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Verso una GdO “mangiasmog”: si può fare
from GSA 7/2014
by edicomsrl
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Le incredibili proprietà dei nuovi materiali per l’edilizia promettono un futuro all’insegna dei cementi mangia-smog, dei gres autopulenti e dei vetri antibatterici. Le realizzazioni sono sempre più numerose, in Italia e all’estero. E noi rilanciamo: perché non pensare a supermercati e centri commerciali che aiutino l’ambiente?
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Proviamo a immaginare: e se la GDO, oltre a darci tutti i prodotti che ci servono per vivere, per lavorare, per divertirci e per stare bene, ci desse anche un’altra cosa preziosa, e cioè aria pulita da respirare? Insomma, che ne direste se i centri commerciali, divenuti negli ultimi decenni protagonisti indiscussi delle nostre città (e delle nostre vite), mettessero tutta l’imponenza della loro struttura al servizio dell’ambiente?
di Simone Finotti
Il cemento fotocatalitico del futuro
No, non è fantascienza: le nuove tecnologie e i nuovi materiali fanno miracoli, e trasformano il cemento da superficie anonima, impattante e inquinante a “filtro” per un’aria più pura e un ambiente più salubre. Pioniere, in questo, campo, è l’italiana Italcementi, che già 10 anni orsono, nel 2004, aveva realizzato e brevettato Tx Active, principio attivo che ha reso possibile la creazione di un rivoluzionario cemento “mangia-smog” in grado di trasformare, a contatto con l’aria, gli agenti inquinanti in nitrato di sodio e calcio, tramite un processo di fotocatalisi. Alla base di tutto, l’ossido di titanio, che accelera l’ossidazione degli agenti inquinanti presenti nell’aria, riducendo fino al 70% la presenza di ossido di azoto, responsabile della formazione di polveri sottili a bassa quota. 1000 metri quadrati di questa superficie equivalgono, è stato calcolato, a 80 alberi (o a 30 auto a benzina in meno): e non a caso, proprio in questi giorni Tx Active è protagonista a Berlino della finale degli European Inventor Award dell’EPO (European Patent Office), gli Oscar dell’innovazione tecnologica, nella categoria “Industry”. I vantaggi sono notevoli, anche dal punto di vista estetico, perché le strutture rivestite del particolare film “attivo” sono più belle e più pulite, non subendo i ben noti effetti opacizzanti dello smog.
Pulenti e autopulenti
Cementi autopulenti che, oltre a pulire se stessi, rendono più salubre l’aria circostante. Sembra un sogno, eppure ci sono già, anche in Italia, non pochi edifici realizzati con questo sistema. La chiesa romana Dives in Misericordia (o chiesa del Giubileo, nel quartiere Tor Tre Teste, dell’architetto Richard Meier), realizzata proprio per l’anno giubilare del 2000, è stata la capostipite delle costruzioni con questo tipo di cemento che “respira”, ma altre grandi strutture sono degne di nota, come il quartier generale degli uffici della Air France presso l’aeroporto internazionale Charles de Gaulle a Parigi, i.lab, il nuovo centro di Ricerca & Innovazione di Italcementi a Bergamo, e il Vodafone Village a Milano che, con 20.000 metri quadrati di superficie foto catalitica, costituisce la maggiore opera finora realizzata con questo materiale. E già si parla di un suo impiego per l’avveniristica struttura esterna di Palazzo Italia a Expo 2015. Si stima che un utilizzo costante ed esteso del prodotto all’interno della cerchia urbana migliorerebbe considerevolmente la qualità dell’aria. In una città come Milano, ad esempio, i ricercatori hanno calcolato che rivestire con prodotti a base di cemento contenenti Tx Active il 15% delle superfici urbane a vista possa permettere di ridurre l’inquinamento di circa il 50%.
