Tutterba n° 42

ISSN 1828-4124

magazine

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volume 2

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n.42

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n.42

gennaio-febbraio-marzo 2017 january-february-march

SOMMARIO di Bruno Grillini

Speciale 10 anni – Volume 2

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i grandi stadi di Bruno Grillini

Reggio Emilia, “Mapei Stadium – Città del Tricolore” di Pietro Chianchiano

Genova – Stadio Luigi Ferraris di Joseph Wolfe

Curitiba (Brasile) – Arena de Baixada

6 10 14

il naturale di Maria Carbone

Milano – Centro sportivo “Giacinto Facchetti” di Bruno Grillini

Pinzolo (TN) – Campo da calcio in erba naturale

18 22

gli ultimi anni di Carlotta Bui

Firenze – Centro sportivo “Bruno Buozzi” di Pietro Chianchiano

Termoli (CB) – Campo sportivo comunale di Maria Carbone

Villaricca (NA) – Campo di calcio e campo da calcetto

26 30 34

di Bea Rispoli

Verdellino (BG) – Campo da calcio al Centro Sportivo “Bortolotti” di Zingonia di Bruno Grillini

Lainate (MI) – Campi di calcio a undici e a cinque di Bruno Grillini

Castellaneta (TA) – Stadio Comunale “Giovanni de Bellis” di Maria Carbone

Rimini – Stadio “Romeo Neri”

38 42 46 50

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di Bruno Grillini

Pisa – Campo da rugby e calcio di Maria Carbone

Orio al Serio – Campo da calcio e rugby di Bea Rispoli

L’aquila – Campo da rugby Piazza d’Armi

54 58 60

REALIZZAZIONI E MANUTENZIONI MANTI ERBOSI SPORTIVI

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Speciale 10 anni Volume 2 Ed ecco la seconda parte della rassegna sui tappeti verdi pubblicati da tutterba nei suoi dieci anni e più di vita.

Come già spiegato nell’introduzione al n. 41, in vista di un punto di svolta della nostra comunicazione editoriale – per un’informazione tecnica sempre più qualificata e aggiornata - abbiamo voluto riprendere in mano i più significativi tra gli oltre 230 interventi pubblicati sui 40 numeri di tutterba, riscrivendone succintamente la descrizione, e organizzandoli per temi: dai grandi stadi, al naturale, al sintetico di tutti i giorni, fino a “non solo calcio”, gli impianti su cui si giocano gli sport meno popolari ma non meno importanti.

La panoramica consente di distinguere l’erba naturale e quella sintetica, l’innovazione dei campi ibridi, le differenze tra i tipi di intaso prestazionale e tra i sistemi di drenaggio, orizzontale o verticale, con o senza tappetino elastico… con la conclusione che il verde dei campi sportivi, visto da vicino, non è tutto uguale.

Nel numero precedente di tutterba abbiamo cominciato la rassegna dalle realizzazioni meno recenti, mentre in questo fascicolo arriviamo ai campi pubblicati, con poche eccezioni, nell’ultimo quinquennio.

Un punto di arrivo e anche un punto di partenza, che, in sinergia con gli altri prodotti editoriali che saranno presto a disposizione dei lettori, vuole fornire un’informazione completa e soprattutto un servizio sempre più utile a tecnici, utenti, società e aziende del settore.

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Bruno Grillini

i grandi stadi

6 pubblicazione: TE32 luglio/settembre 2014

Reggio Emilia “Mapei Stadium – Città del Tricolore” Sassuolo Calcio

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Il “Mapei Stadium - Città del Tricolore” è l’impianto che, a partire dalla stagione 2013/14, ospita le partite casalinghe del Sassuolo Calcio.

Da dicembre 2013, la Mapei è diventata proprietaria dello stadio, con l’obiettivo di dargli nuova vita e trasformarlo in un punto di riferimento per l’intero territorio.

Come ultima fase del rinnovamento, il campo di gioco è stato sottoposto nell’estate 2014 a un radicale intervento di riqualificazione strutturale, al fine di raggiungere gli standard qualitativi richiesti per le competizioni di serie A. Il campo è stato sbancato per una profondità di 40 cm, quindi il fondo dello scavo è stato livellato e sagomato con pendenza a due falde.

di Bruno Grillini

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In questa fase è stato applicato uno strato di Mapesoil 50 – un agente stabilizzante fibrorinforzato - allo scopo di stabilizzare il terreno e renderlo impermeabile, così che sarà questa la superficie di scorrimento delle acque provenienti dal manto.

Sulla superficie trattata con Mapesoil 50 è stato steso uno strato di 8 cm di massetto drenante ad elevata permeabilità e ad alto scorrimento nel piano, realizzato con Mapesoil VD, Chronos VF202 e Ghiaietto VaGa da 6-10 mm.

Questa è la principale differenza tra la tecnologia Mapei Mapesoil ed i sistemi con cui tradizionalmente vengono realizzati i campi in erba naturale o mista. Il cosiddetto piatto drenante del campo viene generalmente realizzato mettendo in

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7 scheda riassuntiva Riqualificazione del terreno di gioco del Mapei Stadium, Reggio Emilia

Assistenza tecnica Mapei: A. Nobili, E. Portigliatti, M. Cattuzzo

Committente: Mapei Stadium srl Direzione lavori stadio: Studio Tecnico Beltrami ing. S. Beltrami e arch. C. Zovetti Direzione lavori intervento terreno di gioco: dott. G. Castelli, Studio Tecnico Castelli

Inizio lavori: 20 giugno 2014 Fine lavori: 18 Agosto 2014

Fornitura inerti per sub-strato del manto: Va.Ga. srl – Mapei Group

Realizzazione sottofondo: Sama srl (vedi pag. 9) Fornitura prodotti per sottofondo: Mapei spa (vedi pag. 1)

profondità spessori importanti (fino a 40-50 cm) di inerti selezionati e drenanti in combinazione con un sistema di tubi distribuiti sul campo che convogliano l’acqua fuori dalla superficie di gioco. Il massetto Mapesoil VD invece, grazie all’elevata permeabilità e trasmissività idraulica, richiede uno spessore di soli 8 cm, senza tubazioni sul campo ma con la sola presenza del collettore perimetrale. Mapesoil VD, inoltre, sul Mapei Stadium dà la possibilità di recuperare l’acqua utilizzata per l’irrigazione del campo che viene nuovamente convogliata e raccolta all’interno del fossato perimetrale.

Sul massetto drenante è posato lo strato separatore e filtrante di tessuto non tessuto, e quindi il sistema di tubazioni radianti

dell’impianto di riscaldamento ad acqua.

In superficie, infine, è steso lo strato sabbioso per la posa della zolla erbosa, composto da 25 cm di sabbia a diversa granulometria.

L’altra vera novità sul campo è proprio la scelta di un manto naturale ma “ibridato” con il sintetico. È stata infatti utilizzata una zolla precoltivata in vivaio e consegnata in big roll, fatta crescere direttamente su una matrice reticolare sintetica che costituirà il rinforzo del manto in vista dell’elevata usura del campo sportivo.

I lavori, iniziati a fine giugno, sono terminati per tempo in poco più di un mese, così da poter inaugurare il nuovo manto con le partite del Trofeo Tim, giocate il 23 agosto.

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i grandi stadi

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pubblicazione: TE36 luglio/settembre 2015

Genova – Stadio Luigi Ferraris UC Sampdoria, Genoa CFC

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Sul terreno del vecchio Luigi Ferraris, nell’estate 2015 è stato installato un manto erboso di nuovissima concezione, dove il naturale si fonde con l’artificiale.

Genoa e Sampdoria costituiscono una società congiunta per la gestione dello stadio, che rimane di proprietà comunale, investendo 1.200.000 euro per il rifacimento totale del manto.

