IX numero: Housing sociale e sostenibilità

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I Quaderni

APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

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di EDILIO

Prog

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FEDE

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FEDE

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TI

Si ringrazia:

HOUSING SOCIALE

E SOSTENIBILITÀ: SOLUZIONI ABITATIVE AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA E A BASSO COSTO

numero 9 | novembre 2009


I Quaderni di EDILIO

APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

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SOMMARIO Introduzione Power House Europe

Una rete europea per l’ecocompatibilità del settore residenziale e la piattaforma Italia

Progetto “Villaggio il Violino”

Qualità dell’abitare ed efficienza energetica a scala urbana

Bird

16

AbitareECOstruire

25

Bioarchitettura. Inclusione. Residenza. Domotica

I progetti vincitori per un’architettura sostenibile a Pesaro, Tricase e Foligno

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introduzione L’edilizia residenziale socia-

lizzati proprio nell’ambito dell’housing

gettazione deve soddisfare più criteri:

che – presentate al Concorso di proget-

le, con la domanda in cre-

sociale. Federazioni e cooperative in

qualità edilizia in grado di valorizzare il

tazione AbitareECOcostruire - nasco-

scita di alloggi a basso costo

tutta Europa sono in collegamento per

rapporto tra tipologia abitativa e quar-

no secondo un principio di modularità

e l’esigenza di una maggiore sostenibi-

costituire una documentazione di best

tiere, prestazione tecnica costruttiva mi-

che permette di interpretare al meglio

lità degli insediamenti, diventa terreno

practices internazionali, collegandosi

rata alla sostenibilità ed esigenze di tipo

le esigenze di flessibilità dell’alloggio

fertile per sperimentare nuove soluzio-

e sviluppando le ricerche avanzate in

sociale ovvero tipologie abitative diver-

nell’abitare contemporaneo. L’esempio,

ni progettuali improntate sul principio

tema di sostenibilità edilizia. È il caso

sificate, flessibili, facilmente fruibili. Gli

invece, portato da Federcasa con il pro-

di efficienza energetica e la qualità

della nuova piattaforma POWER HOU-

edifici vengono progettati per sfruttare

getto di edilizia residenziale: “Bird” di-

dell’abitare contenendo i costi.

SE Europe che intende contribuire ad

al massimo gli apporti di radiazioni sola-

mostra come una costruzione in acciaio

Sia in Italia che in Europa si guarda sem-

accrescere il contributo del settore resi-

ri, isolamento delle parete differenziato

con isolante in pannelli di lana di legno

pre con maggiore interesse alla proget-

denziale alle politiche europee di effi-

a seconda delle esposizioni. L’obiettivo

permette di ridurre l’uso di calcestruzzo.

tazione di insediamenti residenziali in

cacia energetica.

è ridurre ai minimi termini il fabbiso-

I materiali usati sono quindi facilmente

grado di garantire la qualità dell’abita-

In questo numero dei quaderni di edilio

gno energetico della struttura e garan-

separabili e riciclabili qualo-

re (servizi, spazi, verde) e la sostenibilità

pubblichiamo alcuni progetti esemplari

tire un ottimo comfort ambientale, è il

ra si decida di smantellare

della costruzione (prestazione costrutti-

in materia di housing sociale e sosteni-

caso del progetto “Villaggio Violino” di

l’edificio.

va, sviluppo urbano sostenibile e utiliz-

bilità. Grazie al contributo di Federcasa,

Brescia. L’integrazione negli edifici di

zo di fonti energetiche alternative).

Federabitazione e Legacoop Abitanti

sistemi tecnologici basati sulle fonti rin-

Alcuni dei progetti più rilevanti, che

vediamo come cambia volto l’edilizia re-

novabili realizza un nuovo linguaggio

hanno affrontato in senso ecosistemico

sidenziale declinata secondo il principio

architettonico basato su valori estetici,

il tema della nuova efficienza energe-

dell’efficienza energetica. Si tratta di

compatibilità ambientale e innovazione

tica dell’insediamento, sono stati rea-

insediamenti residenziali in cui la pro-

tecnologica. Molte soluzioni tipologi-

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I Quaderni di EDILIO

www.cspfea.net

APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

MIDAS Information Technology, con i suoi 250 addetti e sedi

rale maturando una notevole esperienza progettuale, in partico-

in Corea, Giappone, Cina, India e USA, è la maggiore società di

lare nella modellazione numerica ed accumulando una notevole

sviluppo software per l’ingegneria civile al mondo. La società è

conoscenza e pratica dei più importanti softwares di calcolo strut-

nata nel 1989 da uno spin-off della divisione software del Gruppo

turale.

