E42 Magazine n.5/2012

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COPIA OMAGGIO PERIODICO DI ATTUALITÀ - EDITORE PASQUINO EDITRICE SRL - ANNO I n. 5 dicembre 2012 euro 2,00

TUTTI PAZZI PER I MERCATINI DI NATALE

KHOI VINH IL GURU DEL DESIGN

SPECIALE NATALE CALEIDOSCOPIO DI IDEE REGALO INGV CAMPANILI E TORRI

DEDICATO AI GIOVANI: OFFERTE DI LAVORO con il patrocinio di

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VG VG

visioni grafiche visioni grafiche


Editoriale

Care lettrici, cari lettori, a nome dell’editore, della redazione tutta e mio, vi auguro un sereno Natale. Auguro di ritrovare i valori veri che ultimamente si sono affievoliti e di non rammaricarsi

... Le Istituzioni, nella persona dell’Assessore alle Attività produttive, al Lavoro e al Litorale di Roma Capitale, Davide Bordoni, e del Presidente del XII Municipio, Pasquale Calzetta, conferiscono il patrocinio di Roma Capitale alla rivista “E42 Magazine Roma” per l’impegno profuso nella focalizzazione, partendo dal territorio, delle più salienti vicende socio-istituzionali e culturali, ai giovani ed alle loro variegate problematiche attuali nonché al tessuto economico-produttivo capitolino… L’editore e la redazione tutta della rivista E42 Magazine Roma, ringraziano le Istituzioni, in particolare l’Assessore alle Attività produttive, al Lavoro e al Litorale di Roma Capitale, Davide Bordoni, e il presidente del XII Municipio Pasquale Calzetta, che hanno concesso il patrocinio di Roma Capitale alla nostra testata per i suoi contenuti economici, culturali, sociali e di interesse collettivo. Questo importante riconoscimento, oltre ad onorarci profondamente, ci sprona a proseguire il nostro lavoro su queste direttrici con il massimo dell’impegno per un’informazione sempre attendibile, oggettivamente fondata e collettivamente interessante. 4

più di tanto se ci saranno meno regali sotto l ‘albero. Forse è tornato il momento di riscoprire il piacere di trascorrere il Natale insieme alla famiglia, agli amici, alle tante persone che stanno attraversando momenti difficili. Il mio pensiero va alle famiglie di coloro che si sono tolti la vita perché travolti dall’immane disastro economico che sta attanagliando tutti noi. Credete, sono veramente tanti, troppi. Non sò quando e se ci sarà una soluzione a tutto questo, l’unica cosa che so, o meglio intuisco, è che non si risolvono i problemi strangolando la collettività con tasse eccessive, insopportabili e spesso incostituzionali. Ma come si può riprendere l’economia di un paese se non si da al popolo il potere d’acquisto, anzi lo si riduce sempre più? Torniamo intanto a riscoprire tutto ciò che rappresenta la nostra tradizione che và difesa e coltivata, anche perché ci fa rivivere quelle emozioni che col tempo tendono a sparire e ci sollecita a non perdere il possesso della nostra identità. Aggiungo che, per essere “politically correct”, ogni inesattezza riportata nei nostri articoli, di qualsiasi natura essa sia, costituirà, alla prima occasione utile, oggetto di rettifica. Buon Natale. Alla prossima. Il direttore Gilda Tucci

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sommario MAGAZINE ROMA

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Periodico di attualità Anno I - numero 5 - dicembre 2012 EDITORE Pasquino Editrice S.r.l. Via Sabotino, 46 - 00195, Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 172/2012 del 11/6/2012

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Direttore Responsabile Gilda Maria Tucci Camuri

Direttore editoriale Alessia Allegra Responsabile Marketing Giorgio Maria Franceschi Collaboratori Sergio Allegra, Jessika di Cesare, Marco Cannavicci, Natalina Orlandi, Margherita Filipponi, Susanna Russello, Fabio Campoli, Luca La Fauci, Oriana Rizzuto, Gianni Trapani, Laura Solari, Pietro Maria Putti, Sabrina Allegra, Cristina Allegra, Paolo Coscione, Roberto di Carlo, Marina Giangiuliani, Michele Spremolla, Patrizia Chelini, Luigi Gemma, Federica Costa, Simone Nastasi, Andrea Lovelock, Cinzia Giorgio, Maria Anastasia Leorato. Redazione Via Australia 20 - 00144, Roma Tel/Fax 331 7004005 Email: info@e42magazineroma.it Sito: www.e42magazineroma.it Direzione Via Sabotino, 46 - 00195, Roma Concessione pubblicitaria S.I.P.A. S.r.l. Servizi integrati per aziende Via Sabotino, 46 00195, Roma P.IVA e C.F. 11749291008 www.serviziintegratiaziende.com segreteria@serviziintegratiaziende.com info@serviziintegratiaziende.com Foto Stefano Mileto e Guglielmo Rota, Matteo Staltari, Charlette Baselice, Jessika Di Cesare, Giorgio Bonomo, Daniela Arena. La foto di copertina è di Daniela Arena. Il natale dei 100 alberi 2012 - crediti foto Mileto, Tofani e Riccardelli Grafica e impaginazione AM_GT Mad graphics Stampa Miligraf S.r.l. Via degli Olmetti, 36 00060 Formello Tel. 06 9075142 E’ vietata la riproduzione totale e parziale di tutti i testi, la grafica, le immagini e gli spazi pubblicitari realizzati da Pasquino Editrice S.r.l. Tutti i diritti sono riservati.

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Periodico iscritto all’

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Presepi San Gregorio Armeno

l’albero di Natale più grande del mondo

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54 66

Getting ready for Christmas

Costume e Società Jamaica

Eur, Set cinematografico

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Il planetario dell’Eur

Ripartire si può Euroeconomy L’età delle province

Premio Roma e

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XII Municipio Scuola, Calzetta.

Premio Commercio Roma

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Big & Small

84 90

Fatti e personaggi Federica Sciarelli, Chi l’ha visto Missing Le parole non servono

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Il sublime piacere del gusto Fabio Campoli

FTT un angolo esclusivamente teen

Leggiamo e Cinenews

Fatti e personaggi Khoi Vanh

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Attualità

Euroeconomy

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I mercatini di Natale

Attualità

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Vicedirettore Daria Onofri

Attualità

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dicembre 2012

Psiche e Società Poco sapere

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50 62 68 77 82 86 92 106

Make up per le feste

Eur, la città nella città

INGV

Presepe in edicola

La voce dell’Eur

Quattro zampe e una penna

Street Style

Lettere dei lettori

Pasquino

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Offerte di lavoro

molto temere

Cento alberi d’autore

40

La tavola di natale

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AttualitĂ

Tutti pazzi per i 8

mercatini di Natale... di O. R.

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I mercatini natalizi: festa di colori, di sapori, di luci.

ROMA

Nelle feste di Natale le città e i paesi si riempiono di una magica

tale. Quale miglior modo allora che farsi coinvolgere dal turbinio di merca-

atmosfera. Festa di colori, di sapori, di luci. Natale è anche i mer-

tini e presepi di Provincia? Ecco un elenco con alcune proposte nel Lazio:

catini natalizi, ormai tradizione anche in Italia. Luoghi dell’immagi-

Magie di Natale (Casperia). Mercatino di oggettistica natalizia, via dei

nario dove più che le cose in vendita conta la loro presentazione e

presepi, animazione per bambini, stand con dolci natalizi e tanto altro.

l’atmosfera che riescono a trasmetter alla gente che li frequenta.

“Greccio….il Presepio”. Mostra Mercato dell’artigianato (Greccio).

La visita ai mercatini di Natale sparsi per tutta Italia e nella zona alpina

Si svolgerà presso il Centro Storico di Greccio, località definita uni-

dell’Europa sta diventando sempre più una piacevole tradizione. Molte

versalmente la “Betlemme d’Occidente” per essere stata scelta da

famiglie, coppie o gruppi di amici considerano ormai un appuntamen-

San Francesco d’Assisi, nella notte del Natale del 1223, come sede

to imprescindibile la visita ai mercatini di Merano, di Bressanone o di

del Primo Presepio Vivente. Un’iniziativa culturale annuale, lega-

Innsbruck. Questa si trasforma in un’ occasione per pensare ai regali

ta all’ arte presepiale, progettata dall’ Amministrazione Comunale

per parenti e amici, per un’ idea originale o per trovare le decorazioni

con lo scopo di conservare e promuovere l’antica tradizione del Pre-

giuste per la propria casa. Ma la visita dei mercatini può essere anche

sepio in tutte le sue multiformi manifestazioni artistiche. Nei giorni di

un’ ottima occasione per godersi un attimo di evasione dalla quotidia-

esposizione, i graditi visitatori potranno degustare vari prodotti tipici.

nità e immergersi nel calore e nelle luci offerte dai banchetti e dagli

Natale in Piazza - Monterosi (VT). A Monterosi (VT) sulla via Cassia l’8 di-

stand. Sono molteplici le città italiane e straniere che ospitano mercatini

cembre si svolge il Mercatino di Natale per le vie del centro storico, con

natalizi sempre più ricchi e accattivanti. Nel Lazio, oltre a quello cono-

vendita di prodotti esclusivamente artigianali che servono a rendere più

sciutissimo di piazza Navona a Roma, ricordiamo quello di Monterosi,

ricca l’atmosfera del Natale. Ci sono presepi, decorazioni, fiori, piante,

di Cittareale, di Frascati, di Tivoli, di Viterbo e di Capranica, ed ancora

dolci, cioccolato e vin brulè, idee regalo. Ci sono anche manifestazioni

quello di Greccio, di Vetralla, di Calcata e di Rieti, per citarne alcuni. I mercatini delle varie località negli anni si sono via via adeguati alle esigenze dei numerosi visitatori e turisti che arrivano ogni anno. I mercatini natalizi forniscono un’ ampia scelta di prodotti dell’artigianato locale e gastronomico e si vanno arricchendo di eventi ad essi correlati, che vanno dalle mostre ai concerti, dagli spettacoli itineranti all’ intrattenimento per i bambini. Bancarelle colorate, strade illuminate, idee di oggi e di ieri per un dono da farsi o fare ad una persona cara.

Il Magazine dell'EUR ! ri di E42 u i g d u i a lettor antissimi ovo! i u i t N t o t u nn At ice A l e F e e atale azion N d n e o R u B La

un quartiere, una città, un mondo...

Mercatini e presepi nel Lazio Le festività Natalizie sono prossime e con l’avvicendarsi delle settimane ecco impellente il bisogno di fare i regali e di entrare nell’atmosfera di Na-

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info@e42magazineroma.it

www.e42magazineroma.it 11


collaterali come il “Mercatino del libero scambio del giocat-

bile tutti i giorni, dalle ore 18.00 alle ore 24.00. Dall’inizio di dicembre di

tolo usato” dedicato ai bambini, il trenino di Natale e la Na-

ogni anno, quindi, San Vittore del Lazio sfoggia il suo grandioso “abe-

talina con tante gnomette per ritirare la letterina di Nata-

te natalizio” con all’interno le cifre dell’anno corrente che, allo scoccare

le che i bambini vorranno scrivere ed inviare a Babbo Natale.

della mezzanotte del 31 Dicembre, scattano ad indicare il nuovo anno.

Mercatino di Natale “Per Curiosare” - Tivoli (RM) a dicembre, si potranno

Presepi: Chiesa dell’Ara Coeli, Cappella di S. Elena. Stazione Termini –

ammirare ed acquistare prodotti di artigianato, collezionismo, arte, anti-

Presepio romano – Ala Mazzoniana di Via Giolitti. Presepio dei netturbini

quariato e modernariato. Il Mercatino si svolgerà all’interno di una struttu-

romani – Presepio popolare – Via di Porta Cavalleggeri. Piazza Navona

ra prefabbricata di 600 mq in Piazza Massimo sotto il Tempio della Sibilla.

– Al centro della Piazza, artistico Presepio del Comune di Roma. Scalina-

L’ingresso è gratuito. In occasione delle festività natalizie e di fine anno

ta di Trinità de’ Monti – Grandioso Presepio di ambientazione romana

si organizzano una serie di manifestazioni tra cui “La Gioia del Presepe”

ottocentesca – Opera del Fabbretto. Chiesa di S. Antonio da Padova –

rassegna/concorso dei presepi a Tivoli e concerti di musiche natalizie.a

Grandioso Presepio artistico intagliato in legno – Via Merulana, 124. Mo-

Aspettando il Natale a Bagnaia - Bagnaia (VT) in Piazza XX Set-

stra dei 100 Presepi – Sale del Bramante – Piazza del Popolo. Poligrafico

tembre sarà allestito il grande Albero di Natale ed i pasto-

dello Stato – Monumentale Presepio napoletano del ’700 in Piazza Verdi.

ri prepareranno la ricotta utilizzando gli antichi metodi tradizio-

Ostia Antica – Il Presepe raffigura un borgo con inseriti alcuni scorci di

nali. Al tramonto arriverà Babbo Natale per accendere le luci

“Roma sparita”. Albano Laziale – Gruppo della Sacra Famiglia (1636)

dell’albero e tutte le luminarie di Bagnaia: in seguito concerto dei bambini.

eseguito da due allievi del Bernini su disegno del maestro. Il Bambino

Albero di Natale più grande del Mondo - San Vittore del Lazio (FR) dal

è in marmo, San Giuseppe e la Madonna, ad altezza naturale, in tra-

Da “Davide Causio” a “Delizie di pane” in tre generazioni!

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08/12 al 06/01 dal largario della Chiesa Madre, ad una distanza di cir-

vertino – Chiesa del Convento dei PP. Cappuccini – Via S. Francesco

ca 3 Km, verrà teleattivata l’accensione dell’ Albero di Natale più gran-

d’Assisi. Palestrina - Presepio vivente nella Chiesa S. Antonio. S. Gre-

de del Mondo. Sito sul versante ovest del monte Sammucro (mt. 1209)

gorio da Sassola - Presepio in Chiesa parrocchiale. Viterbo – Santua-

nel territorio di San Vittore del Lazio (FR), misura 490 mt. di altezza per

rio della Madonna della Quercia, tempietto marmoreo con Presepio

300 mt. di base, sviluppa un’area complessiva di 75.000 mq. pari ad

ad altorilievo di A. Bregno (XV sec.) e Presepio di ignoti artisti fiorenti-

oltre 8 campi di calcio; i cavi elettrici utilizzati sono oltre 18.000 metri li-

ni e lucchesi, con manichini lignei del ’500 e costumi risalenti al ’700.

neari, la potenza elettrica utilizzata è pari a 46.000 Watt. L’albero è visi-

Il Presepe nei Forni - Sant’ Elia Fiumerapido (FR) dal 08/12 al 06/01.

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I presepi napoletani di San Gregorio Armeno di G.T.

La tradizione si ripete anche per questo 2012 come per gli anni precedenti e così Napoli per il periodo natalizio viene letteralmente invasa dai turisti che vogliono vedere da vicino i famosi presepi di San Gregorio Armeno, uno dei vanti dell’Italia in tutto il mondo. Se infatti al Nord si va per vedere i mercatini di Natale, a Napoli si va per passeggiare tra le strade di San Gregorio Armeno dove gli artigiani locali si dilettano nella creazione di statuine tradizionali ma anche di statuine “stagionali” dedicate agli eventi e ai personaggi del momento. Dall’8 dicembre la città si anima e spe-

Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica

L’Albero di Natale più grande del mondo, Gubbio di G.T.

cialmente nel fine settimana gli intricati vicoli del centro storico e di San Gregorio Armeno, nei pressi del Duomo, si animano di turisti e locali in cerca di statuine per il presepe o anche semplicemente di quello spirito natalizio che spesso si dimentica e che invece rivive a Napoli grazie al profumo dei dolci che si espande in ogn dove. Le botteghe artigiane dove vengono costruiti i presepi vengono prese d’assalto e, anche se i prezzi non sono certo bassi, sono molti quelli che si lasciano tentare da un pezzo

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, accenderà l’Albero di Gubbio.

unico che ricordi il momento o che possa essere aggiunto alla propria collezione.

La suggestiva decorazione luminosa del Monte Ingino, ai cui piedi si estende la città verrà accesa dal nostro Presidente il 7 dicembre. L’Albero è alto circa 750 metri e largo alla base circa 450 arrivando a quota 950 mt. La stella cometa (che cambia colore ogni 5 minuti) misura 40 mt in lunghezza e 25 in altezza ovvero circa 1000 mq. Dispone di oltre 1040 punti luce al neon di cui 850 sull’albero e 190 sulla stella. La forma dell’albero è disegnata da 250 neon verdi mentre altrettante palle “interne” sono multicolori.

Città di Gubbio

Per collegare tutte queste lampade occorrono oltre diciannove chilometri

di cavi elettrici. Si inizia a montarlo a Settembre per poi finire di smontarlo a Marzo.

