ore

2,41 x 36,4 x 24,9

2,49

2149

MC723T/A

MacBook Pro 17”

Core i7 quad-core 2,2 GHz

4 Gb (max 8 Gb)

17” - LED 1920x1200 Webcam HD 1280x720

Serial ATA da 750 GB a 5400 rpm

SuperDrive doppio strato 8x

Intel 3000 + AMD Radeon HD 6750M con 1 GB

1 Thunderbolt (con funzioni trasferimento dati)

Ottica e digitale in/out 2 minijack

2 USB 2.0 Gigabit Ethernet Firewire 800 SD Card

7 Ore

2,41 x 36,4 x 24,9

2,49

2499

MC725T/A

MacBook Air 11”

Core 2 Duo 1,4 GHz

2 Gb (Max 4 GB)

11,6” retroilluminato a LED 1366x768

Memoria Flash 64 GB

opzionale esterno

NVIDIA GeForce 320M 256 MB cond.

Mini DisplayPort

Ottica/digitale /out analogica in (1 minijack)

2 USB 2.0

5 Ore/ 30 gg. standby

Da 0,3 a 1,7 x 29,5 x 19,2

1,06

999

MC233T/A

MacBook Air 13”

Core 2 Duo 1,86 GHz

2 Gb (Max 4 GB)

13,3” retroilluminato a LED 1280x800

Memoria Flash 64 GB

opzionale esterno

NVIDIA GeForce 9400M con 256MB

Mini DisplayPort

Ottica/digitale /out analogica in (1 minijack)

2 USB 2.0 SD Card

5 Ore/ 30 gg. standby

Da 0,3 a 1,7 x 32,5 x 22,7

1,32

1299

MC234T/A

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OS X 10.7 LION, A BREVE SUI VOSTRI SCHERMI Mancano ormai pochi giorni al rilascio della nuova versione del sistema operativo per i nostri Mac e, grazie anche agli annunci del WWDC siamo in grado di conoscere le caratteristiche definitive. In questo speciale tutti i motivi per passare alla nuova versione di OS X e come prepararsi all’operazione. Il futuro OS X 10.7 sarà disponibile da luglio 2010. Apple afferma che il nuovo sistema operativo contiene “più di 250 nuove funzioni”. Abbiamo stilato un elenco con alcune delle nuove funzioni più interessanti e v’indichiamo come prepararsi per installare il nuovo sistema senza problemi. Mac OS X è un sistema che si è evoluto moltissimo nel corso degli anni. Con Mac OS X 10.6 Snow Leopard, Apple si è concentrata molto su “motori” interni, rifinendo, ottimizzando il sistema e implementando tecnologie quali i 64 bit, Grand Central, OpenCL, QuickTime

X, ecc. In OS X 10.7 Lion, Apple continua il percorso d’innovazione, integrando le tecnologie più apprezzate dagli utilizzatori iPad e iOS: gestione multi touch, applicazioni a tutto schermo, visione di insieme delle applicazioni, salvataggio automatico, barre di scroll a scomparsa (le barre di scorrimento in sovrimpressione appaiono quando servono e scompaiono subito dopo), ecc. Sono molti i motivi che dovrebbero spingere l’adozione di Lion, a cominciare anche dal prezzo e dalla semplicità d’installazione: il nuovo sistema sarà disponibile come aggiornamento di Mac OS X versione 10.6 Snow Leopard sul Mac App Store a soli 23,99 Euro. Sullo stesso store sarà, inoltre, per la prima volta possibile acquistare anche il sistema operativo in versione server, pagando 39,99 euro. Gesti multi-touch Il Multi-Touch trasforma il modo di interagire con il Mac, diventando un sistema ancora più intuitivo e immediato. Con OS X Lion, i gesti Multi-Touch diventano ancora più ricchi, dando la sensazione di controllare tutto in modo diretto. Quando si sfiora in giù sul trackpad o sul Magic Mouse, il documento scorre verso il basso; quando si sfiora in su, la pagina web scorre verso l’alto. E quando si sfoglia verso sinistra, le foto si spostano a sinistra. In Lion gli effetti sono ancora più realistici: si nota con l’effetto elastico (se mentre scorriamo raggiungiamo l’inizio o la fine di un elenco o di una pagina web, la pagina rimbalza leggermente), nello zoom delle pagine e sfogliando le pagine a tutto schermo. La barra di scorrimento (come su iOS) ora

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compare solo quando serve, così non interfe- rendo a destra o a sinistra oppure cliccando risce con i contenuti sullo schermo. su una miniatura. Se finestre e documenti iniziano a essere stretti, con Mission Control Applicazioni a tutto si possono creare nuove Scrivanie e passare schermo rapidamente dall’una all’altra. Aggiungere e Usare applicazioni a tutto rimuovere Scrivanie è facilissimo: per crearne schermo è ora una funzione una, basta trascina un’app sulla riga in alto; del sistema operativo. E’ possibile passare al e per spostare le finestre basta trascinarle da full-screen con un solo clic e muoversi fra le Exposé alla miniatura della Scrivania che si app a tutto schermo con un semplice gedesidera. sto. Le app di serie (Mail, Safari, iPhoto, ecc.) supportano tutte il full-screen; altre ancora LauchPad saranno con ogni probabilità aggiornate Questa nuova funzione di e se non lo supportano già, lo faranno con Lion, presa “a prestito” da iOS, le versioni successive. Per lavorare a tutto semplifica la ricerca delle schermo è sufficiente cliccare sul pulsante in applicazioni consentendo di avere sempre alto a destra nella finestra dell’applicazione: le app a portata di click. Cliccando sull’icoquest’ultima si “espande”, eliminando ogni na Launchpad nel Dock, le finestre aperte distrazione. Cliccando sullo stesso pulsante, svaniscono, sostituite da una visualizzazione la finestra ritorna alla modalità standard. full-screen di tutte le app presenti sul Mac. Ogni app ha la sua icona e Launchpad crea Mission Control tutte le schermate di icone che servono. E’ Mission Control riunisce Expo- possibile scorrere sul trackpad per sfogliare sé, Dashboard, Spaces e le app le schermate e aprire qualsiasi app con un a tutto schermo dando una semplice clic. Come già possibile fare anche visione d’insieme per monitorare tutto ciò su iOS, è possibile organizzare le app come che accade sul computer e avere un “quadro” si desidera. E’ possibile trascinare le icone in generale delle finestre e delle app aperte. una nuova posizione e anche raggrupparle in Scorrendo in su con tre dita sul trackpad cartelle: per farlo basta trascinare le app una o cliccando sull’icona Mission Control nel sull’altra. Launchpad suggerisce un nome per Dock la Scrivania svanisce ed è presentata la cartella in base al tipo di app che contiene, la plancia di comando. Nella schermata in ma è ovviamente possibile indicare il nome alto di Mission Control si trovano una serie di che si preferisce (es. “Ufficio”, “Utility”, “Grafica”, miniature: rappresentano Dashboard, le altre ecc.). Anche eliminare un’applicazione è ora Scrivanie e le app a tutto schermo. In basso molto facile: basta tenere premuta l’icona si trova invece una vista Exposé delle finestre dell’app finché non inizia a dondolare e poi aperte sulla Scrivania attiva, raggruppate per cliccare la X nell’angolo. Eliminando un’app app. E’ possibile andare dove si vuole, scordel Mac App Store in Launchpad, viene

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eliminata anche dal computer (se si cancella un’app per sbagli è possibile riscaricarla gratuitamente dallo Store).

con esso (direttamene dal disco principale). La funzione “Versioni” ricorda un po’ le “shadow copies” di Windows (“versioni precedenti” in italiano), un servizio simile a quello messo a dispoSalvataggio automatico sizione da Apple e che consente di annullare le e versioni modifiche fatte su alcuni file. Se è vero che una Lion integra una nuova funzio- simile funzione è presente in Windows, è anche nalità denominata “Versioni”: vero che Apple ha però fatto un notevole lail sistema operativo crea automaticamente voro in termini di usabilità, rendendo il meccauna versione di un file ogni volta che questo è nismo di facile comprensione e realmente alla aperto, e ogni ora mentre si sta lavorando con portata di tutti. Con Lion è possibile visualizzare esso. Da varie applicazioni (esempio: TextEdite i file e comprendere visivamente le modifiche e Anteprima), è possibile tornare a una vecchia e rendersi conto se il file da recuperare è quello versione o recuperare parte del documento. giusto; in Windows, invece, bisogna fare clic Il sistema sfrutta un’interfaccia simile a quella sul file o la cartella con il pulsante destro del già conosciuta di Time Machine per mostrare mouse, scegliere “Ripristina versioni precedenti” lo stato attuale del file e tutte le versioni pree scorrere un elenco delle versioni: non c’è un cedenti, consentendo di vedere ogni fase del riscontro visivo che consente di rendersi conto lavoro. E’ possibile tornare indietro facendo click se la versione del file che andiamo a recuperare sul pulsante “Ripristina”, o copiare parte di una è effettivamente quello che stiamo cercando. vecchia versione del documento e incollarla nell’ultima versione. Airdrop Versioni può essere visto come una variante Airdrop è una nuova tecnolosemplificata di Time Machine ed è interessangia che consente di individuate poiché non è necessario dedicare un disco re utenti vicini, condividendo di backup per copiare automaticamente le con essi file direttamente, senza neanche bivarie versioni di un documento. Con le istan- sogno di configurare un network WiFi in cotanee locali è possibile recuperare le versioni mune. Gli utenti già avvezzi delle tecnologie precedenti dei documenti; tuttavia, bisogna di rete incluse in Mac OS X sanno bene che è stare attenti, poiché in caso di problemi al possibile attivare la condivisione documenti disco, potrebbero andare perduti sia gli origi- dalla voce “Condivisione” delle Preferenze nali, sia le istantanee. di Sistema, accedere a documenti, cartelle Time Machine e Versioni offrono dunque e altri servizi con altri utenti sul network o funzionalità complementari. La prima consente condividere l’intero computer con chiunque di recuperare un intero file nel corso del tempo o limitare il servizio di condivisione consene da un disco secondario; la seconda consente tendo l’accesso a specifici utenti solo su dedi recuperare all’istante le modifiche eseguite terminate cartelle. Da sempre su Mac OS X è su un documento, man mano che si lavora possibile condividere i documenti utilizzando

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il protocollo AFP (Apple Filing Protocol), FTP (documento Transfer Protocol) o SMB (Server Message Block). Queste funzioni, però, sono ad ogni modo riservate a chi ha già le conoscenze base dei meccanismi di condivisione e possono sembrare complesse a utenti poco esperti, nonostante la semplicità con la quale Apple consente di attivare i servizi necessari. La tecnologia AirDrop di Apple scambiare file tra computer vicini, sfruttando una modalità di collegamento semplice (ricorda un po’ l’accoppiamento tra dispositivi Bluetooth, veloce (è sfruttata la rete WiFi) e sicura (Apple ha predisposto layer di sicurezza). I produttori di dispositivi WiFi hanno creato Wi-Fi Direct, uno standard che permette la comunicazione diretta tra smartphone, computer, console e altro su rete WiFi. senza necessità di dover usare un hot spot centrale. La tecnologia AirDrop non è basata si questo protocollo ma adotta meccanismi di funzionamento simili, permettendo al Mac (e presumibilmente in futuro anche ai dispositivi OS) di individuare utenti limitrofi con dispositivi che supportano la stessa tecnologia, visualizzando un’interfaccia di semplice uso e avviando il trasferimento con il semplice drag&drop: il destinatario deve solo accettare o no i file in arrivo (un po’ come avviene con lo scambio dati Bluetooth, solo che qui avviene tutto via WiFi permettendo, dunque, anche il trasferimento di file di grandi dimensioni). AirDrop non ha bisogno di collegarsi a un network esistente, ma la connessione tra due computer può essere avviata “al volo”, senza bisogno di creare un network temporaneo. Al momento la tecnologia è sfruttata per il solo trasferimento di file dal Finder ma po-

tenzialmente in futuro potrebbe essere sfruttata per altro: stampa o condivisone contatti, ad esempio (opzioni utili in particolare con i dispositivi mobile). Vediamo ora al funzionamento vero e proprio. Nella barra laterale delle finestre del Finder, troviamo in Lion la voce “AirDrop”. Facendo click su questa icona, la parte laterale destra della finestra si trasforma in una sorta di schermo radar. Mac OS X ci avvisa che “Altre persone in AirDrop possono vedere il tuo Mac, quando il loro computer è nelle vicinanze”, indicando il nome utente, come identificativo con il quale saremo identificati. Facendo click sula dicitura AirDrop degli altri computer: questi diventeranno visibili all’interno dello schermo radar (apparirà il nome e l’icona assegnata dal proprietario al proprio computer), l’icona AirDrop cambia e da paracadute (condivisione AirDrop disabilitata) si trasforma in un’icona animata di un radar. Per avviare il trasferimento è sufficiente a questo prendere un file o una cartella e spostarla sull’icona del computer con AirDrop verso il quale vogliamo trasferirla: appare una sorta di fumetto che chiede conferma del trasferimento e, premendo “Invia”, sul computer del destinatario appare una finestra chiedendo conferma se si vuole ricevere quanto inviato; facendo click su “Salva” nel computer destinatario i file o le cartelle saranno velocemente trasferite nella cartella download del computer destinatario. Un sistema veloce, semplice e d’immediata comprensione per chiunque, senza bisogno di comprendere complessi meccanismi di condivisione o abilitare particolari permessi o cartelle. Dal punto di vista della sicurezza, finito di usare AirDrop, è

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sufficiente chiudere la finestra del Finder per rendere invisibile il proprio Mac agli altri.

che viene ripetuto nei vari messaggi, mostrando solo le parti che contano davvero (volendo è ovviamente possibile visualizzare i messaggi per Il nuovo Mail intero). Il nuovo layout di Mail sfrutta al Quando si digita un testo nel campo di ricerca, massimo il formato widescreen Mail suggerisce in modo dinamico le corrimostrando l’elenco dei messag- spondenze più pertinenti in base al contenuto gi a fianco all’e-mail aperta in colonne a tutta dei messaggi, proponendo persone, oggetti altezza; in questo modo è facile avere un quadro delle e-mail ed etichette. Mail visualizza le d’insieme delle caselle di posta. Mail funziona parole chiave come filtri cliccabili nel campo anche a tutto schermo: in questo modo è possi- di ricerca. E’ possibile fare clic su un filtro per bile leggere e inviare e-mail senza distrazioni. Si rifinire all’istante i risultati. Per esempio, è posha più spazio per conversazioni e messaggi ed è sibile includere solo i messaggi da o per una possibile sfogliare la posta in modo più efficien- determinata persona, o visualizzare solo quelli te. Quando si scrive un’e-mail, la casella passa in che contengono una certa frase nell’oggetto secondo piano: il nuovo messaggio riempie lo o nel corpo. E’ anche possibile combinare schermo e ci si può concentrare sul testo. Una più filtri e diventa facile trovare esattamente nuova barra dà accesso con un clic alle cartelle quello che si cerca. La nuova barra formato preferite: sono organizzate su una riga, mostrano permette di accedere comodamente a una anche il numero dei messaggi non letti senza serie di funzioni di formattazione: si possono ingombrare la finestra. Per aggiungere cartelle creare elenchi, personalizzare i font e cambiabasta trascinarle sulla barra. L’elenco dei mesre la struttura del paragrafo. E’ possibile orgasaggi ridisegnato mostra un’anteprima di ogni nizzare le e-mail con etichette di colori diversi: e-mail, in modo da trovare più facilmente quello con un click è possibile etichettare un messagche si cera. Saranno visibili le prime due righe gio e aggiungere un contrassegno colorato, del messaggio, insieme alla foto del mittente in modo da individuarlo al volo. In più, Mail prelevata da Rubrica Indirizzi. E’anche possibile crea cartelle che riuniscono i messaggi etipersonalizzare l’anteprima per visualizzare fino a chettati. E’ possibile personalizzare le etichette cinque righe di testo. Le“conversazioni”sono, in- con nomi come “Famiglia” o “Lavoro”, e anche vece. un modo nuovo e più naturale di leggere e utilizzarle per rifinire i risultati delle ricerche. gestire le e-mail. Quando si ricevono i messaggi, Altre novità interessanti sono: la compatibilità Mail raggruppa automaticamente quelli collega- con Microsoft Exchage 2010 e la possibilità di ti in una conversazione; ogni e-mail è numerata, archiviare più facilmente i messaggi. in modo da sapere sempre a che punto ci troviamo. Aprendo una conversazione, Mail mostrerà Voci in italiano i messaggi elegantemente ordinati uno dopo Lion parlerà anche in Italiano. l’altro facilitando la lettura. Per rendere le conVoci che pronunciano messagversazioni più leggibili, Mail nasconde il testo gi di allerta e possono anche

leggere del testo usando finalmente la fonetica della nostra lingua sono disponibili in tutte le applicazioni Cocoa (compresa, dunque TextEdit) sono una novità importante, una svolta rispetto al passato quando nel sistema di sintesi vocale di Apple erano presenti solo voci che leggevano sì stringhe di testo in tutte le versioni del sistema operativo, ma con un curioso e incomprensibile pronuncia anglo-americana. In OS X 10.7 Lion, Apple ha incluso due voci di sintesi in italiano (“Paolo”, voce maschile e “Anna”, voce femminile). Le nuove voci consentono di riprodurre correttamente nella nostra lingua il testo selezionato in un’applicazione e permettono al sistema di annunciare eventuali avvisi (esempio: quando un’applicazione richiede l’attenzione). La funzionalità è interessante per tanti motivi, sia per un uso comune del sistema operativo, sia per gli ipovedenti che possono farsi leggere del testo (ad esempio in TextEdit), sia per la possibilità di sfruttare questa possibilità nelle applicazioni che possono supportare questa novità. Oltre all’italiano, Lion supporta anche l’arabo, il cinese, coreano, danese, finlandese, francese, giapponese, greco, norvegese, polacco, tedesco, ecc. E’ possibile selezionare voci di qualità da Utility VoiceOver, selezionando “Ad hoc” dal menu a tendina “Voce di sistema”, nel pannello Voce.

perdere tempo prima di poter ricominciare a lavorare: è possibile riavviare il Mac e riprendere il lavoro da dove si era rimasti, con tutte le finestre già al loro posto (finestre, palette e pannelli aperti, persino la posizione del cursore o il testo evidenziato saranno com’erano l’ultima volta). Il sistema riprende l’ultima configurazione al riavvio. Al riavvio del computer, OS X Lion mette “in pausa” il sistema in modo che tutto possa ritornare come si è lasciato. Tutte le app che erano in esecuzione vengono riaperte, e le finestre appaiono come le avevamo lasciate. Lion consente ad ogni modo di scegliere un riavvio da zero (in modo che, se si desidera, è possibile far ripartire il Mac con una Scrivania pulita).

Nuove funzioni in Anteprima L’applicazione Anteprima integra molte nuove funzioni. Oltre a supportare la visualizzazione a schermo intero è ora presente lo strumento “Lente d’ingrandimento”; con questo è possibile zoomare in un attimo una parte di PDF o immagine senza ingrandire l’intero documento. Usata con i PDF, la lente cambia forma automaticamente per darti una visione ottimale del testo o dell’immagine. Per aiutare nelle ricerche, ora Anteprima visualizza i risultati accompagnati dal testo che circonda la frase cercata; in questo modo basta una sempliFunzione “Riprendi” ce occhiata alla barra laterale per leggere il Con Lion quando si riapre un’ap- testo, vedere il numero di occorrenze per paplicazione la ritroviamo esattagina e una miniatura della pagina. Utile è una mente come l’avevamo lasciata; nuova funzione che consente di aggiungere non c’è bisogno di ripartire da zero. E quando subito una firma ai documenti PDF. Mostra installiamo un aggiornamento software non la firma alla videocamera iSight o FaceTime e è necessario salvare il lavoro, chiudere le app e Anteprima la converte in una firma realistica

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pronta per l’uso. Con un clic si aggiungi al documento, pronto per essere salvato o inviato per e-mail. È un sistema ideale per firmare moduli e documenti PDF. Ora le note a bordo pagina sono chiaramente collegate con una linea alla parte di documento cui si riferiscono. Lo strumento “Regola colore” permette di scoprire dettagli che si nascondono nelle zone di luce o di ombra delle immagini. Ora con il copia e incolla può copiare insieme al testo anche le immagini dei documenti PDF. Funzioni per gli smanettoni L’editor AppleScript può creare e modificare applet Cocoa che forniscono un accesso diretto ai framework Cocoa dal codice AppleScript, utilizzando il bridge AppleScript/ Objective-C introdotto con Snow Leopard. Un nuovo menu in AppleScript Editor dà accesso a una serie di modelli (template) con i quali è possibile creare vari tipi di script, per

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esempio droplet per l’elaborazione di file, azioni di importazione per Aperture, regole di Mail e risponditori automatici per iChat. E’ possibile impostare facilmente un’applicazione specifica come target del proprio script usando il nuovo menu a comparsa “tell application”. Questo tipo di script è molto utile per veloci progetti di sviluppo, perché non richiede l’utilizzo di blocchi tell o clausole “using terms”. In Automator ora è possibile registrare lo stesso flusso di lavoro usando modelli diversi: per esempio è possibile convertire un applet in un servizio, o un servizio in un plug-in di stampa. I servizi che elaborano l’input dei rilevatori di dati (come URL, indirizzi e numeri di telefono) ora possono passare al flusso di lavoro l’intera selezione di testo o solo gli oggetti di testo trovati. Automator mette ora a disposizione nuove e comode azioni in grado di trasformare il testo in un’immagine, convertire documenti di testo

in libri ePub, visualizzare e recuperare contenuti web, e abilitare la codifica di file audio e video. Ora molte azioni basate su testo supportano il formato RTF (Rich Text Format). Per quanto riguarda il Terminale, ora è possibile aprirlo a tutto schermo per leggere e inserire le righe di comando con più comodità. OS X Lion offre la possibilità di modificare i colori ANSI dalle preferenze, e supporta 256 colori e BCE (background color erase). Il valore predefinito TERM è xterm-256color. Le finestre delle applicazioni supportano le immagini di sfondo (incluse immagini random dalle cartelle), le barre di scorrimento nascoste e una nuova vista traslucida. Nuovi controlli offrono la possibilità di inserire display in pannelli e in finestre ridotte a icona, mostrando contenuti live con indicatori di testo non letto, stato di “busy” e badge numerati. Il supporto al drag&drop per le icone proxy consente di inserire un riferimento alla directory o al file attuale in una sessione o un pannello trascinando l’icona proxy sulla barra del titolo della finestra Terminale. Per quanto riguarda le connessioni in rete, Lion ora supporta protocollo NFSv4 e supporta il DFS (Distributed File System) offrendo servizi come URL, drilldown e failover e si riconnette automaticamente ai file server di Windows. Dal punto di vista della sicurezza, in tutte le applicazioni è stata migliorata l’ASLR (Address Space Layout Randomization, o casualizzazione dello spazio degli indirizzi). È una difesa ora disponibile per le app a 32 bit (così come le protezioni di memoria heap), per una maggiore protezione delle applicazioni sia a 64 che a 32 bit. Il sandboxing delle applicazioni protegge il sistema limitando i tipi di operazioni

che un’applicazione può eseguire, come aprire un documento o accedere alla rete. Il sandboxing è di grande utilità perché aiuta a impedire che un attacco sfrutti un problema di una singola app per danneggiare l’intero sistema. Nuove funzioni di condivisione schermo La Condivisione Schermo consente ora di loggarsi in remoto a un Mac con un qualsiasi account utente e controllare il computer a distanza, senza interrompere il lavoro di chi sta usando quello stesso computer con un diverso login. Ora è possibile avviare una sessione di condivisione dello schermo con un altro Mac che usi OS X Lion autenticandosi con il proprio Apple ID. È una funzione perfetta per dare ad altri l’accesso al proprio Mac senza creare nuovi account utente. Basta aggiungere gli Apple ID all’elenco di utenti autorizzati sul proprio Mac e questi potranno accedere con le proprie credenziali. La nuova modalità “Osserva” consente di visualizzare un computer in remoto senza controllarne il mouse o i movimenti del trackpad. La funzione di condivisione dello schermo include ora una nuova barra degli strumenti con impostazioni e strumenti di grande utilità: risoluzione dello schermo, accesso agli appunti, istantanea dello schermo e molto altro. Nuovo FileVault FileVault, la tecnologia per la protezione dei dati di serie con il sistema operativo, ora consente di cifrare non solo la cartella Inizio

