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2 magazzini verticali SILO² di ICAM gestiscono il magazzino F.I.T.A., l’azienda veronese specializzata nella distribuzione all’indi trasmissioni grosso meccaniche. Con l’obiettivo di automatizzare l’area di deposito precedentemente coordinata da sistemi di movimentazione di tipo tradizionale, l’impresa di Forniture Industriali Trasmissioni Attrezzature ha deciso, prima nel 2006, poi nel 2012, di installare due magazzini automatici a vassoi traslanti. L’impianto SILO² che occupa l’area funzionale di stoccaggio/prelievo del magazzino, lavora in modo efficace, rapido e preciso all’incremento delle potenzialità ricettive, ottimizzazione dello spazio destinato al magazzino, massimizzazione degli aspetti operativi: impiego di tempo e forza lavoro. Modulare e riconfigurabile, SILO² si estende per ben 13 m (7 m di altezza utile sotto trave dell’edificio e 6 m all’esterno), occupa una superficie di 23,45 m2 e si compone di 4 colonne di stoccaggio con 2 baie di lavoro, ciascuna posizionata ad altezza ergonomica (75 cm da terra); può contenere 232 i vassoi di stoccaggio (dimensioni nominali 1.400x900xh=41 mm; portata massima 400 kg) con portate e altezze utili di carico differenti, rispettivamente pari a 250 mm (22 vassoi; portata 0,315 m3), 300

mm (56 vassoi; portata 0,378 m3), 350 mm (70 vassoi; portata 0,441 m3) e 400 mm (84 vassoi; portata 0,504 m3). All’interno della macchina sono immagazzinati articoli di dimensione medio-piccola: componentistica meccanica ed elettrica, caratterizzati da volumi di picking medio-bassi. Il sistema operativo WMS gestisce i codici immagazzinati mediante la trasmissione di informazioni al software che ne sovrintende il funzionamento in modo da coordinare le missioni di movimentazioni vassoi verso le due baie di lavoro; e elabora gli ordini in ingresso individuando a quale cliente assegnare la merce in entrata. Il software dedicato supporta il lavoro dei vassoi garantendo tracciabilità della merce e coordinamento del flusso informativo e consente al sistema automatizzato di movimentazione lo spostamento dei vassoi verso una o più baie di lavoro dove l’operatore preleva/deposita i codici desiderati. Uno dei plus di SILO², difatti, è di quello di poter disporre di più baie di lavoro affiancate e/o in posizione contrapposta utili ad agevolare e velocizzare le operazioni di picking. Il magazzino F.I.T.A. assicura massima produttività anche nel tempo medio del ciclo semplice pari a 35’’ (100 vassoi c.a. cari-

cati/scaricati ogni ora dalle due baie di lavoro). Grazie all’innovativo magazzino verticale a vassoi traslanti SILO² è possibile assicurare la massima efficienza nelle operazioni logistiche. Progettato per assolvere in maniera funzionale e intelligente alle problematiche di stoccaggio e gestire con la massima flessibilità tempo di evasione degli ordini e giusto stivaggio delle merci, SILO² si rivela un ottimo intreccio tra efficienza e convenienza. Oltre 1.000.000.000 di possibili configurazioni, un massimo di 8 colonne, 105 vassoi diversi, molteplici tipologie di baie di lavoro e innumerevoli soluzioni di stoccaggio al servizio delle esigenze logistiche di ognuno. Queste alcune delle peculiarità che hanno permesso all’azienda veronese di raggiungere gli obiettivi attesi: ottimizzazione dell’operatività e dell’utilizzo dello spazio disponibile, incremento della potenzialità ricettiva del deposito. In particolare, si è assistito ad un miglior utilizzo dei volumi a disposizione, grazie allo sviluppo in verticale della macchina (in grado di coprire ben oltre l'altezza utile del magazzino); un incremento dell’attività di picking, in termini di una significativa riduzione dei tempi e delle percorrenze; una migliore ergonomia di lavoro.

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FL60 attiva un flash ad altaintensità variabile da 5 a 20 Joule, a una frequenza di uno al secondo. Costruite in policarbonatoautoestinguente, le lenti delle torrette sono disponibili in sette diversi colori e sono provviste di serie di unaprotezione di acciaio.I prodotti per le aree di sicurezza includono la gamma Clifford & Snell di segnalatori acustici e torretteelettronici come le torrette stroboscopiche allo Xenon FL40 e le torrette lampeggianti e di stato LED, oltre aisegnalatori acustici, alle torrette e alle unità combinate Yodalarm e Yodalight. Queste combinano unsegnalatore acustico con uscita massima di 120 dB a un metro, con una luce stroboscopica disponibile inuna gamma di uscite Joule, opzioni di tensione e colori delle lenti.Immagine1: tromba, unità combinata e torrette delle serie YodalexImmagine2: apparecchi di segnalazione udibile e visiva delle serie Yodalarm/Yodalight

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EUROSWITCH PRESENTA I NUOVI LIVELLOSTATI PER AMBIENTI POTENZIALMENTE PERICOLOSI. Certificati ATEX Una gamma di prodotti specificamente studiati per l’utilizzo in condizioni ambientali estremamente critiche. Euroswitch di Sale Marasino (Bs) propone, fra le novità per il 2012, i Sensori di livello IMDEx, progettati per il controllo del livello dei fluidi, corredati di Certificazione ATEX che regolamenta l’utilizzo di prodotti e componenti vari in “atmosfere potenzialmente esplosive”. I sensori in questione sono atti al controllo dei diversi livelli di liquido all’interno di un serbatoio posto in un ambiente caratterizzato in continuità, e per un lungo periodo, da un’atmosfera costituita da un mix di aria e sostanze infiammabili (gas, vapori). Il meccanismo si basa sull’interazione tra un campo magnetico e un contatto reed, inglobato nel sensore ad un punto prestabilito, che permette la chiusura del contatto stesso quando viene intercettato dal galleggiante nel suo percorso e, conseguentemente, l’invio a distanza di un segnale d’allarme variamente configurabile. I Sensori di livello IMDEx sono stati concepiti per essere impiegati in abbinamento ad una barriera a sicurezza intrinseca. Il termine “ATEX” deriva dal francese “ATmosphere EXplosibles”, ed è il nome di due Direttive europee che regolamentano, appunto, i componenti utilizzati in ambienti

con “atmosfera potenzialmente esplosiva”. La prima, alla quale fanno riferimento i prodotti Euroswitch è la Direttiva Atex (94/9/CE) e riguarda i materiali elettrici e non elettrici per atmosfere potenzialmente esplosive mirando ad avvicinare le diverse legislazioni degli Stati membri dell’Unione Europea per le apparecchiature ed i sistemi di protezione previsti per queste zone a rischio. Le principali differenze fra tale Direttiva e le precedenti risiedono nel fatto che ora vengono considerate tutte le possibili sorgenti di innesco, anche di tipo non elettrico (per esempio urti meccanici, sovra riscaldamento etc.) e che la norma si applica a tutti i prodotti, anche non elettrici, che sono utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva. I nuovi Livellostati IMDEx si aggiungono alla già vasta gamma di Sensori presenti a catalogo ed utilizzati con successo in molteplici applicazioni da Euroswitch, azienda certificata anche con Sistema di Gestione per la Qualità conforme a normativa Uni En Iso 9001:2008 e con Sistema di Gestione Ambientale Uni En Iso 14001:2004. Altri prodotti Euroswitch già conformi alla normativa ATEX appartengono alle famiglie dei Pressostati (Mod. 31-48-49-81); dei Vuotostati (Mod. 38) dei Termostati (Mod. 506-507) dei livelli (mod. IMX –P3X).

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In curva con slancio Nuovi sistemi per catene portacavi offrono maggiori possibilità per applicazioni con movimenti circolari Operazioni di scarico nelle navi, il cambio di pallet, la revisione di pannelli solari, lo spostamento di sensibili componenti elettronici da una stazione di lavorazione all'altra o la corretta disposizione di radiotelescopi, tutte queste applicazioni sono praticamente impensabili senza movimenti rotatori. Spesso i progettisti si trovano di fronte all'impegnativa sfida di dover alimentare simultaneamente questi movimenti rotatori con potenza, fluidi e segnali di vario tipo. In questo contesto, igus ha presentato alla fiera di Hannover 2012 tre nuove soluzioni per movimenti circolari che vanno ad aggiungersi all’attuale programma per movimenti rotatori e danno una risposta tempestiva ed efficiente ai problemi posti da quasi tutte le applicazioni. Guida di molti cavi su spazi strettissimi Per utenti alla ricerca di sistemi per catene portacavi che consentano di risparmiare spazio o di soluzioni che offrano una durata maggiore rispetto ai tradizionali avvolgicavi, igus ha in serbo la nuova "e-spool". Questo prodotto riesce a mettere insieme in modo veramente unico due sistemi per catene portacavi diversi: una catena portacavi standard della serie E2 o E4 viene guidata su rullo e, grazie ad una molla di recupero integrata, garantisce in ogni momento che il sistema per catene portacavi abbia esattamente la giusta lunghezza e la giusta tensione. In posizione di partenza, la catena è completamente arrotolata garantendo in questo modo il risparmio di spazio. Il sistema "twisterband" collega il rullo con il supporto dell'albero che fa da interfaccia per i cavi. Nei "classici" avvolgicavi, questo compito viene svolto quasi sempre da contatti striscianti. Il sistema "e-spool" è di gran lunga più flessibile, visto che, a differenza di quanto avviene per i contatti striscianti, possono essere collegati cavi dati, tubi pneumatici o per il trasporto di altri fluidi senza alcuna giunzione e possono essere sostituiti o modificati in qualsiasi momento. Nella catena "twisterband" TB 30 c'è spazio a sufficienza per cavi fino a 16 mm di diametro e, se è necessario più spazio, il "twisterband" potrà guidare i cavi su ambo i lati. Potendo contare su questi indubbi vantaggi, la "e-spool" è da considerare la risposta completamente modulare ai classici avvolgicavi. Inoltre, "e-spool" può essere anche la soluzione ideale per spazi ristretti. Infatti non richiede molto spazio, come avviene invece in applicazioni autoportanti o a zig-zag. Il sistema "espool" diventa una vera soluzione multidimensionale impiegando la catena igus "triflex", in tal caso è addirittura pensabile un sistema per catene portacavi in tutte le direzioni. La "e-spool" trova impiego in carrelli elevatori, impianti di classificazione, carroponti mobili, applicazioni per palchi o gru di montaggio o di processo. Movimenti rotatori fino a 900° La catene portacavi standard, grazie al così detto "raggio di curvatura reversibile" (RBR), possono essere impiegate per movimenti circolari. Distese di lato e guidate tramite dei canali speciali, permettono movimenti circolari fino a 600°. La catena portacavi viene fissata con un'estremità all'anello interno e un'estremità a quello esterno. Su richiesta, uno degli anelli è fisso e l'altro gira. Per poter realizzare un angolo di rotazione ancora maggiore, i progettisti igus hanno presentato la novità MRM (Multi Rotation Module) che consente di realizzare rotazioni molto maggiori sulla base di catene portacavi standard con raggio di curvatura reversibile e canali di guida adatti. Il principio è quello di “impilare” più sistemi sin-

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goli uno sopra l'altro in modo da collegarli in un sistema complessivo. La rotazione massima dei singoli livelli può essere semplicemente sommata. Ciò consente di realizzare movimenti rotatori fino a 900° e oltre. Il principio di funzionamento è facilissimo: una volta raggiunto l'angolo di rotazione definito dell'anello inferiore, il modulo soprastante viene "trascinato" simultaneamente, con l’aiuto di un semplice sistema di aggancio. Grazie a questo "trucco", l'intero sistema può essere gestito come un'unica unità. Questa geniale eppur semplice struttura riduce possibili cause di interferenze. Il sistema MRM è quindi perfettamente indicato per applicazioni in rotazione solitamente sottoposte ad alte sollecitazioni e condizioni ambientali difficili, come ad es. in escavatori a tazze, gru girevoli o offshore. Al contrario di quanto avviene per i contatti striscianti, nella catena portacavi possono trovare posto anche tubi per aria, gas o liquidi come anche cavi bus e in fibra ottica. Le leggere catene portacavi in tecnopolimero, rispetto alle soluzioni in acciaio solitamente sul mercato, consentono inoltre di risparmiare molto peso mantenendo un'eccellente durata utile. Attualmente, le massime velocità periferiche realizzate si aggirano intorno ad 1 m/s e, a seconda delle dimensioni, sono possibili anche velocità maggiori. Flessibile, a ciclo continuo La "c-chain" igus, a ciclo continuo e senza inutili corse di andata e ritorno, fornisce energia, dati e fluidi a pinze, utensili, sensori e altre unità. Ad appena due anni dalla sua introduzione sul mercato, gli specialisti di tecnopolimeri igus hanno ormai potuto raccogliere svariate esperienze in relazione all’applicazione della "cchain" , ad esempio nel campo della lavorazione del legno, della produzione di celle solari di sedili di automobili. Esperienze che sono sfociate nello sviluppo del nuovo sistema modulare "c-chain" con l'obiettivo di consentire