Dopo anni di intenso utilizzo, il terreno di gioco presentava gravi problemi, esaltati alle frequenti rizollature ed in particolare dall’inefficacia del sistema di drenaggio, incapace di sopportare i non rari episodi di intense precipitazioni atmosferiche.

Stante la necessità di riportare il campo agli elevati standard qualitativi richiesti per le competizioni di serie A, la Lega, sulla base dello studio tecnico-scientifico

condotto dal 2013 in collaborazione con Mapei ed il centro di Ricerche Mapei Sport, ha deciso di utilizzare anche in questo stadio il sistema di drenaggio utilizzato per la prima volta nel campo del Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Si tratta di una tecnologia che prevede un drenaggio diffuso, ossia distribuito su tutta la superficie del campo attraverso un massetto drenante, privo di tubi, posto immediatamente sotto il substrato sabbioso della zolla.

L’innovativo sistema di drenaggio presenta una capacità di smaltimento dell’acqua fino a 100 volte superiore ai sistemi tradizionali; inoltre, il sistema diffuso evita i ristagni d’acqua localizzati, tipicamente presenti nelle aree del campo più distanti dai tubi di raccolta, e l’umidità resta quindi

di Pietro Chianchiano

11 scheda riassuntiva

Sottofondo e drenaggio Consolidamento del terreno esistente: Mapesoil 50; Realizzazione strato drenante: Mapesoil VD (spessore soli 8 cm) di Mapei spa (vedi pag. 1)

uniforme sotto il manto erboso.

Le fasi realizzative del nuovo terreno di gioco possono essere così riassunte: scavo di sbancamento del campo esistente per una profondità di circa 20 cm con rimozione ed allontanamento del materiale di risulta. Livellamento e sagomatura del fondo scavo con pendenza a due falde e con pendenza dal centro campo verso i lati lunghi. Il terreno esistente sul fondo scavo è stato quindi consolidato con apposito prodotto. Sulla superficie consolidata è stato steso uno strato di soli 8 cm di massetto drenante ad elevata permeabilità e ad alto scorrimento, quindi senza tubazioni sul campo ma con la sola presenza del collettore perimetrale. Sul massetto drenante è stato posato lo strato separatore e filtrante di 3 cm di risetta e preparato il cosid-

detto substrato sabbioso composto da circa 12 cm di sabbia sul quale, infine, è stato posato il nuovo sistema manto naturale rinforzato.

Il manto naturale rinforzato Del tutto nuovo anche il vero e proprio manto erboso, in erba naturale rinforzata. Si tratta di una superficie in erba naturale, impiantata su un manto artificiale che ne rinforza la tenuta proteggendone le radici. Il sistema coniuga così i vantaggi dell’erba artificiale a quelli del manto tradizionale, assicurando elevate prestazioni di gioco in qualunque condizione, oltre a tenuta e resistenza all’usura ineguagliabili.

Tecnicamente, si tratta di micro zolle di erba, precoltivate in vivaio, che vengono posate sul manto artificiale altamente performante, radicando tra le ma-

Strato filtrante: 3 cm di “risetta” VG 17 R 1,5-3,0 mm di VA.GA. srl, Mapei Group Substrato: 12 cm di Sabbia Lago 0,1-2 mm

Composizione: erba sintetica 60 mm monofilo bicolore con intaso mix 100% naturale)più erba naturale (tipo di erba appositamente selezionato).

Caratteristiche del manto Sistema manto: circa 7 cm di spessore, erba naturale rinforzata

glie del tappeto sintetico grazie alla presenza, al suo interno, di un intaso naturale completamente naturale di origine vegetale. Il risultato è un manto che garantisce planarità, drenaggio, tenuta, stabilità e massima resistenza allo strappo.

Infatti la corona fogliare, centro vitale della pianta che rigenera i nuovi fili d’erba dopo il taglio o l’usura da gioco, viene a posizionarsi tra le fibre naturali e quelle artificiali: di conseguenza è impossibile che venga danneggiata, cosa che può avvenire solo per le porzioni di lamina fogliare che sporgono dal piano costituito dalla sommità dei filamenti artificiali.

La posa in opera è stata effettuata a tempo di record, in poco più di un mese, ed è stata completata il 31 luglio.

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Campo da calcio in erba naturale rinforzata al Luigi Ferraris di Genova

i grandi stadi

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pubblicazione: TE39 aprile/giugno 2016

Curitiba (Brasile) – Arena de Baixada Atlético Paranaense

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Il Clube Atlético Paranaense è una società calcistica della città brasiliana di Curitiba, nello Stato di Paraná, che vanta la più ampia tifoseria di questo Stato. L’Atlético Paranaense, dopo i Mondiali 2014, ha deciso di sostituire il prato naturale dello Stadio di casa con un manto sintetico, ed ha scelto un prodotto italiano; la sostituzione, iniziata nel dicembre 2015, è avvenuta in soli due mesi, consentendo di giocare già in febbraio sull’erba sintetica.

La Società ha deciso di cambiare il prato con l’obiettivo principale di offrire agli atleti il miglior campo di gioco possibile, dal momento che le condizioni naturali di Baixada non consentivano una sufficiente qualità del prato naturale. Con

il nuovo manto, il campo ha una maggiore stabilità e omogeneità durante lo svolgimento della partita; i costi di manutenzione sono, d’altro canto, notevolmente inferiori. Il prato artificiale è stato scelto infatti anche per il campo di allenamento dell’Atlético Paranaense.

La vecchia erba naturale, nonostante rispondesse a tutte le norme tecniche e le linee guida della FIFA, ha dimostrato di non essere in grado di rimanere ad un livello elevato con il susseguirsi di partite ed eventi, a discapito degli elevati investimenti in tecnologia e costi di manutenzione. Il grande vantaggio del prato installato alla Baixada è il sistema di intasamento prestazionale, costituito essenzialmente da fibre organi-

di Joseph Wolfe

15 scheda riassuntiva

Committente: Atletico Paranaense Caratteristiche del manto e dell’intaso prestazionale: Produttore: Italgreen spa (vedi pag. 13)

che vegetali (cocco), ed è il materiale che più sia vicina ai prati naturali. Inoltre, esso ha un ottimo drenaggio e con una leggera irrigazione mantiene una temperatura costante del terreno (non causa ustioni derivanti da attrito), non ha odore, assorbe perfettamente l'impatto della corsa e, allo stesso tempo, restituisce l’energia richiesta per lo scatto dell'atleta; ha la capacità di adattarsi agli sforzi di taglio e di rotazione (la stessa che si riscontra nei campi di erba naturali), garantisce prestazioni ottimali di rimbalzo e rotolamento della palla e riduce l'impatto della caduta.

Il club ha condotto ampie ricerche, per circa sei mesi, in un mercato con diverse offerte, per individuare la soluzione miglio-

re nel mondo. Con una attenta analisi dei pro e dei contro di ogni sistema, è stata scelta questa tecnologia che ha un sistema ibrido di riempimento e offre una maggiore somiglianza con i prati naturali.

L'erba sintetica installata nello stadio è prodotta da tre materie prime di base, che sono filo di polietilene, rete in polipropilene e lattice liquido, seguendo i criteri standard più rigorosi di qualità europea. La preparazione del prato viene effettuata attraverso un processo di "trapunto", attraverso il quale i fili sono opportunamente applicati in quantità, dimensioni e pesi specifici per ogni sport; successivamente, il lattice viene applicato per dare maggiore resistenza e stabilità di ancoraggio all'erba sintetica.