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ma tutto il disco. Con la versione di Mac OS X fino alla 10.6.x, attivando FileVault il sistema operativo crea un volume separato per questa cartella codificandone il contenuto. I dati contenuti nella cartella utente vengono codificati, mettendo al sicuro le informazioni nel caso in cui il computer venga rubato o perso. Per la codifica, FileVault utilizza lo standard AES-128 (Advanced Encryption Standard con chiave a 128 bit). FileVault è una scelta da considerare per chi memorizza nel computer informazioni delicate. Utilizzando ad esempio un computer portatile sul quale sono presenti dati finanziari o dati sensibili, perdendolo chiunque potrà avere accesso a informazioni e compromettere la sicurezza aziendale; se si perde il computer e FileVault è attivato, invece, le informazioni sono al sicuro: poiché la cartella Inizio è codificata, è

impossibile accedere a essa senza conoscere la password. Tra gli aspetti negativi di questa opzione: il rallentamento delle normali operazioni di lettura/scrittura su disco e l’impossibilità di automatizzare o eseguire script che hanno bisogno di archiviare i dati presenti nella cartella Inizio; bisogna, inoltre, considerare che alcune utility di backup potrebbero interpretare il lavoro di cifratura sui file come continui cambiamenti nella cartella Inizio, rallentando le operazioni di backup. In Mac OS X 10.7 Lion, Apple consentirà di cifrare non solo la cartella Inizio ma tutto il disco. La sezione “Sicurezza e Privacy” delle Preferenze di Sistema è ora denominata “Crittografia disco”. Per attivare la cifratura è necessario indicare nome utente e password dell’amministratore e fare click sul pulsante “Attiva Crittografia”: a questo punto sarà

generata una chiave di recupero, una “rete di salvataggio” utilizzabile per sbloccare il disco qualora si dovesse dimenticare la password (bisogna ovviamente copiarla e archiviarla in un luogo sicuro, diverso dal computer utilizzato). La chiave è importantissima: se dovessimo dimenticare la password e perdere la chiave di recupero, tutti i dati presenti sul disco andranno persi e non vi è modo di recuperarli. Un’interessante opzione è la possibilità di archiviare per nostro conto la chiave. Se c’è bisogno della chiave e non si riesce a recuperare la nostra copia, sarà possibile mettersi in contatto con Apple per recuperarla. Attivando questa opzione, Apple cifrerà la chiave sfruttando le risposte a tre domande da noi fornite. L’accesso alla chiave è legato all’esattezza delle risposte. Apple fa presente che il numero di errori è

limitato e di non assumersi responsabilità di errori nella fornitura di chiavi di recupero e che il servizio “potrebbe non essere gratuito” (sarà probabilmente una nuova opzione del servizio iCloud?). Facendo click su “Continua” a questo punto il sistema deve essere riavviato per iniziare il processo di cifratura. Dopo il riavvio sarà possibile utilizzare il Mac mentre è in corso la cifratura e controllare lo stato del processo dalla Preferenze “Sicurezza e Privacy”. Il procedimento è lungo e potrebbe richiede anche ore (tutto dipende dalle dimensioni del disco o meglio, da quanti dati sono memorizzati in esso). Se si cerca di collegare un HD protetto con FileVault a un computer diverso da quello originario, il sistema richiede l’inserimento della password. Non conoscendo la password, qualunque tentativo di accesso sarà inutile e il disco non

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sarà “montato” e riconosciuto dal sistema. Se invece conosciamo la password sarà possibile indicare gli utenti cui è consentito lo sblocco del disco. La protezione FileVault dell’intero disco è riconosciuta solo da Mac OS X 10.7: collegando un disco cifrato con il nuovo FileVault a un computer con un sistema operativo precedente, compare una finestra con un messaggio che avvisa dell’impossibilità di riconoscere il nuovo formato con le versioni precedenti di Mac OS X. Nuove funzioni nel Finder Ora è possibile vedere a colpo d’occhio tutti i file del Mac in un’unica finestra del Finder. La funzione “Tutti i miei documenti” li riunisce dal primo all’ultimo, indipendentemente da dove sono, e li mostra in una griglia ordinata. È una funzione intelligente: visualizza solo i

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file che apriamo di solito (come documenti, immagini e video) ignorando i file di sistema. Un nuovo pulsante nella barra degli strumenti del Finder permette di ordinare i file per categoria, così è più facile trovare quello che si cerca. E’ possibile ordinare i documenti per tipo, applicazione, data di modifica, data di aggiunta o dimensioni. Nella vista a icone, i file in ciascun gruppo sono visualizzati come file di icone ed è possibile sfogliarli rapidamente usando il trackpad Multi-Touch o il Magic Mouse. Il Finder di OS X Lion sfrutta i suggerimenti e offre i filtri, un nuovo modo di perfezionare le ricerche. Quando si seleziona un suggerimento, si crea un filtro. La ricerca viene rifinita all’istante mostrando solo i file che rispondono ai criteri selezionati. E’ possibile cambiare l’ambito del filtro cliccando sulla freccia, e anche combinare vari filtri

per risultati ancora più mirati. Cerchiamo, ad esempio, tutte le presentazioni Keynote inviate da Marco? Basta scrivere “Keynote” e “Marco” nel campo di ricerca: verranno creati due filtri, e il Finder mostrerà solo i file che interessano. Apple ha integrato anche la funzione per unire le cartelle. Cercando di combinare due cartelle con lo stesso nome, ora il Finder chiede se si vuole riunirle in un’unica cartella. La funzione “Raggruppa come cartella”, crea all’istante una cartella con i file selezionati: basta scegliere l’opzione nel menu contestuale. Quando si trascinano più file da una posizione all’altra, i vari elementi restano raggruppati. E accanto al puntatore è possibile vedere il numero di file che si stanno spostando. Cercando di spostare un file in una cartella che contiene già un documento con lo stesso nome, ora il Finder chiede se si

vuole conservarli entrambi aggiungendo il suffisso “copia” al nome del nuovo file. Nuove funzioni in iCal iCal ha un nuovo look che offre più spazio per sfogliare e modificare gli eventi. L’elenco dei calendari compare solo quando si clicca su Calendari, dedicando tutta la finestra alle attività: è possibile visualizzarle comodamente per giorno, settimana, mese o anno. La nuova visualizzazione per giorno permette di tenere d’occhio gli impegni. L’elenco degli eventi è da una parte, e il programma dettagliato dall’altra: basta uno sguardo per avere tutte le informazioni che servono. La miniatura del mese, sempre visibile, permette di cambiare giorno in un attimo e muoversi rapidamente nel calendario. Aggiungere un evento in iCal è semplicissimo: basta inserire

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una semplice frase come “Compleanno di Silvia alle 20:00” o “Pranzo con Luca” e l’applicazione trasforma in automatico frase in un evento impostando correttamente nome, ora e luogo. Basta solo cliccare sul pulsante Aggiungi (+) nella barra degli strumenti e digitare la frase. La visualizzazione per anno mostra 12 mesi alla volta, così è più facile da un mese all’altro. Nella vista anno, iCal mostra una mappa con vari colori che rappresentano la disponibilità nei diversi giorni, così è possibile vedere subito quali sono quelli con più impegni.

ne li ridimensiona o ritaglia per adattarli alle dimensioni corrette. Una nuova funzione “Esporta solo audio” crea una traccia sonora AAC da ascoltare ovunque o pubblicare sul web. E’ anche possibile ruotare i video di 180° o 90°, registrare una parte dello schermo e condividere i filmati direttamente su Vimeo, Flickr, Facebook, iMovie e Mail. Rubrica indirizzi si è rifatta il look: è possibile sfoglia i contatti senza l’ingombro di una barra laterale o di stato. Mentre si scorre, l’elenco mostra i divisori alfabetici, in modo da sapere sempre in che punto ci troviamo. E’ anche possibile sincronizzare i contatti Yahoo! E aggiungere Nuove funzioni in ordine sparso i compleanni dei contatti senza specificare Ora è possibile rimanere in contatto da iChat l’anno. Safari supporta lo zoom, ridimencon gli amici che usano Yahoo! Messenger. sionamento e vare gesture; le prestazioni Accedendo con il proprio ID Yahoo! compagrafiche sono migliorate, quando si scarica riranno nell’elenco dei contatti, con tanto un file, a destra del campo di ricerca compadi foto, disponibilità e stato. In Photo Booth re una freccia che indica la progressione del sono ora presenti nuovi effetti: Colpo di download. Cliccando sulla freccia è possibile fulmine, Confuso, Rana, Rotazione e Squadra- visualizzare i download. E’ anche possibile tura. Nelle Preferenze di Sistema è ora prerimuovere i download dalla lista o visualizsente un nuovo pannello denominato “Mail, zarli nel Finder. Ora è anche possibile vedere Contatti e Calendari”: è il centro di comando un elenco di tutti i siti web che hanno salvato dove impostare e gestire i propri account, dati sul computer, che cosa hanno salvato e inclusi Microsoft Exchange, Gmail, Yahoo!, e dove. Quando si accede per la prima volta AOL. Un nuovo panello Privacy permette di ad account Google, Yahoo! o AOL con Safari, attivare o disattivare i servizi di localizzazione viene data la possibilità di utilizzarli con Mail, e la raccolta delle informazioni di diagnosi e iCal, Rubrica Indirizzi, iChat e altre applicautilizzo. È possibile indicare quali app poszioni. In Lion è presente una funzione per la sono accedere alle informazioni di localizza- migrazione da Windows, per passare tutte le zione nel pannello e quando un’app richiede informazioni dal vecchio PC al nuovo Mac. informazioni sulla propria posizione, un’icona Lion trasferisce automaticamente documenspecifica appare nella barra dei menu. Con il ti, contatti, calendari, account e-mail (OutloQuickTime Player è possibile combinare più ok e Windows Live Mail) e foto archiviate in clip video in un unico filmato: basta trascina Picasa e li mette nelle giuste applicazioni. i clip in una finestra di filmato e l’applicazio-

Nuove funzioni per la gestione tura e un piccolo set di caratteri aggiuntivi. di testo e font La finestra d’input della scrittura manuale ora Un comodo selettore dei caratteri permette può essere spostata. di accedere in modo semplicissimo ai caratteri accentati: basta tenere premuta la lettera e apparirà un elenco di tutti i caratteri accentati alternativi (basta cliccare su un carattere per selezionarlo). In Lion la funzione di correzione automatica suggerisce l’ortografia sotto la parola digitata. Basta premere il tasto Invio per accettare la modifica o cliccare sulla X per mantenere l’ortografia attuale. Lion supporta la visualizzazione e la digitazione del testo in verticale usato nelle lingue giapponese e cinese. Grazie a venti nuove famiglie di font per testo visualizzato in documenti e su web, sono ora supportate le lingue più comuni del subcontinente indiano, tra cui Bengali, Kannada, Malayalam, Oriya, Sinhala e Telugu. È stato esteso il supporto alle lingue Devanagari, Gujarati, Gurmukhi, Urdu e Tamil. Inoltre, tre nuove famiglie di font consentono il supporto delle lingue Lao, Khmer e Myanmar. Lion include i nuovi font Damascus, PT Sans e Kefa. È disponibile un font emoji a colori che consente di visualizzare gli emoticon utilizzati nei messaggi wireless e nelle pagine web giapponesi. In Lion è possibile ordinare i caratteri per tono, radicale o numero di tratti. È stata migliorata anche la precisione della conversione fra pinyin e han. Il metodo Kotoeri presenta un nuovo look e nuove funzioni nella finestra dei caratteri. Lion supporta sia la vecchia, sia la nuova ortografia della lingua vietnamita. Lion ora offre un riconoscimento più preciso della scrittura manuale del cinese semplificato, oltre a una maggiore capacità di leggere simboli romani, segni di punteggia-

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OS X LION, PREPARARSI ALL’AGGIORNAMENTO: COSA FARE PRIMA DI EFFETTUARE L’UPDATE. Mac OS X non richiede operazioni di manutenzione. Prima di eseguire un importante aggiornamento di sistema è tuttavia raccomandabile, eseguire alcuni semplici passaggi al fine di verificare che il sistema sia in perfetta “salute” e tutto sia funzionante. Ecco alcune semplici operazioni che potete eseguire prima di avviare l’installazione del nuovo sistema: Verificate il buon funzionamento del disco rigido. Aprite la sottocartella “Utility” in “Applicazioni” e avviate “Utility disco”. Selezionate l’icona del disco rigido con il sistema operativo attuale e fate click sul pulsante “Verifica disco”. Potrebbe essere necessario riparare il disco se, per esempio, un’applicazione si chiude inaspettatamente, un documento viene corrotto, un dispositivo esterno non funziona correttamente oppure il computer non si avvia. L’utility di riparazione non è in grado di portare a termine alcune operazioni sullo stesso disco nel quale è installato il programma: è necessario partire dal DVD di sistema (quello fornito, ad esempio, insieme al computer) tenendo premuto “C” all’avvio e da qui selezionare e riparare eventuali problemi.

Riparate i permessi del disco. Se un messaggio informa che i permessi non sono impostati correttamente, è possibile correggere i permessi facendo clic su “Ripara permessi del disco”. Questa operazione è eseguibile direttamente dal disco di avvio (non c’è bisogno di avviare dal DVD di sistema). Assicuratevi che le applicazioni più importanti siano aggiornate. Selezionate dal menu “Mela” la voce “Aggiornamento Software” per verificare manualmente la presenza di aggiornamenti per il software del computer. Questa utility verifica solo i software di Apple. Software di terze parti devono essere aggiornati dalle rispettive applicazioni o verificando sul sito dei produttori se esistono versioni aggiornate. Le versioni più recenti di tutte le applicazioni più note sono compatibili senza problemi con OS X 10.7 Lion.

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Eliminate software inutili caricati all’avvio. Selezionate da Preferenze di Sistema la voce “Utenti e gruppi”, selezionate l’utente amministratore e da “Elementi login” eliminate le applicazioni che non utilizzate e che sono caricate automaticamente all’avvio. Per evitare che un elemento si apra automaticamente, selezionate il nome dell’elemento nell’elenco, quindi fai clic su Elimina (-). Fate pulizia in Safari. Safari salva il contenuto delle pagine web aperte e le archivia nella memoria cache in modo da caricare più velocemente un sito quando quest’ultimo viene vistato di nuovo. Se volete fare un po’ di pulizia, avviate il browser, selezionate dal menu “Safari” la voce “Vuota la cache…”; dallo stesso menu selezionate la voce “Ripristina Safari”, selezionate tutte le voci e fate click su Ripristina: saranno ripristinate le impostazioni di default. Disabilitate le estensioni di Safari. Se avete installato delle estensioni e non siete sicuri se queste siano compatibili o no con il nuovo sistema, selezionate dal menu“Safari”la voce“Preferenze”, fate click sull’icona“Estensioni” e disabilitate eventuali estensioni di terze parti. Usate Cockail o Onyx per forzare le routine di manutenzione. Mac OS X esegue periodicamente e automaticamente (in background) alcune utility di manutenzione. I più esperti possono forzare l’avvio di queste utility dal Terminale; i meno esperti possono ricorrere a utility quali Cocktail (shareware) o Onyx (freeware).

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Potete scaricare Onyx dal sito www.titanium.free.fr

Potete scaricare Cocktail per il vostro sistema operativo dal sito www.maintain.se.

Ecco, ad esempio, come procedere con Cocktail > Scaricate da www.maintain.se il programma “Cocktail” selezionando la versione in base al sistema operativo presente sul vostro computer; > Dopo averlo scaricato e attivato l’immagine-disco, potete copiare il programma Cocktail nella cartella “Applicazioni” oppure nella cartella “Utility”; > Lanciate il programma Cocktail; > Selezionate la sezione “System”; > Selezionate “Script” e “All”; > Fate click su “Run”; > Attendere che il programma termini l’esecuzione degli script (potrebbe essere necessario aspettare qualche minuto); > Portarsi nella sezione “Files”; > Selezionare “Caches”; > Selezionare “System”, “User” e “Internet” (tutte e tre); > Cliccare su Clean; > Riavviare il computer (il primo avvio potrebbe essere più lento del solito: è assolutamente normale).

Requisiti per Lion Prima di acquistare Lion, assicuratevi di avere i requisiti minimi: Apple specifica la necessità di avere un Mac con CPU Intel Core 2 Duo, Core i3, Core i5, Core i7 o Xeon. Potete verificare il vostro processore selezionando dal menu “Mela” la voce “Informazioni su questo Mac” e leggendo la scritta a destra di “Processore”. Lion gira tranquillamente con 2GB di memoria RAM, ma il nostro consiglio è di espandere eventualmente la memoria ad almeno 4GB.

A questo punto abbiamo verificato il buon funzionamento del computer, cancellato file temporanei e di cache e potremo installare OS X 10.7 Lion, con la sicurezza di avere a che fare con un sistema pulito e ben funzionante. Prima di procedere con l’installazione vera e propria, il consiglio più importante di tutti: fate un backup dei vostri dati (documenti, fotografie, email, ecc.). Qualunque cosa succeda avrete la certezza di avere da qualche parte i vostri dati.

Inoltre Mac App Store è disponibile solo su Mac OS X 10.6.6 o superiore: se il vostro Mac ha ancora a bordo Mac OS 10.5 Leopard potrebbe essere l’occasione per aggiornarlo a Snow Leopard sempre presso il rivenditore. Il costo di Snow Leopard è di 29 Euro. Presso il rivenditore potete acquistare inoltre una iTunes Card da 25 Euro e con quella equipaggiare il vostro account per lo Store Apple per l’acquisto di Lion.

Aggiornare presso un rivenditore Visto che il download di Lion sarà possibile solo attraverso Mac App Store se disponete di un connessione internet lenta questo potrebbe rappresentare un ostacolo: contattate il vostro rivenditore di fiducia per verificare se opera un servizio di installazione con previo donwload del sistema operativo presso la sua sede: dovrete affidargli il computer per qualche ora ma potrebbe essere l’occasione a lungo rimandata per aggiornarlo nella dotazione hardware e software.

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MAC APP STORE: IL SOFTWARE DA INSTALLARE Sia che abbiate comprato un nuovo Mac o che l’abbiate appena aggiornato a Mac OS X 10.6.7 grazie a Snow Leopard e all’imminente OS X 10.7 Lion potrete accedere al crescente serbatoio di applicazioni Mac disponibili sul Mac App Store inaugurato nel Gennaio 2011. La scelta non è così vasta come quella delle applicazioni per iOS ma in questi pochi mesi di vita il negozio online è cresciuto tantissimo affiancando ai primissimi titoli una serie sterminata di software per tutte le esigenze e portando alla luce sia il lavoro di incogniti sviluppatori sia un universo di giochi, utilità e applicazioni professionali che soffrivano della capacità di distribuzione dei canali tradizionali restii ad investire su pacchetti software che si reputavano destinati ad un pubblico limitato. Grazie al Mac App Store ora tutti possono godere di una vetrina e di modalità di vendita sicure e consolidate e l’utente grazie al proprio account iTunes (si utilizza lo stesso impiegato per le App iOS e per la musica) si sente tutelato da virus, truffe finanziarie e in qualche modo certo della qualità del prodotto pre-revisionato da Apple. Questo primo numero di Juice uscito dopo l’attivazione di Mac App Store vuole fornirvi una guida alle applicazioni più interessanti uscite in questi primi 6 mesi sia a pagamento che in forma gratuita: potete utilizzare queste ultime per impratichirvi nelle semplice operazioni di download, gestione e aggiornamento delle applicazioni e delle altre per trovare ottimi strumenti di lavoro e divertimento.

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>> Apps/Mac Juice Speciale Guida Estate 2011 WWDC 2011 il futuro di Apple in 3 parole: Lion, iOS 5 e iCloud Quale Mac scelgo? Sandy bridge: i nuovi processori intel Thunderbolt: la nuova porta dei mac Il nuovo iMac: l’all-in-one diventa pro Accessori Mac L’offerta wireless di Apple Quale portatile scelgo? MacBook Pro: la gamma di portatili professionali Apple si aggiorna OS X 10.7 Lion, a breve sui vostri schermi OS X Lion, Prepararsi all’aggiornamento: Cosa fare prima di effettuare l’update Mac App Store: il software da installare Mi compro un iPod iCloud: in autunno Apple porta tutti sulle nuvole iOS 5, tutti i dettagli della nuova versione del sistema operativo mobile di Apple iPad 2, l’evoluzione della specie Mi compro l’iPad 2 iPad 2: Il software per continuare Mi compro l’iPhone iPhone: Un’applicazione per tutti Tutti i numeri di Juice

Video

Musica

Produttività

39,99 €

31,99 €

DVDRemaster

Djay

DVD Remaster è un’applicazione che consente di comprimere, convertire e copiare i film su DVD. È possibile creare facilmente e velocemente video per iPhone e iPod touch o semplicemente per Mac da cartelle VIDEO_TS (non cifrate o passate attraverso un programma di ripping, come ad esempio il gratuito Fairmount). È possibile selezionare capitoli, lingue o sottotitoli e il formato migliore per la piattaforma che ci interessa. L’applicazione è anche in grado di aprire una cartella VIDEO_TS, eliminare tutti gli extra, gli splash screen, le lingue e comprimere i filmati trasformando un DVD a doppia densità un DVD standard a singola faccia. Il programma si occupa anche della masterizzazione, risultando in questo modo un vero e proprio sostituto di applicazioni più costose.

Questa applicazione supporta archivi audio di tipo mp3, aiff, wav, aac (non protetto), consente di mixare su due piatti virtuali interattivi, registrare e trasmettere l’audio in tempo reale attraverso un network Bonjour ad altri utenti DJay connessi in rete. Il programma si integra brillantemente con iTunes,, supporta varie funzionalità di equalizzazione, l’inserimento di cue-point. Sono supportate la rilevazione automatica di tempo e battute, funzionalità di auto-cut scratching (scratch in sincrono con battute e ritmi), loop che rivelano in automatico le battute; molti i controlli avanzati, funzioni per la gestione automatica delle code, il guadagno automatico, la funzione “Midi Learn” (per la mappatura di dispositivi) e molto altro ancora.

>> Scarica DVDRemaster

Panorama è uno storico database nato su Mac che si distingue da altri strumenti simili per la sua estrema velocità. Operazioni che nei classici db si eseguono in minuti o secondi, in Panorama si possono eseguire in frazioni di secondo. Il segreto alla base di questa velocità è molto semplice: il software carica sempre e comunque tutta la struttura e la base dei dati con cui ha a che fare nella memoria RAM. In pratica, non dovendo mai accedere a dischi o altri supporti, la velocità di ricerca, sort e interrogazione sarà sempre fulminea. L’interfaccia è un familiare foglio elettronico grazie al quale è importare ed esportare dati. È ovviamente è possibile importare/esportare i dati in vari formati (testo, foglio elettronico e testo separato da tabulatori).

>> Scarica Djay

>> Scarica Panorama Sheets

Produttività

79,99 €

39,99 €

49,99 €

OmniGraffle

BusyCal

Quest’applicazione permette di creare diagrammi e grafici in modo rapido, trascinando le forme nella pagina di disegno. È possibile aggiungere dati, temi, sfondi, titoli. Si possono creare diagrammi di flusso, indicatori cronologici, organigrammi, piante, diagrammi di gestione reti, database, strutture e molto altro ancora. È possibile sfruttare le curve di Bezier e importare ed esportare archivi, marcatori e template Microsoft Visio (file .VSD) e in formato XML. La versione “Professional” permette di realizzare “sottografici”: in sostanza, determinate sezioni possono essere ridotte o collassate permettendo di gestire con comodità documenti complessi. I livelli condivisi, permettono di disporre elementi in comune su più pagine. >> Scarica OmniGraffle

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Panorama Sheets

RapidWeaver

Un super-calendario che consente di tenere traccia degli appuntamenti,, condividere le informazioni del calendario con gli altri utenti via LAN o Internet, senza bisogno di usare un server dedicato. Più utenti possono editare e visualizzare un calendario e sincronizzare gli eventi. L’applicazione supporta la sincronizzazione con Google Calendar e ha un’interfaccia simile a iCal. BusyCal consente la creazione di elenchi di cose da fare, integra un servizio meteo che visualizza le condizioni atmosferiche, le fasi lunari, può visualizzare un o più post-it vicino ai calendari, permette di aggiungere eventi senza data (utile per aggiungere in agenda un evento del quale non sappiamo quando effettivamente si svolgerà), consente di visualizzare gli eventi come “liste”, permette di personalizzare font, stili, ecc. >> Scarica BusyCal

RapidWeaver è un tool per la creazione di siti basato su template. Il programma arriva con 45 template preinstallati (decine e decine di altri possono essere scaricati gratuitamente o acquistati da produttori di terze parti) Per ogni tema sono previste delle sotto-varianti (11 tipologie di pagine) e l’utente può personalizzare colori, immagini e altro. L’applicazione. Le risorse sono gestisce globalmente a livello di sito, anziché di singola pagina, rendendo più semplice il riutilizzo dei componenti in più parti semplificando la gestione del materiale utilizzato durante la creazione di un sito. Non mancano strumenti avanzati come il supporto a Google Analytics, GoSquared Livestats (un servizio di controllo visite accurato e in real time). >> Scarica RapidWeaver

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Utility

Sviluppatori

Utility

31,99 €

4,99 Euro

19,99 €

SQLiteManager

MDB Viewer

Si tratta di un robusto database manager per l’accesso ai database sqlite. Il software è potente e di facile utilizzo e mette a disposizione molte caratteristiche avanzate. È possibile aprire vari database quali sqlite 2, sqlite 3, database cifrati con tecnologia AES 128 e archivi creati con REAL Server. È possibile creare o eseguire il browsing di tabelle, visualizzarle, eseguire il trigger e indicizzarle. Sono supportati i comandi SQL e non manca la possibilità di visualizzare immagini e filmati. Sono previsti strumenti per la verifica e il recovering degli archivi. Il pannello “Chart” consente di visualizzare diagrammi sia in formato 2D, sia in formato 3D. Non mancano opzioni per la stampa e un linguaggio di scripting per la creazione di task ripetitivi e plug-in.

