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Tecnologie per la piccola e media impresa
QUATTORDICINALE | 23/06/2010 | NR. 68
Asus rilancia sulla filosofia Eee DOPO I NETBOOK, LA SOCIETÀ CI RIPROVA CON UN PC CHE STA IN UNA TASTIERA. IDEALE PER IL SALOTTO, È TUTTO SENZA FILI Dopo gli Eee PC Asus si appresta a lanciare un nuovo prodotto rivoluzionario, l’EeeKeyboard PC. Il dispositivo esteriormente ha l’aspetto di una semplice tastiera in alluminio con display LCD multitouch da cinque pollici, ma in realtà racchiude al suo interno un vero computer. Il peso del nuovo PC di Asus è di un chilo e lo spessore massimo è di 2,4 centimetri. Tramite lo schermo LCD integrato si può accedere con il semplice uso delle dita ai programmi e alle applicazioni d’uso più frequente. A PAGINA 03
IPAD, ECCO A COSA SERVE DAVVERO
Dopo quasi un mese dall’arrivo in Italia è arrivato il momento di proporvi una prova del gadget più chiacchierato del momento: l’iPad. Qui sul giornale vi diamo solo qualche spunto: se volete leggere la prova completa andate sul nostro sito www.ebizitalia.it. La confezione comprende solo l’iPad, l’alimentatore e il cavo USB. Mancano una custodia (praticamente indispensabile), degli auricolari e un panno per pulire lo (sporchevolissimo) schermo. A PAGINA 08 MERCATI Si estende l’intesa Novell-VMware PRODOTTI L’Apple Mac mini è sempre più mini SICUREZZA Trend Micro OfficeScan protegge gli endpoint ESPERIENZE TSF-Cisco: quando l’unione fa la forza DETTO TRA DI VOI Bisogna anticipare le tendenze L’AVVOCATO Il sequestro giudiziario delle quote
DIRETTI IN RETE Le informazioni che trovate su eBiz Italia non si fermano al PDF che visualizzate sul monitor. Tutti i link di questo colore che trovate sul giornale sono attivi: basta farci clic sopra per accedere al relativo sito web. Inoltre, il simbolo che si trova alla fine di alcuni articoli indica la presenza di un collegamento Internet al comunicato stampa originale.
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IN VIAGGIO
Il “pizzo” allo Stato Come ogni anno, da qualche tempo a questa parte, è arrivato il momento di verificare se la nostra azienda è aderente, per risultati economici, agli studi di settore. Quest’anno il Governo ha assicurato di avere portato numerosi correttivi, tenendo conto degli aspetti territoriali locali e della crisi economica. Qualche azienda si è finalmente scoperta congrua, ma molte altre no. E quindi si ripropone il dilemma: aderire pagando quanto richiesto o rischiare devastanti controlli fiscali? Ottima politica: a un’azienda che già di suo non naviga in acque tranquille, ma che magari rimane una delle poche società in modesto attivo, si chiede di rinunciare al suo andamento positivo per soddisfare gli appetiti di uno Stato che non è capace di trovare metodi più sensati per raggiungere l’equità fiscale e ridurre l’evasione. Altro che riforma della Costituzione per aprire più velocemente un’azienda: dateci la possibilità di farle vivere le nostre aziende! Quelle esistenti, quelle solide, quelle che danno lavoro. Invece ci chiedono il “pizzo” legalizzato... Paolo Galvani
LA COMMERCIALISTA
ES400, lo smartphone enterprise Le regole IVA per vitto e alloggio Motorola ha presentato ES400, un terminali portatile che inaugura un nuovo segmento di mercato denominato Enterprise Digital Assistant (EDA). Il nuovo ES400 si rivolge a task manager che si occupano direttamente delle attività sul campo e in ufficio e necessitano di un terminale robusto ma tecnologicamente avanzato. A PAGINA 07
L’Agenzia delle Entrate, con una recente circolare, affronta nuovamente la tematica del trattamento fiscale dell’IVA relativa alle spese sostenute per vitto e alloggio, mutando radicalmente il precedente orientamento interpretativo: l’IVA non detratta per mancanza della fattura rappresenta un onere accessorio del costo principale. A PAGINA 10
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Accordo Novell-VMware OGGETTO DELLA PARTNERSHIP È IL SISTEMA OPERATIVO SUSE LINUX ENTERPRISE SERVER VMware e Novell hanno annunciato l’ampliamento della propria partnership attraverso un nuovo accordo OEM. In base all’accordo VMware distribuirà e supporterà il sistema operativo SUSE Linux Enterprise Server con lo scopo ulteriore di arrivare alla standardizzazione su questa piattaforma della propria offerta di prodotti basati su appliance virtuali. In base ai termini dell’accordo VMware, insieme alla sua rete di partner, offrirà ai propri clienti la possibilità di acquistare il supporto tecnico per SUSE Linux Enterprise Server, che verrà fornito da VMware stessa. Per entrambe le aziende lo scopo di questa nuova collaborazione estesa è quello di mettere a disposizione dei clienti la portabilità, tra differenti cloud, dei workload basati su SUSE Linux.Tale portabilità offrirà ai clienti VMware vSphere maggiore ampiezza di scelta e migliore flessibilità, oltre a rappresentare un significativo passo avanti per un migliore utizzo del cloud. I clienti che decideranno di implementare SUSE Linux Enterprise Server per VMware su macchine virtuali VMware vSphere riceveranno, come parte integrante della nuova licenza VMware vSphere, una sottoscrizione a SUSE Linux Enterprise Server che include anche le patch e gli aggiornamenti che saranno rilasciati. Z www.novell.com Z www.vmware.com
Sede Ruckus anche in Italia LA SOCIETÀ SVILUPPA SOLUZIONI WIRELESS ALL’AVANGUARDIA PER IL MONDO BUSINESS Ruckus Wireless, società californiana specializzata nello sviluppo di soluzioni innovative basate sulle tecnologie Wi-Fi e i sistemi Wireless LAN, ha aperto una nuova sede in Italia, affidandone la responsabilità a Michele Paparella, in qualità di Direttore Commerciale per il Sud Europa. Ruckus Wireless realizza sistemi Wi-Fi intelligenti che utilizzano antenne evolute per estendere il raggio dei segnali, evitare le interferenze e compensare in maniera automatica i cambiamenti nell’ambiente, adattando dinamicamente la trasmissione Wi-Fi. L’offerta di Rockus Wireless si articola su due linee di prodotto: la MediaFlex basata su sistemi Wi-Fi intelligenti destinati ai fornitori di servizi multimediali e la ZoneFlex che offre sistemi intelligenti Wireless LAN di classe enterprise progettati per rispondere a quelle che sono le esigenze tipiche delle aziende. Alla base dello sviluppo di tutti i prodotti di Rockus Wireless c’è la tecnologia proprietaria brevettata Smart Wi-Fi. Z www.ruckuswireless.com QUATTORDICINALE | PAG. 02
È QUESTIONE DI DETTAGLI. FUJITSU FA LA DIFFERENZA.
PROTEGGI I DATI DELLA TUA AZIENDA CON LA GAMMA LIFEBOOK E CELSIUS DI FUJITSU CON PROCESSORE INTEL® CORE™ I5 E INTEL® CENTRINO® WIRELESS La gamma LIFEBOOK e CELSIUS con processore Intel® Core™ i5, permette di mettere al sicuro i dati importanti presenti sul portatile. Grazie alla funzionalità Advanced Theft Protection (ATP), in caso di furto o di smarrimento, è possibile localizzare il notebook con estrema precisione e, in caso di necessità, cancellare i dati da remoto. I notebook LIFEBOOK e CELSIUS dispongono di ulteriori dispositivi di sicurezza opzionali come il lettore Smart Card e il lettore di impronte digitali. Garantiscono riduzione dei costi e aumento della produttività. Click: it.fujitsu.com/atp Chiama: 800 466 820 Celeron, Celeron Inside, Centrino, Centrino Inside, Core Inside, Intel, Logo Intel, Intel Atom, Intel Atom Inside, Intel Core, Intel Inside, Logo Intel Inside, Intel Viiv, Intel vPro, Itanium, Itanium Inside, Pentium, Pentium Inside, Viiv Inside, vPro Inside, Xeon, e Xeon Inside sono marchi di Intel Corporation negli Stati Uniti o in altri Paesi.
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Mac mini... è sempre più mini!
