€ 3,90
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IN AUTO
PRIMO SOLE PRIMO MARE
PARCHI D’EMILIA CON LA CITROËN CACTUS
BORGO DI TRIORA LA LIGURIA DELLE STREGHE
DA GE NO VA A
SO RR
EN
TO
RICETTE DI VIAGGIO
PARCO PANEVEGGIO-SAN MARTINO DOVE GLI ALBERI DIVENTANO VIOLINI
IN MONTENEGRO
CON IL SUV JAGUAR F-PACE
VIAGGI IN: PANAMA
UN CANALE PER IL PARADISO
SPECIALE CABRIO DALLA EVOQUE ALLA DS3
IN RIVIERA DI PONENTE CON LA DS3 CABRIO
PENSIERI ON THE ROAD IN CABRIO, DAL MARE A BORGHI D’ARTISTI E DI STREGHE In alcuni casi è proprio un bel lavoro quello del giornalista (non quello dell’editore), e questo è uno di quei casi: prendere una cabrio e partire. Se poi ha il cambio manuale ancora meglio, perchè ti fa assaporare lontane libidini, quando cambiare marcia al momento giusto ti faceva sentire Senna. E la Liguria ha le strade per riprovare quella soddisfazione, che ti faceva sentire quasi a cavallo dell’auto, un tutt’uno. Piccole spiagge, grandi alberghi, profumo di pini e di basilico, tanto traffico che però ti permette di guardarti intorno, di ammirare i panorami... una prima tappa è a Borgo Cervo, già uno dei più belli d’italia e quasi vincitore come Borgo dei Borghi 2016, se non fosse stato per un’irregolarità nella votazione telefonica. Ma è soltanto il primo, poi via dalla pazza folla per raggiungere quello di Bussana Vecchia, appena sopra Sanremo, con i suoi artisti che lo hanno fatto resuscitare dal lontano oblio dopo un terremoto. Piazzette, vicoli e carrugi, una chiesa diroccata e suggestiva, un’atmosfera hippie amichevole e calda, vale la pena venirci. Ma ci aspetta anche Triora a quasi 800 metri, dove si parla di streghe e si vendono gufi e befane, ma in realtà nel 1588 davvero l’Inquisizione fece una retata di povere donne, che forse avevano la colpa di curarsi con le erbe del bosco. Oggi aprirebbero profittevoli negozi di erboristeria e sarebbero vegane.
IL VIAGGIATORE AMA TUTTO IL MONDO
di Raffaele d’Argenzio
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Il turista vuole solo le mete belle e comode. Il viaggiatore ama tutto il mondo, anche i paesi scomodi, si interessa di tutti i posti, di tutti i popoli. Il viaggiatore soffre per ogni alluvione ed per ogni bomba, sia che scoppi a Parigi che in Siria, sia a Bruxelles che a Palmira, o sugli ospedali della Siria o del Pakistan. Il viaggiatore ama tutti i popoli, quelli della Svezia e quelli dell’Africa Nera. Il viaggiatore ama tutta la TERRA. Il viaggiatore che va in Africa e, con un fucile tipo bazooka, ammazza un elefante non è un viaggiatore è uno stronzo.
RICETTE DI VIAGGIO CHE RACCONTANO LA STORIA Ormai siamo invasi da ricette, da chef stellati o autoreferenzianti, con ricette fatte con azoto e alghe giapponesi, ecco perchè abbiamo sentito il bisogno di andare a raccogliere delle ricette della tradizione, quelle che resistono da secoli. E se resistono ci sarà una ragione, no? E poi ci piacciono quelle ricette che sono il prodotto della storia della nostra gente. Come la amatriciana dei pastori d’Abruzzo ( anche se dal 1927 Amatrice è nel Lazio), la pizza che proviene da quello che era lo street food napoletano o il pesto dei genovesi che usavano ingredienti economicissimi come il basilico, i pinoli che cadevano dai tanti pini e il pecorino dei pastori dell’entroterra. Noi le abbiamo raccolte per voi nei nostri viaggi, nei nostri weekend. E continueremo a farlo. Sono più buone le ricette che raccontano una storia, che a volte sono la storia.