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In GDO c’è già qualche esempio
E allora perché non estendere l’impiego di questi nuovi, straordinari materiali anche
alla GDO, un settore tanto vitale per la nostra economia, che di strutture ne ha in abbondanza, di ogni tipo e dimensione, diffuse capillarmente dalle Alpi alla Sicilia? In effetti qualcosa c’è già, le primissime esperienze risalgono al 2007: in particolare, il gruppo Moretti SpA, con sede a Erbusco, in Franciacorta, già sette anni fa ha utilizzato ben 12.000 metri quadrati di pannelli in Tx Active (12 x 2,5m) per l’ampliamento di un grande centro commerciale nell’hinterland milanese, particolarmente esposto all’inquinamento ambientale. In quel caso i pannelli, destinati al rivestimento esterno della struttura, sono stati esplicitamente richiesti bianchi, con superfici autopulenti, antibatteriche e fotocatalitiche.
Dal gres al vetro, i rivestimenti ecologici non mancano
Ma il vero exploit, in Italia e in Europa, di queste tecnologie, si è registrato negli ultimissimi anni. Come spesso accade, la città capofila dell’evoluzione architettonica è Berlino, dove sono ormai diversi gli edifici realizzati con materiali che aiutano l’ambiente. L’archistar Daniel Libeskind, che nella capitale tedesca ha già realizzato il magnifico Jüdisches Museum, ha da poco firmato il progetto di un nuovissimo edificio in Chausseestrasse 43, zona Mitte, che verrà ultimato entro il prossimo anno. Si parla di un complesso residenziale di otto piani, in totale 73 appartamenti dalla grandezza varia da una a quattro camere, con un parcheggio sotterraneo e un cortile comune. Oltre alla silhouette futuribile, e alle ampie vetrate (realizzate con vetro antibatterico!) per catturare il massimo della luminosità, l’edificio ha tanti altri plus: Libeskind, come ormai ci ha abituato a fare, impiegherà la ceramica per l’esterno, ma questa volta la copertura sarà in un gres tutto speciale fornito dall’azienda italiana Casalgrande Padana, dal 1960 specialista in materiali architettonici innovativi. Tra le prerogative del gres “berlinese”, c’è la straordinaria capacità autopulente, e, come dicevamo, anche la sostenibilità: privo di smalti e costituito esclusivamente da materie prime naturali (argille particolari additivate con silice e feldspati), è ottenuto mediante un processo produttivo a ciclo chiuso, con sofisticate apparecchiature antinquinamento che consentono il riciclo e il recupero completo di tutte le componenti, con emissioni e dispersioni sostanzialmente nulle. Inoltre, grazie alla tecnologia catalitica del biossido di titanio, purifica l’aria e riduce la concentrazione di smog nelle aree limitrofe. Fra l’altro richiede pochissima manutenzione e in cantiere non produce grandi quantità di scarti. Semplici e rapide le operazioni di posa. D’altra parte, proprio sul fronte del gres la ricerca ecosostenibile ha fatto, negli ultimi anni, passi da gigante: basti pensare che questo materiale è ricavabile anche dalle frazioni vetrose dei vecchi televisori analogici (gli “schermi grigi”, per intenderci), con un recupero virtuoso di materiale altrimenti difficile da riutilizzare. Il gres è la specialità della Casalgrande Padana, che nella lunga lista delle sue realizzazioni annovera anche diversi centri commerciali in Italia e all’estero. In questo caso, però, parliamo non tanto di rivestimenti esterni, quanto di superfici interne. Fra le referenze italiane si segnalano gli shopping center “La cartiera” di Pompei, “Città dei templi” di Agrigento e “Tiburtino” di Guidonia. E visto che ci siamo (e che nella GDO è un materiale molto usato) vale la pena di spendere due parole anche sul vetro antibatterico, anch’esso un materiale molto recente (è in commercio da nemmeno tre anni): il brevetto del VetroAntibatterico è di AGC Glass Europe, e il materiale è oggi impiegato soprattutto in sanità (in Europa ci sono ospedali dotati di questo materiale in Francia, Belgio e Bulgaria). L’azione antimicrobica si basa sulla presenza di ioni d’argento, in grado di eliminare fino al 99,9% dei batteri e impedire la proliferazione di funghi e altri microrganismi. Non è detto che, in futuro, questo tipo di vetro troverà un più ampio campo di applicazione.
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Cosa riserva il futuro?
