Legge Regionale 9 del 18/06/2002 – art. 11 AVVISO PUBBLICO per la presentazione di PROGETTI di EDUCAZIONE allo SVILUPPO per il biennio 2011-2012
LEGGE REGIONALE n. 9 del 18/06/2002 e successive modificazioni: “Attività regionali per la promozione dei diritti umani, della cultura della pace, della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà”
AVVISO PUBBLICO per la presentazione di proposte per PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO per il biennio 2011 - 2012
Bando approvato con DDS n. 1039/ICT del 07/12/2011
SERVIZIO INTERNAZIONALIZAZIONE, CULTURA, TURISMO, COMMERCIO E ATTIVITA’ PROMOZIONALI www.cooperazionesviluppo.marche.it www.regione.marche.it
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PREMESSA
Il presente avviso disciplina le modalità di richiesta di contributo per la presentazione di proposte progettuali, ai sensi dell'art 11 della Legge Regionale n. 9 del 18/06/2002 e successive modificazioni, per progetti di educazione allo sviluppo. IL QUADRO EUROPEO: la Commissione Europea – DG DEVCO (Development Cooperation EuropeAid) ha una lunga tradizione di rapporti e di cooperazione con i paesi in via di sviluppo, con le organizzazioni non governative e con altre organizzazioni della società civile, nonché con gli enti e le autorità locali che si occupano di cooperazione decentrata in materia di sviluppo. E’ parte integrante della politica dell'Unione europea (UE) l'impegno alla lotta contro la povertà e la promozione dello Stato di diritto e il rispetto delle libertà fondamentali di cui all'articolo 177 (ex articolo 130 U), del trattato che istituisce la Comunità europea. Infatti, a partire dal 1976, è stata istituita la linea di bilancio 21-02-03 (ex-B7-6000 - Co-finanziamento con le ONG) per consentire alla Commissione europea (CE) di sostenere le azioni proposte dalle ONG europee specializzate nella cooperazione allo sviluppo, in quanto parte della propria politica di cooperazione allo sviluppo. Tali azioni sono destinate a dare in maniera diretta e duratura un contributo al miglioramento delle condizioni di vita e delle prospettive di sviluppo delle persone svantaggiate ed emarginate nei paesi in via di sviluppo. Dal 1979 in avanti è stata inserita una componente per la sensibilizzazione dell'opinione pubblica europea sulle questioni di sviluppo. Dal 1992, la linea di bilancio 21 02 13 (cooperazione decentrata), è stata aggiunta come un altro canale privilegiato di cooperazione con gli attori non statali e le autorità decentrate. Il programma tematico "Attori non statali e autorità locali nello sviluppo", introdotto nel 2007, è il successore delle suddette linee di bilancio. L'obiettivo di questo programma tematico è la riduzione della povertà nel contesto dello sviluppo sostenibile, compreso il perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG Millennium Development Goals) e di altri obiettivi definiti a livello internazionale. Si tratta di un programma "actor-oriented" volto a rafforzare la capacità delle organizzazioni della società civile e delle autorità locali come una pre-condizione per una società più equa, aperta e democratica attraverso il sostegno alle loro iniziative. Il Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 378 del 27 dicembre 2006), che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI), e più precisamente il suo art. 14, costituisce la base giuridica per questo programma tematico. Le tre componenti principali del programma sono le seguenti: Componente 1- AZIONI di cooperazione allo sviluppo: Supporto per azioni di sviluppo, da attuare da parte di Attori (NSA) o Enti Locali (LA), in stretta cooperazione con le comunità locali e la maggior parte dei gruppi vulnerabili della popolazione, al fine di promuovere una società inclusiva e potere nei paesi partner . Componente 2- AZIONI di Educazione allo Sviluppo: Sostegno alle azioni dell'Unione europea e dei paesi aderenti al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica delle questioni di sviluppo e promuovere l'educazione per lo sviluppo, mobilitare un maggiore sostegno per le azioni contro la povertà e di relazioni più eque tra paesi sviluppati e in via di sviluppo. Componente 3- AZIONI di NETWORKING in Europa: Sostegno alle azioni volte a conseguire una più efficace cooperazione, incentivare le sinergie e facilitare un dialogo strutturato in materia di sviluppo tra le reti della società civile e le autorità locali delle associazioni da parte dell'UE e dei paesi aderenti, nell'ambito delle loro organizzazioni e con le istituzioni comunitarie. OBIETTIVI E PRIORITÀ DELLA COMPONENTE 2- PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO: Sostegno ad azioni volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle questioni dello sviluppo e promuovere l'educazione allo sviluppo dell'Unione europea (UE) e dei paesi aderenti, per rafforzare la politica di sviluppo nelle società europee, mobilitare un maggiore sostegno pubblico per l'azione contro la povertà e relazioni più eque tra paesi sviluppati ed in via di sviluppo, e favorire il cambiamento di atteggiamento verso i problemi e le difficoltà che si trovano ad affrontare i paesi in via di sviluppo ed i loro popoli.