Posco, uno dei maggiori produttori di acciaio al mondo.

CSPFea, oltre alla commercializzazione, conduce una attività di

Dal 2005 è attiva una partnership strategica con TNO-Diana, di

formazione, supporto, localizzazione del software. In particola-

Delft (NL), leader nel FEM per problemi di non linearità dei ma-

re l’attività di localizzazione comprende l’implementazione degli

teriali e nella dinamica non lineare nei settori civile e geotecnico.

Eurocodici e della normativa italiana, le analisi non lineari di par-

Le filiali dirette di MIDAS IT sono a Pechino, Shangai, Houston,

ticolare interesse per i mercati italiano ed europeo (in particolare

Mumbay. Gli accordi di distribuzione raggiungono l’intero globo

le murature e le analisi sismiche), l’implementazione di strumenti

(oltre all’Italia: USA, Canada, Cina, Giappone, Brasile, Russia, In-

di connessione con software di disegno, la produzione di elabo-

dia, Malesia, Taiwan, EAU, Bolivia, Iran, Tailandia).

rati grafici (carpenterie, armature, etc.). Attorno a CSPFea gravita

www.csp-academy.net

un importante gruppo di Ingegneri strutturisti,Professori e RicerIn Italia MIDAS è seguita e supportata da CSPFea, una società

catori dell’Università di Padova, dell’Università di Brescia e Berga-

di sviluppo e distribuzione software di ingegneria i cui titolari,

mo. Con tali collaborazioni è stato istituito il B.R.I.C.K. Workgroup

ing. Luigi Griggio e ing. Paolo Segala, vantano una pluridecenna-

e CSP Academy, la prima con compiti di coordinamento scientifico

le esperienza nel settore dell’utilizzo di procedure FEM nei campi

delle attività di localizzazione del software, indicando le migliori

della meccanica, ingegneria civile e geotecnica.

pratiche e le migliori teorie da implementare, la seconda con la

CSPFea nasce da uno spin-off di Centro Studi Progettazione, oggi

finalità di divulgare l’uso del software negli atenei e provvedere

CSP Engineering srl, una società di ingegneria datata 1985, che ha

alle attività di formazione degli ingegneri nell’uso del software e

da sempre operato nel campo della progettazione civile struttu-

delle migliori tecniche FEM.

Harpaceas è una società costituita alla fine degli anni Ottanta

dabilità, un’assoluta semplicità di utilizzo, alto valore tecnologico

a Milano dall’idea di un gruppo di ingegneri che hanno matu-

innovativo e affidabilità alle esigenze dell’utilizzatore.Con questa

rato esperienze presso lo studio di progettazione strutturale

filosofia Harpaceas è Partner CSPFea dal 2006 per la distribuzione,

Finzi&Associati e la società di sviluppo software e analisi strut-

formazione e supporto per i software Midas in Lombardia, Pie-

20143 Milano

turale Ce.A.S. Forte della propria esperienza nel campo dell’in-

monte, Valle d’Aosta, Liguria e Sardegna.

