Palme al Polo nord

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Titolo originale: Palmen op de Noordpool Per l’edizione originale: © 2018 Marc ter Horst per i testi © 2018 Wendy Panders per le illustrazioni © 2018 Uitgeverij J.H. Gottmer / H.J.W. Becht BV, Haarlem, Paesi Bassi; una divisione di Gottmer Uitgeversgroep BV. Per l’edizione italiana: © 2020 Editoriale Scienza srl via Bolognese, 165 – 50139 Firenze – Italia via C. Beccaria, 6 – 34133 – Trieste – Italia www.editorialescienza.it www.giunti.it Traduzione: Olga Amagliani Prima edizione: aprile 2020

Stampato in Serbia Questa pubblicazione è stata possibile grazie al sostegno economico di Nederlands Letterenfonds - Fondazione Olandese per la Letteratura.



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Kilimangiaro TANZANIA MOZAMBICO

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Himalaya

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Fukushima

GIAPPONE

Cherrapunji

IN DO NE SI A

MALDIVE KIRIBATI


Ehi, leggi prima qui un attimo!

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Palle di neve e vulcani

L C LI M A L’ I N I Z I O D E LL A STO RI A D E

La cara, vecchia Terra 12 I primi 2 miliardi di anni 14 L’effetto palla di neve 16 Viva il carbonio 18 Che cosa ha fatto fuori i dinosauri? 20 Puzzette dal mare 22

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Le bolle d’aria e gli anelli degli alberi

M E N TO C LI M AT I CO S U G LI ST U D I S U L C A M B I A

È ora di studiare 42 Massi erratici 44 Gli scopritori dell’effetto serra 46 La Terra respira 48 50 La mazza da hockey che cresce Prigioniere nel ghiaccio 52 L’impronta digitale della CO2 54

5

2

Lingue di ghiaccio e mammut

S U LLE E RE G L A C I A LI E V I A DICENDO

Benvenuti nell’era glaciale 26 Sul fondo del Mare di Bering 28

Sul fondo del Mar dei Coralli 30 Sul fondo del Mare del Nord 32 Inverno d’estate 34 Prepara la tua era glaciale 36 Cenere vulcanica e macchie sola ri

4

Fiumi nel mare 84 Oceani acidi 86 Che tempaccio 88 Eccetera 90 Per un pelo 92

S U LLE C AU S E D E L C A M B I A M E N TO C LI M AT I CO

Da un tubo di scappamento 70 Dalla mucca 72

C A M B I A M E N TO C LI M AT I CO S U LLE CO N S E G U E N Z E D E L

I poli si sciolgono 80 L’acqua è strana 82

Ciminiere e puzzette di mucca

Legno 58 La macchina a vapore acqueo 61 Piante palustri spiaccicate 62 Animali marini calpestati 65 Persone, persone, persone 66 Dalla ciminiera 68

e Acqua di disgelo e ondate di calor

Confusione climatica 76 Un grado in più 78

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Disastri e disgrazie SUL LE CON SEG UE NZE DE LLE CON SEG UE NZE DE L CAM BIAM E NTO CLIM ATIC O

Le buone notizie 96 Isole che scompaiono 98 Città in pericolo 100 Vogliamo l’acqua! 102 Il vento che porta la pioggia 104 Zecche, zanzare e polline 106 Si suda 108 Cibo per tutti 110 Battaglie per l’acqua 112

8

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La lepre fischiante e il calamaro S U LLE CO N S E G U E N Z E PE R L A N AT U R A

Fischiare alla lepre fischiante 116 In giro con il gruccione 118

Non solo l’orso polare 120 La yucca, yes! 122 L’ultimo rospo dorato 124 Tapinoma nigerrimum & co. 126 Corallo incolore 128

Idrogeno e hamburger di insetti

T RO S U I PRO V V E D I M E N T I CO N I CO AT M LI C I L C A M B I A M E N TO

132 Okay, ecco cosa sappiamo adesso Pronti per il futuro 134 Quello che puoi fare tu 136 138 Sulle tracce di quello che mangi Volare con l’olio per friggere 140 Andare in macchina con l’elettricità 142

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Ma sì! Ma no!