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Al fine di massimizzare l'impatto e l'efficacia di questo programma, la priorità è data alle azioni che coprono uno o più dei seguenti temi: • il sostegno pubblico per l’agenda dei MDGs, con particolare attenzione all’ Africa sub-sahariana; • la coerenza per lo sviluppo, con una particolare attenzione ai settori di pubblico interesse, quali: migrazione, commercio (compresi il commercio equo e solidale), la sicurezza, i diritti umani, la dimensione sociale della globalizzazione e il lavoro dignitoso, l'ambiente, ed HIV/AIDS; • mezzi di comunicazione e sviluppo OBIETTIVI E PRIORITÀ DELLA COMPONENTE 3- PROGETTI DI NETWORKING IN EUROPA: Sostegno alle azioni volte a raggiungere una più efficace cooperazione, incentivare le sinergie e facilitare un dialogo strutturato in materia di sviluppo tra gli attori non statali e autorità locali (o associazioni di autorità locali) da parte dell'UE e dei paesi nuovi aderenti, all'interno delle loro organizzazioni e con le istituzioni comunitarie. Il programma intende in particolare sostenere le attività volte a: • Rafforzare le reti e le piattaforme degli attori non statali (NSA) e degli enti locali (LA), compresa la loro capacità di costruire alleanze transnazionali e di diffondere le migliori pratiche in materia di sviluppo; • Aumentare il numero di partnership multi-actor e il consolidamento di scambi tra i vari tipi di reti di NSA e LA, nell'ambito delle loro organizzazioni e con le istituzioni comunitarie; • Il rafforzamento della capacità di piattaforme di NSA e LA nei nuovi Stati membri, per svolgere un ruolo attivo nei loro paesi ed a livello europeo, compresa la buona integrazione con le politiche di sviluppo europee. Al fine di sostenere lo sviluppo e il consolidamento del dialogo tra attori Nord-Nord e tra queste organizzazioni e le istituzioni comunitarie, sarà data priorità a: - reti di informazione e scambio di buone pratiche all'interno e tra le loro organizzazioni; - dialogo e lo scambio delle migliori pratiche tra i diversi tipi di soggetti, anche tra NSA e LA. - interazione di tali organizzazioni e reti con le istituzioni dell'UE. Le due componenti del programma danno preferenza ad iniziative cross-border/multi-country e multi-attore. Speciale attenzione è riservata inoltre alla sensibilizzazione ed educazione allo sviluppo nei 12 nuovi Stati membri (UE 12). Sebbene le azioni siano svolte nell'Unione europea, i partner nei paesi in via di sviluppo partner dovrebbero svolgere un ruolo attivo, se del caso. Ove possibile, sono privilegiate azioni che favoriscono l'integrazione dei diritti umani, la parità di genere, i diritti dei bambini e degli anziani, i diritti delle popolazioni indigene, i diritti delle persone con disabilità, l'ambiente e il cambiamento climatico, così come la lotta contro l'HIV / AIDS, la sicurezza. Principi quali la responsabilizzazione, la partecipazione, la non discriminazione dei gruppi vulnerabili devono essere adeguatamente presi in considerazione.