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ai progettisti la realizzazione delle più diverse soluzioni individuali con il minimo numero possibile di componenti. E inoltre la modularità del sistema permette un assemblaggio e un’eventuale modifica più rapida e quindi più efficiente in chiave di costi. Elementi centrali della "cchain" sono le robuste catene portacavi in materiale plastico della serie E4.1 con un'altezza interna di 21, 28, 32, 42, 56 o 80 mm. Uno speciale sistema di canali guida è disponibile con una lunghezza di 0,5 m, 1 m o 2 m, realizzato con uno (versione orizzontale) o due (versione verticale) profili a U. Alcuni terminali, specifici per dimensioni e raggi, chiudono il sistema, mentre degli speciali profili in alluminio facilitano all'utente il fissaggio dell'intera unità. La catena portacavi sbocca su un lato in un collegamento con le unità circolanti. L'energia, i dati e i fluidi arrivano al sistema mediante un giunto rotante il quale viene scelto specificamente, braccio guida compreso, a seconda della combinazione dei cavi richiesti. In particolare per grandi lunghezze autoportanti, gli utenti possono scegliere tra un sistema di scorrimento per il tratto superiore e il collaudato sistema di guida orizzontale "guidelok". La corsa massima della "c-chain" è attualmente di 50 m, in applicazioni orizzontali, e di 30 m in applicazioni su lato ad una velocità di max. 3 m/s e un'accelerazione di max. 30m/s². La versatilità di impiego è elevata: si spazia da sistemi di manipolazione, apparecchiature per il riempimento e il prelievo, , pick & place fino a intelligenti nastri trasportatori e sistemi di trasporto. Ad arrotondare il sistema modulare igus per movimenti circolari ci sono poi le serie già esistenti del "twisterband" per movimenti rotatori fino a 7000° su spazi ristrettissimi e il vasto programma "twisterchain" (angolo di rotazione fino a 540°) disponibile a magazzino nonché i collaudati moduli standard con raggi di curvatura reversibili RBR.

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CHIUSO IN TIPOGRAFIA IL 26/07/2012 ORGANO DIREZIONALE AJL: J.LIVINGSTONE: Eco, Industria, Cultura, Ambiente

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PMX: il nuovo standard industriale per la tecnologia di misura Un sistema di amplificatori sviluppato appositamente per l'impiego nell'industria: potente, preciso, affidabile e altamente efficiente, dotato di tutte le moderne caratteristiche che gli amplificatori moderni devono possedere. Queste sono le doti principali di PMX, la tecnologia di misura all'avanguardia che HBM ha progettato per conseguire risultati ottimali nella produzione.

Attraverso il supporto di referenziati network commerciali specializzati, sono state costituite 3 diverse reti per l’Export e l’Internazionalizzazione, finalizzate a proporre un’offerta industriale italiana articolata sui più promettenti mercati esteri di settore.

RUSSIA INDUSTRIAL Forniture per l’industria elettrodomestico/automotive/oil & gas Il progetto è suddiviso in una fase preliminare di 6 mesi utile ad introdurre la rete nel sistema industriale russo, al fine di maturare commesse export, opportunità di partnership commerciali stabili. E’ inoltre prevista la partecipazione in collettiva alla fiera MDA Mosca (25-28 settembre 2012).

INDIA SOLAR Promo dell’export per impianti fotovoltaici ed eco-industriali Progetto di rete promosso da primaria Azienda nazionale attiva nell’eco-energy, con possibilità di contributo a fondo perduto fino all’80% dei costi di progetto per i partners aderenti al programma.

USA MARITIME Forniture per la nautica e componentistica meccanica per aviation/ automotive Progetto di rete export per Pmi in affiancamento al programma di penetrazione commerciale di un noto cantiere nautico italiano. Il piano inserirà le Pmi aderenti in una marketing schedule che prevede 6 mesi di supporto commerciale da parte di un referenziato network di operatori nautici americani.

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PMX s’inserisce perfettamente nei processi di produzione e consente di rilevare le più comuni grandezze di misura: Forze, Coppie, Vibrazioni, Pressioni, Deformazioni, Temperature, Impulsi o segnali di Encoder. Mediante una potente gestione, i segnali di misura possono essere ulteriormente elaborati. Le uscite e segnalazioni possono poi essere trasmesse mediante ingressi e uscite digitali oppure tramite moderne interfaccia Fieldbus o Ethernet in tempo reale. Flessibile ed espandibile Il concetto modulare delle schede di misura consente di sviluppare nuovi inserti per le future grandezze di misura. Ciò risulta importante allorché gli esistenti impianti di produzione devono essere aggiornati o ampliati; anche in caso di manutenzione o riparazione le schede-inserto possono essere semplicemente sostituite, dato che ogni scheda dispone della propria taratura. Precisa, accurata e affidabile La PMX è progettata per la misurazione dei segnali normalizzati dei sensori. La rilevazione dei valori di misura avviene con elevata risoluzione (24 Bit) e precisione (0,1% o superiore), anche per i campi parziali di carico che sono comunemente presenti nella produzione, rappresentando dati di misura ancora significativi. Nucleo più potente Notevole attenzione è stata posta all’elevata potenza interna dei processori di segnale, al fine di garantire anche la post-elaborazione dei segnali di misura alla massima velocità. Da sottolineare la possibilità di rilevare i valori di picco e calcolare i segnali fino al circuito di regolazione. Con tale intelligenza distribuita vengono alleggeriti i controlli dell’impianto, aumentandone così la fruibilità. Progettata per ambienti critici di produzione Particolare valore è stato dato alla struttura e alla configurazione elettrica per l’immunità dai disturbi. Ciò significa che la PMX fornisce sempre valori di misura stabili e sicuri, anche in esercizio vicino a potenti generatori o in ambienti con forti vibrazioni prodotte da macchinari.

Dove utilizzare la PMX Con le PMX, gli utenti dispongono di diverse soluzioni, applicabili in produzione, nei banchi prova industriali, nei banchi prova qualità. In ambito produzione, la piattaforma è ideale nel monitoraggio dei processi di stampaggio e giunzione (laminazione, punzonatura e taglio dei metalli, piantaggio di cuscinetti e bronzine) e mostra la propria potenza anche nel controllo qualità di presse veloci per pastiglie, conio di monete o grandi presse multicanale con funzioni matematiche di controllo integrate e calcolo in tempo reale del segnale. La funzione “Monitoraggio Condizione” della PMX è importante nel controllo e miglioramento dell’efficienza di grandi e complessi impianti e macchinari, rilevando in tempo reale gli stati critici e comunicandoli all’unità di controllo. Nei banchi prova industriali, inclusi i banchi prova con installazione fissa ma modulare, con compiti di verifica chiaramente definiti, la PMX è in grado di misurare ed elaborare grandezze di misura meccaniche quali forze, pressioni, temperature, portate, coppie e tempi. La piattaforma è altrettanto utile nei banchi prova qualità, per il controllo qualità professionale e il miglioramento della qualità durante e dopo il processo di produzione, adatta per diverse tipologie di sensori e segnali e per differenti compiti di misura.

Tutto sulla PMX nel sito www.hbm.com/en/pmx

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IL BARATTO TRA LE AZIENDE

RITORNO AL BARATTO: IL FUTURO DELLA MECCANICA Il barter industriale raggiunge il mondo della meccanica, garantendo importanti savings e la concreta possibilità di sviluppare il portafoglio clienti. BRESCIA – Un nuovo sistema stimola il business delle società attive nel settore della meccanica, coinvolgendo una serie di realtà produttive e consentendo notevoli risparmi. Si tratta del baratto industriale (corporate barter) che consente alle aziende di pagare con le proprie merci l’acquisizione di beni e servizi. In Italia, chi vuole accedere a questa forma di scambio si affida a BexB (www.bexb.it), società bresciana che in questi anni ha predisposto un nuovo strumento gestionale finalizzato ad un risparmio delle risorse finanziarie dell’azienda e allo sviluppo di nuove opportunità commerciali. “Accedendo al nostro circuito – spiega l’amministratore delegato Silvio Bettini – l’azienda può pagare l’acquisto di beni e servizi con il proprio prodotto ottenendo così un risparmio pari al margine che ricava dalla vendita, assicurandosi comunque l’acquisizione di quei beni e servizi necessari per la sua attività. Il vantaggio che ne deriva è di aumentare la propria liquidità bancaria garantendo all’azienda di poter disporre di maggiori risorse per effettuare investimenti e, dunque, incrementare sensibilmente la propria competitività sui mercati. Dati gli alti costi di gestione delle aziende, il sistema del baratto industriale che recentemente ha conosciuto una forte espansione nel nostro Paese grazie anche alla spinta propulsiva delle aziende nazionali, può rap-

presentare un elemento di particolare utilità per le società operanti sul mercato della meccanica”. Ma come avviene lo scambio tramite barter? “Possiamo prendere come esempio –risponde Bettini proprio un accordo raggiunto recentemente tra due società appartenenti al nostro circuito: un produttore nel settore dell’automazione industriale ha venduto, durante tutto il 2006 macchine automatiche, per un fatturato complessivo di 350.000 euro. Il 35% di questa cifra è in compensazione. Il credito accumulato potrà così essere impiegato per ristrutturare il capannone, appaltando ad una impresa edile del circuito per un importo stimato dei lavori pari a 200.000”. In questo modo il capannone sarò stato pagato parte in denaro e parte con il credito accumulato dalla vendita delle macchine. Grazie al baratto industriale, si sono così ottenuti vantaggi notevoli per entrambe le parti e non solo. Infatti, oltre alla nascita di un nuovo rapporto commerciale, si è innescato un circolo virtuoso, con lo sviluppo di nuovi accordi tra numerosi altri membri del circuito. Il solo accordo dell’azienda di automazione industriale ha stimolato una rete di relazioni tra 16 differenti aziende appertenenti all’interno dello stesso circuito Bexb.