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PRIMO SOLE PRIMO MARE
PARCHI D’EMILIA CON LA CITROËN CACTUS
BORGO DI TRIORA LA LIGURIA DELLE STREGHE
A SO RR
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RICETTE DI VIAGGIO
PARCO PANEVEGGIO-SAN MARTINO DOVE GLI ALBERI DIVENTANO VIOLINI
NO VA
> 99 SPECIALE GREEN: Parco di Paneveggio San Martino > 111 RICETTE DI VIAGGIO: Da Genova ad Ancona > 122 Viaggi In Europa: Lisbona > 128 Viaggi In the World: Panama
GE
> 03 Editoriale > 04 Sommario > 06 News > 08 Viaggi Esperienziali > 10 Weekend Premium > 12 Auto Premium: LE CABRIO > 14 Mercedes Cabrio > 16 Weekend In Giallo: LIONE > 20 Weekend Donna: FUERTEVENTURA > 24 Salus: Primo Sole > 26 Auto Donna: Audi Q2 > 27 Weekend Guide: Riviera di Ponente con la DS3 Cabrio > 39 Bolzano > 40 Where & When: Primo Sole > 48 Weekend In Arte > 54 Atri città d’Arti > 56 Italia Più: Parchi d’artisti > 60 Jaguar F-Pace in Montenegro > 68 Maserati Levante > 70 Bentley Cabrio > 76 Evoque Convertible > 80 500 C cabrio > 82 Smart cabrio, Mini cabrio, Mercedes AMG Cabrio, Mazda Mx-5 Targa > 86 Sport Weekend: Aston Martin e Mac Laren > 88 Weekend Green con la Cactus > 96 Weekend In Bici: Dolomiti del Brenta
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DA
sommario
IN MONTENEGRO
CON IL SUV JAGUAR F-PACE
VIAGGI IN: PANAMA
UN CANALE PER IL PARADISO
EDITORE E DIRETTORE RESPONSABILE Raffaele D’Argenzio direzione@edizionidargenzio.com HANNO COLLABORATO Nicola D. Bonetti, Paolo Ciccarone, Michela Colombo, Giampietro Comolli, Rossella Dallò, Emanuele d’Argenzio, Manuela Fiorini, Vittorio Giannella, Silvana Lattanzio, Gianni Marin, Cristina Moiraghi, Michelle Newton, Giuseppe Ortolano, Giulia Petrillo, Armando Pezzarossa, Enzo Russo, Benedetta Rutigliano, Giancarlo Santarelli, Luciana Sidari, Anna Maria Terzi, Andrea Villa, Bruno Zenobio EDITORE: Edizioni D’Argenzio S.r.l. Via Giovanni Prati 12 - 20145 Milano Tel. 02.3450719 STAMPA: MEDIAPRINT, via Brenta 7, San Giovanni Lupatoto (VR)
SPECIALE CABRIO DALLA EVOQUE ALLA DS3
IN RIVIERA DI PONENTE CON LA DS3 CABRIO
DISTRIBUZIONE: Pieroni Distribuzione s.r.l. Via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano WEEkEND IN AUTO: è registrato presso il
tribunale di Milano al N. 158 del 03/04/2009 ISSN 1723-5685 Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti e foto restano di proprietà della Edizioni D’Argenzio S.r.l. anche non pubblicati, non verranno restituiti. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, documenti e foto. IL NUMERO DI LUGLIO/AGOSTO IN EDICOLA IL 20 GIUGNO “WEEkEND IN”
è presente, gratuitamente, negli hotel (quattro e cinque stelle) della catena PLANETARIA
DISCOVERY SPORT
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Ecco il SUV compatto più versatile della nostra storia. Grazie alla tecnologia Terrain Response®, Discovery Sport è perfetta per ogni tipo di terreno, perché si adatta a qualunque strada tu voglia affrontare. All’interno, il comfort è diventato intelligente: fino a 1.698 litri di spazio di carico e una configurazione variabile dei sedili 5+2*. Tua a partire da € 37.300**. Vieni a provarla in Concessionaria.
