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Le risposte degli esperti

“Nell’ultimo anno sono state assunte 7 persone, ed è stato da poco acquistato un magazzino verticale che permetterà di liberare spazi”

CAMIMPIANTI

Ienner Tassinari

S ales Manager e co-owner

1.

CAMImpianti ha sviluppato ordini per un +14% nell’anno 2022 rispetto il 2021, che comunque era stato un ottimo anno per il settore plastico e gomma, arrivando a sviluppare da solo oltre il 40% degli ordini totali 2022.

2.

Storicamente CAMImpianti non è presente a fiere di alcun settore, rimane comunque il fatto che nell’anno appena trascorso il K ha visto un ritorno importante di aziende espositrici e di visitatori, ritengo il che il Plast 2023 sarà un altro ottimo palcoscenico.

3.

Per quanto riguarda l’incremento dei prezzi dell’energia poco abbiamo potuto fare nel brevissimo periodo, già in tempi non sospetti avevamo investito sul fotovoltaico, montando un impianto da circa 140 kW sulla nostra area produttiva, il mese prossimo verrà installata un’apparecchiatura per ridurre la dispersione dell’energia dai cavi conduttori, cercando di abbattere i costi elettrici.

In effetti nell’ultimo periodo abbiamo sentito l’aumento dei prezzi energetici, ma non in modo importante.

Importate è stato invece l’impatto sui tempi di realizzazione degli impianti dovuti allo shortage (più dei componenti che della materia prima) che ci ha portato all’aumento dei componenti di magazzino.

Abbiamo stretto accordi con i nostri partner per ridurre la gamma di componentistica utilizzata e anticipare, per quanto possibile, le previsioni di ordine, riducendo così i tempi di attesa.

4.

Negli ultimi cinque anni CAMImpianti ha investito parecchio in personale, infrastrutture e macchinari.

Nell’ultimo anno sono state assunte 7 persone, anche in ruoli chiave, che hanno portato alla necessità di rivedere gli spazi in azienda. Per questo è stato da poco acquistato un magazzino verticale che permetterà di liberare spazi e creare nuove sale riunioni, videoconferenze, e uffici, senza dimenticare che pochi mesi fa è arrivata l’ultima piegatrice che entrerà in utilizzo 4.0 nel prossimo mese.

5.

Come detto prima, già da anni abbiamo installato una sorgente di energia green, il prossimo passo interno all’azienda sarà quello della digitalizzazione degli ordini di produzione e di tracciabilità delle ore lavorate, così da abbattere il consumo della carta.u

"Attraverso il nostro impegno per la sostenibilità, stiamo aiutando i nostri clienti a ridurre la loro impronta carbon footprint"

C OLMEC Marco Colombo Project Manager

1.

Colmec ha da sempre una forte tradizione internazionale. Soprattutto negli ultimi anni le vendite oltre i confini nazionali hanno avuto percentuali attorno al 85-90%. Dopo l’annus horribilis della pandemia, il mercato si è ripreso con incrementi in doppia cifra. Questo trend si è mantenuto, nonostante la crisi energetica e la guerra in Ucraina, anche nell’ultimo anno.

I maggiori rischi, o meglio la principale difficoltà per uno sviluppo ulteriore del business è la mancanza dei componenti elettronici che dilata i tempi di consegna dei macchinari ingolfando tutta la filiera. Nonostante queste complessità le prospettive sono rosee e Colmec non vuole farsi trovare impreparata, tanto che entro il primo trimestre inaugureremo il terzo ampliamento dei nostri stabilimenti di Busto Arsizio.

2.

L’appuntamento più importante del 2022 è stato certamente il K di Dusseldorf. I numeri non sono stati quelli pre-pandemia, ma allo stesso tempo i partecipanti alla manifestazione portavano tutti in dote progetti interessanti e soprattutto molto concreti. In questo caso vale il detto “pochi ma buoni”.

Per il 2023 Colmec ha già confermato la sua presenza alla prima edizione del Silicone Expo di Amstrdam a marzo e all’International Elastomer Conference di Cleveland, Ohio, a ottobre. Ad Amsterdam non solo saremo presenti come espositori ma anche come relatori, ospiti alle tavole-rotonde che ci saranno durante l’evento. Inoltre questo è l’anno del Plast di Milano. Ci stiamo preparando a una stagione di manifestazioni, magari meno affollate ma di sicuro più sostanziose.

3.

Questa situazione “eccezionale” si sta trascinando ormai da quasi 2 anni. Se, da un lato, per il problema energetico, negli ultimi mesi si sono visti degli spiragli di ritorno, se non alla normalità, a dei valori sostenibili, per la componentistica elettrica siamo tutt’ora in alto mare. Le conseguenze sono molto gravi. Tutte le tempistiche si sono dilatate a dismisura e i costi lievitati.

La ricerca di alternative è sempre più complessa e senza risultati migliori, essendo la situazione generalizzata a tutto il mondo e non solo a particolari aree geografiche.

La nostra forza, però, è stata la lungimiranza nel predisporre, già in tempi non sospetti, scorte e macchinari semi finiti. Una logica organizzativa sfidante per una realtà che lavora su commessa e che fa della customizzazione un suo punto di forza.