MDB Viewer è un strumento che consente di leggere ed esportare i database in formato Microsoft Access. È possibile visualizzare il contenuto, esportare gli archivi in file CSV e SQL e utilizzarli, ad esempio, in applicazioni quali Numbers, Excel, Filemaker, Bento, OpenOffice, ecc. Il software visualizza i file in formato Microsoft Access ‘97, 2002 e 2003, NON apre i file nel formato accdb usato dalle ultime versioni e sarà dunque necessario esportare i dati nel formato precedente se utilizzate archivi in formato Access 2007 o nella nuova versione 2010. L’applicazione mostra solo le tabelle: oggetti speciali quali ad esempio i moduli, non saranno visualizzati.

>> Scarica SQLiteManager

Una spettacolare appliazione, capace di rappresentare la Terra in numerose proiezioni differenti. Mentre siete affaccendati sul vostro computer realizzando l’ennesimo progetto che scaturisce dalla vostra immaginazione, altri, in remote zone del pianeta, possono benissimo essere accampati intorno al fuoco o scatenati in un ballo notturno. Una cosa è saperlo, altra è vederlo accadere sotto i vostri occhi. È possibile monitorare lo stato attuale delle perturbazioni in diverse località, visualizzare i riflessi lunari sulle distese marine o i ghiacci polari e avere una visione davvero realistica della Terra nel momento stesso in cui la osserviamo sul nostro schermo.

>> Scarica MDB Viewer

>> Scarica EarthDesk

Istruzione

Meteorologia

2,39 €

7,99 €

0,79 €

SkyORB 3D

Primary Tablet

SkyORB 3D è un planetario e un completo software di mappatura stellare. È possibile cercare in un ampio catalogo di stelle, pianeti, satelliti e visualizzare il cielo come era o come sarà visibile in un qualunque momento in qualsiasi punto della terra., È possibile impostare la località di osservazione indicando latitudine, longitudine e altitudine. Informazioni quali il tramonto e l’alba sono calcolate automaticamente così come il sorgere del sole, della luna, la luna piena e il novilunio. La mappa del cielo è disegnata con estrema precisione e in tempo reale. La luna e altri oggetti celesti visibili in quel momento (comete, asteroidi, ecc.) e in quella data sono disegnati in 3D e con differenti livelli di dettaglio.

>> Scarica SkyORB 3D

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EarthDesk

Tectonic

Primary Tablet è un’applicazione per genitori e insegnanti con la quale è possibile creare fogli sui quali saranno impressi testi con caratteri dai contorni leggermente tratteggiati da stampare e far completare ai ragazzi in modo che possano essere stimolati e imparare a scrivere correttamente le lettere dell’alfabeto, conoscere la direzionalità della scrittura, lo stampatello, corsivo maiuscolo e minuscolo, ecc. L’applicazione è utile anche nei casi di disgrafia, la difficoltà che hanno alcuni bambini nello scrivere in modo “ben orientato” nello “spazio-foglio” e nello “spazio-rigo”. L’applicazione consente di creare testi con vari stili, colori e include font pensati specificatamente per questa attività.

Tectonic è un’applicazione che mostra terremoti ed eventi sismici su un globo terrestre 3D interattivo. Il software tiene conto della tettonica delle placche, proponendo il modello con il quale concorda la maggior parte degli scienziati che si occupano di scienze della Terra. È possibile filtrare i risultati per magnitudo, quantità ed eventi nel corso del tempo. L’applicazione può integrarsi con Google Maps, mostrando anche uragani, trombe d’aria, i vulcani più attivi sul pianeta, le zolle tettoniche, il meteo delle principali città del mondo.

>> Scarica Primary Tablet

>> Scarica Tectonic

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Grafica e design

23,99 €

19,99 €

39,99 €

Pixelmator

Shape Collage

Pixelmator è considerato tra i più potenti editor d’immagini: dotato di un’interfaccia particolarmente indovinata, il programma offre l’editing basato su livelli, gestione del colore, consente di applicare filtri ed effetti speciali. Il software offre la compatibilità con oltre 100 formati di file, compresi PSD, JPEG, TIFF, PNG, GIF, PICT, BMP e altri, oltre che con i file Photoshop con livelli. Il software è multilingua (italiano compreso); mancano ancora alcune caratteristiche professionali presenti nelle ultime versioni di Photoshop ma gli sviluppatori lavorano di continuo all’applicazione (hanno annunciato già l’arrivo della versione 2.0, gratis per chi compra l’attuale versione) rendendola di versione in versione sempre più potente e completa.

Un generatore automatico di collage fotografici in grado di creare un’immagine composta da foto e ritagli. È sufficiente trascinare le immagini o una cartella di foto nella finestra laterale sinistra del programma, indicare le forme da utilizzare (rettangolo, cuore, cerchio) e l’eventuale testo da scrivere.. Cliccando sul pulsante “Crea” viene generato un file dalle dimensioni desiderate (è possibile decidere a priori larghezza e altezza del file finale). È possibile indicare quante foto eventualmente usare (opzione utile nel caso di cartelle con un numero elevato di foto), lo sfondo desiderato, se alle foto deve essere applicato un bordo o no, le dimensioni e il colore di quest’ultimo, impostare la modalità di rotazione delle forme utilizzate, l’ombreggiatura, ecc.

Live Interior 3D è un’applicazione per la progettazione d’interni. Sia che stiate ristrutturando, migliorando o costruendo una nuova casa, sia che siate professionisti o che stiate pensando al vostro appartamento o villetta, il programma è in grado di assistervi nel visualizzare e ridisegnare il vostro appartamento prima di dare inizio effettivo ai lavori. Sfruttando un CAD 2D è possibile inserire piani e percorsi in ambiente tridimensionale per ottenere il look finale degli interni. Si possono aggiungere e adattare oggetti sia in modalità 2D, sia in 3D. E’ possibile realizzare filmati, schermate e generare panoramiche e punti di vista a 360° degli interni. Oltre a tutto questo, è possibile esportare l’intero progetto o gli oggetti selezionati in formato Google SketchUp.

>> Scarica Shape Collage

>> Scarica Live Interior 3D Standard Edition

>> Scarica Pixelmator Grafica e design

Grafica e design

Musica

129,99 €

15,99 €

23,99 €

iCalamus

Artboard

Un programma di Desktop Publishing per creare facilmente vari tipi di documenti. L’applicazione consente di lavorare con unità di misura accurate e offre opzioni di mascheratura flessibile con molte forme predefinite e intercambiabili. È possibile importare tutti i formati immagine e testo supportati da Mac OS X, catturare testo da documenti PDF, librerie iPhoto, così come pagine web complete. Ai riquadri con i contenuti (testo, immagini, grafica) possono essere applicati vari livelli di opacità; le funzioni di undo/ repeat sono illimitate e lo zoom arriva fino al 10000%. Le griglie dei documenti sono regolabili, è possibile definire griglie per pagina e colonna, così come pagine mastro.

>> Scarica iCalamus

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Live Interior 3D Standard Edition

OnStage

Artboard è consente di fare tutto ciò che è normalmente possibile consentito con le applicazioni di disegno vettoriale. Sono disponibili oltre 20 tool per il disegno di rettangoli, stelle, cerchi, linee, curve, testi e navigazione. Stili predefiniti e modificabili (oltre 1600 clipart di serie) consentono di disegnare velocemente fumetti, bottoni, mappe, bandiere, ecc. È possibile gestire livelli e sfruttare le curve di Bezier. Il rendering del testo è molto potente ed è possibile creare contorni, maschere e disegnare testo lungo un percorso. Non mancano ovviamente funzioni di esportazioni, compresi i formati bitmapped quali PNG, JPG e TIFF (con risoluzione fino a 600 dpi). Supporta il drag&drop e varie tecnologie intrinseche di Mac OS X. >> Scarica Artboard

OnStage è un’applicazione pensata per chi utilizza Logic in performance live. Il software lavora fianco a fianco con il programma di Apple permettendo di assegnare un program change a 30 diversi progetti Logic. Detto semplicemente, un program change è un controllo MIDI trasmesso dal sintetizzatore o dalla master keyboard per richiamare suoni (patch o bank). È possibile richiamare ogni progetto da una lista sfruttando il Midi control message di OnStage. Quando l’applicazione riceve un segnale (da un qualunque dispositivo MIDi standard) il progetto Logic corrente viene chiuso e all’applicazione viene assegnato il programma corrispondente al numero selezionato. È possibile eseguire modifiche “al volo” e trasformare Logic in una potente MIDI patchbay. >> Scarica OnStage

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Musica

Fotografia

31,99 €

23,99 €

15,99 €

Capo

SongGenie 2

Capo è un tool commerciale molto apprezzato dai chitarristi e non solo, poiché consente di rallentare o spostare di tonalità un brano consentendo di imparare a suonarlo o trascriverlo a orecchio. È possibile eseguire in loop una sezione, modificando in modo accurato inizio e fine delle ripetizioni. Il brano è mostrato sotto forma di spettrogramma, permettendo di visualizzare a colpo d’occhio tutto ciò che viene suonato o evidenziare alcune parti; i suoni che ci interessano possono essere riportati sotto forma di tablatura consentendo la veloce trascrizione di parti. L’applicazione è in grado di rivelare e inserire i nomi degli accordi, offrendo la possibilità di intervenire manualmente dove gli algoritmi del software dovessero sbagliare.

Le raccolte musicali presenti sul disco rigido del vostro Mac hanno bisogno di un po’ d’ordine? SongGenie potrebbe fare al caso vostro. Il software è in grado di identificare brani con titoli sconosciuti, compilare i TAG ID3 automaticamente con varie informazioni, completando e identificando al meglio i vari brani. È possibile cercare i testi delle canzoni su internet e associarli ai brani, individuare le copertine dei CD, individuare l’anno in cui un album è stato prodotto, ecc. Selezionando uno o più brani è possibile fare click su “Identify”, verificare le modifiche proposte e fare click su “Apply” per accettare. DI formati supportati sono: MP3, AAC, MP4, Apple lossless e AIFF.

Bracketeer è un’applicazione che permette di utilizzare fotografie scattate a esposizioni diverse per creare un’immagine unica, uniformemente illuminata. L’uso del programma è davvero molto semplice: basta in sostanza trascinare le immagini (JPEG, TIFF, PNG, PSD e RAW) con il drag&drop nel riquadro dell’applicazione e fare click sul pulsante “Enfuse it!”). I risultati sono interessanti (a detta del produttore il risultato finale è superiore persino alla funzione HDR Tone di Photoshop) e i file possono essere salvati come TIFF non compressi. L’applicazione funziona con qualunque tipo d’immagine e non solo con le panoramiche rettangolari.

>> Scarica SongGenie 2

>> Scarica Bracketeer HDR

>> Scarica Capo Fotografia

Fotografia

15,99 Euro

23,99 Euro

5,99 €

Image Smith

Posterino

Un interessante tool per l’elaborazione in batch dei file. Mette a disposizione svariate funzioni per scalare, orientare, ricolorare, convertire e trasformare le immagini. Utili strumenti consentono di creare l’effetto seppia, modificare profondità colore, contrasto, saturazione, estrarre maschere (quando si seleziona la parte di un’immagine, l’area non selezionata viene “mascherata”, ovvero protetta dalle modifiche: creando una maschera, è possibile isolare alcune aree proteggendole dalle modifiche del colore, dai filtri o da altri effetti applicati al resto dell’immagine; è un sistema che consente di apportare modifiche complesse all’immagine, ad esempio applicando gradualmente effetti di colore o filtri).

>> Scarica Image Smith

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Bracketeer HDR

VintageScene

Applicazione per la creazione di poster e cartoline di qualità con la quale creare affascinanti effetti grafici. Il software s’interfaccia anche con Aperture, iPhoto e Lightroom rendendo semplice collocare le foto (a griglia, in modo irregolare o casuale), modificare il numero di elementi per pagina, applicare effetti (bianco e nero, seppia, ecc.). Non mancano funzionalità per l’esportazione su Flickr e vari formati. È possibile sfruttare template, indicare la dimensione (larghezza e altezza) del poster o della cartolina e specificare la risoluzione. Indicando i file, l’evento iPhoto o la cartella da utilizzare e trascinando le foto nella finestra centrale dell’applicazione è possibile ottenere all’istante il poster nelle dimensioni e con le foto desiderate. >> Scarica Posterino

VintageScene è un’applicazione che crea speciali effetti sulle fotografie digitali, trasformandole in quelle che sembrano vecchie foto antichizzate. Gli algoritmi utilizzati sono molto realistici ed è possibile creare foto con effetto seppia, grana grossa, angoli scuriti, carta ingiallita, stropicciata e consumata dal tempo e altri effetti d’invecchiamento che danno la sensazione di osservare realmente una foto di altri tempi. Ogni aspetto è controllabile dall’utente e regolando manualmente i controlli è possibile dare a ogni foto un aspetto unico.

>> Scarica VintageScene

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Video

1,99 €

79,99 €

11,99 €

MorphX

Camtasia

Applicazione per creare filmati con il morphing, la trasformazione fluida e graduale tra due immagini di forma diversa (oggetti, persone, volti, paesaggi, ecc.). Basta trascinare la foto del primo soggetto a sinistra delle due caselle centrali dell’applicazione e la foto del secondo soggetto a destra; a questo punto è sufficiente tracciare alcune linee per identificare le zone di riferimento comuni tra le immagini. Tutte le fasi di trasformazione possono essere manipolate: incluse quando e a quale velocità i pixel adiacenti alle linee dovranno cambiare colore. Per creare il filmato, basta selezionare il comando “Salva immagini MorphX” del menù “File”, definendo i parametri desiderati.

Indispensabile per registrare tutto quello che accade sullo schermo del Mac: oltre a catturare quanto è visualizzato sul monitor è possibile registrare video proveniente da iSight, l’audio in ingresso dal microfono oppure quello in uscita dal sistema. L’applicazione, non solo cattura gli spezzoni audio e video desiderati, ma integra anche gli strumenti per montare il filmato finale, una sezione di editing facile da utilizzare dotata di barra temporale e di funzionamento a base di clic e di spostamenti con il mouse. Da questa sezione è possibile creare le sequenze integrandole con transizioni ed effetti. Con l’acquisto del software gli sviluppatori offrono anche 2GB di spazio di archiviazione online presso Screencast.com, inclusi 2GB di traffico dati generati al mese.

>> Scarica MorphX

Un “gobbo” o suggeritore elettronico utile non solo per la produzione di video o in televisione ma anche per chi deve parlare in pubblico a una conferenza o registrare un testo parlato. Quest’applicazione visualizza in una finestra il testo selezionato, consentendo di impostare la velocità di scorrimento, attivando eventualmente anche la modalità full-screen e impostando i colori del testo e dello sfondo desiderasti. È supportato testo RTF ed è possibile eseguire “al volo” l’editing del testo (durante lo scorrimento del testo). L’applicazione è ben fatta ed è anche disponibile un’app per il controllo remoto da iPhone o iPod Touch.

>> Scarica Camtasia

>> Scarica Teleprompter

Video

Utility

7,99 Euro

2,99 €

2,39 €

Videator

Find Any File

Quest’applicazione è molto apprezzata dai videomaker poiché consente di mixare video in tempo reale o registrare video con effetti grafici di vario tipo. È possibile creare “al volo” filmati d’effetto, slideshow e podcast audiovideo e salvarli in vari formati (inclusi iPhone, AppleTV e iPod). È possibile importare clip, audio e foto da iMovie, iPhoto, iTunes e dal Finder sovrapponendo filmati, immagini, testo e musica e aggiungendo effetti in qualsiasi sequenza. Gli effetti possibili sono centinaia e vengono gestiti in tempo reale attraverso una comoda lista e un sistema di ricerca. Alcuni effetti, sono un po’ di dubbio gusto ma usando buon senso e fantasia è possibile ottenere risultati interessanti.

>> Scarica Videator

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Teleprompter

OptimUSB

Questa utility permette di cercare file sugli hard disk (principalmente su quelli formattati HFS e HFS+) con uno stile che ricorda il vecchio “Cerca” di Mac OS 9 e Mac OS X fino alla versione 10.3. Contrariamente a quanto accade con Spotlight (la tecnologia di serie con Mac OS Xche consente di cercare tra i nomi dei documenti, contenuti e metadati), l’applicazione non ricorre a database ma cerca all’interno del file system e permette di restringere le ricerche per proprietà quali: date, dimensioni, nomi, ecc. Il sistema permette di individuare in modo semplice file che, a volte, è complesso cercare con Spotlight. L’applicazione non è sempre veloce come il software di sistema Apple ma potrebbe essere comoda in varie situazioni. >> Scarica Find Any File

OptimUSB è una piccola utility commerciale che consente di ottimizzare le memorie delle macchine fotografiche e le chiavette USB. Prima di espellere una di queste memorie, è sufficiente trascinarne l’icona sull’applicazione per eliminare i file temporanei creati da Mac OS X e Windows (.DS_Store, .Trashes, .Spotlight-V100, Thumbs.db, ...), file inutili in particolare quando si utilizza un sistema operativo diverso da quello solito. Il programma si occuperà di pulire, ottimizzare ed espellere l’unità USB in modo che questa possa essere estratta in sicurezza. Mac OS X genera dei file temporanei ogni volta che viene inserita un’unità USB (è dunque necessario esegui OptimUSB prima di ogni espulsione). >> Scarica OptimUSB

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Produttività

Utility

27,99 Euro

1,59 €

44,99 €

TextExpander

WatchDog for MacBook

Stanchi di digitare sulla tastiera del Mac le stesse frasi, gli stessi identici spezzoni di testo, saluti formali, data e ora o qualsiasi altro elemento che, durante la giornata, ormai senza più pensarci, scriviamo digitando un tasto alla volta? L’abitudine gioca brutti scherzi e chi utilizza il Mac per lavoro quasi non pensa più alla quantità d’inserimenti che vengono quotidianamente ripetuti scrivendo e riscrivendo frasi e spezzoni di testo identici uno all’altro salvo magari per un nome, la data e l’ora e poco altro. Questa utility è in grado di velocizzare in modo tutte le operazioni ripetitive associate all’inserimento del testo e non solo. Le abbreviazioni possono essere suddivise in gruppi e associate, ad esempio, a utenti diversi.

>> Scarica TextExpander

Un convertitore di file PDF in grado di convertire questi documenti in formato Word, PowerPoint, Excel, EPUB, testo e HTML permettendo, dunque, anche il riutilizzo di documenti. Nei formati quali quelli di Office, pagine HTML ed eBook in formato EPUB sono preservate caratteristiche quali: formato del testo, hyperlink, il layout, tabelle, colonne, elementi grafici. È possibile eseguire conversioni in batch ed elaborare fino a 50 file tutti in una volta. Sono anche possibili conversioni parziali, specificando il range di pagine da convertire. Non manca la possibilità di convertire PDF cifrati (utile per decifrare documenti protetti con password che impediscono il salvataggio in altri formati o la stampa).

>> Scarica WatchDog for MacBook

>> Scarica PDF Converter

Produttività

Video

Utility

Gratis

Evernote

MiroVideoConverter

Evernote è un’applicazione gratuita che consente di aiutare a ricordare cosa accade nella propria vita e rimanere organizzati. È possibile prendere appunti, salvare pagine web interessanti, creare elenchi di cose da fare, liste della spesa, allegare immagini, file PDF e altro ancora. Tutto può essere sincronizzato direttamente dal Mac o dall’iPad o iPhone (esiste la controparte per iOS ma anche per dispositivi con Android, Blackberry, WebOS, Windows Mobile) consentendo di ritrovare i propri appunti in ogni momento e qualsiasi luogo.

>> Scarica Evernote

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WatchDog for MacBook è un’applicazione che consente di proteggere con un allarme sonoro il proprio computer. Dopo aver attivato un blocco, un rumoroso allarme viene attivato in caso il computer è spostato, se si cerca di spegnerlo o di mandarlo in stand-by chiudendo lo schermo. L’applicazione impedisce la chiusura forzata e il programma può essere utile se utilizzate il MacBook in ambienti di lavoro dove sono presenti altre persone e volete essere sicuri che nessuno tocchi il vostro Mac.

PDF Converter

Un software di conversione in grado di trasformare i filmati adattandoli alle dimensioni appropriate per poterne fruire su telefoni, smartphone, iPod, iPhone, iPad e altri dispositivi ancora. Tra i dispositivi supportati troviamo vari telefoni Android (Droid / Milestone, Nexus One, G1, Magic / My Touch, Droid Eris, HTC Hero, Cliq, Behold), iPhone / iPod Touch, iPod Classic, iPod Nano e la PSP. I “motori” sottostanti sono i noti ffmpeg e ffmpeg2theora; l’applicazione è ideale per chi non vuole / non sa destreggiarsi tra i formati. Tra i formati di input supportati abbiamo: AVI, H264, MOV, WMV, XVID, Theora, MKV, FLV, Real (RM, RAM) e altri ancora.

>> Scarica MiroVideoConverter

PSN Downloader PSN Downloader è un’applicazione gratuita che, in modo simile al PlayStationNetwork Downloader per PC, molto semplicemente consente di caricare demo o applicazioni sulla PSP, direttamente dal proprio Mac. Associando file con estensione XPD è possibile con un solo click del mouse scaricare e installare demo sulla PSP: dopo aver trovato i file XPD su Internet è possibile fare click sul file PSP, collegare la PSP al Mac mediante il cavo USB, selezionare sulla consolle la modalità di connessione USB, indicare (dal Mac) la cartella-radice della PSP e istallare i demo. Un sito dal quale è possibile scaricare numerosi demo è PSPDemo.org.

>> Scarica PSN Downloader

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Video

Moso

My Webcam Broadcaster

Sviluppatori

My Webcam Broadcaster è un’applicazione gratuita compatibile con

Gratis

Moso è un’applicazione gratuita che consente di editare e condividere video in modo facile, veloce e divertente. Nei filmati che è possibile realizzare si può includere musica, video, effetti sonori, testi in movimento, titoli di coda, ecc. Di particolare interesse le funzioni “social” grazie alle quali è possibile condividere (direttamente dall’applicazione) le proprie creazioni su Facebook, Twitter e YouTube. L’interfaccia nasconde un potente “motore” che consente di eseguire il recording e l’editing in tempo reale. Non mancano opzioni per importare filmati anche dalla webcam di serie con molti Mac di recente produzione, tool per creare effetti di overlay con i testi e strumenti per l’esportazione dei filmati. Utility

iSight e molte webcam USB, utile ad esempio per tenere sotto controllo i bambini di note, mentre giocano o dormono nella cameretta o per tenere sotto controllo la zona di un negozio di un ufficio o una parte della casa nella quale c’è un Mac con una webcam. Quanto ripreso dalla webcam può essere visualizzato in remoto (via web) da iPhone, iPad o iPod touch (è anche possibile impostare l’accesso con una password per limitare l’accesso alle sole persone autorizzate). Si può effettuare il broadcasting di più telecamere e/o attivare lo snapshot di video a intervalli regolari (creando un tot numero d’immagini con il passare del tempo).

>> Scarica Moso

TextWrangler È la versione meno potente ma gratuita di BBEdit, storico editor di testo e HTML che esiste fin dai tempi del System 6 ed è particolarmente adatto per la composizione di testo puro (non sono gestite le formattazioni) e l’editing di sorgenti prodotti da sviluppatori e web designer. Si tratta di un potente strumento per manipolare testo, compiere ricerche complesse, modificarlo, ecc. Unix. È possibile evidenziare con colori diversi porzioni di testo in maniera automatica o in base a specifiche regole. il collegamento col Terminale X, la possibilità di sfruttare plug-in o AppleScript ne fanno un compagno formidabile per gli smanettoni.

>> Scarica My Webcam Broadcaster

>> Scarica TextWrangler

Musica

Fotografia

Utility

Gratis

Mixxx

PhotoSync

The Unarchiver

Mixxx è un’applicazione leggera e gratuita (open source) per DJ munita di tutto quello che serve per compiere performance live. È possibile miscelare più tracce audio e creare interessanti composizioni. Non mancano tool per gestire automaticamente BPM (l’applicazione calcola automaticamente la velocità BPM dei brani), importare musica da una o più cartelle (anche da iTunes), creare playlist, effetti flanger, applicare filtri audio, crossfader, slide, ecc. Il funzionamento è analogo a quello di altre applicazioni simili: dopo aver trascinato i file audio sui piatti virtuali, dalla parte centrale della finestra del programma sarà possibile abbassare/eliminare bassi, medi, alti, creare distorsioni, modificare il pitch, ecc.

PhotoSync è un’applicazione che consente di trasferire foto e video da iPhone, iPod touch e iPad al Mac e viceversa (da dispositivo a dispositivo) sfruttando una connessione wireless. La versione Mac può essere scaricata gratuitamente; la versione per iOS è in vendita sull’App Store a 1,59 euro. Il sistema di trasferimento utilizzato è molto semplice: è sufficiente trascinare foto e filmati sull’icona PhotoSync per avviare il trasferimento in pochi secondi, senza bisogno di usare cavi o particolari impostazioni. Sono supportate anche le immagini RAW (i dati EXIF memorizzati nei file sono preservati). L’applicazione importa anche le librerie iPhoto & Aperture.