Segna 2662 sul fax richiesta info a pag. 11

Una risposta concreta al problema del credito Mai fino ad oggi le piccole e medie imprese italiane hanno subìto una stretta creditizia come quella cui stiamo assistendo. Acquisti ed investimenti vengono costantemente posticipati, nella migliore delle ipotesi, anche a rischio di mettere seriamente in pericolo la competitività dell’azienda stessa. Dal punto di vista psicologico, inoltre, è facile incontrare imprenditori che vivono il presente con un senso di passiva attesa di un futuro incerto e poco incentivante. Ma è veramente utopistico pensare di preservare – pur nel rispetto di un responsabile senso di realtà- almeno un poco di quell’ottimismo che da sempre contraddistingue un positivo (e corretto) atteggiamento imprenditoriale? Certamente non si può sottovalutare la grande importanza del momento economico che sta vivendo il mondo intero, e soprattutto occorre abituarsi rapidamente ai molti e rapidi mutamenti che ci attendono nel futuro. Ciononostante, lo insegna la storia, ogni volta che accadono grossi cambiamenti, immancabilmente si aprono nuove opportunità. Nel nostro paese, ad esempio, sta crescendo a ritmi assai sostenuti il fenomeno del barter industriale (barter significa baratto), una risposta concreta al problema del credito cui si faceva cenno sopra. Di che cosa si tratta? Il barter permette di acquistare prodotti o servizi utili alla propria azienda senza alcun esborso monetario. Facciamo l’esempio di un’azienda che operi nella meccanica, ad esempio una torneria che faccia lavorazioni conto terzi. Tale azienda avrà sicuramente in

programma una serie di acquisti, che vanno dagli utensili a nuovi macchinari ed attrezzature, dai trasporti allo smaltimento dei rifiuti, dal software cadcam alla ristrutturazione o costruzione di un nuovo capannone.. E come si paga, se non in denaro? Gli acquisti vengono ripagati con la fornitura di propri prodotti o servizi, che compensano il valore di quanto è stato acquistato. Il vantaggio, oltre a quello economico, è evidentemente quello di allargare la propria clientela, grazie agli scambi effettuati all’interno del circuito di imprese che operano in barter. In Italia l’azienda che si occupa di barter industriale per le piccole e medie imprese si chiama BexB SpA (www.bexb.it). E’ operativa dal 2001, raccoglie nel proprio circuito circa 3.300 aziende operanti in circa 150 settori merceologici, e ha realizzato scambi nel 2008 per 35 milioni di euro, con un incremento sul 2007del 40%. Il comparto della metalmeccanica, da sempre presente in BexB, è al centro di una campagna volta ad accrescere le aziende presenti nel circuito, in quanto si ritiene che molti siano i vantaggi per le aziende metalmeccaniche che decideranno di conoscere ed entrare a far parte del circuito BexB. Per richiedere maggiori informazioni attraverso la visita di un consulente BexB, compila il fax richiesta INFO. Eugenio Bianchi

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• METALMECCANICA • PLASTICA • TRATTAMENTI-FINITURA • ELETTROMECCANICA • STAMPI

n° 186

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AGOSTO 2012

GUIDA ALLE AZIENDE DI LAVORAZIONI INDUSTRIALI CONTO TERZI L'elenco delle rubriche alle quali ogni singolo redazionale viene associato serve per facilitare la consultazione di Subfornitura Italiana.

GUIDA ALL’USO E ALLA LETTURA

Elenco delle rubriche •

Il pallino a fianco della rubrica indica la presenza, in questo numero, di articoli redazionali relativi alla rubrica stessa.

A FonDEriA, FUCinAtUrA, trAFiLAtUrA, StAMpAGGio E ForGiAtUrA

G StAMpi pEr MEtALLi E pLAStiChE, proGEttAzionE E CoStrUzionE

B ASportAzionE trUCioLo E LAvorAzioni MECCAniChE

h rEviSionE, ripArAzionE, MAnUtEnzionE MACChinE E iMpiAnti

C CArpEntEriA, SALDAtUrA, tAGLio, StAMpAGGio, LAvorAzioni DELLA LAMiErA

i ELEttroMECCAniCA, ELEttrotECniCA, ELEttroniCA

SOMMARIO • ELENCO DELLE RUBRICHE

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• FONDERIA, FUCINATURA, TRAFILATURA STAMPAGGIO E FORGIATURA

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• ASPORTAZIONE TRUCIOLO E LAVORAZIONI MECCANICHE

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• CARPENTERIA, SALDATURA, TAGLIO, STAMPAGGIO, LAVORAZIONI DELLA LAMIERA

L StAMpAGGio E LAvorAzioni DELLA pLAStiCA E DELLA GoMMA

D trAttAMEnto DELLE SUpErFiCi, FinitUrA E vErniCiAtUrA inDUStriALE

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• TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI, FINITURA E VERNICIATURA INDUSTRIALE

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• INGRANAGGI, MINUTERIE METALLICHE, SEMILAVORATI

E ASSEMBLAGGio E MontAGGio Di pArti MECCAniChE , FLUiDiChE, ELEttriChE

M SErvizi ALLE iMprESE - QUALità, SiCUrEzzA, provE E AnALiSi, riCErCA E SviLUppo, riCiCLAGGio, ALtri SErvizi

• REVISIONE, RIPARAZIONE, MANUTENZIONE MACCHINE E IMPIANTI

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F inGrAnAGGi, MinUtEriE MEtALLiChE, SEMiLAvorAti

n LoGiStiCA E MAGAzzino SErvizi, ASSiStEnzA, noLEGGio

• LOGISTICA E MAGAZZINO, SERVIZI, ASSISTENZA, NOLEGGIO

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FONDERIA, FUCINATURA, TRAFILATURA, STAMPAGGIO E FORGIATURA

MONZA BRIANZA

Stampaggio a caldo dell’ottone Fondata nel 1973 la RAD è una società specializzata nello stampaggio a caldo e nella lavorazione dell'ottone. Realizza particolari su disegno del cliente, destinati ai più svariati settori: Riscaldamento - Refrigerazione e condizionamento dell'aria – Subacqueo - Rubinetteria, sanitari e depuratori – Manometri – Elettrovalvole - Macchine da caffè - Teste per corpi pompanti - Impianti di saldatura. La Rad ha raggiunto un ciclo di produzione ben consolidato, ottimizzato da un continuo miglioramento del processo e da un particolare riguardo alle esigenze del cliente. Il ciclo produttivo consiste in: Progettazione stampi; Taglio spezzoni; Ri-

scaldo pezzi; Stampaggio a caldo; Raffreddamento e tranciatura; Controllo qualità ( ogni singola fase sopra indicata viene attentamente monitorata: Prima: tramite l’Ufficio Tecnico che progetta e pianifica la produzione; Durante: tramite l’operatore che esegue controlli dimensionali periodici; Dopo: tramite l’addetto al Controllo Qualità che gestisce le eventuali non-conformità.) Stampaggio a caldo : Vantaggi del processo rispetto a fusione, sinterizzazione o laminazione ( Maggior resistenza meccanica dovuta alla disposizione delle fibre; Minor sovrametallo e minor bava Difetti interni minimi). L’ Ottone è un ottimo metallo, molto

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adatto per lo stampaggio a caldo: Forme prossime alla definitiva (ritiro limitato); Velocità di taglio elevate nelle lavorazioni per asportazione di truciolo; Elevata resistenza alla corrosione; Buona conducibilità termica ed elettrica; Completa riciclabilità degli sfridi di lavorazione. La Rad S.r.l. realizza particolari su disegno fornito dal cliente. Le modalità di stampaggio a piano fisso e mobile permettono la realizzazione sia di pezzi semplici con elevata produttività sia di pezzi estremamente complessi. Le diverse potenze dei macchinari permettono inoltre di produrre particolari di svariate dimensione. Il parco macchine della Rad è molto vasto e comprende in totale 10 macchinari tra presse meccaniche ed idrauliche. La potenza varia da un minimo di 100 tonnellate per piccoli particolari fino ad un massimo di 750 tonnellate per pezzi di elevate dimensioni. Ogni macchina è completamente automatizzata, dotata di bracci meccanici ed elettronici per il carico e scarico pezzi. Il “motivo di vanto” dell’azienda è il bilanciere 750 cui è stato implementato un

robot che gestisce ogni singola fase dello stampaggio rendendolo altamente automatizzato ed unico nel suo genere. La Rad S.r.l. ha otte-

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nuto la certificazione ISO 9001/UNI EN ISO 9001:2000.

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Di Mancino Davide

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Elettrolucidatura Impianto automatico per elettrolucidatura e decapaggio dell’acciaio inox ad alta produttività, progettato per gestire piccole e grandi serie, dalla minuteria a particolari di grandi dimensioni

Brillantatura Brillantatura meccanica con inserti in acciaio inox su alluminio, rame, ottone e acciaio inox

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ASPORTAZIONE TRUCIOLO

CARPENTERIA, SALDATURA, TAGLIO,

E LAVORAZIONI MECCANICHE

STAMPAGGIO, LAVORAZIONI DELLA LAMIERA

BOLOGNA

CREMONA

Officina meccanica di precisione

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Dal 1980, la D & D SRL di Medicina (BO) opera nel settore della lavorazione meccanica conto terzi. Produce particolari meccanici per macchine automatiche, macchine utensili e tessili, per moto da competizione ed automatismi, e meccanica generale . Svolge le seguenti lavorazioni : taglio tornitura, fresatura,foratura, maschiatura, alesatura, saldatura, sbavatura, rettifica, lappatura, collaudi dimensionali e montaggi La costruzione dei particolari meccanici avviene su disegno del cliente, la materia prima può essere fornita dal cliente o dal magazzino interno e i pezzi vengono consegnati completamente finiti comprensivi dei trattamenti termici e superficiali effettuate da qualificate aziende esterne. I controlli dimensionali sono effettuati con l’ausilio di strumenti di misura elettronici. I materiali utilizzati sono acciaio, accaio inox , alluminio, ottone, bronzo ghisa e materie plastiche. Grazie ad una continua attenzione alle nuove tecnologie sia per quanto riguarda le macchine utensili che per quanto concerne l’utensileria la D & D ha progressivamente abbandonato le lavorazioni su macchine tradizionali a vantaggio delle lavorazione a controllo numerico.

La continua ricerca delle migliori tecnologie offerte dal mercato, ha portato la D & D ad effettuare nel corso del 2007 alcuni importanti investimenti tra cui: • Centro di lavoro 5 assi HERMLE C 30 • Centro di tornitura e fresatura multi-tasking MAZAK INTEGREX 200 ST MK IV • Sistema CAD-CAM per la gestione della programmazione di figure particolarmente complesse per sfruttare al meglio le potenzialità delle macchine a 3-4-5 assi. Attualmente il parco macchine dell’azienda è composta da centro di lavoro con 4° asse MAZAK VTC200C, 2 centri di lavoro verticali FAMUP, 1 tornio cnc CMT KRONOS, 1 tornio cnc MORI SEIKI con utensili motorizzati e asse Y, 1 centro multi-tasking MAZAK INTEGREX 200 ST MK IV, 1 centro di lavoro 5 assi HERMLE C30. Oltre agli aspetti relativi alla produzione la D & D SRL si distingue infine per la disponibilità nel servizio di consulenza mirata alla massima soddisfazione del cliente. (BARBARA AGUS)

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CARPENTERIA DI PRECISIONE

MICROCARPENTERIA è stata fondata nel 1983 dal Signor Galli Gianfranco che, dopo aver ricoperto la figura di direttore generale in una media Azienda nel Bresciano per quasi vent’anni, giunto all’età della pensione, si è rimesso in gioco ed ha intrapreso la strada di imprenditore artigiano. Mosso da una grande passione per la tecnica e la meccanica, e da un grande bagaglio di esperienza maturata negli anni passati, Galli, coadiuvato anche dalla moglie, ha mosso i primi passi in un piccolo capannone adiacente all’abitazione. Con il passare degli anni l’Azienda è via via cresciuta sia per numero di persone impiegate sia come tecnologia dei macchinari, cercando di essere sempre allineata con le tecnologie di ultima generazione che le hanno permesso di essere sempre apprezzata e competitiva sul mercato. Il settore preponderante in cui opera l’Azienda è quello della carpenteria di precisione prevalentemente per i settori dell’elettronica, telecomunicazione, difesa e medicale con una predisposizione spinta verso le minuterie e le schermature fortemente utilizzate nel mondo dell’elettronica. Tra i più importanti clienti dell’Azienda si annoverano alcune multinazionali italiane ed estere nel

settore della telecomunicazione sia civile che militare, Aziende nel settore delle macchine radiografiche dentali. L’Azienda attualmente opera su una superficie di circa 7000 mq, di cui 2300 coperti ed impiega 12 persone. Dispone di macchinari di ultima generazione come 3 punzonatrici a CNC, 2 impianti di taglio laser, tecnologia che possiede sin dal 1995, e di 2 centri di lavoro di medie dimensioni che le hanno permesso di far fronte a richieste sempre più specifiche ed articolate da parte dei suoi clienti. Da luglio 2010 l’Azienda ha ottenuto la certificazione per la qualità ISO 90012008, un altro importante traguardo per affrontare al meglio l’evoluzione imposta dai mercati negli ultimi anni. Ufficio tecnico: n° 5 Stazioni CADCAM per l’ elaborazione dei disegni e la programmazione di tutte le macchine a controllo numerico Software utilizzati: MEDUSA Cad Schroer - SOLID WORKS - COMBI 5 della COMPUTES - JET-CAM. Settori merceologici trattati dai Ns. principali clienti: Telefonia , telecomunicazione , ponti radio , elettronica , elettromedicale , minuterie di precisione in lamiera.