Colmec ha l’innovazione nel suo DNA. Da decenni innoviamo e rinnoviamo costantemente il nostro portafoglio prodotti. Nel corso di quest’anno, infatti, presenteremo il nostro nuovo mescolatore per silicone il CVM. Un nuovo macchinario che supera tecnicamente il nostro collaudatissimo CTM garantendo performance e un controllo totale sul processo con l’aggiunta di nuove variabili di lavorazione.

5.

L’attuale quadro marco-economico, ed aggiungo io geo-politico, non è un ostacolo ma anzi un volano ideale per spingere imprenditori e organizzazioni statali a investire nell’efficientamento energetico.

Non è una novità che Colmec stia investendo per aumentare l'efficienza energetica dei nostri macchinari. Efficienza energetica a 360° per ridurre il consumo di acqua, recuperare e riutilizzare il calore di scarto dei processi, l'uso di materie prime più sostenibili. Attraverso il nostro impegno per la sostenibilità, stiamo aiutando i nostri clienti a ridurre la loro impronta “carbon footprint”. Siccome non si deve essere più sostenibili solo verso l’esterno, ma

Le nostre domande

1. Secondo i dati di Amaplast, per l’industria italiana costruttrice di macchine per plastica e gomma il primo semestre 2022 si è chiuso con un incremento del +10% nel portafoglio ordini rispetto allo stesso periodo del 2021 e le stime per il terzo trimestre sono ancora di segno positivo, grazie soprattutto alle vendite e alle commesse realizzate all’estero (+3%). Per voi è andata così?

2. Il 2022 è stato l'anno del ritorno alle manifestazioni fieristiche in presenza, dopo due anni di pandemia. Quali sono state quelle di maggior successo alle quali avete partecipato? Su quali eventi contate di investire nel 2023?

3.

Il tema caldo degli ultimi mesi è stato sicuramente quello dell'aumento dei rincari vertiginosi dei prezzi dell’energia, che si vanno ad aggiungere allo shortage di componentistica e materie prime manifestatosi nei mesi precedenti. Quali sono state le conseguenze, per la vostra azienda? Come vi state muovendo, al riguardo, per limitare o ridurre l'impatto di questi aumenti?

4. Quali sono i vostri progetti per il 2023? Avete in programma investimenti in nuove tecnologie/prodotti? Se sì, quali?

5. Tutto il mondo industriale si trova nel pieno del processo di trasformazione verso la sostenibilità, l'efficientamento energetico e verso un’economia circolare, argomenti ai quali dedicheremo l'edizione 2023 del nostro fascicolo speciale Green Rubber. L’attuale quadro macro-economico e congiunturale rappresenta certamente un ostacolo, ma anche una conferma per proseguire coerentemente su questa strada: quali sono, da questo punto di vista, le iniziative messe in campo dalla vostra azienda?

si deve anche dare il buon esempio in prima persona, sono felice di poter dire che in occasione del nuovo ampliamento, Colmec realizzerà un parco energetico a pannelli solari. u

“Quest’anno presenteremo innovazioni studiate con l’obiettivo di snellire sempre di più il processo produttivo e azzerare del tutto il margine di errore”

C Olor Service

Guido Fona

S ales Manager

1.

Per Color Service il 2022 è stato un anno record. Rispetto al 2021 abbiamo registrato un incremento dell’acquisizione degli ordini pari al 40% ed è stato un bel traguardo per celebrare il nostro 35° anniversario. Dopo l’espansione nel 2019 con l’acquisto di un terzo edificio, nel 2022 abbiamo investito in un quarto stabilimento produttivo per soddisfare la crescente domanda, al fine di consentire maggiore produzione e fatturato. Anche per il 2023 prevediamo numeri significativi e questo non fa che renderci orgogliosi per il successo della nostra azienda.

Tornare alla normalità con la partecipazione in loco alle fiere è stato significativo. Nel 2022 abbiamo partecipato alle fiere più importanti per il nostro settore come DKT, Powtech e K ed è stato molto piacevole poter incontrare le persone e comunicare con loro non più attraverso uno schermo. S iamo molto soddisfatti delle visite ricevute, non solo di persone curiose di conoscere la nostra tecnologia, ma anche di potenziali clienti interessati concretamente all’acquisto del nostro sistema. Noi diamo sempre la massima importanza ai contatti diretti, sia in fiera per poter mostrare loro i nostri innovativi sistemi in funzione, sia organizzando visite presso il nostro stabilimento. Nel 2023 abbiamo parecchie fiere in programma inclusa Plast, dopo una lunga attesa dovuta alla crisi sanitaria, e presenteremo le nostre ultime novità.

Il problema relativo all’approvvigionamento delle materie prime e i rincari dei prezzi hanno avuto senz’altro un impatto rilevante sulla produzione, situazione che attualmente non risulta ancora del tutto stabile. Trattandosi di una situazione generalizzata in quasi tutti gli ambiti produttivi, abbiamo cercato di limitare il più possibile il problema e abbiamo fatto grossi sforzi per sopperire alle carenze, informando sin da subito i nostri clienti riguardo all’allungamento delle consegne. Al fine di limitare l’impatto degli aumenti dei prezzi abbiamo introdotto nuovi fornitori, diversificando così le fonti di approvvigionamento.

4.