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EUROeconomy Micro e Macro

corretta governance infatti, è considerata ancora oggi un tema Prof. Dott. Sergio Allegra

troppo astratto, tuttavia la realtà è che non esiste un’azienda ef-

Economista e giurista

ficiente e produttiva se non è dotata di buone regole e questo

Direttore dell’area giuridico-economica dell’Accademia

vale sia per il pubblico che per il privato. Sappiamo tutti che in Ita-

forense on line, ne cura l’intera sezione di Roma

lia il tessuto imprenditoriale si basa essenzialmente su un gran numero di aziende a conduzione familiare e pertanto questioni come la buona governance, le scelte strategiche e le politiche interne aziendali sono ancora fattori troppo trascurati. Bisogna concentrarsi dunque su obiettivi quali trasparenza del processo di selezione, rispetto delle parità, criteri per la retribuzione, au-

Talento, merito e formazione: ripartire si può

tonomia dei consiglieri indipendenti e ottimizzazione nell’utilizzo dei nuovi strumenti informatici. Impostata sulla base di questi criteri un’azienda risulterà senza dubbio vincente e avrà la possibilità, o quantomeno le potenzialità, per crescere fino alla internazionalizzazione. Raggiungere questo risultato vuol dire aver creato le basi per il rilancio: il mercato del lavoro torna a muovere i primi passi innescando così a catena un meccanismo capace di mettere in moto l’intero indotto che si tradurrà inevitabilmente in un aumento del potere economico da parte dei cittadini e che genererà sul piano, non soltanto economico, ma anche sociale, ricchezza e benessere. E’ evidente che, unitamente a quanto detto, una legislazione adeguata, così come un aumento degli incentivi provenienti dal Governo, sarebbero di notevole sostegno all’intero sistema produttivo nazionale. Altro aspetto decisivo nell’attuale panorama sociale che emerge chiaramente ed in-

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Una analisi attenta della situazione economico-politica attuale mostra

due possibilità: subire o reagire. Subire significa alimentare la depressione

equivocabilmente dai social network è che in quasi tutti i campi

quanto sia necessario, oggi più che mai, un intervento incisivo da parte del-

socio-economica. Reagire configura di contro una partecipazione attiva al

del vivere civile sta tornando la voglia di cambiare, di mettersi in

lo Stato. Se proviamo ad andare dietro nel tempo, analogie simili si riscon-

rilancio del sistema economico e societario del Paese. Esposto in questi

gioco e confrontarsi con gli altri. Questo significa che puntare sul

trano soltanto in quella che è comunemente conosciuta come “la grande

termini il concetto potrebbe risultare quanto mai demagogico se non addi-

depressione” inesorabilmente legata alla crisi del ’29 che colpì gli Stati Uniti.

rittura populistico, ma non è così. Non lo è perché le imprese italiane hanno

A quanto pare però, oggi credere in una classe politica che sappia e voglia

tutte le capacità per applicare governance e politiche di mercato che pos-

risanare le sorti economiche italiane sembra ancora un’utopia. E così, se

sono effettivamente portare al rilancio dell’economia, anche, seppur con

la politica è pressoché assente mentre la crisi incombe, i cittadini hanno

mille difficoltà, in assenza di un sistema politico in grado di sostenerle. Una

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EUROeconomy Micro e Macro

L’età delle Province

Mancata conversione del decreto di riorganizzazione di Roberto Di Carlo

merito e scommettere sul talento è ancora possibile. Certamente ora è

ramento interno delle aziende e adeguata formazione professionale di

necessario prevedere nuovi percorsi formativi per far crescere una gio-

lavoratori e manager è quello che vorremmo e l’Italia ha tutte le carte in

vane classe dirigente: gli esempi di Bill Gates o Steve Jobs ci dimostrano

regola per poter ripartire. Questa è allora la vera “reazione”: non contro

che il percorso universitario da solo non è indispensabile alla creazione di

una politica assente ma contro una crisi alla quale nessuno deve soc-

grandi imprenditori e manager, ma c’è comunque bisogno di esperienze

combere!

probanti sul campo. La combinazione fra politiche dello Stato, miglio-

La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha bocciato all’unanimità

istituzionali, sugli effetti della mancata conversione del D.L. Province, che

la conversione del decreto di riorganizzazione delle Province, che fino a

provocherebbe un caos istituzionale senza precedenti, con gravi e pesanti

qualche giorno addietro sembravano destinate ad esser consegnate alla

effetti sulla funzionalità degli Enti stessi. Le città Metropolitane restano is-

storia ed ora tornano al loro fasto originario. Dai buoni propositi della dieta

tituite solo sulla carta, con la mancata definizione del sitema elettorale

estiva, stimati dall’Eurispes in circa 10,6 miliardi, il riordino delle Province

del Consiglio Metropolitano. I perimetri e le dimensioni delle Provincie

Italiche cade sul finale ed il Bel Paese perde un’altra occasione irripetibile

tornano quelli attuali, con la “rinascita” di 35 Province e verrebbe meno

per iniziare finalemente una necessaria ed improcrastinabile cura dima-

l’individuazione delle funzioni di “area vasta”, con la diretta conseguenza

grante dell’apparato burocratico. La geografia delle amministrazioni pro-

che le Provincie resterebbero titolari di sole funzioni di indirizzo e coordi-

vinciali continuerà quindi ad ingrassare i capitoli di spesa del bilancio pub-

namento e le Regioni saranno costrette, entro la fine dell’anno, a riallocare

blico, insieme a Regioni e Comuni, a dimostrazione che in Italia la voglia

le funzioni tra Comuni e Regioni. Bisogna inoltre ricordare che le Regioni

di semplificare resta solo un buon proposito, puntualmente disatteso dalle

hanno delegato alle Province numerose funzioni proprie, sarà quindi nec-

azioni politiche. Formalmente effetto dei 140 sub-emendamenti presentati

essario ritirare tali deleghe, si vivrà quindi un periodo di incertezza per quel

al decreto, la mancata conversione sembra quasi la prima vittima illustre

che riguarda l’esercizio di funzioni fondamentali come la manutenzione di

dell’attuale situazione di stallo del Governo Monti, privo dell’originario ap-

scuole e strade, la gestione dei rifiuti e la tutela idrogeologica e ambien-

poggio del PDL, che ha già preannunciato una pregiudiziale di costituzion-

tale. Unica nota positiva, la morte scampata per il nostro caro campani-

alità, secondo la quale, le funzioni delle Province sono previste dalla Carta

lismo italico, che già si vedeva sacrificato in nome di accorpamenti salva

Costituzionale, la cui modifca richiederebbe un iter legislativo differente. In

poltrone, così Pisa continuerà a svegliarsi a mezzogiorno e odiare Livorno.

data 9 dicembre è stato pubblicato uno Studio del Dipartimento Riforme

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Premio Roma e una città che cresce

Premio Commercio Roma:

di Marina Giangiuliani La crisi non vince ovunque. Dai cittadini partono anche voci di proposta, rilancio, partecipazione

liana oltre al Premio Speciale e al Premio Roma Urbs Universalis. Promuove,

alla vita sociale. Sono molte le iniziative di carattere socio-economico-culturale che provengono

inoltre, lo scambio culturale a livello internazionale anche tramite un gemel-

da enti, associazioni, piccole e medie imprese e queste rappresentano il sintomo della volontà

laggio con una città estera che varia di anno in anno. Inaugurato nel 2004

di ripartire. In questi casi, però, è necessario il sostegno delle istituzioni perché la sinergia fra

con Madrid, seguito in successione da Berlino, Parigi, Miami, Atene, Vienna,

cittadinanza e politica è fondamentale per realizzare la crescita della società. L’amministrazione

Buenos Aires, Mosca e Londra, il gemellaggio del 2013 reca la firma di Dubai,

capitolina, proprio in questi giorni, sta dando esempio di grande sensibilità e interesse nei

il grande emirato della penisola araba, antico protettorato britannico da

riguardi di attività che davvero possono far crescere Roma. Ne sono esempio due concorsi di

tempo emancipatosi e segnato, oltre che dalla potente crescita economica

notevole impatto sociale fortemente voluti, sostenuti e sollecitati dal Comune di Roma Capitale

e dall’originalità delle soluzioni urbanistiche, dalla costante tendenza a con-

e da Davide Bordoni, Assessore alle Attività produttive, al Lavoro e al Litorale, che si adopera in

frontarsi con le società più emancipate del mondo occidentale. Dopo aver

questo senso sin dall’inizio del suo mandato affinché Roma cresca proprio sulla base di iniziative

toccato le città che hanno fatto la storia secolare della vecchia Europa e dei

come quelle del Premio Roma e del Premio Commercio Roma. Si tratta di due iniziative che si

due centri più vitali della realtà americana, con questo gemellaggio il Premio

stanno svolgendo in questi giorni e entrambe mirano a focalizzare l’attenzione sulla tradizione

Roma è orgoglioso di aprire una nuova frontiera e di recare il messaggio

e l’eccellenza del tessuto italiano. Il Premio Roma, alla sua quattordicesima edizione, assegna

dell’Urbe a territori e realtà rinnovati nel loro fascino e nella loro importanza.

3 premi, narrativa straniera, italiana e saggistica, ad autori di opere pubblicate in lingua ita-

“Il Premio Commercio Roma”, invece, si pone come obiettivo primario la

la presentazione di un elaborato. In questo caso sono istituiti premi in denaro per i primi 6 finalisti e uno stage formativo presso il centro commerciale Euroma2 per il primo classificato.

www.premioroma.it www.mediocreditocentroitalia.com

creazione di nuovi posti di lavoro, grazie al coinvolgimento dei giovani appartenenti agli istituti medio – superiori e che fa leva principalmente sulla loro capacità critica nei confronti del quartiere in cui vivono. Nel 2012, per la terza edizione, il premio è tornato con il rinnovato obiettivo di rendere partecipi i ragazzi della crescita della propria città, offrendo loro la possibilità di presentare riflessioni e proposte sul commercio romano tese alla sua valorizza-zione. Lo scopo primario del premio è coinvolgere i partecipanti affinché propongano nuove idee per le attività commerciali attraverso

Davide Bordoni, Assessore alle Attività produttive, al lavoro e al litorale

Premiazione Premio Commercio Roma 2011

Franco Mandelli

ALBO D’ORO anno 2012

Giorgio Albertazzi

Tredicesima edizione

- Sezione Narrativa Straniera

- Sezione Saggistica

Leah Fleming

Vincenzo Paglia – Franco Scaglia

La strada in fondo al mare

Cercando Gesù

Newton Compton

Piemme - Premio Speciale per la Promozione

20

- Sezione Narrativa Italiana

del Teatro italiano nel mondo

Giuseppina Torregrossa

Maestro Giorgio Albertazzi

Manna e miele, ferro e fuoco

- Premio Roma Urbs Universalis

Mondadori

Franco Mandelli

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EUROeconomy Micro e Macro

...un evento capace di tracciare un solco per far ripartire l’economia condividendo punti di vista e strategie.

tive. Uno sforzo strategico importante per dare voce alle diverse anime del

tecnologia, design, responsabilità nell’utilizzo di internet, strategie, formazi-

settore che, trovandosi ad affrontare un periodo di disorientamento dovuto

one e relazione. Tutte unite nella valorizzazione di un ‘user experience’ con

alla stagnazione dei consumi interni, hanno bisogno di incontrarsi e con-

al centro l’utente di internet”. Contemporaneamente, nella sala Leonardo,

frontarsi per tracciare insieme la via del possibile sviluppo. La seconda

Valerio Valla, founding partner di Studi Valla, ha moderato un incontro su

Big&Small: un “contenitore tecnico” in cui confrontarsi su economia, finanza,

termedia una volta determinante ed imperdibile. Nel tempo, Big&Small è

giornata della V edizione, che si è tenuta venerdì 16 novembre nelle sale

“Programmazione.Eu. Nuove sfide, nuove regole” a cui hanno preso parte

consumi e politiche di sviluppo. Questo il nome e il senso di un evento

andato espandendosi e si sono alternati esperti dei diversi settori che, gra-

dell’Hotel Rome Cavalieri, ha ospitato due tavole rotonde. Nella sala san

Anna Cinzia Bonfrisco, senatore della Repubblica e membro della V Com-

in cui, ogni anno dal 2008, gli operatori del settore delle attività produt-

zie alla condivisione di strategie, idee ed esperienze hanno contribuito ad

Pietro, infatti, il giornalista umbro Federico Fioravanti ha moderato gli inter-

missione permanente bilancio, Riccardo Ercoli, membro della Direzione

tive hanno l’occasione di confrontarsi per comprendere gli scenari evolutivi

alimentare la riflessione su come migliorare l’efficienza e la competitività del

venti di Giordano Pierlorenzi, direttore del Centro sperimentale di design

generale Economic&financial Affairs, Francesco Tufarelli, capo di gabinetto

del sistema socio-economico, creare momenti di relazione e sviluppare

sistema economico-produttivo. Se inizialmente l’evento ha avuto una con-

Poliarte Ancora, Antonio Romano, founder di Inarea, Antonello Busetto, di-

del Ministro per gli affari europei, Laura Tassinari, direttore generale Filas

business. E’ un evento ideato da Methos e promosso in collaborazione

notazione locale, negli anni seguenti ha accolto ospiti di livello nazionale ed

rettore Assinform, Fabrizio Alberton, partner Reply consulting srl e Barbara

spa, Carlo Maria Medaglia, membro della Consulta permanente Agenda

con Archi’s Comunicazione e Studio Valla. Il titolo riprende la separazione

internazionale che hanno permesso di delineare un quadro completo dei

Bianchi, social media analyst, sul tema “E. Commercialmente comunican-

digitale e Massimo Baldinato, membro del gabinetto del commissario An-

fatta dai tecnici tra GDO e dettaglio (definito tradizionale) ma è anche la

fenomeni di consumo, delle politiche e dei sistemi produttivi e distributivi in

do”. Relatori che hanno riflettuto su futuro del brand, passaggio dall’uomo

tonio Tajani. Al centro della programmazione europea e, quindi, del dibat-

sintesi dell’attuale situazione dei consumi, dove gli opposti – high e low

essere. La crescita del format è stata seguita dall’aumento delle sessioni

abile all’”uomo virtuale”, multicanalità, attuale livello di alfabetizzazione in-

tito sono state i 23 milioni di piccole imprese in Europa che oggi resistono in

– crescono, comprimendo così la parte centrale, ovvero quella fascia in-

di lavoro e dalle partnership strette con i protagonisti delle filiere produt-

formatica legata alla grande distribuzione organizzata (Gdo) e all’impresa

forza di un futuro di aggregazione, innovazione e sviluppo. “Siamo consa-

italiana. “Siamo a pieno titolo nel network, con Methos e Studio Valla – ha

pevoli – ha detto il senatore Bonfrisco – che i prodotti di eccellenza vanno

detto Luca Broncolo, amministratore unico di Archi’s comunicazione – ,per

sostenuti in quel processo di internazionalizzazione che forse oggi è un po’

l’elaborazione di strategie per lo sviluppo di impresa. Abbiamo, così, of-

debole. Attività come queste di oggi servono ad aiutare i nostri imprenditori,

ferto a chi è intervenuto il nostro modello di sviluppo, che mette insieme

il tessuto economico italiano, a poter individuare la strada giusta, il modo

Fabrizio Alberton, Partner Reply Consulting Srl

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Anna Cinzia Bonfrisco, Senatore della Repubblica e Membro della V Commis. Permanente Bilancio

Riccardo Ercoli, Membro della Direzione Generale Economic & Financial Affairs (DG UE ECFIN) e Analista finanziario “Troika Grecia”

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PASTICCERIA P PA STICCERIA e GASTRONOMIA SICILIANA

di percorrerla e da chi farsi aiutare per farlo”. La giornata di lavori si è chiusa con la quarta ed ultima tavola rotonda in programma, nella quale Mauro Rosati, segretario generale della Fondazione Qualivita, Albino Russo, responsabile dell’Ufficio studi Ancc-Coop, Riccardo Deserti, direttore generale del Consorzio del formaggio Parmigiano reggiano, Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Centro agroalimentare Roma, Bruno Colucci, direttore di Carniato Europe hanno discusso su “Eccellenza. it. Reindirizzare il retail&food”, moderati dal giornalista Giampaolo Sodano. “Iniziative

Fabio Massimo Pallottini, Direttore Generale Centro Agroalimentare Roma

come quelle di oggi – ha commentato Sodano – servono a rendere consapevoli operatori del settore, dei media, i manager della distribuzione che esiste nel nostro Paese un problema di difesa della qualità del prodotto gastronomico italiano. Argomento di rilievo soprattutto in un momento di criticità economica, in cui bisogna fare in modo che non si risparmi sul cibo, che è la salute del cittadino”. La due giorni è stata, infine, occasione per rinnovare l’invito a tutti i convenuti ai prossimi appuntamenti del network Archi’s comunicazione, Methos e Studio Valla. “Con il Centro sperimentale di design Poliarte Ancona – ha concluso Luca Broncolo – faremo partire due corsi di formazione e alta specializzazione in ecodesign e design communication, a Nocera Umbra. Questo sarà uno dei prossimi appuntamenti, con Methos e Studio Valla, insieme a quello di Assisi, a febbraio 2013, con ‘Pillole di Big&small’”.

Laura Tassinari, Direttore Generale FILAS SpA

La Pasticceria e Gastronomia Siciliana è ora aperta a Roma Mauro Loy, Amministratore Unico Methos

Mauro Loy e Sergio Allegra, Economista

Valerio Valla, Founding Partner Studio Valla

Da Sicilia e duci, in Via Marmorata n°87-89, tra l'elegante quartiere Aventino e il popolare quartiere di Testaccio, i romani e i vip, hanno gustato la nostra produzione fatta di materie prime che giornalmente arrivano dalla Sicilia per poi essere abilmente lavorate dai nostri Maestri Pasticceri Siciliani.

Vi Aspettiamo..... 24

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Fatti e personaggi Federica Sciarelli, giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva, da sei anni

Ci sono stati casi nei quali non è stato possibile venirne a capo?

è il volto che ci mostra il lato oscuro di questo nostro bel Paese attraverso

Sì, quello di Emanuela Orlandi. L’intera redazione di Chi l’ha vi-

la trasmissione Chi l’ha visto. Un lato oscuro fatto di persone che improv-

sto ci si è gettata a capofitto senza risultati. Ma non ci fermeremo.

visamente, senza alcun motivo, diventano ombre, corpi invisibili, lasciando nelle famiglie un vuoto e un’angoscia incolmabili. Quella di Federica

Dal punto di vista personale questa trasmissione ti ha cambiato ?

Sciarelli è stata una sfida importante sia a livello personale e che pro-

Prima mi occupavo di politica e per quanto questa abbia risvol-

fessionale, perché gestire il dolore in televisione è problematico, ci vuole

ti drammatici, non è certo paragonabile al dolore della perdita di

grande sensibilità ma anche distacco. Una sfida che Federica ha vinto. La

una figlia. Natalina (Natalina Orlandi n.d.r.) ha fatto una cosa ecce-

sua conduzione ha dato un nuovo impulso alla ricerca degli scomparsi, è

zionale contattando degli psicologi che incontrano i familiari degli

evidente il taglio d’inchiesta tipicamente giornalistico che bada a scoprire

scomparsi gratuitamente. Un apporto davvero importante e signifi-

la verità sulla scomparsa annullando ogni spettacolarizzazione del dolo-

cativo. Natalina poco tempo fa mi ha presentato uno psicologo, l’ho

re. Perché Federica Sciarelli è una giornalista d’inchiesta, lo dimostrano le

ringraziato per l’importante lavoro svolto e poi gli ho detto: “Mi po-

sue pubblicazioni “Tre bravi ragazzi. Gli assassini del Circeo, i retroscena

tete chiedere anche a me come stai?” Perché tutti pensano che io sia

di un’inchiesta lunga 30 anni uscito nel 2006”, “Con il sangue agli occhi.

una roccia invece avere a che fare con il dolore ti rimane addosso.