>> Scarica Mixxx

>> Scarica PhotoSync

The Unarchiver è una utility gratuita in grado di scompattare e aprire una miriade di archivi compressi: dai più classici formati ZIP, TAR Gzip, LHA, StuffIt, CAB, LZA ai più esoterici formati, inclusi archivi in formati ormai in sostanza sconosciuti. Dalle preferenze è possibile selezionare se scompattare gli archivi compressi nella stessa cartella di destinazione dove si trovano gli archivi, se creare nuove cartelle o no, impostare data e ora di creazione secondo vari criteri e selezionare quali archivi associare con l’applicazione. The Unarchiver apre i vecchi archivi in formato DiskDoubler e anche i file .EXE per PC contenenti file compressi autoestraenti.

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Utility

Grafica e Design

Produttività

Gratis

NovaBench

PDFDEK

Quest’applicazione è in grado di rilevare i componenti del proprio computer e consente di testare i Mac fornendo informazioni e benchmark sulla velocità della CPU (unità per l’elaborazione degli interi e calcoli in virgola mobile), della scheda video, della RAM, della velocità di scrittura su disco. I benchmark, lo ricordiamo, sono una serie di test effettuati sui vari componenti di un computer, al fine di valutarne la potenza. È possibile confrontare i valori del proprio computer e condividere informazioni con altri utenti. Ogni test richiede da uno a due minuti e consente di ottenere informazioni dettagliate e visualizzare il punteggio complessivo del sistema.

>> Scarica NovaBench

Wunderlist

PDFDek è un’applicazione gratuita che consente di estrarre le pagine di un documento PDF comprese tra un range salvandole come immagini o file PDF in una cartella. I nomi dei file saranno assegnati automaticamente con la dicitura del tipo “page_x_of_y”, dove “x” è l’indice della pagina e “y” è il numero totale di pagine. Dalle preferenze dell’applicazione è possibile specificare il formato dell’immagine, impostare funzioni di scaling, cambiare il range e la cartella di destinazione. L’applicazione si scarica gratis dal Mac App Store.

Wunderlist, è un’ottima applicazione per appuntare impegni e progetti, caratterizzato da una grafica elegante e gradevole che permette di concentrarsi unicamente sull’inserimento di impegni e task da portare a termine. L’utente può marcare gli impegni più importanti e organizzarli in liste particolari, utile soprattutto se si vogliono creare categorie diverse o se si porta avanti un progetto lavorativo che richiede più tappe (“milestone”). Creando un account gratuito è possibile accedere ai dati attraverso un’interfaccia web da qualsiasi computer o dispositivo che non abbia installato Wunderlist.

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MI COMPRO UN IPOD Piccolo, senza schermo e adatto per correre? Ancora piccolo ma con schermo multitouch dall’interfaccia innovativa? Grande tanto da contenere tutta la mia libreria musicale oppure con grande schermo multitouch con 250.000 applicazioni, la navigazione su Internet, la possibilità di giocare, girare video HD e tanto altro? Il dilemma di chi deve scegliere un nuovo iPod è quello di avere una vasta scelta in una gamma di prezzi che partono da 55 e arrivano a 379 Euro con una varietà enorme di forme, capacità e funzioni che possono adattarsi però a diversi profili di utente. Chi si dedica alla corsa o usa l’iPod in maneria occasionale potrà sfruttare leggerezza e comodità d’uso dello shuffle. Chi vuole un lettore all’avanguardia con interfaccia touch e dimensioni ridottissime, vuole registrare lezioni o seguire delle sessioni di allenamento programmato grazie al podometro incorporato potrà rivolgersi ad iPod nano. Chi ha una enorme libreria musicale magari anche con l’alta qualità dei formati non compressi potrà rivolgersi al Classic magari da inserire in un sistema per auto. Infine chi vuole anche giocare, navigare sul web, gestire Mail, accedere a FaceBook o Twitter, fare videochiamate con Facetime via Wi-Fi potrà rivolgersi all’iPod più evoluto. il modello touch. Vediamo insieme tutta la produzione Apple rinnovata di recente insieme alla nuova Apple TV senza hard disk per cui non si conosce ancora una data di rilascio per l’Italia.

iPod shuffle Rinnovato il primo Settembre 2010. L’iPod shuffle di quinta generazione è una sorta di rivisitazione della seconda serie: ritornano i pulsanti per il controllo delle canzoni direttamente sul corpo favorendo l’uso di cuffie alternative a quelle fornite di serie ma rimane, grazie ad un apposito pulsante nella parte superiore la tecnologia Voice Over che permettono di ascoltare chi sta suonando una determinata canzone e o di farsi elencare le playlist disponibili per scegliere quella preferita. Massima leggerezza per lo sport, il tempo libero e per chi ammira il minimalismo del design Apple senza rinunciare alla comodità d’uso con l’iPod in tasca. Nell’ultima versione Apple ha introdotto livree coloratissime con un solo taglio da 2 GB a 51 Euro per rendere accessibile a tutti la tecnologia del suo lettore digitale più compatto.

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IPod nano Il nano di sesta generazione introdotto il primo Settembre 2010 in due tagli da 8 e 16 GB. è una vera e propria re-invenzione del concetto di lettore musicale portatile: scompare la ghiera cliccabile e lo schermo da 2,2” è risponde ai controlli multi touch e alla gestione voice over (attivabile attraverso un apposito pulsante). La nuova interfaccia e le dimensioni ridotte ne hanno ridotto solo il parte le funzionalità (sono sparite le gestione dei video e dei contatti) ma anche grazie alla clip sul retro permettono utilizzo a tutto campo quando si è in movimento occorre un lettore versatile e potente e, soprattutto semplicissimo da usare e facilmente accessibile. E’ disponibile in tanti colori e riproduce podcast, musica, visualizza le foto (anche su un TV esterno grazie ad adattatori opzionali). E’ in grado di ruotare la visualizzazione sullo schermo per aggiustare il posizionamento sui vostri abiti o su una fascia da polso. Con il connettore Dock si potranno usare le migliaia di accessori per l’audio in qualsiasi ambito, in casa, in auto in movimento. C’e anche la Radio FM con RDS con la funzione Pausa Live per sospendere l’ascolto e riprenderlo in qualsiasi momento. Trovate la recensione completa su Juice 5.

IPod classic In commercio dal 9 Settembre 2009. Riprende il design dell’iPod originale offrendo il più grande spazio di archiviazione della gamma attuale con la possibilità di portarvi in tasca migliaia di brani anche ad altissima qualità, centinaia di podcast, video e giochi Potete portare sempre con voi la l’intera libreria iTunes o convertire i vosti CD in formato LossLess per avere il massimo della qualità audio con il minimo spazio occupato. All’interno, come per tutti gli iPod con schermo potete sincronizzare tutti i vostri contatti e gli appuntamenti per un archivio sempre a portata di mano. La quantità di dati memorizzabili è la più grande di tutta la gamma iPad con 160 GB (equivalenti a 40.000 canzoni o 200 ore di video). Nell’interfaccia è inclusa l’opzione Genius Mix di iTunes che permette di creare delle playlist “intellingenti” in base al genere di musica che selezionate.

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iPod touch (quarta generazione) Rinnovato il primo Settembre 2010. Nato come un “iPhone senza telefono”, iPod touch rappresenta un nuovo modo di accedere ai contenuti creati per iPod ma anche alla navigazione web e alle oltre 500.000 applicazioni disponibili su App Store: Wi-Fi, Bluetooth A2DP per l’ascolto della musica senza fili e capacità di connessione P2P o Game Center per giocare in gruppo e socializzare sono alcune delle possibilità di connessione di un dispositivo che fa dello schermo multitouch di grandi dimensioni, ora con risoluzione di 960 per 640 pixel (mai raggiunta in una console da gioco portatile), il suo punto di forza. Grazie alla telecamera 720p con microfono incorporata potete girare e ammirare video e foto ma anche utililzzare i sensori a bordo che vi consentono di inclinare, toccare e scuotere lo schermo e ora con la massima precisione di rilevamento grazie al giroscopio a 3 assi. Con il Wi-fi 802.11 n incorporato potete scaricare direttamente la musica iTunes Wi-Fi Music Store, le applicazioni e giochi da App Store, telefonare in VOIP, videochiamare a costo zero con FaceTime altri touch e iPhone 4 e comunicare con gli amici con tutti i software di Social Network. A bordo c’è lo stesso processore A4 presente sul nuovo iPhone per gestire al meglio la maggiore risoluzione e le capacità multitasking. Trovate la recensione completa di iPod touch 4G su Juice 5.

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iPod shuffle

iPod nano 8G

iPod nano 16 G

iPod classic

iPod touch 8GB

iPod touch 32 GB

iPod touch 64 GB

Memoria

2 GB

8 GB

16 GB

160 GB

8 GB

32 GB

64 GB

Canzoni

500

2.000

4.000

40.000

1.750

7.000

14.000

Controllo

Auricolari Apple + VoiceOver 25 lingue

Multitouch e Voice Over 29 lingue

Multitouch e Voice Over 29 Lingue

Ghiera cliccabile

Multi-Touch

Riprese Foto/Video/Mic

-/-/-

-/-/opzionale

960x720 camera posteriore 640x480 camera frontale / 720p a 30 fps posteriore e VGA 30 fps posteriore /si

Radio FM

si con Pausa Live

Durata Batteria Audio

Durata Batteria Video

Schermo

Multi touch 1,54” 220 ppi

LCD Colori 2,5” 163 ppi

Multi touch 3,5” 326 ppi

Risoluzione Pixel

240x240

320x240

960x640

Porte

Cavo USB per iPod shuffle

Connettore dock, minijack stereo

Connnessioni

Cavo USB per iPod shuffle

USB tramite connettore dock; video component e composito tramite connettore dock (con cavi AV, in vendita separatamente); microfono tramite jack per cuffie

USB tramite connettore dock; video component e composito tramite connettore dock (con cavi AV, in vendita separatamente); audio tramite jack per cuffie

USB tramite connettore dock; video component e composito tramite connettore dock (con cavi AV, in vendita separatamente) o VGA con adattatore; microfono tramite cuffie opzionali

Wireless

Wi-Fi 802.11 b/g/n e Bluetooth A2DP

Tempo di ricarica full

Tempo di ricarica 80%

1,5

Dimensioni

29 x 31,6 x 8,7

37,5 x 40,9 x 8,78

103,5 x 61,8 x 10,5

111 x 58,9 x 72

Peso (grammi)

12,5

21,1

140

101

Accessori inclusi

Auricolari Apple, cavo USB per iPod shuffle

Auricolari, cavo USB

Auricolari, cavo USB, adattatore dock

Auricolari, cavo USB

Prezzo I.C.

169

199

247

194

286

379

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ICLOUD: IN AUTUNNO APPLE PORTA TUTTI SULLE NUVOLE

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iPad, iPhone, iPod touch, Mac e pure PC: dall’autunno 2011 chiunque abbia un account Apple potrà gestire documenti, musica, appuntamenti, mail, backup delle impostazioni e persino foto senza bisogno di altro oppure in perfetta sincronizzazione tra tutti i propri dispositivi. Scopriamo i vantaggi.

iCloud

Chi è utente Apple da qualche tempo conosce da vicino i servizi Mobile me che permettono di sincronizzare posta, contatti e appuntamenti: si tratta di un servizio a pagamento che ha riscosso un successo pari ad altre iniziative di Cupertino. In questi anni ha avuto qualche problema di continuità e la concorrenza di servizi terzi come quelli di Google gratuiti grazie all’integrazione della pubblicità

uno nuovo sarà sufficiente indicare aggiornate su tutti i dispositivi iOS user-id e password per avere subito e computer dell’utente così come i i nostri contenuti disponibili. calendari con gli appuntamenti di diversi membri della famiglia o di iCloud, un set di nuovi servizi cloud un gruppo di lavoro. gratuiti integrati con le applicazioni per iPhone, iPad, iPod touch, Mac Nella matrice di iCloud ai tre servizi (con OS X 10.7) o PC e che consen- di base ne vengono aggiunti altri 6. tono di archiviare in automatico e in wireless i contenuti in iCloud e, App Store sempre in automatico e in wireless, La prima funzionalità riguarda App trasmetterli a tutti i propri dispoStore, ed è già sperimentabile da sitivi. Apportando una modifica chi ha aggiornato il suo dispositivo Ecco che, a completamento degli su uno dei dispositivi, tutti gli altri iOS alla versione 4.3.3. Oltre all’elenannunci del WWDC, Steve Jobs ha vengono aggiornati in wireless qua- co delle applicazioni da acquistare annunciato iCloud: il nuovo sersi all’istante. l’utente ora ha la possibilità di accevizio gratuito di sincronizzazione I precedenti servizi MobileMe (Con- dere sia all’elenco delle applicazioni permetterà l’aggiornamento di tatti, Calendario e Mail) saranno tut- installate (e magari non visibili perdocumenti, mail, foto, applicazioni, ti interamente riprogettati e riscritti ché inserite all’interno di una cartelcalendari e altri contenuti “on the per funzionare perfettamente con la o su una schermata eccedente le cloud” con notifiche push per email, iCloud. Gli utenti possono condivi- 19 di base) che a quelle acquistate calendari e anche documenti, dere calendari con parenti e amici, ma non presenti sul proprio dispoapplicazioni, contatti. In più avremo e l’account Mail push senza pubbli- sitivo e scaricabili senza costi agla sincronizzazione dei dispositivi in cità è ospitato su me.com. La posta giuntivi direttamente dalla “nuvola” remoto: quando ne acquisteremo in arrivo e le altre caselle verrano virtuale dei popri acquisti.

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Grazie a questa funzionalità si potrà fare in modo che se scarichiamo una App da un iPhone o da un Mac questa sarà automaticamente disponibile su iPad. Si potranno utilizzare fino a 10 dispositivi tutti con lo stesso account.

app. Se si cambia dispositivo iOS, basta inserire Apple ID e password durante la configurazione e iCloud ripristinerà il nuovo dispositivo. E’ da notare che nei 5 GB di dati che Apple mette a disposizione su iCloud non sono comprese le foto, le app, i libri e la musica acquistaiBookstore ta da iTunes che di fatto sono su Anche con iBookstore i libri acquiun serbatoio virtuale: lo spazio è stati su uno dispositivo saranno utilizzato dalle impostazioni, dagli disponibile tutti i dispositivi dell’u- archivi generati all’interno delle tente e non soltanto su quello con applicazioni, dalle email e degli cui sono stati acquistati. Allo stesso allegati, tutti dati che normalmente tempo se inizieremo la lettura di possono essere gestiti nello spazio un testo su iPod touch in treno base fornito da iCloud. Se vengono potremo terminarla a casa su iPad utilizzati più dispositivi con un solo esattamente dal punto a cui erava- account questi sommano i loro dati mo arrivati con la conservazione di una “singola nuvola”. segnalibri e note redatte nella fase Gli utenti potranno inoltre compraprecedente della lettura. La funzio- re ulteriore spazio di archiviazione; nalità è anch’essa sperimentabile da maggiori informazioni saranno subito se avete iOS 4.3.3 a bordo. disponibili quando iCloud sarà disponibile in autunno. iCloud Backup iCloud Backup è un altro passo iCloud Storage nell’indipendenza dei dispositivi iCloud Storage archivia in modo iOS: non è più necessario sincroperfetto tutti i documenti creati nizzarli con un Mac o PC attraverso usando le API iCloud Storage, e li iTunes. La funzione esegue il batrasferisce in automatico a tutti i ckup automatico e sicuro dei didispositivi dell’utente. Quando si spositivi iOS su iCloud ogni giorno modifica un documento su qualsiavia Wi-Fi quando si ricarica l’iPhone, si dispositivo, iCloud applica autol’iPad o l’iPod touch. I contenuti maticamente le modifiche a tutti gli salvati possono comprendere la altri. Le applicazioni Pages, Nummusica, le app e i libri acquistati, le bers e Keynote di Apple, aggiornate foto e i video nel Rullino, le impodi recente, possono già sfruttare i stazioni del dispositivo e i dati delle vantaggi di iCloud Storage.

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Photo Stream di iCloud Il servizio Photo Stream di iCloud carica in automatico le foto scattate o importate su un dispositivo e le trasferisce in wireless su tutti gli altri dispositivi e computer. Così si possono scattare decine di foto con l’iPhone durante una partita di calcio, e mostrarle agli amici la sera stessa direttamente dall’iPad (o persino dall’Apple TV) quando si torna a casa. Photo Stream è integrato nell’app Immagini su tutti i dispositivi iOS, in iPhoto sui Mac e nella cartella Immagini su PC. Per risparmiare spazio, solo le ultime 1000 foto vengono archiviate su ogni dispositivo, così le si può vedere o spostare in un album e conservarle in futuro. Mac e PC archivieranno tutte le foto da Photo Stream,

poiché hanno uno spazio maggiore di archiviazione. iCloud archivierà ciascuna foto nella nuvola per 30 giorni, un tempo sufficiente per collegare i propri dispositivi a iCloud e scaricare in automatico gli ultimi scatti da Photo Stream via Wi-Fi.

free a 256kbps laddove sia possibile abbinarla agli oltre 18 milioni di brani nell’iTunes Store: la musica così abbinata è disponibile in pochi minuti (rispetto alle settimane necessarie per caricare un’intera libreria musicale), e carica solo la piccola percentuale di musica rimaiTunes in the Cloud sta senza equivalente. iTunes Match iTunes in the Cloud consente di sca- sarà disponibile in autunno negli ricare la musica precedentemente USA a un costo annuale di 24.99 acquistata in iTunes su tutti i propri Dollari mentre l’arrivo in Europa è dispositivi iOS senza alcun costo previsto per il prossimo anno per aggiuntivo, mentre i nuovi acquisti la necessità di gestire i diritti delle possono essere scaricati in autocase discografiche all’interno dei matico su tutti i dispositivi. Inoltre singoli mercati. la musica non acquistata da iTunes Apple si servirà per iCloud dei suoi può usufruire degli stessi vantaggi tre data center, incluso il terzo regrazie a iTunes Match, un servizio centemente completato a Maiden, che sostituisce la musica degli Carolina del Nord su cui ha investito utenti con una versione AAC DRM- oltre 500 milioni di dollari.

La versione beta di iCloud e le API Cloud Storage sono disponibili da subito per i membri del Programma Sviluppatori iOS e Mac all’indirizzo developer.apple.com. iTunes in the Cloud è già disponibile richiede iTunes 10.3 e iOS 4.3.3. Il download automatico di app e libri è gia disponibile. Chi potrà utilizzare iCloud Apple mette a disposizione sin d’ora una versione beta gratuita di iTunes in the Cloud, senza iTunes Match, per utenti iPhone, iPad e iPod touch con iOS 4.3.3 iTunes in the Cloud supporterà tutti gli iPhone supportati da iOS 5, disponibile in autunno. Gli utenti potranno iscriversi gratuitamente a iCloud con un Apple ID

valido da qualsiasi iPhone, iPad o iPod touch con iOS 5 e da qualsiasi Mac con Mac OS X Lion (si tratta di computer dotati di processore Intel Core 2 Duo, i3, i5 o i7). iCloud include 5GB di spazio di archiviazione cloud gratuito per e-mail, documenti e backup. La musica, le app e i libri acquistati, oltre a Photo Stream, non rientrano in questo limite di archiviazione. iTunes Match sarà disponibile ad ottobre a 24.99 dollari l’anno (solo negli Stati Uniti). L’utilizzo di iCloud con un PC richiede Windows Vista o Windows 7; Outlook 2010 o 2007 è suggerito per l’accesso ai contatti e ai calendari.

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IOS 5, TUTTI I DETTAGLI DELLA NUOVA VERSIONE DEL SISTEMA OPERATIVO MOBILE DI APPLE iPhone 4, iPhone 3GS, iPad 2, iPad e iPod touch (terza e quarta generazione) in autunno riceveranno un importante aggiornamento che li svincolerà definitivamente dal computer e, grazie anche ad iCloud, li renderà dispositivi a livello “paritario” rispetto ai fratelli maggiori, portatili e desktop, con il vantaggio dell’estrema mobilità. Ma con iOS 5 arriveranno oltre 200 nuove funzioni tra cui Centro Notifiche, iMessage, Edicola, integrazione con Twitter e nuova funzioni per attivare e configurare il proprio dispositivo iOS all’istante e ricevere gli aggiornamenti software over-the-air. Scopriamo insieme le più importanti.

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Apple nel corso dell’apertura della conferenza per sviluppatori ha mostrato un’anteprima di iOS 5, la prossima versione del sistema operativo mobile. La versione beta di iOS 5 include oltre 200 nuove funzioni, che saranno disponibili per tutti gli utenti di iPhone, iPad e iPod touch con iOS 4.x. in autunno.

testo, foto e video tra tutti i dispositivi iOS via 3G e Wi-Fi e Newsstand (Edicola), un nuovo modo di acquistare e organizzare gli abbonamenti a quotidiani e riviste.

rà con le App dell’utente, il quale potrà così tenere perfettamente sincronizzati e-mail, contatti, calendari, foto, applicazioni, libri, musica e altro ancora, in automatico e in wireless su tutti i suoi dispositivi, e PC Free senza dover neppure collegare un La nuova capacità “PC Free” percomputer. La funzione di Backup di mette di attivare e configurare il iCloud inoltre manterrà copia delle proprio dispositivo iOS all’istante e ultime 1000 foto scattate, delle conCentro Notifiche ricevere gli aggiornamenti software figurazioni del dispositivo e custoCentro Notifiche un modo comoover-the-air senza bisogno di com- dirà documenti fino ad un massimo dissimo (mutuato da Android) di puter. Nella schermata di partenza di 5 GB nella dotazione base che è visualizzare e gestire più facilmente si deciderà subito dopo l’acquisto, completamente gratuita. le notifiche in un unico posto e come procedere per iniziare a lavosenza interruzioni; rare fin da subito. Il nuovo Centro Notifiche offre un nuovo modo di accedere a tutte le iMessage iCloud notifiche - messaggi di testo, chiaiMessage, un nuovo servizio di Per quanto riguarda iCloud, con mate perse, appuntamenti, avvisi messaggistica che consente di IOS 5 sarà sufficiente inserire Apple delle app, ecc. - in un unico luogo scambiare facilmente messaggi di ID e password: il sistema si integre- e da qualsiasi punto del sistema.

Quando arrivano, le notifiche appaiono per un attimo nella parte superiore dello schermo, senza interrompere né disturbare l’utente. Basta scorrere per vedere tutte le notifiche, e con un tap si accede direttamente all’applicazione interessata. Le notifiche appaiono anche sulla schermata di blocco, e anche da qui basta sfiorare per accedere all’app che ha ricevuto la notifica.

appaiono direttamente nell’edicola e vengono aggiornati in automatico e in background, così da avere sempre a portata di mano l’ultimo numero e le copertine più recenti. Il browser Safari con iOS 5 fa un altro passo avanti. Le nuovi funzioni includono Safari Reader, che rimuove tutte le distrazioni e imposta le dimensioni del font più adatte per la pagina web, così gli utenti possono scorrere e leggere facilmente la storia di rpoprio interesse; Reading List, per salvare gli articoli che si desidera leggere in seguito (sincronizzati in automatico su tutti i dispositivi iOS dell’utente); e Tabbed Browsing, per scorrere tra più pagine web sull’iPad.

Edicola (Newsstand) è uno scaffale virtuale grazie al quale si potranno organizzare tutti gli abbonamenti a quotidiani e riviste. Una nuova sezione dell’App Store mostra solo i titoli in abbonamento e permette di trovare velocemente i quotidiani e le riviste più famosi del mondo. Se l’utente è abbonato, i nuovi numeri iOS 5 offre l’integrazione con

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Twitter: basta accedere, e si può ‘tweetare’ direttamente da tutte le app compatibili, tra cui Immagini, Fotocamera, Safari, YouTube e Mappe, con un tap. Le nuove API offrono agli sviluppatori di terze parti la possibilità di sfruttare l’accesso singolo per le proprie app iOS 5. iMessage in iOS 5 estende il servizio di messaging dell’iPhone a tutti i dispositivi iOS: iPhone, iPad e iPod touch. Integrato direttamente nell’app Messaggi, iMessage consente di inviare facilmente messaggi di testo, foto, video o informazioni di contatto a una persona o a un gruppo di persone su altri dispositivi iOS 5 via Wi-Fi o 3G. I messaggi vengono trasferiti in automatico

a tutti i dispositivi iOS 5 dell’utente, che potrà così proseguire una conversazione dall’iPhone, dall’iPad o dall’iPod touch. iMessage include anche le notifiche di consegna e lettura, indicazione per la digitazione e codifica end-to-end sicura.

aggiornati automaticamente.

esegue il backup dei contenuti in maniera sicura via SSL e sincronizza in wireless i contenuti acquistati dal dispositivo alla libreria iTunes.

