Lorenz
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L’anello di re Salomone, racconta la leggenda, consentiva di comprendere il linguaggio dei cavalli, degli uccelli e dei pesci. Konrad Lorenz non l’aveva al dito ma aveva il dono di saper “parlare” con gli animali, andando molto vicino al loro segreto linguaggio. Medico, naturalista e filosofo, Konrad aveva cominciato studiando gli animali di casa sua, scoprendo diversità e affinità con il comportamento degli esseri umani. Imparò così il linguaggio di oche, corvi e pesciolini. Di molti diventò genitore, amico e compagno d’avventura. Questa è la sua storia, raccontata da lui stesso, da quando, ragazzino, cercava tracce di dinosauri nel suo giardino, fino a essere insignito del Premio Nobel. Oggi è riconosciuto da tutti come il padre dell’etologia, la scienza che studia il comportamento degli animali.
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CHE COSA C’È IN QUESTO LIBRO Ci sono io, Konrad, voce narrante.
C’è la mia infanzia tra gli animali, nella casa di Altenberg e negli stagni attorno al Danubio. C’è Gretl, la mia compagna di giochi, che un giorno diventerà mia moglie. Ci sono i miei primi studi sul comportamento di taccole e oche.
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C’è la scoperta dell’imprinting.
C’è la seconda guerra mondiale e c’è la prigionia sotto la montagna di Noè.
Ci sono le mie nuove ricerche sugli istinti e sull’apprendimento. C’è un confronto con i comportamenti degli esseri umani. C’è il Premio Nobel per la medicina e ci sono i miei appelli in difesa dell’ambiente e dell’umanità.
Infine c’è il dizionarietto con tanti termini di scienza e di natura.
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Konrad Lorenz nasce a Vienna il 7 novembre 1903, nello stesso anno che vede alzarsi da terra il primo aeroplano della storia, quello dei fratelli Wright. Vienna è una delle più importanti città d’Europa e del mondo. È la capitale dell’Impero Asburgico. Vi fioriscono le arti e le scienze e vi è un gran fermento di idee. Ma il piccolo Konrad non passerà i suoi momenti più felici tra i sontuosi palazzi del centro o nei nuovi quartieri progettati dai grandi architetti del tempo, bensì ad Altenberg, un piccolo borgo sul Danubio confinante con una foresta piena di animali, a una ventina di chilometri da Vienna.
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1. Io, Konrad Benvenuti nella mia casa, anzi nella fantastica casa del mio signor padre, Herr Adolf Lorenz. L’ha voluta così, strana e barocca come un palazzo da fiaba. All’interno è ancora più curiosa. Dicono che l’architetto sia impazzito dopo averla progettata, ma forse questa è solo una delle tante storie curiose sulla nostra famiglia che si raccontano giù al villaggio. Ho un fratello, uno solo, ma molto più grande. Si chiama Albert e ha 18 anni più di me. Dicono tutti che sia un ragazzo perfetto, serio, studioso, che farà il medico come vuole papà. Io invece non so che cosa farò da grande. So che mi piacestare con gli animali, osservarli e giocare con loro. Anzi, appena posso ne porto uno in casa.
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Papà Adolf è un grande medico, fa operazioni anche gratis per chi non può permettersi di pagare il suo onorario, ma è nato povero, credetemi. Il nonno era un sellaio e papà ricorda ancora quando d’inverno lo mandavano a scuola senza calze. Poi ha studiato medicina ed è diventato un bravo chirurgo, capace di aggiustare i difetti delle ossa, tanto bravo da rimediare a un difetto congenito di molti bambini, facendoli crescere sani e forti.
La sua fama è arrivata negli Stati Uniti. Una bambina, figlia del Re della Carne in Scatola, aveva proprio questo difetto, la “lussazione congenita dell’anca”. I genitori volevano guarirla a qualunque costo e hanno invitato il mio papà a fare l’operazione nel loro paese. L’America è terribilmente lontana e papà Adolf non aveva tanta voglia di andarci.
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Mamma Emma, che oltre a essere la mia mamma è anche la sua assistente, gli ha suggerito di chiedere una cifra spropositata. Il Re della Carne in Scatola non si è tirato indietro.
Così papà Adolf è andato in America, ha eseguito l’operazione, la bambina è guarita ed è tornato milionario.
È diventato ricco e famoso, la notizia della sua straordinaria operazione è stata divulgata da tutti i giornali dell’impero. Nel novembre dello stesso anno sono nato io. Il mio arrivo gli ha portato fortuna. Forse per questo papà mi perdona molte cose e tollera i guai che combinano i miei animali.
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Ecco l’edificio dove Konrad è cresciuto, ad Altenberg. Ora è sede di un avanzato centro di studi biologici frequentato da studenti e visitatori di tutto il mondo. Ospita uffici, laboratori e computer. Sarebbe una vera sorpresa per papà Lorenz vedere il tipo di ricerche che
vi sono condotte, sull’evoluzione della mente e sull’apprendimento, apparentemente molto lontane dalle avventure animalesche che aveva dovuto sopportare a causa del suo amatissimo figlio.
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