Tutto, insomma, sembra lasciar presagire un futuro all’insegna dell’innovazione green anche per quanto riguarda l’edilizia, e anche nel settore della Grande Distribuzione Organizzata. Gli esempi e i case-studies, in Italia e all’estero, non mancano. La palla passa ora alle committenze, e a questo proposito chiudiamo la riflessione con alcuna domande, proprio come l’avevamo aperta: sono pronte ad investire in questo campo? Saranno in grado di comprendere l’importanza del ritorno non solo in termini, ovvi, di benessere per la comunità, ma anche di immagine per il marchio?
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Il fondo Ambienta compra il 100% di Ip Cleaning
Dopo oltre sei mesi di trattativa esclusiva con l’azionista Synergo sgr l’operatore di private equity Ambienta sgr, specializzato in investimenti nel settore dell’efficienza energetica delle risorse fondato da Nino Tronchetti Provera, ha acquisito il 100% del capitale IP Cleaning, per un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro. Di questi, il 75% saranno impiegati per un aumento di capitale finalizzato al rilancio del gruppo di Portogruaro, che si colloca tra i primi tre produttori europei nel settore del cleaning professionale e nei suoi sei stabilimenti, ubicati nel Nord Italia, impiega un migliaio di dipendenti. Importanti operazioni di riorganizzazione si profilano soprattutto sul versante commerciale, dove Ambienta ha l’obiettivo di coordinare meglio le unità produttive con la capillare rete vendita internazionale, e sotto il profilo della semplificazione della struttura del gruppo. Nel campo dei prodotti, Ip Cleaning vanta un portafoglio di macchine, attrezzature e soluzioni professionali all’avanguardia note in tutto il mondo: una forza che ha consentito all’azienda veneta di chiudere il 2013 con un fatturato di 170 milioni di euro (27 milioni l’Ebitda). Il nuovo piano industriale, dopo la rimodulazione del debito (che ammonta a circa 90 milioni), mira a un sensibile incremento di fatturato nei prossimi anni. A provarci sarà il nuovo presidente e AD Federico De Angelis, che ha già contribuito al rilancio di società come De Longhi e Saeco.
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Arix s.p.a. acquisisce la tedesca Coronet e assume una dimensione europea
ARIX S.p.A., azienda leader nel mercato italiano degli strumenti per le pulizie domestiche e professionali, comunica che il giorno 1 giugno 2014 è stata finalizzata a tutti gli effetti l’acquisizione di Coronet Germany GmbH. L’operazione prevede anche la rilevazione delle controllate Coronet Austria Gmbh e Coronet Polska sp. z o.o, e rappresenta un passo strategico decisivo nel processo di internazionalizzazione avviato da ARIX nel corso degli ultimi anni. Alla base di questa decisione vi è l’obbiettivo di sviluppo e consolidamento di una posizione di rilievo nel mercato continentale partendo proprio dalla Germania, l’economia europea più importante, per poi coprire l’intera EU: un contesto europeo sempre più unito, espressione di oltre 700 MIO di abitanti, lascia presagire potenzialità di sviluppo ancora inespresse. Coronet Germany GmbH, fondata nel 1920 a Sprockhovel nel land Nord Reno-Westfalia, è una storica realtà commerciale tedesca nel settore degli strumenti per la pulizia della casa, il cui marchio è tra i più importanti in Germania e nell’Europa centrale: nel suo core business rientrano strumenti e attrezzi per le pulizie domestiche, scope e spazzole, oltre ad accessori per la cura dei capi d’abbigliamento e a complementi d’arredo per gli ambienti domestici. Nel 2005
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Coronet GmbH è stata rilevata da Noelle group GmbH & Co. KG., a sua volta acquisito nel 2011 da Nespoli Group, che pertanto ne ha detenuto il controllo fino agli odierni eventi. Coronet Germany GmbH e Coronet Austria Gmbh manterranno autonomia operativa e gestionale, con la supervisione e il controllo di ARIX S.p.a.. Per Coronet Polska sp. z o.o, è previsto a breve il perfezionamento dell’operazione di fusione per incorporazione in ARIX Polska sp. z o.o, business unit polacca di ARIX S.p.A. A distanza di quattro anni dall’acquisizione del ramo d’azienda e del marchio Tonkita, quella di oggi rappresenta per ARIX S.p.A una coraggiosa e lungimirante scelta imprenditoriale in uno scenario economico globale incerto, con un mercato interno ancora asfittico e circondato da economie
dinamiche con alti tassi di crescita. La forte vocazione industriale e internazionale che da sempre caratterizza la società viadanese, il patrimonio unico di know-how, tecnologie, competitività ed expertise costruite nel tempo; la razionalizzazione degli assortimenti e le sinergie produttive e commerciali che ne derivano. Sono questi gli asset che potranno concorrere allo sviluppo di un’offerta strategicamente integrata in termini di commodity e utilities, che consenta ad ARIX, per mezzo di Coronet, di penetrare, crescere e presidiare da leader nuovi e proficui mercati.
