InformarSì | NOVEMBRE 2014 | NUMERO 50

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NOVEMBRE 2014 | NUMERO 50 | BIMESTRALE

50 numeri! Dal 2003 insieme a te per informarti sul biologico

LE PR IN TE OD SER RR UT T E TO O DI R EC I OR


Da quattro generazioni con passione e qualitĂ .

Olearia Di Vito S.s. 16 Z.I. Punta Penna 60054 Vasto (CB) Tel. 0873 310704


INFORMARSÌ:

50 E NON LI DIMOSTRA Quello che avete tra le mani è l’ultimo numero e fresche: come Bio&theCity, che racconta un per il 2014 del nostro magazine. Ma è anche biologico di città, o come Scelti e Assaggiati, il 50esimo della sua vita. E, in un momento rubrica accompagnata da una serie di incontri di nostalgia, estraendo dal nostro archivio nei negozi che ci hanno permesso di conoscervi cartaceo tutti numeri pubblicati (dei primissimi più da vicino e vi hanno dato la possibilità abbiamo solo due copie…), abbiamo avuto l’idea di diventare protagonisti del magazine e di di creare una copertina che rispecchiasse questi condividere cibo e pensieri (per un “riassunto” anni trascorsi insieme, una sorta di cronistoria degli incontri fatti finora vedi articolo per immagini: utile per i lettori di adesso, che di pagina 8). non conoscono il vecchio InformarSì, e curiosa Abbiamo trasformato la grafica e la scrittura di per quelli che invece ci seguono fin dalla prima altre rubriche. Questi cambiamenti non vi sono uscita. sfuggiti: quando abbiamo tentato di sostituire il La storia dell’InformarSì è strettamente legata lunario, in molti ci avete scritto e telefonato per a quella dei negozi NaturaSì e al desiderio rivederlo tra le pagine di InformarSì. E Roberto di restare in contatto con i consumatori Zanoni, direttore generale di EcorNaturaSì, attraverso le pagine del giornale. Il nostro ancora ha nostalgia dei suoi editoriali e della desiderio è parlare, possibilità di parlare con un linguaggio direttamente con voi INIZIARE UN NUOVO CAMMINO diretto e immediato, SPAVENTA. MA DOPO OGNI PASSO attraverso le pagine di temi relativi al della rivista; così ogni CHE PERCORRIAMO CI RENDIAMO mondo del biologico CONTO DI COME ERA PERICOLOSO tanto fa capolino da come le certificazioni qualche rubrica per non RIMANERE FERMI e i controlli, gli OGM, perdere il filo. Roberto Benigni ecologia, ambiente e Poi sono arrivati gli solidarietà sociale, fornendo consigli pratici opuscoli, nati per darvi maggiori informazioni e ricette alternative. Per condividere con su prodotti e aziende agricole, e in questo mamme, papà, single, nonni, giovani, bambini e numero, anche le schede dedicate ai produttori con tutti i curiosi, nuovi stili di vita, nel rispetto de Le Terre di Ecor, con le ricette di stagione. della terra e della salute dell’uomo. Per questo, Il nostro impegno per diffondere nuovi stili di oltre all’InformarSì, abbiamo pubblicato in vita, rispettosi della Natura, continua. passato anche tre numeri monografici speciali: Intanto, un brindisi virtuale, per festeggiare “Intolleranze e allergie”, “Bimbi, adolescenti e insieme i primi 50 numeri del nostro magazine alimentazione” e “Alimentazione e stili di vita” InformarSì. che, ormai terminati, ancora ci richiedete e che potete leggere sul nostro sito. Buona lettura e buone feste. Il team di lavoro non è poi così cambiato: dalla stesura dei testi, all’impaginazione fino alla stampa. Nemmeno i materiali sono cambiati: la carta è sempre riciclata 100%, da qualche tempo abbiamo aggiunto anche la certificazione FSC, e gli inchiostri sono vegetali. Qualche anno fa abbiamo, però, fatto un restyling completo della rivista e siamo passati da trimestrale a Giò Gaeta bimestrale, continuando comunque a parlare RESPONSABILE di noi, di voi, dei negozianti, degli agricoltori. PROGETTO INFORMARSÌ Abbiamo creato nuove rubriche, alcune giovani 3 –INFORMARSÌ

IN EVIDENZA

6

SCELTI E ASSAGGIATI

8

Adotta una zolla Sei tu il protagonista NOTIZIE DA COSPE

10

CORSO DI CUCINA

12

AZIENDA IN TRASPARENZA

14

LA NATURA CONSIGLIA

18

CULTURA E SOCIETÀ

20

PERCHÉ HO SCELTO BIO

22

A CASA DI ARCHE

24

IL LUNARIO DI CASA NOTIZIE DI CASA

25 26

RICETTE DI STAGIONE

28

CONSUMATORI RESPONSABILI

30

TEMPO LIBERO

32

A CASA DI TECNICHE NUOVE

33

A CASA DI ABOCA

34

NOTIZIE DAL MONDO BIO

36

AMBIENTE

38

APPROFONDIMENTO

40

A CASA DI SONDA

42

A CASA DI WELEDA

44

ATTUALITÀ

46

Cospe comunità in Swaziland Voglia di zuppa Fattoria Di Vaira

Autunno tempo di noci

Viaggio all’origine del cibo Patrizio Roversi

Spaghettini di riso Le Terre di Ecor #perunaterrafertile

Alberelli croccanti di riso Chiedilo a NaturaSì La bicicletta

Antonio Scaccio

Malesseri invernali? Goel alleanze per il bene comune

Beeactive. Attivi per le api La varietà dei semi Vegagenda 2015

Enotera Bio

Cous cous Festival BIO&THECITY Trasformiamo!

Editore: EcorNaturaSì SpA via De Besi, 20/c (Vr), tel. 045.8918611 www.naturasi.it, info@naturasi.it Direttore responsabile: Luigi Speri. Redazione e realizzazione grafica: EcoComunicazione.it progetti di comunicazione ecologica. Stampato su carta ecologica riciclata da: MediaPrint (Vr) Pubblicazione bimestrale registrata presso il Tribunale di Verona in data 30/12/2003 n. 1575.

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notizie in pillole

NOTIZIE DI CASA

valore alimentare

Bio per tutti

Buone feste con NaturaSì

Anche quest’anno NaturaSì ti offre un ampio assortimento di proposte per i tuoi doni di Natale: dalle confezioni regalo ai cesti ricchi di prodotti biologici. Inoltre, da dicembre potrai richiedere in negozio la tua copia gratuita del calendario 2015, con le illustrazioni vincitrici del concorso fotografico #BioperMe.

Inserto produttori Le Terre di Ecor

A partire da questo numero, all’interno di InformarSì troverai le schede dei produttori de Le Terre di Ecor con le ricette preparate utilizzando i prodotti di stagione da loro coltivati. Da staccare e conservare.

Il mese di Ecor

Novembre è il mese di Ecor. Dal 3 al 30 novembre nei negozi NaturaSì potrai trovare 20 prodotti Ecor proposti a un prezzo speciale. Cercali nei punti vendita NaturaSì.

È online la piramide alimentare di Valore Alimentare

Quali sono i principi su cui si basa una corretta alimentazione? Nella piramide alimentare c’è tutto quanto serve per vivere in salute e prevenire le tre pericolose “iper”: iperglicemia, ipercolesterolemia, ipertensione. Nella guida, scritta dal prof. Matteo Giannattasio, troverai: • Com’è composta la piramide alimentare italiana • La rotazione degli alimenti • Le combinazioni alimentari • Il rispetto della stagionalità • L’attenzione per la qualità • L’attività fisica Scarica gratuitamente la piramide alimentare di Valore Alimentare con un semplice click all’indirizzo valorealimentare.it/piramide. IN EVIDENZA

Errata Corrige

Nell’intervista a Massimo Cirri, pubblicata nello scorso numero di InformarSì, non è stato indicato il nome del fotografo autore dello scatto a corredo dell’articolo. Per correttezza, vi segnaliamo che la foto è di Pierluigi Bumbaca. A lui e al Festival Vegetariano, che ci ha gentilmente concesso l’utilizzo della foto, porgiamo le nostre scuse per la svista. 4 –INFORMARSÌ

È in arrivo il nuovo quaderno di Valore Alimentare

viaggio all’origine del cibo per un’alimentazione di qualità

Autori Vari

Si chiama “Viaggio all’origine del cibo” e si può considerare l’essenza del messaggio che la rivista online Valore Alimentare diffonde da ormai dieci anni. E di un viaggio vero e proprio si tratta, partendo da una considerazione: del cibo di cui ci nutriamo e che introduciamo nel nostro corpo, sappiamo nulla o poco e spesso in maniera confusa. Quasi fosse un oggetto inanimato che popola le nostre case, al cibo non badiamo più di tanto, salvo preoccuparcene, e parecchio, quando origina dei disturbi e ci condiziona la vita. Riappropriarci dell’attenzione agli alimenti è invece necessario per capire chi siamo, da dove veniamo e (anche) dove vorremmo andare, quale futuro costruire per noi e per i nostri figli. Il terzo quaderno di Valore Alimentare sarà disponibile nei negozi NaturaSì da dicembre. Per ulteriori informazioni leggi l’articolo di pagina 20.

Pedon: tavola rotonda in occasione del 30° anniversario

In occasione dell’evento per i suoi 30 anni di storia, Pedon ha aperto le porte dello stabilimento di Molvena (VI), dove ha ospitato clienti, partner, istituzioni, fornitori e collaboratori. Momento clou dell’open day una tavola rotonda durante la quale è stata presentata un’importante ricerca sui nuovi stili d’acquisto. Hanno partecipato all’incontro alcuni rappresentanti di imprese italiane, tra cui Roberto Zanoni, direttore generale di EcorNaturaSì SpA, che ha commentato così i dati della ricerca: “Questi dati dimostrano chiaramente che le abitudini alimentari italiane stanno cambiando. Il biologico non è più una moda, è diventato un vero e proprio valore etico cui i consumatori prestano attenzione”.

Riconoscimenti alle aziende Sanecovit e Flora

In occasione del Sana di Bologna, l’azienda Sanecovit, che produce i prodotti a marchio bjobj, si è aggiudicata il primo premio “Valu-Cert-Il valore della certificazione” promosso da Icea. Il concorso, alla prima edizione, si rivolge alle aziende sottoposte al controllo di Icea e premia le migliori campagne di comunicazione rivolte ai consumatori, per sostenere conoscenza e informazione sull’importanza di acquistare prodotti certificati, anche nel campo della biocosmesi. Assegnati anche i “Premi Qualità Totale” alle aziende che negli ultimi anni si sono distinte per i migliori risultati nelle ispezioni Icea: tra le azien-

de premiate vi è anche Flora, che ci fornisce i suoi profumati oli essenziali. Congratulazioni a Sanecovit e a Flora per gli importanti riconoscimenti ottenuti.

Premio Cervim Bio 2014

In occasione del 22° Concorso Internazionale Vini di Montagna, la Cantina Aldeno ha vinto il “Premio Cervim Bio 2014” con il suo Trentino doc Gewurztraminer Biovegan 2013. Non solo: ha ottenuto ben tre medaglie d’argento con il Trento doc spumante Brut Riserva “Altinum” 2009, il Trentino Doc Pinot Nero “Enopere” 2012 e il Trentino Doc Gewurztraminer “Enopere” 2013. In alto i calici!

Castello di Tassarolo

L’azienda agricola Castello di Tassarolo ha ottenuto due importanti riconoscimenti. Si tratta del Merano Wine Award e della Chiocciola di Slow Food, titolo che premia la cantina migliore, in grado di coniugare l’alta qualità dei vini con ideali etici ed ecologici. Complimenti!

VISITA IL SITO PER LE ULTIME NEWS WWW.NATURASI.IT

Messaggio promozionale

Nei negozi NaturaSì continua, fino al 1° febbraio 2015, l’iniziativa Bio per tutti: per la tua spesa bio, potrai scegliere tra gli oltre 70 prodotti selezionati con un occhio di riguardo al prezzo. Bio per tutti è un mondo di specialità biologiche per tutte le famiglie.

i quaderni


Oggi puoi fare qualcosa di davvero unico. Puoi migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e degli agricoltori di tutto il mondo e aiutarli a costruire un futuro migliore. Puoi proteggere l’ambiente e combattere lo sfruttamento delle risorse. Scegli Fairtrade e cambi il mondo, acquisto dopo acquisto. www.alcenero.com

www.fairtradeitalia.it


sui nostri scaffali GAUTSCHI

Senape

Gautschi, specialista nelle salse, vi propone questo mese la salsa più amata da chi predilige i gusti intensi: la senape. È perfetta per arricchire panini saporiti, come per esempio il classico hot dog, ma anche come base per la preparazione di tante squisite ricette. Provatela, per esempio, miscelata con una goccia di aceto balsamico per accompagnare la carne.

in evidenza

ADOTTA UNA ZOLLA

FAI LA FORMICA E NON LA CICALA: PRENDITI CURA OGGI PER CIÒ CHE TI SERVIRÀ DOMANI Il 12 ottobre 2014 ha preso il via l’edizione rinnovata di “Adotta una zolla”, iniziativa valida nei negozi NaturaSì aderenti: adottando una zolla, avrete l’opportunità di sostenere il lavoro dell’agricoltore seguendo il ritmo della natura e della terra che, con i suoi frutti, ci nutre ogni giorno.

RONDANINI

Mortadella Gran Riserva preaffettata

Rondanini, sempre attenta alla garanzia di qualità dei suoi prodotti, propone un’ampia gamma di salumi biologici, ogni fase della cui lavorazione è attentamente controllata. Come la mortadella Gran Riserva, disponibile in vaschetta da 100 g, nel pratico formato preaffettato: buona e profumata come fosse stata appena tagliata. Da avere sempre in frigorifero! BIODELIZIE

Bresaola in rotolino

La linea di salumi preaffettati in “rotolino”, il formato salva-spazio e salva-ambiente che utilizza il 60% di plastica in meno rispetto alla vaschetta, si amplia con la bresaola punta d’anca senza nitriti aggiunti. La scelta delle carni migliori, unita all’accurata lavorazione, al massaggio della carne e alla stagionatura lenta e naturale, le conferiscono un sapore delicato e una particolare tenerezza.

di Valentina Salviato Lo sapevate che in Italia la superficie agricola utilizzata si estende per 12.856.000 ettari (Fonte INEA 2013 su dati del 2012)? Se la distribuiamo sulla nostra popolazione di 59,7 milioni di persone, ciascuno di noi ha quindi a disposizione all’incirca 2000 mq di terreno: sono quelli che ci danno il nostro cibo e che devono essere mantenuti e salvaguardati nella loro fertilità. Anche se tutti noi ne siamo responsabili, deleghiamo questa funzione agli agricoltori. Questi ultimi, però, prima ancora di raccogliere i frutti, e di sapere quindi come andrà il raccolto, devono anticipare il denaro per permettere al cibo di arrivare nei negozi e quindi sulle nostre tavole. «Noi siamo abituati a trovare il pane e altri alimenti nei negozi e poi sulla tavola. Non ci poniamo il problema di quello che è successo prima» spiega Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì. «Ma se noi troviamo questi prodotti in negozio, significa che qualcuno ha provveduto a lavorare il terreno, a seminare, a togliere le infestanti, e ha dovuto anticipare del lavoro e del denaro. Attraverso questa iniziativa noi vogliamo coinvolgere i consumatori a dire “bene, siccome quel pane mi riguarda, io contribuisco alle spese di produzione che l’agricoltore deve sostenere. In questo modo, tutti noi possiamo diventare custodi della terra”». 6 –INFORMARSÌ

Come funziona “Adotta una zolla”? Collegandovi al sito adottaunazolla.bio, potrete scegliere un’azienda agricola e individuare la zolla di terra che desiderate adottare. Versando la quota di partecipazione di 50€ (il pagamento può avvenire con paypal e carta di credito), effettuerete l’adozione; riceverete quindi all’indirizzo e-mail indicato al momento dell’iscrizione una lettera di ringraziamento del produttore e 5 buoni da 10€ ciascuno. Proprio come l’agricoltore attende il tempo del raccolto, potrete utilizzare i buoni dopo 3 mesi a partire dal 15°/30° giorno del mese in cui avrete effettuato l’adozione: in pratica, se adotterete il 16 ottobre potrete spendere il buono dal 30 gennaio, se adotterete il 3


sui nostri scaffali

Come viene calcolata una zolla? 12.856.000 ettari

VICTOR PHILIPPE

59.7 milioni di persone

SAU Italia (Superficie Agricola Utilizzata)

Pomate officinali

Popolazione italiana

Le pomate officinali Victor Philippe mettono a disposizione gli antichi rimedi a base di erbe con elevati contenuti di principi attivi e formule che miscelano sapientemente ingredienti di origine vegetale di alta qualità. La gamma è composta dalla pomata all’arnica, all’artiglio del diavolo, alla calendula e al tea tree, tutte in tubetto da 75 ml, certificate Eco Bio Cosmesi da Icea e nickel tested (< 1ppm).

