E42 Magazine - n. 4 / 2011

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PERIODICO DI ATTUALITA’ - EDITORE TOP EDITORIAEVENTI S.R.L. - ANNO II n°4 - luglio/agosto 2011 - Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - 70% Roma Aut. n. C/RM/41/2011

MAGAZINE

LUGLIO/AGOSTO 2011

ATTUALITA’: I MISTERI DI VIA D’AMELIO

COSTUME: A ROMA LA SCUOLA DEI GLADIATORI ROMA FORMULA FUTURO: PROTAGONISTA DELL’ESTATE ROMANA ARTE: ROMA SOTTERRANEA

LE DONNE IMPRENDITRICI DELL’EUR SI RACCONTANO

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Editoriale

Care lettrici, cari lettori, in occasione del primo compleanno della nostra rivista, ringrazio tutti voi per la benevolenza con cui è stata accolta E42 Magazine, determinando il suo successo. L’augurio è che continui a crescere insieme al vostro prezioso supporto. In questo numero, per rendere omaggio a quanti ci hanno dato fiducia, abbiamo voluto dedicare uno spazio alle imprenditrici che si sono distinte all’EUR, figure storiche del Pentagono che raccontano se stesse e il rapporto con il quartiere. Nel prossimo numero dedicheremo uguale spazio agli imprenditori di successo dell’Eur. Auguro insieme a tutto lo staff del Magazine delle serene vacanze. Torneremo a Settembre.

Il direttore

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sommario luglio.agosto 2011

MAGAZINE

Periodico di attualità Anno II - numero 4 lug/ago 2011

EDITORE Top Editoria Eventi S.r.l. P.le degli Archivi, 41 00144, Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 144/2010 del 1/4/2010 Direttore Responsabile Gilda Maria Tucci Camuri

ATTUALITÀ

ROMA FORMULA FUTURO

LE DONNE IMPRENDITRICI

I misteri di Via d’Amelio

Concorso di Coreografia

dell’EUR

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ARTE E CULTURA

COSTUME & SOCIETA’

LIFE IS JOY

Sotterranei di Roma

Gruppo Storico Romano

Moda Mare 2011

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Vicedirettore Simone Stirati Segreteria Amministrativa Tiziana Mercuri Collaboratori Stefania ALETTI Marco CANNAVICCI Beatrice CAMPAGNA Deborah FERRIGNO Enrica GARZILLI Cinzia GIORGIO Andrea LOVELOCK Simone NASTASI Oriana RIZZUTO Susanna RUSSELLO Alex SALLUSTI Sam STONER Manuela SCAGLIA Roberto SELLITTO Gianni TRAPANI Redazione Piazzale degli Archivi, 41 00144, Roma Tel/Fax 06 5917953 Email: info@e42magazine.com Sito: www.e42magazine.com Pubblicità Top Editoria Eventi S.r.l. P.le degli Archivi, 41 00144, Roma Tel/Fax 06 5917953 Email: info@topeditoriaeventi.com Sito: www.topeditoriaeventi.com Foto di copertina AMGT MAD CREATIVE Foto TOP Editoria Eventi S.r.l., Stefano Mileto e Guglielmo Rota, Roberto Boccascino, Giorgio Bonomo

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Missing

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Psiche e società

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Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Free-Life E’ vietata la riproduzione totale e parziale di tutti i testi, la grafica, le immagini e gli spazi pubblicitari realizzati da Top Editoria Eventi S.r.l. Tutti i diritti sono riservati. Periodico iscritto all’

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Question Time

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Shopping all’Eur

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Save the date

Acquario di Roma

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Cronaca

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I nostri ragazzi

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Leggiamo Cinenews

Grafica e impaginazione AMGT MAD CREATIVE Stampa Miligraf S.r.l. Via degli Olmetti, 36 00060 Formello Tel. 06 9075142

Mediterraneum

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Fatti di... vini

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Chick-Post

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Quattro zampe e una penna


RETROSPETTIVE La nascita dell’EUR. Volti, gesti e architetture.

Scena di lavoro davanti al Palazzo della Civilità Italiana, 1939 Immagini dell’archivio storico fotografico di EUR S.p.a.

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Attualità

19 LUGLIO 1992: I MISTERI DI VIA D’AMELIO Dopo diciannove anni lo Stato, ammesso che ci riesca in futuro, non è ancora riuscito a partorire una verità giudiziaria sulla strage di via D’Amelio che combaciasse con le tante verità storiche disegnate in tutti questi anni. di Simone Nastasi

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Il prossimo 19 Luglio la strage di via D’Amelio in cui persero la vita il

avrebbe aiutato Cosa Nostra, cercando di “aggiustare” il processo. La

magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta compirà il di-

promessa rimase una lettera morta. Cosa Nostra decise allora di agire di

ciannovesimo anno di età. Correva l’anno 1992. Un’annata che resterà

conseguenza. Il primo a pagare fu l’eurodeputato della Democrazia Cri-

impressa nella memoria storica della Prima Repubblica che proprio in

stiana Salvo Lima, appartenente alla corrente politica di Giulio Andreotti.

quell’anno fu sterminata dalle indagini del Pool di Mani Pulite. Cinquan-

La morte di Salvo Lima fu la conferma di ciò che Falcone aveva capito da

tasette giorni prima del 19 Luglio, un altro magistrato, Giovanni Falco-

tempo: la mafia poteva contare su referenti politici di spessore nazionale

ne, venne ucciso dal tritolo piazzato sotto l’autostrada di Capaci dagli

che “flirtavano” con il potere mafioso in cambio dei voti siciliani. Fu quello

uomini di Cosa Nostra. Nell’attentato del 23 maggio a morire furono

il momento in cui, secondo un altro magistrato Giuseppe Ayala, Paolo

Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta. L’unico

Borsellino cominciò il conto alla rovescia. Ayala è ancora oggi un magi-

a salvarsi fu l’autista di Giovanni Falcone miracolosamente scampato

strato dopo una breve parentesi politica tra repubblicani e diessini. E’

ad una morte prematura. Giulio Andreotti, sette volte presidente del

Consigliere di Corte D’Appello a L’Aquila. Negli anni Ottanta è stato sosti-

Consiglio, si accingeva a diventare presidente della Repubblica. Dopo

tuto procuratore a Palermo quando all’Ufficio Istruzione c’era il pool antimafia. Fu Ayala a sostenere l’accusa nel Maxi processo contro Cosa Nostra. Il processo che venne preparato nel super carcere dell’Asinara dagli allora giudici istruttori Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ayala ha lavorato a lungo insieme a quest’ultimo e per questo ricorda che fu proprio Borsellino a presagire le stragi dicendo che “fino alla Cassazione possiamo dormire sonni tranquilli”. La strage di Capaci accelerò solo il conto alla rovescia che Borsellino aveva iniziato qualche mese prima. Ma Giovanni Falcone, oltre ad essere suo collega, era anche la persona a cui Paolo Borsellino era maggiormente legato. Se anche avesse avuto la certezza di dover morire, non avrebbe potuto pensare di abbandonare proprio in quel momento il lavoro svolto da Giovanni Falcone. “Devo fare in fretta” era la frase che Borsellino ripeteva spesso a co-

la morte di Giovanni Falcone, Andreotti, allora a Palazzo Chigi, ritirò la

loro che lo vedevano lavorare instancabilmente per giorni. “Mi manca

sua candidatura per il Quirinale e venne eletto Oscar Luigi Scalfaro.

poco tempo”era la spiegazione di tutta quella fretta, infatti aveva capito

Bettino Craxi nel luglio del 1992 pronuncerà il suo ultimo discorso alla

di dover morire ma non si rassegnava all’idea di andarsene senza aver

Camera dei Deputati accusando l’intera classe politica di allora, di es-

scoperto gli assassini di Giovanni Falcone. La strage di via D’Amelio fu

sere complice morale delle nefandezze di cui veniva accusato il partito

per molti la prosecuzione della vendetta di Cosa Nostra. Non c’era quin-

Socialista. La vita pubblica dell’Italia di allora, minacciata dal terremoto

di niente di anormale nel tritolo esploso sotto la casa della madre del

giudiziario e dal debito pubblico non più sostenibile, venne scossa dal-

giudice che era andato a prenderla per portarla ad un controllo medico.

le bombe di Capaci e via D’Amelio. Cosa Nostra aveva intrapreso quel-

Eppure qualcosa di strano c’era e continuava ad esserci anche dopo che

la strategia stragista che proseguirà anche dopo l’arresto di Totò Riina

le indagini portarono in breve tempo i primi risultati. Nel 1996 arrivarono

avvenuto nel gennaio del 1993. L’intento fu la vendetta verso gli uomini

le prime condanne: ergastolo per Giuseppe Orofino, Pietro Scotto e Sal-

dello Stato, amici e nemici. Chi aveva promesso e non aveva mantenu-

vatore Profeta. L’altro imputato Vincenzo Scarantino venne condannato a

to. Poi dovevano morire i giudici, i nemici storici di Cosa Nostra. Quei

diciotto anni, con pena diminuita sulla base delle dichiarazioni rilasciate

giudici del pool Antimafia che avevano istruito il maxi processo che nel

agli inquirenti. Vincenzo Scarantino si accusò del furto della 126 utilizzata

febbraio del 1992 arrivò all’ultimo grado di giudizio, la Cassazione, che

come autobomba nella strage di via D’Amelio. Ufficialmente non era un

confermò tutte le condanne inflitte agli imputati. Salvatore Riina, consi-

appartenente a Cosa Nostra anche se l’organizzazione volle servirsi di lui

derato il capo dei capi, ottenne l’ergastolo insieme a l’altro grande

per compiere l’attentato. Ma è possibile che un’organizzazione di tale

boss Bernardo Provenzano. Nello Stato c’era però chi aveva detto che

importanza decidesse di servirsi di un elemento estraneo per un attenta-

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to simile? Negli anni successivi emergeranno particolari inquietanti: du-

costringendo la Commissione a doversi pronunciare ancora. Ancora più

rante i confronti con pentiti storici del calibro di Salvatore Cancemi e Gio-

inquietante fu il contesto in cui la morte di Paolo Borsellino avvenne. Mas-

vanni Brusca, le dichiarazioni di Scarantino venivano smontate dalle

simo Ciancimino, figlio di Don Vito ex sindaco di Palermo vicino ai Corle-

parole degli altri boss pentiti. Né Cancemi né Brusca, la cui appartenenza

onesi ma soprattutto a Bernardo Provenzano, partire dal 2008 sosterrà

a Cosa Nostra era indubbia, affermavano di conoscere Scarantino ma

in più sedi una tesi a dir poco sconvolgente: tra la morte di Falcone e

soprattutto lo consideravano “un bugiardo”, con tutti i significati che tale

Borsellino, alcuni pezzi dello Stato intavolarono una trattativa con i corle-

accusa comporta nell’universo mafioso. Scarantino, ritratterà in più occa-

onesi finalizzata da un lato alla cessazione delle stragi e la cattura dei

sioni le sue iniziali dichiarazioni, ammettendo di essere stato costretto a

latitanti, dall’ altro all’ottenimento di benefici di legge per i mafiosi reclusi

dichiarare il falso dagli inquirenti. La condanna a diciotto anni inflittagli

e all’annullamento del Maxi processo. La presunta trattativa diventa quin-

nel primo processo per la strage di via D’Amelio, il Borsellino I, diventerà

di oggetto d’indagine della magistratura ma anche materia di iniziative

definita nel 1999. Gli avvocati di Scarantino non avevano presentato alcu-

editoriali e cinematografiche. Oltre che nei libri, gli incontri tra gli uomini

na richiesta di appello. Un comportamento a dir poco strano per un im-

dello Stato e Vito Ciancimino, considerato come il mediatore tra le parti,

putato che si dichiara inno-

troveranno spazio anche

cente. La domanda a questo

nella fiction il Capo dei Capi

punto è: chi costrinse Sca-

volta a raccontare al pubbli-

rantino a dichiarare il falso

co la storia di Salvatore Rii-

subito dopo il suo arresto?

na. Nella trattativa che è

Perché, sebbene avesse det-

ancora al vaglio degli inqui-

to di non essere colpevole e

renti, entrano ed escono

di essere stato costretto a

uomini dello Stato. I princi-

dichiarare il falso

non ha

pali imputati sino ad oggi,

chiesto ai suoi avvocati di

gli ufficiali dei carabinieri

appellare la sentenza prima

Mori e De Donno ,hanno

della Cassazione? Dubbi,

sempre negato che la trat-

domande, ambiguità sono

tativa iniziò prima della

aumentate nel 2008 quando

morte di Paolo Borsellino.

Gaspare Spatuzza, uomo

Massimo Ciancimino invece

dei Graviano, decisosi a par-

ha sempre sostenuto il con-

lare, dichiarerà di essere

trario.

stato lui e non Scarantino a

anni lo Stato, ammesso che

rubare la Fiat 126, poi utiliz-

diciannove

ci riesca in futuro, non è an-

zata come autobomba. Dichiarazioni che spazzeranno via l’impianto ac-

cora riuscito a partorire una verità giudiziaria sulla strage di via D’Amelio,

cusatorio del primo processo istruito per la morte del magistrato ma so-

che combaciasse con le tante verità storiche disegnate in tutti questi anni.

prattutto getteranno un’ombra sull’operato della magistratura nei sedici

Domande che balzano agli occhi anche degli investigatori meno prepa-

anni d’indagini. Spatuzza ammetterà inoltre che la magistratura inqui-

rati ed esperti, a cui non è semplice, date le circostanze e l’ambiguità del

rente considererà fondamentale: il cambio dei freni alla Fiat 126. Dopo

contesto, dare una risposta credibile. Domande sollevate a più riprese

sedici anni e quattro processi istruiti un’altra verità stava emergendo.

negli anni che ancora oggi sono considerate la base da cui partire: dove

Spatuzza indicherà inoltre in Marcello Dell’Utri il nuovo referente di Cosa

si trovavano gli esecutori materiali quando premettero il pulsante del te-

Nostra al posto di Vito Ciancimino anche se gli stessi magistrati che con-

lecomando? Come facevano gli attentatori a capire quale fosse il mo-

danneranno in Appello Dell’Utri a sette anni di reclusione, giudicheranno

mento esatto in cui fare esplodere la bomba? Via D’Amelio, al contrario

non attendibili le ammissioni del collaboratore di giustizia. E’ ancora

dell’autostrada Palermo-Capaci, costruita nel bel mezzo di una vallata, è

aperta inoltre la partita tra Spatuzza e la Commissione del Ministero degli

visibile soltanto dal Monte Pellegrino, la rocca su cui poggia il castello

Interni che si occupa di attribuire lo status di pentito ai collaboratori con

Utveggio. E proprio all’interno del Castello Utveggio è stata segnalata e

tutte le protezioni e i benefici, economici e processuali, che esso compor-

provata la presenza di strutture legate anche ai servizi segreti. Il riferi-

ta. La Commissione presieduta dal sottosegretario Mantovano aveva ini-

mento è al centro studi Cerisdi. Un particolare inquietante dati gli sviluppi

zialmente considerato Spatuzza “non idoneo” ad entrare nel programma

delle indagini. Il coinvolgimento dei servizi è allora un’ipotesi credibile o

di protezione, per via delle dichiarazioni rese a scaglioni e non nei termi-

solo il frutto della fantasia di inquirenti e dichiaranti?

ni stabiliti dalla legge. E’ di pochi giorni la pronuncia del Tar del Lazio che invece stabilito l’ammissibilità di Spatuzza al programma di protezione,

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Dopo


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Roma Formula Futuro

Roma Formula Futuro

protagonista dell’estate romana con il Concorso Internazionale di Coreografia “Siamo orgogliosi – ha affermato Maurizio Flamini, Presidente di FG Group - di aver proposto un progetto fatto di modernità, di imprenditorialità e di coraggio come Roma Formula Futuro, che giorno dopo giorno lancia la capacità della Capitale di evolversi nei tempi come centro di business internazionale, di cultura, di scienza e di entertainment”.