[www.arix.it/it/professional]
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Rcm al Mugello con Yamaha
Rcm ci ha ormai abituato a stare a tu per tu con i motori più veloci del mondo: dopo l’esordio in F1, che data addirittura 1980, con il servizio di pulizia rapida delle piste, e dopo le “rosse” di Maranello, con la pulizia degli stabilimenti e con il Museo Casa Enzo Ferrari inaugurato lo scorso anno, ecco la collaborazione con Yamaha Motor Racing, che ha colorato di futuro la pista del Mugello, un vero gioiello immerso nei verdi declivi della collina toscana. Al Mugello sono stati presenti due tricicli elettrici Zero System a pedalata assistita, con tanto di contenitori per la raccolta rifiuti e la possibilità di ospitare una piccola motoscopa elettrica, e un “celerifero”, frutto della collaborazione fra Rcm e l’Ipsia “Enzo Ferrari” di Maranello. Anche questo triciclo a pedalata assistita è dotato di piattaforma laterale di carico, dove trovano alloggio tre contenitori per la raccolta differenziata e l’attrezzatura necessaria alla movimentazione dei rifiuti stradali.
Un mezzo che si trova perfettamente a suo agio nei centri storici come nelle aree verdi. Il progetto Kiss Mugello (twitter: #kissmugello) è riassunto in un simpatico volantino che riporta una mappa completa del circuito con punti di ristoro, toilette, raccolta differenziata e distribuzione dei sacchetti per i rifiuti. E c’è anche un concorso per i 10 selfie più simpatici, premiato con un regalo esclusivo autografato da “Vale” e Marc Màrquez, ambasciatori Fim Green. Un contesto in cui le soluzioni Rcm si sentono a casa propria: Celerifero e Zero System, già sperimentati con successo dal Gruppo Hera per la pulizia dei centri storici, non sono soltanto mezzi a zero emissioni, ma impiegano anche fonti energetiche rinnovabili come il fotovoltaico per incrementare le loro performance “pulite”.
[www.rcm.it]
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Lavasciuga pavimenti Comac: ideali per la grande distribuzione organizzata, perché efficienti, silenziose e facili da usare!