Sin dal 2009 la Regione Marche ha aderito con DGR 165 del 09/02/2009 al programma comunitario di cooperazione esterna NON-STATE ACTORS AND LOCAL AUTHORITIES (ATTORI NON STATALI E AUTORITA’ LOCALI IN SVILUPPO) di cooperazione con i paesi in via di sviluppo e paesi emergenti promossi dalla Commissione Europea – EuropeAid nei seguenti settori: - Azioni nei paesi partner (multi-paese) per attori non statali e autorità locali - Sensibilizzazione dell'opinione pubblica e educazione allo sviluppo in Europa - Coordinamento, cooperazione e creazione di reti tra organizzazioni europee in materia di sviluppo L’adesione è motivata dalla necessità di allineare l’azione regionale sul tema dello sviluppo all’azione europea anche in considerazione della necessità di dare efficacia all’aiuto pubblico allo sviluppo secondo quanto stabilito dalla Dichiarazione di Parigi del 2005 e dall’Agenda di Accra del 2007 sull’efficacia dell’aiuto pubblico allo sviluppo.
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PUNTO 1) OBIETTIVI GENERALI DELLE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO Per quanto richiamato, le proposte progettuali dovranno avere come obiettivo sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi dello sviluppo e promuovere l'educazione allo sviluppo nel territorio marchigiano attraverso l'affermazione ed il radicamento nel territorio marchigiano della cultura della pace, con particolare riferimento alle tematiche della convivenza pacifica fra popoli ed individui, della promozione dei diritti umani, del rifiuto della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti, della cooperazione, della solidarietà, della multiculturalità, dell'integrazione interetnica e interreligiosa, del rispetto delle diversità, dell’economia solidale, della democrazia partecipativa, della legalità, dell’accoglienza, della condivisione, dello sviluppo umano. Inoltre, l’evoluzione del quadro europeo di cooperazione internazionale prevede quale novità per il periodo 2007-2013 l’inserimento delle autorità locali (al fianco di soggetti non statali) quali attori e protagonisti della cooperazione e dell’educazione allo sviluppo. In tal senso si chiede alle proposte progettuali di porsi anche gli obiettivi previsti per i PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO da parte della Commissione Europea, che sono volti a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle questioni dello sviluppo, a promuovere l'educazione allo sviluppo, a mobilitare un maggiore sostegno pubblico per l'azione contro la povertà, relazioni più eque tra paesi sviluppati ed in via di sviluppo e un mutamento di atteggiamento verso i problemi e le difficoltà che si trovano ad affrontare i paesi in via di sviluppo ed i loro popoli ed a aumentare la capacità e l’efficacia dei partenariati e del lavoro di rete. Le priorità individuate dalla Commissione Europea per i Progetti di educazione allo sviluppo e per Progetti di rete sono relative a:
1. sostegno agli Obiettivi del millennio (MDGs), con particolare attenzione per l'Africa subsahariana; 2. temi principali dello sviluppo, quali: migrazione, commercio (compresi il commercio equo e solidale), la sicurezza, i diritti umani, la dimensione sociale della globalizzazione e il lavoro dignitoso, l'ambiente, ed HIV/AIDS; 3. rapporto tra mezzi di comunicazione e sviluppo. 4. rafforzamento delle reti e delle piattaforme degli attori non statali (NSA) e degli enti locali (LA), compresa la loro capacità di costruire alleanze transnazionali e di diffondere le migliori pratiche in materia di sviluppo; 5. aumento del numero di partenariati multi-attore e il consolidamento di scambi tra i vari tipi di reti di NSA e LA, nell'ambito delle loro organizzazioni e con le istituzioni comunitarie;
PUNTO 2) SOGGETTI PROPONENTI I soggetti che possono presentare domanda, sono selezionati tra quelli previsti dall’art. 11 della L.R. n. 9/02 e successive modificazioni, che devono avere la sede legale o operativa nelle Marche in forma di rappresentanza, Comitato o Centro regionale, ovvero: 2.1 ONG riconosciute idonee ai sensi dell'articolo 28 della Legge 49/1987 iscritte al Registro Regionale della Cooperazione e la Solidarietà internazionale (art. 16 della LR 9/2002); 2.2 Soggetti associativi iscritti al Registro Regionale della Cooperazione e la Solidarietà internazionale (art. 16 della LR 9/2002); 2.3 Organismi associativi e di volontariato regolarmente costituiti senza scopo di lucro, con particolare riferimento a quelli nel cui atto costitutivo e nel cui ordinamento interno siano previste, fra gli scopi sociali prevalenti, attività assistenziali nell'ambito dei diritti umani, della cooperazione e dello sviluppo internazionale, della solidarietà e dei valori della pace.
