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Il sogno possibile

La Sardegna prosegue il suo percorso verso una destagionalizzazione che la renda meta appetibile tutto l’anno per attività sportive, viaggi incentive, eventi e convegni, anche quando il mare è un concetto che il pensiero non considera

Immaginate di scorrere la timeline di un social network e, tra i tanti contenuti, di essere catturati da uno in particolare. Uno che fa leva su un vostro desiderio nascosto, che poi, forse, tanto nascosto non è, visto che è un sogno decisamente comune: quello di mollare tutto, cambiare vita e trasferirsi in un paradiso. Immaginate ora che questo paradiso non si trovi a dieci, venti ore di volo, in qualche angolo di mondo remoto ed esotico, quelli in cui si dice di voler andare ma che poi, quando arriva il momento, non se ne fa niente. No: un luogo a portata di mano, dove, oltretutto, se si decide di mettere su casa, vengono offerti incentivi economici.

Questo luogo è la Sardegna e l’incentivo che apre le porte al sogno è la ricetta della Regione per contrastare lo spopolamento che colpisce queste terre: un contributo per l’acquisto o per la ristrutturazione di una prima casa nei piccoli comuni, quelli con meno di tremila della spesa, con un tetto massimo di 15mila euro a persona o nucleo familiare. Contributi sono stanziati anche per chi, in Sardegna, decide di tornare, dopo aver lavorato all’estero o in un’altra regione italiana per almeno un biennio, e per chi qui decide di mettere su famiglia. Il paradiso chiama, dunque: chi saprà resistere?

Ma se invece volete continuare con la vostra vita e state semplicemente cercando idee per organizzare il vostro prossimo evento, siete comunque nel posto giusto. Perché la Sardegna ha tanto da offrire anche per il Mice e prosegue il suo percorso verso una destagionalizzazione che la renda meta appetibile tutto l’anno, per attività sportive, viaggi incentive, eventi e convegni anche quando il mare è un concetto che il pensiero non considera.

Sopra, un'immagine "da cartolina" di Cagliari

Sotto, Sant'antioco il nuraghe Su Nuraxi

DESTAGIONALIZZAZIONE IN CORSO straordinaria stagione turistica 2022 non sia un evento isolato ma un trend da perseguire, ora che le frontiere aperte porteranno turisti in Sardegna ma ne faranno partire altri verso mete più lontane. «Ci aspettavamo numeri in linea con quelli record del 2019, ma i dati deglirittura superiori a quelli pre pandemia» ha ag- zione «che la Sardegna ha le potenzialità, che vanno oltre il turismo balneare, per allungare la stagione. Nel 2022, tra aeroporti e porti, ab- biamo superato i sei milioni di arrivi, dei quali 4,5 milioni tra giugno e settembre». Un successo che, ha precisato ancora Solinas, «non rappresenta un punto d’arrivo, ma un’importante base di partenza». E le premesse per un 2023 ancora migliore ci sono tutte. Alla Bit di Milano, lo scorso febbraio, la Sardegna è stata protagonista con uno degli stand più grandi (oltre mille metri quadrati) e frequentati, con 57 operatori turistici. «Un grande - za come non mai. C’è voglia di ripartire. C’è voglia di destinazione. Soprattutto, c’è voglia di Sardegna» ha dichiarato l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Gianni Chessa, anticipando il piano di riapertura della stagione turistica già a Pasqua, stagione che, considerando che l’America’s Cup si svolgerà a Cagliari in ottobre, si preannuncia sempre più lunga e all’insegna di una

L’impegno per migliorare i collegamenti, da sempre tallone d’Achille della regione, c’è: «Dal Governo risorse importanti per ridurre il gap infrastrutturale che frena la Sardegna» ha dichiarato il presidente Christian Solinas.

«Ci stiamo preparando» ha aggiunto Chessa «a programmare servizi di qualità ai turisti e ai sardi. Molti sono gli investimenti messi in campo da parte dal presidente della Regione come molta è stata ed è la programmazione a favore di un settore portante – in questo momento probabilmente anche il principale settore portante di maggior crescita in Sardegna –, che è il turismo. Dobbiamo crederci e far sistema. Lo dico sempre. L’unicità della Sardegna è la nostra storia identitaria, che è unica al mondo e questo è un valore aggiunto che nessuno ha».

Novit In Vista

Dalla Bit anticipazioni su cosa troveranno i visitatori in Sardegna: la Fondazione Barumini, con la sua proposta di itinerari culturali e archeologici, e la Fondazione Mont’e Prama, nel sito archeologico del Sinis, con i “giganti” che dopo un tour che arriverà anche al Metropolitan di New York, torneranno a casa, offrendo nuove opportunità al turismo archeologico alla scoperta dell’affascinante civiltà nuragica. Particolarmente apprezzate sono state le sei guide dedicate al turismo attivo, ciascuna contenente circa trenta percorsi per ciascuna delle attività outdoor rappresentate: trekking, cycling, mountain bike, canoa & kayak, climbing & canyoning, diving. Ideato dall’Assessorato regionale del Turismo, il progetto è frutto della collaborazione con UnionCamere Sardegna.

«L’obiettivo, adesso» conclude il presidente «è concretizzare e consolidare un consistente allungamento della stagione turistica. Gli investimenti che abbiamo messo in campo per fronteggiare l’emergenza e poi per promuovere un rilancio che è arrivato, consentono alla Sardegna di svolgere sempre più un ruolo da protagonista».

ità territoriale, con ItaAirways che volerà in esclusiva (con tariffe agevolate e dietro compensazioni pubbliche) da Cagliari, Volotea e AeroItalia da Olbia. Quest’ultima frequenze giornaliere in alta stagione sulla rotta Olbia-Milano Linate e viceversa, e due sulla rotta Olbia-Roma.

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