*Configurazione opzionale. **Prezzo chiavi in mano IVA inclusa (I.P.T. esclusa). Scopri le soluzioni d’acquisto personalizzate di LAND ROVER FINANCIAL SERVICES. Land Rover consiglia Castrol. Consumi da 5,1 a 8,3 litri/100 Km (ciclo combinato). Emissioni CO2 da 134 a 197 g/Km.
news
GUIDA LONELY PLANET CON FRIULI E ROMA
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ella Lonely Planet è arrivata da qualche mese la guida Best in Travel 2016, un volume che propone le dieci destinazioni di viaggio consigliate dagli esperti viaggiatori che da oltre quarantacinque anni ci guidano in giro per il mondo. Tra le mete imperdibili, la Lettonia, quest’anno in festa per il venticinquesimo anniversario dell’Indipendenza, e la Groenlandia con le sue distese di ghiaccio mozzafiato. Difficile anche ignorare il suggerimento di catapultarci tutti alle isole Fiji o tra i templi buddisti giapponesi. Ma la guida va oltre, selezionando le dieci regioni e le dieci città imperdibili per quest’anno. Tra queste non stupirà trovare due gioielli italiani: tra le regioni della Terra più sorprendenti, appare infatti anche il nostro Friuli Venezia Giulia con i vigneti delle colline del Collio. Più prevedibile invece la città italiana eletta tra le migliori per il 2016: Roma che con il fascino della maestosità antica conquista ancora il cuore di tutto il mondo. Solo l’imbarazzo della scelta per riempire le nostre vacanze o, perché no, i nostri weekend.
GUIDE LOw COsT Nel comodo formato tascabile, leggero e pratico, la Casa Editrice Morellini propone guide brevi ma esaustive specificatamente pensate per i viaggi low cost, a medio e breve raggio. La collana Guide Low Cost permette di riscoprire, con un taglio giornalistico sintetico ma esauriente, gran parte delle città europee, riservando un’attenzione particolare a hotel e ristoranti a basso costo oltre che alle attrazioni gratuite. Al di là della classica To do list, da notare l’insolita rubrica Cose da non fare e i consigli per Serate Alternative. Guide Low Cost - Casa Editrice Morellini
FATE PREMIARE CHI sI BATTE PER LA VALORIZZAZIONE DEL VOsTRO TERRITORIO!
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Premium e il portale WEEKENDPREMIUM.IT. A breve vi proporremo anche un elenco di nomination. Durante il nostro ultimo evento, all’Hotel Enterprise di Milano, sono stati premiati con i WEEKEND PREMIUM Paolo Bellini, sindaco di Pozzolengo (BS), Ferruccio Capone, sindaco di Montella (AV) e Rosanna Repole, rappresentata nell’occasione da Diodora Costantini, sindaco di Sant’Angelo INOLTRE, SEGNALATECI QUAL È LA VOSTRA AUTO PREFERITA PER UN dei Lombardi. A premiarli, il professor Francesco Lenoci. I premi sono stati WEEKEND IN AUTO! Fateci sapere la vostra opinione tramite la pagina Facebook Weekend – consegnati alla presenza della stampa e di personalità. uggeriteci il nome di un personaggio che in questi anni si è distinto per l’amore verso il suo e il vostro territorio. Lasciate un commento sulla nostra pagina Facebook (Weekend – Premium) o contattateci tramite il nostro sito WEEKENDPREMIUM.IT, dove troverete come votare.