BREVISSIME
IL COMPUTER DI APPLE, NOTO PER LE SUE DIMENSIONI CONTENUTE, ORA INTEGRA L’ALIMENTATORE NEL CASE
SSD Buffalo per tutti
Il rinnovamento della gamma Apple procede a spron battuto e dopo desktop e notebook coinvolge anche il Mac mini, interamente riprogettato con prestazioni grafiche fino a due volte superiori, una nuova porta HDMI e un nuovo slot SD card. Il noto e compatto case, di 19,7 centimetri di lato e 3,6 centimetri di spessore, è ora in alluminio ed è stato realizzato con il processo di costruzione “unibody”. L’alimentatore è ora integrato nello chassis con il conseguente risparmio di spazio e di cavi volanti. Mac mini è dotato del più veloce processore grafico integrato attualmente disponibile, il chip NVIDIA GeForce 320M con 48 core di elaborazione. Il processore è un Intel Core 2 Duo a 2,4 o 2,66 GHz, la RAM è da 2 o 4 GB e disco rigido SATA da 320 o 500 GB. La presenza della porta HDMI consente di collegare il nuovo Mac mini a un qualunque televisore HDTV. Z www.apple.it
Il marketing d’impresa con CRM24 LA SOLUZIONE DI ESA SOFTWARE PERMETTE LA GESTIONE DI MOLTI ASPETTI DELLA VITA E DEI PROCESSI AZIENDALI ESA Software ha presentato CRM24, la sua nuova soluzione per il Customer Relationship Management. Il programma permette di gestire i processi di marketing aziendale, direzione commerciale, organizzazione dell’attività della forza vendita e dell’assistenza post-vendita al cliente, supportando le decisioni strategiche, la gestione dei clienti e l’analisi delle trattative, l’assegnazione delle zone e la profilazione dei lead forniti ai venditori in funzione della prevista proficuità del contatto. Il software di ESA si integra con Microsoft Outlook e consente di coordinare le agende e gli appuntamenti dei venditori anche su dispositivo mobile. CRM24 mette anche a disposizione una serie di funzioni per la verifica dell’andamento delle campagne di marketing e telemarketing. CRM24 può essere integrata con il sistema ERP d’impresa in tutte le sue funzionalità. La soluzione è disponibile nelle versioni Ready, ideale per la PMI, e Full per le aziende di maggiori dimensioni. Z www.esasoftware.com
Buffalo Technology, leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di soluzioni storage e per reti wireless, ha presentato l’unità SSD SATA interna MicroStation, che sarà disponibile nelle capacità di 32, 64, 128 e 256 GB. L’SSD di Buffalo può rimpiazzare nei notebook i dischi da 2,5 pollici trasferendo con un semplice processo tutti i dati. Z www.buffalotech.it
Digital Media Set da Sitecom Sitecom, il collaborazione con Logitech, introduce sul mercato il Digital Media Set MD-500, una soluzione totale che include l’Home Storage Center della linea Smart Living con due dischi rigidi da 500 GB, il Wireless Media Router e il Wireless Network TV Media Player. Z www.sitecom.com
Office 2010 versione retail Microsoft ha annunciato le versioni retail di Office 2010, Visio 2010 e Project 2010, sviluppate per far fronte al crescente numero di informazioni con cui gli utenti hanno a che fare, consentendo loro di condividere le idee e le informazioni non solo attraverso il PC ma anche Internet e i dispositivi mobili. Z www.microsoft.it
Una tastiera? No è un PC di Asus INTERNET FACILE GRAZIE AL COLLEGAMENTO WIRELESS A UN HDTV. UNA NUOVA RIVOLUZIONE DOPO GLI EEE PC? Dopo gli Eee PC Asus si appresta a lanciare un nuovo prodotto rivoluzionario, l’EeeKeyboard PC. Il dispositivo esteriormente ha l’aspetto di una semplice tastiera in alluminio con display LCD multitouch da cinque pollici, ma in realtà racchiude al suo interno un vero computer. Il peso del nuovo PC di Asus è di un chilo e lo spessore massimo è di 2,4 centimetri. Tramite lo schermo LCD integrato si può accedere con il semplice uso delle dita ai programmi e alle applicazioni d’uso più frequente, controllare le funzionalità multimediali o fungere da ampio touchpad con cui gestire il puntatore o le funzionalità di zoom e scorrimento della visualizzazione quando è collegata ad un display esterno. Grazie alla tecnologia wireless, alla batteria interna e al design raffinato, EeeKeyboard PC è ideale come postazione Internet per tutta la famiglia, perfetta per l’home entertainment in abbinamento a un HDTV, a cui può collegarsi anche senza cavi, o ancora un valido supporto in ambito business, connessa a un proiettore per condividere le presentazioni. EeeKeyboard PC, che dispone di un disco SSD interno da 32 GB, verrà venduto a 499 euro (IVA esclusa). Z www.asus.it QUATTORDICINALE | PAG. 03
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Speciale
SAVE
THE DATE 22.000 Operatori del Canale ICT attesi al più importante evento dedicato al mondo della Digital Technology
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www.smau.it
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OfficeScan protegge gli endpoint
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LA SOLUZIONE DI TREND MICRO È DEDICATA AGLI AMBIENTI VIRTUALIZZATI DI AZIENDE DI MEDIE E GRANDI DIMENSIONI
Acronis regala Drive Monitor
Trend Micro ha annunciato OfficeScan 10.5, la prima soluzione per la sicurezza degli endpoint negli ambienti virtualizzati indipendente dall’hypervisor e dedicata alle medie e grandi aziende. La nuova soluzione è basata sulle funzioni di intelligence in-the-cloud dell’infrastruttura Trend Micro Smart Protection Network. OfficeScan 10.5 è pensato per rispondere alle esigenze specifiche degli endpoint implementati all’interno di ambienti Virtual Desktop Infrastructure (VDI). Test interni hanno dimostrato che l’uso di OfficeScan permette alle aziende di disporre di un numero più che doppio di macchine virtuali per host VDI senza sacrificare la sicurezza. Trend Micro OfficeScan 10.5 sarà disponibile a partire dalla fine di luglio 2010. I prezzi variano in base al numero di postazioni. Per la fascia da 760 a 1.000 postazioni il prezzo per utente è di 12,52 euro (IVA esclusa) che diventano 14,49 euro (IVA esclusa) per la funzione VDI-aware. Z www.trendmicro.it
Con Panda l’antivirus è in the cloud QUESTA TECNOLOGIA CONSENTE DI RIDURRE AL MINIMO IL CONSUMO DELLE RISORSE DEL SISTEMA DELL’UTENTE Panda Security ha potenziato ed esteso la propria soluzione Panda Cloud Antivirus, il primo e unico servizio cloud-based che protegge i PC degli utenti online e offline. La versione gratuita di Panda Cloud Antivirus offre un livello di protezione ancora più elevato, mentre la versione a pagamento Panda Cloud Antivirus Pro offre molteplici servizi di supporto e capacità di automazione. I prodotti, sono disponibili per il download su www.cloudantivirus.com. Panda Cloud Antivirus, riconosciuto come il primo servizio gratuito nella cloud, garantisce una protezione istantanea dalle minacce informatiche senza alcun impatto sulle prestazioni dei PC. L’utilizzo ridotto delle risorse è un grande beneficio dell’Intelligenza Collettiva, la tecnologia di Panda Security che raccoglie e processa milioni di esemplari di malware nel cloud invece di sfruttare localmente i computer degli utenti. Il risultato è una protezione efficiente e accurata, con un consumo di soli 15MB di RAM, rispetto a 60MB delle soluzioni antivirus tradizionali basate su firma. Z www.pandasecurity.com
Acronis ha presentato Drive Monitor, un programma scaricabile gratuitamente che riene sotto controllo lo stato di salute degli hard disk di server, PC e portatili e segnala agli utenti eventuali problemi che possono portare a malfunzionamenti, in modo che questi possano operare in anticipo per salvare i dati contenuti sul disco rigido. Z www.acronis.it
AVG ora anche per Mac AVG ha presentato LinkScanner, un antivirus dedicato ai sistemi operativi Mac. Il nuovo software è il primo prodotto free sviluppato da AVG per ambiente Mac OS X Leopard e Snow Leopard, ed è compatibile con i browser Internet Safari 3.x, Safari 4.x, Safari 5.x e Mozilla Firefox 3.x o superiori. Z www.avg.it