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gegneria, Harpaceas si propone quale partner tecnologico ideale

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per tutto l’arco del processo ideativo e costruttivo: progettazione,

via Zuccherificio, 5d I-35042 Este (PD) – Italy tel. +39 0429 602404 fax. +39 0429 610021 segreteria@cspfea.net

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costruzione, montaggio e gestione. Harpaceas segue e assiste i propri clienti in ogni momento: scelta del software, formazione, supporto tecnico e affiancamento su progetti. Tutte le soluzioni proposte sono frutto di una scelta competente improntata all’esigenza prioritaria di garantire sempre e comunque la massima affi-

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APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

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POWER HOUSE EUROPE THE BIG HOUSING AND ENERGY EXCHANGE UNA RETE EUROPEA PER L’ECOCOMPATIBILITÀ DEL SETTORE RESIDENZIALE In Europa il settore delle costruzioni

sono indicate nel libro verde sull’effi-

(comprensivo sia di residenziale che del

cienza energetica nel 2005. Raggiunge-

terziario), rappresenta il 35% dei consu-

re obbligatoriamente una proporzione

mi finali di energia. L’efficienza energe-

del 20% di energie rinnovabili nel con-

tica è oggi una delle priorità dell’Unione

sumo energetico finale dell’UE entro il

europea che fissa per gli Stati membri

2020. Da queste considerazioni nasce il

azioni politiche mirate al contenimento

Progetto Power House Europe, The Big

della spesa energetica, sia per la lotta

Green Housing and Energy Exchange,

contro il cambiamento climatico che per

cofinanziato dalla Commissione euro-

l’elaborazione di una politica energe-

pea, che promuove azioni mirate al ri-

tica comune. Impegno fermo dell’UE è

sparmio di energia nel settore civile e

di ridurre le proprie emissioni di gas ad

alla diffusione dei risultati del Program-

effetto di serra di almeno il 20% entro

ma dell’Unione Europea IEE (Intelligent

il 2020 rispetto al 1990, aumentare l’ef-

Energy Europe). L’obiettivo è lo scambio

ficienza energetica nell’UE, allo scopo

di esperienze sul tema della riqualifi-

Cecodhas Italia è costituito dalle tre principali associazioni italiane dell’alloggio

di raggiungere l’obiettivo indicativo del

cazione energetica dell’edilizia sociale,

sociale: Federcasa, Federabitazione-Confcooperative e Legacoop Abitanti.

20% di risparmi d’energia rispetto alle

sfruttando l’enorme potenziale costitu-

proiezioni sul consumo energetico pri-

ito dalle organizzazioni che operano in

mario dell’UE per l’anno 2020, così come

Europa in tale settore.

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I PARTNER DEL PROGETTO AVS - Asociación Española de Promotores Públicos de Vivienda y Suelo - Spagna BHA - Bulgarian Housing Association - Bulgaria BSHF - Building and Social Housing Foundation - UK Consorzio Nazionale CasaQualità (Federabitazione) - Italia EKYL - Eesti Korteriühistute Liit - Estonia Federcasa - Federazione Italiana per la Casa - Italia Finabita (Legacoop Abitanti) - Italia HSB - HSB Riksförbund - Svezia HTC - Habitat & Territoires Conseil - Francia NHF - National Housing Federation - UK SABO - SABO Aktiebolag - Svezia USH - Union Sociale pour l’Habitat - Francia VMSW - Vlaamse Maatschappij voor Sociaal Wonen - Belgio Cecodhas (Comitato Europeo Di Coordinamento dell’Alloggio Sociale)

Le tre organizzazioni rappresentano circa un milione di alloggi sociali in affitto, 50.000 alloggi costruiti o recuperati annualmente, 6300 membri.


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Il Progetto analizzerà e metterà a dispo-

ratori del mondo delle costruzioni e

l’allargamento della Piattaforma ad altri

denziale energeticamente sostenibile e

sizione degli operatori dei paesi europei

dell’industria dei componenti edilizi,

operatori e l’organizzazione delle prime

la realizzazione di interventi edilizi spe-

gli strumenti sviluppati nell’ambito dei

professionisti, operatori dell’alloggio

azioni di sviluppo, con l’obiettivo di con-

rimentali e servizi con-nessi;

progetti finanziati dalla Commissione

sociale (Aziende casa e cooperative),

tribuire ad aumentare la consapevolez-

- promuovere, a livello nazionale, la

europea, a partire dal programma IEE,

rappresentanti della proprietà edilizia,

za degli utenti dell’edilizia residenziale

diffusione della cultura dell’energia so-

metterà in rete le esperienze e faciliterà

operatori del mondo della ricerca, rap-

nell’uso delle risorse e di fornire agli

stenibile nell’edilizia sociale, attraverso

gli scambi attraverso un sito web dedi-

presentanti dei consumatori, sindacati

operatori del settore strumenti adegua-

attività comunicative e informative, in-

cato.

