E42 Magazine N.3

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PERIODICO DI ATTUALITA’ - EDITORE TOP EDITORIAEVENTI S.R.L. - ANNO I n°3 - nov/dic 2010

Federica Sciarelli: il volto di “Chi l’ha visto?” Matteo Marzotto: il suo impegno sociale Inchiesta: Urla silenziose - I bambini abusati Speciale Natale: la moda di Capodanno, I mercatini di Natale, le ricette di Fabio Campoli

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Editoriale

Care lettrici, cari lettori, stiamo vivendo un momento molto critico. Il mondo è squassato da una crisi economica che non accenna a rientrare, l’allarme terrorismo è di nuovo a livelli molto alti. Il nostro paese si trova in una empasse politica e morale offensiva per il comune pensare. Ci vengono proposti modelli di vita che non ci appartengono e che potrebbero compromettere la nostra dignità collettiva anche se crediamo che certe condotte personali non possano scalfire la dignità di un popolo. Ci stiamo avvicinando al Natale, vi invitiamo a dimenticare, sia pure per un attimo, tutti i problemi che ci affliggono e a rifugiarsi negli affetti più autentici rappresentati in particolare dalla famiglia che è la vera forza della società. Siamo vicini alle numerose famiglie delle persone scomparse che abbiamo voluto ricordare in occasione del Natale e a quanti ,presii da mille difficoltà di vita quotidiana non potranno godersi queste festività con la dovuta serenità. A tutti la nostra e la vostra solidarietà con l’invito a trasformarla in azioni concrete. Auguri a voi tutti da parte della redazione.

Il direttore

Il vicedirettore

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MAGAZINE

Periodico di attualità Anno I - numero 3 nov/dic 2010

EDITORE Top Editoria Eventi S.r.l. P.le degli Archivi, 41 00144, Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 144/2010 del 1/4/2010 Direttore Responsabile Gilda Maria Tucci Camuri Vicedirettore Simone Stirati Segreteria Amministrativa Tiziana Mercuri Collaboratori Fabiana ACACIA Stefania ALETTI Marco CANNAVICCI Enrica GARZILLI Cinzia GIORGIO Andrea LOVELOCK Simone NASTASI Oriana RIZZUTO Alex SALLUSTI Sam STONER Manuela SCAGLIA Roberto SELLITTO Gianni TRAPANI

Attualità Mercatini di Natale

Inchiesta Urla silenziose

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Fatti e personaggi Matteo Marzotto

Spettacolo Metis Di Meo

Redazione Piazzale degli Archivi, 41 00144, Roma Tel/Fax 06 5917953 Email: info@e42magazine.com Sito: www.e42magazine.com Pubblicità Top Editoria Eventi S.r.l. P.le degli Archivi, 41 00144, Roma Tel/Fax 06 5917953 Email: info@top-editoriaeventi.com Sito: www.top-editoriaeventi.com Foto di copertina AMGT MAD CREATIVE Foto di Stefano Mileto

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Foto TOP Editoria Eventi S.r.l. Stefano Mileto e Guglielmo Rota Stefania Aletti Grafica e impaginazione AMGT MAD CREATIVE Stampa Miligraf S.r.l. Via degli Olmetti, 36 00060 Formello Tel. 06 9075142 Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Free-Life E’ vietata la riproduzione totale e parziale di tutti i testi, la grafica, le immagini e gli spazi pubblicitari realizzati da Top Editoria Eventi S.r.l. Tutti i diritti sono riservati. Periodico iscritto all’ 2

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Missing

Playnews

Psiche e società

Leggiamo

Gioie e motori

Cinenews

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A Scienza e tecnologia

76 Life is joy


sommario

novembre.dicembre 2010

Intervista Maurizio Flammini

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Intervista Federica Sciarelli

Costume e società Fiera del libro all’EUR

Moda e design E’ di scena la moda

L’evento sportivo Roma cavalca l’oceano

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Arte e creatività Urban Toys Invasion

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58

A

E N I Z A G 50

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del gusto

e una penna

Question time

Chick-post

Cronaca

Fatti di…vini

Le Physique du Role

Il sublime piacere

EUR Giovani

Quattro zampe

94 Eur eventi

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AttualitĂ

Tutti pazz 4

merc


zi per i

di Oriana Rizzuto

catini di Natale...

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I mercatini natalizi: festa di colori, di sapori, di luci. Nelle feste di Natale le città e i paesi si riempiono di una magica atmosfera. Festa di colori, di sapori, di luci. Natale è anche i mercatini natalizi, ormai tradizione anche in Italia. Luoghi dell’immaginario dove più che le cose in vendita conta la loro presentazione e l’atmosfera che riescono a trasmetter alla gente che li frequenta. La visita ai mercatini di Natale sparsi per tutta Italia e nella zona alpina dell’Europa sta diventando sempre più una piacevole tradizione. Molte famiglie, coppie o gruppi di amici considerano ormai un appuntamento imprescindibile la visita ai mercatini di Merano, di Bressanone o di Innsbruck. Questa si trasforma in un’ occasione per pensare ai regali per parenti e amici, per un’ idea originale o per trovare

Mercatini e presepi nel Lazio

le decorazioni giuste per la propria casa. Ma la visita dei mercatini può

Le festività Natalizie sono prossime e con l’avvicendarsi delle settimane

essere anche un’ ottima occasione per godersi un attimo di evasione dal-

ecco impellente il bisogno di fare i regali e di entrare nell’atmosfera di

la quotidianità e immergersi nel calore e nelle luci offerte dai banchetti

Natale. Quale miglior modo allora che farsi coinvolgere dal turbinio di

e dagli stand. Sono molteplici le città italiane e straniere che ospitano

mercatini e presepi di Provincia? Ecco un elenco con alcune proposte nel

mercatini natalizi sempre più ricchi e accattivanti. Nel Lazio, oltre a quello

Lazio:

conosciutissimo di piazza Navona a Roma, ricordiamo quello di Monte-

Magie di Natale (Casperia). Mercatino di oggettistica natalizia, via dei

rosi, di Cittareale, di Frascati, di Tivoli, di Viterbo e di Capranica, ed ancora

presepi, animazione per bambini, stand con dolci natalizi e tanto altro.

quello di Greccio, di Vetralla, di Calcata e di Rieti, per citarne alcuni.

“Greccio….il Presepio”. Mostra Mercato dell’artigianato (Greccio). Si svol-

I mercatini delle varie località negli anni si sono via via adeguati alle esi-

gerà presso il Centro Storico di Greccio, località definita universalmente la “Betlemme d’Occidente” per essere stata scelta da San Francesco d’Assisi, nella notte del Natale del 1223, come

sede

del

Primo Presepio Vivente. Un’iniziativa culturale annuale, legata all’ arte presepiale, progettata dall’ Amministrazione

Comunale

con lo scopo di conservare e promuovere

l’antica

tradizione del Presepio in tutte le sue multiformi manifegenze dei numerosi visitatori e turisti che arrivano ogni anno. I mercatini

stazioni artistiche. Nei giorni di esposizione, i graditi visitatori potranno

natalizi forniscono un’ ampia scelta di prodotti dell’artigianato locale e

degustare vari prodotti tipici.

gastronomico e si vanno arricchendo di eventi ad essi correlati, che van-

Natale in Piazza - Monterosi (VT). A Monterosi (VT) sulla via Cassia l’8

no dalle mostre ai concerti, dagli spettacoli itineranti all’ intrattenimento

dicembre si svolge il Mercatino di Natale per le vie del centro storico, con

per i bambini. Bancarelle colorate, strade illuminate, idee di oggi e di ieri

vendita di prodotti esclusivamente artigianali che servono a rendere più

per un dono da farsi o fare ad una persona cara.

ricca l’atmosfera del Natale. Ci sono presepi, decorazioni, fiori, piante, dolci, cioccolato e vin brulè, idee regalo. Ci sono anche manifestazioni

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collaterali come il “Mercatino del libero scambio del giocattolo usato” de-

cembre, scattano ad indicare il nuovo anno.

dicato ai bambini, il trenino di Natale e la Natalina con tante gnomette

Presepi:

per ritirare la letterina di Natale che i bambini vorranno scrivere ed inviare

Chiesa dell’Ara Coeli, Cappella di S. Elena. Stazione Termini – Presepio

a Babbo Natale.

romano – Ala Mazzoniana di Via Giolitti. Presepio dei netturbini roma-

Mercatino di Natale “Per Curiosare” - Tivoli (RM) a dicembre, si potran-

ni – Presepio popolare – Via di Porta Cavalleggeri. Piazza Navona – Al

no ammirare ed acquistare prodotti di artigianato, collezionismo, arte,

centro della Piazza, artistico Presepio del Comune di Roma. Scalinata di

antiquariato e modernariato. Il Mercatino si svolgerà all’interno di una

Trinità de’ Monti – Grandioso Presepio di ambientazione romana otto-

struttura prefabbricata di 600 mq in Piazza Massimosotto il Tempio del-

centesca – Opera del Fabbretto. Chiesa di S. Antonio da Padova – Gran-

la Sibilla. L’ingresso è gratuito. In occasione delle festività natalizie e di

dioso Presepio artistico intagliato in legno – Via Merulana, 124. Mostra

fine anno si organizzano una serie di manifestazioni tra cui “La Gioia del

dei 100 Presepi – Sale del Bramante – Piazza del Popolo. Poligrafico

Presepe” rassegna/concorso dei presepi a Tivoli e concerti di musiche

dello Stato – Monumentale Presepio napoletano del ’700 in Piazza Verdi.

natalizie.

Ostia Antica – Il Presepe raffigura un borgo con inseriti alcuni scorci di

Aspettando il Natale a Bagnaia - Bagnaia (VT) in Piazza XX Settembre

“Roma sparita”. Albano Laziale – Gruppo della Sacra Famiglia (1636)

sarà allestito il grande Albero di Natale ed i pastori prepareranno la ricot-

eseguito da due allievi del Bernini su disegno del maestro. Il Bambino è in

ta utilizzando gli antichi metodi tradizionali. Al tramonto arriverà Babbo

marmo, San Giuseppe e la Madonna, ad altezza naturale, in travertino –

Natale per accendere le luci dell’albero e tutte le luminarie di Bagnaia: in

Chiesa del Convento dei PP. Cappuccini – Via S. Francesco d’Assisi. Pale-

seguito concerto dei bambini.

strina - Presepio vivente nella Chiesa S. Antonio. S. Gregorio da Sassola

Albero di Natale più grande del Mondo - San Vittore del Lazio (FR) dal

- Presepio in Chiesa parrocchiale. Viterbo – Santuario della Madonna

08/12 al 06/01 dal largario della Chiesa Madre, ad una distanza di circa

della Quercia, tempietto marmoreo con Presepio ad altorilievo di A. Bre-

3 Km, verrà teleattivata l’accensione dell’ Albero di Natale più grande del

gno (XV sec.) e Presepio di ignoti artisti fiorentini e lucchesi, con manichini

Mondo. Sito sul versante ovest del monte Sammucro (mt. 1209) nel terri-

lignei del ’500 e costumi risalenti al ’700. Il Presepe nei Forni - Sant’ Elia

torio di San Vittore del Lazio (FR), misura 490 mt. di altezza per 300 mt. di

Fiumerapido (FR) dal 08/12 al 06/01.

base, sviluppa un’area complessiva di 75.000 mq. pari ad oltre 8 campi di calcio; i cavi elettrici utilizzati sono oltre 18.000 metri lineari, la potenza elettrica utilizzata è pari a 46.000 Watt. L’albero è visibile tutti i giorni, dalle ore 18.00 alle ore 24.00. Dall’inizio di dicembre di ogni anno, quindi, San Vittore del Lazio sfoggia il suo grandioso “abete natalizio” con all’interno

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le cifre dell’anno corrente che, allo scoccare della mezzanotte del 31 Di-


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Inchiesta

Urla

silenziose

Abusi e maltrattamenti che vedono come vittime i bambini. Prostrati e annientati psicologicamente. Privati dell’innocenza, dei sogni, della dignità . di Simone Stirati

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I bambini. Quanto di più sacro c’è nella nostra società. E mostri. Da

te e continuo, di certo più grave poiché porta il bambino alla completa

ingabbiare a vita. No, nessuna pietà, compassione o perdono per

disistima di sé, anche da adulto.

chi abusa o maltratta un bambino. Nessuna possibilità di essere rieducati. Noi di E42 lasciamo che gli psichiatri si balocchino con le

In Italia i servizi sociali funzionano?

loro fantasiose teorie di recupero purché queste avvengano dentro

Purtroppo non c’è una scuola di preparazione specifica, quindi è possi-

un carcere. Non possiamo permettere che neanche uno di questi mostri torni nella società abusando e maltrattando nuovamente un bambino. I vissuti del bambino abusato sono concettualizzati da Filkenor e Browne e definiti

“traumage-

nesi”, cioè originati dal trauma: impotenza

(impossibilità

di controllare la propria vita), tradimento (consapevolezza

di

essere usato), sessualizzazione

trau-

matica (esperienza sessuale non idonea allo sviluppo psicofisico), stigmatizzazione dell’ interiorità (sensazione di essere sporchi, diversi).

bile trovare persone con grande attenzione e sensibilità ma con scarsa

I bambini rivivono l’abuso in uno stato di angoscia continua in atte-

professionalità come pure trovare persona più preparate ma distratte.

sa che l’episodio si ripeta assumendosi tutte le responsabilità e tut-

Una grave mancanza è anche quella che si riscontra tra le insegnanti,

te le colpe che l’atto criminoso comporta. Sono prostrati e annientati

preparate didatticamente ma senza una formazione pedagogica ne-

psicologicamente. Privati dell’innocenza, dei sogni, della dignità.

cessaria per relazionarsi con il bambino.

Non c’è solo l’abuso corporale ma anche quello psicologico che

Tornando agli assistenti sociali, questi sono supportati da psicologi la

prevede comunque delle attività che implicano la stimolazione

cui funzione è fondamentale nei casi di adolescenti con i quali è più

sessuale del minore quali:voyerismo, esibizionismo, costrizione a visionare materiale pornografico, mercificazione del corpo. Abbiamo posto alcune domande all’avvocato Giuseppe Scoca, specializzato in Diritto di famiglia e tutela dei minori, per chiarire alcuni importanti punti, soprattutto di ordine legale, in merito alla tutela dei minori in caso di abuso e maltrattamenti.

Avvocato Scoca, può dirci come inizia l’abuso in ambito familiare?

Giuseppe Scoca

Solitamente, ma non è una regola, il bambino viene coinvolto in

Avvocato

modo graduale in una sorta di gioco che non capisce come ad esempio il solletico e che poi assume dimensioni diverse. Il solletico comincia a spostarsi in zone sessuali. Questo induce nel piccolo una profonda vergogna con conseguente senso di colpa. Qui, l’elemento psicologico è fondamentale. Se il bambino non viene curato

complicato relazionarsi. In tali casi gli psicologi fanno una diagnosi

si trascinerà da adulto problematiche gravi che lo porteranno a si-

attraverso un colloquio.

tuazioni a rischio come l’uso di droghe e nelle ragazze l’attrazione per uomini adulti. Si pensa che l’abuso completo sia più importante,

I bambini che subiscono abusi e maltrattamenti, da adulti saranno

ma non è sempre così. A livello psicologico il bambino capisce che

violenti?

sta ricevendo un “male” perché fisico, nell’abuso più lieve invece il

I bambini maltrattati è probabile che da adulti tenderanno a ripetere

bambino si colpevolizza perché non ha sentore del male ricevuto.

quei comportamenti violenti. In caso di abusi, invece, questo non è

Per i maltrattamenti bisogna rilevare una differenza tra quello fisico che avviene solo in casi scatenanti, e quello psicologico più costan-

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così frequente statisticamente. Dipende poi dal tipo di abuso. C’è l’abuso da parte di un pedofilo conclamato che basa la propria sessualità sul rapporto con il bambino, oppure l’abuso da parte di un pedofilo che possiamo definire estemporaneo, che ha perso la propria virilità e non riuscendo ad avere rapporti completi con le donne rivolge le proprie attenzioni ai bambini.

più frequenti anche perché considerati normali. Se in famiglia si rilevano tali segnali a chi ci si deve rivolgere? È necessario rivolgersi a l Tribunale dei Minori senza cercare di carpire informazioni al bambino altrimenti si potrebbe distrugge-

Ci sono segnali che rivelano situazioni di abuso o maltrattamento? Certamente, ci sono degli indicatori di abuso e maltrattamento che permettono di individuare dei comportamenti sessualizzati compatibili con la propria età come ad esempio un’attività masturbatoria all’età di sei anni oppure la chiusura totale da parte di un bambino estroverso o ancora ricominciare a fare la pipì a letto o rifiutarsi di farsi lavare dalla propria mamma. Questi sono segnali importanti che i genitori devono saper interpretare senza mai banalizzarli imputandoli alla crescita del piccolo. Quanto incide un ambiente degradato? re l’aspetto giudiziario essendo il bambino il solo testimone della vicenda. Anche se devo dire che spesso, negli abusi perpetrati in ambiente familiare, le madri fanno finta di non vedere per paura che gli venga sottratto il bambino, lasciandolo, così, nel più completo isolamento. Qual è l’iter legale nel caso si rilevino fenomeni di abuso? A seguito della segnalazione dei servizi sociali vengono attivati gli psicologi, in caso di riscontro positivo c’è la segnalazione al Tribunale dei Minori che aprirà una procedura attraverso professionisti con grande esperienza sulle problematiche di abuso e maltrattamento. Solo quest’ultimi si potranno relazionare con il bambino. Segue il percorso di terapia durante il quale il bambino viene allontanato dalla famiglia d’origine per essere ospitato presso una casa famiglia. Ci sono comportamenti che i genitori debbono tenere per non È più semplice rilevare casi di abuso e di maltrattamento in situazioni ambientali e economiche di disagio. In tali casi, infatti, la famiglia disagiata è più facile che venga avvicinata dai servizi sociali, i quali oltre a offrire un’azione di supporto rilevano anche eventuali situazioni fuori della norma. Per quanto riguarda l’incidenza, I maltrattamenti sono più frequenti in ambienti degradati mentre per gli abusi questa differenza non c’è. In questo caso è l’area geografica ad essere determinante , negli ambienti rurali i casi di abusi sono

compromettere aspetti legali? Bisogna ricordare che spesso nei processi per abuso e maltrattamento i principali testimoni sono proprio i bambini. Ma questa testimonianza deve essere certificata da uno psicologo. Ci sono dei meccanismi che i genitori non necessariamente conoscono. Il bambino infatti tende ad adeguarsi a quello che gli si dice. Se i genitori lo interrogano per primi, la testimonianza del bambino non sarà più tenuta in considerazione in tribunale. Mandate i vostri commenti sul nostro blog www.e42blog.com

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INE Z A G AFormula 1 all’EUR

M

Work in progress

Maurizio Flammini:

“Innovazione, tecnologia, eccellenza, valori questi già nel DNA dell’EUR”

Chairman FG Group, presidente Federlazio, ha firmato recentemente un protocollo di intesa con il rettore dell’Università La Sapienza i cui obiettivi sono quelli di facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro di Andrea Lovelock Ennio Flaiano sosteneva che nella vita di un uomo contano quattro, cinque giorni, il resto fa “volume”… se lei dovesse pensare ai quattro, cinque giorni che hanno contato molto finora nella sua vita professionale, quali menzionerebbe? Il Primo in assoluto è la nascita di mia figlia Eleonora: con il suo ingresso al mondo, ha messo il “turbo” a tutte le mie attività. Il giorno in cui ho rifiutato di correre con la Ferrari Formula 1 del team giovani condotto dal Mago Giancarlo Minardi! La presentazione della domanda alla Regione Lazio per depositare il progetto di organizzazione della Rassegna Motoristica Romana. Un evento che è stato il numero uno delle fiere a Roma per lunghissimi anni. La firma del contratto con la Federazione Motociclistica Internazionale per l’organizzazione del Campionato Mondiale Superbike. La firma della joint venture con l’Interpublic Group of America che ci ha proiettato nel panorama internazionale del business. Il 14 aprile del 2008 a pranzo con Bernie Ecclestone, quando decidemmo di varare il progetto Formula 1 a Roma!! Maurizio Flammini Chairman FG Group

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Formula 1 all’EUR Lei è l’ideatore ed il sostenitore del progetto GP di Formula Uno a

La sua società FG Group si occupa da anni di marketing sportivo:

Roma nella zona Eur: qual è lo stato dell’arte di questa operazione?

cosa è cambiato negli ultimi tempi in questo settore? Quali difficoltà si

L’organizzazione di Roma Formula Futuro - il programma di cui il GP di

devono superare per allestire un evento? Esiste un problema di spon-

F1 è parte - procede in maniera spedita: il progetto tecnico del Gran Pre-

sorship legato all’attuale crisi economica?

mio è ormai concluso da tempo ed in queste settimane è iniziato l’iter

È innegabile che viviamo un momento difficile; la crisi finanziaria ha col-

amministrativo che si concluderà, auspicabilmente, con l’approvazione

pito gran parte delle economie occidentali spesso in modo pesante e

definitiva da parte delle Autorità competenti.

questo ha avuto effetti profondi sullo sport e più in generale sull’organizzazione degli eventi. Gli ultimi anni sono stati segnati da una costante

Quali sono, secondo Lei, le opportunità che potrebbero scaturire da

contrazione dei budget di comunicazione e pubblicità e da una naturale

questo evento sportivo e cosa risponde a chi lo osteggia per l’impatto

concentrazione del settore intorno ad alcuni grandi player globali. Detto

ambiente ed urbanistico che ne deriverebbe?

questo, la crisi ha però esaltato quelle aziende che hanno fatto di innova-

Il Gran Premio è parte di Roma Formula Futuro, un programma molto

zione, creatività, ricerca e soprattutto professionalità gli elementi distintivi

più ampio, basato sulla costruzione di un network di grandi eventi di cultura, arte, sport, musica, fiere e congressi, ideato per offrire ai turisti diretti verso Roma eventi di livello internazionale. È ampiamente dimostrato che l’organizzazione di eventi rappresenta un’ottima leva per lo sviluppo dell’economia e del territorio e Roma Formula Futuro nasce proprio in quest’ottica: sfruttare la grande visibilità mediatica che un Gran Premio di Formula 1 garantisce per sviluppare il turismo e l’indotto ad esso connesso. Roma ha bisogno di tornare a competere da vicino con le grandi capitali turistiche internazionali, come Londra o Parigi, città in grado di offrire ai visitatori quel mix di cultura ed intrattenimento che ha permesso loro di conquistare i vertici della classifica delle più visitate d’Europa. Per quanto riguarda l’impatto ambientale c’è da sottolineare che le vetture di Formula 1 hanno motori altamente efficienti e di fatto poco inquinanti. L’impatto ambientale deriverà quindi dalla normale presenza del pubblico. Su questo argomento abbiamo da tempo avviato una stretta collaborazione con Istituzioni, Università ed Enti di Ricerca per compensare il possibile impatto ambientale. Qual è a suo avviso la vocazione del quartiere Eur? È davvero, come sostengono alcuni, una delle poche aree in grado di ospitare un’ec-

del loro operare. L’organizzazione di un evento ha sicuramente bisogno

cellenza nel turismo d’affari, nello shopping e nel turismo congres-

di una pianificazione molto accurata che riduca al minimo la possibilità di

suale?

errore, ma ha bisogno anche di creatività, passione, voglia di realizzare

L’EUR è un’eccellenza assoluta, un quartiere perennemente sospeso tra

sempre qualcosa di speciale e di una certa dose di rischio, che non è mai

passato e futuro, ricco di potenzialità uniche al mondo, mai però ade-

del tutto eliminabile.

guatamente sfruttate. La modernità del suo progetto è evidente ancora oggi, a quasi ottant’anni dalla sua progettazione. L’architettura, le infra-

Quali sono le sue passioni da uomo, professionista e sportivo?

strutture, l’ampiezza della rete viaria, sono solo alcuni degli elementi che

Due sono le grandi passioni che mi accompagnano da sempre, lo sport

lo caratterizzano e che contribuiscono a renderlo sede naturale per lo

e la musica. Lo sport mi ha dato molto: da pilota ho vissuto momenti in-

sviluppo di una nuova immagine di Roma, legata all’innovazione, alla

dimenticabili e da imprenditore ho realizzato molti dei miei sogni, come

tecnologia e all’eccellenza. Valori questi già nel DNA del quartiere.

dare lavoro a tanti giovani di talento - nel nostro Gruppo sono passati ben 1.065 dipendenti molti dei quali sono oggi a capo di aziende impor-

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Gara di Superbike nell’Autodromo Internacional do Algarve

tanti in tutto il mondo - e creare e far diventare il Campionato Mondia-

Da Presidente di Federlazio Lei ha recentemente ribadito la necessità

le Superbike una delle competizioni sportive più importanti del Mondo.

di investire in ricerca e formazione: accanto a queste ci sono altre

Dalla musica ho imparato che passione, disciplina e metodo non sono

priorità, oggi, per le Piccole e Medie Imprese italiane, per gestire al

necessarie solo per accostarsi ad un brano di Chopin o di Beethoven, ma

meglio la ripartenza economica?

sono virtù fondamentali nel lavoro e soprattutto nella vita.

