IL
ILLUSTRAZIONI DI Ignazio Fulghesu
DELL’ACQUACICLO
Beniamino Sidoti
ILLUSTRAZIONI DI Ignazio Fulghesu
Beniamino Sidoti
DELL’ACQUACICLO
IL
Stampato presso Lito Terrazzi srl – Stabilimento di Iolo
Il volume è stato realizzato in collaborazione con Nuove Acque S.p.A. da Iniziative Speciali di Giunti Editore S.p.A. Testi:info.iniziativespeciali@giunti.itBeniaminoSidoticonilcontributo
di Tiziana Nocentini Illustrazioni e progetto grafico: Ignazio Fulghesu Supervisione scientifica: Nuove Acque S.p.A. ©www.giuntieditore.itwww.editorialescienza.it2022EditorialeScienza
srl via Bolognese, 165 – 50139 Firenze – Italia via C. Beccaria, 6 – 34133 Trieste – Italia Prima edizione: giugno 2022
4644424038363432302826242220181614121086INDICE Che cosa è l’acqua? Perché l’acqua è importante Gli specchi d’acqua I corsi d’acqua Le falde e le sorgenti Creature dell’acqua Miti e storie dell’acqua Quanta acqua c’è Le forme dell’acqua Il ciclo AgendaControL’acquaPaesaggiLaIrreggimentareStoriaLaLaCosaL’inquinamentodell’acquac’ènell’acqua?potabilizzazionedepurazionedell’acqual’acquaforzadell’acquaegeografiedell’acquaincittàlospreco2030:obiettivo6
L’idrogeno e l’ossigeno che formano l’acqua sono elementi molto comuni nell’universo: l’acqua è quindi diffusa tra le stelle. Sul nostro pianeta ce n’è tanta, e si sposta dal mare alle nuvole, dal cielo alla terra: l’acqua non nasce, ma si rinnova, portando la vita.
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CHE COSA È L’ACQUA?
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La formula chimica dell’acqua è H2O: significa che per fare una molecola d’acqua servono un atomo di ossigeno e due di idrogeno.
L’acqua è quella che vediamo quando guardiamo il mare o un lago: ma è anche quella che esce dal rubinetto, che cade dal cielo in forma di gocce di pioggia o di fiocchi di neve o di chicchi di grandine; è acqua anche quella che appanna gli occhiali o i vetri in una giornata fredda, ed è acqua quella che proietta in cielo un arcobaleno.
È di acqua che hanno bisogno le piante per crescere e molte uova per schiudersi, l’acqua raffredda il nostro corpo diventando sudore, e mantiene stabile la temperatura di un lago d’inverno o di una costa marina d’estate.
L’acqua è fondamentale per la vita sulla Terra in moltissimi modi e sull’acqua continuiamo a scoprire cose nuove: nelle prossime pagine cercheremo di raccontartele.
Chi ha scoperto l'acqua? Hai mai sentito dire di qualcuno che “ha scoperto l’acqua calda”? È un modo per dire che non ha inventato niente di nuovo: molte leggende raccontano la scoperta del fuoco, ma mai quella dell’acqua, perché l’acqua c’è da sempre, fin dall’origine del mondo.
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Noi stessi siamo per lo più fatti d’acqua: acqua che si trova nelle nostre cellule o che costituisce gran parte del nostro sangue.
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Una delle proprietà dell’acqua è che è facile scioglierci dentro materiali di altro tipo, cioè si presta a fare molte “soluzioni” – l’acqua pura quasi non esiste, ma è facile che sia arricchita di molti minerali diversi. Per questo possiamo parlare di “acque”, al plurale: per dire che c’è acqua pulita e sporca, ma anche acqua salata o acqua termale, ferrosa o sulfurea, più o meno “dura” o “dolce”.
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I grandi mammiferi vivono spesso vicino ai corsi d’acqua, per poter abbeverarsi periodicamente.
Alcuni insetti riescono a camminare sull’acqua, spostandosi con brevi salti.
Le radici delle piante sono fatte per cercare l’acqua: possono anche estrarla dai terreni umidi.
PERCHÉ L’ACQUA È IMPORTANTE
Piante come la ninfea galleggiano sull’acqua e producono semi che a loro volta galleggiano, per poter crescere anche lontano dalla pianta madre.
Ci sono anche molti habitat d’acqua, cioè luoghi in cui vivono creature e piante acquatiche: dallo stagno alle profondità dell’oceano, dal ghiaccio alla palude, dal fiume alla spiaggia.
Molti uccelli sono nati per stare in acqua: possono tuffarsi come le anatre o hanno lunghe zampe come gli aironi.
L’acqua è importante per noi e per la vita in generale: è necessaria per dissetare gli animali, per portare acqua alle radici delle piante, per ospitare le uova e spostare i semi, per regolare le temperature.
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I fiumi portano ogni giorno la loro acqua al mare, e con essa i minerali che hanno lavato dalle montagne, quelli di formazione animale e quelli provenienti dai vulcani: tutti sali che si sono depositati nel tempo, rendendo il mare salato. Quattro miliardi di anni fa, quando i mari erano giovani, avevano un’acqua dolce come quella dei fiumi.maredil’acquaPerchè
D’ACQUASPECCHI
L’acqua sul nostro pianeta è disponibile anzitutto in grandi distese di acqua salata, oceani e mari, e di acqua dolce, cioè senza sale, come stagni, laghi, fiumi e sorgenti. Oceani e mari in tutto il mondo sono collegati, attraversati da grandi correnti che spostano le acque da un continente all’altro; i laghi sono invece bacini chiusi, che ricevono di solito l’acqua da uno o più fiumi (gli “immissari”) e da cui esce di solito un solo fiume (“emissario”).
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I ghiacciai. Molta acqua è conservata anche sulle cime delle montagne o nei posti più freddi del pianeta: non laghi o mari ma ghiacciai o nevai perenni, la cui esistenza è in questi anni minacciata dal riscaldamento globale.
Quanto é profondo
I punti più profondi degli oceani toccano altezze vertiginose. Nell’oceano Atlantico la fossa di Porto Rico arriva a oltre 8000 metri di profondità. Nell'oceano Indiano si scende fino a circa 7000 metri. Nell'Artico troviamo l'abisso Molloy e nell'oceano Antartico la fossa delle Sandwich a circa 7500 metri di profondità; ma il record è della fossa delle Marianne che raggiunge una profondità di quasi 11 000 metri sotto la superficie del mare.
Ci sono laghi di diversa origine: possono essere stati creati dallo scioglimento dei ghiacciai, o possono essersi formati dentro il cono di un vulcano, o ancora da un crollo che ha modificato il paesaggio; esistono anche laghi artificiali, cioè creati dall’uomo.
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