La pulizia meccanizzata delle superfici nella grande distribuzione organizzata è ormai divenuta indispensabile e lo sarà sempre di più in futuro, dato che le catene di supermercati, ipermercati, centri commerciali e grandi magazzini stanno avendo nel nostro Paese uno sviluppo notevole. In questi luoghi, che accolgono quotidianamente milioni di persone, è d’obbligo il raggiungimento di standard di pulizia, sicurezza e salubrità assoluti, conseguibili solo a condizione di adoperare macchine efficaci, capaci di svolgere interventi rapidi, mirati ed assai efficienti. La mission di Comac, industria leader nelle tecnologie per l’igiene ambientale, è quella di aiutare i propri clienti a conseguire – anche in questo delicato settore - i migliori risultati possibili con costi di gestione contenuti. Le lavasciuga pavimenti Comac sono state realizzate per garantire la massima igienizzazione rimuovendo lo sporco dai pavimenti e raccogliendolo in un serbatoio di recupero semplice da svuotare a fine lavoro. Ogni macchina, di facile impiego, può essere pulita e igienizzata assai velocemente e senza alcuna difficoltà a fine prestazione. Le nuove lavasciuga pavimenti prodotte dall’industria scaligera, lavano ed asciugano perfettamente in un unico passaggio; inoltre si possono usare per pulire i punti vendita anche con la presenza di persone, eliminando ogni pericolo di scivolosità. Il loro impiego è consigliato per le operazioni di pulizia nei punti vendita degli ipermercati, anche durante i normali orari di lavoro, grazie al basso livello di rumorosità che non disturba l’ambiente e chi lo vive. La gamma di lavasciuga pavimenti con operatore a bordo indicate per igienizzare le grandi superfici è assai ampia: per lo sporco difficile i modelli più adatti sono Flexy ed Ultra: entrambe sono dotate di grande forza lavante, grazie anche alla pressione regolabile delle spazzole. Optima, ultima nata, dotata di grande autonomia di lavoro, è davvero ideale per la pulizia di manutenzione di pavimentazioni più delicate. Grazie al doppio motore di aspirazione, il pavimento è perfettamente asciutto e subito sicuro con un solo passaggio, mentre la potente motoruota, antiscivolo e antitraccia, assicura una perfetta aderenza anche su pavimento bagnato. Optima è in grado di affrontare qualsiasi condizione di sporco, tramite la pressione delle spazzole, regolabile fino a 100 Kg, mentre nelle versioni con CDS (Comac Dosing System), vi è la possibilità di regolare le quantità di acqua e di detergente secondo la necessità, evitando gli sprechi.
[www.comac.it]
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Medusa: una gamma “tentacolare”
Medusa, azienda specializzata nella produzione di detergenti professionali ed industriali, si contraddistingue per la flessibilità con la quale riesce a soddisfare ogni richiesta dei propri clienti e per l’ampia gamma di referenze. Le linee di competenza comprendono i settori cucina, lavanderia, pulizia ambienti e pavimenti, HACCP, zootecnia ed agroindustria, piscine, autolavaggi e la nuova linea INTENSE (formulati superconcentrati), oltre ad una vasta serie di prodotti di nicchia. Tra i prodotti della Linea Industria si distingue il BICOMPONENTE, un detergente bifasico alcalino. BICOMPONENTE è particolarmente indicato in ambito industriale, per il lavaggio di celle frigorifere, pareti e pavimenti dei locali adibiti alla lavorazione e manipolazione di alimenti. Ideale anche per lavaggio di automezzi per il trasporto alimentare interno (es. celle frigorifere) ed esterno. BICOMPONENTE rimuove sporchi estremi di natura grassa (olio, burro, grassi animali e vegetali, sapone, cera e nafta) e sintetica (pittura, vernice, colla di cellulosa, catrame, oli e inchiostri sintetici). BICOMPONENTE è un moderno formulato che sfrutta l’effetto sinergico che si crea combinando opportunamente una elevata concentrazione di alcali, solventi, tensioattivi non ionici e sequestranti organici. Il prodotto viene proposto in confezione da 5, 10 e 25 kg. Medusa concede i propri prodotti in esclusiva ai propri distributori specializzati, offrendo la possibilità di differenziarsi attraverso la personalizzazione di packaging ed etichettatura.
[www.medusasrl.com]
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Nuovi Guanti in Nitrile Reflexx 68 e cambio sede
di rischi chimici ed in condizioni di eleva-
SGR Reflexx presenta un nuovo guanto in Nitrile monouso, Reflexx 68, privo di polvere e di spessore elevato, con un’ottima resistenza, studiato per chi lavora in presenza ta usura. Il prodotto è stato certificato come Dispositivo di Protezione Individuale in Cat. III, secondo la normativa EN 374 parte 3. E’ consigliato in meccanica ed industria, anche in presenza di parti oleose e grasse, in farmaceutica, in laboratori, in grafica ed elettronica e per molti lavori in cui si viene a contatto con prodotti chimici. Il prodotto è garantito esente da Lattice naturale e dunque utile anche per gli utilizzatori affetti da patologie allergiche di tipo I. SGR Reflexx informa la clientela che, a partire dal 1 luglio 2014, varierà il nome in Reflexx S.r.l.. Nella stessa
data gli uffici si trasferiranno in Via Passeri, 2 VIADANA a pochi metri dagli attuali uffici, nella sede dello stabilimento “ex Brozzi” ora parte del gruppo ARIX SpA.
