LA CERIMONIA DI RAPPRESENTAZIONE DEL GIURAMENTO DI IPPOCRATE ALL' ASCLEPEION DI COS
Nel luogo sacro dell'Asclepion una cerimonia
di rappresentazione del giuramento di Ippocrate è stata recentemente adottata. Un giovane incoronato, tenendo una pergamena con il testo del giuramento ed accompagnato da due ragazze in bianco, le quali simbolizzano le dee Hygeia e Panachea, scende dalle scale del terzo terrazzo dell' Asclepion. Sono preceduti da un corteo composto da tre flautisti in chitoni, i quali suonano un pezzo musicale ritmico, e da ragazze vestite in bianco, le quali tengono cestini. Le ragazze scendono le scale lentamente e maestosamente in doppia fila e prendono la loro posizione intorno all'altare di Asclepio, sul quale gettano petali di rosa mentre il giovane incoronato recita il testo antico del giuramento in un'atmosfera imponente.
DIE ZEREMONIE DER DARSTELLUNG DES HIPPOKRATISCHEN EIDES AUF DEM ASKLIPION
A
uf den heiligen Gruenden des Asklipion findet heutzutage die Wiedergabe des Eides des Hippokrates statt. Ein junger Mann, einen Lorbeerkranz auf dem Kopf tragend, eine Pergamentrolle mit dem Text des Eides in den Haenden haltend, begleitet von zwei weissgekleideten Jungfrauen, die die Goettinnen Hygia und Panakia symbolisieren, schreitet von der dritten Ebene des Asklipion herab. Ihm voraus ziehen drei mit einer Tunika bekleideten Floetenspieler, die eine rythmische Melodie spielen und weissgekleidete Jungfrauen, die flache Koerbe in den Haenden halten. Die Jungfrauen schreiten langsam und majestaetisch in zwei Reihen die Stufen herab, nehmen Aufstellung rund um den Altar und bestreuen ihn mit Rosenblaettern, waehrend der einen Kranz tragenden Juengling, in einer eindrucksvollen Atmosphaere, den archaischen Text rezitiert.
SALUTO DEL SINDACO DI COS, Kostas Kaiserlis
Cari amici e amiche, Con particolare piacere vi do il benvenuto nell’isola di Coo, dove 2.500 anni fa è nato e lavorato il «padre della medicina» Ippocrate. Oggi, l’idea ippocratica e gli insegnamenti del grande medico e filosofo Ippocrate costituiscono parte integrante dello studio effettuato in tutto il mondo nell’ambito dello sviluppo della scienza medica. Basta una visita nell’area sacra dell’Esculapio per provare sentimenti unici che portano il visitatore migliaia di anni indietro, fino all’epoca della sua grande prosperità. Un altro punto di riferimento della Coo di Ippocrate è platano secolare di Ippocrate che domina uno dei punti più centrali della città e, in base alla tradizione, Ippocrate insegnava ai suoi discepoli sotto la sua ombra. Oggi, gli abitanti di Coo, continuatori dell’eredità lasciata da Ippocrate, cercano di promuovere quest’eredità attraverso le attività del comune della Fondazione Internazionale di Ippocrate, allo scopo di diffondere e divulgare tale eredità alle migliaia di visitatori della nostra isola e in tutto il mondo. Vi invito dunque di visitare i monumenti e di conoscere la storia della nostra isola per scoprire anche voi gli antichi sentieri che hanno regalato agli uomini un’inesauribile fonte di sapere. • Cos, Sculfura raffigurante Ippocrate di Saluti, Α. Alwyn (1993). Kostas Kaiserlis • Kos, “Hippokrates Gruppe”, Denkmal von Sindaco di Cos
A. Alwyn (1993).
• Mappa di Cos (1713) di A. V. Lasor (Collezione Κ. Κoghiopulos). • Landkarte von Kos (1713) von A. V. Lasor (K. Kogiopoulos Sammlung).
GRUSS DES BÜRGERMEISTERS DER INSEL VON KOS, Herr Kostas Kaiserlis
Liebe Freunde/Freundinnen, Hier empfange ich euch mit großem Vergnügen auf der Insel von Kos, die Insel wo Hippokrates, der “Vater der Medizin”, vor 2.500 Jahre geboren und tätig war. Heutzutage, sind die hippokratische Idee und die Lehren des großen Arztes und Philosophs, Hippokrates, einer modernen Teil der Forschung, die weltweit im Rahmen der Entwicklung der Medizinwissenscha, betrieben wird. Die Besichtigung rund um die heilige Stätte von Asklipion allein, scha beispiellose Gefühle, indem sie die Besucher Jahrtausende zuvor, während seiner Blütezeit, führt. Noch einer Bezugspunkt der hippokratischen Insel von Kos ist die perennierende Platane, die einer der zentralsten Stadtorte überblickt. Traditionsgemäß, soll Hippokrates im Schatten dieser Platane seine Schüler unterrichtet haben. Die moderne Einwohner der Insel von Kos, indem sie als Erben des von Hippokrates hintergelassenen Reichtums wirken, bemühen sie sich kontinuierlich um diese Erbe durch Aktivitäten, die von der Gemeinde und der Internationalen Hippokratischen Stiung organisiert werden, bekannt zu machen. Ihr Ziel ist diese Reichtum den tausende Besuchern unserer Insel und der ganzen Welt auch zu verbreiten und verstreuen. Daher, einlade ich euch die Monumente und die Geschichte der Insel zu bereisen damit ihr die antike Pfade entdecken, die die Welt mit einem unerschöpflichen Wissenschatz gewährten. Mit freundlichen Grüßen, Kostas Kaiserlis Bürgermeister der Insel von Kos
KOS
COS
EIN KURZER HISTORISCHER RUECKBLICK
UNA BREVE RASSEGNA STORICA
A
rchaeologische Funde bezeugen, dass die Insel Kos bereits in der Fruehen Bronzezeit (2900 2100 v. Chr.) bewohnt war. Andere Funde bestaetigen auch das Mykene Zeitalter und die spaete Bronzezeit (1600 1150 v. Chr.) Ebenso gibt es eine grosse Anzahl von keramischen Gegenstaenden aus dem Geometrischen Zeitalter auf Kos. Kos nahm am Trojanischen Krieg teil, und nach ihrer Dorifizierung wurde die Insel in den Dorischen Staatenbund eingegliedert. Auf der Insel wurden sieben Gemeinden gegruendet und das Leben der Einwohner gedieh praechtig. Im 5. Jahrhundert v. Chr. wurde Hippokrates auf Kos geboren. Die Persische Gefahr fuehrte Kos in die Arme der Athener Liga. Das Hellenistische Zeitalter ist als die Bluetezeit der Antike anzusehen. Damals erbluehten auf Kos die Koryphaeen der Alexandrischen Literatur: Philitas, eokritus und Herodas. Waehrend der Zeit des Roemischen Reiches genoss Kos Statusprivilegien, waehrend in der Vorbyzantinischen Zeit die Insel von zahlreichen fruehchristlichen Kirchen (Basiliken) uebersaet war, die uns heute noch mit ihrer Groesse, Architektur und reichem Schmuck beeindrucken. Im 11. Jahrhundert wurde in Alt Pyli das Kloster der Muttergottes (auch als Burgkloster bekannt) gebaut. Der Gruender des Klosters war Sankt Christodoulos, der Erbauer des Klosters von Patmos. 1314 wurde Kos von den Kreuzrittern des Johanniter Ordens eingenommen. Anfang 1523 uebernahmen die Tuerken die Insel.