Federlazio rappresenta un osservatorio privilegiato sull’Italia e sui suoi cambiamenti economici e sociali. L’Italia ha un tessuto imprenditoriale

Secondo lei, a parte l’evento del GP di Formula Uno, con quali altri

unico al mondo, basato su imprese di piccole e medie dimensioni che le

eventi ed azioni sarebbe possibile rilanciare l’immagine dell’Italia nel

ha garantito di raggiungere livelli di specializzazione e qualità che pochi

mondo?

Paesi al mondo possono vantare. Oggi però, questa caratteristica rischia

I grandi eventi globali, come le Olimpiadi, la Formula Uno o i Mondiali

di rappresentare un limite che penalizza la crescita economica del Paese

di Calcio, rappresentano delle importanti opportunità concesse a pochi

e rende difficile la sopravvivenza di molte aziende. Occorre investire in

Paesi al mondo. L’Italia, e in particolare Roma, sono in grado oggi di com-

ricerca, sviluppo e formazione, gli unici fattori in grado di garantire un

petere per l’assegnazione delle prossime Olimpiadi e questo è un fatto di

futuro all’Italia. Come Presidente di Federlazio sono impegnato proprio

grandissima rilevanza. Le Olimpiadi, come la F1 e i Mondiali, rappresen-

su questi temi ed ho recentemente firmato un protocollo d’intesa con il

tano infatti un momento in cui gli occhi di tutto il mondo sono puntati sul

Rettore de “La Sapienza” i cui obiettivi sono quelli di facilitare l’ingresso

Paese organizzatore e sulla Città sede dell’evento; questo garantisce at-

dei giovani nel mondo del lavoro - tramite percorsi formativi all’interno

tenzione da parte dei media e investimenti che, se ben sfruttati, possono

delle aziende di Federlazio - e soprattutto valorizzare il grande know how

garantire uno sviluppo economico non limitato ai soli giorni dell’evento.

presente all’interno dei laboratori di ricerca dell’Università. L’obiettivo è

L’Italia e Roma in particolare, dovrebbero quindi approfittare di occasioni

quello di far incontrare la domanda di innovazione che molte aziende

come queste per puntare ad uno sviluppo duraturo e ad affermare quei

hanno, con l’offerta di know how specialistico prodotto dalle Università.

valori di innovatività, creatività e gusto che sono parte del nostro DNA.

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G N I S

S I M ne o s r e P

rse a p com

s

Tante parole non servono di Natalina Orlandi

Tra qualche giorno sarà Natale, un momento di gioia, scambi di regali, pranzi, cene, noi dell’Associazione Penelope Lazio vorremmo che fosse un momento anche di riflessione e abbiamo pensato che pubblicando le foto degli scomparsi del nostro territorio, soltanto di coloro dei quali siamo venuti a conoscenza con l’aiuto della banca dati della trasmissione “Chi l’ha visto?”, vorremmo ricordare tutte queste “vite sospese”, come noi le definiamo, e con loro tutte le loro famiglie. Questa esperienza terribile ha portato noi dell’Associazione a cancellare dal nostro vocabolario la parola “indifferenza”, e se riuscissimo tutti insieme a fare qualcosa per gli altri forse ci accorgeremmo di più delle difficoltà e disagi di chi ci circonda e sarebbe il primo passo verso una responsabilità sociale che porterebbe a evitare questo tipo di sofferenze.

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Natalina Orlandi, Presidente Penelope Lazio

Mana Abd El Rahman Scomparso da Roma il 25/04/2009

Raphael Aliotta Scomparso da Roma il 23/09/2007

Carmen Alicia Acosta Perez, scomparsa da Ostia il 15/08/2001

Carmine Amato Scomparso da Ladispoli il 09/02/2010

Giosafat Alivernini Scomparso da Roma il 05/11/1996

Marina Arduini Scomparsa da Frosinone il 19/02/2007

Iscra Asenova Scomparsa da Tor San Lorenzo il 22/01/2010

Daniele Balzano Scomparso da Velletri il 01/12/2009

Floriano Bollici Scomparso da Villanova di Guidonia il 12/05/2005

Stefano Borri Scomparso da Roma il 22/02/2006

Mario Buono Scomparso da Roma il 24/01/2005

Federico Caffè Scomparso da Roma il 15/04/1987

Teresa Calabrese Scomparsa da Roma il 19/12/2009

Ioana Roxana Carlan Scomparsa da Sacrofano il 10/04/2009


MISSING Persone scomparse

Andrea Catre Scomparsa da Roma il 01/10/2007

Barbara Corvi Scomparsa da Montecampano il 27/10/2009

Elena Ceoban Scomparsa da Gradoli il 30/05/2009

Tatiana Ceoban Scomparsa da Gradoli il 30/05/2009

Lucia Mobilio Costantini Davide Barbieri, scomparso Scomparsa da Roma dalla Com. Lahuèn di Il 12/08/1998 Orvieto il 27/07/2008

Davide Cervia Scomparso da Velletri il 12/09/1990

Nicola Daniele Scomparso da Roma il 13/04/1993

Magdalena Chindris Scomparsa da Roma il 31/05/1995

Luigi Chiodi Scomparso da Mazzano Romano il 01/02/2009

Fabrizio De Angelis Gianluca De Parasis Scomparso da Ferentino Scomparso da Collepardo Il 14/07/1999 il 17/05/2010

Romualdo Cigoi Scomparso da Roma il 26/04/1998

Fabio Deidda Scomparso da Roma il 07/09/2006

Paolo Dell’Aiuto, scomparso da Monte Velino (tra Rieti e l’Aquila) il 06/08/2005

Francesco De Santis Scomparso da Ostia il 05/10/2008

Teresa De Sclavis Scomparsa da Paliano il 24/11/2007

Massimo Di Diodato Scomparso da Roma il 18/01/2007

Nicholas Didon Scomparso da Roma nel 2006

Marcello Di Vittorio Renzo Donnini Scomparso da Ciampino Scomparso da Acquapendente il 08/08/2007 Il 20/07/2009

Riccardo D’Ambra Scomparso da Capranica il 20/11/2010

Abdelalim El Mselek Scomparso da Ascrea il 20/09/2005

Mihai Ene Scomparso da Poggio Mirteto il 22/04/2008

Giovanni Esposito Scomparso da Roma il 23/01/2009

Davy Fabi Scomparso da Cori Il 29/03/2010

Giulio Farinelli Scomparso da Roma il 29/06/2008

Fabio Ferri Scomparso da Roma il 30/06/2001

Leopoldo Flaviani Scomparso da Roma il 31/03/2000

Fabio Foti Scomparso da Roma il 26/01/1998

Santino Graziani Scomparso da Roma il 24/12/2001

Alfredo Guagnelli Scomparso da Roma il 08/10/2009

Filiberto Guerrini Scomparso da Roma il 17/12/1999

Angela Infantino Scomparsa da Roma il 24/06/2000

Roberto Ippoliti Scomparso da Frosinone il 23/12/2003

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MISSING

Persone scomparse

Giampiero La Mattina Vincenzo Leopardo Scomparso da Lido dei Scomparso da Ladispoli Pini, Ardea il 09/06/2004 il 24/05/1985

Vincenzo Lista Scomparso da Ardea Il 27/12/1993

Hassan Maarouf Scomparso da Castel Madama il 27/01/2010

Ferdinando Maccarrone Scomparso da Roma il 29/10/1999

Cesira Marchetti Scomparsa da Roma il 14/12/1999

Francesco Marra Scomparso da Civitella S. Paolo il 12/03/1998

Anna Maria Martinelli Scomparso da Tor San Lorenzo il 17/11/2008

Mebrat Mebrahtu Scomparsa da Roma il 07/09/2004

Carlo Micci Scomparso da Roma il 06/01/2004

Rosanna Minorenti Scomparsa da Roma il 1/10/1990

Safia Mohamud Mohamed, scomparsa da Roma nel Gennaio 1999

Luciano Mondani Scomparso da Roma il 01/01/2001

Giuseppe Motta Scomparso da Roma nel 2007

Gaetano Musolino Scomparso da Pomezia il 01/12/1999

Franca Paola Nurchis Scomparsa da Poli Palestrina il 16/02/2008

Clifford Joseph Gerald Oozer, scomparso da Roma il 08/09/2009

Orabi Scomparso da Ostia il 16/09/2008

Giulio Pagliari Scomparso da Roma il 16/08/2006

Vincenza Paparozzi Scomparsa da Formia il 08/12/2006

Oreste Parenti Scomparso da Roma il 21/05/2006

Antonio Petrelli Scomparso da Roma il 21/06/2002

Lubia Petrow Sesto Pitoni, scomparso Scomparsa da Palestrina da: Com. Il Girasole di il 20/06/1999 Rieti, il 13/06/2003

Eustachio Porru Scomparso da Roma il 11/10/1997

Mame Pouye, scomparsa da Treno Eurostar Roma Rimini il 25/07/2010

Domenico Rapagnani Scomparso da Roma il 13/06/2010

Antonio Rea Scomparso da Roma il 16/12/2009

Edoardo Ricci Scomparso da Roma nel 1975/76

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Italo Isidori Scomparso da Fiumicino il 04/12/1996

Elena Kalinina Scomparsa da Roma il 11/11/1998

Giovanna Maniscalco Scomparsa da Arsoli il 28/07/2005

Libero Ricci Scomparso da Roma il 31/10/2003

Giovanni Rizzo Scomparso da Roma il 08/03/2007

Alessia Rosati Scomparsa da Roma il 23/07/1994


MISSING

Persone scomparse

Adelina Rotiroti Scomparsa da Roma il 05/05/1993

Santino Salvatore Scomparso da Roma il 22/02/2009

Giovanni Savelloni Scomparso da Fiumicino il 27/04/1998

Adelio Stentella Scomparso da Magliano Sabina il 19/05/2009

Victor Stolear Scomparso da Roma il 07/04/2003

Valerio Vespaziani Scomparso da Roma il 18/06/2010

Emanuela Orlandi Scomparsa da Roma il 22/06/1983

Letizia Scarfò Scomparsa da Roma il 28/09/2009

Rosa Silla Scomparsa da Roma il 16/11/1984

Armando Spagnoli Scomparso da Roma il 12/12/1997

Luca Spoto Scomparso il 01/04/2004

Lukasz Piotr Streker, scomparso Atsbaha Tfto Tesfa, scomparsa tra Magliano Sabina e Ponzano da: Ass. Andrea Tudisco Onlus, Romano il 30/08/2006 Roma, nel Marzo 2009

Yuriy Tverdovsky Scomparso da Sora il 27/12/2007

Bruna Valenti Scomparso da Montecompatri il 18/07/2006

Elena Vergari Scomparsa da Ladispoli il 05/06/2005

Felice Vittoria Scomparso da Roma il 27/12/2000

Massimo Zarbo Scomparso da Monterotondo il 16/07/1999

Roberto Zavatta Scomparso da Latina il 19/07/2009

Enio Zucca Scomparso da Roma il 14/04/2010

Mirella Gregori Scomparsa da Roma il 7/5/1983

Daniele Mari Scomparso da Rieti il 30/05/2008

Bruno Romano Scomparso da Roma il 26/12/1995

Domenico Nicitra Scomparso da Roma il 21/06/1993

Asif Rahman Scomparso da Roma nel 2002

Rafal Zarzycki Scomparso da Roma il 09/03/2007

Giovanni Mohamud Manuela Mohamud Mohamed, scomparso da Mohamed, scomparsa da Roma nel Gennaio 1999 Roma nel Gennaio 1999

Per informazioni e segnalazioni scrivere a ASS. TERRITORIALE PENELOPE LAZIO

ASS. PENELOPE NAZIONALE

COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL

Presidente: Natalina Orlandi

Presidente: Elisa Pozza Tasca

GOVERNO PER LE PERSONE SCOMPARSE

REDAZIONE E42 MAGAZINE

Via Stellanello, 9 – 00168 Roma

Sede Nazionale: Salita De Crescenzi, 30

Prefetto Michele Penta

Tel. 06 5917953

Tel. 347 1045017

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e-mail: penelope_lazio@libero.it

Tel. 335 7204449

e-mail: ufficiocommissario.persone-

sito: www.penelopeitalia.org

e-mail: info@penelopeitalia.org

scomparse@interno.it

sito: www.penelopeitalia.org

tel. 06/46548389

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Federica Sciarelli Il volto di

”Chi l’ha visto”

Io prima mi occupavo di politica e per quanto la politica abbia risvolti drammatici, non è certo paragonabile al dolore della perdita di una figlia. Sono orgogliosa di lavorare in una trasmissione di servizio pubblico. di Simone Stirati

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Federica Sciarelli, giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva, da sei anni

Ci sono stati casi nei quali non è stato possibile venirne a capo?

è il volto che ci mostra il lato oscuro di questo nostro bel Paese attraverso

Sì, quello di Emanuela Orlandi. L’intera redazione di Chi l’ha visto ci si è

la trasmissione Chi l’ha visto. Un lato oscuro fatto di persone che improv-

gettata a capofitto senza risultati. Ma non ci fermeremo.

visamente, senza alcun motivo, diventano ombre, corpi invisibili, lasciando nelle famiglie un vuoto e un’angoscia incolmabili. Quella di Federica

Dal punto di vista personale questa trasmissione ti ha cambiato ?

Sciarelli è stata una sfida importante sia a livello personale e che pro-

Prima mi occupavo di politica e per quanto questa abbia risvolti dram-

fessionale, perché gestire il dolore in televisione è problematico, ci vuole

matici, non è certo paragonabile al dolore della perdita di una figlia. Na-

grande sensibilità ma anche distacco. Una sfida che Federica ha vinto. La

talina (Natalina Orlandi n.d.r.) ha fatto una cosa eccezionale contattando

sua conduzione ha dato un nuovo impulso alla ricerca degli scomparsi, è

degli psicologi che incontrano i familiari degli scomparsi gratuitamente.

evidente il taglio d’inchiesta tipicamente giornalistico che bada a scoprire

Un apporto davvero importante e significativo. Natalina poco tempo fa

la verità sulla scomparsa annullando ogni spettacolarizzazione del dolo-

mi ha presentato uno psicologo, l’ho ringraziato per l’importante lavoro

re. Perché Federica Sciarelli è una giornalista d’inchiesta, lo dimostrano le

svolto e poi gli ho detto: “Mi potete chiedere anche a me come stai?”

sue pubblicazioni “Tre bravi ragazzi. Gli assassini del Circeo, i retroscena

Perché tutti pensano che io sia una roccia invece avere a che fare con il

di un’inchiesta lunga 30 anni uscito nel 2006”, “Con il sangue agli occhi.

dolore ti rimane addosso.

Un boss della banda della Magliana si racconta” del 2007 e “Il mostro innocente. La verità su Girolimoni condannato dalla cronaca e dalla storia”

A livello politico secondo te c’è ancora molto da fare per gli scom-

uscito quest’anno. Tre importanti inchieste che riguardano fatti e persone

parsi?

che hanno segnato la cronaca del nostro Paese. Ricostruzioni attente nel-

Ci sono delle cose che io non riesco a capire perché non si faccianot. Ad

le quali la Sciarelli dimostra la sua pervicace volontà di arrivare alla verità,

esempio, quando c’è un caso che a livello mediatico arriva all’opinione

non solo dei fatti ma anche di quanto si agita nelle anime dei protago-

pubblica come è accaduto per Sarah Scazzi c’è una mobilitazione paz-

nisti, sia negativi come i mostri del Circeo che vittime come Girolimoni.

zesca, a tutti i livelli, ed è giusto che sia così, ma lo stesso non accade

Abbiamo rivolto a Federica alcune domande.

per tutti quei casi che non sono così eclatanti. In Italia ci sono centinaia di cadaveri non identificati è ovvio che questi siano degli scomparsi, ci

Soddisfatta di quanto fatto finora?

si potrebbe attivare per dare un nome a queste persone in modo che

Certamente, sono orgogliosa di lavorare un una trasmissione di servizio

le famiglie abbiamo almeno una tomba su cui pregare. Su questa cosa

pubblico. Ricordo un caso di scomparsa a Milano in cui i familiari han-

non c’è un servizio centrale degli obitori, ci molte cose che si potrebbero

no contattato un investigatore che ha chiesto loro mille euro al giorno e

fare e invece in Italia si procede lentamente. Bisogna dire che il Ministero

avrebbe fatto quello che facciamo noi gratuitamente come servizio pub-

dell’Interno ha posto attenzione sul tema degli scomparsi però si può e si

blico.

deve fare ancora molto.

Gli scomparsi in Italia Secondo la V relazione semestrale del Commissario straordinario per le persone scomparse, il prefetto Michele Penta, sono attualmente 24.111 le persone scomparse in Italia, mentre i minorenni ammontano a 9.336. Dal primo gennaio 1974 al 30 giugno 2010, si legge nella relazione, si è accertato che le persone scomparse in Italia ancora da rintracciare erano 23.766 di cui 9.475 cittadini italiani e 14.291 cittadini stranieri. Le regioni dove il fenomeno continua ad assumere particolare rilievo sono il Lazio, la Lombardia, la Campania, la Sicilia e il Piemonte. La motivazione della scomparsa resta per la stragrande maggioranza dei casi (76%) non determinata, quella dell’allontanamento da istituto o comunità per minori ha invece un’incidenza dell’11%, mentre l’incidenza quella dell’allontanamento volontario è del 10%. Molto minori i motivi per disturbi psicologici (2%) e sottrazione da coniuge o altro congiunto e possibile vittima di reato. Per quanto riguarda invece il censimento dei cadaveri non identificati al 30 giugno 2010 erano 770 corpi.