S I TO S U LLE T I RI T E RE A PRO PO I CO AT M LI D E L C A M B I A M E N TO C

Bogus l’orso 164 Va tutto bene 166 È colpa loro 168

È già successo altre volte 170 Andrà tutto bene 172 Tanto l’aereo vola lo stesso 174 Tanto non ha senso 176

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Mulini a vento ed energia idraulica S U LL’ E N E RG I A D E L F U T U RO

Cari carbone, metano e petrolio

Candidato 1: il Sole 148 Candidato 2: il vento 150 Candidato 3: l’acqua 152 Candidato 4: la biomassa 154 Candidato 5: il calore della Terra 157 Candidato 6: l’energia nucleare 158 E il vincitore è... 160

La tombola del clima 178 Grazie 180 Indice analitico 181

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Ehi, leggi prima qui un attimo! Una volta, al polo nord c’erano le palme. Te lo immagini? Gli alberi più tipicamente tropicali, in un posto dove adesso ci sono solo neve e ghiaccio. E magari prima o poi ci saranno di nuovo, perché il clima cambia di continuo. Per esempio, durante le ere glaciali faceva molto più freddo di adesso, invece al tempo dei dinosauri era molto più caldo. Negli ultimi anni, però, il clima sta cambiando più in fretta. Ecco perché tutti parlano di cambiamento climatico. È una faccenda complessa, con bel un po’ di fisica, chimica, geologia, biologia, meteorologia… Come fanno a capirci qualcosa, i principianti come me e te? Però ci teniamo a sapere come stanno gli orsi polari e che cosa succede con gli uragani e tutte quelle inondazioni. Ecco perché ho raccolto informazioni per un paio di anni.

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In internet, nei giornali, in televisione, nei libri e dalle persone che sono

esperte in materia. Ho sistemato tutte queste informazioni in modo

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che siano comprensibili a te e a me. Però, se qualche volta non capisci qualcosa non è un grosso problema. Se continui a leggere, poi capisci. Vedrai, nella grande storia del cambiamento climatico non ci sono solo orsi polari e gas di scarico. È per questo che ci vorrà un po’, prima che si parli di loro. Prima dobbiamo discutere di vulcani, mammut e scienziati freddolosi. Poi leggerai tutto sul cambiamento climatico che è in corso. Che cosa cambierà? Per chi, dove, perché, quando, come, è proprio vero, e puoi ancora farti una doccia calda tutti i giorni?



1 • Palle di neve e vulcani Dove scopri… che nella storia della Terra ci sono stati molti alti e bassi • da dove è venuta la prima pioggia • come ha fatto la Terra a trasformarsi in una palla di neve • quali vermi strisciavano tra le prime piante • perché i dinosauri si sono estinti • come qualche potente puzzetta del mare ha provocato un’ondata di caldo. In poche parole: l’inizio della storia del clima.


La cara, vecchia Terra Magari pensi che i tuoi genitori siano vecchi.

un bel po’: di alcune non è rimasto quasi niente.

Oppure che le piramidi o i dinosauri in mostra

Persino i trilobiti si sono estinti molto tempo fa, e

al museo di storia naturale siano vecchi.

lo stesso è successo alla tigre dai denti a sciabola.

Ma in confronto alla Terra sono giovanissimi!

• L’ I N I Z I O D E LL A STO RI A D E L C LI M A •

La Terra ha già più di 4,5 miliardi di anni. Vuol

Insomma, anche la Terra non è più com’era una

dire che è 10 volte più vecchia dei primi trilobiti

volta. In tutti questi milioni di anni ha continuato

che nuotavano negli oceani. 100 volte più vecchia

a evolversi. 100 milioni di anni fa l’America e

delle montagne dell’Himalaya. 1000 volte più

l’Europa erano attaccate. A quei tempi l’Australia

vecchia di Lucy, uno dei primi ominidi. 10 000

non era ancora un’isola, l’India invece lo era.

volte più vecchia della tigre dai denti a sciabola.