S
econdo i ritrovamenti archeologici, l'isola di Cos fu abitata ancor prima dell' età del Bronzo Bntica (2.900 - 2.100 a.C.). Resti datati all'età micenea e all'età del Bronzo Medio-Tardo (1.600 -1.150 a.C.) si trovano sull'isola. È possibile anche trovare un grande numero di varie ceramiche di Cos dell'età Geometrica. Cos prese parte alla guerra di Troia e, dopo la colonizzazione dai Dori,diventς un membro dell' Essapoli Dorica. L'isola e stata suddivisa in sette comuni e gli abitanti prosperavano. Il quinto secolo a.C. è stato contrassegnato dalla nascita di Ippocrate, il padre della medicina. La minaccia persiana ha portato Cos ad unirsi alla Federazione Ateniese. L'era ellenistica fu il periodo piω importante della sua storia. Era allora che i gerofanti della letteratura di Alessandria (Filitas, eocritus e Herodas) provenienti da Kos si distinsero. Ai tempi dell'impero romano, Cos ha goduto di una condizione privilegiata, mentre durante il primo periodo bizantino è stata inondata con una pletora di basiliche che impressionano ancora oggi con il loro disegno e la ricchezza architettonica e decorativa. Nell'undicesimo
• Il conservatorio antico romano. • Das roemische Odeon.
• Moneta antica di Cos (dal libro di M. Parissidu, Rodi 2006).
• Antike Mόnze aus Kos (aus dem Buch “Antikes Kos” von M. Parisidou, Rhodos 2006).
• La Basilica di San Stefano, Kefalos (6o-7o secolo d.C.). • Die Basilika des HI. Stefanos, Kefalos (6. 7. Jhr. n. Chr.). 4
• La fortezza di Antimachia. • Die Burg von Antimachia. • Dipinto bizantino del 1341 raffigurante Ippocrate (Biblioteca Nazionale di Parigi).
• Byzantinische Abbildung des Hippokrates, 1341 (Paris, National Library).
• La fortezza medievale (di Neratzia). • Die mittelalterliche Burg (Neratzias). secolo, il monastero della Nostra Signora (anche conosciuto come il monastero del castello) è stato fondato a Palaio Pyli da San Christodoulos, fondatore del monastero di Patmos. Nel 1314, Cos è pervenuta all'ordine dei cavalieri di San Giovanni ed all'inizio del 1523 è stata invasa dai Turchi. Malgrado la loro oppressione, gli abitanti hanno conservato la loro lingua, la loro religione cristiana ortodossa, le loro abitudini e le loro tradizioni greche. Il 20 maggio 1912, l'isola è stata occupata dagli italiani. Naturalmente hanno provato a italianizzare la popolazione, ma senza successo. Tuttavia, un terremoto devastante il 23 aprile 1933 è stata la ragione della costruzione di una città moderna. Il 3 ottobre 1943, Cos è stata occupata dall'esercito nazista e il 9 maggio 1945 è cominciata l'occupazione militare britannica che sarebbe finita 31 marzo 1947, quando le forze greche hanno assunto il controllo dell'isola. Le celebrazioni dell'unione con la Grecia sono avvenute il 7 marzo 1949. V. Hatzivassiliu Avvocato - Storico
Trotz der Unterdrueckung konnten die Einwohner die Sprache, die Religion (orthodoxe Christen), Gebraueche und die griechische Tradition beibehalten. Am 20. Mai 1912 wurde die Insel von den Italienern besetzt. Natuerlich versuchten diese, die Bevoelkerung zu “veritalisieren”, jedoch ohne Erfolg. Das katastrophale Erdbeben am 23.4.1933 aber fuehrte zum Auau einer modernen Stadt. Am 3.10.1943 wurde Kos von den Nazis besetzt. Am 9.5.1945 begann die englische Besetzung, die bis zum 31.3.1947 dauerte, als dann das griechische Militaer die Verwaltung der Insel uebernahm. Am 7. Maerz 1948 fand die offizielle, feierliche Eingliederung an Griechenland statt. V. Hatzivassiliou Rechtsanwalt - Historiker
• Anfora dell'età Geometrica (Museo Archeologico di Kos).
• Weinkrug aus dem geometischen Zeitalter (Kos, Archaeolog. Museum).