Maurizio Flammini Chairman FG Group

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Più di 60 le domande pervenute, ben 33 coreografi selezionati con

Accanto al tradizionale “Premio Roma Danza – Concorso Inter-

più di 100 interpreti da tutto il mondo: dal Canada al Niger, dagli

nazionale Danza per Interpreti”, si alternerà così annualmente il

Stati Uniti all’Australia, da Taiwan all’Europa fino a Israele. Sono

nuovissimo “Concorso Internazionale Coreografia”, in cui, come

solo alcuni dei numeri del Concorso Internazionale di Coreografia:

evidenziato nella prima edizione da poco svoltasi, originalità, in-

l’ennesimo, spettacolare evento targato Roma Formula Futuro che

novazione, multietnicità, creatività sono le parole d’ordine di una

ha avuto luogo a Roma dal 2 al 6 luglio che vanta anche l’adesio-

kermesse che mira a diventare in breve tempo un vero e proprio

ne della Presidenza della Repubblica.

luogo di incontro internazionale i talenti, nonché uno spazio di

Il Premio Roma Danza, ideato allo scopo di arricchire l’offerta di

crescita, di stimolo, di confronto, di incontro, scoperta e “iniziazio-

eventi culturali per il pubblico romano e i turisti e consolidare il

ne”. “Sono felice - dichiara Margherita Parrilla, Direttore dell’Ac-

prestigio dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma nel mon-

cademia Nazionale di Danza - di aver finalmente potuto creare

do, è stato organizzato da quest’ultima e dall’ImPulsTanz-Vienna

a Roma una manifestazione di questo livello al fianco delle altre

International Dance Festival, in collaborazione con il Washington

prestigiose Capitali della danza”. E aggiunge: “sul nostro palco-

Ballet e la Fondazione Arena di Verona.

scenico abbiamo visto confrontarsi i talenti della coreografia di


tutto il mondo e abbiamo raggiunto un importante traguardo: un segnale di apertura, confronto e incontro per la creatività e la sperimentazione coreografica che ogni anno si alternerà con il Concorso per interpreti, già diventato un punto di riferimento in Italia e nel mondo”. Elemento fondamentale della riuscita dell’evento è stata la libertà di espressione artistica concessa. La sfida era rivolta ai coreografi di tutte le età e nazionalità senza porre alcun limite o condizione relativa al genere, allo stile, al linguaggio. I vincitori sono stati premiati con premi in denaro, borse di studio e veri e propri ingaggi in alcune delle più prestigiose Istituzioni di danza del mondo. Il Concorso Internazionale di Coreografia è entrato così a far parte dei grandi eventi di sport, cultura, musica, entertainment, fiere e congressi promossi da FG Group per il rilancio di Roma, della sua economia e del suo fascino a livello internazionale.

A pag. 8 a sinistra Maurizio Flammini Chairman di FG Group premia Sani Moussa Maman; a destra un’istante dell’esibizione. Qui sopra in alto Gabriella Carlucci e destra l’esclusivo pubblico dell’evento. Qui accanto alcuni momenti del concorso. Foto di Luciano Usai

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G N I S

S I M ne o s r e P

rse a p com

s

L’ultimo saluto a Elisa Klaps. Le dure parole di Don Cozzi.

Natalina Orlandi, Presidente Penelope Lazio. L’associazione che si occupa della tutela delle famiglie degli scomparsi.

Sono dure, durissime le parole che don Marcello Cozzi ha pronunciato il

e i tatticismi di ogni tipo sono state preferite alla verità, come se Tu non

2 luglio scorso durante l’omelia del funerale di Elisa Claps, trovata morta

avessi mai detto che è la verità, solo la verità che ci fa liberi. Nient’altro.

nel 2010, 17 anni dopo la sua scomparsa, nel sottotetto della chiesa della

In Basilicata la verità viene lasciata spesso sotto i tetti. Come è stato fatto

Santissima Trinità, a Potenza. Alla cerimonia che si è svolta nella piazza

con Elisa. Togliete quel macigno che ha tenuto nascosta Elisa per 18 anni

davanti alla chiesa di don Bosco a Potenza hanno partecipato migliaia di

e fate uscire tutta la verità, perché una mezza verità significa condannare

persone per porgere l’ultimo saluto a Elisa Claps. Le parole di don Cozzi

una famiglia e una comunità intera a restarci per sempre in quel sepol-

sono state spesso interrotte dagli applausi. Sulla facciata esterna della

cro. Mamma Filomena, c’è un giardino in cielo dove il Padreterno pianta

chiesa è stata affissa un gigantografia di Elisa Claps. L’arrivo della bara

quei fiori che in terra vengono spezzati troppo presto; lo ha affidato alla

bianca nella piazza davanti alla chiesa è stata accolta dagli applausi,

cura premurosa ed attenta di Maria, la mamma di Gesù. Quando quel

tra la commozione generale. Oggi a Potenza è stato proclamato il lutto

giorno Elisa arrivò sulla soglia di quel giardino, ad accoglierla trovò pro-

cittadino. “Questo, oggi, è il grido sofferente della famiglia di Elisa, ed è

prio lei: Maria. Per non rattristarla più di tanto, forse non le avrà riferito

il grido disorientato di un’intera comunità. Un grido che sintetizza tan-

che tu ogni giorno andavi lì ai piedi di quella statua che raffigurava pro-

te domande: Signore, perché ad Elisa non le è stato concesso di vivere

prio lei, la Madonna, a chiederle la grazia di avere un posto dove portare

quell’esplosione di primavera che è l’adolescenza? Perché una mano

almeno un fiore per tua figlia. Le avrà solo detto, ad Elisa, che aveva un

omicida le ha impedito di sognare anche lei nella stagione degli amori?

appuntamento con te, che sarebbe passato tanto tempo ma che alla fine

Come è stato possibile stroncare la vita a un fiore appena sbocciato e poi

quel giorno sarebbe arrivato. Quel giorno è arrivato, ed è bello pensare,

farlo marcire in un angolo buio come erbaccia da gettare? Come è stato

mamma Filomena, che questa moltitudine di gente proprio oggi ti sta

possibile coprire, deviare, distogliere lo sguardo da una vita profanata

accompagnando nel porre finalmente un fiore sulla tomba di Elisa.”

in quel modo terribile? E come è stato possibile che tutto ciò avvenisse in una chiesa, Signore, la Tua chiesa? Vorremmo raccontarti, per esempio, di chi in questa vicenda si è preoccupato di tutelare la propria immagine sociale piuttosto che restituire sacralità ad una vita. Vorremmo dirti di uno Stato che con le sue istituzioni è stato a volte assente, e quando c’è stato è stato indegnamente rappresentato. Quante volte, Signore, la prudenza

Per informazioni e segnalazioni scrivere a ASS. TERRITORIALE PENELOPE LAZIO Presidente: Natalina Orlandi Via Stellanello, 9 – 00168 Roma Tel. 347 1045017 e-mail: penelope_lazio@libero.it sito: www.penelopeitalia.org

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ASS. PENELOPE NAZIONALE Presidente: Elisa Pozza Tasca Sede Nazionale: Salita De Crescenzi, 30 00186 Roma Tel. 335 7204449 e-mail: info@penelopeitalia.org sito: www.penelopeitalia.org

COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL GOVERNO PER LE PERSONE SCOMPARSE Prefetto Michele Penta Via Urbana, 9 – 00100 Roma e-mail: ufficiocommissario.personescomparse@interno.it tel. 06/46548389

REDAZIONE E42 MAGAZINE Tel. 06 5917953 info@e42magazine.com


Vacanze e arte

In Sicilia, nella suggestiva cornice di Modica, le opere del Museo della Permanente di Milano

di Simone Stirati

Perché non approfittare delle vacanze oltre che per intensificare la propria abbronzatura, per arricchire il proprio bagaglio culturale? Certo, il luogo deve essere scelto con attenzione, noi di E42 abbiamo scoperto un piccolo Eden in Sicilia: Modica. Un mare meraviglioso e antichissime origini che testimoniano la bellezza di un sito dove il tardo barocco e qualche illuminato esempio di liberty predominano quasi in modo assoluto, e di notte, si resta incantati da un paesaggio da presepe. Del resto, Modica fa parte dei Beni dell’Umanità dell’Unesco, ma non solo, ha dato i natali al Premio Nobel per la letteratura Salvatore Quasimodo, è infatti possibile visitare la sua casa natale ricca di documenti, foto e ricordi del poeta. Modica è anche famosa per la sua cioccolata prodotta ancora con il metodo originale, quello degli Atzechi, un prodotto singolare e molto di tendenza per i golosi del “cibo degli dei”. Si tratta di un cioccolato speziato che ha reso la città famosa nel mondo. Significativa anche la sua produzione di olio, che fa capo al territorio di Frigintini, uno dei primi d’Italia per i sapori fruttati. Nella tavola si esaltano ancora i prodotti tipici: focacce, pastieri, pasticci, il pane casereccio e la fava cottola. Adesso anche il gelato ha trovato il suo riconoscimento. Modica è infatti inserita a pieno titolo nelle città del Gelato. In un luogo così ricco di storia e culla di prodotti enogastronomici di punta, non poteva mancare la cultura. Questa estate, oltre i musei e la Chiesa di San Giorgio, monumentale esempio dell’arte barocca siciliana, Modica si gemella con Milano ospitando fino al 31 luglio, presso i saloni del Palazzo della Cultura nel cuore del centro storico le opere pittoriche di grandi Maestri provenienti dal Museo della Permanente di Milano. La selezione che si presenta a Modica, propone il meglio della collezione attraverso un percorso di oltre un secolo d’arte, che senza voler essere esaustivo rende bene il clima, in particolare milanese, ma non solo, di tutte le declinazioni dei linguaggi espressivi succedutesi nel tempo fino a oggi. Ed ecco le opere di artisti legati alle tematiche dell’ultimo Ottocento, come Grandi, Gola, Alciati, Pellini e Chini, fino al gruppo del Novecento, in particolare Sironi, Carrà, Casorati, Rosai, De Grada, Bucci e Messina, senza dimenticare gli esponenti dell’astrattismo storico come Veronesi, Reggiani e Regina. Alcune mancanze sono da rilevare nella parte riguardante la scultura, che pure è presente in maniera rilevante nella raccolta. A testimonianza dei continui e ormai tradizionali rapporti intercorsi tra Milano e la Sicilia in ambito culturale, si è voluto dare particolare risalto agli artisti di origine siciliana che di Milano hanno fatto la loro patria d’adozione: una piccola sezione della mostra raccoglie, accanto ai nomi di Guttuso, Pirandello e Fiume, le opere di Togo, Cannaò e Blandino. Modica vi aspetta, un gioiello italiano suggerito da E42.

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Psiche e società L’individuo tra comunità e solitudine

Il circolo vizioso del crimine e della giustizia Che in Italia ci sia un problema di investigazione e di giustizia lo leggia-

mente all’identificazione di un maggior numero di autori di reato. E questo

mo sui giornali e lo dicono le statistiche. Ad ogni nuova inaugurazione

provocherebbe a catena un incremento dei soggetti rinviati a giudizio e

dell’anno giudiziario veniamo a sapere, dai rapporti delle varie procure,

nei cui confronti deve essere celebrato un processo. I Tribunali tuttavia non

che il crimine in Italia paga, nel senso che sono moltissimi i reati che

sono in grado di recepire questa ulteriore quota di autori di reato e si ingol-

restano impuniti, come ad esempio i furti in casa, i borseggi, le rapine

ferebbe ancora di più la già asfittica macchina giudiziaria, con il risultato di

ai negozi ed ai supermercati, mentre per altri gravi reati, come gli omi-

non riuscire a smaltire il carico di lavoro. Si renderebbe quindi necessario

cidi, si raggiungono livelli di identificazione del reo nella percentuale di

approvare per legge che tutto il non giudicabile dai Tribunali, l’eccessivo ar-

circa il 20 per cento. Vale a dire che, per gli omicidi, solo 2 assassini

retrato, deve essere tagliato o con più brevi prescrizioni o con più frequenti

su 10 vengono identificati dagli investigatori ed assicurati alla giustizia,

amnistie. Ma ammesso che la macchina giudiziaria possa assorbire, giu-

gli altri 8 rimangono sconosciuti. Dai

dicare e condannare anche questa ul-

giornali veniamo a sapere anche

teriore quota di soggetti, mancherebbe

che l’attività giudiziaria dei Tribunali

a sua volta la disponibilità delle carceri

è lenta, troppo lenta, poiché troppo

per accogliere questa quota di detenu-

ingolfata da procedimenti pendenti

ti in più, poiché il sovraffollamento dei

e che spesso il reato cade in prescri-

detenuti è già giunto al limite massimo

zione per il troppo tempo trascorso

disponibile. Che dire quindi? Che siamo

prima di giungere ad una sentenza

all’emergenza e che è vero che in Italia

definitiva, per cui spesso, soprattut-

esiste un grave problema nell’affron-

to per reati minori, il reo non viene

tare il crimine e le sue conseguenze

chiamato a rispondere di ciò che ha

e che le soluzioni non sono il “fare di

fatto. Veniamo inoltre a sapere che

più”, poiché sarebbe per investigatori

le carceri sono sovraffollate, che non

e magistrati come un lavorare a vuoto

c’è spazio per altri detenuti, che sono quindi necessarie periodiche am-

portando in Tribunale un reo che non sarà giudicato o condannando un im-

nistie, depenalizzazioni e l’approvazione di pene alternative al carcere.

putato che comunque non sconterà alcuna pena. Forse la soluzione non è

In questo quadro, se lo osserviamo in maniera globale, mettendo in con-

il fare di più, bensì il “fare meglio” ed è nell’ampio concetto del “meglio” che

nessione la realtà investigativa con quella dei Tribunali e delle carceri,

tutti gli addetti ai lavori, investigatori, magistrati, giuristi, criminologi e politici

possiamo arrivare al paradosso che un miglioramento della situazione

devono liberare la mente a soluzioni più creative, più originali e più efficaci.

in uno dei tre settori metterebbe in ulteriore crisi gli altri. Ad esempio: un miglioramento dell’efficacia dell’attività investigativa condurrebbe sicura-

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di Marco Cannavicci Psichiatra forense e criminologo in Roma cannavicci.doc@gmail.com www.marcocannavicci.it


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Le donne imprenditrici dell’EUR

o n a t n o si racc

Il viaggio nel mondo imprenditoriale dell’ Eur ha inizio con la scoperta di alcune del-

le più importanti imprenditrici del quartiere. Donne che hanno saputo consolidare la propria attività malgrado gli anni di crisi economica, riuscendo a coniugare il lavoro con la gestione della vita familiare. Un esempio di successo privato e professionale che noi di E42 non potevano non portare all’attenzione dei nostri lettori. Progetto Gilda Tucci Interviste Simone Stirati