Pad 2 direttamente su un televisore HD tramite Apple TV; Le nuove funzioni delle app Foto- una tastiera divisa supportata a camera e Immagini offrono acceslivello di sistema per semplificare la so immediato alla videocamera digitazione sull’iPad. direttamente dalla schermata di Altre novità di iOS 5: Il software beta iOS 5 e il kit SDK blocco, e per scattare una foto al - Game Center, ora con la possibilità sono disponibili da subito per gli volo ora basta usare il tasto del di aggiungere foto al profilo del iscritti al programma iOS Developer La nuova app Promemoria aiuta gli volume (semplice e geniale). La giocatore, acquistare nuovi giochi Program all’indirizzo developer. utenti a gestire i propri impegni, griglia opzionale aiuta a inquadrare direttamente dall’app Game Center apple.com. iOS 5 sarà disponibile a creare e raggruppare le attività il soggetto, mentre basta un tocco e nuovi modi ancora più intuitivi di come aggiornamento software gracorrelate, e a impostare avvisi e per bloccare la messa a fuoco e trovare amici e nuovi giochi; tuito per iPhone 4, iPhone 3GS, iPad promemoria basati su orari o luoghi l’esposizione. La nuova app Imma- - Mail ottimizzata con la possibilità 2, iPad e iPod touch (terza e quarta specifici, oltre a priorità e date di gini consente di tagliare, ruotare, di comporre messaggi usando indi- generazione) in autunno. Alcune scadenza, così da ricordarsi degli migliorare, rimuovere gli occhi rizzi trascinabili, e una nuova barra funzioni potrebbero non essere impegni in prossimità della scaden- rossi e organizzare le foto in album di formattazione con opzioni come disponibili su tutti i dispositivi. za oppure quando si arriva o si par- direttamente dal dispositivo, per grassetto, corsivo, sottolineato e a te da una specifica località. I Prome- condividerle ovunque ci si trovi. capo; moria possono essere visualizzati - AirPlay Mirroring per mostrare in anche in iCal e Outlook e vengono Wi-Fi Sync in iOS 5 trasferisce ed wireless tutto ciò che appare sull’i-

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IPAD 2, L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE Un profilo più sottile, un hardware più potente, ma anche stesso fattore di forma, perfetta compatibilità con le applicazioni precedenti e stessa filosofia. La recensione di un successo annunciato.

Il nuovo iPad è in commercio ormai da più di 3 mesi e la domanda dei curiosi tecnologici non è SE comprarlo ma QUANDO comprarlo, inoltre con alcuni dei modelli vecchi in offerta speciale molti si chiedono in che cosa è differente dal modello precedente o, se vogliamo, se è davvero molto differente dal modello precedente. Macitynet ha messo per la prima volta le mani su un iPad 2 il giorno dell’annuncio, il 2 marzo e opera su iPad 2 dall’11 Marzo. Dalla nostra esperienza abbiamo ricavato una recensione dell’iPad 2 focalizzata in maniera esplicita sul confronto tra il primo modello e il secondo modello del tablet, un testa a testa virtuale che speriamo però sia utile anche a mettere in luce i punti di forza e qualche inevitabile debolezza di un prodotto che è diventato e resta anche con l’arrivo di una agguerrita concorrenza, il punto di riferimento per l’esplosivo universo dei dispositivi touch. Ipad 2 di fuori La prima cosa che colpisce di iPad 2 sono le dimensioni. Come possiamo leggere nelle specifiche ufficiali la differenza con il modello precedente è essenzialmente nello spessore, mentre

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lato per lunghezza rispetto al modello precedente non ci sono grandi novità, eppure l’impressione di avere di fronte un prodotto sensibilmente più piccolo è istantanea. Solo sovrapponendo l’uno all’altro ci si accorge che siamo di fronte a questioni di millimetri. Un considerevole contributo a questa sensazione viene dato sia dal profilo affusolato che dal peso. Due elementi che cambiano totalmente il feeling con il tablet, rendendolo più ergonomico e più facile da maneggiare. La seconda cosa, infatti, che colpisce di iPad 2 è proprio l’agilità con cui lo si impugna e lo si usa; al contrario del primo modello che sembrava più leggero di quanto non fosse, iPad 2 sembra più pesante di quanto non appaia tenendolo in mano, merito senza dubbio del miglior bilanciamento e delle scelte costruttive. La qualità, come sempre per Apple è all’eccellenza. Impossibile o almeno difficilissimo trovare qualche dettaglio fuori posto; dagli interruttori al tasto di accensione non si nota la minima sbavatura; anche i materiali sono al top. Basti guardare, a titolo di esempio, come Apple ha rifinito la copertura del foro del microfono, ora centrata nella parte alta del dispositivo all’interno

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del quale è stata collocata una retìna in acciaio, o la cura assoluta nella satinatura del metallo. Apple ha risolto con grande sapienza ingegneristica i problemi posti dal profilo ridotto che l’ha costretta a modificare tutti i controlli collocati sui bordi per renderli compatibili con lo spessore di molto inferiore a quello del modello precedente. È proprio qui, su uno dei bordi, che troviamo, a nostro giudizio, l’unico elemento discutibile; il connettore del cavo di ricarica e sincronizzazione resta esposto per una parte significativa. Si tratta dell’effetto, già visto in iPod 4G, del profilo “a lama” del bordo di iPad 2. È bene però dire che nonostante questo non abbiamo mai avuto nel corso della decina di giorni di utilizzo la sensazione che il cavo potesse essere disconnesso in maniera accidentale. L’altoparlante (mono) è stato collocato dietro ad una griglia microforata, questo per via dei più volte citati bordi profilati e sottili. Il suono non ci è parso né più forte né più debole rispetto al modello precedente anche se per fare dei test esatti occorrerebbe una misurazione accurata mediante qualche strumento specializzati. Quel che possiamo dire è che come

per l’iPad 1, iPad 2 fa il suo dovere quanto si tratta di audio attraverso lo speaker integrato; nessuno però pretenda di riempire una stanza di musica usando questo piccolo pertugio o di avere una resa da impianto Hi-Fi. Per questo ci volevano e ci vogliono dei sistemi audio ausiliari. La modifica del retro, ora più piatto del precedente, rende iPad 2 molto più stabile; niente più effetto “barchetta” che caratterizzava il modello originale quanto era collocato su di un tavolo. La variante di colore bianca (novità di questa edizione) che abbiamo provato ci ha piacevolmente e favorevolmente colpito anche se ammettiamo che si tratta di una questione di gusti. In ogni caso il bianco contribuisce a rendere meno delicato maneggiare l’iPad, le impronte digitali molto visibili su bordo nero, qui lo sono molto meno. Lo schermo Lo schermo non ha alcuna differenza con quello precedente, o almeno non ne abbiamo notate di sostanziali nell’intensità della luminosità, nella resa del nero e nella fedeltà cromati-

ca; l’unico dettaglio e nel punto di bianco. L’iPad 2 sembra avere una tonalità più calda rispetto all’iPad 1 che avevamo a disposizione, ma questo potrebbe dipendere dalla differente marca dei pannelli. Alcuni test specializzati hanno dimostrato come tra il display Retina di iPhone 4 (326 ppi) e quello di iPad 2 (132 ppi) non corre una differenza di qualità percepibile, questo grazie all’antialiasing molto efficiente. Qualità dello schermo a parte, resta il problema del primo modello di iPad: la superficie estremamente lucida mostra ogni segno di grasso delle dita anche se il trattamento oleofobico a prima vista (non abbiamo fatto alcun test specifico) appare un po’ più efficiente. In ogni caso rendere lo schermo impresentabile è questione di pochi attimi d’uso e non importa quanto prima e quanto accuratamente vi siete lavati le mani. La superficie lucida pone anche il ben noto (a chi ha sperimentato il primo modello) problema di leggibilità in ambienti dove ci sono fonti di luce direzionate in maniera precisa. In queste occasione si deve cercare, come per il modello precedente, il giusto orientamento per leggere lo schermo e non per la luminosità che è all’eccellenza, ma per i

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iPad 1

iPad 2

290

364

680

Floating Point

361

457

909

Memory

596

670

770

Stream

285

314

318

NY Times

Geekbench

375

452

741

Virgilio

Rai

iPad 2

117

79 (-39%)

iPad 1

iPad 2

Repubblica

Integer

Corriere della Sera

Macitynet

NBA

tabella 1: Confronto tra la velocità di rendering di Safari mobile. tabella 2: iPhone 4, iPad 1 e iPad 2 a confronto in Geekbench (Barra più lunga = migliore) tabella 3: Le specifiche hardware di iPhone 4, iPad 1 e ipad 2 così come sono rilevate da GeekBench

riflessi.

iPhone 4

iPhone 4 Sistema operativo

iOS 4.3

Scheda madre

N90AP

K48AP

K93AP

Processore

ARMv7 @ 798 MHz

ARMv7 @ 1 GHz

ARMv7 @ 798 MHz

Nuclei processori

Memoria

503 MB

246 MB

502 MB

fronte a giochi che sfruttano intensamente processore e core grafico. A conti fatti, in ogni caso, iPad 2 è un prodotto che La batteria per quanto riguarda la batteria è pienamente e totalmente Per quanto riguarda la batteria dobbiamo dire che, come fruibile al punto che per un viaggio fino anche ad un paio di spesso accade, Apple è stata più che onesta nelle specifiche giorni è persino possibile dimenticarsi a casa il pur compatisfornite, anzi anche leggermente conservativa: iPad 2 raggiun- simo caricabatteria in dotazione. ge e supera, infatti, le 10 ore di utilizzo in situazioni “reali”. Per cercare di razionalizzare questa impressione abbiamo svolto Le prestazioni gli stessi test che avevamo fatto con l’iPad originale con risul- Per le prestazioni dovremmo lasciare il commento alle tabeltati di fatto molto simili; la riproduzione di un film in formato le che pubblichiamo in queste pagine che dicono molto di iTunes con schermo con luminosità al 50% ha toccato 10 ore più di tante parole, ma non possiamo esimerci da commene 28 minuti (vecchio iPad tra 10:10 e 10:43); gioco a Zombie tare le fredde cifre con le nostre impressioni: il nuovo iPad Contro Piante circa 8 ore (vecchio iPad circa 7); suonando una è sensibilmente, visibilmente e tangibilmente più veloce playlist in loop, dopo 12 ore ci restava l’83% della batteria. del precedente. La differenza si nota specialmente in alcuCon attivata la posta in push solo Wifi il consumo è stato di ne operazioni come la navigazione su Internet; i nostri test circa il 12% nell’arco di 12 ore; navigazione di un’ora e posta hanno dimostrato che nella navigazione reale il vantaggio di in push, consumo di circa il 13% della batteria. A mettere ca- iPad 2 rispetto ad iPad 1 è di circa il 50%. Qualche incertezza rico sotto stress l’iPad sono i giochi in 3D. In 20 minuti di Real in meno anche nello scorrimento delle pagine con una meno Racing 2 se ne va circa il 15% dell’energia; con Infinity Blade frequente apparizione della tipica, in alcune occasioni, area il consumo è solo leggermente inferiore. Ma qui siamo di grigia che abbiamo visto su iPad 1. Abbiamo svolto qualche

prova con applicazioni specificatamente riprogrammate per sfruttare il nuovo hardware (come Real Racing 2, Asphalt 6 e Infinity Blade) e dobbiamo dire che qui più che di velocità incrementata si deve parlare di qualità visuale superiore. Come abbiamo letto su siti specializzati, i programmatori hanno potuto applicare effetti che caricano in maniera superiore l’hardware di iPad avendo la possibilità di farlo grazie ad una serie di innovazioni introdotte da Apple; tra di esse in primo luogo c’è il processore che ha certamente un ruolo chiave nel far salire la velocità del dispositivo. Dell’A5, questo il suo nome, costruito da Apple in casa su tecnologie ARM ricordiamo ai nostri lettori che si tratta di una componente a doppio nucleo di calcolo che ha un comportamento dinamico con crescita della frequenza del clock in base al compito che gli viene affidato. Accanto alla CPU abbiamo un nuovo core grafico prodotto da Imagination, la PowerVR SGX 543MP2, anche questo a doppio nucleo. Infine tutto il sistema poggia su una RAM portata a 512MB (era 256 MB nella versione precedente).

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Le fotocamere Tra gli elementi di rilievo del nuovo iPad c’è sicuramente la presenza di due digicamere. Quella anteriore, usata essenzialmente per videochiamate, ha risoluzione VGA, quella posteriore è una videocamera HD (720p) in grado di scattare foto a 960x720, ovvero meno di un megapixel (0,7 megapixel per la precisione) tradotto nel linguaggio delle macchine fotografiche digitali; si tratta dello stesso hardware già visto in iPod touch 4G. Al di là dei dati tecnici va detto che se pensate di usare queste due videocamere per scattare foto potreste restare delusi; la qualità non si avvicina neppure lontanamente a quella che si ricava da iPhone 4. In piena luce si ottengono con quella posteriore risultati di qualità accettabile per una visione a video, ma non per la stampa, non fosse altro che per la risoluzione. Ma anche i colori, slavati e afflitti da una dominante ciano, sono discutibili. A conti fatti con iPad si scattano foto in emergenza e poco più; per altro anche avendo un macchina fotografica di migliore qualità resterebbe il problema di un dispositivo troppo grosso e scomodo da usare per questo scopo. Le cose vanno un po’

meglio (ergonomia a parte dell’iPad 2) per girare filmati; la videocamera posteriore infatti, come accennato, garantisce un qualità buona, anche se pure non qui non si può parlare di risultati al top, neppure per la tipologia del prodotto. Complessivamente, dunque, va detto che le videocamere di iPad 2 sembrano essere state integrate più per rintuzzare la concorrenza che per creare una situazione di leadership come per altre tecnologie e alla fine si riducono a due elementi di servizio più che a prodotti strutturalmente finalizzati a dare una identità ad iPad. Il giroscopio Altra novità hardware è il gioroscopio digitale a tre assi, un sistema che permette ad iPad di determinare l’inclinazione e l’orientamento e sostanzialmente leggere il posizionamento del dispositivo in uno spazio tridimensionale. Si tratta di una componente che non viene usata direttamente dall’utente finale ma su cui gli sviluppatori possono contare per applicazioni di navigazione GPS e per realtà aumentata. Anche i giochi possono beneficiare del giroscopio per fornire un’e-

sperienza immersiva. Tra i titoli ottimizzati per giroscopio troviamo Real Racing 2 HD Asphalt Adrenaline, Jenga HD, Rage HD. Facetime e photoboot Facetime, con Photoboot uno dei due applicativi caratterizzanti di iPod 2, non ha sorprese per chi conosce la versione già vista su iPhone 4 e iPod touch 4. Si tratta di un sistema che, solo via Wifi, ci mette in comunicazione video con altri dispositivi abilitati, come iPhone 4, iPod touch 4G o tutti i Mac con Facetime. Per la chiamata è necessario avere un Apple ID (che ci si può procurare direttamente dall’interno dell’applicazione Facetime) e un indirizzo email di riferimento; a quel punto si possono chiamare utenti su iPhone 4 (avendo il loro numero di telefono), iPod touch o iPad 2 (avendo la mail registrata per Facetime). La fluidità e la qualità delle videochiamate dipende essenzialmente dalla velocità della rete, ma nelle nostre prove abbiamo sperimentato sempre risultati di buon livello. Facetime a parte abbiamo anche provato il funzionamento

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della chiamata video usando l’app Skype per iPhone senza riscontrare alcun problema. Questo vuol dire che è già possibile, anche in assenza di applicazioni per video chat ottimizzate per iPad, svolgere chiamate video con programmi di terze parti. Per quanto riguarda Photoboot ci sono pochissime cose da dire. Il programma produce “effetti speciali” (9 in tutto) su immagini fotografiche riprese dalla videocamera posteriore e anteriore di iPad e le salva nel rullino fotografico. Questa applicazione non ha il suo punto di forza nell’utilità quotidiana, ma è probabile che molti, specialmente i più giovani, ne saranno affascinati.

posti dal nuovo hardware e in particolare una velocità sicuramente superiore nei giochi e nella navigazione in Internet, ma non la possibilità di fare praticamente tutte le cose che state facendo con l’iPad originale, tranne che la video chat. Se invece avete intenzione di sfruttare a fondo iPad per trascorrere più di qualche ora con giochi in 3D e magari di usare le venture applicazioni per realtà aumentata e le comunicazioni in video, cominciate a mettere mano al portafogli, perché sono cose che non potrete fare o non potrete fare allo stesso livello con il vecchio iPad. Se, infine, non avete un tablet e avete aspettato il lancio della seconda generazione di iPad per comprarlo, è giunto il momento: non troverete, e per molto, sul mercato nessun dispositivo con un così favorevole Conclusioni rapporto tra prezzo, prestazioni, qualità e design. In conclusione non possiamo non provare a farci la domanda Quando arriverà iOS 5 poi potrete sfruttare un’altra caratteriche, probabilmente, molti si attendevano dall’inizio: vale la stica di cui parliamo in dettaglio nella pagina di Apple TV. pena di acquistare iPad 2? La risposta dipende dalla prospettiva sotto cui ci si pone e dalle proprie aspettative. Se avete Nota: questa recensione è stata pubblicata nella speciale iGuida già un iPad di prima generazione, probabilmente potete iPad 2 (oltre 100 pagine in PDF) che potete scaricare gratuitasaltare il turno; perderete alcuni dei vantaggi innegabili pro- mente da questa pagina di Macitynet.

PRO > Design e materiali di qualità elevatissima > Prestazioni al top > Ecosistema iTunes con inarrivabile scelta di app > Favorevole rapporto tra qualità e prezzo > Sistema operativo solido e sperimentato > Batteria di lunga durata CONTRO > Fotocamere di bassa qualità > Schermo lucido con tendenza a sporcarsi e a generare riflessi

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MI COMPRO L’IPAD 2 Siete pronti ad acquistare il nuovo richiestissimo modello di iPad? Se la risposta è affermativa ora si tratta di scegliere quale modello fa al caso vostro. Bianco o nero? 3G o non 3G? Da quanti GB? Come scegliere il modello di iPad che fa per noi? I modelli sono sostanzialmente due con varianti sulle dimensioni della memoria per immagazzinare i dati e sul colore della parte frontale. Difficile fare un confronto con quella dei computer visto che per iPad 2 è concepito sopratutto per lavorare “on the cloud” accedendo a dati condivisi sulla rete. In ogni caso se viaggiate tanto e volete avere una buonissima scorta di canzoni e documenti il modello da 32 GB sarà sufficiente e quelllo da 64 GB straordinariamente capace. Il modello da 16 GB è più indicato a chi lavora sempre connesso in Wi-Fi o 3G o pensa di usarlo come un versatilissimo reader di libri, quotidiani, internet e vuole usare la grande libreria musicale del Mac o PC di casa attraverso l’App Remote appena aggiornata. La versione con 3G è adatta a chi sta sempre fuori e vuole un accesso continuo o chi vuole utilizzarlo come un enorme navigatore GPS! Per ottimizzare lo spazio con filmati e foto da far ruotare consigliamo l’uso del Camera Connection Kit recensito sul numero 5 di Juice. Infine per il colore non possiamo darvi grandi consigli ma per esperienza personale la cornice nera evidenzia il contrasto delle foto e permette di focalizzare la vista sul contenuto. La scelta in questo caso dipende molto dal vostro gusto personale.

iPad Wi-Fi

iPad 3G + Wi-Fi

Memoria / Colore

16 | 32 | 64 GB Bianco o Nero

Controllo

Multitouch

Riprese Video Fotocamera retro/frontale Microfono

si (1280x720) si / si (VGA) interno

Wireless

Wi-Fi e Bluetooth 2.1

Cellulare (solo dati)

UMTS/HSDPA/GSM/Edge

Schermo

Multi touch 9,7” 132 ppi

Risoluzione Pixel

1024x768

Porte

Connettore dock, minijack stereo + mic

Connnessioni

USB tramite connettore dock; video component e composito, VGA o HDMI tramite connettori dock (con adattatori opzionali); microfono tramite jack per cuffie

Durata Batteria Audio/Video/Web

Bussola digitale

Assisted GPS

Dimensioni (mm)

241,2 x 185,7 x 8,8

Peso (grammi)

601

613

Accessori inclusi

Auricolari Apple, cavo USB

Auricolari, cavo USB

Prezzo in Euro I.C.

479 | 579 | 679

599 | 699 | 799

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IPAD2: IL SOFTWARE PER CRESCERE Nel numero 4 e 5 di Juice (che potete scaricare gratuitamente da questa pagina) vi abbiamo presentato i 92 titoli che non possono mancare sul vostro iPad: proseguiamo nella nostra rassegna con una selezione del software scelto tra le migliaia di titoli usciti in questi ultimi mesi per il Tablet di Apple. Cominciamo dai giochi per passare a Musica, Produttività, Ebook... Crescono i programmi dedicati ad iPad. Con l’uscita del secondo modello che ha a disposizione fotocamera e videocamera, processore più potente e interazione diretta con l’uscita TV (capacità di mirroring) e gioco con abbinata Apple TV gli sviluppatori hanno a disposizione tante nuove possibilità per espriremere la propria creatività. La guida al software è utile anche per chi ha un iPod touch o un iPhone: quando vedete comparire il simbolo [+] nella scheda dell’App avete un comportamento “Universale”: in pratica il codice che scaricate funzionerà sia sugli schermi da 3.5 pollici dei piccolini di casa Apple che sul 9.7 pollici del tablet permettendovi anche un risparmio visto che potete acquistarli e caricarli sui due dispositivi con lo stesso account iTunes.

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>> Apps/iPad Juice Speciale Guida Estate 2011 WWDC 2011 il futuro di Apple in 3 parole: Lion, iOS 5 e iCloud Quale Mac scelgo? Sandy bridge: i nuovi processori intel Thunderbolt: la nuova porta dei mac Il nuovo iMac: l’all-in-one diventa pro Accessori Mac L’offerta wireless di Apple Quale portatile scelgo? MacBook Pro: la gamma di portatili professionali Apple si aggiorna OS X 10.7 Lion, a breve sui vostri schermi OS X Lion, Prepararsi all’aggiornamento: Cosa fare prima di effettuare l’update Mac App Store: il software da installare Mi compro un iPod iCloud: in autunno Apple porta tutti sulle nuvole iOS 5, tutti i dettagli della nuova versione del sistema operativo mobile di Apple iPad 2, l’evoluzione della specie Mi compro l’iPad 2 iPad 2: Il software per continuare Mi compro l’iPhone iPhone: Un’applicazione per tutti Tutti i numeri di Juice

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RAGE HD

BIT.TRIP BEAT HD

Uno dei giochi più attesi del periodo invernale è finalmente arrivato su App Store. Con RAGE HD, id Software ha segnato un ulteriore traguardo tecnico, permettendo agli appassionati di affrontare un frenetico sparatutto su binari caratterizzato da una grafica mai vista prima su iPad e iPhone. Il giocatore può scegliere se mirare utilizzando l’accelerometro del dispositivo o l’interfaccia touch screen, mentre dovrà superare diversi livelli pieni di mutanti feroci, eliminarli e cercare di guadagnare quanti più punti possibile. Il prossimo aggiornamento, inoltre, dovrebbe introdurre il supporto a Game Center e alle classifiche online. >> Scarica RAGE HD

Pensato per tutti gli amanti delle sfide e per gli appassionati di battaglie spaziali, Star Battalion HD è uno sparatutto multiplayer in cui, a bordo della propria nave interstellare, bisognerà avere la meglio su altri agguerriti giocatori online. Ogni scontro è epico e spettacolare, ricco di esplosioni e di acrobazie che faranno letteralmente impazzire gli amanti del genere. Graficamente Star Battalion HD è davvero notevole, e sfrutta al meglio le capacità hardware di iPad, mentre tra un match e l’altro è possibile personalizzare e potenziare la propria nave da battaglia per essere sempre più competitivi.

>> Scarica BIT.TRIP BEAT HD

>> Scarica Star Battalion HD

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2,39 €

Robin Hood: Archer of the Woods “Rubare ai ricchi per dare ai poveri”, questo era il motto del prode Robin Hood, che grazie a Clickgamer torna su App Store con una nuova avventura. Le meccaniche di Robin Hood: Archer of the Woods ricordano abbastanza quelle di Angry Birds, e vedono da un lato del livello l’eroe in calzamaglia, e dall’altro i nemici da abbattere. Ciò che rende l’azione più frenetica e originale è però il fatto che guardie e draghi non resteranno fermi in attesa di essere eliminati, ma si avvicineranno costantemente, costringendo il giocatore ad essere rapido e preciso allo stesso tempo. Il gioco supporta Game Center, permettendo di sbloccare risultati e scalare le classifiche online. >> Scarica Robin Hood: Archer of the Woods

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Dopo aver avuto un discreto successo su Nintendo Wii e dopo essere approdato di recente anche su PC, l’ottimo Bit.Trip arriva finalmente anche su iPhone e iPod Touch. Si tratta di un bizzarro e psichedelico rhythm game, che mischia le meccaniche di un qualsiasi gioco musicale a quelle del classico Pong. Il giocatore dovrà infatti respingere dei piccoli proiettili che arrivano dal lato opposto dello schermo, dando così vita a un affascinante susseguirsi di note. I proiettili assumeranno presto diversi e strampalati pattern, rimbalzando e prendendo direzioni imprevedibili, mentre ognuno dei livelli offerti dal gioco terminerà con una complessa battaglia contro un boss.