Federica Sciarelli conduttrice di “Chi l’ha visto”

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Le nuove frontiere dell’edutainment Cuore pulsante dell’acquario di Roma sarà MEDITERRANEUM - Expo, uno spazio di 4.000 metri quadri progettato per illustrare la storia, le attività sul “mare nostrum” viste dai fondali ed educare all’amore e al rispetto per luogo straordinario, culla della nostra civiltà ma anche risorsa strategica per il nostro futuro. In quest’ottica si inquadra la visita del vicesindaco di Roma, Mauro Cutrufo, accompagnato dai rappresentanti dei maggiori tour operator dei principali Paesi extraeuropei, che hanno potuto constatare l’avanzamento dei lavori del cantiere, la cui conclusione è prevista nel 2011. La struttura di MEDITERRANEUM - Expo è avveniristica: il percorso proposto simula l’immersione negli abissi del mare grazie alla realizzazione di spettacolari tunnel di acrilico trasparente che permetteranno allo spettatore di attraversare le vasche in cui sono riprodotte le attività marine. I tunnel collegano tra loro le diverse sale espositive, ognuna delle quali sarà dedicata all’approfondimento di un aspetto specifico della storia e della cultura del Mediterraneo. L’itinerario di visita, articolato in una successione di sale espositive di dimensioni e tipologie diverse, si avvarrà delle più sofisticate tecnologie robotiche e digitali per proporre ambientazioni spettacolari e modalità di interazione high tech con i contenuti multimediali proposti. Tra le principali attrazioni i pesci robot realizzati per MEDITERRANEUM – Expo in collaborazione con prestigiose università italiane ed europee. Collaborazioni a fini di ricerca sono in corso con il Laboratorio di Robotica e Biomicrosistemi dell’Università Campus Bio-Medico di Roma per lo sviluppo di nuovi sistemi robotici marini. Costituiti da strutture meccaniche rivestite da pelli artificiali in lattice, in grado di raggiungere effetti di straordinaria somiglianza e dotate di sensori che permettono di muoversi autonomamente, riproducendo i movimenti tipici della specie, i pesci robot potranno essere “pilotati” dal pubblico attraverso appositi touch screen, situati sulle vasche, allo scopo di acquisire dettagliate informazioni, fruibili su differenti piattaforme, sulle abitudini e le caratteristiche della specie riprodotta. L’allestimento delle sale dell’Expo sarà curato in collaborazione con importati enti e istituzioni italiane tra le quali il Ministero della Marina Italiana, la Lega Navale Italiana, la Sovrintendenza ai Beni culturali, etc. Gli archeologi del Ministero per i Beni e delle Attività Culturali ad esempio allestiranno una sala dedicata all’archeologia subacquea, da dove i visitatori potranno ammirare, in vasche realizzate ad hoc, i sommozzatori che dal vivo simuleranno,

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a scopo dimostrativo, ritrovamenti archeologici utilizzando le più avanzate tecnologie per il recupero di reperti dai fondali marini. Accanto alle esposizioni permanenti ci sarà una pinacoteca che sarà adibita a mostre temporanee sul Mediterraneo a cura dell’Accademia delle Belle Arti. MEDITERRANEUM - Expo si propone di diventare un centro propulsore per la divulgazione di una cultura del mare responsabile e un punto di incontro tra la ricerca scientifica e il pubblico, attraverso l’organizzazione di congressi, mostre e proiezioni. Fiore all’occhiello dell’Expo sarà infatti una sala cinematografica di ultima generazione nella quale verranno proiettati gli spettacolari e pluripremiati filmati in 3D steroscopico, realizzati in collaborazione con l’associazione no profit Expomed. Questa tecnologia innovativa consiste nell’utilizzare telecamere speciali per riprendere gli ambienti subacquei delle Aree Marine Protette italiane e riprodurre successivamente i filmati in immagini tridimensionali stereoscopiche, creando un effetto tale da dare la sensazione di poter toccare con mano la moltitudine di organismi che popolano le acque del Mediterraneo. E’ infine in corso di realizzazione il progetto 4D interactive che permetterà allo spettatore, attraverso l’utilizzo di sofisticati sensori, di interagire con le immagini proiettate attraverso movimenti delle braccia: una tecnologia stupefacente in grado di catapultare l’Acquario di Roma in un futuro in cui lo spettatore sarà protagonista L’obiettivo di MEDITERRANEUM - Expo è la realizzazione di uno spazio educativo interattivo in grado di coinvolgere, in particolare i più giovani, in un’esperienza polisensoriale, capace di stimolare l’interesse per le peculiarità del mondo marino mediterraneo e soprattutto coltivare l’amore e il rispetto per l’ambiente. La visita dell’ Expo si profila dunque come un’esperienza unica, in grado di catturare il visitatore più smaliziato, immergendolo in un universo marino in cui suoni, odori, colori e sensazioni sono state studiate per ricreare la magia del mare. Silvia Cavalsassi - Comunicazione e Ufficio Stampa MEDITERRANEUM - Acquario di Roma Viale America, 93 - Roma Tel. 0699706701 www.acquariodiroma.com - info@acquariodiroma.com


Wedding and events planner Ecco i consigli di Cinzia Sabatini

Sposarsi a Dicembre

Tavole in festa

Siamo una coppia di giovani professionisti, che si sono arresi all’idea di

Le scrivo per chiederle un servizio un pò insolito: vestire una “tavola a festa”.

organizzarsi il matrimonio da soli. Pensavamo di sposarci a Dicembre

Il mese di Dicembre prima delle festività, siamo soliti invitare gli amici più

del prossimo anno, abbiamo scelto l’inverno come stagione dopo es-

cari, quelli con i quali ci scambiamo un piccolo dono e gli auguri. Alle prese

sere stati ospiti di matrimoni estivi con caldo estenuante, dove è stato

con gli impegni di lavoro tutto il giorno, non ho molto tempo da dedicare ai

difficile anche godersi la festa. Ci siamo detti:”piuttosto ci sposeremo

preparativi. Desidererei avere una persona che curi gli allestimenti natalizi,

con la neve”! Inoltre avremmo la possibilità di avere più giorni di ferie

in particolar modo vorrei dare attenzione appunto alla tavola. Avrei anche

e quindi potremmo fare un viaggio di nozze lungo e spensierato. Lei

un bellissimo camino nel salone da decorare e non ultimo - se potesse

cosa ne pensa? Alcuni amici hanno cercato di dissuaderci, dicendo che

occuparsene - l’albero di Natale. Vorrei sorprendere i miei ospiti e regalare

dicembre è un mese freddo e rischiamo di non goderci la giornata al

loro una serata intima e davvero speciale.

meglio. Noi pensiamo che potrebbe esserci un’atmosfera molto specia-

Cristina

le. Vorrebbe aiutarci in questa particolare avventura? Margherita e Paolo.

Gentile Cristina, quello che lei mi chiede è uno dei servizi più curati di “Eventi in Stile”. L’amore per le tavole, il buon gusto, l’eleganza, fanno di noi, i nu-

Cari Margherita e Paolo, senz’altro vorrei sfatare questo luogo comune

meri uno dei life style. Sarà un vero piacere per me, poter rendere unica, la

di dire che sposarsi a Dicembre sia poco opportuno per il clima freddo. Il

vostra tavola di Natale. Farò un sopralluogo, in modo da progettare insieme

matrimonio d’inverno ha un fascino particolare, cui si aggiunge la magia

lo stile, scegliere i colori, in base al suo arredamento. Mi dirà se dobbiamo

del Natale: l’atmosfera sembra incantata, il clima gioioso e festoso già di

occuparci anche della mise en place, quindi delle stoviglie e di tutto ciò che

suo. La location sarà una dimora storica, un castello o un antico palazzo,

occorre, dai piatti da portata, all’eventuale buffet. Argenteria o porcellana,

con interni affrescati, sarà molto importante per le vostre foto. Gli allesti-

un mood moderno o classico. Insieme alla flower decorator disegneremo e

menti saranno a tema: potete scegliere di fare tutto bianco e oro oppure

realizzeremo un centro tavola. Decoreremo il camino e l’albero, le porterò

quel tocco di bordeaux e oro, tovaglie di velluto e pizzo, centrotavola con

una bellissima ghirlanda da appendere fuori alla porta e metteremo can-

candelabri d’argento molto alti decorati con ghirlande di aghi di pino e

dele in quantità. Sono certa che lei, la sua famiglia e i suoi ospiti resterete

bacche rosse. Gli aperitivi saranno serviti giro braccio, molto più eleganti

a bocca aperta!

ed in linea con lo stile di gran classe del ricevimento. Potremmo fare il salotto delle tisane e infusi per le signore e quello dei sigari e distillati per gli uomini. Durante la cena servita, un duo piano e violino, dopo al buffet dei dolci un quartetto jazz e per finire intratterremo gli ospiti con il gioco del casinò party, tavoli verdi e croupier, le fiches saranno personalizzate con il nome degli sposi. Sotto l’albero di Natale maestoso, alto fino al soffitto metteremo le bomboniere che al congedo degli ospiti verranno

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consegnate come un vero cadeau natalizio.

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Psiche e società L’individuo tra comunità e solitudine

Caino, Abele, i criminologi e la TV La nostra è una società violenta, permeata di violenza e nata dalla vio-

di Marco Cannavicci Psichiatra forense e criminologo in Roma cannavicci.doc@gmail.com www.marcocannavicci.it

lenza. La storia umana nasce con un atto di disobbedienza: Adamo che trasgredisce l’ordine di non mangiare la mela dell’albero della co-

Il mostro non rispetta niente e nessuno, anche i genitori, i figli e gli amici

noscenza, e prosegue con un assassinio, Caino che uccide Abele. An-

possono essere vittime della sua crudeltà e violenza. Esce soprattutto di

che noi latini nasciamo con un atto di disobbedienza e con un omicidio:

questi tempi poiché la parola d’ordine delle ultime generazioni è “prima

Remo che oltrepassa il solco tracciato da Romolo, trasgredisce ad un

vengo io, poi tutti gli altri”. L’egoismo sfrenato del “voglio tutto” lo alimenta

suo ordine, ed immediatamente viene da questi ucciso. La violenza, l’o-

fino al punto da non riuscire più a controllarlo. Ed oggi “tutti vogliono tutto”,

dio e l’aggressività sono nel nostro DNA. Due terzi dei moventi per cui si

senza regole e senza condizioni. Il “mostro” è avido di sangue e chiede

effettua un crimine sono di tipo psicologico, non materiale né economi-

un nutrimento quotidiano: la violenza genera altra violenza, sia realmente

co: il piacere, l’odio, la rabbia, la vendetta, … Secoli di morale religiosa

messa in atto che immaginata. Nella nostra mente il “mostro” diviene l’e-

e di etica sociale non sono riusciti ad ingabbiarli, né a tenerli a freno.

roe, cattivo e funesto, che ci obbliga ad interessarci dell’assassino e non

Neanche le punizioni, le torture, il carcere e la pena di morte si sono ri-

della vittima, del sangue e non della ferita, della ferocia e non del dolore.

velati efficaci “strumenti” di dissuasione. Nelle settimane dell’autunno del

Solleviamo quindi morbosamente quel lenzuolo bianco, che per pudore di

2010 la cronaca nera italiana ce ne ha dato ampie e ripetute conferme,

norma stendiamo sopra le vittime e ci fermiamo in auto a vedere i feriti di

dall’omicidio della giovane Sara Scazzi al pugno in faccia all’infermiera

un incidente, facciamo la fila al cinema per un film horror, acquistiamo libri

rumena Maricica. Tuttavia sembrano tutti cadere dalle nuvole, il giorna-

e giornali che ci parlano del male e dei suoi mille volti, rimaniamo ore ed

lista della TV, la casalinga e il pensionato, è un continuo chiedere “per-

ore incollati alla tv a sentire il criminologo di turno che nutre il suo “mostro”

ché” ed interrogare il criminologo di turno, il quale altro non può fare che

parlando dei delitti altrui.

giustificare a posteriori gli atti normali della natura umana, commessi da persone normali in normali situazioni di vita. Era stato già detto dopo le atrocità commesse nella Seconda Guerra Mondiale: il male è banale ed è in ognuno di noi. Per commettere il male non serve essere cattivi, malvagi o criminali nati. Per commettere il male è sufficiente un attimo, una occasione, un pretesto, un impulso, la leggerezza di un momento o la provocazione di un qualcosa di intollerabile. E’ dentro di noi e viene fuori facilmente, banalmente, stupidamente, proprio come quel pugno dato all’infermiera rumena alla stazione Anagnina di Roma. E’ difficile accettarlo, è impossibile conviverci, poiché significa che la nostra vita e quella dei nostri cari è appesa al filo dell’umore altrui, o dell’occasione, del momento, per cui ci si trova come vittime nel posto sbagliato e nel momento sbagliato. Ne siamo tutti consapevoli e spaventati, perciò cerchiamo nelle parole del criminologo di turno che parla in televisione, una ragione o una spiegazione che ci rassicuri e ci convinca che chi commette il male è un “mostro” e che dal “mostro” è possibile non solo difendersi, ma anche identificarlo in qualche modo. Il “mostro” c’è, esiste, ed è dentro ognuno di noi. Fa parte della natura umana ed esce allo scoperto ogni volta che le regole dell’educazione sociale e dell’osservanza delle leggi falliscono.

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IL VALORE DELLA QUALITÀ REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE IMMOBILIARI Interfaccia progettazione-realizzazione Servizi professionali di ingegneria e architettura,

PROGETTAZIONE COSTRUZIONE

Realizzazione di opere edilizie e impiantistiche Realizzazione di opere infrastrutturali Gestione attività di cantiere Contabilità e sicurezza nei cantieri General contractor

DUE DILIGENCE, PROPERTY MANAGEMENT E DISMISSIONI Ricognizione e rilievo tecnico di beni immobili Analisi documentali, amministrative e tecniche

SERVIZI IMMOBILIARI

Regolarizzazioni notarili e catastali Perizie e valutazioni immobiliari Redazione di fascicoli di fabbricato comunali Costituzione e gestione delle banche dati Coordinamento e gestione di progetti di dismissione Gestione amministrativa e commerciale dei contratti di locazione

SERVIZI INTEGRATI AGLI IMMOBILI Gestione di contratti Global Service Manutenzione ordinaria e straordinaria di opere civili e impianti Anagrafica tecnica Servizi di gestione e conduzione impianti tecnologici

FACILITY MANAGEMENT E GLOBAL SERVICE

Servizi di igiene ambientale e per gli spazi verdi Servizi agli utilizzatori (vigilanza, reception, centralino, trasporti, facchinaggio) Gestione dei layout interni aziendali

Via Nomentana, 134 – 00162 – Roma – tel. +39 06 862891 – fax +39 06 862896 – cids@cids.net – www.cids.net

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Costume e società

Dal 4 all’8 dicembre al Palazzo dei Congressi all’Eur cinque giornate dedicate alla piccola e media editoria con oltre 16.000 titoli in esposizione, 450 case editrici indipendenti, oltre 700 tra scrittori e protagonisti della cultura italiana e internazionale in più di 300 eventi. di Gianni Trapani

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È tra gli appuntamenti più attesi dell’anno. Durante l’ultima edizione, l’ot-

Più libri più liberi è organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) con il

tava per la precisione, è stato registrato il record di presenze. L’appun-

sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale

tamento della piccola e media editoria dal 4 all’8 dicembre, al Palazzo

per i beni librari, gli istituti culturali e il diritto d’autore con il Centro per il libro

dei Congressi all’Eur. Cinque giornate interamente dedicate alla scoperta

e la lettura, Comune di Roma – Assessorato Politiche culturali, Provincia di

dell’editoria indipendente con oltre 16.000 titoli in esposizione, presentati

Roma – Assessorato Politiche culturali, Regione Lazio – Assessorato alla

da più di 450 case editrici indipendenti. I piccoli e medi editori hanno

Cultura ed Assessorato alle Attività produttive e Camera di Commercio di

reagito alla crisi aumentando le opportunità per gli esordienti e non,

Roma e in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma, l’ICE – Isti-

dando voce a temi spesso trascurati, aggiungendo sempre nuove prospettive, nuovi spunti, nuovi stimoli. Un universo di storie, di scritture, di linguaggi, in cui ognuno può riconoscersi e ritrovarsi in tutta la sua unicità. Anche quest’anno la manifestazione del libro ha presentato appuntamenti e protagonisti d’eccezione con oltre 700 tra scrittori ed esponenti della cultura italiana e internazionale in più di 300 eventi. L’edizione 2010 si è presentata quindi tutta all’insegna del segno più: più incontri, più ospiti, più marchi editoriali, più approfondimenti, più stand espositivi e soprattutto più giorni, ben cinque, per l’unica Fiera Nazionale in Europa dedicata esclusivamente alla piccola e media editoria. Più libri più liberi 2010 riparte dal grande successo della passata edizione che ha attirato oltre 55.000 visitatori, circa il 10% in rispetto all’anno precedente, confermando la fiera del libro di Roma come appuntamento imperdibile per il mondo dell’editoria e dei lettori. Libri e tecnologie. Questa edizione è stata anche un’occasione per trattare il tema della tecnologia e dei libri. Ecco perché anche quest’anno Più libri più liberi ha dedicato uno spazio speciale agli addetti ai lavori con il programma professionale: editori, librai, bibliotecari, distri-

tuto Nazionale per il Commercio Estero, l’azienda per i trasporti capitolina

butori, autori hanno dibattuto sul futuro dell’editoria all’alba dell’avvento

Atac, Radio 3 Fahrenheit, IBS – Internet Bookshop e in partnership con l’ALI

dell’eBook per tracciare i contorni del prossimo futuro. Ampio spazio è

– Associazione Librai Italiani e l’IILA – Istituto Italo-Latino Americano.

stato dato agli approfondimenti dedicati alla comunicazione e alla tecnologia, con cinque appuntamenti che hanno raccontato la vita, l’arte, la letteratura, l’innovazione, la politica nell’era di Internet. Ad aprire il programma l’incontro con Derrick de Kerckhove, uno dei massimi teorici dell’intelligenza artificiale. Ragazzi. Sono stati dedicati oltre 400 metri quadri ai piccoli visitatori, quasi 50 appuntamenti tra presentazioni, laboratori didattici e spettacoli, centinaia di libri nella bibliolibreira ragazzi, tre mostre di illustrazioni: a Più libri più liberi un ampio programma dedicato esclusivamente ai più giovani. Quest’anno il tema del progetto Più libri Junior è stato Storie che fanno eco, una “sfida letteraria” sul tema del rispetto dell’ambiente tra i ragazzi fra i 9 e 14 anni.

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Un po’… di numeri I forti lettori crescono - È cresciuta nel Lazio la percentuale dei forti lettori (quelli che leggono almeno un libro al mese), passati dal 6,3% (su tutta la popolazione residente) al 7,1%. Sono circa 380.000 coloro che leggono oltre 12 libri all’anno e che costituiscono il pubblico di elezione, anche se non esclusivo, di una manifestazione come Più libri più liberi. Cresce (più di quella nazionale) l’offerta delle case editrici romane - Dai 5.542 titoli (tra novità e ristampe) pubblicati dalle case editrici romane nel 2000 (l’11% dell’offerta nazionale) si è passati a 6.980 (il 12% dell’offerta) ma con una crescita del 25,9% (a livello nazionale si è invece passati da 50.201 titoli a 58.829: +17,2% nello steso arco di anni). Cresce la varia adulti ma crescono ancor più i libri per ragazzi - La narrativa, saggistica, manualistica (la così detta “varia adulti”) da 5.230 titoli (sempre novità e ristampe) passa in nove anni a 6.614. La crescita è stata del +26,5%. Nel 2000 – l’anno prima della prima edizione di Più libri più liberi – la produzione di “varia adulti” rappresentava il 12,8% di quella di tutte le case editrici italiane: oggi è invece il 13,3%. Se cresce l’offerta di “varia adulti” cresce ancor più la “varia ragazzi”. Nel 2000 si pubblicavano 94 titoli che rappresentavano il 2,5% di tutta l’editoria per ragazzi. Oggi sono quasi triplicati diventando 248 e coprendo il 6,1% della produzione nazionale.

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Fatti e personaggi

Matteo Marzotto: “Alla solidarietà serve potenza comunicazionale.” Personaggio della moda italiana, ai vertici dell’Agenzia nazionale per la promozione turistica e da anni Vice Presidente della Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica di Andrea Lovelock

Se spesso compare sulle riviste del ‘gossip’, se i salotti televisivi lo celebrano come tra i più affascinanti scapoli d’oro italiani, lui sta al gioco perché anche queste frivolezze possono servire per dare visibilità ad una delle realtà a cui tiene di più: “lui” è Matteo Marzotto e la “realtà” è la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica di cui è Vice Presidente. Personaggio pubblico da diversi anni, Marzotto ha ricoperto ruoli di spicco nella casa di Moda Valentino, e da due anni guida l’Enit, l’agenzia per la promozione turistica italiana. Ma è soprattutto testimonial convinto ed appassionato al servizio della ricerca scientifica che combatte la fibrosi cistica una delle più comuni e gravi malattie genetiche che ogni anno nel mondo colpisce 70.000 persone. Matteo Marzotto

“Ho perduto mia sorella nel 1979 per fibrosi cistica – ci confida Marzotto - ed ho vissuto seppur piccolo, questo peso in famiglia ed ho capito quanto è difficile essere un familiare di questi ragazzi; così dopo l’impegno assunto per decenni da mio padre in associazioni benefiche, mi è parso giusto mettermi a disposizione di questa Fondazione.”

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Quali sono i risultati raggiunti dalla Fondazione in questi ultimi anni? Credo che ci siano dati importanti per capire bene la ‘magnitudo’ della situazione: in 13 anni di attività abbiamo finanziato 163 progetti di ricerca. Si tratta sempre di lavori che vengono sottoposti al nostro comitato scientifico e successivamente ‘vidimati’, omologati da un comitato scientifico internazionale. Una volta autorizzati,noi li finanziamo. Attualmente abbiamo un network di oltre 300 scienziati con laboratori in Italia e in Europa. Siamo di fatto degli allocatori di progetti-base per le eccellenze tecniche e scientifiche. Nel 2009 prosegue Marzotto – abbiamo raccolto circa 2 milioni di euro, grazie anche ad una rete di circa 70 delegazioni territoriali in Italia che svolgono attività di promozione, comunicazione e raccolta fondi e il risultato più eclatante è sicuramente la capacità – pur essendo una fondazione scientifica – di far conoscere una malattia poco conosciuta seppur grave e invasiva e raccogliere fondi. La nostra è una filiera corta e molto funzionale, perché possiamo su un know-how ben collaudato che va dal finanziamento fino allo sviluppo della ricerca. Quest’anno la Philippe Watch ha dato vita ad una charity partnership con la Fondazione: è questa la strada per sostenere al meglio la ricerca ? Secondo me sì. Quella di Philippe Watch, è stata un partnership molto visibile, anche perché pubblica; ma non è la prima volta che abbiamo un contributo importante di una azienda così prestigiosa. Fortunatamente, grazie al lavoro di tutto lo staff, la fondazione ha una sua dignità di brand. Siamo riconosciuti ed abbiamo una consistenza scientifica ed organizzativa. A conti fatti la nostra fondazione opera chiedendo alle grandi aziende di ‘adottare’ un progetto.

avere uno screening pre-natale più omogeneo sul territorio nazionale per avere risultati sempre più efficaci. Su quale iniziativa sta lavorando attualmente la Fondazione? Abbiamo in programma l’organizzazione di una grande serata all’Auditorium della Conciliazione con grandi nomi della musica e dello spettacolo, per una proficua raccolta di fondi e magari superare la somma raggiunta lo scorso anno. E come Presidente dell’Enit, qual è l’andamento del turismo italiano? Direi che il turismo italiano sta reagendo bene alla crisi diffusa: abbiamo fatto segnare un +5% negli arrivi internazionali, un dato ben superiore ai nostri paesi competitor, Francia e Spagna, ma abbiamo bisogno di maggiori risorse per migliorare la promozione all’estero.

Come funzionano all’estero operazioni di solidarietà e sostegno alla ricerca scientifica? Cosa c’è da imparare e cosa evitare dagli esempi esteri? C’è sempre da imparare all’estero, anche perché puoi capire cosa non sei in grado di fare o cosa devi perfezionare. Sono dell’idea che all’estero in alcuni casi ci sono vere e proprie culture, ed in altri casi ci sono tecnicalità molto differenziate: ad esempio negli USA ci sono fondazioni molto potenti, perchè c’è una fiscalità molto positiva, sicuramente più agevole rispetto a diversi paesi europei. Ma in Italia c’è sufficiente sensibilità verso queste realtà ? Io credo di sì, l’Italia è un paese generoso, ma è chiaro che ci sono varie modalità per fare un gesto positivo. La nostra organizzazione combatte una causa molto seria e non sempre è semplice centrare l’attenzione della gente. C’è un progetto futuro che vorrebbe poter realizzare per portare benefit rilevanti alla Fondazione ? Mi piacerebbe avere una potenza comunicazionale sul territorio: in particolare vorrei tanto poter attivare una maggiore penetrazione all’interno delle scuole e parlare di fibrosi cistica ai ragazzi. Così come ed a livello tecnico vorrei poter concorrere in qualche modo ad

a lato, Matteo Marzotto con SImona Ventura in alto, La copertina del libro “Volare Alto”

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stelio malori

Auguri di Buon Natale


Stivali, borsa, collana e collier di Stelio Malori

Via Ugo De Carolis, 102 Tel. 06 35454068

Federica Malori Via Flaminia Vecchia 628 tel. 06 3338653.