Nome del sistema: 62 Lesmo Hd Geofill N Composizione filato: 100% polietilene Struttura: monofilo sezione a "esse" Altezza del filo: 62 mm Colore: Verde a tre tonalità Intaso prestazionale: Nome commerciale: Geofill N

Il nuovo prato può essere utilizzato quotidianamente, rispettando solo gli orari per l'irrigazione; a seconda del periodo dell'anno e delle condizioni atmosferiche, l’irrigazione può variare da 2 a 7 volte alla settimana, consumando un volume notevolmente inferiore di acqua rispetto all’erba naturale. L’irrigazione favorisce l’umidità del prato, mantenendolo il desiderato grado di compressione. Periodicamente un processo simile alla "spazzolatura" è finalizzato alla ridistribuzione del’intaso tra le fibre verticali. Non ci sarà necessità di sostituire qualsiasi parte del prato come in precedenza con il prato naturale: una superficie come quella della Baixada ha vita molto lunga, pur con un utilizzo quotidiano.

composizione:granuli organici (composti da mix di elementi naturali ed ecocompatibili) Intaso di stabilizzazione: sabbia silicea a spigolo arrotondato Foto dello stadio vuoto: Mauricio Mano

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Campo in erba artificiale stadio Arena da Baixada, Curitiba - Brasile

18 pubblicazione: TE21 ottobre/dicembre 2011 - TE23 aprile/giugno 2012

il naturale

Milano Centro sportivo “Giacinto Facchetti” FC Internazionale

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Al centro sportivo del settore giovanile nerazzurro di Milano, è stato inaugurato nel 2011 il nuovo manto erboso naturale del campo principale.

Il centro occupa una superficie di circa trentamila metri quadrati all'interno del Parco Nord, un'area molto verde ma di conseguenza gravata da vincoli particolari, e dispone di ben sei campi da gioco, oltre che di tutti gli altri servizi fra i quali infermeria, convitto, spogliatoi, palestra, luogo ristoro, sede e uffici.

Il progetto di rifacimento del campo di calcio del Centro è nato dall’esigenza di trovare soluzioni definitive a tare strutturali ormai conclamate.

Il campo “Principale” manifestava grossi problemi di deflusso delle acque meteoriche nei mo-

menti critici, quali forti precipitazioni, dovuti ad un insieme di concause come la composizione del top-soil carente nelle proprie caratteristiche qualitative e l’inefficienza del sistema drenante per lo smaltimento delle acque profonde e superficiali.

Inoltre la composizione floristica rappresentata quasi totalmente da infestanti tipo poacee e gramigna comune, comprometteva le caratteristiche estetico-funzionali del manto erboso in situazioni critiche.

Tecnicamente, ad una prima operazione di diserbo per l’eliminazione del cotico erboso esistente, sono seguiti interventi con livella trainata a controllo laser per il realizzazione di nuove linee di pendenza.

Visto che il terreno in sito non

di Maria Carbone

19 scheda riassuntiva Centro sportivo Giacinto Facchetti, Milano

Coordinamento sicurezza: ing.

Francesco Dell'Acqua – AST3

Committente: Fc Internazionale Milano spa

Costruzione campo calcio: Paradello Green snc (vedi pag. 16) Fornitura zolle prevegetate: Delta Prati ss soc. agr. (vedi pag. 18)

aveva le caratteristiche fisiche per ospitare un tappeto erboso, si è deciso di utilizzare nella parte superficiale, del terreno idoneo, ricuperato dagli sterri effettuati in precedenti lavori di rifacimento del campo di calcio “Centrale” del Centro Sportivo “A. Moratti” di Appiano Gentile.

Quindi le ulteriori livellature con livella a controllo laser, durante e dopo l’apporto del terreno vegetale, per il ripristino delle planarità e delle pendenze definitive secondo le norme specifiche.

Si è anche proceduto alla realizzazione del sistema drenante del campo con collettore perimetrale di raccolta delle acque in eccesso, dreni trasversali profondi che distano 10 metri tra loro, intersecati nel limite superiore, da linee drenanti longitudinali, rea-

lizzate ad interasse medio di 130cm e una rete drenante superficiale composta da molteplici “microslits” in sabbia silicea.

Per ottimizzare le qualità fisiche del top soil, prima dell’esecuzione del sistema drenante superficiale, è stata apportata un’opportuna quantità di sabbia silicea dalle corrette caratteristiche e in successione sono stati distribuiti i correttivi, gli ammendanti ed i fertilizzanti sulla base di analisi pedologiche eseguite presso laboratori specializzati.

L'impianto di irrigazione automatico con caratteristiche tecniche innovative è composto da 14 irrigatori posizionati lungo il perimetro del campo e da 6 all’interno della superficie. Un programmatore elettronico multifunzione, consente di utilizzare

le tecniche per il raffreddamento del manto erboso indispensabile nei mesi di stress termico estivo.

Fondamentale infine, per il completamento della costruzione del campo è stata la ricerca di zolle prevegetate, che dovevano essere coltivate su un substrato simile a quello presente sul campo di calcio, per evitare la formazione di stratificazioni tra top soil e la zolla. La scelta è ricaduta su zolle costituite da Lolium perenne e Poa pratensis, quali essenze erbacee microterme adatte all’utilizzo agonistico del gioco del calcio, coltivate su substrato sabbioso della zona del delta del Po. La posa di zolle di grandi dimensioni, dette “big-roll”, garantisce l’utilizzo del campo in tempi brevi ed è stata effettuata con attrezzatura semovente dedicata.

Inizio lavori: giugno 2011 Fine lavori: ottobre 2011

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Progettazione, consulenza agronomica e Direttore Lavori: Erminio Sinigaglia Agec Service srl (vedi pag. III cop.)

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22 pubblicazione: TE27 aprile/giugno 2013

il naturale

Pinzolo (TN) Campo da calcio in erba naturale Unione Sportiva Calcio di Pinzolo-Campiglio

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Il centro sportivo di Pinzolo, in località Pineta, ospita da diversi anni il ritiro estivo della F.C. Internazionale Milano. Ma prima dell’arrivo dell’Inter è necessario eseguire una serie di azioni mirate a riportare i campi in condizioni ottimali dopo lo stress invernale, finalizzate a garantire il massimo risultato anche in termini di praticabilità e usufruibilità.

A tutt’oggi la struttura ha tutte le caratteristiche per ospitare una squadra di serie A. Tuttavia, i campi sono abitualmente utilizzati dalle squadre di calcio dell’Unione Sportiva Calcio di Pinzolo-Campiglio locali per gran parte dell’anno e appena la neve si scioglie subiscono un forte calpestio in

condizioni climatiche non ottimali. Questo tipo di utilizzo causa degradamento del manto erboso con perdita di numerose piante, soprattutto nelle zone più utilizzate, per questo motivo i campi necessitano di interventi rigenerativi.

Per limitare i danni correlati all’eccessivo ristagno d’acqua nella fase di scioglimento della neve, nella tarda estate vengono realizzati dei microslits, tagli longitudinali effettuati con apposita attrezzatura in grado di formare delle linee di sabbia silicea, sia per decompattare il top soil, sia per ripristinare il collegamento tra le superficie e il drenaggio sottostante velocizzando l’infiltrazione idrica.

Ovviamente prima dell’arrivo

di Bruno Grillini

23 scheda riassuntiva Manutenzione stagionale del campo di calcio in località Pineta di Pinzolo (TN)

della squadra estiva è necessario eseguire una serie di azioni mirate a riportare i campi in condizioni ottimali e finalizzate a garantire il massimo risultato anche in termini di praticabilità e usufruibilità.

Per gestire al meglio tali operazioni, l’Amministrazione Comunale si avvale dell’apporto professionale di uno studio di consulenza agronomica specialistica ed affida l’incarico di realizzare i lavori ad una ditta specializzata con provata esperienza nel settore della manutenzione dei campi di calcio.