Color Service è in continuo sviluppo e ogni anno ci poniamo come obiettivo principale il miglioramento dei nostri sistemi al fine di renderli sempre più precisi e performanti, insieme allo studio di nuovi progetti. Quest’anno presenteremo le nostre ultime novità alle fiere in programma, innovazioni studiate con l’obiettivo di snellire sempre di più il processo produttivo e azzerare del tutto il margine di errore, caratteristiche fondamentali per la creazione di un prodotto finito sicuro e uniforme.

5.

Il tema della sostenibilità è molto sentito nel nostro settore, avendo spesso a che fare con prodotti polverosi, a volte anche pericolosi. Per questo motivo Color Service ha progettato un innovativo sistema di aspirazione delle polveri installato su ogni dispositivo di dosaggio, in grado di garantire zero emissioni nell’ambiente di lavoro, aspirando le polveri rilasciate durante la fase di dosaggio. Questo aspetto è di particolare importanza anche per proteggere l’operatore dall’inalazione di polveri nocive e dalla circolazione delle stesse nell’ambiente, idoneo a soddisfare le normative vigenti a livello mondiale in materia di sicurezza ambientale. Inoltre, il prodotto aspirato viene recuperato e reintrodotto nel ciclo produttivo con evidenti benefici ecologici ed economici. La massima priorità dell’azienda è minimizzare sostanzialmente i rischi ambientali riducendo l’inquinamento e lo spreco di materiale al fine di creare un prodotto finito sostenibile per il cliente. u

“La recente collaborazione societaria con Saspol ci porterà a implementare i nostri laboratori con anche la tecnologia di pressatura a compressione”

C OMERIO ERCOLE

R iccardo Comerio

A mministratore Delegato

1.

I dati rilevati rispecchiano anche la realtà Comerio Ercole, anzi nel terzo e soprattutto quarto trimestre 2022 le vendite sono state anche superiori al 10% rispetto all’anno precedente e ciò permette di avere un carnet lavoro particolarmente sostanzioso per tutto il 2023.

2.

Ritornare in fiera è un primo passo alla riconquista completa di quella normalità di contatto e di relazione che è andata persa durante la pandemia, sicuramente la fiera del Tire Expo di Hannover, ma poi soprattutto il K di Düsseldorf sono state le due rassegne più rappresentative dell’anno. A prescindere dalla mancanza ancora significativa della clientela cinese, alla prese ancora con problematiche Covid, e della clientela russa che abitualmente da sempre è ben presente a Düsseldorf, come Comerio Ercole siamo stati molto soddisfatti sia per numero ma soprattutto per qualità dei visitatori presenti sia dall’Europa che da Sud e Nord America. Per il 2023 il programma è ancora più fitto, con la riapertura anche di differenti fiere locali (India – Cina – Svizzera) e vedrà poi completamento con Plast 2023 proprio a Milano. Comerio Ercole investe costantemente nella presenza in fiera sul principio che un contatto “vis a vis” ha ancora oggi, pur con tutta la tecnologia “smart” che ormai è divenuta valore quotidiano e vissuto in azienda anche con innumerevoli vantaggi per la nostra clientela (solo per fare un esempio il sistema di assistenza in remoto Industria 40 che abbiamo costantemente ampliato in questi ultimi 2 anni), un grande valore commerciale per la possibilità di comprendere fino in fondo le esigenze e le aspettative del nostro cliente al quale offriamo non solo un prodotto, ma soprattutto un servizio integrato a 360°.

3.

Questi sono i fattori che maggiormente ci preoccupano in quanto, se per l’energia come Comerio Ercole abbiamo provveduto in conformità al nostro piano industriale di sostenibilità ESG ad attivare già nel corso dello scorso anno un importante ampliamento del nostro sistema fotovoltaico (circa +250 kW) e che ci ha permesso di fatto di impattare in buona parte l’aumento del costo energetico interno, ciò non è stato possibile per affrontare i rincari dovuti ai costi energetici che i nostri fornitori “energivori” (quelli tipicamente legati ai processi) hanno avuto. Il vero problema comunque è stato ed è ancora, ahimè, tuttora quello dello shortage della componentistica elettrica: siamo rimasti sorpresi nel vedere come super multinazionali nel campo della componentistica elettrica ed elettronica (tedeschi e americani) si siano trovati in perdurante crisi soprattutto perdendo il controllo della tracciabilità sulla propria catena di fornitura: la cosa che ci ha maggiormente infastidito è stata la mancanza di informazioni certe sui tempi di consegna o meglio sui tempi di ritardo rispetto alle consegne pattuite.

Nel breve abbiamo investito nell’aumentare i nostri magazzini di componentistica standard anche affidandoci a “broker” di settore che non si sa per quale motivo erano costantemente forniti, ma comunque per prodotti molto “customizzati” come quelli di nostra produzione diventa impossibile non dipendere da forniture ad hoc su commessa e quindi rientrare nella criticità precedentemente segnalata. Con grandissimi sforzi e con una campagna informativa in piena trasparenza con la clientela riteniamo comunque di avere chiuso l’anno 2022 soddisfacendo la nostra clientela.

