01/2024
DOSSIER
Il Sistema di isolamento ventilato per tetti e facciate
Isotec è un Sistema termoisolante ideato 40 anni fa e da subito proiettato nel futuro.
Nato nel 1984, Brianza Plastica ha sempre gestito nei propri stabilimenti di Carate Brianza e poi di Ferrandina – l’intero processo produttivo dei pannelli Isotec.
Brianza Plastica ha intuito sul nascere le potenzialità di un sistema per il tetto che svolgesse al tempo stesso molteplici funzioni, in primo luogo di isolamento ad elevate prestazioni, scegliendo come anima isolante il poliuretano, uno dei materiali isolanti più performanti, abbinate ai vantaggi della ventilazione sottotegola, che si attiva grazie alla presenza del correntino metallico integrato al pannello.
L’idea del prodotto è stata poi sviluppata in forme e tipologie diverse, grazie ad un’intensa attività di ricerca portata avanti anche in collaborazione con il Politecnico di Milano –in particolare la versione del pannello destinata ad applicazioni in facciata, Isotec Parete –e negli anni costantemente migliorato. Questa attività ha fatto sì che Isotec oggi si configuri come una soluzione completa per l’isolamento ventilato di tutto l’involucro, ideale nei progetti di nuova costruzione, ma ancor più prezioso negli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
Tutto ciò ha decretato il successo dei suoi primi 40 anni.
INDICE
Patronato di Mandria 4
Fabio Zecchin
Marco Chiucchini
Comunità Nuova onlus
l’Hub 10
Sonia Calzoni
Jürgen Niederfriniger
Università Luigi Vanvitelli 16
Salvatore Di Caprio
Giuseppina Anfora
Raffaele Cerbone
Condominio Cimarosa 22
Marco Papagna
Oriano Valli
Isotec: la gamma completa per l’isolamento ventilato ad alte prestazioni dell’intero involucro edilizio
Brianza Plastica propone una gamma completa di soluzioni per l’isolamento termico ventilato di alta qualità di tetti e pareti. Isotec e Isotec Parete sono i sistemi termoisolanti compositi, costituiti da pannelli in poliuretano espanso rigido autoestinguente con correntino metallico integrato, che crea un’efficace camera di aerazione e svolge la funzione di supporto per il rivestimento esterno. Tutti i prodotti della gamma Isotec si caratterizzano per l’esclusiva doppia compatibilità: si applicano, infatti, a ogni tipo di struttura, continua o discontinua, e l’orditura metallica creata dal correntino supporta qualsiasi materiale di rivestimento di copertura o di facciata.
I progetti qui raccolti sono tratti dalla rivista azero
EdicomEdizioni
Monfalcone (GO)
In copertina:
Patronato di Mandria
Fabio Zecchin, Marco Chiucchini
Comunità Nuova onlus l’Hub
Sonia Calzoni, Jürgen Niederfriniger
Università Luigi Vanvitelli
Salvatore Di Caprio, Giuseppina Anfora, Raffaele Cerbone
Condominio Cimarosa
Marco Papagna, Oriano Valli
Fabio Zecchin Marco Chiucchini Patronato di Mandria
Mandria (PD)
Il complesso della parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria alla Mandria, località in provincia di Padova, ospita diversi spazi destinati ad accogliere le attività a servizio della stessa parrocchia e della comunità. Molte di queste aree sono state recentemente recuperate, come ad esempio l’edificio storico adiacente alla chiesa, la cui copertura è stata completamente ristrutturata mediante pannelli termoisolanti microventilati
Situato tra il verde di giardini e campi da gioco per ragazzi, il complesso della parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria alla Mandria si compone dei molteplici spazi del Patronato i quali accolgono le attività della parrocchia, quelle aggregative e quelle destinate alla comunità. Accanto alla chiesa sorge un edificio storico che, risalente alla fine dell’Ottocento e composto da due volumi contigui destinati a funzione agricola – il più grande abbellito da un loggiato degno di nota a delimitare il cortile alberato – solo in tempi recenti è stato reso disponibile per la parrocchia. Nel 2018 la parte di questo complesso adiacente alla chiesa, inutilizzato fino ad allora e necessitante di una completa riqualificazione della copertura priva di coibentazione e con importanti segni di ammaloramento, è stato riconosciuto dalla Curia di Padova come uno degli immobili da preservare e i conseguenti lavori sull’edificio sono stati possibili grazie a un finanziamento da parte della Diocesi patavina e della Fondazione Cassa di Risparmio. Il progetto è stato affidato ai tecnici che frequentano la parrocchia i quali, riuniti assieme per volere del parroco in carica al tempo,
hanno collaborato tra di loro con riunioni settimanali nel periodo di progettazione e con controlli costanti in fase di cantiere. La struttura lignea del tetto è stata pertanto oggetto di un’accurata indagine resistografica su ogni singola trave portante, al fine di accertare lo stato di conservazione delle varie parti, riscontrando anche punti di criticità, mentre il rivestimento in coppi è stato rimosso, recuperando gli elementi in buono stato, così da poterli riutilizzare per mantenere l’aspetto storico dell’edificio. Tale obiettivo è stato raggiunto grazie anche alla soluzione adottata per la nuova stratigrafia del tetto, ovvero pannelli termoisolanti microventilati, portanti e impermeabilizzanti di spessore contenuto, che hanno consentito di restare fedeli all’architettura del complesso. Tutti i lavori si sono svolti senza l’interruzione delle attività parrocchiali.