[www.reflexx.com]
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Interchem Italia: sviluppo e innovazione ecosostenibile
Dal 1897 INTERCHEM ITALIA approccia al mercato con costante impegno, serietà e passione, progettando e realizzando prodotti in grado di risolvere i problemi di pulizia e igiene nelle comunità, nella ristorazione e nell’industria, rispettando le norme vigenti nei diversi ambiti e investendo sulla ricerca annualmente fra 8% e il 10% del proprio fatturato. Infatti nel laboratorio di Ricerca & Sviluppo, dotato delle più moderne apparecchiature, lavorano stabilmente quattro figure professionali, che si dedicano esclusivamente all’individuazione e creazione di nuovi formulati, nuove soluzioni e nuovi sistemi per il pulito professionale. Uno degli sforzi principali portati avanti negli ultimi anni riguarda le formulazioni di prodotti e sistemi ecosostenibili come superconcentrati e monodosi, che potrebbero rivelarsi anche un forte risparmio per l’utilizzatore finale. Il “fiore all’occhiello” è sicuramente rappresentato dalla linea VERDE ECO una gamma di ben 12 formulati certificati ECOLABEL efficaci, sicuri e competitivi. Tutto questo è frutto di una politica “consapevole che i futuri scenari economici e la maggior competitività dei mercati richiederanno un’attenzione sempre crescente alla qualità del prodotto, non solo in termini di prestazioni tecniche, ma anche in termini di sostenibilità ambientale”. L’innovazione è da considerarsi per uno sviluppo ecosostenibile e per supportare al meglio il lavoro di chi utilizza i prodotti e dei rivenditori, punto di riferimento per la distribuzione dei prodotti INTERCHEM ITALIA dove ricerca & sviluppo e i moderni impianti di produzione consentono di programmare a breve termine le preparazioni dei prodotti altamente performanti e avere tempi di produzione sempre più bassi.
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[www.interchemitalia.it]
We Italia: la rete Globale di Distributori del pulito professionale
Gli imprenditori di We Italia, la rete di distributori di sistemi, servizi e prodotti per l’igiene e la pulizia professionale, si sono riuniti in Assemblea dei Soci a Bologna il 25 e 26 Giugno scorso. Il meeting ha permesso agli imprenditori del Gruppo di confrontarsi sull’andamento del settore e di valutare i risultati di vendita dei primi cinque mesi dell’anno. Nonostante il Paese non abbia ancora palesato una ripresa economica rilevante, i risultati di vendita del Gruppo sono di grande rilievo con una crescita di fatturato di circa il 10% rispetto allo stesso periodo del 2013. Questo signifi-
ca che nuovi clienti globali nei segmenti di mercato dell’Ho. re.ca., della Sanità, dell’Industria, della Grande Distribuzione e delle Imprese di Servizi progettano insieme a We Italia le loro attività. D’altra parte con le oltre 50 sedi in Italia, l’organizzazione così capillarmente strutturata è in grado di realizzare soluzioni tecniche efficaci ed
innovative e servizi “su misura” per ciascun cliente ovunque si trovi e comunque sia organizzato. Inoltre con il nuovo progetto WeThinkGeen, We Italia è in grado di elaborare, in collaborazione con i più importanti produttori nazionali ed internazionali, soluzioni che permettono una riduzione considerevole dei consumi, dei rifiuti e degli sprechi a tutto vantaggio dell’ambiente. Un meeting quindi all’insegna di importanti risultati che impegnano ancora di più nei confronti dei clienti attuali e potenziali. We Italia: Professionale, Globale.