LevelOne per Wi-Fi pubblici AMG-2001 di LevelOne è il dispositivo per la gestione degli accessi wireless che permette di controllare con semplicità, e con la massima affidabilità, gli accessi e la sicurezza di una rete. AMG-2001 è ideale per reti wireless e cablate in ambienti pubblici come hotel, aeroporti, università e biblioteche. Z http://it.level1.com
La sicurezza ad alta risoluzione SAMSUNG SCB-3001 RIPRENDE IMMAGINI A COLORI A 650 TLV E HA UNA SERIE DI FUNZIONALITÀ ANTISABOTAGGIO Samsung ha presentato la nuova telecamera day/night SCB-3001, che sfrutta il chipset Samsung DSP SV-V per catturare immagini a colori in alta risoluzione 650 TVL. Oltre alla funzione di acquisizione delle immagini in risoluzione ultraelevata, il chipset DSP SV-V integrato nel modello SCB-3001, garantisce la tecnologia necessaria a fornire la migliore qualità possibile delle riprese, a prescindere dal grado di illuminazione ambientale. La funzione Virtual Progressive Scan (VPS) assicura una visione nitida nel momento in cui si esegue il fermo immagine sul dispositivo di registrazione, eliminando il problema legato a contorni sfocati e perdita di dettaglio tipico delle telecamere interlacciate. Una funzionalitá importante quando serve identificare correttamente particolari di oggetti in movimento, come i numeri di targa di veicoli in marcia. Grazie alla funzione Intelligent Video Analytic è possibile rilevare l’alterazione dei cambiamenti di una scena, facendo generare un messaggio di allarme nel momento in cui, per esempio, viene spruzzata della vernice sulla lente della telecamera o questa viene spostata per modificare il campo di ripresa. SCB-3001è coperta da una garanzia triennale. Z www.samsungcctv.com QUATTORDICINALE | PAG. 04
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TSF, quando l’unione fa la forza L’AZIENDA DEL SETTORE LOGISTICA E TRASPORTI HA SCELTO LA SOLUZIONE UNIFIED COMPUTING SYSTEM DI CISCO per i suoi clienti era cresciuto del 20%, e la necessità di memoria su disco o nastro era aumentata del 45%, passando da 740 terabyte a oltre un petabyte. Prima dell’implementazione del sistema Cisco, le risorse informatiche a disposizione di Tele Sistemi Ferroviari erano “spalmate” su sei silos indipendenti all’interno del data center, ognuno dei quali con il proprio hardware e le proprie risorse storage. Una condizione decisamente poco efficiente, che non permetteva agli utenti di condividere le risorse in modo rapido e, soprattutto, comportava gravi difficoltà in termini economici: per far fronte alla crescente necessità di risorse per l’archiviazione dati, infatti, l’azienda avrebbe dovuto aumentare Nel corso degli ultimi anni, vista la cre- indiscriminatamente il numero di disposcente richiesta di servizi IT da parte dei sitivi hardware in tutti e sei i silos, non propri clienti, Tele Sistemi Ferroviari ha potendo prevedere eventuali situazioni visto raddoppiare il volume delle proprie di sottoutilizzo dell’hardware o, al conattività: un exploit rilevante che però ha trario, una richiesta superiore alla capadeterminato anche un parallelo aumento cità disponibile. Un altro problema che creava qualche della mole di dati da gestire e, di conseguenza, della capacità da destinare apprensione all’azienda era quello dei allo storage. Addirittura, nell’anno pre- cavi destinati a collegare fra loro i sercedente all’installazione dello Unified ver, sempre più numerosi e sempre più Computing System, il numero di appli- costosi: basti pensare che il solo costo cazioni gestite da Tele Sistemi Ferroviari dei cavi rappresentava circa il 30% della spesa totale per l’installazione di nuovi server e sistemi di storage. Tutti questi inconvenienti potevano essere risolti soltanto con la concentrazione di tutte le risorse in un data center unico, accessibile da ogni punto dell’azienda: una soluzione che ha permesso innanzitutto di ottimizzare lo spazio utilizzato, condividendo risorse storage e CPU fra tutti gli utenti invece di limitarle fisicamente ai singoli dispositivi di storage. La scelta del Cisco Unified Computing System Tele Sistemi Ferroviari fa parte del gruppo Almaviva e opera nel settore dei servizi ICT per ottenere questo scopo rientra in un nuovo modelnell’ambito dei trasporti e della logistica
Soltanto pochi anni fa, Tele Sistemi Ferroviari era un semplice “spin off” della divisione ICT del gruppo Ferrovie dello Stato: in breve tempo, l’azienda è diventata una delle principali realtà italiane nello sviluppo e nella gestione di servizi ICT per il settore dei trasporti e della logistica. Ma con la stessa rapidità si sono evolute anche le tecnologie per lo storage dei dati: oggi, grazie a soluzioni come Cisco Unified Computing System, la condivisione efficace e istantanea di file e risorse all’interno dell’azienda è una realtà, e porta con sé importanti benefici a livello di performance e di riduzione dei costi operativi.
Meno quantità, più qualità
Uno spin-off del gruppo Ferrovie dello Stato
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Successo su rotaia Nata come spin off della divisione ICT del gruppo Ferrovie dello Stato, di cui cura in outsourcing tutti i sistemi informativi, Tele Sistemi Ferroviari fa parte del gruppo Almaviva e opera nel settore dei servizi di Information & Communication Technology per il settore dei trasporti e della logistica. L’azienda, che ha in breve tempo conquistato un solido posizionamento sul mercato italiano, propone soluzioni tecnologiche in svariati ambiti, dalla gestione aziendale al processo di produzione, passando per l’attività commerciale. Z www.tsf.it lo di business adottato da Tele Sistemi Ferroviari, detto “Datacenter As-A-Service”, che mira a trasformare le infrastrutture da centri di costo a risorse in grado di generare fatturato. Il progetto, denominato “HyperCED”, include anche l’adozione di altre importanti tecnologie come Unified Fabric e reti VirtualizationAware, tutte con l’obiettivo di indirizzare più efficacemente l’aumento di capacità per lo storage e l’elaborazione dei dati. Il progetto HyperCED è caratterizzato inoltre da un’elevata scalabilità e dal supporto per tutte le applicazioni esistenti e future: in quest’ottica, lo Unified Computing System garantisce la connettività tramite l’UCS 6120 e le risorse di calcolo tramite le soluzioni UCS 5100 Series Blade Server e B2000.
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L’IMPLEMENTAZIONE DELLE SOLUZIONI CISCO HA PERMESSO A TSF DI RIDURRE DEL 40% IL TCO DEI PROPRI DATA CENTER
Dalle perdite ai profitti Francesco Barbieri, Datacenter Operations Manager di Tele Sistemi Ferroviari, spiega la logica dell’intera operazione: “La soluzione Unified Computing System di Cisco non rappresenta soltanto un nuovo modo per allocare le risorse, ma è l’elemento fondamentale della nostra strategia per l’implementazione dell’IT come servizio. Per la nostra azienda, aver adottato una soluzione per il consolidamento ha rappresentato un importante cambio di paradigma: ci ha permesso di trasformare il data center da centro di costo a centro in grado di generare profitto. Per l’utente finale,
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Costi contenuti, obiettivo possibile Se maggiore efficienza e miglioramento della performance rappresentano di per sé importanti benefici a medio termine nell’introduzione di una nuova tecnologia, il contenimento dei costi è indubbiamente il vantaggio più tangibile e immediato. Soprattutto quando, come nel caso di Tele Sistemi Ferroviari e della sua collaborazione con Cisco, il risparmio totale sfiora addirittura il 40% in termini di costo CTO relativo ai data center, grazie all’eliminazione di infrastrutture ridondanti e alla concentrazione delle risorse in un unico sistema condiviso con tutta l’azienda.