Nello specifico, a maggio s’interviene con un’arieggiatura superficiale per la pulizia delle parti senescenti che ha effetto di stimolo vegetativo e aiuta a

mantenere una corretta permeabilità agli scambi gassosi e idrici, una di media profondità con chiodatura o carotatura per mantenere una corretta permeabilità nel terreno, accompagnata da un top dressing con sabbia silicea.

Si procede quindi con le trasemine al fine di mantenere la densità e la foltezza del manto erboso, soprattutto nei campi d’allenamento che presentano maggiori zone rade o nude, con l’utilizzo di essenze erbacee, quali il Lolium perenne dalla duplice caratteristica: veloce nella germinazione e crescita ed idonea a supportare il gioco del calcio.

La fase successiva di consolidamento del tappeto erboso

viene condotta all’insegna di calibrati apporti di fertilizzanti solidi e liquidi, elaborati sulla base di precise analisi pedologiche, di un costante controllo fitosanitario e di contenimento delle infestanti dicotiledoni e graminacee annuali, nonché dell’impiego di tecniche irrigue specialistiche.

I programmi di taglio, definiti per stimolare un corretto accestimento, prevedono 2-3 interventi alla settimana, eseguiti con attrezzatura a taglio elicoidale, per minimizzare lo stress da taglio al manto erboso rispetto ad altri sistemi, per mantenere costante l’altezza dell’erba e indurre un’ottimale proporzione della pianta adulta.

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Collaborazione tecnico-specialistica e consulenza agronomica: p.a. Erminio Sinigaglia AGEC Service (vedi III cop.)

gli ultimi anni

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pubblicazione: TE29 ottobre/dicembre 2013

Firenze – Centro sportivo “Bruno Buozzi” FIGC Lega Nazionale Dilettanti

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Il complesso sportivo Bruno Buozzi delle Due Strade di Firenze, considerato per dimensione il secondo stadio della città gigliata, è stato rimesso a nuovo dalla Lega Nazionale Dilettanti Figc con un terreno in erba sintetica di ultima generazione, facendone il nuovo Centro di Formazione Federale.

L'erba adoperata per la realizzazione del campo centrale del Buozzi è già sperimentata anche in campi di serie A. Si tratta di un manto artificiale con fili ad alta resilienza, ossia con una grande capacità di riprendere la forma dopo lo

schiacciamento. La forma del monofilamento è concepita come una doppia S rinforzata nella parte centrale, caratteristica riscontrabile nella maggior parte degli elementi vegetali usati per i campi in erba naturale. Sia la forma che l'utilizzo di polimeri speciali aumentano notevolmente la resistenza all'usura, favorendo oltre che la performance anche la durata del manto, purchè assoggettato ad un adeguato programma di manutenzione.

Per la stabilizzazione il manto è stato intasato con sabbia a spigolo arrotondato, mentre per l'intaso prestazionale si è prov-

di Carlotta Bui

27 scheda riassuntiva Campo di calcio Bruno Buozzi, Due Strade, Firenze Proprietà: comune di Firenze Concessionario: Comitato Regionale Toscana Lega Nazionale Dilettanti della Figc Progettista: arch. Sergio Bortolotti Impresa esecutrice dei campi sportivi: Delfino Sport srl (vedi pag. 25)

Caratteristiche del manto e dell'intaso prestazionale campo a 11 Composizione: 100% polietilene Struttura: monofilo sezione a doppia S Altezza del filo: 60 mm Colore: verde a due tonalità

vegetale, basato su fibre di cocco, sughero e granuli selezionati Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato

Intaso prestazionale Composizione: naturale di origine

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veduto con un prodotto naturale di origine vegetale, basato su fibre di cocco, sughero e granuli selezionati.

Per il campo a sette si è invece utilizzata un'erba sintetica per aree multisport concepita per campi di dimensioni ridotte ma molto utilizzati. E' un prodotto che garantisce una superficie omogenea quindi una maggiore stabilità di appoggio, sicurezza per gli atleti e un buon impatto visivo.

gli ultimi anni

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pubblicazione: TE31 aprile/giugno 2014

Termoli (CB) – Campo sportivo comunale Polisportiva SS Pietro e Paolo

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Il nuovo terreno di gioco del campo di calcio comunale è stato trasformato da terre stabilizzate ad erba artificiale di ultima generazione.

I lavori hanno visto la realizzazione di un sottofondo a drenaggio verticale, conforme a quanto previsto dal regolamento Figc – Lnd. A differenza di quanto previsto per i sottofondi a drenaggio orizzontale, questo tipo di sottofondo prevede la realizzazione di una stratigrafia di inerti puliti di cava a granulometria decrescente in grado di assicurare staticità e drenabilità del terreno di gioco negli anni, e ben oltre la durata del “ciclo di vita” dell’erba artificiale.

Il sottofondo realizzato con pendenze a 4 falde conferisce all’intero piano la stessa percentuale di pendenza in ogni punto del campo, caratteristica che si traduce nella stessa velocità di scorrimento della acque meteoriche e permette di mantenere la stessa quota altimetrica sull’intero perimetro del rettangolo di gioco (in corrispondenza delle linee di gioco laterali e di fondo).

Il drenaggio verticale è costituito dalla canaletta gettata in opera lungo il perimetro del campo di gioco per la raccolta delle acque meteoriche superficiali, completa di griglia antinfortunistica. L’acqua raccolta dalla canalina perimetrale po-

di Pietro Chianchiano

31 scheda riassuntiva Campo sportivo Santissimi Pietro e Paolo, Termoli (Campobasso) Committente: comune di Termoli Impresa esecutrice: Tennis Tecnica srl (vedi pag. 29) Altezza fibra: 50 mm

Il manto erboso artificiale utilizzato è un 50 mm di ultima generazione. Di colore verde è costituito da fibra poliolefinica ad alta tenacità monofilamento monoestruso, lubrificata antiabrasiva ovvero fibrillata pretagliata, estremamente resistente all'usura e con speciale trattamento anti-UV, tessuta su supporto drenante in polipropilene rivestito in lattice di gomma imputrescibile.

L'intaso di stabilizzazione è in sabbia silicea di granulometria a spigoli arrotondati, lavata ed essiccata. La perfetta ed omogenea posa dell'intaso stabilizzante nella medesima quantità per ciascun metro quadro è indispensabile al fine di garantire

Intaso prestazionale: granuli di SBR nobilitato

la perfetta planarità della superficie di gioco precedentemente alla posa dell'intaso prestazionale. Quest'ultimo è realizzato con granulo di sbr nobilitato, ecologico, atossico, incapsulato omologato colorato, nelle quantità idonee, al fine di assicurare i requisiti prestazionali e biomeccanici alla pavimentazione sportiva.

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sta al di fuori del campo di destinazione, verrà scaricata all’interno dei pozzetti e andrà a convogliarsi al pozzetto diaframmato sifonato posto al recapito finale. I pozzetti d’ispezione consentiranno anche il recupero del granulo in gomma che l’acqua trascinerà e depositerà sul fondo degli stessi. Il drenaggio profondo è costituito da rete di tubi trasversali e longitudinali posti in opera a profondità costante seguendo la pendenza precostituita del cassonetto.

La stesura di un geotessile serve a garantire una migliore staticità strutturale e conseguente planarità del campo di gioco e delle zone esterne allo stesso.

Intaso di stabilizzazione: sabbia silicea a spigoli arrotondati

34 pubblicazione: TE34 gennaio/marzo 2015

gli ultimi anni

Villaricca (NA) Campo di calcio e campo da calcetto ASD Sport Village Qualiano

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Le due sedi dell’A.S.D. Sport Village sono dislocate in punti diversi della periferia di Qualiano, e tuttavia appartengono entrambi al territorio comunale di Villaricca.

