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SOLUZIONI PER AMBIENTI ATEX
AMARC
CAMERE CALDE PER ZONE ATEX & FORNI EN1539
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Amarc progetta e realizza prodotti e soluzioni per il riscaldamento e la trasformazione dei materiali nei processi industriali. Due, in breve, sono le principali linee di prodotto: camere calde e forni industriali. La capacità di fornire soluzioni nel rispetto delle specifiche Atex, che interessa sostanzialmente la linea delle camere calde e forni industriali, ha radici profonde nella produzione aziendale e si basa su un approccio da sempre improntato alla massima qualità.
«Le camere calde sono sostanzialmente forni industriali, dimensionati per scaldare mediante ventilazione forzata (i flussi d’aria sono oggetto di studio da parte del dipartimento R&D) fusti da 200 lt e cisterne IBC da 1000 lt contenenti varie materie prime o miscele che devono essere portate ad una determinata temperatura per cambiare la propria condizione chimico-fisica ed essere lavorate nella successiva fase di processo. Parliamo di materiali tipicamente utilizzati nelle industrie chimiche o petrolchimiche, cosmetiche, farmaceutiche, alimentari o nell’oil&gas» spiega Andrea Ardesi, General Manager di Amarc. «Le camere calde Amarc sono realizzate in diversi modelli standard ma sono anche disponibili con un’ampia varietà di customizzazioni e specifiche diverse fra le quali la conformità alla direttiva ATEX 2014/34/UE, gruppo II, categoria 2G, in conformità agli standard Europei EN 1127-1, utilizzate con sostanze classificate nel gruppo IIB. Amarc realizza sia prodotti per aree classificate Atex che macchine installate in area sicura al cui interno si generano aree potenzialmente esplosive (Atex interno) con una ottimizzazione dei costi. Non si tratta di una semplice variante di prodotto, bensì di una linea completa nella quale si rispecchia tutta la nostra filosofia produttiva, con la quale ci differenziamo sul mercato in modo sostanziale».
CAMERA CALDA PER 40 FUSTI, ALIMENTAZIONE A VAPORE, INSTALLAZIONE OUTDOOR, IDONEA PER ZONA ATEX INTERNA ED ESTERNA.
AMARC SRL
Contatto aziendale:
Giorgio Ardesi
Via Artigiani, 37 23874 Montevecchia LC Telefono 039 578 051 Fax 039 578 0524
mail@amarc.com amarc@pec.amarc.com www.amarc.com
COPERCHIO APERTO O CHIUSO?
«All’avvio di un progetto, quando ci troviamo ad analizzare le condizioni di partenza del cliente, siamo soliti fare qualche domanda in più rispetto alle informazioni che ci vengono fornite inizialmente. A volte ci rendiamo conto che andiamo a toccare degli argomenti che non sono mai stati affrontati nelle precedenti riunioni tecniche. Facciamo un esempio: è bene specificare se i fusti da riscaldare sono chiusi con il coperchio, oppure no, soprattutto quando ci troviamo in un ambiente a rischio Atex» precisa Giorgio Ardesi, Export Manager, Amarc.
«È dall’analisi di queste condizioni di utilizzo da parte del cliente che parte la nostra progettazione. Partendo dallo studio del MSDS (Material Safety Data Sheet), delle temperature di processo, delle quantità di materiale in gioco, dallo stato di carico del fusto (senza tappo, tappo allentato, tappo chiuso) studiamo la curva di emissione e la definizione dell’area Atex che viene generata. Anche quando i fusti “sono dichiarati embricamene sigillati”, si calcola il cosiddetto “foro di guasto”, una tecnica ingegneristica abbastanza utilizzata in ambiente Atex. Sono casi nei quali si può sempre verificare la fuoriuscita di emissioni pericolose nell’ambiente e di queste noi dobbiamo tenere seriamente conto, nella progettazione e produzione della camera calda destinata a questa applicazione. Sono tutti rischi che vanno calcolati».
FORNI A NORMA EN1539:2015.
Fra le novità Amarc, con riferimento al trattamento termico di prodotti potenzialmente esplosivi, vi sono i forni costruiti a norma EN1539:2015. Stiamo parlando di forni industriali nei quali durante il processo termico vengono emessi solventi, sostanze infiammabili che possono emettere, a seguito del processo termico, gas potenzialmente esplosivi. La progettazione di ognuno di questi forni parte di un’analisi specifica relativa ai rischi generati dallo specifico ciclo termico del cliente. I conseguenti sistemi di ventilazione e di sicurezza installati ne fanno una vera e propria soluzione su misura per il cliente che si affida a Amarc.