Via Siacci 36 tel. 06 80071611

Viale Europa 102-104 tel. 06 5913353

Credit: Stefano Mileto Modella: Carolina Venosi

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il volto nuovo del cinema italiano 36


Spettacolo

Bellissima. Giovanissima. Bravissima. Eccolo, il volto nuovo del cinema italiano: Metis Di Meo, classe ’86. Proprio in questi giorni occupa i maxi schermi delle sale cinematografiche con “Maschi contro Femmine”, l’ultimo film di Fausto Brizzi. Un’esilarante commedia all’italiana che parla di amore, sesso e amicizia. di Gianni Trapani

Metis Di Meo, iniziamo dalla fine: “Maschi contro femmine” è il tuo debutto ufficiale nel cinema italiano e il tuo ultimo impegno professionale. Come è stato recitare accanto ad attori come Paola Cortellesi, Fabio De Luigi e Sarah Felberbaum (solo per citarne alcuni) ? “In realtà, non avevo messo in cantiere di ritrovarmi sul grande schermo nella vita. Quando ero piccola, ho girato alcuni film, ma avevo 8-10 anni. Poi è arrivato il provino con Fausto Brizzi. Grande stima, mi sceglie, mi sento onorata. Una doppia pellicola ed un cast strepitoso. Ed e’ stata la più bella “gita scolastica” della mia vita, quella in cui ti capitano i compagni giusti, dove non fai altro che ridere di continuo, ma sai che con grande leggerezza hai imparato tantissimo e ti senti maturata! Sono contentissima di aver partecipato a questa rinascita della commedia sofisticata,che strappa continue risate senza essere volgare, che ti fa sorridere ma anche riflettere. È ben interpretata, intrecciata,valorizzata, montata, ti fa sentire protagonista. L’attenzione non cala mai, le risate sono sempre dietro l’angolo, ci sono perfino gli effetti speciali, colonne sonore esilaranti e camei eccezionali, come Claudio Bisio e Luciana Littizzetto” E l’esperienza con il regista Fausto Brizzi? “Esilarante! Quando ho incontrato Fausto e mi ha raccontato la sua idea ero quasi incredula, l’ho trovata geniale! Una doppia pellicola, “Maschi contro Femmine” e “Femmine contro Maschi” con una schiera di grandi interpreti diretti a dovere grazie alla bravura di un regista creativo, ironico, perfezionista, leggero ma denso, insomma uno di quegli uomini che fa alla grande il suo lavoro! Ha già dimostrato la sua abilità nel condire risate, amore, riflessioni e grande musica creando commedie come “Notte prima degli esami. Umanamente poi ha la grande capacità’ di mettere tutti a proprio agio sul set, di creare coesione e lavoro di squadra. Mi sono sentita in una grande famiglia, numerosa, dove le risate sono il pane quotidiano!”. Hai un modello di attrice a cui di ispiri?

In alto, scene tratte dal film “Maschi contro Femmine” A lato, una recente immagine dell’attrice Metis Di Meo

“In realtà no. Credo che non vada plasmata la propria personalità in base a qualcuno, certo avere dei buoni esempi incentiva, aiuta a comprendere la propria strada. Ho sempre cercato di capire l’essenza di me stessa per poi darle modo di modellarsi di fronte al mondo. Ho grandi miti però, quasi tutti legati al passato, dal quale apprezzo di solito una caratteristica in particolare, come la Malizia di Marylin, la sensualità’ di Gilda, il burlesque di Betty Page”

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Ieri e oggi: il cinema com’è cambiato ?

diciottenni la prima esperienza Rai con Domenica In, poi Mediaset, la7

“Cambiano le mode, il paese, ciò che il pubblico vuole e di conseguenza il

ed una costruttiva esperienza per una tv americana. Tornata in Italia con

cinema si adatta. Perché la settima arte è una visione abbastanza realistica

Ballando, ho seguito il progetto del Made in Italy, condotto con Pippo

della società e dei suoi bisogni. La conoscenza, l’informazione, il sogno, la

Baudo, varie fiction ed infine, a sorpresa, il cinema.”

realtà, il romanticismo, la paura ed il sorriso, questi sono a mio avviso le ne-

Sei nata e vissuta a Roma: ci sono luoghi a cui sei particolarmente

cessità che abbiamo vissuto, così ora il pubblico ha visto già di tutto e quasi

affezionata?

sempre vuole solo ridere, distrarsi per due ore, non ricordar nulla della sua

“Amo Roma. Sono profondamente legata a questa città, sono nata e cre-

vita e far si che il buonumore lo possegga.”.

scita nel suo cuore, giocando a Castel S. Angelo e Villa Pamphili. Ogni sera, prima ti tornare a casa attraverso Via della Conciliazione per godermi S. Pietro, adoro girare per i vicoli di Trastevere di notte, attraversare P.za Navona con i suoi artisti, sdraiarmi sull’isola Tiberina, passeggiare per le vie del Corso con il gelato in mano, chiacchierare in P.za Farnese. Oppure passare la domenica mattina a Porta Portese, ai burattini del Gianicolo ma specialmente pranzare in una vecchia Osteria. Roma ha un potenziale enorme. Ho viaggiato tanto e vissuto in altre città ed ho capito quanto l’abilità stia nel valorizzare, incentivare ed incanalare le doti di una capitale. Roma è in parte abbandonata a se stessa e si può fare molto di più, a cominciare da noi Romani!”.

In Italia oramai si investe pochissimo nell’industria cinematografica. Questo quanto rende difficile continuare a credere in questo sogno? “È vero, sono stati tagliati i fondi al cinema, quelli a fondo perduto erano allettanti per tutti, ma bisognerebbe preoccuparsi anche di dove vanno a finire. C’è una grande disillusione che deve trasformarsi in voglia di rivincita e di combattimento. Da anni i finanziamenti privati sostengono molte opere ma bisogna ingegnarsi e risparmiare. E’ una vergogna non valorizzare il cinema italiano, una delle eccellenze del Made in Italy che ci rende noti, rispettati e amati nel mondo, tenendo presente anche che questo settore da’ lavoro a moltissime persone. L’anno scorso sei stata impegnata nel programma tv “Ballando con le stelle”: cosa ti ha lasciato quell’esperienza? “Oramai sono pochi i programmi che hanno il coraggio di puntare anche su volti nuovi. È stato un orgoglio per me. Un programma che ti affianca un pubblico affettuoso in un viaggio duro ma soddisfacente, che mi ha regalato un enorme bagaglio artistico. Adoro ballare e ho imparato tantissimo. Probabilmente con il senno di poi affronterei diversamente l’esperienza. Ho vissuto molto l’esperienza umana con i miei compagni e con il pubblico che mi ha riempito il cuore, perché ho trovato un grande affetto. Questo mi

Dopo il film “Maschi contro femmine”: progetti per il futuro?

sta dando la possibilità e l’entusiasmo per potermi far conoscere nella mia

“Innanzitutto nelle sale a Febbraio “Femmine contro Maschi” che confer-

professione.”

merà il grande successo. Ora sto conducendo un reality culturale: Wine-

Parliamo degli esordi: hai iniziato nel teatro, poi sei arrivata alla televi-

bar, cultura a tavola, tra delizie della nostra terra e buon vino in giro per

sione infine il cinema. E’ stato un percorso molto difficile?

l’Italia. Tra studi al Dams, impegni e tanti progetti, la mia passione è di

“Assolutamente si, un percorso difficile, di continua ricerca, miglioramento,

seguire nuovi format per ragazzi, innovativi e divertenti. Ho due novità

lotta, fatto anche di tante delusioni ma anche di grandi gioie e soddisfa-

importanti, che a breve comunicherò finalmente programmi nuovi ed

zioni! Provengo da una famiglia di artisti. Ho iniziato da piccola in teatro

originali, come autrice e conduttrice.”

poi, delusa e desiderosa di creatività e autonomia ho scritto, organizzato e presentato serate, da lì il passo verso le tv private, una lunga gavetta spaziando fra format disparati per molte reti. Come Mixing ed il Seven Show. A

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Spiati!

Tv e carta stampata proliferano di stralci di conversazioni intercettate a danno di personaggi del mondo politico, imprenditoriale e dello spettacolo. Ma nessuno è al riparo da questa pratica tutta italiana. Abbiamo cercato di fare chiarezza sull’argomento con l’aiuto del dott. Amati dell’Agenzia Italiana Investigativa Quali i campanelli di allarme? Bisogna considerare differenti contesti. In ambito aziendale potrebbero saltare delle proposte commerciali importanti a causa di offerte più basse da parte di aziende concorrenti. Offerte che si differenziano per pochi euro. Nel rapporto di coppia quando il partner riferisce “testuali parole” che si scambiano con altre persone. Potrebbero essere semplici coincidenze, ma il rischio di essere “ascoltati” è più che concreto. Almeno questo ci dice l’esperienza nel settore. Come si svolge la bonifica di un ambiente? Oggi abbiamo a disposizione sofisticate tecnologie. Se qualcosa c’è, si individua con assoluta certezza. Tra l’altro la bonifica di un ambiente si estende anche al pc e al cellulare. Dispositivi, quest’ultimi, più vulnerabili ad essere intercettati. E’ complicato reperire e inserire microspie? Questo tipo di tecnologie sono in commercio senza alcun tipo di vincolo legislativo. Chiunque può acquistarle. Ne è limitato solo l’utilizzo, ma questo non sembra essere un monito sufficiente. Diciamo che con soli 1.000 euro si può mettere in ginocchio un’azienda. In passato c’era il problema delle batterie, oggi è stato superato. L’assorbimento è minimo. E con il sistema GPRS si può seguire una persona in ogni parte del globo. Ci sono microspie ad attivazione

vocale e tarate sulla voce di una determinata persona. Per mettere una microspia sono sufficienti solo 30 secondi. Nei cellulari basta inviare un sms così come nei pc con semplici email. Tra l’altro non dobbiamo pensare solo all’ambito lavorativo ma anche al privato. Una moglie gelosa o una separazione in corso possono determinare problemi di difficile gestione. I luoghi dove solitamente vengono installate? Vengono frequentemente installate in auto. Chi di noi, almeno una volta, non si è allontanato dall’ufficio o da casa per effettuare una telefonata riservata? E quasi sempre il luogo prescelto è l’automobile. Tra l’altro una sentenza della Cassazione ha equiparato l’auto alla pubblica via, quindi inserire microspie in auto non è considerato reato. Con poche centinaia di euro chiunque può acquistare una microspia e inserirla nell’auto del partner senza correre alcun rischio. Agenzia Italiana Investigazioni P.le R. Schuman, 31 - Roma Eur Tel. 06 59 16 838 www.agenziaitalianainvestigazioni.it

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Urban Toys

Invasion

Nati in Giappone, gli art toys hanno conquistato Stati Uniti e Europa e ora puntano all’Italia, a partire dalla Capitale, che già vanta interessanti designer. di Oriana Rizzuto

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Arte e creatività Terror & Magnus European Edition di Joe Ledbetter (produced by The Loyal Subjects) Influenzato dal mondo dei cartoon classici, dalla grafica e dal design Joe Ledbetter combina creature dolci e tenere a situazioni sfortunate. Dall‘estate del 2004 ha cominciato a sviluppare il proprio tratto stilistico distintivo, fatto di colori vibranti ed un cast incredibile di creature che hanno dato vita a più di 100 vinyl toys e sono stati impressi su vestiti e utilizzati da lifestyle brands in tutto il mondo.

2 Hot Cha Cha Cha di Gary Baseman (producer: Critter Box) Gary Baseman dopo aver lavorato per dieci anni a NY come illustratore per marchi come Nike, Kodak, Mercedes-Benz, ed essere stato pubblicato su riviste prestigiose come The New York Times, Rolling Stone Magazine e Time, nel 1997 comincia la collaborazione con gli studios Disney. I suoi disegni appaiono innocenti e “naif”, mentre nascondo il racconto di desideri adulti, sesso e l’accettazione dell’attrazione dell’uomo per la bellezza irraggiungibile. I suoi lavori fanno parte delle collezioni permanenti del National Portrait Gallery di Washington D.C. e del Museo d’arte contemporanea MACRO di Roma.

E’ l’ultima tendenza della urban art: in vinile, carta o stoffa, da decorare

«Hanno preso il posto delle sculture tradizionali nelle collezioni d’arte, con

o dipinti, e firmati da artisti e designer. Rigorosamente in tiratura limitata.

tanto di quotazioni. Piacciono perché ricordano l’infanzia, agendo sull’in-

Nati in Giappone, gli art toys hanno conquistato Stati Uniti e Europa e

conscio» spiega il pittore Elio Varuna, collezionista di art toys. Anche il

ora puntano all’Italia, a partire dalla Capitale, che già vanta interessanti

panorama italiano è vario. Si va da Simone Legno, 30 anni, autore delle

designer. L’aspetto commerciale esiste dai tempi della Pop Art: gli artisti

ormai celebri creazioni Tokidoki, a Simone Fiorito, 25, che vanta perso-

avevano creato un linguaggio che rivolgeva la sua attenzione agli oggetti

naggi noti nel settore come Mooca e Moony, versioni antropomorfizzate

e ai miti della società dei consumi e adesso, potremmo dire, la società

rispettivamente di un cartone del latte e un nano fiabesco, oltre ai grandi

dei games e dei social network. Internet sta aiutando l’arte, la rende de-

stranieri come Gary Baseman o Frank Kozik. «Mi sono sempre interessa-

cisamente accessibile a tutti, e tra arte e design nel caso dei Toys, la rete

to di arte metropolitana - dice Fiorito - Ho realizzato il primo toy, Myac,

ha aiutato molto nel renderla interessante e con sempre più appassionati

da un prototipo esistente, poi sono passato a elaborazioni originali per

e collezionisti. Il nome suggerisce l’idea di qualcosa di infantile, ma non è

approdare, ora, all’ultimo nato, Uncle York, che, più libero da influenze

cosi. Forme essenziali, che prendono spunto dal fumetti Manga o retrò, e

straniere, segna una decisa rottura con i precedenti. Realizzato in soli

vengono poi prodotte in vinile ed ora anche in altri materiali preziosi, per

ventidue esemplari sarà inviato in altrettante gallerie internazionali per

essere usate come tele dagli stessi artisti. L’arte si unisce al design crean-

puntare su uno dei tratti distintivi del genere, la tiratura limitata. Ovvia-

do pezzi unici, da collezione. Ad accorgersi di questa nuova corrente, che

mente, lo presenterò pure sul web». Molti designer progettano l’opera

sta spopolando soprattutto tra i giovani, anche gli stilisti che riconoscono

in tutti i dettagli, dalla forma al colore, senza dimenticarne la storia. Ogni

un potenziale nei colori e nelle forme del fumetto.

pezzo deve avere «passato» e significato. Si parte dal progetto in 2D per

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arrivare alla tridimensionalità e, talvolta, tornare a due dimensioni. «Dipingere i toys su tela - per Varuna, che, tra le altre, firma un cenacolo di Egg Qee - conferisce loro una nuova dignità artistica. Sono icone post-

Smorking Labbit di Frank Kozik

moderne». Massima libertà in soggetti e materiali. «Realizzo i lavori a

Frank Kozik, mostro sacro della poster-art, ha disegnato le co-

mano in pile - racconta Ilaria Ranauro, 23 anni, autrice di Nin-jo - Sono

pertine di moltissimi album e poster che sono entrati nella storia

tutti pezzi unici. C’è molta richiesta». A testimoniare l’interesse della Ca-

della poster art per gruppi come Pearl Jam, Green Day, Sound-

pitale, numerosi eventi. La galleria MondoPop, in via dei Greci, ospita

garden e molti molti altri. L’arte di Kozik è ben conosciuta nelle

una ricca esposizione di toys firmati da designer internazionali, da Gary

gallerie e locali di tutto il mondo, a partire dal CBGB di New York

Baseman a Yoshitomo Nara, da Boris Hoppek a Takashi Murakami. Ed

e La Luz de Jesus Gallery di Los Angeles. I suoi lavori sono stati

ancora, l’Huragano Toy Fest, primo festival tutto italiano sugli art toys,

esposti anche in Europa e Giappone. Ha collaborato con società

con la possibilità di vedere gli artisti al lavoro.

come Nike e Absolut Vodka. Ha diretto i video dei Soundgarden, mentre articoli sull’artista sono stati pubblicati da Rolling Stone, Juxtapoz e Newsweek.

Cup Pup di Yoshitomo Nara (producer: Cereal Art) Nato nel 1959, Yoshitomo Nara è uno dei più affermati ed importanti artisti giapponesi contemporanei. Il suo tratto è lineare e molto semplice, decisamente naif. Le sue opere cariche sono esposte in tutto il mondo, tra musei e gallerie, fino all’ultima grande retrospettiva a New York “Nobody is fool”, presso l’Asian Society.

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Edil House 80 nasce nel maggio 2004. Da subito è impegnata nella costruzione dei Punti Verdi di Qualità (PVQ), un importante progetto del Comune di Roma il cui fine è la riqualificazione delle zone di verde pubblico in stato di degrado. La Società è anche impegnata in cantieri con Società private di comprovata solidità, quali: EUROPARCO SRL, con quale la Edil House 80 ha lavorato alla realizzazione del “Centro Commerciale EUROMA 2” e del “Ministero della Salute” in diverse fasi dell’opera. PARSITALIA SRL, CEP (Costruzioni Edilizie Polifunzionali S.p.A.) con la quale la Edil House 80 ha lavorato alla realizzazione dell’intera viabilità (fognature, strade servizi, etc.) nella zona di Casalpalocco, Roma. Altra opera di prestigio cui Edil House 80 ha portato il proprio contributo affiancando i principali appaltatori, è il Nuovo Centro Congressi della Capitale, meglio noto come la “Nuvola” di Fuksas. Attualmente la Società è anche coinvolta nella realizzazione del grande “Acquario” presso il laghetto dell’Eur, affiancando l’impresa Edileropa Srl in varie fasi dell’opera. La Edil House 80 utilizza mezzi e attrezzature di proprietà con maestranze alla proprie dipendenze, con particolare attenzione alle normative in materia di sicurezza. Oltre l’iscrizione presso l’Acer, ha ottenuto la certificazione S.O.A. n. 7849/17/00 ed UNI EN ISO 9001:2000 n. 18448/08/S secondo la normativa di riferimento più completa che ne garantisce l’alta qualità ed il rigoroso rispetto delle normative vigenti nel settore dell’edilizia.

Edil House 80 Srl Via Luigi Lilio, 95 - 00142 Roma - Tel: 06 51962017 - Fax: 06 51960729 - info@edilhouse80.com - www.edilhouse80.com

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Gioie e motori di Roberto Sellitto

Il mito del “Maggiolino” La VW Type 1, meglio nota come Maggiolino, è sicuramente l’auto tedesca più famosa della storia. Prodotta ininterrottamente dal 1939al 2003, detiene il primato di auto più longeva al mondo, oltre ad essere una delle auto ad oggi più vendute. La sua storia ebbe inizio per scelta di Adolf Hitler che nel1934 annunciò la sua scelta di mettere in produzione un’auto accessibile a tutti gli strati sociali, come sino ad allora era successo inAmerica. Ai lavoratori tedeschivenne proposta una quota settimanale,

Roberto Sellitto

da anticipare per aver diritto ad una auto di famiglia, dai grossi introiti

acktarus1969@yahoo.it

di questi anticipi, permisero la nascita e la costruzione del complesso produttivo Volkswagen (in tedesco “auto-del-popolo”). Lo sviluppo della motorizzazione di massa avrebbe promosso la rinascita industriale te-

Solo negli anni ‘70 la richiesta del Maggiolino, almeno in Europa e

desca nel secondo dopoguerra. Il progettista della Mercedes-Benz, Fer-

negli Stati Uniti, cominciò a calare e nel 1978 l’ultima macchina di

dinand Porsche, fu incaricato della realizzazione del mezzo. Nel 1936,

questo tipo lasciò la catena di montaggio di Wolfsburg, Nel 1980

vennero allestiti i primi tre prototipi (due berline ed una cabriolet).

l’ultima decappottabile del Maggiolino fu costruita dal costruttore

Da questa realizzazione, nacquero alcune versioni militari, come la

Karmann.

Kübelwagen (auto-tinozza), anche detta Typ 82, tra le automobili militari

In Brasile e in Messico le fabbriche della Volkswagen continuaronoo

più diffuse dellaseconda guerra mondiale. Costruita dalla Volkswagen

a produrre e a vendere questo modello con successo, fino al 2003.

in più di 55000 esemplari, operò su tutti i fronti con le forze armate te-

Finita la produzione, gli esemplari ammontano a circa 22 milioni,

desche.

molti dei quali tuttora circolano sulle strade di tutto il mondo dando

Nel 1945 Hitler perse la guerra e la Germania fu divisa in quattro zone,

prova della sua grande affidabilità.

ognuna amministrata da uno dei paesi vincitrici, cioè dalla Francia, USA, Inghilterra e Unione Sovietica. La fabbrica di Volkswagen a Wolfsburg si trovava nella zona inglese e questi decisero di salvarla e, nonostante fosse stata ingentemente danneggiata dai bombardamenti, rimisero in moto la produzione e, dopo aver restituito la fabbrica all’amministrazione tedesca nel 1948, nominarono Heinrich Nordhoff, che prima della guerra aveva lavorato per la Opel, responsabile della nuova azienda. Heinrich Nordhoff fu l’uomo che negli anni ‘50 e ‘60 portò il Maggiolino e quindi la Volkswagen al successo in tutto il mondo. Seppe creare per il Maggiolino una rete di vendita e di assistenza capillare e senza precedenti: prima in Irlanda (1950), poi in Sudafrica (1951), in Brasile (1953) in Australia (1955) e nel 1955 fu aperta la VW of America. Qui, la piccola macchina tedesca, continuò il suo successo, sebbene la gente fosse ormai abituata a macchine ben più grosse. Il Maggiolino, prese piede fra le famiglie tedesche, della fascia medio-bassa, diventando il simbolo del nuovo benessere e del “miracolo economico” degli anni ‘50 e ‘60.

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Moda e design

e' di scena...

la moda! Cento costumi originali, insieme a bozzetti, figurini e a rari documentari video dei relativi spettacoli, allestiti negli spazi del Museo della Fondazione Roma. Tra i più importanti stilisti italiani: Gianni Versace, Roberto Capucci, Emanuel Ungaro, Fendi, Missoni, Giorgio Armani, Antonio Marras, Romeo Gigli, Alberta Ferretti, Valentino, Enrico Coveri. di O.R.