HIPPOKRATES UND DER EID
Hippokrates wurde um 460 v. Chr. in Kos
geboren. Sein Vater und sein Grossvater waren hochangesehene Aerzte, und von ihnen lernte er das Wesentliche der Medizin. Gleichzeitig studierte er auf dem Asklipion Gedenktafeln, auf denen verschiedene Arten von Heilmethoden an Patienten beschrieben waren. Schliesslich studierte er an den medizinischen Schulen in Kos und Knidos. Er beschraenkte sich aber nicht auf das, was er in Kos und Knidos gelernt hatte. Ein unruhiger Geist, wie er nun einmal war, reiste er an verschiedene Orte in der damals bekannten Welt, um die Sitten und Gebraueche, die Lebensart, die Ernaehrung und andere Gewohnheiten der dort lebenden Menschen zu studieren. Ebenso beschaeigte er sich mit den klimatischen Verhaeltnissen und der Erkundung der bewohnten Gebiete. Auf diese Weise bereicherte er seine Kenntnisse. Nach langer und erfahrungsreicher Zeit auf dem Gebiet der Wissenscha starb der “Vater der Medizin” in Larissa, in essalien, ungefaehr um 370 v. Chr. Hippokrates lebte in einem Zeitalter, in dem die Heilkunst hauptsaechlich in den Haenden von Quacksalbern und Scharlatanen lag! Leuten, die das menschliche Leiden zu ihrem eigenen Vorteil ausnutzten. Diese Leute schaen es, ihre Opfer davon zu ueberzeugen, dass sie fuer ein entsprechendes Honorar geheilt werden koennten: erstens durch die Heilkuenste und zweitens durch eine meditative Verbindung zu Asklipion, dem Gott des Heilens. Wenn der Patient gesund wurde, beanspruchte der Heiler den Ruhm und die Ehre fuer sich. Wenn der Patient nicht geheilt wurde, wurde die Schuld darauf geschoben, dass der Leidende fuer seine Suenden bestra wurde. Allgemein wurden Krankheiten als “von Gott gesandt” betrachtet, quasi eine Strafe der Goetter. Die heute als Epilepsie bekannte Krankheit wurde damals die “heilige Krankheit” genannt. Hippokrates hatte sich zum Ziel gesetzt, diese festgefahrenen Denkweisen zu veraendern. Sein Grundsatz lautete: Die Krankheiten beruhen auf einer natuerlichen Ursache und die Goetter haben absolut nichts damit zu tun. Sein Vorsatz war, die Heilkunst von der Religion, dem Aberglauben, der Magie und der Teufelsaustreibung zu trennen. Zu recht wird er der Vater der medizinischen Wissenscha genannt. Seine wissenschalichen Ansichten genau so wie seine Prinzipien auf dem Gebiet der medizinischen Ethik wurden in der etwa siebzig Werke umfassenden “Hippokrates Sammlung” gesammelt. Das bekannteste und meist diskutierte Werk der “Hippokrates Sammlung” ist der “Eid des Hippokrates”. Viele Scholare erkennen diesen
IPPOCRATE ED IL GIURAMENTO
Ippocrate nacque a Kos nel 460 a.C. Suo padre
e suo nonno furono medici distinti e da loro imparς i principi fondamentali della medicina. Allo stesso tempo studiς i quadretti votivi nell'Asclepion di Cos, i quali descrivevano i vari metodi di trattamento delle malattie. Infine, frequentς le Facoltà di Medicina di Cos e di Cnidos. Tuttavia, non si limitς alle cose imparate a Cos e a Cnidos. Siccome fu una mente agitata, viaggiς in parecchie parti del mondo conosciuto di allora, dove studiς i modi e le abitudini della gente locale, il loro modo di vivere, le loro abitudini nutrizionali e non solo, • Busto di Ippocrate cosμ come gli stati climatici e l'orientamento di ogni (3o sec. A.C. - Museo Archeozona abitata. In questo modo, la sua conoscenza si logico di Ostia, Roma). arricchμ ancor di piω. Dopo una presenza lunga e • Hippokratesbueste (3. Jhr. v. Chr., Ostia, Rom, distinta nel campo della scienza,“il padre di Arch. Museum). medicina” morμ a Larissa in Tessaglia intorno all'anno 370 a.C. Ippocrate visse in un’epoca, nella quale l'arte della guarigione fu dominata da ciarlatani, i quali sfruttarono la sofferenza umana a loro proprio vantaggio. Erano loro che riuscivano a convincere le loro vittime che avrebbero potuto curarle, in cambio di un'alta ricompensa , a) con la loro abilità e b) mediando fra essi e Asclepio. Se il paziente guariva, allora il guaritore reclamava il merito e l’onore tutto per sι. Nel caso non ce la facesse, il fallimento si attribuiva al fatto che la vittima fosse punita per i propri peccati! Generalmente, le malattie erano considerate come punizione mandata dagli Dei. Infatti, la malattia conosciuta oggi come epilessia all'epoca era chiamata “malattia sacra’’. Era quest’ “ordine stabilito” che Ippocrate decise di rovesciare. Il suo principio di base era che le malattie hanno una causa naturale e che gli dei non hanno niente a che fare con loro. La sua missione, cioè, era di liberare l'arte della guarigione, della religione, della superstizione, della magia e degli esorcismi. Perciò è giustamente chiamato il padre della scienza medica. I suoi punti di vista scientifici, cosμ come i suoi principi sull'etica medica, sono stati raccolti da studiosi in una collezione di settanta libri conosciuti come “La Collezione Di Ippocrate”. Il più noto e pure discusso scritto della “Collezione Di Ippocrate” è il “Giuramento Di Ippocrate”. Molti studiosi distinti considerano questo breve testo come un codice completo dell'etica medica. Lo descrivono come “punto di riferimento dell'etica medica, “un’ opera d'arte” “un capolavoro” “un diamante” e cosμ via. Per secoli, il giuramento è stato il codice principale dell'etica medica ed i medici dappertutto ci hanno prestato giuramento durante la loro graduazione dalle Facoltà di Medicina. I principi etici contenuti non hanno mai perso il loro valore:
• Dal libro Aforismi di Ippocrate, Parigi 1555 (Collezione K. Koghiopulos).
• Aus dem Buch “Hippokratischer Aphorismus” Paris 1555 (K. Kogiopoulos Samml.).