Le nostre domande

1. Secondo i dati di Amaplast, per l’industria italiana costruttrice di macchine per plastica e gomma il primo semestre 2022 si è chiuso con un incremento del +10% nel portafoglio ordini rispetto allo stesso periodo del 2021 e le stime per il terzo trimestre sono ancora di segno positivo, grazie soprattutto alle vendite e alle commesse realizzate all’estero (+3%). Per voi è andata così?

2.

Il 2022 è stato l'anno del ritorno alle manifestazioni fieristiche in presenza, dopo due anni di pandemia. Quali sono state quelle di maggior successo alle quali avete partecipato? Su quali eventi contate di investire nel 2023?

3. Il tema caldo degli ultimi mesi è stato sicuramente quello dell'aumento dei rincari vertiginosi dei prezzi dell’energia, che si vanno ad aggiungere allo shortage di componentistica e materie prime manifestatosi nei mesi precedenti. Quali sono state le conseguenze, per la vostra azienda? Come vi state muovendo, al riguardo, per limitare o ridurre l'impatto di questi aumenti?

4. Quali sono i vostri progetti per il 2023? Avete in programma investimenti in nuove tecnologie/prodotti? Se sì, quali?

5. Tutto il mondo industriale si trova nel pieno del processo di trasformazione verso la sostenibilità, l'efficientamento energetico e verso un’economia circolare, argomenti ai quali dedicheremo l'edizione 2023 del nostro fascicolo speciale Green Rubber. L’attuale quadro macro-economico e congiunturale rappresenta certamente un ostacolo, ma anche una conferma per proseguire coerentemente su questa strada: quali sono, da questo punto di vista, le iniziative messe in campo dalla vostra azienda?

4.

Comerio Ercole basa il proprio essere costruttore di macchine e impianti dal 1885 con la definizione di “quality and technology” su un costante programma di investimento in R&D. Programma che si fonda sulla possibilità di utilizzare i due laboratori di ricerca presenti nel sito produttivo di Busto Arsizio/Castellanza dove possiamo testare in forma flessibile ambo i processi di mescolazione e calandratura e, volendo, anche in ottica Industria 4.0 disponendo di tutte le tecnologie abilitanti per una configurazione di processo “smart IoT”. La recente collaborazione societaria con Saspol ci porterà a implementare i nostri laboratori con anche la tecnologia di “pressatura” a compressione e che si va ad affiancare alle più recenti innovative realizzazioni fatte già a livello industria nel campo della vulcanizzazione in continuo. Nel corso 2023 uno dei principali sforzi vedrà il lancio della nostra piattaforma digitale Hercules40 che riteniamo essere estremamente innovativa e interessante per tutta la nostra clientela in quanto permette di “dare valore” ai dati già disponibili sui nostri macchinari e impianti. Poi una serie di dispositivi e nuovi prodotti sarà presentata nel corso delle principali fiere di settore, soprattutto nel comparto della calandratura gomma.

5.

Comerio Ercole già da alcuni anni redige in forma volontaria il bilancio di sostenibilità ESG secondo il quadro normativo e procedurale GRI. Per l’anno 2023 abbiamo fissato una serie di obbiettivi misurabile secondo i tre macro elementi di Sostenibilità Ambientale, Sociale ed Economica, identificando obiettivi già presenti nell’agenda Onu 2030. In particolare abbiamo lanciato due programmi speciali correlati sia all’efficientamento energetico dei nostri macchinari sia investendo ancor maggiormente sulla linea di prodotto innovativo ETP che sposa il concetto di economica circolare in quanto si sviluppa su un estrusore innovativo e brevettato con un sistema di calandratura per la formazione di manufatti costituiti prevalentemente (recupero con percentuale pari all’85-90%) da materia prima da post consumo e nella fattispecie da PFU. u

“Quest’anno si concluderà lo sviluppo di una nuova tecnologia per automatizzare le ispezioni dei mescolatori interni”

G 3

P ierpaolo Gagliardi General Manager

1.

I l mercato estero per G3 ha avuto un peso rilevante, superando il 50% del totale del portfolio ordini. In particolare sono cresciuti i mercati di Germania, Polonia, Francia. Anche i mercati come India e Nord America sono risultati in crescita. Il mercato nazionale è cresciuto notevolmente nel secondo semestre con gli ordinativi in concomitanza della scadenza per i nuovi progetti legati all’Industry 4.0. In generale rileviamo che il mercato europeo sta chiedendo tempi

Le nostre domande

1. Secondo i dati di Amaplast, per l’industria italiana costruttrice di macchine per plastica e gomma il primo semestre 2022 si è chiuso con un incremento del +10% nel portafoglio ordini rispetto allo stesso periodo del 2021 e le stime per il terzo trimestre sono ancora di segno positivo, grazie soprattutto alle vendite e alle commesse realizzate all’estero (+3%). Per voi è andata così?

2.

Il 2022 è stato l'anno del ritorno alle manifestazioni fieristiche in presenza, dopo due anni di pandemia. Quali sono state quelle di maggior successo alle quali avete partecipato? Su quali eventi contate di investire nel 2023?

3.

Il tema caldo degli ultimi mesi è stato sicuramente quello dell'aumento dei rincari vertiginosi dei prezzi dell’energia, che si vanno ad aggiungere allo shortage di componentistica e materie prime manifestatosi nei mesi precedenti. Quali sono state le conseguenze, per la vostra azienda? Come vi state muovendo, al riguardo, per limitare o ridurre l'impatto di questi aumenti?