0.215 ettari = 2.150mq SAU/procapite

Se una persona volesse acquistare la propria quota di terreno dovrebbe spendere:

8.600€

novembre potrete spendere il buono dal 15 febbraio. Potrete scegliere se spendere i buoni in un’unica soluzione oppure per 5 spese diverse, nel negozio NaturaSì che avrete scelto tra quelli elencati sul sito; per farlo avrete altri 3 mesi di tempo. Come mai l’adozione di ciascuna zolla richiede un contributo proprio di 50€? Abbiamo ipotizzato che il costo di produzione di un ettaro (10.000 mq) di grano è di 1000 euro; dunque, per adottare uno spazio pro-capite di 2000 mq sarebbe necessario “sostenere” l’agricoltore anticipando 200€. Per permettere a tutti coloro che lo desiderano di partecipare all’iniziativa, abbiamo pensato di dare la possibilità di adottare una zolla corrispondete a 500 mq, un quarto dello spazio pro-capite, con un costo di adozione pari a 50€ per ciascuna zolla. La zolla, inoltre, rappresenta un’unità di misura simbolica, che assume un valore particolare perchè è la porzione di terreno valutata per produrre circa 150/200 kg di grano, quantità di pane necessaria al nutrimento di una persona per un anno. Le zolle adottate, dove si trovano? Si tratta di quattro aziende italiane, situate nel centro-sud Italia:

WELEDA

Visiodoron Malva®

• azienda agricola Simmarano a Montescaglioso (in provincia di Matera); • azienda agricola Ranaldo Vincenzo a Ginosa (Taranto); • azienda agricola Cosmo Bio a Palagianello, Terra delle Gravine (Taranto); • azienda agricola Fattoria di Vaira a Petacciato (Campobasso). Le zolle adottate saranno poi individuabili sul sito perché porteranno il vostro nome (che potrà essere quello reale oppure un nickname di fantasia). Una volta effettuata l’adozione, posso scoprire cosa ne è stato della mia zolla? Nel Diario del Campo, pubblicato sul sito adottaunazolla.bio, ci sarà un aggiornamento periodico per seguire l’andamento della coltivazione: dalla giornata di lavoro, scandita dai ritmi della terra e della Natura, alle condizioni metereologiche, fino ai racconti dell’agricoltore, con informazioni e spiegazioni sul suo lavoro. Chi ha adottato la zolla, inoltre, avrà a disposizione dei contenuti speciali dedicati al biologico e al biodinamico. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e per conoscerne il regolamento completo visita il sito adottaunazolla.bio 7 –INFORMARSÌ

Collirio monodose che allevia i disturbi dovuti alla fastidiosa secchezza oculare, donando fresca e persistente idratazione. È formulato con ialuronato di sodio, non OGM, che contribuisce alla ricostruzione e stabilizzazione del film lacrimale, e con estratto di fiori di malva silvestre da coltivazione biologica, che contiene mucillagini ad azione idratante. Senza conservanti, può essere utilizzato per lunghi periodi. TECNICHE NUOVE

Bert Hellinger “Guardare nell’anima dei bambini”

Questo è un libro che racconta tante storie, tutte tratte dalla vita vera. Sono storie di bambini che scoprono un tesoro nascosto nella propria anima, che rende felici loro e i loro genitori. Bert Hellinger porta alla luce questi tesori, direttamente, senza vie traverse, davanti ai bambini, ai genitori, agli insegnanti e agli educatori.


Prima edizione Maggio ‘13 Vicenza

Inauguriamo “Scelti e Assaggiati” nel NaturaSì di Vicenza: nella parte dedicata al barristorazione, incontriamo il primo gruppetto di impavidi lettori.

Per il nostro secondo incontro, abbiamo scelto la centralissima Milano e in particolare il punto vendita di Via Millelire. Accorre numeroso un nutrito gruppetto di lettori.

InformarSì Luglio ‘13 Milano

SEI TU

IL PROTAGONISTA In occasione del 50° numero di InformarSì, abbiamo ripercorso le tappe che ci hanno portato in giro per l’Italia. Ma Scelti e Assaggiati continua anche nel 2015: se vuoi diventare protagonista dei prossimi appuntamenti visita il sito www.naturasi.it/casting.

a cura della redazione

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stati accolti nella bella Sicilia. Nel punto vendita di Largo Cavalieri del Lavoro ci aspettavano da tempo. Tra carretti siciliani e mandorle fresche è volato anche quest’ultimo, bellissimo incontro.

8 –INFORMARSÌ

InformarSì Luglio '14 Codemondo (RE) L’azienda agricola La Collina di Codemondo, sede del NaturaSì il bio in campagna, ci ha dato la possibilità di incontrare i lettori all’ombra di un maestoso tiglio con l’agronomo Paolo Pescarmona e l’associazione disanapianta.

In viaggio sulla InformarSì strada che porta ai Maggio ‘14 laghi abbiamo pensato Busto che, in una splendida giornata di sole, i nostri Arsizio bio gourmet avrebbero (VA) preferito un sabato in riva al lago… Ma il richiamo dei nostri bio assaggi è stato più forte!

Messaggio promozionale

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InformarSì Settembre '14 Palermo


Il terzo appuntamento si è svolto nella capitale. In una calda e assolata giornata romana abbiamo incontrato i nostri lettori nel punto vendita di Via Tardini.

InformarSì Settembre ‘13 Roma

Carta Fedeltà tanti vantaggi a portata di mano InformarSì Novembre ‘13 Bologna

Per il quarto appuntamento la location è davvero speciale: ci siamo infatti incontrati al Sana di Bologna, storica fiera del biologico e del naturale.

Richiedi la Card NaturaSì e dal 1° dicembre potrai partecipare alla nuova raccolta punti. Scopri su naturasi.it i nuovi premi e le nuove convenzioni.

Questa volta, oltre ai lettori, protagonista di Scelti e Assaggiati è stata Dominique, una dei due cuochi del bar-ristorante del NaturaSì di Villafranca. L’incontro è stato reso ancora più speciale dalle sue ricette.

InformarSì Gennaio ‘14 Udine

InformarSì Marzo ‘14 Villafranca (VR)

Inauguriamo il 2014 facendo tappa nel punto vendita di Udine. La giornata sembra grigia e piovosa. Ma viene subito rischiarata dalle chiacchiere di un gruppo affiatato e curioso.

www.naturasi.it facebook.com/naturasi.italia

9 –INFORMARSÌ

Con l’app NaturaSì verifichi il saldo punti direttamente dal tuo smartphone Scaricala dal sito naturasi.it/app


sui nostri scaffali

notizie da COSPE

ARIES

Dolce Natale di farro, di kamut® e panettone artigianale

I prodotti della pasteria Aries sono il frutto dell’esperienza e della passione del suo fondatore. Queste tre proposte, preparate con pasta madre, sono ideali da condividere a Natale con i propri cari: il dolce Natale viene proposto in due varianti, una preparata con farina di farro e l’altra con farina di grano khorasan kamut®, mentre il panettone artigianale è preparato con farina di grano tenero. PRODOTTI CHIELLINI

Caramelle miele e propoli

Le caramelle Chiellini vengono prodotte con un metodo di lavorazione artigianale che prevede la cottura a fuoco diretto e la colatura. Questa versione è un classico indimenticabile, dall’aroma inconfondibile e dal gusto intenso, che abbina le proprietà del miele a quelle della propoli. Rischiarate la voce e la gola!

ALLOS

Barretta al melograno

Allos propone un ampio assortimento di squisite barrette, ideali da portare sempre con sé per una pausa ricca di gusto. L’ultima arrivata è la barretta al melograno: senza la cialda bianca che a volte riveste prodotti simili, questa barretta ha una base di frutta secca e noci arricchita dai semi di melograno che le conferiscono un sapore davvero speciale.

COMUNITÀ IN SWAZILAND: UN ESEMPIO DI ECONOMIA SOSTENIBILE E INDIPENDENTE

di Marco Lemure

Mentre stiamo preparando questo numero di InformarSì, la raccolta punti proposta nei negozi NaturaSì sta per concludersi, ma i risultati finali non sono ancora disponibili. Avremo notizie più fresche nella prossima uscita, così da potervi informare sul Progetto Angola, portato avanti in questi ultimi anni insieme a COSPE, grazie alle adesioni di clienti e negozianti NaturaSì. Perciò, in attesa di news, siamo orgogliosi di parlarvi dell’esempio delle comunità dello Swaziland. Qualcuno ricorderà che la collaborazione tra NaturaSì e COSPE è cominciata proprio nello Swaziland, con vari progetti legati all’educazione e alla sovranità alimentare nella comunità di Shewula. Un gruppo di collaboratori di NaturaSì nel 2004 si era recato a visitare i villaggi coinvolti; con alcuni abitanti della zona, fin dall’inizio preziosi sostenitori del progetto COSPE, erano nati rapporti di amicizia e collaborazione. InformarSì ha intervistato più volte Nomsa Nabila, che da sempre si impegna con pazienza a rendere indipendente dagli aiuti occidentali la realtà di Shewula. È anche grazie al suo lavoro che il progetto ProSwazi (Promoting Rural Opportunities) ha raggiunto un obiettivo importante: la creazione della linea di prodotti biologici Eco-Lubombo, frutto del lavoro delle comunità rurali della regione omonima, che arriveranno sul mercato dello Swaziland entro la fine dell’anno (i primi prodotti saranno sorgo e mais), attraverso percorsi ecoturistici e qualche punto vendita locale. In Africa sulla produzione biologica manca una legislazione complessa e articolata come 10 –INFORMARSÌ

quella europea; ci si basa su disciplinari ispirati a quelli europei, ma a un livello più “basic”, concentrandosi sull’uso di fertilizzanti naturali e sull’eliminazione di pesticidi e diserbanti chimici. Il progetto ProSwazi sostiene una serie di attività fonte di reddito e da anni conduce un‘attività di ricerca che punta alla valorizzazione delle risorse naturali locali. Accanto alla coltivazione di prodotti come il sorgo, i fagioli “tindluvu” e “tinlhumayo”, le arachidi, la cassava e la patata dolce, vengono commercializzati anche prodotti forestali non legnosi a uso alimentare, cosmetico, medicinale e artigianale. Tali attività sono svolte all’insegna della sostenibilità economica e ambientale, che viene assicurata prestando grande attenzione a tutto il ciclo produttivo, fino alla trasformazione e alla vendita, ma mirano anche a garantire un beneficio effettivo per le fasce di popolazione più vulnerabili. Oltre il 70% degli abitanti dello Swaziland vive nelle comunità rurali e il suo reddito non supera il 20% di quello medio nazionale. Inoltre, il 26% della popolazione adulta è colpito dall’AIDS e ciò significa, per molte famiglie, perdere il capo-famiglia e il suo salario, con la conseguenza che la madre, spesso HIV positiva, è costretta a occuparsi da sola di bambini e anziani. Con la linea di prodotti Eco-Lubombo, il progetto ProSwazi offre agli abitanti di questa parte dello Swaziland la possibilità di porre le basi per lo sviluppo di un’economia sostenibile di comunità e offre un esempio concreto, anche per altri Paesi, degli effetti positivi di una buona pratica.


I dessert vegetali Naturattiva. 100% biologici, 100% golosi.

Autentici, come te.

La ricetta è quella della migliore tradizione italiana, gli ingredienti sono quelli dell’agricoltura biologica. Gustosi e delicati, i nostri dessert sono dedicati a chi, come te, segue un’alimentazione sana e ama i sapori veri. Naturattiva ti offre tanti gusti e due diverse linee bio: Le crème di Soia nei gusti choco e vaniglia, squisite specialità a basso contenuto di grassi e con tutte le proprietà nutrizionali della soia; i nuovissimi Le crème di Riso nei gusti cacao e orzomalto, preparati con estratto di riso e arricchiti con calcio e vitamina D2. Per un piacere che puoi concederti in qualsiasi momento.

NATURATTIVA tel. +39 051 6086800 - info@naturattiva.com


sui nostri scaffali INTEGRALIMENTI

Scaloppina di seitan al limone

La scaloppina di seitan al limone di Integralimenti è prodotta con la farina di grano tenero Manitoba che viene lavata a mano e cotta in un brodo preparato con verdure e poi lavorata con salsa di soia e alga kombu. Il metodo artigianale, che è il segreto della sua morbidezza, e il profumato condimento al limone ne fanno un piatto delizioso. Subito pronta: basta scaldare per secondi piatti veloci e ricchi di gusto. MULINI REALI

Pane azimo di grano duro Cappelli

È preparato senza aggiunta di lievito alla ricetta, utilizzando la farina di grano duro Cappelli coltivato con metodo biologico in alcune zone incontaminate del Sud Italia. È l’ideale a tavola, per accompagnare verdure, salumi e formaggi, ma si presta anche a utilizzi più elaborati: può essere infatti usato per preparare lasagne e millefoglie di pane azimo. SOJADE

Soia & Fantasia

corso di cucina

VOGLIA DI ZUPPA Zuppe di cavoli e legumi: piatti unici deliziosi. La soluzione più gustosa per ritrovare calore ed energia. Ricchezza di sapore e ingredienti salutari imperdibili per affrontare in piena forma la stagione fredda che sta arrivando. www.disanapianta.net I legumi forniscono preziose fibre e ci assicurano un adeguato apporto proteico. I cavoli, della famiglia delle Brassicaceae, sono ricchi di antiossidanti e di sostanze protettive per molti processi fisiologici. La cicerchia ci parla di antiche tradizioni contadine e di duro lavoro nei campi. È un legume altamente proteico, poco diffuso attualmente, che cresce anche in condizioni difficili. Si può sostituire ai ceci in tutte le preparazioni. L’“hummus” di cicerchie è squisito! La lenticchia gigante di Altamura, saporita e consistente, fa parte dell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali. È ottima nelle insalate, con un cereale, o nelle zuppe. È stata riscoperta dopo essere quasi del tutto scomparsa a causa delle monocolture intensive. Cicerchia e Lenticchia di Altamura fanno

Liberate la vostra creatività in cucina con Soia & Fantasia. Grazie alla sua consistenza cremosa e al suo gusto naturale, è adatta per tutte le ricette, dolci o salate, dalle più semplici e veloci fino a quelle più elaborate. Ottima semplicemente spalmata sul pane, è ideale come base per i dolci, come alternativa vegetale al mascarpone, anche per la preparazione di tiramisù, semifreddi e torte.

parte degli Alimenti Ritrovati di Ecor, un progetto che sostiene le coltivazioni tradizionali e la biodiversità. Zuppa di cavolo nero e cicerchie Ingredienti per 4/5 persone: 500 g di foglie di cavolo nero, 200 g di cicerchie essiccate, 2 scalogni tritati, 1 spicchio d’aglio tritato, 1 pezzo di alga kombu, 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale e pepe nero. Ammollare le cicerchie in abbondante acqua fredda per una notte. Scolarle e cuocerle per almeno un’ora insieme all’alga kombu in due litri di acqua non salata. Controllare la cottura, spegnere la fiamma, coprire e lasciare intiepidire. Prelevare la metà delle cicerchie e ridurle in crema con il frullatore a immersione. Mettere a bollire una pentola capiente di acqua salata. Lavare le foglie di

Zuppa di cavolo nero e cicerchie

12 –INFORMARSÌ


POLPETTINE:

Vellutata di verza e cavolfiore alla salvia con lenticchie di Altamura

cavolo nero ed eliminare la parte dura del gambo. Quando l’acqua bolle, tuffarci le foglie di cavolo nero e cuocerle per cinque minuti. Scolarle conservando l’acqua di cottura e stenderle in un piatto per farle intiepidire. Tritarle grossolanamente a coltello. Scaldare in una casseruola l’olio e farvi appassire il trito di scalogno e aglio per una decina di minuti a fuoco dolce. Unire le cicerchie intere, con l’eventuale liquido di cottura e la crema di cicerchie, e cuocere per circa venti minuti. Aggiungere il cavolo nero tritato e due o tre mestoli della sua acqua di cottura, a seconda della densità desiderata. Mescolare, aggiustare di sale e fare insaporire per qualche minuto. Servire la zuppa ben calda, con una macinata generosa di pepe nero e un filo d’olio extravergine d’oliva. Accompagnare con crostini di pane integrale. Vellutata di verza e cavolfiore alla salvia con lenticchie di Altamura Ingredienti per 3/4 persone: 200 g di verza, 300 g di cavolfiore, 100 g di lenticchie di Altamura, 1 pezzo di alga kombu, 1 spicchio d’aglio, 15 foglie di salvia, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 150 g di bevanda d’avena, 2 cucchiai di prezzemolo tritato, 500 g di brodo vegetale bollente, sale e pepe nero. Mettere in ammollo le lenticchie in abbondante acqua fredda per una notte. Cuocerle per 30 minuti in un litro di acqua con l’alga kombu e l’aglio. Una volta cotte, coprirle e lasciarle intiepidire, condirle con poco olio, sale e pepe e tenere da parte.

Lavare la verza e tagliarla a striscioline sottili. Pulire il cavolfiore e dividerlo in cimette piccole. Tagliare le foglie di salvia a pezzi piccoli. In una pentola scaldare due cucchiai d’olio con la salvia, unire il cavolfiore e la verza; salare, mescolare, unire il brodo e cuocere con il coperchio per dieci minuti. Scoperchiare e terminare la cottura per altri cinque minuti. Ridurre in crema con il frullatore a immersione. Rimettere sul fuoco, aggiungere la bevanda d’avena, cuocere ancora qualche minuto e aggiustare di sale e pepe. Servire la vellutata ben calda nelle ciotole individuali, disporre le lenticchie al centro e cospargere con il prezzemolo tritato e un filo d’olio. Accompagnare con crostini di pane integrale. Crostini di pane integrale all’aglio orsino Ingredienti per 4 persone: 4 fette di pane integrale di pasta madre, 1 cucchiaio di aglio orsino secco, 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, sale e pepe nero. Tagliare le fette di pane a cubetti regolari. Disporre sulla teglia del forno i crostini e tostarli alla massima temperatura in modalità grill per cinque minuti, o a 200° per dieci minuti, rigirandoli a metà cottura. Devono diventare dorati e ben secchi. Toglierli dal forno e trasferirli ancora bollenti in una ciotola. Condirli subito con sale, pepe, olio e aglio orsino, mescolandoli ripetutamente. Una volta raffreddati si possono anche conservare in un recipiente ben chiuso per alcuni giorni. 13 –INFORMARSÌ

DAI CEREALI BIO UNA CREAZIONE DI BONTA

Gli chef di Biolab hanno ideato quattro tipi di polpettine basate ognuna su un cereale diverso e tutte vegane. Ci sono quelle al morbido cous cous e verdure, quelle che uniscono il sapore delicato del porro con il gusto del miglio e due sfiziose novità: le polpettine di avena con panatura tradizionale e le polpettine di grano saraceno che si distinguono per la panatura integrale. Per chi preferisce una dieta vegetariana sono da provare anche le nuovissime polpettine ripene alle verdure. Biolab, piatti buoni responsabilmente. V E G E TA R IA N & V E GA N O R GA N IC FO O D

PREPARAZIONE GASTRONOMICA A BASE DI MIGLIO

AL COUS COUS E VERDURE

RIPIENE DI VERDURE

PREPARAZIONE GASTRONOMICA A BASE DI COUS COUS

PREPARAZIONE GASTRONOMICA A BASE DI SOJA E VERDURE

I'm vegan

min

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I'm vegetarian

I'm vegan

5

V E GE TA R I A N & V E GA N O R GA N I C FO O D

2 porzioni

POLPETTINE

POLPETTINE

AL PORRO E MIGLIO

5

VEGETA R IA N & VEGA N OR GA NIC FOOD

V EGETA R I A N & V E GA N O R GA NI C FO O D

POLPETTINE

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5

V EG ETA R IA N & V EGA N OR GA NIC FOOD

2 porzioni

POLPETTINE min

017 VE VEG 018

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POLPETTINE min

DI AVENA

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DI GRANO SARAC SARACENO

PREPARAZIONE GASTRONOMICA A BASE DI AVENA

PREPARAZIONE GASTRONOMICA A BASE DI GRANO SARACENO

I'm vegan

5

min

2 porzioni

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I'm vegan

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www.biolab-eu.com Biolab | via dei Vegetariani, 2 - Gorizia (I) | tel. +39 0481 533522 info@biolab-eu.com


sui nostri scaffali ACHILLEA

Succhi di limone e di pomodoro

Il succo di limone e quello di pomodoro sono le novità Achillea. Il succo di limone si contraddistingue per lo spiccato profumo e per il gusto intenso; è indicato come condimento, o come ingrediente per bibite e cocktail. Dalla consistenza densa e dall’intenso colore rosso acceso è invece il succo di pomodoro, ideale da bere tal quale o condito come aperitivo o da utilizzare per un classico Bloody Mary. PIÙ BENE

Gallette quadrate

Preparate con grano saraceno, riso, quinoa e semi di lino, queste gallette quadrate della linea Più Bene sono senza glutine e fonte di fibre. Indicate a colazione, con un velo di confettura, miele o crema cacao, sono perfette anche da sole, come snack spezzafame, oppure a tavola, al posto del pane, per accompagnare salumi, formaggi e verdure grigliate.

azienda in trasparenza

Bevande di riso in brick da 250 ml

Le classiche bevande di riso vengono da oggi proposte nel nuovo, pratico formato da 250 ml, ideale da portare sempre con sè: riso e cocco è caratterizzata dal gusto tropicale; riso con calcio è la scelta giusta per chi vuole integrare il fabbisogno di questo nutriente; riso mandorla si contraddistingue per la delicata dolcezza. Da provare, infine, la golosa bevanda riso calcio cacao.