Progetto Architettonico e D.L. arch. Fabio Zecchin, Padova
Progettazione, appalto e realizzazione –incaricato della parrocchia
ing. Marco Chiucchini, Padova
Team di progettazione (analisi e progetti di fattibilità, restauro) geom. Pietro Orteschi, arch. Francesco Orteschi, Padova
Appaltatore opere edili
Prearo Costruzioni – Codevigo (PD) Lavori
maggio 2017 – gennaio 2018
Superficie copertura isolata
650 m2
La copertura
Vista l’esigenza di realizzare una nuova copertura che rispecchiasse l’architettura originaria del fabbricato, la scelta è ricaduta su un pacchetto isolante dallo spessore limitato, che ha annullato l’impatto visivo dell’intervento, al fine di mantenere l’immagine ottocentesca dell’edificio. Il sistema termoisolante ventilato in poliuretano espanso rigido ha permesso di realizzare una nuova copertura che presenta ottimi valori di trasmittanza e che risponde alle normative vigenti. Il
rivestimento in alluminio goffrato del pannello funge inoltre da seconda impermeabilizzazione in caso di spostamenti o rotture accidentali del manto di copertura.
I coppi recuperati dal tetto originario a doppia falda sono stati riutilizzati, in modo da mantenere inalterato l’aspetto estetico originario della copertura, mentre come coppi di canale sono stati impiegati nuovi elementi con dentello di appoggio.
Tecnologia
Isotec XL+
Nel ripristino della copertura di questo edificio è stato usato il pannello Isotex XL+, sistema di isolamento termico in poliuretano espanso rigido con correntino integrato, particolarmente adatto al recupero e riefficientamento di tetti esistenti. Il profilo XL del correntino in acciaio presenta una particolare asolatura che assicura una ventilazione di 200 cm2/m di gronda e costituisce un pratico e funzionale elemento di appoggio per i coppi. Di facile applicazione dalla gronda al colmo, in quanto leggero, forma un impalcato portante, coibente, impermeabile e microventilato. Può essere applicato su differenti supporti, quali strutture continue in legno o in calcestruzzo e discontinue su muretti o in acciaio o legno. Può essere rivestito con rivestimenti sia continui, quali tegole o coppi, sia discontinui, come lastre metalliche.
Prodotto impiegato:
Sistema Isotec XL+ di Brianza Plastica
Spessore 100 mm
Ingegnere Marco Chiucchini
Ingegnere meccanico, lavora a Monaco di Baviera per un periodo, poi alla Andersen Consulting – ora Accenture – e infine approda all’Aprilia, dove ricopre l’incarico di responsabile dell’ingegneria di produzione, lavorando per progetti con tempi e costi vincolanti, e dove ogni due anni la produzione raddoppia e lo stabilimento deve crescere di conseguenza. In seguito, il miglioramento continuativo aziendale stravolge le linee di montaggio e lo stabilimento viene ripensato nei processi e nella struttura. Nel frattempo, nasce lo Studio Chiucchini con il progetto dello stabilimento della Lago. È l’occasione per riunire le forze e per iniziare a lavorare assieme all’idea di legare l’edilizia industriale alla riprogettazione del processo produttivo: partire dai fabbisogni e non dalla scatola che li ospita. Nel 2003, segnato dalla scomparsa prematura del fondatore dello studio, inizia la nuova avventura che ha portato a oggi alla realizzazione lavori per un valore superiore a 35 milioni di euro.
L’ing. Marco Chiucchini racconta brevemente il percorso progettuale della nuova copertura del Patronato di Mandria
Sonia Calzoni Jürgen Niederfriniger Comunità Nuova onlus l’ HUB
Milano
CN l’HUB, situato nelle immediate vicinanze della fermata della metropolitana di Milano Bisceglie e dell’Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria, nella periferia sud-ovest di Milano, in un quartiere in fase di grande rivalutazione, ospita la sede legale e amministrativa di Comunità Nuova Cooperativa Sociale, BIR – Bambini in Romania e Fondazione Don Gino Rigoldi. In continuo dialogo con l’ambiente circostante, i volumi del centro rispondono sia alle esigenze educative e di accoglienza, che alle richieste di ottimizzazione della gestione e manutenzione degli immobili.