Molte montagne sono andate e venute.

100 000 volte più vecchia dei primi disegni

A un certo punto, la Terra era completamente

rupestri fatti dagli uomini. 1 milione di volte

ricoperta di lava e in un’altra epoca è stata

più vecchia delle piramidi d’Egitto, 10 milioni di

ricoperta di neve e ghiaccio. A volte l’acqua

volte più vecchia della Monna Lisa e circa

nei mari era più alta e altre volte era molto

100 milioni di volte più vecchia dei tuoi genitori.

più bassa di adesso.

La Terra sì che è vecchia! Nemmeno lo strato d’aria attorno alla Terra è Scommetto che i tuoi genitori sono cambiati

rimasto sempre uguale. C’è stata un’epoca in

abbastanza negli ultimi anni. Di sicuro, sono

cui conteneva molto più ossigeno di adesso, ma

molto diversi rispetto alle foto

anche un’epoca in cui nell’aria non c’era neanche

di quando erano bambini.

un po’ di ossigeno. Insomma, devi sapere che

Con il passare del tempo, anche

la Terra cambia di continuo. Questo vale per il

le piramidi si sono consumate

terreno, per l’acqua e per l’aria. E quindi anche per il clima.



I primi 2 miliardi di anni Quando la Terra si era appena formata, faceva un caldo terribile. Non c’erano ancora termometri o meteorologi per misurarlo, ma raggiunse almeno 2000 gradi. Faceva così caldo che lo strato più esterno della Terra si sciolse del tutto. Il nostro pianeta era una grande palla di lava. Attorno alla Terra si formò un sottile strato di

CO2

metano

aria, l’atmosfera. In quell’aria non c’era ancora

• L’ I N I Z I O D E LL A STO RI A D E L C LI M A •

ossigeno, il buonissimo gas che respiriamo ben

Nei suoi primi anni di vita, il nostra pianeta era

1000 volte ogni ora. Però c’erano azoto, metano e

un inferno: c’era una temperatura di migliaia di

anidride carbonica. Di quest’ultimo gas parleremo

gradi, vulcani in eruzione dappertutto, un mare

così spesso che lo abbrevieremo in CO2, proprio

di lava puzzolente e un’aria troppo velenosa

come fanno i chimici. Si pronuncia “ci o due”.

per poterla respirare. Le cose, però, possono sempre peggiorare: la Terra fu colpita da un

Il metano e la CO2 sono bravissimi a trattenere

bombardamento di meteoriti. Per centinaia

il calore, è anche per questo che sulla Terra

di milioni di anni, sul nostro pianeta caddero

faceva così caldo. L’atmosfera funzionava come

enormi blocchi di roccia e di ghiaccio dallo spazio.

una serra: una di quelle costruzioni di vetro

Il ghiaccio si sciolse ed evaporò e così nell’aria

in cui si coltivano le piante. Il vetro fa entrare

arrivò sempre più vapore acqueo.

la luce e trattiene il calore. Insomma, l’effetto serra scalda la Terra. Però a volte rischia di esagerare.

idrogeno

ossigeno

Con l’acqua, la superficie della Terra si raffreddò fino a raggiungere 200 gradi. In molti punti la lava iniziò a indurirsi. E la lava dura è uguale identica alla pietra. Così si formò la crosta terrestre sulla quale viviamo. Il ghiaccio dei meteoriti continuò a sciogliersi, ma non evaporava più tutto. L’acqua in forma liquida riempì gli oceani. E dal vapore acqueo si creò la prima pioggia.


di andare a immischiarsi con il metano. Tanto, nell’atmosfera ce n’era abbastanza. Se l’ossigeno Non c’era neanche un po’ di ossigeno sulla Terra?

incontra il metano lo trasforma in CO2 , un gas

Sì, ma era bloccato nell’acqua e nelle rocce.

serra fastidioso, ma meno del metano.

