B E L L E Z Z A N AT U R A L E
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Indice
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L’ERBORISTA CONSIGLIA
Betti ci svela le proprietà dell’olio di jojoba con una ricetta homemade per far risplendere la pelle con la bella stagione.
Insieme all’erborista
Giulia Agnelli
scopriamo segreti e usi degli oli ispirati all’Ayurveda della linea Holy Body di Khadì.
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FOCUS
I capelli ricci hanno bisogno di trattamenti mirati, lo sa bene che ci racconta come prendersene cura al meglio.
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Il segreto per gambe più leggere e in forma? Ce lo svela Roberto Cingia con una serie di movimenti massaggianti semplici ed efficaci.
primavera 20 2 2
la redazione: Silvia Valentini Lorenza Gelmetti foto copertina: Benedetta Marchi Direttore responsabile: Benedetta Frare
SPORT E BENESSERE
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Pedalare in bicicletta è una vera e propria cura di bellezza: un viaggiare sostenibile che fa bene all’ambiente, al corpo e all’anima.
Ana Maria Cirilo
L’ESPERTO RISPONDE
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LE RICETTE DI BETTI
FOCUS
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FOCUS
La cosmesi su misura è il trend del momento: con Sara Comelli, di Bioearth, scopriamo come personalizzare la nostra routine di bellezza con gli attivi puri Elementa.
SPORT E BENESSERE
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La respirazione riequilibrante e calmante Nhadi Shodana, “a narici alternate”, nelle parole della nostra insegnante di yoga Sara Masi.
INTEGRATORI
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Gli inestetismi della cellulite: scopriamone l’origine e come contrastarli con
La primavera è il risveglio della natura, ma anche di alcuni fastidi sopiti.
Alessandra Borsini.
ci racconta come affrontare con energia il cambio di stagione.
Editore: EcorNaturaSì SpA società benefit via Palù, 23 z.a. Zoppè 31020 S. Vendemiano TV Italia P.IVA e C.F. 02010550263 Pubblicazione trimestrale costituita da articoli di natura promozionale e registrata presso il Tribunale di Verona in data 07/12/2017 n. 2100 Stampato da MEDIAPRINT (Vr) con inchiostri a base vegetale
Giuseppina Petrosino
TRADIZIONI COSMETICHE
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La tradizione dell’acqua di San Giovanni: un ritrovato di fiori spontanei ed erbe aromatiche nel racconto di Andrea D’Alessio.
L’ E R B O R I S TA C O N S I G L I A
Fai rinascere la tua pelle con gli oli corpo Skin & Soul Khadì a cura di Giulia Agnelli erborista NaturaSì di Milano – Piazzale Porta Lodovica, 3
La primavera è arrivata! Durante questa stagione dei nuovi processi interiori ed esteriori ci accompagnano: si rallegra l’anima, la mente si rinnova e la pelle riprende contatto con il mondo esterno. È il momento ideale per rigenerare la nostra pelle, farla rinascere e attraverso di lei splendere anche interiormente. I tre oli Skin & Soul Khadì fanno parte della linea “Holy Body”: un trattamento olistico dedicato al corpo che combina formulazioni e lavorazioni tradizionali Ayurvediche. L’olio Rose Love coniuga l’armonia avvolgente della Rosa, a quella della Curcuma e del Sandalo Rosso, per un’azione intensamente idratante; da massaggiare sul corpo, facendosi inebriare dalle note olfattive della rosa. L’olio Shatavari Everyoung rassoda la pelle rendendola più elastica e compatta: nell’Ayurveda Shatavari e Ashwagandha sono considerate vere e proprie fonti di giovinezza, mentre il Sandalo dona un’idratazione prolungata. Ottimo da usare anche per un massaggio 4
tonificante al seno. Con questo olio il chakra della corona ringrazierà per il collegamento con il divino e l’energia risplenderà verso l’esterno. L’olio Pink Lotus Beauty coniuga l’equilibrio sinuoso del Fiore di Loto, del Neem, della Mimosa e del Nutgrass in un’azione riequilibrante e armonizzante, regalando alla pelle più secca una sensazione di morbidezza e nutrimento. Con questo olio il chakra sacrale godrà di amabili sensazioni, percependo così la dolcezza dei sensi.