• Stimerò il mio maestro come mio padre… • Applicherò la terapia per aiutare il malato… • Manterrò pura e santa sia la mia vita che la mia arte…
• Mi asterrò dall'abuso dei corpi dei malati… • Rispetterò i segreti dei pazienti e delle loro famiglie… Purtroppo, questo capolavoro del pensiero greco di tanto in tanto è stato sottoposto a varie “alterazioni” in modo da essere “modernizzato”. I nomi Degli dei antichi sono stati sostituiti da parole più adatte alla credenza religiosa di ogni innovatore e le parole come “i figli”, “schiavi” e “liberi” sono state omesse e cosμ via. Naturalmente, ognuno è libero di prestare giuramento nel modo da lui scelto. Ma, con tutti questi cambiamenti, il giuramento presto sarà cambiato a tal punto che sarà difficile riconoscerlo, caso nel quale forse piω adatto chiamarlo semplicemente “giuramento medico” piuttosto che “Di • Busto di Ippocrate (Museo Capitolino, Ippocrate”. Inoltre, ci sono già giuramenti Roma). medici (cristiani, ebrei, musulmani ecc.) • Bueste des Hippokrates (Rom, che servono perfettamente il mondo Capitol Museum). medico di ogni paese, società o religione. Conclusione: Se proveremo ad adattare il giuramento di Ippocrate agli standard odierni, lo cambieremo tanto che diventerà irriconoscibile. Il giuramento viene recitato per onorare il padre di medicina, ed è apprezzato nelle proprie reali dimensioni storiche. Non deve essere alterato, come nessuna opera d’ arte non viene alterata. Se, per esempio, la statua nuda di Venere o i • Ippocrate su un francobollo nudi dei grandi pittori vi scandalizzano della Repubblica di San Marino. basta semplicemente non guadarli, ma si • Hippokrates, auf einer Briefmarke ha il diritto di “vestirli” per non essere der Republik San Marino. scandalizzati! Lo stesso vale per il giuramento di Ippocrate. Se non è gradito nella sua forma originale basta non usarlo, ma non si ha il diritto di alterarlo. Mostriamo, quindi, il dovuto rispetto a Ippocrate e non perdiamo l’ occasione di assistere alla cerimonia di rappresentazione del giuramento di Ippocrate all' Asclepion, con la serietà • Medaglia spagnola dedicata a che si addice all’ occasione. Ippocrate (Collezione K. Koghiopulos). A. Hatzinikolau • Spanische Medaille, gewidmet Professore de la lingue Inglese Hippokrates (K. Kogiopoulos Samml.)
• Medaglia francese del 19o secolo d.C a) facciata davanti: volto di Ippocrate b) facciata di dietro: Associazione Generale di Assistenza Pubblica, Parigi (Collezione K. Koghiopulos). • Französische Medaille, 19. Jhr. n. Chr. a) Vorderseite: Hippokratesbueste b) Rückseite: Allgem. Verwaltung der Wohlfahrt Paris (K. Kogiopoulos Samml.).
• Medaglia americana dedicata a Ippocrate (Collezione K. Koghiopulos).
• Amerikanische Medaille, gewidmet Hippokrates (K. Kogiopoulos Samml.).
kurzen Artikel als vollkommenen Code medizinescher Ethik an. Sie betrachten ihn als “Massstab der medizinischen Ethik”, ein Meisterstueck und Kunstwerk, ein Diamant u.s.w. Jahrhundertelang war der “Eid des Hippokrates” der Hauptkode der medizinischen Ethik. Aerzte aus aller Welt haben ihn bei der Graduation an medizinischen Universitaeten geschworen. Die ethischen Prinzipien, die er beinhaltet, haben nie an Wert verloren:
• Ich werde meinen Lehrer als meinen Vater betrachten… • Ich werde die medizinische Behandlung zum Nutzen des Kranken anwenden… • Ich werde mein Leben und meine Kunst rein halten
• Ich werde Abstand halten von jeder Art der Ausnutzung des Koerpers eines Patienten…. • Ich werde die Geheimnisse der Kranken und ihrer Familien respektieren… Dieses Meisterstueck des griechischen Gedankens wurde leider von Zeit zu Zeit “Veraenderungen” unterzogen, um es zu modernisieren. Die Namen der Goetter wurden ersetzt durch etwas, das eher zu den religioesen Ueberzeugungen eines jeden Erneuerers passt; waehrend Woerter wie Soehne, frei und unfrei (Sklave) ausgeloescht wurden. Sicher, jeder hat das Recht, den Eid nach seinem Belieben zu leisten. Aber mit all diesen Aenderungen wird dieser Eid in Kuerze nicht mehr zu erkennen sein. Deshalb waere es wohl richtiger, ihn einfach ”medizinischen” und nicht “Hippokratischen Eid” zu nennen. Uebrigens gibt es bereits aerztliche Schwuere (christliche, hebraeische, islamische u.a.), die ausgezeichnet fuer die medizinische Welt eines jeden Landes, jeder Gesellschasform und Religion geeignet sind. Schlussfolgerung: Wenn wir versuchen wuerden, den Eid des Hippokrates an die heutigen Standards anzupassen, wuerden wir ihn so sehr veraendern, das er nicht wiederzuerkennen waere. Der Eid des Hippokrates wird zur Ehre des Vaters der Medizin rezitiert und wird in seiner ganzen historischen Tragweite geschaetzt. Er kann nicht verfaelscht werden, genauso wie kein seltenes Kunstwerk gefaelscht werden kann. Wer sich beispielsweise von der nackten Venus oder Nacktbildern beruehmter Maler gestoert fuehlt, schaut einfach nicht hin. Aber man hat nicht das Recht, sie zu “bekleiden”, damit man sich nicht gestoert fuehlt. Das Gleiche gilt fuer den Eid des Hippokrates. Wem er nicht gefaellt, der sollte ihn nicht schwoeren. Aber keiner hat das Recht, ihn zu verfaelschen. Zollen wir also Hippokrates den ihm zustehenden Respekt und versaeumen wir nicht die Gelegenheit, an der Darstellung des Eides auf dem Asklipion von Kos, mit der ihm zustehenden Ernsthaigkeit, teilzunehmen. A. Hatzinikolaou Englischer Sprachlehrer
GIURAMENTO DI IPPOCRATE 1 Giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per tutti gli
dei e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che eseguirò, secondo le forze e il mio giudizio, questo giuramento e questo impegno scritto: 2 Di stimare il mio maestro di questa arte come mio padre e di
vivere insieme a lui e di soccorrerlo se ha bisogno e che considererò i suoi figli come fratelli e insegnerò quest'arte, se essi desiderano apprenderla; di rendere partecipi dei precetti e degli insegnamenti orali e di ogni altra dottrina i miei figli e i figli del mio maestro e gli allievi legati da un contratto e vincolati dal giuramento del medico, ma nessun altro. Regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie
forze e il mio giudizio; mi asterrò dal recar danno e offesa. Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco
mortale, né suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo. Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi
rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività. In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi
asterrò da ogni offesa e danno volontario, e fra l'altro da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi. 8 Ciò che io possa vedere o sentire durante il mio esercizio o anche
fuori dell'esercizio sulla vita degli uomini, tacerò ciò che non è necessario sia divulgato, ritenendo come un segreto cose simili. 9 E a me, dunque, che adempio un tale giuramento e
non lo calpesto, sia concesso di godere della vita e dell'arte, onorato degli uomini tutti per sempre; mi accada il contrario se lo violo e se spergiuro. • Inglese Medaglione di Ippocrate (Collezione K. Koghiopulos). • Englische Medaille, gewidmet Hippokrates und dem Eid des Hippokrates (K. Kogiopoulos Samml.).