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Alessia Ruggieri Un’istituzione del Pentagono è certo l’Hotel dei Congressi, storico hotel nato oltre cinquanta anni fa a viale Shakespeare, tra l’Archivio di Stato e il Palazzo delle Scienze. Oggi è gestito con successo da Alessia Ruggieri, giovanissima imprenditrice che sta traghettando la prestigiosa attività di famiglia in questo nuovo secolo, e soprattutto nel futuro Pentagono, quello dell’Acquario di Roma sotto il laghetto e della Nuvola di Fuksas, quest’ultima proprio a ridosso dell’Hotel. Quando e perché nasce l’Hotel dei Congressi? Fu mio nonno, l’ing. Dro-

nella Dolce Vita romana. Sfogliando il grande libro, si trovano infatti le

ghetti ha voler costruire l’Hotel nel cuore dell’Eur nel 1958, in occasione

firme dei leggendari Rolling Stones. E poi, la Nazionale di calcio, i massi-

delle Olimpiadi del 1960. Fu una scelta coraggiosa, perché all’epoca, a

mi esponenti del mondo politico. La sede della Dc a piazza Sturzo faceva

Roma sud, non esistevano Hotel, ma fu vincente. A lui succedettero mio

dell’Hotel un punto di incontro privilegiato.

padre e mio zio dott. Paolo Figura ed ora io, sempre con a fianco mio pa-

Il tuo rapporto con l’Eur? Io sono nata e cresciuta all’Eur, oggi ci abito. Lo

dre, che oggi cura l’impiantistica (nessuno conosce l’Hotel meglio di lui) e

adoro. È uno spettacolo architettonico unico al mondo. Vorrei che restas-

mia zia Vittoria Droghetti che gestisce il food and beverage. Io mi occupo

se sempre così, anche se il futuro è molto incerto. Le nuove costruzioni

del rapporto con i clienti e delle nuove tecnologie, come la prenotazione

vorrei che fossero in linea con l’architettura razionalista del Pentagono,

da effettuarsi attraverso il web.

come pure vorrei che il quartiere fosse dotato di sempre più servizi e in-

Ho saputo che avete ospitato star internazionali. Sì, negli ’60 l’hotel era

frastrutture. Mi sembra invece che si stia sfruttando il quartiere per costruire in modo selvaggio, togliendo servizi, come le scuole medie che oggi non esistono più nel Pentagono, invece che offrirne di nuovi. Come gestisci vita familiare e professionale? Riesco a cavarmela molto bene come tutte le mamme! (sorride n.d.r.) Sono privilegiata perché abito e lavoro nello steso quartiere. Le donne sono brave a organizzarsi, se aiutate e supportate. Le mamme devono lavorare, fa bene alla famiglia. È una ricchezza. Sarà più complicato quando i piccoli andranno alle medie, visto che non c’è più una scuola media nel

al centro della

Pentagono.

vita mondana della Capitale. La prima scelta vincente furono gli arredi, in

Un biglietto aereo per…? Per la Turchia. Ci voglio andare da sempre.

perfetto stile svedese come era di moda all’epoca e soprattutto l’essere

Superstiziosa? No, razionale.

nel cuore dell’Eur, in quegli anni set cinematografico per eccellenza. Ed

Un sogno nel cassetto? Lasciare ai miei bambini un quartiere di cui an-

ecco spuntare le dediche di Alberto Sordi e Anita Eckberg che all’Eur gira-

dare orgogliosi, come lo sono io adesso.

rono il film “Il commissario”, e quelle di Elisabeth Taylor e Richard Burton

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che si trattennero nelle eleganti sale dell’Hotel per un aperitivo (17-03-

Hotel dei Congressi

1966). E ancora, la gradevole dedica di Ungaretti, che abitò nell’Hotel dei

Hotel – Ristorante La Glorietta

Congressi per oltre sei mesi, per stare vicino alla figlia residente nel Pen-

Viale Shakespeare, 29

tagono: “Sono lieto di aver abitato in questo albergo dove tutto è perfetto

Tel. 06 59 26 021

e amabile. 30-07-1966”. Ma anche la vicinanza al Palazzo dello Sport

www.hoteldeicongressiroma.com

(oggi Palalottomatica) fu decisiva per trasportare l’Hotel dei Congressi

www.ristorantelagloriettaroma.com


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Orietta Malori Come nasce l’attività? Il primo negozio è stato a Cinecittà 2. È stata una scelta tutta mia volevo provare a me stessa che potevo realizzarmi anche nel lavoro. Il vantaggio in più, all’epoca e ancor più oggi, è che siamo produttori. Nel 1974 Stelio iniziò la produzione del marchio “Stelio Malori” che ancora oggi rappresenta la nostra attività primaria. Lo show room, che si trova in via dei Quattro Venti, è il cuore pulante dell’azienda, lì curiamo anche la diffusione all’estero delle nostre linee. Poi seguì l’apertura a viale Europa? Sì, nel 1998 aprimmo a viale Europa e a seguire via Flaminia, via Siacci e, infine, il punto alla Balduina. Qual’è il tuo rapporto con il quartiere, sia dal punto di vista professionale che privato? Amo l’Eur e il rapporto che si crea con le persone. Il mio amore per il quartiere è testimoniato dal fatto che abito qui, e mai andrei via. Professionalmente, il rapporto è più che soddisfacente. Devo ringraziare EUR SpA per le migliorie apportate a Viale Europa attraverso le fioriere e la pulizia della strada, mi auguro che in futuro la stessa attenzione ci sia da parte del nostro Municipio, al momento assente. Un ricordo legato all’Eur? Di ricordi belli ne ho molti. Uno su tutti, viale Europa, la strada che piaceva di più a mia madre. Ero bambina quando l’accompagnavo a fare shopping nei negozi da lei preferiti. All’epoca viale Europa era veramente bella. Gestisci da sola o con l’aiuto della famiglia? Tutti partecipano all’attività. Stelio e Gabriele si occupano della produzione, Federica e Gabriele della ricerca di mercato e Simone della gestione dei negozi insieme a me. Come donna riesci a gestire la vita professionale con quella familiare? Certo. È però fondamentale il supporto dello staff presente nei punti vendita. Se necessario, so di poter lasciare il negozio senza che questo comporti problemi. Mamma, moglie e imprenditrice di successo. Rimane un po’ di spazio per te? Non è molto questo spazio, ma c’è. Si punta più sulla qualità che sulla quantità. Posso addirittura dedicarmi all’attività fisica.

Viale Europa, 102-103 Tel. 06 5913353 Via Ugo De Carolis, 102/a Tel. 06 35454068

Un sogno nel cassetto? Fare una mia linea di borse. Sono anni che Ste-

Via F. Siacci, 36 Tel 06 80071611

lio mi sprona a realizzarla, ma dato che ho un marito bravissimo, non

Via Flaminia Vecchia, 628 Tel. 06 33386653

posso lasciare nulla al caso. Comunque non è un sogno così lontano. Cosa ti piace e cosa non ti piace dell’Eur? Mi piacciono gli spazi. Non c’è niente di simile a Roma. Non mi piace che venga trascurato. Seguendo gli altri punti vendita, vivo anche altre zone e la situazione è molto diversa. Cosa ti regaleresti? Mi regalerei una settimana tutta per me. Magari in una splendido centro benessere con una squadra di persone a me dedicate, preoccupate solo del mio benessere!

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Stelio Malori


stelio malori roma

Viale Europa 102-104 tel. 06 5913353 Via Ugo de Carolis, 102/a tel. 06 35454068 Via F. Siacci 36 tel. 06 80071611 Federica Malori Via Flaminia Vecchia 628 tel. 06 3338653

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Fabiola di Cesare Nel campo dell’abbigliamento femminile e da bambino non poteva mancare Fabiola Di Cesare. La storica Boutique che da sempre veste le donne più eleganti dell’Eur con la selezione dei marchi più prestigiosi ed esclusivi della moda Made in Italy e internazionale. L’abbiamo incontrata nel punto vendita di Via Città d’Europa al Sic. “Tutto è nato quasi per gioco quando avevo 19 anni – racconta Fabiola - e poi , nel tempo, è diventata una professione. Quest’anno festeggio trenta anni di attività, i primi dieci passati a viale Europa e venti qui al Sic. Devo dire che gestire l’attività e la famiglia non è semplice. L’imprenditrice non smette mai di essere anche una mamma e una moglie. Per fortuna ho valide collaboratrici che mi permettono di organizzare il lavoro per fasce orarie e dividermi tra le varie responsabilità, professionali e familiari. Oggi, con il figlio ormai grande, posso permettermi di dedicare un po’ più di tempo all’attività, soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando.” Quindi la crisi arriva anche in attività storiche come la tua. Certo, anche se in modo più lieve. Ho una clientela consolidata che mi segue da anni, tuttavia realtà come Euroma2 hanno determinato un ridimensionamento dell’abbigliamento da bambino. Avrai fatto caso dello spropositato numero di negozi dedicati ai bambini presente nel centro commerciale. Una follia. C’è poi un fenomeno che si sviluppando negli ultimi anni qui all’Eur e che non mi piace affatto. Ossia, l’autorizzare vari negozi ad ampliare i prodotti offerti ai clienti, permettendogli di inserire articoli che nulla hanno a che fare con la loro attività principale, ad esempio, linee

Fabiola Di Cesare

di abbigliamento. In pratica ci si improvvisa in settori di cui

Viale Città d’Europa, 35

non si sa nulla.

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Il tuo rapporto con l’Eur? È un bellissimo rapporto. Anche se io non sono dell’Eur, lo vivo da trent’anni dalla mattina alla sera. Ho amici residenti, oltre che un marito cresciuto nel quartiere. Nel tempo, ho notato le numerose migliorie apportate al Parco del Lago, luogo meraviglioso, cornice di un quartiere che io ritengo completo in tutto.

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MODAMARE PRESSO LA BOUTIQUE

FABIOLA DI CESARE

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Marilena Gonnella Siamo lieti di presentarci come leader nel mercato delle locazioni soprattutto nel settore aziendale. La nostra esperienza venticinquennale ci consente di ricevere e gestire le richieste da parte di Multinazionali, Organizzazioni Internazionali, Enti, Istituti Bancari, Compagnie Aeree, Ambasciate e Consolati, ecc con i quali abbiamo instaurato nel tempo un consolidato rapporto di fiducia. Offriamo alle Aziende case ed appartamenti selezionati insieme ad un servizio completo di assistenza del cliente per ogni esigenza relativa alla casa ed al suo trasferimento. Siamo molto selettivi nella scelta del conduttore come pure siamo molto attenti nella selezione delle case da proporre ben consci che il cliente di qualità desidera una casa di buon livello. Siamo interessati ad avere delle notizie dettagliate della Sua casa con possibilità di planimetria o foto da esaminare oppure la possibilità di effettuare un sopralluogo. La zona dove è situato il Suo appartamento è di grande interesse per noi e per i ns clienti. I mezzi pubblicitari da noi usati comprendono ovviamente l’offerta su internet oltre le pubblicazioni sui periodici del settore immobiliare. Ci è gradito un incarico formale che ci autorizzi a trattare la locazione dell’immobile ad un canone con noi convenuto. Sarà nostra cura la promozione dell’appartamento, le visite e la ricerca attenta del futuro inquilino, di cui avrà una completa presentazione con informazioni su nucleo familiare, lavoro, reddito, durata della locazione etc. al fine di averne un completo quadro valutativo. Curiamo poi tutta la fase contrattuale fino alla registrazione del contratto presso l’ufficio del Registro ed altre formalità connesse, quali

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“Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni.” - Oscar Wilde

Tamara Ninci Se parliamo delle donne che negli anni si sono contraddistinte per la capacità imprenditoriale non possiamo non fare il nome di Tamara Ninci, proprietaria dello storico Shampoo. Chi è Tamara? Be’, semplice rispondere. Basta dare un’occhiata alla sua clientela, la più prestigiosa dell’Eur; alle centinaia di attrici che sono passate nel suo salone, grazie alla creatività e all’estro che solo una vera artista riesce a dare. Quando Tamara ha acquisito nei suoi viaggi negli Stati Uniti, la tecnica dell’allungamento e infoltimento dei capelli, si è creato un vero e proprio metodo di extension assolutamente innovativo. Grazie all’esclusività e alla qualità del capello – ci dice Tamara - possiamo dare garanzia di un lavoro naturale e fantastico. Parlando con lei si percepisce questo animo artistico, quasi sognan-

Shampoo

te, che permette di fidarsi e lasciarsi consigliare sia per un Look da

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tutti i giorni, sia per un grande evento. Con l’amore e la passione

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per il suo lavoro è riuscita negli anni a dare vita a Shampoo, ora mai diventato un’icona per tutte le donne più glamour di Roma. Provare per credere!

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Edil House 80 nasce nel maggio 2004. Da subito è impegnata nella costruzione dei Punti Verdi di Qualità (PVQ), un importante progetto del Comune di Roma il cui fine è la riqualificazione delle zone di verde pubblico in stato di degrado. La Società è anche impegnata in cantieri con Società private di comprovata solidità, quali: EUROPARCO SRL, con quale la Edil House 80 ha lavorato alla realizzazione del “Centro Commerciale EUROMA 2” e del “Ministero della Salute” in diverse fasi dell’opera. PARSITALIA SRL, CEP (Costruzioni Edilizie Polifunzionali S.p.A.) con la quale la Edil House 80 ha lavorato alla realizzazione dell’intera viabilità (fognature, strade servizi, etc.) nella zona di Casalpalocco, Roma. Altra opera di prestigio cui Edil House 80 ha portato il proprio contributo affiancando i principali appaltatori, è il Nuovo Centro Congressi della Capitale, meglio noto come la “Nuvola” di Fuksas. Attualmente la Società è anche coinvolta nella realizzazione del grande “Acquario” presso il laghetto dell’Eur, affiancando l’impresa Edileropa Srl in varie fasi dell’opera. La Edil House 80 utilizza mezzi e attrezzature di proprietà con maestranze alla proprie dipendenze, con particolare attenzione alle normative in materia di sicurezza. Oltre l’iscrizione presso l’Acer, ha ottenuto la certificazione S.O.A. n. 7849/17/00 ed UNI EN ISO 9001:2000 n. 18448/08/S secondo la normativa di riferimento più completa che ne garantisce l’alta qualità ed il rigoroso rispetto delle normative vigenti nel settore dell’edilizia.

Edil House 80 Srl Via Luigi Lilio, 95 - 00142 Roma - Tel: 06 51962017 - Fax: 06 51960729 - info@edilhouse80.com - www.edilhouse80.com

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Arte e cultura

Sotterranei di Roma Sotto la Roma che conosciamo si trova un l’anima nascosta della Città , un volto inedito e misterioso. Come la cripta-ossario a Santa Maria della Concezione a via Veneto che contiene i resti di circa 4.000 frati cappuccini. Una macabra disposizione che fa apparire coloro che ammucchiavano le ossa nelle catacombe di Parigi come dei semplici dilettanti. di Sam Stoner

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Roma: 2.800 anni di storia. Capitale di Imperò che regnò per secoli sul

“I Romani passeggiano su una stratificazione fisica che non vedono e non

mondo, nella quale furono eretti monumenti, templi, fori, terme, impo-

conoscono” - ha commentato alla conferenza stampa di “Roma nasco-

nenti palazzi che nel tempo furono abbattuti o distrutti da saccheggi ed

sta” il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno. - “Il nostro obiettivo è quello

eventi naturali. Su queste macerie si costruirono più volte altri edifici. Oggi,

di moltiplicare gli itinerari e non mostrare solo i grandi monumenti: non

sotto la Roma che conosciamo si trova un l’anima nascosta della Città, un

si spiega la Basilica di San Pietro senza la Tomba di San Pietro, né il Co-

volto inedito e misterioso. Situazioni di pericolo, mancanza di personale,

losseo prescindendo dalle catacombe”. E’ importante avviare un’opera di

mancata messa in sicurezza, difficoltà di accesso, scarsa manutenzione,

disvelamento, necessaria per far conoscere Roma in profondità a turisti

sono solo alcuni dei motivi che spesso hanno impedito di organizzare

e cittadini.”

visite a molti di questi luoghi. Oggi grazie a soggetti nazionali istituzionali

Ma entriamo nel vivo dei luoghi da visitare. Iniziamo con i sotterranei di

e privati si può intraprendere un viaggio affascinante e inedito.