Il consiglio in più Per amplificare il trattamento consiglio, prima dell’applicazione degli oli, una spazzolatura a secco del corpo con spazzola di setole naturali. Partendo dalla pianta dei piedi fino a salire, compiendo movimenti decisi verso l’alto. In questo modo attiveremo la linfa dentro di noi e godremo maggiormente dei benefici degli oli.
LE RICETTE DI BETTI
I segreti dell’olio di jojoba
Foto freepik.com
a cura di Betti Mantegazza consulente in erboristeria NaturaSì di Milano - piazzale Porta Lodovica, 3
L’olio di jojoba si ricava dai semi di un arbusto originario del sud-ovest degli USA e del Messico che ben tollera temperature molto alte. Dalla spremitura si ottiene una cera liquida, priva di glicerina, usata da secoli dagli indiani d’America per lenire irritazioni e contrastare le infiammazioni delle mucose di occhi e gola. Diversamente dagli altri oli vegetali è chimicamente molto simile al nostro sebo e questo lo rende altamente idratante: penetra in profondità, senza lasciare la pelle unta. L’olio di jojoba aiuta a contrastare i segni del tempo e ha un’azione idratante e lenitiva per la pelle; per questo è adatto anche ai neonati, utilizzato prima del bagnetto o per attenuare i rossori. Anche l’uomo può utilizzare poche gocce di quest’olio prima e dopo la rasatura. Per la sua azione idratante può essere usato puro o mescolato ad altri oli per renderli più assorbibili o per veicolare
oli essenziali. È possibile usarlo anche per nutrire i capelli e prevenire la formazione delle doppie punte: basta massaggiare poche gocce sulla lunghezza, lasciando in posa un’ora prima del lavaggio e poi sciacquare. I suoi usi non finiscono qui, può essere utile anche per i nostri amici a quattro zampe: basta mescolare 1 cucchiaio di olio di jojoba a 1-2 cucchiaini di olio di ricino, distribuendo la miscela sul pelo con l’aiuto di una spazzola. Lasciare agire una decina di minuti e procedere poi con il lavaggio con shampoo delicato e specifico. L’unico difetto di questo meraviglioso olio? Non è commestibile!
Scrub di primavera alla cannella 1 bicchiere di sale marino fino 1 cucchiaio di cannella 1 bicchiere di olio extravergine di oliva ½ cucchiaino di zenzero 2 cucchiai di olio di jojoba Mescolare bene tutti gli ingredienti. Lasciare riposare 1 ora circa per far depositare il sale sul fondo e conservare in un barattolo a chiusura ermetica. Utilizzare sotto la doccia con movimenti circolari per stimolare il tessuto sottocutaneo. Risciacquare con acqua tiepida. 5
FOCUS
Elementa: attivi puri bio per personalizzare la beauty routine a cura di Sara Comelli - marketing Bioearth
La pelle è condizionata da alimentazione, stress, cambi climatici, ormonali, e le sue esigenze possono mutare anche tra le diverse zone del viso. Per questo Bioearth ha creato Elementa, linea di attivi puri bio 100 % vegan, dermatologicamente testati e nickel tested, che permette di personalizzare la beauty routine e creare skincare mirate in base a bisogni
e desideri di ciascuno di noi. Due creme base, una più leggera, Hydra, e una più ricca, Nutri, e dieci soluzioni di attivi puri, in pack riciclato ed eco-friendly. Grazie alla pratica pipetta in vetro, gli 6
attivi possono essere opportunamente dosati: da soli, in purezza, su tutto il viso o in zone mirate, ma anche come booster, unendoli alle creme base. L’alta concentrazione di attivi fa sì che ne bastino pochissime gocce: 2 o 3 in entrambi i casi. Zinc + Niacinamide è perfetto per trattare la pelle grassa e impura, o per essere utilizzato in zone particolari del viso che necessitano di purificazione. Natural Moisturizing Factor + Sugars, ideale per la pelle secca e per mantenere il fisiologico stato di idratazione cutaneo. Caffeine + Ginseng Solution, con ingredienti utili ad attenuare la visibilità di borse e occhiaie, è ideale per il contorno occhi, ma può essere utilizzato anche su tutto il viso per un effetto tonico. Peptides e Hibiscus 2% con Aloe vera biologica e Acido Ialuronico contiene attivi dalle note proprietà antiage, tensori, elasticizzanti favorenti il tono e la compattezza cutanea. Non potevano mancare le vitamine! Vitamin C 2% con Aloe vera e Acido Ialuronico da fermentazione naturale, dona vitalità e luminosità alla pelle
