GESTIONE RAPPORTO FIPE
La ristorazione che cambia, Fipe: più attenzione a salute e benessere di Antonio Bagnati
20 FEBBRAIO 2019
Come ogni anno, Fipe fotografa i nuovi stili alimentari degli italiani: meno tempo dedicato al cibo, ma cresce la consapevolezza dell’alimentazione come fonte di salute e benessere. I consumi fuori dalle mura domestiche rappresentano oltre un terzo della spesa alimentare complessiva. La metà degli italiani torna alla spesa “day by day”. Sempre più cibi ordinati sul web. Attenzione all’ allarme obesità. La prima notizia è che gli italiani dedicano sempre meno tempo al momento del cibo, che tradizionalmente, a tutte le latitudini dello Stivale, rappresenta un’occasione di convivialità, relazione, passione. La seconda è che, a fronte di una riduzione anche sensibile del tempo trascorso a tavola, si registra un aumento della consapevolezza del valore degli alimenti come base per la nostra salute e il nostro benessere. Un dato su tutti: il calo della consuetudine di utilizzare il sale e consumare carne rossa, frutta, pane e pasta, mentre in parallelo cresce la propensione al consumo di verdure.
Nuovi stili alimentari
Sono alcune delle evidenze che emergono dall’ormai tradizionale Rapporto Ristorazione Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi, presentato il 29 gennaio scorso a Roma. Lo studio, nell’edizione 2018, ha voluto indagare approfonditamente “I nuovi stili alimentari degli italiani”, facendo il punto su come una relazione solida e
con il cibo: il 32,7% degli intervistati ha dichiarato di cucinare a pranzo tutti i giorni, percentuale che sale al 53% per la cena, pasto che sta assumendo un ruolo sempre più importante nella nostra vita. A guardare il dato storico, la fotografia restituisce un quadro molto efficace dei cambiamenti delle nostre abitudini: se nel 1998 il 78% delle persone erano solite pranzare a casa, in 20 anni la percentuale è scesa al di sotto del 72%, una contrazione che in assoluto equivale a circa 3,5 milioni di persone.
Il tempo-cibo storica come quella che lega le persone al cibo cambia e si modifica adattandosi ai tempi moderni.
Scarseggia la risorsa-tempo
Più nel dettaglio: innanzitutto si nota come il tempo, la risorsa che scarseggia di più nella vita delle persone, stia fortemente condizionando la relazione
Quanto alle giovani e giovanissime generazioni, si osserva una tendenza che restituisce uno spaccato della nostra società attuale, ma soprattutto ci permette di anticipare i trend che verranno: per circa 800 mila bambini con età compresa tra 3 e 10 anni la cena è il pasto principale della giornata. Tra coloro che cucinano “tutti i giorni” o “qualche volta” il 76,9% dedica 30 minuti al giorno a questa attività. In