4.

Quali sono i vostri progetti per il 2023? Avete in programma investimenti in nuove tecnologie/prodotti? Se sì, quali?

5.

Tutto il mondo industriale si trova nel pieno del processo di trasformazione verso la sostenibilità, l'efficientamento energetico e verso un’economia circolare, argomenti ai quali dedicheremo l'edizione 2023 del nostro fascicolo speciale Green Rubber. L’attuale quadro macro-economico e congiunturale rappresenta certamente un ostacolo, ma anche una conferma per proseguire coerentemente su questa strada: quali sono, da questo punto di vista, le iniziative messe in campo dalla vostra azienda?

di risposta rapidi, personalizzazioni, alta qualità e flessibilità per la produzione di mescolatori interni sia nuovi che ricostruiti, ma anche mescolatori a cilindri, esigenze a cui siamo in grado di rispondere e che il mercato ci sta riconoscendo e premiando.

2.

È difficile fare una classifica delle esposizioni a cui abbiamo partecipato, TTE – DKT – K2022 - Irco. Ogni fiera ha il suo mercato di riferimento e un target di partecipazione. Abbiamo visto un trend estremamente positivo di partecipazione a tutte le fiere e in generale abbiamo percepito l’esigenza di tornare a confrontarsi di persona anche per brevi momenti. Per il 2023 abbiamo definito la partecipazione diretta al TTE e al Plast e altre fiere in programmazione con i nostri partner locali.

3.

L’impatto dell’aumento dei costi delle materie prime e dei costi di produzione è stato notevole e se per alcune tipologie di costo siamo riusciti ad assorbirle per altre sono andate a far parte del valore finale del prodotto.

S icuramente nel periodo maggiore di crescita dei costi la possibilità di proporre un macchinario ricostruito rispetto a un nuovo ci ha permesso di dare un’alternativa più economica e sostenibile.

A nche sul tema dell’automazione e in generale delle componentistica elettrica ci siamo subito attivati, creando uno stock interno e sostenendo anche i nostri fornitori.

4.

S tiamo portando avanti i progetti avviati nel 2022 in particolare quest’anno si concluderà lo sviluppo di una nuova tecnologia per automatizzare le ispezioni dei mescolatori interni.

I noltre, in ambito di sviluppo di macchine nuove, abbiamo progettato e realizzato un nuovo mescolatore interno compenetrante con una soluzione “innovativa” in fase di test su due macchine di taglie differenti in produzione i cui risultati saranno presentati nel secondo semestre.

5.

R icostruire mescolatori interni e mescolatori a cilindri per più di 30 anni ci ha permesso di consolidare un processo specialistico che oggi rappresenta uno degli esempi più virtuosi di economica circolare nel nostro mercato. Anche per i nuovi macchinari abbiamo incrementato lo sviluppo di tecnologie per ridurre, ad esempio, i consumi di olii lubrificanti o materiali speciali autolubrificanti. u

“Il nostro gruppo, anche per il 2023, sta investendo nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie e prodotti ”

HF MIXING GROUP - POMINI RUBBER & PLASTICS

A ndrea Delmoro Pomini Sales Manager

C onfermiamo il trend positivo del 2022, che ha visto salire considerevolmente il portafoglio ordini rispetto al 2021 e altresì che tale crescita è trainata soprattutto dalle commesse realizzate all’estero, tra cui spiccano Nord America ed Europa.

C ome HFMG abbiamo partecipato a numerosi manifestazioni fieristiche nel 2022 tra cui le più importanti sono state il Tire Tech di Hannover, il DKT/IRC di Norimberga, l’Achema di Francoforte e il K di Duesseldorf.

Per il 2023 le fiere più importanti cui parteciperemo sono il Tire Tech di Hannover, il GRTE di Bangkok e l’International Elastomer Conference negli Usa.

Confermiamo che l’aumento vertiginoso delle materie prime, componenti ed energia, unito alla mancanza di componentistica sul mercato, con particolare riferimento a quella elettrica ed elettronica, sono stati un tema estremamente caldo anche per il nostro gruppo.

C hiaramente gli impatti si sono fatti sentire in termini di aumenti dei prezzi e allungamento dei tempi di fornitura. Per il futuro, al fine di limitare tali impatti ci stiamo muovendo in modo da sfruttare le sinergie di gruppo, in termini di volumi di acquisto, e anche andando ad adattare i nostri processi interni alle mutate condizioni di mercato.

4.

I l nostro gruppo, anche per il 2023, sta investendo nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie e prodotti. In particolare alcuni degli sviluppi più interessanti si stanno indirizzando verso il miglioramento di processo, attraverso lo sviluppo di nuove forme rotoriche e ricoperture superficiali più performanti, l’introduzione di nuovi prodotti dedicati alla filtrazione, l’implementazione di un’automazione di sala mescola sempre più spinta e pervasiva, l’applicazione di tecniche di Intelligenza Artificiale per la predizione dell’usura dei macchinari.

5.