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IMPORTANTE I.
I soggetti di cui al punto 2.3 contestualmente alla presentazione del progetto dovranno presentare, pena esclusione, domanda di iscrizione al registro regionale di cui all’art. 16 della LR 9/2002 secondo le modalità previste dalla DGR n. 836/2004 (disponibile nel sito www.cooperazionesviluppo.marche.it, sezione Registro regionale delle associazioni.)
II.
I soggetti idonei a presentare domanda devono avere una sede legale o una sede operativa nella Regione Marche. I soggetti aventi sede legale e/o operativa sul territorio regionale devono garantire che una parte consistente del progetto venga realizzata dalla sede legale e/o operativa regionale. In particolare si richiede che il soggetto regionale (sede legale e/o operativa) sia attivamente coinvolto sia nella fase di programmazione del progetto che in quella di attuazione. Per sede operativa si intende una sede propria, con personale dedicato allo svolgimento di attività di cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale e due anni di attività pubbliche sul territorio regionale. La gestione del progetto deve essere svolta da detta sede, con l'obbligo di conservazione presso la stessa di tutta la documentazione. Il coinvolgimento dovrà risultare dalla proposta complessiva, valutabile in termini di gestione diretta delle attività (coinvolgimento nella stesura del progetto, invio volontari, ecc.) e di gestione diretta del budget .
PUNTO 3) TIPOLOGIE PROGETTUALI E CRITERI I progetti ammessi a valutazione dovranno avere le seguenti caratteristiche progettuali: il soggetto promotore e capofila è uno dei soggetti previsti al punto 2); il progetto è realizzato nel territorio marchigiano la rilevanza territoriale è su almeno tre delle cinque province marchigiane. Il contributo massimo erogabile per ciascuna proposta è di 44.000,00. I. Ogni soggetto proponente potrà presentare, pena esclusione, un (1) solo progetto per la scadenza prevista al punto 4) del presente avviso. II I soggetti che presentano domanda di contributo non possono partecipare alla realizzazione di progetti proposti da altri soggetti, pena esclusione di tutte le proposte presentate III. pena esclusione, non possono presentare domanda di contributo soggetti che al momento della scadenza prevista per la presentazione delle proposte risultano titolari e/o attuatori di più di 3 progetti co-finanziati dalla Regione Marche sulle tematiche della pace e della cooperazione allo sviluppo e che siano, al momento della scadenza, in corso di realizzazione. IV. il soggetto proponente e la rete partenariale dovranno garantire, pena esclusione, una propria quota di cofinanziamento in misura non inferiore al 30% del costo totale del progetto, di cui almeno il 10% di carattere monetario ed il resto come valorizzazione non monetaria (spazi fisici, riconoscimento del lavoro volontario e di servizi/attività varie, ecc.). V. Gli apporti di co-finanziamento di ogni singolo partner pena esclusione, NON possono essere superiori a quelli del soggetto proponente; Saranno valorizzate, in sede di valutazione, le seguenti caratteristiche progettuali: la capacità di attivare e/o rafforzare percorsi di rete fra gli enti locali ed i soggetti di cui al punto 2). la capacità di attivazione di maggiori risorse in termini di cofinanziamento. proposte progettuali presentate da soggetti già in rete fra loro a livello regionale sia essi in coordinamenti regionali, provinciali o comunali.