8
EID DES HIPPOKRATES 1 Ich schwöre und rufe Apollon, den Arzt, und Asklepios und
Hygeia und Panakeia und alle Götter und Göttinnen zu Zeugen an, dass ich diesen Eid und diesen Vertrag nach meiner Fähigkeit und nach meiner Einsicht erfüllen werde. 2 Ich werde den, der mich diese Kunst gelehrt hat, gleich meinen Eltern achten, ihn an meinem Unterricht teilnehmen lassen, ihm wenn er in Not gerät, von dem Meinigen abgeben, seine Nachkommen gleich meinen Brüdern halten und sie diese Kunst lehren, wenn sie sie zu lernen verlangen, ohne Entgelt und Vertrag. Und ich werde an Vorschrien, Vorlesungen und aller übrigen Unterweisung meine Söhne und die meines Lehrers und die vertraglich verpflichteten und nach der ärztlichen Sitte vereidigten Schüler teilnehmen lassen, sonst aber niemanden. Ich werde ärztliche Verordnungen treffen zum Nutzen der Kranken nach meiner Fähigkeit und meinem Urteil, hüten aber werde ich mich davor, sie zum Schaden und in unrechter Weise anzuwenden. Auch werde ich niemandem ein tödliches Gi geben, auch nicht wenn ich darum gebeten werde, und ich werde auch niemanden dabei beraten; auch werde ich keiner Frau ein Abtreibungsmittel geben. Rein und fromm werde ich mein Leben und meine Kunst bewahren. Ich werde nicht schneiden, sogar Steinleidende nicht, sondern werde das den Männern überlassen, die dieses Handwerk ausüben. In alle Häuser, in die ich komme, werde ich zum Nutzen der Kranken hineingehen, frei von jedem bewussten Unrecht und jeder Übeltat, besonders von jedem geschlechtlichen Missbrauch an Frauen und Männern, Freien und Sklaven. 8 Was ich bei der Behandlung oder auch außerhalb meiner Praxis im Umgange mit Menschen sehe und höre, das man nicht weiterreden darf, werde ich verschweigen und als Geheimnis bewahren. 9 Wenn ich diesen Eid erfülle und nicht breche, so sei mir beschieden, in meinem Leben und in meiner Kunst voranzukommen, indem ich Ansehen bei allen Menschen für alle Zeit gewinne; wenn ich ihn aber übertrete und breche, so geschehe mir das Gegenteil.
9
HIPPOKRATES DER GROSSE
• Ippocrate esamina un paziente. Raffigurazione immaginaria di Liebig (1958) (Collezione
“Fuer einen Arzt, der die Weisheit liebt, gleichgestellt mit einem Gott”
K. Koghiopulos).
• Hippokrates
untersucht einen Kranken. Abbildung nach den Vorstellungen von Liebig (1958)
H
ippokrates von Kos ( 460 370 v. Chr.), auch “Hippokrates der Grosse” genannt, ist der Vater der Medizinischen Wissenscha. Er lebte zur Zeit des goldenen Jahrhunderts, der hellenistischen, klassischen Kultur, der Bluetezeit Athens. Periklis vollendete die Athener Demokratie; gleichzeitig erwuchsen Sophokles, Herodotus, Anaxagoras, Protagoras, Demokritus, Pheidias der Bildhauer u. a. zu ihrer vollen Groesse. Auch Euripidis, Aristophanis und die Sophisten traten damals in den Vordergrund. Hippokrates Gedanken waren das Ergebnis der Ionischen Aulaerungszeit und des Attischen Humanismus. Hippokrates war ein grosser Revolutionaer seiner Zeit, ein Aulaerer, der das rationale Denken der Wissenscha vertrat im Gegensatz zur Metaphysik, des Aberglaubens und der Magie. Er glaubte, dass jedes Phaenomen eine natuerliche Ursache hat, und die medizinischen Phaenomene unterliegen natuerlichen Gesetzen. Goettliche Eingriffe koennen auf keinen Fall Krankheiten hervorrufen. Hippokrates’ medizinische eorie beruht auf dem Ausgleich der Saee, einem Gemisch aus gegensaetzlichen Kraeen, die eine Balance erzeugen. Dieses Gleichgewicht ist die Gesundheit. Die Hippokratische Medizin beruht auf dem Ganzheitssystem (bio psycho sozial), das heute allgemein in der medizinischen Welt anerkannt ist. Die grosse medizinische Fakultaet in Kos lehrte, dass die Krankheiten eine natuerliche Ursache haben und hervorgerufen werden durch eine Stoerung im Koerperhaushalt. Eine wichtige Rolle in Gesundheit und Krankheit spielt die Ernaehrung. Von Wichtigkeit ist der Kranke, nicht die Krankheit. Es sollten auch keine groben Behandlungsmethoden angewandt werden. Der menschliche Koerper hat die Moeglichkeit zur Selbstheilung. Die Diagnose spielt eine wichtige Rolle. Bis zum 16. Jahrhundert spielte die Hippokratische Behandlungsmethode eine dominierende Rolle in der medizinischen Welt. Auch heute noch sind die Hippokratischen Werke aktuell, einzigartig und vielseitig und werden immer wieder gelesen. Obwohl tausende von Jahren vergangen sind, wird immer noch in einigen Situationen sein Name verwendet (Hippokratische Geraeusche, Hipp. Antlitz, Hipp. Finger u.s.w.) K. Kogiopoulos Arzt - Schristeller
1
(K. Kogiopoulos Samml.).