inquilini si sono riuniti attorno all’obiet-

ti per gestire le politiche di risparmio

dirizzate in particolare agli utenti fina-

Ogni Paese partecipante crea una Piat-

tivo della Piattaforma che nasce da un

energetico.

li;

taforma nazionale che consentirà il con-

progetto europeo (POWER HOUSE) fi-

Gli obiettivi principali della Piattaforma,

- promuovere protocolli di intento bila-

fronto con il maggior numero possibile

nalizzato alla diffusione e dissemina-

così come sono stati precisati nel Proget-

terali di ricerca e sperimentazione fra i

di operatori nazionali.

zione delle esperienze di ricerca e spe-

to, sono:

differenti stakeholder.

rimentazione nel settore dell’alloggio

- strutturare ed accrescere tra i diversi

La Piattaforma è organizzata in tre

Progetto Power House: Piatta-

sociale, promosse negli ultimi anni dalla

attori che operano nell’edilizia sociale e

gruppi tematici:

forma Italia

Commissione europea.

tra gli utenti, scambi di informazioni e

1. Questioni sociali (fuel poverty, rap-

Promossa da Cecodhas Italia (Federca-

La Piattaforma costituisce un potente

di esperienze sul tema del risparmio di

porto con gli utenti)

sa;

Federabitazione-Confcooperative;

strumento di scambio di informazioni,

energia, dell’uso di risorse rinnovabili e

2. Questioni tecniche (soluzioni tecnolo-

Legacoop Abitanti ) si è insediata il 20

sia a livello nazionale che europeo con

della riduzione delle emissioni di CO2;

giche, analisi preliminari, monitoraggio,

gennaio 2009 la Piattaforma nazionale

le altre Piattaforme formatesi nell’am-

- diffondere le migliori pratiche ed in

rapporto con i tecnici)

POWER HOUSE Italia, una struttura as-

bito del Progetto Power House, avva-

particolare gli strumenti operativi svi-

3. Questioni finanziarie (modelli finan-

sociativa informale, che riunisce i princi-

lendosi di un portale specializzato sui

luppati nel quadro del programma IEE

ziari, programmazione strategica, costi,

pali operatori del settore, con l’obiettivo

temi dell’efficienza energetica nell’edi-

relativo all’edilizia sociale;

rapporto con i finanziatori)

di sviluppare comunicazioni e strategie

lizia residenziale. Tre gruppi di lavoro

- creare le condizioni favorevoli per ac-

sul tema dell’efficienza energetica

approfondiscono i temi settoriali del

celerare la transizione energetica nel

nel settore residenziale.

rapporto con gli utenti, dei meccanismi

settore dell’edilizia sociale, promuoven-

Circa 40 rappresentanti di Amministra-

finanziari e delle tecnologie più appro-

do e agevolando l’adozione di politiche

zioni nazionali, regionali e locali, ope-

priate. Prossimi appuntamenti saranno:

innovative per favorire un’edilizia resi-

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VILLAGGIO IL VIOLINO

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SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE

E FONTI ENERGETICHE ALTERNATIVE Qualità dell’abitare ed efficienza energetica a scala urbana

Un bando pubblico all’avanguardia L’insediamento residenziale “Il Violino” è stato realizzato all’interno di un bando del Comune di Brescia emesso nell’anno 2002 e denominato “PEEP 2000”. Tale bando, proponeva “lo sviluppo di proposte progettuali sul tema: “Nuove forme dell’abitare e sostenibilità ambientale degli insediamenti residenziali” . La volontà dell’Amministrazione Comunale Bresciana di sperimentare un nuovo modello residenziale di espansione urbana fu chiaramente espressa nel richiedere nuovi insediamenti in grado di valorizzare sia “il ruolo dimostrativo dell’edilizia residenziale pubblica nel disegnare una porzione di città”, sia “la qualità dello spazio abitabile in relazione alle domande emergenti dalla struttura sociale presente sul territorio”. L’intento era ovvio: evitare la trasformazione di un programmato episodio urbano in una ennesima “villettopoli” senza qualità per l’abitante e per la cittadinanza. Le nuove esigenze dell’abitare non si limitano ad una generica richiesta di servizi collettivi e di aree verdi, ma sono sempre più orientate all’ottenimento di una maggiore qualità dell’ambiente domestico e quindi di una mag-