e Vitamin E 2%, con olio di Argan biologico, famosa per la sua azione nutriente. Buffered Glycolic Acid 10%: una soluzione concentrata di Acido Glicolico 10 %, da fermentazione naturale, tamponato in una base attiva con succo di Aloe Vera. Noto esfoliante e uniformante della texture cutanea, raccomandato per tutti i tipi di pelle nella skincare della sera. Immancabile nella skincare routine per tutte le pelli è Hyaluronic Acid Solution 2%, ad alto e basso peso molecolare da fermentazione naturale e diluito in una base attiva con Aloe Vera biologica, ottimo alleato alla prevenzione dei segni dell’invecchiamento cutaneo. Tra le novità della linea: Coenzyme Q10 0.2% con olio di Jojoba biologico,
un attivo dalle proprietà antiossidanti, prezioso aiuto nel combattere l’invecchiamento cutaneo e le formazioni dei segni del tempo. Infine, Silicium e Microalgae 2%, un concentrato di silicio e oligoelementi in base attiva di Aloe vera bio; ingredienti testati per sostenere il metabolismo cutaneo. Una linea completa di attivi, da utilizzare in purezza o in sinergia con le creme base della stessa linea, per potenziare e costruire routine di bellezza personalizzate, da utilizzare a seconda delle necessità del momento, accogliendo le diverse esigenze della nostra pelle. Scopri di più e scarica la guida alla scelta dell’attivo puro più adatto a te su bioearth.it 7
FOCUS
Prendersi cura dei capelli ricci a cura di Ana Luisa Cirilo consulente in erboristeria
La struttura dei nostri capelli dipende da molti fattori, tra cui quelli genetici. I capelli ricci sono molto diffusi in tutto il mondo e, anche se sono tendenzialmente spessi, non sono affatto più resistenti dei capelli lisci, anzi la loro struttura molecolare li rende più fragili e propensi alla rottura. Per questo motivo, è importante riconoscere la propria tipologia di riccio e prendersene cura nel miglior modo possibile, evitando di stressare inutilmente la chioma. Esistono tabelle che differenziano le varie categorie di riccio: dal mosso fino a quello chiamato “afro”, o a “cavatappi”, in base alla curvatura e allo spessore del fusto.
Shampoo, balsamo e maschera Per i miei ricci amo utilizzare uno shampoo leggero, come quello gentile a uso frequente di Lucens: delicato, con un profumo di lavanda inebriante, lascia i capelli morbidi e lucenti. Lo alterno con quello di Argital all’argilla verde, vischio e limone che purifica e rende i capelli morbidi. 8
Per chi preferisce lavare i capelli con formulazioni più ricche, consiglio lo shampoo anticrespo di Bioearth al niaouli e tè verde, pensato appositamente per i capelli ricci e secchi. Se i capelli sono molto difficili da pettinare, al posto del balsamo si può utilizzare una maschera da applicare solo sulle lunghezze, evitando la cute, come quella ricca con altea e calendula di Lucens che conferisce pienezza e morbidezza, ristrutturando anche le chiome più difficili.
Risciacquo acido Un piccolo segreto è quello del risciacquo acido, da fare come ultimo passaggio, dopo shampoo, balsamo ed eventuale maschera. È semplice da realizzare e con ingredienti alla portata di tutti: il limone o l’aceto di mele da aggiungere in un litro di acqua tiepida. Provatelo una volta a settimana, per un risultato anti-crespo, morbido e luminoso da vere hair stylist!