IPPOCRATE IL GRANDE “Perchι un medico amante della saggezza è pari a un dio“
Ippocrate di Cos (460 - 370 BC), anche conosciuto come Ippocrate il
Grande, è il Padre della scienza Medica. E vissuto durante l’ età d'oro di Atene, nel periodo della civilizzazione classica greca. In questo periodo Pericle completò la fondazione della democrazia ateniese. Sofocle, Erodoto, Anaxagora, Protagora, Democrito, Fidia lo scultore ed altri come Euripide, Aristofane e i Sofisti sono vissuti in questo periodo. La filosofia di Ippocrate era un prodotto dell'illuminismo ionico e dell'umanismo attico. Ippocrate era un grande rivoluzionario del suo tempo, un illuminato che ha rappresentato il razionalismo scientifico in contrasto alla metafisica e alla superstizione. Ha creduto che ogni evento avera una causa naturale e che le condizioni mediche sono governate dalle leggi naturali. L'intervento divino, quindi, non puς causare alcuna malattia. La teoria medica di Ippocrate è basata sull'equilibrio degli umori, i quali sono forze contrarie che si trovano in una condizione di mescolanza e di equilibrio. Questo equilibrio si chiama salute. La medicina di Ippocrate appartiene al modello olistico (bio-psicosociale), che è il modello accettato da tutte le scuole moderne di pensiero medico. La grande Scuola di Medicina di Cos ha insegnato che le malattie hanno una causa naturale: la dispersione dell'equilibrio fra gli ingredienti del corpo. La nutrizione è importante, nella salute e nella malattia. Il fattore importante è il paziente, non la malattia. I metodi di trattamento duri dovrebbero essere evitati. Il corpo • Medaglia russa (Collezione K. Koghiopulos). umano ha la capacità di curarsi. • Russische Ehrenmedaille (K. Kogiopoulos La prognosi è importante. Fino al Samm.). Seicento circa, la Medicina di Ippocrate ha dominato la Scienza Medica. Ma anche oggi, gli scritti di Ippocrate rimangono moderni, unici e eterogenei e certe condizioni hanno ancora il nome di Ippocrate (facies Hippocratica, dita di Ippocrate o dita di rana • Medaglia portoghese dedicata a Ippocrate (Collezione K. Koghiopulos). ecc). • Portugisische Medaille gewidmet K. Kogiopoulos dem Hippokrates (K. Kogiopoulos Samml.). Dottore - Scrittore
INTERNATIONALE HIPPOKRATES GRUENDUNG KOS (I.H.G.K.) • Il museo delle medaglie e dei documenti della Fondazione Ippocratica Internazionale di Cos (I.H.F.C.). • Die Medaillen und Schriensammlung des Hippokrates im Museum der Internationalen Hippokrates Gruendung von Kos (I.H.G.K.).
FONDAZIONE IPPOCRATICA INTERNATIONALE DI KOS ( I.H.F.C.) L’ I.H.F.C. è stato fondato nel 1960, in onore di Ippocrate il padre della medicina, dal professor ormai scomparso - Spyridon Economou, allo scopo di promuovere gli ideali di Ippocrate al mondo intero. L’ edificio dell'I.H.F.C. si trova a est dell' Asclepion su 380.000 metri quadri di terra. La costruzione e composta da una sala congressuale, una da mostra e parecchi uffici. Il museo dell’ I.H.F.C. ora è in funzione, con pochi ma significativi oggetti relativi a Ippocrate. Nella stessa zona, un museo Otorinolaringoiatrico, fondato dal professor Manolides, è quasi completato. Nello spazio dell’ I.H.F.C. il giardino botanico di Ippocrate è quasi completato e inoltre c’ è una mostra di strumenti medici. Il professor St. Geroulanos è il presidente in carica dell' I.H.F.C. H. Kiaris Dottore
D
ie I.H.G.K. wurde 1960 zu Ehren des Vaters der Medizin vom unvergessenen Professor Spyridon Ekonomou gegruendet mit der Absicht, die Hippokratischen Ideen in aller Welt zu foerdern. Das Gebaeude der I.H.G.K. befindet sich oestlich des Asklipion, auf einem Gelaende von 380 000 m2. Das Gebaeude enthaelt einen Konferenzraum, eine Ausstellungshalle und mehrere Bueros. Kuerzlich wurde auch das I.H.G.K. Museum eroeffnet, mit wenigen, aber wichtigen Ausstellungsstuecken, die Hippokrates betreffen. Auf dem gleichen Gelaende befindet sich auch das HNO Museum, das von Professor Manolides gegruendet wurde und sich im Stadium der Vervollstaendigung befindet. Die Anlegung des Botanischen Gartens des Hippokrates steht vor der Vollendung, ebenso wie eine Sammlung medizinischer Instrumente. Vorsitzender der I.H.G.K. ist heute Professor St. Geroulanos. H. Kiaris Arzt
• L'emblema della Fondazione Ippocratica Internazionale di Cos (I.H.F.C.) .
• Das Embleme der Internationalen Hippokrates Gruendung von Kos (I.H.G.K.).
11
DAS ASKLIPION VON KOS
L' ASCLEPION DI COS
E
s ist eines der aeltesten Sehenswuerdigkeiten von Griechenland und das wichtigste und beeindruckendste auf der Insel. Die Entdeckung wurde von dem auf Kos ansaessigen Altertumsforscher J. Zarrais im Jahre 1902 (Bild 1) gemacht und die Ausgrabungen wurden von dem deutschen Archaeologen R. Herzog geleitet (Bild 2). Weitere Ausgrabungen und eine teilweise Restaurierung vollzogen italienische Archaeologen. Es gab den sakralen Teil, der dem Gott Asklipion gewidmet war und das erapiezentrum fuer die Kranken. Es war in drei Ebenen unterteilt. Auf der zweiten Ebene wurden Ueberreste eines grossen Altars gefunden. Es ist das aelteste Bauwerk auf dem Asklipion, datiert um die Mitte des 4. Jahrhunderts v. Chr. und ist verziert mit Werken von Praxitelis Soehnen. Westlich des Altars befindet sich der aelteste Tempel des Asklipion (3. Jhr. v. Chr.) im lonischen Baustil. Neben dem Tempel findet man die Raeume der Priester. Oestlich des Altars befindet sich ein kleiner Tempel des Apollon (2. Jhr. n. Chr.) mit sieben restaurierten Sauelen im Korinthischen Baustil. In der Mitte der dritten Ebene dominiert der grosse dorische Tempel des Asklipios (1. Haele des 2. Jhr. v. Chr.), in dessen Vorraum waehrend der Mittel Byzanthinischen Zeit eine Kirche gebaut wurde, die “Muttergottes im Hain”. Bei den Ausgrabungen auf dem Asklipion wurden wertvolle Funde gemacht wie Statuen, chirurgische Instrumente und Schrien. V. Hatzivassiliou Rechtsanwalt - Historiker 1
U
no dei siti archeologici, più a lungo sopravissuti in Grecia, e il più importante e impressionante dell’ isola. E stato prima scoperto dall'antiquario J. Zarraes di Cos (foto 1) nel 1902 ed è stato portato alla luce sotto il controllo dell’ archeologo tedesco R. Herzog (foto 2). Gli scavi supplementari ed i ripristini parziali sono stati effettuati successivamente dagli archeologi italiani. Era stato un santuario, dedicato al dio Asclepio ed un centro curativo. L’ Asclepion è stato costruito su tre “andera” (terrazzi). Sul secondo terrazzo, ci sono i resti del grande altare, la piω vecchia struttura nel Asclepeion, datata verso la metà del quarto secolo a.C., che è stato decorato con le sculture dei figli di Praxiteles. Alla parte ovest dell’ altare, c’ è il tempio più antico di Asclepio (terzo secolo a.C.), di ordine ionico e accanto al tempio, le stanze dei sacerdoti, mentre alla parte est dell’ altare, c’ è un piccolo tempio dedicato ad Apollo (secondo secolo d.C.), con sette colonne ripristinate di ordine corinzio. Il centro del terzo terrazzo è dominato dal grande tempio di stile dorico di Asclepio (prima metà del secondo secolo a.C.), nel vestibolo di cui una chiesa è stata costruita durante il periodo dopo Bizantino dedicata “alla nostra signora del bosco”. Gli scavi all'Asclepion hanno portato alla luce ritrovamenti notevoli, come statue, strumenti chirurgici e iscrizioni. V. Hatzivassiliu Avvocato - Storico
• Riproduzione grafica dell' Asclepion di Cos durante gli anni Ellenistici tratta da una rivista tedesca del 1906. (Collezione K. Koghiopulos). • Graphische Darstellung des Asklipion in Kos während der Hellenistischen Zeit in 2
einer deutschen Zeitschri aus dem Jahre 1906 (K. Kogiopoulos Samml.)