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Numeri 1 nella rete Cisco è l’azienda leader mondiale nella fornitura di soluzioni per il networking. Fondata nel 1984 a San José da un gruppo di ricercatori della Stanford University, oggi dispone di più di 60.000 dipendenti in tutto il mondo; in Europa le sue apparecchiature sono distribuite da Cisco System International BV, una consociata interamente controllata. Presente dal 1994 in Italia, è distribuita su cinque sedi (Vimercate, Roma, Torino, Padova e Monza) per un totale di circa 700 dipendenti. Z www.cisco.com/it
ciò si traduce in un servizio maggiormente flessibile e trasparente.” “In precedenza,” continua Barbieri, “l’intera infrastruttura del data center era venduta in blocco come struttura; oggi abbiamo introdotto il nuovo concetto di Datacenter-as-a-Service, che permette ai clienti di pagare un fee per ogni specifico servizio che utilizzano.” Questo cambio di rotta nella commercializzazione dei servizi erogati da Tele Sistemi Ferroviari ha provocato un immediato incremento dei profitti: i clienti sono stati attratti sia dalla possibilità di optare soltanto per determinati servizi, riducendo così il rischio di investimento di Cisco ha influito anche in modo più diper i progetti a medio e lungo termine, retto sull’attività quotidiana degli utenti: sia dai tempi di distribuzione decisamen- la gestione del data center, grazie al prote più brevi, che permettono di ricevere il visioning centrale delle attività, è ora più servizio richiesto quasi in tempo reale. semplice e veloce, e la condivisione delle Molto rilevante è stato anche il rispar- risorse fisiche permette una migliore gemio nelle risorse hardware: il costo per il stione dei carichi di lavoro e un’allocazioprovisioning di nuovi server è stato ridot- ne più efficiente della capacità, in grado to del 30%, mentre la gestione semplifi- di supportare i picchi nell’utilizzo dell’apcata del cablaggio ha ridotto l’incidenza plicazione e le eventuali richieste impredel costo dei cavi dal 30% al 5% sul to- viste da parte dei clienti. Infine, ma non tale dell’installazione, con una riduzione ultimi, i vantaggi in termini ambientali: la dell’80% circa. Parallelamente, la produt- tecnologia Unified Computing System ha tività dell’azienda è decisamente aumen- requisiti per il raffreddamento inferiori del tata: Tele Sistemi Ferroviari ha calcolato 40% rispetto a un sistema tradizionale. che lo staff ICT, grazie all’implementazio- L’utilizzo di unità trifasiche per la distrine di un’infrastruttura semplificata che buzione dell’alimentazione all’interno del richiede scarsa manutenzione e tempi di rack, inoltre, permette di utilizzare cavi di installazione minimi, risparmierà circa il alimentazione più piccoli, riducendo del 30% del tempo precedentemente speso 66% l’utilizzo dei doppini. nella gestione del data center per utilizzarlo in attività redditizie per l’azienda. Inoltre l’installazione delle infrastrutture, data la riduzione del cablaggio, sarà più veloce del 60% circa rispetto a quanto avveniva prima dell’intervento. Ma l’implementazione della tec- L’implementazione di un’infrastruttura semplificata nologia Unified consente di risparmiare ben il 30 per cento Computing System del tempo speso nella gestione del data center
Non si risparmia solo denaro, ma anche tempo
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ES400, lo smartphone per l’azienda MOTOROLA INAUGURA IL SEGMENTO DEGLI ENTERPRISE DIGITAL ASSISTANT, DEDICATO AI LAVORATORI CHE OPERANO SUL CAMPO La Divisione Enterprise Mobility Solutions di Motorola ha presentato ES400, l’ultima novità del suo portfolio di terminali portatili destinati alla mobilità aziendale che inaugura un nuovo segmento di mercato denominato Enterprise Digital Assistant (EDA). Il nuovo ES400 si rivolge a task manager che si occupano direttamente delle attività sul campo e in ufficio e necessitano di un terminale robusto ma tecnologicamente avanzato. L’accesso rapido a dati e applicazioni di alto livello rappresenta un punto cruciale per sostenere la produttività di questi lavoratori e migliorare i processi operativi aziendali rendendoli più efficienti. Basato su piattaforma Windows Mobile 6.5, il nuovo ES400 permette ai lavoratori che operano in diversi settori quali l’assistenza tecnica, le vendite, il commercio al dettaglio, il settore sanitario e le piccole e medie imprese di raccogliere informazioni e accedere ad applicazioni business-critical e ai sistemi di back end ovunque si trovino. Z www.motorola.it
3 Italia ha i suoi piani per l’estate BREVISSIME ANNUNCIATE TARIFFE PER RICARICABILI E ABBONAMENTI E L’OPZIONE NO DISTANCE PER LE CHIAMATE ALL’ESTERO
La portabilità per Toshiba
Sono numerose le novità tariffarie per l’estate presentate da 3. Si parte da Smartpack, l’offerta ricaricabile per gli smartphone che a fronte del solo costo di attivazione di 8,3 euro (IVA esclusa) offre fino a fine 2010 50 MB di traffico dati e un’ora al mese di chiamate verso tutti. Per gli abbonamenti nasce il piano Pro 3000 (per i privati Top 3000) che offre tremila minuti di chiamate, seicento SMS, venti GB di dati e un videofonino, compresi nel canone mensile di 124 euro (IVA esclusa). Dal primo luglio sarà disponibile l’opzione No Distance che per un euro al mese permetterà di parlare a tariffe vantaggiose con 57 paesi. Anche per la navigazione vengono introdotte nuove tariffe, tra le quali quella a consumo che prevede un costo di venti centesimi per 10 MB di traffico e la SuperWeb Day che al costo di un euro permette di navigare per quattro ore frazionabili nelle 24 successive all’attivazione. Z www.tre.it
Toshiba ha aggiornato le sue famiglie di notebook destinati al mercato consumer con due nuovi modelli, il Toshiba mini NB250 e il Satellite T230. Il mini NB250 ha un display da 10,1 pollici è semplice da usare e offre un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il Satellite T230 ha uno schermo da 13,3 pollici e uno spessore di soli 17,6 millimetri. Z www.pc.toshiba.it
Numerose le novità in casa Acer
Panasonic ha presentato il nuovo Toughbook CF-F9, il notebook business rugged più leggero della categoria ideale per i mobile worker. Il CF-F9, che va a sostituire il modello precedente CFF8, offre un display ad alta risoluzione, una maggiore potenza di calcolo e molteplici soluzioni di connettività. Z www.toughbook.eu
PRESENTATI I NETBOOK ASPIRE ONE 533 E 753 E I TELEFONI TOUCH E120 ED E130 BASATI SU PIATTAFORMA ANDROID Acer ha introdotto in gamma una coppia di smartphone dotati di touch screen e due nuovi netbook. Entrano a fare parte della famiglia Aspire One i modelli 533 e 753. Il primo ha un display da 10,1 pollici e una batteria in grado di raggiungere le dieci ore di autonomia, mentre il secondo ha uno schermo da 11,6 pollici e supporta la tecnologia Acer SignalUp per una migliore ricezione e trasmissione dati in 3G (il modulo è opzionale). Entrambi i modelli sono equipaggiati con un’uscita HDMI e possono quindi essere collegati a un televisore in HD. Per quanto riguarda gli smartphone, debuttano due nuovi beTouch che prendono le sigla E120 ed E130. I due modelli sono basati su Android 1.6, dispongono di connettività HSDPA, Wi-Fi, Bluetooth e GPS e hanno la fotocamera da 3,2 megapixel, il sensore di movimento e la bussola digitale. La differenza principale tra i due smarpthone consiste nel fatto che il modello E130, oltre allo schermo touch, dispone anche di una tastiera full QWERTY. Z www.acer.it QUATTORDICINALE | PAG. 07
Il rugged di Panasonic
Reflex Sony da 14 megapixel La famiglia delle fotocamere reflex digitali Alfa di Sony si arricchisce di due modelli dedicati a chi si accosta per la prima volta al mondo delle reflex, la DSLR-A390 (Alfa 390) e la DSLR-A290 (Alfa 290). Per entrambi i prodotti, che saranno disponibili per l’estate, la risoluzione è pari a 14,2 megapixel effettivi. Z www.sony.it
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iPad, ecco a cosa serve davvero LO ABBIAMO USATO INTENSAMENTE PER QUASI UN MESE E ORA SAPPIAMO CHE COSA FARCI. SCOPRITELO CON NOI Dopo quasi un mese dall’arrivo in Italia è arrivato il momento di proporvi una prova del gadget più chiacchierato del momento: l’iPad. Qui sul giornale vi diamo solo qualche spunto: se volete leggere la prova completa andate sul nostro sito cliccando qui. La confezione comprende solo l’iPad, l’alimentatore e il cavo USB. Mancano una custodia (praticamente indispensabile), degli auricolari e un panno per pulire lo (sporchevolissimo) schermo. Come già rilevato da tutto il mondo, confermiamo le impressioni di solidità, robustezza e cura nell’assemblaggio. In effetti ci si trova di fronte a quello che sembra un iPhone gigante. Con l’unica differenza che si può fare di tutto, ma non telefonare o gestire SMS (nemmeno con la versione 3G). Chi ha già un iPhone, alla prima sincronizzazione si ritrova su iPad tutte le applicazioni che sono con questo compatibili. Dal nostro dispositivo ne sono state trasferite 123: l’unica non compatibile è il navigatore CoPilot, che deve eventualmente essere riacquistato specificamente per iPad. Una volta scoperto e confermato che lo schermo è eccellente, che la reattività e la sensibilità al tocco sono ai migliori livelli possibili ci si concentra sulle funzionalità. La domanda vera a cui rispondere è: ma che diavolo si può fare con un iPad? Noi abbiamo trovato delle personalissime risposte. A cominciare dal fatto che molte