Quest’ultimo obiettivo è stato raggiunto anche grazie alla coibentazione con pannelli in schiuma di poliuretano rigido rivestiti da una lamina in alluminio
Compreso all’interno del sistema dei parchi, in un ampio progetto di riqualificazione a Milano ovest che vedrà la realizzazione di grandi interventi a servizio della cittadinanza e per l’aggregazione, il nuovo Centro polifunzionale di don Gino Rigoldi a Bisceglie accoglie gli spazi e gli uffici destinati all’associazione Comunità Nuova onlus. Tutti i corpi di fabbrica dell’opera, complessa e sviluppata in più volumi architettonici su un ampio lotto verde con parcheggi, strutture di collegamento e giardini interni, si inseriscono armo-
Sonia Calzoni, Jürgen Niederfriniger 11
niosamente nell’area, cercando di ottimizzare le esigenze dei futuri operatori, le funzioni del centro e la necessità di riunire in un unico luogo attività diversificate. Per rispondere a tali esigenze e per permettere una stretta connessione tra attività diverse, i volumi del Centro sono tra loro collegati da percorsi coperti che danno vita a un anello continuo, a protezione dello spazio interno e in relazione con il costruito dei dintorni, grazie alla permeabilità che incarna il concetto di comunità aperta al territorio e in stretto dialogo con l’ambiente sociale in cui si inserisce. Il complesso si compone dei locali della comunità educativa e di housing temporaneo, ospitati in un’architettura prismatica, sobria, dalle ampie aperture dotate di oscuramenti ad ante scorrevoli, e dai laboratori che trovano posto in un blocco, collocato nella
parte nord al limite esterno del lotto, i cui spazi possono accogliere anche i servizi dedicati al quartiere. Misura e controllo si esplicano dunque in un’architettura che organizza volumi, percorsi e materiali e che tiene conto delle future gestione e manutenzione. Per la coibentazione delle coperture a falda e delle pareti è stato infatti scelto un sistema termoisolante a pannelli, composti da un’anima in schiuma di poliuretano rigido autoestinguente e dotati di correntino integrato, e rivestiti da una lamina in alluminio goffrato. Per i prospetti interni si è preferito una finitura a intonaco, mentre per gli affacci sull’esterno e sul percorso le pareti presentano lastre in fibrocemento o, in alcuni tratti, klinker. Lastre in alluminio preverniciato caratterizzano le coperture a falda e uno strato di ghiaia ricopre i terrazzamenti dei tetti piani.
Progetto architettonico
arch. Sonia Calzoni – Calzoni architetti, Milano
Appaltatore opere edili
Colombo Costruzioni – Codevigo (PD)
Posa isolamenti e rivestimenti
Jürgen Niederfriniger – Nieder srl, Castione Andevenno (SO)
L’involucro isolato
Per l’isolamento delle parti opache dell’involucro, è stata scelta una soluzione in pannelli sia per le coperture, che per le chiusure verticali opache, che ha permesso il raggiungimento della performance energetica desiderata, la facilità di posa e la compatibilità con i rivestimenti scelti.
Sul tetto a falde i pannelli (passo 350 mm, spessore 120 mm) sono stati fissati con tasselli al sottostante supporto massiccio in cls. Il pacchetto coibente e impermeabilizzante è stato completato con la sigillatura delle giunzioni tra i pannelli, la posa di un tessuto traspirante e il fissaggio del rivestimento in alluminio,
già profilato in cantiere, con rivetti in inox e graffette fisse e scorrevoli sul correntino in acciaio integrato nel pannello isolante.
A riprova della leggerezza e della maneggevolezza del pannello, in un cantiere di grandi dimensioni come questo, la realizzazione del sistema a cappotto sugli oltre 2.300 m2 di superficie è stata effettuata in sole 3 settimane, con con l’impiego di 4 persone. Oltre alle caratteristiche sopra citate, questo sistema conferisce durabilità nel tempo al manufatto e consente altresì di lavorare in un cantiere ordinato, pulito e perfettamente organizzato.
Tecnologia
Isotec Linea
Per coibentare le strutture opache dei volumi del CN l’HUB, la soluzione adottata è stata Isotec Linea, un sistema costituito da un pannello in poliuretano con correntino metallico piatto integrato e rivestito in alluminio goffrato.
Il correntino metallico nervato e asolato è stato appositamente studiato per migliorare e velocizzare la posa di rivestimenti in metallo, quali lastre metalliche a scatto, a doppia aggraffatura, grecate o ondulate, in fibrocemento o fibrobituminose, in copertura e a parete, con semplici fissaggi meccanici; il pannello si posa su strutture continue ed è ideale sia per edifici nuovi che per ristrutturazioni.