12
(Coll. K. Kogiopoulos)
(Coll. A. Markoglou)
• Medici da tutto il mondo portano rispetto a Ippocrate durante la prima conferenza Idrologica, Cos 1930 (Coll. K. Koghiopulos). • Während des ersten Hydrologischen Kongresses 1930 auf Kos pilgern Ärzte aus aller Welt zu Hippokrates (K. Kogiopoulos Samml.).
IL PLATANO DI IPPOCRATE
• Il platano di Ippocrate oggi.
S
econdo la tradizione locale, Ippocrate insegnς ai suoi discepoli sotto l'ombra di quest'albero antichissimo dal tronco cavernoso. Parecchi viaggiatori nel passare dei secoli si riferiscono alla sua fama mentre con incisioni ne provano l'esistenza. Ci sono due fontane intorno al platano. La fontana del lato nord,su un'urna di marmo bianco antica, c’ è un'iscrizione araba incisa, in cui l'acqua è descritta come “acqua dalla sorgente di Ippocrate”. Al lato orientale dell'albero, c’ è l'altra fontana circolare a 14 lati coperta da una cupola, la quale poggia su 7 archi, che a loro volta si basano su un numero uguale di colonne di pietra e di marmo con i capitelli di ordine corinzio. La fama del vecchio platano di Ippocrate è omologata dal fatto che, sotto la sua ombra, conferenze internazionali importanti si sono
• Die Platane des Hippokrates, heute.
DIE PLATANE DES HIPPOKRATES
E
• Il platano di Ippocrate su un francobollo greco. • e Plane Tree of Hippocrates on Greek stamp.
• Il platano di Ippocrate nella rivista inglese Saturday Magazine, fasc. 245, 30-4-1836 (Collezione K. Koghiopulos).
• Die Platane des Hippokrates in der englischen Zeitschri Saturday Magazine, Nummer 245, 30-4-1836 (K. Kogiopoulos Samml.).
effettuate e continuano come: a) La diciassettesima Conferenza Internazionale della storia di medicina, nel settembre 1960, b) la celebrazione cerimoniale della 35a Conferenza Internazionale della storia di medicina, c) la prima olimpiade medica internazionale, nel settembre 1996, organizzata dal I.H.F.C. e d) l’ apertura del congresso internazionale di Cirurgia Cardio Toracica nel maggio 2008 ecc.
iner alten Tradition zufolge soll Hippokrates im Schatten dieses uralten Baumes mit seinem ausgehoehlten Stamm seine Schueler unterrichtet haben. Viele Reisende aus vergangenen Jahrhunderten haben seine Legende verbreitet und seine Abbildungen bestaetigen seine Existenz. Im Bereich der Platane gibt es zwei Brunnen. Der Brunnen im Norden der Platane befindet sich in einer antiken, reliefgeschmueckten Marmorurne mit arabischer Inschri, die dieses Wasser als “das Wasser aus der Quelle des Hippokrates” bezeichnet. Oestlich der Platane ist ein marmorner, vierzehnseitiger Brunnen, ueberdacht von einer Kuppel, die getragen wird von sieben Rundbogen, die wiederum auf einer gleichen Anzahl von Steinund Marmorsaeulen mit Korinthischen Kapitelln ruhen. Der Ruf der alten Platane wird durch die Tatsache bestaetigt, dass in seinem Schatten internationale Kongresse stattgefunden haben und noch stattfinden, wie z. B.: a) die 17. Internationale Konferenz der medizinischen Geschichte im September 1960, b) die festliche Zeremonie des 35. Kongresses der medizinischen Geschichte, c). die 1. medizinische Olympiade im September 1996, die von der I.H.G.K. organisiert wurde und d) die Eroeffnung des 18. Internationalen Kongresses fuer Herz- und oraxchirurgie im Mai 2008, u.s.w.
1
• Νησάκι στον κόλπο της Κεφάλου. • Island in the bay of Kefalos.
DAS HEUTIGE KOS
D
ie Insel Kos ist 283 km2 gross und zaehlt 35.000 Einwohner. Kos hat einen modernen, internationalen Flughafen, einen sicheren Hafen und eine taegliche Verbindung nach Athen. Von Ihrem zentralen Ausgangspunkt Kos koennen Sie leicht mehr als ein Dutzend anderer Inseln, sowie auch die Tuerkei besuchen, wo es ueberall reichlich Denkmaeler der griechischen Kultur gibt. Kos hat ein gemaessigtes Klima mit milden Wintern und angenehmen Sommern. Bis zu 60.000 Touristen koennen untergebracht werden: ueberwiegend in Luxusund 1. Klasse Hotels. Kos gehoert heutzutage zu einem der beliebtesten Reiseziele in Griechenland und Europa und wird jedes Jahr von etwa 800.000 Gaesten aus aller Welt besucht.
• La marina di Cos. • Marina Kos.