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•Ossidazione anodica specializzata in minuterie •Burattatura di: Alluminio, Ottone, Ferro, Rame, PVC •Decappaggio in soda •Ossido duro Sala Bolognese (Bo) - Via Labriola, 23

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quisito in questi 35 anni di attività nella risoluzione di problemi, si impegna costantemente nella ricerca di materiali, macchinari e formazione del personale alla scopo di fornire lavorazioni di qualità sempre più in linea con le esigenze del mercato. I campi di applicazione delle nostre lavorazioni spaziano in tutti i settori ( ricambi e accessori per auto e moto, alimentare e macchine automatiche, oleodinamica, agroalimentare, metalmeccanica in genere). Il Parco

TRATTAMENTO DELLE SUPERFICI, FINITURA E VERNICIATURA INDUSTRIALE BOLOGNA

Tempra sotto pressa

macchinari aziendale è composta da 8 macchine per vibrofinitura e burattatura, 3 per brillantatura, 3 per asciugatura in tutolo di mais, 3 centrifughe ad aria calda impianto di depurazione acque con trattamento antiruggine e lavatrice ad ultrasuoni da 250 lt. Effettuiamo le lavorazioni mediante l'utilizzo dei materiali plastici, ceramici e porcellane.

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INGRANAGGI, MINUTERIE METALICHE, SEMILAVORATI FERRARA

La TT srl è un’azienda che si occupa esclusivamente di trattamenti termici conto terzi da oltre 20 anni ed è certificata ISO da 15 anni. Questo trattamento innovativo viene realizzato su un nuovo impianto completamente automatico e robotizzato garantendo una precisione estrema ed una ripetibilità costante dei cicli per rispondere alle esigenze del mercato. La lavorazione di Tempra sotto Pressa viene effettuata dopo Trattamento di Cementazione e serve a mantenere invariata la geometria dei particolari trattati con tolleranze minime, che con una tempra classica non sono ottenibili. Si possono lavorare corone coniche, piane, manicotti ed anelli con diametri fino ad un massimo di 650 mm. I nostri Tecnici sono in grado di fornire ulteriori delucidazioni per soddisfare qualsiasi

richiesta mettendo al servizio del Cliente esperienza e competenza nel campo dei Trattamenti Termici. La TT srl fa parte di un gruppo di Aziende ed insieme alle consociate è in grado di eseguire tutte le tipologie di trattamento termico dei metalli e delle leghe di alluminio che possiamo riassumere in: Cementazione / Tempra – Tempra sottovuoto di acciai speciali – Rinvenimento – Carbonitrurazione – Bonifica in Atmosfera – Ricottura isotermica e bonifica in olio su grezzi– Bonifica Alluminio – Solubilizzazione – Invecchiamento – Nitrurazione morbida e gassosa– Normalizzazione – Tempra Induzione in alta e media frequenza – Raddrizzatura – Sabbiatura – Magnetoscopia.

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BOLOGNA

Trattamento e pulitura dei metalli

La GULINELLI DI MANCINO DAVIDE effettua lavorazioni per conto terzi di trattamento superficiale dei metalli e pulitura metalli, vibrofinitura, brillantatura, levigatura chimica, lavaggio a ultrasuoni e sgrassaggio, burattatura,

pregalvanica e assemblaggi. L'azienda nasce nel 1970 e da allora si è sempre distinta per Qualità e Professionalità, Precisione e Rapidità nelle consegne. Oltre a mettere a disposizione dei propri clienti il Know-How ac-

Produzione minuteria metallica conto terzi

I-40054 Budrio (BO) Italy - Via Mori, 6 tel.+39 051 800862 - fax +39 051 803769 www.teknox.net • info@teknox.net

Segna P03363 sul fax richiesta info a pag. 11 La torneria meccanica automatica SI.T.A. esercita attività di produzione minuteria metallica in conto terzi dal 1980. Nel corso degli anni la ditta è cresciuta gradualmente e, a seguito dell'aumento dell'attività produttiva, è stato necessario un ampliamento dei macchinari e del personale dipendente, a cui è seguito il trasferimento nell'attuale sede che si estende su una superficie di 360 mq, viene riservata alla produzione un'area di 330 mq. La nostra clientela, operando in diversi settori, ci ha sempre permesso una produzione costante, qualitativa e duratura nel tempo. L'esperienza e la professionalità maturata negli anni, ci permette di eseguire lavorazioni per lotti fino a 200.000 unità mensili. Siamo in grado di eseguire lavorazioni sui seguenti trafilati: Acciaio AVP - Acciaio PR80 - Acciaio FE360 - Ottone OT58 -Alluminio 11S a sezione tondo, quadro, esagono, tubo, con diametro da 3mm a 60mm. Le nostre lavorazioni sono conformi alla direttiva RoHS 2002/95/CE del 27 gennaio 2003 e le materie prime utilizzate sono correlate da relativa certificazione di controllo qualità UNI EN 10204. A seconda delle esigenze della clientela, possiamo finire i nostri semilavorati con le seguenti lavorazioni: Fresatura – Filettatura – Maschiatura – Alesatura – Rettifica.

Possiamo inoltre eseguire sui nostri prodotti finiti trattamenti superficiali quali: Brunitura – Cromatura – Fosfatazione – Nichelatura - Zincatura (bianca, gialla) e trattamenti termici quali Bonifica, Carbonitrurazione, Tenifer. Il nostro parco macchine è composto da: 18 torni automatici da barra, a testa fissa, con spingibarra, per lavorazioni su trafilato con diametro da 3mm a 60mm - torni semi-automatici – frese – foratrici – maschiatrici – trapani. Garantiamo alla clientela la consegna settimanale delle nostre lavorazioni in porto franco. Al fine d soddisfare appieno le richieste dei nostri clienti, è possibile eseguire campionature preproduzione. Per lavorazioni complesse, si effettuano operazioni di ripresa con creazione, se necessario, di attrezzature speciali. I nostri prodotti vengono preventivamente verificati per garantirne i requisiti di qualità e conformità imposti dal disegno progettuale, utilizzando un complesso sistema di controllo costituito da un caricamento tramite vibratore, con trasporto su cingolo e comparazione dimensionale con l'ausilio di PLC Festo Checkbox. (ARIANNA CECCARONI)

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Sghinolfi e Ravaglia s.a.s. di Di Giacinto Piero & C.

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Taglio automatico per conto terzi Taglio a disco La precisione ottenibile mediante questo tipo di taglio è compresa tra ± 0,2 mm per la lunghezza di taglio e riporta ad un errore max di perpendicolarità rispetto alla generatrice principale della barra di circa 0,25 mm. Taglio a nastro Ideale per il taglio di barre di grande diametro o per il taglio a pacco multibarra, presuppone un grado di lavorazione più grossolano , tale da richiedere nella maggioranza dei casi una successiva rilavorazione dei particolari. Lo spessore dell’utensile utilizzato (2,2 mm) consente però di compiere una notevole economia in termini di materiale impiegato limitando lo sfrido di lavorazione. Attualmente siamo in grado di tagliare a misura barre con diametro sino a 520 mm (500 mm per sezioni quadre) di qualsiasi tipo di materiale commerciale. La lunghezza massima di ogni singolo taglio è di mm. 1.000.

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REVISIONE, RIPARAZIONE, MANUTENZIONE MACCHINE E IMPIANTI

MODENA

Revisione di macchine utensili per c/terzi - Rettifica tangenziale di superfici piane e prismatiche per c/terzi utensili. Rettifica tangenziale di superfici piane e prismatiche per c/terzi - Eseguiamo la rettifica tangenziale delle superfici piane e prismatiche (fino a mm 7000x1800x1500 ) di piastre, tavole, stampi, traverse, squadri, guide, montanti, basamenti, bancali, slitte, carrelli, listelli per macchine utensili ed attrezzature, di piani di riscontro e di coltelli e lame per cesoie e piegatrici. Detti particolari ci pervengono in c/to lavorazione sia da clienti utilizzatori che da clienti costruttori.

La nostra azienda, con denominazione O.R.M.U. S.A.S. di Caiti Luciano e Franco ha sede a Modena, ha iniziato la sua attività nel 1975. Lo stabilimento dove svolgiamo le nostre attività si estende su di una superficie di 2300 mq. ed è modernamente attrezzato con impianti di sollevamento tra i quali due carri ponte con portata di 6 e 10 ton. e con impianti di aspira-

zione per l' operazione di rettifica materiali. Le nostre attività : Revisione di macchine utensili per c/terzi - Eseguiamo riparazioni e revisioni di macchine utensili soprattutto come quadrature geometriche con rettifica piani e guide, accoppiamenti, ricostruzioni lardoni ed altri particolari usurati. Eseguiamo inoltre la costruzione di cunei di livellamento per macchine

SATRICI: Oerlikon - Minganti Gambin - Cincinnati - Fritz Werner - Rambaudi -Mecof - Droop & Rein - Secmu - Holroyd - Olivetti Rivolta - Alcor. ALESATRICI: San Rocco - Droop & Rein - Ceruti -

Hauser - Plauert Wetzel - Pama SIP Genevoise. CENTRI DI LAVORO: Mazak - Saimp Forest Trevisan. BROCCIATRICI: Marchello - Karl Klink - Magnaghi.

TRAPANI: Raboma - Caser - Pasquino - Kolb - TM 12 - FIAT. FRESEPIALLE: Titan a C.N.C. Carnaghi.

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Principali Macchine Utensili Revisionate TORNI: Fischer KDM - Minganti Pasquino - Utita - Biglia - Pontiggia a C.N.C. - Boko - V D F - Oerlikon - Gildemeister - Graziano Boehringer - Morando - Heyligenstaedt a C.N.C. - Hegenscheidt O M G. DENTATRICI: Pfauter Wanderer - Cima - Stahely David Brown - Gleason - P.T.P. RETTIFICHE: Favretto a C.N.C. Novarese - Landis - Fortuna Shaudt - Tacchella - Ghiringhelli a C.N.C. - Tos a C.N.C. - Morara Cometa - Camut - Giustina Saimp - Besley - Reishauer. FRE-

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I MODUL CONTAINER DELLA DENIOS

La DENIOS ha risolto il problema dello stoccaggio di sostanze inquinanti ed infiammabili che debbono essere conservate in contenitori di diverse grandezze con i Modul container, una soluzione economica, pratica e sicura. Sono infatti ideali quando in azienda si presenta la necessità di depositare materiali pericolosi in contenitori di varie dimensioni, dai fusti da 200 litri fino ai piccoli contenitori nel caso vengano aggiunte le utilissime scaffalature opzionali. Sono disponibili in varie dimensioni, da 2 a 6 metri con vasche di raccolta in acciaio con gri-

gliato zincato a caldo e volume variabile da 350 a 2.000 litri. Nel caso dei modelli di metratura superiore si può scegliere anche il posizionamento delle porte a due battenti. Quando si debba operare con prodotti infiammabili i container vengono dotati di impianto di ventilazione anti-deflagrante e di messa a terra secondo la normativa vigente. I Modul container di dimensioni maggiori possono essere forniti anche in versione coibentata in lana minerale con sistema di riscaldamento ottenendo così una protezione ottimale del materiale dal freddo oppure una migliore viscosità

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per un processo produttivo successivo. Tutti questi container possono essere facilmente movimentati e posizionati con un semplice carrello elevatore. Inoltre la DENIOS ha stipulato una polizza Assicurativa di Responsabilità civile prodotto con primaria compagnia, che include anche i danni da inquinamento accidentale ed il danno all’ambiente, in modo tale da far si che il cliente risulti ancor più tutelato nella sua attività.

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Azienda Certificata UNI EN ISO 9001-2008

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FIERE

CALENDARIO FIERE 2012 FIERE DEL MESE

METALMECCANICA www.expomec.it La più grande fiera della meccanica in internet 24 ore su 24, 365 giorni all’anno

ENERGIE RINNOVABILI

ZERO EMISSION 5-7 SETTEMBRE 2012 - ROMA Energie rinnovabili, sostenibilità ambientale, lotta ai cambiamenti climatici ed emission trading.

AIRET 6-7 SETTEMBRE 2012 - RIMINI Mostra/congresso internazionale dei processi tecnologici, della subfornitura, dei componenti, dei materiali innovativi e servizi avanzati per l’industria dell’aeronautica e delle tecnologie connesse.