FATTORIA DI VAIRA Per fare un formaggio buono serve prima di tutto un ottimo latte, prodotto da animali cresciuti in salute e in un contesto di benessere. Lo sa bene Sileno Di Bernardo, il casaro dell’azienda biodinamica Fattoria Di Vaira.

di Mariagrazia Bonollo 14 –INFORMARSÌ

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ISOLA BIO


Sileno di Bernardo conosce i ritmi e le esigenze della terra e degli animali, perché proviene da una famiglia di pastori abruzzesi e lui stesso, fino a trent’anni, ha praticato la pastorizia e la transumanza, attività che andavano di pari passo con la produzione casearia della famiglia. “Fare il casaro è un lavoro che richiede una grande passione; se non ce l’hai, è praticamente impossibile fare bene questo lavoro – racconta – perché fisicamente è un’attività molto impegnativa, si lavora sempre con l’aria calda e umida del caseificio, cosa faticosa, soprattutto in estate, e si tengono le mani immerse nei mastelli con l’acqua caldissima per la lavorazione e la mozzatura dei formaggi. D’altra parte uno degli aspetti che più amo di questo lavoro è che davvero non si finisce mai di imparare e di migliorarsi e ogni giorno si presenta un’occasione per scoprire nuovi metodi e nuove produzioni. È una gran soddisfazione che ripaga delle fatiche”. La Fattoria biodinamica Di Vaira ha mantenuto qui a Petacciato, in provincia di Campobasso, un’impostazione tradizionale, con la presenza sia di una stalla di vacche da latte che di 500 ettari tra seminativi, vigneti, oliveti e ortaggi ed è quindi l’ambiente ideale per la realizzazione dell’organismo aziendale che prevede la biodinamica. Qui coltivazione e allevamento seguono con rigore gli insegnamenti di Rudolf Steiner (1861-1925), che sottolineava l’importanza dello stato di equilibrio fra le principali componenti dell’azienda agricola: il terreno, la pianta, l’animale e l’uomo. Sileno è uno di questi tasselli fondamentali, l’anello di congiunzione fra la fattoria e i suoi abitanti e una delle gamme di prodotti certificati Demeter che da qui escono per raggiungere i supermercati NaturaSì: le mozzarelle, la ricotta, la scamorza, il caciocavallo, la caciotta e il nuovo formaggio spalmabile. Sileno, che abita a Termoli con la moglie e i due figli, è nato ad Alfedena, in provincia de L’Aquila. “Ho iniziato a conoscere questo lavoro in famiglia, poi ho smesso per un lungo periodo di tempo, durante il quale ho lavorato in una gastronomia. Lavorare alla Di Vaira mi ha dato modo di ritornare alle origini, svolgendo un’attività che mi piaceva”. Alla Fattoria tutti lo conoscono come una persona tranquilla e riservata, ma anche un ottimo insegnante, che sa spiegare

con pazienza a chi passa per il caseificio, in primis gli ospiti dell’agriturismo, le diverse fasi del suo lavoro. Un’attività per niente semplice. “La cosa a cui davvero va posta la massima cura e attenzione è la pulizia: degli ambienti, delle attrezzature in ogni singolo componente, del latte e del modo in cui viene trasportato, stoccato e trattato” spiega con calma. “Quando inizio la mia giornata di lavoro, verso le sette – racconta – per prima cosa vado a prendere il latte appena munto, per portarlo subito in caseificio e versarlo nella macchina polivalente che mi permette le diverse lavorazioni dei formaggi. A seconda del formaggio da produrre in quel dato giorno, il latte si riscalda o si termizza a 65°. Qui da noi la materia prima non subisce il processo di pastorizzazione, perché abbiamo scelto di produrre formaggi a latte crudo”. Le fasi di lavorazione prevedono l’innesto dei fermenti specifici per i vari formaggi, l’aggiunta del caglio per avviare la coagulazione, la rottura della cagliata – “naturalmente diversa per ogni formaggio” sottolinea Sileno – e il prelievo del siero per produrre la ricotta. Se poi si fanno formaggi a pasta filata, c’è l’attesa della maturazione della pasta, altrimenti si può direttamente mettere il formaggio nelle fuscelle che si fanno poi scolare sul tavolo aspersore. “Per i formaggi a pasta filata invece – spiega ancora Sileno – una volta completata ➥

A merenda, cioccolato o biscotto?

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senza glutine

Scegli i prodotti della Pasticceria senza glutine Baule Volante! Metà biscotto di riso e metà cioccolato, senza glutine e senza olio di palma, le nuove merendine sono golose specialità della migliore arte pasticcera italiana, realizzate nel rispetto della tradizione e con materie prime pregiate. Baule Volante, biologico da favola! 15 –INFORMARSÌ

Baule Volante - Castel Maggiore (BO) www.baulevolante.it


Benvenuti nella nostra azienda

Formaggi Di Vaira: qualità e tradizione Le mozzarelle, la ricotta, la scamorza, il caciocavallo, la caciotta e il nuovo formaggio spalmabile della Fattoria Di Vaira sono realizzati con latte crudo, un alimento integro, che non viene sottoposto ad alcun trattamento di scrematura, omogeneizzazione, pastorizzazione o ultrafiltrazione. Questo ne fa un cibo vivo, che esalta le caratteristiche 16 –INFORMARSÌ

di partenza e mantiene intatto anche il gusto originale, risultato di moltissimi fattori, come le caratteristiche della razza che lo produce, l’alimentazione degli animali, la stagione e il clima. Chi produce formaggi a latte crudo deve prestare più attenzione sia al benessere animale che alla qualità dell’allevamento, due fattori cruciali per la qualità. Le vacche qui si nutrono per la maggior parte con foraggi aziendali e in minima parte con cereali e legumi, per lo più di produzione interna. La maggior autosufficienza possibile è uno dei principali obiettivi dell’azienda. Le vacche della Di Vaira mediamente producono 16 litri di latte al giorno, un valore decisamente inferiore a quello di tante aziende, anche biologiche, dove le farine costituiscono anche il 40% della razione giornaliera. Alla Fattoria si pratica la rimonta interna e quindi le nuove generazioni di animali sono nate e cresciute in azienda. In molte aziende si usa il latte in polvere, ma alla Di Vaira si preferisce nutrire le vitelle con il latte vaccino per i primi cinque mesi, anche grazie a un gruppo di vacche balie. È un sistema costoso, anche perché quasi due quintali di latte al giorno sono sottratti alla trasformazione, ma gli animali crescono diversamente. Purtroppo il prezzo del latte non remunera questi sacrifici ed ecco perché molte stalle sono in crisi. Anche la fecondazione delle manze rispetta

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la maturazione della pasta, avviene la filatura in acqua a 85° nel mastello di lavorazione e quindi la realizzazione delle forme a mano, lavoro che di solito completo nel primo pomeriggio”. Il lavoro cambia ogni giorno a seconda del tipo di formaggio da produrre, a parte la ricotta che esce fresca dal piccolo caseificio della Di Vaira tutti i giorni. “La lavorazione più delicata è quella della mozzarella: serve una grande attenzione per capire la giusta maturazione della pasta, che varia ogni volta perché il latte è sempre diverso e di conseguenza deve esserlo anche la sua lavorazione”, racconta ancora Sileno, che spiega come la metodologia casearia che trasforma il latte di produzione biodinamica in formaggio non sia tanto differente da quella convenzionale. “La differenza sta nella qualità del latte, me ne rendo ben conto ogni giorno. Il latte è la mia materia prima e un latte buono mi dà la possibilità di ottenere un prodotto buono, anzi a volte speciale!”.


COMPRESSE DI CURCUMA VEGAN BIO

l’animale: altrove solitamente già a 14 mesi vengono fecondate per anticipare il recupero del costo, ma qui si preferisce lavorare su animali selezionati nell’ottica della longevità, della salute e anche del buon carattere, piuttosto che della sola quantità di latte prodotto. La qualità, infatti, è inversamente proporzionale alla produttività, altro elemento fondamentale per chi lavora principalmente a latte crudo. Per curare le mucche si usa l’omeopatia e gli animali, se non sono al pascolo, hanno sempre uno spazio coperto sufficiente per muoversi comodamente. Da quando l’allevamento è stato convertito alla biodinamica si evita di tagliare le corna agli animali: un gesto crudele, che compromette anche diversi fattori legati alla salute delle bovine, al temperamento e alla loro socialità. Come il latte crudo diventa formaggio Nel piccolissimo caseificio aziendale vengono lavorati la scamorza, il caciocavallo, la caciotta e il formaggio spalmabile. Le mozzarelle che raggiungono i supermercati NaturaSì di tutta Italia, invece, vengono realizzati in un caseificio esterno, che lavora sempre a latte crudo. In Molise la tradizione della lavorazione del fior di latte è molto forte e la maestria del Caseificio Iannone consente di offrire un prodotto lavorato a regola d’arte. La lavorazione a latte crudo cambia ogni giorno, dando un prodotto non

standardizzato. A volte è più saporito o consistente, a volte lo è meno, ma questo è segno che il latte è vitale. La diversità fa parte della scelta biodinamica ed è una delle sue ricchezze. Ovviamente viene trasformato in mozzarelle esclusivamente il latte aziendale, con la garanzia della massima tracciabilità. I formaggi freschi a pasta filata Per ottenere le mozzarelle – o fior di latte – la materia prima viene riscaldata solo fino a 34-36 gradi; sono previste due successive rotture della cagliata. Poi si lascia maturare la pasta e quindi si procede alla filatura. Si impasta fino a ottenere una massa compatta ed elastica, che viene successivamente modellata a mano o con un’apposita macchina, ottenendo i diversi formati. Dopo il rassodamento e l’immersione in un liquido salato, si passa al confezionamento. La pasta del fior di latte è consistente, ricca di siero ed emana il profumo di fermenti lattici. Di colore bianco porcellana, ha una superficie liscia e lucente. Il fior di latte si può trovare in vari formati come treccione, treccine, bocconcini, ciliegine e nella classica forma rotonda in diversi formati.

Le compresse di curcuma biologica Raab contengono curcumina, sostanza vegetale secondaria. La combinazione di curcuma e pepe migliora la biodisponibilità di questa sostanza.

Fattoria Di Vaira Contrada Colle Calcioni s.n.c. Comune di Petacciato (Campobasso) www.fattoriadivaira.it 17 –INFORMARSÌ

www.raabvitalfood.de www.facebook.com/raabvitalfood


sui nostri scaffali

la natura consiglia

PANEMBORIKI

Feta greco DOP

Formaggio di latte di pecora (70%) e di capra (30%) allevate con metodo biologico. Dopo salatura a secco, matura nella sua salamoia, dalla quale assume il caratteristico sapore acidulo. Ottimo da mangiare fresco nell’insalata greca d’estate, può essere usato anche alla piastra o grattugiato sulla pasta.

AUTUNNO

TEMPO DI NOCI Le noci sono doni di natura, frutti oleosi che contengono preziosi elementi. Da portare in tavola non soltanto in occasione delle feste.

di Elisa Monari BUSTAFFA

Squacquarone

È famoso in tutta Italia: nessuno, infatti, può resistere alla sua consistenza morbida e al suo sapore vellutato, che si scioglie in bocca. Preparato con latte, fermenti lattici vivi, caglio e sale, è perfetto nel classico abbinamento con rucola e prosciutto crudo per farcire la piadina, ma è ideale anche semplicemente spalmato sul pane, oppure da utilizzare con il pinzimonio di verdure. PONTE REALE

Mozzarella di bufala campana DOP

Con l’autunno arriva il tempo delle noci. Le noci contengono preziosi elementi come fosforo, ferro (che contribuisce alla normale funzione cognitiva, al normale metabolismo energetico, alla formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina e al trasporto di ossigeno nell’organismo, alla normale funzione del sistema immunitario e alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento), potassio (che contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso, alla normale funzione muscolare, al mantenimento di una pressione sanguigna normale), rame (che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, al mantenimento di tessuti connettivi normali, al normale funzionamento del sistema nervoso, alla pigmentazione dei capelli e della pelle) e zinco (che contribui-

Noci biologiche di Périgord: Cerno Da anni, OrganicSur e la sua consociata F&F Europe (specializzata in frutta secca) si impegnano nella ricerca di produzioni che possano sopperire alla mancata reperibilità

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La mozzarella di bufala campana è un formaggio molle a pasta filata, ottenuto con il latte riscaldato a una temperatura che non supera i 37 °C. Nell’azienda agricola Ponte Reale il latte viene trasformato grazie all’esperienza e alla professionalità dei mastri casari che lavorano affiancando al metodo artigianale le più moderne tecnologie in tutte le fasi della produzione.

sce al normale metabolismo dei carboidrati, alla fertilità e alla riproduzione, al normale metabolismo degli acidi grassi e della vitamina A, al mantenimento di ossa, pelle, unghie e capelli normali, al mantenimento della capacità visiva). Sono un frutto oleoso da cui è possibile estrarre un olio dalle molte proprietà. Non aspettiamo le feste natalizie per portare in tavola doni di natura come le noci, godiamoci i benefici che questa bontà può apportare al nostro benessere tutto l’anno.

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Una vera delizia:

Krunchy Fondente

di prodotto locale, individuando i migliori contesti naturali in cui la coltura possa avere il suo miglior ambiente naturale per uno sviluppo sostenibile e di qualità. Dalle nostre parti piaghe come la carpocapsa (Cydia pomonella), un insetto veramente insidioso che causa notevoli perdite di produzione, la mosca delle noci (Rhagoletis completa), le cui larve arrecano importanti danni, così come i funghi del genere alternaria, che determinano necrosi di vario tipo a questa pianta, hanno configurato un ambiente molto difficile per produrre noci bio di qualità. Di fatto è difficile trovare produzioni italiane di noci biologiche. Per questo, da 12 anni, la scelta di OrganicSur è ricaduta sulla zona della Dordogna, nella profonda Francia. In questo intenso verde, oltre a condizioni ambientali molto favorevoli, esiste un savoir-faire unico al mondo per questa coltura. Qui nel 1983 una piccola manciata di produttori locali (33) è diventata pioniere del biologico d’Oltralpe arrivando oggi, dopo 30 anni di duro lavoro, a raggiungere i 500 soci che, con 900 ettari, hanno un passato e un presente degno di essere raccontato. Nel 1991 (l’anno della prima normativa europea sul biologico) si costituisce formalmente CERNO SAS, leader del settore nel “grand Sud Ouest” francese in cui si produce il 50% delle noci del Paese. Proprio nel cuore della Dordogna, la culla della DOP “Noix du Périgord”, si inizia la

differenziazione tra le diverse noci locali franquette (le più diffuse), grandjean, lara, corne e marbot. La società mette a disposizione dei produttori 10.000 mq di strutture atte al ricevimento delle noci, permettendo un loro puntuale condizionamento, cernita, calibrazione e conservazione per lo sbocco nei diversi mercati europei (per scelta aziendale, CERNO non esporta fuori dall’Europa). Dietro questa grossa struttura, una schiera di famiglie tramanda da generazioni metodi tradizionali di coltivazione, raccolta e lavorazioni da cui scaturiscono due prodotti d’eccellenza: noci da tavola con guscio (noix en coque) e noci sgusciate (noix décortiquées). Queste ultime meritano un capitolo a parte. Una schiera di arzilli pensionati garantisce con pazienza e sapienza un lavoro manuale, unico al mondo. Le noci, infatti, sono rotte a mano, con il solo aiuto di un martello in legno, ottenendo gherigli interi e perfetti che solo la cernita manuale può permettere. Oltre a quelli dediti alla produzione biologica e biodinamica, che man mano aumentano, alcuni produttori seguono il disciplinare della produzione “Raisonnée Certifiée” (lotta integrata) che esclude comunque trattamenti sulla pianta. In questa zona esiste il detto “il nonno pianta i nuovi noceti, suo figlio li accudisce e solo i nipoti potranno vedere i loro frutti”: si tratta di un lavoro fatto di pazienza e visione a lungo termine. 19 –INFORMARSÌ

I tanti gusti del cioccolato uniti in uno squisito Krunchy: con finissimo cioccolato e nocciole tostate 100% biologico il Krunchy al cioccolato ideale per i vegani

www.barnhouse.de

Bio da 1979


cultura e società

VIAGGIO

ALL’ORIGINE DEL CIBO Da dicembre sarà disponibile nei negozi NaturaSì il terzo Quaderno di Valore Alimentare.

