Ecoesploratori

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Delphine Grinberg

p l o s r e a t o o r c i E itĂ e Attiv i per ett prog aneta i un p erde piĂš v


Cominciamo male... la Terra ha gravi problemi e noi siamo preoccupati.

Disastri ecologici

ti n e id i Inc clear nu

Oceaniati inquin

Desertificazione 4


Aria inquinata

Nuvole tossich e

Forestete distrut

Montagne di immondizia

PerchĂŠ accade tutto questo?


Noi esseri umani

non ci rendiamo conto di vivere

straordinaria astronave spaziale, la Terra. su una

Tu sei solo uno dei miliardi di passeggeri che viaggiano al sicuro tra le stelle.

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Su questa astronave finora abbiamo trovato tutto quello che serve per nutrirci, vestirci, respirare, giocare e sognare. E dobbiamo continuare ad arrangiarci con quello che abbiamo, perchĂŠ attorno c’è solo lo spazio, immenso, ghiacciato, inospitale.

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perché

Ma allora ci sono tutti questi problemi? Per molto tempo noi umani abbiamo pensato di vivere su un pianeta “infinito”, un po’ come le formiche che conoscono solo il loro fazzoletto d’erba. Che sorpresa quando gli astronauti hanno fotografato la Terra per la prima volta!

Si può pensare che un sacchetto di plastica che vola in città non sia una cosa grave...

Si può credere che un oggetto gettato via scompaia...

Il piane

ta

vist od

au

Chi desidera assolutamente avere un telefonino nuovo non sa…

na fo rm ica …

se m a br

in fin ito .

Pensiamo di prendere poco in rapporto a quanto è disponibile...


Il pianeta

visto da u

n as tro na uta ... un a a er sf ta ita lim .

... che per ottenere i metalli rari necessari alla sua fabbricazione vengono abbattute le foreste dove vivono i pochi gorilla rimasti.

... ma quando quelli che prendono poco sono molto molto numerosi, finiscono per prendere tantissimo.

... ma non è vero, c’è anche se non lo si vede, e forse reca danno a qualche altro abitante della Terra.

... a meno che il vento non lo trasporti in mare dove nuota un delfino affamato che, credendo di sgranocchiare una deliziosa medusa, lo inghiotte soffocandosi.

Noi umani abbiamo finalmente compreso che sulla nostra grande sfera tutto è connesso.

Quello che accade in un posto ha conseguenze in un altro, anche se non lo vediamo.

Capire questo cambia la prospettiva.

si può Che cosa hé le cose fare perc eglio? vadano m

amo su Traslochi ianeta? un altro p

9


E se o rendessim la Terra vole più piace nte e accoglie a? per la vit

Una sfida fantastica! Non la solita minestra riscaldata!

Viviamo in un’epoca difficile che richiede l’intervento di esploratori svegli e partecipativi, di artigiani sognatori, che coinvolgano gli altri con idee furbe, stravaganti e coraggiose! Ogni giorno da qualche parte sulla Terra si avviano nuovi interessanti progetti. Siamo all’inizio di una grande avventura.

Vuoi essere anche tu

un ecoesploratore?

Io? Tu?

Chi sono gli ecoesplorato

ri?

Sono i primi ch e si lanciano vers o l’ignoto. 16

Non conoscono il cammino, lo inventano e mos trano la via agli alt ri.

Noi tutti !


In questo libro troverai

idee e progetti . Ti aspettano 60 esperimenti, sfide e avventure.

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Missioni speciali

Buttati, con la tua famiglia, gli amici, la classe. Tutti possono partecipare, persino il gatto! Nessun materiale difficile da reperire.

Fatti ispirare dalle attivitĂ nei

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ti ingegnosi Scoprirai proget ocorrente e tante idee contr o a portare che ti aiuterann missioni. a termine le tue

Emozioni e divertimento

garantiti. 17



re Fai nasce

la ovteigtga ila e pr

Missione speciale

n. 1


La

terribile traversata

Immagina di essere una formica. Devi portare il cibo alle tue piccole compagne formiche che ti aspettano affamate. Riuscirai ad arrivare vivo dall’altra parte della strada?

Piccola formica, quali pericoli corri? Rischi di: essere schiacciata da una cacca di cane essere travolta da un mostro con le ruote finire spiaccicata sotto una scarpa annegare in un rigagnolo cadere in un tombino farti mangiare da un merlo goloso smarrire la strada a causa di strani odori

Comunque buona missione!


Formica, sei arrivata sana e salva? Hai avuto piÚ fortuna delle tue 1000 sorelle che non ce l’hanno fatta.

a di Immagin ita v la rischiare vai al e h c a ogni volt sa a ato cau supermerc igantesche g di creature ppure si che ne a o della tu accorgon za ... n esiste

Esperimentoo di mini salvataggi

Costruisci una rampa di soccorso anti annegamento

Appoggia un rametto o un sasso in una pozzanghera per aiutare i piccoli animali a uscire dall’acqua. 21


Proteggi gli

indesiderati della città

La vita è dura per gli animali e le piante selvatiche che vivono nelle strade. Sembrano essere invisibili o addirittura sgraditi alle persone, ma tu puoi difenderli parlando a loro nome.

Disegna con il gesso...

... mostrerai che le piante sono belle!

SOS !! Curate la mia corteccia, la linfa non riesce più a risalire!!

firmato

l’albero malato

Benv picco enut sei l la pionie a

ra, a prim grigio a in quest deser o to.

olto m o m a Si ente! cont uchi

i br I nostr eliziano ti si d neona queste con he. e ortic t n e l u succ to e firma le farfall

Psss… usa solo gessetti lavabili: è vietato scrivere sui muri.