KLIMAENERGY 20-22 SETTEMBRE 2012 BOLZANO Fiera internazionale delle energie rinnovabili per usi commerciali e pubblici

MAKTEK EURASIA 2-7 OTTOBRE 2012 - ISTANBUL Machine Tools, Metal Processing Machines, Welding, Cutting, Drilling Technologies, Quality Control and Test Equipment Fair BI-MU/SFORTEC 2-6 OTTOBRE 2012 - MILANO BI-MU/SFORTEC si conferma appuntamento irrinunciabile per gli operatori dell'industria manifatturiera, richiamati a Milano da ogni parte del mondo

ALUMINIUM 9-11 OTTOBRE 2012 - DUSSELDORF Fiera Mondiale con Conferenza

HTE 7-9 NOVEMBRE 2012 MILANO-RO L’evento delle tecnologie innovative

ECOMONDO 7-10 Novembre 2012 RIMINI Tecnologie Innovative

MIDEST 6-9 NOVEMBRE 2012 - PARIGI Il salone n°1 al mondo della subfornitura industriale

TT EXPO 15-17 NOVEMBRE 2012 - PIACENZA Mostra-convegno sui trattamenti termici e sulle tecnologie collegate

ENERSOLAR+ 7-9 Novembre 2012 MILANO Il mondo dell’energia solare

CALENDARIO FIERE 2013 FIERE DEL MESE

METALMECCANICA

ENERGIE RINNOVABILI

FORNITORE OFFRESI GENNAIO 2013 LECCO Il luogo ideale per incontrare le imprese della filiera metalmeccanica.

MIDEST 2012 CON I COLORI DELL’ITALIA Il MIDEST, numero uno mondiale dei saloni di subfornitura industriale, la cui 42a edizione si svolgerà dal 6 al 9 novembre in Francia presso il quartiere fieristico di Paris Nord Villepinte, riscuote un innegabile successo. Sulla scia di un’eccellente edizione 2011, la percentuale di iscrizioni è infatti assolutamente identica a quella dello scorso anno nello stesso periodo con l’85% della superficie totale prenotata. MIDEST 2012 riveste un ruolo molto particolare per il nostro paese in quanto per la prima volta nella sua storia il salone mette in primo piano una regione, il Piemonte, e in questo modo celebra l’Italia nella sua totalità. Attraverso il Piemonte, MIDEST punta i suoi riflettori sull’Italia, attore di primo piano nel settore della subfornitura La valorizzazione del Piemonte a MIDEST 2012 costituisce un giusto riconoscimento per questo attore di primo piano della subfornitura italiana ed europea. Questa regione in tre anni ha effettivamente fortemente accentuato la propria presenza sul salone, una performance che dovrebbe essere ampiamente superata quest’anno sotto l’egida delle Camere di Commercio di Torino, Novara, Vercelli, e del Centro Estero per l’Internazionalizzazione. Il Piemonte beneficerà così di un padiglione specifico, situato all’ingresso sud e organizzato in due grandi settori per consentire ai visitatori di meglio comprendere questo mercato: una prima parte istituzionale che presenta l’industria e la subfornitura regionali attraverso istituzioni, associazioni, centri tecnici, stampa… ; e una seconda parte composta da stand che riuniscono subfornitori e industriali della regione, fra i quali nuovi espositori, ma anche degli habitué del MIDEST come Linot DR. Stefano, Mollificio Valli, Mancin e S.I.V.E, pre-

senti da cinque anni al salone. Un programma di conferenze che raggruppa grandi attori piemontesi e che consentirà anche di scoprire il loro knowhow, i loro punti di forza e le loro prospettive. Infine i subfornitori italiani parteciperanno numerosi agli incontri business b2fair – Business to Fairs®. Si premia in questo modo una lunga avventura comune. Tra MIDEST e l’Italia, c’è infatti una grande storia d’amore poiché i visitatori transalpini si collocano al secondo posto dopo il Belgio nella classifica dei paesi visitatori, con oltre il 10% degli operatori stranieri presenti al salone. Per quanto riguarda gli espositori, saranno presenti grandi nomi della subfornitura provenienti da tutti i paesi: Siderval, Calvi, Forgiatura Marcora, Forgiatura Mame, Iltom… Senza dimenticare il gruppo lombardo animato da Probrixia. MIDEST: 42 edizioni, altrettanti anni di innovazione! Per accompagnare questi espositori e questi visitatori nei cambiamenti industriali in corso, MIDEST quest’anno farà il possibile per sostenerli e rispondere alle loro aspettative. Fra le novità 2012 il salone, che accresce la propria presenza sui social network, sviluppa, a fianco dei dieci organizzati in questi ultimi anni, due nuovi Villaggi – Materiali compositi e informatica industriale – e mette in primo piano il settore automobilistico. Per la prima volta si registra anche l’organizzazione da parte dell’ONUSI, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale, di una conferenza internazionale della propria rete di Borse della Subfornitura e di Partnership. Oltre agli appuntamenti business,

b2fair – Business to Fairs® creerà e animerà uno studio televisivo che accoglierà i grandi attori dell’industria e della subfornitura presenti al salone. Queste novità rafforzeranno le numerose animazioni organizzate in questi ultimi anni che incontrano un crescente successo come i Trofei MIDEST, senza dimenticare gli eventi imperdibili, come i poli tecnologici o ancora le conferenze. Il Piemonte, regione di riferimento della subfornitura europea Grazie alla sua posizione geografica, il Piemonte si colloca proprio al centro dell’Europa. La tecnologia e la meccanica sono settori leader grazie a circa 468 000 aziende organizzate in poli estremamente innovativi, flessibili ed efficaci. Celebre in quanto culla dell’industria automobilistica italiana, il Piemonte raggruppa anche le aziende più all’avanguardia del paese nel settore aerospaziale, nell’IT, nel disegno industriale, nell’eco-industria… La sua vocazione internazionale è confermata dalle esportazioni nazionali: 30 miliardi di euro, cioè il 10,8% del totale italiano. Circa 6 000 società piemontesi lavorano esclusivamente o essenzialmente in subfornitura, con 65 000 lavoratori. Riportando questi dati su scala nazionale, rappresentano il 5% delle aziende e il 13,2% dei posti di lavoro nel settore della subfornitura. Il cuore del sistema è costituito da 2 500 PMI che forniscono l’80% del potenziale regionale di fornitura e registrano un fatturato di circa 5,4 miliardi di euro ogni anno. Circa l’80% tra di esse conta meno di 50 dipendenti, il 78,1% lavora nel settore meccanico, il 10,3% nel settore della plastica/gomma e l’11,6% nell’elettronica/elettromeccanica. Oltre la metà opera nel settore automobilistico e il 60% lavora per clienti stranieri, in particolare Francia e Germania.

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FIERE - EVENTI - NOTIZIE

ALUMINIUM 2012 : 9° edizione del SALONE MONDIALE & CONGRESSO UN SALONE MONDIALE VERSO NUOVI RECORD Una nuova Location , nuovi Padiglioni tematici ed una fortissima crescita in termini di superficie espositiva: ALUMINIUM 2012 ai blocchi di partenza dal 9 all’11 Ottobre 2012 , nel Quartiere Fieristico di Düsseldorf, sotto i migliori auspici per un edizione da record . Il cambio della Location dalla Ruhr al Reno ha dato – gia da quattro mesi prima dello svolgimento del salone – un forte imprinting sul Salone stesso: ALUMINIUM 2012 è in netta crescita, in tutti i comparti, rispetto l’edizione 2010 svoltasi ad Essen. 750 Espositori provenienti da oltre 40 Paesi hanno già confermato il proprio stand, tra i quali, naturalmente, tutti i leader del settore quali Alcoa, Constellium, Hydro, Trimet, SMS, BWG oppure SAPA ... Molti Espositori hanno approfittato del cambio di location per ampliare

il proprio stand . Attualmente l’organizzatore, Reed Exhibitions , ha già registrato un incremento dell’area espositiva per oltre il 20%. Con una superficie espositiva di 75.000 mq, il Salone mondiale dell’alluminio continua la sua strada verso nuovi record. Nella location del Quartiere Fierisrtico di Düsseldorf , ALUMINIUM 2012 può approfittare appieno dell’opportunità di procedere ad un netto miglioramento nel lay-out dei segmenti merceologici. Il Salone è orientato secondo il ciclo di produzione: dalla produzione primaria e tecnologie correlate ( Pad 9) attraverso il trattamento, le tecniche fusorie, il trattamento termico nonchè il recycling ( Pad 10 ) per arrivare ai prodotti semilavorati (Pad 11 e 12 ) ed al trattamento delle superfici ( Pad 13 ) senza dimenticare i segmenti del trattamento, saldatura e assemblaggio metalli ( Pad 14).

L’ottimale sfruttamento di ALUMINIUM 2012 si riflette anche nell’occupazione dei cinque Padiglioni tematici e dei sei padiglioni di diverse Nazioni. Il Padiglione Cinese rappresenta la collettiva più importante seguito da diverse presenze quali il Padiglione Danese , Olandese, il Francese e lo Scandinavo. Per la prima volta un Padiglione dedicato ai distributori Una première ad ALUMINIUM 2012 sarà il Padiglione dedicato ai Distributori, creato con l’ausilio della WGM, Associazione del Commercio all’Ingrosso dei Prodotti Metallici semilavorati. La collettiva è organizzata per dare ai distributori di alluminio ed ai diversi grossisti di prodotti metallici una piattaforma di presentazione.

Completamente esaurite le aree nel Padiglione 10 dedicato alle tecnologie fusorie: oltre 30 Espositori presentano soluzioni innovative in questa area. Altrettanto affollato è il padiglione 9 dedicato alla produzione primaria . Nel Padiglione 14, sono inoltre ubicati, su una superficie di ca. 200 mq, oltre 10 Espositori che presentano Macchine , Impianti e Attrezzature per il settore saldatura, assemblaggio, separazione e rivestimenti di alluminio.

Altra novità ad ALUMINIUM 2012 sarà il Competence Centre Surface Technology, nel quale convergono

Sempre per ALUMINIUM 2012 è stata creata una piattaforma dedicata agli Istituti Scientifici. Questo

AIRET 2012: delegazioni russe e adesione del MISE

Ecco alcuni importanti aggiornamenti su Airet, Air Excellence Technologies, che si svolge a Rimini il 6-7 settembre 2012. • Il Ministero dello Sviluppo Economico, nella persona del Ministro Corrado Passera, farà parte del Comitato d’Onore AIRET, al quale hanno già aderito il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, AIAD Federazione Aziende Italiane Aerospazio, Difesa e Sicurezza e Regione Emilia Romagna. • Sarà l’ex-Ministro dell’Industria Aeronautica, Aleksandr Yanovich Knivel, President Counsellor di Sukhoi, a guidare la delegazione di buyer provenienti dalla Federazione Russa ad Airet, Air Excellence Technologies, il 6-7 settembre al Palacon-

gressi di Rimini. In allegato il CV. La delegazione sarà inoltre composta da: Sergey Yurievich Sukhorosov, Direttore generale e Costruttore capo di “Aerosila”; Vladimir Alekseevich Skorodelov, Vice costruttore capo “Molniya”; Vladimir Andreevich Kargopoltsev, Direttore di centro tecnologico е scientifico UAC (United Aircraft Corporation), e Vladimir Mikhailovich Kalmanovich, Vice direttore TPP RF per lo sviluppo del settore avia-spaziale. • All’interno del programma scientifico, è previsto un Focus Kazakistan su “Il progetto pilota per la zona economica di Morport Aktau”. Hanno confermato la loro partecipazione: Alberto Castronovo, Responsabile Funzione Finanza Sovranazionale, SIMEST; Gianluca Magistri, Responsabile Relazioni Istituzionali, SACE SpA; Elisabetta Muscolo, INVITALIA. Il Focus si terrà giovedì 6 Settembre, ore 15:30 – 18:30, Sala del Parco. • Venerdì 7 settembre, ore 10:3013:30, Sala del Parco: Focus Russia sull’evoluzione del sistema aeronau-

il noto padiglione dedicato al trattamento delle superficie nonchè il padiglione, introdotto solo nell’edizione 2010, dedicato ai rivestimenti. Questa fuzione permette un utile epicentro ai i Visitatori interessati al trattamento delle superfici.