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Lavasciuga pavimenti iMx ed Mxr, le proposte convenienti e silenziose di Fimap per le superfici commerciali
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Ambienti come i supermercati vedono durante la giornata il passaggio di molte persone e necessitano per questo motivo di una particolare cura nella pulizia delle superfici, che devono saper contribuire a rendere l’immagine complessiva del supermercato adeguata alle aspettative della clientela. Spazi di questo genere comprendono aree dalle diverse metrature e necessitano di macchine per la pulizia che siano versatili, compatte, veloci e molto silenziose. Si distinguono per tali caratteristiche i modelli iMx ed Mxr di Fimap, ideali per essere impiegati in questa tipologia di settore. Per chi desidera un modello compatto, per la pulizia di spazi fino a 1800 m², la lavasciuga pavimenti iMx offre i più bassi costi di mantenimento e grande produttività. Con una autonomia delle batterie di 4 ore e la grande capienza dei serbatoi l’operatore può lavorare in tranquillità riducendo le soste per il riempimento dei serbatoi. Inoltre il design della nuova maniglia favorisce un’estrema maneggevolezza ed ergonomia, oltre ad aumentare la sicurezza durante il lavoro, in quanto basta lasciare la presa per fermare immediatamente la macchina e tutte le sue funzioni. iMx è ideale per lavorare in presenza di pubblico, quindi durante l’orario di apertura delle attività commerciali, perché molto discreta e silenziosa, grazie alla funzione Eco Mode che una volta attivata riduce ulteriormente il livello di rumorosità, permettendo di lavorare senza disturbare. Il massimo esempio della versatilità è certamente Mxr, la lavasciuga pavimenti per operatore a bordo che lavora negli stessi spazi dei modelli per operatore a terra. Mxr è così compatta, pur essendo estremamente confortevole da utilizzare che può essere impiegata già a partire da 2000 m² e fino a 4500 m². A parità di investimento si possono coprire più metri quadrati, più velocemente e senza fatica per l’operatore che lavora comodamente seduto. Potendo lavorare anche su spazi ridotti pur avendo il caratteristico comfort dei modelli per operatore a bordo Mxr risulta un modello di estrema convenienza. Anche Mxr è dotata della funzione Eco Mode, che permette di ridurre i consumi e la rumorosità, portando il livello di pressione acustica fino a soli 54 dB (A)*. I comandi al volante, dal design innovativo, rendono la guida intuitiva, comoda e sicura, senza distrazioni per l’operatore. iMx ed Mxr assicurano la massima convenienza in termini di consumi e di gestione oltre a garantire ottime prestazioni per la pulizia di manutenzione di ambienti molto frequentati. * In accordo alla normativa ISO 11200, in particolari condizioni
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Una gamma sempre più ampia, per ogni necessità
Negli ultimi anni Aral ha continuato e continua la sua evoluzione, dopo aver completato la Linea Lavanderia e ultimato la Linea Elisir e Linea Auto. Sempre attenta alle problematiche relative alla sanità e al risparmio, ha deciso di ampliare il ventaglio di offerta dei propri prodotti rendendoli sempre più concentrati e abbattendo sempre più i costi in uso. La punta di diamante della gamma resta il Biostat, un prodotto in grado di detergere le superfici abitualmente a contatto
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con alimenti e, grazie alla sua vaporabilità, di non lasciare residui sulle superfici trattate. Per le sue caratteristiche Biostat è idoneo alle normative di autocontrollo HACCP, e molto altro. L’elevata concentrazione dei prodotti ha permesso ad Aral di completare la propria linea Agroalimentare fornendo soluzioni per qualsiasi necessità. La Linea Agroalimentare è costituita dalle seguenti classi di prodotti: detergenti schiu-
mogeni e non, sgrassanti solventati, disincrostanti acidi, ed igienizzanti per ambienti ed apparecchiature; inoltre Aral fornisce la consulenza ed il supporto di professionisti che garantiscono la risoluzione di problemi di incrostazione, ossidazione, rimozione dei residui grassi e organici più difficoltosi. Importante è la presenza di potenti igienizzanti e sanitizzanti in grado di prevenire forme di contaminazione, il tutto supportato da test di performance per ben 36 prodotti. Aral ha ottenuto grande consenso anche nella Linea Cucina, ora arricchita di nuovi detergenti per stoviglie, detergenti che garantiscono elevata economicità risultato, contattateci per saperne di più. Questi prodotti sono tutti formulati nel rispetto delle normative H.A.C.C.P..
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LUGLIO 2014
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