Styling Per lo styling consiglio di alternare la mousse modellante Bio happy e quella di Lucens con lino e tiglio, da applicare dopo il lavaggio, con i capelli tamponati, mettendo una noce di mousse (la quantità di prodotto dipende dalla lunghezza dei capelli) sul palmo della mano e iniziando poi a distribuirla a testa in giù, pettinando i capelli con le dita, lasciando asciugare e scuotendo un po’ per togliere l’effetto bagnato e dare volume. Il risultato sarà un riccio morbido, luminoso e setoso al tatto. Niente più capricci!
Capelli : 3 regole d’oro Ogni riccio ha le sue specifiche caratteristiche, ma esistono delle regole valide per tutte le chiome che ci permettono di mantenere i nostri capelli belli, luminosi, morbidi e in salute: • evitare il più possibile le temperature molto alte di piastra, acqua e phon • preferire spazzole e pettini in legno
Foto pexel.com
• una volta messo il balsamo, a testa in giù, pettinare preferibilmente con le dita, fare un leggero massaggio, e poi risciacquare. 9
SPORT E BENESSERE
Viaggiare sostenibile in bicicletta a cura della Redazione
Con la bella stagione l’aria si fa più tiepida e le giornate si allungano. Perché non approfittare della primavera per programmare un viaggio, o una piccola gita in bicicletta? Tutti in sella! Quello del cicloturismo è un settore in crescita e sono ormai molte le strutture dotate di servizi a supporto dei bikers, così come gli itinerari e i percorsi pensati per i ciclisti di ogni età, esperti o amatoriali. Per chi è spaventato dalla fatica o, semplicemente, desidera prendersela un po’ più comoda, l’e-bike può rappresentare una valida alternativa alla classica bicicletta, ideale per “addolcire” i nostri itinerari. Il bello di viaggiare in bicicletta La mobilità sostenibile migliora la qualità dell’aria nelle città, contribuisce alla costruzione di una cultura dell’ambiente. È una vera e propria “cura di bellezza” anche per chi pedala: si bruciano grassi perché si mettono in moto i muscoli di gambe e glutei, il tronco lavora per mantenere la stabilità, mentre braccia e spalle si contraggono e manovrano lo sterzo. I benefici di viaggiare sulle due 10
ruote non si riflettono solo sul fisico: concentrandosi sul movimento e sulla fatica si ridimensionano piccoli e grandi problemi, arrivando a sera con una sana stanchezza che, al posto di pesare, alleggerisce l’anima e la mente. Il tempo in bici assume un altro valore, dilatandosi: l’ansia di arrivare si allenta, il paesaggio scorre veloce e con lui anche i nostri pensieri e le emozioni.
Beauty routine Prima di salire in sella ricordiamo di applicare sul viso una crema idratante con un fattore di protezione medio-alto, per proteggerci dai raggi UV e dagli agenti atmosferici esterni. Una volta a casa, detergiamo il viso e stendiamo una generosa dose della nostra abituale crema, per fare in modo che la pelle ripristini il corretto livello di idratazione. E per il corpo? Il gel doccia Sport Weleda tonifica, mentre l’Olio all’arnica è l’ideale per concludere la giornata con un massaggio defaticante che scioglie piccole tensioni muscolari.
