HOTEL ED EN S U L L E ORME DEGL I ART I ST I L EGGENDAR I
Caravaggio
Vi proponiamo la prima di una serie di passeggiate ideate da Hotel Eden, da cui si ammira una splendida vista della Città Eterna, seguendo il percorso di artisti leggendari, la cui presenza ha lasciato un segno indelebile nella città. A N DIA M O A L L A S CO P E RT A!
CAR AVAGGIO – RIBELLE E ROMA La straordinaria figura di Caravaggio, talentuosa e turbolenta in egual misura, ci porta alla scoperta della Roma del tardo XVI secolo in un viaggio attraverso la bellezza della città che va dai piccoli vicoli oscuri fino alle maestose piazze dominate da palazzi gentilizi. La nostra avventura inizia con la storia dell’unica pittura murale, un soffitto, eseguita dal Caravaggio. L’opera è situata a pochi passi da Hotel Eden, in quel Casino Ludovisi che faceva un tempo parte di una più grande villa aristocratica, a cui apparteneva anche il terreno sul quale si erge ora il nostro albergo. L’opera fu commissionata dall’erudito mecenate Cardinal Francesco Maria del Monte per decorare uno studiolo dedicato ai suoi misteriosi esperimenti d’alchimia.
CARAVAGGIO, I BARI c. 1595, olio su tela, Kimbell Art Museum, Fort Worth, Texas, USA.
Il Cardinal del Monte è solo uno degli straordinari personaggi che Caravaggio ebbe modo di incontrare durante il suo periodo romano. La vostra guida vi illustrerà le eclettiche frequentazioni del pittore: mecenati, amici, nemici e conoscenze che spaziano da barbieri ad apprendisti, artisti, cortigiane, rivali d’arte e d’amore. Caravaggio immortalò questi stessi personaggi nelle sue opere, suscitando nei contemporanei diletto ma anche scandalo. Attratto e ispirato dalle seducenti cortigiane, dalle giovani indovine e dai bari che giocavano a carte nelle osterie, li ritrasse nei suoi quadri più famosi. Anche se Caravaggio nacque e ricevette il suo primo apprendistato a Milano, l’ascesa del pittore poteva avvenire solo in una città come Roma. Non è un caso che le sue grandi opere rivoluzionarie e l’inizio di quella che sarà una vita alquanto erratica siano indissolubilmente legate alla Città Eterna: capitale delle arti e dell’invenzione artistica del suo tempo, Roma agì da terreno fertile sia per lo sviluppo di un immenso talento artistico che per la maturazione di un carattere unico, ribelle e carismatico. Questa è una storia di gloria e disonore dagli esiti drammatici.
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Sullo sfondo di una Roma oscillante tra sacro e profano – dominata da un papato incline al libertinaggio – seguiamo Caravaggio al suo arrivo nel 1596, quando è ancora un giovane e squattrinato apprendista, costretto a dormire sul pavimento della bottega. Nel giro di pochissimo tempo, però, il suo straordinario talento lo porta sotto l’ala protettrice d’influenti e potenti mecenati. Lo stile unico del Caravaggio, sia come artista che come uomo, ha portato in breve tempo il pittore a essere considerato un rivoluzionario tanto che la sua impressionante produzione artistica ha segnato per sempre il corso della pittura moderna. Il raggiungimento di un più elevato status sociale comportò per l’artista non solo un miglior alloggio di quello conosciuto al suo arrivo a Roma ma anche una tale sicurezza della protezione dei suoi influenti amici che, troppo spesso, porterà Caravaggio ad impugnare la spada e a far zuffa in giro per la città. Finché, un fatale giorno del 1606, Caravaggio finì per uccidere un uomo attirandosi la condanna a morte da parte del Papa. Per evitare l’arresto il pittore fu costretto alla fuga e, grazie alle sue conoscenze, trovò rifugio nella città di Napoli. Da quel momento Caravaggio rimase un fuggiasco per il resto della sua breve vita, morendo solitario nell’estate del 1610 su una spiaggia ancora non identificata tra il litorale romano e toscano, alla giovane età di 38 anni. Una vita drammatica quanto i suoi dipinti.
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CARAVAGGIO, AUTORITRATTO IN VESTE DA BACCO (BACCHINO MALATO) c.1596, olio su tela, Galleria Borghese, Roma.
CARAVAGGIO, VOCAZIONE DI SAN MATTEO 1598-1601, olio su tela, Cappella Contarelli, San Luigi dei Francesi, Roma.