Per la prima volta le creazioni dei più grandi stilisti italiani per il teatro, l’opera e la danza in un importante evento espositivo: “Il Teatro alla Moda. Costume di scena. Grandi Stilisti”. Cento costumi originali, insieme a bozzetti, figurini e a rari documentari video dei relativi spettacoli, allestiti negli spazi del Museo della Fondazione Roma, in via del Corso, fino al 5 dicembre 2010. La mostra è l’occasione per ammirare abiti e costumi realizzati per famosissime rappresentazioni teatrali e operistiche, da alcuni tra i più importanti stilisti italiani, quali Gianni Versace, Roberto Capucci, Emanuel Ungaro, Fendi, Missoni, Giorgio Armani, Antonio Marras, Romeo Gigli, Alberta Ferretti, Valentino, Enrico Coveri. Il titolo è un omaggio al testo “Il Teatro alla Moda” di Benedetto Marcello; nella forma di saporito commento umoristico del teatro lirico, apparso in prima edizione nel 1720. Si dovrà attendere il XX secolo per assistere all’intreccio tra “mondi” diversi; superando la settorialità delle discipline a favore della condivisione delle arti: dalla pittura alla scultura, dall’architettura al design, dal gesto teatrale al canto e alla danza. Il teatro rappresenta uno dei luoghi privilegiati di questa rivoluzione linguistica e, proprio sul palcoscenico, gli artisti hanno trovato spazio per esprimere la loro fantasia più libera, al servizio di regie, scene e costumi innovativi. La mostra, a cura di Massimiliano Capella, è divisa in otto sezioni. La prima, “Moda, Teatro e Grandi interpreti” raggruppa dagli anni Ottanta i grandi nomi della moda italiana si uniscono a Abito Capucci

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quelli di registi, scenografi e, soprattutto, ai grandi inter-


preti internazionali del teatro: Luciano Pavarotti, Montserrat Caballè,

Novanta, accanto a stilisti che mantengono una continuità nell’im-

Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Luciana Savignano, Carla Fracci, Kiri

pegno teatrale, si registrano apparizioni solitarie, ma sorprendenti,

te Kanawa, Teresa Stratas, Raina Kabaivanska, Luciana Serra, Lucia

come nel caso di Romeo Gigli che disegna nel 1995 i costumi per Die

Aliberti, Sesto Bruscantini; si trovano qui esposti anche i costumi rea-

Zauberflöte di Mozart al Teatro Regio di Parma, esposti nella settima

lizzati da Genny per la Ricciarelli, da Capucci per la Kabaivanska, da

sezione; ed ancora nel segno di Carmen è l’esperienza teatrale di

Missoni per Pavarotti e di Fendi per la Gasdia. La seconda sezione

Alberta Ferretti che nel 2001 disegna 490 costumi di scena (di cui

della mostra è interamente dedicata all’amore delle sorelle Fendi

cinque capi in mostra) per l’opera di Bizet alle terme di Caracalla a

per l’opera lirica: costumi con inserti di pelliccia, manicotti, mantelle;

Roma, dove reinventa una Spagna essenziale, tutta giocata sui colori

tutta l’eleganza delle Fendi viene esibita in numerose produzioni, da

bianco, rosso e nero.

Verdi a Puccini, da Mozart a Bizet, con una continuità che non ha

Gli anni ‘20, con riferimenti all’art déco, alla cultura del jazz e del

eguali. Nella terza gli abiti dei Missoni che si presentano nel 1983

charleston sono rievocati invece nei costumi di Enrico Coveri per i

al grande pubblico del Teatro alla Scala con 120 costumi disegnati

protagonisti de Il Grande Gatsby, andato in scena nel 2000 al Tea-

per la Lucia di Lammermoor di Donizetti; sette gli abiti in mostra. E

tro alla Scala e, soprattutto, nei costumi creati da Valentino per l’o-

inoltre, nell’happening Africa di Missoni, l’abito ideato per Italia ’90:

pera contemporanea in due atti The Dream of Valentino (Rodolfo,

costumi in cui righe, zig-zag, geometrie primitive, espliciti riferimenti

però), presentata nel 1994 in prima mondiale al Kennedy Center di

alla cultura Masai, si intrecciano a simboli artistici più colti, ispirati a

Washington. L’ottava ed ultima sezione è poi dedicata alla maison

Klee e alla cultura metafisica. La quarta sezione illustra l’attività tea-

Versace, per la quale l’amore per il teatro è un impegno continuo,

trale di Roberto Capucci, che nel 1986 debutta sulla scena operistica

con la creazione di costumi che esprimono pienamente il trionfo del

dell’Arena di Verona, con i suoi 500 metri di taffetas bianco, argento

suo gusto barocco, in un’accezione di pura teatralità seicentesca. “Il

e ghiaccio, utilizzati per i 12 costumi delle vestali in sfilata solenne sul-

teatro è il mio vero amore...” così affermava Gianni Versace parlando

le note di Casta Diva, un omaggio a Maria Callas. La quinta sezione

della sua passione per l’opera e per la danza. Tante le collaborazio-

ricorda il primo impegno di Giorgio Armani come costumista teatrale

ni per il teatro, l’apice nel 1989 nelle invenzioni per Doktor Faustus,

risalente al 1980. Per Janis Martin, nell’Erwartung di Schönberg, al

presentato al Teatro alla Scala con la regia di Bob Wilson in un intrec-

Teatro alla Scala, disegna un abito-tunica bianco, segno luminoso in

cio di combinazioni cromatiche e libertà informali delle linee, abiti e

una scena buia e spoglia. Negli impegni teatrali successivi lo stilista

copricapi sculture, con segni grafici arditi, netti, ispirati alle invenzio-

lavora come puro creatore di moda, con adattamenti cromatici dei

ni di Mirò. La Moda è oggi una componente centrale della cultura

suoi abiti alle scene. Nella sesta sezione Antonio Marras, in cui le

contemporanea e lo si vede soprattutto nell’ambito delle sempre più

suggestioni, il mistero e la magia del teatro shakespeariano induco-

frequenti e reciproche contaminazioni tra Moda ed Arte, ed in questo

no a creare nel 2008 i costumi per Sogno di una notte di mezza esta-

caso, Teatro.

te, allestito al Piccolo Teatro di Milano. A partire dalla metà degli anni

Abito Lagerfeld

Abito Missoni

Abito Versace

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Scienza e tecnologia sostenibile di Enrica Garzilli

Uno, cento, mille ebook e il bosco sorriderà I libri, si sa, sono cibo per la mente. Una casa senza libri è come un letto senza cuscino, e anche questo si sa. Ma che impatto ha sull’ambiente la produzione di un libro? Secondo una stima del WWF per produrre un chilogrammo di carta comune sono necessari 0,7 chili di cellulosa e per produrre un chilogrammo di cellulosa servono 0,0036 metri cubi di legno. Una risma da 500 fogli di carta formato A4 – quello più comune - da 80 grammi, che è la carta usuale per i libri non patinati e per le fotocopie, pesa 2,494 chili al metro quadro. Per produrla servono quindi 1,7458 chili di cellulosa, equivalenti a 0,00628 metri cubi di legno. Da un pino di diametro medio alto

Enrica Garzilli

15 metri si ricava solo un metro cubo di legno. Insomma, con un bell’albero si fanno

http://orientalia4all.net

159 risme di carta, circa 79.500 fogli. Considerando un libro medio di 300 pagine, 150 fogli, questo significa che con un pino di medie dimensioni si fanno non più di 530

comprando gli ebook, i libri elettronici da installare su iPad,

libri, ma fatti solo di pagine, visto che la copertina è molto più pesante di un foglio e

Kindle o semplicemente iPod o iPhone. Non hanno peso, non

per produrla occorre molta più cellulosa.

distruggono l’ambiente e in più costano meno di quelli tradizio-

Quanti libri interi, con copertina, magari sovracopertina e fascetta, produrrà un pino?

nali. Per Natale, poi, ci possiamo sbizzarrire a regalarli anche

Duecento, duecentocinquanta al massimo. Per una classe universitaria di cinquanta

agli amici più lontani. Da pochi giorni infatti si possono manda-

studenti, ognuno dei quali compra una media di quattro libri a corso, occorre quindi

re gli ebook dal sito di Amazon fornendo solo l’email del desti-

un pino. Un albero intero, pensate! Gira la testa a pensare di quanta cellulosa ci

natario, con ulteriore risparmio della carta per incartare e delle

sia bisogno per i libri di un solo

spese postali. Fra breve poi si potranno anche prestare per due

anno accademico di una picco-

settimane, proprio come un libro “vero”. Oltre tutto ora Amazon

la università di 20.000 studenti

ha aperto un sito in italiano e il catalogo degli ebook è inevita-

e quanti alberi abbattuti. Il peso

bilmente destinato ad allargarsi.

della cultura non è quindi solo

Niente potrà mai paragonarsi al fascino del libro di carta con

quello del prezzo del libro, ma

i suoi profumi e la sua consistenza misteriosa ma se vogliamo

quello ben più importante della

bene ai boschi, se ci teniamo all’aria, se per noi l’ambiente è im-

distruzione dei boschi. E il peso

portante, se il futuro politico dell’Italia ci sta a cuore, se la nostra

sulla persona: i libri, si sa, pesa-

schiena ci chiede a gran voce di non sforzarci a portare pesi, se

no tanto. In più sono ingombran-

sotto l’ombrellone o fra una discesa e l’altra, magari nel bar fuo-

ti, prendono molto spazio e si

ri pista, vogliamo leggere un bel romanzo beh, non c’è neanche

impolverano facilmente. E la di-

da pensarci su: l’ebook è l’unica soluzione. Perché l’anima dei

stribuzione poi? Non solo incide

libri respira anche attraverso lo schermo di un computer, di un

di circa il 60% sul prezzo del libro,

ebook o di un iPad.

ma è un ulteriore costo ambientale: le risorse energetiche nel mondo sono limitate e noi importiamo il gas e il petrolio. Tralascio poi il risvolto politico della dipendenza energetica dell’Italia dai maggiori paesi produttori. Ma ora andare in vacanza con una valigia carica di libri usando una tecnologia sostenibile in tutti i sensi e facendo del bene a tutto il pianeta e al nostro corpo si può:

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Question time La voce dell’Eur

EUR come Amsterdam L’Eur come De Wallen il noto quartiere a luci rosse di Amsterdam. Il nostro quartiere è diventato una zona di prostituzione che soddisfa ogni tipo di richiesta: dai Transessuali della zona del Fungo e Via dell’Umanesimo, agli scambisti di Piazzale degli Archivi, alle Baby prostitute, generalmente dell’Europa dell’Est, nei pressi di Confindustria e ai piedi della scalinata di S. Pietro e Paolo, alla prostituzione maschine e così via. C’è né per tutti i gusti: non mancano inoltre comodi camper itineranti per accogliere i “clienti” più esigenti. Ultimamente è stata installata una “Love Machine”, un distributore automatico, in Via dell’Aereonautica (notizia riportata da Repubblica il 10/11/2010) dotata di DVD porno, bambole gonfiabili, falli di plastica, vagine di gomma, e quant’altro. Dopo una energica protesta degli abitanti è stata rimossa. Il quartiere che rappresenta il Secondo Polo Turistico della Capitale, nella realtà è miseramente scaduto a quartiere “ufficiale” del sesso della Capitale, come appunto De Wallen ad Amsterdam. E i nostri politici, oltre alle indignate parole che lasciano il tempo che trovano, cosa fanno? Stanno a guardare? O sono anch’essi squallidi utenti di questo servizio?

Alberi in “caduta libera” L’Associazione Commercianti e molti abitanti di Viale Europa hanno sollecitato più volte l’Ufficio Servizio Giardini del Comune di Roma, affinchè provvedesse alla cura, potatura degli alberi e alla rimozione delle foglie sul manto stradale. Ci sono infatti molti rami pericolanti, il tappeto di foglie che si accumula sui marciapiedi è scivoloso e causa molte rovinose cadute delle persone che transitano sulla via. Un’albero è caduto travolgendo “fortunatamente” solo un cartellone pubblicitario. Il suo stato di pericolosità era già stato segnalato più volte. Ad oggi non ci sono state risposte concrete, dobbiamo come al solito aspettare che succeda l’irreparabile? Ossia che ci “scappi il morto”?

Scuola o galera? (Atto Secondo) A quanto pare l’allarme che proveniva dall’edificio del 75° circolo didattico che ospita la scuola elementare statale “Eur e la scuola d’infanzia comunale “Albero dei Tulipani” in via dell’Elettronica, è rientrato. Del resto, siamo in Italia. Non importa quali casini i nostri preparati amministratori combinano, perché tanto tutto si aggiusta da sé. Più o meno. Ma è proprio questo “meno” che stona quando si parla di bambini. Ma vediamo come si è evoluta la situazione nella scuola di via dell’Elettronica. La palestra inagibile è di nuovo aperta ai piccoli, è bastato sistemare una serratura di una delle porte di sicurezza mentre la turnazione per il pranzo sembra essere rientrata nella normalità con un turno dedicato alla materna e a seguire le elementari che hanno, più o meno, gli stessi orari dello scorso anno. Altro discorso per gli spazi esterni. Erano e sono inagibili, ma non importa, tanto è inverno, i ragazzi non escono. Comune e Municipio fanno sapere che saranno stanziati dei fondi per ripristinare gli spazi esterni. Vedremo. Diremo nome e cognome dei funzionari pubblici preposti perché è giusto che sia assumano le proprie responsabilità. Non ci piace chi gioca con il diritto dei bambini a ricevere un’istruzione in strutture adeguate. Per quanto riguarda il dissennato piano di dimensionamento scolastico realizzato senza interpellare i presidi delle scuole interessate e senza predisporre adeguati piani per integrare al meglio i nuovi studenti. Ma si sa, siamo in Italia. E tutto si aggiusta da sé. Prima o poi.

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Question time La voce dell’Eur

Giornata “Giovani contro le mafie” Il Municipio XII Roma Eur, attraverso la Commissione Sport e Cultura nella persona del Presidente della stessa Pietrangelo Massaro, è da sempre impegnato a dialogare con i più giovani. Una delle più recenti iniziative è stata la giornata “ Giovani contro le mafie” che si è tenuta il 5 novembre scorso presso lo Stardust Village all’Eur. Il programma ha previsto la proiezione del film “Combattere è un destino” di Alessandro Guida, un lungometraggio realizzato con l’apporto sia tecnico che economico degli studenti dei licei Vivona , Aristotele e Cannizzaro del Municipio XII Roma Eur. Il lungometraggio è stato girato in due settimane, con soldi interamente dei ragazzi, che hanno pagato una quota per poter partecipare alle riprese. Il film è partito come lungometraggio da proiettare solo nelle scuole, poi il successo ottenuto grazie all’avvincente storia che intreccia il rugby, la camorra e i sentimenti degli adolescenti e a una sorprendente bravura tecnica, ha convinto le istituzioni locali e qualche esercente di sala a scommettere su una proiezione aperta al pubblico. I cinque spettacoli hanno fatto registrate il tutto esaurito e un tam tam tra gli appassionati e gli addetti ai lavori ha portato la pellicola ad una notorietà inaspettata. Dopo la proiezione si è svolto un dibattito aperto agli studenti sul tema della lotta alla mafia al quale sono intervenuti Marco Scotto Lavina (membro Commissione Cultura Provincia di Roma), Jean Leonard Touadi (membro Commissione Giustizia Camera Deputati) e Ferdinando Secchi (referente romano “Associazione Libera”). Moderatore del dibattito Pietrangelo Massaro (Presidente Commissione Cultura Municipio XII Roma Eur) al quale abbiamo rivolto alcune

Pietrangelo Massaro, Consigliere del Municipio Roma XII EUR

domande: Sei sempre in prima linea con i più giovani, in questo caso nel comunicare

L’11 e 12 Dicembre 2010 dalle ore 10 alle ore 24 presso l’Atlan-

ai più giovani i principi fondanti della società civile.

tico si terranno i Giochi Mondiali della Pace a cui hanno aderito

Le istituzioni territoriali hanno un ruolo essenziale nel trasmettere valori sani e

varie istituzioni del nostro paese. Il consigliere Pietrangelo Mas-

positivi all’intera comunità, e in particolare ai giovani. Primo tra tutti il principio

saro, quale presidente della Commissione Sport del XII Municipio

di legalità, come principio fondante e fondamentale della nostra Costituzione.

di Roma ha contribuito all’organizzazione di tutti gli aspetti inerenti

Noi abbiamo l’importante responsabilità di affermare il ruolo dello Stato nella

all’evento. Non mancate a questa occasione di sport, musica e

lotta alla mafia, infondendo coraggio e fiducia in coloro che rappresenteranno

cultura.

la futura classe dirigente del nostro paese.

Atlantico - Viale Oceano Atlantico, 271/D - tel. 06/48078220

Un messaggio importante. Sì, questa giornata si colloca proprio in questo contesto: il Municipio XII, insieme alle altre istituzioni locali e alle scuole, si fa portavoce di un messaggio chiaro e preciso: NO alla mafia, SI ad una società nuova, diversa, migliore”.

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Question time Allarme sicurezza ed igiene per gli alunni della scuola primaria “De Lullo” distaccamento “Calderini-Tuccimei” di Acilia Lettera aperta Cara Dott.ssa Anna Chiaratti (Dirigente Scolastico), in qualità di genitori Le scriviamo per DENUNCIARE la seguente situazione: • In seguito alle assenze di varie insegnanti non è stato chiamato alcun supplente; • I bambini quando mancano i docenti vengono sorvegliati dal personale ausiliario presso la segreteria; • I bambini vanno a mensa senza alcun docente (causa assenza degli stessi) ed accompagnati dal personale ausiliario; • I bambini vengono smistati in altre classi causando il sovraffollamento delle stesse tant’è che i nostri figli sono costretti a sedersi per terra visto che non ci sono banchi e sedie a causa della mancanza dello spazio necessario per muoversi;

per farlo, allo stesso modo il bambino non è in grado di avvertire la maestra che non conosce quella persona. • Nell’intero plesso scolastico, sono presenti circa 300 bambini e sono costretti a fare tre turnazioni per andare a mensa di cui l’ultimo alle 13:30, non si è provveduto per tempo ad adeguare il locale refettorio per accogliere questo numero di alunni ed evitare i disagi provocati, piccola parentesi, la situazione il prossimo anno sarà ancora più critica in quanto si presume che il numero degli alunni crescerà di ulteriori 25 unità; • Per il punto sopra quali sono le misure del locale refettorio per verificare se è adeguato per il numero di bambini presenti nel plesso, in questo caso il rapporto è di 0,4 persone/Mq. • Non si è provveduto a verificare se c’è un adeguata igiene del refettorio ad inizio secondo turno ed inizio terzo turno da parte della Commissione Mensa; • Controllare la stabilità e la corretta manutenzione dei parapetti, balaustre, cancelli, scalinate soprattutto quelli di accesso alla scuola (c’è un gradino rotto dallo scorso anno che ha causato già un grave incidente); Tale affollamento eccessivo di un’aula o refettorio comporta sicuramente problemi di vigilanza e costituisce un alto fattore di rischio per la salute e la sicurezza degli alunni, del corpo docente e non docente. Non possiamo sempre sperare che vada tutto bene oppure confidare nella buona volontà di tutto il personale scolastico e chiedere loro di prendersi responsabilità che non gli competono!!! Seguiteci sul nostro blog www.e42blog.com

• In base agli indici, al netto degli arredi, di 1,80 mq/allievo per le scuole primarie come indicato nel D.M. LL.PP. 18.12.75 per i piani di evacuazione in caso di emergenza, facendo riferimento al successivo DM Interno 1992 che stabilisce le norme di prevenzione incendi per le scuole, fissando le caratteristiche che le stesse devono possedere per ottenere il CPI (certificazione di prevenzione incendi), all’interno del DM (art. 5) troviamo un riferimento all’affollamento delle aule che viene previsto in max. 26 persone/aula sempre rispettando il parametro Mq/allievo, decreto che in questa scuola non viene assolutamente rispettato; • Molti nostri figli vengono presi da scuola tramite una delega, questo modo di gestire e smistare i bambini non ci dà nessuna garanzia che il docente che prende in carico il bambino sia in grado di sapere che la persona all’uscita non è un genitore ma un delegato e se ha la delega

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Shangri La Corsetti

Veglionissimo 2011

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Programma della serata danzante Musica dal vivo Ore 20:00/21:00 Cocktail di benvenuto con ostriche al buffet dalla barca Ore 21: Inizio della cena di San Silvestro Dopo la mezzanotte inizio delle danze Dopo la mezzanotte Open bar Cenone del Ristorante con ballo € 130,00 Antipasto Medaglione di aragosta e Salmone Scozzese affumicato su letto di rucola Primi piatti Crespella gratin al radicchio Ravioli di mare Strozzapreti allo zafferano con pancetta e porcini Secondo piatto Filetto di rombo di mare all’ananas Purea di patate e carote Sorbetto di limone lavorato con kiwi freschi Dessert Tiramisù con frutti di bosco su Pandoro con crema di cioccolato fondente Dalla mezzanotte zampone e cotechino con lenticchie Acqua minerali Vino bianco Vermentino Antico Ceppo Spumante Prosecco di Valdobbiadene Mionetto Caffè

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Veglionissimo in Taverna

Programma della serata danzante Musica dal vivo Ore 20:00/21:00 Cocktail di benvenuto Ore 21: Inizio della cena di San Silvestro Dopo la mezzanotte inizio delle danze Cenone della Taverna con ballo € 100,00 Antipasto Affettati con rughetta e ciliegine di bufala Crostini alle olive Primi piatti Crespelle gratin al radicchio Strozzapreti allo Zafferano con pancetta e porcini Secondo piatto Vitello alla genovese con salsa campagnola Purea di patate e carote Sorbetto di limone lavorato al kiwi Dessert Tiramisù con frutti di bosco su Pandoro con crema di cioccolato fondente Dalla mezzanotte zampone e cotechino con lenticchie Acque minerali Vino Bianco Vermentino Antico Ceppo Spumante Prosecco di Valdobbiadene Mionetto Caffè

Ristorante e Taverna Tel. 06 59 18 861 ristorante@shangrilacorsetti.it

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a cura di Gianni Trapani

Fatti di nera “Arancia meccanica” alla Garbatella

Ciclista ucciso da un’auto pirata

MASSACRATO di botte. Picchiato a colpi di “nunchaku” e pestato da una

PEDALAVA da solo, sulla Colombo, alle 6.30 del mattino in direzione cen-

gang di cinque ragazzi. È successo venerdì notte alla Garbatella. Un ra-

tro. La macchina gli è arrivata come un bolide alle spalle, lo ha travolto

gazzo di 24 anni è stato aggredito a pochi metri dal luogo in cui, l’ anno

e lo ha trascinato per decine di metri sull’asfalto prima di allontanarsi a

scorso, un uomo fu ucciso per una lite per un parcheggio. Sul posto sono

tutta velocità. E’ un ciclista quarantenne, Paolo Cascavilla, l’ultima vittima

intervenuti i carabinieri della compagnia Eur che hanno arrestato quattro

di un’auto pirata, una

degli aggressori. Il fatto ripropone con forza il problema della sicurezza

catena di sangue e

in città. (1 novembre)

dolore

Denunciato per violenza al festival del Cinema

allungarsi ogni giorno

Violenza sessuale al festival del cinema. Un critico cinematografico piut-

di più. Pochi gli indizi

tosto noto nell’ambiente, F.B., 56 anni, avrebbe infatti palpeggiato una si-

in mano ai vigili urba-

gnora che gli sedeva

ni del XII gruppo che

accanto durante una

stanno indagando sul-

proiezione. La donna

la tragedia. L’impatto è

si è alzata e ha chie-

stato violentissimo, la

sto l’intervento della

bicicletta è stata fatta

polizia. L’uomo è sta-

a pezzi e adesso si se-

to identificato e ac-

tacciano le carrozzerie

compagnato al com-

di tutta Roma alla ricer-

missariato di Villa

ca di un’auto che porti i segni dell’incidente. (8 novembre)

Glori dove la signora

La grande truffa

lo ha denunciato per

ASSEGNI scoperti smerciati prima che venissero protestati attraverso set-

violenza

tanta conti correnti aperti e subito prosciugati in 31 diverse agenzie tra

sessuale.

che

sembra

SECONDO la versione della donna, il critico

Roma, Marino, Grottaferrata e Albano. Solo

avrebbe cominciato ad allungare le mani

300 cheques, per un valore complessivo di

approfittando del buio e si sarebbe spinto

2 milioni e mezzo sono stati recuperati ma in

fino a vere e proprie avances sessuali. (3

giro ce ne sono altri 1600. Sono 19 le persone

novembre)

arrestate in un’organizzazione di Crotone che

Il pugile e la banda di usurai

ruotava attorno a due fratelli calabresi, Leo-

UNA scarica di pugni da ko per chi non pa-

poldo e Raffaele Celano. Nove le ordinanze di

gava le rate degli strozzini. Il braccio armato

custodia ma il gruppo centrale della gang era

della gang era Mauro Galvano, 46 anni, ex

in Sicilia e dev’essere ancora individuato. (10

campione del mondo WBC nella categoria

novembre)

dei supermedi. L’ uomo, è stato arrestato dai

Stupro e fuga in autobus, arrestati

militari dal Gruppo di Ostia, arresti domicilia-

ADDOSSO avevano ancora i vestiti macchiati di

ri invece per altre cinque persone tra cui un

sangue e la carta di credito della donna. Così,

carabiniere, appassionato di boxe e molto amico di Galvano a cui avreb-

gli stupratori sono stati riconosciuti da tre vigili urbani che avevano ap-

be rivelato alcuni segreti d’ ufficio. Nell’ inchiesta sono coinvolte trentadue

pena soccorso una giovane prostituta stuprata e derubata. È accaduto a

persone, nove le vittime già identificate. Si tratta quasi esclusivamente di

Ostia, quando una pattuglia di vigili in servizio vicino piazzale Magellano

commercianti e di piccoli imprenditori edili. (6 novembre)

ha notato una ragazza sul ciglio della strada. Appena pochi minuti e i vigili

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Fatti di nera hanno rintracciato l’ autobus, individuato e arrestato gli aggressori.