I N T E G R ATO R I
Recuperiamo le energie nel cambio di stagione
Foto freepik.com
a cura di Giuseppina Petrosino erborista NaturaSì di Milano – via Washington, 111
La primavera porta con sé aria di novità, di cambiamento. È il risveglio della natura, ma anche di alcuni fastidi sopiti. Per molti il cambio di stagione può dimostrarsi una questione disagevole e fastidiosa. Capita, ad esempio, di sentirsi spossati, sonnolenti, malinconici. Al contrario, per alcuni l’irritabilità, l’ansia, l’insonnia diventano la quotidianità. Queste condizioni sono esasperate dall’apparire delle più disparate somatizzazioni, come crampi e smemoratezza. Tutto ciò ci impedisce di svolgere al meglio le normali attività quotidiane, oltre ad abbassare le nostre difese rendendoci più esposti a intolleranze e allergie. Il mondo vegetale, però, ci offre rimedi e soluzioni per
gestire al meglio il cambiamento. Gli adattogeni, in particolare, sono una categoria di piante che aumentano la nostra capacità di adeguamento. Ecco che dalla Taiga ci viene in soccorso l’eleuterococco (Fitomedical), anche meglio conosciuto come “ginseng siberiano”: potenzia la vitalità, sostiene le naturali difese dell’organismo e favorisce la memoria e la concentrazione. E se il cambiamento diventa difficile da digerire?! Tulsi, sempre di Fitomedical, è una pianta molto diffusa in India dove viene chiamata anche “basilico sacro” che ci può aiutare a contrastare i disturbi gastrici e intestinali, intervenendo anche sulle tendenze allergico-respiratorie. Se abbiamo la necessità di ritrovare la giusta energia mentale, Biosline ha creato Acumens, un integratore che combina proprietà di una pianta adattogena, la bacopa, e prontezza mentale. Ideale per i periodi caratterizzati da forte stress che possono provocare una riduzione della lucidità e della concentrazione. * Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Non superare le dosi consigliate. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
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SPORT E BENESSERE
Nadi Shodana, il respiro purificante a cura di Sara Masi naturopata e insegnante yoga NaturaSì di Roma - via Siria, 48 ang. Cir. Appia
In questo articolo vorrei parlarvi di una delle respirazioni che più mi piace dello yoga per la sua azione riequilibrante e calmante: il suo nome è Nhadi Shodana (da nadi, canale, e shodana, purificazione). In italiano viene anche chiamata “respirazione a narici alternate”. Per spiegarne i benefici è importante ricordare che, secondo la fisiologia yogica, l’energia vitale (detta prana) non si muove a caso nel nostro organismo, ma scorre 12
attraverso canali ben definiti, chiamati nadi (dal sanscrito “tubi”). Detti canali si possono paragonare ai meridiani della medicina cinese in cui scorre il Chi. Le nadi sono molte e attraversano tutto il nostro corpo formando una rete molto complessa. I due canali principali, chiamati Ida e Pingala, scorrono lungo la spina dorsale e sono direttamente collegati alle due narici. Ida alla sinistra e Pingala alla destra. Con la respirazione Nadi Shodana
andremo ad attivare e purificare questi due canali, donando maggior vitalità al nostro organismo. Inoltre, essendo i canali Ida e Pingala legati il primo all’emisfero destro (rilassamento - intuito - creatività) e il secondo all’emisfero sinistro (azione razionalità), respirando alternativamente con le narici destra e sinistra stimoleremo la calma, unitamente alla lucidità mentale e alla concentrazione, aumenteremo la vitalità abbassando contemporaneamente i livelli di stress e di ansia.
E allora partiamo con la pratica. Trovate un posto tranquillo e sedetevi su di una sedia o a terra con le gambe incrociate. La schiena è dritta e le spalle rilassate. Iniziate a predisporre le dita che serviranno a tappare alternativamente le narici seguendo queste istruzioni: aprite completamente la mano destra, poi ripiegate contro il palmo l’indice e il medio. Il pollice, rimasto libero, servirà a tappare la narice destra mentre l’anulare si occuperà della sinistra.
Procedete quindi con questi passi:
1 chiudete la narice destra con il pollice e inspirate con la narice sinistra, contando fino a 6
3 mantenendo chiusa la narice sinistra inspirate dalla narice destra, contando fino a 6
5 mantenendo chiusa la narice destra inspirate dalla narice sinistra, contando fino a 6
2 chiudete quindi la narice sinistra con l’anulare ed espirate dalla narice destra, contando fino a 6
4 chiudete quindi la narice destra ed espirate dalla narice sinistra, contando fino a 6
Questo è un ciclo.
Dopo alcuni giorni di pratica potete aumentare la durata di inspirazione ed espirazione di una unità. Continuate nei giorni successivi aumentando inspirazione ed espirazione di una unità man mano che diventa semplice, fino a raggiungere un conteggio massimo di
Ripetere per almeno dieci cicli.