L’ossigeno, infatti, è abbastanza invadente e cerca sempre di legarsi a qualcosa. Insieme

Quindi, riassumendo: l’ossigeno ha trasformato

all’idrogeno forma acqua, insieme al ferro

il metano in CO2 e i batteri hanno trasformato la

e all’acqua forma ruggine, insieme al metano

CO2 in ossigeno. E così, un po’ alla volta,

forma acqua e CO2.

i gas serra nell’atmosfera sono diminuiti.

Per fortuna, a un certo punto sono arrivati dei Questo processo si chiama fotosintesi. Usando la luce del Sole e l’acqua, i batteri fanno a e ossigeno (O2). I batteri si sono costruiti i loro

CO2

minuscoli corpicini con il carbonio, e l’ossigeno naturalmente si è subito legato al ferro e altri metalli. Dopo un po’ però quei metalli si sono stancati, e non hanno più lasciato entrare

ossigeno

l’ossigeno. L’unico posto dove l’ossigeno poteva ancora andare era l’aria. In alto nel cielo, ha formato un importante strato protettivo contro i raggi UV del Sole: l’ozonosfera. Poi ha pensato bene

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batteri che trasformano la CO2 in ossigeno.

pezzettini la CO2, separandola in carbonio (C)

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carbonio


L’effetto palla di neve Circa 700 milioni di anni fa si formò la palla

Che fregatura. Non credere che sia facile

di neve più grande del mondo. Era grande

sopravvivere in un pianeta congelato.

esattamente come il mondo, perché era proprio

Se ti andava bene passavi le giornate

il mondo! La temperatura media sulla Terra scese

con la tua famiglia di batteri, morto

a 45 gradi sotto zero. Per milioni di anni il mondo

di freddo attorno a un vulcano in

fu ricoperto da uno strato di ghiaccio spesso

fondo al mare. Ad aspettare il disgelo.

più di un chilometro. Peccato che non ci fosse ancora nessuno

Ma com’è che la Terra è

che andava a pattinare.

diventata una palla di neve? Tutto è cominciato con

• L’ I N I Z I O D E LL A STO RI A D E L C LI M A •

L’unica forma di vita erano

un incredibile raffreddamento, naturalmente.

i nostri minuscoli antenati preistorici: i batteri

Può essere stata colpa dei batteri, ma secondo

che si divertivano tanto a trasformare la CO2 in

gli scienziati le cause potrebbero anche essere

ossigeno. In quel modo provocarono una specie

altre. Magari un momento di debolezza del Sole,

di effetto serra al contrario: nell’aria c’era sempre più ossigeno e sempre meno CO2. E così iniziò a fare sempre più freddo.

un piccolo ostacolo sull’orbita della Terra o un vulcano gigante che ha oscurato il cielo con tonnellate di polvere. Comunque sia: sulla Terra


è diventato più freddo e il ghiaccio dei poli si è esteso. Il ghiaccio polare è bianco e riflette la luce del Sole molto meglio del terreno o dell’acqua. Così, gran parte del calore è scomparsa di nuovo nello spazio e sulla Terra è diventato ancora più freddo. Il ghiaccio è aumentato, riflettendo sempre più luce solare. Il ghiaccio bianco funzionava insomma come amplificatore del clima: il freddo faceva in modo che facesse ancora più freddo. In tutto il mondo, i mari si sono ghiacciati. Anche attorno all’equatore c’era uno spesso strato di ghiaccio e neve. Secondo alcuni scienziati, però, lì c’era solo un po’ di neve mezza sciolta. Per milioni di anni, la Terra fu una palla bianca e ghiacciata che vagava per l’universo. Quasi tutte le specie di batteri si estinsero, solo nei dintorni dei vulcani riuscì a sopravviverne qualcuno. I vulcani hanno probabilmente fatto in modo che il ghiaccio si sciogliesse. Sotto il ghiaccio l’interno della Terra era sempre rimasto una massa di roccia bollente in subbuglio. Finalmente la lava iniziò a trovare delle vie di uscita. Non fu tanto il calore a far sciogliere il ghiaccio, quanto i gas serra CO2 e metano che furono eruttati dai vulcani. Questi gas ricominciarono a trattenere il calore, la luce solare che si rifletteva sul ghiaccio smise di sparire nello spazio e in sempre più punti il ghiaccio si sciolse. Il bianco lasciò spazio a colori più scuri che trattenevano meglio il calore. Così, sulla Terra iniziò a fare sempre più caldo. Nel giro di pochissimo, la palla di neve si sciolse.