Perfetto per leggere il giornale
L’applicazione che abbiamo trovato ideale è la lettura di quotidiani e periodici. E gli alberi ringraziano
applicazioni le usiamo già con soddisfazione su iPhone e non riteniamo che sia davvero utile averle o usarle abitualmente su iPad: l’agenda, la posta elettronica (anche se l’esperienza d’uso sulla tavoletta è oggettivamente migliore), l’ascolto della musica, l’utilizzo di utility per avere info sul meteo o per gestire le proprie password, per fare alcuni esempi. Su iPad migliora considerevolmente la visione dei video in streaming (convertirli e sincronizzarli usando iTunes rimane un compito troppo lungo e noioso), si trovano giochi interessanti e spettacolari, si possono leggere con soddisfazione libri (peccato la disponibilità di contenuti sia disastrosa…) e soprattutto giornali e si può navigare con maggiore agio, anche se con molti limiti legati all’assenza di Flash alla scarsa compatibilità del browser con alcuni siti. In tutte le esperienze di lettura il difetto più fastidioso dell’iPad è il peso: reggerlo con una sola mano per lungo tempo è praticamente impossibile e quindi è sempre necessario avere un appoggio. Capitolo a parte lo merita la produttività: la tavoletta rimane adatta a consultare i contenuti, ma per crearli ha troppi limiti. Noi abbiamo scaricato i programmi Pages per gestire testi e Numbers per i fogli di calcolo. Entrambe le applicazioni sono carine e ben studiate, ma i limiti nell’uso professionale sono troppo elevati. L’iPad è quindi un flop? Tre milioni di pezzi venduti nel mondo in 80 giorni (fonte Apple) e 30.000 copie dell’applicazione Corriere della Sera (fonte RCS) scaricate in venti giorni dicono il contrario. Però è importante essere consci che la tavoletta delle meraviglie è molto affascinante ma ha bisogno anche di tanti miglioramenti. Alla fine si rimane perplessi di fronte alle tante opportunità non sfruttate, ma anche molto affascinati davanti al nuovo modo di fruire i giornali tradizionali. Certo, se alla fine tutto si riduce a uno strumento di lettura, anche i “soli” 416 euro IVA esclusa della versione base sono proprio tanti. Ma se per un attimo si dimenticano il prezzo e le attuali limitazioni non si può che dire convinti: sì, il futuro è proprio qui.
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Apple iPad 3G
La prova completa è sul sito CLICCA QUI
Tavoletta digitale con schermo touch e sistema operativo iOS 3.2 e connettività Wi-Fi e 3G. CARATTERISTICHE Schermo: 9,7”, 1.024x768 punti, sensibile al tocco Processore: Apple A4 1 GHz Formati audio: MP3, AIFF, AAC, WAV Formati video: H.264, MPEG-4 Connettività: Wi-Fi 802.11n, HSDPA (solo dati), Bluetooth 2.1, USB, A-GPS Memoria interna: 16, 32 o 64 GB Espandibilità: no Dimensioni: 243x190x13,4 mm, 730 gr Prezzo : 666,00 euro IVA esclusa (799,00 con IVA) per 64 GB
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A FAVORE
& Qualità costruttiva & Qualità dello schermo & Semplicità d’uso & Ottimo come lettore per i giornali
CONTRO
' Troppo pesante ' Molto costoso ' Non supporta Flash
e non visualizza bene tutti i siti
VOTO
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UN OBBLIGO, UN’OPPORTUNITÀ E TANTI RISCHI. CHE PERÒ VANNO CORSI PER POTER SOPRAVVIVERE IN QUESTO MERCATO quello della totale scomparsa di un prodotto e di un bisogno, ma ancora più frequentemente l’entrata di molti prodotti nella fase matura e declinante, quella dominata da competizione di prezzo e indifferenziazione dell’offerta, nella quale sopravvivono solo i più performanti sul piano industriale. Ho lavorato in molteplici settori e in ognuno mi sono trovato di fronte a questa problematica. Nel mondo dei lubrificanti c’era l’olio di primo riempimento, quello che si sostituiva dopo il rodaggio, ma oggi un ventenne non sa neanche che sia mai esistito, così come non immagina che un tempo si potesse portare la macchina ogni 5.000 km dal meccanico. Nel mondo alimentare ho sperimentato il declino delle conserve di frutta, travolte dalla crescita del mercato globale e dall’esplosione della grande distribuzione, che ha reso disponibili 12 mesi all’anno qualsiasi tipo di frutta e verdura. Nel mondo nel quale lavoro attualmente queste domande me le sono poste e le ho poste al mio azionista durante il colloquio di assunzione e continuiamo a porcele ogni giorno: si scriverà ancora sui quaderni a scuola e in ufficio nei 2020? Si archivieranno ancora
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L’innovazione va veloce Quanto possono nuocere agli imprenditori italiani i tempi spesso biblici necessari alla costituzione di una nuova impresa? Silvio Sparagnini, Monza Nell’articolo odierno si parla di anticipare le tendenze, di ascoltare il mercato e il consumatore per creare prodotti per i quali i bisogni non sono ancora evidenti, ma spesso latenti e sotto traccia. Si tratta di essere spesso con l’idea giusta, al posto giusto e al momento giusto, ma questa combinazione potrebbe non es-
sere vera per un imprenditore italiano. Questi potrebbe avere l’idea giusta, e nel momento giusto, ma averla avuta nel posto sbagliato, cioè in Italia. Perché riuscire a realizzarla immediatamente può fare tutta la differenza del mondo in un universo economico e tecnologico che va a velocità impazzita. La differenza è quella di uscire sul mercato con un’idea innovativa presentandosi come pioniere, oppure arrivarci da follower perché, mentre la nostra amministrazione ci sotterra di richieste, in altri paesi qualcuno in un paio di settimane è in grado di presentarsi sul mercato, rubandoci il tempo dell’innovazione.
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Bisogna anticipare le tendenze Guardare lontano, verso i consumi dei prossimi decenni, è un obbligo per tutte le imprese, perché molti mercati e molti prodotti potrebbero scomparire travolti dall’evoluzione della tecnologia o da nuovi stili di vita. Per noi quarantenni appassionati di vintage e modernariato la lista potrebbe essere lunghissima. Proviamo infatti a pensare ai prodotti che ci hanno accompagnato per decenni e dei quali magari oggi i nostri figli non conoscono neanche l’esistenza e le fattezze e capiremo presto quante aziende siano morte insieme a loro. Ricalcare un documento con la carta carbone? Ascoltare una audiocassetta? Chiedere un rullino fotografico? Ascoltare la filodiffusione? Attraversare il salotto con una lucidatrice con la luce frontale? L’elenco potrebbe essere lunghissimo, ma provate a citare questi prodotti a uno studente delle medie e vi guarderà con la compassione che si riserva a coloro che sono ormai avviati verso la discesa della vita. Cosa scomparirà e cosa nascerà nei prossimi anni è una delle domande che ogni imprenditore o manager deve porsi costantemente, qualunque sia il settore nel quale operi. Il problema non è solo
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IL PROFILO Stefano Giubertoni, 45 anni, laureato in economia aziendale con specializzazione in marketing all’Università Commerciale Luigi Bocconi, è Amministratore Delegato e Direttore Generale di Hamelin Paperbrands, filiale italiana della divisione Books & Pads della multinazionale francese Hamelin, il principale produttore europeo nel settore degli articoli di cancelleria per la scuola e l’ufficio. milioni di documenti nell’era della digitalizzazione? Si manderà ancora una lettera a qualcuno nell’era delle mail, di Facebook o delle chat? Due saranno le discriminanti per il successo futuro di un’impresa: la capacità di percepire questo cambiamento e la capacità di finanziarlo. Nel primo caso la piccola e media azienda ha il vantaggio di essere ogni giorno a contatto col mercato dal primo all’ultimo uomo, ma ha lo svantaggio di essere spesso condotta da uomini e imprenditori che difficilmente ammetteranno che il prodotto sul quale hanno costruito la propria fortuna sia in fase calante o declinante. Nel secondo caso sarà essenzialmente un problema di mezzi a disposizione, perché finanziare la ricerca è costoso e soprattutto lo è passare all’industrializzazione delle innovazioni, e su questi aspetti la piccola media impresa è chiaramente in difficoltà, a meno di non riuscire, come si usa dire, a “fare sistema” con altre aziende o con il mondo della ricerca. Un esempio? Aspettatevi il primo yogurt che, attraverso un microchip nell’etichetta, comunica col frigorifero qualche giorno prima della scadenza. Fantascienza? Castroneria? Guardate nel frigorifero quanti prodotti scaduti o che dovrete ingurgitare in fretta e furia avete e scoprirete il valore percepito dal consumatore di un’innovazione di questo tipo e capirete perché grandi multinazionali degli elettrodomestici e dell’alimentazione ci stanno investendo ingentissime somme di denaro.