Star Battalion HD

Samurai II: Vengeance Sviluppato dal team Madfinger Games, Samurai II: Vengeance è uno spettacolare gioco d’azione, ricco di combattimenti e con stile da vendere. Rispetto al primo capitolo della serie tutto è stato migliorato, partendo dalla grafica e arrivando alla varietà dei livelli. Ad impressionare resta comunque il comparto stilistico assai originale, a metà tra un cartone animato e un dipinto orientale, mentre anche le scene d’intermezzo sono curate e sempre piacevoli da vedere. A questo si unisce un’azione spasmodica, che passa per un sistema di controllo ben congegnato ed efficace.

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Bee Patrol HD Non lasciatevi ingannare dalle apparenze: a una prima occhiata, Bee Patrol HD potrebbe sembrare un banale clone del più celebre Flight Control, ma le meccaniche hanno subito alcune interessanti innovazioni. Lo scopo è quello di condurre le piccole api da una parte all’altra dello schermo tracciando il percorso da compiere sul touch screen, ma il loro compito sarà quello di andare a raccogliere il miele e tornare sane e salve all’alveare. Di tanto in tanto appariranno fastidiosi nemici a dare filo da torcere, mentre man mano i livelli si fanno più complessi e talvolta saranno necessari più tentativi prima di riuscire a superare un particolare scenario. >> Scarica Bee Patrol HD

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Linkoidz

Worms 2: Armageddon

Ispirandosi ai classici puzzle game à la Bejeweled, in cui allineare icone dello stesso colore, Linkoidz offre un’esperienza di gioco come raramente se ne vedono su iPad. Il giocatore, precipitato su un pianeta alieno, deve sopravvivere all’assalto di numerose creature colorate, combinando il proprio scudo e la sua pistola gravitazionale per spostarli da una parte all’altra. Il resto può sembrare cosa già vista, ma le meccaniche di Linkoidz riescono ad essere veloci e fresche. Il tutto è arricchito da diverse modalità aggiuntive, livelli di difficoltà regolabili e il supporto completo a Game Center e a Retina Display.

I simpatici vermoni del Team17 sono finalmente approdati su App Store, con un capitolo che strizza pesantemente l’occhio ai vecchi episodi della serie. Worms 2: Armageddon è infatti uno strategico a turni dalle meccaniche totalmente bidimensionali, sebbene non manchino alcune gradite novità che, nonostante non stravolgano il classico gameplay di Worms, lo arricchiscono piacevolmente. La campagna principale conta su 30 missioni, che si differenziano per ambientazioni e temi. Ovviamente non possono mancare una quantità di armi strampalate e devastanti, oltre a una ricca modalità multigiocatore con la quale affrontare i propri amici online. >> Scarica Linkoidz

Sviluppato da Digital Concepts, Starfall HD è uno splendido tower defense ad ambientazione fantascientifica, in cui il giocatore deve frenare l’avanzata nemica disponendo sul campo di battaglia le unità e le armi a propria disposizione. Caratterizzato da una grafica curata e da un’ottima colonna sonora, il gioco propone una serie elevata di tipologie di unità, oltre a diverse strutture e armi sbloccabili. La quantità di carne sul fuoco potrebbe scoraggiare qualcuno, ma un ottimo tutorial introduce perfettamente alle meccaniche basilari e alle caratteristiche di ciascuna unità. Non mancano scontri con boss e una lunga serie di obiettivi sbloccabili.

>> Scarica Worms 2: Armageddon

>> Scarica Starfall HD

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ChuChu Rocket!

SteamBirds HD

Grazie a SEGA, i possessori di iPad possono finalmente rivivere un vero e proprio classico dei videogiochi. Uscito inizialmente per la sfortunata Dreamcast, ChuChu Rocket! torna su App Store in una versione leggermente rivista ma fedele all’originale. Si tratta di un puzzle game composto da oltre 140 enigmi, in cui bisogna aiutare i teneri ChuChu nella loro fuga. Punto di forza è la modalità multigiocatore, giocabile anche su un solo iPad per partite ancora più caotiche e divertenti. È possibile affrontare fino a 3 amici, sia da soli che in squadra, mentre le diverse opzioni di gioco aggiungono una discreta varietà. >> Scarica ChuChu Rocket!

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Starfall HD

Crystal Defenders

Il team di sviluppo Semi Secret, già autore degli ottimi Canabalt e Gravity Hook, è tornato su App Store con SteamBirds. Si tratta di uno strategico aereo molto particolare, che catapulta il giocatore nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale e gli fa rivivere il conflitto al comando di uno o più velivoli da combattimento. La grafica è molto caratteristica, dal momento che sembra di giocare su una classica mappa tattica. Tutto è molto semplice, ma ciò che colpisce particolarmente sono le meccaniche di gioco: bisogna indicare sulla mappa il punto esatto in cui spostarsi ed eventualmente la curva, mentre il resto si basa interamente su un sistema di combattimento a turni. >> Scarica SteamBirds HD

Sviluppato nientemeno che da Square-Enix, Crystal Defenders non è un tower defense come tutti gli altri. Lo scopo del giocatore è sì quello di posizionare unità per fermare l’avanzata delle truppe nemiche, ma stavolta, al posto di torri e cannoni ci sono caratteristici personaggi tratti dalla saga di Final Fantasy. Bisognerà così piazzarli con attenzione sulla griglia, tenendo conto delle caratteristiche della mappa, le qualità della classe e la posizione strategica migliore. Vince chi riesce a difendere i cristalli per tutte le 360 ondate di nemici. Ora su iPad.

>> Scarica Crystal Defenders

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Master of Alchemy HD DarkWaves debutta su iPad con uno dei puzzle game più interessanti finora pubblicati su App Store. Master of Alchemy sfida il giocatore a superare gli enigmi proposti sfruttando le infinite possibilità dell’alchimia: bisognerà quindi trasformare elementi solidi, liquidi e gassosi in nuovi materiali magici, che si riveleranno utili a procedere lungo i 60 livelli di gioco. Al giocatore vengono man mano insegnate oltre 20 abilità differenti, le quali dovranno essere padroneggiate se si vuole diventare il leggendario Master of Alchemy. Graficamente il titolo è davvero pulito e piacevole, mentre lo schermo più ampio di iPad permette di gestire e controllare meglio ciò che avviene.

Mana Chronicles

Dopo aver ottenuto un ottimo successo di critica su iPhone e iPod Touch, l’ottimo strategico di Jet Set Games arriva anche su iPad con una grafica in alta risoluzione, un’interfaccia migliorata e alcune mappe assolutamente inedite. Lo scopo è quello di spostare le proprie unità su un’enorme griglia a esagoni, attaccando i nemici e meditando su una strategia vincente. Alcuni tipi di unità saranno più o meno efficaci rispetto ad altri, il che spinge il giocatore a ponderare attentamente ogni mossa per non mandare le proprie truppe allo sbaraglio.

>> Scarica Master of Alchemy HD

Dopo aver ottenuto un gran successo di vendite in Cina, l’ottimo Mana Chronicles è stato tradotto e pubblicato anche su App Store. Realizzato da Spearhead Entertainment, si tratta di un RPG orientale con una forte componente action, in cui il giocatore vestirà i panni di Leon, l’ultima speranza per il genere umano di sconfiggere le truppe demoniache, le quali hanno invaso la Terra e soggiogato i suoi abitanti. Ciascun combattimento è un’esplosione di abilità speciali ed effetti grafici notevoli, mentre procedendo nell’avventura è possibile potenziare il proprio alter-ego ed equipaggiarlo con armi e armature sempre più potenti.

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>> Scarica Mana Chronicles

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Age of Zombies

Rapala Pro Bass Fishing

Realizzato da Halfbrick Studios, gli stessi autori di Fruit Ninja e Monster Dash, Age of Zombies è un frenetico e divertentissimo twin-stick shooter in cui il giocatore si ritroverà a viaggiare nel tempo per eliminare ondate di affamati zombi. Una grafica colorata e vivace accompagna perfettamente l’azione, mentre scontri con boss e nemici di diverso tipo aggiungono un pizzico di varietà. Non manca il supporto a Game Center, così che classifiche online e obiettivi sbloccabili spingano a giocare e rigiocare ciascun livello. I controlli sono assolutamente perfetti, e gli sviluppatori sembrano ampiamente intenzionati ad aggiungere sempre più armi e livelli con i prossimi aggiornamenti del gioco. >> Scarica Age of Zombies

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Highborn HD

Amanti di amo e lenza gioite! Activision ha infatti pubblicato anche su App Store il suo Rapala Pro Bass Fishing, fantastico gioco di pesca già apparso su console e ora finalmente disponibile anche su iPad. Il titolo sfrutta a dovere le funzionalità del dispositivo, e in particolar modo l’interfaccia touch screen che, combinata con i sensori di movimento, offre un’esperienza assolutamente unica. Esteticamente, Rapala si presenta molto bene, con una grafica in alta risoluzione e sequenze d’intermezzo cinematiche: non mancano neppure modalità aggiuntive o un’opzione multigiocatore per sfidare i propri amici. >> Scarica Rapala Pro Bass Fishing

Font Monsters Realizzato dal team di sviluppo Muu Muu, Font Monsters è un originale gioco per iPad, in cui il giocatore si trova ad affrontare degli strani mostri il cui corpo è composto unicamente da lettere e simboli. Con solo una tastiera a disposizione, bisognerà sconfiggerlo scagliandogli contro le stesse lettere, eliminandole una a una finché non sarà stato disintegrato del tutto. Bisogna però fare in fretta, dal momento che l’avversario si avvicinerà molto rapidamente e, come se non bastasse, se per errore viene lanciata una lettera che non è presente nel suo corpo lui comincerà a sparare a sua volta.

>> Scarica Font Monsters

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Musica

Fotografia

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KORG iMS-20

Magic Fiddle

Dimostrandosi ancora una volta una delle aziende più interessate a rendere le sue tecnologie multipiattaforma, KORG ha pubblicato su iPad una versione digitale del suo sintetizzatore MS-20. Intitolata KORG iMS-20, l’applicazione consiste in un sintetizzatore, un sequenziatore analogico, un mixer e una drum machine da sei parti. Inoltre, l’ampio spazio dello schermo e le capacità touch-screen di iPad hanno permesso di aggiungere anche la tecnologia Kaoss Pad, che permette di realizzare musica semplicemente muovendo le proprie dita sull’interfaccia. Se si possiede un account SoundCloud, inoltre, i brani realizzati possono poi essere condivisi online con altri utenti.

Realizzato dal gruppo Smule, Magic Fiddle è un nuovo e spettacolare software per iPad. Pensato per divertire l’utente e permettergli di improvvisare musica, Magic Fiddle simula una sorta di violino virtuale: l’iPad va infatti appoggiato sulla propria spalla, mentre con le mani si toccano i tasti sul manico e si usa l’archetto. Il risultato è tuttavia impressionante, e suonare con Magic Fiddle è davvero un piacere enorme. L’applicazione presenta un menù Songbook, con il quale muovere i primi passi e imparare a utilizzare il software, e 20 brani da suonare con l’aiuto di alcune linee guida. Sono già acquistabili dei pacchetti di canzoni aggiuntivi, mentre gli sviluppatori hanno annunciato che verranno pubblicati costanti aggiornamenti per migliorare le varie funzioni.

>> Scarica KORG iMS-20

Il team di sviluppo dietro l’ottimo Camera Plus ha pubblicato una nuova applicazione creativa per iPad. Grazie a Photo Delight, potete prendere un’immagine qualsiasi dalla vostra galleria fotografica e sbizzarrirvi con i colori, rendendole in bianco e nero, colorando solo alcuni elementi o stravolgendo totalmente le tonalità. Con poco sfozo è possibile ottenere dei risultati spettacolari, salvarli e condividerli attraverso Twitter, Facebook o Flickr. Attraverso un sistema di integrazione è anche possibile collegarsi a Facebook e utilizzare una qualsiasi delle fotografie dei propri amici, mentre una discreta serie di opzioni e pennelli permettono di personalizzare ancora di più le proprie immagini.

>> Scarica Magic Fiddle

>> Scarica Photo Delight

Salute e benessere

2,39 €

0,79 €

Fitness

Muscle Trigger Points

Chi vuole tenersi in forma e fare esercizio fisico tenendo traccia di tutti i propri progressi non può lasciarsi sfuggire Fitness per iPad. Si tratta di un’applicazione molto curata che elenca centinaia di esercizi da svolgere con o senza attrezzi: le attività sono adatte sia a uomini che a donne, mentre una serie di consigli testuali, audio e video evita che l’utente le esegua nel modo sbagliato. Non mancano neppure decine di pose yoga, ma ciò che interessa di più è il body tracker con il quale programmare il proprio allenamento, controllare il contatore di calorie e i progressi fatti: tutto in maniera assolutamente intuitiva, grazie a vari grafici e semplici tabelle. >> Scarica Fitness

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Photo Delight

Dedicato agli appassionati di medicina e non solo, Muscle Trigger Points fa esattamente ciò che suggerisce il titolo. L’applicazione propone infatti una lista assai corposa dei cosiddetti trigger point, punti particolari dei muscoli che se stimolati possono causare dolore o irritazione. Attraverso illustrazioni e descrizioni vengono elencati più di 100 trigger point all’interno di oltre 70 muscoli differenti, mentre attraverso la comoda interfaccia grafica è possibile visualizzare un singolo muscolo o evidenziare la sua posizione all’interno del corpo umano. Insomma, Muscle Trigger Points è un’applicazione che non può mancare sugli iPad di chi ama curiosare l’anatomia dell’uomo, vuole capire da dove provengono alcuni dolori o scoprire come funzionano i vari muscoli.

iBP Blood Pressure Grazie a numerose e ingegnose applicazioni, iPad può essere utilizzato per tantissimi scopi diversi spesso in maniera del tutto imprevedibile. Una cosa che ancora manca è la possibilità di misurare la pressione del proprio sangue, ma gli sviluppatori di Leading Edge Apps hanno realizzato un utile strumento che permette di tenere traccia di tutte le informazioni a riguardo. Ogni giorno, settimana, mese e anno si può controllare l’andamento dei propri valori sanguigni, mentre grafici, statistiche e diagrammi colorati permettono di capire a una prima occhiata quando la pressione è a livelli troppo alti o bassi. Volendo è anche possibile impostare un profilo per ogni membro della famiglia, o trasferire i dati via WiFi o email.

>> Scarica Muscle Trigger Points

>> Scarica iBP Blood Pressure

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Finanza

1,59 €

3,99 €

0,79 €

Calcolatore Interesse Composto Sviluppata da Space Age Industries, quest’applicazione per iPad permette in maniera rapida e intuitiva di calcolare dati finanziari come aggiunte, interesse composto o semplice, inflazione e frequenza. Calcolatore Interesse Composto si differenzia da molte alternative simili sia grazie a un’interfaccia elegante e professionale, sia grazie alla completezza delle informazioni. I dati vengono aggiornati automaticamente, e le aggiunte possono essere inserite su una qualsiasi base temporale, sia essa giornaliera, semestrale o annuale. Per comodità è possibile poi salvare i valori inseriti e tenerli d’occhio ad ogni avvio dell’applicazione, senza necessariamente doverli reinserire nuovamente.

Se cercate un modo per tenere traccia di tutte le spese fatte mese per mese, allora HomeBudget potrebbe esservi davvero utile. Si tratta di un’applicazione per iPad realizzata allo scopo di aiutare l’utente a calcolare entrate, uscite e bollette da pagare, con tanto di grafici che aiutano a capire subito quanto è pieno il portafogli. L’interfaccia è ampiamente personalizzabile, e permette di distinguere bollette non pagate, multe, budget attuale, entrate in arrivo, oltre a specificare le spese riguardanti il cibo, l’elettricità, internet, benzina o mezzi di intrattenimento. In questo modo, a fine mese si ha una panoramica perfetta di tutti gli investimenti fatti e degli eventuali eccessi.

>> Scarica Calcolatore Interesse Composto

iCurrency Pad Chi viaggia molto, acquista online e ha spesso a che fare con valute diverse dalla propria, troverà molto comodo portare sempre con sé un convertitore elettronico. iCurrencyPad è un’applicazione destinata proprio a questo tipo di utenti, che tramite iPad permette di accedere a tutta una serie di informazioni dettagliate, precise e aggiornate in tempo reale. L’utente è in grado di confrontare oltre 150 valute di Paesi sparsi in tutto il mondo, salvare quelle preferite ed eseguire operazioni mentre la cifra viene automaticamente convertita. In più una serie di tabelle permettono di tenere d’occhio l’andamento dei tassi di cambio, che vengono scaricati appena ci si connette ad Internet e utilizzati anche in modalità offline.

>> Scarica HomeBudget with Sync

>> Scarica iCurrency Pad

Creatività

5,99€

2,99 €

1,59 €

Brushes

ArtRage

Chi vuole utilizzare il proprio iPad per disegnare splendide illustrazioni, ma trova che anche l’ottimo Sketchbook sia piuttosto limitato, forse impazzirà nel provare Brushes. L’applicazione sviluppata da Steve Sprang è infatti pensata proprio per accontentare gli utenti più in gamba, sebbene l’interfaccia estremamente semplice lo renda accessibile anche ai neofiti. Brushes offre ben 19 tipi di pennelli diversi, permette di disegnare su 6 livelli e importare le foto direttamente dalla galleria delle immagini. Inoltre, la possibilità di visualizzare il replay della propria illustrazione, unita alla funzione per esportare l’immagine attraverso output VGA, permette di mostrare e salvare la propria opera su diversi dispositivi.

Animation Creator HD

ArtRage è un altro splendido programma di illustrazione per iPad. A differenza di molte altre applicazioni simili, tuttavia, questa sacrifica parte dell’immediatezza dell’interfaccia per offrire una lista di funzioni molto più corposa. Il risultato è un software di grafica meno accessibile da parte di chi non sa disegnare, ma che farà la felicità di chi vive di tempere e pennello. Dalla semplice matita fino all’aerografo, ArtRage permette di utilizzare una serie di strumenti più o meno professionali e personalizzarli a piacimento, mentre ogni errore può essere sempre annullato. Il risultato è davvero impressionante, il che rende ArtRage un’applicazione che ogni artista dovrebbe avere con sé in ogni momento. >> Scarica Brushes

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HomeBudget with Sync

Sia che vogliate realizzare interi cartoni animati o semplici animazioni, ora potete farlo direttamente sul vostro iPad grazie a una nuova applicazione sviluppata da Red Software. Intitolato Animation Creator HD, il software permette di disegnare qualsiasi cosa si desidera grazie ad alcuni strumenti di sviluppo piuttosto essenziali, dopodiché si può animare il tutto attraverso un sistema di gestione dei frame. I filmati vengono salvati in alta risoluzione e appaiono sempre estremamente fluidi, mentre l’ultima versione dell’applicazione permette di condividerli attraverso YouTube o Twitter. Sono stati inoltri aggiunti nuovi strumenti di disegno, la possibilità di alterare il framerate all’istante e quella di gestire diversi livelli. >> Scarica ArtRage

>> Scarica Animation Creator HD

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Creatività

E-book

1,59 €

6,99 €

Gratis

Tavolozza

Nel regno della fantasia: Geronimo Stilton

Simile ad ArtRage, ma molto più alla portata di tutti, Tavolozza è un’applicazione di grafica realizzata appositamente per iPad, e che permette agli utenti diidare sfogo alla propria creatività grazie alla possibilità di disegnare con pastelli, pennarelli, penne e matite. Pensata per essere fruibile anche dai più piccoli, l’applicazione propone un’interfaccia intuitiva e simpatica, che con un semplice tocco permette di accedere agli strumenti che servono. Volendo è possibile applicare foto e immagini prese dal proprio album come se fossero degli adesivi, in modo da personalizzare ancora di più la propria creazione. Tutti i disegni possono poi essere condivisi tramite e-mail, Facebook o Twitter, oppure stampati grazie alla compatibilità con AirPrint. >> Scarica Tavolozza

Realizzato da Bluefire Production, Bluefire Reader è un nuovo lettore di eBook compatibile con iPad, iPhone e iPod Touch. Scaricabile gratuitamente dall’App Store, l’applicazione permette di accedere a diversi rivenditori di eBook e acquistare i testi direttamente all’interno del software. Ovviamente sono supportati i formati PDF ed ePub, così da poter importare i libri già acquistati o scaricati in passato. Tuttavia, se l’interfaccia grafica necessiterebbe di qualche miglioramento, punto di forza di Bluefire Reader è il supporto ai DRM di Adobe eBook, ormai diventato uno degli standard per molti rivenditori online ma non sempre compatibile con i vari lettori per mobile.

>> Scarica Nel regno della fantasia: Geronimo Stilton

>> Scarica Bluefire Reader

Mode e tendenze

0,79 €

1,59 €

101 Dolci al cucchiaio Quest’applicazione universale per iPad e iPhone prova a conquistare gli utenti più golosi attraverso un’immensa lista di ricette dolci. Ce n’è proprio per tutti i gusti: da merende rapide da preparare a dolci complessi ed elaborati, da ricette tradizionali a idee decisamente originali, mentre chi ha paura di perdere forma troverà una sezione dedicata a dolci gustosi ma nutrienti. Come in molte applicazioni simili, anche qui è possibile visualizzare le foto di ciascun dolce e aggiungere una ricetta tra i preferiti, ma a differenza di molti software concorrenti, 101 Dolci al cucchiaio permette di modificare qualsiasi dolce presente al suo interno, adattarlo ai propri gusti e aggiungere una foto personale. >> Scarica 101 Dolci al cucchiaio

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Nel Regno della Fantasia è uno dei primi audiolibri dedicati al simpatico Geronimo Stilton e apparsi su App Store. L’applicazione è pensata appositamente per i più piccoli, con più di 300 pagine a colori, tantissime illustrazioni e un intero glossario con le parole che si incontrano nella storia. Ci sono ancora alcune cose da migliorare: l’audio per esempio non è integrale, sfogliare le pagine non è comodissimo e sebbene ci siano alcuni elementi interattivi tra una pagina e l’altra, finiscono per sembrare aggiunte poco divertenti. L’opera è però davvero gradevole, grazie soprattutto a un personaggio fuori dal comune che saprà sicuramente appassionare ed educare i più giovani.

Bluefire Reader

Il mio diario HD

Maxjournal

Realizzato da Appmaker, Il Mio Diario HD è il software definitivo per chi vuole riportare tutti i propri ricordi all’interno di un quadernino digitale. L’applicazione offre le funzioni basilari di qualsiasi editor di testo, come la possibilità di esportare i PDF, condividere tramite mail o associare delle date a ogni pagina. Tuttavia, ciò che rende Il Mio Diario HD unico nel suo genere è la splendida grafica, che prova a ricreare un tavolo in legno con tanto di oggetti decorativi, mentre ogni elemento multimediale, sia esso una foto, una mappa o un brano musicale, si integra alla perfezione con le pagine del diario. >> Scarica Il mio diario HD

Sviluppato da Omaxmedia, Maxjournal è un’altra elegante applicazione che permette di tenere un diario personale o semplicemente prendere appunti giorno per giorno. Caratterizzato da un’interfaccia semplice, intuitiva e parecchio minimalista, il software mette a disposizione tutto ciò che serve in viaggio, al lavoro o a casa. Ovviamente è possibile aggiungere una password, in modo da evitare che qualche ficcanaso legga i propri appunti personali, mentre un ottimo sistema di upload delle foto permette di allegare fino a 30 immagini a ciascun intervento, eventualmente ruotandole o spostandole all’interno del testo. >> Scarica Maxjournal

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Mode e tendenze

Produttività

0,79 €

6,99€

15,99€

miTypewriter

iDraw

Che il vintage vada di moda non è una novità, ma quest’applicazione è per veri amarcord. Al posto della tastiera virtuale utilizzata in tutte le applicazioni su iPad, miTypewriter sostituisce una classica e antiquata macchina da scrivere. Sebbene, per ovvi motivi, il feeling tattile non può essere emulato, gli sviluppatori hanno provato a ricreare tutto nei minimi partiolari, così come l’effetto sonoro di ogni tasto premuto o della carta che viene colpita ripetutamente. Attraverso questa simpatica interfaccia si possono scrivere email e decidere se inviarle come semplice testo o come immagine. Si può decidere tra due diversi font e due colori di inchiostro, mentre il prossimo aggiornamento includerà il supporto a tastiere esterne.

Sviluppata da Indeeo, iDraw è un’ottima applicazione per realizzare grafica vettoriale in maniera efficace e professionale. Può essere utilizzata per semplici illustrazioni o complessi grafici ed offre una quantità di strumenti di gran lunga superiore rispetto a molti software concorrenti. Utilzzare righelli e applicare una qualsiasi unità di misura si rivela estremamente utile nella creazione di grafici, mentre l’immagine può essere in seguito esportata nei più diversi formati, compreso SVG e PDF. L’elegante interfaccia, nonostante i diversi menù per accedere ai vari strumenti, è sufficientemente intuitiva da permettere a chiunque di prendere confidenza breve tempo.