Un boss della banda della Magliana si racconta” del 2007 e “Il mostro innocente. La verità su Girolimoni condannato dalla cronaca e dalla storia”

A livello politico secondo te c’è ancora molto da fare per gli scomparsi?

uscito quest’anno. Tre importanti inchieste che riguardano fatti e persone

Ci sono delle cose che io non riesco a capire perché non si faccianot. Ad

che hanno segnato la cronaca del nostro Paese. Ricostruzioni attente nel-

esempio, quando c’è un caso che a livello mediatico arriva all’opinione

le quali la Sciarelli dimostra la sua pervicace volontà di arrivare alla verità,

pubblica come è accaduto per Sarah Scazzi c’è una mobilitazione pazze-

non solo dei fatti ma anche di quanto si agita nelle anime dei protago-

sca, a tutti i livelli, ed è giusto che sia così, ma lo stesso non accade per tutti

nisti, sia negativi come i mostri del Circeo che vittime come Girolimoni.

quei casi che non sono così eclatanti. In Italia ci sono centinaia di cadaveri

Abbiamo rivolto a Federica alcune domande.

non identificati è ovvio che questi siano degli scomparsi, ci si potrebbe attivare per dare un nome a queste persone in modo che le famiglie abbia-

Federica Sciarelli Il volto di

Soddisfatta di quanto fatto finora?

mo almeno una tomba su cui pregare. Su questa cosa non c’è un servizio

Certamente, sono orgogliosa di lavorare un una trasmissione di servizio

centrale degli obitori, ci molte cose che si potrebbero fare e invece in Italia

pubblico. Ricordo un caso di scomparsa a Milano in cui i familiari hanno

si procede lentamente. Bisogna dire che il Ministero dell’Interno ha posto

contattato un investigatore che ha chiesto loro mille euro al giorno e avreb-

attenzione sul tema degli scomparsi però si può e si deve fare ancora molto.

be fatto quello che facciamo noi gratuitamente come servizio pubblico.

Gli scomparsi in Italia Secondo la V relazione semestrale del Commissario straordinario per le

”Chi l’ha visto”

Io prima mi occupavo di politica e per quanto la politica abbia risvolti drammatici, non è certo paragonabile al dolore della perdita di una figlia. Sono orgogliosa di lavorare in una trasmissione di servizio pubblico.

persone scomparse, il prefetto Michele Penta, sono attualmente 24.111 le persone scomparse in Italia, mentre i minorenni ammontano a 9.336. Dal primo gennaio 1974 al 30 giugno 2010, si legge nella relazione, si è accertato che le persone scomparse in Italia ancora da rintracciare erano 23.766 di cui 9.475 cittadini italiani e 14.291 cittadini stranieri. Le regioni dove il fenomeno continua ad assumere particolare rilievo sono il Lazio, la Lombardia, la Campania, la Sicilia e il Piemonte. La motivazione della scomparsa resta per la stragrande maggioranza dei casi (76%) non determinata, quella dell’allontanamento da istituto o comunità per minori ha invece un’incidenza dell’11%, mentre l’incidenza quella dell’allontanamento volontario è del 10%. Molto minori i motivi per disturbi psicologici (2%) e sottrazione da coniuge o altro congiunto e possibile vittima di reato. Per quanto riguarda invece il censimento dei cadaveri non identificati al 30 giugno 2010 erano 770 corpi.

Federica Sciarelli conduttrice di “Chi l’ha visto”

di Simone Stirati

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ne

Perso

rse

pa scom

Tante parole non servono di Natalina Orlandi

Tra qualche giorno sarà Natale, un momento di gioia, scambi di regali, pranzi, cene, noi dell’Associazione Penelope Lazio vorremmo che fosse un mo-

Natalina Orlandi, Presidente Penelope Lazio

mento anche di riflessione e abbiamo pensato che pubblicando le foto degli scomparsi del nostro territorio, soltanto di coloro dei quali siamo venuti a conoscenza con l’aiuto della banca dati della trasmissione “Chi l’ha visto?”, vorremmo ricordare tutte queste “vite sospese”, come noi le definiamo, e con loro tutte le loro famiglie. Questa esperienza terribile ha portato noi dell’Associazione a cancellare dal nostro vocabolario la parola “indifferenza”, e se riuscissimo tutti insieme a fare qualcosa per gli altri forse ci accorgeremmo di più delle difficoltà e disagi di chi ci circonda e sarebbe il primo passo verso una responsabilità sociale che porterebbe a evitare questo tipo di sofferenze.

Per informazioni e segnalazioni scrivere a

sito: www.penelopeitalia.org

ASSOCIAZIONE TERRITORIALE PENELOPE LAZIO

COMMISSARIO STRAORDINARIO

Presidente: Natalina Orlandi

DEL GOVERNO PER LE PERSONE SCOMPARSE

Via Stellanello, 9 – 00168 Roma Tel. 347 1045017

Prefetto Michele Penta

e-mail: penelope_lazio@libero.it

Via Urbana, 9 – 00100 Roma

sito: www.penelopeitalia.org

e-mail:

ASSOCIAZIONE PENELOPE NAZIONALE

ufficiocommissario.personescomparse@interno.it

Presidente: Elisa Pozza Tasca

REDAZIONE E42 MAGAZINE

Sede Nazionale:

Via Australia 20 - 00144, Roma

Salita De Crescenzi, 30 – 00186 Roma

Tel/Fax 331 7004005

Ricordo a tutti il nostro incontro in occasione della rap-

delle donne) che offrirà manufatti e prodotti artigianali

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presentazione teatrale “Il volo delle farfalle” . Avremo la

(un modo intelligente per i nostri regali di Natale) per

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possibilità di fare la nostra iscrizione annuale di Penel-

aiutare varie associazioni e di conseguenza tante per-

ope Lazio (è molto importante per noi). Avremo la pos-

sone che ne hanno bisogno. Avremo la possibilità di

sibilità di partecipare a un mercatino di Natale organiz-

scambiarci gli auguri di Natale di persona. A domenica.

e-mail: info@penelopeitalia.org

zato dalla struttura che ci ospita (La casa internazionale

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Fatti e personaggi

Khoi Vinh il guru del design

Ha appena compiuto 40 anni e, nato a Saigon nel 1971 è immigrato con la sua famiglia negli Stati Uniti quando aveva 3 anni, poi ha trascorso la sua infanzia nella periferia di Washington in una Maryland suburbana. A dispetto di quella che in Italia potrebbe essere percepita come una situazione difficile, a 35 anni il graphic designer e blogger Khoi Vinh è diventato il Design Director del New York Times online. Ha coperto questa prestigiosa posizione da gennaio del 2006 fino a luglio del 2010. La sua responsabilità constava nel sovraintendere gli aspetti creativi dei continui miglioramenti tecnici apportati dal suo team: 11 collaboratori incluso un graphic director, architetti dell’informazione che hanno l’incarico di organizzare i lineamenti ed il flusso delle informazioni così che i lettori possano trovarle di facile accesso. Quando gli ho chiesto dei suoi progetti, mi sono reso conto che al momento attraversava un anno sabatico e che nel frattempo stava considerando svariate proposte di lavoro. Per il momento, vuole essere considerato un designer, un blogger, un autore. Nel suo blog dal titolo Subtraction (http://www.subtraction.com) parla delle sue esperienze lavorative e rivela i suoi pensieri e idee ri-

Da Saigon a Design Director del New York Times online. Khoi Vinh si racconta per E42: stile, design, tecnologia, fashion, moda, web. di Enrica Garzilli traduzione dall’inglese di Deborah Ferrigno

guardo a stile, media, fotografia, iPad e ovviamente, web design. Quando e perché hai deciso di diventare un graphic designer prima e un interactive designer poi? Il mio interesse nel design, così come il mio interesse in quasi tutto ciò che mi appassiona, deriva dal mio originario interesse per il disegno. Quello, più il mio impulso di ricercare ordine e schemi in ogni cosa intorno a me, mi ha condotto al design. Ti consideri un artista o un artigiano, e perché? Ogni tanto me la fanno questa domanda e non ho mai veramente una buona risposta. Credo sia perchè non ci penso tanto. Trovo l’idea che qualcuno mi consideri un “artista” un tantino assurda. Cioè, se ti definisci un artista di professione nel senso che crei arte per venderla agli avventori, allora va bene ma, se sei un designer e continui a ripeterti di essere un artista, allora penso sia alquanto disonesto. Questo non vuol dire che io creda che i designer non possano essere degli artisti, certo che possono, ma credo questa sia una cosa alle quale non debbano pensare troppo. Quali sono le doti in particolare che un designer deve avere? I designer di qualsiasi genere dovrebbero essere bravi a risolvere problemi, ma prima di trovare le soluzioni dovrebbero davvero interessarsi ai problemi, a comprenderli profondamente. I designer dovrebbero essere scrittori anche, secondo me. Sei in grado di disegnare? Chi è agli inizi, deve saperlo fare? Si, so disegnare e mi piace molto. Per cominciare una carriera nel design non c’è bisogno di saper disegnare

bene

ma

essere

appassionati

di

disegno,

indipen-

dentemente dal livello di abilità. Aiuta veramente molto.

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Quanto dovrebbe essere bravo un designer nell’usare le nuo-

Lezioni di stile: cosa consiglieresti a uomini e donne (abbigliamento,

ve tecnologie? La regola d’oro a proposito di design e tecnologia

stile di vita e così via)?

è: “essere onesti col mezzo”. Qualunque sia la tecnologia, i desi-

Non so cosa uomini e donne dovrebbero indossare, ma so cosa io vorrei

gner dovrebbero davvero comprenderla a fondo: quali vantaggi e

che tutti indossassero: lo stile del dopo guerra che abbiamo visto fra la

svantaggi offre e come trovare una soluzione che appartenga ve-

fine del 1950 e la metà del 1960 è quello che più mi attrae. Credo che gli

ramente a quella tecnologia. Cercare di sentire o far sembrare o

uomini dovrebbero indossare abiti da uomo e le donne vestiti da donna.

funzionare una tecnologia come un’altra, non funziona quasi mai. Credo che per essere alla moda “meno cose indossi meglio è”. Quanto è stato difficile arrivare in cima e quanti anni avevi quando

Che ne pensi? Puoi definire cosa significa per te la locuzione “alla

è giunto a NY?

moda”?

E’ costato tanto lavoro e dedizione, ma col senno di poi, credo di

Se, come ho detto, lo stile è una conversazione, allora bisogna contribuir-

aver trascorso un po’ troppo tempo lavorando dietro la mia scri-

vi nella maniera più intelligente e arguta. Questo significa scegliere abiti

vania quando invece avrei dovuto fare molte più esperienze prati-

che riflettano la tua propria natura senza esagerare con mise bizarre.

che. Se quando avevo 20 anni avessi avuto uno stile di vita più versatile, sarei cresciuto di più credo, perché ho trascorso troppe notti

Chi è il tuo fashion designer preferito?

e weekend a lavorare solo per il gusto di farlo mentre avrei potuto

Non

provare nuove cose che mi avrebbero aperto la mente a nuove idee.

to

Graphic designer e fashion designer hanno qualcosa in comune?

Verso quale direzione sta andando l’industria del design?

Cosa?

L’enfasi sul concetto che il design come professione, lavori per il cliente,

Credo siano del tutto differenti ma condividono almeno una cosa

comincia a scemare credo. Sempre di più sono i designer che diven-

importante: per avere successo in ambo i casi, comprendere il

tano imprenditori loro stessi. Credo che nei prossimi dieci anni assiste-

cliente e cosa lui o lei vuole ottenere dal tuo prodotto, aiuta molto.

remo ad una esplosione di prodotti e business propostici da designer.

Stile: cos’è?

Chi è il designer, lo stilista, l’architetto, la città, la spiaggia o il posto

Lo stile è una conversazione sull’estetica. Muta col muta-

che ti piace di più in Italia?

re delle idee, della condizione economica e dello stato d’a-

Un anno fa ho trascorso una settimana in Sicilia, a Cefalù, ed è stata

nimo delle persone che partecipano a quella conversazione.

una delle migliori vacanze della mia vita.

credo mai

il

lavoro

abbastanza

di

alcun

designer

da

poter

identificare

mi

sia un

piaciupreferito.

In alto: la homepage del New York Times Potete trovare la versione in inglese dell’intervista sul nostro sito www.e42magazineroma.com

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Psiche e società L’individuo tra comunità e solitudine

di Marco Cannavicci Psichiatra forense e criminologo in Roma cannavicci.doc@gmail.com www.marcocannavicci.it

Poco sapere, molto temere Sempre più spesso ci capita di leggere nelle statistiche comparative tra

tatori ci hanno rifilato delle solenni “fregature”. Ci è capitato con una polizza

i vari livelli di scolarizzazione e cultura dei cittadini italiani a confronto

assicurativa, con un contratto di una utenza domestica, con una trattativa

con gli altri europei, che i nostri concittadini vantano i livelli di conoscen-

di affari, con una medicina miracolosa, con una vacanza da sogno, con

ze fra i più bassi d’Europa. Le nostre percentuali di diplomati e laureati

dei titoli bancari… e chissà in quanti altri modi di cui non abbiamo nem-

sono basse a confronto con gli altri paesi europei ed in più abbiamo

meno avuto conoscenza. In tutte queste occasioni, accanto all’abile par-

che siamo fra gli ultimi nella lettura di libri e giornali. La relativa bassa

lantina del venditore si abbina la nostra carente cultura specifica per cui

scolarizzazione iniziale e la scarsa

non siamo in grado di giudicare, capire,

lettura successiva di libri e giornali

valutare, criticare, soppesare quanto ci

determina un basso livello generale

viene detto. Ed è proprio unendo insie-

del sapere nella popolazione italiana,

me l’abilità a convincere con l’innocente

non come cultura generale, ma come

“ignoranza” che si concretizzano facil-

pratiche conoscenze per la vita di tutti

mente e continuamente truffe, raggiri,

i giorni. Tutto questo produce scarse

furti di beni e di capitali. Atti criminali por-

ed insufficienti conoscenze in settori

tati a termine con l’approvazione compli-

importanti quali ad esempio l’econo-

ce ed ingenua della vittima. Atti criminali

mia, per cui spendiamo male i soldi

molto diffusi ma sommersi nelle statisti-

che guadagniamo, la salute, per cui

che criminali poiché il più delle volte non

non tuteliamo il nostro benessere con

vengono nemmeno denunciati. Spesso

stili di vita adeguati al mantenimento

quando ce ne accorgiamo è troppo tardi

della forma fisica ed alla prevenzione

per rimediare, negare, annullare quan-

delle varie forme morbose, la sicu-

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to è stato pattuito e già dato. E quando

rezza, per cui non ci accorgiamo delle insidie criminali che ci ruotano

ci accorgiamo che qualcuno ha abusato della nostra buona fede e

intorno e non prendiamo le necessarie contromisure. A proposito della

siamo passati da stupidi, se non peggio, l’ultima possibilità che ab-

sicurezza, è proprio lo scarso sapere specifico che ci conduce a pren-

biamo per salvare l’onore e la dignità è stare zitti, cercare di nascon-

dere per buono tutto ciò che ci viene detto in modo convincente. Tutti noi

dere, rimediare in silenzio e dimenticare quell’attimo di ingenuità, il

abbiamo fatto sicuramente l’esperienza di come abili venditori o millan-

famoso “attimo del fesso”, in cui prima o poi tutti ci dobbiamo passare.

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Sergio Valente, Simona Gabrielli, Eduardo Tasca e lo staff dell’organizzazione del Natale dei 100 alberi d’autore 2012

palle di natale (Hogan) ai rami fatti di calze (Gallo). Ma se la legge dell’arte chiede di osare c’è stato chi lo ha fatto:

Il natale dei 100 alberi d‘autore Non sono alberi ma… creazioni firmate da stilisti e celebrità! Sono la reinterpretazione del più classico dei classici simboli del natale:

capitale l’antica atmosfera natalizia, fatta di luci, giochi di colore, magia e

l’abete natalizio. Sono stati tanti i nomi illustri del mondo della moda che

solidarietà. Questa edizione si è avvalsa della collaborazione prezioso sup-

hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi mettendo a servizio del

porto di Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia, oltre che della partecipazi-

«Natale d’autore» la loro creatività. Lo hanno fatto attraverso la loro creativ-

one di tante griffe: da Blumarine a Scervino, da Krizia a Sarli, da Borsalino a

ità di designer dando un tocco glamour in più. Quello che rende unici, ormai

Brunello Cucinelli e poi ancora Cavalli, Max Mara, Curiel, Blumarine, Hogan,

da anni, “Il Natale dei 100 Alberi d’Autore”. Non più alberi, si può dire, ma

Enrico Coveri, Gattinoni, Moncler, Cruciani e tanti altri. Gli alberi nelle mani

vere e proprie opere d’arte. Anche quest’anno, come è ormai consuetudine,

attente, esperte e geniali dei loro designer hanno assunto forme stravaganti,

a Roma, presso lo spazio espositivo concesso dalla famiglia Fendi, in via

come l’albero geometrico di Sarli; materiali insoliti, come per l’albero di bis-

Borgognona, dal 7 al 13 dicembre, sono esposti alberi firmati da stilisti e

cotti e quello di braccialetti con i cuori rossi di Cruciani. Il tema dell’albero di

celebrità. Per la XIX edizione “Il Natale dei 100 Alberi d’Autore” porta nella

natale è stato interpretato con ispirazioni che sono passate dalle classiche

il concetto di abete, è stato rilanciato anche con nuovi soggetti, come l’enorme pennuto con piumino Moncler che accoglie i visitatori all’ingresso o il cuore maculato di Cavalli. Il Natale dei 100 Alberi d’Autore”, ormai un appuntamento immancabile delle festività natalizie, è ideato da Sergio Valente che tuttora la realizza con la sua Associazione. Un ideatore, dunque, già pluripremiato con numerosi riconoscimenti per una vita dedicata alla

Hogan

Antica Murrina, Venezia

Lorenzo Riva

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Gallo

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bellezza femminile attraverso l’esaltazione del gusto, della raffinatezza e dello stile, qualità che ritroviamo anche nelle originali creazioni artistiche di prestigiosi esponenti della Moda e celebrità. Tutto questo, oltre alla evidente ed inequivocabile originalità, hanno reso il progetto dei 100 alberi d’autore celebre in tutto il mondo grazie alla creazione di alberi d’autore finalizzati a raccogliere fondi da destinare ad Associazioni benefiche ed Enti di ricerca e ha colpito il cuore di tantissime persone che ogni anno, con entusiasmo, aderiscono sempre più numerose.