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UNA NUOVA CIRCOLARE INTERPRETATIVA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE AFFRONTA NUOVAMENTE QUESTO TEMA esercitata. Andando avanti nel testo della Circolare, l’Agenzia delle Entrate riassume brevemente l’evoluzione normativa sull’argomento, a partire dal Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008, convertito dalla Legge n. 133 del 6 agosto 2008, con il quale è stato modificato l’articolo 19-bis1, comma 1, lettera e), del D.P.R. n. 633 del 26 ottobre 1972, con il quale è stata eliminata la previsione della indetraibilità oggettiva dell’IVA sulle prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande, a partire dal primo settembre 2008. A partire da quella data, quindi, l’IVA su tali servizi diviene detraibile secondo gli “ordinari” principi dettati dal D.P.R. n. 633 del 1972, ovvero nella misura in cui gli stessi risultino inerenti all’attività esercitata e siano documentati dalla relativa fattura, che deve, quindi, essere richiesta non oltre il momento di effettuazione dell’operazione, in quanto tali prestazioni rientrano nell’ambito di quelle per le quali l’emissione della fattura è obbligatoria solo in caso di richiesta da parte del cliente. In precedenza, con la circolare n. 6/E del 3 marzo 2009 e con la risoluzione n. 84 del 31 marzo 2009, l’Agenzia delle Entrate aveva sostenuto che l’IVA non detratta, per la mancata richiesta
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L’acconto per i “minimi” Sono un professionista che applica il regime dei “contribuenti minimi” e devo predisporre la prima dichiarazione dei redditi per la mia attività. Oltre al saldo dell’imposta sostitutiva del 20% devo versare altre imposte? Gianluigi Aprea, Lecce L’articolo 1, comma 105, della Legge n. 244 del 2007, prevede che per i contribuenti minimi valgono le stesse regole di versamento dell’impo-
sta sul reddito delle persone fisiche. Pertanto, oltre all’imposta sostitutiva del 20% da versare a saldo per l’anno 2009 entro il 16 giugno (o il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%), il contribuente dovrà procedere al versamento dell’acconto della stessa per l’anno 2010, versando il primo acconto entro la stessa scadenza del saldo, e il secondo acconto entro il 30 novembre. Per il primo acconto, come per il saldo, è sempre possibile optare per il pagamento a rate a partire dal 16 giugno (o 16 luglio con maggiorazione) fino al 16 novembre.
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Le regole IVA per vitto e alloggio L’Agenzia delle Entrate, con la recente Circolare n. 25/E del 19 maggio 2010, con oggetto “Chiarimenti in merito alla deducibilità ai fini delle imposte dirette e ai fini IRAP dell’IVA non detratta relativa a prestazioni alberghiere e a somministrazione di alimenti e bevande”, affronta nuovamente la tematica del trattamento fiscale dell’IVA relativa alle spese sostenute per vitto e alloggio, mutando radicalmente il precedente orientamento interpretativo. Secondo la Circolare, infatti, l’IVA sulle prestazioni alberghiere e di ristorazione, non detratta per mancanza della fattura, rappresenta un onere accessorio del costo principale e, pertanto, può essere dedotta dal reddito di impresa o di attività professionale. La Circolare, che in premessa fa riferimento a una precedente Circolare, la n. 6/E del 3 marzo 2009, con la quale l’Agenzia delle Entrate prevedeva che l’IVA relativa a spese per prestazioni alberghiere e di ristorazione, non detraibile in mancanza della fattura, non potesse costituire un costo ai fini della determinazione del reddito imponibile, vuole fornire dei chiarimenti in merito alla rilevanza reddituale dell’IVA non detratta, subordinatamente al rispetto del criterio di inerenza del costo all’attività
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IL PROFILO La Dott.ssa Eloisa Lamina, Dottore Commercialista e Revisore Contabile, è nata e lavora a Roma. Si occupa principalmente di consulenza ed assistenza contabile, fiscale ed in materia di lavoro e previdenza sociale per piccole e medie società di persone e di capitali, imprese individuali e professionisti, anche collaborando con studi legali. Per contatti ed informazioni scrivere a eloisa.lamina@tiscalinet.it. di fattura, dovuta a una valutazione discrezionale del contribuente (imprenditore o professionista) non potesse costituire un costo inerente e, quindi, deducibile sia dal reddito, sia dalla base imponibile a fini IRAP. Tuttavia, l’attuale circolare prosegue indicando un’eccezione al suddetto principio, nel caso in cui “la scelta di non richiedere la fattura per prestazioni alberghiere e di ristorazione si basi su valutazioni di convenienza economico-gestionale” del contribuente. Il contribuente, infatti, può scegliere di non richiedere la fattura per le suddette prestazioni (sempre che le stesse non costituiscano l’oggetto dell’attività propria dell’impresa) e, quindi, di non detrarre l’IVA relativa, nel caso in cui i costi da sostenere per gli adempimenti IVA connessi a tali fatture siano maggiori del vantaggio economico costituito dall’importo dell’IVA detraibile. In tale ipotesi, poiché la scelta del contribuente viene interpretata come la soluzione economicamente più vantaggiosa, secondo l’Agenzia delle Entrate si può riconoscere “all’IVA non detratta per mancanza della fattura la natura di ‘costo inerente’ all’attività esercitata e, pertanto, la deducibilità ai fini delle imposte sui redditi”. Se non arrivano Infine, la Circolare chiarisce che negli stessi termini sopra indicati, l’IVA non detratta relativa alle prestazioni di vitto e alloggio assume rilevanza fiscale anche ai fini IRAP, “a condizione che l’onere risulti iscritto tra i costi che concorrono a determinare il valore della produzione netta” da assoggettare all’IRAP.
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Se la quota è in affitto So che esiste l’usufrutto su una quota del socio, ma mi hanno detto che esiste anche l’affitto della quota. È vero? Jacopo Pallotti, Trieste Quando si parla di affitto, soprattutto per i non addetti ai lavori, si pensa subito a un appartamento e a volte anche a un’azienda, ma in realtà l’affitto di quote sociali esiste eccome. Infatti, pur mancando una vera disciplina normativa su questo argomento, sia la dottrina sia la giurisprudenza riconoscono la possibilità che un socio possa affittare la propria quota a un altro socio il quale ne percepirà gli utili per il periodo di esercizio previsto dall’accordo. Per essere costituito, l’affitto deve ottenere il consenso di tutti i soci, salvo che l’atto costitutivo non disponga diversamente. La costituzione di un affitto sulla quota deve poi essere obbligatoriamente iscritto nel registro delle imprese, essendo una modifica dell’atto costitutivo, per essere eventualmente opponibile ai terzi. Va anche detto che spesso si ricorre all’affitto, anche in forma simulata, al fine di diminuire il proprio reddito imponibile. In questi casi il socio affitta la quota a una persona compiacente stipulando, a latere, un accordo con gli altri soci contenente una controdichiarazione nella quale dichiara di non volere realmente gli effetti dell’affitto.