12 unità. In ogni caso, non forzate mai il respiro né accelerate l’espirazione per compensare la mancanza di respiro. Al minimo segno di fastidio meglio ridurre il conteggio. Non vi resta che provare. Buona pratica a tutti! 13
L’ E S P E R TO R I S P O N D E
Il segreto per gambe leggere e in forma a cura di Roberto Cingia
Specialmente ora che arriva la bella stagione, confidiamo in prodotti che risolvano o migliorino gli inestetismi delle nostre gambe, grazie ai loro principi attivi funzionali. Sicuramente il prodotto adatto funziona e aiuta, ma dobbiamo ricordarci di fare un lavoro giornaliero che rispetti i ritmi del nostro corpo. Tonificare al mattino Al mattino è meglio scegliere ingredienti attivanti che, insieme a un adeguato massaggio, creino movimento nella nostra circolazione dei fluidi, per esempio un olio che contenga limone e lemongrass, ingredienti tonificanti e che stimolano il fluire della linfa.
Da applicare su pelle umida con movimenti dal ginocchio verso la coscia. Rilassare alla sera La sera facciamo invece una scelta diversa, con oli che riscaldino e rilassino i tessuti, come un olio alla betulla o all’arnica. Questa volta eseguiremo solo gli sfrioramenti per distendere il prodotto. Per aumentare l’efficacia del prodotto, e la sua penetrabilità, possiamo usare a pelle asciutta una spazzola per il corpo per attivare con il massaggio il microcircolo e stimolare la nostra pelle. In poche settimane di lavoro vedrete grandi risultati: le gambe saranno più toniche, leggere e piene di vitalità, insomma pronte per essere scoperte.
Ecco i movimenti da fare per aiutare i prodotti dedicati alle nostre gambe a funzionare al meglio:
1.
Sfrioramenti
2.
per distendere bene il prodotto, alla mattina e alla sera, sempre verso la coscia. 14
Movimenti drenanti
con entrambe le mani contemporaneamente partendo dal ginocchio. Da fare al mattino dopo lo sfrioramento.
3.
Movimenti di impastamento movimenti alternati (come se si strizzasse un panno per i pavimenti) per mobilizzare il tessuto. Da fare solo al mattino.
Immagini da reparto grafica Wala Heilmittel GMBH, Materiali di estetica 2018
Contro gli inestetismi della cellulite Con Equiseto, Pilosella e Betulla che favoriscono il drenaggio dei liquidi corporei, e Rusco e Centella che favoriscono il microcircolo.
FOCUS
Come contrastare gli inestetismi della cellulite a cura di Alessandra Borsini erborista NaturaSì di Roma – via Luigi Gaetano Marini, 20
La pelle è un tessuto ricco di vasi linfatici, arteriosi e venosi, con grandi quantità di cellule adipose che possono infiammarsi e dare origine agli inestetismi della cellulite. Il termine scientifico per identificarla è pannicolopatia-edemato-fibro-sclerotica, anche sintetizzata come PEFS. Colpisce il 90% dei soggetti di sesso femminile e si localizza in alcuni punti ben precisi del corpo, come glutei, cosce e fianchi. C’è uno stretto collegamento tra inestetismi della cellulite e ormoni femminili (estrogeni) che tendono a far trattenere liquidi e accumulare grasso. Le cause Gli inestetismi della cellulite nascono come conseguenza di un insufficiente drenaggio del liquido interstiziale. Questo accumulo di scorie richiamerà ulteriore acqua, creando un forte intasamento. Gli adipociti si aggregano formando micronoduli che sono percepibili al tatto.
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Le cause sono molteplici: • cause endocrine, visto che molti ormoni influenzano il metabolismo dei grassi e la regolazione dei liquidi • cause metaboliche, quali il diabete • cause posturali, un’errata postura non permette il ritorno venoso • cause alimentari, come una dieta povera di fibre e verdure a dispetto di una ricca di grassi. Ci sono poi comportamenti che peggiorano la situazione, quali: • il fumo che non permette ai tessuti di ossigenarsi • la sedentarietà che favorisce un accumulo del tessuto adiposo • lo stress, con affaticamento fisico e psichico, irregolarità nel riposo notturno, oltre l’eccessivo lavoro delle ghiandole surrenali che regolano l’equilibrio idrico dell’organismo • l’abbigliamento, poiché abiti troppo stretti comprimono i vasi • la stipsi, che porta ad una pressione sulle vene del bacino con rallentamento generale della circolazione.