OLTRE LE NORME: UN APPROCCIO DISTINTIVO
«Quello che riscontriamo, nel settore delle macchine, è che a parità di conformità alle norme, ci possono essere proposte economiche anche molto diverse. Un potenziale cliente si trova nella difficoltà di capire da che cosa derivi questa differenza di prezzo, perché non è facile far trasparire nelle offerte, per quanto dettagliate, un approccio scientifico come il nostro» prosegue Andrea Ardesi. «Equipaggiare la macchina con i sistemi di sicurezza e le logiche coerenti con la valutazione del rischio che noi conduciamo sul progetto, infatti, ha un impatto sul prezzo finale che può risultare penalizzante in sede di concorrenza, rispetto a macchine che solo apparentemente sono uguali ma che in realtà non danno le stesse garanzie. Su questo punto sta il vero valore aggiunto della nostra proposta, improntata alla qualità e alla sicurezza della macchina nella sua totalità».
LA SICUREZZA COME VALORE AZIENDALE
«Noi portiamo questo concetto di sicurezza anche sulle macchine più semplici» conclude Giorgio Ardesi. «Ma la sicurezza è un valore che riguarda tutta l’azienda e che noi perseguiamo a trecentosessanta gradi, dalla cura dell’ambiente di lavoro al rispetto delle regole e degli standard di sicurezza anche all’interno dei nostri siti produttivi. Un valore che si trasmette dall’azienda ai suoi prodotti, dalla progettazione alla realizzazione e installazione, e che rappresenta per i nostri clienti la miglior garanzia di sicurezza anche nei loro progetti».
CAMERA CALDA SPECIALE, COSTRUZIONE IN ACCIAIO INOSSIDABILE AIS304, IDONEA PER ZONA ATEX INTERNA ED ESTERNA.
KSB
Le soluzioni versatili di KSB
Il Gruppo KSB, nato nel 1871, è fornitore mondiale di pompe, valvole e sistemi per il trasporto di fluidi. I principali settori in cui opera sono: ingegneria di processo, building, energia, trasporto acque, trattamento acque cariche e trasporto di solidi. Grazie alla sua presenza capillare, è in grado di offrire un’assistenza completa durante l’intero ciclo di vita del prodotto e soddisfare al meglio le esigenze del cliente con soluzioni personalizzate. Il Gruppo è presente in tutti i continenti con società commerciali, stabilimenti produttivi e centri service. Dal 1925 la società KSB Italia
SpA opera sul mercato e rappresenta in Italia gli interessi del Gruppo.
Le pompe e le valvole KSB soddisfano una grande varietà di applicazioni e trovano largo impiego nelle industrie chimiche e petrolchimiche, nella costruzione navale, nell’industria siderurgica, nel trasferimento di calore e nei circuiti di raffreddamento, nell’industria farmaceutica e in numerosi altri processi industriali.
Il portafoglio KSB spazia dai prodotti standard a quelli di ingegneria. In particolare in presenza di temperature estreme, idrocarburi altamente volatili, fluidi ad alta viscosità, fluidi aggressivi contenenti gas, particelle solide o sostanze abrasive, il funzionamento ottimale e la massima affidabilità dei componenti di impianto sono fondamentali, non solo per garantire i processi ma anche per proteggere le persone e l’ambiente. Inoltre una gamma completa di valvole (a saracinesca, a globo, a farfalla AMRI, a membrana SISTO, ecc.) risponde alle complesse esigenze industriali garantendo affidabilità e il massimo livello di sicurezza.
Laddove possibile le pompe vengono equipaggiate da soluzioni innovative di efficienza energetica, supportate dall’automazione e dalla digitalizzazione, elemento chiave dell’Industria 4.0. Negli ultimi anni, KSB ha sviluppato un’ampia gamma di soluzioni per adeguare le pompe alle
KSB ITALIA SPA
Via M. D’Azeglio 32 20863 Concorezzo MB Tel. 039 6048-1
info_italia@ksb.com www.ksb.it
sfide dell’era digitale, compresa la soluzione per il monitoraggio KSB Guard, lanciata sul mercato qualche anno fa con grande successo. Oggi KSB ha aggiunto alla soluzione una nuova versione hardware per impieghi in atmosfere potenzialmente esplosive (Zona 1 ATEX con atmosfera gassosa). La soluzione KSB Guard è progettata per il monitoraggio di pompe già installate, configurandosi come prodotto ideale per il retrofit, a prescindere dal produttore della pompa. L’unità dei sensori, comprendente un sensore delle vibrazioni e un sensore termico di temperatura, fissata al supporto cuscinetto della pompa e/o alla lanterna di comando o a un’altra apparecchiatura rotante, registra i dati rilevanti. L’unità di trasmissione a batteria trasmette i dati di misurazione in forma wireless a un gateway che, a sua volta, trasferisce i dati a KSB Cloud tramite un sistema di comunicazione mobile crittografato. In questa fase i dati vengono analizzati e processati. L’utente può quindi visualizzare le informazioni sull’app KSB Guard e sul portale web KSB Guard. La soluzione offre una novità assoluta con l’utilizzo di un hardware con certificazione ATEX. Il gateway ATEX KSB Guard è fornito in un involucro ignifugo. È possibile avvitare direttamente le antenne esterne oppure posizionarle in un altro punto tramite un cavo di prolunga, se necessario. L’unità dei sensori e l’unità di trasmissione a batteria sono a sicurezza intrinseca (Ex-i). Le due soluzioni sono indicate per installazioni esterne, grazie alle robuste batterie al litio cloruro di tionile, con durata di esercizio da 5 a 8 anni, in combinazione con intervalli di misurazione ogni 60 minuti.