Grazie alle proprietà coibenti, Isotec Linea assicura un elevato comfort abitativo e grande risparmio energetico sulle spese di climatizzazione invernale ed estiva.
Prodotto impiegato:
Sistema Isotec Linea di Brianza Plastica
Spessore 120 mm, passo 350 mm
Jürgen Niederfriniger – Nieder srl
Fondata da Jürgen Niederfriniger che, altoatesino trapiantato in Valtellina, dopo parecchi anni di esperienza maturata come libero professionista su cantieri di Italia, Austria e Germania, decide di fermarsi e di forgiare, insieme alle sue realizzazioni, il suo sogno imprenditoriale, Nieder srl è specializzata nella lavorazione, fornitura e posa di rivestimenti di coperture e di facciate in metallo, con soluzioni innovative ed esclusive, forti di elevata qualità e di grande estetica.
L’azienda unisce a una profonda passione per la lavorazione del metallo, abilità manuali, estrema rigorosità esecutiva, elevati standard tecnologici, eccellenza organizzativa e un percorso continuo di apprendimento e formazione. “A regola d’arte” è il motto aziendale, applicato a tutte le fasi della lavorazione, dalla piegatura del materiale alla posa del prodotto.
Jürgen Niederfriniger racconta brevemente la realizzazione delle coperture e delle facciate della Comunità Nuova onlus l’Hub
Salvatore Di Caprio Giuseppina Anfora Raffaele Cerbone Università Luigi Vanvitelli
Capua (CE)
Tra gli interventi di riqualificazione del Dipartimento di Economia dell’Università Luigi Vanvitelli, si annovera il rifacimento delle coperture, operazione indispensabile a causa delle infiltrazioni delle acque piovane. Grazie al sistema costituito da pannelli termoisolanti microventilati, leggeri e di facile posa, è stato possibile consegnare ambienti sicuri e confortevoli per le attività didattiche e le funzioni amministrative del Dipartimento
Sorto verosimilmente tra il IX e i X secolo d.C., il convento delle Dame Monache di Capua nel corso dei secoli successivi ha subito numerosi interventi di trasformazione e di ampliamento che ne hanno modificato la struttura originaria. Divenuto monastero di strettissima clausura a cavallo dei secoli XVI e XVII, il complesso ha mantenuto la sua funzione sino al 1812, quando con Regio Decreto fu destinato a uso militare, utilizzo mantenuto fino al 1970. Tra il 2000 e il 2007 l’ex caserma, dalla superficie coperta di oltre 11.000 m2, è stato oggetto di lavori di restauro, i quali hanno consentito di trasferire in questi spazi tutte le funzioni e l’attività didattica del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi della Campania. Recentemente si sono resi necessari ulteriori lavori di riqualificazione, che hanno coinvolto l’involucro opaco e trasparente; in dettaglio, sono stati ripristinati gli intonaci delle facciate esterne e di quelle dei cortili interni con prodotti traspiranti e protettivi, al fine di rallentare il deterioramento della muratura sotto
l’effetto dell’umidità; si sono riparati i serramenti in legno, sostituite intere loro parti e installati nuovi infissi in legno lamellare, vista l’eccessiva usura di alcuni di essi causata dall’esposizione agli agenti atmosferici, ottenendo un ottimo risultato estetico/funzionale; è stato totalmente rifatto il manto di copertura, sia nei tetti a doppia falda sia in quelli piani, praticabili e non, per una superficie di 5.200 m2
Per quanto riguarda la copertura a falde, che era stata soggetta a numerosi episodi di infiltrazioni di acqua piovana, diffusi in più aree, e di cui è stato impossibile individuare in molti casi il punto esatto della lesione e quindi realizzare un intervento puntuale mirato ed efficace, è stata effettuata innanzitutto la rimozione totale del manto, con recupero dei coppi in buone condizioni così da poterli riutilizzare.
Per il suo rifacimento è stata scelta la soluzione del
Progetto architettonico e strutture
ing. Salvatore Di Caprio; arch. Giuseppina Anfora Direttore dei lavori arch. Carmine Zaccariello
Appaltatore ing. Raffaele Cerbone – Impresa INGCRA COSTRUZIONI SRL, Napoli
tetto ventilato, realizzata impiegando un sistema di isolamento sottotegola, costituito da un pannello monolitico strutturale e da un profilo integrato in acciaio. Il pannello isolante in schiuma poliuretanica, con battentatura longitudinale di sovrapposizione sul lato lungo e a coda di rondine sul lato corto, è rivestito in lamina di alluminio goffrato all’intradosso e estradosso. Il profilo di acciaio rivestito in lega alluminio-zinco-silicio integrato nel pannello presenta asolature per consentire la microventilazione di aria dalla gronda al colmo, che contribuisce allo smaltimento del calore in eccesso nelle stagioni calde e dell’umidità, preservando così il manto di copertura stesso, oltre ad agevolare il convogliamento in gronda delle infiltrazioni accidentali.