Palazzo Valentini che oggi è un’esposizione permanente, nei quali trovia-

Due le iniziative più importanti, “Roma Nascosta”, alla sua terza edizione.

mo il suggestivo percorso tra i resti di “Domus” patrizie di età imperiale,

Dieci giorni dedicati e oltre 40 siti archeologici sotterranei tra i più impor-

appartenenti a potenti famiglie dell’epoca, forse a senatori, con mosaici,

tanti della Capitale con conferenze, proiezioni, visite in siti archeologici

pareti decorate, pavimenti policromi, basolati e altri reperti.

normalmente chiusi al pubblico. La manifestazione, svolta a fine maggio,

Poi, l’insula romana di San Paolo alla Regola, mirabile esempio della

ha avuto come narratori d’eccezione della storia millenaria di Roma ar-

crescita della città su se stessa, la soprastante insula con le sue varie

cheologi e studiosi da tutto il mondo. E poi, “Roma Sotterranea”, gestita

fasi costruttive, il Mitreo del Circo Massimo, testimonianza del culto de-

dall’Associazione omonima, attiva tutto l’anno, che oltre all’attività princi-

dicato ad una divinità straniera legata all’ambito militare, con Mitra che

pale di studio ed esplorazione sul campo degli ambienti ipogei, fornisce

uccide il toro; la Cisterna delle Sette Sale, con i suoi nove ambienti che

un duplice servizio a chi vuole visitare i luoghi sotterranei della città: un

contenevano milioni di litri d’acqua per alimentare le Terme di Traiano sul

selezionato programma di visite guidate e un nutrito numero di schede

Colle Oppio, mentre ai Fori Imperiali si può camminare lungo il percorso

relative a siti sotterranei.

sotterraneo che collega i Fori dei due imperatori. Altro sito visitabile è la

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villa romana immersa nella pineta di Castel Fusano detta “ della Palombara”, già nota come villa di Plinio che fa parte del sistema di ville attestate fin dall’età repubblicana sulla costa laziale. I Trofei di Mario e la suggestiva Porta Magica nei giardini di piazza Vittorio, ovvero la parte superstite di una grande fontana che accoglieva i cosiddetti Trofei di Mario in realtà domizianei; i sepolcri repubblicani in via Statilia angolo via Santa Croce in Gerusalemme, un complesso di quattro sepolcri tardo repubblicani; un’insula del III sec. i cui resti sono in parte conservati nei sotterranei della Basilica di San Lorenzo in Lucina, nella quale si installò una domus ecclesiae; un complesso archeologico di età imperiale che ospita un ninfeo nei sotterranei della Chiesa di San Carlo ai Catinari in piazza Cairoli; la cisterna di via Cristoforo Colombo, costituita da una serie di ambienti e cunicoli del secondo decennio del II sec. d.C., che sono soltanto alcune delle chicche offerte da questo circuito culturale che presenta una proposta di circa cinquecento occasioni di visite. Nella Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, chiesa del XVI secolo, le catacombe venivano utilizzate per fornire una degna sepoltura ai poveri; nell’arco di tre secoli, la chiesa accolse i corpi di circa 8.000 persone. Nei sotterranei della chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini di via Veneto, a Roma si trova una cripta-ossario che contiene i resti di circa 4.000 frati cappuccini, raccolti tra il XVI e il XIX secolo da un vecchio cimitero dell’ordine dei Cappuccini. Secondo un osservatore, questa macabra disposizione “fa apparire coloro che ammucchiavano le ossa nelle catacombe di Parigi come dei semplici dilettanti”.

Di grande atmosfera e importanza storica sono i sotterranei del Colosseo, il monumento “più famoso di ogni altra opera umana”per usare le parole di Marziale. I sotterranei, realizzati in un secondo momento, sotto l’Imperatore Domiziano, sono oggi, in buona parte, visibili dall’alto. È chiaramente leggibile il largo corridoio lungo l’asse maggiore che termina con due gallerie: quella verso est metteva in collegamento l’anfiteatro con il vicino Ludus Magnus, la palestra/caserma dei gladiatori, mentre quella opposta, in direzione del tempio di Venere e Roma, veniva probabilmente utilizzata per l’allestimento delle scenografie degli spettacoli. Altre due gallerie, quella a nord in direzione Colle Oppio e quella a sud in direzione Celio, non sono state scavate.

Morte a Roma. Fotografia di Stephen Alvarez La Cripta dei Cappuccini Fotografia di Stephen Alvarez Domus a pavimento musivo policromo Porta magica Ossa nella Cripta di S. Maria della Concezione. Foto Alvarez

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Grafica di AMGT Mad Creative - Foto di S.Mileto

Francesco Russello vi aspetta nel suo ristorante

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C’è una quinta galleria, posizionata sotto il palco imperiale e rea-

I segreti di Roma Sotterranea

lizzata in epoca domizianea, rifinita con pavimento a tessere bian-

Questo testo, scritto dalla archeologa e giornalista Leonella De

che e nere, marmi, intonaco dipinto e stucchi. È stata identificata

Santis, ci porta alla scoperta di un mondo

come un percorso di accesso riservato esclusivamente all’Impe-

misterioso e sommerso dove l’archeologia si

ratore e probabilmente metteva direttamente in comunicazione

intreccia con la storia, seguendo un filo logi-

con qualche edificio imperiale nella zona del Tempio di Claudio

co che raggruppa i siti sotterranei all’interno

sul Celio. È conosciuta con il nome di “passaggio di Commodo”:

di capitoli tematici come la vita quotidiana,

le fonti lo ricordano infatti come il luogo in cui si attentò alla vita

i giochi, il mondo pagano le vie dell’acqua.

dell’omonimo Imperatore. Suggestioni, echi passati. Le pietre e i

Vengono così svelati I segreti di un territorio

monumenti ci parlano, ci comunicano la presenza dell’uomo che

dove presente e passato si compenetrano fino

ha lavorato, ha prodotto, ha scavato, oppure che ha costruito, ha

a diventare una cosa sola, gettando una nuo-

dipinto, ha scolpito. Per il programma di luglio, e di tutto il 2011,

va luce sul fascino immenso della Città Eterna.

delle visite guidate nei sotterranei di Roma potete consultare il sito

Corredo di immagini limitato a disegni e stam-

www.romasotterranea.it

pe in bianco e nero. Newton Compton. Pag 415. Anno 2008. Euro 9,90

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Apri un negozio “La Cornucopia”! Entra anche tu a far parte del marchio La Cornucopia, potrai così unire la tua intraprendenza al nostro know how, esaltando le tue potenzialità imprenditoriali. Opererai in piena autonomia nella tua zona di competenza potendo contare su una immediata fornitura di prodotti con il marchio La Cornucopia, progettati ed ideati in esclusiva dai prestigiosi italian art designs che vedranno sul mercato immediata risposta. Non solo, ma potrai offrire anche i più prestigiosi marchi del calibro di Kartell, Kare, La Chaise Lounge, Top Art, Arti e Mestieri, Baci Milano e molti altri ancora. La Cornucopia è un’azienda con un’esperienza ventennale nel settore fashion design, oggettistica, complementi d’arredo e stampe personalizzate. La nostra filosofia è offrire al consumatore prodotti utili, ma al tempo stesso vivaci, coloratissimi e soprattutto unici, che mirano ad arredare la vostra casa con originalità. Cosa cerchiamo ? Un locale di 60/80 mq, un bacino di utenza di 50.000 abitanti, in primarie zone di alto flusso pedonale. Non è richiesta alcuna esperienza di settore. Per ulteriori informazioni: tel. 335/6379348, email: fabrizio@lacornucopia.it

Centro Commerciale i Granai Via Rigamonti, 100

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Bar Beethoven Incontriamo Simone Rosati, proprietario del Bar Beethoven all’incrocio tra

Cosa è possibile trovare di buono nelle tre diverse fasce orarie, quella

viale Europa e viale Beethoven, nel cuore dell’Eur. Poco più di due anni

del mattino, il pranzo e la sera?

fa ha rilevato l’attività, da allora, la passione per il lavoro e il desiderio di

Il mattino è caratterizzato dalla caffetteria e dalla pasticceria, dove i clienti

offrire qualcosa di valore al quartiere, ha trasformato il locale, diventato

vengono accolti dalla simpatia e dalla professionalità di Luca. Ricordo, tra

oggi un piacevole punto di incontro per i residenti e per quanti lavorano

l’altro, i 32 tipi di cioccolato Eraclea e la cioccolata di Modica, poi si passa

all’Eur.

al pranzo. Qui malgrado ci sia poco spazio per respirare visto il numero di clienti sempre maggiore, riusciamo a gestire tutto con la massima attenzione verso il cliente, gentilezza da un lato e qualità dei prodotti offerti dall’altro. Io vado ogni mattina a fare la spesa, per assicurarmi una eccellente selezione di tutti gli ingredienti con i quali fare i panini, i tramezzini, le paste fredde, le insalate, come pure la frutta fresca, i frullati e i pestati di frutta. In questo periodo non può mancare il prosciutto e melone con i fichi e le insalate di riso. A pranzo ci sono sempre tre primi freddi e uno caldo, due secondi e assortimento di verdure. Il menù cambia ogni giorno. Si passa poi all’aperitivo, momento in cui i clienti si affidano a Pino che sapientemente consiglia ottimi drink accompagnati dall’assortito buffet con pizza alle olive farcita, tartine e piccole chicche che è giusto scoprire venendoci a trovare. Poi, cocktail a base di frutta, alcolici e analcolici, prosecco, spritz e calici di vino bianco o rosso, abbiamo una buona scelta di etichette dal Bordeaux al Recioto, da un aromatico Traminer, passando per un Valpolicella. Si capisce che il cliente è sempre in primo piano.

Come mai l’apertura di un locale all’Eur?

Sì, iniseme alla qualità, l’attenzione al cliente è la caratteristica che ci

La zona mi è sempre piaciuta, i miei genitori la vivono da oltre quaranta

identifica. Chi viene anche nei momenti “di piena” si sente sempre rico-

anni, sento spesso i ricordi di mio padre di quando veniva qui a Viale

nosciuto. Ci piace prenderci cura del cliente, instaurare un rapporto che

Europa a fare acquisti. Il “sentire” L’Eur come un quartiere diverso. Per

vada al di là del lavoro.

questo, quando ho deciso di investire in un’attività, la scelta di farlo nel Pentagono è stata obbligata. L’idea era di investire nel settore della ristorazione, mi sarei potuto avvalere dei consigli dei miei genitori, poi è capitata l’occasione di rilevare il Bar e non me la sono lasciata sfuggire. Il punto è magnifico, crocevia delle due arterie più importanti del quartiere, viale Beethoven e viale Europa. Non avendo esperienza nella gestione di bar ho deciso di puntare su quattro punti dai quali non si può prescindere in un’attività aperta al pubblico: pulizia, cortesia, qualità, educazione. Dare al quartiere un locale di livello è per me un dovere, un obbligo morale che alla fine ha pagato considerando i complimenti che stiamo ricevendo. C’è stato un bell’investimento, sia negli arredi che nei macchinari, ma era necessario, l’accoglienza del cliente, il farlo sentire bene, in un ambiente piacevole, è fondamentale.

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Viale Beethoven, 54 Roma, EUR Tel. 06/5921591

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MEDITERRANEUM – Acquario di Roma L’attrazione più attesa tra quelle del Secondo Polo Turistico

MEDITERRANEUM - Acquario di Roma è l’attrazione attesa con più interesse e curiosità da parte di turisti e viaggiatori italiani e stranieri, tra tutte quelle costituiranno il Secondo Polo Turistico di Roma Capitale. E’ quanto emerso dall’indagine di mercato sul gradimento del Secondo Polo Turistico di Roma Capitale realizzata in occasione del convegno “Secondo Polo Turistico: verso il traguardo”,

organizzato da Roma Capitale

in collaborazione con l’Università Luiss – Guido Carli, alla presenza di operatori internazionali, accademici e delle istituzioni, rappresentate tra gli altri dal sindaco Gianni Alemanno e dal vicesindaco Mauro Cutrufo. L’indagine, i cui risultati sono stati presentati dal professore Renato Mannehiemer, ha interessato sette paesi (Italia, Cina, Germania, Regno Unito, Russia, Francia e Stati Uniti) ed è stato realizzato in collaborazione con gli istituti Demoskopea, Doxa, Eurisko, Ipsos, Istituto Piepoli, SWG, Protiviti e Tns. In una scala da 0 a 10 l’attrattiva del

posizionato all’ingresso presso l’Aula Magna Mario Arcelli dell’universi-

futuro Acquario di Roma è stata valutata con un voto medio di 7,1 e

tà, che illustrava tutti gli interventi programmati nell’ambito del progetto

quella del Secondo Polo Turistico nel suo complesso con un voto pari a

Secondo Polo Turistico della capitale, così come la scenografica vasca

7. Dalla ricerca inoltre è emerso che sono soprattutto americani, cinesi e

in acrilico allestita da MEDITERRANEUM - Acquario di Roma per mostrare

russi i turisti più interessati al futuro acquario di Roma. Il convegno si è

una delle meraviglie tecnologiche che ospiterà l’acquario: i pesci robot.

svolto pochi giorni dopo la riapertura dell’area pedonale di piazzale Ter-

Proprio i pesci robot sono stati tra i protagonisti del “Robot show. Oc-

racini, chiuso per consentire la

chi sul futuro - La tecnologia in medicina in 150 anni di progresso”, la

realizzazione del parcheggio multipiano

interrato,

prima

opera completata tra quelle previste nel piano di sviluppo del Secondo Polo Turistico romano. Tra gli interventi quello di Pierluigi Celli, direttore generale della Luiss, di Mauro Cutrufo, vicesindaco di Roma Capitale, di Marco Corsini, assessore all’Urbanistica del Campidoglio, di Aurelio Regina, presidente Unindustria e di Eugenio Patelli, presidente Associazione costruttori edili di Roma. Notevole interesse ha suscitato il grande

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plastico,


mostra-esposizione che si è svolta a Roma, dal 16 al 24 maggio, al

dotati di sensori che permettono di muoversi autonomamente, riproducendo

Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma. Costituiti da

i movimenti tipici della specie. All’interno dello stand di Expomed e MEDITER-

strutture meccaniche rivestite da pelli artificiali in lattice, in grado di

RANEUM – Acquario di Roma è stato dunque possibile osservare da vicino

raggiungere effetti di straordinaria somiglianza, i pesci robot sono

questi capolavori di ingegneria robotica, la cui esposizione ha recentemente riscosso enorme interesse anche presso la comunità scientifica al ROMECUP, uno dei più prestigiosi appuntamenti a livello nazionale nel campo della robotica, e al Big Blu, principale fiera nautica romana. Per le scolaresche ospiti dello stand è stata inoltre allestita una sala proiezioni, dove tutti gli studenti, provenienti da scuole italiane e internazionali, hanno potuto assistere alle coinvolgenti riprese dei fondali delle aree marine protette del Mediterraneo, proiettate in 3D stereoscopico. Il successo dell’iniziativa costituisce un anticipo della proposta di MEDITERRANEUM - Acquario di Roma che punterà sulla spettacolarizzazione della natura, nella profonda convinzione che l’adozione di un linguaggio multimediale, così come il ricorso alla più avanzata tecnologia robotica, possano essere potenti strumenti di comunicazione, in grado di fare conoscere e amare la straordinaria ricchezza della biodiversità del Mediterraneo.