Ciani Emporio San Firenze per Tosca D’Aquino

A.Testoni Accademia di Costume Moda

Per questa edizione, la XIX, il ricavato benefico è destinato a sostegno del fondo per la ricostruzione dei beni artistici per il restauro del Teatro Borgatti di Cento e di f4 D -fashion for development - part of ONU . L’iniziativa quest’anno è stata presentata con un evento nel meraviglioso spazio espositivo di proprietà della famiglia Fendi in via Borgognona messo a disposizione proprio per l’occasione. Ad introdurre la serata Cinzia Malvini, giornalista moda di LA7.

Fausto Sarli

Krizia

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Moncler

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Ma “Il Natale dei 100 Alberi d’Autore” non si conclude nella settimana di esposizione delle opere. C’è un ufficio stampa dedicato, infatti, che si occupa costantemente dei rapporti con i giornalisti e si preoccupa di fornire notizie aggiornate durante tutto il periodo antecedente, contemporaneo e successivo alla manifestazione. Così, il progetto “Il Natale dei 100 Alberi d’Autore” è cresciuto e oggi rappresenta uno degli eventi di beneficenza e mondani più seguiti delle fe-stività natalizie. Ne è la prova i 2000 ospiti presenti, in tutte le edizioni, alla serata di gala dell’ inaugurazione. Inoltre, può vantare un pubblico ampio che da sempre è impegnato nel sociale. A partire dalla stampa, fino ai rappresentanti istitu-zionali, opinion leader, addetti ai lavori e celebrities. L’evento del natale dei 100 alberi è diventato un naturale catalizzatore dell’attenzione mediatica e del pubblico, questo è dimostrato dai numerosi

Enrico Miglio

Carlo Pignatelli

Missoni

ospiti e visitatori di questa e delle passate edizioni. La serata di gala inaugurale ha avuto in media 2000 presenze in ogni edizione, oltre una importante partecipazione di giornalisti della stampa nazionale e internazionale. “Il Natale dei 100 Alberi d’Autore” per la ricerca e la beneficenza… un Natale di cultura, bontà, arte! Una bella combinazione per dire… Buon Natale! Gucci

Il ricavato delle opere de “Il Natale dei 100 Alberi d’Autore”, è stato devoluto nelle edizioni passate a: Telefono Azzurro - Telefono Amico - Reparto di Ematologia dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma - Associazione L.I.F.E. a favore dei malati di AIDS fondata da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti - Casa Telethon BNL - Ricerca sulla prevenzione e sulla diagnosi delle malattie genetiche – Associazione sportiva “Thunder Roma”Onlus (Hockey su carrozzina elettrica) e Istituto di Neurochirurgia (Policlinico Univ. “A.Gemelli”) - A.I.R.C. Associazione Italiana per la ricerca sul cancro - A.M.R.I. Associazione per le malattie reumatiche infantili - Ospedale Gaslini di Genova - Associazione EPOCHE’-ONLUS, Progetto Educativo Global Casa Famiglia - Associazioni del Derby del Cuore - Associazione NPS- Network Persone Sieropositive di Rosaria Iardino - Associazione ATENA ONLUS, terapie neurochirurgiche avanzate del prof. Giulio Maira - TeleRoberto Cavalli

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Agatha Ruiz De La Prada

thon - Fondazione Fibrosi Cistica – Presidente Matteo Marzotto - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Fondazione Umberto Veronesi, NPS Italia.

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Dopo aver superato lo “step” degli addobbi, dall’ albero a tutto ciò che fa respirare a casa un’ atmosfera calda e natalizia, E 42 Magazine ha selezionato per voi piccoli suggerimenti e dettagli per rendere meravigliosa la tavola della vigilia di Natale. Idee originali per compiacere i vostri invitati e perché no, anche per stupirli. Scelto accuratamente il menù ideale, che potrebbe risultare un giusto connubio tra tradizione e creatività, non può che essere originale anche la tavola della vigilia di Natale. Durante il periodo delle feste, con più tempo libero, sono infiniti i piccoli miglioramenti che si possono fare a casa, in nome del gusto e del senso estetico. Originalità e Gusto sono le parole d’ ordine, mentre il pacchiano e il Kitsch sono le parole tabu. Per apparecchiare una tavola natalizia, bisogna innanzitutto scegliere i colori che predomineranno la tavola. E 42 Magazine consiglia il bianco, l’argento e il blu ( o viola) oppure per rimanere sul tradizionale, il bianco, l’oro e il rosso. Importante è che i colori fondamentali siano tre, che si riproporranno posti “a contrasto” per tutta la tavola. Non dovranno mancare poi piccoli accorgimenti sul marrone che daranno l’effetto “InvernoNatalizio” desiderato. Inoltre è importante sottolineare che per rendere preziosa la vostra tavola è necessario spendere tempo, creatività e non serve spendere una fortuna. La tovaglia e i tovaglioli per cominciare sono consigliabili bianchi in cotone o color lino, anche con qualche dettaglio dorato, necessariamente lavati e ben stirati, ad ogni posto tavola porre un sottopiatto colorato, per poi porre i due piatti da portata dai colori neutri in porcellana o in terracotta. Mentre nel caso in cui i piatti da portata siano colorati, ponete i sottopiatti dai colori più

La Tavola di Natale

come apparecchiare la tavola di natale... glamour e originalità per stupire i vostri ospiti..

neutri possibili. Per quanto riguarda i bicchieri, anch’essi è possibile optare per tonalità neutre o dai colori predominanti scelti, in vetro o cristallo. Per quanto riguarda le decorazioni munitevi di: pigne, bacche, stecche di cannella,

di Jessika Di Cesare

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Getting ready for

Christmas! prendete carta e penna: ecco a voi un caleidoscopio di idee per piccoli e grandi ragali di Natale! di Maria Anastasia Leorato

È Dicembre. Il primo freddo inizia a farsi sentire, le giornate sono sempre più corte, il buio giunge prima, le case e le strade si accendono di luci dai mille colori. Un’atmosfera solleticata dal profumo di zucchero filato. E’ Aria di Natale. Tazze di Tè e cioccolate calde, rendono golosi i pomeriggi. I bambini si affacciano alle vetrine sommerse dai giocattoli pensando cosa chiedere a Babbo Natale. La voglia di tornare a casa per poter vivere quest’atmosfera magica con le persone che più amiamo. Musiche natalizie ci fanno compagnia mentre ultimiamo i decori sull’albero e sul presepe. Natale è vicino. Natale è un momento fatto di solo amore che possiamo dimostrare con un abbraccio, un regalo o anche con un semplice pensiero. Non metto in dubbio che riuscire a fare il regalo giusto, sia una cosa semplice (piccolo problema che riguarda anche la sottoscritta!) L’importante, è non farsi prendere dall’agitazione altrimenti si rischia, non solo di spendere soldi inutilmente ma anche, che il nostro regalo si trasformi in oggetto da reciclo per l’anno prossimo. Bisogna lasciarsi andare ad una fantasia inspighe di grano o anice stellato oltre a quantità illimitate di candele che potrete mettere sui davanzali delle finestre o sul camino, o sulla tavola. Avvolgete il tovagliolo da nastri di organza o seta, intrecciategli attorno stecche di cannella unite ad anice stellato ed incollato con colla a caldo un campanellino argento, oro, rosso, blu o viola a seconda dei tre colori predominanti scelti. È possibile realizzare con un pizzico di originalità un centrotavola “effetto natura”, sistemando più candele bianche in lunghezza, contornate dal verde di rami di abete naturale, spargendo bacche, anice stellato, chiodi di garofano e rami di pungitopo, per dare l’ effetto di un Natale all’ insegna della semplicità, dell’ amore per la natura, del gusto e della creatività!

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ABBIGLIAMENTO, ACCESSORI. DONNA

T-shirt Mango telligente. Fare un regalo non significa necessariamente recarsi in un negozio. Potrebbe essere anche un oggetto fatto con le nostre mani se si ha manualità: delle candele, degli addobbi per l’albero da noi decorati, saponette … Non bisogna dimenticare i mercatini della domenica! I banchetti in questo periodo, si riempiono di oggetti che possono diventare simpatici pensieri! Per le persone con un po’ più di classe, di eleganza e ricercatezza

Maglia in lana Chloè

Gonna in tulle con fiocco OVS

suggerei il vintage degli anni ‘30, ‘50 e ’60: orecchini , collane, bracciali con charms estrosi, borse in pelle , cappellini, giacCover I-Phone Moschino

che, manicotti in pelliccia. Un pensiero unico e personale. Purtroppo, o per fortuna, non esiste un momento giusto per iniziare a fare i regali. L’unico momento che vi potrei suggerire, è quello che noi sentiamo essere quello giusto. Non importa se lo facciamo a Novembre o la sera stessa del 24, l’importante è sentire l’emozione che parte dal cuore quando vediamo un oggetto in vetrina e sappiamo già a chi destinarlo. Tuttavia , se qualcuno è ancora preso dal panico pre-natalizio, ecco a voi qualche piccolo suggerimento … Con la speranza che i miei consigli vi siano stati un po’ d’aiuto, non mi rimane che augurarvi Buono shopping e un Felice Natale!

Cover I-Phone H&M Stivali Classic Mini in vari colori Ugg

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CAPPELLI , GUANTI , OCCHIALI DA SOLE . DONNA

BORSE,POCHETTE. DONNA

Cloche Accessorize

Sciarpa Dries Van Noten Doctor Bag nera in ecopelle Motivi Porta computer piccolo Gucci Berretto in lana con strass OVS

Guanti in pelle con pois Accessorize

Monopole in lana Oysho

Cloche con tulle e pietre Zara Borsa a tracolla Accessorize

Occhiali da sole Fossil

Occhiali da sole Dries Van Noten Stivaletto in lana per casa Oysho

Berretto in lana con pompon Oysho

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Occhiali da sole con mini borchie Zara

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PROFUMERIA. DONNA

Make-up Animalier Collection Dolce &Gabbana Maschera purificante e sapone viso anti-blemish Erno Lazlo Le Petit Robe Noire, Guerlain Sensai Cellular Performance Lifting Radiance Concentrate. Un elisir che ridà tono muscolare e favorisce la microcircolazione. Kanebo

Mascara Lash queen Celebration. Helena Rubinstein 34.80 euro Opium Yves Saint Laurent Crema anti-età ristrutturante La Crème Souveraine, Dior Prestige

Rossetto Rouge Chanel

Candele Laduree

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Cofanetto trucchi Pupa

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Make-Up

Madame: Il desiderio di oggi?

Uno sguardo intenso e tanto Oro! di Maria Anastasia Leorato

Per gli occhi, il più delle volte riusciamo nell’intento usando un corret-

Mi trovo in una delle più illustri profumerie di Verona, nel centro della città:

tore applicato sia sull’occhiaia che sulla palpebra superiore, per cancel-

l’affascinante Piazza Erbe. Carlo: il mio truccatore di fiducia che collabora per

lare i segni scuri o i rossori che la sottile pelle intorno all’occhio mostra

una nota casa francese di cosmetica. Ovviamente non ho resistito. Troppe

in trasparenza. Il tutto fissato da un sottile velo di cipria per facilitare

curiosità invadono la mia mente e proprio per questo ho deciso di sottoporlo

l’applicazione degli ombretti in polvere e aumentare sensibilmente la te-

ad una breve intervista!

nuta del trucco sugli occhi.

Caro Carlo, vorrei iniziare dal principio ovvero sulla cura della pelle: da

Fondotinta in crema, in polvere o fluido?

dove iniziamo?

Domanda da un milione di dollari (o euro)... Ci sono ottime alternative sia

Una buona routine di cura quotidiana racchiude pochi accorgimenti, semplici

in crema che in polvere o fluidi. Sicuramente la tendenza oggi si spos-

e veloci:

ta verso l’effetto “nude”. Anche se non tutte se lo possono permettere.

1- Detersione: utiliziamo un detergente adatto al nostro tipo di pelle, non

Personalmente un fondotinta fluido lo trovo molto più facile e veloce da

troppo aggressivo. Due volte al giorno. Anche al mattino è importante “pulire”

applicare. Posso ‘tirarlo’ o sfumarlo se non ho particolari imperfezioni o

In generale una pelle normale mista dovrà preferire i detergenti che prevedono risciacquo mentre per le pelli più secche sarà più indicato un latte detergente o una EAU DEMAQUILLANT (acqua struccante da usare con un dischetto di cotone). 2- Tonificazione: le lozioni toniche anche se sottovalutate sono molto impor-

tono su tono sopra il rossetto, per un effetto laccato. Per quanto riguarda

in modo da stratificare i pigmenti e rendere il fondo più coprente solo

gli ombretti, colori naturali e tenui dal tortora al vaniglia,burro con un

dove serve.

tocco di nero. Colori che svaniscono sulla pelle creando giochi di luci e di ombre sofisticati

A cosa una donna non deve mai rinunciare quando si trucca? I tre prodotti essenziali sono:

Ultima domanda: Cosa mettere sempre dentro la borsetta?

Fondotinta o crema colorata per uniformare il colorito. Mi raccomando di

Cipria. Al mattino fissa il trucco e diventa preziosa per un ritocco veloce

non cedere alla tentazione di usare un fondotinta che si allontani troppo

ogni volta che ci si lucida il viso.

dal vostro colore naturale del viso.

Gloss o rossetto. Non dimentichiamo che il trucco alle labbra necessita

Mascara. Gli occhi sono lo specchio dell’anima e un arma di seduzione. Il

di più ritocchi nel corso della giornata (tutte parliamo, beviamo e man-

mascara mette in risalto lo sguardo senza sforzo. Il nero Sempre. Il mar-

giamo)

rone scuro invece è un ottima alternativa per le bionde o per chi vuole un risultato più naturale e luminoso.

Una giornata dedicata al trucco!

il viso col detergente per ossigenare la pelle e rimuovere il sebo in eccesso.

discromie sul viso, o applicarlo tamponando la spugnetta (o il pennello)

Gloss. Trasparente, colorato, in tubetto o in stick. Facile e veloce da ri-

Un pomeriggio che ripeterei mille e poi altre mille volte.

applicare (anche se non si hanno specchietti a portata di mano) rende le

Immersa nei vari profumi e colori: un mondo di eleganza e di profes-

labbra lucide e femminili.

sionalità!

Molte donne lavorano tutto il giorno e spesso non hanno il tempo di ridar vita al viso tornando a casa per poi uscire di nuovo. Ci dai dei consigli per trasformare, in pochi gesti, un trucco da giorno, in trucco da sera? Certamente! Parola d’ordine: intensificare! Sicuramente la sera il trucco si libera di certi vincoli che invece osserviamo di giorno. Occhi e labbra possono e devono essere messi in risalto da un trucco più intenso e sofisticato. Quindi: applicare un ombretto scuro su tutta la palpebra mobile e una matita nera all’interno dell’occhio. Colore più acceso anche sulla bocca. Rossetto rosso o fucsia un MUST. Per chi non ama il rossetto può usare un gloss in alternativa, purché colorato. Quali sono le novità di questo autunno-inverno? Bocca assolutamente in primo piano! Tutte le sfumature del rosso e del fucsia. Colori accesi e vivaci resi ancora più importanti la sera da un gloss

tanti. Hanno il compito di ristabilire il PH ottimale della pelle e fornire una prima idratazione. Ne esistono di diversi tipi in commercio. Le pelli normali miste potranno scegliere una lozione leggermente alcolica, per riequilibrare la pelle, mentre le pelli più delicate opteranno per un tonico senza alcool. 3- Idratazione: una buona crema idratante aiuterà la pelle del viso a ritrovare la sua luminosità e costituirà un ottimo ‘primer’ per il nostro maquillage. Il fondotinta applicato su una pelle idratata in profondità avrà sempre un risultato gradevole. Ma in che cosa consiste il primer? Oggi il “primer” è molto di moda... La parola sta ad indicare un “qualcosa” che prepara la pelle (nel nostro caso) a ricevere il trucco. La rendono più levigata, minimizzano imperfezioni, correggono la luminosità o aumentano semplicemente la tenuta del trucco. Ne troviamo moltissimi in commercio. A mio avviso sicuramente utili ma non sempre necessari. Alternative? Una buona creme idratante (come si diceva prima la cura della pelle è fondamentale) è già di per se un ottimo primer!

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Centro Commerciale Naturale di Piazza Mazzini… un club privilegiato e vincente!!! Prosegue il cammino intrapreso nel 2011 per la costituzione del Cen-

Un percorso intrapreso grazie al forte sostegno da parte delle Istituzioni

tro Commerciale Naturale in zona piazza Mazzini. E’ un’iniziativa

capitoline, in particolare l’Assessorato alle Attività Produttive nella persona

lanciata dalla S.I.P.A. che rappresenta una grande opportunità di

dell’On. Davide Bordoni, che prevede l’associazione fra i commercianti della

crescita per le attività della zona, anche sul piano turistico–sociale

zona tesi alla valorizzazione dei servizi comuni e dell’immagine delle attività

che parte dalla fiducia nelle potenzialità del quartiere attraverso

commerciali. Il Centro Commerciale Naturale Piazza Mazzini prevede la con-

l’attuazione di politiche comuni di sviluppo e di promozione del territorio.

segna agli esercenti di card da offrire ai propri clienti che darà diritto a sconti e regali L’iniziativa sarà sponsorizzata con l’affissione di cartelli che indicher-

Sabotino le luminarie che tradizionalmente impreziosiscono le vie princi-

anno tutte le attività commerciali aderenti. E’ prevista, inoltre, e la creazione

pali dello shopping in occasione delle festività natalizie. Gli addobbi, of-

di un sito internet dove saranno inserite tutte le attività commerciali ade-

ferti anche in questa occasione dalle istituzioni, contribuiscono a valo-

renti e ciascun negoziante avrà la possibilità di aggiornare la propria area.

rizzare tutto il comprensorio di Piazza Mazzini donando un’atmosfera

Anche quest’anno, per dare rilancio al commercio della zona, via Sabo-

natalizia capace di dare nuova vita allo shopping del quartiere!

tino in particolare, sono state allestite su entrambe le carreggiate di Via

L’Assessore Davide Bordoni incontra i commercianti di Via Sabotino

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Costume e SocietĂ

Natale in

JAMAICA di Tania Servidei

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A Natale in Jamaica, il sole caldo e il cielo blu rendono lo scenario diverso da quello a cui siamo tradizionalmente abituati. In alcune zone dell’isola spira la cosiddetta Christmas Breeze, una leggera brezza da nord-est, che anticipa il Natale e ricorda ai jamaicani che è giunto il momento di preparare i tradizionali dolci e doni natalizi.