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Bolzano, città degli incontri Weekend lungo a Bolzano
3 giugno | Walzer, Walzer, Walzer A passo di Walzer. Per una serata il salotto buono di Bolzano si trasforma in una bellissima sala da ballo all’aperto, la “piazza Walzer”. 4 e 5 giugno | Castelronda, un tuffo nel passato Due giornate piene di appuntamenti nei più bei castelli di Bolzano e dintorni. Visite guidate, musica medievale, cavalieri e animazione a Castel Roncolo, Castel Mareccio, Castel Rafenstein, Castel Boymont e Castel Moos Schulthaus. Azienda di Soggiorno e Turismo Bolzano Piazza Walther 8, 39100 Bolzano, tel. 0471 307000, info@bolzano-bozen.it www.bolzano-bozen.it
il viaggio trendy È esperienziale È l’ultima tendenza in fatto di vacanze e sembra aver già preso piede presso i viaggiatori più esigenti. si tratta dei viaggi esperenziali cioÈ quelli in cui il viaggio si “vive” nel suo interno pernottando anche nei posti più curiosi e insoliti: in cima a un albero o in un museo, nelle residenze storiche o presso una famiglia locale, nel deserto oppure sull’acqua…
A
lcuni di questi viaggi sono proposti da CarteOrange – Viaggi su misura (www.cartorange. com) la più grande azienda di consulenti per viaggiare attiva in Italia da oltre 15 anni con più di 400 professionisti e svariate filiali sul territorio nazionale. Ebbene con il progetto Viaggi nel Tempo, Carte Orange aggiunge una dimensione nuova al viaggio: gli itinerari infatti sono pianificati da storici e archeologi che curano lezioni preparatorie e accompagnano i partecipanti di persona con un e-book dedicato. Fra le varie proposte per i vostri viaggi “esperenziali” noi ne abbiamo scelto un paio che ci sembrano particolarmente accattivanti. La prima prevede di pernottare all’interno del Museo Archeologico Antonini (avenida de la Cultura 600, Bisambra, tel. 056.523100; orario: lun-dom 9-19; visite guidate con il tour operator locale Mystery Perù, tel. 0051.56.956691155, info@mysteryperu.com) di Nazca, uno dei più bei musei del Perù. Al suo interno si può dormire nelle camere lasciate libere dai ricercatori. Da non mancare una visita al giardino botanico, 8
una vera oasi nel deserto per piante e animali esotici. Naturalmente non può mancare una visita a Nazca, cittadina diventata famosa in tutto il mondo per la presenza delle famose linee di Nazca: circa 300 figure sparse in un territorio desertico di circa 500 chilometri quadrati, tanto grandi da essere riconoscibili solo dall’alto al punto che qualcuno ha attribuito questi disegni agli extraterrestri. I disegni sono in genere figure geometrice, rombi, cerchi, quadrati, triangoli e trapezi e raffigurazioni di animali fino alla figura di un astronauta. Nel 1994 le linee di Nazca sono state dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
DOVE MANGIARE Nazca La Kañada (calle Lima 160, tel. 056.522457; orario: aperto a pranzo e cena; prezzo medio: a partire da € 3, bevande escluse; carte di credito: nessuna). Ottima cucina peruviana con ricette come arroz de marisco e il ticu ticu de marisco, e uno squisito pisco sour, la tradizionale bevanda locale.
viaggi
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Uno dei geoglifi di nazca; nell’altra pagina, le camere sUgli alberi del resort 98 acres a ella; qUi sotto, il mUseo antonini
Un’altra idea proposta da CarteOrange è il pernottamento sugli alberi presso il Resort 98 Acres (Greenland Estate, Ella - Passara Rd, Ella, tel. 0094 57 2 050050, www.resort98acres.com; doppia con colaz. a partire da 195 dollari, € 172) a Ella, sui monti dello Sri Lanka. Il resort è immerso fra piantagioni di tè e cascate, a contatto con la natura incontaminata ed è formato da diversi chalet in legno. Da vedere a Ella il Demodara Nine Arch Bridge, l’Halpewatte Tea Factory, a pochi minuti di tuk tuk da Ella, è una bella fabbrica di tè dove si può fare la visita guidata di circa mezz’ora. Per ammirare i paesaggi meravigliosi del posto val la pena fare un tour in treno da Ella a Nano Oya (110 rupie a persona in 2a classe, € 1,50): il treno percorre un tratto fra montagne e piantagioni di tè. Infine da non mancare anche una visita allo Ella Spice Garden (Main Street, Ella, tel. 94752363636) , un giardino delle spezie piccolissimo ma interessante che si visita in mezz’ora.