tico e aeroportuale Russo dalla perestrojka a Putin III. Intervengono, tra gli altri: Vyatcheslav Anatolyevich Markelov, Presidente della Camera Regionale di Commercio e Industria di Novosibirsk; Gennady G. Guselnikov, Vice del Presidente con delega alla politica industriale e alla tecnico-scientifica della Siberia. • Lo sviluppo dell’aviazione Russa segue le linee guida del documento programmatico federale “Sviluppo dell’aviazione civile russa dal decennio 2002-2012 a tutto il 2015”. In particolare, la United Aircraft Corporation (UAC) ha in progetto di produrre 360 jet entro il 2015 per un volume di affari pari a 320 miliardi di rubli (10 miliardi USD). L’ex Presidente di UAC Alexey Fedorov prevede che entro il 2015 il consumo di alluminio per l’aviazione sfiorerà le 5.500 tonnellate annue. (Tratto da: “Russia's Special Metals, Alloys & Composites for Aerospace”). Per informazioni sul programma, e per partecipare: www.airet.it

Forum Scientifico è patrocinato dal Fraunhofer Institut für Fertigungstechnik und Materialforschung (Istituto Fraunhofer per le tecnologie di produzione e ricerca materiali) ALUMINIUM CONFERENCE „ Aluminium – Material for the Future „ è il tema conduttore di ALUMINIUM CONFERENCE 2012 che si svolge dal 9 all’11 Ottobre in contemporanea al Salone presso il Congress Center di Düsseldorf sotto il patrocinio della GDA. Le giornate di Conferenza prevedono cinque sessioni dedicate ai temi chiave PROCESSES, TRANSPORT, AUTOMOTIVE, SURFACE ed ALUMINIUM MARKETS. ( Lingua Conferenza: Inglese ) MAGNESIUM AREA IL Magnesio avrà anche quest’anno un padiglione di riferimento nel Salone. Questa iniziativa, nel

Pad 10, è patrocinata dalla EFM Consorzio Europeo della Ricerca Magnesio. Gli Espositori in questa area presentano delle applicazioni del Metallo ultra leggero . La Magnesium Area sarà affiancata dal 20° seminario Magnesium previsto per l’8 e il 9 Ottobre 2012 . ALUMINIUM 2012 e COMPOSITES EUROPE 2012 : LA PIU’ IMPORTANTE PIATTAFORMA MONDIALE DELLA COSTRUZIONE „LEGGERA“ . Da non dimenticare è, infatti, la grande sinergia del Salone ALUMINIUM con COMPOSITES EUROPE - manifestazione che si svolge in contemporanea ( 911.10.2012)- particolarmente interessante per i numerosi gruppi di Visitatori che utilizzano, nel proprio processo produttivo, sia l’Alluminio che i Materiali Compositi.

SI PUO’ FARE VI Automotive Prototyping Workshop by Skorpion (Torino, 28 Settembre 2012)

Milano, 10 luglio 2012 – Skorpion Prototyping, vi invita a scoprire le nuove tecnologie per la prototipazione rapida al VI workshop gratuito dedicato al settore automotive, importante momento di aggiornamento dedicato a clienti e specialisti del settore, che si terrà a Torino il 28 Settembre presso l’ NH hotel Lingotto. Questo evento, dedicato agli uffici acquisti ed ai centri stile delle più note case dell’automotive sarà l’occasione per toccare con mano il valore aggiunto che si può ottenere dall’utilizzo della prototipazione

rapida abbattendo tempi e massimizzando le prestazioni. I vantaggi derivanti da alcune delle più importanti innovazioni tecnologiche implementate da Skorpion: il Reverse Engineering,, il Metal Plating , la stereolitografia di grandi dimensioni ed nuovi rivestimenti. - il Reverse Engineering è una tecnica che consente la ricostruzione di un modello esistente tramite la scansione. L’oggetto viene ricostruito come una nuvola di punti utilizzabile per la realizzazione di prototipi. Questa tecnologia rappresenta un elemento fondamentale per la chiusura del ciclo di definizione prodotto – progettazione – ingegnerizzazione – produzione;. - Il Metal Plating è una tecnica di finitura innovativa che con-

sente di “trasformare” la Plastica in diversi tipi di metallo. Attraverso il deposito di uno strato di metallo sul prototipo in plastica vengono ottenuti prototipi caratterizzati da una maggiore resistenza a trazione e flessione, una maggiore durezza, standard superiori di resistenza al calore e resistenza chimica, oltre a prototipi conduttivi. - La stereolitografia di grandi dimensioni permette di realizzare pezzi monolitici fino a 2000mmx1000mmx1000mm evitando di incollare i pezzi ed ottenere particolari più prestanti. E’ previsto anche l’intervento di un cliente con la relative case History

Gli utensili creano valore Con questo motto, Hoffmann Group Foundation sostiene i bambini e i ragazzi più sfortunati. Con la Orange House di Peißenberg, la Fondazione insieme all'associazione per i Bambini di Tabaluga ha realizzato qualcosa di davvero straordinario. "Siamo fortemente convinti che ogni persona possa condurre una vita felice e di successo. Facciamo del nostro meglio per aiutare tutti coloro i quali non sono in grado di raggiungere da soli questo obiettivo", dice Bert Bleicher, fondatore e dirigente della Fondazione, amministratore delegato di Hoffmann Holding e portavoce di Hoffmann Group di Monaco. "Con il motto 'Gli utensili creano valore!' sosteniamo bambini e ragazzi svantaggiati. Giovani che si trovano in una situazione precaria a causa di problemi familiari, violenza, malattie gravi, handicap o abusi sessuali." Trasmettere il successo La storia dell'impresa familiare fondata nel 1919, che oggi tutti conosciamo con il nome di Hoffmann Group, è una storia di successo. Da distributore di utensili a livello regionale, è divenuta oggi un System Partner leader in Europa per utensili di qualità, unendo alla com-petenza nella distribuzione, altre legate alla produzione e ai servizi. Oggi il gruppo vanta un’offerta di 55.000 utensili di qualità di produttori leader nel mondo, che includono anche la propria marca Premium GARANT. I circa 2.300 collaboratori contribui-

scono alla soddisfa-zione di 125.000 clienti in 47 Paesi, di cui 33 in Europa. L’amministratore delegato Bert Bleicher desidera dare ad altri un po' del successo della sua azienda. La sua attenzione per bambini e ragazzi non deve sorprendere, in quanto il quarantanovenne è egli stesso padre, e si è impegnato molto presto a favore dei bambini svantaggiati. "Il senso di responsabilità e l'impegno sociale sono una componente impor-tante della cultura aziendale. Esisteva la volontà di dimostrare ciò anche all'esterno. Ma il direttore dell'azienda chiarisce immediatamente che per lui la cosa più importante non è costituita dall'effetto che ciò avrebbe avuto all'esterno, ma dai bambini. Quando parla degli abusi e dei maltrattamenti sui bambini, il suo impegno e la volontà di riuscire a fare qualco-sa sono chiaramente visibili. In Jürgen Haerlin, Presidente dell'associazione per Bambini di Tabaluga, Bleicher ha trovato il partner adatto per questo suo progetto, la Orange House a Peißenberg, nei pressi di Monaco. Nella Orange House si ritrova il coraggio di vivere Nell'Ottobre 2010 è stata inaugurata la clinica e il centro ricreativo per bambini e ragazzi socialmente svantaggiati, traumatizzati e sofferenti di malattie gravi. Hoffmann Group Foundation, sin dal suo concepimento, ha collaborato e fornito supporto finanziario e pro-fessionale per l'edificazione della Casa. Le presta-

zioni e le cure specialistiche della Orange House si trovano nelle mani del Dr. Haerlin, il quale nel 2001 ha fondato l'associazione per Bambini Tabaluga. "La cosa più importante del nostro lavoro è prendersi cura dei bambini nel loro nucleo più interno", egli afferma. "Un vita indipendente e felice che essi siano in grado di prendere in mano con forza e fidu-cia in se stessi" è quanto auspicano i responsabili per i bambini e i ragazzi nella Orange House. "Noi ci occupiamo non tanto di quanto i bambini hanno perso, bensì' di quanto sono in grado di ottenere", dice Bleicher. Il concetto si poggia su tre colonne, della terapia alla professionalizzazione. Un’officina, un maneggio e altre ampie sale per la terapia offrono lo spazio necessario per equitazione, educazione all'aperto, terapia a base di danza, musica e arte, e molto altro. Con il motto "Io posso - io faccio!", i bambini di Tabaluga, dello Ster-rnstundenhaus e anche gli studenti che abitano nelle vicinanze possono scoprire nuovi ta-lenti, sviluppare le loro abilità, rinforzando così la loro coscienza di sé. I progetti settimanali, l’educazione e la prevenzione e le consultazioni, oltre alle manifestazioni culturali, fanno della Orange House un centro vivace e aperto per incontrarsi. La Orange House è immersa nella natura, ma è anche vicina a Monaco. "Nella Orange House vogliamo accompagnare i bambini traumatiz-

zati da un senso di impo-tenza verso la sicurezza in sé stessi", afferma Bleicher. Sin dalla creazione della Fondazio-ne, questa tema è stato preso a cuore anche dai collaboratori di Hoffmann Group. Così da molti anni ormai i dipendenti si riuniscono per manifestazioni e azioni in favore dei bambini della fondazione, da loro autonomamente organizzate. Anche le nuove leve si impegnano: per esempio, gli

denaro", dice Bleicher, il quale cerca in ogni occasione di raccogliere offerte per la Fondazione e mette a disposizione il proprio salvadanaio. "Con il nostro impegno sociale sottolineiamo i valori sui quali si basa la nostra azienda: oggi, ieri e anche in futuro."

apprendisti di Hoffmann Group a Monaco hanno pubblicato e messo in vendita un libro per bambini, riuscendo a donare molto denaro alla Fondazione. Per molte persone l'impegno sociale dell'azienda rappresenta un motivo per presentare la propria candidatura presso l'Hoffmann Group. "Sono diventato un raccoglitore di

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FIERE - EVENTI - NOTIZIE

LUIGI GALDABINI È IL NUOVO PRESIDENTE DI UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE

Sistemi tecnologici di sollevamento: cartina di tornasole dell’industria italiana Cala ancora del 10% il mercato interno dei paranchi a fune e a catena Resiste e si salva solo l’export. Donati (Vht): «Sintomo dell’economia in crisi»

Cinisello Balsamo 26 giugno 2012. Chiamata oggi a rinnovare le cariche sociali per il biennio 20122013, l’assemblea dei soci di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ha eletto Luigi Galdabini alla presidenza della associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione. Nato nel 1958, laureato in ingegneria meccanica presso il Politecnico di Milano, Luigi Galdabini, dal 1990, è amministratore delegato della GALDABINI spa, società leader nella produzione di macchine utensili lavoranti con tecnologia a deformazione e macchine per prove meccaniche, con sede a Cardano al Campo (VA). Nominato, nel 2004, membro del Consiglio direttivo di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, dal 2005 ad oggi, è stato vice presidente dell’associazione. In ambito confindustriale ricopre anche la carica di presidente del Gruppo aziende meccaniche di Univa, associazione degli industriali della provincia di Varese. Luigi Galdabini sarà coadiuvato dai vicepresidenti: Massimo Carboniero (OMERA Chiuppano VI), Giulio Maria Giana (GIUSEPPE GIANA, Magnago MI), e Riccardo Rosa (ROSA, Rescaldina MI).