Foto sopra, Il sindaco Alemanno A lato, l’Ing Ricciardi Nelle altre foto i pesci robot

Silvia Cavalsassi - Comunicazione e Ufficio Stampa MEDITERRANEUM - Acquario di Roma Viale America, 93 - Roma Tel. 0699706701 www.acquariodiroma.com - info@acquariodiroma.com

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Question time La voce dell’Eur di Sam Stoner

CONCERTO DEI VINCITORI 21° CONCORSO PIANISTICO INTERNAZIONALE “ROMA 2011” Auditorium del Massimo, Lunedì 24 ottobre 2010 – ore 20,00 Il 24 ottobre 2011 alle ore 20,00 si terrà, presso l’Auditorium del Massimo all’EUR, il concerto dei vincitori del 21° Concorso Pianistico Internazionale “Roma 2011”, organizzato dall’Associazione Culturale “Fryderyk Chopin”, di cui è fondatrice e presidente Marcella Crudeli. L’evento è in collaborazione con il Municipio Roma XII EUR. Il Concorso, targa del Presidente della Repubblica e medaglia del Presidente del senato della repubblica e della Camera dei Deputati. Il concerto approda quest’anno nel Municipio XII dopo essersi tenuto negli anni, tra gli altri, nei Teatri Argentina e Valle e all’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” e verrà, come di consueto, presentato da Rosanna Vaudetti, volto storico della RAI-TV e registrato e messo in onda dalla Radio Vaticana e da Telepace. I vincitori saranno accompagnati dalla “Nova Amadeus” Chamber Orchestra, diretta dal M° Nicola Samale. La serata segna il culmine della 21^ edizione del Concorso dedicato sia ai solisti, anche accompagnati dall’orchestra, sia ai duo a quattro mani e a due pianoforti. Sono previsti premi in danaro; la ditta Samick donerà direttamente al vincitore un pianoforte a mezza coda SIG-61 (185). Il termine di scadenza delle domande è il 26 settembre 2011. I partecipanti, ogni anno circa un centinaio, provengono da una trentina di diversi Paesi del mondo. E’ per il nostro Municipio importante poter rispondere con un’ampia partecipazione, sia da parte di giovani pianisti residenti nella zona, allo scopo di essere ulteriormente valorizzati, nonché, per gli appassionati, di partecipare comunque da spettatori ad un concerto davvero unico nel nostro territorio. Per informazioni: Segreteria del Concorso Pianistico Internazionale “Roma 2011” Via P. Bonetti, 90 – 00128 Roma Tel. – Fax 06 5073889 E-mail: chopinroma@libero.it - Sito web: www.chopinroma.it

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Pietrangelo Massaro, Consigliere del Municipio Roma XII EUR


Infiorata sulla scalinata della Basilica di SS. Pietro e Paolo Il 29 giugno in occasione della Solennità dei Santi Pietro e Paolo, patroni della città di Roma, sono stati organizzati tre giorni di festeggiamenti. L’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco ha dato una dimostrazione di primo soccorso; in omaggio al Tricolore, in onore dei 150 anni dell’Unità d’Italia, c’è stato l’Alza bandiera e l’esibizione della Banda dell’Esercito; il concerto della Banda dei Vigili Urbani di Roma e la realizzazione dell’infiorata da parte dei Maestri Infioratori di Gerano, sull’imponente scalinata della Basilica. Sono stati impiegati 37.000 garofani, 12 balle di fiori di ginestra, 8 balle di mortella ed altre varietà di petali di fiori. Un tappeto floreale, composto da cinque grandi quadri, recanti altrettanti temi, tra i quali è stato possibile ammirare la Basilica dei S.s. Pietro e Paolo e il “Beato”Giovanni Paolo II.

foto di Alberto Bianchi

Strano fenomeno al Parco del Lago

Prostituzione all’eur

Credo che tutti i frequentatori del Parco del Lago abbiano notato du-

Nei precedenti numeri abbiamo pubblicato la cartina del PuttanTour,

rante il fine settimana la presenza di carte e bottigliette lungo i viali

ossia la mappa di tutti i punti dedicati alla prostituzione all’interno

del Parco e sul prato all’inglese che costeggia il Laghetto dell’Eur. So-

del Pentagono. Questa denuncia dai forti toni polemici si è resa ne-

prattutto nella parte di Giolitti. Non si tratta di un misterioso fenomeno

cessaria visto il proliferare di prostitute sotto le abitazioni nel cuore

paranormale, quindi non ci sarà bisogno di scomodare Voyager per

dell’Eur. Qualcuno ha sollevato dei dubbi riguardo la nostra iniziati-

risolverlo. Il tutto si deve alla mancanza di cestini. D’estate si divorano

va. Si vuole forse far finta di niente? Far sembrare il nostro splendido

gelati (l’igiene vuole che i coni siano avvolti da un tovagliolo di carta), si

quartiere un eden dorato? Non lo è. Le problematiche del quartiere

consuma acqua in bottiglia, come pure tè freddo in lattina. Ma se que-

devono essere portate alla luce del sole se si vogliono affrontare e

sto avviene mentre si passeggia sulle sponde dello splendido Laghetto,

risolvere. Speriamo che le forze dell’ordine siano al più presto messe

una volta terminato il gelato e il liquido refrigerante, sorge il problema

nelle condizioni di operare, nel frattempo auspichiamo una mag-

di dove lasciare la carta, la plastica e la latta. Nei cestini, risponderete

giore presenza soprattutto su viale Tupini. Nell’arco di 100 metri si

voi. Già, ma il Parco del Lago lato Giolitti non offre simili contenitori.

possono trovare anche 10 prostitute, spesso solo in biancheria inti-

Eppure quella porzione del Lago è stata sottoposta a recenti lavori di

ma che comportano pericoli per la viabilità. Con rammarico, ho visto

restyling. A quanto pare, però, i responsabili si sono dimenticati di inse-

domenica 26 giugno alle ore 24,00 una pattuglia dei Carabinieri che

rire i cestini. Da EUR SpA, ci assicurano che saranno presto inseriti nuovi

effettuava controlli sotto la scalinata del Palazzo della Civiltà, lato

punti di raccolta di rifiuti lungo i viali del Parco del Lago. Aspettiamo

Magliana. A circa cento metri, ben otto prostitute ancheggiavano

fiduciosi una rapida risposta sul campo, anzi, sul Lago.

mezze nude su Viale Tupini, con auto che improvvisavano inversioni di marcia e frenate. Sarebbe bastato effettuare i controlli sotto la scalinata della Basilica di SS Pietro e Paolo per allontanare i sgraditi clienti.

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ESTATE A ZOOMARINE Il Parco divertimenti di Roma

Zoomarine, il Parco divertimenti di Roma, a pochi passi dal litorale, vive la

COCOMERIADI dal 08/08/2011 al 12/08/2011

stagione del sole, del mare e del divertimento. Al mare o a Zoomarine? Il

Grandi mangiate, giochi e prove record, gara di sollevamento, battaglie

parco ospita uno spettacolo di delfini, spettacoli con leoni marini e foche,

con le angurie e, per i più sfacciati..... altre cose che non vi possiamo

uccelli tropicali, rapaci e tuffatori, un grande Acquapark con divertenti

raccontare qui.....

scivoli acquatici, giostre, montagne russe ed un Cinema 4D, dove po-

LA NOTTE DELLE STELLE CADENTI 10/08/2011

ter guardare un emozionante film: SOS Planet. Nel 2011, 3 grandi novità

Una serata dedicata a chi sogna ancora, con l’apertura straordinaria se-

nel 3° Parco divertimenti d’Italia: Squalotto, la nuova montagna russa a

rale di Zoomarine in occasione della notte di San Lorenzo: la notte delle

forma di squalo, Zoomarine Beach, una spiaggia, con ombrelloni tropi-

stelle cadenti.

cali, giusta location per aperitivi in una cornice naturale e vacanziera, e

GIORNATA DELL’INSEGNANTE 27/08/2011

L’Era dei Dinosauri, una foresta preistorica, tipica dark ride, con dinosauri

Zoomarine, con 100.000 bambini l’anno, è la prima destinazione privata

animatronics a grandezza naturale. Nel parco si respira attenzione e ri-

di gite scolastiche in Italia. Una giornata speciale dedicata agli insegnanti

spetto per la natura e l’ospite può toccare con mano lo speciale legame

grado (con ingresso gratuito per la giornata previa presentazione tesseri-

che si instaura tra uomo e animale. Qualche esempio: oltre 20.000 alberi

no) per la presentazione del “Pacchetto Scuola e novità 2012”.

piantati dall’apertura, l’affidamento a Zoomarine di animali sequestrati,

GALA’ ITALIANO DI NUOTO SINCRONIZZATO 03/09/2011

la clinica veterinaria che collabora con diversi progetti di ricerca e l’otteni-

Uno spettacolo speciale di Nuoto Sincronizzato, curato dal CT della Na-

mento della prima licenza in Italia come Giardino Zoologico. Il 2011 vede

zionale Italiana Giovanna Burlando, nella splendida cornice dello stadio

l’apertura di “Emozione Delfini”, un programma di interazione guidata,

dei delfini.

la più intima opportunità per conoscere da vicino, sotto l’attenta supervi-

RITORNO A SCUOLA! FESTA DI FINE ESTATE. 11/09/2011

sione di biologi e addestratori, questi splendidi protagonisti dell’acqua.

In occasione dell’ultimo giorno di vacanza prima della riapertura delle scuole, Zoomarine dedica la giornata ai bambini con giochi e animazioni

Zoomarine, una vacanza in un giorno! Continua la stagione clou di

speciali.

Zoomarine. Non perdetevi i numerosi eventi in programma. MISS ITALIA 2011 26/07/2011 Giornata di prove, passerelle e sfilate per partecipare alle selezioni per la finale in diretta da Salsomaggiore. COMPLEANNO LEONE MARINO VITO 28/07/2011 Il Leone Marino Vito compie gli anni. UN VOLTO PER FOTOMODELLA 2011 01/08/2011

ZOOMARINE Viale Zara, Torvaianica (Pomezia) Stagione: 2 Aprile – 1 Novembre Orario: 10 - 19 Biglietti: € 25 Adulti, € 18 Ridotto (meno di 10, più di 65 anni), bambini alti meno di 1 mt gratis

Le miss più belle del Lazio sfileranno per portarsi a casa il titolo di UN VOL-

Info: www.zoomarine.it - 0691534001 accoglienza@zoomarine.it

TO PER FOTOMODELLA ZOOMARINE 2011. Presenta Sara Manila Nazzaro.

Pacchetti Hotel: Zoomarine + Hotel**** €39 al gg

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modella: Fulvia Borella

Grafica di AMGT Mad Creative - Foto di S.Mileto


CRONACA

a cura di Gianni Trapani

Movida spericolata Movida spericolata: e il sindaco corre ai ripari con l’ordinanza antialcol.

dallo stupro di Guidonia, quando in branco picchiarono ferocemente un

Sono mesi infuocati quelli nella capitale e non certo per le alte tempera-

ragazzo rinchiudendolo nel bagagliaio mentre, a turno, abusavano della

ture. Nel quartiere Monti un ragazzo è stato massacrato di botte all’uscita

sua compagna di 21 anni, all’aggressione nel parco della Caffarella, un

di un locale. A Montesacro invece un ragazzo di sinistra ha raccontato

mese dopo. Era il pomeriggio del giorno di San Valentino 2009, quando

di essere stato selvaggiamente picchiato. Ancora. Al parco della Pineta

una coppia di fidanzatini venne aggredita da due uomini. Lui picchiato

Sacchetti una ragazza è stata sequestrata e violentata dal banco. Così,

e lei violentata, a 14 anni. E ancora: il 4 novembre 2009, un anno dopo

per tentare di mettere un freno all’impennata di criminalità il sindaco Ale-

l’insediamento di Alemanno, una passeggiata nel parco Madre Teresa

manno ha iniziato firmando l’ordinanza anti alcol valida dal primo luglio

di Calcutta, nel quartiere Centocelle, si trasformò in un incubo per due

al 30 settembre e che pone limiti alla vendita e al consumo alcol nei centri

fidanzati, aggrediti da tre romeni. E poi il caso Bianchini - il ragioniere di

della vita notturna romana. Birra, vino e superalcolici non si potranno qui

32 anni che seminava terrore nei garage della Capitale - ; e nei primi

più acquistare in strada tra le ore 23 e le 6. “Il provvedimento - si legge

giorni del febbraio 2010 l’autista dell’Atac accusato di aver stuprato l’uni-

in una nota del Campidoglio - è stato preso per contrastare i ricorrenti

ca passeggera; e prima l’incubo di una turista americana sequestrata in

episodi di disturbo alla quiete pubblica e i comportamenti aggressivi e

un tugurio dentro Villa Borghese; o la violenza consumata a febbraio tra

violenti causati principalmente dal consumo di bevande alcoliche al di

le pareti di un villino, ex ambasciata somala in via Nomentana, da tempo

fuori degli esercizi autorizzati”. “L’ordinanza - prosegue la nota - è sta-

rifugio di decine di somali che vivono ammassati senza luce né acqua. la

ta adottata anche tenendo conto che, durante l’estate, la movida può diventare pericolosa per l’incolumità pubblica, come avvenuto nel rione Monti, dove per un gravissima aggressione un giovane è in fin di vita”. “L’ordinanza vieta la vendita al dettaglio o per asporto di bevande alcoliche dopo le ore 23 - conclude la nota - il divieto di somministrazione e il consumo di alcol su strade pubbliche o aperte al pubblico transito, il divieto è valido in tutti i giorni della settimana ed è in vigore nei quartieri del centro e Ostia. E l’aria a Roma è sempre più pesante Con la recrudescenza della violenza politica, è la movida stessa ad assumere contorni sempre più discutibili e violenti. Una serata in piazza con gli amici per Bonanni si è trasformata in tragedia. Ma il musicista è solo l’ultima vittima di una serie di episodi nelle notti romane. A fine marzo, un ragazzo forse ubriaco comincia a ballare nella fontanella della piazza a Campo de’Fiori. Si toglie gli abiti, un gruppo di teppisti lo prende a pugni e a calci davanti a un centinaio di persone. Poi qualcuno lancia l’allarme, gli aggressori si danno alla fuga e il giovane finisce all’ospedale. Ale-

vittima fu una giovane diciottenne brutalizzata per una notte intera.

manno rilancia il divieto: “Torneremo alle ordinanze antialcool”.