>> Scarica miTypewriter

Per la felicità di grafici, architetti e non solo, ANEBA Geoinformatica ha pubblicato su App Store un’applicazione intitolata Cartomap CAD, che permette di leggere, modificare e salvare tutti i progetti grafici nei formati AutoDesk DWG, DXF e CTM. Basta semplicemente sincronizzare il file tramite iTunes o scaricarlo da un messaggio di posta per poterlo subito modificare tramite l’interfaccia touch screen. Cartomap offre oltre 120 strumenti di lavoro e, ovviamente, non richiede alcuna connessione a internet una volta che il progetto è stato importato. Ci vuole un po’ per prendere dimestichezza con le varie opzioni del software, ma chi è già navigato con programmi di grafica non avrà grosse difficoltà, e potrà lavorare ai propri progetti comodamente in viaggio.

>> Scarica iDraw

>> Scarica Cartomap CAD

Economia

2,99 €

7,99 €

1,59€

Email Gruppi! con allegati Lo sviluppatore Andrea Vettori porta su iPad un’applicazione tanto semplice quanto utile. Email Gruppi! fa esattamente quello che suggerisce il titolo: permette di gestire meglio l’invio di messaggi di posta elettronica ai propri contatti, selezionandoli singolarmente, creando dei gruppi e delle liste. Oltre a documento e file multimediali, a ciascuna mail è possibile allegare la posizione GPS con mappa e indirizzo o informazioni dei vari contatti. Tuttavia è proprio nella gestione dei gruppi e nell’immediatezza con la quale è possibile inviare loro una o più mail che l’applicazione dà il meglio. Volendo è possibile realizzare una bozza o un modello di mail da inviare all’occorrenza, utile se si ha l’abitudine di mandare spesso lo stesso testo. >> Scarica Email Gruppi! con allegati

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Cartomap CAD

Dictamus

Splashtop Remote Desktop

Con l’arrivo dell’inverno, portare i guanti alle mani potrebbe rivelarsi una scocciatura quando si deve inviare un sms o una mail mentre si cammina per strada. Dictamus, realizzato dal gruppo Jotomi, nasce proprio allo scopo di aiutare chi, per un motivo o per un altro, non può digitare con le dita sullo schermo. Basta semplicemente avviare la registrazione e dettare il testo che si vuole scrivere: con sorprendente precisione, le parole vengono tradotte in testo in pochi secondi, dopodiché l’utente può decidere cosa farne: può inviare il tutto tramite e-mail, caricarlo su Dropbox, MobileMe, FTP o copiarlo per inviare un sms. Nel caso in cui il software dovesse tradurre male le parole, si può sempre correggere la parte di testo errata. >> Scarica Dictamus

Salendo rapidamente in cima alle classifiche di vendita di diversi mercati, Splashtop Remote Desktop è un’interessante applicazione che permette di accedere e gestire il proprio computer in remoto direttamente dallo schermo di iPad. Ciò che la rende migliore delle numerose alternative presenti su App Store è senza dubbio l’unione tra la sua velocità, il prezzo estremamente accessibile e la semplicità con la quale si configura e sincronizza con il PC. Compatibile con Windows e in beta su Mac, Splashtop permette di gestire totalmente il proprio computer, interagendo con i documenti e i file multimediali presenti nella memoria a prescindere dal formato, sia esso MP3, DivX o addirittura Flash. >> Scarica Splashtop Remote Desktop

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Riferimento

Gratis

6,99€

19,99€

iTranslate

Civile

Pensato soprattutto per chi viaggia molto o si trova a tradurre articoli scritti in lingue differenti, iTranslate è un software di traduzione per iPad funzionale e perdipiù gratuito. Proprio come la controparte per iPhone, l’applicazione offre oltre 50 lingue differenti, che vanno dalle più utilizzate a quelle in maggiore disuso. L’interfaccia grafica è estremamente comoda, mentre il processo di traduzione è istantaneo: che si stia scrivendo una parola o un’intera frase, sullo schermo appare automaticamente la traduzione nella lingua selezionata. Un elenco delle frasi comuni per tutte le lingue e un sistema vocale che permette di ascoltare la pronuncia originale del testo, rendono iTranslate uno dei traduttori più completi e utili su App Store.

Per tutti gli appassionati di giurisprudenza o per chi vuole semplicemente avere un utile prontuario a portata di mano, Intermundia ha pubblicato su App Store Civile, un’applicazione universale per iPad e iPhone che raccoglie tutti gli articoli della Costituzione Italiana, del Codice Civile Italiano e del Codice di Procedura Civile. Il software permette di modificare font e dimensione del carattere per meglio leggere i vari testi, mentre quelli di maggiore interesse possono essere salvati o spediti via mail. L’utente può aggiungere note, consultare il glossario o scoprire le ultime notizie correlate, mentre grazie all’ottimo motore di ricerca è possibile trovare rapidamente un particolare articolo.

>> Scarica iTranslate

A prescindere dalla professione svolta, tutti dovrebbero avere sempre un vocabolario a portata di mano. Chi possiede un iPad non può quindi non acquistare loZingarelli 2010, l’applicazione ufficiale dell’ottimo vocabolario della lingua italiana pubblicato da Zanichelli. Il testo è aggiornato all’edizione 2011 e offre un ottimo motore di ricerca grazie al quale è possibile trovare una parola in pochi istanti. Oltre 143.000 voci vengono arricchite da una sezione dedicata a sinonimi e contrari e da una con oltre 11.600 citazioni letterarie. Grazie alla comodità degli aggiornamenti periodici e alla possibilità di portare comodamente il più grande vocabolari italiano in commercio, loZingarelli 2010 è un’applicazione imperdibile.

>> Scarica Civile

>> Scarica loZingarelli 2010

Riferimento

Istruzione

29,99€

9,99€

7,99€

Dizionario Russo-Italiano Italiano-Russo Dedicato a tutti gli studenti di lingua russa, la terza edizione del Kovalev arriva su iPad in versione digitale. Si tratta del più completo e curato dizionario italiano-russo attualmente in circolazione, che grazie a Zanichelli è disponibile su App Store in una versione ottimizzata. Il testo è stato rivisto e aggiornato con oltre 2000 voci, mentre le sporadiche imprecisioni presenti in passato sono state corrette; inoltre, ciascun lemma è corredato da una trascrizione fonetica in base all’alfabeto latino, grazie alla quale è possibile capire rapidamente in maniera assai semplice la pronuncia esatta. Dove possibile, i verbi italiani sono stati tradotti con le due forme aspettuali russe, mentre il dizionario è stato sensibilmente aggiornato anche dal punto di vista grafico. >> Scarica Dizionario Russo-Italiano Italiano-Russo

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loZingarelli 2010

i 4 Codici d’Udienza Di applicazioni per iPad sulla Costituzione italiana e sui Codici d’Udienza non ce n’è una sola, ma quella edita da Giuffrè è sicuramente tra le migliori. Il colosso dell’editoria giuridica ha infatti pubblicato una nuova versione di i4Codici d’Udienza, contenente testi aggiornati e affidabili, assieme a diverse opzioni di personalizzazione della lettura. Oltre che dal motore di ricerca integrato, che permette facilmente di trovare una parola o un’intera frase all’interno di un articolo, l’applicazione è caratterizzata da una grande quantità di note, indicazioni e link ipertestuali grazie ai quali sfogliare rapidamente tutti i codici correlati.

uTalk HD Arabo Sviluppata da EuroTalk, la serie uTalk ha ottenuto un discreto successo su iPad per offrire agli utenti svariati traduttori e frasari multilingua, precisi e molto curati, ma soprattutto accessibili a chi non ha molto tempo e voglia per apprendere le nozioni di base di una lingua. L’ultimo arrivato è uTalk HD Arabo, che mantiene esattamente le caratteristiche delle precedenti edizioni ma le applica alla lingua araba. Non mancherà quindi un intuitivo frasario, ma il software si basa sull’essenzialità, cercando di insegnare soltanto le parole necessarie e che è più probabile che serviranno in occasioni particolari. 275 parle e frasi che verranno memorizzate in pochissimo tempo grazie a giochi interattivi e un sistema a punti.

>> Scarica i 4 Codici d’Udienza

>> Scarica uTalk HD Arabo

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Produttività

iBook

iMockups

Photogene per iPad

Utility

Dropbox

Video e Streaming AirVideo

Navigazione

Copilot HD Europe

Musica

Pianist Pro

Giochi

Soosiz HD

gratis

€ 7,99

€ 2,99

Gratis

€ 2,39

€ 39,99

€ 7,99

€ 1,99

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Keynote

FileMaker Go

PhotoPad

Remote HD

EyeTV

Navionics HD

ProKeys

Pinball HD

€ 7,99

€ 31,99

Gratis

€ 1,59

€ 3,99

€ 19,99

€ 1,59

€ 2,39

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Sketchbook Pro

2Screens

ZCam

CineXPlayer

StreamToMe

Air Navigation Pro

GrooveMaker

GT Racing HD

€ 5,99

€ 3,99

€ 0,79

€ 1,59

€ 2,39

€ 29,99

€ 7,99

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Adobe Ideas

Home 3D

Gratis

€ 6,99

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ArtStudio

EyeWitness

Gratis

+>> Scarica Strip Designer

PDF Reader

VLC Media Player

MotionX GPS HD

Glee

N.O.V.A HD

€ 0,79

Gratis

€ 2,39

€ 0,79

€ 5,49

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Expedition

Navmii HD

Korg iElectribe

Scrabble for iPad

€ 2,39

€ 0,79

€ 5,49

€ 7,99

>> Scarica

Numbers

PhotoPal

Audio Memos 2

SoundHound

iScopa per iPad

€ 7,99

€ 2,99

€ 0,79

€ 3,99

€ 2,39

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Pages

HP iPrint Photo 3.0

ThumbJam

X-Plane

€ 7,99

Gratis

€ 5,49

€ 7,99

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GoodReader HD

Filterstorm

Six Strings

Avatar

€ 0,79

€ 2,99

€ 2,39

€ 5,99

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€ 7,99

iAnnotate PDF

€ 7,99

Seline HD

Plant vs Zombies HD € 7,99

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Bookman

Music Studio

Real Football HD

Gratis

€ 11,99

€ 5,49

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Documents To Go

AmpliTube

Doodle Buddy iPad

€ 5,99

€ 15,99

Gratis

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Bento

Acquista da

Fotografia

Monkey Island

€ 3,99

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pagina 72

Acquista da

Giochi

Slice It!

Meteo

Weather Pro iPad

Education

StarWalk per iPad

eBook

Codici e leggi

Mode e Tendenze LivingRoom

Social Network

Friendly

Medicina e Salute Medico a Bordo

€ 0,79

€ 3,99

€ 19,99

€ 3,99

€ 0,79

€ 14,99

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Fruit Ninja HD

MoxierWeatherCaster

Google Earth

Marvel Comics

La Cucina Italiana

Fitness

€ 3,99

€ 0,79

Gratis

€ 6,99

€ 3,99

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Flight Control HD

iStudiez Pro

Repubblica

MaxJournal

Farmacologia

€ 3,99

€ 2,39

Gratis

€ 2,39

€ 24,99

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Pocket Frogs

ABC

iTestoUnicoHD

Eataly

Gratis

€ 1,59

€ 3,99

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iSBartezz

3D Cell Simulation

Flipboard

€ 5,99

Gratis

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Epic Citadel

Gratis

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Conquist

€ 1,59

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Broken Sword

€ 5,99

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pagina 73

Giochi

Gratis

2,39 €

10,49 €

MCSolitarie

War Pinball HD

Un bellissimo solitario (il classico Klondike, conosciuto in Italia genericamente con il nome di “Solitario” e che si gioca con le carte francesi nel quale bisogna distribuire le carte in modo che ogni colonna abbia un numero uguale alla sua posizione). Il programma è curatissimo da tutti i punti di vista, con grafica accattivante e certamente uno dei più realistici in circolazione. È possibile selezionare più temi (cambiando ambientazione), ricominciare da zero una partita in corso, chiedere al software di fare una mossa per noi, attivare/disattivare l’audio, modificare la velocità delle animazioni, cambiare lo sfondo generale, il dorso delle carte, sfruttare le gesture per eseguire i comandi.

È la versione per Mac OS X di un flipper che ha spopolato su iPad e iPhone. Il gioco non ha certo bisogno di spiegazioni; il titolo, si contraddistingue da altri per lo stile che ricorda i tipici film d’azione degli anni ’80 (“Platoon”, “Navy Seals, pagati per morire”, “Rombo di tuono”) Bisognerà portare a termine alcune “missioni” e le musiche e le voci sono adeguate e prese direttamente da alcuni film. La grafica sfrutta tecniche cinematiche 3D e la visuale tiene conto dei diversi punti di vista; è possibile memorizzare i punteggi in locale oppure online. È anche possibile postare in tempo reale i punteggi su Twitter. Ore e ore di divertimento assicurato.

>> Scarica MCSolitarie

Uno sparatutto innovativo di qualità paragonabile a quelli disponibili per le console di ultima generazione. Il punto di forza del programma è la modalità online. Le mappe spaziano da mercati mediorientali a pendii scoscesi, passando per fabbriche abbandonate: tutte ben congeniate e con spazio tra lunghi corridoi e ampi campi di battaglia per offrire a un totale di 16 giocatori di scambiarsi amichevolmente (ma anche no) qualche colpo di fucile al costato o alla testa. Le modalità di gioco spaziano dai classici Deathmatch a Squadre, a modalità più “arcade” dove dovremo difendere il nostro caposquadra cercando di eliminare quello nemico, o cercare di disarmare (o armare) una bomba.

>> Scarica War Pinball HD

>> Scarica Modern Combat: Domination

Giochi

6,99 €

3,99

7,99

The Secret of Monkey Island La mitica avventura di Guybrush Threepwood, il pirata più imbranato della storia dei videogiochi e primo capitolo della saga di Monkey Island prodotta da LucasArts. Il gioco è permeato da una forte vena umoristica, basata su diverse battute e situazioni comiche, surreali, anacronistiche. Questa versione offre una grafica completamente rivista e aggiornata, una colonna sonora rimasterizzata, un nuovo sistema di controllo e di aiuto, con la possibilità di passare in ogni scena dal gioco aggiornato a quello originale. I giocatori che conoscono e hanno già giocato a The Secret of Monkey Island troveranno nella Speciale Edition, un sistema di controllo nuovo e un sistema per aiutare l’utente a superare le situazioni di gioco più difficili. >> Scarica The Secret of Monkey Island Special Edition

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Modern Combat: Domination

Angry Birds

Plants vs. Zombies

Che cosa dire che non sia stato già detto di questo mito? Angry Birds fa della semplicità il suo punto di forza: entusiasmante, coinvolgente, un gioiello che non deve assolutamente mancare nella vostra collezione. Gli schemi sono tanti e il gioco è l’ideale per “staccare” un po’ la mente tra un lavoro e un altro. Usate la fionda per lanciare gli uccelli arrabbiati contro maialini verdi sistemati all’interno delle varie strutture. I poveri maiali sono rei, in origine, di aver sottratto le uova agli uccelli: i coraggiosi volatili nel corso delle missioni faranno di tutto per riappropriarsi delle uova. Gli uccelli non sono tutti uguali e alcuni hanno particolari abilità. Lo scopo primario è semplice: eliminare sempre i suini verdi.

>> Scarica Angry Birds

In Plants vs Zombies dobbiamo interrare strategicamente piante di diverso tipo in grado di rallentare e distruggere le progressive orde di zombi. E’ un gioco che ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti; si tratta di un’originale variazione del genere tower defense: le piante offrono diverse armi naturali contro i non morti, per esempio sparano ciliegie, piselli, noci e altri frutti e vegetali. Ognuna di queste armi non convenzionali è in grado di provocare il massimo danno solo su una determinata specie di zombi. Le animazioni e la grafica in stile cartoon ricordano i tratti semplificati ma anche irresistibili di famose serie TV. Il tutto è ovviamente condito da una gran varietà di schemi e situazioni di gioco, dove l’umorismo non manca mai. >> Scarica Plants vs. Zombies

pagina 74

Giochi

7,99

5,46 €

7,89 €

Machinarium

Asphalt 6: Adrenaline

Un’originale avventura punta e clicca. Controlliamo un simpatico robot dallo sguardo non proprio acuto che deve sbrigarsela in un pianeta misterioso. L’avventura inizia con un’astronave che trasporta rifiuti in una discarica: il nostro primo compito è di liberare il robot e aiutarlo a recuperare alcuni dei suoi componenti. Fin dalle prime scene di gioco è possibile apprezzare lo humor sparso ovunque, a iniziare dall’aspetto e dalle pose del nostro robot e anche nelle situazioni che siamo chiamati a risolvere aguzzando l’ingegno e l’immaginazione. Oltre alla grafica evocativa gli sviluppatori hanno integrato anche una piacevole colonna sonora di sottofondo, perfetta per creare atmosfera e anche per concentrarsi.

>> Scarica Machinarium

E’ un platform game a scorrimento laterale vincitore di un’infinita serie di premi e riconoscimenti. Tim, il protagonista, ha il potere di riavvolgere il tempo e deve portare a termine dei compiti sfruttando questa sua facoltà per salvare una principessa. I sei mondi in cui è diviso il gioco sono brillanti dal punto di vista della costruzione logica e della differenziazione, la storia è solidissima e intrigante e marcia verso un finale che non si vede l’ora di scoprire; la musica è perfetta e la grafica (creata dall’acclamato artista Web David Hellman) a dir poco splendente, realizzata in colori pastello e ispirata sotto ogni punto di vista; i personaggi si staccano dallo sfondo con i loro colori su tonalità diverse da quelle dell’ambiente.

>> Scarica Asphalt 6: Adrenaline

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Giochi

23,99 €

5,99 €

39,99

LEGO Star Wars Saga Dalla folle unione dei mattoncini Lego e Guerre Stellari, nasce un’avventura nella quale è ovviamente possibile rivivere tutte le avventure di Star Wars (la prima trilogia vista su pellicola), controllando uno a scelta dei personaggi principali tra Luke Skywalker, la Principessa Leila oppure uno dei due robot C3-P8 e R2-D. La modalità di gioco multiplayer permette a un secondo giocatore di entrare nella partita in qualsiasi momento per aiutare il giocatore principale a risolvere le varie avventure. Per contenuti, presentazione e modalità di gioco Lego Star Wars Saga è un titolo particolarmente consigliato alle famiglie con bambini. E’ necessario gioco di squadra e risolvere misteri per combattere il lato oscuro della forza. >> Scarica LEGO Star Wars Saga

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In questo bel gioco di corse automobilistiche, il giocatore può mettersi alla guida di 42 mostri della strada a quattro ruote e anche due ruote dei principali costruttori tra cui Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, Ducati e altri ancora. Corposa la quantità di contenuti per la modalità single player (con 11 campionati e 55 eventi) e anche in multiplayer (fino a sei giocatori in locale o via Internet). Avanzando nel gioco è possibile sbloccare nuovi veicoli e personalizzare la vettura con ritocchi estetici e funzionali, abbellire l’auto e renderla più idonea alle gare da affrontare. I controlli di gioco sono completamente personalizzabili dall’utente secondo i propri gusti e preferenze.

Braid

Broken Sword: Il Segreto dei Templari Parigi, autunno... un brutale assassinio al Palais Royale. Invitata a intervistare l’uomo di stato Pierre Carchon, l’insolente giornalista Nico Collard si trova inestricabilmente coinvolta nelle trame di una terribile cospirazione. Un classico tra le avventure grafiche: Nico Collard e l’intrepido americano George Stobbart saranno coinvolti in un intricato susseguirsi di misteri e pericoli. Dovremo guidare George e Nico nella loro avventura esplorando luoghi esotici in varie parti del pianeta, risolvendo antichi enigmi per fermare un’oscura cospirazione e svelare gli antichi segreti dei Cavalieri Templari. La versione “Director’s Cut” contiene offre un nuovo filone narrativo con nuovi enigmi, nuove battute fulminanti e grafica completamente rivista. >> Scarica Broken Sword: Il Segreto dei Templari

Civilization V: Campaign Edition Un gioco che vanta un successo di vendite straordinario. L’ultimo capitolo di questa saga offre tutti i contenuti di Civilization V più Babylon Pack, Nabucodonosor Pack, Mongols Civilization e Scenario Pack. Potremo scegliere e guidare una tra 18 civiltà storiche per condurla dall’Età della Pietra fino all’era spaziale. Mentre siamo impegnati a condurre il nostro popolo attraverso tutte le fasi dello sviluppo dovremo anche gestire i rapporti più o meno pacifici con le civiltà vicine. Oltre allo scontro armato dovremo coltivare rapporti commerciali, amicizie e volendo potremo anche tentare di corrompere qualche funzionario. Grafica e visuale allo stato dell’arte.

>> Scarica Civilization V: Campaign Edition

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MI COMPRO L’IPHONE

iPhone 3GS e iPhone 4 a confronto iPhone 4 (nell’immagine qui sopra) è il modello più potente Apple e combina alle capacità di iPod quelle di un ottimo sistema di navigazione del web, gestione della posta, e la possibilità di ospitare le oltre 500.000 applicazioni disponibili su iTunes Store. Può scattare foto da 5 Mpixel e riprese video HD a 720p. La videocamera lato utente ha risoluzione VGA e dispone di un secondo microfono per la cancellazione del rumore. Il suo Retina display ha risoluzione doppia degli altri modelli. Viene venduto nella capacità da 16 e 32 GB in colore nero e bianco. Il processore a bordo è un A4, lo stesso di iPad prima versione. La recensione completa è su Juice 4. iPhone 3GS è disponibile solo in nero con 8 GB di memoria ha la capacità di girare video a 640x480 a 30 Fps. . La recensione completa è su Juice 3. Entrambi i modelli dispongono di un ricevitore GPS a bordo che viene sfruttato da una miriade di applicazioni; c’è anche una bussola che permette l’orientamento e l’uso di software di “realtà aumentata”. Su iPhone 4G c’è in più un giroscopio a 3 assi.

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Modello

iPhone 3GS 8 GB

iPhone 4 16/32 GB

iPod touch 8 GB

iPod touch 32 GB / 64 GB

Memoria

16/32

32 - 64

Colore

nero

nero/bianco

nero

Fotocamera

3 Mega Pixel AF/ tocca e metti a fuoco

960x720 pixel con tocca e metti a fuoco

Videocamera

Video 640x480 tocca e metti a fuoco

5 Mega Pixel AF/Led flash tocca e metti a fuoco Sensore BackSide Illumination Frontale 1280x720 a 30 fps Utente 640x480 a 30 fps Tocca e metti a fuoco

GPS

Bussola Accelerometro Giroscopio 3 assi

si -

si si si

si si

Wi-Fi

802.11b/g

802.11b/g/n

802.11b/g

802.11b/g/n

UMTS/HSDPA/HSUPA

si/7,2 MBps/-

si / 7,2 MBps/5,8 MBps

GSM EDGE

Bluetooth A2DP

Microfono

si / 1

si/ 2 (secondo con cancellazione rumore

si, posizionato sul retro

Speaker interno

Cuffie

Cuffie con microfono

standard

opzionali

Autonomia Standby

300

Autonomia 2G

Autonomia 3G

Batteria con Video

Batteria con Audio

Schermo (diagonale)

3,5”

Risoluzione

480x320-pixel a 163 ppi

960X640-pixel a 326 ppi

Canzoni

1.750

3.500/7.000

1.750

7.000/14.000

Dimensioni (mm)

(115,5 x 62,1 x 12,3)

(115,2 x 58,6 x 9,3)

(115,5 x 62,1 x 12,3)

(110 x 61.8 x 8.5)

Peso (grammi)

135

137

101

Sistema Operativo

iOS 4.1 multitasking

Prezzo al Pubblico

539

659/779

239

309/409

Frontale 1280x720 a 30 fps Utente 640x480 a 30 fps Tocca e metti a fuoco

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IPHONE: UN’APPLICAZIONE PER TUTTI Con l’uscita di iCloud beta per iOS 4.3.3 Apple ha reso più semplice accedere alle centinaia di migliaia di applicazioni disponibili per iPad, iPhone e iPod touch. Macitynet seleziona le migliori per i lettori di Juice.