GRAVIDANZA E ALIMENTAZIONE

“Gravidanza e alimentazione: nutrire anima e corpo con cibo di qualità” è il primo dei Quaderni di Valore Alimentare. Firmato da Matteo Giannattasio, direttore scientifico della rivista online, il libro parte dalla convinzione, suffragata da dati scientifici, che attraverso un’alimentazione sana ed equilibrata fin dal concepimento si possa davvero ovviare a tanti disturbi legati alla gravidanza e contribuire al benessere del nascituro. Ha anche l’obiettivo di suggerire le migliori condizioni per una ritrovata serenità in questo particolare momento di attesa. ALLERGIE E INTOLLERANZE

Impegnato da diversi anni nell’ambito della ricerca scientifica universitaria e in quello medico, collaborando con il servizio di Allergologia dell’ospedale San Gallicano di Roma, Matteo Giannattasio ha firmato anche il secondo dei Quaderni di Valore Alimentare, “Allergie e intolleranze alimentari. I consigli, le diete e il cibo di qualità”. Il libro approfondisce tematiche su cui la confusione regna spesso sovrana, elencando le differenze tra allergia e intolleranza, presentando i test più accreditati e attendibili e affrontando il tema delle diete più appropriate. Molta attenzione viene dedicata alla qualità del cibo e si parla anche di prevenzione.

20 –INFORMARSÌ

considerazione: del cibo di cui ci nutriamo e che introduciamo nel nostro corpo, sappiamo nulla o poco e spesso in maniera confusa. Quasi fosse un oggetto inanimato che popola le nostre case, del cibo non ci preoccupiamo più, salvo preoccuparcene, e parecchio, quando origina dei disturbi e ci condiziona la vita. Riappropriarci di questo valore è invece necessario per capire chi siamo, da dove veniamo e (anche) dove vorremmo andare, quale futuro costruire per noi e per i nostri figli. Il viaggio per riappropriarci di questo elemento vitale parte dal regno vegetale e quindi dalla terra, che origina tutto, e dalla sua fertilità che non viene considerata dall’agricoltura convenzionale e invece viene coltivata e nutrita nell’approccio biologico e biodinamico (Paolo Pistis, agricoltore biodinamico). Il secondo passaggio è dedicato agli animali e a come vivono negli allevamenti tradizionali, confrontati con quelle realtà che rispettano le caratteristiche proprie di ciascuna specie (gli allevamenti biologici, descritti da Marcello Volanti, veterinario). La prima parte si conclude trattando i processi di conservazione e trasformazione: vegetali e animali diventano parte della catena produttiva allo scopo di creare alimenti più o meno lavorati e “conditi” a seconda dei gusti dei consumatori teorizzati dalla moderna industria alimentare (Andrea Curioni, Università di Padova) e a seconda delle esigenze di conservazione. Il viaggio prosegue approfondendo alcuni degli aspetti di più stretta attualità che interrogano il mondo dell’agricoltura, ma non solo: i danni alla salute derivati dall’impiego di pesticidi (Carlo Modonesi, Università di Parma) e i rischi insiti negli OGM (Marcello Buiatti, genetista).

valore alimentare i quaderni

viaggio all’origine del cibo per un’alimentazione di qualità

Autori Vari

L’ultimo passaggio è dedicato alla qualità del cibo (Matteo Giannattasio Università di Napoli, direttore scientifico della rivista online): come fare a riconoscere un cibo di qualità e che cosa intendiamo con questo concetto? O meglio, come scegliere nella consapevolezza di avvicinarci a una qualità attendibile, nel rispetto della nostra salute e di quella della terra che dovrebbe starci a cuore? “Viaggio all’origine del cibo” vuole percorrere a ritroso il cammino che le generazioni precedenti non avevano bisogno di intraprendere, dato che vivevano un rapporto più sacro e riconoscente nei confronti di ciò che madre natura elargiva. Un cammino che oggi abbiamo bisogno di ripercorrere con consapevolezza, per riappropriarci di un rapporto più sano con ciò di cui ci nutriamo e di cui siamo fatti.

Messaggio promozional-letterario

Si chiama “Viaggio all’origine del cibo” e si può considerare l’essenza del messaggio che la rivista online Valore Alimentare (dedicata al rapporto tra alimentazione e salute e all’approfondimento sul biologico) porta avanti da ormai dieci anni. La maggior parte degli autori di questo terzo Quaderno (pubblicato dopo “Gravidanza e alimentazione” e “Allergie e intolleranze”, vedi boxino sotto) proprio tra le pagine di Valore Alimentare ha scritto molto di alimentazione, salute e qualità del cibo in questi anni. E di un viaggio vero e proprio si tratta in questo libro, partendo da una

di Benedetta Frare


sui nostri scaffali BIOBIMBO

Biscotti dal 6°mese compiuto

Disponibili nelle varianti preparate con farine di frumento e con farina di farro, sono biscotti solubili nel latte caldo e freddo, realizzati con una forma allungata ideale per l’inserimento nel biberon, ma anche da tenere in mano, per i bambini più grandicelli che stanno imparando a mangiare da soli. Su ogni biscotto sono riprodotte immagini che raccontano ai bimbi le prime storie associate alla pappa. BERCHTESGADENER LAND

Frutta e cereali: banana con choko balls di farro

Una squisita novità, preparata con latte fresco alpino fermentato e purea di banana, e arricchita con golose choko balls di farro ricoperte di cioccolato fondente. Ideale come minipasto, ha un sapore vellutato ed equilibrato perché abbina la dolcezza della banana al gusto irresistibile del cioccolato fondente. Una vera delizia, una novità assolutamente da provare. AGER BIO

Preparati per budino alla vaniglia e al cioccolato

La quinoa, appartenente alla famiglia delle chenopodiacee, è naturalmente senza glutine e, perciò, utilizzata in alternativa ai cereali nelle preparazioni da forno. Della Linea Più Bene fanno parte anche il tortino alla quinoa, senza latte, e i biscotti alla quinoa, con gocce di cioccolato. Entrambi non contengono olio di palma.

Più Bene ti accompagna nella scelta degli alimenti, adatti alle tue esigenze, per vivere comunque la tavola con gusto e piacere. piubenebio.it

Con questi preparati potrete creare in casa squisiti budini al cioccolato e alla vaniglia. Il procedimento è facile e veloce: basta aggiungere al contenuto di una busta 3 cucchiai di zucchero e mezzo litro di latte per realizzare una golosa merenda. Perfetto da gustare come merenda oppure come dessert di fine pasto per concludere in dolcezza pranzi e cene.


sui nostri scaffali PERLAGE

Prosecco frizzante Bacaro DOC

Un nettare brillante, dalle bollicine delicate, con una tipica nota di mela renetta e fiori bianchi di campo. Ottenuto da uve 100% Glera provenienti dai vigneti coltivati nel cuore della terra del Prosecco, è un vino classico, delicato, di facile abbinamento: perfetto come aperitivo, è indicato anche come vino a tutto pasto con minestre, risotti e primi piatti alle erbe e piatti a base di pesce. SAN MICHELE A TORRI

Chianti Colli Fiorentini DOCG

Tra i primi prodotti dall’azienda, è un vino di buona consistenza, di colore rosso rubino con riflessi porpora, un aroma intenso e persistente, con sentori fruttati e con sfumature floreali. Al gusto si percepisce una buona morbidezza unita a una gradevole freschezza. È un vino equilibrato, adatto per accompagnare primi piatti con sughi ricchi, ma anche salumi e formaggi. PERLAGE

Prosecco Valdobbiadene superiore DOCG extra dry “Col di Manza” millesimato

Coltivato sulle Rive di Ogliano nel territorio del Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene DOCG, è uno spumante intenso, dai profumi floreali, con un sentore di miele e fiori d’acacia, un gusto armonico e persistente. Perfetto con antipasti, primi con sughi delicati, formaggi freschi e piatti ai frutti di mare.

perché ho scelto bio

PATRIZIO ROVERSI Da qualche anno Patrizio Roversi è alla scoperta dell’Italia con Linea Verde. Lo abbiamo incontrato e gli abbiamo rivolto qualche domanda.

di Giò Gaeta 22 –INFORMARSÌ


sui nostri scaffali Da viaggiatore alla scoperta di un nuovo modo di viaggiare a viaggiatore paladino del territorio italiano? L’Italia è il paese a più alta biodiversità che ci sia, dove per biodiversità intendo variabilità del paesaggio, del territorio, dei prodotti, della lingua, della storia. Conducendo Linea Verde, ogni tanto ho anche il privilegio di fare delle riprese dall’alto: è interessantissimo, perché hai un’idea del territorio diversa. Andando in auto hai l’impressione che sia molto compromesso; dall’alto, invece, ti rendi conto che la prevalenza, comunque, è della terra libera da un’eccessiva antropizzazione. Vedi, anche, che l’agricoltura disegna un paesaggio a volte bellissimo. L’uomo, dunque, è custode della terra e l’agricoltura aiuta a mantenere la bellezza del paesaggio italiano. L’agricoltura ha fatto anche delle cose nefaste, ma quella biologica aiuta a mantenere il territorio. L’agricoltura fa dei veri disastri nel paesaggio quando è intensiva ed estesa. Vuol dire agricoltura anche chimica, nel senso che se radi al suolo tutto, filari, alberi, macchia e quant’altro, fai monocoltura e a quel punto hai bisogno della chimica. Come si fa a coltivare qualcosa in biologico? Devi lasciare la macchia, devi alternare colture diverse. Di conseguenza, è diverso il paesaggio. Dall’alto lo vedi immediatamente. Dopo tanto frequentare campi e contadini lo consiglieresti ad un giovane come lavoro? In Italia la terra ha un prezzo altissimo, non legato alla sua produttività. Il risultato è che non c’è ricambio generazionale. Ho conosciuto un sacco di giovani tornati alla terra, ma perché il nonno aveva la terra, il padre l’aveva lasciata e loro vi hanno fatto ritorno. Sarebbe ancora più bello se ci fossero dei progetti che assegnano dei pezzi di terra ai giovani desiderosi di fare gli imprenditori agricoli. Per esempio dei contributi per mettere su un’azienda. Buone pratiche a cui non rinunci mai? Da quando sono stato in barca, quando mi faccio la barba o mi lavo i denti chiudo

l’acqua… Sono gesti significativi, vuol dire che stai attento e ci pensi, però bisogna che si sappia che l’acqua per il 60% è usata dall’agricoltura, per il 30% è usata dall’industria, per il 10% è usata per usi civili. Peccato che di quel 10% la metà viene sprecata dagli acquedotti, quindi van bene i gesti simbolici, ma bisogna affrontare i problemi alla radice, in termini economici, sociali e politici. Cosa pensi degli OGM? Gli OGM pongono un problema economico e politico, cioè sottintendono un controllo, da parte delle aziende multinazionali, fortissimo e intollerabile sulla filiera produttiva e quindi sulla vita dell’agricoltore che non ha più alcun controllo sui mezzi di produzione: i semi non sono più suoi, si rade al suolo il concetto di biodiversità e di prodotto tipico legato al territorio, la nostra ricchezza. Io sono contrario per questi motivi. Sono però favorevolissimo alla ricerca. Biologico non vuol dire tornare ai metodi dei bisnonni, ma trovare tecnologie sempre nuove. Quindi, se vuoi mantenere una certa tradizione, ci vuole ricerca e proiezione verso il futuro. Le cose non sono in contraddizione. Mangi biologico? Hai una ricetta da consigliarci? Quando posso vado al NaturaSì a Bologna e faccio scorta. Dopo di che, conduco un genere di vita molto disordinato: mangio sempre fuori e cerco di studiare il menù e di “difendermi”. Per la ricetta, potrei proporre il riso alla mantovana: riempi una scodella di riso semi fino Vialone nano, poi la riempi due volte di acqua e la metti a bollire in una pentola di rame o di coccio. Appena bolle ci versi il riso. Copri tutto, eventualmente con uno straccio in modo che il coperchio sia quasi sigillato, lasci di nuovo sul fuoco per 10 minuti, spegni e lasci altri 10 minuti o di più: il riso non scuoce perché una volta che ha assorbito l’acqua la cottura è finita. A parte, hai fatto soffriggere un po’ di salsiccia (mantovana spezzata), mescoli il tutto, sopra ci metti del Parmigiano reggiano. È una cosa meravigliosa. 23 –INFORMARSÌ

MORINI

Würstel di pollo

I würstel di pollo proposti dall’azienda agricola Morini sono saporiti e morbidi e vengono prodotti utilizzando solo la carne del proprio allevamento, lavorata con attenzione per escludere tutte le parti grasse. L’azienda agricola Morini è sinonimo di filiera garantita perché i polli, allevati all’aperto, sono nutriti esclusivamente con le granaglie lavorate nel mangimificio aziendale. CARNESÌ

Scamone a fette in atm

Lo scamone è uno dei tagli più pregiati della coscia dell’animale, formato da grandi masse muscolari magre che lo rendono particolarmente tenero. Il prodotto viene presentato in fettine dello spessore di circa 1 cm (taglio alto), con un peso totale per vaschetta di circa 300 grammi. Per tale motivo si presta particolarmente per bistecche cucinate sia alla griglia sia in padella. SAN BARTOLOMEO

Coscia di pollo in skin

L’azienda San Bartolomeo alleva i suoi animali nel rispetto del loro benessere e della natura. L’attenzione ai loro bisogni, il libero accesso al pascolo e un’adeguata alimentazione garantiscono a polli e tacchini una vita tranquilla e senza il minimo stress. Il risultato finale è un prodotto delizioso, autentico e di qualità che ci riporta agli antichi sapori di un tempo.


a casa di Arche

SPAGHETTINI DI RISO

CON VERDURE CURRY E ZENZERO foto e ricetta di Sabrina Scicchitano Lavate e mondate le verdure, tagliatele a listarelle sottilissime, possibilmente delle stesse dimensioni. Fate scaldare in una pentola wok un filo abbondante d’olio con l’aglio che toglierete non appena sarà dorato. Aggiungete tutte le verdure, tranne gli spinaci, e fatele cuocere per 5 minuti a fuoco vivace, mescolando. Poi aggiungete il brodo bollente e gli spinaci, tenendo a fuoco medio per 10 minuti fino a cottura. Fate bollire 2 litri d’acqua senza sale, tuffate gli spaghettini per circa 3 minuti di cottura. Mettete le salse e il tamari nelle verdure, mescolando, unite gli spaghettini scolati e girate con cura sopra la fiamma. Portate a tavola i vostri bifun di verdure con le salse in ciotoline separate, così ogni ospite potrà dosarle a piacimento. Piatto di semplicissima esecuzione, buono sia caldo che freddo. Evocativo nel suo sapore esotico e profumato, è un viaggio culinario di grande soddisfazione.

Messaggio promozionale

Ingredienti per 4 persone: 1 cipolla dolce 1 spicchio d’aglio 150 g di spinaci 1 carota, 1 porro, 2 patate 0,25 ml di brodo vegetale 2 cucchiaini di Arche Pasta Thai Curry 1 cucchiaino di Arche Pasta allo zenzero 3 cucchiaini di Arche Tamari 250 g di bifun (spaghettini) Arche

24 –INFORMARSÌ


IL LUNARIO DI CASA CONSIGLI PRATICI PER LA VITA QUOTIDIANA NOVEMBRE in cucina 1 sab 2 dom 3 lun 4 mar 5 mer 6 gio 7 ven 8 sab 9 dom 10 lun 11 mar 12 mer 13 gio 14 ven 15 sab 16 dom 17 lun 18 mar 19 mer 20 gio 21 ven 22 sab 23 dom 24 lun 25 mar 26 mer 27 gio 28 ven 29 sab 30 dom

LUNA

piena nuova

cura persona

IN CUCINA:

il pane lo yogurt le conserve

DICEMBRE piante di casa

in cucina 1 lun 2 mar 3 mer 4 gio 5 ven 6 sab 7 dom 8 lun 9 mar 10 mer 11 gio 12 ven 13 sab 14 dom 15 lun 16 mar 17 mer 18 gio 19 ven 20 sab 21 dom 22 lun 23 mar 24 mer 25 gio 26 ven 27 sab 28 dom 29 lun 30 mar 31 mer

CURA DELLA PERSONA:

taglio ritardante capelli/unghie massaggi attività fisica giornata di relax

cura persona

piante di casa

LUCIANO BORGATO

Rosalia Caimo Duc

TERRE DI LOMELLINA

Gli agricoltori delle Terre di Ecor. Persone autentiche.

PIANTE DI CASA:

rinvaso potatura concimazione 25 –INFORMARSÌ

Lavorano con impegno per garantirti la bontà e la qualità del cibo, senza sfruttare ed impoverire la terra. Perché la sua fertilità è vita e nutrimento per tutti. Scopri le loro storie e i loro prodotti. Condividi i loro valori.

#perunaterrafertile

ecor.it


notizie di casa

LE TERRE DI ECOR

#PERUNATERRAFERTILE

di Gaetano Geppini “Le Terre di Ecor non vuole indicare una proprietà dell’azienda. È una definizione semplice di un sentire comune, condiviso con i nostri partner. Insieme abbiamo costruito un’alleanza in difesa della Terra, volta a portare sulle tavole prodotti buoni tra cui frutta e verdura biologica di qualità. I prodotti da agricoltura biologica e biodinamica Le Terre di Ecor non appariranno più anonimi agli occhi di chi li sceglie ma porteranno un valore aggiunto: la certezza della provenienza e l’orgoglio di sentirsi parte di un progetto importante”. Fabio Brescacin Le Terre di Ecor è una rete di aziende agricole indipendenti, unite da un rapporto speciale con la terra e da un impegno profondo nei confronti della natura, delle persone e della qualità del prodotto. Il progetto, mantenendo l’identità e la storia di ogni singolo produttore, ha come obiettivo quello di unire le aziende agricole, condi-

26 –INFORMARSÌ

videndone esperienze e modalità di lavoro, oltre la certicazione biologica. Lo scopo è avere prodotti di qualità da aziende di eccellenza ed economicamente sostenibili nel tempo. Le aziende di Le Terre di Ecor, in particolare si impegnano strenuamente a: • Garantire adeguate condizioni di lavoro in azienda. • Rispettare e migliorare nel tempo la fertilità della terra. • Rispettare e migliorare la biodiversità ambientale e agricola. • Utilizzare concimi organici, sovesci e lunghe rotazioni. • Ottenere prodotti biologici e/o biodinamici di qualità. EcorNaturaSì si impegna ad acquistare i prodotti di Le Terre di Ecor a un prezzo che remuneri adeguatamente il lavoro degli agricoltori e la qualità dei loro prodotti,

e a proporli con trasparenza ai consumatori, in modo che possano effettuare scelte consapevoli. Le Terre di Ecor nei negozi NaturaSì All’interno dei negozi NaturaSì, potete trovare evidenziati i prodotti de Le terre di Ecor grazie a diversi materiali di comunicazione. Prime tra tutti le locandine che spiegano bene il progetto, gli opuscoli che avete trovato anche all’interno dell’InformarSì di settembre-ottobre, le schede dei produttori con le ricette di stagione, inserite nel numero che state leggendo. Poi, nel reparto ortofrutta, un grande adesivo tondo sul pavimento e i cartellini con i nomi dei produttori inseriti nelle lavagnette, nel banco dei formaggi alcune etichette con il logo che evidenziano le aziende che partecipano a Le Terre di Ecor e, nel frigo dei latticini e sugli scaffali, dei frontalini colorati per i prodotti confezionati, come il


Dessert

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Az. Agricola

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riso, le farine, le passate, lo yogurt ecc. Chi ha visitato il padiglione 33 a Sana ha potuto vedere e conoscere personalmente gran parte dei produttori del progetto Le Terre di Ecor che esponevano i prodotti delle loro aziende agricole, come in un mercatino di paese. Ognuno di loro ha conversato con i visitatori della fiera, raccontando gli inizi, parlando della propria realtà e dei problemi da risolvere sul campo non utilizzando nessun tipo di sostanza chimica di sintesi ecc. Per seguire le loro storie è possibile visitare il sito ecor.it/leterrediecor e vedere i video in cui i produttori de Le Terre di Ecor parlano di sè e del loro rapporto con la terra, il biologico e il biodinamico.