H FMG, in qualità di fornitore globale di soluzioni e macchinari per il settore del pneumatico e dell’articolo tecnico, è estremamente sensibile alle tematiche della sostenibilità, dell’efficientamento energetico e dell’economia circolare e, in tale ottica, ha completato nel 2021 un investimento nella WF Recycle-Tech, un’azienda inglese dotata di un sistema di pirolisi brevettato per il riciclo dei pneumatici a fine vita. Tale partnership ha permesso a WF Recycle-Tech di sfruttare le sinergie in termini di tecnologie e capacità di engineering messe a disposizione da HFMG per realizzare una solida piattaforma nel settore della pirolisi che consenta il trattamento di pneumatici a fine vita in modo affidabile e producendo materiali di recupero ri-utilizzabili nel ciclo produttivo dei pneumatici stessi, nonché nella produzione di energia. Stiamo altresì finalizzando soluzioni non solo per monitorare, ma anche per ridurre il consumo energetico dei nostri macchinari, aspetto fondamentale questo in Europa, e supportiamo gli obiettivi dei nostri clienti in modo pro-attivo per quanto riguarda il riutilizzo, la riduzione, la ricostruzione e il riciclo. u

“E ntro la fine del 2023 abbiamo in programma di testare un nuovo macchinario per il trattamento delle mescole siliconiche”

JP-TECH

Gianluca Parini Project Manager

1.

Confermo anche per noi il trend positivo. Tra il 2021 e il 2022 ci siamo concentrati principalmente sulla fornitura di macchinari in Italia e questo lo vediamo come un ottimo segnale delle aziende italiane di voler credere nel paese e negli investimenti; Nel contempo abbiamo aperto nuovi contatti con gli stati esteri e abbiamo concretizzato una partnership con un’importante azienda indiana produttrice di macchine per la produzione della gomma e del silicone (vedi L’Industria della Gomma n. 705, pagina 74, ndr).

2.

Nel periodo di pandemia ci siamo focalizzati sull’incremento della ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e di nuovi macchinari per il reparto mescolazione, oltre che macchine accessorie per la gestione del silicone in pasta. Tutto questo senza tralasciare l’importanza delle fiere di settore che abbiamo visitato, approfittando dell’occasione per rivedere amici, fornitori e incontrare partner del settore. Per il 2023 stiamo ancora valutando la partecipazione alle fiere di settore; stiamo comunque investendo nel marketing digitale al fine di ampliare la nostra vetrina mediatica nel resto del mondo.

3.

È stato un anno difficile sia per il reperimento delle materie prime sia per il reperimento della componentistica elettronica e meccanica. I grandi aumenti delle materie prime spesso non giustificati, ma frutto di una speculazione, hanno sicuramente creato uno sbilanciamento finanziario ma abbiamo deciso che i nostri clienti di questo non avrebbero dovuto preoccuparsene e la JP-Tech ha assorbito in toto la differenza dei costi. Tutto questo senza togliere nulla ai nostri partner e fornitori.

4.

La risposta a questa domanda è spontanea e istintiva: assolutamente sì. Noi pensiamo che sia necessario e doveroso continuare a investire nella ricerca di nuove tecnologie e componenti da applicare sui macchinari per essere sempre pronti a offrire nuove soluzioni tecnologiche. Entro la fine del 2023 abbiamo in programma di testare un nuovo macchinario per il trattamento delle mescole siliconiche e tra gli investimenti vi è la ricerca e sviluppo di tecnologie per il risparmio energetico che vadano a sostituire

Le nostre domande

1. Secondo i dati di Amaplast, per l’industria italiana costruttrice di macchine per plastica e gomma il primo semestre 2022 si è chiuso con un incremento del +10% nel portafoglio ordini rispetto allo stesso periodo del 2021 e le stime per il terzo trimestre sono ancora di segno positivo, grazie soprattutto alle vendite e alle commesse realizzate all’estero (+3%). Per voi è andata così?

2.

Il 2022 è stato l'anno del ritorno alle manifestazioni fieristiche in presenza, dopo due anni di pandemia. Quali sono state quelle di maggior successo alle quali avete partecipato? Su quali eventi contate di investire nel 2023?

3.

Il tema caldo degli ultimi mesi è stato sicuramente quello dell'aumento dei rincari vertiginosi dei prezzi dell’energia, che si vanno ad aggiungere allo shortage di componentistica e materie prime manifestatosi nei mesi precedenti. Quali sono state le conseguenze, per la vostra azienda? Come vi state muovendo, al riguardo, per limitare o ridurre l'impatto di questi aumenti?

4.

Quali sono i vostri progetti per il 2023? Avete in programma investimenti in nuove tecnologie/prodotti? Se sì, quali?

5. Tutto il mondo industriale si trova nel pieno del processo di trasformazione verso la sostenibilità, l'efficientamento energetico e verso un’economia circolare, argomenti ai quali dedicheremo l'edizione 2023 del nostro fascicolo speciale Green Rubber. L’attuale quadro macro-economico e congiunturale rappresenta certamente un ostacolo, ma anche una conferma per proseguire coerentemente su questa strada: quali sono, da questo punto di vista, le iniziative messe in campo dalla vostra azienda?

applicazioni con motori elettrici o a ridurre in parte le potenze applicate o i picchi di consumi.

5.