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PUNTO 4) SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE I soggetti interessati al presente bando relativo al biennio 2011-2012 dovranno far pervenire domanda entro e non oltre le ore 14.00 del 13 gennaio 2012. La validità della graduatoria che verrà formata è biennale. FA FEDE LA DATA DI ARRIVO.
PUNTO 5) MODALITÀ DI PUBBLICIZZAZIONE DELL’AVVISO Le modalità di pubblicizzazione dello scadenzario dell’avviso saranno le seguenti: • pubblicazione dell’Avviso completo nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche; • pubblicazione dell’Avviso completo nel sito www.cooperazionesviluppo.marche.it e www.assemblea.marche.it, www.regione.marche.it
PUNTO 6) BUDGET COMPLESSIVO DEL BANDO Fermo restando che la validità della graduatoria è biennale, il budget complessivo disponibile per l’annualità 2011 è il seguente: Capitolo
31407114
Importo
44.000,00
Tali risorse saranno utilizzate per finanziare progetti utilmente collocati nella graduatoria. Il budget complessivo disponibile relativamente all'annualità 2012 sarà stabilito sulla base delle risorse che si renderanno disponibili nel bilancio di previsione regionale 2012. Le risorse che si renderanno disponibili per l’annualità 2012 saranno utilizzate per finanziare progetti utilmente collocati nella graduatoria, ma non finanziati con le risorse 2011.
PUNTO 7) MISURA DEL CONTRIBUTO Il contributo concesso, in conto capitale, è fino ad un massimo del 70% del costo complessivo del progetto. L’importo massimo del contributo concedibile è pari a • 44.000,00
PUNTO 8) DURATA DEI PROGETTI La durata minima dei progetti è di 8 mesi, mentre la durata massima è di 12 mesi. Non saranno ammessi a valutazione di merito progetti che presentino un durata complessiva diversa da quella sopra definita.
PUNTO 9) SPESE AMMISSIBILI E DECORRENZA Le spese ammissibili al contributo sono: • spese per personale purché strettamente connesso alla realizzazione del progetto; • spese per attività formative; • spese per attività di comunicazione; • spese generali (spese di coordinamento ed amministrative), entro un limite massimo del 5% del costo totale del progetto.
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Si specifica che il lavoro del personale interno degli Enti locali partner del progetto non può concorrere al computo della valorizzazione di carattere monetario, ma solo alla valorizzazione non monetaria. Le spese sono ritenute ammissibili a partire dalla data di presentazione del progetto, mentre il termine ultimo è fissato entro dodici mesi dalla data di comunicazione di inizio del progetto. Le spese ammissibili devono essere indicate nella rendicontazione finale e comprovate da fatture o da altri documenti contabili aventi forza probatoria equivalente. La documentazione deve specificare in modo dettagliato l’oggetto della prestazione alle quale si riferisce. Nella spesa ammesse a contributo può essere compresa l'IVA pagata, solo se non recuperata dal soggetto richiedente.
PUNTO 10) MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE I soggetti interessati a richiedere il contributo regionale dovranno far pervenire domanda entro e non oltre la scadenza fissata al punto 4) del presente Avviso. Le domande devono essere compilate secondo il modello di cui all’allegato A che fa parte integrante e sostanziale del presente avviso: la mancata indicazione degli elementi essenziali richiesti nello schema di domanda (nominativo del legale rappresentante, della sede legale, del codice fiscale), sarà considerata motivo sufficiente per l' esclusione dal contributo regionale. La versione elettronica della modulistica del presente AVVISO è disponibile sui siti www.cooperazionesviluppo.marche.it www.regione.marche.it Le domande devono essere inviate (esclusivamente a mano o con Raccomandata A/R) al seguente indirizzo: Presidente della Giunta Regionale delle Marche Servizio Internazionalizzazione, cultura, turismo, commercio e attività promozionale Via Gentile da Fabriano, 9 60125 Ancona
Le domande devono essere corredate dalla scheda di progetto redatta secondo lo schema di cui agli allegati B, B1, B2, da compilare in tutte le loro parti. E’ obbligatorio inviare il progetto anche in versione elettronica (su supporto cd-rom). In particolare dovranno essere allegati in versione elettronica i seguenti allegati: • • • •
Allegato A Allegato B Allegato B1 Allegato B2
Domanda di candidatura; Formulario di progetto compilata in tutte le sue parti; Partenariato Cronoprogramma delle attività; Piano finanziario.