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Il fruscio delle foglie si mescola al tam tam dei tamburi, suscitan-

chi decide di trascorrere la giornata in spiaggia, organizzando un picnic. In

do trepidazione per l’arrivo dei tradizionali danzatori Jonkunnu

ogni caso, non mancheranno di certo il tradizionale tacchino natalizio e il

che, in questo periodo, sfilano per le strade in costumi e maschere

celebre saltfish (baccalà) servito con ackee, il frutto nazionale dall’aspetto di

di ogni tipo. Le danze ripercorrono le tappe della storia del pop-

una pera di colore arancione. Attenzione: gli spicchi del frutto vanno bolliti

olo jamaicano, fino ad arrivare alle loro antiche radici africane.

perché altrimenti sono velenosi! Altre specialità tradizionali natalizie sono

Un altro evento tipicamente natalizio della Jamaica è il Grand

l’arrosto di prosciutto, pollo, coda di bue o capretto al curry, accompagnato

Market (o Gran’Market), una fiera che viene svolta in tutta l’isola

con yam dolce chiamato “yampi”. Come dolce natalizio viene servita la torta

con stand di vari cibi come le torte di pinda (nome africano per

di frutta jamaicana, preparata con frutta inzuppata di rum e porto. Insosti-

le arachidi) e prodotti artigianali. Per tradizione durante la Vig-

tuibili a tavola sono anche i goongoo peas, una varietà di piselli dal sapore

ilia di Natale alcuni mercati sono decorati con striscioni colorati,

molto simile alle lenticchie, il breadfruit l’albero del pane servito bollito, arro-

palloncini e grandi campane e i residenti indossano costumi colorati e cap-

stito o fritto e il sorrel wine, che è la tradizionale bevanda natalizia, di colore

pelli brillanti. Questo spettacolare evento continua tutto il giorno e la notte.

rosso che si ottiene dalle bacche del sorrel (un arbusto molto comune

Ciò che rende singolare il Natale in Jamaica sono le specialità culinarie

sull’isola) lasciate fermentare finché diventa una dolce bevanda rossa,

che rappresentano una vera e propria tentazione per il palato. La cucina

che viene servita con zenzero, chiodi di garofano, pimento e rum bianco.

jamaicana è saporita e speziata, frutto di una mescolanza di sapori afri-

informazioni:

cani, cinesi, indiani ed europei. È un mosaico composto dai sapori tipici

Jamaica Tourist Board Italy (Ente per il Turismo della Giamaica)

delle culture da cui discende il popolo jamaicano, come recita il motto

http://www.viasitjamaica.com/

dell’isola: “out of many one people” (da molte genti un unico popolo).

http://www.jtbonline.org/

Il giorno di Natale troviamo in ogni casa tavole imbandite, ma c’è sempre

Rodney Memorial, eretto in onore dell’ammiraglio inglese che nel 1762 sconfisse nel mare dei Caraibi la flotta del re di Francia.

Jamaica: La nostra storia e il nostro popolo Cristoforo Colombo sbarcò in Giamaica il 4 maggio 1494. Nel suo diario

finì la dominazione spagnola della Giamaica. Nel 1655 l’ammiraglio

di bordo egli descrisse la Giamaica come “la più bella isola che occhi

britannico William Penn e il generale Robert Venables si impadronirono

hanno visto; montagne e terra sembrano toccare il cielo …tutto pieno

della Giamaica.. Nel corso dei primi 200 anni di dominio britannico l’isola

di vallate, prati e pianure.” Dopo lo sbarco di Colombo la Giamaica fu

si trasformò in una vasta piantagione di canna da zucchero e divenne

rivendicata dalla Spagna. In Giamaica i navigatori spagnoli trovarono

la prima nazione al mondo per esportazioni di zucchero. Per coltivare la

un cordiale popolo di Indiani americani, i Taino, un popolo pacifico che

canna da zucchero, gli Inglesi portarono sull’isola degli africani per farli

non aveva mai avuto esperienza di guerra. L’ isola fu chiamata “Xay-

lavorare come schiavi, la maggior parte provenivano dalla costa occiden-

maca” che nella lingua dei Taino significava “terra di legno e acqua”.

tale del continente e dall’attuale Nigeria. La consistente importazione di

I Taino erano arrivati in Giamaica intorno al 600 a.C. La loro principale attiv-

schiavi portò alla progressiva crescita della popolazione dei neri sull’isola

ità economica era l’agricoltura. Utilizzavano appezzamenti di terreno chi-

tanto che all’inizio del XIX secolo superò notevolmente il numero dei bi-

amati conucos e avevano sistemi di irrigazione. Coltivavano maioca, pa-

anchi e provocò una serie di ribellioni finché la schiavitù fu formalmente

tata, mais, ananas, arachidi, cotone, peperoncino e tabacco, che usavano

abolita nel 1838. La Giamaica progressivamente conquistò l’indipendenza

nei rituali curativi. La colonizzazione europea portò allo sterminio dei Taino.

dal Regno Unito. Nel 1866 divenne una colonia britannica, nel 1944

La conquista dell’isola fu portata a termine dai re cattolici all’inizio del XVI

nacque una nuova costituzione che rendeva il governo giamaicano un

secolo. Nel 1509 gli Spagnoli stabilirono la capitale a Nuova Siviglia, vi-

governo autonomo. Infine il 6 agosto 1962 la Giamaica ottenne la piena

cino alla città di Ocho Rios. Quando Oliver Cromwell decise che anche

indipendenza, pur rimanendo un Paese membro del Commonwealth.

l’Inghilterra doveva avere la sua parte di colonie nelle Indie occidentali,

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Jamaica:

I Bucanieri

I bucanieri, detti anche “Confratelli della costa”, originariamente erano

quei bucanieri che rifiutavano di abbandonare le loro vecchie abitudini.

cacciatori di frodo, che venivano dall’isola di Tortuga (vicino a Haiti) e

Erano fuorilegge e considerati dei pirati. I pirati continuarono a infestare

che fecero di Port Royal la loro base. Dalle popolazioni native impara-

le acque dei Caraibi, ma furono duramente colpiti dalla flotta britannica.

rono ad affumicare la carne su una graticola di legno, un metodo che loro chiamavano boucan da cui venne il nome “bucanieri” (dal francese

HENRY MORGAN (1635-1688)

boucaniers). Per difendersi dagli attacchi degli spagnoli, si unirono fon-

Henry Morgan è il più famoso dei bucanieri e alla fine della sua vita di-

dando la “Confederazione dei fratelli della costa”. Sotto la guida di forti

venne proprietario terriero. Il re Giacomo II lo nominò vice-governatore

comandanti, iniziarono a portare avanti una serie di audaci azioni di pi-

della Giamaica nel 1674. Nel corso della sua carica, che mantenne fino al

rateria ai danni delle navi spagnole. Nella seconda metà del XVII secolo

1688, portò a termine numerose spedizioni navali volte al riconoscimento

Lord Windsor, governatore della Giamaica, invitò i bucanieri a venire e

da parte della Spagna dell’effettivo dominio inglese sull’isola. Si suppone

usare Port Royal come base per gli attacchi contro le navi spagnole e

che Morgan sia nato a Glamorgan nel Galles e che fosse andato a Barba-

francesi. Ai bucanieri fu data licenza di attaccare le navi e le città ne-

dos come servo. Iniziò la sua “carriera” di pirata con una ristretta ciurma,

miche e divennero noti come “privateers” (corsari) e contribuirono mol-

ma presto divenne capitano e poi capo di tutti i bucanieri di Port Royal. La

to a rendere Port Royal sia la città più ricca del suo tempo che “la più

sua spedizione più famosa fu quella che portò alla conquista della città

malfamata sulla Terra”. Il più famoso bucaniere fu Henry Morgan che

di Panama nel 1671. Ma in quel periodo l’Inghilterra e la Spagna avevano

raggiunse l’apice della fama con la presa della città di Panama nel 1671.

raggiunto la pace e così l’Inghilterra smise di appoggiare le incursioni

Dopo la pace fra inglesi e spagnoli, i bucanieri vennero dichiarati fuori-

dei bucanieri ai danni degli Spagnoli. Chi avesse continuato la pirate-

legge. Inoltre la presa di Panama da parte di Morgan avvenne dopo la

ria sarebbe stato considerato un fuorilegge. Per questo la conquista di

firma del trattato di pace (il Trattato di Madrid del 1670) con la Spagna e,

Panama da parte di Morgan non fu riconosciuta ed lui tornò in Giamaica

per pacificare gli spagnoli, sia il governatore della Giamaica che Morgan

dove fu nominato vicegovernatore dell’isola. Morgan comprò molte terre

furono richiamati in Inghilterra. Lì il governatore, Sir Thomas Modyford, fu

in Giamaica e cercò di condurre una vita rispettabile a Port Royal. Morì nel

rinchiuso per un periodo nella Torre di Londra, mentre Morgan fu nomi-

1688 e fu seppellito vicino all’attuale cimitero navale, ma la sua bara, come

nato cavaliere e fece ritorno in Giamaica come vice governatore. Con

il resto del cimitero pubblico, sprofondò in mare durante il terremoto del

questo nuovo rispettabile ruolo, Morgan cambiò e represse con forza

7 giugno 1692 che distrusse “la città più ricca e malfamata del mondo”.

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WHITE GALLERY | Piazza Guglielmo Marconi 18/19 | 00144 Rome EUR | ITALY www.whitegallery.it

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gli edifici sede del Ministero delle Finanze- archivio storico-fotografico di EUR S.p.A

Il “ventennio” di Virgilio Testa: la ripresa. di Margherita Filipponi

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Nell’immediato dopoguerra quella straordinaria avventura edilizia che,

era stato realizzato per l’Istituto forestale, esempio perfetto di muratura

ben oltre gli aspetti simbolico-propagandistici, aveva comunque saputo

portante progettato dall’architetto Armando Brasini; mentre scampa mira-

aggregare il genio dei migliori architetti di allora con esiti indubbiamente

colosamente a quella devastazione ideologica il Colosseo quadrato, per il

importanti, rischia letteralmente di essere distrutta, dal momento che in

quale viene invocata la stessa fine. L’edificio del Ristorante ufficiale, piccola

molti ne invocano perfino la “demolizione per cancellare in quella cruenta

meraviglia di Ettore Rossi, raffinatissimo novecentista italiano, malgrado

damnatio memoriae del passato regime, oltre al ricordo, anche la trac-

venga completato nel 1942, subisce negli anni Sessanta considerevoli in-

cia architettonica” . Viene demolito con l’utilizzo della dinamite quel che

terventi di trasformazione, sia negli apparati decorativi, come nel caso em-

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blematico del mosaico in marmi policromi di Angelo Canevari, rimosso e

Ricevimenti e Congressi), taluni dei quali vengono rimaneggiati, sia poi-

trasferito in una sala interna di Palazzo dei Congressi, sia nelle volumetrie,

ché oggetto di interventi di riadattamento funzionale sia per motivazioni

che ne stravolgono profondamente il volto, rendendolo di fatto irriconosci-

legate all’opportunità di ridurre l’enfatizzazione degli aspetti più aperta-

bile. Per non parlare della Piazza imperiale, progettata per ospitare le

mente legati ad una iconografia imperiale, come per il Palazzo mostra

mostre e quindi i musei permanenti dell’Arte antica, dell’Arte moderna,

della civiltà romana, vengono realizzate nuove architetture che si scostano

della Scienza universale, delle Tradizioni popolari, oltre al mai realizzato

dall’idea di monumentalità. Il palazzo dell’Eni, la sede del Ministero delle

Cinema teatro dell’architetto Luigi Moretti, che viene variata nell’impianto

Finanze, il menzionato grattacielo Italia, la sede dell’INPS, attesa la qualità

compositivo originario, stravolgendone la percezione scenografica: nel

tecnica ed architettonica, si pongono in aperta discontinuità anche visiva

vuoto lasciato dal Cinema teatro viene realizzato l’attuale grattacielo Italia

con l’impianto della grande Esposizione. In tal senso il Palazzo dell’Ente

del Mattioni, “un edificio per abitazioni ed uffici sovradimensionato nella

nazionale idrocarburi, progettato da Bacigalupo, Finzi, Nova e Ratti, e il

sua verticalità e configurazione volumetrica, alterando in maniera irre-

Ministero delle Finanze di Ligini, Marinucci e Venturi, realizzano interes-

versibile la complessiva articolazione architettonica dell’invaso spaziale

santi testimonianze di un International style, naturalmente rapportato al

”. Accade che l’originaria Piazza imperiale, nucleo centrale dell’E42, pur

contesto romano. È proprio in questa fase che l’Eur viene connotato come

mantenendo l’obelisco di Arturo Dazzi, che per la verità realizza nel 1940

centro direzionale, sede di numerosi ministeri ed istituti pubblici ( Minis-

solo i primi due registri inferiori, mentre viene ultimato nel 1959 con novan-

tero delle Finanze, della Sanità, della Marina Mercantile, INPS, ICE, Poste),

tadue rilievi raffiguranti temi della caccia, danze, canti d’amore, Sabato

grandi palazzi per uffici ( tra cui Alitalia, Esso, Eni, Bnl), ma anche sede

Santo, voci della radio e Guglielmo Marconi, al quale viene infatti dedi-

di numerose istituzioni museali e quartiere residenziale con una qualità

cato il monumento e la piazza, subisca in nome di un profondo, quanto

edilizia elevata (ville, palazzine, città giardino), bassa densità e ampi spazi

spesso traumatico “riadattamento funzionale”, la perdita irrimediabile

verdi, occupati da parchi e giardini di gran pregio progettati dall’architetto

dell’originaria identità compositiva.

paesaggista Raffele De Vico. Una nuova fase edilizia e di sviluppo ur-

Fermo restando quanto fin qui detto, tra il 1951 e il 1975, sotto la direzi-

banistico, che ha un momento cruciale nelle Olimpiadi del Sessanta – di

one del commissario straordinario dell’Ente Virgilio Testa, in un periodo

cui si dirà ampiamente in una successiva trattazione - che realizza nuove

ancora animato da sentimenti di rifiuto ideologico, oltre al completamento

tipologie architettoniche, definendo in maniera significativa l’immagine del

di alcuni tra gli edifici di più alto significato simbolico (vedi il Palazzo dei

quartiere.

il grattacielo Italia con la stele di Dazzi - archivio storico-fotografico di EUR S.p.A

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L’Eur,

set cinematografico

prodotte dal boom economico, aiutando la costruzione di un milieu malinconico e a tratti solipsistico. Intensa l’inquadratura di Marco e Paola che, in uno scorcio di Eur bagnato dalla pioggia, con l’inconfondibile silhouette del Palazzo dello Sport a fare da silente e immutabile presenza in un viavai di automobili che sembra lasciar spazio solo ai due protagonisti, trasmette tutta l’incomunicabilità della coppia Manfredi-Caron. Sposi nel dopoguerra, con

Il padre di famiglia di Margherita Filipponi

il sogno di contribuire alla realizzazione di una società nuova anche attraverso il loro lavoro, diventano genitori di quattro figli educati secondo il famoso metodo Montessori, per i quali Paola arriva a lasciare il lavoro, fino a quando letteralmente stremata dalla totale libertà concessa proprio sulla base di quello stesso metodo ai suoi figli, verrà ricoverata in clinica per un esaurimento nervoso. Dal canto suo Marco, che sentendosi trascurato dalla moglie cede all’infatuazione per una collega, sarà chiamato ad occuparsi a tempo pieno della propria famiglia, in un capovolgimento totale delle parti.

L’Eur alla fine degli anni Sessanta è già un set incredibil-

Una commedia divertente, a tratti anche malincon-

mente affollato per il cinema, anche per quello d’autore,

ica, dove recita un memorabile Ugo Tognazzi nella

che lo predilige per la varietà delle suggestioni che riesce

parte dell’anarchico, che non rinuncia ad affrontare

ad offrire alla creatività di registi e scenografi che lo scel-

temi di impegno morale in un’ arguta analisi sociale.

gono come ambientazione ideale per le proprie pellicole. Tutto all’Eur parla di cinema: i palazzi, i parchi, le vie, il Laghetto, le sedi di uffici, le abitazioni private, le ville. Nel 1967 Nanni Loy - in una delle sue migliori prove - raccontando la parabola di vita di una coppia di architetti, lo sceglie per affrontare il tema delle profonde trasformazioni prodotte nel costume e nelle relazioni sociali col passaggio dal dopoguerra al boom economico. Con Il padre di famiglia

Dalla colazione all’aperitivo, sempre pronti a soddisfare le vostre richieste e soprattutto i vostri palati. Ottima selezione di cioccolate calde Eraclea (ben 32 gusti), tisane e quant’altro. Simone ti aspetta per l’aperitivo in cui vengono serviti cocktail ben fatti e ottimi vini alla mescita il tutto accompagnato da un bel buffet salato.

che Loy scrive con Ruggero Maccari, Nino Manfredi e Ugo Tognazzi - a soli due anni di distanza dalla felicissima pellicola di Antonio Pietrangeli Io la conoscevo bene, vincitrice di diversi Nastri d’Argento tra cui quello per la sceneggiatura ad Ettore Scola e proprio allo stesso Ruggero Maccari - tornano ad essere diretti all’Eur, dove vengono girate in esterni alcune delle scene più significative tra i due protagonisti, gli architetti Marco (Nino Manfredi) e Paola (Leslie Caron) che vivono alterne vicissitudini. Il Parco centrale del Lago diventa così la scenografia ideale per adattarsi alla psicologia dei personaggi, alle prese con i cambiamenti e i dubbi

Viale Beethoven 54 aperti dalle 07:00 alle 20:00 Tel. 06 5921591

dell’amore nel contesto delle trasformazioni inevitabilmente

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Campanili e Torri

Il laser scanning per lo studio delle deformazioni causate dal sisma in Pianura Padana Emiliana Terremoto Pianura Padana - Il campanile di San Giacomo Roncole (Mirandola), MO Il campanile di San Giacomo Roncole è stato rilevato mediante laser scanning (TLS). I risultati mostrano deformazioni interessanti. In particolare, la base è tagliata di netto ed il corpo della torre risulta spostato di alcuni centimetri. Photo: Arianna Pesci

Terremoto Pianura Padana - Monitoraggio laser scanning delle Due Torri di Bologna Lo strumento laser a scansione terrestre in azione durante il rilievo della torre degli Asinelli subito dopo la scossa di terremoto del 20 Maggio 2012 in Pianura Padana. I dati permettono di misurare le superfici esterne delle torri e di capire le deformazioni e i danni indotti dai recenti terremoti. Photo: Arianna Pesci