Gli utenti possono contare su un’affidabilità e su una trasparenza maggiori, ricevendo ad esempio una notifica in caso di superamento dei valori limite. Grazie alle analisi dei trend è possibile rilevare e prevenire i danni imminenti nelle fasi iniziali. I dati misurati sono visualizzabili in qualsiasi momento tramite il portale web o dall’applicazione. In questo modo la pianificazione degli interventi di manutenzione risulta migliorata. Oltre a semplificare il passaggio degli utenti dalla manutenzione reattiva a quella proattiva, la soluzione consente di identificare potenziali risparmi energetici. Un gruppo di data science garantisce l’ottimizzazione costante degli algoritmi utilizzati per KSB Cloud e l’analisi dei dati.
R. STAHL
NUOVA SOLUZIONE PER ZONA 1: EXPRESSURE, L’ALTERNATIVA A PROVA DI FUTURO.
In molte applicazioni, il concetto di protezione EXpressure di R. STAHL può rappresentare una ottima alternative alle classiche soluzioni Ex d ed Ex p, attuando realizzazioni più economiche e flessibili. I nuovi armadi Ex EXpressure rivoluzionano la protezione antideflagrante: sono dotati sulle pareti laterali di speciali griglie con maglia in acciaio inox che, in caso di esplosione, lasciano passare il flusso d’aria. In caso di esplosione, queste griglie assorbono l’energia termica e fanno diminuire la pressione (l’aumento della pressione all’interno della custodia è inferiore a 1 bar). Gli spessori delle pareti sono di soli 2 mm, pertanto gli armadi Ex d EXpressure sono notevolmente più leggeri rispetto a casse Ex d.
L’innovativa costruzione della custodia offre ulteriori possibilità per le soluzioni di controllo nelle aree a rischio di esplosione. In qualità di costruttori di macchine, apparecchiature e impianti, così come gestori di impianti di processo, trarrete grandi vantaggi dalla rivoluzionaria tecnologia Expressure.
R. STAHL SRL SOCIO UNICO
Centro Milanofiori, Strada 6, Palazzo N1 20089 Rozzano MI Tel. 02 55 30 80 24 Fax 02 51 650 680
www.r-stahl.com/it info.IT@r-stahl.com
RISPARMIATE TEMPO E COSTI PER LA PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA
La nuova tecnologia EXpressure garantisce già nella fase di pianificazione un notevole risparmo di tempo e denaro. Potrete applicare l’ingegneria da voi già realizzata precedentemente in aree sicure (apparecchi industriali) direttamente in EXpressure, senza dover apportare grandi modifiche. Risparmierete sul costoso sviluppo di nuove soluzioni per le aree a rischio di esplosione.
EXpressure consente di realizzare armadi più leggeri e più grandi (anche 1.000 x 1.400 x 700 mm, anche con due ante) delle casse Ex d tradizionali, ottenendo un design compatto per macchine e impianti. In questo modo si risparmia anche sulle costose connessioni meccaniche e sul complesso cablaggio tra le singole custodie Ex d. Rispetto alle soluzioni Ex d convenzionali, a parità di volume interno, EXpressure ha un peso inferiore del 50%. Questa riduzione di peso è fondamentale, ad esempio, nelle installazioni offshore, sulle navi e negli ascensori. In un armadio Expressure possono essere montati anche convertitori di frequenza e trasformatori standard industriali.
Potrete utilizzare gli stessi schemi di circuiti industriali per EXpressure. I minori sforzi ingegneristici comportano anche un’installazione notevolmente più agevole. Le modifiche dell’ultimo minuto in fase di progettazione, così come le integrazioni e le trasformazioni successive sono più semplici da pianificare ed effettuare. Lo sviluppo dell’intero processo richiede sforzi minori e si guadagna in flessibilità.
LA SOLUZIONE EXPRESSURE CERTIFICATA EX D OFFRE UN’AMPIA CAPACITÀ INTERNA E PUÒ OSPITARE QUADRI E SISTEMI DI CONTROLLO COMPLETI. L’AMPIO SPAZIO INTERNO FACILITA LA MANUTENZIONE E OFFRE FACILE ACCESSO PER INSTALLARE E CABLARE COMPONENTI.
I PANNELLI DI SFIATO DISPONGONO DI LIVELLO DI PROTEZIONE IP66 E SI APRONO IN CASO DI ESPLOSIONE PER DIMINUIRE LA PRESSIONE.