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I Quaderni di EDILIO giore articolazione dell’offerta insediativa che allarghi

APPUNTI PER LA PROGETTAZIONE

Una successione di tonalità chiare che mutano e si al-

lo spettro della possibilità di scelta tra i “differenti

ternano di casa in casa secondo un sapiente gioco di

SCHEDA PROGETTO:

modi dell’abitare”.

variazioni. Poi, le vetrate delle serre, gli elementi di

Dati identificativi intervento edilizio

Una richiesta non di poco conto che senz’altro avreb-

maggior spicco sulle facciate.

be portato alla definizione di un vero e proprio ma-

Superata la piazzetta e lo spazio verde, sovrastati dai

nifesto locale di sviluppo urbano, in grado di co-

grandi frangisole delle due palazzine a quattro piani,

niugare:

ci si può incamminare sui percorsi carrabili lungo i qua-

- un’adeguata qualità edilizia in grado di valorizzare il

li sono allineate le sei file di case a schiera.”

Identificazione intervento: A/19 - PEEP 2000 Violino Localizzazione intervento: Brescia - Loc. Violino (BS) Numero totale alloggi: 143 di cui destinati alla vendita: 94 e alla locazione permanente a canone sociale (comune di Brescia): 49

rapporto tra tipologia abitativa e quartiere;

Il “Villaggio” è localizzato in un’ampia porzione della

Dati relativi al soggetto attuatore

- una qualificata prestazione tecnica costruttiva atta

periferia ovest di Brescia, al limite del quartiere esi-

ad assicurare uno sviluppo urbano sostenibile, in rela-

stente di cui costituisce l’ultima espansione, posta oltre

zione all’utilizzo di fonti energetiche alternative;

il fiume Mella, caratterizzata da un’edilizia circostante

- una valorizzazione delle tipologie destinate all’affit-

a bassa densità.

to in relazione alle esigenze sociali rilevate nell’ambi-

Un’area di 28 ettari che conta in tutto 143 alloggi, tut-

to del territorio comunale.

ti realizzati sfruttando le possibilità offerte dai prin-

Una chiarezza di intenti che si è trasformata in fatti: i

cipi dell’architettura bioclimatica, con l’obiettivo di

due nuovi comparti residenziali del Violino e di San

ottenere condizioni ottimali di comfort termico, acu-

Polo, costruiti in base alle indicazioni del sopraccitato

stico e igrometrico senza utilizzare sofisticati congegni

bando, non si pongono come incontrollato episodio di

impiantistici. È la peculiarità di questo intervento, che

colonizzazione di una desolata e periferica campagna,

ha prodotto abitazioni dalle caratteristiche inedite per

a completamento dei quartieri già realizzati, ben-

l’edilizia convenzionata: un’esperienza innovativa an-

sì come una concreta sperimentazione di una nuova

che per lo stesso operatore, la Cooperativa La Fami-

idea di urbanità e dell’abitare, che dialoga sobriamen-

glia aderente a Federabitazione-Confcooperative, che

te con le nuove istanze dell’efficienza energetica.

proprio in questo quartiere, nel 1954, realizzò il primo Villaggio Marcolini.

“Entrando all’interno del “Villaggio il Violino” si

L’equazione da risolvere era ardua e complessa in

notano, prima di tutto, i colori.

quanto l’impianto urbanistico, imposto dal piano di

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Cooperativa di Abitazione - La Famiglia Monteclarense Seconda soc. cop. a r.l. - La Famiglia Rurale di Cadignano soc. cop. a r.l. - La Famiglia Violino Due soc. cop. a r.l.