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Viva il carbonio Torniamo indietro di 500 milioni di anni. La Terra

o mammiferi, solo insetti giganti e altri mostri.

ha appena compiuto 4 miliardi di anni e anche

Che ne dici di ragni grossi un metro, libellule con

i trilobiti sono invitati alla festa. Fa molto caldo

le ali lunghe mezzo metro e millepiedi più grandi

e nel mare vediamo tante forme di vita: creature

di una persona?

bizzarre con gli occhi sulle zampette, strane antenne, proboscidi strampalate, insidiosi aculei

Gli animali hanno bisogno di carboidrati per

e intricati tentacoli. Fuori dall’acqua, però, è un

crescere e come fonte di energia. Per ottenerli,

mortorio. Nient’altro che rocce e lava. Non si vede

mangiano le piante. Respirano ossigeno per

un essere vivente a pagarlo oro.

bruciare il cibo. Non su un fuocherello, ma nel loro corpo, proprio come fai tu. Durante quella

• L’ I N I Z I O D E LL A STO RI A D E L C LI M A •

A un certo punto però, ecco che arrivano le prime

combustione si libera CO2 e gli animali la buttano

piante. L’aria è ancora piena zeppa di CO2.

fuori respirando. E quella CO2 è molto utile alle

Capita proprio a pennello: anche le piante usano

piante.

la luce del Sole e l’acqua per trasformare la CO2 in carboidrati. Con questi costruiscono foglie,

Insomma, il carbonio si sposta di continuo.

rami e frutti. L’ossigeno si libera invece nell’aria.

È nell’aria, in una pianta, nel terreno o in un animale. Si mescola con particelle di tutti i tipi.

Le piante crescono a vista d’occhio, dappertutto

Insieme all’ossigeno forma la CO2, con l’idrogeno

sulla Terra. Questo fa sì che nell’aria ci sia

forma il metano e con l’ossigeno e l’idrogeno

sempre meno CO2 e sempre più ossigeno.

forma i carboidrati. Nessun essere vivente può

Così, anche il mondo fuori dall’acqua diventa

farne a meno. Dividi il tuo peso per 5 e saprai

adatto agli animali. Ancora non ci sono dinosauri

quanti chili di carbonio ci sono dentro di te.


Quando le persone, gli animali o le piante

Così, poco a poco la CO2

muoiono, il carbonio torna nell’aria: i batteri

è scomparsa dall’aria, e

e le muffe decompongono tutto. Alla fine, dei

se c’è meno CO2 c’è anche

carboidrati rimane solo carbonio e ossigeno,

meno calore. Attorno al

ovvero la CO2. Per marcire c’è bisogno di un sacco

polo nord e al polo sud si sono

di ossigeno. Se c’è poco ossigeno, i batteri non

riformati strati di ghiaccio. Questa

possono produrre CO2 e allora fanno il metano:

volta, però, il freddo è rimasto vicino ai poli,

carbonio e idrogeno.

e in mezzo faceva molto più caldo. Proprio come adesso, sulla Terra c’erano

Solo quando non c’è neanche un po’ di ossigeno, i batteri e le muffe hanno le mani legate. Per esempio, quando una pianta cade in acqua. Ai tempi dei grandi mostri questo succedeva spesso, visto che molte piante e alberi crescevano nelle paludi. In una palude, l’ossigeno non arriva fino ai resti della pianta morta, così la pianta non marcisce e il carbonio scompare sottoterra. Per centinaia di migliaia di anni, gli alberi e le piante sono scomparsi nelle paludi. Morendo, si sono portati nel terreno la CO2 che avevano assorbito dall’aria.

tanti climi diversi.


