RETAIL 4.0 TERZA PAGINA
gdo 4.0: il retail omnimodale è già tra noi di Simone Finotti
Anche la Grande distribuzione viaggia al ritmo di 4.0. Ecco come stanno cambiando i paradigmi del retail alla luce della rivoluzione digitale che sta attraversando tutti i settori e gli anelli delle varie filiere. “E’ come un’onda sismica, cambierà il modo di concepire store e logistica”, dicono gli analisti di McKinsey, autori di uno studio sull’argomento. E per il cleaning? Sarà indispensabile stare al passo. Negli ultimi tempi sentiamo sempre più spesso parlare di retail 4.0. D’accordo, quella del 4.0 assomiglia ormai a una moda, per non dire a un mantra, a un’ubriacatura: 4.0 di qua, 4.0 di là, con formule a volte usate anche a sproposito. Non si può negare, tuttavia, che ci troviamo nell’occhio del ciclone di una vera e propria rivoluzione digitale e trasversale, che interessa tutti i comparti del mercato e tutti i settori produttivi ad ogni livello delle rispettive filiere, e impatta in modo percepibile anche sulla nostra vita di tutti i giorni.
I modelli evoluti della Gdo
In tutto questo fermento le catene distributive non potevano certamente restare a guardare: praticamente tutte le operazioni legate al lavoro in Gdo, dal back end (dalla gestione magazzino e ordini alla sicurezza) al front end (assortimenti, esposizione merci, fidelizzazione, promozioni, servizi post vendita e quant’altro abbia a che fare con la relazione con il cliente) sono in rapida riconfigurazione, e possono trarre giovamento dalle logiche 4.0. Ovvia-
mente ci riferiamo anche ai servizi non core, come -importantissimo- quello delle pulizie (diciamo una banalità: per effettuare interventi straordinari, tempestivi e precisi è fondamentale avere un avviso in tempo reale). In generale, si può dire che anche la distribuzione, come l’industria, ha vissuto le sue fasi storiche, dai primissimi supermercati di 100 anni fa (il primo fu a Memphis, nel 1916) all’e-commerce che ha rivoluzionato le nostre modalità di acquisto portandoci il negozio letteralmente sotto casa.
ticanalità, anzi, omnicanalità. Il termine è stato rilanciato non più tardi dello scorso dicembre da uno studio destinato a diventare, senza tema di esagerazioni, una pietra miliare dell’argomento: la ricerca, firmata McKinsey, dal titolo “Retail 4.0: The future of retail”, uscita su Supplychain247.com, che ha cercato di sintetizzare, in relativamente poche pagine, come sta cambiando -e molto rapidamente- il quadro della distribuzione negli ultimissimi anni.
Un futuro multicanale
Si tratta di una rivoluzione che, come un terremoto, cambierà radicalmente il modo di concepire lo store, dicono gli autori. E anche la logistica e le strategie di marketing, aggiungiamo noi.
Ma senza dilungarci troppo sul passato, veniamo al presente, e verosimilmente anche al futuro del retail: diciamo subito che la parola chiave è mul-
Un terremoto di proporzioni mai viste
11 luglio 2017