Le iniziative verso la sostenibilità possono essere citate veramente come uno dei punti cardine della strategia di Maplan. Possiamo dire a fronte di numerosi rilevamenti fatti che il risparmio energetico a pari condizioni rispetto a una macchina senza servomotore (anche se con inverter) è molto sensibile. Sono state inoltre implementate migliorie software per la gestione dei picchi di assorbimento energetico, consentendo alle aziende di ampliare il parco riducendo sia i picchi di assorbimento di corrente che i consumi stessi. u

“S olo i continui investimenti in nuove tecnologie e prodotti ci permettono di continuare a crescere e meglio rispondere alle necessità dei clienti ”

L AWER

L uca Mariuzzo

A rea Sales Manager

Nel 2022 abbiamo partecipato a TTE, DKT, K e IEC e per quest’anno contiamo di investire su TTE e IEC.

Purtroppo non è più possibile assorbire l’incremento dei costi dei componenti e siamo quindi stati obbligati a incrementare i listini. Per limitare o ridurre l'impatto di questi aumenti cerchiamo di approvvigionarci dei componenti necessari non solo in Europa ma in tutto il mondo.

Per il 2023 puntiamo a una continua crescita, specialmente nel settore pneumatici. Solo i continui investimenti in nuove tecnologie e prodotti ci permette di continuare a crescere e meglio rispondere alle necessità dei clienti. Gli investimenti realizzati ci permetteranno di proporre sul mercato sistemi di pesatura con maggiore produttività (fino a un sacchetto ogni 30 secondi), maggiore precisione (fino a una tolleranza di ±0,1 gr), maggiore ripetibilità (Cpk superiore a 1,67), Oee superiore (efficacia complessiva delle apparecchiature), maggiore flessibilità e modularità (configurazione personalizzata del progetto, dimensioni variabili dei sacchetti), meno manodopera, rispetto dell'ambiente (ultima versione dei componenti che aiuta a ridurre il consumo e l’inquinamento delle apparecchiature), minori consumi (con l’utilizzo di servo motori di ultima generazione i consumi sono fino al 30% inferiori).

5.

Analisi continua dei nostri progetti per aggiornarli con componenti a minor impatto a livello di consumi elettrici. u

Rodolfo Comerio

N icola Fedele International Sales and Marketing manager

1.

Alla Rodolfo Comerio abbiamo in essere un portafoglio ordini che ci terrà occupati per tutto il 2023 e parte del 2024. La continua crescita che stiamo registrando nell’ultimo biennio è caratterizzata dalle molte innovazioni che abbiamo presentato in questi ultimi anni e che stanno dando molte più soddisfazioni di quanto previsto.

La nostra azienda ha sempre fatto dell’innovazione e della customizzazione nel mondo della calandratura per materie plastiche e gomma il suo punto di forza riuscendo laddove altri non osavano nemmeno spingersi e mettendo quindi in luce l’enorme vantaggio nell’applicazione della nostra tecnologia. L’azienda ha chiuso il primo trimestre con un incremento del +12% rispetto allo stesso periodo del 2021: questo è un dato importante considerando che il 2021 è stato per la Rodolfo Comerio un anno record di vendite, e le stime per il terzo trimestre sono ancora di segno positivo, grazie soprattutto alle vendite registrate all’estero che rappresentano circa il 95% del nostro mercato.

Con una produzione quindi quasi esclusivamente improntata al mercato estero, possiamo dire che l’ultimo biennio è stato caratterizzato da una forte presenza di nuovi investimenti e le macro-aree geografiche che ci hanno visti protagonisti sono principalmente l’Europa (compresi i paesi extra UE), l’Asia, dove abbiamo potuto riscontrare una significativa ripresa del mercato cinese, ma anche il Nord America, che negli ultimi anni ha registrato una sempre maggiore crescita.

2.

Sicuramente il K 2022 di Düsseldorf è stato un enorme successo sotto vari aspetti. A maggio avevamo già partecipato al Tire Technology di Hannover, ma è stato il K a segnare il vero ritorno alle manifestazioni fieristiche in presenza, essendo un evento molto più partecipativo, dove abbiamo potuto riscontrare una grande affluenza anche per il settore gomma nonostante sia una fiera principalmente rivolta al settore delle materie plastiche. Durante il K abbiamo inoltre avuto l’occasione di raccontare un’interessante storia di passione, speranza e sogni che diventano realtà: il nostro amministratore delegato, Carlo Comerio, ha infatti presentato il suo libro che narra sia della storia dell’azienda, che vanta ormai 145 anni di attività, ma soprattutto la realizzazione di un sogno che lui e il fratello Enrico credevano ormai perduto per sempre, il sogno di tornare al volante della macchinina con cui giocavano da bambini, una delle dodici monoposto costruite grazie all’estro e all’inventiva del loro padre, Rodolfo Comerio. I partecipanti alla fiera hanno potuto ammirare in prima persona la macchinina che, dopo tanti anni, i fratelli Comerio hanno ritrovato e riportato al suo originale splendore. I prossimi appuntamenti fieristici di maggior rilievo a cui parteciperemo saranno il Tire Technology di Hannover, edizione 2023, e il Plast a Milano. Sebbene gli eventi fieristici rimangono un appuntamento a cui partecipiamo con estremo entusiasmo, nel periodo in cui non si sono svolti a causa del Covid siamo comunque riusciti, anche grazie alla tecnologia, a mantenere sempre inalterati i contatti con i nostri clienti e anzi a intensificarli, in quanto si era ridotto il tempo che solitamente veniva utilizzato per viaggiare rendendo quindi il nostro lavoro più proficuo e intenso.

