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Mezzi elettrici: la parola agli utilizzatori
by edicomsrl
nei numeri passati abbiamo spesso trattati i temi della mobilità elettrica applicata al servizio di igiene urbana. oggi diamo voce a chi ha scelto di inserire nelle proprie flotte veicoli a trazione elettrica: abbiamo chiesto a cinque aziende di raccolta di esprimersi e di valutare la loro esperienza con i nuovi veicoli.
dalla redazione ni particolari. Siamo dunque andati a chiedere ad alcune società che operano nel campo una valutazione della loro scelta, fatta in tempi più o meno recenti, di virare parte del parco mezzi sull’elettrico.
La valutazione teorica di un’attività non sempre viene confermata dall’applicazione pratica. Ne siamo consci, abbiamo visto troppe volte ribaltate sul campo le previsioni più rosee relative a scelte e implementazioni di nuove progettualità. Il tema della mobilità elettrica è oggi più che mai sulla bocca di tutti gli operatori e destinato a diventare sempre più centrale. I servizi di igiene urbana, però, hanno necessità di mezzi dalla potenza e dalle prestazio-
Una sorta di intervista a più voci, domande comuni che diano il la a risposte confrontabili. Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino sono le Regioni interessate direttamente; Amiat Gruppo Iren, Aprica, Agesp SpA, Contarina e Dolomiti Ambiente - Gruppo Dolomiti Energia le aziende che abbiamo intervistato, cercando di coprire diverse tipologie di servizio, dalla grande città all’area vasta. Abbiamo chiesto loro:
1. L’azienda utilizza mezzi elettrici? Quanti, di che tipo e che quota percentuale rappresentano sul parco mezzi totale?
2. Quali sono le attività per cui tali mezzi vengono utilizzati e quali le ragioni che hanno condotto a tale scelta
3. I pro e i contro dei mezzi elettrici dal punto di vista dell’utilizzatore. Vediamo le risposte.
Agesp SpA
AGESP S.p.A. gestisce il Servizio di igiene ambientale per Busto Arsizio e Fagnano Olona.
Il sistema operativo utilizzato per la raccolta dei rifiuti consiste nel metodo domiciliare o “porta a porta”, secondo il quale gli operatori AGESP, nei tempi e modi regolamentati, ritirano presso i marciapiedi delle abitazioni degli utenti le seguenti tipologie di rifiuti: frazione organica (umido), imballaggi in plastica, carta e cartone, vetro e alluminio, frazione residua (frazione secca).
1. Agesp SpA ha scelto di convertire parte del proprio parco mezzi all’elettrico per una quota per ora minima che si stabilizza attorno al 3%. Sono infatti 3 i veicoli Addax MTN acquistati. Autocarri leggeri con una vasca da 5 m3 che ci garantiscono manovrabilità e portata.
2. I mezzi sono utilizzati nel reparto di spazzamento manuale nel centro storico. La scelta di impiegare mezzi elettrici per tale servizio è dovuta proprio alla zona in cui abbiamo deciso di utilizzarli: il centro storico è zona ZTL e a minor impatto ambientale, laddove per impatto ambientali si intende sia il livello di emissioni dei mezzi utilizzati (sia relativamente all’inquinamento atmosferico che relativamente alle emissioni di gas climalteranti) che quello sonoro.
3. Fra i punti positivi emersi dall’utilizzo di veicolo a trazione elettrica non possiamo certamente non citare il minor impatto ambientale, legato all’assenza di emissioni inquinanti e climalteranti e alla riduzione dell’inquinamento acustico. Certamente ci sono però delle difficoltà emerse dall’utilizzo di questi mezzi: in primo luogo l’autonomia non garantisce l’utilizzo su più turni, rendendo necessaria una pianificazione accurata degli stessi; secondariamente i mezzi sono dotati di un riscaldatore a gasolio per la cabina.
Amiat Gruppo Iren
Amiat S.p.A. - Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino è la società del Gruppo Iren che da oltre cinquant’anni si impegna a rendere Torino una città sempre più vivibile, pulita e sostenibile.
Amiat gestisce in modo integrato i servizi di igiene del suolo, raccolta e smaltimento rifiuti, in un’ottica circolare di recupero e valorizzazione.
1. Amiat, da sempre attenta ad uno sviluppo sostenibile dei servizi di igiene ambientale, ha attuato un programma, condiviso da tutte le strutture del Gruppo Iren, rivolto ad espandere il più possibile la mobilità elettrica ed utilizzare quindi veicoli che consentissero di azzerare gli impatti emissivi. Già dal 2017, con il progetto E_Mobility, sono state analizzate tutte le possibili aree di intervento per incrementare il più possibile la mobilità elettrica. In conseguenza dell’attuale disponibilità sul mercato di tecnologie consolidate, gli ambiti di sviluppo sono stati individuati in particolare nei servizi di nettezza urbana e sul piano di rinnovo del parco auto aziendale. Tra il 2017 ed il 2020 sono stati acquistati 316 Goupil elettrici per la nettezza urbana in sostituzione delle vecchie Ape Piaggio. Nel 2021 sono state inoltre acquistate anche 2 spazzatrici elettriche da 2 m3.
2. I mezzi elettrici ad oggi presenti in azienda sono utilizzati nel territorio di riferimento per la nettezza urbana della città, per lo spazzamento meccanizzato delle piste ciclabili (240 km di estensione) e per alcune parti auliche del centro cittadino. Rinnovare parte della flotta aziendale con mezzi elettrici permette all’azienda di contribuire in maniera significativa agli obiettivi di transizione ecologica e di contenimento delle emissioni di CO2, che Amiat condivide con il Gruppo Iren. La disponibilità di mezzi di particolari dimensioni, come le due spazzatrici elettriche da 2 metri cubi, hanno inoltre permesso ad Amiat di dotarsi di mezzi silenziosi e adatti allo spazzamento di aree altrimenti difficilmente raggiungibili, come le piste ciclabili.
3. Per l’utilizzo attuale e precedentemente descritto, si rilevano sicuramente come punti di forza la riduzione dell’impatto ambientale, la silenziosità e un maggior comfort di guida. L’utilizzo urbano dei mezzi non rende nemmeno problematico il tema dell’autonomia perché la programmazione dei percorsi vie- in questo primo articolo sugli infestanti in città ci occupiamo della gestione dei colombi urbani. i Comuni possono intervenire nel caso in cui il controllo delle popolazioni di piccioni sia attuato per ragioni di ordine sanitario.