Dati relativi alla progettazione

Coordinamento del team e direzione lavori: arch. Aldo Belloni, arch. Marco Ugolini Progettazione architettonica: - Studio associato arch. Cicognetti, arch. Piccardi, ing. Vitale - Arch. Francesco Bardelli - Boschi + Serboli Architetti Associati Progettazione impiantistica: ing. Dario Ferrari Consulenza: arch. Giancarlo Allen Jorrit Tomquist

Stato attuazione dell’intervento edilizio

Progetto: 2002 Realizzazione: inzio lavori 12/2004 - fine lavori 12/2006

Tipologia edilizia n° 2 edifici residenziali plurifamiliari con 23 alloggi (numero piani 5) n° 120 villette a schiera (numero piani 2)

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zona, presentava un andamento Nord-Est/Sud-Ovest,

e ci appare come tre fasce susseguenti di una tipolo-

pronti a prendere vita, in cui si riscopre con soddisfa-

presupponendo un‘esposizione del costruito non pro-

gia acriticamente ed eccessivamente clonata e divisa

zione l’importanza del vicinato e del senso di apparte-

priamente ottimale per lo sfruttamento del potenziale

da tre assi carribili, orientandosi non proprio secondo

nanza ad un quartiere.

termico del soleggiamento. Un vincolo insediativo non

l’asse eliotermico. Invece, continuando ad addentrarsi

Ma soprattutto ci rende conto che la zona lottizzata

di poco conto - purtroppo ancora di grande attualità

all’interno del “Villaggio”, si scopre un’attenta razio-

non è stata pensata come una semplice serializzazione

in molti casi - considerata la necessità di garantire a

nalizzazione della viabilità locale con l’interposizione

del tessuto con la monotona clonazione di una cellula

tutti gli alloggi un adeguato accesso al sole.

agli assi carrabili di tre percorsi pedonali pubblici ed

tipo, bensi come una attenta distribuzione di organi-

Il problema progettuale è stato risolto grazie ad una

indipendenti, arrichiti da spazi aperti privati.

smi diversamente e volumetricamente disarticolati ri-

risposta pertinente ed efficace, combinando l’imposta

Uno spazio privato-pubblico che, oltre a garantire una

spetto agli assi viari e alla schiera stessa, per ottimizza-

rigidità della matrice insediativa e dei suoi allineamen-

connessione protetta con le principali zone del quar-

re l’accesso al sole e all’aria.

ti con una sapiente geometria variabile della tipologia

tiere, diventa un vero generatore di incontro e socia-

In alcune parti delle case a schiera è stata realizzata

edilizia.

lizzazione: slarghi verdi, zone per il riposo, pergolati

una rotazione verso sud dell’intero corpo di fabbrica,

L’impianto urbanistico intimidisce per la sua rigidità

ombreggianti, una porzione urbana piena di luoghi

in altre la rotazione ha riguardato solo alcuni elementi

Alta qualità energetica a costo contenuto Voci di costo

€ al mq

% sul totale

808,94

55,90

Qualità aggiuntiva

89,00

5,90

Impianto fotovoltaico

32,25

2,20

118,25

8,20

Costa base di realizzazione

Innovazione e qualità totale A) Totale costo di realizzazione

927,19

64,00

B) Area e oneri

251,41

17,40

C) Oneri complementari

231,80

16,00

37,62

2,60

1.448,02

100,00

D) Ulteriore qualità edilizia TOTALE COSTO MASSIMO

Didascalia: oltre al costo degli alloggi era previsto un costo per le sistemazioni esterne pari a € 100,00 a mq. di superficie scoperta del lotto.