Jade Green Tea Center and Restaurant (Main Street, Ella, tel. 0572228786; orario: aperto da mezzogiorno alle 22; prezzo medio: da 200 Rs, da € 2,70 ; carte di credito: nessuna). Cucina locale e atmosfera familiare. In menu il miglior rice and curry cingalese alle verdure e al pollo di tutto lo Sri Lanka. Il locale propone anche eccezionali corsi di cucina a un prezzo ridicolo. 9
Hotel Das Central★★★★★
un pieno Di stelle in tirolo C
ircondato dalle oltre 350 vette della Valle di Ötztal, l’hotel Das Central★★★★★ offre agli amanti della natura un’ottima soluzione per un soggiorno stellato nell’animato paese di Sölden. Dopo una lunga stagione sciistica, il Das Central approfitta delle miti temperature estive per far assaporare ai suoi ospiti tutto il gusto della vita in montagna, all’insegna del relax, del divertimento e dello sport. Infatti, grazie alla Ötztal Card, compresa nel prezzo del soggiorno, si può avere libero accesso alle moltissime strutture e aree sportive della zona. Tra queste, il lago più caldo del Tirolo, il Pilburg See, altrimenti accessibile previo pagamento, e la vasta area termale di Aqua Dome. Per i più sportivi invece, l’Ötztal Card permette l’acces-
so gratuito all’area 47, centro di divertimento all’aperto con tanto di scivoli d’acqua, torre di trampolino e grotta per fare boulder. Ai bambini è invece dedicato il percorso per le malghe,che vuole andare alla scoperta delle tradizioni e delle curiosità che sono custodite in questi caratteristici rifugi alpini. La vastissima offerta delle attività all’area aperta è inoltre arricchita nell’hotel da una piacevole e ben assortita area relax dal sapore veneziano. La piscina centrale infatti, oltre a richiamare con affreschi e arredi la città di San Marco, ospita una suggestiva gondola, importata direttamente dalla città lagunare. Dopo una piacevole passeggiata per i 1.500 metri di sentieri disponibili, l’area relax del Das
Central è il luogo ideale dove farsi coccolare da una delle dieci saune a disposizione degli ospiti. Arricchisce, una perfetta vacanza all’insegna del relax e del gusto, la deliziosa cucina dello Chef Gottfried Prantl che potrete degustare in uno dei quattro ristoranti dell’albergo, ognuno di essi caratterizzato da un menù particolare teso a esaltare l’incontro tra tradizione e alta cucina. HOTEL DAS CENTRAL★★★★★ ALPINE. LUXURY. LIFE Auweg 3 6450 Sölden/Ötztal, Austria Tel. 0043.52542260-0, Fax: 0043.52542 260-511 info@central-soelden.at www.central-soelden.com
weekend premium
MERCEDES
CABRIO
SCOPERTE CON CLASSE V
ogliamo trovare un difetto a una vettura che ha una linea stupenda, motori da capogiro, interni rifiniti di classe, aerazione divisa in 12 stazioni termoregolabili nell’abitacolo, i più moderni ed efficienti sistemi di sicurezza attiva e passiva, rumore allo scarico modulabile a seconda del gusto (più o meno sound agonistico)? Ebbene sì: i 270 mila euro che impediscono alla maggior parte dei comuni mortali di godere di un giocattolo simile che coi suoi 580 cavalli e passa permette accelerazioni da urlo ma uno stile di guida che a 40 orari, in Costa Azzurra (o località simili) consente di farsi ammirare senza vergognarsi affatto. Perché quando vedi Mercedes Classe S cabrio per strada, non puoi fare a meno di ammirarla. Facile dire che si perde la testa (bastano però 20 secondi per far risalire la capotte) di fronte a tanta grazia, facile dire che è per pochi, pochissimi, riservati e di classe, facile a dire tutto di fronte a questa ennesima dimostrazione di potenza Mercedes. Nonostante le dimensioni, però, sorprende come fra telaio alleggerito e sospensioni, la S possa destreggiarsi su stradine tortuose, che possa essere così agile non lo immagini fino a quando non la guidi. E parlando di guida, c’è un accenno di sistema di guida autonoma che consente di evitare botti indesiderati quando si è distratti. Può capitare, infatti, che mentre passeggi per strada a bassa velocità, fino a 60 all’ora, l’occhio