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Botta e risposta
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Il sequestro giudiziario delle quote ECCO QUANDO E COME È POSSIBILE RICHIEDERE UN’AZIONE CAUTELATIVA E QUALI POSSONO ESSERNE I SUOI EFFETTI Nella vita, spesso travagliata, di una società può accadere che sorga una controversia sulla proprietà di una quota sociale o, per meglio dire, sulla persona del titolare della quota. La giurisprudenza in questi casi riconosce la possibilità del sequestro giudiziario della quota per effetto del quale viene, per così dire, congelata, per garantire a chi ne risulterà il legittimo proprietario il diritto e quindi la possibilità di ottenerla. Nella prassi il giudice affida la quota sotto sequestro a un custode, da lui nominato, che avrà diversi poteri di gestione, ma non quei diritti che comportano l’adozione di decisioni sociali. Una fra le tante, per esempio, è la riscossione degli utili. Il sequestro, non dimentichiamolo, si ottiene tramite la procedura dell’esecuzione presso terzi.
risprudenza) anche prima dello scioglimento della società se, per disposizione dell’atto costitutivo, le quote di partecipazione sono liberamente trasferibili o quando lo sono con il consenso del cedente e del cessionario, salvo il diritto di prelazione degli altri soci. Sempre secondo le numerose sentenze dei giudici, la tutela anzidetta, quella del creditore particolare, non si può applicare quando per il trasferimento della quota si richiede l’unanimità dei consensi e quindi in questo caso la quota o le quote non possono essere oggetto di espropriazione a favore dei creditori particolari finché dura la società. In tutti gli esempi riportati vale sempre il principio che, una volta concesso il sequestro, sono inefficaci gli eventuali atti di disposizione aventi a oggetto la quota.
Il creditore particolare Il sequestro della quota non si ha soltanto quando è sorto un contenzioso nei termini appena accennati, ma si può avere, e si parla in questo caso di sequestro conservativo, quando un creditore particolare del socio abbia il fondato motivo di temere di perdere la garanzia del proprio credito. Chiariamo, per non confonderci, che il creditore particolare del socio è diverso dal creditore della società. Un esempio, è la banca che mi ha concesso il mutuo per comprare la mia casa. Chiarito ciò, il creditore agisce tramite una misura cautelare che sarà seguita dall’espropriazione forzata della quota. Questo tipo di tutela del creditore si può applicare secondo i giudici (la giu-
IL PROFILO L’avvocato Massimo Montagner, 51 anni, è nato e lavora a Roma. Ha avuto esperienze come legale in Scozia e in Germania e si occupa principalmente di diritto civile e commerciale e recupero crediti con particolare riguardo alle problematiche aziendali e del mondo del lavoro. Lo studio è in via F. Corridoni 15, 00195, Roma. Tel. 06 37514653. www.studiolegalemontagner.it
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L’angolo della posta Blocco del browser
Reader non si aggiorna
Da qualche giorno il mio computer presenta degli strani malfunzionamenti durante la navigazione su Internet. Appena cerco di aprire una pagina contenente elementi multimediali, il browser si blocca improvvisamente e posso chiuderlo solamente attraverso il Task Manager. Durante la visita degli altri tipi di pagina invece, non si verifica nessun problema. Da cosa può essere causato questo malfunzionamento? Piero Calibrì, Torino
Stavo eseguendo l’aggiornamento di Adobe Reader, ma il computer ha detto che ciò non era possibile in quanto Internet Explorer era aperto e doveva essere chiuso. Tramite Task Manager ho visto che effettivamente il browser era in esecuzione anche se non visualizzavo nessuna finestra di quel programma. Dopo averlo chiuso, il programma si è riaperto autonomamente dopo pochi minuti. Può essere sintomo della presenza di un virus o di qualche altro problema? Angela Brusadelli, Broni
Tutti i browser utilizzano componenti aggiuntivi supplementari per visualizzare gli elementi delle pagine web. A ogni nuova versione del browser deve quindi seguire anche un aggiornamento dei vari componenti installati per evitare problemi di incompatibilità. Probabilmente nel suo caso il componente che si occupa della riproduzione multimediale presenta dei problemi. Per prima cosa è possibile provare ad aggiornare direttamente il lettore multimediale, che con buona probabilità aggiornerà anche il proprio componente aggiuntivo. In alternativa è possibile provare a installare un nuovo programma per la gestione dei file video in modo da superare definitivamente questo fastidioso problema. eBiz Italia - www.ebizitalia.it Direttore Responsabile Paolo Galvani Redazione Via Sicilia 21 - 20024 Garbagnate Milanese (MI) Progetto grafico Laura Loprieno e Paolo Galvani Hanno collaborato a questo numero Stefano Giubertoni, Eloisa Lamina, Massimo Montagner, Eugenio Peralta, Gianluca Tosca Direzione marketing Graziano Lunazzi Proprietario ed editore eBiz Srl - Partita IVA e Codice Fiscale: 05720690964 Sede legale Via Giacomo Leopardi 2 - 20123 Milano I pareri dei professionisti ospitati su queste pagine sono forniti solamente a titolo informativo e non possono dare origine a responsabilità per danni diretti o indiretti causati dalla loro applicazione.
Testata registrata presso il Tribunale di Milano al numero 357 del 01/06/2007 Diffusione per e-mail
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Potrebbe trattarsi di un malware che utilizza una finestra nascosta di Internet Explorer per compiere delle operazioni. Eseguita una scansione con un prodotto antimalware adeguato e rimossi tutti gli elementi infetti il problema non dovrebbe ripresentarsi. Se al contrario la voce nascosta fosse ancora presente, è possibile che uno dei programmi installati nel computer necessiti di Internet Explorer per svolgere correttamente le sue funzioni e quindi, avviandosi, apra autonomamente anche una sessione nascosta del browser.
INSTALLARE FONT Abbiamo fatto costruire da una società esterna di grafica alcuni modelli di documento e di presentazione da utilizzare nel nostro lavoro. Purtroppo sia in visualizzazione che in stampa questi file risultano completamente diversi da come erano stati costruiti. Abbiamo consultato la società che ci ha comunicato che è un problema legato ai caratteri installati nel nostro computer e ci ha inviato i caratteri giusti da installare, ma non riusciamo a fare questa operazione. Come possiamo risolvere questo problema? Carmelo Alvaro, Avellino Basta aprile il PANNELLO DI CONTROLLO selezionare la sezione CARATTERI (che sono chiamati anche “font”). Facendo clic con il tasto destro all’interno della finestra o utilizzando l’apposita voce di menu si seleziona INSTALLA NUOVI TIPI DI CARATTERI. Nella nuova schermata si seleziona il file da installare e si indica al sistema operativo se copiare o meno il file nella cartella. Riavviando il sistema dopo aver completato l’operazione dovrebbe permettere il corretto caricamento dei caratteri mancanti.
Se Windows segnala un errore del disco fate attenzione Durante l’esecuzione di un backup dei miei dati, Windows ha mostrato uno strano messaggio di errore dicendo che il file sul disco C era danneggiato o illeggibile ed era necessario eseguire l’utilità di controllo disco. Questo messaggio appare sempre più frequentemente e in alcuni casi cambia il nome del file. C’è il rischio di perdere i miei dati? Allegro Gabrielli, Ancona Per prima cosa è necessario, come suggerito, effettuare un controllo del disco. Apra RISORSE DEL COMPUTER o COMPUTER e selezioni il disco interessato dall’errore, poi faccia clic con il tasto destro e selezioni la voce PROPRIETÀ e quindi STRUMENTI. Facendo clic su CONTROLLO DISCO e mettendo le opportune spunte verrà avviato il controllo. Se il disco in questione contiene il sistema operativo o dei file aperti, Windows avvertirà che non è possibile effettuare immediatamente il controllo, ma che questo potrà essere pianificato per essere eseguito al primo riavvio. Questo dovrebbe risolvere il problema che, se comunque dovesse ripresentarsi, sarebbe sintomo di un disco rigido non più affidabile e di un potenziale rischio per i nostri dati.