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dell’assetto distributivo, diviene uno spazio usufruibile sia dal soggiorno che dalle camere singole. - la seconda in cui la necessità di superare il vincolo dell’orientamento del comparto e garantire un corretto soleggimento a tutti gli ambienti, ha portato ad introdurre due serre: una al piano terra, in adiacenza al soggiorno, l’altra al piano primo. La parete vetrata del vano scala, che oltrepassa la copertura piana, garantisce, nei mesi invernali, l’irraggiamento dei muri interni dei vani esposti ad Ovest; una schermatura orizzontale protegge dal surriscaldamento estivo. (le serre). Una sapiente diversificazione degli elementi

Anche la distribuzione dei locali è studiata in fun-

che nasce anche dal rispetto verso un abitare sociale di

zione della massima ottimizzazione energetica, abbi-

tipo individuale, permettendo all’utente di identificar-

nata alla valutazione delle ore di permanenza all’inter-

si nella propria casa.

no degli ambienti. Le cucine sono posizionate a nord

Gli allineamenti dei corpi di fabbrica delle schiere sono

perché provocano aumento di calore, e così le scale, il

stati mantenuti come da indicazione del PEEP, optan-

bagno, i ripostigli, luoghi in cui ci si trattiene per mi-

do per la possibilità di mantenere una superficie più

nor tempo; mentre il soggiorno e almeno due camere

ampia per il giardino privato, nella situazione di mi-

da letto sono esposti a sud. Sempre a sud, come già

glior esposizione.

accennato, si aprono le serre, le cui vetrate delimitano

Sono state proposte due varianti di case a schiera:

una loggia di circa 6 metri quadrati che – soprattutto

- la prima in cui la maggior efficacia dell’irraggiamen-

in estate – può essere utilizzata come spazio aggiun-

to è stata ricercata tramite una rotazione della porzio-

tivo sia del soggiorno al piano terra che delle camere

ne Sud-Est di ogni singola unità: la serra, un elemento

al primo piano.

unico accessibile dal piano terra e dal piano primo, ri-

Architetture, dunque, concepite sia come organismi

sulta orientata esattamente a Sud; le vetrate della ser-

aperti, in relazione con il luogo, in grado di offrire spa-

ra delimitano una loggia di circa 6 mq che, nell’ambito

zi di relazione per i suoi abitanti e di usare la natura ed

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IL VIOLINO FOTOVOLTAICO Il PEEP 2000 rappresenta tutt’oggi uno dei più importanti interventi italiani, promossi da un soggetto pubblico, per potenza installata e diffusione degli impianti fotovoltaici in ambito residenziale. ASM Brescia s.p.a nelle vesti di partner tecnico del Comune di Brescia aveva proposto, per la realizzazione della prima parte del programma, di dotare di impianti fotovoltaici connessi alla rete ogni edificio dei nuovi insediamenti abitativi di Sanpolino e del “Villaggio Il Violino”. Un programma pubblico che testimonia la lungimiranza nel precorrere i tempi rispetto alle normative nazionali in materia tra le quali la certificazione energetica degli edifici e le indicazioni introdotte dalla Legge Finanziaria 2007. Il programma si inseriva nel piano energetico comunale che prevedeva la realizzazione sul territorio cittadino di circa 1 MW (megawatt) entro il 2010. Nello specifico le abitazioni a schiera sono dotate di un impianto da 1,3 kW (chilowatt) in grado di produrre 1.300 kWh (chilowattora) all’anno, pari a circa il 43% dei consumi di una famiglia media stimati in 3.000 kWh (chilowattora)* e che corrispondono ad un risparmio annuo sulla bolletta di circa 220 euro**. Gli edifici condominiali sono stati dotati di impianti di taglia variabile da 5 fino a 20 kW (chilowatt), in grado di soddisfare la quasi totalità del fabbisogno di energia per i servizi elettrici comuni (ascensori, luci scale, ecc.). Queste nuove realizzazioni consentono una produzione annua di energia elettrica pari a 750.000 kWh (chilowattora) con un risparmio energetico di 165 TEP ed una riduzione di emissioni nell’atmosfera di 500 tonnellate di anidride carbonica (CO2).

* I consumi includono un fabbisogno di circa 500 kWh (chilowattora) per l’uso delle cucine elettriche ad induzione. ** calcolato sulla tariffa per fornitura di energia elettrica ad uso domestico in bassa tensione (potenza 4,5 kW) per clienti che rinuncino alla fornitura di gas cottura cibi e produzione di acqua calda)

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