3.

Questa situazione sta avendo indubbiamente un impatto importante per tutta l’industria manufatturiera, già piegata dalle problematiche relative all’approvvigionamento delle materie prime e ai ritardi nelle consegne, spesso non prevedibili e non ricollegabili all’azienda produttrice. Sebbene nella nostra azienda, ad oggi, quasi tutto il ritardo sia stato smaltito e non ci siano ulteriori rallentamenti nelle consegne, non possiamo negare che all’inizio l’impatto dato dal rincaro energetico sia stato forte, ma devo dire che siamo riusciti ad assorbire al meglio questi aumenti, anche grazie alla considerevole mole di lavoro che continuiamo ad avere. Il dialogo con i nostri partner e con i nostri clienti ci ha permesso di limitare, almeno temporaneamente, l’impatto eccessivo di questi aumenti e, sebbene ci saranno imminenti sviluppi in questa crisi energetica e logistica, continueremo su questa linea per trovare una soluzione ottimale per non scontentare i nostri clienti.

4.

Abbiamo ricevuto feedback molto positivi da questo inizio 2023 e prevediamo un anno di forte crescita caratterizzato da tantissimi progetti in cantiere con una copertura produttiva proiettata su tutto l’anno e già sull’anno a venire, nonché da tante innovazioni tecnologiche: la nostra azienda è in continuo sviluppo e puntiamo sempre a un costante miglioramento dei nostri macchinari e allo studio di nuovi progetti, al fine di garantire ai nostri clienti dei sistemi sempre più performanti e precisi.

5.

Da sempre la nostra azienda pone grande attenzione all’impatto che i macchinari hanno sull’ambiente e il nostro ufficio Ricerca & Sviluppo è costantemente impegnato nello studio di soluzioni volte a migliorare soprattutto l’efficienza energetica. Nel 2023 uno degli ostacoli principali è l’attuale incertezza politica sui mercati internazionali e il rincaro energetico quindi, già da diverso tempo, la progettazione dei nostri sistemi va verso la riduzione del costo energetico e l’ottimizzazione delle macchine e del loro consumo. Molte delle nostre innovazioni di cui ho parlato in precedenza, come il nostro sistema brevettato RC SF-FREESystem, prevedevano già una diminuzione dei consumi energetici e una significativa riduzione degli scarti di produzione, quindi l’obbiettivo di quest anno è quello di implementare nuove misure per la “gestione green” dei nostri macchinari, fondamentale per lo sviluppo industriale di ogni azienda. u

“Svilupperemo ulteriormente i nostri sistemi di raccolta mescole, ampliando la nostra gamma di prodotti per rispondere a qualsiasi tipo di esigenza”

RUBBER TRADE

M ACHINERY

A ndrea Bracaletti - Amministratore

1.

I dati di Amaplast sono effettivamente in linea con quanto da noi registrato nel 2022. Abbiamo avuto un sensibile aumento degli or- dini e il terzo e quarto trimestre 2022 sono stati anche migliori della prima parte dell’anno. Il contributo a questo incremento è arrivato sia dall’Italia che dall’estero. Anche le prospettive per il 2023 sono buone, abbiamo parecchi progetti in fase di finalizzazione.

2.

Siamo stati presenti sia al DKT che al K, non direttamente come espositori ma attraverso nostri partner esteri. L’impressione è stata molto positiva in entrambi i casi. Finalmente si è tornati alla “vecchia” normalità e penso che ce ne fosse davvero bisogno. Per il 2023 saremo sicuramente presenti al Plast.

3.

Il problema maggiore per i produttori di macchinari è stato il rincaro delle materie prime e della componentistica, unito ai lunghissimi tempi di approvvigionamento. Il controllo dei costi è un’attività che ci impegna ormai quasi giornalmente, purtroppo assorbendo energie che sarebbe molto più proficuo spendere in altre attività. Per quanto riguarda la nostra organizzazione, in questa fase ci troviamo costretti a posticipare consegne a causa dell’impossibilità di programmare la produzione in maniera affidabile. Una commessa di media complessità che normalmente richiedeva quattro o cinque mesi per essere ultimata, oggi ne richiede anche otto o nove. Al momento non si intravede alcun miglioramento della situazione.

4.

Svilupperemo ulteriormente i nostri sistemi di raccolta mescole, ampliando la nostra gamma di prodotti per rispondere a qualsiasi tipo di esigenza in questo settore della produzione. Il prodotto su cui stiamo concentrando maggiormente le nostre attività di engineering è un impilatore automatico per lastre di gomma del tipo “pick & place” che si distingue per la sua versatilità ed efficienza.

5.

Siamo coinvolti in interessantissimi progetti nell’ambito della devulcanizzazione e del recupero della gomma dagli pneumatici arrivati a fine vita e abbiamo fornito i nostri macchinari per alcuni impianti pilota che si stanno diffondendo in Europa e Nord America. Questo è un modo concreto di contribuire al raggiungimento di un’economia circolare anche nel settore della lavorazione della gomma. u

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