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Dalle prime scosse del terremoto che ha coinvolto la regione della Pianura

di San Carlo di Sant’Agostino (FE), Mirandola (MO), San Giacomo Roncole

Padana Emiliana, un gruppo di ricercatori della sezione INGV bolognese

(Mirandola, MO), Ficarolo (RO) e, naturalmente, nella città di Bologna con

(Arianna Pesci, Giuseppe Casula e Maria Giovanna Bianchi) si sono atti-

il monitoraggio delle Due Torri. Da precisare che alcune di queste strutture

vati per effettuare misure laser scanning utili a fornire preziose informazioni

sono state rilevate anche prima del sisma, nel quadro di una collaborazi-

sul danneggiamento subito dagli edifici storici, in particolare i campanili.

one preziosa con il Dip. Di Geoscienze e Ingegneria Civile dell’Università di

Gli esperimenti che gli scienziati hanno realizzato negli ultimi anni hanno

Padova e quindi è stato possibile anche un confronto diretto tra la misura

permesso di valutare con certezza che la strumentazione in dotazione

precedente e quella post terremoto. Dal punto di vista meramente scienti-

presso la Sezione di Bologna, cioè un very long terrestrial laser scanner, è

fico è anche importante avere la possibilità di rilevare il più possibile i cam-

particolarmente adatto per lavorare rapidamente e in sicurezza pr venendo

panili lesionati dal terremoto e creare un data base che possa:

ogni rischio per gli operatori che lavorano nelle zone rosse (cioè le zone

a) Fissare nel tempo la memoria storica di queste strutture;

non accessibili se non accompagnati dai vigili del fuoco). “Siamo in grado

b) Fornire chiare informazioni sulle reazioni delle stesse in caso di sisma;

di ottenere in poche ore di lavoro una conoscenza estremamente det-

c) Analizzare il tipo di danneggiamento per capire e identificare possibili

tagliata delle strutture in esame e di creare delle vere e proprie mappe

precursori di crollo in seguito ad altre sollecitazioni;

di deformazione mediante precise analisi morfologiche che sono di vitale

d) Studiare gli effetti di sito e le loro ripercussioni sulle strutture

importanza per aiutare gli ingegneri strutturisti ad effettuare interventi tem-

dall’integrazione tra i dati relativi al terreno e quelli acquisiti su edificio. La

pestivi ed efficaci per la messa in sicurezza delle persone e programmare

concretezza dell’ intervento, delle misure, nonché dei risultati si riflette nella

in modo più incisivo i possibili lavori di recupero. Riusciamo a completare ed

gratitudine della popolazione che vede i ricercatori e tecnici dell’INGV non

integrare spesso il quadro fessurativo ottenuto dall’osservazione scrupo-

solo come degli studiosi di fisica o geologia ma anche come una presenza

losa degli edifici con un dato reale di deformazione, e quindi di quantificare

utile e disponibile.

gli effetti del terremoto”, dice la Dott.ssa Arianna Pesci. In una terra frustata dal sisma, il contributo dell’INGV assume una rilevante importanza perché fornisce dati oggettivi di grande utilità. Gli esperti hanno lavorato nelle zone

Per maggiori informazioni contattare la studiosa Arianna Pesci: arianna.pesci@bo.ingv.it

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Il Planetario dell’Eur:

una finestra sul cielo di Roma

Il Planetario un teatro celeste di 300 metri quadrati di Gianni Trapani

Il Lago di Scanno, concluso il monitoraggio effettuato dall’INGV Si sono concluse le operazioni di monitoraggio geofisico di una porzione

Carabinieri del luogo, ha valutato che il lago, insignito della Bandiera Blu,

significativa del Lago di Scanno (AQ), oggetto negli ultimi mesi di molta

costituisce un sito test per l’applicazione di tecniche geofisiche, normal-

attenzione da parte della popolazione e dei media.

mente utilizzate in aree marine. Infatti, ai rilievi magnetici, sono state affi-

L’enorme mole di dati raccolti durante il monitoraggio del lago, sarà

ancate tecniche di side scan sonar (Il sistema acustico impiegato per otte-

oggetto di una fase di elaborazione che richiederà diversi giorni e il

nere un’immagine che restituisce la fotografia del fondale, individuando

rapporto finale sarà consegnato alle autorità locali. Il gruppo di lavoro

l’eventuale presenza di anomalie sulla superficie del fondo) e multibeam

dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), costituito dal

( che è un sensore acustico posto sotto la chiglia dell’imbarcazione e che

personale afferente alle Unità ‘Geofisica e Tecnologie Marine’ di Porto

restituisce la batimetria del fondale). Queste indagini saranno estrema-

Venere e ‘Geofisica Ambientale’ della sede di Roma, ha utilizzato le tec-

mente utili alla comunità scientifica .

nologie più avanzate, con l’ausilio dell’imbarcazione INGV, chiamata Big

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One. L’imbarcazione é predisposta per indagini geofisiche in aree ma-

Per maggiori informazioni contattare Fabio Florindo,

rine costiere. A seguito di indagini preliminari effettuate con l’ausilio di

dirigente di ricerca INGV

magnetometri, l’INGV, con il supporto logistico dei Vigili del Fuoco e dei

florindo@ingv.it 06.51860383 cell: 334.6418304

Un’immagine della cupola larga 14 metri,con grafica tridimensionale. Credits Stefano Castellani

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corde dell’animo dello spettatore. Gli organizzatori hanno pensato a tre

culturale: modelli, postazioni interattive e diorami consentono al visitatore

spettacoli diversi: i “Panorami Celesti”, in cui ci si affaccia, da principianti,

una vera e propria immersione nello spazio, consentendogli di vivere la sci-

alla conoscenza dell’astronomia e dei suoi fenomeni, gli “Universi Aperti”,

enza senza perdere la capacità di sorprendersi ed emozionarsi. All’interno

con approfondimenti di singole tematiche scientifiche ( planetologia, cos-

sono stati predisposti i Diorami, le ricostruzioni dei pianeti e delle vetrine

mologia e astrofisica) e gli “Impatti”, che offrono visioni storiche, mitologiche

multimediali. Una delle sale principali, inoltre, “la Sala dello Spazio pro-

ed artistiche della scienza del cielo.

fondo”, offre la possibilità di fare una camminata all’interno di una stella. L’ampiezza del Museo Astronomico è in costante espansione e si apre a mostre ed esposizioni temporanee sui principali eventi celesti e sulle più

Non ci sono solo stelle, pianeti e costellazioni. Ma anche spettacoli teatrali,

quindi - conclude - un punto di riferimento stabile per il patrimonio culturale

appuntamenti e happening. Nel cuore dell’Eur, al museo Planetario,

dell’astronomia e un luogo di incontro, di dibattito e di diffusione scientifica”.

in-

Il Museo Astronomico

recenti scoperte astrofisiche, oltre che a 70 rappresentazioni teatrali e mu-

Il Museo è annesso al Planetario ed è la struttura che ne completa l’offerta

sicali pensate per grandi e piccoli.

somma tutto è possibile purché si tratti di universo. Oltre quaranta scienziati a disposizione del pubblico e più di 70 diverse manifestazioni inserite nel

Il Planetario

calendario. Con questi numeri l’osservatorio occupa le prime posizioni tra

Il Planetario è un teatro celeste di 300 metri quadrati, la cupola che lo copre

i musei scientifici più visitati in tutta Italia. Un successo, come sottolinea il

invece occupa un diametro di 14 metri. Sotto la cupola poi, è stato inserito

direttore il direttore Vincenzo Vomero: “Il nostro non è un museo come tutti

uno schermo dove si succedono immagini di stelle, costellazioni, nebulose

gli altri e l’ obiettivo è quello di emozionare la gente che decide di venire a

e galassie. All’interno infine sono stati predisposti 100 postazioni montate in

visitarci. Per questo ogni anno cambiamo programmazione, pensata per

file concentriche. Lo spettatore per tutto il tempo viene accompagnato da

grandi e piccoli. Certo - aggiunge il direttore - fondamentali sono anche gli

un relatore che attraverso una consòle illustra e spiega le immagini proiet-

incontri e le conferenze scientifiche di cui ci serviamo per informare i visita-

tate. Il cielo stellato è recuperato nella sua completa oscurità e presentato

tori e, soprattutto, mantenere il nostro museo al passo con i tempi. Siamo

dallo staff seguendo numerose chiavi di lettura e toccando le più diverse

Tutti i numeri del Planetario: - 2 semisfere che proiettano circa 4500 stelle per la proiezione della linea

cupola

dell’Equatore, dell’Eclittica e dello Zodiaco.

- l’impianto audio stereo, costituito da 6 canali

- 5 Proiettori per i pianeti

- la possibilità di animare immagini astronomiche in 3D

- 12 proiettori per diapositive che proiettano un’unica immagine su tutta la

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EUROMA 2 Lasciatevi sorprendere dalla magia del Natale... ....dall’8 dicembre hanno inizio le feste al Centro Commerciale Euroma2 nel segno di tante emozioni, eventi imperdibili e ovviamente, dell’immancabile shopping! La prima, grande sorpresa è pensata per i più piccoli… a chi, se non a loro, è dedicato l’incanto dell’atmosfera natalizia? Sabato 8 dicembre Babbo Natale farà il suo ingresso a Euroma2, portando con sé un pandoro gigante ricoperto di cioccolata a disposizione di tutti i bambini. Un inizio dolcissimo e goloso che proietterà i più piccoli al centro della magia delle feste. Babbo Natale resterà a Euroma2 fino alla vigilia, per raccogliere le letterine e conoscere tutti i bambini. Ogni giorno sarà poi aperto uno spazio giochi Art Attack, dove si potrà lasciare libero sfogo alla fantasia, giocare con i colori e mettere alla prova la propria creatività. Domenica 9 dicembre si entra nel pieno dell’atmosfera spirituale ed emozionante del Natale, con uno straordinario concerto gospel, previsto per le 16.30. Sabato 22 e domenica 23 dicembre ancora tanta musica dal vivo, con due repliche dell’eccezionale spettacolo dei Saor Patrol, sorprendente gruppo folk scozzese che con le note delle sue cornamuse ha contribuito a rendere indimenticabile la colonna sonora del film cult Braveheart. L’evento sarà seguito in diretta da Radio Roma Capitale, che sarà presente a Euroma2 sabato 22 dalle 17 alle 21, con in più uno spazio “gioca e vinci” dedicato a tutti gli ascoltatori.

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Presepe in edicola piccoli spazi grandi soluzioni di Gilda Tucci Chi non conosce all’Eur l’edicola di Simona in Via della Tecnica? Di pomeriggio possiamo trovarci Guido, cuoco per passione, esecutore di prelibate e raffinate ricette, sempre pronto a dispensare consigli su come preparare un dolce, il suo forte, o un gustoso primo piatto! Poi c’è Marcello simpatico e vivace, che fra un quotidiano e una rivista ti “vende” anche un attimo di allegria. È proprio lui il protagonista del nostro articolo! È un grafico, estroso e fantasioso, portato alla manualità tanto da realizzare un magnifico presepio. Ha iniziato a realizzarlo da un paio di anni, per la verità non è ancora finito .... La particolarità della sua realizzazione è quella di averlo costruito in una libreria, per problemi di spazio. Ha iniziato dopo che una sua cara amica gli ha regalato dei pupazzi di cartapesta, di quelli che si usavano una volta. Li ha dipinti come dipinge e crea ogni casa, ogni animale persino il pane che sembra vero. Oltre ad essere una splendida e originale creazione questo presepe mantiene viva la nostra tradizione, quella di cui andar fieri, quella che rappresenta la nostra identità Complimenti Marcello!

E ancora, non perdetevi gli addobbi che vestiranno di luce ogni angolo del Centro Commerciale, i paesaggi animati e i personaggi che prenderanno vita per l’occasione. A dicembre, l’emozione è di casa a Euroma2, nessun posto migliore per scegliere i vostri regali o anche solamente per trascorrere qualche ora tra tante imperdibili sorprese.

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XII Municipio

Scuola, Calzetta: Con il progetto “Quattro O” visite specialistiche gratuite per i bambini delle scuole materne

Pasquale Calzetta, Presidente del XII Municipio dal 2008

Screening gratuiti per i bambini in municipio XII con il progetto “Quattro O”, che per due mesi porta nelle scuole dell’infanzia medici ospedalieri. Odontoiatri, ortopedici, otorini e oculisti, saranno presenti a rotazione all’interno degli istituti per offrire ai piccoli alunni visite specialistiche a costo zero. L’iniziativa, che parte in forma di programma pilota in quattro plessi scolastici del territorio, nasce nell’ambito di un accordo stipulato dall’amministrazione municipale con il L.O.R (Laboratori Ortopedici Riuniti) e un gruppo volontario di medici provenienti dagli ospedali Sant’Eugenio e Bambin Gesù: l’odontoiatra Andrea Florio, l’oculista Vito Cupo, l’otorino Orazio De Lellis e l’ortopedico Osvaldo Mazza, coordinati dal Dottor Nicola Listorti. Il primo appuntamento è stato il 29 novembre con l’otorino alla materna La Pimpa al Torrino Mezzocammino, dove sono già state raccolte oltre 100 adesioni per singola visita in ciascuna delle quattro branche. Si andrà avanti con il Fantabosco a Trigoria, la Maga Melia in zona

Eur-Papillo e il Corniolo Rosso in via Ardeatina, dove a poter usufruire dell’opportunità saranno i piccoli della sezione ponte, nella fascia di età due/tre anni. Circa 400, complessivamente, i bambini che saranno interessati dal piano di screening in questa prima fase. Un’iniziativa che non si

C’è dietro un’attività di coordinamento per raccordare genitori, insegnanti e medici:

esaurisce con le visite a scuola: in sede di controllo, infatti, i

un lavoro che stiamo conducendo attraverso l’assessorato in municipio alle Politiche

dottori indicheranno alle famiglie dei bambini eventuali ul-

Sociali di Gemma Gesualdi e alla commissione municipale Scuola presieduta da Gino

teriori indagini necessarie, che potranno essere effettuate

Alleori. Questa prima fase di screening ci permetterà di mettere a punto tutti gli aspetti

in forma agevolata presso gli studi specialistici dei medici

organizzativi in modo di poter pianificare al meglio nuovi appuntamenti in altre scuole”.

che hanno aderito al progetto, in modo di garantire una continuità nel percorso diagnostico. “Le quattro figure professionali coinvolte nel progetto, coprono le aree mediche per le quali statisticamente si registrano le maggiori necessità nell’età dell’infanzia – spiega il presidente del Municipio XII, Pasquale Calzetta – dare a tanti genitori la possibilità di fare accedere i propri bambini a check up gratuiti è, quindi, un’iniziativa utile e concreta, che acquista ancor più significato dato il delicato momento di crisi generale che tocca anche tante famiglie. Infatti la risposta è stata estremamente positiva in tutte le scuole interessate, dove le adesioni sono state addirittura superiori alle aspettative.

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XII Municipio, la voce dell’Eur

Presso lo Sportello del Cittadino un nuovo servizio.. per le donne

Consigliere Massaro, in cosa consiste questo nuovo servizio?

Pietrangelo Massaro

In quali giorni e orari è aperto questo sportello di informazione? Ogni Mercoledì, dalle 16 alle 18.

A partire dal 24 ottobre fino alla fine del mese di Febbraio 2013, presso lo Sportello del Cittadino di Largo Adenauer 1 ( a 100 mt

Vuole aggiungere qualcosa, Consigliere Massaro?

dal Caffé Palombini), il MO.I.CA, Movimento Italiano Casalinghe

Io e Marco Scotto Lavina ( Cons. Provincia di Roma) siamo molto contenti di aver

di Roma, offre un servizio di informazione sulle attività di preven-

aperto lo sportello del cittadino ad una iniziativa del genere e siamo onorati

zione del tumore del seno e di supporto psicologico a richiesta

di poter dare, in collaborazione con il MO.I.CA, un nostro sostegno concreto,

per donne operande o operate.

affinchè le donne non si sentano mai sole nel combattere questo “male” che colpisce l’essere umano a livello fisico e psicologico.

Il MO.I.CA ha provveduto anche alla stampa di volantini informativi, vero?

Programma Laboratori per Natale

Sì, il MO.I.CA ha provveduto, grazie al sostegno della Susan

Laboratorio Floreale: “Tavole di Natale”

che unisce il fascino dell’Oriente alla tradizione dell’Occidente.

G. Komen Onlus Italia, alla stampa di volantini nei quali sono

Martedì 11 dicembre, dalle ore 11.00 alle ore 13.30 e dalle ore 18.00 alle

Mercoledì 19 dicembre,

riportati in modo semplice e chiaro le azioni che ogni donna

ore 20.30

alle ore 15.30 solo per gli allievi dei corsi avanzati a cura di Silvana

deve eseguire, in base all’età, per prevenire il tumore del seno. E

Leda Violati presenta tavole classiche, di fantasia e di nuova tendenza.

Mattei

vorrei anche evidenziare che il contenuto di tali volantini è stato

Iscrizioni entro il 29 novembre.

alle ore 18.00 anche per chi non ha mai praticato l’ikebana a cura di

tradotto, oltre che in inglese e spagnolo, anche in rumeno, ara-

Silvana Mattei

bo e cinese per raggiungere le donne appartenenti a comunità

Cestino di Natale per la mamma

Mercoledì 20 dicembre

straniere, ma molto presenti nel nostro paese.

Domenica 16 dicembre alle ore 11.00

alle ore 11.00 anche per chi non ha mai praticato l’ikebana a cura di

A cura di Maria Antonia Damiani, Tilde Millacci, Gabriella Terzi e Leda

Silvana Mattei

Da quanto ci risulta, questo servizio va anche oltre...

Violati

Iscrizioni entro il 12 dicembre.

E’ proprio così: infatti questo servizio di informazione mira anche

Laboratorio dedicato ai bambini dai 6 ai 13 anni (e…qualche adulto)

a dare indicazione, alle donne che lo richiedano, su dove poter

Iscrizioni entro il 4 dicembre.

effettuare i controlli senologici possibilmente nello stesso giorno

Kids Ikebana Natale Giovedì 20 dicembre, dalle ore 17.30 alle ore 19.00

e al prezzo del ticket e a chi rivolgersi in caso di necessità. In par-

Laboratorio Floreale: “Centrotavola di Natale”

Silvana Mattei e Andrea Grassi organizzano una speciale lezione-gioco

ticolare, il Mo.I.CA ha creato una sinergia con il Prof. Altomare,

Venerdì 21 dicembre, alle ore 16.00 e alle ore 18.30

dedicata al Natale, per avvicinare i bambini (dai 6 anni in poi) al mondo

Responsabile dell’Area Senologica del Campus Biomedico.