Che cosa ha fatto fuori i dinosauri? Circa 230 milioni di anni fa cominciò l’era dei dinosauri. Ce n’erano di tutti i tipi e di tutte le misure, che pestavano i piedi, trotterellavano e volavano sulla Terra. Poi, 66 milioni di anni fa, cadde dal cielo un grosso meteorite. I dinosauri avevano resistito per quasi 165 milioni di anni, ma in quel momento si estinsero quasi tutti. Che cosa c’entra questo con il clima? Più di quanto tu creda. • L’ I N I Z I O D E LL A STO RI A D E L C LI M A •

165 milioni di anni sono un sacco di tempo.

Lungo le coste di Pangea il clima era caldo

All’inizio di quel periodo, le varie parti del

e umido, perché vicino c’erano gli oceani,

mondo formavano un unico continente

da dove veniva la pioggia. L’entroterra invece

chiamato Pangea.

era molto più secco, c’era un clima desertico. Non pioveva quasi mai, come succede nell’entroterra dell’Australia. Inoltre, di notte e d’inverno nell’entroterra faceva freddissimo, mentre di giorno e d’estate faceva un caldo pazzesco. Più vicino al mare quelle differenze non erano così evidenti, perché l’acqua si raffredda e si riscalda più lentamente rispetto al terreno. E la temperatura del mare ha un grande effetto sulle zone costiere. Questo si nota, per esempio, in Olanda e in Belgio: grazie alla loro posizione vicino al mare, lì gli inverni non sono molto rigidi, mentre a Berlino e a Mosca il gelo dura per mesi. Pangea però non rimase tutta intera: l’enorme territorio si spaccò in pezzi diversi e le varie parti andarono alla deriva fino a formare la mappa del mondo com’è oggi. Questo fece sì che


molti più territori fossero vicini al mare. Il clima

È probabile che l’impatto del meteorite abbia

divenne più umido e le differenze di temperatura

causato anche dei grandi incendi nei boschi.

diminuirono sempre più. Perfino al polo nord

In seguito agli incendi morirono molti alberi,

faceva caldino, così i dinosauri riuscirono a

liberando nell’aria un sacco di CO2. Sai già che

conquistare proprio tutto il mondo, dal polo

cosa significa: più gas serra e quindi più caldo.

nord al polo sud e tutto quello che c’è in mezzo.

Questo non ha certo reso la vita più facile ai

E senza neanche una pelliccia!

poveri dinosauri.

Eppure, come dicevamo, 66 milioni di anni fa

E poi, in quel periodo ci fu anche un’inarrestabile

i dinosauri si sono estinti. Quasi tutti gli scienziati

eruzione vulcanica in India. La lava continuò a

pensano che l’estinzione sia stata causata da una

riversarsi fuori per milioni di anni fino a formare

pietra enorme che cadde sulla Terra dallo spazio.

uno strato spesso due chilometri, su un territorio

In Messico è stato trovato un cratere grande

grande come la Francia. Il vulcano riversò

come l’Olanda. Deve essere stato provocato

nell’aria un enorme carico di CO2 e polvere.

da un meteorite con un diametro di almeno

La polvere oscurò il Sole, per cui durante i primi

10 chilometri. I dinosauri però non sono morti

due anni fece più freddo e le piante morirono.

20

perché si sono presi questo masso sulla testa.

