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NORMATIVA ANTI COVID TECNOLOGIE
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Misure anti-Covid, precisazioni dagli addetti ai lavori di Matteo Marino
Matteo Marino di Kemika mette l’accento su alcuni aspetti delle recenti Indicazioni ministeriali anti-Covid che contrastano con quelle fino ad oggi fornite dalle istituzioni e con la situazione di scarsità di offerta di prodotti sul mercato. Con Circolare del 22/05/2020 il Ministero della Salute ha dato “Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento.” In tale documento si specifica che, per il contenimento della diffusione del virus è necessario: • pulire accuratamente con acqua e detergenti neutri superfici, oggetti, ecc.; • disinfettare con prodotti disinfettanti con azione virucida, autorizzati; • garantire sempre un adeguato tasso di ventilazione e ricambio d’aria. Ci sembra opportuno puntualizzare alcuni aspetti che contrastano con le indicazioni fino ad oggi fornite dalle Istituzioni, nonché con la situazione di scarsità di offerta di prodotti che si è venuta a creare sul mercato. Non si capisce perché venga indicato il solo uso di prodotti neutri. La scelta del prodotto più idoneo per la pulizia delle varie superfici dipende dal tipo di sporco che si deve eliminare e dal tipo di substrato sul quale tale sporco si trova. Non esiste alcuna motivazione scientifica che suggerisca l’utilizzo di soli prodotti neutri. Ad esempio nei servizi igienici sarà certamente più efficace l’uso di prodotti acidi per la disincrostazione delle superfici,
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così come nelle cucine, per eliminare grassi alimentari sarà più utile l’uso di prodotti alcalini. Inoltre un prodotto acido o alcalino aumenta (sinergizza) l’azione dei biocidi presenti nei “disinfettanti”. Per la disinfezione viene consigliato, giustamente, l’uso di prodotti registrati come disinfettanti con azione virucida. La concentrazione d’uso e i tempi di contatto da rispettare sono dichiarati dal produttore. In questo periodo esiste una carenza di offerta di prodotti disinfettanti virucida sul mercato, con registrazione come PMC. Fin dalla fine dell’Ottocento si sa che l’alcool, l’acqua ossigenata ed il cloro attivo sono dei microbiocidi, efficaci anche contro il virus Covid Sars-1, parente stretto del Covid Sars-2 (l’attuale Coronavirus). Contrariamente a tutte le precedenti circolari sia del Ministero della Salute che dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), in quest’ultima si richiama per il Coronavirus l’uso di certi principi at-
tivi purché presenti nei PMC. Alcune aziende hanno iniziato l’iter abbreviato per la registrazione come PMC di alcuni loro prodotti. Le formulazioni in via di registrazione sono in linea con le indicazioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), e sulle stesse si sta effettuando una serie di test su virus, batteri e funghi seguendo le norme UNI-EN previste sia per uso civile che ospedaliero: • UNI-EN13727 batteri • UNI-EN14476 virus • UNI-EN16777 virus • UNI-EN13624 funghi • UNI-EN12791 batteri • UNI-EN1500 batteri. Si ritiene che, per questa disposizione, non sia prevista un’azione diretta di interdizione dell’uso come disinfettante di quei prodotti che hanno in corso la registrazione presso il Ministero. Questo per quei prodotti di riconosciuta efficacia dalle varie Istituzioni nazionali e internazionali (Ministero della Salute, ISS, OMS, ECDC, ecc.).