Infernetto, ladri in azione a casa Menez

Adesso C. C., 20 anni di Napoli, e C. M., 36 anni di Caserta, dovranno

FURTO nell’ abitazione di un calciatore della Roma. La notte del 18 novem-

rispondere di violenza sessuale, lesioni e rapina. (13 novembre)

bre, attorno alle 4, i ladri sono entrati in casa dell’ attaccante francese Jeremy Menez in via Ermanno Wolf Ferrari, all’ Infernetto. È stato lo stesso giocatore ad accorgersi dell’ intrusione dei ladri nella sua villetta, ma quando si è alzato dal letto per controllare, non ha trovato nessuno, a parte i due amici che erano suoi ospiti. Mancavano però il suo portafogli e una borsa, e così nel cuore della notte il giocatore si è presentato ai carabinieri di Ostia. (19 novembre)

Baracca a fuoco, muore clochard NEL giro di poche ore un turista americano vestito bene è stato trovato morto nel parco dei clochard e un senzatetto romeno è rimasto ucciso dalle fiamme nel rogo della baracca dove viveva. Il primo, uno statunitense in vacanza, è stato trovato morto per arresto cardiaco a Colle Oppio, con pochi dollari ai suoi piedi e i pantaloni abbassati, dopo 18 ore in cui non aveva dato notizie di sè. Un incendio partito da un barattolo pieno di alcool utilizzato per scaldare i due occupanti di una baracca, e uno dei romeni è morto carbonizzato. È successo in via del Fosso della Magliana nella casupola realizzata con pali di legno sotto al ponticello di un canale. A notare le fiamme è stato un terzo romeno che ha provato a svegliare i due occupanti - che erano ubriachi - e a spegnere il rogo. (14 novembre) Blitz cocaina: sequestro record da 250 milioni ERANO nascosti nei tubi dei telai di attrezzi agricoli in un container fantasma, e valevano al dettaglio 250 milioni di euro. I dieci quintali di cocaina trovati nella nave italiana nel porto di Gioia Tauro dai carabinieri del nucleo investigativo sono il più importante sequestro eseguito in Italia negli ultimi quindici anni. La nave era partita dal porto di Santos, in Brasile diretta verso l’ Italia senza tappe intermedie, e la droga è di probabile origine colombiana. La documentazione di quel container era incompleta, e da qui sono partiti i sospetti dei carabinieri dopo la soffiata partita da Londra. (15 novembre)

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Fatti di nera

“Botticelle”: corse irregolari e maltrattamenti sui cavalli Corse irregolari e maltrattamenti sui cavalli: a Roma è una partita ancora tutta da giocare quella delle botticelle, le carrozze trainate in pieno centro storico. Dopo gli ultimi episodi di cronaca infatti, sono scesi in campo non solo i cittadini ma anche politici e ministri che da tempo a gran voce chiedono che siano definitivamente eliminate o che, quantomeno, il regolamento attuale venga modificato. Da una parte per le irregolarità che alcuni vetturini compiono a danno dei turisti con corse irregolari fino a 500 euro e senza rilascio della ricevuta fiscale. Dall’altra, per i maltrattamenti che i cavalli sono costretti a subire. La situazione ha rischiato di esplodere già lo scorso settembre quando una ragazza è stata malmenata proprio da un conducente. Era in bici, in pieno centro storico quando si è fermata al fianco di una botticella e colpita da una retina che copriva la vista dell’animale oltre ai consueti paraocchi ha chiesto chiarimenti al vetturino il quale, però, le ha risposto a male parole. Ne è nato un battibecco. Il conducente della botticella ha iniziato a minacciare la giovane agitando un bastone. Poi è sceso dalla carrozzella ha raggiunto la donna e l’ha aggredita. La giovane, dopo essere andata al Santo Spirito dove le sono state riscontrate ferite guaribili in undici giorni, ha sporto denuncia ai carabinieri di piazza Venezia. Ma non è tutto. Ben diciassette associazioni ambientaliste hanno presentato in Campidoglio un video che mostrava i maltrattamenti subiti da alcuni cavalli. Il tutto accompagnato da 5000 firme. Tre minuti e mezzo di immagini scioccanti: si vedono cavalli stremati e stressati in atteggiamenti tutt’altro che naturali. Si vedono botticelle stracariche di passeggeri (anche sei in alcuni frangenti). Si documentano le fermate in aree non consentite per permettere ai turisti (che poi ringrazieranno con laute mance) di fare shopping o fotografie speciali. Si conferma che spesso e volentieri alcuni vetturini non rispettano gli orari estivi per permettere ai loro animali di riposare nelle ore più calde. E ancora cavalli che tirano al trotto anche su strade sconnesse rischiando di spezzarsi le

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gambe. Ancora, le immagini delle stalle abusive di Testaccio e quelle dannatamente crude delle carcasse dei tre cavalli che sono morti nelle strade di Roma negli ultimi tempi. Il messaggio insomma è chiaro: il Comune di Roma abolisca le botticelle. E all’appello lanciato dagli ambientalisti si è unito anche il ministro al Turismo del governo Berlusconi, Michela Brambilla che ha chiesto direttamente al sindaco Alemanno: «L’amministrazione comunale ascolti il loro appello - ha detto la Brambilla - La tradizione non può fare da scudo a un’attività che non è più in linea con il sentimento popolare e danneggia l’immagine della capitale e quindi dell’Italia intera. Il mondo ci giudica anche per il trattamento che riserviamo loro». E ancora: «Considerando che Roma è una tappa pressochè obbligata per tutti i turisti stranieri, sono certa che il sindaco Alemanno vorrà concretamente valutare l’opportunità di rendere la capitale sempre più ‘animal friendly’, cioè al passo con i tempi, accogliendo la richiesta di abolizione avanzata da un grande numero di cittadini e dalle associazioni animaliste». E conclude: «I clamorosi incidenti di cui sono stati vittime, negli anni, i cavalli delle botticelle, la recente aggressione ad una ragazza da parte di un vetturino e l’ipotesi di truffa che i giornalisti hanno documentato qualche settimana fa rendono non più rinviabile la decisione». E adesso si cercano le soluzioni. Molti assessori e consiglieri comunali hanno rilanciato di comune accordo la proposta di trasferire il servizio delle botticelle, come in tutte la altre grandi città del mondo, all’interno dei parchi e delle Ville Storiche proponendo poi ai vetturini l’alternativa di una licenza taxi. Nella speranza che almeno così ai cavalli

sia

concessa un’esistenza dignitosa.


Tra il dire e il fare. 57


L’evento sportivo

Roma

cavalca l’oceano di Sam Stoner

Il penultimo modello di Este Class 40

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In primo piano Matteo Miceli su “Biondina Nera”, il catamarano sul quale tenteranno di battere il record di traversata atlantica da Dakar a Guadalupa

Roma Ocean World 2009/2012: il sogno del giro del mondo su un’imbarcazione a vela sostenibile, utilizzando solo fonti energetiche rinnovabili (solare, fotovoltaico e eolico)

L’Italia ancora una volta dimostra di essere al top nella tecnologia e nell’attenzione all’ambiente sviluppando progetti eco-sostenibili a impatto zero. Sì, avete capito bene, impatto zero. La dimostrazione è Roma Ocean World di Matteo Miceli (pluricampione del mondo di traversata atlantica a vela) che attraverso la realizzazione di un giro del mondo con l’imbarcazione a vela sostenibile EsteEco si propone quattro eco-obiettivi: mostrare i cambiamenti in atto nelle terre e nei mari toccati nel percorso; contribuire all’indagine scientifica e oceanografica biologica e fisica con campionamenti, misure e prelievi.; dimostrare che è possibile navigare in modo ecologicamente sostenibile utilizzando solo fonti energetiche rinnovabili (solare, fotovoltaico e eolico); sperimentare l’efficacia e l’affidabilità di innovative soluzioni tecnologiche per la mobilità sostenibile, quindi industrialmente vantaggiose. Obiettivi impegnativi, che Matteo Miceli, con il suo entusiasmo e la sua ferma volontà, ha deciso di rendere fattibili coinvolgendo un gruppo di ricercatori in grado di integrare in un unico progetto tutti i ritrovati sulle tecnologie a impatto zero creando una “cellula” che non necessita nemmeno di una goccia di combustibile fossile o di

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un apporto esterno di acqua, luce o gas. La barca, infatti, non farà mai alcuno scalo tecnico rendendo impossibile qualsiasi rifornimento o connessione). Risultato di questo sogno di Miceli è Roma Ocean World, non solo un laboratorio open source al quale tutti possono attingere dando il proprio contributo, ma un vero e proprio approccio ecosostenibile. “Se con Roma Ocean World – ci dice Mauro Miceli - riusciremo a trasferire anche ad una sola persona un atteggiamento mentale di rispetto per l’ambiente con il contributo della tecnologia avanzata allora avremo vinto, l’onda del cambiamento sarà partita e noi saremo stati gli artefici di questo importante cambiamento.” Intanto, nel mare di Ostia Matteo Miceli e Tullio Picciolini a bordo del catamarano Biondina Nera si stanno allenando in vista del prossimo gennaio quando tenteranno di battere il record di traversata atlantica attualmente detenuto dalla Francia con 11 giorni, 11 ore, 25 minuti e 42 secondi. La partenza sarà a Dakar ( Africa) e l’arrivo a Guadalupa. ”Sono allenamenti duri – ci dice Tullio Picciolini - perché in mare ci stiamo tanto, anche per 12 ore di fila e con ogni condizione meteo. Ma è assolutamente necessario che la nostra sintonia a bordo sia perfetta e ci siamo quasi.” “La barca - ci fa sapere Miceli - sarà a giorni spedita a Dakar dove la raggiungeremo il 16 dicembre. Le potenzialità tecniche e strutturali per scendere sotto il limite degli 11 giorni e 11 ore ci sono così come c’è la voglia di fare bene. Ovviamente il meteo avrà una parte importante.” Già, le condizioni meteo saranno determinanti, ma ci sarà tutto il Paese a sospingere Biondina Nera al di sotto del tempo stabilito dai cugini francesi.

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Le physique du role Il nostro corpo: istruzioni per l’uso...

Il condizionamento muscolare di Roberto Sellitto

Il principale obiettivo che la persona ricerca da un programma di allenamento con i sovraccarichi è rinforzare e tonificare i muscoli del proprio corpo a scopi estetici e funzionali. Gli esercizi di tonificazione rendono più forti i gruppi muscolari mantenendo o aumentandone il volume e la forza. Lo scopo prioritario di questi esercizi, svolti in sala pesi o nelle lezioni specifiche di fitness, è quello di rallentare il processo di decadimento prodotto dall’invecchiamento. Con il passare degli anni, infatti, la tonicità del muscolo, e quindi la sua forza, diminuisce poiché si è portati sempre di più alla sedentarietà. La forza muscolare ha il suo massimo sviluppo tra i 20 e i 25 anni, dopodiché, se viene meno l’allenamento, subisce un costante decremento con conseguente diminuzione della massa muscolare in età avanzata che può arrivare fino a 1/3 di quella totale. Un buon programma di attività fisica riesce attivi i muscoli e addirittura

Roberto Sellitto Personal Trainer Consulente Fitness email: acktarus1969@yahoo.it

riesce a migliorarne le performances anche in età avanzata. Mantenere il giusto tono muscolare è quindi indispensabile per mantenere un corpo attivo, esaltarne le forme e prevenire l’invecchiamento. Il protocollo di esercizi, può essere valutato insieme a un buon allenatore o personal trainer, in base alle esigenze individuali, con un lavoro

tutte le attività del nostro corpo. Qualsiasi condizione che per-

specifico e personalizzato.

turba tale equilibrio viene immediatamente compensata, nel limite del possibile, da una reazione uguale e contraria, tesa

Principali tecniche d’allenamento utlilizzate:

a riportare il sistema in equilibrio. E’ questo il concetto di alle-

• Circuit Training

namento, far sì che i muscoli del nostro corpo si ricostruiscano

• Piramidale

sempre più forti e prestanti. Questi importanti effetti fisiologici

• Stripping

hanno quindi effetti preventivi sull’invecchiamento e benefici

• Rest-pause

sulla salute. Il programma di tonificazione muscolare ha lo sco-

• Super-sets

po di migliorare la funzionalità del sistema cardio-circolatorio e respiratorio, la resistenza alle malattie di stagione, prevenire la

Affinché una seduta sia allenante, è necessario che lo stimolo indotto dagli eser-

pressione alta, il colesterolo cattivo a vantaggio di quello buo-

cizi rispetti alcune caratteristiche fondamentali. Innanzitutto l’impegno fisico deve

no. Inoltre, un lavoro trofico mirato è efficace a migliorare la po-

raggiungere o superare una soglia limite, in modo da indurre uno stress fisico im-

stura, a diminuire e prevenire le patologie muscolo-scheletriche

portante capace di indurre un adattamento nei giorni di recupero. L’esercizio fisico

quali mal di schiena, artrosi, lombaggine, cervicale, soprattutto

deve prendere in considerazione vari parametri tra cui: intensità, durata, densità,

se coadiuvato dal giusto allungamento muscolare (stretching)

volume e frequenza dello stimolo, obiettivi, metodi, contenuti e mezzi dell’allenamen-

e da esercizi di mobilizzazione.

to. Il processo di affaticamento e deterioramento indotto dall’esercizio fisico viene così compensato da una serie di reazioni atte ad incrementare i processi rigenerativi anabolici. Tali reazioni sono un sistema di difesa che l’organismo attua per ricostruire l’equilibrio perduto e si chiama: Supercompensazione. Tale concetto si fonda sullo stato di equilibrio dinamico, detto omeostasi, che regola

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Eur giovani I nostri ragazzi: cosa pensano, cosa scrivono

Quasi Natale... Ancora Natale... di Daniele Alberto Ventrella Il rituale sembra non conoscere crisi o inflazione che sia, e come ogni anno, tutti abbiamo iniziato a correre in maniera folle e disordinata alla ricerca del regalo perfetto. Mancano poche settimane a Natale, e la tradizione prevede oltre l’albero decorato ed il presepe anche un buon numero di doni con cui rendere felici i nostri cari. Le vie dello shopping, addobbate a festa, si riempiono di un numero spropositato di persone, i centri commerciali diventano una tappa obbligata, e tutti si muovono verso un’unica direzione, tutti spinti dallo stesso identico bisogno. Abbiamo tutti la necessità di rendere felici l’altro cercando di regalare qualcosa che sia unico e inimitabile, ma poi finiamo, inevitabilmente, nell’immensa spirale, di telefoni, sciarpe, pc, pull over, libri, cd, gioielli e quant’altro si possa trovare. Tutto ciò che durante i restanti giorni dell’anno sembra non avere grande importanza, nei momenti che precedono le festività natalizie, acquisisce un forte valore. Ognuno di noi spera di riuscire a trovare il dono perfetto;un’ impresa eroica e spesso malriuscita, ma quel che conta poi, non è tanto il risultato, quanto l’intento e il motivo che ci spinge a farlo. Desideriamo tutti vedere le persone che ci circondano “sorridere”, tutto questo gran casino per avere indietro un semplice ma impagabile sorriso. Infatti è possibile comprare tutto, o quasi, ma il sorriso, quello no, quel gesto spontaneo e autentico, per fortuna non lo si può acquistare. Perchè aspettare il Natale? Non lo si può desiderare anche tutti i restanti 364 giorni dell’anno? A quanto pare, invece, solo in questo periodo si risveglia il desiderio di felicità e serenità, mentre ci si dimentica facilmente di tutto ciò che non ci riguarda direttamente e che apparentemente non ci tocca. Siamo quasi 7 miliardi di persone, popoliamo tutti lo stesso pianeta, ma siamo tutti molto diversi, ognuno con la propria storia, cultura e religione, ma abbiamo tutti lo stesso identico desiderio, la felicità dell’altro. Non importa la lingua che parliamo, la religione che seguiamo, l’orientamento politico, o il luogo dove viviamo, nei nostri cuori c’è lo stesso desiderio di serenità. Non possiamo infatti dimenticarci dei paesi in guerra, degli omicidi, delle violazioni dei diritti della persona, e di tutte le oscene azioni che l’uomo è in grado di compiere, ma dobbiamo cercare di pensare un po’ più in grande, non soltanto a chi ci sta accanto, ma anche di tutti coloro che non celebrano il Natale, perchè non possono, perchè non lo conoscono, o semplicemente perchè non ci credono, ricordando ai nostri amici e parenti, mentre mangiamo il panettone, che il semplice stare insieme e il calore della propria famiglia sono il dono migliore che si possa immaginare. Alla fine dei fatti allora qual’è il senso del nostro affanno, della nostra ansia e preoccupazione, nati dalla ricerca di qualcosa che non si può acquistare, ma è solo il frutto di una conquista quotidiana, fatta di sacrificio e comprensione. Magari sarebbe meglio ricordare agli altri e a noi stessi che esiste qualcosa, che a volte non si comprende, che ci rende migliori, e non è niente altro che la possibilità di volersi bene non solo a Natale, ma ogni giorno...

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Le stragi del Sabato sera di Stefania Aletti È purtroppo diventata una consuetudine dolorosa leggere sulle prime pagine dei quotidiani, specialmente quelli a diffusione locale, la notizia di qualche giovane vita stroncata in un incidente automobilistico. La notte del sabato è l’intervallo temporale in cui più di frequente succedono gli incidenti. Si tratta infatti, della serata canonicamente consacrata dai giovani, liberi da impegni di lavoro o di studio, al divertimento. Quando le vittime di queste sciagure sopravvivono, può accadere che i postumi consistano in deficit cognitivi e motori talmente gravi da impedire loro di condurre un’esistenza soddisfacente. Si hanno allora famiglie messe a dura prova, progetti esistenziali in fumo, sofferenze fisiche e psicologiche indicibili, bisogni assistenziali che richiedono la presenza costante di una persona 24 ore su 24, per il resto della vita. Tutto come conseguenza

produce alienazione, mancanza di significato, disorienta-

dell’errore di un attimo. Per non parlare invece, di quando quelle vittime non ci

mento. La famiglia e le altre istituzioni tradizionali sono in

sono piu... chi può descrivere o raccontare il dolore di una mamma, di una so-

crisi, il mondo del lavoro non sembra offrire ai giovani gli

rella, di un papà o di un fidanzato... indescrivibile è il dolore per la perdita di una

sbocchi occupazionali desiderati. I legami sociali si allenta-

persona cara...ma fa più rabbia sapere che è morto per nulla. I ragazzi cercano

no, la comunicazione, anche all’interno del gruppo dei pari,

sensazioni forti condite con le giuste dosi di alcol e droghe di vario tipo, per

appare superficiale; malgrado il diffondersi di nuove oppor-

arrivare al cosiddetto “sballo totale”, che rende tutto molto più eccitante, senza

tunità, quali l’e-mail e il telefonino, i giovani appaiono sem-

sapere che si troveranno “seduti in riva al fosso” in bilico tra la vita e la morte.

pre più soli. Per questo molti ragazzi cercano lo stordimento

Come si può rivelare osservando i dati relativi a queste stragi di fine settimana...

per vincere le angosce o il vuoto interiore: l’alcol, le droghe,

il problema è davvero molto urgente: ’L’Organizzazione Mondiale della Sanità

la musica ad alto volume. Non a caso, è di frequente riscon-

stima che sono gli incidenti stradali la prima causa di morte sotto i 40 anni. Tra i

tro, in chi era alla guida in caso di grave incidente, l’abuso di

conducenti morti in seguito ad incidenti stradali i più colpiti sono i giovani. Il più

sostanze tossiche. Certo, bisogna distinguere caso per caso.

alto numero di morti nel 2007 (432) si è avuto nella fascia di età 25-29 anni. Il

Non si può generalizzare; tanto meno fare del facile morali-

venerdì ed il sabato notte si verificano il 44,6 % del totale degli incidenti notturni

smo: nessuno possiede la ricetta infallibile del buon vivere,

della settimana mentre i morti e i feriti del venerdì e sabato rappresentano ri-

siamo tutti allievi alla scuola della vita. Tuttavia, cercare di

spettivamente il 44,4% ed il 46,5%. L’Unione Europea ha chiesto a tutti i governi

restituire un senso all’esistenza di ognuno di noi mi sembre-

di mettere in atto azioni e misure per ridurre gli incidenti stradali del 50% entro il

rebbe un percorso praticabile. Impegnandoci, per esempio,

2010. Io credo che ci debba essere un enorme impegno da parte dello Stato per

in attività che non abbiano soltanto uno scopo utilitaristico,

far si che le leggi siano piu rigide e le pene piu severe, credo sia giusto cercare

ma coinvolgano la solidarietà con gli altri, ci consentano di

di correggere le cause che portano a questi dolorosi eventi, nella consapevo-

vivere con e per gli altri. Coltivare la sfera spirituale e non

lezza, comunque, che si tratta di soluzioni utili, ma parziali. Secondo me, infatti,

solo quella materiale. E se proprio non si riesce ad uscire

i problemi sostanziali vanno ricercati in un altro contesto. A mio avviso, i proble-

da una dimensione competitiva, capire che la vita non ci ri-

mi fondamentali, le cause prime, sono prevalentemente di ordine psicologico,

chiede che di rado la brillantezza del centometrista, bensì

sociale e culturale. La nostra epoca vive nel segno della velocità, dell’efficienza,

la durata, la pazienza e la ponderazione del fondista. E, so-

della competizione e del consumo. Le industrie automobilistiche costruiscono

prattutto, che non è necessario arrivare sempre primi.

vetture sempre più veloci, che tentano di imporre sul mercato con pubblicità seducenti ed aggressive. La macchina potente e veloce è sinonimo di successo, integrazione, conquista sessuale. Andando più in profondità, molti ragazzi sembrano animati da una pulsione di morte, da una disperata autodistruttività. La cultura in cui sono immersi è concentrata più sugli oggetti che sulle persone;

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Playnews Le novità

Titolo:

Football Manager 2011

Editore:

SEGA

Genere:

Manageriale di calcio

Data di uscita:

Novembre 2010

Puntuale come ogni anno,è uscito l’attesissimo Football Manager 2011,considerato nel suo genere, il miglior gioco manageriale dedicato al mondo del calcio. In quest’ultimo episodio lo sviluppatore Sports interactive, non ha voluto stravolgere il concept del gioco, ma lo ha semplicemente arricchito di nuove caratteristiche che costituiscono a tutti gli effetti dei miglioramenti. Le novità, si

notano già nel momento in cui proviamo ad effettuare delle trattative per l’acquisto di un nuovo tore.

giocaEntrano

qui in scena i procuratori, che cercano in ogni modo di trovare

di Stefania Aletti

un accordo che

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sia vantaggioso per il giocatore, oppure si può

Football Manager 2011 è davvero straordinario e facilmente gestibile sia

interagire

con

dall’appassionato veterano che dal neofita. Tutte le innovazioni appor-

gli stessi, con lo

tate in FM11 ci regalano indubbiamente la migliore versione della serie,

staff ed il Consi-

capace di riprodurre in modo quasi perfetto le dinamiche proposte .. Un

glio di ammini-

prodotto da consigliare senza esitazioni ai numerosi fans, vecchi e nuo-

strazione.Inoltre la visuale della partita è potenziata: adesso infatti si colgo-

vi, di Football Manager 2011, che, grazie ai suggerimenti dello staff po-

no persino le emozioni dei giocatori. La grafica è migliorata a favore di una

tranno entrare in breve tempo e facilmente nella meccanica del gioco.

più moderna a 3D. Notizie più approfondite all interno del gioco. Maggiore dinamica durante il corso del campionato e tante altre novità ancora.