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i NUOVI DESSERT a base di

Avena

• Vaniglia •Cacao

A z. Ag ricola

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Fondata l’aziend nel 1998 da a agric Cristian Scala, ola si o con es ne la iniziato lla provincia tende per qu moglie Ro berta attro pe di Veron portano r amore de a. Come ettari a Iso , lla avanti la de racconta con ca natura e de no, ha lla ll’uom parbiet nno o à il lor o prog e ancora og etto bio gi logico .

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Az. Agricola

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Scala, che ha veronese, a Isola della È nella bassa pianura Ca’ Magre. Sui suoi terreni, sede la cooperativa agricola numerose varietà di ortaggi, all’incirca 30 ettari, coltiva vole o dimenticate, consape note poco anche alcune sità. dell’importanza della biodiver

Cavolo nero L’azienda si trova a Marina di Ginosa , in provincia di Tarant Paolo e Vincenzo cinque anni fa decido o. no di conver tirla al metodo biologico e biodinamico per accrescere la qualità delle produzioni, ma anche per salvag uardare un territor sempre più devast io ato dall’inquinam ento.

Uva

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biologici vegetali alto contenuto di Avena ideali nell’alimentazione vegetariana e vegana

thebridgesrl.com Vicenza - Italy


È NATALE:

ALBERELLI CROCCANTI DI RISO, SU NEVE DI ROBIOLA ED ERBA CIPOLLINA

CASCINE ORSINE ROBIOLINA

ECOR

BAULE VOLANTE LIEVITO PER PANE E PIZZA

Una crema di miglio molto versatile, che può essere usata per tante ricette diverse. Il segreto della sua bontà? La naturale gradevolezza del miglio insaporita dall’olio extravergine d’oliva.

RISO RIBE SEMINTEGRALE LUNGO PER RISOTTI

Il riso ribe si contraddistingue per la capacità dei suoi chicchi, snelli e cristallini, di restare solidi, asciutti e ben divisi dopo la cottura.

Un delicato formaggio spalmabile, certificato Demeter, che nasce dalla lavorazione tipica dello yogurt unita a quella della robiola. È indicato con miele di tiglio o di fiori d’arancio e con confettura di fichi.

Nei lunghi pomeriggi invernali riscoprite tutto il piacere del pane e della pizza fatta in casa con il lievito di birra disidratato Baule Volante.

INGREDIENTI PER 6 PERSONE: 2 bicchieri di latte intero fresco 3 cucchiai di riso ribe (o comunque lungo) semintegrale 3 confezioni di robiola 5 g di lievito per pane 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva mezzo cucchiaino di zucchero di canna 300 g di farina 00 una confezione di crema di miglio un mazzetto di erba cipollina mezzo cucchiaino di sale fino un pizzico di sale grosso per decorare TEMPO DI PREPARAZIONE: 30 minuti COTTURA: 5 minuti

Foto e styling di Sabrina Scicchitano 28 –INFORMARSÌ

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ISOLABIO CREMA DI MIGLIO DA CUCINA


ricette di stagione

Non farti scappare i n uovi gusti 2014

Fondente da fave mono – origine Ecuador

In una casseruola, fate bollire il latte e tuffateci il riso. Abbassate la fiamma, aggiungete un pizzico di sale e fate cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti, mescolando. Appena il riso sarà cotto, trasferitelo in una ciotola fredda, per evitare che si addensi, e fatelo raffreddare. Sciogliete il lievito e lo zucchero in un bicchiere di acqua tiepida e lasciate riposare per 5 minuti. Impastate la farina con il lievito, il riso raffreddato, mezzo cucchiaino di sale, la crema di miglio e l’olio, fino a ottenere un impasto elastico. Lasciatelo lievitare per circa un’ora, coperto da un panno umido. Accendete il forno, in modalità ventilata, a 250 °C. Stendete l’impasto su un piano infarinato, fino a raggiungere uno spessore di circa 5 mm. Con uno stampino date forma agli alberelli e trasferiteli sulle leccarde rivestite con carta

da forno; a piacere, distribuite dei granelli di sale grosso premendo leggermente sull’impasto (in questo caso, riducete la quantità di sale nel composto). Cuocete per circa 5 minuti, controllando la doratura. Una volta cotti, fateli raffreddare su una grata. Lavate l’erba cipollina e spezzettatela sopra la robiola, aggiungendo, se lo desiderate, qualche pezzettino di peperone rosso o altre erbe aromatiche a scelta. Mescolate e trasferite il composto in una sac a poche con il beccuccio a stella. Decorate a piacere i piatti e disponetevi gli alberelli, concludendo con una spolverata di erba cipollina e sale fino. In alternativa, potete creare dei piccoli sandwich ripieni di robiola e legati con un filo di erba cipollina. Conservate i crackers in un contenitore ermetico e farciteli solo prima di servirli. 29 –INFORMARSÌ

Latte 50 % cacao con zucchero da fiori di palma da cocco

Cioccolato alla bevanda di riso

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SPECIALE DETERSIVI

GRAZIA (VE)

I prodotti detergenti che si utilizzano per le pulizie domestiche sono soggetti a specifiche regolamentazioni. Va detto anche che non tutti i detersivi hanno lo stesso impatto ambientale. Una componente importante è rappresentata dai tensioattivi che nei detersivi ecologici sono di origine vegetale, mentre nei prodotti convenzionali sono di derivazione petrolchimica e dunque maggiormente inquinanti per l’ambiente. Oltre a ciò nei detersivi ecologici certificati secondo uno dei disciplinari attualmente disponibili i prodotti non possono essere formulati con sostanze di sintesi come sbiancanti ottici o altri additivi che aumentano il grado di inquinamento del detersivo. I detersivi ecologici sono quindi molto complessi da produrre e necessitano di maggiori costi di formulazione, ma sono più rispettosi dell’ambiente e anche della nostra pelle.

30 –INFORMARSÌ

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Sento parlare di tensioattivi: potreste spiegarmi cosa sono e a cosa servono? Come si riconoscono? E nel caso di tensioattivo ecologico, cos’è che lo differenzia da uno inquinante? SEBASTIANO (GE)

I tensioattivi sono sostanze che, per la loro composizione chimica, hanno la capacità di rimuovere lo sporco. Non tutti i tensioattivi inquinano allo stesso modo, ne esistono anche di “buoni”. Si dividono in quattro famiglie principali: tensioattivi anionici, non ionici, anfoteri e cationici. L’etichetta li deve riportare per legge, elencandoli per intervalli di quantità (< 5%, tra 5 e 15%, tra 15 e 30% e > 30%). I tensioattivi utilizzati nei detersivi ecologici certificati sono ottenuti da materie prime di origine vegetale e quindi quando si ritrovano nell’ambiente sono maggiormente

Per quanto riguarda la scelta dei detersivi, oltre che per la formulazione, potete darmi qualche consiglio anche sulla confezione? SILVIA (MO)

Sicuramente: per ridurre il nostro impatto sull’ambiente è importante prestare attenzione all’imballaggio, il cosiddetto packaging: sebbene esistano prodotti in confezioni ottenute da materiali a minor impatto

biodegradabili. Un tensioattivo si può considerare più ecologico quando si degrada sia in ambienti ossigenati (aerobici), come per esempio le acque dei fiumi, sia in ambienti privi di ossigeno (anaerobici), come i fondali fangosi. I tensioattivi immessi sul mercato europeo sono certamente biodegradabili in ambienti aerobici, ma non tutti lo sono anche in mancanza di ossigeno. Questo ne determina il grado di incompatibilità ambientale e la pericolosità anche per quelle forme di vita che abitano sul fondo di mari e fiumi.

ambientale, in quanto riciclati o riciclabili, la via più ecologica è quella di incentivare l’uso dei detersivi “alla spina”, che permettono di riutilizzare più volte il flacone che ci si porta da casa. Un’altra valida soluzione è quella di abituarsi all’uso delle ricariche, imballate in materiali più leggeri, invece di acquistare ogni volta il flacone tradizionale. Puntare al riciclo della plastica attraverso la raccolta differenziata è una delle strade per ridurre la dipendenza da petrolio.

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I detersivi e i detergenti chimici sono un elemento imprescindibile della vita quotidiana, ma spesso si parla del loro impatto sull’ecosistema. Com’è possibile conciliare il rispetto per l’ambiente con le abitudini di ogni giorno? Quando si può parlare di “detersivi ecologici”?

TENSSOLO IOATT IVI


Tofu Vellutato Per le tue creme e dessert vegani: frullati, gelati, tiramisù… e molto altro ancora!

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Delizia al cioccolato vegana: ricetta disponibile su scheda o sul nostro sito web. Life Food GmbH / Taifun-Tofuprodukte • Bebelstr.8 • 79108 Freiburg/Germania

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tempo libero

LA BICICLETTA LIBERTÀ, DIVERTIMENTO E SALUTE

In questo numero. La manutenzione della bicicletta.

di Simonetta Bettio www.simonettabiketours.it

LA CURA DELLA BICICLETTA Perché la bicicletta sia sicura e funzioni al meglio ha bisogno di alcune semplici cure che dobbiamo imparare a fare con una certa continuità. Resta inteso che, una o due volte all’anno, va fatto un check-up completo del mezzo da parte di uno specialista di fiducia.

GONFIARE LE GOMME La cosa più semplice, che spesso si trascura, è tenere controllata la pressione delle gomme. È noioso e ci si sporca un po’, ma la giusta pressione del pneumatico consente una pedalata più scorrevole e può evitare molte forature. La pressione consigliata normalmente è intorno alle 4 atmosfere o 4 bar. È inoltre importante verificare l’usura del battistrada; se il copertone è consumato o screpolato ai lati, va sostituito perché diventa poco sicuro e si può forare con facilità.

CONTROLLARE I FRENI Altra cura essenziale va riservata ai freni. Quando si sente la frenata lunga, a volte, basta solo farli registrare, ma in altri casi vanno sostituiti i pattini. Quando piove i pattini dei freni si consumano più velocemente. Avere freni ben funzionanti è la prima norma di sicurezza per se stessi e per gli altri.

I CAMBI: REGOLAZIONE PER SPECIALISTI I cambi sono dispositivi abbastanza delicati e per la loro regolazione è richiesta la competenza di un meccanico specializzato, data la grande precisione necessaria per farli funzionare bene.

LA CATENA NON È ETERNA La catena non è indistruttibile, si consuma e va sostituita. La vita della catena varia dai 3000 ai 7000 km, in base all’uso e allo sforzo a cui si sottopone. Quando è usurata va cambiata, altrimenti danneggia gli ingranaggi, che hanno alti costi di riparazione. La manutenzione normale è pulire la catena e oliarla quand’è secca. Quest’operazione si può fare anche in casa, usando prodotti appositi, ma tenete conto che si sporca di unto e di terra a largo raggio. LA BICI VA IN LETARGO Se in inverno non usate la bicicletta da cicloturismo per lungo tempo, riponetela, se vi è possibile, sollevata da terra. Questo farà mantenere più a lungo i copertoni.

32 –INFORMARSÌ

Vi suggerisco di usare la bici in città, nonostante le temperature rigide. E, non appena il sole promette una buona giornata, fatevi un bel giro fuori porta: vi darà buonumore e la necessaria carica per affrontare lo stress della vita quotidiana. Buone pedalate.


Vegetariani e vegani sì, ma con gusto e fantasia

a casa di Tecniche Nuove

SEMPLICITÀ E CREATIVITÀ CON LO CHEF ANTONIO SCACCIO

di Silvia Valentini Lo abbiamo conosciuto al Sana di Bologna, dove ha animato lo stand di Ecor con i suoi showcooking: è Antonio Scaccio, chef creativo e autore di numerosi libri di cucina. Gli abbiamo rivolto qualche domanda. “Armonia vegetale in cucina” è il tuo ultimo libro: ci racconti com’è nato? È un po’ una sintesi di quello che ho sempre voluto spiegare. Con il tempo mi sono appassionato alla cucina vegetariana e vegana e ho cercato di unire ingredienti portanti come alghe, verdure, cereali e legumi, spezie e aromi, vitali e importanti in cucina, ma anche per la salute. Ispirandomi alla musica e all’arte, ho proposto tutte le ricette con le loro foto, anche chi è agli inizi può sbirciare le ricette e prepararle poi con calma.

Messaggio promozional-letterario

Dunque, una cucina per tutti… Io penso che i libri di cucina vadano scritti con tutta la creatività del cuoco, ma facendo in modo che le persone che li leggono riescano a eseguire le ricette. Se ho una ricetta segreta la tengo per me e la faccio solo assaggiare. Ma se la condivido in un libro è perché penso che vada realizzata. Quali sono le parole chiave per la tua cucina? Semplicità e creatività, perché con questi atteggiamenti dai il massimo. Semplicità è ciò che noi stiamo cercando di riprenderci, nella semplicità sta la capacità di preparare qualcosa di buono. L’inventiva fa parte dell’indole umana, però dobbiamo tornare a una cucina che non sia solo bella da vedere, ma che possa appagare. Il mio grande lavoro, e ciò per cui vengo

apprezzato, sta in questo: con 2 o 3 ingredienti riesco a dare sensazioni perdute, così da far ritrovare l’emozione di un prodotto, di un ingrediente, di una pietanza che nella sua semplicità riesce a dare tutto questo. Quali sono gli ingredienti che non mancano mai nella tua dispensa? Le erbe aromatiche: per me sono importantissime. Nella sua semplicità, l’erba aromatica riesce a far cambiare i sapori, gli aromi, i profumi. A esaltarli e a dare corposità al gusto di una pietanza. Poi gli ingredienti cambiano di stagione in stagione. Rispetto della stagionalità, senza forzare i ritmi della natura… È quello su cui ho basato la mia cucina. L’armonia del mio libro significa pure dare spazio alla stagionalità, che può diventare uno stimolo, anche se ci sono alcune stagioni di transizione in cui c’è un po’ un vuoto. Ma ci possiamo difendere, sapendo utilizzare bene gli ingredienti che abbiamo. Una ricetta tratta dal tuo ultimo libro? Il kebab di tofu, una ricetta nata per spiegare come utilizzare questo derivato vegetale. È una focaccina cotta con il tofu che viene prima sbollentato e poi tagliato molto sottile, aromatizzato con aromi, spezie e misticanza di fiori, e poi compattato. Il tofu e la focaccina, ancora cruda, vengono infilzati insieme in uno spiedo e cotti al forno, così da gratinare il tofu e cuocere la focaccina, che diventerà morbida. Infine, il piatto è servito con un’insalatina: non è gustoso, è stragustoso. 33 –INFORMARSÌ

Antonio Scaccio Un grande chef che prende spunto dalla natìa Monreale, piccola cittadina di Sicilia, dove i colori, i sapori e gli aromi si donano copiosi agli amanti della buona tavola per regalare, attraverso le sue preparazioni, a vegetariani e vegani piatti che siano anche una vera esperienza di gusto.


sui nostri scaffali STRAUSS

Canederli agli spinaci, allo speck e al formaggio

I canederli sono un piatto tipico della tradizione gastronomica dell’Alto Adige. Strauss li propone in 3 varianti: quella agli spinaci, ideale per chi ama i gusti delicati, quella allo speck, per gli amanti dei gusti più intensi, e infine la nuova variante ai formaggi da servire con grana grattugiato, burro fuso ed erba cipollina. BIO APPETÌ

Vellutate cavolo nero e lenticchie e zucca

Disponibili nel pratico formato take away e 100% vegetali, le vellutate Bio Appetì sono perfette per una veloce pausa pranzo, grazie alla comoda posata inclusa. La prima ricetta è caratterizzata dal cavolo nero, ortaggio tipico della cucina toscana; la seconda nasce dall’abbinamento delle lenticchie, simbolo di fortuna e ricchezza, con la zucca, dall’inconfondibile dolcezza. NATUR COMPAGNIE

Crema di zucca e crema di funghi

a casa di Aboca

MALESSERI INVERNALI? CI PROTEGGE LA NATURA

Natur Compagnie, specialista nelle zuppe pronte, offre un’ampia gamma di preparati che vi permettono di portare in tavola, in pochi minuti, squisite creme per voi e per la vostra famiglia. L’accurata scelta delle materie prime le rende buone come fossero fatte con ingredienti freschi. La crema di zucca e quelle di funghi sono l’ideale per l’inverno ormai alle porte.