Il completamento di tutti i lavori di riqualificazione è previsto per gennaio 2025.
Inizio lavori coperture settembre 2023
Ultimazione prevista lavori coperture gennaio 2025
Superficie copertura isolata 5.200 m2
1 chiusura vuota tra pannelli riempita con schiuma poliuretanica
2 guaina in alluminio butilico
3 correntino posato in opera per appoggio coppi in prossimità di linea di colmo
4 pannello Isotec con correntino integrato in acciaio
5 membrana traspirante
6 assito in legno
7 puntone in legno
8 tegola di colmo
9 staffa ferma tegola di colmo
10 sottocolmo in zinco-piombo
11 staffa
Tecnologia
Isotec
Nel rifacimento completo della copertura a falde del Dipartimento di Economia dell’Università Vanvitelli di Capua è stato utilizzato il pannello Isotec, sistema di isolamento termico in poliutetano espanso rigido con correntino integrato, particolarmente idoneo al ripristino e riefficientamento di tetti esistenti. Di facile applicazione in quanto leggero, il pannello consente la velocizzazione della posa, dalla gronda al colmo, creando un impalcato portante, coibente, impermeabile e microventilato. La sua applicazione può essere effettuata su differenti supporti, quali strutture continue in legno o in calcestruzzo e discontinue su muretti o in acciaio o legno. Può essere rivestito con rivestimenti continui, quali lastre metalliche o ficrocementizie, o discontinui, quali tegole o coppi.
Prodotto impiegato:
Sistema Isotec di Brianza Plastica Spessore 120 mm, passo 360 mm
Ingegnere Raffaele Cerbone –INGCRA srl
Guidata dall’ing. Raffaele Cerbone, l’Impresa INGCRA COSTRUZIONI srl opera nel settore delle costruzioni generali dal 2019 e, seppur giovane, vanta un know how nel settore edile di oltre 40 anni. Sin dalle prime esperienze lavorative si è posta l’obiettivo di realizzare opere di qualità nel pieno rispetto della sicurezza dei lavori. L’ing. Cerbone è Amministratore unico e Direttore tecnico dell’azienda , che annovera tra le mansioni la gestione dei cantieri, dei rapporti con la pubblica amministrazione, degli operai e dei gruppi di lavoro; valutazioni estimative, contabilità, redazione P.O.S., Pi.M.U.S., direzione lavori, collaborazione esterna per sicurezza sul lavoro, collaborazione tecnico-professionale per progetti relativi a opere pubbliche e private, piani di manutenzione edifici.
L’ing. Raffaele Cerbone illustra il rifacimento delle coperture del Dipartimento di Economia dell’Università Vanvitelli.
Marco Papagna Oriano Valli Condominio Cimarosa
Buccinasco (MI)
L’efficientamento energetico di un complesso abitativo costituito da tre corpi di fabbrica ha rappresentato l’occasione per scegliere, come soluzione della riqualificazione, un sistema di facciata ventilata isolata che, oltre a fornire un’ottima prestazione energetica, ha permesso di agganciare la finitura esterna in lastre di grès in modo sicuro, evitando così episodi di distacco del rivestimento, come già accaduto in precedenza
Collocato all’interno di un isolato caratterizzato da fabbricati in linea di edilizia economica popolare e costituito da due edifici speculari tra di loro di cinque e sei piani e da un terzo corpo di fabbrica di tre livelli posto ortogonalmente ai precedenti, un complesso abitativo è stato oggetto di riqualificazione energetica a causa degli ammaloramenti di parti dei prospetti. Il rivestimento delle facciate infatti presentava su tutta la superficie una disomogeneità di colorazione tra le piastrelle, dovuta a lavori di ripristino di cui il condominio era stato oggetto tra il 2014 e il 2015 a causa di importanti e diffusi distacchi. Tale intervento non era stato risolutivo, in quanto in tempi recenti si sono verificati ulteriori distacchi che hanno richiesto una messa in sicurezza degli edifici con protezioni temporanee ed estese a tutte le facciate. Un’indagine tecnica tramite prove a strappo, effettuate a campione, ha messo inoltre in evidenza altre aree critiche, facendo supporre che la causa fosse da ricercarsi nei possibili movi-
menti differenziali della struttura portante in c.a. che, per dilatazioni termiche stagionali dei materiali, aggravava il fenomeno ormai ciclico. Per risolvere tale problema, i progettisti hanno scelto una soluzione di coibentazione ventilata delle pareti, realizzata grazie a un sistema termoisolante composito, costituito da un pannello in poliuretano espanso rigido, rivestito con un lamina di alluminio su entrambe le facce e dotato di un correntino metallico asolato preassemblato in fabbrica. Il sistema ha fornito il supporto per il nuovo rivestimento di facciata in lastre di grès di formato 60x120 cm, che ha sostituito la finitura esistente in piastrelle di piccole dimensioni, e ha creato una camera di ventilazione. I tempi e i costi di posa sono stati contenuti grazie alla possibilità di fissare meccanicamente a secco i pannelli Isotec Parete, senza dover rimuovere il rivestimento esistente; eliminando le operazioni di rimozione e smaltimento, i costi di questa facciata ventilata innovativa sono risultati in linea con quelli di un cappotto tradizionale. Tutti gli interventi effettuati sulle facciate hanno mantenuto l’estetica originaria, adeguando sia le lastre di grès al colore originale, che la distribuzione degli stessi colori, che prevedeva il basamento in tonalità grigia, i corpi scala e gli ascensori in verde e le facciate e le logge in sabbia, rispettando e recuperando i caratteri preesistenti del complesso abitativo e del contesto costruito.