I tre vicepresidenti fanno parte del comitato di presidenza che comprende anche l’Immediate Past President Giancarlo Losma (LOSMA, Curno BG), e il tesoriere Pier Luigi Streparava (STREPARAVA, Adro BS), Past President della associazione. Consiglieri della associazione sono: Domenico Appendino (PRIMA INDUSTRIE, Collegno TO), Sergio Bassanetti (D’ANDREA, Lainate MI), Mauro Biglia (BIGLIA, Incisa Scapaccino AT), Barbara Colombo (FICEP, Gazzada Schianno VA), Stefano Dal Lago (CMS, Zogno BG), Carlo Garoldi (COLGAR, San Pietro all’Olmo MI), Patrizia Ghiringhelli (GHIRINGHELLI, Luino VA), Veronica Just (MILLUTENSIL, Milano), Luigi Maniglio (JOBS, Piacenza), Giuseppe Sceusi (MARPOSS, Bentivoglio BO), Tomaso Tarozzi (IEMCA GIULIANI, Faenza RA). Del consiglio direttivo fanno parte anche i Past President: Ezio Colombo (FICEP, Gazzada Schianno VA), Cesare Manfredi, Flavio Radice (CARNAGHI PIETRO, Villa Cortese MI), Bruno Rambaudi, Andrea Riello (GRUPPO RIELLO SISTEMI, Minerbe VR), Alberto Tacchella (IMT, Casalecchio di Reno BO) e il consigliere emerito Dante Speroni (SPERONI, Sostegno di Spessa Po PV). Direttore generale è Alfredo Mariotti.

Che l’industria italiana fosse in crisi non è una novità. Ma soprattutto, è un sentimento diffuso non solo tra gli imprenditori, ma nell’intero sistema economico del Paese. Se ci fosse ancora bisogno di certezze in merito a questa crisi che non pare arrestarsi, il sintomo più evidente del calo industriale del nostro Paese arriva dal mercato dei sistemi tecnologici di sollevamento (paranchi a catena e fune) che, nell’ultimo anno, ha lasciato per strada un ulteriore 10% rispetto all’anno precedente dopo un calo generale degli ultimi tre anni del 40% (dati Aisem e Anima). Una cartina di tornasole che mette nero su bianco quanto l’industria del Paese sia in forte crisi perché i paranchi, siano essi a catena o fune, sono la parte nobile di tutti i sistemi di sollevamento che vengono utilizzati nelle imprese manifatturiere, meccaniche, estrattive. In tutti quei settori in cui, compresa l’edilizia, c’è la necessità di sollevare dei carichi. «Il calo interno di questo settore dimostra chiaramente le difficoltà in cui versano le aziende italiane -è il commento di Libero Donati, amministratore unico di Vht-. Perché la qualità italiana di questi prodotti è indubbia e ancora riconosciuta a livello internazionale. Nemmeno i mercati esteri più dinamici, come quello cinese o quello indiano, possono garantire una qualità e un’affidabilità così eccellenti come quelle che garantiscono le aziende ita-

liane. Eppure le commesse interne diminuiscono di anno in anno, sintomo deciso del periodo nero per la nostra industria». Come detto, solo l’export salva le eccellenze del nostro Paese. Perché il mercato internazionale, che sta facendo anch’esso i conti con la crisi, comunque si muove. Se l’Italia vale “solo” il 2% del totale, ci sono aree geografiche molto interessanti per questa tipologia di prodotti. L’Asia, ad esempio, ha una quota di mercato pari al 32%. L’Europa, dove i competitor sono maggiori, ha una quota del 22% riferita ai Paese dell’Unione Europea e un ulteriore 11% di quelli extra UE. Poi vengono Nord America, con una fetta di mercato del 15% e, a seguire, il Sud America (7%), il Medio Oriente (3%) e l’Australia con una quota pari all’Italia (2%). «Ci troviamo di fronte a scelte strategiche ben precise -continua Donati-. L’esperienza italiana in questo settore e la sua grande professionalità devono essere il traino che ci porti a conquistare fette di mercato internazionale sempre più ampie. I margini di sviluppo ci sono, bisogna saperli cogliere. Perché se è vero che entro il 2016 Vht dovrebbe raggiungere il 30% del mercato interno, è altrettanto vero che se conseguissimo un risultato del 2% sul mercato internazionale ciò significherebbe rilanciare un settore decisamente strategico per l’economia nazionale».

Il laser a fibra HyIntensity conquista il titolo di Prodotto dell’anno, conferito da una comunità di tecnici qualificati

Roosendaal, Paesi Bassi, 2012: il laser a fibra HyIntensity HFL015 di Hypertherm ha ricevuto il titolo di Prodotto dell’Anno dalla rivista Photonics Tech Briefs, nell’edizione curata da NASA Tech Briefs. Sei membri del gruppo di lavoro sui laser a fibra di Hypertherm hanno recentemente accettato il premio dal direttore di NASA Tech Briefs, Edward Marecki, che si è recato nello stato del New Hampshire per presentare personalmente questo prestigioso riconoscimento. NASA Tech Briefs, che ha esordito pubblicando informazioni e dettagli relativi alle più importanti ricerche condotte dall’agenzia spaziale, è una pubblicazione letta da circa 200.000 membri della comunità tecnico-scientifica. Verso la fine di ogni anno, i lettori votano quale dei prodotti precedentemente riconosciuti come "Prodotto del mese" dai redattori di Tech Briefs, rappresenta la più importante nuova proposta dell’anno per la comunità “Ricevere un premio come questo è sempre un'emozione straordinaria, ma essere insigniti con un simile riconoscimento, conferito da tecnici che vedono quotidianamente esempi di tecnologie altamente all'avanguardia, è un vero e proprio onore", ha diDouglas Shuda, chiarato responsabile marketing dei sistemi laser Hypertherm. Il sistema laser a

fibra HyIntensity HFL015 di Hypertherm è un sistema da 1,5 kilowatt noto per essere il primo sistema laser a fibra completamente integrato, progettato specificamente per le applicazioni di taglio, tra cui la marcatura e il taglio di parti di finitura. Dall’inizio dell’anno, nella linea di produzione sono stati introdotti due nuovi sistemi laser a fibra HyIntensity: HFL020 da 2 kilowatt e HFL010 da 1 kilowatt. Per ulteriori informazioni sui tre sistemi HyIntensity è possibile visitare il link www.fiberlasercutting.com. Hypertherm progetta e produce sistemi di taglio plasma avanzati per l’impiego in diversi settori industriali come la cantieristica navale, l’industria manifatturiera e le riparazioni nel campo automobilistico. La sua linea di prodotti comprende sistemi plasma manuali e meccanizzati e sistemi laser, con i relativi consumabili, diversi dispositivi di controllo del movimento e dell’altezza torcia per sistemi a controllo numerico e software per il taglio. I sistemi Hypertherm sono noti per le loro prestazioni e la loro affidabilità: questo significa maggiore produttività e redditività per decine di migliaia di aziende. Hypertherm è considerata da più di 40 anni un’azienda innovatrice nel settore del plasma, a partire dall’invenzione, risalente al 1968, del taglio plasma ad iniezione d’acqua. L’azienda ha più di 1200 collaboratori, oltre a filiali e partnership commerciali in tutto il mondo. Quest'anno, sono previste 100 nuove assunzioni.

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ISCAR ha ulteriormente ampliato la famiglia per fresatura HELIDO H490 con un’ampia gamma di nuove frese ad elica estesa, che alloggiano inserti bilaterali a geometria elicoidale: H490 ANK...-09 -Frese ad elica estesa con stelo cilindrico nei diametri da 20 a 40 mm, per inserti da 09 H490 SM...-09 - Frese ad elica estesa con attacco a manicotto nei diametri da 32 a 50 mm, per inserti da 09 H490 SM...-12 - Frese ad elica estesa con attacco a manicotto nei diametri da 40 a 80 mm, per inserti da 12 Caratteristiche : Frese ad elica estesa con inserti indexabili, con un’ampia gamma di dimensioni (diametro iniziale minimo di 20 mm). - Forze di taglio estremamente ridotte, grazie alla geometria elicoidale degli inserti con angoli di taglio positivi. - Tutte le frese ad elica estesa della famiglia HELIDO sono caratterizzate da fori per il passaggio del refrigerante che viene indirizzato su ogni tagliente. - Grande varietà di diametri e lunghezze di taglio. - Il

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Vantaggi : Elevata rimozione del truciolo anche su macchine a bassa potenza, grazie agli angoli di taglio positivi che assicurano un taglio dolce. - Riduzione dei costi di lavorazione nella fresatura di spallamenti profondi. Elevata sicurezza del processo di lavorazione. Sono inoltre disponibili inserti con geometria CS, dotati di taglienti discontinui che assicurano la riduzione del truciolo in segmenti di piccole dimensioni, facilmente evacuabili. Nel caso di utilizzo di questi particolari inserti è possibile impiegare le frese fino al 35% del loro diametro. La nuova famiglia di frese ad elica estesa HELIDO H490 ISCAR sono la Scelta Giusta per una Miglior Produttività ed una Maggior Redditività delle lavorazioni meccaniche. Per Bologna e provincia distribuito da : UTENSILNOVA - Castenaso - BO

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GARANT significa innovazione: Hoffmann Group presenta i nuovi prodotti della sua marca Premium Da ormai 39 anni la marca Premium GARANT è sinonimo di massima qualità e forza innovativa del settore. A fine maggio nella sede di Norimberga di Hoffmann Group durante lo strepitoso evento World of Tools è stato possibile vedere in esclusiva i nuovissimi prodotti GARANT che andranno ad arricchire l’intera offerta a partire da questa estate. I nuovi prodotti si trovano in diversi settori di impiego: „Ci aspettiamo una grande richiesta per i nuovi prodotti GARANT appena partirà il nuovo catalogo edizione 43, a partire dal 1 agosto 2012.“, afferma Bert Bleicher, amministratore delegato di Hoffmann Holding e portavoce di Hoffmann Group. GARANT QuickTurn Tra le novità, la gamma GARANT QuickTurn, dispone di un programma di portainserti per il cambio degli inserti senza l’utilizzo di una chiave che permette di ridurre facilmente i tempi morti. In tre semplici passaggi e in soli cinque secondi GARANT QuickTurn permette di raggiungere il risultato desiderato: dopo aver premuto il pulsante basta girare l’inserto e abbassare la staffa di serraggio. GARANT QuickTurn può essere impiegato in modo semplice ed efficiente su torni garantendo una forza di serraggio ed un’elevata precisione di ripetibilità. Inoltre non richiede alcuna manutenzione a causa della sua forma. GARANT MicroClamp Con la famiglia di mandrini GARANT MicroClamp del tutto nuova, l’esperto in utensili immette sul mercato un’unità creata per le esigenze dell’industria elettronica, orologiera, medicale e degli stampi. Gli inserti si caratterizzano per la loro particolare forza di serraggio anche nelle dimensioni più piccole e coprono un campo di misura da 0,2 mm a 3,0 mm. GARANT MicroClamp viene impiegato

in laboratori, nella produzione, nel montaggio e nel controllo qualità. lateralmente e permette di raggiungere numeri di giri fino a 42.000 U/min. E la sua concentricità inferiore a 0,01 mm lo rende particolarmente preciso. Lente di ingrandimento a LED GARANT La lente di ingrandimento GARANT permette di lavorare in modo particolarmente preciso grazie al suo rivestimento antigraffio e un diametro di 153mm. La lente è fissata su una testa snodabile 3D che permette un impiego individuale e flessibile. Per mettere in risalto la struttura degli effetti luminosi e della chiarezza dell’oggetto sono stati inseriti 48 LED regolabili e ad alte prestazioni, ma a basso consumo energetico. Il sostegno ben bilanciato è facilmente regolabile e può essere serrato in modo molto preciso. La lente di ingrandimento GARANT in alluminio con LED può essere utilizzata senza problemi

Slipper e il programma di valigette per l’assistenza tecnica GARANT La chiave dinamometrica Slipper evita di superare inavvertitamente la coppia impostata grazie ad un sistema speciale che evita una sollecitazione eccessiva delle viti. Slipper GARANT si può tenere in mano anche a lungo senza stancarsi e la testa con il pulsante di estrazione rapida garantisce non solo il cambio veloce delle bussole, ma anche una buona presa. Il nuovo programma GARANT di valigette per assistenza tecnica è ideale per avere sempre con sé tutti gli utensili più utili e il corpo esterno antiscivolo, con effetto gommato e che non danneggia le superfici, è perfetto per l’impiego nel settore dell’assistenza, della manutenzione e delle riparazioni. Una novità è l’utilizzo del telaio in fusione di alluminio che con delle staffe aggiuntive in alluminio rende queste vali-

gette ancora più stabili. Le molle a pressione facilitano l’apertura e garantiscono allo stesso tempo la chiusura sicura. Le valigette sono disponibili in due dimensioni e in versione senza ruote o con ruote con cuscinetti a sfera e manico telescopico estraibile. GARANT HD-Cooling Hoffmann Group presenta GARANT HD-Cooling, un sistema di adduzione refrigerante ad alta pressione flessibile e sicuro. Anche a elevati sbalzi di pressione è assolutamente stabile sia per quanto riguarda la forma che la direzione. E anche fino a 80 bar di pressione del refrigerante la dispersione è minima. GARANT HD-Cooling viene prodotto con una durezza di superficie di 60 HRC su macchine di precisione raggiungendo così un’elevata durata. La struttura pratica e semplice permette di eseguire il montaggio, lo smontaggio e anche la pulizia dello strumento in pochissimo tempo.