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Leggiamo di Simone Stirati

Margherita Hack e Viviano Domenici, Notte di stelle. Le costellazioni fra scienza e mito: le più belle storie scritte nel cielo In un percorso che tocca l’astronomia e l’archeologia, la scienza e il mito, Margherita Hack e Viviano Domenici ci insegnano a “leggere” il cielo notturno: partendo dalle costellazioni, visibili a occhio nudo e ben riconoscibili spiegando la formazione e la struttura delle stelle e i fenomeni astronomici che vi sono legati, accompagnandoci attraverso galassie, buchi neri e nebulose; ma anche raccontando le leggende e i miti legati alle stelle nelle differenti culture, raccogliendo notizie e curiosità dalle cosmogonie, dall’archeologia, dall’arte e dalla letteratura di tutti i tempi e di tutti i Paesi. Sperling & Kupfer – Euro 18,00

Schätzing Frank, Limit La fine del mondo come lo conosciamo. Un mondo senza petrolio, la conseguente ricerca di fonti alternative e le lotte internazionali per accaparrarsi queste nuove fonti di energia. I romanzi di Frank sono densi di particolari ai quali l’autore dedica un’attenzione maniacale. Nulla è lasciato al caso. In Limit si spazia dalla Cina, al Pacifico, agli Stati Uniti, all’Europa fino alla Luna. Un mosaico che, se completato, disegnerebbe la fine della civiltà occidentale e il trionfo di quella cinese. E non soltanto sulla Terra. Edizioni Nord – Euro 23.50

Andrea De Carlo, LeieLui. ‘Leielui’ è una storia d’amore. Si svolge tutta nel corso di un’estate caldissima, tra Milano, la costa della Liguria, il sud della Francia e Vancouver, in Canada. Lei è Clare Moletto, un’americana che vive in Italia da diversi anni e lavora al call center di una grande compagnia di assicurazioni. Lui è Daniel Deserti, autore del bestseller internazionale. Un banale tamponamento li fa incontrare e innamorare. De carlo vuole raccontare le ragioni, i dubbi, le contraddizioni profonde che una donna e un uomo di oggi si trovano a fronteggiare quando gli capita di innamorarsi davvero. Parte della critica lo accusa di affidarsi a stereotipi degni di una telenovela brasiliana, completa di lieto fine, quello che nella vita non c’è mai. Bompiani – Euro 18.50

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Leggiamo


Cinenews di Simone Stirati American life Regia: Sam Mendes. Interpreti: John Krasinski e Maya Rudolph Commedia coniugale, on the road, scritta da Dave Eggers e Vendela Vida nella quale una coppia di trentenni che aspetta un bambino riceve la notizia improvvisa del trasferimento dei genitori di lui in Europa. Dove (e vicino a chi) dovranno mettere su casa per crescere il bambino in arrivo? I due ragazzi partono così per un viaggio che li porterà a far visita ad amici e familiari, in città diverse, per valutare tutte le possibili opzioni. “Per me- afferma il regista Sam Mendes, uno dei più intelligenti e sensibili autori del nostro tempo - è una sorta di sequel ideale di Revolutionary Road: sono entrambe storie che raccontano una giovane coppia che vuole fuggire e cercare se stessa. Solo che in “Away We Go” i due ci riescono. Nel film ci sono allegria e ottimismo che mancavano in “Revolutionary Road”. Megamind Regia: Tom McGrath Il super-malvagio, geniale e diabolico Megamind sta tentando di conquistare la Terra da più di 20 anni ma, ogni volta, è ostacolato dal suo acerrimo nemico, il supereroe Metro Man. Il tutto cambia il giorno in cui Megamind uccide accidentalmente Metro Man. Trovandosi d’improvviso senza un nemico da sconfiggere, il cattivo genio decide che l’unica maniera per non annoiarsi è creare un nuovo super rivale. Alla Dreamworks non osano. Si affidano al mestiere mettendo da parte la storia e i sentimenti dei personaggi. Scelta poco coraggiosa che ci dà un film buono ma che non “arriva”. Si potrebbe riassumere la pellicola con una massima da sempre odiata ma in questo caso azzeccata: è intelligente, ma non si applica. Uscita: 17 dicembre

The Tourist Regia: Florian Henckel von Donnersmarck. Interpreti: Johnny Depp, Angelina Jolie, Timothy Dalton, Paul Bettany, Rufus Sewell, Raoul Bova, Ralf Moeller, Steven Berkoff, The Tourist narra le vicende di un agente segreto donna (Angelina Jolie) che si serve di un ignaro turista americano (Johnny Deep) per scovare un pericoloso criminale. un pericoloso gioco spionistico che ha come obiettivo la cattura di un inafferrabile criminale. Lo script originale porta la firma di Julian Fellowes; è stato poi rimaneggiato da Christopher McQuarrie e Jeffrey Nachmanoff.Al cast attuale e alla direzione registica si è arrivati dopo una girandola di nomi di rilievo e premi oscar da far girare la testa, alla quale sono seguite le riprese blindate a Venezia. Del resto, la Jolie è allergica ai bagni di folla, ai quali predilige quelli narcisistici nelle sue magioni. Uscita: 17 dicembre

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MOOD NATALE 2010 WHITE GALLERY L’immagine che vorremmo rendere per il Natale 2010-11, nasce dall’idea del nome del nostro marchio: ”WHITE” White Christmas. In riferimento a questo per l’allestimento creato nelle immagini in allegato, come per tutto l’allestimento che andremo a creare per il Natale, sia nell’immagine vetrine, sia per l’esterno, il tema ricorrente sarà il bianco , grigio, argento, unito all’effetto luminoso che creerà una vera e propria atmosfera natalizia.

MARCHESA: Abito bustier lungo in crepe cady bianco, con fiore realizzato in tessuto plisse. (foto a sinistra) VALENTINO: Abito lungo realizzato in crepe cady avorio, di linea scivolata, con un particolare gioco di rouces in sbiego che formano un ‘originale e raffinato scollo. DIOR HOMME: Completo in fresco lana nero, di linea asciutta. La giacca molto aderente, con revers piccolo, e il pantalone molto stretto, ricordano molto le linee degli abiti uomo anni sessanta. (foto in alto) GIVENGHY: Clutch realizzata con forma di un piccolo beauty, completamente ricoperta di swarovski, che unisce la praticità ad un eleganza e ironia, di una nuova borsa da sera, adatta ad una serata particolarissima. (foto in basso)

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CHRISSIE MORRIS: Scarpe tronchetto, super trend dalla linea molto aggressiva ma elegante realizzate unendo due materiali molto poco adatti a stare insieme, tessuto elastico più pitone argento e suede grigio, che solo l’originalità di questa designer poteva unire. PROFUMI: CREED, essenza caratterizzata prevalentemente da un sentore di polvere a sparo, che impreziosisce uno scrigno di sapori agrumati e legnosi. MONTALE: linea bianca fragranza con una connotazione mistica, femminile data da un‘armonia di fiori bianchi e da un essenza cipriata. PHILIPE AUDIBERT: Designer francese, particolarmente conosciuto per aver inventato e realizzato questi bracciali a maglie elastiche composti da piccoli elementi in acciaio e argento, impreziositi da swarovski incastonati che conferiscono una lucentezza estrema, oltre che un tocco femminile, ad ogni creazione. LUXURY FASHION: Brand italiano molto conosciuto e apprezzato, per utilizzare esclusivamente gli swarovski per le sue collezioni, realizzando forme particolari soprattutto per orecchini, che sembrano delle piccole sculture luminose.

WHITE GALLERY Piazza G. Marconi, 18/19 – 00144 Roma Eur Tel. +39 06 54277400 - Fax +39 06 5925599 info@whitegallery.it – www.whitegallery.it

Orari: lun/ven 10.00/20.00 sab 10.00/20.30 - dom 11.00/20.00 Servizi: Sartoria - Personal shopper Consegne a domicilio Parcheggio riservato viale Tolstoj

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Orecchini, da Young, Viale Città D’Europa 809

Abito Valentino

Abito Tony Ward

Curiel Couture

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Abiti e accessori di tendenza


Scarpe Stelio Malori, Viale Europa, 102

Handbag Jimmy Choo

Scarpe Jimmy Choo

Scarpe Dior

Handbag, Stella McCartney

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In alto e al lato Acconciature: Tamara per Shampoo, via Cesare Pavese, 10. Trucco: Francesca Gentile, Via Cesare Pavese, 100D

Abiti Giorgio Armani

Borsa Stella McCartney

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Abiti Giorgio Armani

Bracciali Pilgrim, Stelio Malori, Viale Europa 102/104

Orecchini, da Young, Viale Città D’Europa 809

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Life is...joy Gioielli - Jewels

Colpo di fulmine è una nuova collezione d’anelli, lanciata da Pomellato in occasione delle festività a cavallo tra il 2010 e il 2011. La serie è fatta di ametiste, topazi azzurri, opali di fuoco, peridoti e granati, bordati da brillanti. E’ tanto scintillante e preziosa da incantare qualunque donna che sogna di ricevere questo dono per il prossimo Natale... La collezione è a tal punto incantevole da meritarsi un esclusivo video che vede protagonista Tilda Swinton per la regia di Luca Guadagnino, come già per la precedente collezione M’ama Non M’ama. Ametiste, topazi azzurri, opali di fuoco, peridoti e granati tutti bordati da brillanti vestiranno non solo anelli e orecchini, ma anche preziosi ciondoli di squisita e garbata eleganza. Le parure sono montate su oro bianco e presentano un design discreto e lineare capace di far risplendere più che mai le meravigliose gemme...

presso Gioielleria Fattori, Viale Europa, 83/85 - www.fattorieur.it

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Chick-Post Note di humor rosa di Cinzia Giorgio

L’invidioso Casca Publio Servilio Casca era uno dei congiurati contro Cesare, proprio colui che inferse il primo colpo di pugnale; immortalato dal genio di William Shakespeare nel Julius Caesar è poi diventato per antonomasia sinonimo di invidia. Che c’entra? “Sì, è vero che ti abbiamo chiesto consigli sui libri da leggere e da regalare a Natale, ma Casca?” mi domanderete un po’ perplesse. Premesso che Shakespeare è sempre Shakespeare e che in confronto a lui, al suo ineguagliabile genio, ci sentiamo tutti un po’ Casca, era solo per introdurre l’argomento: l’invidia. Quel sentimento spiacevole che si prova nel vedere la nostra amica sbaciucchiare senza ritegno il fidanzato palestrato e abbronzato anche a febbraio, sbandierando a tutti la sua immensa felicità, quando noi siamo appena state mollate con un sms. È una predisposizione genetica, dicono alcuni, e a noi tocca farcene una ragione. Molte volte abbiamo tutto, ma vogliamo

Cinzia Giorgio

l’impossibile. Moltissime volte, invece, subiamo le spiacevoli conseguenze di chi, invidioso di noi, fa di tutto per farcelo capire alterando i nostri equilibri. Come dimostra

landoglielo per Natale – La Sposa in Bianco di Nora Roberts

Shakespeare, alcune delle migliori opere della letteratura sono diventate capolavori

(Leggereditore, 2010). I motivi sono tanti. Primo: Nora Roberts

universali anche perché parlano dei nostri istinti, dei sentimenti che talvolta ci vergo-

è una delle scrittrici americane più amate e apprezzate da

gniamo ad ammettere; e l’invidia, provata o subita che sia, purtroppo fa parte di que-

romantiche e non romantiche di tutto il pianeta. Secondo: per-

gli istinti bassi e primordiali che ci fanno capire quanto poco ci siamo evoluti rispetto

ché è la storia di quattro amiche, che hanno messo in piedi

all’uomo di Neanderthal. La domanda nasce spontanea: meglio provare invidia o

una società di wedding planning e che, dopo aver realizzato

subirla? Meglio rosicare come caprette al pascolo o far rosicare le altre? Difficilissi-

i sogni di tantissime spose, e aver reso indimenticabili mo-

ma e insolubile questione, mie care. Molte di voi mi hanno scritto parlandomi della

menti di felicità assoluta, imparano pian piano a costruire il

collega invidiosa, dell’amica che ci fa i dispetti perché vorrebbe avere qualcosa che

loro album personale di ricordi felici. È un romanzo d’amo-

noi abbiamo e lei no (qualsiasi cosa…). In particolare penso alla mail di un’assidua

re, ma soprattutto di amicizia femminile. Perché l’amicizia fra

lettrice di Chick-Post, Valentina, che subisce gli strali dell’invidia. Mi scrive: “Secondo

donne esiste, smettiamola una volta per tutte di credere a chi

te, prima o poi dovrà passare il broncio alla mia migliore amica, la quale ogni volta

dice che è impossibile che tra donne ci sia solidarietà. Chi

che si parla dei preparativi per il mio matrimonio comincia a rabbuiarsi e a trattarmi

avrà messo in giro questa voce? Magari un uomo invidioso, o

male? Vorrei farle capire che troverà l’amore anche lei… che non deve invidiare me,

qualcuno che si sentiva escluso, o qualche donna delusa dal

che le voglio bene e che vorrei fosse felice come me in questo momento.”

fidanzato che l’ha accidentalmente tradita con la sua migliore

Con un gioco di parole le potrei rispondere che prima o poi l’invidioso… Casca, sì, ma

amica (e questo meriterebbe un Chick-Post a parte!). L’ami-

nella sua stessa invidia, ahimè. Nel rispondere a Valentina e a Serena, che hanno un

cizia e la solidarietà tra donne esiste… e poi Casca non era

problema analogo, colgo due piccioni con una fava, visto che mi chiedete anche un

forse un uomo?

consiglio su cosa regalare a Natale. Carissime amiche, e cara Valentina in particolare, se l’antifona di Casca non dovesse bastare, fai leggere alla tua amica – rega-

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Se volete scrivere a chick-post per commenti e suggerimenti inviate una mail a info@cinziagiorgio.com


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Fatti di...vini Viaggio intorno a un bicchiere sempre pieno.

I Cocktail di Natale Champagne Cocktail al limone Perfetto per iniziare il pranzo di Natale, infatti è abbastanza leggero (la vodka può essere omessa), raffinato, fresco e molto festivo. È uno Champagne cocktail, ma è ottimo anche preparato usando un buon spumanti rosè italiano, che poi potreste utilizzare anche per accompagnare gli antipasti, evitando l’errore di servire uno Champagne secco con i dolci. Ingredienti per il cocktail Champagne al limone (dosi per 1 cocktail): 1 cucchiaiata di sorbetto al limone, 2 cl. di vodka al limone (opzionale), 12 cl di Champagne rosè, 2 o 3 lamponi per decorazione, cubetti di ghiaccio. La preparazione di questo cocktail è facilissima e veloce, ma vi serve uno shaker; se non lo avete procuratevene uno, se ne trovano di ogni prezzo in ogni negozio di casalinghi. Versate nello shaker contenente dei cubetti di ghiaccio la vodka al limone ed il sorbetto al limone. Agitata energicamente. Aggiungete lo Champagne rosè e mescolate con un cucchiaio (quello speciale da cocktail oppure uno da tavola). Colate il tutto in un flute ghiacciato e guarnite con i lamponi. Questo è uno dei molti Champagne Cocktail, ma ovviamente diventa anche un ottimo Spumate cocktail, se lo preparate usando uno dei molti eccellenti spumanti rosè italiani; per esempio il delizioso Ferrari Rosè.

B52, un cocktail incendiario Ingredienti: Kahlua (33%), Baileys (33%), Grand Marnier (33%) Il B52 è un cocktail decisamente incendiario, e non in senso metaforico, infatti si serve fiammegiante; ma se siete persone tranquille è ottimo anche al naturale, e se non avete la mano ferma anche shakerato. I liquori per questo cocktail devono essere tutti ben freddi. Ci sono molte varianti di questo cocktail, vediamole. A strati. Versate il Kahlua in un bicchiere tipo shot. Poi facendo molto attenzione versate il di Baileys cercando di non mescolarlo con il liquore al caffé (si consiglia di versarlo facendolo colare lungo un cucchiaio dalla parte convessa, vedere il video). Infine nello stesso modo versate il Gran Marnier. Per evitare problemi si consigli di prepararlo nel punto esatto dove viene servito, evitando trasbordi che potrebbero mescolare il tutto. Shakerato. Versate gli ingredienti nello shaker, aggiungete 5 cubetti di ghiaccio, shakerate e servite in una coppetta. Infiammato. Sostituite il Gran Marnier con del rum scuro ad altisisma gradazione nel B52 a strati. Quando il cocktail è pronto infiammate lo strato superficiale e bevete, ovviamente usando una cannuccia non infiammabile e discretamente lunga. Fate molta attenzione, sopratutto se avete i baffi, la barba o sciarpe o vestiti fluttuanti.

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info@hoteldeicongressiroma.it www.hoteldeicongressiroma.it


Il sublime piacere del gusto

Le ricette di Natale i consigli di Fabio Campoli chef Natale, la festa della famiglia per eccellenza, in cui la cucina è la grande protagonista. Dal momento della spesa, in cui si scelgono i prodotti più adatti per un “menù natalizio” a quando ci si riunisce intorno alla tavola apparecchiata per la festa, ogni momento è ricco di magia. A Natale non si tradisce mai la tradizione, ma spesso si ha voglia di cambiare e di proporre qualcosa di diverso per accendere con originalità l’atmosfera natalizia e stupire i propri ospiti. Ecco due ricette adatte a questa festa. La prima è la ricetta della vigilia, “Orata al sesamo e pangiallo con crema di fagiolini”, un piatto a base di pesce ma che propone sapori nuovi, un po’ alternativi. La seconda è una ricetta adatta al pranzo di Natale, un pranzo che si chiuderà con una “torta di mele e cotognata con petali di rosa (o Torta Rosina)”. Cosa c’è, infatti, di più originale dal proporre un dolce diverso dal solito pandoro o panettone? La torta rosina, una tra le mie preferite, esprime la stagionalità, il senso di festa, ma soprattutto la passione per una cucina sana e autentica. A questo punto sperimentate ai fornelli e buone feste a tutti!

Orata al sesamo e pangiallo con crema di fagiolini Ingredienti per 4 persone: 400 g (netti) di orata di mare, 10 g di semi di sesamo, 20 g di pan giallo, 50 g di farina 00, 50 g di amido di mais, acqua ghiacciata (q.b. per inumidire), sale q.b. Per la salsa: 100 g di fagiolini, 20 g di patate, 50 g d’olio extravergine dal fruttato delicato, 10 g di succo di limone, 10 g di pinoli, 40 g d’acqua bollente, 4 foglie di basilico fresco. Esecuzione: Condisco col sale l’orata sfilettata e tagliata a mo’di lunghi bastoncini. Faccio rinvenire i semi di sesamo in acqua a temperatura ambiente, li scolo e li asciugo bene. Li faccio tostare in una padella con dieci grammi d’olio fin quando non risultano biondi. A parte, verso in una ciotola dell’acqua ghiacciata, un pizzico di sale, l’amido, la farina, il pan giallo frantumato finemente e i semi di sesamo e lavoro fino a rendere il tutto liscio. Poi passo l’orata nella pastella e la faccio cuocere in padella con venti grammi d’olio extravergine. Tengo in caldo da parte. È importante che l’orata sia molto fredda, perché con questo piccolo accorgimento il risultato sarà migliore, dato che la pastella diverrà croccante prima che la carne dell’orata raggiunga i 70 °C e inizi a perdere l’acqua. Per la salsa: Lesso le patate e, nel frattempo, spunto i fagiolini, li lavo e li cuocio in abbondante acqua salata. Li tolgo al dente, lascio raffreddare un po’ e ne metto la metà in un frullatore insieme ai pinoli, le patate bollite e spellate, un pizzico di sale, il succo di limone, i quaranta grammi d’acqua bollente, i venti grammi d’olio rimanenti e il basilico fresco in foglie, quindi ne ricavo una salsa cremosa. Servo l’orata coi fagiolini bolliti e la loro salsa.