Le applicazioni per telefoni, nel gergo degli utenti iPhone comunemente chiamate “apps”, non sono una invenzione di Apple. Molti telefoni in passato potevano installare applicazioni di terze parti, ma Apple ha semplificato notevolmente il processo distribuendole attraverso App Store e usando per sincronizzarle iTunes, l’applicazione che gestisce tutto il software multimediale di Cupertino. Il metodo prescelto, unito a strumenti di sviluppo di facile ed economico accesso, ha agevolato moltissimo chi decide di creare i programmi e il loro acquisto. Apple si occupa anche della raccolta dei pagamenti trattenendo solo il 30% che viene usato per la gestione dei conti in carta di credito e la distribuzione. L’incredibile quantità di iPhone e iPod touch in circolazione unita ai bassi costi delle applicazioni (quasi la metà o sono gratuite o costano 79 centesimi), ha portato ad una enorme proliferazione dei programmi: alcuni sono solo dei puri passatempo, altri sono

giochi molto complessi (e sviluppati da società di primo piano come Electronic Arts ad esempio), altre utility professionali. La fantasia degli sviluppatori è stata sollecitata dalle particolarità dell’iPhone: sensore di movimento, GPS, schermo touch e bussola sono ormai parte integrante di molti prodotti con i quali si interagisce in maniera inusuale, scuotendo il telefono, orientandolo, trascinando gli oggetti, persino soffiando in esso per suonarlo oppure orientandolo per ricevere informazioni con la cosiddetta “realtà aumentata”. L’arrivo del giroscopio a 3 assi e dei sensori per video e foto di qualità su iPhone 4 e iPod touch 4G ha incrementato notevolmente sia le capacità di controllo che il livello di acquisizione dei dati esterni. Apple negli ultimi mesi ha “liberalizzato” in qualche modo l’uso di strumenti software aggiuntivi per la programmazione e i risultati si sono visti nell’aumento ulteriore dell’offerta di apps che sfruttano librerie di terze parti e contenuti prodotti da strumenti

di generazione di media multipiattaforma. Dopo avervi segnalato centinaia di applicativi nei numeri precedenti di Juice qui vi riportiamo quelli più usciti negli ultimi mesi: titoli che non possono mancare sui piccoli touch di casa Apple. Altre App interessanti le trovate tornando nella sezione iPad: sono contrassegnate dal simbolo “+” che le contraddistingue per la compatibilità con tutti i modelli di prodotti Apple con a bordo iOS. I prodotti recensiti nei precedenti numeri sono riassunti nella tabella che segue le schede.

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>> Apps/iPhone Juice Speciale Guida Estate 2011 WWDC 2011 il futuro di Apple in 3 parole: Lion, iOS 5 e iCloud Quale Mac scelgo? Sandy bridge: i nuovi processori intel Thunderbolt: la nuova porta dei mac Il nuovo iMac: l’all-in-one diventa pro Accessori Mac L’offerta wireless di Apple Quale portatile scelgo? MacBook Pro: la gamma di portatili professionali Apple si aggiorna OS X 10.7 Lion, a breve sui vostri schermi OS X Lion, Prepararsi all’aggiornamento: Cosa fare prima di effettuare l’update Mac App Store: il software da installare Mi compro un iPod iCloud: in autunno Apple porta tutti sulle nuvole iOS 5, tutti i dettagli della nuova versione del sistema operativo mobile di Apple iPad 2, l’evoluzione della specie Mi compro l’iPad 2 iPad 2: Il software per continuare Mi compro l’iPhone iPhone: Un’applicazione per tutti Tutti i numeri di Juice

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Cut the Rope

Final Freeway

Subito diventata una delle applicazioni più vendute su App Store, Cut the Rope è un colorato e geniale puzzle game in cui il giocatore deve sfamare un piccolo mostriciattolo con le caramelle a sua disposizione. Farlo però non sarà facile, dal momento che ogni caramella è legata a una o più corde, da tagliare nel giusto ordine se si vuole far cadere il dolcetto nella bocca affamata del protagonista. Man mano che si prosegue nei livelli gli enigmi si fanno sempre più difficili, mentre trappole e nemici tenteranno di farvi perdere le vostre caramelle. Il supporto a Game Center permette poi di condividere i record con i propri amici o di sbloccare tantissimi obiettivi segreti.

Per chi ha amato giochi di guida come l’intramontabile Out Run, Final Freeway non può certo mancare sul proprio iPhone o iPod Touch. Si tratta di uno splendido e divertente tributo agli arcade di un tempo, e in particolare a quelli realizzati da SEGA, in cui bisogna arrivare al traguardo prima dello scadere del tempo e cercando di non scontrarsi con le altre vetture sulla strada. Ottima grafica e un framerate elevatissimo si uniscono a splendidi brani musicali e a un elevato tasso di sfida. L’ultimo aggiornamento ha poi aggiunto la possibilità di ascoltare le proprie canzoni della libreria iPod mentre si gioca, e due diversi livelli di difficoltà faranno contenti anche i giocatori in cerca di pane per i loro denti. >> Scarica Cut the Rope

Ispirato all’ottimo Elite Beat Agent per Nintendo DS, Sudden Tap si differenzia parecchio dagli altri giochi musicali disponibili su App Store. Se è vero che il giocatore deve premere le icone giuste al momento giusto, l’esperienza non assomiglia minimamente a quella di un qualsiasi Tap Tap Revenge. Le icone si alternano in originali sequenze sullo schermo, vanno trascinate o toccate ripetutamente, mentre bisogna evitare i malus che appaiono di tanto in tanto. La lista dei brani, nonostante manchino canzoni celebri, è molto buona, e sarà arricchita con i prossimi aggiornamenti dell’applicazione.

>> Scarica Final Freeway

>> Scarica Sudden Tap

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Sonic The Hedgehog 4: Episode I Dopo anni di attesa, il porcospino blu di SEGA torna a sfrecciare nella saga principale. Il primo episodio di Sonic: The Hedgehog 4 offre tutto ciò che i fan si aspettano di vedere in un qualsiasi capitolo della serie, con giri della morte, salti, scontri con boss e tante trappole da evitare ad alta velocità. Nella versione per iPhone sono state integrate diverse idee che sfruttano il touch screen e i sensori di movimento, mentre i prossimi aggiornamenti dovrebbero aggiungere il supporto a Game Center e Retina Display. Non mancano riferimenti ai primi tre Sonic: The Hedgehog, e addirittura alcuni livelli sono stati presi e riproposti di sana pianta, così da accontentare i fan di vecchia data. >> Scarica Sonic the Hedgehog 4

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Sudden Tap

Game Dev Story

Gangstar: Miami Vindication

Realizzato dal team giapponese Kairosoft, questo vivace gestionale vi metterà a capo di un’azienda che sviluppa videogiochi, con l’obiettivo di creare nuovi capolavori e raggiungere la vetta del mercato. Bisognerà così decidere di volta in volta il tipo di gioco da realizzare e quanto investirci, assumere personale e gestire il marketing. È sorprendente la quantità di elementi inseriti in Game Dev Story: bisognerà partecipare alle fiere o interagire con i propri fan, tenere conto delle riviste specializzate o ingrandire il proprio ufficio, fino addirittura a realizzare la propria console. Molto carina è l’idea di parodiare giochi, società e hardware esistiti davvero, così da ripercorrere dall’interno gli ultimi 20 anni dell’industria dei videogiochi.

Se avete terminato Grand Theft Auto: Chinatown Wars, ma avete ancora voglia di scorazzare in città, rubare veicoli e partecipare a pericolose sparatorie urbane, Gameloft ha pubblicato il gioco adatto a voi. Gangstar: Miami Vindication è il nuovo capitolo della serie action ispirata al più noto GTA, in cui il giocatore dovrà portare a termine diverse missioni per le strade di Miami, mentre è alla ricerca del fratello minore del protagonista. Diverse armi da acquistare, minigiochi per ingannare il tempo e veicoli da guidare rendono assai più varia l’avventura, mentre anche graficamente il nuovo Gangstar se la cava molto bene. >> Scarica Game Dev Story

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Blue Defense: Second Wave! Dopo l’ottimo Red Conquest e il bizzarro Fastar, il team Cat in a Box Games torna su App Store con una versione migliorata del suo vecchio Blue Defense. Scopo del giocatore sarà ancora una volta quello di difendere il pianeta blu dai continui attacchi nemici provenienti da ogni angolo della galassia, e per farlo dovrà direzionare il fuoco ruotando l’iPhone in senso orario o antiorario. Chi preferisce può usare l’interfaccia touch screen, mentre l’azione, livello dopo livello, si fa sempre più frenetica e complessa. Gli avversari hanno tutti abilità differenti, e richiederanno strategie diverse per essere annientati prima che sia troppo tardi.

Chi ha detto che i cattivi perdono sempre? Wackylands Boss per iPhone e iPod Touch è un action a scorrimento molto particolare, in cui non vestirete i panni dell’eroe, ma di un enorme e feroce mostro intento a radere al suolo un intero regno. Oltre alla colorata grafica e all’esilarante humour, ciò che colpisce soprattutto è la possibilità di personalizzare da cima a fondo il proprio alter-ego, sbloccando e acquistando nuovi gadget, armi o vestiti. Superando i vari livelli si possono anche acquisire nuove evoluzioni, che conferiscono al proprio boss poteri e tecniche estremamente utili nei combattimenti. Infine, alcuni minigiochi permettono di svagarsi e sbloccare obiettivi anche mentre non si procede nell’avventura principale.

>> Scarica Blue Defense: Second Wave!

Angry Birds Halloween In occasione dello scorso Halloween, il team di sviluppo Rovio ha pubblicato un’edizione speciale del famoso Angry Birds. Le meccaniche sono rimaste praticamente invariate: prendendo la mira e utilizzando una fionda gigante, dovrete ancora una volta lanciare degli arrabbiati uccelli contro i dispettosi maiali. Le novità consistono principalmente in una grafica a tema, con scenari inquietanti, pipistrelli, dolci e, ovviamente, spaventose zucche. Non mancano però tutta una serie di nuovi livelli da affrontare e obiettivi segreti da portare a termin, oltre alle consuete uova d’oro da scovare nei posti più improbabili di ciascuno scenario.

>> Scarica Wackylands Boss

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Galaxy on Fire 2

The Flower Shop: Summer in Fairbrook

Se il primo Galaxy on Fire offriva già un vasto universo da esplorare sul proprio iPhone, il suo seguito riesce a migliorarne ogni minimo aspetto. Ancora una volta nei panni di Keith Maxwell, protagonista del primo episodio, il giocatore dovrà viaggiare in lungo e in largo per la galassia, affrontando pirati spaziali e portando a termine le missioni che gli verranno affidate di volta in volta. Inoltre, presso le numerose stazioni spaziali può darsi al commercio o personalizzare la propria nave, migliorandone la potenza di fuoco o la manovrabilità. I combattimenti sono concitati e divertenti, ma è nell’esplorazione dei vari sistemi planetari che il gioco da il meglio, celando sempre qualche piccola sorpresa o evento inaspettato. >> Scarica Galaxy on Fire 2

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Wackylands Boss

Grazie alla collaborazione di Winter Wolves e vNovel Interactive, arriva su App Store l’ottimo The Flower Shop, un mix tra visual novel e gestionale precedentemente uscito su PC e Mac. Il capitolo per iPhone e iPod Touch, tuttavia, si concentra proprio sulla storia e sui vari dialoghi tra i personaggi. Di tanto in tanto verrà chiesto al giocatore di scegliere la risposta più opportuna, in base alla quale verranno pesantemente condizionati i rapporti con le diverse protagoniste della trama. Le illustrazioni dei personaggi e dei fondali sono fantastiche e la storia è narrata molto bene, rendendo The Flower Shop un must per gli amanti dei racconti illustrati. >> Scarica The Flower Shop: Summer in Fairbrook

Robot Unicorn Attack: Heavy Metal Edition Per accontentare chi aveva storto il naso alla grafica rosa confetto e alla musica smielata che accompagnava Robot Unicorn Attack, Adult Swim ha pubblicato su App Store una versione più cattiva e virile. Robot Unicorn Attack: Metal Edition non è altro che un rifacimento stilistico del gioco originale, in cui bisogna guidare un unicorno lungo un interminabile percorso a ostacoli, fatto di trappole e burroni da saltare. Lo scopo è nuovamente quello di coprire quanta più strada possibile, ma stavolta il gioco sarà un’esplosione di fiamme, pentacoli e ambientazioni infernali, mentre un brano dei Blind Guardian fa da sottofondo all’intera azione. Un gioco per veri duri, insomma. >> Scarica Robot Unicorn Attack: Heavy Metal Edition

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Death Worm

Trainyard

Chi si è divertito con il colorato e originale Super Mega Worm, allora impazzirà per il nuovo gioco di PlayCreek. Il concetto è praticamente lo stesso: impersonare un gigantesco e feroce mostro sotterraneo nel tentativo di divorare quanti più umani possibile. Tuttavia, Death Worm mette molta più carne al fuoco, con diversi livelli sbloccabili, evoluzioni e abilità per il proprio mostro, minigiochi e obiettivi segreti. In ogni livello viene chiesto al giocatore di portare a termine incarichi differenti, che vanno dal divorare una certa quantità di umani o di abbattere diversi aerei prima dello scadere del tempo. Come se non bastasse, gli sviluppatori hanno già annunciato nuovi e interessanti contenuti per i prossimi aggiornamenti.

Per chi ama i puzzle game originali e cervellotici, Trainyard è un gioco da non lasciarsi sfuggire: lo scopo del giocatore è quello di indirizzare i treni verso la giusta stazione, e disporre i binari in modo che arrivino a destinazione senza scontrarsi tra di loro. Tutto però è mosso da una geniale meccanica basata sui colori: i treni andranno condotti alla stazione del colore corrispondente, mentre talvolta sarà necessario farli scontrare per mescolarne i colori e crearne di nuovi. Inutile dire che, con il proseguire dei livelli, la difficoltà cresce sempre di più, fino a proporre enigmi davvero impossibili.

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Realizzato dagli autori del frenetico DoDonPachi Resurrection, Bug Panic è un frenetico shooter caratterizzato da meccaniche assai particolari. Si impersona Reco, una giovane principessa con l’obiettivo di sconfiggere migliaia di insetti aggressivi. Bisognerà quindi affrontare ondate di nemici, evitando i loro proiettili ed eliminandone il più possibile lanciando delle bombe. Al termine di ogni mondo di gioco sarà necessario affrontare giganteschi boss, mentre oggetti collezionabili e obiettivi segreti spingeranno il giocatore a ripetere più volte i vari livelli. Va precisato che Bug Panic non è compatibile con i modelli più datati di iPhone e iPod Touch. >> Scarica Trainyard

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Revolt

Reckless Racing

Gli amanti dei twin-stick shooter non dovrebbero lasciarsi sfuggire Revolt, nuovo gioco d’azione per iPhone e iPod Touch. Nel titolo il giocatore vestirà i panni di Guy, un giovane ribelle intenzionato a combattere l’esercito di robot dopo che questi hanno conquistato la Terra. Ovviamente la trama fa solo da pretesto alle continue sparatorie, la raccolta di oggetti e il potenziamento delle proprie armi. Non mancano battaglie contro giganteschi boss, che costringeranno a sbloccare nuove armi e migliorare quelle già acquistate, mentre alcune modalità aggiuntive conferiscono più varietà all’esperienza. >> Scarica Revolt

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Modern Combat 2: Black Pegasus

Reckless racing è un divertente racing game con visuale dall’alto, che per meccaniche strizza pesantemente l’occhio ai giochi del passato. Il giocatore è chiamato ad affrontare diverse competizioni ad alta velocità, sia online che da solo, mentre la scelta dei tracciati è molto buona, così come la varietà nelle vetture disponibili. Un ottima grafica e un elevato framerate sono tra i punti di forza del titolo, che grazie al supporto a Retina Display appare ancora più spettacolare su iPhone 4 e iPod Touch di quarta generazione.

>> Scarica Reckless Racing

I fan degli FPS bellici saranno felici di sapere che su App Store è finalmente disponibile il secondo capitolo di Modern Combat, lo sparatutto di Gameloft che catapulterà il giocatore in una frenetica e intensa guerra attraverso 11 ambienti sparsi per il mondo. Modern Combat 2: Black Pegasus è una naturale evoluzione del precedente capitolo, sia in termini grafico che di controlli. Il giroscopio rende più immersivi gli scontri, mentre l’ottima grafica è resa ancora più spettacolare grazie al supporto a retina display. La modalità multigiocatore, inoltre, permette fino a 10 amici di sfidarsi in

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Utility

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1Password

Il gruppo Agile Web Solutions ha pubblicato su App Store questa utile applicazione per iPhone e iPod Touch che dà la possibilità di salvare e tenere al sicuro tutte le proprie password e le informazioni di accesso ai vari siti internet. Capita infatti di utilizzare password diverse e finire così per dimenticarle, ma 1Password offre un servizio estremamente completo, grazie al quale inserire informazioni che vanno da codici a carte di credito, criptarle ed eventualmente condividerle via Wi-Fi con il proprio Mac. Un doppio sistema di password rende ancora più difficile l’accesso a qualche ficcanaso, mentre la versione Pro offre una maggiore libertà di gestione dei dati salvati e delle cartelle.

AutoCAD WS

Che si tratti delle Poste, del supermercato o di un ristorante, ricordare gli orari di apertura e chiusura di una determinata attività non sempre è facile, e anzi spesso si finisce per fare confusione e trovare un negozio chiuso. iHours è un’applicazione per iPhone che mira proprio ad aiutare l’utente ad appuntarsi tutti gli orari, per poi controllarli in pochi istanti alla prima occasione utile. L’interfaccia grafica è piuttosto spoglia, mentre le opzioni sono davvero minimaliste ed essenziali: è possibile registrare una nuova voce in base all’orario di apertura o ai giorni di chiusura, in modo da sapere sempre quando è possibile recarsi in un determinato negozio, ufficio, locale o istituto scolastico.

AutoCAD WS è l’applicazione ufficiale realizzata da Autodesk per permettere a tutti i possessori di iPad, iPhone e iPod Touch di lavorare ai propri progetti di grafica vettoriale in qualsiasi momento e in totale mobilità. Grazie all’unione di un’interfaccia completa, numerose funzioni e l’intuitivo utilizzo del touchscreen, il software permette di aprire, modificare e salvare un qualsiasi file in formato DWG. Il progetto può essere poi condiviso con colleghi e conoscenti direttamente dall’applicazione, ma AutoCAD WS dà il meglio quando più persone collegate a internet lavorano simultaneamente sullo stesso file, vedono le modifiche dell’altro e possono interagire in tempo reale.

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Produttività

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iTracking

Calvetica Calendario

Se ne avete abbastanza di perdere le vostre spedizioni o non sapere dove si trova e quando arriverà un pacco che state aspettando urgentemente, iTracking è l’applicazione da avere assolutamente sul proprio iPhone. Si tratta di un semplice ma indispensabile softare che permette di conoscere i dati di una spedizione inserendo poche informazioni all’interno dell’intuitiva interfaccia. La forza di iTracking sta chiaramente nella sua enorme compatibilità con la stragrande maggioranza dei servizi postali, dalla Raccomandata al Paccocelere, ma soprattutto nel supporto ai principali corrieri italiani, come Bartolini, Fedex ed SDA.

Sviluppata da Nimble Studio, quest’applicazione permette di personalizzare il proprio calendario e tutti gli eventi in maniera estremamente semplice, intuitiva e basilare. I punti di forza sono infatti due: il primo è la grafica estremamente minimal, basata interamente su Helvetica, l’elegante font a cui si ispira il nome stesso dell’applicazione; il secondo è invece la facilità con cui si inseriscono eventi nel proprio calendario. Ovviamente non mancano alcune funzioni aggiuntive, come la possibilità di inserire un allarme per ricordare un determinato evento, ma ciò che caratterizza l’applicazione è proprio la facilità con cui si possono inserire piccoli eventi che davvero non hanno bisogno di ulteriori e inutili informazioni. >> Scarica iTracking

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iHours

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Atomic Web Browser L’ultima applicazione del gruppo RichTech si intitola Atomic Web Browser, ed è pensata per chiunque utilizzi il proprio iPhone per navigare online ma sente l’esigenza di un software meno limitato e più versatile. Atomic Web Browser prova infatti a riproporre su mobile molte delle caratteristiche ormai fondamentali in qualsiasi browser per desktop. Oltre alla possibilità di aprire diverse schede e tenerle costantemente sott’occhio, il software propone un sistema di Adblock attivabile dalle impostazioni, che consente di eliminare qualsiasi tipo di pubblicità nelle pagine web. Non mancano poi comandi multitouch, gestione delle password e integrazione di Facebook e Twitter, rendendolo indubbiamente uno dei browser più completi su App Store. >> Scarica Atomic Web Browser

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Musica

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Hand Drums

Filtatron

Suonare i bongo è un vero spasso, ma data la loro grandezza non sempre è possibile portarli con sé. Hand Drums di Cody Rotwein viene proprio in aiuto di chi ama tamburellare con le mani in ogni momento, offrendo ben 16 diversi strumenti a percussione da suonare comodamente sul proprio iPhone. Chiaramente il feeling non è proprio lo stesso, ma Hand Drums permette di scegliere strumenti come Bongo, Conga, Dejembe africani e Timbale, tutti con un suono distinto e con diverse zone sensibili. Chi vuole può anche far partire un metronomo che faccia da accompagnamento, oppure registrare la propria performance e successivamente farla riascoltare agli amici.

Realizzato da Moog Music, Filtatron è un semplice ma eccezionale strumento che trasforma iPhone e iPod Touch in una suite di effetti audio in tempo reale. Attraverso un’interfaccia estremamente basilare è possibile modificare i campioni Warp, la diretta audio e realizzare effetti speciali. L’applicazione presenta un pad che, grazie alla comoda interfaccia touchscreen, permette di modellare in tempo reale i vari parametri del suono. Non mancano dei campioni integrati da mettere in loop e utilizzare come base per i propri progetti, ma l’elemento principale di Filtatron è rappresentato da un Moog Ladder Filter a quattro poli, basato sullo stesso filtro utilizzato per gli strumenti Moog.

>> Scarica Hand Drums

Il gruppo UVItouch propone a tutti i possessori di iPhone una nuova applicazione musicale, che permette di realizzare dei complessi ritmi sonori grazie a una serie di ottimi strumenti e a un’interfaccia grazie alla quale modificare il progetto in tempo reale. Grazie alla collaborazione con il producer David Guetta, il software mette a disposizione le basi del nuovo singolo di Rihanna Who’s That Chick, mentre l’utente può utilizzare 16 pedali diversi, che vanno dal pitch al solo. Sono davvero tante le funzioni messe a disposizione, ed è possibile utilizzare centinaia di pattern con la drum kit. Infine, ciascun brano può essere registrato in formato WAV e condiviso attraverso iTunes. >> Scarica Filtatron

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Musica

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Reactable Mobile Reactable Mobile è un’originale applicazione musicale nata per permettere agli utenti iPhone, iPod Touch e iPad di creare musica divertendosi. Si basa, come intuibile dal nome, sul bizzarro strumento musicale elettronico reso celebre dalla cantante Björk, ma lo comprime e lo ottimizza per essere utilizzato direttamente dal piccolo schermo del dispositivo Apple. È possibile interagire con diversi elementi attraverso l’interfaccia multitouch, caricare loop da usare come base, sfruttare i vari sintetizzatori messi a disposizione, generare suoni grazie all’utilizzo di oscillatori, o applicare tutta una serie di filtri ed effetti sonori che vanno dal delay al riverbero.

Steinway Metronome Sviluppato dalla Steinway Musical Instruments, Steinway Metronome è un utile strumento per tutti i musicisti che vogliono avere un metronomo sempre a portata di mano. L’applicazione fa esattamente quello per cui è stata realizzata: tenere il tempo in maniera precisa e del tutto personalizzabile. Il software funziona sia in modalità tradizionale che landscape ed è caratterizzato da una grafica assai curata. È infatti possibile scegliere tra 8 diversi template, mentre il metronomo può tenere il tempo dai 2/2 ai 12/8. Fortunatamente l’ultimo aggiornamento dell’applicazione corregge alcune piccole imprecisioni, ma Steinway Metronome merita di essere provato anche solo per il fatto di essere gratuito.

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ElectroBeats

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Voice Tuner In mezzo a tante applicazioni musicali uscite recentemente, Voice Tuner è di certo tra le più interessanti. Realizzato dal gruppo DigitPub, questo software didattico è indirizzato a tutti gli aspiranti canterini che vogliono esercitarsi e allenare la propria voce. Il tutto è proposto attraverso utili consigli e simpatici giochi, che percorrono un’ipotetica carriera canora che parte dalla doccia e arriva a un live in uno stadio. Tanti video tutorial, esercizi e prove cercano, passo dopo passo, di aiutare l’utente a conoscere meglio la propria voce. La presenza di una classifica legata al proprio profilo personale rappresenta un ulteriore stimolo per allenarsi e continuare a fare esercizio giorno dopo giorno. >> Scarica Voice Tuner

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>> Apps/Riepilogo Juice Speciale Guida Estate 2011 WWDC 2011 il futuro di Apple in 3 parole: Lion, iOS 5 e iCloud Quale Mac scelgo? Sandy bridge: i nuovi processori intel Thunderbolt: la nuova porta dei mac Il nuovo iMac: l’all-in-one diventa pro Accessori Mac L’offerta wireless di Apple Quale portatile scelgo? MacBook Pro: la gamma di portatili professionali Apple si aggiorna OS X 10.7 Lion, a breve sui vostri schermi OS X Lion, Prepararsi all’aggiornamento: Cosa fare prima di effettuare l’update Mac App Store: il software da installare Mi compro un iPod iCloud: in autunno Apple porta tutti sulle nuvole iOS 5, tutti i dettagli della nuova versione del sistema operativo mobile di Apple iPad 2, l’evoluzione della specie Mi compro l’iPad 2 iPad 2: Il software per continuare Mi compro l’iPhone iPhone: Un’applicazione per tutti Tutti i numeri di Juice

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