Progetto architettonico
arch. Marco Papagna, Milano; arch. Oriano Valli, Borgo Maggiore (RSM)
Strutture
ing. Enzo Montini, Polaveno (BS)
Lavori
dicembre 2021 – dicembre 2023
Trasmittanza media parete
0,15 W/m2 K
Superficie facciata isolata
6.970 m2
La facciata ventilata
Per l’efficientamento energetico delle facciate dei tre corpi di fabbrica del complesso è stata scelta la soluzione di facciata ventilata Isotec Parete, che ha permesso il raggiungimento di molti obiettivi, primo tra tutti l’isolamento termico invernale ed estivo dell’involucro. Grazie infatti al cappotto termico omogeneo e continuo creato dal pannello in poliuretano espanso rigido a celle chiuse di spessore di 120 mm e di densità di 38 kg/m3 e alla camera di ventilazione, sono state assicurate la riduzione delle dispersioni di calore
nel periodo invernale e l’attenuazione del calore per l’irraggiamento solare in estate, garantendo grande comfort abitativo agli inquilini. Ulteriore vantaggio è stata l’applicazione a secco del sistema direttamente sul supporto esistente delle facciate, senza la necessità di rimozione dello stesso, contenendo così i costi di intervento. La posa in opera sicura, rapida ed economica ha inoltre permesso di ridurre i tempi di realizzazione con lavorazioni poco invasive e minori oneri per l’apertura e la gestione del cantiere.
1 rivestimento esistente in piastrelle klinker
2 intonaco esistente
3 laterizio forato esistente
4 isolamento in lana di roccia esistente
5 camera d’aria esistente
6 rinzaffo esistente
7 rivestimento interno esistente
8 rivestimento in grès (10 mm)
9 Sistema Isotec Parete (120 mm) con correntino integrato (40 mm)
10 guaina in alluminio butilico
11 tassello in acciaio zincato
12 morsetto a vista
Tecnologia
Isotec Parete
In questi tre edifici residenziali il sistema di isolamento ventilato Isotec Parete è stato posato per riqualificare energeticamente l’involucro e per poter risolvere il problema dei distacchi delle piastrelle della finitura esterna. Isotec Parete infatti consente di realizzare un nuovo sistema di facciata ventilata che, in un’unica soluzione tecnica, crea un cappotto esterno termoisolante continuo e omogeneo e una struttura di supporto per la finitura esterna di rivestimento. Inoltre il correntino portante asolato è funzionale alla creazione della camera d’aria ventilata tra pannello isolante e finitura di facciata.
Prodotto impiegato:
Sistema Isotec Parete di Brianza Plastica
Spessore 120 mm, passo 600 mm
Architetto Oriano Valli
Architetto Marco Papagna
Oriano Valli, laureato al Politecnico di Milano nel 1983, e Marco Papagna, laureato al Politecnico di Milano nel 1988, svolgono negli anni iniziali della professione attività di progettazione architettonica di edifici residenziale come consulenti di studi professionali. Negli anni successivi nasce la collaborazione tra i due architetti con incarichi di progettazione architettonica, direzione lavori e coordinamento della sicurezza, principalmente nella gestione di interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica di edifici con focus sullo studio dei dettagli, sugli aspetti tecnici e sui materiali funzionali al risparmio energetico. Obiettivo di ogni incarico è la progettazione integrata dei vari componenti e la conduzione di un programma d’intervento che, dalle fase analitica introduttiva e progettuale, segue la realizzazione dell’opera negli aspetti costruttivi, di gestione economica e di sicurezza sui luoghi di lavoro fino alla sua conclusione.
projects news
Condominio, Aosta
La riqualificazione energetica di un condominio ad Aosta ha visto, fra gli interventi di manutenzione straordinaria, anche il rifacimento completo della copertura con il Sistema Isotec XL. Il tetto a padiglione – dalla superficie importante in termini di estensione – era privo di isolamento e formato da una soletta in laterocemento, su cui erano posate le vecchie tegole, ormai ammalorate e poco funzionali. I progettisti dello studio
DGM Associati hanno optato per la soluzione isolante Isotec XL, ottenendo a opera finita una trasmittanza
U=0,165 W/m2K e uno sfasamento di 11h 28’.