Il parere del nutrizionista Luca La Fauci Con questa ricetta lo Chef ci propone una sequenza di carboidrati mol-

re, senza timore di dover pensare alla bilancia.

to interessante perché utili allo scopo di colmare le nostre necessità

Ad elevare il profilo antiossidante della ricetta ci

in termini di fabbisogni nutrizionali di carboidrati. Ciò è reso possibile

pensano l’olio extravergine di oliva, ricco di vita-

dall’associazione di patate, fagiolini, mais e frumento: amidi di eteroge-

mina E e di polifenoli, sempre più protagonisti

nea composizione chimica che rilasciano in tempi diversi zuccheri nel

delle scoperte scientifiche sulle caratteristiche

sangue evitando di avvertire appetito poche ore dopo avere consumato

salutistiche del “re degli oli”, la vitamina C del

una ricetta comunque estremamente gustosa. La scelta dell’orata di

limone e la clorofilla del basilico. La presenza di

mare sgombra il campo dalla possibilità di affidarsi ad un pesce d’al-

un legume, il fagiolino, ci assicura il raggiungi-

levamento che corre il rischio di arrivare alla nostra tavola con un teno-

mento di un ottimale profilo proteico ma ci garantisce anche un buon livello

re di grasso elevato. Possiamo quindi beneficiare delle proteine nobili

di fibra utile alla salute del colon. Recenti studi, infine, hanno dimostrato che

dell’orata e del suo buon contenuto di omega tre, i grassi amici del cuo-

il sesamo, regolarizzando il colesterolo, può essere un vero e proprio toccasana per il nostro cuore.

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Il sublime piacere del gusto Torta di mele e cotognata con petali di rosa (o Rosina) Ingredienti per una torta: 300 g di pasta frolla, 120 g di fette biscottate, 120 g di cotognata, 2 mele, 50 g di zucchero di canna, 3 uova, 90 g di zucchero bianco, 45 g di farina 00, 40 g di fecola di patate, 50 g di petali di rosa eduli. Esecuzione: Sbuccio le mele e taglio la polpa a piccoli cubi, che passo nello zucchero di canna e poi metto nell’essiccatoio per due ore (in alternativa si possono mettere in una teglia con della carta da forno e infornare a 45°C per lo stesso tempo). Una volta che sono pronte, stendo la pasta frolla (per questa ricetta consultare le preparazioni di base) a uno spessore di mezzo centimetro e fodero uno stampo a tortiera alto almeno quattro centimetri. Sbriciolo grossolanamente le fette biscottate e le sistemo sul fondo. Quindi, sciolgo la cotognata al microonde (o sul fornello) e, se necessario, aggiungo un po’ d’acqua. Sistemo i cubetti di mele sulle fette biscottate e poi copro con la cotognata in maniera non uniforme. A parte, monto le uova con lo zucchero come se dovessi fare un pan di Spagna (devono rimanere soffici) e poi incorporo delicatamente la farina e la fecola setacciate assieme. In ultimo, aggiungo al composto i petali di rosa e poi verso il tutto nella tortiera. Faccio cuocere in forno preriscaldato a 160°C per 40 minuti almeno.

Il parere del nutrizionista Luca

La Fauci

Confrontarsi con una simile prelibatezza, per un Nutrizionista, è una

Il suo sapore acidulo è dovuto all’acido malico, mentre i tannini, sostanze

prova dura. L’apporto calorico è importante ma non esagerato. In

polifenoliche di cui è ricca, ne accentuano l’asprezza. Insieme ai tannini, al-

special modo se confrontato a con quello di certi panettoni e pandoro

tra componente fondamentale di questo frutto sono le fibre, per il 75% fibre

farciti. Nelle tavole natalizie, pertanto, concediamoci questo piacere.

insolubili, mentre le solubili sono costituite principalmente da pectine, poli-

Tra gli ingredienti selezionati dallo Chef, sicuramente, meritano una

saccaridi che, una volta scaldate, raffreddando assumono una consistenza

nota positiva le cotogne e le mele. Originaria del Medio Oriente, la

gelatinosa donando un piacevole senso di sazietà. La mela, dal canto suo, è

mela cotogna veniva considerata il frutto di Venere, simbolo di amore

indicata in caso di colite e ritenzione idrica e può essere consumata in caso

e fecondità. Grazie ai pochissimi glucidi e lipidi e alle poche proteine,

di diabete. La mela, infine, ha proprietà antinvecchiamento e a differenza di

questo frutto ha un basso apporto calorico, circa 28 calorie per 100g.

altri frutti non favorisce le fermentazioni intestinali.

FABIO CAMPOLI. Un modo di fare cucina che è diventato uno sti-

DR. LUCA LA FAUCI. Biologo Nutrizionista e Tecnologo Alimentare,

le inimitabile. Una cucina che porta il segno della contaminazione tra

noto al pubblico per la sua rubrica sulle etichette alimentari nella trasmis-

la sperimentazione che ricerca il nuovo e la tradizione che affonda nei

sione di RAI UNO “Uno Mattina” e come Nutrizionista del Giro d’Italia, si

sapori tipici. Ma non solo. Chef di Rai Uno, food designer, consulente, te-

occupa di nutrizione, educazione ai consumi alimentari e divulgazione

stimonial, docente, organizzatore di eventi, tre libri all’attivo e Presidente

scientifica. La sua attività di ricerca scientifica si concentra sulle caratteri-

del Circolo dei Buongustai: tutto questo è Fabio Campoli.

stiche salutistiche e nutrizionali dei prodotti tipici di qualità italiani.

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Quattro zampe e una penna L’angolo del veterinario

Allarme obesità per cani e gatti Di Dott.ssa Manuela Scaglia L’obesità, definita come un aumento del peso del 20% rispetto al peso ideale, è una delle patologie più frequenti negli animali da compagnia e la sua incidenza negli ultimi anni è in notevole aumento. Da una ricerca condotta nel 2009, risulta che su un campione di 5521 animali visitati (70% cani e 30% gatti), un cane su tre e un gatto su due sono obesi. L’eccesso di peso ha diverse ripercussioni sulla salute e sul benessere degli animali, in particolare è in grado di determinare una riduzione della qualità e dell’aspettativa della loro vita. E’ stato infatti evidenziato, sia nel caso della popolazione canina che in quella felina, che maggiore è il grado di obesità dell’animale più è elevato il rischio di insorgenza di malattie associate. La qualità della vita viene compromessa per il fatto che semplici attività che dovrebbero risultare naturali e agevoli diventano molto difficoltose, dal gioco con la palla alle attivi-

Dott.ssa Manuela Scaglia clinica.pievaroli@tiscali.it www.clinicapievaroli.it

tà di toletta. L’obesità può predisporre gli animali ad altre patologie, come il diabete mellito, malat-

che per i cani. I cambiamenti delle abitudini di vita hanno lo

tie respiratorie, l’ipertensione, problemi ortopedici,

scopo di favorire un maggior consumo di calorie, migliorare

malattie dematologiche, neoplasie e disturbi nella

la qualità della vita e variare le modalità dell’alimentazione. Il

riproduzione. E’ stato inoltre rilevato che l’obesità

programma di esercizio fisico deve essere studiato su misura

è in grado di ridurre la durata della vita stessa,

per ogni singolo animale, deve infatti tenere in considerazione

in media due anni in meno rispetto agli animali

le capacità individuali e l’età non solo del cane ma anche

in condizioni fisiche ideali. I fattori di rischio per l’obesità nel cane e nel gatto sono:

del proprietario. L’obiettivo è quello di incrementare in modo

l’inattività dell’animale e la vita in appartamento (soprattutto per il gatto), a seguire,

graduale il livello di attività fisica e farla diventare parte delle

il sesso maschile, l’età media e la sterilizzazione. I fattori genetici, che sono stati ben

abitudini dell’animale. Si inizia con uscite di almeno 15-20 mi-

riconosciuti nell’uomo e negli animali da laboratorio, sono meno ben definiti nei cani

nuti, effettuate camminando, per poter arrivare ad aumentare

e nei gatti. Si è visto però che alcune razze canine, come

il tempo fino ad un’ora, preferibilmente

il Labrator retriever, il Cocker spaniel, il Bassotto, il Beagle

in spazi aperti dove l’animale può esse-

e il Collie, tendono ad essere obesi, suggerendo così una

re sollecitato a correre con il gioco del-

componente genetica all’obesità. L’obesità si sviluppa a

la palla. Nel caso dei gatti, è possibile

seguito di un mancato bilanciamento tra calorie introdotte

stimolare l’attività fisica aumentando

e calorie bruciate. L’eccessiva assunzione di calorie può

le occasioni di gioco. Oltre all’utilizzo di

essere dovuta ad un aumento dell’appetito (stress, farma-

alimenti dietetici è

ci, malattie del sistema nervoso centrale) o all’assunzione

ficare le abitudini alimentari. Bisogna

di pasti abbondanti, ipercalorici e snack frequenti. La ri-

pesare sempre la razione, registrare

duzione del dispendio di energia è legata principalmente

la quantità di cibo offerta e consumata

allo stile di vita sedentario dell’animale, alcune condizioni

importante modi-

dall’animale, dividere la razione gior-

metaboliche, quali l’ipotiroidismo e l’ipogonadismo, hanno effetti negativi sul dispen-

naliera in più pasti (2-3) anziché in un unico pasto, evitare di

dio di energia giornaliera, andando a rallentare il metabolismo basale dell’animale.

offrire ulteriore cibo, assicurarsi che tutti i familiari siano al cor-

Il trattamento dell’obesità negli animali da compagnia deve avere l’obiettivo di mi-

rente del programma alimentare e lo rispettino. Sebbene il

gliorare lo stato di salute a lungo termine e la qualità di vita degli animali e non solo

principale beneficio medico sia la riduzione duratura del peso

quello di un calo del peso, che se troppo rapido può avere conseguenze dannose.

corporeo, è ancora più importante adottare permanentemen-

Si deve agire sia sull’alimentazione che sullo stile di vita. E’ necessario introdurre un

te uno stile di vita sano, di conseguenza è necessario che il

regime dietetico controllato con lo scopo di ridurre l’apporto calorico. In commercio

proprietario modifichi in modo definitivo le proprie abitudini,

esistono delle speciali formulazioni dietetiche ben bilanciate, studiate sia per i gatti

per permettere all’animale di mantenere il peso ideale.

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Quattro zampe e una penna

X favore portami con te

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Se vedi un cane, abbandonato su un'autostrada, invia un SMS a questo numero, dei volontari lo salveranno.

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Quattro zampe e una penna Notizie

Lo Zen del gatto

I cani a dir la veritá abbaiano...

Da che cosa nasce l’idea di questo libro?

polemiche, né cercano di aver ragione, almeno credo. Forse mi sbaglio e

Da anni mi occupo di comunicazione interpersonale, di come con il nostro

idealizzo, del resto sono piú abituata a vivere con i gatti, da sempre.

Certo, ma allora si esprimono puntualmente, nel qui e ora, non fanno

modo di comunicare creiamo un clima disteso, oppure teso, di solito senza rendercene nemmeno conto. Come ci possiamo allenare ad una comuni-

La caratteristica principale di Zorro?

cazione costruttiva, quella che, se solo ci pensiamo, preferiremmo tutti vivere

Fa le fusa quasi in continuazione, e al massimo volume: abita in un palazzo

con gli altri. L’inverno scorso, parlando con i miei figli a cena ho detto: “mah,

dall’altra parte della strada, con una persona che vive da sola e lavora tutto il

dovrei imparare da Zorro.” Zorro è un gattone che mi “ha scelto”, mi viene a

giorno altrove. Ha la sua porticina speciale da gatti ed esce quando vuole e

trovare quasi tutti i giorni, sa rilassarsi, è libero, sa godersi la vita. Quando mi

nel quartiere lo conoscono tutti. Mi ricordo la prima volta che l’ho visto: apro

vede studiare e scrivere tutto il giorno mi guarda con amorevole compassione

la porta di casa e mi entra questo

e sembra dirmi: “Ludo, stai tranquilla, vieni qui vicino a me”. Cosí è nata l’idea

gattone, molto bello (è un Bengala

di ascolare, Zorro, quando mi parla senza parole, con la sua saggezza pre-

Marbled) e appunto facendo le fusa

verbale, cosí evidentemente presente all’esistenza.

a tutto spiano. Sul collarino ho letto il suo nome e gli ho detto “buongiorno

Un gatto ci puó davvero aiutare a vivere piú serenamente?

Zorro”, e da allora eccolo qui quasi

Da tempo si sa che accudire una creatura, un essere vivente, fa bene: in molti

tutti i giorni.

,nelle grandi cittá viviamo da soli, la presenza

E il suo insegnamento principale

stessa di un animale

qual’è?

puó fare la differenza.

La gioia: sapersi fermare ed ac-

Un gatto poi, per chi lio

corgersi di esistere, che non è per

ama, è una presenza

nulla ovvio. Stare davvero dove si è,

particolare,

meditati-

esserci. Siamo cosí spesso indaffarati, impensieriti, in ansia per il domani, im-

va. Gli animali non si

pazienti: ci perdiamo il momento presente. Per questo mi pare il mio maestro

lamentano, non discu-

Zen, che è venuto a cercarmi e mi ha trovato. Mi mostra come si fa.

Ludovica Scarpa, autrice del libro Lo Zen del Gatto

tono, non ci dichiarano guerra: non hanno le

Nella mia pagina www.ludovicascarpa.it rispondo alle mail dei lettori e do

parole a disposizione

le ultime notizie di Zorro, ogni tanto. Senza stress, come farebbe lui.

per questo, e per certi versi è una grande fortuna! Ci possono insegnare a godere assieme del silenzio. Quando poi un gattone come Zorro fa le fusa, esprime la sua gioia di esistere con tale immediatezza, che ci puó mostrare quanto posto ci sia, nelle nostre vite, per la gratitudine di esserci, malgrado i tanti problemi.

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Giorgia “randagia”, Vito “animalista” La foto al lato è nata dall’iniziativa di Giorgia in collaborazione con Gugliemo Rota, Stefano Mileto e E42 Magazine quale promotore. E’ volta a sensibilizzare la coscienza di ognuno di noi nei confronti dei nostri amici a 4 zampe. Vito è un cane randagio trovato moribondo in un canneto e salvato da Giorgia. Per info contattare la redazione di E42. Tel. 06/5917953 - info@e42magazine.com


DEAD or

alive Vito, “animalista” Giorgia, “randagia”

Credits: foto di: Guglielmo Rota e Stefano Mileto modelli: Giorgia e Vito make up di: Giulia Mancini

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Eureventi Cose da fare, vedere, vivere PALALOTTOMATICA Piazzale dello Sport, 1 info@palalottomatica.it

Capodanno 2011

ALESSANDRA AMOROSO 20/12/2010. Tour di presentazione del

SALONE DELLE FONTANE

suo album “Il mondo in un secondo”

Via Ciro il Grande, 10/12 - Roma Eur - Prezzi: da 55€ a 175€

uscito lo scorso novembre. Prezzi: par-

Con 3 sale dove poter ballare diversi generi di musica. Cene Servite, Cene

terre numerato €35+prev.; tribuna nu-

a Buffet o ingressi dopo cena; subito dopo, in esclusiva Nazionale, diretta-

merata €30+prev.; tribuna laterale nu-

mente da Zelig, lo spettacolo di Cabaret del Grande DADO, allieterà tutti i

merata €25+prev terzo anello centrale

partecipanti, prima di farli scatenare fino all’Alba con le Hit del momento e

numerato €20+prev. Biglietti: www.ticketone.it

i successi del passato, sapientemente mixati dai migliori Djs della Capitale nelle Tre Sale allestite. Dj special guest TOMMY VEE.

TEATRO DEL TORRINO Via Shangai, 10

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Piazza Guglielmo Marconi, 26 - Roma Eur - Prezzi: da 65 € - Richiesta la

Prenotazioni 3388193001

giacca. Spazio Novecento in collaborazione con Radio Dimensione Suono

info@teatrodeltorrino.it

Roma organizza l’ evento “Dancing 900”. Saranno allestite, per questo atte-

www.teatrodeltorrino.it

so appuntamento, tre dance floor, che daranno la possibilità a tutti gli ospiti

Luca Pizzurro

di ballare e lasciarsi coinvolgere con la musica dance che ha caratterizzato

LA NATIVITA’. 22 e 23 Dicem-

il secolo 900 con le atmosfere indimenticabili degli anni 70, 80 e 90 fino ad

bre. Uno spettacolo itinerante

arrivare alla musica dance contemporanea.

che racconta, in maniera suggestiva ed emozionante alcune delle pagine più significative della nascita di

HOTEL DEI CONGRESSI

Gesù. Inizio spettacolo : Ore 17.30. Biglietti: 338 81 93 001. Sul sito del teatro

Caffé Giardino Ristorante La Glorietta

la programmazione teatrale del 2011.

Viale Shakespeare, 25/33 – Roma Eur Veglione di Capodanno con cenone e a seguire brindisi al Nuovo Anno con

MIWART

musica e Ballo con il Dj Peter Paradisi e il Vocalist Luigi. Per chi non è stato al

Miwa Natural Day SPA

Cenone, ingresso dopo le ore 24:00 a € 50,00 p/p con Musica, Spumante

Largo Filippo Rosa, 12 - 00144 Roma - Tel. +39 06 97613500 / Fax. +39

e Cotechino e Lenticchie. Prezzi: € 50 dopo le 24.00 e € 130 con Cenone. È

06 97615619. l.marongiu@miwaspa.it - www.miwaspa.it - Spa Manager

necessaria la prenotazione. Info e Prenotazioni: Tel. 06 5926021 - Maurizio

Laura Marongiu

Fabrizi +39 331-3118576. www.ristorantelagloriettaroma.it

PIER TOFFOLETTI Fino al 10 gennaio 2011

ROOM 26

La Galleria D’Arte Il Novecento presenta presso le suggestive atmosfere di

Piazza G.Marconi 31 – Roma Eur. Il Room26 presenta nuovamente il suo

MIWART le opere di Pier Toffoletti, artista molto apprezzato negli Stati Uniti

capodanno, in concomitanza con maceiò in brasile celebreremo insieme

e Giappone. La sua pittura è una

il reveillon. Il capodanno brasiliano, fonte di tradizioni e antichi riti,ha un

mescolanza di astrazione e figu-

fascino unico e il Room26 vi accompagnerà in un viaggio destinazione Sud

razione in cui le donne sono le

America. Sarà il bianco a illuminare la notte. Il bianco come armonia, come

protagoniste. Donne dai contor-

purezza e come dress code inconfondibile fatto anche di soli dettagli.

ni sbiaditi, inafferrabili, dai colori

La padrona come sempre è la musica e per questa ultima notte a servirla

alterati, illuminate da bagliori im-

saranno Kenny Dope Gonzales e Sarah Favouritizm. La notte più lunga pre-

provvisi e campeggiate da scro-

vede uno start con buffet e poi la grande musica. Prezzi: Ingresso in preven-

stature apparentemente casuali.

dita € 75,00 - Cena a Buffet con ingresso in discoteca in prevendita € 110,00

Ingresso libero

Info e Prenotazioni: tel. 0654649512 – 3290385251 – capodanno@room26.it

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MUSEO NAZIONALE DELL’ALTO MEDIOEVO Viale Lincoln, 3 - 00144 ROMA EUR Orario: 9,00 - 14,00 Giorno di Chiusura: Lunedì Telefono: 06 54228199

Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini”

E-mail: medioevo.ostia@arti.beniculturali.it

Piazza Marconi, 14

Sito Internet: www.itnw.roma.it/ostia/scavi

s-mnpe.comunicazione@beniculturali.it

OPUS SECTILE

0654952269

La straordinaria decorazione a intarsio di marmi colorati (opus sectile)

(AGRI)-Culture(s)

che ornava la sala di rappresentanza di una domus monumentale fuo-

Quando l’agricoltura smaschera la cultura

ri Porta Marina a Ostia. Si tratta dell’unico esemplare di decorazione in

15 ottobre 2010 - 9 gennaio 2011 La mostra illustra come le comunità rurali di alcune aree marginali del Senegal, del Marocco e dell’Ecuador trasformano, nel loro rapporto con l’ambiente, il dato naturale in patrimonio culturale.

opus sectile quasi totalmente recuperato e puntualmente datato alla fine del IV secolo d.C. PrezzI: € 2,00, ridotto € 1,00. I disabili possono accedere al Museo anche senza assistenza.

IL VIAGGIATORE DEL SOGNO (Mostra) 2 ottobre 2010 - 9 gennaio 2011 La mostra “Il Viaggiatore del sogno” racconta, attraverso immagini e reperti, dei tre viaggi in Oceania di Stanislao Nievo dai quali nacquero in seguito due libri, tra cui un vincitore del Premio Strega.

PICCOLA LIRICA – TEATRO FLAIANO Via S. Stefano del Cacco 15 (Piazza Venezia) Tel. 06 6796496 teatro.flaiano@yahoo.it - www.piccolalirica.com Direzione artistica: Rossana Siclari

MUSEO CIVILTA’ ROMANA

Tosca – Traviata – Belcanto

Piazza Giovanni Agnelli, 10

Da ottobre a Dicembre e da Marzo a Giugno

00144 Roma

Ogni giovedì, venerdì e sabato

060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00) Le collezioni del museo sono suddivise in 59 sezioni, disposte su una superficie di 12.000 metri quadri. Le sale hanno un’altezza media di

Inizio spettacoli ore 20.00 Prezzi: da 44.00 € a 60.00 €

10 metri e uno sviluppo parietale complessivo di oltre 3 chilometri. Le prime 14 sale offrono una sintesi storica di Roma dalle origini al VI secolo d.C.; ad esse fa seguito una sezione dedicata al Cristianesimo. Le rimanenti documentano la civiltà romana nei suoi vari aspetti, da quelli inerenti alla vita pubblica a quelli riguardanti più specificamente la vita quotidiana.

ROMA BY LIGHT: SI ACCENDONO LE LUCI CHE RACCONTANO LA STORIA DELLA CAPITALE Grazie al progetto Roma by Light, domenica 5 dicembre sono state accese in contemporanea le installazioni luminose di viale Europa e di via Frattina con un investimento di oltre 200.000 euro. Roma by Light è parte di Roma Formula Futuro, programma basato sulla costruzione di un network di grandi manifestazioni di cultura, arte, sport, musica, fiere e congressi creato da FG Group.

Carolina è una ragazza di 19 anni. Frequenta il II anno

oggi non possiamo concederci il lusso di seguire un

alla facoltà di Architettura di Valle Giulia alla Sapienza

unico percorso, per cui non voglio precludermi nessuna

e segue un corso di formazione professionale per attori

strada: mi aggrappo saldamente alle mie certezze e con

alla scuola Teatro Azione; la sua anima è divisa da que-

quelle proseguo il mio cammino, lasciandomi aperta

ste due grandi passioni. Lavora inoltre come fotomodel-

ogni occasione e creandomene il più possibile.”

la. “So con chiarezza quali sono i miei interessi e i miei obiettivi, ma del resto so anche bene che oggi come

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Carolina Venosi, modella per Stelio Malori e Young.


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