Il ‘realismo’ sconvolgente dei dipinti caravaggeschi suscitava nei contemporanei tanta ammirazione quanto sdegno. Dalla scelta anticonvenzionale dei suoi modelli all’abbinamento giudicato poco dignitoso di scene a carattere religioso con la cruda realtà della vita, Caravaggio creò un nuovo e singolare approccio alla pittura. Celebrato per la sua maestria nella tecnica del chiaroscuro, la sua arte continua ad ammaliarci. Con l’uso di una luce quasi teatrale le sue opere sono cariche di luminescenza e drammaticità, uno stile che verrà copiato negli anni e secoli a venire, ispirando l’opera di artisti come Rubens e Velázquez e, più di recente, fotografi e registi. Nelle parole di Martin Scorsese ‘Caravaggio avrebbe potuto essere un grande regista. Non c’è alcun dubbio’. Recenti ritrovamenti negli archivi di stato, fra verbali dei processi e documenti vari, ci consentono di ripercorrere alcuni momenti significativi della vita dell’artista, luoghi che andremo a conoscere durante la nostra passeggiata. Visiteremo l’ubicazione delle botteghe dove l’artista lavorò e il luogo dove egli uccise, dopo una partita di pallacorda, il suo rivale Ranuccio Tomassoni. Scopriremo la bizzarra relazione tra un piatto di carciofi e una querela nei confronti del nostro artista e il perché uno dei suoi benefattori fu da lui soprannominato Monsignor Insalata. Vedremo dove Caravaggio dipinse due delle sue più importanti commissioni e scopriremo una strana richiesta nel suo contratto d’affitto, che portò la furibonda padrona di casa a sequestrare tutti i suoi beni. Visiteremo due dei più importanti siti che ospitano le tele di Caravaggio, nello stesso luogo dove furono collocate più di 400 anni fa.
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Questo è un itinerario ideato esclusivamente per gli ospiti dell’Hotel Eden. Ripercorrete la vita di questo epico personaggio durante il suo soggiorno romano, attraverso la visione dei dipinti e il racconto della sua vita grazie al ritrovamento di significativi documenti d’archivio. Sarà un viaggio indietro nel tempo, alla ricerca di un artista tra i più affascinanti della storia dell’arte. La vostra guida ha più di dieci anni di esperienza nel mondo dell’arte; è a disposizione per modulare il ritmo ed il contenuto del tour a seconda dei livelli di interesse, dalla semplice curiosità, alla ricerca di una conversazione sul tema. Un’esperienza ideale per chi desidera fare una passeggiata attraverso le vie evocative della città ma anche per gli appassionati di Caravaggio che vorranno ripercorrere i passi di questo artista leggendario e trovare le risposte alle loro più ferventi domande.
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CARAVAGGIO, LA BUONA VENTURA 1596-1597, olio su tela, Musei Capitolini, Pinacoteca Capitolina, Roma.
L’esperienza include:
UNA NOTTE IN CAMERA PRESTIGE O SUITE COLAZIONE AMERICANA VISITA GUIDATA DI DUE ORE
TARIFFA A PARTIRE DA 1,070€ A NOTTE PER DUE PERSONE
Per prenotazioni o informazioni, contattare Hotel Eden: + 39 06 8938 6470 reservations.HER@dorchestercollection.com
Le visite, su richiesta, possono essere estese ad un giorno intero o suddivise in due mezze giornate. Possono essere prenotate visite alla Galleria Nazionale d’Arte Antica a Palazzo Barberini, Galleria Borghese, Galleria Doria Pamphilj e Musei Vaticani. Offerta soggetta a disponibilità, termini e condizioni.
CREDITI FOTOGRAFICI: Ottavio Leoni, Ritratto di Michelangelo Merisi detto Il Caravaggio, c.1621-1630. BMF Dis. Vol. H n. 4. Biblioteca Marucelliana, Firenze. Su concessione del Ministero della Cultura / Biblioteca Marucelliana di Firenze. È fatto divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione con qualsiasi mezzo. Foto: Donato Pineider, GAP Firenze 2021. Caravaggio, I Bari, c. 1595. Kimbell Art Museum, Fort Worth, Texas, USA. © 2021. Kimbell Art Museum, Fort Worth, Texas /Art Resource, New York / Scala, Florence. Caravaggio, Autoritratto in Veste da Bacco (Bacchino malato), c.1596. Galleria Borghese, Roma. © MiBACT Galleria Borghese. Caravaggio, Vocazione di San Matteo, 1598-1601. Cappella Contarelli, Chiesa di San Luigi dei Francesi, Roma. © 2021. Photo Scala, Florence. Caravaggio, La Buona Ventura, 1596-1597. Musei Capitolini, Pinacoteca Capitolina, Roma. Archivio Fotografico dei Musei Capitolini. © Roma, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali – Musei Capitolini.