Condominio XXV Aprile, Ascoli Piceno
La ristrutturazione del condominio XXV Aprile ad Ascoli Piceno, coordinato dall’ing. Michele Laorte di StudioLaorte con la collaborazione di Gea Soc. Coop. – dell’ing. Alessandro Bianchi, Hidetek srl e Omnitek Group Soc. Coop., ha trattato in maniera simultanea e complementare gli interventi di miglioramento sismico e di efficientamento energetico. Per l’efficientamento delle facciate superiori e della copertura sono stati scelti i sistemi Isotec Parete e Isotec Parete Black abbinati a un rivestimento in nastro con doppia aggraffatura. L’immobile è passato dalla classe energetica F alla classe A1.
Edificio pluriresidenziale, Sirmione (BS)
Un condominio affacciato sul Lago di Garda a Sirmione, realizzato nel 1987 e composto da 8 unità abitative su due livelli fuori terra, è stato riqualificato in modo importante sia nell’efficientamento sismico sia in quello energetico. Per dotare l’edificio di un efficace isolamento termico ventilato delle coperture, lo Studio Perretti ha scelto il Sistema Isotec nello spessore 100 mm, fissato con tasselli alla struttura senza forare i tavelloni e sfruttando la corrispondenza delle fughe. L’intervento sull’involucro ha consentito il miglioramento energetico dall’iniziale classe E alla classe B.
Villa Violini, Castel D’Azzano (VR)
La copertura dell’ala nord di Villa Violini, sede del Comune di Castel D’Azzano, è stata oggetto di un recupero, resosi urgente per l’avanzato ammaloramento delle strutture e del rivestimento. L’intervento, eseguito da Lavelli Costruzioni s.n.c. su commissione del Comune di Castel D’Azzano con la D.L. dell’arch. Adolfo Butturini, ha previsto un risanamento conservativo, il consolidamento delle capriate e delle strutture principali e secondarie con la posa del Sistema termoisolante ventilato Isotec, al cui correntino sono stati agganciati bi-coppi di canale, sui quali poi sono stati poggiati nuovi coppi anticati.
Complesso Sant’Anna, Enna
Sito alle porte di Enna, il grande complesso residenziale Sant’Anna di sei piani fuori terra spicca per l’originale forma profonda del tetto e per i numerosi abbaini. Il vecchio rivestimento in tegole canadesi bituminose soggetto all’usura del tempo, l’assenza di isolamento e la conformazione a botte hanno portato l’ing. Giuliana Salvatore Maria della C.I.P.A.E. Soc. Coop., su segnalazione dell’azienda La.Me.Tro., a scegliere il sistema isolante Isotec Linea a passo ridotto, abbinato al rivestimento in scaglie e nastro di alluminio. L’immobile ha raggiunto la classe C partendo dalla classe energetica G.
Condominio Le Torrette, Pioltello (MI)
Le facciate del complesso residenziale Le Torrette, edificato negli anni ’80 come opera di edilizia sovvenzionata su progetto del prof. arch. Guido Canella, sono state realizzate con il sistema termoisolante Isotec Parete Black, scelto dall’arch. Banfi in quanto ideale per edifici dove le attenzioni progettuali richiedano una marcata sensibilità alla sicurezza passiva al fuoco e con prestazioni superiori rispetto alle richieste normative. Le lastre in grès effetto Corten sono state ancorate ai correntini di Isotec Parete con appositi morsetti dello stesso colore del rivestimento per un effetto invisibile. La classe energetica raggiunta è la B, partendo dalla D.
approfondimenti
Sistema Isotec: da 40 anni l’isolamento ventilato per coperture ad alta efficienza energetica
Isotec è una soluzione termoisolante per tetti ventilati che approccia l’applicazione con il concetto del “Sistema”, in quanto assolve a una serie di esigenze imprescindibili, in particolare la protezione dalle intemperie e l’isolamento termico.
Il pannello composito pre-accoppiato in poliuretano espanso rigido è rivestito con una lamina di alluminio goffrato su entrambe le facce e dotato di correntino asolato pre-accoppiato al pannello isolante che, oltre a fungere da supporto per il primo strato impermeabilizzante, consente il generarsi del moto convettivo all’interno della camera di ventilazione. Questi pannelli costituiscono di fatto un pacchetto tetto (isolante, seconda impermeabilizzazione, barriera al vapore, ventilazione), che è completato dalla posa del primo strato di impermeabilizzazione (tegole, lastre metalliche, scandole, ecc.).