Infine gli omicidi. Tanti, in questi pochi anni: dalle violenze dentro le pareti

Ma arriva l’estate ed è subito polemica sul litorale, preso d’assalto di

domestiche alla vicenda di Maricica, morta per un pugno dopo un diver-

notte dai romani. Lamentele di residenti e villeggianti per le discoteche

bio alla stazione Anagnina. Fino a un episodio, alla Romanina, che ricor-

all’aperto. E c’è chi racconta di tensioni e sassaiole contro gli agenti della

da la tragica storia di Alberto Bonanni: prima il violento pestaggio di una

municipale in servizio a Ostia. Nella capitale non diminuiscono neanche

persona sotto gli occhi dei passanti, poi il coma. Dopo un mese e mezzo

stupri e violenze contro le donne. L’ultima vittima è una 17enne, seque-

di lunga e lenta agonia, al policlinico di Tor Vergata, Massimo Cicolani,

strata e violentata la notte del 30 aprile scorso da un gruppo di ragazzi

36enne di Centocelle, morì per essere stato massacrato a colpi di mazze

di origine filippina nella zona della Pineta Sacchetti. Hanno confessato

da baseball e cric da un gruppo di sette giovani albanesi.

tutti. Ma quella violenza richiama i tanti casi che hanno sconvolto la città:

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I nostri ragazzi Cosa pensano, cosa scrivono Stage per i giornalisti di domani

Il divertimento come opportunità di Beatrice Campagna Finite le superiori, è un problema di molti capire da subito quale strada si voglia percorrere nella propria vita, e possono passare anche lunghi periodi durante i quali, nell’incertezza, si può perdere l’occasione di vivere alcune esperienze belle e formative. Questa opportunità può concretizzarsi ad esempio in uno stage professionale, in un soggiorno all’estero o nell’applicarsi in un lavoro a tempo determinato, per acquisire nuove capacità e vivere il periodo necessario alla scelta del proprio futuro pienamente e senza sprecarlo. Ciò di cui mi interessa parlare in questa sede, è legato alla mia esperienza personale di lavoro nel settore turistico, come parte dell’intrattenimento nei villaggi vacanze della Valtur. È questa un’occasione che ho colto al termine degli studi superiori, lavorando per periodi più o meno brevi compatibilmente ai miei impegni a Roma. Il grande vantaggio di questo lavoro, è che si ha piena facoltà di decidere il periodo nel quale rendersi disponibili, concordando con la gestione risorse umane le date di arrivo e partenza ed esprimendo anche preferenze riguardo alla propria destinazione. È così possibile anche per chi abbia già iniziato l’università, poter lavorare in determinati periodi, basta solo un po’ di organizzazione. Le opportunità che si celano dietro questo lavoro, non sono di poco conto. Quella di viaggiare innanzi tutto, sia all’interno dei confini italiani che all’estero. Conoscere tante, tantissi-

degli altri. Tuttavia, quello che resta impresso nei ricordi di

me persone tra colleghi e clienti della struttura provenienti da ogni parte d’Italia, con

tutti coloro che prendono seriamente questa esperienza, è

la possibilità di restare in contatto e frequentarsi successivamente. Nascono inoltre

il grande entusiasmo che ne deriva. Senza di esso, tutto

in questo modo le più svariate opportunità lavorative: non è raro infatti, che qualche

sarebbe inutile: per far divertire gli altri, bisogna divertirsi in

ospite del villaggio al termine del proprio soggiorno, riconosca in qualcuno dello staff

prima persona. E tanto.

qualità particolari tali da vederlo come un proprio possibile dipendente, nei settori più disparati, anche i meno attinenti a tale contesto. Per quanto riguarda il lavoro in sé, c’è da dire che richiede grande impegno ed umiltà, oltre a tanta voglia di divertirsi e stare in mezzo alla gente. E’ sicuramente la situazione ideale per coloro che hanno facilità di dialogo, di coinvolgimento e sono di indole aperta e comunicativa, ma anche chi è privo di queste qualità, o pensa di esserlo, dovrebbe sperimentare a maggior ragione un’esperienza così. L’avere un carattere chiuso, non deve essere un limite : con impegno e intraprendenza, quale opportunità migliore di questa per provare a migliorare dove ci si sente più deboli? Parlare con gente di tutte le età e trovare il modo di intrattenerle non è semplice, ma ci si abitua. Imparare a comunicare è possibile per tutti, ci deve essere sempre alla base l’impegno e la voglia di lasciare a coloro che vengono in vacanza un bel ricordo di sé. Perché, credetemi, la soddisfazione più grande è quando alla fine della settimana coloro che fino a pochi giorni prima erano degli estranei, ti salutano con sincero affetto, ringraziandoti perché in te hanno trovato un appoggio, la gentilezza e tutti i sorrisi che nel caos della vita quotidiana mancano. Tante sono le cose che si imparano, nel periodo di lavoro in villaggio, che si tratti di poche settimane o tre, cinque, sei mesi. Essere autosufficienti, avere pochissimo tempo per se stessi e dover anche fare il bucato, dormire poco o niente e nonostante questo rispettare sempre gli orari, nascondere dietro un sorriso i propri problemi imparando a risolvere velocemente e in modo autonomo quelli

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In Sardegna in mongolfiera di Susanna Russello Seduta sulla mia spiaggina gialla col mio libro e l’iPod in riva al mare, adesso a parole vi porterò con me: la sabbia è bianca, fine come farina, l’acqua trasparente si divide in tre sfumature verso l’orizzonte: il turchese, il verde smeraldo e il blu profondo. Allungando un piede dentro l’acqua, la sento fredda quanto una temperatura da 34° richiede. Mi invidiate già? Allora cosa fate se aggiungo che da qui vedo le bianche scogliere di Bonifacio a occhio nudo? E che la sera c’è una vita instancabile? O che vedrete i tramonti migliori di sempre? Prenotate un traghetto e mi raggiungete? Aspettate un attimo. Considerate che in una famiglia di quattro persone, con macchina di media grandezza, tra andata e ritorno, l’uscita media è di £400. Una stangata è infatti la corretta definizione dell’incredibile aumento che hanno subito i prezzi dei traghetti per le traversate verso questa regione e nessun settore è stato risparmiato: dalle poltrone al posto auto, dalle cabine al semplice passaggio ponte. Rincari in media tra il 90 e il 110% stima l’Antitrust che ha messo sotto indagine la Moby, le

Ma com’è cara quest’estate!, e solo qui in Sardegna? No, non

Grandi navi veloci, la Sardinia Ferries e la Snav, sospettando un cartello. Di tutta

esageriamo ora, ce n’è per tutti! L’estate costa: la spinta prin-

risposta gli armatori a gran voce: “Il vero cartello l’hanno fatto le compagnie pe-

cipale arriva dall’aumento dei prezzi dei servizi relativi ai tra-

trolifere a noi. Quando le nostre navi chiuderanno la stagione in grave perdita,

sporti, ma aumentano anche le assicurazioni, gli alloggi, gli

i petroliferi faranno registrare utili record”. Nel botta e risposta prende parola

stabilimenti e gli alimentari (alcolici inclusi) in tutta Italia. Ma voi,

Ugo Cappellacci, presidente della Regione Sardegna, che afferma: “Laddove si

amanti della Sardegna come me, volete un consiglio? Approfit-

dovessero riscontrare anomalie rispetto alle regole del libero mercato, la Sar-

tate delle numerose offerte di voli low-cost e affittate l’automo-

degna avanzerà una richiesta di risarcimento nei confronti delle compagnie

bile in terra sarda, oppure, venite in mongolfiera!

navali”. Bé, un provvedimento più che giusto visto l’enorme danno causato da questi incomprensibili aumenti che non possono essere giustificati solamente dal rincaro dei carburanti dovuto alla crisi attuale del Mediterraneo. Enorme sì, ma per chi? E perché? Sicuramente per la stagione turistica della regione sarda che annota un significativo abbassamento delle prenotazioni e dispone di case in affitto che certo lo scorso anno a quest’ora non risultavano sfitte. Il calo delle

La rondine

prenotazione per la regione più ambita dagli Italiani è del 25% infatti, perché

Una rondine si chiedeva

una famiglia a settembre non vorrà rendersi conto che per i servizi legati alle

se un’altra vita esisteva

proprie vacanze subirà un aggravio medio di £120. Ma il problema è grosso

se la morte era una finzione

anche, se non di più, per i consumatori abituali, ovvero i cittadini sardi, che si

e se la vecchiaia fosse una lezione.

sono visti aumentare le tariffe in maniera esponenziale arrivando a spendere

Povera rondine che non sa

quasi il doppio rispetto allo scorso anno.

che la morte è già qua che non sa che sta morendo e crede che sta vivendo. Andrea Curiale, 9 anni 21 aprile 2011

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Leggiamo di Sam Stoner Hale Benjamin, L’evoluzione di Bruno Littlemore Per il New Yorker è “un debutto esuberante... la confessione nabokoviana di un immigrato di prima generazione nella specie umana’, in cui ritroviamo Milton,Whitman, Darwin, Diogene, Kafka”. Per il Washington Post “si ride per le gag, si piange per il pathos, si riflette ad ogni pagina... Una gamma intellettuale fuori dall’ordinario... Bruno Littlemore ha molto da dirci e noi moltissimo da imparare.” Bruno Littlemore, detenuto per omicidio, decide di dettare le proprie memorie per ammonire e dilettare i posteri. È un individuo bizzarro, narciso, con un’impressionante padronanza linguistica e una buona dose di ironia. Si può considerare il memoriale più inventivo, comico e commovente della recente letteratura, ma anche un romanzo d’amore e filosofico. Ponte alle Grazie – Euro 21

Vargas Llosa Mario, Il Sogno del Celta Il libro narra la vita leggendaria dell’irlandese Roger Casement, fra i primi europei a denunciare gli orrori del colonialismo in Africa e in America Latina; un uomo profondamente contraddittorio, considerato da alcuni un eroe e un modello di moralità, da altri un traditore della civiltà occidentale. Un’avventura che inizia in Congo nel 1903 e si conclude, una mattina del 1916, in un carcere di Londra. Casement è un eroe per il contributo immenso dato alla lotta contro il colonialismo, ma è anche uomo di contraddizioni. Per questo, e per la splendida scrittura di Llosa, Il sogno del celta apre una finestra sull’oscurità dell’animo umano, permettendoci di sapere di più sul mondo, sulla storia e sull’animo umano. Un libro nobile. Einaudi – Euro 22

David Jahn, I buoni vicini L’autore prende spunto da una storia vera, avvenuta nel 1964 a New York, dove una giovane donna di origini italiane rimane uccisa vicino casa e nonostante alla scena assistano numerose persone, nessuna di queste interviene. La faccenda, oltre al clamore che suscitò, fu fonte di studio tanto da arrivare a definire un vero e proprio atteggiamento che prese il nome di “ignoranza pluralistica”. L’autore passa così al setaccio quello che di marcio la vita può offrire, e scandagliando il fondo trova solitudine, incomprensione, insoddisfazione, disillusione e odio che portano poi ad atti di violenza. Con “I buoni vicini” Ryan David Jahn ha vinto il prestigioso premio New Blood Dagger della Crime Writers’ Association nel 2010. Fanucci - Euro 16

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Leggiamo


Cinenews di Sam Stoner Bitch Slap Regia: Rick Jacobson. Interpreti: “Bitch Slap- Le superdotate” non è solo un omaggio post-moderno ai ‘B’ Movie e al genere Exploitation degli anni ‘50 e ‘70, ma anche una parodia affettuosa e astuta di questo genere che mescola ragazze sexy, macchine veloci, armi gigantesche, lingue affilate e una stravagante azione. Tuttavia, Jacobson, non riesce a usare al meglio la parte visiva e narrativa, come invece ha fatto in passato Tarantino con Kill Bill e Jackie Brown; mostra una certa inventiva solo nel linguaggio, attraverso una vera e propria miscellanea di battute e insulti perfetti in questa era post-femminista. Per alcuni, per quanto creativi, i dialoghi non riescono a sostenere un film che offriva vaste opportunità di una ben più innovativa rivisitazione del genere.

Harry Potter e i doni della morte - Parte II Regia: david Yates. Interpreti: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Helena Bonham Carter, Gary Oldman, Ralph Fiennes, Rupert Grint, Con Harry Potter e i doni della morte - Parte II si conclude la saga del mago più famoso del mondo. Il successo di questo franchise, perché Harry Potter non è solo un fil o un libro, è senza precedenti: sette libri tradotti in sessantasette lingue, e altrettanti film che hanno finora incassato più di sei miliardi di dollari in totale. La critica non ha gradito la divisione in due film dell’ultimo capitolo, scelta, invece, difesa dalla superstar Daniel Radcliffe , per il quale “non si poteva adattare l’ultimo romanzo in un solo film, la storia è talmente ricca che è impossibile perdere anche una pagina.” Questo per la gioia dei fan che non gradiscono molto i tagli e della produzione che ha raddoppiato gli incassi.

Il ventaglio segreto Regia: Wayne Wang. Interpreti: Hugh Jackman, Bingbing Li, Gianna Jun, Vivian Wu. Ispirato al romanzo bestseller dal titolo “Fiore di neve e il ventaglio segreto”, della scrittrice Lisa See, il film racconta due storie, una ambientata nella Cina del 19° secolo, una nell’odierna Shanghai. Nella prima storia, due bambine subiscono la fasciatura dei piedi alla stessa età e nel medesimo giorno. I loro destini saranno così uniti attraverso un legame conosciuto con il nome di laotong. Nell’isolamento dei loro rispettivi matrimoni, le due ragazze comunicheranno scrivendosi per mezzo di un linguaggio segreto scritto tra le pieghe di un ventaglio bianco di seta. Nella seconda storia, due discendenti del laotong cercano di mantenere salda la loro amicizia, comprendendo il significato della storia della loro unione ancestrale celata tra le pieghe dell’antico ventaglio bianco di seta.

cinenews 45


Costume & SocietĂ

Gruppo

Storico Romano Quando la rievocazione fa storia: a Roma la scuola dei Gladiatori. di Cinzia Giorgio

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Tra le tante associazioni che si occupano in Italia di rievocazioni storiche,