Nello specifico: • ogni soggetto interessato può presentare un solo progetto; • i progetti devono avere durata compresa tra un minimo di 8 mesi ed un massimo di 12 mesi; • nel progetto e nel relativo piano finanziario deve essere chiaramente indicata la quota di partecipazione finanziaria e il nome del proponente e di ogni partner; • nel piano finanziario deve essere specificato chiaramente il contributo richiesto alla
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Regione Marche e le azioni progettuali che si intendono finanziare con tale contributo.
PUNTO 11) ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DEI PROGETTI L’istruttoria e la valutazione dei progetti è effettuata congiuntamente dalla Regione Marche Servizio Internazionalizzazione, cultura, turismo, commercio e attività promozionale che può di una Commissione tecnica, da costituire appositamente. In sede di istruttoria, il Servizio Internazionalizzazione, cultura, turismo, commercio e attività promozionale ha la facoltà di richiedere ulteriore documentazione a chiarimento del progetto presentato. Il mancato invio della documentazione integrativa entro 20 giorni dalla richiesta, è considerato come rinuncia ai benefici da parte del soggetto richiedente. I progetti sono valutati sulla base dei criteri di ammissibilità, di selezione e di priorità indicati nell'allegato C. A seguito della valutazione dei singoli progetti, viene stabilita una graduatoria degli ammessi al finanziamento. Qualora a conclusione del riparto dei contributi risultasse un avanzo per l'Amministrazione Regionale, lo stesso è utilizzato dalla Regione per interventi ad iniziativa diretta. La soglia minima di punteggio che i progetti devono raggiungere per concorrere al finanziamento è pari a 60 punti su 100. CRITERI DI AMMISSIBILITÀ: sono ritenuti ammissibili i progetti che soddisfano i seguenti requisiti: • • • • •
risultano compatibili con le finalità e gli obiettivi della legge regionale 9/2002 e con gli obiettivi del presente avviso (punto 1); sono proposti dai Soggetti previsti al punto 2) del presente avviso; sono compatibili con le tipologie progettuali previste al punto 3) prevedono una durata totale compresa tra 8 e 12 mesi; pervengono nei termini e completi della documentazione di cui ai punti 4) e 10) del presente avviso.
La mancata osservanza di una soltanto tra le suddette indicazioni o la mancata rispondenza anche ad uno dei requisiti richiesti, sarà considerata motivo sufficiente per l' esclusione dal contributo regionale.
PUNTO 12) APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA E CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO L’istruttoria si concluderà con la compilazione della graduatoria finale entro 60 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle domande. Nella graduatoria finale saranno inseriti i progetti ritenuti ammissibili, individuando i beneficiari finali e gli importi dei contributi loro assegnati ed i progetti non ammessi, esplicitandone i motivi. Il Dirigente del Servizio Internazionalizzazione, cultura, turismo, commercio e attività promozionale, con proprio atto da adottare non oltre 30 giorni dalla conclusione dell’istruttoria e da pubblicare sul B.U.R. Marche, approvano la graduatoria finale, elencano i progetti non ammessi esplicitando i motivi dell’esclusione e concedono i contributi ai destinatari. La graduatoria ha validità per il biennio 2011/2012.