Dopo però iniziò a fare più caldo, a causa della

Be’, magari sarà successo a un paio di dinosauri

CO2 del vulcano e delle piante morte.

che si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma forse è stato meglio così. Almeno

Come vedi, ci sono molte cose che hanno effetto

non hanno dovuto soffrire le terribili conseguenze

sul clima. In un mondo che si trasforma il clima

dell’impatto.

può diventare più umido o più secco. Meteoriti, incendi nei boschi e vulcani portano più CO2

Infatti, possiamo proprio dire che il meteorite

e polvere nell’aria. La CO2 riscalda la Terra.

sollevò un gran polverone. Il Sole ne rimase

La polvere invece raffredda la Terra perché non

offuscato per anni mettendo in difficoltà piante

lascia passare la luce del Sole, ma fa anche morire

e alghe, che hanno bisogno della luce solare per

le piante, liberando così ancora più CO2.

sopravvivere. A causa della morte di molte piante, morirono anche i dinosauri erbivori. E dopo che

I dinosauri lo sperimentarono sulla propria pelle.

i dinosauri carnivori si furono mangiati l’ultimo

Dovettero affrontare grandi disastri naturali.

erbivoro, non rimase molto nemmeno per loro.

Tutti quei disastri ebbero un effetto sul clima

Così sparirono anche molti degli ultimi dinosauri,

dell’epoca, e il clima ebbe un effetto disastroso

con la pancia che brontolava.

sui dinosauri.

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Puzzette dal mare Nell’epoca in cui viviamo noi, sia il polo nord che

In 20 000 anni, il mondo diventò almeno 5 gradi

l’Antartide sono territori spogli, aridi e freddi,

più caldo. Secondo i geologi e i climatologi è

con poca vita. 55 milioni di anni fa, però, lì era

tantissimo e accadde in modo incredibilmente

pieno di alberi. C’erano 25 gradi e persino nelle

veloce. Quell’aumento di temperatura avvenne

buie notti polari la temperatura non scendeva

perché, di colpo, nell’aria arrivò molta CO2. Forse

sotto lo zero. Al polo nord crescevano le palme,

a causa di eruzioni vulcaniche, ma non ne sono

alberi che per natura si trovano solo in climi caldi.

sicurissimi. Probabilmente, l’ondata di calore fu

A quel tempo, ai poli non c’era neanche un po’

aggravata da una serie di puzzette oceaniche.

di ghiaccio. Gli orsi polari e le lepri artiche non esistevano ancora. Al loro posto, nel territorio

Quelle puzzette erano composte in gran

del polo nord vivevano gli antenati dei coccodrilli

parte da gas metano, proveniente dal fondo

e degli ippopotami.

dell’oceano. Il metano era il risultato dei resti in putrefazione di animali e piante. Sai come funziona: se non c’è ossigeno nei paraggi, i batteri li trasformano volentieri in metano. Grazie al freddo nei fondali dell’oceano, il metano era rimasto


più o meno fermo e congelato per milioni di

Circa 35 milioni di anni fa, l’Australia e

anni. Fino a che iniziò a fare più caldo. Il metano

l’America del Sud si staccarono dall’Antartide:

si liberò, ma non poteva andare da nessuna

l’acqua fredda attorno al polo sud iniziò a

parte e la pressione aumentò sempre di più.

scorrere intorno all’Antartide, raffreddandola.

Di certo conosci la sensazione: non riusciva più a

Gli alberi scomparvero e si formò la calotta

trattenersi. Con delle grandi esplosioni il metano

glaciale. L’acqua fredda diventò ancora più

si liberò dal fondo, si sollevò in un’enorme

gelida e raffreddò anche il resto degli oceani.

bolla d’aria e uscì dal mare con un botto. Bum,

Il pianeta era pronto per le ere glaciali.

nell’atmosfera. Insieme alla CO2, il metano fece in modo che la Terra rimanesse ancora per molti anni come una serra. Da allora, non è più stato così caldo.

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