Al margine sud dell’abitato di Qualiano, dove la campagna si libera del tessuto residenziale, troviamo, in posizione tranquilla, i campi di calcetto e calciotto dello Sport Village. Invece, nella periferia orientale di Qualiano, in direzione di Villaricca, si trova la Scuola Calcio, dotata di un campo regolamentare in erba sintetica completamente ristrutturato, spogliatoi compresi.

I campi rinnovati nel 2014 sono, in particolare, il campo di calcio a 11 della Scuola Calcio e uno

dei campi di calcetto dello Sport Village.

Il campo a 11: la scelta della sua trasformazione da campo in terra battuta a superficie in erba artificiale si è resa necessaria per permettere l’utilizzo dell’area del campo di gioco per più ore al giorno ed anche eventualmente ai soggetti diversamente abili, considerato che il tappeto erboso sintetico è particolarmente affidabile in riferimento all’assorbimento delle cadute e alla scorrevolezza del manto da parte dei suoi particolari utilizzatori. Inoltre da considerare il risparmio che ne deriva sui costi di manutenzione e gestione se paragonati a quelli dell’erba naturale.

di Maria Carbone

35

Campo di calcio a 11 e campo da calcetto a Villaricca (Napoli) Committente: ASD Polisportiva Sport Village, Villaricca Progettista: arch. Andrea Speranza Esecuzione lavori: anno 2014 Caratteristiche dei manti Produttore: Rossifloor spa (vedi pag. 33)

Il nuovo manto in erba sintetica di altezza 62 mm, è costituito da un monofilo a sezione diamante dritto in polietilene 100% di colore verde, prodotto con fibre antiabrasive lubrificate e di grande resistenza al consumo e agli agenti atmosferici, tessuto con speciale filato realizzato con la tecnica della fibrillazione longitudinale per ottenere una più realistica resa estetica del tappeto finito e diminuire il processo di degenerazione delle fibre sottoposte ad usura; è prodotto per estrusione con l’uso di speciali additivi di protezione contro i raggi U.V., colorato con master ecologici, resistente al gelo, autodrenante, spalmato sul dorso con mescole di poliu-

retano e lattici di gomma immarcescibile, compresa la tessitura a margine dei rotoli delle linee bianche.

Il campo da calcetto: il manto in erba sintetica altezza 42mm, è costituito da un monofilo ultra in polietilene 100% verde a due tonalità, stabilizzato e resistente ai raggi UV; rovescio in latex imputrescibile, fondo uniformemente drenante è un prodotto ottimale per tutti gli sport di contatto ma anche per sistemi ibridi. Offre una combinazione unica di resilienza, morbidezza per la pelle e durabilità in un unico monofilo, tra l’altro dall’apparenza ingannevole tanto è simile al manto in erba naturale. Il prodotto viene impiegato anche in sistemi Fifa

Campo a 11 Nome commerciale: Greentime 62RL Composizione filo: 100% polietilene Tipologia: monofilo diamante dritto Altezza: 62 mm Colore: verde

Intaso di stabilizzazione Produttore: Sibelco Italia spa (vedi pag. 32) Nome commerciale: FO 18 S Composizione: sabbia silicea Colore: beige

Campo calcetto Nome commerciale: CPT Ultrasport Composizione filo: 100% polietilene Tipologia: monofilo Altezza: 42 mm Colore: verde bicolore

Intaso prestazionale Produttore: Pentaplast srl (vedi pag. 36) Nome commerciale: Fun Rubber Composizione: sbr nobilitato Colore: marrone

una stella, due stelle e IRB. Gli intasi: l’intaso di stabilizzazione è costituito da sabbia silicea lavata a spigolo arrotondato, fornita nella quantità necessaria a formare il primo strato di sabbia per zavorrare il manto su tutta la sua superficie.

L’intaso prestazionale è costituito da granulo elastomerico in gomma nobilitata (SBR) di colore marrone, macinato in particelle di pezzatura minuta, completamente esente da polvere tela e parti estranee, ricoperto e incapsulato con un film di resina poliuretanica vergine, verniciato e nobilitato con pigmenti ecologici e atossici, di grande resistenza all’abrasione e inodore.

tutterba

scheda riassuntiva

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gli ultimi anni

38 pubblicazione: TE35 aprile/giugno 2015

Verdellino (BG) – Campo da calcio al Centro Sportivo “Bortolotti” di Zingonia Atalanta bergamasca Calcio

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Presso il centro sportivo dell’Atalanta uno dei campi di calcio utilizzati dalla Primavera è stato ristrutturato nel 2014/15, sostituendo alla superficie in erba naturale un manto in erba sintetica intasato - per la prima volta da parte di una società di serie A – con granuli derivati da pneumatici fuori uso, un’iniziativa che valorizza la ricerca nel campo dell’ecologia e in particolare del riuso di materiali riciclati che non vanno dispersi nell’ambiente.

L’intaso prestazionale costituito da granuli in gomma riciclata risponde in modo ottimale alla funzione di assorbimento degli shock prevenendo contestual-

mente la deformazione verticale della superficie di gioco e ottimizzando il rotolamento e il rimbalzo del pallone.

Dal punto di vista strettamente tecnico, l’intervento sul terreno ha richiesto innanzitutto lo scotico della zolla erbosa per una profondità di circa 10 cm, fino a eliminare la radice dell’erba; la superficie è stata poi sagomata per dare le pendenze previste dalle norme LND verso i lati lunghi del campo. È stato poi riportato uno strato di inerti stabilizzanti per l’ indurimento del sottofondo con uno specifico agente stabilizzante in polvere, fibrorinforzato, a base

di Bea Rispoli

39 scheda riassuntiva

Committente: Atalanta Bergamasca Calcio spa Progetto e direzione lavori: ing. Cavanna Esecutrice dei lavori: Safitex Turf srl (vedi pag. 37)

di componenti ad azione idraulica; la successiva fresatura di questa superficie la rende simile ad una platea su cui operare la posa degli strati funzionali.

Eseguito quindi il collettore perimetrale per la raccolta delle acque piovane è stato steso un sottile strato di sabbia di frantoio per il livellamento del piano, su cui posare il sottotappeto elastico impermeabile con funzione prestazionale.

Infine, la posa del manto in erba artificiale, da 52 mm, con intaso in sabbia e prestazionale in granuli di gomma nobilitata ricavata, come si è detto, da pneumatici fuori uso.

Caratteristiche del manto Produttore: Safitex Turf srl Nome commerciale: SafitexTurf B-Twin Core 52 Drain Eco-Next Altezza del filo: 52 mm Colore: verde

Agente stabilizzante e adesivo per incollaggio teli: Mapei spa Il sistema SafitexTurf B-Twin Core 52 Drain Eco-Next è certificato LND

Shock Pad (sottotappeto elastico drenante) e granulo prestazionale: Pentaplast srl (vedi pag. 35)

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Campo da calcio in erba sintetica nel Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, Verdellino (Bg)

42 pubblicazione: TE35 aprile/giugno 2015

gli ultimi anni

Lainate (MI) Campi di calcio a undici e a cinque Centro Sportivo Comunale

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Il Comune di Lainate dispone di due centri sportivi dedicati a diverse discipline, tra cui il calcio il rugby ed il tennis, che sono stati totalmente rinnovati negli ultimi anni. Fattore comune, i nuovi manti in erba sintetica per il calcio a 11 e il calcio a 5.

Il Centro Sportivo Comunale di via Cagnola è stato oggetto di una riqualificazione complessiva attraverso la ristrutturazione di alcune componenti degradate (come i campi di gioco) e il potenziamento dei servizi offerti con l’aggiunta di nuove strutture (come il campo per il calcio a 5) o l’implementazione delle strutture esistenti.

