Wegener. L'uomo che muoveva i continenti

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Progetto grafico copertina: Alessandra Zorzetti Progetto grafico interno: Studio Link

L’editore si dichiara disponibile a regolare le eventuali spettanze per quelle immagini di cui non sia stato possibile reperire la fonte. ©©www.giunti.itwww.editorialescienza.it2015LucaNovelli/Quipos2015,2022EditorialeScienza srl via Bolognese, 165 – 50139 Firenze – Italia via C. Beccaria, 6 – 34133 Trieste – Italia Prima edizione: maggio 2015

Stampato presso Lito Terrazzi srl Stabilimento di Iolo

Dove non altrimenti indicato, le immagini appartengono all’Archivio Giunti.

Luca

WEGENERNovelli

L’uomo che muoveva i continenti

“Il mio supercontinente è una fantasia? Quante volte la scienza ha dovuto ricredersi su quelle che in passato aveva considerato fantasie?”

ALFRED LOTHAR WEGENER

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Alfred Lothar Wegener

è il papà della Teoria della Deriva dei Continenti.

Dalle sue idee ha preso forma quella che oggi è la “tettonica a placche”, che spiega l’origine delle montagne, degli oceani e la causa dei terremoti.

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In questo libro Alfred in persona ci racconta la sua vita avventurosa, tra viaggi in mongolfiera e attraversamenti di ghiacciai polari. È una storia che ci mostra un pianeta Terra molto più complesso e vivo di quanto un tempo si immaginava… e come certe volte sia molto difficile difendere e far crescere una buona idea.

Ci sono le mie ascensioni in pallone e le mie avventure tra i ghiacci della Groenlandia.C’è

CHE COSA C’È

Wegener.C’èlamia

infanzia e la mia adolescenza nella città di Berlino e tra i laghi di Rheinsberg.

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Ci sono io, Alfred Lothar

IN QUESTO LIBRO

Else, l’amore della mia vita, e la mia teoria sui crateri della Luna.

Eurasia

AmericaNordSudAmerica Africa AntartideIndiaAustralia7

C’è il mio lampo di genio… scoccato mentre sfogliavo un atlante.

C’è Pangea, ovvero il supercontinente abitato dai primi dinosauri.

Ci sono montagne che crescono, oceani che si allargano… e gli oppositori (tanti) alla mia idea.

Infine c’è un bel dellascienziatiperdizionariettoapprendistiTerra.

Quando Alfred nasce, nel 1880, a Berlino, nelle strade circolano carrozze e tram a cavalli. Nelle fabbriche tutti i motori sono a vapore, ma da poco è entrata in funzione la prima linea sopraelevata elettrica. In Europa molti bambini muoiono ancora per banali malattie, per denutrizione e povertà. Ma le cose stanno velocemente cambiando. Sono in molti a pensare “positivo”, convinti che la scienza e la tecnologia miglioreranno la vita di tutti. È in questo clima che Alfred crescerà e vivrà le sue prime avventure.

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Infatti oltre ai miei fratelli Kurt e Willi e alle mie sorelle Kate e Tony con noi vive una ventina di altri bambini. È una grande incredibile famiglia dove io sono il più piccolo.

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Io, Alfred

Ciao a tutti e benvenuti nella casa di mio padre, Richard Wegener. Mia madre Anna vi accoglierà con gentilezza, è abituata ad accogliere ragazzi di tutte le età.

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