Congresso Mepaie 2018 SCENARI
sanità: l’impervia strada del controllo della spesa di Carlo Ortega
Al Congresso MePaie 2018 (Cremona, 18 e 19 ottobre) va in scena un tema “caldo” degli ultimi anni: “Il controllo della spesa sanitaria. Un percorso impervio tra innovazione, strumenti e norme”. Tante domande a cui si cercherà di dare una risposta in 4 sessioni plenarie e 4 workshop tematici costruiti intorno alle esigenze formative dei buyer pubblici. L’evento, di Net4market, vede Edicom srl in veste di segreteria organizzativa. Appuntamento all’ombra del Torrazzo, dunque. Per due giorni, il 18 e 19 ottobre prossimi, Cremona diventerà un luogo di incontro, di confronto e di accrescimento della conoscenza. Merito dell’edizione 2018 del Congresso MePaie – Mercato della Pubblica Amministrazione Italiano ed europeo, in programma all’ombra del Torrazzo, nella splendida cornice di Palazzo Cattaneo, per affrontare il tema del “Controllo della spesa sanitaria”. Ma è il sottotitolo a dirla ancora più lunga: si parla infatti di “Un percorso impervio tra innovazione, strumenti e norme”.
Una strada in salita…
Ecco dunque chiarita la chiave di lettura dell’evento, targato Net4market – Csamed, con Edicom srl in veste di segreteria organizzativa, tematiche condivise con la Fare – Federazione delle associazioni regionali
degli economi e provveditori della sanità e la collaborazione delle associazioni territoriali Ale (Lombardia), Arte (Toscana e Umbria), Are (Emilia Romagna e Marche), e Ate (Triveneto): per razionalizzare i costi senza diminuire la qualità del servizio (fondamentale in sanità) occorre fare leva su innovazioni, strumenti e carte in mano al legislatore.
La spesa sanitaria
Del resto nella spesa pubblica, che le istituzioni chiedono fortemente di ridurre, la voce principale è rappresentata dal capitolo sanitario. La spesa sanitaria è soggetta a enormi tensioni: da una parte la richiesta di una popolazione sempre più esigente, per età media e per necessità di innovazione, e, dall’altra, la necessità di contenere i costi per una disponibilità economica generale in stallo. In questa sfida, una sorta di mission impossible, sono in campo i funzionari addetti all’approvvigionamento, i controllori e le imprese.
Le domande a cui rispondere
Ma quale parte della spesa sanitaria è effettivamente aggredibile dal settore degli acquisti? Quali sono gli strumenti a disposizione e come ci si deve muovere in una normativa estremamente ramificata? Qual è l’impatto di una giurisprudenza non omogenea? Chi fa i controlli e qual è la loro efficacia? Come cambia il risultato al cambiare dell’organizzazione della domanda e quali sono gli obblighi effettivi di centralizzazione? Quali sono le ricadute sulle imprese?
I temi-cardine
Queste sono solo alcune delle questioni-chiave a cui si proverà a dare una risposta il più possibile esaustiva in quattro sessioni plenarie e ben 9 workshop a tema in cui saranno presentate case history, messi a confronto sistemi organizzativi, proposte ed esperienze internazionali. Queste le tematiche: servizi (ristorazione, igiene degli ambienti, lavanolo, sterilizzazione abiti e strumentario chirurgico, manutenzioni e gestione calore, servizi ICT come fatturazione elettronica, cartella clinica, controllo accessi ecc.), smaltimento rifiuti, no-
41 SETTEMBRE 2018