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AUTO PREMIUM - LE CABRIO
di Paolo Ciccarone
cada su particolari diversi, una gonna che svolazza, un abitino attillato, una vetrina di gusto e il traffico chieda la sua parte. Ecco, grazie ai sistemi di sicurezza la frenata è garantita, la rimessa in linea anche. Puoi distrarti, anche se non dovresti, ma lei ci pensa per te. Che altro dire di fronte a tanta classe e bellezza? Fare un mutuo in banca, forse, sfruttare le amicizie altolocate, magari. Insomma, farsene una ragione. Ma se uno volesse restare legato al mondo Mercedes per le scoperte e non ha tanti quattrini? C’è una soluzione validissima che si chiama SLC, l’erede della mitica roadster SLK che si presenta in versione moderna, con linea rivista e filante, sempre più chic and pop, e anche qui qualità degli interni elevata, motori diesel (per giunta!) a giustificare una vettura che offre stile ed economia di consumi. Unica pecca, forse, il legame col passato SLK che si fa sentire e un peso di 16 quintali che restano sempre troppi in un’ era in cui leggero è bello e se non ti adegui sei tagliato fuori. Di sicuro con un prezzo di attacco di 37 mila euro, è una vettura appetibile per chi ama girare all’aria aperta, farsi ammirare e ammirare ciò che lo circonda. Insomma, cambiano i portafogli, non cambia lo stile e la voglia Mercedes di stupire a testa scoperta!
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LA CABRIO, UN PO’ PIU’ AUTO DELLE ALTRE
I
l cabriolet e lo spider sono sempre stati i grandi protagonisti di storie e di avvenimenti. Da quella usata da Walt Disney per il suo Topolino, che aveva la caratteristica di montare un sedile posteriore esterno piazzato all’interno del bagagliaio e che gli umoristi ribattezzarono subito “il posto della suocera”, a quella di James Dean usata nel film “Gioventù bruciata”, fino a quella lussuriosa con i sedili ricoperti in pelle di leopardo di Marilyn Monroe. Il cabriolet, come del resto lo spider (la barriera che divide queste due definizioni è maledettamente fragile e va forse più ricercata nel leziosismo tutto francese della prima e nel pragmatismo “tutto scomodità” inglese del secondo) sono le vetture fuoriserie per eccellenza. Sono le automobili che tutti sognano anche se la loro utilizzazione è per lo più limitata ai mesi della bella stagione. D’altro canto non bisogna dimenticare che l’automobile, quando venne inventata cento anni or sono da Daimler e Benz non era altro se non una carrozza a cavalli, trasformata con un diverso mezzo di propulsione, ma senza alcun dubbio sempre aperta. E’ rimasta famosa la frase del presidente della Repubblica italiana il quale davanti a una bella cabriolet disse: “Questa sì che è un’automobile! Con una bella bionda a fianco…”. Gira e rigira il fascino dell’auto scoperchiabile è ancora tutto