Maria Antonia Damiani, Tilde Millacci e Gabriella Terzi vi invitano a real-

dell’Ikebana e della natura.

izzare una raffinata composizione per impreziosire la tavola di Natale.

Iscrizioni entro il 12 dicembre.

Iscrizioni entro il 12 dicembre. Studio Arti Floreali

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Natale con l’Ikebana

Vicolo della Campanella 34/A - 00186 Roma

La raffinata bellezza dell’Ikebana si fonde con i fiori e i materiali che ci

Tel. 06 6877369

richiamano al nostro Natale. Una composizione per le tavole natalizie

e.mail: artifloreali@artifloreali.it sito web: www.artifloreali.it

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Il sublime piacere del gusto

Il sublime piacere del gusto

Le ricette di Natale i consigli di Fabio

Campoli chef

Torta di mele e cotognata con petali di rosa (o Rosina) Ingredienti per una torta:

300 g di pasta frol-

la, 120 g di fette biscottate, 120 g di cotognata, 2 mele, 50 g di zucchero di canna, 3 uova, 90 g di zucchero bianco, 45 g di farina 00, 40 g di fecola di patate, 50 g di petali di

Natale, la festa della famiglia per eccellenza, in cui la cucina è la grande protagonista. Dal momento della spesa, in cui si scelgono i prodot-

rosa eduli. Esecuzione: Sbuccio le mele e taglio la polpa a

ti più adatti per un “menù natalizio” a quando ci si riunisce intorno alla tavola apparecchiata per la festa, ogni momento è ricco di ma-

piccoli cubi, che passo nello zucchero di canna e poi metto

gia. A Natale non si tradisce mai la tradizione, ma spesso si ha voglia di cambiare e di proporre qualcosa di diverso per accendere con

nell’essiccatoio per due ore (in alternativa si possono mette-

originalità l’atmosfera natalizia e stupire i propri ospiti. Ecco due ricette adatte a questa festa. La prima è la ricetta della vigilia, “Orata al sesa-

re in una teglia con della carta da forno e infornare a 45°C

mo e pangiallo con crema di fagiolini”, un piatto a base di pesce ma che propone sapori nuovi, un po’ alternativi. La seconda è una ricet-

per lo stesso tempo). Una volta che sono pronte, stendo la

ta adatta al pranzo di Natale, un pranzo che si chiuderà con una “torta di mele e cotognata con petali di rosa (o Torta Rosina)”. Cosa c’è,

pasta frolla (per questa ricetta consultare le preparazioni

infatti, di più originale dal proporre un dolce diverso dal solito pandoro o panettone? La torta rosina, una tra le mie preferite, esprime la stagio-

di base) a uno spessore di mezzo centimetro e fodero uno

nalità, il senso di festa, ma soprattutto la passione per una cucina sana e autentica. A questo punto sperimentate ai fornelli e buone feste a tutti!

stampo a tortiera alto almeno quattro centimetri. Sbriciolo

Orata al sesamo e pangiallo con crema di fagiolini

grossolanamente le fette biscottate e le sistemo sul fondo.

Ingredienti per 4 persone: 400 g (netti) di orata di mare, 10 g di semi di sesamo, 20 g di pan giallo, 50 g di farina 00, 50 g di amido di mais, acqua

se necessario, aggiungo un po’ d’acqua. Sistemo i cubetti

ghiacciata (q.b. per inumidire), sale q.b. Per la salsa: 100 g di fagiolini, 20 g di patate, 50 g d’olio extravergine dal fruttato delicato, 10 g di succo di limone, 10 g di pinoli, 40 g d’acqua bollente, 4 foglie di basilico fresco. Esecuzione: Condisco col sale l’orata sfilettata e tagliata a mo’di lunghi bastoncini. Faccio rinvenire i semi di sesamo in acqua a temperatura ambiente, li scolo e li asciugo bene. Li faccio tostare in una padella con dieci grammi d’olio fin quando non risultano biondi. A parte, verso in una ciotola dell’acqua ghiacciata, un pizzico di sale, l’amido, la farina, il pan giallo frantumato finemente e i semi di sesamo e lavoro fino a rendere il tutto liscio. Poi passo l’orata nella pastella e la faccio cuocere in padella con venti grammi d’olio extravergine. Tengo in caldo da parte. È importante che l’orata sia molto fredda, perché con questo piccolo accorgimento il risultato sarà migliore, dato che la pastella diverrà croccante prima che

Quindi, sciolgo la cotognata al microonde (o sul fornello) e, di mele sulle fette biscottate e poi copro con la cotognata in maniera non uniforme. A parte, monto le uova con lo zucchero come se dovessi fare un pan di Spagna (devono rimanere soffici) e poi incorporo delicatamente la farina e la fecola setacciate assieme. In ultimo, aggiungo al composto i petali di rosa e poi verso il tutto nella tortiera. Faccio cuocere in forno preriscaldato a 160°C per 40 minuti almeno.

la carne dell’orata raggiunga i 70 °C e inizi a perdere l’acqua. Per la salsa: Lesso le patate e, nel frattempo, spunto i fagiolini, li lavo e li cuocio in abbondante acqua salata. Li tolgo al dente, lascio raffreddare un po’ e ne metto la metà in un frullatore insieme ai pinoli, le patate bollite e spellate, un pizzico di sale, il succo di limone, i quaranta grammi d’acqua bollente, i venti grammi d’olio rimanenti e il basilico fresco in foglie, quindi ne ricavo una salsa cremosa. Servo l’orata coi fagiolini bolliti e la loro salsa.

Il parere del nutrizionista

Luca La Fauci

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Il parere del nutrizionista

Luca La Fauci

per 100g. Il suo sapore acidulo è dovuto all’acido malico, mentre i tannini,

Confrontarsi con una simile prelibatezza, per un Nutrizionista, è una prova

sostanze polifenoliche di cui è ricca, ne accentuano l’asprezza. Insieme ai

dura. L’apporto calorico è importante ma non esagerato. In special modo se

tannini, altra componente fondamentale di questo frutto sono le fibre, per

confrontato a con quello di certi panettoni e pandoro farciti. Nelle tavole na-

il 75% fibre insolubili, mentre le solubili sono costituite principalmente da

talizie, pertanto, concediamoci questo piacere. Tra gli ingredienti selezionati

pectine, polisaccaridi che, una volta scaldate, raffreddando assumono una

dallo Chef, sicuramente, meritano una nota positiva le cotogne e le mele. Ori-

consistenza gelatinosa donando un piacevole senso di sazietà. La mela,

ginaria del Medio Oriente, la mela cotogna veniva considerata il frutto di Ve-

dal canto suo, è indicata in caso di colite e ritenzione idrica e può essere

nere, simbolo di amore e fecondità. Grazie ai pochissimi glucidi e lipidi e alle

consumata in caso di diabete. La mela, infine, ha proprietà antinvecchia-

poche proteine, questo frutto ha un basso apporto calorico, circa 28 calorie

mento e a differenza di altri frutti non favorisce le fermentazioni intestinali.

Con questa ricetta lo Chef ci propone una sequenza di carboi-

del cuore, senza timore di dover pen-

drati molto interessante perché utili allo scopo di colmare le no-

sare alla bilancia. Ad elevare il profilo

stre necessità in termini di fabbisogni nutrizionali di carboidrati.

antiossidante della ricetta ci pensa-

Ciò è reso possibile dall’associazione di patate, fagiolini, mais e

no l’olio extravergine di oliva, ricco

frumento: amidi di eterogenea composizione chimica che rila-

di vitamina E e di polifenoli, sempre

sciano in tempi diversi zuccheri nel sangue evitando di avvertire

più protagonisti delle scoperte scien-

FABIO CAMPOLI. Un modo di fare cucina che è diventato uno stile inimi-

DR. LUCA LA FAUCI. Biologo Nutrizionista e Tecnologo Alimentare, noto

appetito poche ore dopo avere consumato una ricetta comunque

tifiche sulle caratteristiche salutistiche del “re degli oli”, la vitamina C del

tabile. Una cucina che porta il segno della contaminazione tra la speri-

al pubblico per la sua rubrica sulle etichette alimentari nella trasmissione

estremamente gustosa. La scelta dell’orata di mare sgombra il

limone e la clorofilla del basilico. La presenza di un legume, il fagiolino,

mentazione che ricerca il nuovo e la tradizione che affonda nei sapori ti-

di RAI UNO “Uno Mattina” e come Nutrizionista del Giro d’Italia, si occupa

campo dalla possibilità di affidarsi ad un pesce d’allevamento

ci assicura il raggiungimento di un ottimale profilo proteico ma ci ga-

pici. Ma non solo. Chef di Rai Uno, food designer, consulente, testimonial,

di nutrizione, educazione ai consumi alimentari e divulgazione scientifica.

che corre il rischio di arrivare alla nostra tavola con un tenore di

rantisce anche un buon livello di fibra utile alla salute del colon. Recen-

docente, organizzatore di eventi, tre libri all’attivo e Presidente del Circolo

La sua attività di ricerca scientifica si concentra sulle caratteristiche saluti-

grasso elevato. Possiamo quindi beneficiare delle proteine nobili

ti studi, infine, hanno dimostrato che il sesamo, regolarizzando il co-

dei Buongustai: tutto questo è Fabio Campoli.

stiche e nutrizionali dei prodotti tipici di qualità italiani.

dell’orata e del suo buon contenuto di omega tre, i grassi amici

lesterolo, può essere un vero e proprio toccasana per il nostro cuore.

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Quattro zampe e una penna

X favore portami con te Laila, un bellissimo incrocio tra un pastore tedesco e un pastore belga, ha circa 1 anno e mezzo. E’ dolcissima, ubbidiente, abituata a stare in casa, in compagnia di altri cani, e soprattutto adore le coccole da parte degli umani, adulti e non!!!! E’ brava al guinzaglio, adora giocare con gli altri cani e soprattutto adora correre! Sarà data vaccinata e chippata, con obbligo di sterilizzazione. Si trova a Roma, ma è adottabile in tutta

LAILA

Italia. Si affida previo controllo Pre-affido, e Post-affido Per info: Loredana: 348 05 67 497 Isolina: 348 06 30 682

Pepe dopo aver dormito per un anno nel letto degli adottanti, torna indietro... o meglio avevano anche già allertato il canile per portarglielo!!! Per fortuna mi hanno avvisato in tempo e sono riuscita ad evitarglielo, tra meno di 24 ore Pepe si sarebbe ritrovato nella fredda gabbia di un canile di Bologna...PEPE PESA CIRCA 12 KG ED HA CIRCA 1 ANNO PEPE URGENTISSIMAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ADOZIONE PER CARLOS, TAGLIA MEDIO PICCOLA (14 KG CIRCA), HA 3 ANNI,è BELLISSIMO E DOLCISSIMO,ASSOMIGLIA AD UNA VOLPE... è STATO ABBANDONATO DOPO LA NASCITA DELLA NEONATA CHE HAN DETTO ESSERE ALLERGICA AL PELO (MEGLIO CHE NON COMMENTO)..è DA MESI CHE GIRA IL SUO APPELLO E ANCORA NESSUNAAAAAAA RICHIESTA.. VI PREGO..è DIMAGRITO, SI LASCIA ANDARE..SOFFRE TANTISSIMOOOO.. NON FACCIAMOGLI PASSARE IL NATALE IN GABBIA.. DIVULGATE OVUNQUEEEE..è UN ATTIMO E NON COSTA NULLA.. GRAZIEEEE.. PER INFO Dora Viola 3408977696 OPPURE SU violadora@hotmail.it.

CARLOS

TEA ha circa 9 anni , vissuti sempre con la sua mamma umana, mangiava pollo, era coccolata come una bambina, ed ora è tutto finito. Alla signora purtroppo è stato diagnosticato un male incurabile che non le lascia molto da vivere, e , per la disperazione di pensare la sua amata tea in canile aveva deciso di farla addormentare!!! pero’ la signora si è sentita male ed ora è in ospedale da dove probabilmente non uscirà!!!!! Tea al momento è lì da sola in quella casa grande e vuota, una vicine le porta da mangiare, ma al massimo dopodomani la porterò in stallo!! Per favore non c’è nessuno che possa adottare Tea in modo da non farla passare da uno stallo all’altro? È buonissima, non abbaia, agita la codina quando la chiami, anche se con chi non conosce è un pò timorosa! Di taglia media circa 20 kg vaccinata, sana, ha solo bisogno al più presto di una nuova famiglia da amare!! si trova in provincia di Roma sara’ affidata con firma dei moduli di adozione e controlli preaffido! per info:loredana 3480567497

TEA

NERO, è un pelosetto di circa 8 anni, ha un buonissimo carattere, non abbaia mai e in casa ama oziare.... Purtroppo è stato trovato nelle campagne romane che vagava solo soletto e ha un problema alla zampa destra davanti, causa una bruttissima frattura, NON operabile....... purtroppo!!! Cerchiamo per lui, una bella famiglia che lo ami! Verrà dato in adozione dietro pre affido e post affido, e chippato!! Per info Loredana 3480567497 o Isolina 3480630 è stato visitato da tre veterinari, ma non ci hanno consigliato di operarlo......dovrà rimanere così per il resto della vita!!! AIUTATEMI A TROVARGLI UNA CASA, SONO PIENA DI PELOSI E LUI HA BISOGNO DI UNA FAMIGLIA TUTTA SUA !!!!!! NERO

GOLD

GOLD NON HA MAI RICEVUTO UNA CHIAMATA IN QUESTI MESI, STA CRESCENDO CON L’ETA’ MA RIMANE UN TENERO ORSACCHIOTTO! Gold ha un anno e quattro mesi, ma è rimasto un bimbo! Ha una storia triste alle spalle, anche se cucciolo non ha passato giorni felici............ fino a quando non ci è stata segnalata la sua presenza in una casa pericolante , che condivideva con una famiglia rumena!!! Ora è stato li-berato dalla catena e cerca urgentemente una famiglia che gli possa far dimenticare le botte e il pane e acqua che gli veniva raramente dato come pasto!!!!!!Nonostante tutto ha un carattere dolcissimo e buonissimo, ama molto la compagnia dei suoi simili e DA NON CREDERE, AMA GLI UMANI!!! Legato a 15 cm. di catena e senza un riparo di nessun tipo e li, che passava tutto il tempo senza venire mai sciolto, un momento.....neanche per fare i bisognini!! Gold, ha sette mesi, pesa 15 Kg. taglia medio contenuta e un soffice pelo bianco, buono e silenzioso!!!! Vaccinato e sverminato, verrà dato in adozione dietro controllo pre-affido e post affido, sterilizzato e chippato. Per info Loredana 3480567497 oppure Isolina 3480630682

PONGO così l’ho chiamato, per quanto è mollicoso e dolce, attraversava spaventato e disorientato la Salaria, con le macchine che lo schivavano appena........tanto è solo un cane!!!! non ho dovuto fare nessuno sforzo, aperto lo sportello è balzato sul sedile e li è rimasto a guardarmi fisso...con la sua lingua bavosa e rasposa mi ha sommersa di baciotti!!! che potevo fare?? cavolo sono al collasso, dove me lo metto??, questo e’ stato il mio primo pensiero, poi......a casa e con la promessa di trovargli una famiglia che lo ami e non che lo abbandoni sulla salaria, condannandolo a morte certa!!!!! pensate, che aveva ancora l’odore della persona che l’aveva lasciato al suo destino........come si fa? sei trooppppppooo tontarello e dolce, per cavartela da solo, ponghino caro!!! PONGO ha circa due anni, taglia medio-grande, dolce e buono con tutti, si è inserito nel mio branco, dopo due minuti, non da un problema, educato e dal suo muso graffiato, non so se va daccordo con i gatti!!!! Verrà dato in adozione dietro pre-affidi e post-affidi, sterilizzato e vaccinato, chippato, no da guardia o catena!!!! un comodo divano..... quello e’ gradito!!! PER INFO: LOREDANA 3480567497 ISOLINA 3480630682

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Se vedi un cane, abbandonato invia un SMS a questo numeri o una e mail a trillie@live.it dei volontari lo salveranno.

PONGO

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Aspettando Natale… Ostia si illumina Una tradizione che nasce nel nord d’Europa e dell’Italia ma che da qualche anno è diventata prerogativa anche romana. Arriva il Natale e Roma, tra cui i municipi delle periferie, si “vestono” a festa. A partire da oggi gli addobbi e le luminarie promossi dall’assessorato capitolino alle Attività produttive, Lavoro e Litorale di Roma Capitale, porteranno nelle strade e nelle piazze strategiche (dal punto di vista commerciale e turistico) la calda magia delle feste natalizie. Gli elementi decorativi filomontati a “tenda” e a “led”, di lunghezza varia, verranno installati da Acea. Luminarie e non solo. In aggiunta alle luci, infatti, anche decorazioni a forma di alberi di Natale. Così come le decorazioni “a fili”: circa 200, che verranno montate sia a Ostia che nell’entroterra. Insomma, le vie e le piazze di Ostia saranno vestite a festa, proprio come tradizione vuole. Dalle vie dello shopping ai centri commerciali (tra gli altri, il “salotto buono” di piazza Anco Marzio e le Terrazze di Casalpalocco) le luci arriveranno un po’ ovunque. Soddisfatto l’assessore alle Attività produttive e Litorale, Davide Bordoni: “L’amministrazione anche quest’anno ha voluto compiere uno sforzo e donare alla città le decorazioni natalizie per rendere le festività e lo shopping più accoglienti e calorosi. Abbiamo voluto garantire un giusto equilibrio tra le vie a maggior vocazione commerciale del territorio, con l’obiettivo di dare impulso al commercio e all’economia di quartiere”.