Spalato per la quinta edizione delle Notti di Diocleziano. Rievocazione

brilla di luce propria il Gruppo Storico Romano. Si tratta di un’associazione

storica di portata internazionale che ripercorre i natali dell’imperatore

nata a Roma nel 1994, fondata da un gruppo di appassionati cultori della

Diocleziano. Ma osserviamoli da vicino. E42 magazine dedicherà al

storia di Roma. L’associazione, fondata e presieduta da Sergio Iacomoni,

Gruppo Storico Romano una serie di articoli, o puntate se preferite, per

si occupa di mantenere vivo il passato glorioso dell’Impero romano tra il

meglio capire le attività del gruppo e anche per fare un tuffo in un passa-

I e il II secolo d.C. attraverso una serie di eventi: dalle celebrazioni per il

to, quello della Roma imperiale, che ha segnato la storia dell’occidente e

natale di Roma alla rievocazione delle Idi di marzo. Il Gruppo Storico Ro-

non solo. Ci accompagnerà in questo viaggio uno dei risposabili: Andrea

mano è una grande famiglia, chiunque ne faccia parte viene considerato

Buccolini, detto Liberius. Ogni componente del gruppo, infatti ha un nome

dai veterani – è proprio il caso di dirlo – come un amico, un fratello. Il le-

latino che utilizza durante gli incontri e durante le ricostruzioni storiche. Il

game del resto è fortissimo: la storia della Roma imperiale. L’atmosfera

Gruppo Storico Romano propone svariate attività: non solo semplici cortei

che si respira all’interno del gruppo è serena, allegra e goliardica. Tutta-

e spettacoli in costumi fatti a mano ed estremamente accurati, ma anche

via la serietà non manca, soprattutto nelle ricostruzioni storiche, che sono

e soprattutto autentiche ricostruzioni degli ambienti, dei fatti storici e della

accurate e precise. Il gruppo vanta anche la pubblicazione di un bime-

quotidianità in cui vivevano e operavano i romani di tutte le classi durante

strale, Acta Bimestra, diretto dal risposabile dell’ufficio stampa, Giuseppe

l’Impero. Si va quindi dalle ricostruzioni e rievocazioni storiche dell’antica

Tosti. Nel comitato scientifico vi sono nomi del calibro del professor Mala-

Roma alla Scuola dei Gladiatori. Dalla Legio XI Claudia e la IV chorte Pre-

volta, docente dell’Università di Tor Vergata. “Ci accomuna l’amore per la

toria al gruppo di antropologia sperimentale. Ma ci sono anche le vesta-

città più bella del mondo, l’orgoglio di essere cittadini romani e la consa-

li, i senatori, il popolo, gli schiavi e naturalmente la famiglia imperiale. In

pevolezza di appartenere a una cultura che un tempo illuminò l’intero

questo articolo ci occuperemo principalmente della prestigiosa scuola di

occidente; siamo consapevoli di vivere dove furono presenti Augusto,

gladiatori. Nel corso dei secoli si è molto parlato dei gladiatori e dei ludi

Cesare, Seneca e tanti altri grandi personaggi” recita la home page del

gladiatorii cercando di comprendere i motivi per i quali la società di quel

loro sito. Importanti gli appuntamenti non solo in Italia, ma anche in Euro-

tempo ne fosse tanto attratta. Prima di tutto chi erano i gladiatori? E per-

pa. Il gruppo è reduce da viaggi in Bulgaria e Romania (antiche province

ché i loro combattimenti piacevano così tanto da scatenare tifo da stadio

romane). Il Gruppo Storico Romano vanta l’appoggio di Roma Capitale

e da far sospirare più di una donna romana? I gladiatori (il cui nome de-

grazie a due protocolli d’intesa: uno con l’assessorato all’educazione e

riva dal gladio, una spada corta bilama) erano per lo più prigionieri di

l’altro con l’assessorato alla cultura. Tra gli appuntamenti va certamente

guerra, schiavi, liberti, criminali condannati a morte, ma anche uomini li-

segnalata per importanza la loro partecipazione dal 9 al 23 agosto a

beri che, attratti dalla possibilità di ingenti guadagni, decidevano di di-

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ventare gladiatori. Si hanno invece scarse notizie sulle gladiatrici, ovvero le donne che scendevano in arena. I gladiatori vivevano in apposite caserme, dove formavano delle familiae gladiatoriae, e avevano una piccola arena per gli allenamenti. A Roma vi erano ben quattro caserme: il Ludus Dacicus, il Ludus Gallicus, il Ludus Matutinus (dove risiedevano i venatores e i bestiararii, gladiatori specializzati nei combattimenti con animali) e il Ludus Magnus le cui rovine, vicine al Colosseo, sono ancora oggi visibili. Veniamo al secondo quesito. Perché tanto successo? Le ragioni sono molteplici. Del resto il fatto stesso che per tutto il territorio dell’Impero vi siano anfiteatri e strutture in cui si svolgevano i combattimenti è un’indicazione concreta di quanto gli spettacoli dei gladiatori facessero presa su tutte le classi sociali in tutto l’Impero. Tra le tante ragioni del successo dei gladiatori va sicuramente menzionato il desiderio di veder celebrare la morte – forse un modo per esorcizzarla – attraverso la rappresentazione in uno spettacolo. In origine, i combattimenti erano organizzati in occasione dei funerali di illustri personaggi o per la loro commemorazione, a spese dei familiari, allo scopo di immolare vittime agli dei. Per il Gruppo Storico Romano non è stato facile riprodurre questo tipo di intrattenimento: le fonti scritte non descrivono mai nel dettaglio gli spettacoli degli anfiteatri. Inoltre, i reperti archeologici rinvenuti non sono completi e risultano limitati in proporzione alla durata dei giochi gladiatori, che sono andati avanti per sette secoli. Dalle ricerche effettuate per allestire l’area dei gladiatori nel Museo del Gruppo Storico Romano in via Appia Antica 18, si è attinto a vari testi e sono stati visitati altri Musei. “Da queste ricerche è stato tracciato un profilo di quello che oggi pensiamo possa essere l’icona del gladiatore di duemila anni fa,” specifica Andrea Buccolini. Il primo combattimento svolto a Roma avvenne presso il Foro Boario nel 264 a.C., organizzato dai nobili fratelli Marco e Decimo Giunio Bruto per commemorare la morte del padre. Da allora gli incontri tra gladiatori ebbero un enorme successo tanto che pochi decenni dopo, nel 216 a.C. Fu proprio Giovenale a coniare la famosa frase: Panem et Circenses. I giochi di solito cominciavano di mattina e seguivano un cerimoniale prestabilito: un corteo rituale (pompa) rendeva gli onori alle autorità o all’imperatore. Aprivano lo spettacolo le venationes, che si protraevano fino all’ora di pranzo. Queste cacce potevano prevedere lotte tra uomini e animali o tra animali, anche legati tra loro. Nell’intervallo avevano luogo le esecuzioni dei condannati a morte, molto gradite dal pubblico, dove persone inermi venivano fatte sbranare dalle belve (damnatio ad bestiam) o crocifisse, arse vive e così via. Alla ripresa pomeridiana avevano luogo i ludi gladiatorii veri e propri. Un combattimento con armi inoffensive serviva al riscaldamento dei gladiatori. L’editor, organizzatore dei giochi, dava quindi inizio ai combattimenti. I primi gladiatori a scendere nell’arena erano gli equites. Più coppie si affrontavano contemporaneamente (gladiatorum paria). Se qualche gladiatore non si batteva con sufficiente impegno, veniva sollecitato a colpi di frusta (lora). La vita del gladiatore sconfitto dipendeva dall’editor, che valutava l’impegno nel combattimento e ascoltava il parere del pubblico. Al termine il vincitore riceveva la palma della vittoria oltre a doni preziosi; il premio più ambito più di 40 gladiatori si affrontarono in combattimento. Il successo fu tale

però era la spada di legno, rudis, che significava la fine della carriera e

che gli aristocratici e soprattutto gli imperatori, per imbonirsi le masse, si

quindi la riconquistata libertà. Con l’affermazione del Cristianesimo ebbe

prodigavano a offrire spettacoli sontuosi, immortalati nei versi degli scrit-

inizio il declino dei combattimenti gladiatorii, soprattutto dopo l’editto di

tori latini del tempo: Svetonio, Tito Livio, Giovenale, Marziale e altri ancora.

Beirut, emesso da Costantino nel 325, in cui furono aboliti i munera sine

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missione (combattimenti fino alla morte) e vennero introdotti i lavori forzati. Oggi, se si vuole imparare l’arte del combattimento tra gladiatori, si deve entrare nella Scuola Gladiatori di Roma, uno dei vanti del Gruppo Storico Romano. Nella scuola si accede dopo un breve periodo di prova, di circa due settimane, durante il quale si valuta l’idoneità dell’aspirante gladiatore. Superato questo piccolo test, si continua l’addestramento, che ha come obiettivo un saggio che viene proposto ogni sei mesi. Durante il periodo di preparazione, all’aspirante gladiatore viene insegnata la posizione delle gambe e del corpo in funzione dell’utilizzo del gladio per difendersi e attaccare. Viene poi approfondita la conoscenza teorica sull’icona Gladiatore. Come nelle arti marziali, anche per i gladiatori vi sono differenti livelli di preparazione, che si raggiungono nel corso dei diversi saggi svolti, durante i quali viene attribuito per ogni livello il nome di un animale: da lupus a leo e infine aquila. ntrando nella Scuola Gladiatori di Roma si è tiro, ovvero allievo e aspirante gladiatore. Durante il saggio, che segue la preparazione semestrale si fa il Sacramentum Gladiatorum, ovvero un giuramento all’ars dimicandi (arte di combattere) dopodiché avviene l’ingresso ufficiale al Ludus (Scuola). Man mano che l’allievo prosegue la preparazione, combattendo con diverse armi, tra cui rete e tridente, sica (gladio ricurvo), lancia, ascia e martello. “Lo spirito resta sempre quello di emulazione dei gladiatori di un tempo,” tengono a precisare i gladiatori della scuola, “ma la regola basilare e fondamentale è una sola: divertirsi senza farsi male”. Nel prossimo numero parleremo delle vestali e delle nereidi… non mancate!

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Chick-Post Note di humor rosa di Cinzia Giorgio

Sogno di una notte di mezza estate Siamo arrivate al periodo delle ferie stanche, desolate e con la prospettiva di rimanere in città perché odiamo i viaggi last minute e il lavoro ci ha impedito di prenotare per tempo? Bene, non vi preoccupate: da oggi potete fare affidamento sul personal travel planner. Questo losco, ma tremendamente utile, individuo è in sostanza colui – o colei a seconda di chi vi capiti – che vi organizza le vacanze mentre voi lavorate in ufficio. Dimenticate lunghe code alle agenzie di viaggi, dimenticate la prenotazione su internet la cui linea si impalla sempre nel momento meno opportuno, dimenticate lo stress di dover trovare il luogo adatto a voi, al fidanzato e a qualche terzo incomodo di turno. No, non è il sogno di una notte di mezza estate. È tutto vero e negli Stati Uniti sono in molti a rivolgersi a questa sorta di tuttofare che pensa persino a pagare le bollette di casa, se ne aveste bisogno. Dopo un colloquio standard, durante il quale il planner cercherà di capire dove e come raggiungere il luogo della vostra vacanza – con doti da espertissimo psicologo a cui anche Freud fa un baffo! – e la prenoterà per voi… con la vostra carta di credito che includerà, non scherziamo, anche il suo cachet. Del resto tutto ha un prezzo, figurarsi un togli stress come lui (o lei). Sarà il planner, infatti a occuparsi di tutto: anche della valige se occorre. Non è magnifico? Non è il sogno di tutte noi? Niente file, niente stress. Ma cosa fare se ci dovessimo imbarcare su un aereo, fidando al massimo nelle capacità del nostro planner (che ovviamente resta a terra a godersi la vostra partenza e a salutarvi con il fazzolettino pronto a esser sventagliato) per poi sbarcare in Patagonia? “Ma come diavolo gli sarà venuto in testa di prenotare in Patagonia?” urleremmo troppo tardi, quando l’aereo ormai è in quota e la gentile hostess ci ha rivelato la destinazione del velivolo? Come ha potuto pensare a una meta tanto bizzarra se io gli ho detto chiaramente di amare i luoghi della letteratura? Ecco, è qui l’intoppo. Non dite mai, e dico mai, al planner di amare i luoghi in cui sono ambientati i classici della letteratura di viaggio. Eh già perché se voi avete in mente l’India esotica del Giro del Mondo in 80 Giorni o le isole greche dell’Odissea, dovreste per lo meno sapere che il classico dei classici della letteratura di viaggio si chiama In Patagonia e lo ha scritto Bruce Chatwin nel 1977! Cosa impareremmo da questa lezione? Primo. Prenotare da sole che è meglio! Due. Se proprio mi devo rivolgere al travel planner, assicurarmi almeno che sia ignorante e non abbia letto In Patagonia!

Cinzia Giorgio

Chick-Posta Carissime, anche questo mese la mia casella di posta, il blog di E42 e il mio blog erano colmi di vostri commenti, di lettere e di consigli. Siete meravigliose! Prima di riportare alcune delle lettere che mi sono arrivate, vorrei augurare a tutte voi una buona estate. Divertitevi e sognate… Cinzia

Scelte complicate Cara Cinzia, è la prima volta che scrivo a un giornale. Ho 19 anni e quest’anno affronto la maturità. I miei genitori vorrebbero farmi iscrivere a giurisprudenza per poi poter fare il concorso in magistratura. Sinceramente io mi sento più portata per le lingue. Vorrei studiare il giapponese e andare a vivere lì per un po’. Non so come dirlo ai miei. G. Piccola G, fare i genitori è un mestiere difficile e talvolta si corre il rischio di sbagliare pensando di fare bene. Sicuramente i tuoi vogliono la tua felicità – quale genitore non l’augurerebbe ai propri figli? – e credono che la carriera di magistrato sia più consona alle tue attitudini. Io, tuttavia, ti chiedo: ne hai parlato con i tuoi? Hai detto loro della tua passione per le lingue? Come hai fatto nella tua lettera a E42: parla con loro e spiega con calma quali sono le tue aspirazioni. Sono certa che capiranno. E tu non ti demoralizzare se all’inizio diranno no! Forza, coraggio… e facci sapere!

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Una proposta interessante Cara Cinzia, volevo dire a te e a tutta le redazione di E42 che ho molto apprezzato il numero di febbraio sulla difficoltà dei giovani di trovare un lavoro dopo la laurea. Mi chiamo Franca e sono la madre di Fabio, 25 anni, che nonostante gli sforzi e il massimo dei voti al conseguimento della laurea, fa davvero fatica a trovare un impiego. Ciò che mi fa più arrabbiare è il modo in cui si svolgono certi colloqui di lavoro, vere e proprie prese in giro. In certi casi ci si trova davanti a situazioni imbarazzanti, che sfiorano gli estremi per una causa civile. Scusa lo sfogo, ma vorrei proporvi un’inchiesta su questo tema dei colloqui. Adoro il vostro giornale e mi piacerebbe che ve ne occupiate. Grazie. Franca Carissima Franca, stavo per consegnare alla redazione il mio chick-post quando è arrivata la tua mail. Come ignorare la tua accorata richiesta? Giro subito ai colleghi che si occupano di cronaca e attualità. In bocca al lupo a tuo figlio, spero che trovi subito un impiego e che possa sentirsi realizzato nel lavoro e nella vita.

Il mondo chick, che passione! Cinzia! Mi chiamo Carolina, ho 22 anni e sono letteralmente innamorata della tua rubrica! Sei grande! Adoro il mondo Chick e mi piace da morire Sophie Kinsella. I tuoi Chick-Post mi ricordano molto il suo stile… Anche io scrivo romanzi,

“ARPANet chiede di mettere in moto la creatività e dare vita a un personaggio femminile che abbia nelle vene la passione per la cultura, alle prime armi col lavoro, ma dotata di forte determinazione; in alternativa, può essere una donna ambiziosa e già in carriera, verso i vertici del management. Fondamentale è che la vicenda sia ambientata in un contesto lavorativo analogo o similare a quelli di seguito proposti: università, musei, gallerie d’arte, associazioni e fondazioni culturali, redazioni giornalistiche, teatri, case di produzione cinematografiche.” Recita il bando del concorso dal quale è uscito, nella precedente edizione il divertentissimo Spritz! di Laura Ruzickova. Cosa si vince? Ovvio, i romanzi vincitori saranno pubblicati nella nuova collana ChickCult della ARPANet, una case editrice dinamica e aperta alle novità editoriali. Anche se non si può partecipare come scrittrice, si può leggere e votare i testi candidati e dare la una propria opinione sugli estratti… un’occasione unica!

mi daresti un consiglio per trovare un editore? Lo so che è la domanda da trenta milioni di dollari, ma tentar non nuoce, no? Bacioni! Carolina Carolina, ho dunque trovato una collega tra le lettrici? Bene, bene, la tua e-mail capita a pennello, guarda un po’ cosa c’è nel box del chick-book del mese.... Molte mi scrivono per chiedermi come fare a pubblicare un racconto, un romanzo, una poesia. Il discorso è lungo e merita un intero chick-post. Per il momento a coloro che vogliono cimentarsi nell’avventura letteraria, consiglio di partecipare a tutti i concorsi possibili, facendo attenzione a non incappare in quelli che hanno come unico scopo quello di pubblicare a vostre spese!