I criteri utilizzati per le scelte progettuali prevedevano la salvaguardia delle strutture in buono stato di conservazione, il mantenimento dell’impostazione morfologica originaria dell’impianto, la necessità di favorire l’accessibilità e la mobilità all’interno dell’impianto da parte dei diversamente abili, e la messa a norma della parte sportiva e degli impianti tecnologici.

Il manto del campo da calcio esistente, in erba naturale, è stato trasformato in erba sintetica; si è inoltre realizzato un nuovo campo da calcio a 5 in erba artificiale, affiancato da un rettili-

di Bruno Grillini

43 scheda riassuntiva

Committente: comune di Lainate (Mi) Responsabile del procedimento: ing. A. Zampini Ente finanziario: Iccrea Banca Impresa spa Direzione lavori: ing. Armando Russo Azienda appaltante: ATI Italgreen spa (vedi pag. 13) Tipiesse srl (vedi pag. 41) Manti erbosi artificiali e intasi prestazionali:

neo a tre corsie per la corsa.

Il rifacimento del manto dei due campi è stato effettuato con le tradizionali operazioni in successione, tra le quali si mette in evidenza la posa in opera del sistema integrato di drenaggio formato da un primo strato inferiore di guaina impermeabilizzante in LDPE dello spessore di mm.0,5 e da un'anima interna di geocomposito drenante; il manto in erba sintetica, da 62 mm, è composto da fibre speciali HRS (high resilient system) ad "alta memoria elastica" prodotte per estrusione con polimeri al 100 % in polietilene lubrificato extra morbido, com-

Italgreen spa (vedi pag. 13) Caratteristiche dei manti via Cagnola Nome commerciale del manto: 62 Lesmo Geofill N Leonardo Composizione: 100% polietilene Struttura e forma: monofilo a S Altezza del filo: 60 mm Colore: verde a tre tonalità Sottotappeto elastico drenante: Italdreni divisione di Officine Maccaferri spa (vedi pag. 40)

pletamente antiabrasivo, resistente ai raggi U.V. e al gelo; l’intasamento è realizzato con sabbia silicea a granulometria controllata e quello prestazionale con una mescola di prodotti organici inerti di idonea granulometria e composizione.

Il Centro Sportivo Comunale di via Circonvallazione Ovest, comprendeva un campo di rugby in erba naturale di dimensioni regolamentari, un campo di calcio in erba naturale, oltre ai servizi e alle tribune.

Per il calcio si è scelta, come nel Centro di via Cagnola, la trasformazione in sintetico, ampliandone le dimensioni per

Intaso prestazionale Nome commerciale: Geofill N Composizione: mix di granuli vegetali organici e gomma nobilitata Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato via Circonvallazione Nome commerciale del manto: 65 Xtender DMD Geofill V Composizione: 100% polietilene Struttura e forma: monofilo

renderlo utilizzabile sia dal calcio che dal rugby.

Il manto in erba sintetica è costituito da fibre realizzate con l'utilizzo di una speciale filiera dall'esclusiva forma ad "S" con una nervatura centrale per ottenere una sezione del filo che, attraverso le nervature create dalle "doppie curve", consenta l'immediato ritorno delle fibre in posizione verticale durante e dopo l'uso. Intaso di stabilizzazione in sabbia silicea selezionata e intaso prestazionale 100% vegetale in granuli organici composto da elementi naturali biologici ed eco-compatibili, antivegetativo e antigelivo.

a diamante con nervatura Altezza del filo: 63 mm Colore: verde a due tonalità Intaso prestazionale Nome commerciale: Geofill V Composizione: granuli vegetali organici composti da elementi naturali biologici ed eco-compatibili Intaso di stabilizzazione Composizione:sabbia silicea a spigolo arrotondato

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Campi da calcio e calcetto a Lainate (Mi)

gli ultimi anni

46 pubblicazione: TE37 ottobre/dicembre 2015

Castellaneta (TA) Stadio Comunale “Giovanni de Bellis” ACD Castellaneta

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La società di calcio che rappresenta la città nel campionato di Eccellenza è l'A.C.D. Castellaneta.

Sfiorata più volte al serie D, non è ancora riuscita a saltare il fosso; il suo stadio di casa è appunto il Comunale intitolato a Giovanni De Bellis (cofondatore negli anni ‘60 della Polisportiva Castellaneta, e per tutta la sua breve vita vicino alle tematiche sportive e sociali della città), che dal 2015 è stato rinnovato con un impegno del Comune pari a circa 500.000 euro, ottenuti con un mutuo del Credito Sportivo.

Al preesistente manto in erba

naturale – alquanto usurato per una certa trascuratezza nella manutenzione e per lo stress dovuto all’impiego – è stato sostituito un manto in erba sintetica di 50 mm di spessore realizzato con il 100% di fibra in polietilene, drenante, posato in opera su un sottofondo planare compatto con speciali collanti; come sottofondo è risultato ancora efficiente il drenaggio del campo esistente.

Con gli avanzi dovuti al ribasso d’asta, l’Amministrazione comunale ha potuto ripristinare la pista di atletica leggera che corre intorno al campo, per la quale è stata utilizzata una resi-

di Bruno Grillini

47 scheda riassuntiva

Committente: comune di Castellaneta Impresa esecutrice: Tennis Tecnica srl (vedi pag. 29) Caratteristiche del manto Composizione: erba sintetica 50mm, monofili verde a due tonalità

na di colore azzurro; è stato inoltre realizzato un piccolo campo di allenamento, con la stessa erba sintetica del principale, ricavato nella lunetta compresa tra una delle porte e la curva della pista. Quest’ultima scelta è stata dettata dal’intento di rendere massima la fruibilità della struttura da parte delle realtà calcistiche presenti nel territorio, dotandola di un’area accessoria utilizzabile contemporaneamente al terreno di gioco per l’allenamento dei portieri o delle squadre appartenenti alle categorie inferiori o al settore giovanile.

Intaso prestazionale Produttore: Elastrade srl (vedi pag. 45) Composizione: granulo di sbr nobilitato Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato

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Stadio comunale "G. De Bellis", Castellaneta (TA)

gli ultimi anni

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pubblicazione: TE37 ottobre/dicembre 2015

Rimini – Stadio “Romeo Neri” A.C. Rimini 1912

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La necessità di giocare su un terreno in condizioni ottimali ha portato nel 2015 alla decisione di dotare lo stadio, oggi attrezzato per 7.400 spettatori, di un manto in erba sintetica al posto dell’erba naturale preesistente.

Il progetto ed i relativi lavori, per garantire il corretto utilizzo della struttura, sono stati eseguiti nel rispetto delle prescrizioni del regolamento Lnd professional per i campi in erba artificiale. Quindi dopo la realizzazione dell'idoneo sottofondo e del sistema di drenaggio

verticale si è proceduto alla posa del sottotappeto elastico e dell'erba artificiale.

Si è scelto un prodotto di ultima generazione, costituito da fibre monofilo in polietilene antiabrasivo, sagomate ad "esse". In pratica, per mezzo di un'apposita filiera si ottiene un filo sagomato il quale, grazie alle nervature prodotte dalle doppie curve della esse, consente l'istantaneo ritorno delle fibre in posizione verticale dopo il calpestio. Il colore è di tre tonalità di verde per ottenere una straordinaria somiglianza

di Maria Carbone

51 scheda riassuntiva

Committente: Comune di Rimini Team di Progetto: Responsabile del Procedimento: ing. Chiara Fravisini Progetto e Direzione Lavori: geom. Alessandro Mazza Responsabile per la Sicurezza in fase di progettazione: geom. Giuseppe Savoretti

all'erba naturale. Il manto resistente ai raggi U.V., al gelo e di ottima resistenza e curabilità, poggia su un tappeto elastico drenante che costituisce un'intercapedine di circa un centimetro, entro la quale l'acqua scorre evitando ogni ristagno a livello superficiale. La formazione della segnaletica è realizzata con intarsi dello stesso prodotto di colore bianco.