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Fare e ricevere chiamate in VoIP MESSAGENET OFFRE UN NUMERO PER RICEVERE OVUNQUE TELEFONATE TARIFFATE COME RETE FISSA ANCHE SU IPHONE Con l’arrivo dell’iOS 4 e la possibilità per le applicazioni di girare in background, diventano interessanti le App VoIP. A noi è piaciuta molto Messagenet (al momento non sappiamo però ancora se e quando sfrutterà il background). Messagenet non solo ha tariffe verso i cellulari che sono circa la metà di quelle di Skype, ma ci regala anche un numero di rete fissa su un prefisso a nostra scelta sul quale ricevere le chiamate con l’iPhone. Chi ci telefonerà pagherà al suo operatore non la tariffa verso un cellulare, ma quella verso un numero di rete fissa. Con Messagenet è anche possibile inviare fax direttamente dall’iPhone. La qualità audio è molto buona. Il neo è che dalla App non si possono inviare SMS. Il credito si acquista sul sito. Z www.messagenet.it
La canzone la sceglie il tuo umore KERADIO! PROPONE MUSICA IN STREAMING SELEZIONATA SULLA BASE DELLO STATO D’ANIMO DI CHI LA ASCOLTA Keradio! è un programma che di fatto permette lo streaming audio, ma lo fa in maniera molto personale, creando una sorta di social network. Quando si apre la App ci viene chiesto di indicare la nostra “Energy” e il nostro “Mood” (umore) e, dopo avere eventualmente fatto una scelta dei generi musicali che preferiamo, ci viene proposta una playlist in linea con il nostro stato e i nostri gusti. Keradio! offre anche le news su concerti e artisti e la possibilità di chattare con utenti online che condividono il nostro stato d’animo e i nostri gusti musicali. Il profilo è personalizzabile con le informazioni personali e si può creare il proprio avatar. La App è gratuita, ma viene specificato che i servizi saranno gratis solo fino alla fine di luglio. Z www.keradio.com/it
LE CLASSIFICHE Ecco le dieci applicazioni a pagamento e gratuite per l’iPhone più scaricate dall’Apple Store, così come risultava al 21 giugno 2010.
Top a pagamento 1.
FIFA World Cup Giochi 2. iVuzela (Original Vuvuzela!) Mode e tendenze 3. Amplificatore di volume Utility 4. Fruit Ninja Giochi 5. Guida delle città Viaggi 6. Amore mio...(01) Utility 7. Tiger Woods PGA Tour Giochi 8. Camera+ Fotografia 9. TouchRetouch Fotografia 10. AppBox Pro Utility
Top gratuite 1.
Con Skebby gli SMS sono gratuiti MESSAGGI A ZERO CENTESIMI VERSO I NUMERI ABBINATI AL SOFTWARE E A PREZZI RIDOTTI VERSO TUTTI GLI ALTRI Skebby è una App gratuita che permette di inviare dal proprio iPhone SMS utilizzando una connessione Internet 3G o Wi-Fi. Dando per scontato che in caso di collegamento 3G si disponga di un piano dati flat, le tariffe sono molto vantaggiose: gli SMS inviati ad altri clienti Skebby sono gratis, mentre i messaggi inviati a tutte le altre utenze costano 6 centesimi se si accetta che il numero che compare a chi riceve l’SMS sia casuale e 7 centesimi se invece si preferisce che venga visualizzato il nostro numero (come in un normale SMS). La App è in grado di trovare automaticamente nella nostra agenda i numeri di telefono degli altri utenti Skebby ai quali invieremo messaggi gratuitamente. Il credito si acquista sul sito ed è trasferibile. Z www.skebby.it QUATTORDICINALE | PAG. 13
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PROJECT NATAL CAMBIA NOME E SI PREPARA AL DEBUTTO: DAL PROSSIMO AUTUNNO GIOCHEREMO SENZA CONTROLLER
Arriva l’erede di FarmVille
Da Redmond arriva la prima bomba dell’estate: il famigerato Project Natal, il sistema di controllo per videogame senza joystick e affini, cambia nome in Kinect e arriverà in autunno. La nuova invenzione di Microsoft riunisce in un solo dispositivo una telecamera, un sensore di profondità, un microfono a matrice multipla e un processore studiato ad hoc per giocare senza usare alcun controller. In pratica, Kinect rileva tutti i movimenti del corpo in 3D e risponde a comandi, indicazioni e persino alle sfumature emotive della voce. Ancora nessuna indiscrezione sul prezzo, ma sono sbucati i nomi dei primi titoli che verranno ottimizzati per l’ex-Project Natal. Si parte con Kinect Adventures, un gioco di rafting estremo e corse a ostacoli (fino a quattro giocatori), mentre in tema sportivo c’è Kinect Sports con boxe, bowling, beach volley, ping pong, calcio e atletica. Per chi ama ballare c’è Dance Central, mentre chi invece pensa di avere la stoffa del domatore dovrà badare a tigri e leoni in Kinectimals. La nuova era dei videogiochi sta per iniziare. Z www.xbox.com
Da Los Angeles le novità d’autunno DALL’E3, LA PIÙ IMPORTANTE FIERA DI SETTORE, ARRIVANO NUOVE TECNOLOGIE E NUOVI VIDEOGIOCHI. ECCO QUALI Michael Jackson diventa un videogame, Sony promette una valanga di giochi in 3D per la Playstation 3, Nintendo annuncia la versione tridimensionale della mini-console DS e Microsoft annuncia il prezzo della Xbox in Europa. Da Ubisoft arriverà un gioco ispirato al leggendario Michael Jackson, re del pop scomparso quest’anno. Sony presenta PlayStation Move, la nuova periferica a sensori di movimento per PS3, in vendita in Europa dal 15 settembre. Il colosso giapponese, inoltre, conferma l’uscita di ben 20 titoli 3D tra cui: Killzone 3, Gran Turismo 5, NBA 2K11 e Mortal Kombat. Il 16 luglio è atteso il lancio europeo della nuova Xbox 360 più piccola, più silenziosa, con disco fisso da 250 GB e il Wi-Fi a 249,99 euro. Nintendo, infine, stupisce tutti con il 3DS, la versione a tre dimensioni (e senza occhiali) della console portatile della casa giapponese. Si annuncia un autunno caldissimo.
L’evoluzione del più famoso gioco social si chiama FrontierVille e arriva sempre dal produttore di videogiochi Zynga. Il nuovo passatempo, realizzato per la piattaforma Facebook, permette di controllare l’esistenza di un’intera famigliola di personaggi, in stile coloni americani. Z www.zynga.com
La Rossa da salotto Ferrari Wireless GT Cockpit 430 Scuderia Edition è una replica di ciò che si trova dentro a una Ferrari 430: un volante XXL con diametro di 28 centimetri e un cambio sequenziale a sette velocità. Si può collegare al computer o alla Playstation e regala emozioni uniche. Z www.thrustmaster.com
Halo 3 più vicino al debutto Halo: Reach è stato già assaggiato da ben 2,7 milioni di fan in anteprima lo scorso mese di maggio. Secondo Microsoft, i partecipanti al programma “beta” hanno potuto completare più di 13 milioni partite in multiplayer, e sono stati connessi per 16 milioni di ore. Il gioco completo è atteso per il prossimo autunno. Z www.xbox.com
Alla ricerca di peccati e di punizioni CON SIN AND PUNISHMENT È ARRIVATA L’ORA DI IMBRACCIARE LE ARMI E COMINCIARE A SPARARE. PER SALVARE IL MONDO Un titolo così altisonante può far pensare a tutto meno che a una trama molto leggera, quasi una scusa per proporre un titolo ad altissimo tasso di adrenalina in cui sparare, sparare e ancora sparare affrontando i livelli di difficoltà sempre crescente fino al super cattivo finale. Linearità a parte, Sin and Punishment: Successor of the Skies si presta benissimo all’immediatezza dei controlli per Nintendo Wii ed è pronto a regalare qualche ora di divertimento senza pensieri. Impostato rigorosamente su una visuale in terza persona, è tutto una lotta per la vita senza quartiere, in mezzo a salti, schivate e voli (grazie a jet-pack o skateboard a repulsione) in giro per lo schermo. L’azione frenetica è intervallata anche dall’apparizione di boss più o meno feroci per mantenere il ritmo sempre altissimo, ma senza frustrare il giocatore. Peccato per l’assenza di un multiplayer on-line strutturato, ma una piccola consolazione è la modalità cooperativa su una stessa console. Disponibile per Wii. Z www.nintendo.it QUATTORDICINALE | PAG. 14
23 GIUGNO 2010 | N. 068