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Il Dirigente del Servizio Internazionalizzazione, cultura, turismo, commercio e attività promozionale comunica con lettera raccomandata A.R. la concessione dei contributi ai destinatari e le motivazioni dell’esclusione ai soggetti non ammessi. I soggetti destinatari devono comunicare l’accettazione del contributo ed indicare le modalità per la sua riscossione, a mezzo lettera raccomandata A.R. da inviare entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione al contributo. La mancata comunicazione di accettazione del contributo comporta la revoca immediata dei benefici. Le risorse che verranno recuperate saranno utilizzate per finanziare progetti utilmente collocati in graduatoria o, in caso di esaurimento della stessa, per progetti di iniziativa diretta della Regione.
PUNTO 13) MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO L’avvio del progetto dovrà avvenire entro 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del decreto di concessione del contributo. I soggetti ammessi a contributo devono obbligatoriamente comunicare entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione al contributo, la data di avvio del progetto unitamente ad un piano operativo dettagliato per la realizzazione delle attività progettuali (anche all'interno della comunicazione di accettazione del contributo).
PUNTO 14) MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Il contributo sarà erogato con le seguenti tranche: • 70% del contributo, entro 30 giorni dalla comunicazione di accettazione del contributo e della data di avvio del progetto, nonché della presentazione del piano operativo dettagliato delle attività.; • 30% del contributo, a saldo, previa presentazione della relazione finale sull’iniziativa corredata dalla rendicontazione delle spese complessivamente sostenute.
PUNTO 15) MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE Entro 90 giorni dalla conclusione dell'intervento, il soggetto assegnatario del contributo deve presentare alla Regione Marche – Giunta Regionale Servizio Internazionalizzazione, cultura, turismo, commercio e attività promozionale la rendicontazione del progetto, che si compone dei seguenti documenti: • dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà di cui all’allegato D del presente bando; • relazione finale che descriva il progetto realizzato, evidenziando le attività svolte, le modalità e le forme di realizzazione, nonché una valutazione dei risultati dell'intervento e dell'impatto che la sua realizzazione ha avuto in termini di reale contributo alla crescita economica, sociale e culturale del territorio interessato; • rendicontazione finanziaria con prospetto riepilogativo di tutte le entrate e tutte le spese sostenute per l'attività ammessa a contributo di cui all’allegato D1 del presente bando, da cui risulti che il totale complessivo delle entrate, compresa la valorizzazione delle risorse apportate al progetto ed il contributo regionale, non supera le spese effettivamente sostenute. La rendicontazione dovrà contenere l'elenco di tutti i documenti contabili validi disponibili per il controllo presso la sede dell'organizzazione (atti giustificativi di spese, fatture, ricevute di pagamento ed altri documenti idonei a dimostrare l'effettuazione dell'attività e della spesa), nonché l'elenco di tutte le spese sostenute per l'attività ammessa; • report, relazioni, documentazione fotografica, audio e/o video relativa all’attuazione del
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•
progetto su supporto cd-rom o dvd; autorizzazione alla pubblicazione nel sito www.cooperazionesviluppo.marche.it del materiale inerente la realizzazione del progetto (report, foto filmati ecc.).
Il Dirigente del Servizio Internazionalizzazione, cultura, turismo, commercio e attività promozionale con proprio decreto da emanare entro 90 giorni dal ricevimento dei predetti documenti provvede all’erogazione del saldo del contributo. La Regione Marche, nei 180 giorni successivi al ricevimento dei predetti documenti, ha facoltà di procedere alla verifica della fondatezza di quanto dichiarato nella stessa, anche mediante sopralluoghi di propri incaricati nelle zone in cui sono stati realizzati gli interventi.
PUNTO 16) OBBLIGHI DEI BENEFICIARI I beneficiari sono obbligati a: a) comunicare la data di avvio delle attività progettuali unitamente ad un piano operativo dettagliato per la realizzazione delle attività; b) comunicare le variazioni e/o le proroghe del progetto; c) rispettare i termini previsti per la realizzazione del progetto; d) fornire su richiesta della Regione Marche i dati, debitamente documentati, relativi all’attuazione finanziaria e fisica dell’intervento; e) fornire, su richiesta della Regione Marche tutte le informazioni necessarie per il monitoraggio, il controllo e la valutazione dello stato di avanzamento delle attività progettuali; f) consentire l’accesso del personale regionale per visite e sopralluoghi nelle aree, impianti o locali oggetto dell’intervento. In caso di inadempienza da parte del soggetto destinatario del contributo, la Regione Marche potrà revocare il contributo concesso e procedere al recupero delle quote eventualmente già erogate, con addebito degli interessi legali dalla data di erogazione a quella dell'effettivo recupero.