L’albero che parla in rete,

Esperimento da fare in tanti

Bruxelles

Dai voce a chi

non può parlare

Crea dei cartelloni firmati da piante o animali. Sistemali nelle strade con discrezione e osserva le reazioni dei passanti. 22

Su un vecchio albero i ricercatori hanno posto dei sensori e ogni giorno misurano “come si sente”. Un computer traduce i dati in linguaggio umano, come se l’albero ci confidasse il suo stato d’animo.


mooolto pigro,

Se sei un giardino selvatico fa per te! Esperimento

Se collabori con la natura puoi coltivare un giardino fantastico: senza fare quasi nulla vedrai nascere piccoli alberi!

senza fretta

In una squadra di giardinieri, chi si occupa di cosa ? Il Sole fornisce l’energia che serve alle piante per fabbricarsi il cibo.

Il vento, gli insetti e gli uccelli depositano i semi viaggiatori. L’essere umano (tu) riempie di terriccio una bacinella con dei buchi sul fondo e la sistema all’aperto. Innaffia se non piove. Osserva che cosa succede. I lombrichi e le altre bestioline che vivono nella terra contribuiscono al suo arricchimento, facendo crescere meglio le piante.

La pioggia procura l’acqua indispensabile per la vita.

Questo giardino non piace a chi è troppo impaziente. La vita ha bisogno di tempo per svilupparsi. Se crei le condizioni favorevoli,

un giorno qualcosa crescerà. Se invece sei impaziente, raccogli dei semi ben secchi su un terreno qualsiasi e piantali in una bacinella. Cresceranno velocemente.

Il giardino delle etichette, Francia

La scarpa giardino

Si possono creare dei pic coli giardini perfino nelle vecchie sca rpe. Seleziona piante robuste che hanno bisogno di poca terra e acq ua.

L’architetto di paesaggi Gilles Clément ha riempito di terra il tetto di una vecchia base di sottomarini. Poi ha aspettato che il vento e gli uccelli pensassero a seminarlo. Quando scopre una pianta nuova, la cataloga apponendo un’etichetta.


ragno prigioniero:

Un pensi di ucciderlo?

Hai catturato un ragno. Che cosa ne farai? La sua vita dipende da te.

Non voglio trovarlo

Se lo libero,

mi morderà?

nel mio letto!

Un ragno morde solo se si sente minacciato o per paralizzare e uccidere una preda. Non ti offendere, ma non sei abbastanza interessante per fargli sprecare il suo prezioso veleno: sei troppo grosso e non di suo gusto; inoltre non gli piace il sangue umano (alle pulci sì!).

I ragni non si mettono sotto le coperte, soprattutto se c’è qualcuno che si dimena! Preferiscono posti tranquilli dove possono catturare mosche, scarafaggi, zanzare e pulci. Senza ragni ne saremmo invasi. In un giardino di 10 m2 i ragni divorano 4 milioni di insetti l’anno! Pensa quante bombolette dovresti comprare per sostituire questo insetticida naturale, efficace e gratuito.

ento m i r e p s E picata d i arram pe a 8 zam

Se installi una scala eviterai incontri spiacevoli... anche per il ragno! Puoi scegliere tra diversi modelli:

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Costruisci una scal a per ragni sbadati

vasca da bagno non è Il ragno che trovi nella rico. Può essere caduto uscito dal buco dello sca i n riuscire ad arrampicars cercando dell’acqua e no sulle pareti lisce.

Scala di lusso

Cannucce tagliate in tre pezzi Spago infilato nelle cannucce

Scala a nodi

Spago che tocca il fondo della vasca: funziona anche senza nodi!


Chi ha

?!

imballato questi alberi?

In seguito a una grande inondazione che ha devastato il Pakistan nel 2010, milioni di ragni si sono rifugiati sugli alberi, trasformandoli in enormi bozzoli. E – sorpresa! – nonostante l’acqua stagnante, c’erano molte meno zanzare e quindi meno persone colpite dalla malaria. Tutto grazie a queste zanzariere giganti!

“Dovremmo andare

a scuola dai ragni!” Lo affermano molti scienziati che stanno cercando di creare un materiale simile al filo tessuto dai ragni. Hanno scoperto che il filo fabbricato dai ragni è più resistente dell’acciaio o del kevlar, non tossico e riciclabile all’infinito.

Sono io!

Nel 1965 i ricercatori hanno inventato un filo più resistente dell’acciaio: il kevlar.

Paragoniamolo alla tela del ragno. Kevlar

Tela di ragno

Solidità e flessibilità

■ Così resistente da bloccare un proiettile.

■ Stessa resistenza del kevlar. ■ Da 5 a 7 volte più elastica del kevlar. ■ I ragni producono i filamenti di seta grazie ad alcune ghiandole. ■ L’energia impiegata è relativamente poca perché la produzione del filo avviene alla temperatura corporea.

Fabbricazione

■ Molecole derivate dal petrolio sono riscaldate a temperature altissime in cisterne di acido solforico concentrato. ■ Per riscaldare le cisterne a centinaia di gradi ci vuole una gran quantità di energia. ■ Materiali altamente tossici, non riciclabili.

■ Nessun rifiuto tossico. Alcuni ragni mangiano la loro vecchia tela per poi fabbricarne una nuova.

Riciclaggio

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