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in quelle parole: dolce vita, capelli biondi e lunghi al vento, il cielo nell’abitacolo. Immagini che, paradossalmente, fanno gran presa nei paesi che di sole e caldo ne hanno pochino, ed è proprio lì che la vettura decapottabile ha acquistato un senso di massima libertà, quasi di sogno, di intenso desiderio. Qualcuno si chiederà se esiste uno “stile di vita cabriolet”. Parrebbe di sì: un po’ di neo-dandismo, tanto edonismo. In fondo il cabriolet ha in sé quella strana capacità di mischiare il moderno e il rétro; per futuribile che sia, per moderna che sia, qualunque vettura decapottabile riesce sempre ad avere in sé qualche cosa dei tempi andati. E un po’ così è anche per chi la guida, fin dai tempi del “Sorpasso” o di James Dean, o anche solo di Dudley Moore. C’è innanzitutto il fascino dell’andare controcorrente. In un mondo chiuso in una scatola, la macchina senza tetto è uno sberleffo alle regole. Il cabriolet non è mai “in linea”. Fa sempre parte a sé. Però c’è anche il lato “naturalistico” della faccenda, ieri come oggi, come domani soprattutto: se la “capote” è ripiegata dietro i sedili, bisogna dar retta anche ai capricci del tempo. Ma si sa, una cabriolet richiede anche qualche piccolo sacrificio, come pendersi qualche goccia d’acqua o sopportare senza batter ciglio anche qualche pesante carezza del vento. Non va dimenticato un altro elemento: la
AUTO PREMIUM - LE CABRIO
di Gianni Marin
possessività. Non si può essere perseguitati dalla sindrome del furto, con una macchina che ama restare scoperta per la maggior parte del tempo. Se può servire come consolazione, le statistiche dicono che il ladro difficilmente infierisce sulla capote, preferisce agire all’antica rompendo qualche vetro. Con il cabriolet un po’ di “spacconaggine” è previsto. Ma attenzione, non è nello spirito del cabriolet quel che viene definito “understatement”. L’iconografia degli spideristi è piena di colpi di clackson, sgommate urlanti, colpi proibiti per strada. Senza esagerare, naturalmente. D’altronde i moderni cabriolet sono dei capolavori anche sotto il profilo della sicurezza. E passiamo a un altro argomento, facile, facile, quando si ha a che fare con un cabriolet: l’amore per il lusso. Va da sé che il cabriolet e lo spider non accettano compromessi su questo fronte. Niente fronzoli o gadget inutili, beninteso. Linee pulite, morbide, raffinate, un ambiente soft, il tutto all’insegna di una personalità decisamente sostenuta. Ricordo un’intervista di tanti anni fa con Nuccio Bertone, uno dei più grandi stilisti italiani nel mondo dell’automobile, di quando parlando di cabrio e spider mi disse: “Parlare di cabriolet significa tornare ai primordi della storia dell’automobile, quando il cabriolet, come la intendiamo oggi, non esisteva. Allora si cominciò con la torpedo che
contemperava l’esigenza dell’automobilista di avere la vettura per metà chiusa e per metà aperta. Un compromesso che veniva pagato soprattutto dai passeggeri posteriori, veri figli di nessuno alla mercé del vento e dei moscerini. Solo sul finire degli anni Quaranta ha preso piede il vero spider, una soluzione di automobile che mi ha sempre appassionato: l’autista, come il motociclista o lo sciatore, al volante dello spider e dunque del cabriolet sente l’ebbrezza di tagliare l’aria, una sensazione piacevolissima sconosciuta a chi viaggia con vettura chiusa.” Da allora a oggi sono passati alcuni decenni e la tecnologia e l’elettronica sono diventate anche nei cabriolet e negli spider le grandi protagoniste. Quella tecnologia che fa nascere un’automobile nella galleria del vento, che le consegna un cuore “elettronico” dell’ultima generazione e poi la veste con una carrozzeria assolutamente purista. Dandysmo e high tech vanno d’accordo su un cabriolet e su uno spider. Il vecchio presidente aveva capito tutto il senso del cabriolet, quando davanti allo spider parlò di bionde con i capelli al vento e di gioventù da dolce vita. Da quando è nata l’automobile, il cabriolet è stato sempre “un po’ più automobile” delle altre, con tutto quello che la parola “automobile” sa evocare.
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