PUNTO 17) VARIAZIONI Eventuali variazioni al progetto ammesso a finanziamento dovranno essere comunicate alla Regione Marche - Servizio Internazionalizzazione, cultura, turismo, commercio e attività promozionale - secondo le rispettive competenze, evidenziando e documentando i motivi che hanno determinato la variazione proposta. Saranno approvate le variazioni che si rendano necessarie in fase di esecuzione del progetto, purché non determinino modifiche sostanziali al progetto e ne rispettino gli obiettivi. L’eventuale maggior costo dell’investimento dovuto alle variazioni proposta non comporterà l’incremento del contributo concesso e sarà pertanto a carico del beneficiario. L'eventuale minor coso potrà determinare una riduzione del contributo concesso.
PUNTO 18) PROROGHE Eventuali proroghe per l'attuazione del progetto ammesso a finanziamento dovranno essere richieste alla Regione Marche - Servizio Internazionalizzazione, cultura, turismo, commercio e attività promozionale, secondo le rispettive competenze, evidenziando e documentando i motivi che hanno determinato le modifiche temporali. Saranno approvate le proroghe che si rendano necessarie in fase di esecuzione del progetto, purché non determinino modifiche sostanziali al progetto e ne rispettino gli obiettivi.
PUNTO 19) FORME DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ Il monitoraggio ed il controllo dei progetti saranno garantiti mediante la valutazione delle relazioni
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predisposte dai soggetti attuatori delle iniziative, dalla valutazione della documentazione tecnica del progetto e dagli eventuali sopralluoghi svolti dai funzionari regionali presso la sede del soggetto attuatore e/o presso l’area dove viene realizzato il progetto.
PUNTO 20) VISIBILITÀ DEI LOGHI REGIONALI I soggetti che beneficiano di contributi regionali hanno l’obbligo di riportare il logo a colori della Regione Marche su tutti i materiali di comunicazione e di documentazione prodotti nell’ambito della realizzazione del progetto, secondo uno standard che sarà successivamente comunicato ai beneficiari del contributo.
PUNTO 21) INFORMAZIONI SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO – L. 241/90 L’avvio del procedimento avviene il giorno successivo al termine di presentazione delle domande. La durata del procedimento è determinata dalle seguenti fasi: • istruttoria formale di ammissibilità e valutazione entro 45 gg. dal termine di scadenza di presentazione delle domande; • decreto di concessione dei benefici entro 15 gg. dal termine della valutazione; • liquidazione dei contributi: prima tranche entro 30 gg. dalla data di comunicazione dell'avvio del progetto e di presentazione del piano operativo dettagliato delle attività; seconda e ultima tranche entro 90 giorni dalla presentazione della rendicontazione finale. Regione Marche – Giunta Regionale Internazionalizzazione, promozione all’estero, cooperazione allo sviluppo, e marchigiani nel mondo Responsabile del procedimento: Marina Maurizi Tel 071/8063414 Fax 071/8063002 E-mail: marina.maurizi@regione.marche.it Referente per l’istruttoria e la valutazione dei progetti: Natalino Barbizzi Tel 071/8063864 Fax 071/8063002 E-mail: natalino.barbizz@regione.marche.it
PUNTO 22) ELENCO ALLEGATI Allegato A Allegato B Allegato B1 Allegato B2 Allegato C Allegato D Allegato D1
Domanda di candidatura Formulario del progetto Partenariato e Cronoprogramma delle attività Piano finanziario Criteri di valutazione Dichiarazione sostitutiva Atto notorio per rendicontazione Rendiconto del progetto
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