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Acqua pura: il partner perfetto per la pulizia delle finestre
from GSA 7/2014
by edicomsrl
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LUGLIO 2014
acqua pura: il partner perfetto per la pulizia delle finestre
di Torsten Deutzmann*
L’acqua è vitale per la sopravvivenza e la salute di tutte le forme di vita, e svolge un ruolo fondamentale nel settore delle pulizie. Torsten Deutzmann, Direttore Strategic Business Unit di Unger Professional Worldwide, ci spiega come le modalità per ottenere acqua pura hanno progredito, facendo in modo che la pulizia sia ancora più veloce e più efficace e garantendo migliori risultati per i professionisti del settore.
Dove saremo senz’acqua? Copre più del 70% della superficie della terra e senza di essa la vita non sarebbe possibile. La sua assenza può causare problemi che possono andare dal semplice divieto di innaffiare i giardini fino a conseguenze ben più gravi, come la perdita di raccolti su vasta scala con la conseguente carenza di prodotti alimentari. L’acqua è quindi un’assoluta necessità ed è ovviamente importante per il settore della pulizia. Tuttavia, quando si tratta del lavaggio delle finestre, l’acqua ha visto una sorta di trasformazione che ha aiutato i professionisti a fornire risultati ancora migliori, grazie ai progressi della tecnologia.
Perché e come si fa a purificare l’acqua
L’acqua purificata può avere molti usi. Gioca un ruolo importante nei test di laboratorio, per scopi scientifici e tecnologici, oltre che in molti altri settori industriali come quelli dei cosmetici e dei farmaci. Negli acquari d’acqua dolce e marina aiuta a tenere lontane le malattie dei pesci perché non contiene impurità come rame o cloro. Per la purificazione dell’acqua possono essere utilizzati diversi processi, come la filtrazione a carboni attivi, la microfiltrazione, l’ultrafiltrazione, l’ossidazione con UV e l’elettrodialisi ma l’osmosi inversa (RO) e la deionizzazione si sono dimostrati i metodi più diffusi quando si tratta di pulizia delle finestre.
Osmosi inversa (RO) – Con questo metodo, l’acqua viene fatta passare attraverso una membrana applicando una pressione relativamente alta (10 bar). Durante questo processo, gli ioni nell’acqua vengono filtrati via assieme alle molecole che sono attratte da questi ioni. Questo metodo consente al professionista del lavaggio delle finestre di lavorare più ore di fila e con minori costi di manutenzione; è quindi raccomandato in caso di uso frequente di acqua pura. Deionizzazione - La deionizzazione è un processo chimico che utilizza resine a scambio ionico appositamente studiate per rimuovere gli ioni minerali dall’acqua. Fra questi sono inclusi cationi come sodio, calcio, ferro e rame, oltre agli anioni come cloro e solfato. Dato che può essere utilizzato il 100% dell’acqua in ingresso, il risultato è una produzione di quasi il 100% di acqua pura, contro il 60% di acqua pura in uscita con l’osmosi inversa. Questo metodo è raccomandato per un utilizzo medio o basso di acqua pura. L’acqua purificata è importante sia per i professionisti del lavaggio delle finestre che per altri professionisti della pulizia, come gli addetti alla pulizia delle auto, perché asciuga senza lasciare quelle tracce provocate dai soluti dissolti che si possono trovare nell’acqua “normale”. L’acqua pura garantisce un migliore risultato senza segni o aloni, aumentando la produttività e i risultati. Le aste alimentate ad acqua sono diventate lo strumento preferito dai professionisti del lavaggio delle finestre perché consentono loro di pulire da terra finestre ed edifici alti in modo sicuro, evitando di dover lavorare in altezza. L’acqua pura è utilizzata in questo tipo di dispositivi di pulizia perché offre zero compromessi in fatto di limpidezza: le superfici di vetro risultano pulite e brillanti senza dover ricorrere a prodotti chimici. I sistemi più efficaci di deionizzazione sul mercato convogliano l’acqua usando la pressione del condotto attraverso delle resine miste che attivano un processo di scambio ionico, il quale lega i minerali e le impurità e li trattiene. Queste impurità sono chiamate Solidi Totali Disciol-
ti (TDS) e vengono misurati in parti per milione (ppm). L’acqua è considerata pura quando il suo TDS è misurato a 0ppm. I migliori sistemi di deionizzazione forniscono acqua pura al 100% senza l’impiego di energia elettrica, rendendola immediatamente disponibile sul posto ed offrendo un alto livello di produzione di acqua all’ora. Le opzioni Plug-and-Play, che permettono di collegare semplicemente gli ugelli e di accendere il sistema, sono anche le più comode da utilizzare.
Più veloce, più semplice ed ecosostenibile
Uno degli aspetti della deionizzazione da considerare sono le resine, che sono quelle che fanno il lavoro più duro e devono essere sostituite regolarmente. Le resine sono simili come aspetto e al tatto a della sabbia, si trovano di solito in sacchi da 25 litri e devono essere versate nei vasi di deionizzazione. Per la maggior parte dei sistemi attualmente sul mercato, quest’operazione richiede circa 5-10 minuti. Sebbene non si tratti di un tempo esagerato, un modo di sostituzione più veloce renderebbe la vita dei professionisti ancora più semplice. Sono orgoglioso e felice di poter annunciare che grazie ai progressi della tecnologia e della progettazione, questo desiderio potrebbe diventare presto realtà. Oggi sta diventando possibile offrire un cambio della resina più veloce, attraverso dei sacchetti appositamente studiati, già riempiti di resina, che possono ridurre i tempi di sostituzione fino a 10 secondi. Inoltre, ad oggi, i sistemi di deionizzazione sono per la maggior parte ibridi, con unità standard utilizzate per altri settori e applicazioni che sono state adattate per il settore della pulizia. Tuttavia, grazie ai riscontri degli utilizzatori e all’evidente importanza di questo tipo di pulizia per il nostro settore, non è lontano il giorno in cui potremo avere la prima unità “su misura”, appositamente progettata e realizzata per il settore della pulizia. Per concludere, l’acqua pura offre tutta una serie di vantaggi per i professionisti del lavaggio delle finestre. La sua capacità di pulire senza lasciare segni o aloni vuol dire poter fornire risultati ancora migliori al cliente finale, migliorando le percentuali di soddisfazione e di fidelizzazione dei clienti.
Dato che si può ottenere una pulizia profonda senza l’uso di prodotti chimici, si possono raggiungere gli obiettivi di protezione dell’ambiente e di responsabilità sociale delle imprese (CSR), con l’ulteriore vantaggio di risparmiare denaro. E quando le più recenti innovazioni saranno disponibili, il lavoro richiederà ancora meno tempo, aumentando il ritorno sugli investimenti (ROI) senza sacrificare le norme igieniche.
*[Unger Professional]
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