Ridurre gli inestetismi della cellulite Il primo intervento da fare è lavorare sullo stile di vita e sull’alimentazione, quindi occorre muoversi, fare sport non troppo gravosi per le gambe come passeggiate a passo veloce e nuoto. È inoltre necessario curare l’alimentazione iniziando con una disintossicazione generale, utilizzando ad esempio la linfa di betulla Weleda che lavora sulla depurazione e sul drenaggio dei liquidi, e seguendo un’alimentazione ricca di fibre, verdura e acqua. Consiglio poi di proseguire con Lynfase di Aboca a base di grano saraceno e rusco, un valido aiuto per il microcircolo e il sistema linfatico. Parola d’ordine: massaggiare A livello locale è fondamentale il massaggio, che rimette in moto la circolazione e il corretto drenaggio dei liquidi. Quindi sì a trattamenti di linfodrenaggio con utilizzo di oli vettore addizionati di oli essenziali specifici quali limone, ginepro, rosmarino, cipresso.
Un altro ottimo aiuto sono gli impacchi con Argiltubo di Argital, una maschera di argilla pronta all’uso da potenziare con gli oli essenziali già citati. L’argilla è un ottimo rimedio in quanto sostanza ricca di minerali, che per osmosi (richiama acqua dai tessuti) drena il nostro organismo. I bendaggi e la forza delle alghe Possiamo inoltre utilizzare le proprietà drenanti e defatiganti del bagno limone lemongrass di Dr.Hauschka per fare dei bendaggi. Si può diluire il prodotto con dell’acqua e poi immergervi delle bende da applicare poi sui punti in questione. Infine, non dimentichiamo il potenziale delle alghe con la linea Green Cell Balance di Oyuna. Con i suoi attivi funzionali, quali alghe marine, caffeina, escina e oli essenziali è un validissimo aiuto nel contrastare gli inestetismi della cellulite.
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TRADIZIONI COSMETICHE
L’acqua di San Giovanni a cura di Andrea D’Alessio consulente in erboristeria
L’acqua di San Giovanni è un antico ritrovato a base di fiori spontanei ed erbe aromatiche, tradizionalmente presente in molti contesti italiani ed europei. Le sue origini si perdono nella notte nei tempi. Si prepara intorno al solstizio d’estate, quando il sole raggiunge la sua massima permanenza in cielo e la natura esprime al meglio la sua potenza. Il preparato, quindi, ha la funzione di carpire tutta quell’energia, da utilizzare sulla pelle, per un rituale energetico e di bellezza. Con l’avvento del Cristianesimo, l’antica usanza assunse un’impronta religiosa, senza però perdere gli archetipi originali. Così si incominciò a prepararla il 24 giugno, giorno in cui si festeggia San Giovanni Battista, prendendone il nome. In altre tradizioni, invece, si è mantenuto il giorno del Solstizio estivo o si attende l’avvento della prima Luna nuova o piena. Come realizzarla? Porre dell’acqua di sorgente o minerale in un recipiente di vetro. Aggiungervi solo fiori spontanei, erbe officinali e aromatiche (iperico, camomilla, rosa, 18
meliloto, basilico, timo, fiordaliso, calendula, pratolina, ecc.) mescolare delicatamente e coprire il contenitore con una garza/retina, in modo da evitare la presenza di insetti curiosi. Esporre l’acqua all’aperto, per tutta la notte, facendo in modo che venga ben irradiata dai raggi lunari. Il mattino seguente è possibile usarla per lavare mani, viso o anche il pavimento di casa. Conservare in frigo per massimo un giorno, solo per uso esterno.
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PURA NATURA SULLA TUA PELLE