Chick-Book del mese

Concorso ChickCult (Arpanet 2011) La scadenza concorso è prevista per il 27 aprile 2012. Avete tempo, mie care, per partecipare al concorso indetto dalla casa editrice ARPAnet. Se sei un’appassionata di ChickLit e ne hai uno tutto tuo nel cassetto, questo concorso fa per te! Per partecipare bisogna iscriversi al sito www.chickcult.it e pubblicare un estratto del romanzo che sarà votato dagli utenti.

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Quattro zampe e una penna L’angolo del veterinario

Caldo afoso? Pericolo colpo di calore Di Dott.ssa Manuela Scaglia Con l’arrivo della stagione estiva è bene prendere delle precauzioni per mettere a riparo gli animali dalle elevate temperature, il caldo eccessivo e gli alti livelli di umidità possono infatti provocare colpi di calore, talvolta fatali, per i nostri amici a quattro zampe. Si parla di colpo di calore quando i normali meccanismi di termodispersione non possono compensare l’eccessiva produzione o il sovraccarico di calore, la temperatura corporea diventa eccessivamente alta, raggiungendo i 41-43 °C. I nostri animali sono più predisposti a questo rischio in quanto non sudando hanno più difficoltà nel disperdere il calore, si difendono dal calore ambientale eccessivo cercando un luogo fresco e utilizzando il “sistema di raffreddamento ad aria”, effettuano, infatti,

Dott.ssa Manuela Scaglia info@clinicapievaroli.it www.clinicapievaroli.it

frequenti e brevi atti respiratori. Introducendo velocemente l’aria, che passando su una superficie bagnata, quali sono le prime vie aeree, determinano una dispersione di calore. Il colpo di calore si verifica in genere quando l’animale si trova in un ambiente surriscaldato chiuso o poco aerato (ad esempio in macchina), durante un esercizio fisico intenso con temperature ambientali elevate, quando viene lasciato all’aperto con condizioni di calore e umidità elevate e senza zone di ombra. Fattori che predispongono l’insorgenza del colpo di calore sono l’età dell’animale, il sovrappeso, la presenza di malattie cardiache e/o respiratorie. Particolarmente predisposte al colpo di calore sono i cani appartenenti a razze brachicefale (quali bulldog, carlino, pechinese, boston terrier, boxer..), razze che hanno le prime vie aeree piuttosto piccole rispetto alle dimensioni del cane stesso. I sintomi che devono mettervi in allarme sono un’ eccessiva salivazione, una respirazione molto affannosa, il barcollamento o la difficoltà nello stare in piedi, le gengive di colore rosso acceso o bluastre. Rapidamente può insorgere perdita di coscienza, coma e morte. In presenza di una simile emergenza, bisogna abbassare la temperatura bagnando e ventilando l’animale. Bagnare in particolare modo la testa, il cavo ascellare e inguinale e i cuscinetti plantari. Il rapido raffreddamento dell’animale è estremamente importante, ma va

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effettuato in modo graduale, perché raffreddando in modo rapido e intenso le parti esterne del corpo si rallenta il raffreddamento degli organi interni, in quanto si determina una vasocostrizione periferica. L’acqua di rubinetto è infatti il rimedio più adatto per un raffreddamento efficace. L’ipertermia grave è una condizione che colpisce quasi tutti gli organi interni ( cuore, cervello, reni, fegato, apparato gastro-enterico, polmoni), il semplice abbassamento della temperatura corporea non è sufficiente a contrastare gli eventi potenzialmente catastrofici che spesso accompagnano il colpo di calore. Per questo motivo un animale con colpo di calore deve essere visitato da un medico veterinario quanto prima.


Quattro zampe e una penna

X favore portami con te Questi piccolini sono tre cuccioli di circa un mese e mezzo, sono due maschi e una femmina, dovrebbero venire una taglia media o medio-grande, sicuro hanno qualcosa del molosso, Sono arrivati da pochissimo in un rifugio in provincia di Roma, verrano sverminati e gli si farà il primo vaccino e poi speriamo che arrivi subito una casa per loro. Sono adottabili a Roma e provincia previo controllo preaffido. ale 3385374916 silvia 339.3693125 canilivuoti@gmail.com

TROVATO il 27/05/11 zona SANTA CORNELIA altezza CASSIA BIS! Si trovava su una strada dove le macchine corrono molto, cercando di guardare ogni auto che passava (abbandonato...?) No microchip, senza collare Si cerca urgentemente vecchio o nuovo proprietario! Giocoso ed affettuoso. Circa un anno. Taglia piccola Ora è in stallo da una mia amica, ma ha 12 gatti non molto d’accordo del nuovo inquilino... Per info e adozioni contattare Luisa Brogioni 339/2681095 o samy.g@hotmail.it

La vita di Tiffany è una vita fatta di segregazione! Da quando aveva due mesi, mai una passeggiata…le sue giornate trascorse chiusa su un balcone. Frutto di un’adozione irresponsabile e superficiale. Fortunatamente i suoi proprietari sono dovuti partire e da qualche giorno Tiffany è in pensione… Le sue zampine i primi giorni a stento la reggevano… troppo tempo ferma senza potersi muovere… troppo magra… Era spaventata dal mondo…da una foglia che si muoveva….da un soffio di vento… Ora Tiffany è una cagnolina nuova.. Tiffany non può ritornare nelle mani di quelle persone! Serve per lei un’adozione urgente! Tiffany ha circa 6 mesi, taglia molto contenuta (circa 10 kg)…dolcissima. Non ha problemi di interazione con gli altri cani ed adora essere coccolata. Verrà data in adozione sterilizzata e microchippata. Si trova a Roma, ma è adottabile al centro nord con firma del modulo di affido e disponibilità a controlli. Per qualsiasi informazione contattare il 3475879364 o datemiunazampa@gmail.com

Se vedi un cane, abbandonato su un'autostrada, invia un SMS a questo numero, dei volontari lo salveranno.

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Eventi Cose da fare, vedere, vivere A cura di Sam Stoner

LOCALI

EUR - POLO MUSEALE Il Polo Museale dell’Eur rappresenta un unicum nel panorama nazionale.

GAY VILLAGE 2011

Ricordiamo il Planetario di Roma, il Museo Astronomico, il Museo della

23 GIUGNO - 17 SETTEMBRE 2011

Civiltà Romana, Il Museo dell’Alto Medioevo, Il Museo Preistorico Etnogra-

Viale delle Tre Fontane angolo Via dell’Agricoltura – Roma Eur

fico, il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, il Museo delle Poste, l’Archi-

Info: 340 75 38396

vio Centrale dello Stato.

www.gayvillage.it Prezzi: giovedì ingresso gratuito

MUSEO NAZIONALE PREISTORICO ETNOGRAFICO “LUIGI PIGORINI”

venerdì 15 Euro

Piazza Marconi, 14 - ROMA EUR

sabato 18 Euro (compresa consumazione)

s-mnpe.comunicazione@beniculturali.it

dal giovedì al sabato ingresso gratuito dalle 20 alle 21

06 54 95 22 69 Apertura: 10.00-18.00 Prezzo : Intero € 6,00 (ridotto € 3,00) Due le collezioni permanenti: Etnografia (suddivisa in tre sezioni : Africa. Oceania, Le Americhe) e Paleontologia (suddivisa in sei sezioni: I metodi per lo studio del passato - Homo. La storia naturale – Cacciatori e raccoglitori – Arte preistorica – Un tuffo nel passato – Dal villaggio alla città). Il Neolitico a Piana di Curinga

CENTRAL PARK Presso Parco Rosati Via delle Tre Fontane, 24 Roma Eur Il Central Park è la grande novità della stagione estiva 2011. Una vera e propria discoteca a cielo aperto in grado di accogliere più di 3.000 ospiti. A far ballare e divertire il nostro pubblico ci alterneranno tre Dj’s d’eccezione del calibro di Valter Paoli, Miki Johnson e Luca Devoto. Al Central

Fino al 30 giugno

Park si balla sotto le stelle con i migliori tormentoni estivi house commer-

Accurate riproduzioni, eseguite da Rocco Purri, dei materiali originali, an-

ciali, mentre nella seconda sala ci si potrà divertire con remix revival ‘80

cora in corso di studio, della ceramica stentinelliana di Piana di Curinga.

& ‘90 resi ancor più hot da tonilità latino-americane.

Un approfondito lavoro di archeologia sperimentale sulla ceramica, che

Inizio evento: ore 21.00

ha ripercorso tutte le fasi del processo di produzione: dall’approvvigiona-

Possibilità di cena.

mento della materia prima, alla realizzazione delle forme, alla loro decorazione fino alla loro cottura.

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MUSEO CIVILTA’ ROMANA Piazza Giovanni Agnelli, 10 – ROMA EUR www.museociviltaromana.it 06 06 08 - dalle 9.00 alle 21.00 Apertura: 10.00-18.00 Prezzo : Intero € 6,00 (ridotto € 3,00) Le collezioni del museo sono suddivise in 59 sezioni, disposte su una superficie di 12.000 metri quadri. Offrono una sintesi storica di Roma dalle origini al VI secolo d.C. documentano la civiltà romana nei suoi vari aspetti, da quelli inerenti alla vita pubblica a quelli riguardanti più speci-

che ornava la sala di rappresentanza di una domus monumentale fuo-

ficamente la vita quotidiana.

ri Porta Marina a Ostia. Si tratta dell’unico esemplare di decorazione in

XU LONGSEN

opus sectile quasi totalmente recuperato e puntualmente datato alla fine del IV secolo d.C.

Dall’alto di due imperi

Prezzi: € 2,00, ridotto € 1,00.

Mostra d’Arte Contemporanea

I disabili possono accedere al Museo anche senza assistenza.

22 Giugno - 24 Luglio Xu Longsen (Shanghai, 1959) è uno dei maggiori rappresentanti della nuova generazione di artisti cinesi e le sue opere monumentali sono

PLANETARIO E MUSEO ASTRONOMICO Piazza G. Agnelli 10 – ROMA EUR. Orari Museo Astronomico: martedì-

state ospitate in prestigiose sedi museali in Francia, Germania, Belgio,

venerdì 9.00-14.00; sabato e domenica 9.00-19.00; Spettacoli Planeta-

Stati Uniti e Inghilterra. Questo respiro internazionale è uno degli elementi

rio: martedì-venerdì 9.30, 11.00, 12.30; sabato e domenica 9.30, 11.00,

che caratterizzano anche la grande mostra presso il Museo della Civiltà

12.30, 15.00, 16.00, 17.30. L’ingresso è consentito fino all’orario di inizio

Romana all’Eur, che offre al visitatore italiano la possibilità di immerger-

dell’ultimo spettacolo alle 12,30 e sabato e domenica alle 17,30. Spetta-

si completamente nel fascino e nelle suggestioni del mondo orientale

coli: Universi aperti (Approfondimenti astrofisici sulla natura dell’universo)

che dialogano con la civiltà Romana. Un confronto di epoche diverse che

- Astroconcert (Musica e immagini dallo spazio) - Panorami celesti (Intro-

permette al grande pubblico di cogliere l’unicità dei due mondi. Orario martedì-domenica ore 9.00-14.00 (la biglietteria chiude 1 ora prima). Biglietto d’ingresso Intero € 7,50 - Ridotto € 5,50 – Per i cittadini residenti nel Comune di Roma (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza) intero € 6,50 - ridotto € 4,50.

MUSEO NAZIONALE DELL’ALTO MEDIOEVO Viale Lincoln, 3 - ROMA EUR www.itnw.roma.it/ostia/scavi medioevo.ostia@arti.beniculturali.it 06 54228199

duzione alla conoscenza del cielo) - Impatti (Astronomia e dintorni) - Di-

Orario: 9,00 - 14,00

rette dal cosmo (Osservazione del cielo al telescopio) - Stelle per giocare

Giorno di Chiusura: Lunedì

(Spettacoli astronomici per bambini da 0 a 90 anni) - Skyshows (Spettacoli

OPUS SECTILE

astronomici automatici anche in inglese)- Astrocafè.

La straordinaria decorazione a intarsio di marmi colorati (opus sectile)

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MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI E TRADIZIONI POPOLARI

BASILICA DEI SANTI PIETRO E PAOLO

ISTITUTO CENTRALE PER LA DEMOETNOANTROPOLOGIA

Piazzale Santi Pietro e Paolo, 8 - ROMA EUR

Piazza Guglielmo Marconi, 8 – ROMA EUR

06.5926166 (ore 9.00-12.30; 16.00-20.00)

06 5926148 - 06 5910709

info@santipietroepaoloroma.it

Email: ic-d@beniculturali.it

La basilica, la cui costruzione fu iniziata nel 1939 è affidata alla cura dei

Il percorso museale è articolato in 3 grandi aree tematiche: La Terra e

Frati Minori Conventuali della Provincia Romana. Progettata dagli archi-

le Risorse, Vivere e abitare, Riti Feste e Cerimonie. Nella prima sezione,

tetti Arnaldo Foschini, Alfredo Energici, Vittorio Grassi, Nello Ena, Tullio

La Terra e le Risorse, sono affrontati i temi relativi al trasporto, al lavoro

Rossi e Costantino Vetriani, fu aperta al culto nel 1955 ed elevata a dignità

agricolo e pastorale, al lavoro ma-

di Basilica nel 1966.

rinaro e al lavoro artigianale; nella

Il tempio, a croce greca, è costituito da un cubo centrale e da una cu-

seconda, Vivere e abitare, compa-

pola emisferica con un

re il mondo domestico con i suoi

diametro di 32 metri.

arredi, i gesti del quotidiano, il ciclo

All’esterno, ai lati del

della vita umana con i suoi riti e le

portico, sono presenti

sue cerimonie. La terza sezione,

le grandi statue raffi-

Riti, Feste e Cerimonie, descrive le

guranti rispettivamen-

varie cerimonie, la musica, i giochi

te i Santi patroni Pietro

e gli spettacoli, gli abiti e gli orna-

e Paolo; importante la

menti tradizionali usati per lo più

scalea monumentale

nei giorni di festa.

che unisce il piazzale della chiesa al sot-

MUSEO DELLE POSTE E DEL FRANCOBOLLO

tostante Viale Europa. Attualmente la basilica è sottoposta a importanti interventi di restauro e conservazione.

Viale Europa, 160 - ROMA EUR Visite solo su prenotazione 0654442361 – 0654442045 museostorico@comunicazioni.it 4 mila metri quadri con oggetti, cimeli, francobolli della storia nazionale del servizio postale e delle telecomunicazioni come il famoso Penny Black. Oltre ai cimeli storici relativi alla Posta, il Museo raccoglie fondamentali reperti della storia del telegrafo, della radio, del computer e della televisione.

Francesco Staffoli Nostro modello nel numero 1/2011, è stato chiamato per un provino a Uomini e Donne, dopo essere stato notato nella nostra rivista.

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MAGAZINE

foto di Giorgio Bonomo


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