Il Sistema Isotec è semplice da lavorare e da posare: i passaggi da seguire per una corretta installazione sono estremamente semplici e gli utensili necessari sono assolutamente comuni, quali una sega o un segaccio a lama rigida, un flessibile a disco, un trapano avvitatore. Isotec si posa a secco, utilizzando ancoraggi meccanici che variano per tipologia e numero a seconda della tipologia strutturale, consentendo l’applicazione in tutte le stagioni dell’anno: sole, pioggia, umidità e polveri non rappresentano alcun ostacolo alla corretta posa del sistema.
Doppia compatibilità ed elevate prestazioni
Il Sistema Isotec offre una doppia compatibilità, che permette la posa su tutti i tipi di struttura portante, anche con pendenze della falda molto basse e l’abbinamento con qualsiasi tipo di rivestimento (tegole, coppi, lastre continue, pietra naturale, ecc.). L’elevato potere termoisolante del poliuretano, di cui Isotec è costituito, consente di raggiungere alte prestazioni energetiche, parimenti prezioso sia per nuove realizzazioni, che per interventi di ristrutturazione e riefficientamento di edifici esistenti. Tutti i prodotti della gamma Isotec sono conformi ai C.A.M. e corredati della mappatura LEED® V4. Il Sistema Isotec contribuisce in maniera determinante al raggiungimento delle migliori classi energetiche e di un eccellente comfort abitativo. Inoltre, la ventilazione che si attiva sotto il manto di copertura, favorisce il rapido smaltimento dell’umidità in inverno e del calore in eccesso in estate, oltre a preservare la funzionalità degli elementi di copertura nel tempo.
Attraverso il tempo, efficace sempre.
Per un isolamento di qualità e duraturo nel tempo.
Isotec Parete è il sistema termoisolante ad elevate prestazioni per facciate ventilate. Il poliuretano espanso di altissima qualità di cui è costituito il pannello offre una durabilità eccellente, con performance costanti nel tempo. isotec.brianzaplastica.it
approfondimenti
Il Sistema Isotec Parete per facciate isolate e ventilate
Il sistema per facciate ventilate Isotec Parete è costituito da un’anima isolante in poliuretano ad alte prestazioni, rivestito da una lamina di alluminio goffrato su entrambe le facce, a cui è integrato un correntino metallico direttamente in stabilimento. Questa soluzione permette di realizzare rapidamente, con semplicità e con un unico passaggio di posa, un impalcato portante, termoisolante e ventilato, la cui continuità, assicurata dalla battentatura perimetrale, lo rende privo di ponti termici. Il correntino asolato in acciaio protetto svolge la funzione di ottimale supporto per il rivestimento e crea la camera di areazione fra l’isolante e lo schermo avanzato costituito dalla pelle esterna. Tale sistema si caratterizza per una esclusiva doppia compatibilità: Isotec Parete si applica infatti a ogni genere di struttura, sia continua che discontinua, ed è abbinabile a tutti i materiali di rivestimento, sia leggeri che pesanti, quali il metallo, l’HPL, il legno, la ceramica e la pietra naturale.
La soluzione ideale per il riefficientamento delle facciate dal punto di vista energetico ed estetico
Isotec Parete è efficace e performante per realizzare l’isolamento ventilato in nuove costruzioni, ma ancora più prezioso in interventi di riqualificazione energetica. Le sue elevate prestazioni isolanti, l’apporto della ventilazione naturale, la sua compatibilità con tutte le tipologie strutturali, oltre alla conformità ai C.A.M. e alla mappatura LEED® di cui è dotato, rendono il Sistema Isotec Parete una soluzione privilegiata per creare involucri energeticamente efficienti, sostenibili, prestazionali e, al tempo stesso, esteticamente rinnovati e ricercati. Progettisti e applicatori trovano in Isotec Parete una soluzione sempre semplice, versatile, rapida e in grado di soddisfare i parametri più performanti e le scelte architettoniche più moderne o creative. Ove ci sia l’esigenza o la volontà di mantenere l’aspetto tradizionale della finitura a intonaco, è possibile abbracciare anche questa scelta, abbinando Isotec Parete alle lastre portaintonaco fibrorinforzate Elycem, fornite a pacchetto da Brianza Plastica che, una volta fissate al correntino del pannello, verranno rasate e intonacate mantenendo l’estetica delle facciate tradizionali. In caso di riefficientamento di facciate, Isotec Parete può esere posato, previa verifica, direttamente sull’intonaco esistente, con conseguente risparmio di tempi e di costi di esecuzione.