Per l'intaso di stabilizzazione è stata utilizzata sabbia silicea, con granulometria idonea e a spigoli arrotondati per favorire la durabilità delle fibre del

Responsabile per la Sicurezza in fase di esecuzione: arch. Valentina Maggioli Assistente di cantiere: geom. Stefano Bastianini Tempi di esecuzione: 90 gg. complessivi Costo: importo di contratto euro 380.701,96 oltre IVA 10 Sottotappeto elastico drenante Nome commerciale: Leonardo D 10

manto erboso artificiale.

L'intaso prestazionale è di tipo ecologico ed ecocompatibile, composto da particelle in materiale organico di origine vegetale almeno per il 70%, naturale, derivante dalla sfibratura del cocco, miscelate con un solo tipo di gomma (SBR nobilitato) di colore marrone. Il prodotto è antivegetativo e antigelivo, atossico e assolutamente non abrasivo a contatto con la pelle. La sua composizione consente di mantenere costante l'umidità e permette un perfetto drenaggio.

Produttore: Officine Maccaferri spa divisione Italdreni (vedi pag. 40) Caratteristiche del manto e dell'intaso prestazionale Produttore manto e intaso prestazionale: Italgreen spa (vedi pag. 13) Nome commerciale del sistema: 62 Lesmo HD RCT Geofill N Leonardo Composizione filato: 100% polietilene Struttura: monofilo, sezione a "esse" Altezza del filo: 60 mm

Colore: verde tre tonalità Intaso prestazionale Nome commerciale: Geofill N Composizione: mix di materiale vegetale e granuli di sbr nobilitato marrone Intaso di stabilizzazione Colore: giallo ocra Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato

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Campo Romeo Neri di Rimini

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non solo calcio

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pubblicazione: TE31 aprile/giugno 2014

Pisa – Campo da rugby e calcio CUS Pisa

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A compimento di un biennio ricco di investimenti, l’università di Pisa – grazie alla sapiente gestione di sponsor, gestori e istituzioni – ha realizzato nel 2014, presso il Centro Universitario Sportivo, un campo da rugby predisposto anche per il calcio a 11, con manto in erba sintetica, aperto non solo agli studenti ma a tutti i cittadini che vorranno affittarne l’utilizzo.

Per questo impianto l’Università ha investito 120.000 euro, mentre 100.000 euro sono stati erogati dalla Regione Toscana; lo stesso CUS Pisa, la Federazione Italiana Rugby e altri fi-

di Bruno Grillini

nanziatori hanno consentito di raggiungere la cifra necessaria.

Il progetto comprende un campo regolamentare da rugby omologabile per la Serie C, di dimensioni 69 x 106 m.

La zona di intervento è collocata nell'area nord-est del Parco sportivo Universitario nelle adiacenze del campo da basket e delle tribune a gradonata esistenti.

Il campo da rugby è realizzato in erba sintetica, comprensivo di mete e recinzione; le segnature sono state realizzate anche per il gioco del calcio.

Quattro torri faro per la corret-

55 scheda riassuntiva

Committente: Cus Pisa, Pisa Impresa esecutrice: Italgreen spa (vedi pag. 13) Produttore sistema di incollaggio: Mapei spa (vedi pag. 1)

ta illuminazione del campo sono disposte sui lati lunghi dell’area di gioco.

Lungo il lato ovest del campo sono presenti gli spogliatoi e le tribune esistenti e già utilizzate dal campo di hockey: queste attrezzature sono a servizio anche per il campo da rugby.

Il manto artificiale è posato su un sottotappeto impermeabilizzante come sistema di drenaggio.

L'erba sintetica utilizzata è un prodotto di ultima generazione, altamente tecnologico. Il manto è infatti realizzato con fibre monofilo a diamante, da 63 mm, costituite da speciali fi-

Nome commerciale: Ultrabond Turf PU 2K Descrizione: adesivo poliuretanico a due componenti Produttore sottotappeto elastico drenante: Officine Maccaferri spa, divisione Italdreni (vedi pag. 40) Nome commerciale: Leonardo

bre ad alta resilienza, verde a due tonalità, per una maggiore somiglianza all'erba naturale, prodotte per estrusione con polimeri al 100% di polietilene extra morbido, resistenti ai raggi U.V., al gelo, completamente antiabrasive e di ottima durabilità.

L'intaso di stabilizzazione è realizzato con sabbia silicea selezionata, lavata, a spigolo arrotondato.

L'intaso prestazionale è invece realizzato con granulo elastomerico in gomma nobilitata, ricoperto e incapsulato, atossico, inodore e di grande resistenza all'abrasione.

Caratteristiche del manto produttore: Italgreen spa (vedi pag. 13) Nome commerciale: 65 Diamond GCV Leonardo Composizione: 100 polietilene Tipologia: monofilo a diamante Altezza del filo: 63 mm Colore: verde a due tonalità

Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato Intaso prestazionale Produttore: Promix srl (vedi pag. 53) Nome commerciale: Progom/SV Tipologia: granulo di gomma SBR nobilitata

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Campo in erba artificiale per calcio e rugby al parco sportivo del Cus Pisa

Un manto innovativo per tutte le discipline sportive che garantisce performance di altissimo livello e resistenza all’usura senza eguali (testato oltre i 200.000 cicli LISPORT).

Con questo concetto SIT-IN SPORT ha realizzato il campo di ORIO AL SERIO (BG), unico impianto certificato oggi in Italia FIGC/LND – FIFA 2 STAR – IRB. An innovative system for all your sports which guarantees top performance and unmatched wear resistance ( tested at 200.000 Lisport cycles ).

With this concept SIT-IN SPORT realized the pitch in ORIO AL SERIO (BG), the only facility in Italy certified FIGC/LND – FIFA 2 STAR – IRB.

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non solo calcio

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pubblicazione: TE35 aprile/giugno 2015

Orio al Serio – Campo da calcio e rugby ASD Nuova Polisportiva Orio

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Un campo usato sia da calciatori che da rugbysti viene sollecitato a tal punto che l’erba naturale – tartassata altresì da piogge e nevicate – diventa un vero problema per manutentori e atleti. Ecco dunque arrivare il manto in erba sintetica che, segnato per il calcio e per il rugby, metterà tutti d’accordo.

La situazione preesistente era costituita da un campo da calcio a 11 in erba naturale, con locali spogliatoio ricavati sotto la struttura della tribuna. Il campo era già dotato di impianto di illuminazione.

La superficie del campo di gioco presentava comunque delle discontinuità ed un fondo non abbastanza compatto da poter affrontare con garanzia di pre-

stazione la stagione invernale, specie nell’intenzione di utilizzare lo spazio sia per il calcio che per il rugby.

L’intervento ha riguardato quindi la realizzazione di un nuovo manto in erba artificiale di ultima generazione, con l’obiettivo di riqualificare e quindi potenziare la fruibilità del campo sportivo esistente, garantendone peraltro un doppio utilizzo mediante la segnatura secondaria per la pratica del rugby, offrendo un ottimo standard prestazionale durante tutto l’arco dell’anno.

Il ricorso alla tecnologia avanzata del campo in erba artificiale con drenaggio orizzontale nasce dall’esigenza di unire molteplici fattori: installazione rapida; nes-

di Maria Carbone

59 scheda riassuntiva

Committente: Finser spa (realizzazione opera a scomputo oneri a favore del Comune di Orio al Serio) Importo contrattuale dei lavori: euro 390.020,00 (IVA esclusa) Progettista: arch. Lucia Caroli – Responsabile Settore Tecnico Comunale (Orio al Serio) Inizio lavori : 30 giugno 2014 Fine lavori: 14 novembre 2014

sun impatto negativo dal punto di vista ecologico- ambientale; costi di manutenzione ridotti rispetto a quelli di un tradizionale campo in erba naturale; un ottimo sistema che racchiude in sé tutte le caratteristiche positive di un campo da gioco in erba naturale consentendone un uso più intensivo.