L’inverno è alle porte, e con le piogge e il brutto tempo arrivano anche i malanni di stagione: nasi gocciolanti, gole infiammate, primi colpi di tosse. E la natura ci viene in aiuto con una vasta scelta di sostanze e complessi vegetali in grado di alleviare e curare i sintomi più fastidiosi. di Elisabetta Boncompagni www.aboca.com 34 –INFORMARSÌ

Consulenza scientifica Aboca


La tosse è forse il motivo più comune per cui la gente si reca dal medico nella stagione invernale. In realtà, è soltanto un efficace meccanismo fisiologico messo in atto dal nostro organismo per rimuovere l’eccesso di secrezioni prodotto a livello delle vie respiratorie come risposta a stimoli irritativi di varia natura. Il freddo e gli ambienti chiusi, si sa, rendono l’apparato respiratorio più vulnerabile all’attacco di virus e batteri e ne favoriscono la diffusione nell’aria. Non è quindi una malattia, ma un sintomo, un segnale di qualcosa che non va nel nostro apparato respiratorio, per cui a eccezione di alcune circostanze particolari (ad esempio quando impedisce il riposo e il sonno) la tosse non deve essere soppressa. Può anche essere semplicemente attenuata. Decisamente consigliabile, quindi, il ricorso alle sostanze naturali che lavorano sinergicamente per la risoluzione fisiologica del sintomo, come gli integratori alimentari dalle proprietà balsamiche e protettive utili per il fisiologico benessere delle vie aeree. Integratori sotto forma di sciroppi e tavolette, grazie alla loro elevata tollerabilità e sicurezza, sono inoltre utili e benefici, soprattutto in quelle situazioni in cui si è maggiormente esposti a condizioni ambientali offensive per la gola e le prime vie aeree (ambienti chiusi e secchi, luoghi affollati, esposizione al fumo, sbalzi di temperatura, inquinamento urbano). Oppure si può ricorrere ai tradizionali suffumigi, mettendo in una bacinella acqua calda (non bollente) e qualche erba balsamica, e respirandone i vapori coprendosi la testa con un asciugamano. In testa alla classifica dei malesseri invernali troviamo anche il comune mal di gola (faringite), le cui cause principali sono i virus (specie quelli di raffreddore e influenza) e, meno di frequente, i batteri come lo streptococco. Se il mal di gola non è intenso e non è provocato da un’infezione batterica, può essere sufficiente un trattamento sintomatico con sostanze naturali, preferibilmente ad azione locale, per ridurre l’infiammazione e il dolore. Ottimi quindi gli integratori alimentari che agiscono sul cavo orofaringeo favorendo il benessere e la salute della gola grazie alla loro azione balsamica. Ricordiamo, infine, che per guarire bene ed evitare

complicazioni è meglio, se possibile, stare a riposo e al caldo, e bere molti liquidi (acqua, tisane e spremute) per idratare le mucose. Tante, poi, sono le erbe officinali che possiamo assumere per favorire il fisiologico funzionamento del nostro sistema immunitario. Si tratta in particolare dei fitocomplessi definiti “immunomodulanti”, che possono essere dei coadiuvanti utili soprattutto per chi è generalmente soggetto a recidive influenzali o magari, come nel caso di bambini e ragazzi, frequenta abitualmente ambienti dove si concentrano molte persone (asili, scuole, ecc.) e che costituiscono un forte incentivo al proliferare di colonie e ceppi di virus e batteri. Uno dei più studiati è senza dubbio l’echinacea: esistono numerosi lavori scientifici sulla sua attività nei confronti delle malattie da raffreddamento, dell’influenza, e tutti gli stati infettivi di origine batterica o virale. Qualsiasi forma di prevenzione, poi, non può prescindere da una sana alimentazione, contenente tutti i nutrienti e micronutrienti utili al sistema immunitario per combattere in maniera più efficace contro le aggressioni esterne. È quindi consigliabile adottare una dieta variegata, ricca di vegetali freschi di stagione (almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura), cercando di evitare il consumo di cibi molto elaborati che contengono quantità eccessive di zuccheri e di grassi saturi. Molto importante, infine, cercare di limitare le fonti di stress, in quanto anch’esso può portare a un abbassamento delle difese immunitarie, e riposare a sufficienza, in quanto la carenza di sonno può portare a un generale indebolimento delle naturali difese dell’organismo, riducendo la loro capacità di attivarsi contro le infezioni e le infiammazioni.

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GOEL

notizie dal mondo bio

ALLEANZE PER IL BENE COMUNE Goel è un gruppo cooperativo che opera principalmente nella Locride, in Calabria, ma che si considera un ponte di collegamento anche con altre realtà italiane ed estere, nella lotta contro la ‘ndrangheta e le massonerie deviate. a cura della redazione Il nome Goel ha radici bibliche (in ebraico significa “riscattatore”) e sta a significare la funzione di liberazione e riscatto che intende rivestire il gruppo cooperativo nei confronti delle fasce sociali escluse ed emarginate. L’ha spiegato bene Vincenzo Linarello (nella foto qui sotto), fondatore e presidente di Goel, che ci ha raccontato in cosa consiste l’attività del gruppo e ci ha spiegato il collegamento con l’agricoltura biologica. Un sistema di sviluppo fondato sulla giustizia sociale ed economica Il motto di Goel è fare ciò che si dice e dire ciò che si fa. La missione, chiaramente indicata nello statuto, è semplice e precisa: “per il cambiamento della Locride e della Calabria nell’affermazione piena della libertà, della democrazia, della sussidiarietà,

della giustizia sociale ed economica, del rispetto dei diritti delle persone e fasce sociali più deboli e marginali, del bene comune delle comunità locali.” Goel Bio Il gruppo nasce nel 2003 come frutto di un percorso decennale d’impegno della Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Locri-Gerace, per contrastare la disoccupazione e per attivare un cambiamento profondo nel territorio, attraverso un sistema di sviluppo equo. All’interno del gruppo sorge ben presto l’esigenza di creare una cooperativa sociale agricola biologica (certificata da ICEA, Istituto di certificazione etica e ambientale), per rispondere sia alle aggressioni della ‘ndrangheta che al prezzo degli agrumi, talmente basso da non coprire i costi di

produzione e quelli dei braccianti. Il gruppo ha invitato a farne parte tutte le aziende agricole biologiche o disposte ad avviare la conversione e che avevano subito aggressioni. Nasce così Goel Bio a cui dopo poco tempo hanno iniziato ad avvicinarsi anche aziende che, pur non essendo vittime, sceglievano di prendere una posizione esplicita contro la ‘ndrangheta. I soci di GOEL Bio appartengono a tre categorie: cooperative sociali che fanno inserimento lavorativo di persone svantaggiate, aziende agricole vittime di ‘ndrangheta e altre aziende che, pur non essendo vittime, vogliono opporsi alla ‘ndrangheta. “Abbiamo aggregato tutte queste realtà per creare una filiera organizzata fino alla distribuzione e per farle diventare più forti. Volevamo anche dare un messaggio al resto del territorio: chi decide di mettersi contro

CANGIARI: il primo marchio di moda eco-etica di fascia alta in Italia. In calabrese e siciliano, “cangiari” significa “cambiare”, se stessi, ma anche il mondo. I tessuti degli abiti CANGIARI sono prodotti al telaio a mano e realizzati con materiali e colorazioni biologiche. Inoltre, la produzione è completamente Made in Italy. I VIAGGI DI GOEL: una gamma di pacchetti turistici, proposti attraverso il Tour Operator “Turismo Responsabile”, per offrire una nuova immagine della Locride e della Calabria. I temi dei pacchetti proposti sono legalità, gastronomia, artigianato, natura, scuola e sociale. Per scoprire queste e altre iniziative di Goel, www.goel.coop

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Messaggio promozionale

GOEL È ANCHE …


da AGRICOLTURA BIOLOGICA

Pasta

finalmente per tutti la buona pasta senza glutine. la ‘ndrangheta non è uno che non ha capito nulla della vita, ma addirittura riceve un prezzo maggiore per i suoi prodotti, vince sul mercato. È questo il messaggio che vogliamo mandare avanti”. Prezzo delle arance e lavoro legale “Con le arance, per esempio, noi riconosciamo ai nostri soci un prezzo minimo di 40 centesimi al kg, otto volte più dei 5 centesimi ai quali normalmente vengono pagate. È un prezzo nato dal calcolo fatto con i nostri agricoltori per stabilire la base minima per pretendere il lavoro legale nelle aziende agricole”. Contratti rigorosi “In cambio di tutto questo i nostri soci firmano un contratto di conferimento molto rigoroso dal punto di vista etico, in cui si obbligano a lasciarsi ispezionare l’azienda senza preavviso. Nel caso in cui vengano rilevate irregolarità, o lavoro nero, il socio viene espulso da GOEL Bio e sono previste sanzioni da 10.000 euro. Tutto questo è codificato in un protocollo, che a breve sarà reso pubblico sul nostro sito www.goel.coop/bio”. La collaborazione con EcorNaturaSì “EcorNaturaSì è diventata socio sovventore di Goel Bio, con un accordo che va oltre la fornitura di prodotti, in primis le

clementine, in vendita nel reparto ortofrutta dei negozi NaturaSì. Per noi questa condivisione assume un significato molto importante, anche di sostegno non solo da un punto di visto economico per la nostra missione. Ci fa sentire meno soli e isolati, perché l’affermazione della legalità non può essere un problema solo del Sud”. Alleanza per la Calabria “Insieme a tutte queste attività, siamo molto attivi nella lotta all’infiltrazione della ‘ndrangheta anche nelle altre regioni. Nel 2008 abbiamo avviato la rete Alleanza con la Calabria che ha lo scopo di combattere la ‘ndrangheta insieme ai calabresi anche fuori dalla Calabria. Questo movimento oggi conta 750 enti, organizzazioni e imprese di diverso tipo in tutta Italia e più di 3200 persone che hanno aderito a titolo individuale. Sul nostro sito ci sono altri dettagli”. Dove trovare i prodotti Goel Bio Da novembre, potete trovare nei negozi NaturaSì, oltre alle clementine, anche altri prodotti a marchio Goel Bio: le marmellate di clementine, bergamotto e di agrumi misti, l’olio extravergine di oliva Geracese monocultivar, le vellutate di peperoncino e di cipolle rosse, il miele di fiori d’arancio e il nettare d’api al mandarino e al bergamotto. 37 –INFORMARSÌ

La Pasta Leila ® natura e sapore, prodotta con trafilatura a bronzo ed essicazione statica a bassa temperatura, coniuga perfettamente le esigenze alimentari del consumatore moderno. E’ indicata in particolare, per la dieta dei soggetti celiaci, ma anche di coloro che soffrono di allergie ed intolleranze generiche al glutine. La Pasta Leila ® natura e sapore è eccellente per qualità.

Disponibile nelle ricette:

100% mais • riso e mais • riso • mais, grano saraceno e riso

LAVORAZIONE SENZA ADDITIVI. FARINE DI ORIGINE ITALIA.

ARMIDA S.r.l. Stabilimento di Produzione: Via Gaibazzi, 9 Magazzini: Via Gaibazzi 10/A - 43036 Fidenza (Parma), Italia tel. +39 0524 533206 - fax. +39 0524 81673 Sede Legale: Via Pontenono s.n.c. - 48013 Brisighella (RA) Sede Amministrativa: Via Ravegnana, 746 - 48125 Coccolia (RA) P.IVA 02353370394

Pasta Leila è inserita nel Registro del Servizio Sanitario Regionale come prodotto rimborsabile per gli affetti da celiachia.


sui nostri scaffali

Metalli Lindberg

WILD OCEAN

Bastoncini di pesce surgelati

ambiente

11.13 Conapi - Bee Active!

BEEACTIVE: ATTIVI PER LE API

a cura di CONAPI (Consorzio Nazionale Apicoltori)

I bastoncini di pesce sono un piatto amato da grandi e piccoli. Si tratta di filetti di merluzzo carbonaro, pescato nell’Atlantico nord orientale, avvolti in una panatura dorata che li rende gustosi e assolutamente irresistibili. Accompagnati con un contorno a base di verdure di stagione, permettono di portare in tavola in poco tempo un secondo piatto saporito e sfizioso. CIRCEO PESCA BIO

Filetto di branzino

Il branzino utilizzato per questo filetto viene allevato nel pieno rispetto del suo benessere, dell’ambiente e del consumatore: i sistemi di allevamento sono a bassa densità e il pesce cresce secondo cicli naturali, libero, ma in acque controllate, con luce, temperatura e ossigenazioni ideali, nutrito con mangimi a base di materie prime da agricoltura biologica. ATLANTIC STREAM

Salmone a filetti surgelato

Salmoni della specie Salmo Salar, allevati in Irlanda nel rispetto delle norme europee per l’acquacoltura biologica, e nutriti con una dieta biologica composta solo da ingredienti derivati da pesce azzurro proveniente da pesca sostenibile e rispettosa delle risorse marine. Gli allevamenti, a bassa densità, si trovano vicino alle coste occidentali dell’Irlanda. A breve entreranno a far parte della linea Atlantic Stream anche i salmoni irlandesi affumicati.

Le api sono gli insetti impollinatori che producono tutti i “Cuor di Miele”, i deliziosi prodotti dell’alveare – miele, polline, pappa reale – biologici e italiani che mangiamo. Ma non solo! Volando leggere, le api portano la vita – il polline – ai fiori e permettono alle piante di riprodursi. Dalla frutta agli ortaggi, fino alla soia e al cotone, sono tantissime le colture che non esisterebbero senza le api. Moltissimi prodotti indispensabili alla vita di tutti i giorni e i grandi vantaggi dovuti alla biodiversità verrebbero a mancare senza l’impollinazione e senza le api. Eppure, oggi le api stanno scomparendo. Il fenomeno dello spopolamento improvviso di intere colonie di api è noto come CCD (Colony Collapse Disorder o sindrome del collasso della colonia) ed è iniziato negli Stati Uniti dai primi anni del 2000. Negli ultimi anni, solo in Europa, è scomparso in media il 20% delle api, con punte del 50% in alcune zone. La principale responsabile è l’agricoltura intensiva, che libera sempre più veleni nell’ambiente. Il principale killer è un nuovo tipo di antiparassitari, i neonicotinoidi. I pesticidi si spargono nell’aria, si mescolano all’acqua, restano nella terra e sui fiori. In questo modo le api vengono avvelenate. Ma che mondo sarebbe senza api? Per non doverci trovare a vivere in un pianeta simile e per salvare questi meravigliosi insetti, CONAPI ha lanciato la campagna di sensibilizzazione “BEEACTIVE! Attivi per le api”, contro l’uso dei pesticidi per la tutela dell’ambiente e della salute. Il marchio del progetto contiene un segno grafico che simbolizza le ali delle api ed è anche il segno dell’infinito, cioè la volontà che le api continuino a vivere per sempre sul nostro pianeta, a garanzia del futuro di tutti. Gli apicoltori di CONAPI lavorano insieme alle api, si prendono cura della loro salute e sono i primi interpreti delle loro esigenze e dei loro diritti. Ecco perché CONAPI, con i suoi oltre 600 apicoltori, è in prima linea per

difenderle. Per fare davvero la differenza, tuttavia, è necessario il coinvolgimento di tutti. Per attivarsi per le api e con CONAPI ed essere BEEACTIVE! non servono gesti eroici, è sufficiente adottare scelte consapevoli e comportamenti responsabili: preferire prodotti biologici, non usare pesticidi o insetticidi, scegliere i prodotti delle api, adottare buone pratiche quotidiane, informarsi e sensibilizzare i propri conoscenti anche rispetto alle tante iniziative che pure CONAPI ha organizzato! Oltre ai Beeactive! Days e agli eventi, dal 13 ottobre al 13 dicembre 2014 CONAPI organizza il contest “BEEACTIVE”! Con il miele, per le api!”. Con l’acquisto di almeno un prodotto Cuor di Miele presso i negozi NaturaSì, sarà possibile partecipare al contest dell’iniziativa BEEACTIVE! con Cuor di Miele. Facendo questa scelta, sosterrete il lavoro e l’impegno degli apicoltori, primi veri Beeactivist per le api! Grazie al concorso, scoprirete tante cose in più sulla vita delle api e potrete partecipare all’estrazione di numerosi premi che vi faranno apprezzare il miele e il mondo dell’apicoltura in Italia. www.beeactive.it

©2013 Metalli Lindberg Srl laboratorio di comunicazione e design

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acqua minerale naturale

una fonte di riflessione L’acqua MONTE ROSA della fonte Graglia sgorga a 1050 metri d’altitudine. MONTE ROSA ti parla anche dei valori dell’acqua: non solo un bene di consumo, ma un principio vitale per l’intero pianeta.

basso residuo fisso di 16,4 mg/l pH 6,1 sodio 1,2 mg/l

per informazioni: Numero Verde 800-233230


approfondimento

tto Avresti mai de che e’ seitan?

LA VARIETÀ DEI SEMI di Marcello Buiatti

tratto da www.valorealimentare.it

Il seitan e’ unico.

Il seitan è un alimento vegetale a base di glutine, simile per consistenza alla carne, ma con un basso contenuto di grassi e ricco di proteine.

Il seitan e’ versatile.

Cucinalo come ti suggerisce la fantasia: al naturale, in ricette classiche, sfiziose o etniche.

Il seitan Fonte della Vita e’ speciale.

Ottenuto dalla lavorazione della farina di grano tenero Manitoba, il seitan Fonte della Vita è disponibile al naturale o in tante versatili specialità pronte.

E naturalmente, bio.