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FTT FreeTimeTeenagers

Susanna Russello

Cari ragazzi, usiamo la testa di Susanna Russello

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Eccoci qui! Beh ormai siamo ormai a Dicembre, a cosa vi viene da pen-

perché vivo la ferocia della massa ogni giorno, sulle strade, in televisione,

suggerisco per queste cose un sito di prodotti per il corpo che si possono

di un progetto riguardante il Municipio XII per lo sviluppo delle attività com-

sare? Mmm..regali, dolci, vacanze natalizie, grandi mangiate. Sì sì, ma

nelle istituzioni ed ho fortunatamente la percezione di essa; ma, Forze

creare in casa, in dieci minuti www.casaetrend.it . In particolare da questo

merciali quale possibile fonte per la creazione di nuovi posti di lavoro, tutto

manteniamo gli occhi aperti: nel nostro Paese tutto va a catafascio. Un

dell’Ordine, quando un ragazzo che vi aggredisce viene giustamente im-

sito sicuramente ruberò l’idea dello scrub: vi occorrono solamente una taz-

ciò – citando - “coinvolgendo a tal fine la capacità critica di valutazione dei

periodo di vacanza sì, ma rimangono nel ricordo di tutti le manifestazioni

mobilizzato, anche con l’uso del manganello, non avete alcun diritto di

za di sale grosso; una tazza di olio d’oliva e due cucchiai di succo di limone.

giovani delle scuole medie superiori.” I ragazzi potranno inviare una tesina

in piazza ed i cortei dello scorso mese, in particolare tutte le vicende che

infierire sulla sua persona. Stiamo combattendo la stessa guerra, con le

Quando avrete amalgamato bene tutti gli ingredienti avrete uno scrub per il

in cui si sostengono idee, riflessioni e nuove proposte sulle attività commer-

hanno accompagnato il lunghissimo corteo della manifestazione europea

violenze inaudite dall’una e dall’altra parte le uniche immagini che pas-

corpo sicuramente benefico (l’olio d’oliva è un toccasana per la nostra pelle

ciali presenti o mancanti sul territorio dell’EUR e i primi 6 classificati avranno

del 14/11: da teen che vive nel mondo della scuola (alla mia età non mi per-

seranno su ogni mezzo di comunicazione saranno quelle delle strade tinte

e il limone la libera dalle impurità) e indubbiamente economico. Massima

un premio in soldi. È un’iniziativa che coniuga la creatività all’utilità, non vi

metto di discutere di CGIL e Cobas) sento il dovere di sensibilizzare i miei

di sangue, delle manganellate gratuite, delle bombe carta lanciate dai

adesione al risparmio quindi, ma insomma teniamoci anche il piacere di

pare? Potete consegnare la vostra tesina alla segreteria del XII Muni-

coetanei: in ogni scuola ci sono tre tipi di studenti: quelli a cui l’attivismo

disadattati, che non combattono certamente per la nostra stessa causa.

spendere qualche lira per chi amiamo! Ad un ragazzo si può regalare un

cipio fino all’11 Gennaio 2013 e vi invito comunque a partecipare numerosi

politico, né la politica, interessa; quelli che si fanno trascinare dall’estasi

Questo, questa violenza immonda generata dalla massa, questa ferocia è

nuovo accessorio per la tecnologia per cui va matto, un libro, il suo solito

alla premiazione che avverrà ad EUROMA2 entro il mese di Marzo 2013.

della massa e gridano ai megafoni frasi banalissime delle quali fanno

rimasta di quella manifestazione iniziata nel più corretto dei modi, un cor-

e buonissimo profumo, un cuscino con una foto per essere più romantici,

Noi ragazzi siamo generatori di idee, basta solo darci un po’ di spazio.

i loro ideali e sono in piazza solo quando questa offre la possibilità di

teo pacifico e colorato, striscioni scritti in greco, una solidarietà edificante,

il biglietto per quel concerto cui aspira da mesi.. Ad una ragazza si può

saltare un giorno di lezione e quelli che hanno delle idee sane e hanno

professori studenti e genitori a sfilare insieme, universitari e liceali a difen-

regalare un abitino vintage, un album di fotografie già riempito, un barat-

compreso le difficoltà del momento e i suoi problemi più profondi e lot-

dere il loro diritto ad un’istruzione pubblica. Tutto questo sarebbe dovuto

tolo in cui infilate, a strati ben distinti, gli ingredienti per dei biscotti (e nella

tano per far ragionare gli altri su :”Per cosa è giusto manifestare? Come?”.

arrivare, ma siamo tutti vittime del sistema e non dobbiamo adeguarci a

scatola da regalo aggiungete anche un formino a piacere per farli!), degli

Se volete scrivermi a FTT per chiedermi qualsiasi tipo di parere su ogni

Fortunatamente questi studenti, del ”terzo tipo”, esistono, ma sfortunata-

questa situazione, dico agli studenti del “primo tipo”, né farci trascinare

orecchini, un plaid morbido e grande per non farla sentire sola quando non

aspetto della vostra vita da teenagers inviate una mail a susanna.rus-

mente sono ancora la minoranza. Allora ragazzi, non si scende in piazza

dal sistema stesso, a quelli del “secondo tipo”. Con amarezza dunque, tut-

ci siete.. ad una mamma regalate una nuova parannanza da cucina, un

sello@gmail.com. Dai piccoli problemi di cuore ad un consiglio per fare

rimpinzati delle notizie dei Tg e senza conoscere un solo decreto contro

tavia, ci prendiamo questi giorni di vacanza e secondo la spending review

trattamento unghie; al papà regalate una tela economica da appendere

un regalo, una sorpresa, su qualche locale per organizzare una festa,

il quale si lotta, non si scende in piazza con i caschi per non farsi iden-

proviamo a pensare ai regali che potremmo fare ai nostri amici e parenti:

in ufficio, una nuova cravatta.Vorrei promuovere un’idea: a tutti i ragazzi

posso consigliarvi dei ristoranti o dei pubs con bella musica, delle pale-

tificare, né si portano scudi difensivi e tanto meno si lanciano pietre. Ai

provo a darvi dei consigli! Non so voi, ma io amo quei regali che hanno a

del quartiere è possibile partecipare al “Premio Commercio Roma” (potete

stre attrezzate in cui allenarvi o qualche esercizio semplice ma efficace

poliziotti mi sento in dovere di dire che io sono sempre dalla loro parte

che fare con la cura del corpo: sali, scrub, creme, balsami particolari.. vi

trovarlo anche su facebook con lo stesso nome). Si tratta della III Edizione

da fare in casa (amo il fitness!), io sono qui!

Buon Natale gente!

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Street Style

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La moda nasce dalla strada

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T’adoro al pari della volta notturna, o vaso di tristezza, o grande taciturna! E tanto più t’amo quanto più mi fuggi, o bella, e sembri, ornamento delle mie notti, ironicamente accumulare la distanza che separa le mie braccia dalle azzurrità infinite. Mi porto all’attacco, m’arrampico all’assalto come fa una fila di vermi presso un cadavere e amo, fiera implacabile e cruda, sino la freddezza che ti fa più bella ai miei occhi.

Ti adoro di Charles Baudelaire

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Scordati ogni esperienza che provoca sussulti. E qualsiasi cosa abbia a che fare con la musica da camera. Musei in piovosi pomeriggi domenicali, eccetera. I vecchi maestri. Tutta quella roba. Scordati le ragazze. Cerca di scordartele. Le ragazze. E tutta quella roba lĂ .

Le ragazze di Raymond Carver

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Ai-Du

di Jessika Di Cesare

Francesca Fontanella Se la moda nasce dalla strada, i giovani sempre saggi seguaci dell’ immortale proverbio latino “ Carpe Diem” già da tempo si sono messi “on the street” a mostrare e vendere le loro creazioni! Abbiamo seguito le giovanissime di Ai- Du , che con apetta viola e abiti all’ ultimo grido, si aggirano per Roma vendendo le loro creazioni e non solo, a prezzi accessibili. Ma udite udite.. anche dai materiali di qualità e prodotti artigianali! Grida di protesta verso quel mondo per pochi (potenti) che vuole sradicare l’ alta artigianalità di cui almeno noi italiani siamo sempre stati portabandiera. “Ai-du on porter” è un concept semplice ma innovativo, che ha l’ intento di diffondere ed esaltare il made in Italy. Un modo creativo e di persuasione per allontanarci da quei prodotti frutto di multinazionali di bassissima qualità e che in tempi come questi, aiutano solo a riempire le tasche ai pochi e già ricchissimi proprietari delle varie multinazionali.

DOVE TROVARE Ai-Du LUNEDì: Ponte milvio dalle 10,30 alle 14,30; MARTEDì: via Cortina (supermercato DOC) 10,30-14,30; MERCOLEDì piazza Euclide, 10,30-14,30; GIOVEDì: viale Europa/viale Beethoven, 10,30-14,00; VENERDì mercato di Viale Tiziano, 12,30- 14,30

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Arianne Baldini

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La fonte è Facebook.. L’ autore non si conosce.. Le parole però arrivano chiare: Proponiamoci di comprare i regali di Natale da piccoli imprenditori, piccoli artigiani, piccole librerie indipendenti, oppure dall’amica che realizza gioielli con materiali riciclati, dall’amico che ha un agriturismo che produce marmellate e conserve. Facciamo in modo che i nostri soldi arrivino a gente comune, che lavora seriamente e che ha bisogno di essere sostenuta e non alle multinazionali, così facendo saremo NOI a dare una mano alla nostra ripresa e molte più persone potranno vivere un Natale Sereno. Si chiama compra a chilometri zero... o quasi....

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Leggiamo

Cinenews Paolo Fox: L’oroscopo 2013 Amore, lavoro, fortuna, benessere. Come sarà il 2013? Dal volto più noto dell’astrologia italiana, tutte le previsioni per conoscere in anticipo cosa aspettarci dal futuro. Segno per segno, mese per mese, ecco come sarà il nuovo anno. E in più: le affinità di coppia, il calcolo facile e veloce dell’ascendente, le tabelle delle “cuspidi”, per chi è nato tra due segni e vuole finalmente sapere a quale appartiene, giorno per giorno le caratteristiche dei bambini che nasceranno nell’anno. € 10,00 Cairo Publishing

Benedetta Parodi: Mettiamoci a cucinare Ci sono giorni in cui gli amici si presentano all’improvviso e tu sei appena rientrata da lavoro-palestra-supermercato. Ci sono giorni in cui hai voglia di casa, giorni nei quali stare ai fornelli è un momento di relax e una coccola per chi si ama. Ci sono giorni in cui ti prudono le mani e ti vien voglia di dimostrare cosa sai fare, e così entri in cucina certa che riuscirai a stupire tutti. È pensando a questi stati d’animo che Benedetta ha avuto l’idea di questo nuovo libro, nel quale le ricette sono suddivise in tre sezioni: “Oggi ho poco tempo”, “Oggi mi impegno”, “Oggi voglio stupire”. Le pagine sono inoltre arricchite con ricette fotografate step by step, tavole a tema (e i menù perfetti da abbinare), piatti adatti a vegetariani, intolleranti al glutine e alle uova, indicazioni dei tempi di preparazione. L’autrice prosegue il dialogo intimo costruito negli ultimi anni con il suo pubblico e, anche nelle pagine colorate di questo nuovo volume, continua a condividere aneddoti di vita personale, episodi divertenti ed esperienze di successi (ma a volte anche utilissimi insuccessi) culinari. € 17,90 Editore Rizzoli

Margaret Mazzantini: Venuto al mondo Una mattina Gemma sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, Pietro, un ragazzo di sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora vicino. Ad attenderla all’aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico, fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l’amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere. Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi invecchiati in un dopoguerra recente. Una storia d’amore appassionata, imperfetta come gli amori veri. Ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. Il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si addentra nella placenta preistorica di una guerra che mentre uccide procrea. L’avventura di Gemma e Diego è anche la storia di tutti noi, perché questo è un romanzo contemporaneo. Di pace e di guerra. La pace è l’aridità fumosa di un Occidente flaccido di egoismi, perso nella salamoia del benessere. La guerra è quella di una donna che ingaggia contro la natura una battaglia estrema e oltraggiosa. L’assedio di Sarajevo diventa l’assedio di ogni personaggio di questa vicenda di non eroi scaraventati dalla storia in un destino che sembra in attesa di loro come un tiratore scelto. Un romanzo-mondo, di forte impegno etico, spiazzante come un thriller, emblematico come una parabola. € 14,00 Mondadori

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Le 5 leggende Regia di Peter Ramsey. Interpreti: Isla Fisher, Chris Pine, Hugh Jackman, Alec Baldwin, Jude Law Babbo Natale, la Fatina dei denti, il Coniglio di Pasqua e Sandman proteggono i bambini di tutto il mondo, offrendo loro non solo i doni materiali ma anche la capacità di meravigliarsi, di fantasticare, di sperare, di sognare. Li ha scelti tanto tempo fa l’Uomo nella Luna, il saggio osservatore delle vicende terrestri. Accade, però, che ora l’Uomo Nero (Pitch, da “pitch black”, buio pesto) sia deciso a scalzarli, seminando la paura nelle menti dei bambini e trasformando i loro sogni d’oro in incubi neri come la pece. Per tentare di fermarlo, l’Uomo nella Luna ha indicato alle quattro leggende l’aiuto di un quinto “guardiano”: lo scanzonato e dispettoso Jack Frost. Tuttavia Jack non si crede all’altezza del compito: i bambini nemmeno lo vedono, non hanno mai creduto in lui. Per capire davvero chi può diventare, allora, Jack deve prima capire chi è stato e risalire ai suoi ricordi d’infanzia, quando era ancora un bambino normale.

Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato Regia di Peter Jackson. Interpreti: Martin Freeman, Richard Armitage, Aidan Turner, Hugo Weaving, Stephen Fry La storia racconta il viaggio del protagonista Bilbo Baggins, coinvolto in un’epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor governato dal terribile drago Smaug. Avvicinato dal mago Gandalf il Grigio, Bilbo si ritrova al seguito di tredici nani capeggiati dal leggendario guerriero Thorin Oakenshield. Il viaggio li conduce per terre piene di pericoli e avventure, abitate da Goblin e Orchi e implacabili Wargs. La loro meta principale è raggiungere l’Est e le aride Montagne Nebbiose, ma prima dovranno sottrarsi ai tunnel dei Goblin, dove Bilbo incontra una creatura che gli cambierà la vita per sempre... Gollum. Qui, da solo con Gollum, sulle rive del lago seminterrato, l’ignaro Bilbo Baggins non solo si scoprirà così ingenuo e coraggioso al punto da sorprendere persino se stesso, ma riuscirà a impossessarsi del “prezioso” anello di Gollum che possiede qualità inaspettate ed utili... un semplice anello d’oro, legato alle sorti della Terra di Mezzo in modo così stretto che Bilbo non può neanche immaginare.

The Grey Diretto da Joe Carnahan Interpreti: Liam Neeson, Frank Grillo, Dermot Mulroney, Dallas Roberts, Joe Anderson John Ottway lavora in una base dispersa tra i ghiacci. Il suo è un compito particolare: deve difendere i suoi colleghi dai lupi che sono numerosi nell’area. Ottway è però in crisi e sta per spararsi quando proprio la presenza di un lupo lo distoglie dal gesto. Lo ritroviamo, con alcuni colleghi, a bordo di un aereo per fare ritorno a casa ma il velivolo precipita e i sopravvissuti avranno a che fare proprio con i lupi che non hanno certo intenzioni amichevoli.

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le lettere dei lettori di

dal Forum La Voce di Pasquino

ROMA

Il Magazine dell'EUR !

Abbiamo ricevuto numerose e-mail da parte dei nostri sempre più numerosi lettori, ne pubblichiamo alcune ringraziando ed invitando tutti a continuare a mandarci commenti, richieste e perché no, anche critiche, qualora ce ne fossero. Grazie! Gilda Tucci

...bellissima la copertina di novembre, complimenti a chi l’ha ideata, un elegante omaggio ad una icona dello stile ! Sono sicura che ci riserverete altre sorprese ...... Glamour !!!!!!!!!! Loredana Audrey Hepburn per me ha rappresentato e rappresenta ancora oggi l’eleganza. Gattinoni ha creato per lei e per le altre dive, che hanno animato il periodo della dolce vita romana, degli splendidi abiti che hanno fatto la storia della maison. Decisamente geniale e nuova l’idea di celebrare Audrey con una copertina così bella e raffinata come lo era lei. Bello il servizio dedicato al simpatico GUILLERMO MARIOTTO ! Bravi !!!!! Anna Paola

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La Voce di Pasquino è un forum interamente dedicato allo scambio e alla condivisione di idee, opinioni e proposte per aprire e costruire un colloquio tra cittadini e istituzioni politiche. É uno spazio che la Pasquino Editrice ha messo a disposizione di tutti e nasce con l’intento di diffondere e divulgare qualsiasi tema che incida significativamente sulla vita quotidiana di ognuno di noi ma che spesso resta inascoltato e non condiviso.

Finalmente qualcuno che si ricorda e ricorda ai nostri governanti che ci sono due soldati italiani ingiustamente prigionieri in India. Si può sapere cosa stanno facendo. Quale italiano non mi riconosco in questo comportamento vergognosamente arrendevole ed esprimo tutta la mia preoccupazione essendo padre di un militare . Auguri ragazzi mi auguro che possiate tornare presto almeno per passare il prossimo Natale a casa. Alberto, un padre preoccupato. Complimenti per la bella rivista! Vorrei chiedere come contattare gli autori delle rubriche. Mi interessa in particolare il bravo psichiatra che tiene una rubrica veramente interessante. Carla,una fedele lettrice.

Truffe in boutique Bollette...da salasso

Abbiamo segnalato nel numero di ottobre una truffa che sta effettuando la titolare di una boutique dell eur! Apprendiamo

Raccomandiamo a tutti di controllare le bollette Tim e Telecom

che purtroppo la “signora “ in questione ha riservato lo stesso

! Sono arrivate segnalazioni di bollette molto alte che non cor-

trattamento a più persone . Poiché ci dicono sia piuttosto “

rispondono al reale uso del telefono fisso . Conoscendo perfet-

nuova “ nel mestiere di commerciante , che dire , sarebbe

tamente quale sia il consumo reale ,molti stanno eliminando

bene che termini la sua carriera al piu presto per....... man-

la linea fissa dato che ormai si usa quasi esclusivamente il

canza di clienti! Le saranno grati in molti e soprattutto pen-

cellulare . Anche su questo e bene verificare le offerte dei vari

siamo sia un “atto dovuto” verso i tanti commercianti onesti

gestori ,infatti a volte promettono tariffe molto allettanti .....poi ci

presenti nel territorio ormai da tanti anni!

si trova con conti salatissimi da pagare !

In ogni caso, il forum “La Voce di Pasquino”, all’indirizzo http://www.ilgazzettinodiroma.it/home/category.html?layout=list sta raccogliendo i casi che i lettori inviano quotidianamente e i nostri esperti sono costantemente disponibili a fornire le indicazioni più dettagliate sui diritti tutelati dalla legge e le corrette modalità per reagire.

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lavoro@e42magazineroma.it

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