Per la realizzazione del sottofondo si è ricorsi ad una soluzione innovativa con il metodo di stabilizzazione del terreno. Si è utilizzato un agente stabilizzante in polvere, fibrorinforzato, a base di componenti ad azione idraulica per la stabilizzazione di terreni e aggregati di primo impiego o riciclati, che consente la realizzazione di superfici sportive a drenaggio orizzontale. Quindi la

Impresa: Radici Pietro Industries & Brands spa (vedi pag. 57) Consolidante del sottofondo Produttore: Mapei spa (vedi pag. 1) Nome commerciale: Mapesoil 100 Descrizione: agente stabilizzante in polvere fibrorinforzato Drenaggio Descrizione: shock-pad prestazionale e drenante

posa di una shock-pad prestazionale e drenante.

Il manto in erba sintetica dello spessore di 60 mm, è realizzato con un filato 100% polietilene di colore verde, con struttura monofilo a sezione diamante evoluto. Il prodotto di ultima generazione garantisce alte performance e una particolare morbidezza grazie all'utilizzo di polimeri innovativi che evitano anche tutte le problematiche di dermoabrasione. Il filato utilizzato, ha risposto in molto eccellente ai testi sulla durata del tappeto erboso artificiale, che sono requisito indispensabile richiesto dalla Lnd, Fifa e Irb. Il prodotto ha infatti raggiunto i 200.000 cicli di Lisport, dieci volte più di quanto richiesto dai suddetti enti.

Caratteristiche del manto erboso Produttore: Radici Pietro Industries & Brands spa (vedi pag. 57) Nome commerciale: Sit-In Sport 60 XWR Composizione: 100% polietilene Struttura: monofilamento monoestruso Sezione: diamante evoluto Altezza del filo: 60 mm Colore: verde lime

Intaso prestazionale Produttore: Pentaplast srl (vedi pag. 36) Nome commerciale: Fun Rubber Mix Tipologia: granulo di SBR colorato ecologico Il campo è certificato Figc/Lnd, Fifa 2 star, Irb.

Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato

Il manto è stato quindi intasato per la stabilizzazione con sabbia silicea a spigolo arrotondato, mentre per l'intaso prestazionale è stato utilizzato il granulo di sbr colorato, ecologico.

Il campo vanta contemporaneamente le certificazioni della Figc/Lnd, Fifa 2 star e Irb.

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Campo in erba artificiale di Orio al Serio – Aeroporto (Bg)

non solo calcio

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pubblicazione: TE36 luglio/settembre 2015

L’aquila - Campo da rugby Piazza d’Armi L’Aquila Rugby Club

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Proseguendo nella ricostruzione degli impianti sportivi danneggiati dal terremoto del 2009, è stato completato nel 2015 il campo destinato al rugby nell’ampia area di Piazza d’Armi.

Il preesistente campo in terra e le annesse strutture (spogliatoi, recinzione, gradinata e impianto d’illuminazione) si presentavano in condizioni precarie. La parte meridionale dell’area di gioco è stata tra l’altro interessata anche dal passaggio di una linea fognaria.

Il livello del campo risultava ad una quota inferiore di circa 80 cm rispetto a quella della pista di atletica adiacente, da poco ristrutturata, e di oltre 4 metri rispetto al terreno circostante; l’accesso avviene attraverso un

ingresso carrabile in comune con l’area dell’atletica.

Il nuovo campo mantiene l’orientamento di quello preesistente, secondo l’asse principale nord-sud.

Per la traslazione e conseguente realizzazione del nuovo campo di rugby e degli annessi spogliatoi da collocare sul lato settentrionale, sono stati eseguiti lavori di sbancamento del terreno sui lati nord ed ovest demolendo la gradonata, i vecchi spogliatoi, il muro di cinta formato da elementi prefabbricati e le strutture d’addestramento presenti dietro di esso, impiegate in passato dall’esercito.

Le dimensioni per l’area di gioco (composta dal campo di gioco, dalle aree di meta e dalle fa-

di Bea Rispoli

61 scheda riassuntiva

Committente: comune di L'Aquila Progetto: UTC – settore ricostruzione pubblica L'Aquila (arch. Vanni Ranieri, geom. Antonello Giampaolini) D.L. e coordinatore sicurezza: dott. arch. Vincenzo Perinelli

sce laterali) sono di metri 120x70, con l’aggiunta di un’area perimetrale tra area di gioco e recinzione, avente su entrambi i lati lunghezza minima di metri 5 come da regolamento.

La superficie del campo da rugby è stata innalzata cospargendo sull’area parte del terreno proveniente dallo sbancamento delle zone circostanti e sovrapponendo il “pacchetto” sintetico da gioco con il sottofondo dello spessore complessivo di circa 21 cm, raggiungendo a lavori ultimati la stessa quota dell’adiacente pista di atletica.

Tra le fasi di lavorazione preliminari si segnala la preparazione del sottofondo, la formazione del collettore di raccolta del-

Responsabile procedimento: geom. Bernardino Tarquini (Settore ricostruzione pubblica) Dirigente del settore ricostruzione pubblica: dott. arch. Enrica De Paulis Inizio lavori: 2014 Fine lavori: luglio 2015 Importo complessivo dell'opera: Euro 1.146.739,69

le acque meteoriche posto perimetralmente al campo, la formazione di canaletta prefabbricata in cemento precompresso nei lati lunghi del campo di gioco per la raccolta delle acque meteoriche superficiali, i pozzetti perimetrali ispezionabili e posti alla medesima quota del manto in erba artificiale, il sistema per la raccolta e smaltimento delle acque drenate dalla superficie di gioco, l’impianto di irrorazione del campo realizzato con 24 irrigatori a scomparsa collegati tramite diramazioni secondarie dell’anello di adduzione principale e disposti in modo da ricoprire tutta l’area interessata.

Il manto in erba artificiale è conforme al regolamento della I.R.B.

Caratteristiche del manto Produttore: Italgreen spa (vedi pag. 13) Nome commerciale: 65 Diamond Composizione: 100% polietilene Struttura: monofilo a diamante con nervatura Altezza del filo: 63 mm Colore: verde a due tonalità

e realizzato secondo criteri e materiali approvati dalla Commissione Impianti della F.I.R. La struttura dell’erba è del tipo monofilo monoestruso, composto da fili verdi con sezione a diamante e nervatura, in due diverse tonalità di colore di altezza 65 mm anti-abrasivi, dotati di elevata memoria dimensionale, estremamente resistenti all'usura e con speciale trattamento anti-UV, tessuti su supporto in doppia tela di polipropilene.

L’intaso di stabilizzazione è in sabbia silicea.

L’ intaso prestazionale in gomma è invece costituito da SBR rivestito con resine poliuretaniche e pigmenti atossici, con granulometria compresa tra 0,5 e 2,5 mm.

Intaso prestazionale Produttore: Promix srl (vedi pag. 53) Nome commerciale: Progom/SV Tipologia: granulo SBR nobilitato Colore: marrone Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato

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III cop.

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49 21 56 25 17 IV cop., 44, 52 48 45 52 4 25 28 56 13 1 20

Officine Maccaferri - Italdreni Omsi Paradello Green Pentaplast Professionisti del Paesaggio Promix Rasor Rossifloor Safitex Sama Impianti Sportivi Sibelco Sit-in Sport

Tennis Tecnica Tipiesse Tritogom Vaneton

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