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Portogallo, espressioni di umanità tra borghi e artigianato
E' al limite estremo dell’Europa occidentale che si trova il Portogallo, nella quale le abilità artigianali si sono conservate nel tempo e rappresentano un importante patrimonio culturale sia dei borghi, sia delle città. Ogni zona ha il suo artigianato tipico, spesso realizzato con materie prime locali: tanta varietà è reperibile nei negozi di Lisbona, la capitale, la quale peraltro è anche il centro del prodotto tipico portoghese per eccellenza, ovvero gli azulejos,
le famose piastrelle bianche e blu caratteristiche dell’architettura lusitana, celebrate anche nel bel Museo delle Azulejos, situato nell’antico Convento della Madre de Deus. Nelle fabbriche e nei mercatini di Lisbona se ne trovano di tutti i tipi: antiche, moderne, artistiche. Tuttavia è proprio la visita ai tanti borghi minori, da nord a sud del paese, che offre l’opportunità di scoprire, oltre ai prodotti in sé, anche l’anima delle genti che li hanno creati.
Il nord, la tradizione dell’argillae della seta
Simbolo del Portogallo, uguale a se stesso in tutte le dimensioni, conosciuto anche da chi pensa di non conoscerlo, come un ritornello musicale che si ha da sempre nell’orecchio, è il coloratissimo Gallo di Barcelos. In questo borgo antico del nord, lungo il cammino dei pellegrini che si recavano a Santiago de Compostela, una leggenda racconta come questo gallo variopinto di terracotta sia simbolo di giustizia e di fede e pertanto sia divenuto un emblema dell’intera nazione. Sempre nel nord, ecco il borgo di Castelo Branco: qui si trovano la cattedrale di origine medievale, i settecenteschi giardini terrazzati do Antigo Paço Episcopal, i palazzi nobiliari e, nella parte alta della città, il Miradouro de Sâo Gens con i resti di una fortificazione dei Templari risalente al XII secolo.
Ma la vera tradizione è nella città vecchia: qui ha sede la scuola di specializzazione per formare artigiani che si dedicano alla produzione delle colchas, magnifiche coperte e sontuosi copriletto ricamati in seta che ricordano l’influenza della cultura orientale con cui i locali sono entrati in contatto nel passato.
Gli oggetti più delicati dei borghi centrali
Il centro del Portogallo è un’area ricca di storia e di tradizioni raffinate, sviluppate tanto nei borghi più piccoli quanto nei centri maggiori. Tra questi Coimbra, sulle rive del Fiume Mondego; il borgo originale è una città medievale, sede di una antica università fondata nel 1290. Qui i luoghi notevoli sono molti: la barocca Biblioteca Joanina, la Cattedrale Sé Nova dei Gesuiti e la Cattedrale romanica Sé Velha per citarne solo alcuni. Le eleganti ceramiche di Coimbra sono famose perché riproducono vasellami antichi e sono rigorosamente dipinte a mano.
Nel borgo di Marinha Grande, a meno di cento chilometri da Coimbra, si scoprono invece la vetreria e cristalleria più esclusive del Portogallo. La storia inizia con una foresta di 11.500 ettari di pini selvatici (Pineta di Leiria) voluta nel XIII secolo da Alfonso III in prossimità delle dune sabbiose sull’oceano. L’abbondanza di sabbia e di legna (da qui anche quella per costruire le caravelle di Colombo) favorirono il nascere dell’economia del vetro. I maestri vetrai di questo borgo producono da secoli oggetti di altissima qualità la cui testimonianza è conservata nel locale Museu do Vidro, nel Palácio Stephens.
Artigianato multicolore tra Alentejoe Algarve
Alentejo e Algarve, sud del Portogallo. In queste regioni rurali e caratteristiche l’artigianato dei borghi si è specializzato in molte direzioni: lavori in rame, oggetti in cuoio e in vimini, vetri dipinti e ferro battuto. Per la ricerca dei prodotti più raffinati dobbiamo spostarci in Alentejo nello splendido borgo di Arraiolos: è qui che vengono ancor oggi ricamati a mano, con un punto croce obliquo, gli originali tappeti di lana. La tradizione è antichissima e importata dalle numerose famiglie musulmane ancora
oggi qui presenti. In Algarve, l’artigianato è alimentato dalla fiorente industria turistica: i mercatini di Portimão, e non solo, propongono mille oggetti tra luci suoni e colori, ma per le produzioni di qualità occorre spostarsi nel borgo di Porches, un piccolo abitato di case bianche, lo stile di questa regione. È qui che vengono prodotte deliziose ceramiche della più tipica tradizione portoghese: oggetti di uso quotidiano e raffinate piastrelle ornamentali per la decorazione delle pareti interne delle case.