AGRICOLTURA BIOLOGICA

I prodotti Fonte della Vita sono disponibili nei negozi di alimentazione specializzata e nelle erboristerie.

www.kigroup.com

Circa 9000 anni fa, gli esseri umani cessarono di spostarsi per cercare il cibo raccogliendo piante spontanee, pescando e cacciando e diventarono agricoltori, scelsero ambienti in cui fermarsi e cominciarono a seminare piante e allevare animali. Cominciò allora la “domesticazione”, la selezione di specie animali e vegetali. Gli uomini selezionarono quelle che si riproducevano più rapidamente, erano più prolifiche e resistevano meglio ai cambiamenti dell’ambiente. All’inizio, scelsero le varietà e le razze migliori senza puntare a omologarle: sapevano, infatti, che non avrebbero resistito ai cambiamenti degli ambienti. Questa doppia spinta, da un lato all’omologazione e dall’altro alla diversificazione, è arrivata fino ai giorni nostri. Negli anni della Rivoluzione verde, la FAO, che l’aveva promossa per ridurre la fame nel mondo, mandò alcuni tecnici nella zona di Oaxaca, in Messico (dove il cibo di base è il mais) per chiedere ai contadini le caratteristiche ideali della “varietà ottimale”. Le risposte di uomini e donne furono diverse: i primi chiesero che il mais avesse una precisa morfologia; le donne risposero che a loro interessava poco l’estetica, ma volevano varietà diverse fra loro, che dessero ogni anno una buona produzione resistendo agli eventi climatici. Questo comportamento era per loro naturale e tramandato da millenni, ma in contrasto con le linee guida della FAO che puntavano alla “ottimizzazione” di piante e animali. Era un modo di operare che derivava 40 –INFORMARSÌ

dal cosiddetto “ideotipo di Donald”, un selezionatore scozzese che proponeva di ottimizzare le diverse parti delle piante una a una, costruendo uno schema ottimale di ogni pianta a prescindere dall’ambiente. Molte varietà prodotte seguendo questo metodo si rivelarono buone dov’erano state selezionate e permisero di aumentare la quantità di cibo disponibile riducendo, in una qualche misura, il numero degli affamati. In seguito, però, la situazione è regredita, perché molte varietà non si adattavano alle diverse condizioni ambientali; allora cominciò, anche in zone in cui in precedenza erano sconosciuti, l’uso di fertilizzanti e pesticidi chimici, così come delle macchine agricole, che avevano (e hanno) prezzi non raggiungibili per le comunità contadine povere. Le grandi imprese (multinazionali, ma anche locali), inoltre, cacciarono (e cacciano) i piccoli agricoltori dalle terre e le convertono a soia, mais, cotone e colza, ora geneticamente modificati. Spesso le multinazionali sono le stesse che hanno introdotto il brevetto industriale anche sugli esseri viventi e hanno brevettato anche molte piante non OGM, ma senza dubbio importanti proprio per la loro variabilità. Pagheremo cara la carenza di biodiversità, perché il cambiamento climatico sta accelerando e il cibo dipende dai semi brevettati da poche grandi imprese. Per fortuna ci sono movimenti contadini – e non solo – che contrastano con forza questo andamento.


sui nostri scaffali BIOBRUNI

Yogurt magro di capra

Questo yogurt magro viene fatto con latte caprino scremato per centrifugazione a freddo, lavorato giornalmente per rispettare le pregiate qualità della materia prima e per ottenere un prodotto dal sapore delicato. La sua compattezza varia a seconda dei periodi dell’anno: d’estate, quando le capre sono al pascolo, risulterà meno compatto rispetto all’inverno, quando le capre vengono nutrite con fieno. ANDECHSER NATUR

Pionieri nel biologico dal 1974

Tesori soleggiati dalla Turchia La frutta secca a marchio Rapunzel viene coltivata ed essiccata al sole dai contadini del „Progetto Turchia“, un‘importante iniziativa socio-economica di Rapunzel. Come semplice spuntino, in aggiunta al muesli o per arricchire pani e focacce di tutti i tipi rappresenta un vero tesoro di energia per le tue giornate.

Wir machen Bio aus Liebe.

www.rapunzel.de/it

Burro di latte di capra

Il burro di latte di capra è la novità Andechser pensata per chi ama provare gusti nuovi. Preparato solo con crema di latte di capra, ha un gusto fine e intenso. Lo potete trovare nel banco frigo, in panetto da 125 g.

BERGERIE

Yogurt di pecora tipo greco

Prodotto con metodo artigianale in un sito riservato alla trasformazione del latte di pecora biologico, è uno yogurt denso, compatto e particolarmente cremoso. Viene proposto nella confezione da 250 g, adatta per cominciare la giornata. Perfetto da solo, può essere arricchito con una goccia di miele, cereali, frutta fresca o secca, o con scaglie di cioccolato fondente.


sui nostri scaffali

a casa di Sonda

FINESTRA SUL CIELO

Grano Khorasan Kamut®, Quinoa e Fagioli neri pronti in lattina

VEGAGENDA 2015 L’agenda per coloro che hanno a cuore gli animali e il futuro della Terra.

BIONATURAE

Sugo ai pomodori secchi, alle verdure e alle olive e capperi

Tre sughi a base di pomodoro ideali per soddisfare gusti diversi. Il primo viene arricchito dal gusto intenso dei pomodori secchi, il secondo dal gusto delicato di carote, cipolle e sedano. Per gli amanti dei gusti più tradizionali, c’è poi quello olive e capperi, dal sapore mediterraneo. Tutti da provare, per proporre ogni giorno un condimento diverso. IL NUTRIMENTO

Creme vegetali

Creme spalmabili a base di verdure, vellutate e delicate, preparate con procedimenti semplici, ma accurati. La crema di olive nere ha un gusto deciso, quella di capperi conserva i profumi del sud, quella di carciofi si contraddistingue per il suo sapore più delicato e infine la diablo, a base di peperoncino e pomodoro essiccato al sole, ha inconfondibili note piccanti. Ideali per tartine, sandwich o come condimento per la pasta.

a cura delle Edizioni Sonda Il 2015 è l’anno dell’Expo, dedicato a un tema impegnativo per tutti come quello di “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita”. Per sei mesi, da maggio a ottobre, alcuni dei temi che stanno a cuore a vegetariani e vegani – empatia personale, sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale – saranno al centro di convegni e manifestazioni che però, probabilmente, non avranno il taglio, la sensibilità e la visione necessarie per un tema così impegnativo. In questo contesto, vegetariani e vegani devono poter dire la loro o, meglio, fare la propria parte, per il futuro degli animali e per i loro diritti. Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare la VegAgenda 2015 ai cuccioli, perché il nostro domani e quello degli altri animali che popolano il pianeta è rappresentato proprio da loro. Autori e collaboratori delle Edizioni Sonda (da Paola D’Amico a Roberto Marchesini, da Luciana Baroni ad Annamaria Manzoni, da Elisa Orlandotti a Ciro Troiano e Stella Cervasio), hanno dedicato le proprie riflessioni alle condizioni in cui sono costretti a vivere (e a morire). Chi già conosce l’agenda potrà constatare che l’inserto con l’elenco dei migliori ristoranti vegetariani e vegani d’Italia è sempre in crescita, andando a confermare che sempre più persone mostrano attenzione per una cucina più attenta e consapevole pur non rinunciando ai sapori. Proprio per questo abbiamo dedicato uno spazio al buon cibo, con un inserto fotografico di ricette crudiste del mondo, selezionate secondo i principi della cromoterapia dal buongustaio e giramondo Yari Prete, tratte da “Il cucchiaio arcobaleno. Tutti i colori delle cucine vegan nel mondo”. Non a caso sarà Will Tuttle a ricevere il premio internazionale Empty Cages 2014, offrendo ai lettori un’inedita riflessione sul 42 –INFORMARSÌ

senso della vita con tutte le sue implicazioni, tratta dal suo best seller internazionale “Cibo per la pace”. Un invito per tutti a guardarsi dentro, a prendere coscienza della situazione, partendo da ciò che mettiamo nel nostro piatto. Come auspicio, e con un rinnovato invito a resistere e a moltiplicare nel nuovo anno consapevolezza e impegno, il giovane filosofo e attivista antispecista Leonardo Caffo coglie i segnali positivi per gli animali regalando un’inedita lettura dei segni zodiacali. Naturalmente non possono mancare le ricorrenze del mondo veg e animalista, le fasi lunari, e l’elenco della frutta e verdura di stagione. L’agenda quotidiana, pubblicata dalle Edizioni Sonda, è in formato planning (10x14,5 cm), ha 432 pagine, e costa 10,90 euro.

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Tre proposte già pronte da servire, nella pratica confezione in latta: un cereale, il grano khorasan kamut®, uno pseudocereale, la quinoa, e un legume, il fagiolo nero. Basta condirli a piacere, saltarli in padella, aggiungerli a zuppe oppure gustarli freddi, in insalata. Perfetti da tenere sempre in casa, perché comodi da usare, sono l’ideale per variare la propria alimentazione quotidiana.


sui nostri scaffali INTEGRALIMENTI

Vegan Tonnè di seitan

Una gustosa novità, perfetta per vegani e vegetariani, ma non solo: si tratta di morbide fettine di seitan arricchite da una delicata salsa ai capperi. Subito pronte e disponibili in una pratica vaschetta, sono perfette come antipasto o come veloce secondo piatto. Per gustarne al meglio sapore e consistenza, si consiglia di tirarle fuori dal frigorifero qualche minuto prima di servirle.

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PLOSE

Acqua

Da oggi è possibile acquistare Acqua Plose nella nuova cassa pratica ed ecologica da 6 bottiglie vuoto a rendere. La bottiglia di vetro non rilascia odori estranei, molecole di plastica né altre sostanze nell’acqua, di cui mantiene inalterata la struttura e la composizione originale. Acqua Plose sgorga leggerissima a ben 1870 metri di altitudine nei pressi del Parco Naturale Puez, nelle Dolomiti, con tanto ossigeno, con un pH ideale e con poco sodio.

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SAPORI DELLA NATURA

Dadi vegetali senza lievito erbe.it www.valv

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Dadi dal gusto ricco di verdure, delicatamente speziati, senza estratto di lievito. Realizzati con pochi ingredienti selezionati, sono ideali per preparare velocemente un brodo vegetale, per salse e condimenti di ogni tuo piatto. Provali!

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BIO

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sui nostri scaffali IL GERMOGLIO

Cannonau DOC

a casa di Weleda

ENOTERA BIO SORGENTE DI LUCE PER LE PELLI MATURE

Il Cannonau è un vitigno molto diffuso in Sardegna, soprattutto nelle zone centrali. Ottenuto interamente da queste uve, il vino che segnaliamo ha colore rosso rubino intenso, con un profumo persistente e gradevole che richiama gli aromi del sottobosco. Con il suo gusto morbido e armonico, è l’ideale abbinato a carni arrosto o in umido, salumi e formaggi stagionati. CANTINA DI CUSTOZA

Bardolino “Terre in fiore” DOC

La linea “Terre in fiore” propone vini con uve da agricoltura biologica. Questo Bardolino è di colore rosso rubino intenso, prodotto con uve Corvina, Molinara e Rondinella, proveniente dai vigneti di Bardolino, Lazise e San Giorgio in Salici. Si abbina a carni bianche in salsa, salumi, minestre di cereali e risotti.

La pelle è il nostro organo di senso più esteso e anche uno dei più importanti: primo filtro tra il mondo interno e quello esterno, ci protegge da fattori ambientali che possono nuocere al nostro organismo e preserva la nostra naturale idratazione. a cura dello Staff di Weleda

Nelle varie fasi della vita la cute ha necessità molto diverse per quanto concerne la cura e la protezione. La pelle matura, poi, ha esigenze speciali dovute anche ai cambiamenti ormonali: diventa più sottile, perde turgore e manifesta secchezza in quanto diminuiscono le sue capacità di approvvigionarsi di sostanze nutritive e di trattenere l’acqua nei tessuti. Viene quindi compromessa la sua funzione di barriera, sul viso compaiono rughe più profonde, la pelle del corpo è più disidratata e perde tono. Osservando attentamente la natura, scopriamo che l’Enotera (Oenothera biennis) è la pianta che può essere designata come il modello di salute per questo tipo di pelle così esigente. Appartiene alla famiglia delle Onagraceae e

cresce spontanea nei terreni calcarei, aridi e piuttosto poveri del Nord America e delle regioni a clima temperato del continente europeo. In passato è stata largamente impiegata dagli Indiani d’America per le sue proprietà medicinali e nutritive. Foglie e fusto sono poco evidenti rispetto ai

MELCHIORI

Sidro di mele spumante e U’go bio, l’originale aperitivo biologico trentino

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Due proposte per i vostri aperitivi. Il primo è un sidro di mele spumantizzato, dal perlage fine e persistente, che si accompagna bene anche ai dolci. Si consiglia di servirlo a 6-8 °C. U’go è naturalmente frizzante e leggermente alcolico, con sentori di frutta che richiamano il profumo della mela, la dolcezza del sambuco e la freschezza della menta. Servire con ghiaccio e menta. 44 –INFORMARSÌ


suoi grandi fiori gialli, che sbocciano ogni due anni e dimostrano la sua prorompente vitalità. Chiamata anche “stella di sera”, la pianta si distingue anche nel processo di apertura dei boccioli: con un dolcissimo movimento a spirale, i fiori gialli si schiudono solo verso sera, all’imbrunire, e si accendono come vere e proprie candele pronte a illuminare la notte; dopo l’apertura, i petali si spiegano proprio come se fossero le ali di una farfalla appena uscita dalla crisalide. Tutto questo avviene nel giro di pochi minuti con rapidi gesti, non percepibili normalmente ai nostri occhi, estremamente femminili, proprio come il suo profumo. La femminilità dell’enotera è anche nella sua essenza più profonda, quella di essere una pianta totalmente dedicata alla donna, cui NOVITÀ: TRATTAMENTI VISO E CORPO ENOTERA BIO WELEDA

I nuovi Trattamenti viso e corpo Enotera bio Weleda, tutti certificati, rispondono in modo ottimale alle esigenze delle pelli mature. I prodotti sono stati sviluppati seguendo i principi della salutogenesi per aiutare la pelle a essere più sana, fresca e luminosa. I principi attivi di questi nuovi trattamenti sono: • Olio di Enotera bio. Il cuore dei suoi semi racchiude il prezioso segreto di una splendente bellezza naturale. Favorisce le funzioni fisiologiche della pelle e rinforza le difese naturali dell’epidermide grazie al contenuto di acidi grassi essenziali. • Estratto di centella asiatica da coltivazione biodinamica. La centella

dona le sue preziose sostanze. L’olio contenuto nei semi rivela un’alta concentrazione di acidi grassi essenziali, linoleici e gamma linolenici. Entrambi giocano un ruolo fondamentale nel metabolismo dei grassi nell’epidermide e sono indispensabili per la formazione della barriera protettiva cutanea. Dal punto di vista antroposofico, la fioritura dell’enotera, fuori dal ritmo vegetale classico, corrisponde alla manifestazione della donna in età matura che, libera da certi vincoli, si muove verso nuovi spazi, fiduciosa delle sue intuizioni e possibilità di evoluzione, per vivere la sua vita. L’enotera promuove la resilienza e la forza vitale della pelle nella donna in età matura, sostenendo l’emergere della sua individualità e della sua unicità. asiatica ristruttura la pelle, stimola le funzioni fisiologiche e protegge da radicali liberi. L’asiaticoside contenuta nelle sue foglie svolge una benefica azione sulla sintesi del collagene. • L’ Olio di sacha inchi bio è ricco di acidi grassi polinsaturi, di proteine e vitamine E e A. Gli acidi grassi essenziali, assieme alla vitamina E, consentono il controllo dei radicali liberi: di conseguenza è un ottimo antiossidante naturale. • L’ Olio di noci di macadamia bio è ricchissimo di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi (acido palmitoleico), minerali (fosforo e calcio), vitamine A, B1, B2 ed E, nonché flavonoidi. Il suo olio è particolarmente apprezzato nella cosmesi per le sue proprietà rigeneranti e leviganti.

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sui nostri scaffali GREEN AQUA

Gamberetti surgelati

Tra i prodotti Green Aqua, i gamberetti sono i più popolari e richiesti dai consumatori. Provengono da specie allevate in modo sostenibile, in acquacoltura biologica, nell’America centro meridionale; vengono nutriti con alimenti biologici, senza ricorrere ad antibiotici e sostanze chimiche.

attualità

COUS COUS

FESTIVAL Da martedì 23 a domenica 28 settembre a San Vito Lo Capo si è tenuto il Cous Cous Fest, festival internazionale dell’integrazione culturale, giunto alla diciassettesima edizione. Main sponsor del festival l’azienda Bia che produce il cous cous Biovita. di Giò Gaeta

PIÙ BENE

Preparati di grano saraceno senza glutine

Più Bene è un nuovo marchio che contraddistingue una linea di prodotti pensati per soddisfare particolari esigenze alimentari senza però rinunciare al gusto. Come i preparati di grano saraceno senza glutine, ideali per riscoprire il piacere dell’impasto e riempire la casa del profumo inconfondibile di dolci, pane, pizze e focacce appena sfornati. SOJADE

Budino di soia al cioccolato e alla vaniglia

Capita, spesso, che la cucina diventi occasione d’incontro e condivisione. Ecco dunque che un piatto non è più soltanto una preparazione gastronomica, ma diventa qualcosa di più. È il caso del cous cous, piatto ricco di storia, divenuto ormai simbolo di apertura e contaminazione. Originario del Nord Africa e della Sicilia occidentale, si prepara utilizzando la semola di grano duro che viene incocciata, ovvero mescolata con l’acqua fino a trasformarla in piccoli agglomerati che vengono poi cotti a vapore. È un piatto che viene declinato in tanti abbinamenti diversi, da quelli più tradizionali che riflettono la sua storia fino a quelli più creativi e moderni. Si sposa, infatti, con verdure, carne, pesce e spezie e può essere utilizzato sia per ricette a caldo che per preparazioni fredde.