• La via dei fenici. • Palmenallee.
L'ODIERNA COS
L’ isola di Cos ha una superficie di 283 km e una popolazione di 2
35.000. Fa parte della regione del Dodecaneso. So Cos c’ è un aeroporto internazionale e moderno, un porto sicuro e collegamenti quotidiani con Atene. Con Cos come vostro punto di partenza, potete visitare facilmente più di un dozzina altre isole cosμ come la Turchia, in cui ci sono tantissimi monumenti della civilizzazione greca. L’ isola di Cos ha un clima temperato, con gli inverni delicati e le estati piacevoli. Puς ospitare circa 60.000 persone, principalmente in hotel di lusso e di prima classe. Oggi, Cos è ormai una delle destinazioni turistiche piω conosciute in Grecia ed Europa e ogni anno la visitano circa 800.000 turisti da tutte le parti del mondo. Siccome Cos è nota per i suoi congressi, particolarmente quei medici, ci sono parecchi centri di congresso, fra i quali uno dei migliori in Europa con una capienza di 6.000 posti (tutti seduti). Oggi, un ospite a Cos puς ammirare la bellezza naturale, rilassarsi sulle stupende spiagge, divertirsi, assaporare la cucina locale e conoscere le tradizioni locali. Soprattutto, si puς viaggiare indietro nel tempo mentre si cammina nei numerosi luoghi archeologici che evidenziano piω di 30 secoli di storia greca, si puς camminare sulle stesse soglie su cui alcune delle piω grandi figure del PENSIERO GRECO si sono distinte: ERODOTO di Alicarnasso (padre della storia). FILITA, TEOCRITA, GERONE e EPICARMO (famosi scrittori), FILINO (il campione olimpico), APELLE (un grande pittore), PRAxAGORA (anatomista), CRITODEMO (medico di Alessandro Magno) ed il fondatore della medicina moderna, IPPOCRATE IL GRANDE. A.Ch.
• Il Palazzo del Governo (1929). • Das Verwaltungsgebauede (1929).
1
• Zona umida protetta a Psalidi, Cos. • Naturschutz Feuchtgebiet Psalidi, Kos.
• Τeatrale-aula Α΄ dal Comune Organizzatore Cultura di Cos: “Un’ attimo prima” di Sergi Belbel. Regia Dionyssia Katsiou. • eaterbühne Α΄ der kulturellen Gemeindeorganisation von Kos: “Morir” von Sergi Belbel unter Regie von Dionysia Kassiou.
• Teatrale-aula B΄ dal Comune Organizzatore Cultura di Cos: “10 piccoli negri” di Agatha Christie. Regia Michalis Svynos. • eaterbühne B΄ der kulturellen Gemeindeorganisation von Kos: “10 kleine Negerlein” von Agatha Christie unter Regie von Michalis Svynos.
• L’ orchestra filarmonica del Comune di Cos. • Philarmonisches Orchester des Kulturzenturums von Kos.
• Mosaico (2o-3o secolo d.C.) raffigurante Ippocrate e un suo compatriota dare il benvenuto a Asclepio, Dio della Guarigione (in centro) (Museo Archeologico di Cos). • Mosaik (2. 3. Jhr. n.Chr.), Ankun des Asklepius, Gott der heilenden Kunst (Bildmitte) auf Kos. Er wird von Hippokrates und einen Mitbewohner begnruesst (Kos, Archaeologisches Museum).
Der Ort ist ebenso fuer die Ausrichtung von Kongressen (besonders medizinischen) bekannt. Es bieten sich mehrere Kongresshallen an, darunter eine der besten in Europa mit einem Fassungsvermoegen von 6.000 Personen. Dem Besucher bietet sich heute der Genuss von unberuehrter Natur, Erholung an wunderschoenen Straenden, Unterhaltung, das Kennenlernen der hiesigen Tradition und vor allem der griechischen Kueche mit ihren Spezialitaeten. Vor allem kann man eine Reise in die Vergangenheit machen, in dem man durch die zahlreichen Ausgrabungen strei, die einen in die Zeit der letzten 30 Jahrhunderte der griechischen Geschichte zurueckversetzt und die Erde betritt, auf der sich grosse Persoenlichkeiten des griech. Geistes hervorgetan haben wie: HERODOTUS aus Alikarnassos (Begruender der Geschichte), PHILITAS, THEOKRITUS, HERONDAS und EPICHARMUS (beruehmte Dichter), PHILINOS (Olympiasieger), APELLES (grosser Maler), PRAxAGORAS (Anatomist), KRITODEMUS (Leibarzt des Alexander des Grossen) und der Begruender der modernen Medizin, der GROSSE A.Ch. HIPPOKRATES.
1
Η ΑΡΠΑΓΗ ΤΗΣ ΕΥΡΩΠΗΣ: Ψηφιδωτό δάπεδο του 3oυ μ.Χ. αιώνα, από τον χώρο των Δυτικών ανασκαφών της Κω. THE RAPE OF EUROPE: Mosaic floor of the 3rd century A.D., west site excavations, Cos island. LE RAPT D' EUROPE: Plancher en mosaοque du 3ème siècle ap J.C., côté ouest de l’excavations, Île de Cos. IL RAPIMENTO DELL EUROPA: Mosaico del 3o secolo d.C., Scavi nella parti occidentali, Cos.
•
• Texts - Archives: Kiaris H., Kogiopoulos K., Hatzivasileiou V., Hatjimihael A., Hatjinikolaou A., Markoglou A., Domokos M., Parisidou M. • Text translation: Ragazzini Giorgio (IT), Nicole & Tatiana Mouzaki (DE) • Publish & Print: EPTALOFOS S.A.
• Copertina: Il Tempio di Apollo (2o d.C.) nell'Asclepion di Cos. Statua di Ippocrate del 4o secolo a.C. (Museo Archeologico di Cos).
• Titelblatt: Der Tempel des Apollon (2. Jhr. n. Chr.) auf dem Asklipion von Kos. Statue des Hippokrates 4. Jhr. v. Chr. (Kos, Archaeologisches Museum).
EPTALOFOS S.A.
S: SITE w.ih.gr, w w , r , kos.g marina.gr . w w w s , o k . m www google.co www. wikipedia www. ocrates) (hipp
Tel: 210-9217513, e-mai: info@eptalofos.gr
DER RAUB VON EUROPA: Mosaikboden des 3. Jahrhunderts n. Chr., Gebiet westlicher Ausgrabungen, Insel Kos.