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NOTIZIE

Smoov ASRV tra i 5 finalisti della VI ediz. del Premio Italiano della Meccatronica Smoov ASRV è nella rosa delle 5 aziende finaliste alla sesta edizione del Premio Italiano della Meccatronica. Il prestigioso riconoscimento promosso dall’associazione industriali della Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con il Club Meccatronica e il media partner Nòva 24 - il Sole 24 Ore che si propone di premiare imprese che, grazie a soluzioni meccatroniche, hanno saputo sviluppare prodotti radicalmente innovativi tali da determinare vantaggi competitivi. Smoov ASRV è stata selezionata per aver realizzato e diffuso su scala mondiale il

primo sistema di automazione distribuita applicata al settore dell’intralogistica. “È una grande soddisfazione ricevere questo riconoscimento, anche se è solo un primo passo, che premia il lavoro svolto negli anni. Siamo lusingati di essere stati scelti tra un parterre di prestigiose aziende dell’intera industria, andando oltre un confronto meramente settoriale” – commenta Roberto Bianco, Presidente e CEO della Smoov ASRV. Le altre aziende finaliste selezionate con la collaborazione di Nòva24, media partner dell’iniziativa, sono la Pitom di

Pisa, tra i maggiori specialisti italiani in "droni" (veicoli automatici), dagli elicotteri alle auto senza pilota; la Corghi, azienda di Correggio specializzata nei macchinari per auto-officine; la Cosberg di Bergamo, specialista in linee di micro montaggio; la Bellco di Mirandola, leader europeo nelle macchine per la dialisi e la depurazione del sangue. La cerimonia di premiazione è prevista nel periodo compreso tra i mesi di settembre ed ottobre.

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Edizione 1-2012 del giornale OK-ESAB: innovazioni in saldatura e taglio

ESAB ha pubblicato l’edizione 1-2012 del suo giornale OK-ESAB. Si tratta di un tabloid di 16 pagine composto da articoli tecnici che illustrano i processi tecnologici più nuovi e avanzati, sviluppati dai centri di ricerca e sviluppo della ESAB nel mondo, relativamente a tutti i procedimenti di saldatura e taglio dei metalli : saldatura MMA, MIG/MAG, TIG,

SAW, Laser Ibrido ; taglio Plasma, Laser, Ossigas. Naturalmente vengono anche descritti i nuovi materiali d’apporto e impianti che la ESAB offre per tutte le tecnologie prima citate. Il giornale riporta anche alcune tra le più significative applicazioni di saldatura e taglio dei clienti ESAB in Italia. L’edizione di quest’anno è focalizzata sull’efficienza energetica. Vengono infatti descritti nuovi procedimenti e tecnologie che consentono di ridurre significativamente i consumi di energia ed aumentare considerevolmente la produttività.

Il giornale OK-ESAB viene pubblicato annualmente dalla filiale Italiana della società multinazionale ESAB, leader nel mondo nelle tecnologie di saldatura e taglio, con lo scopo di informare gli utenti Italiani sugli sviluppi delle tecnologie e sulle loro possibili applicazioni, per il miglioramento continuo dell’efficienza e della produttività dei processi. L’obiettivo infatti che accomuna la ESAB e i suoi clienti/partners è di conseguire sempre maggiori livelli di qualità e competitività. Richiedeteci una copia del giornale, sia in formato PDF che cartaceo.

anni ancora, e produrre buoni frutti come le grandi alleanze, che resi-

stono nel tempo, sanno fare.

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IL VENTENNALE TIESSE ROBOT-KAWASAKI: UNA STORIA DI SUCCESSI NEL MONDO Compie vent’anni l’alleanza strategica fra Tiesse Robot Spa e la multinazionale Kawasaki Heavy Industries. Era il 1992, quando prese forma la partnership dell’azienda di Visano (Brescia), operante dal 1976 nell’ambito dell’automazione robotizzata industriale, con il colosso giapponese, produttore di robot altamente performanti con caratteristiche tecnologiche all’avanguardia. Tiesse ha voluto suggellare l’importante traguardo del ventennale (25 anni, in realtà, se si considera anche il periodo precedente di collaborazione tramite la controllata Sirobot) con un momento di festa, in occasione della visita della delegazione nipponica alla sede aziendale: una struttura articolata su una superficie di 18.000 mq, dove oltre 60

addetti sono operativi nella meccanica degli impianti robotizzati, dal progetto all'installazione e alla programmazione. Sono intervenuti l´amministratore delegato della Kawasaki Robot giapponese , Yasuhiko Hashimoto, ed il presidente Kawasaki robot Europa, Masanori Iwase (foto 1) e che, oltre ad esprimere apprezzamento per l’estrema efficienza e l’elevata tecnologia dell’azienda, hanno definito quella con Tiesse una “delle principali sinergie a livello internazionale”. “Sono stati anni segnati dai successi, oltre che dalle difficoltà che abbiamo saputo affrontare e superare con la determinazione che ci contraddistingue e con la quale contiamo di vincere anche le nuove sfide”, ha commentato dal canto suo l´amministratore

delegato Alfredo Gavazzi, affiancato dal presidente Luigi Daprà e dal responsabile commerciale Maurizio Ravelli. (foto 2- 3). L’evento è stato celebrato anche con un incontro conviviale che ha coinvolto le maestranze della Tiesse Robot (foto 4 - 5) Un sodalizio, dunque, ritenuto “soddisfacente e vincente” da entrambe le parti. E’ risultato evidente agli ospiti giapponesi che knowhow, solidità, tecnologia, attenzione alle esigenze dei clienti e flessibilità progettuale, rappresentano ancora la formula d’eccellenza di Tiesse Robot, che, anche in difficili tempi di crisi, ha saputo mantenere la rotta, continuando ad investire in innovazione e ricerca (basti ricordare lo sviluppo di pacchetti di visione oppure le linee di programmazione

NSK HA GARANTITO UN RISPARMIO DEL 40% DEI COSTI AD UN PRODUTTORE DI PISTOLE PER SALDATURA NSK ha garantito ad un importante produttore di pistole automatiche per saldatura un risparmio del 40% dei costi per la produzione di un articolo. Tutto ciò è stato possibile sostituendo il meccanismo di attuazione esistente, rappresentato dalle viti a rulli satelliti, con viti a ricircolazione di sfere di alta qualità ed a rumorosità ridotta di NSK, in grado di offrire massima efficienza e capacità di carico elevate attraverso l’integrazione di un numero maggiore di sfere portanti. Il produttore di pistole per saldatura si è rivolto ad NSK per mettere in atto una strategia mirata alla riduzione dei costi, chiedendo un'alternativa alle viti a rulli satellite usate dall’azienda. Ad ogni modo, l’alternativa doveva soddisfare requisiti operativi molto severi: non doveva influire sulle prestazioni, né aumentare il consumo energetico e gli interventi di manutenzione. Per fornire un’alternativa al meccanismo utilizzato, NSK doveva considerare il fatto che, nelle pistole per saldatura, un carico estremamente elevato agisce per un tempo limitato sempre nello stesso punto. Perciò, al fine di garantire la massima affidabilità operativa, era necessario disporre del numero maggiore di sfere portanti per una migliore distribuzione del carico. NSK, grazie alla consolidata esperienza nelle applicazioni con viti a ricircolazione di sfere ad elevata capacità di carico, ha proposto l’unità SFD3605-12 che ha le stesse dimensioni dell'unità precedente e garantisce una riduzione dell'attrito e della temperatura grazie al passaggio dai rulli alle sfere. Inoltre, questi vantaggi sono stati ottenuti con una vite a ricircolazione di sfere che garantisce un risparmio dei costi del 40%, migliorando notevolmente la competitività del costruttore di impianti per saldatura. L’elemento fondamentale che garantisce le prestazioni eccellenti delle viti NSK è il nuovo sistema di ricircolazione delle sfere. Tale sistema utilizza un deflettore all’estremità della chiocciola per garantire che le

off-line), guardando con lungimiranza ai nuovi mercati (come il Sud America) ed ampliando le esportazioni (Emirati, Russia, India). E’ presente, anche, oltre confine con le controllate Tiesse Brazil in Brasile, Tiesse Robotic Deutschland in Germania e Tiesse Praga nella Repubblica Ceca. Insieme Tiesse e Kawasaki hanno consegnato nel mondo più di 5000 fra robot ed isole robotizzate. Tra le realizzazioni, il sistema per la sbaavatura dei jeans Levi’s, lo stampaggio automatizzato degli occhiali Luxottica, la meccanizzazione della cottura nel forno dei Wurstell e le operazioni robotizzate per lo spruzzo della vetroresina delle imbarcazioni. L’auspicio per il futuro è che tale felice collaborazione si possa rinnovare per molti comple-

vogliamo stupirvi ancora + LE T TORI + COPIE + VISIBILITÀ

sfere portanti vengano raccolte tangenzialmente, eliminando il contatto diretto tra sfere che provoca rumore e vibrazioni. Inoltre, il design ottimizzato garantisce un funzionamento più stabile ed omogeneo a bassa velocità, qualità che risultano estremamente importanti per garantire livelli elevati di affidabilità e precisione nelle macchine utensili ed in altri impianti di precisione. Le viti a ricircolazione di sfere di precisione di NSK sono state incluse in un manualetto tascabile che descrive in maniera dettagliata l’offerta dei prodotti lineari di NSK. Indicata per gli ingegneri progettisti, la guida tascabile è una fonte di informazioni utili sulla gamma NSK che spazia dalle guide lineari ai motori Megatorque per applicazioni ad azionamento diretto. Profilo di NSK Fondato quasi 100 anni fa, NSK (Nippon Seiko Kabushiki Kaisha) è un gruppo giapponese quotato in borsa che è riuscito a imporsi a livello globale passando da semplice fornitore regionale di cuscinetti ad azienda leader mondiale nella produzione di cuscinetti volventi e di soluzioni per il settore automobilistico. Oggi NSK può contare su uno staff di 26.300 dipendenti in 29 Paesi di tutto il mondo. A marzo 2011 NSK ha registrato un fatturato di oltre 6 miliardi di euro. Tale risultato è stato raggiunto grazie ad investimenti crescenti in

Ricerca e Sviluppo che hanno permesso all’Azienda di migliorare continuamente la qualità dei prodotti e dei servizi. Questi investimenti sono mirati al raggiungimento dell’obbiettivo di NSK: essere “i numeri uno nella Qualità Totale”. Oltre ad una gamma completa di cuscinetti volventi, NSK sviluppa e produce componenti di precisione e prodotti meccatronici, sistemi e componenti per il settore automobilistico, inclusi sistemi di servosterzo e cuscinetti per mozzi ruota. Nel 1963, è stata inaugurata la prima filiale europea di NSK a Düsseldorf, in Germania, e nel 1976 è stato aperto il primo stabilimento produttivo a Peterlee, in Inghilterra. Oggi NSK in Europa vanta centri di produzione dislocati in Gran Bretagna, Polonia, Germania ed Italia; centri di distribuzione in Olanda, Germania e Gran Bretagna e centri di alta tecnologia d’avanguardia in Germania, Gran Bretagna e Polonia. Inoltre NSK ha sviluppato una rete estesa di Distributori Autorizzati. NSK Europe è costituita da unità di business suddivise in base alle applicazioni: cuscinetti industriali e prodotti lineari (EIBU), cuscinetti e componenti e sistemi di sterzo per il settore automotive (EABU & ESBU). Con un organico di oltre 3.000 dipendenti, a marzo 2011 NSK ha raggiunto un fatturato in Europa di oltre 869 milioni di euro.

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