Il budino nei gusti cioccolato e vaniglia è un dessert classico che accontenta chi ama i gusti più tradizionali. Sojade, specialista in preparazioni vegetali, lo ripropone nella versione alternativa a base di soia. Perfetto a merenda, è l’ideale anche come goloso dessert da gustare a fine pasto. Viene proposto nella pratica confezione da 2 vasetti da 100 g ciascuno. 46 –INFORMARSÌ

Il festival A questo piatto “giramondo” San Vito Lo Capo dedica, ormai da 17 anni, un festival che, nell’estate che finisce per lasciare spazio all’autunno, anima le vie di questa piccola cittadina della Sicilia nordoccidentale, rendendola un luogo di incontro di lingue, culture e religioni diverse. Cuore della manifestazione è sicuramente la gara gastronomica che quest’anno ha visto concorrere dieci paesi che si sono sfidati presentando ricette a base di cous cous. A fianco della tenzone culinaria, l’evento è stato poi animato da interessanti momenti di approfondimento dedicati ai cous cous del mondo, da incontri culturali, ma anche al divertimento, con spettacoli e concerti, sempre all’insegna della multiculturalità. Nel villaggio gastronomico, le “Case del


cous cous” hanno proposto oltre 30 ricette, dalle più fantasiose a quelle più tradizionali, da accompagnare magari con un dolce tipico siciliano e con un bicchiere di buon vino. Se nella “Casa del cous cous del mondo” si potevano assaggiare le varianti internazionali di questo piatto, nella “Casa del cous cous di San Vito Lo Capo” il focus era su quelle tipiche del territorio. Nello spazio dell’expo village, poi, era possibile visitare un coloratissimo mercato di prodotti di artigianato e manufatti tipici dei Paesi in gara e della Sicilia. Aspettando il cous cous festival Anche quest’anno l’evento è stato preceduto da “Aspettando il cous cous festival”, dal 19 al 22 settembre: un’iniziativa che ha ampliato l’offerta, ospitando incontri, talk show e musica. Novità del 2014 è stata la “Scuola di cous cous”, in cui alcuni chef sanvitesi hanno tenuto lezioni su tutte le fasi di preparazione del piatto, sia tradizionale che precotto, dall’incocciata fino al condimento finale. La gara e i vincitori A contendersi il premio sono stati Costa d’Avorio, Francia, Israele, Italia, Libano (alla sua prima partecipazione), Marocco, Palestina, Senegal, Stati Uniti e Tunisia. Vincitrice assoluta di quest’anno è stata l’Italia: il nostro Paese, infatti, per la prima volta si è aggiudicato sia il premio della

giuria tecnica, presieduta da Paolo Marchi (ideatore e curatore di Identità golose, il primo congresso italiano di cucina d’autore) e composta da giornalisti, chef ed esperti, sia quello della giuria popolare formata da quasi cento visitatori della rassegna chiamati a votare la ricetta preferita tra quelle assaggiate. La vittoria è andata alla ricetta “La mia Sicilia”, a base di ricciola, cipolle di Marsala, pesto al finocchietto, pistacchio, limone, latte di mandorla e polvere di caffè, realizzata dal milanese Andrea Provenzani e da Giuseppe Salmeri, originario di San Vito Lo Capo. Un finale di gara per niente scontato: gli esperti avevano valutato a pari merito la squadra italiana e quella francese, ma la vittoria è andata all’Italia in virtù del fatto che il voto del presidente di giuria in caso di ex aequo valeva doppio. La Francia, comunque, non se n’è andata a mani vuote, avendo ottenuto il premio per l’originalità del piatto con il suo cous cous dolce con gelato alla verbena. Premio per la miglior presentazione del piatto alla Costa d’Avorio (una mano nera disegnata su un cous cous bianco, con al centro un cuore rosso, un vero messaggio di pace e integrazione). Consegnato anche il premio “Bia chef moi”, messo in palio da Bia, main sponsor del festival, che produce il cous cous Biovita che potete trovare nei negozi NaturaSì, rivolto ai dilettanti appassionati di cucina. 47 –INFORMARSÌ


sui nostri scaffali LANTCHIPS

Patatine al naturale e Sour Cream

Per esaltarne il gusto e la croccantezza, a queste patatine non è stata tolta la buccia e sono state fritte in olio di girasole in piccoli lotti. Sono disponibili nella versione al naturale e in quella aromatizzata con panna acida. Perfette per accompagnare aperitivi, stuzzichini e serate con gli amici.

CASCINA MANA

Uova bianche

TRASFORM Lunedì sera STAGIONE PREFERITA

Cascina Mana produce uova biologiche utilizzando un sistema a ciclo chiuso. Le galline, allevate in azienda fin dal primo giorno di vita, sono libere di razzolare all’aperto e vengono nutrite con i cereali coltivati nei suoi terreni. Il colore bianchissimo del guscio non dipende dall’alimentazione, ma è l’inconfondibile caratteristica delle galline di razza bianca livornese.

HAND COOKED CHIPS

Pepe con sale e classiche con sale

Devo ammetterlo. L’autunno è la mia stagione preferita. Perciò non ne posso più delle lamentele tipo: “l’estate è finita senza nemmeno cominciare”, oppure “tra poco arriverà l’inverno e non ci sono più le mezze stagioni”… Sinceramente, mi godo certi pomeriggi di sole obliquo, quando le giornate si accorciano e l’aria si fa pian piano sempre più frizzantina. La luce, meno scintillante, avvolge i colori dando variegate sfumature a ciò che mi circonda. E poi mi viene voglia di “far da mangiare”. Quest’anno sono particolarmente scatenata con l’home made. Che poi è quello che da sempre fanno tante donne preparando a mano con amorevole cura il cibo per la famiglia… Giovedì notte ESPERIENZE NUOVE DA FARE DA SOLI

Le patatine Hand Cooked Chips sono prodotte in modo tradizionale, friggendo patate selezionate in olio di girasole. Le varianti pepe con sale e classiche con sale sono tagliate più spesse rispetto alle patatine tradizionali. Vengono cotte manualmente attraverso l’utilizzo di cestelli in modo da garantire la massima croccantezza.

Oggi mi sono ritrovata con alcuni amici con cui avevo condiviso l’esperienza della visita alla fiera Sana di Bologna. Mi prendono ancora in giro: una volta entrati, nel giro di dieci minuti li avevo già persi a causa delle mie soste infinite davanti agli stand. Perciò mi sono presa amichevoli rimbrotti e ho sorriso divertita. Non potevo certo confessare loro che, a volte, da soli si fanno 48 –INFORMARSÌ

scoperte preziose, seguendo la propria curiosità, in modo indipendente e libero… Sabato mattina LA SIGNORA SFOGLINA E LE TAGLIATELLE DI GRANO TIMILIA

Ho promesso loro di preparare presto le tagliatelle, perché al Sana ho imparato a farle. Sono capitata nel padiglione di EcorNaturaSì, perché le ragazze del negozio mi avevano consigliato di andare a conoscere più da vicino i produttori biologici. E qui, girando tra le bancarelle come fossi al mercato, assaggiando e facendo tante domande, ho sentito un rumore allegro, un po’ come essere a teatro e mi sono fermata a vedere cosa fosse. Siccome c’era tanta gente, e da dietro non vedevo bene, mi sono infilata in uno spazio libero, pigiata da una parte e dall’altra. C’era un’attrice che faceva fare le tagliatelle di grano timilia ad alcune persone con le cuffie! Fantastico! Mi sono iscritta e per la prima volta ho fatto le tagliatelle! Senza macchina e senza impastatrice… solo farina, acqua, olio e le mie mani… che soddisfazione. Poi le ho messe in un vassoietto, pronte per la mia cena… A proposito la timilia, o tumminia in dialetto locale, è un grano antico coltivato in Sicilia che dà un sapore buonissimo a tutto


sui nostri scaffali di Greta Giaretta

BIO & THE CITY

MIAMO! ciò che è fatto con la sua farina. Da NaturaSì ho comperato anche la pasta (già fatta). Anche condita semplicemente con ricotta e pepe è buonissima. Sabato sera MIRACOLO!

A pensarci bene, tutte le volte che sono in cucina con i miei piccoli e semplici attrezzi e i sacchetti di farina, mi sembra sempre un miracolo. Beh, non solo perché io, che corro sempre, finalmente mi prendo del tempo per me e faccio qualcosa più o meno da ferma. Ma anche perché, partendo da semplici ingredienti, si arriva a risultati incredibili! Eppure da sempre le donne, e anche gli uomini, trasformano i prodotti della terra in nutrimento. E più la materia prima è buona, e senza aggiunte d’ingredienti inutili se non dannosi, più i risultati si vedono. Per esempio, con farina e acqua si possono creare dei piatti di qualità. Domenica mattina ENERGIA E RESISTENZA

Ho letto ieri sera che per gli impasti fatti in casa si può parlare di fisica applicata. Per le farine si può parlare di Energia e Resistenza riferendosi alla forza che si ha nelle mani

per vincere il punto di massima resistenza opposta dall’impasto, dovuta alla capacità massima del glutine contenuto… Così le farine sono classificate dagli “esperti” con un fattore “W”(o indice di forza): quelle con basso W sono facilmente lavorabili dalle mani di chiunque, mentre quelle con un W molto alto richiedono molta forza nelle mani e tanto impegno anche nel resto dei muscoli dell’avambraccio e della spalla… soprattutto per pane e pizze, per le quali l’energia richiesta è maggiore. Ma le vere “sfogline” insegnano che si impasta anche con tutto il corpo, in piedi, a gambe leggermente divaricate, e con il peso del corpo che segue il movimento delle mani, che ruotano la pallottoletta di farina e acqua, mentre le dita scivolano portate dai polsi. Però non è finita qui. Spolverando di farina piano di lavoro e mattarello, ecco l’avvio della seconda parte della trasformazione… Si stende la sfoglia in tutte le direzioni! Fino a quando è pronta per essere ripiegata in più parti e ritagliata in listarelle, più o meno regolari a seconda della propria indole “perfettina”, con un semplice coltello. Una volta terminata l’esperienza quasi mistica, mi sento come se fossi un artigiano! Ecco le mie creature, pronte per essere mangiate dagli amici. A proposito, e il sugo per accompagnarle? Mercoledì pausa pranzo CONDIVIDI LA MADRE

Anche tra i miei colleghi si sta diffondendo la passione per gli impasti. Chi fa regolarmente pane e pizze con la lievitazione naturale smercia vasetti di pasta madre con l’aggiunta di preziosi consigli per mantenerla e curarla. “Devi darle da mangiare una volta la settimana, un pizzico di farina è sufficiente… ma se non dovesse star bene, puoi aggiungere un po’ di miele, per darle un po’ di vitalità”. Frasi come questa mi hanno fatto sorridere… In ogni caso, è bello condividere del cibo, e c’è chi sta già pensando a una gara di pane fatto in casa e a lievitazione naturale. Per non parlare, poi, dei consigli sulle farine che circolano alla macchinetta del caffè: “Hai mai provato la farina di Manitoba? E quella di farro?”. A pensarci bene, poi, all’energia delle mani di un altro si aggiunge la lavorazione delle proprie che trasformano il tutto in cibo buono. Non è miracoloso? 49 –INFORMARSÌ

LEEB - BIOMILCH

Yogurt di latte capra e di latte di pecora

Dal gusto fine e cremoso, gli yogurt di latte di capra e di latte di pecora Leeb-Biomilch sono da oggi disponibili anche nel formato da 400g. Tutto il gusto e la qualità di sempre in un formato famiglia. Provateli a colazione, con miele, frutta fresca o secca, cereali e muesli, o a merenda: ne basterà un cucchiaino per soddisfare anche i palati più esigenti. NATURAQUA

Filetto di trota affumicato

Per i suoi filetti, Naturaqua lavora le trote poche ore dopo averle pescate, mantenendone così intatte le caratteristiche organolettiche. Questo filetto viene affumicato leggermente con fumo di legna e bacche che, oltre a garantire la conservabilità, dona al pesce profumi e sapori caratteristici. È già senza spine, pronto da portare in tavola. NATURAQUA

Baccalà mantecato e baccalà della tradizione

Due piatti per gli amanti del baccalà. Il baccalà mantecato è una ricetta tipica veneziana, preparata con olio, stoccafisso e sale: il merluzzo essiccato viene reidratato, lessato e mescolato energicamente fino a ottenere una crema compatta. Il baccalà della tradizione, invece, dopo esser stato reidratato, spinato e pulito a mano viene cotto lentamente con gli altri ingredienti: cremoso e saporito!


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TRENTINO ALTO ADIGE Trento Via Brennero, 138

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VENETO Castelfranco V. (TV) Cazzago di Pianiga (VE) Mestre (VE) Mestre (VE) Padova Padova Portogruaro (VE) Roncaglia (PD) Rovigo San Donà di Piave (VE) Verona Verona Verona Verona - RISTORANTE Verona - MACELLERIA Vicenza Villafranca di Verona (VR) Villorba (TV)

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Via dei Carpani, 13 Via Monte Verena, 7 Via Torino, 86 Largo Rotonda Garibaldi, 10 Via C. Callegari, 52 Via Vicenza, 12 Viale Trieste, 61 Via G. Parini, 2 Viale Tre Martiri, 33 Via Como, 59 Via Ca’ di Cozzi, 2 (ang. Via Quinzano) Via C. Pisacane, 2 Via F. Torbido, 11 Via De Besi, 20 Via Magellano, 11/C Via Divisione Acqui, 15 Via Adamello, 6/8 Via Roma, 261

LOMBARDIA Bergamo Via Borgo Palazzo, 114 Brescia Via Foro Boario, 46 Buccinasco (MI) Via della Resistenza, 121 Busnago (MB) C. Comm. Globo-Viale Italia, 197 Busto Arsizio (VA) Via per Fagnano, 2 Cernusco Lombardone (LC) Via Spluga, 89 Cinisello Balsamo (MI) Viale Fulvio Testi, 111 Como Via P. Paoli, 80 Cornaredo (MI) Via Milano, 54 Desenzano (BS) Via Marconi, 133 Gallarate (VA) Via R. Sanzio, 16 Lecco Viale Montegrappa, 12 Lodi Viale Milano, 71 Mariano Comense (CO) Via Milano, 19 Milano Corso Indipendenza, 7 Milano Via Andrea Costa, 33 Milano Via G. Fara, 35 Milano Viale Cassala, 61 Milano Via Petitti, 6 Milano Viale Umbria, 3 Milano Via Millelire, 14 Milano Via Melzo, 15 Milano Piazzale di Porta Lodovica, 3 Milano - RISTORANTE BIOESSERÌ Via De Amicis, 45 Monza (MB) Viale Elvezia, 14 Paderno Dugnano (MI) Via Castelletto, 52/54 Pavia Viale dei Partigiani, 84 Segrate (MI) Via Cassanese, 203 Solaro (MI) Via Varese,177 Varese Viale Borri, 132 Varese Via Sanvito Silvestro, 105 Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti (ang. Via Rimembranze, 2)

035/219199 030/2303779 02/45707627 039/695078 0331/632325 039/599300 02/66041124 031/5001268 02/93563789 030/9127121 0331/798996 0341/497129 0371/411396 031/3555805 02/73953585 02/28381868 02/66984281 02/58100567 02/39273077 02/54118028 02/40091806 02/29518703 02/58321921 02/36699215 039/2304790 02/9183705 0382/470994 02/21872368 02/9691028 0332/239584 0332/212129 039/491012

PIEMONTE Alessandria Biella Novara Novi Ligure (AL) Torino Torino

Piazza Perosi, 6/7 Via Tripoli, 6 Via G. Marconi, 12 Via Pavese, 35 C.so Orbassano, 248 C.so Moncalieri, 194

0131/288037 015/2491019 0321/628227 0143/71791 011/3097746 011/6613779

LIGURIA La Spezia Genova Genova Genova Savona

Via Giacomo Doria, 82 (ang. Via Vittorio V.) Via Barabino, 90 Corso Europa, 315 Via delle Casaccie, 74 Via Nizza, 32

0187/599494 010/5705180 010/3742608 010/585987 019/862614

EMILIA ROMAGNA Bologna Bologna - GELATERIA Bologna Bologna

Via Montefiorino, 2 Via Montefiorino, 6/A Via Po, 3 V.le della Repubblica, 23

051/6144011 051/430304 051/6241205 051/503902

EMILIA ROMAGNA Carpi (MO) Via Bruno Losi, 16 Casalecchio di R. (BO) Via Porrettana, 388 Cesena (FC) Via Marinelli, 27 (zona barriera) Ferrara Via Bologna, 296 Fidenza (PR) Via Francesco Gramizzi, 13 Fiorano M. (MO) Via S. Giovanni Ev., 7 Forlì (FC) Viale Italia, 22 Modena Via Ferruccio Lamborghini, 144 Modena Via P. Giardini, 642 Mirandola (MO) Viale Antonio Gramsci, 241/A Parma Via Emilia Est, 218/A Parma Via La Spezia, 72 Piacenza Via Emilia Pavese, 88 Ravenna Via Faentina, 121 Ravenna Via Panfilia, 66 Reggio Emilia Via Montefiorino, 13 Reggio Emilia Via Edison, 6 S. Gio. in Persiceto (BO) Via Bologna, 15 IL BIO IN CAMPAGNA • LA COLLINA Reggio Emilia - Via C. Teggi, 38 (fraz. Codemondo)

059/657010 051/6132048 0547/26897 0532/902905 0524/524645 0536/920859 0543/36560 059/243503 059/2929094 0535/658259 0521/494682 0521/944782 0523/609769 0544/502490 0544/66658 0522/284065 0522/268138 051/825832 0522/935182

TOSCANA Calenzano (FI) Firenze Firenze Firenze Firenze Livorno Lucca Prato Siena

Via Vittorio Emanuele, 33/3 Via Masaccio, 88/90 Viale Corsica, 19/23 Via Baccio da Montelupo, 81 Via Kassel, 30 (zona V.le Europa) Via D. Cimarosa, 23 Viale C. Del Prete, 347 Via V. Da Filicaia, 38 Via Mentana, 10

055/8874449 055/2001068 055/366024 055/7251329 055/6533081 0586/863453 0583/495519 0574/606161 0577/222655

MARCHE Ancona Civitanova Marche (MC) Fano (PU)

Via Gen. Pergolesi, 13/18 Via Martiri di Belfiore, 109 Via Roma, 113

071/2800800 0733/770971 0721/802777

UMBRIA Perugia Terni

Via Piccolpasso, 119 Viale C. Battisti, 161

075/9975149 0744/306993

LAZIO Latina Ostia (Roma) Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Roma Fiumicino (Roma)

Via Don Carlo Torello, 80 Via Algajola, 8/20 Circonvallazione Ostiense, 260/262 Via del Foro Italico, 501 Via Portuense, 540 Via Luigi G. Marini, 20 Via Tardini, 68 Via del Caravaggio, 77 Via Oderisi da Gubbio, 66 Via Toscanini, 5 Via Trionfale, 13992 Via F. Fiorentini, 78/86 Via dell’Oceano Pacifico, 251 Via Bettolo, 44 (rione Prati) Via Rimini, 45 (ang. Via Taranto) Via Sicilia, 180 Via Stevenson, 8 Via della Torre Clementina, 160

0773/266060 06/56304445 06/5110770 06/8073238 06/65745352 06/7802506 06/6636205 06/5416699 06/5578692 06/50918228 06/30311300 06/43251297 06/52272308 06/3204977 06/77073109 06/42014265 06/86320978 06/65047989

CAMPANIA Napoli

Via Giacomo Leopardi, 199

081/7672609

PUGLIA Bari Lecce Taranto

V.le Papa Giovanni XXIII, 159 Via San Cesario, 153 Via Medaglie d’oro, 124

080/5615645 0832/354201 099/333021

SICILIA Catania Borghetto Europa, (zona P.zza Europa) Catania - RISTORANTE Borghetto Europa, (zona P.zza Europa) Palermo Via G. Di Marzo, 23 Palermo Largo Cavalieri del Lavoro, 66/72 Palermo - RISTORANTE BIOESSERÌ Via G. La Farina, 4 Ragusa Via Dell’Olivo, 106/108

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