Peugeot 2008

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CLUSONE

Panorama Val Serianada visto da San Lucio

Chiesa di San Luigi e affresco Danza Macabra

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LOMBARDIA di Marco Fasoli Vilminore

Castione della Presolana

Clusone

Boario Terme

Lovere Albino Bergamo

UN VIAGGIO NELLA LOMBARDIA DI MONTAGNA, QUELLA PIÙ AUTENTICA E TRADIZIONALE. ALLA RICERCA DI INTATTI PAESAGGI E ANTICHE RICETTE DAI ROBUSTI SAPORI. COME COMPAGNA DI VIAGGIO, UNA GRINTOSA PEUGEOT 2008 CHE SI SCATENA NELLE CURVE.

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n viaggio quantomai vario che ha toccato il borgo medievale di Clusone, proseguendo fino alla alta ValSeriana e scendendo attraverso la Val di Scalve, dopo aver scavallato il Passo della Presolana fino al lago d’Iseo. Un itinererio alla scoperta di atmosfere e sapori di un territorio che ha messo in luce tutte le doti di versatilità della Peugeot 2008: una SUV compatta che si è rivelata una compagna di viaggio perfetta. Maneggevole nel centro del borgo di Clusone, brillante e reattiva nei percorsi montani più guidati e confortevole sempre.

La Peugeot 2008 davanti al Palazzo Comunale

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CLUSONE

Piazza Orologio (ph. VittorioCristilli)

Meccanismo dell’Orologio, realizzato nel 1583 da Pietro Fanzago

Palazzo Fogaccia ph.Vittorio Cristilli

Palazzo Fogaccia ph.Vittorio Cristilli

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CLUSONE, TRA PIANURA E MONTAGNA, UN BORGO TUTTO DA SCOPRIRE Il nostro weekend parte da Bergamo, dopo essere usciti dalla A4, da dove seguendo le indicazioni per la ValSeriana si raggiunge velocemente il borgo di Clusone. La cittadina, che rappresenta l’ultimo esempio di urbanizzazione di origine medievale prima che il paesaggio si trasformi in tipicamente montano, offre molti e suggestivi spunti turistici. Un borgo ricco di suggestioni, leggende e temi esoterici, costruito su tre livelli e dalla pianta topografica tormentata. Per spostarsi al suo interno, una vettura come la Peugeot 2008 è risultata un’alleata impagabile. Agilissima, dalle dimensioni compatte e dal diametro di sterzata ridottissimo, ci ha permesso di arrivare ovunque, senza nemmeno preoccuparci del pavé dissestato, grazie al suo assetto rialzato. Merita senza dubbio una visita la Piazza dell’Orologio, sede del Palazzo Comunale che deve il suo nome proprio ad un imponente orologio che ne caratterizza la facciata. Realizzato da PietroFanzago nel 1500, l’opera è un orologio planetario esempio di alta orologeria, calcolo matematico, fisica ed astronomia. Il meccanismo, che da più di 5 secoli scandisce il tempo del borgo, è in grado di segnare ora, mese, giorni, durata del giorno e della notte, segno zodiacale e fasi lunari, il tutto con un precisissimo sistema a lancetta unica che ruota in senso antiorario e ad una serie di dischi rotanti. Il meccanismo è visitabile all’interno del Palazzo del Comune e viene caricato ogni giorno. Imperdibile anche la Basilica di Santa Maria Assunta, realizzata tra il 1688 ed il 1698. L’imponente edificio ecclesiastico, Duomo della cittadina, è posto alla sommità del Paese, immediatamente al di sopra del palazzo comunale ad indicare la supremazia del potere ecclesiastico su quello temporale. Da qui si gode di un panorama su tutta la vallata ed il borgo. Sul lato sinistro della cattedrale, si può ammirare l’Oratorio dei Disciplini e l’affresco della Danza Macabra: una delle meglio conservate al mondo e risalente al 1485. SALENDO LUNGO LA VALSERIANA CAMBIANO COLORI E AROMI Lasciato Clusone alle nostre spalle, abbiamo proseguito verso l’alta ValSeriana. Il paesaggio si fa via via sempre più montano e il sapore medievale ricco di storia del borgo lascia posto a paesaggi alpini, malghe e colori resi ancora più accesi dalla primavera, sebbene si iniziano a scorgere le cime delle prealpi orobiche ancora abbondantemente innevate. Su queste strade la nostra Peugeot 2008 tira fuori una grinta ed un piacere di guida inaspettato. Merito del brillante motore turbo da 130 CV e del rapidissimo cambio automatico EAT6, insomma piacere che si assomma al piacere del viaggio. AROMI DELLA PIÙ AUTENTICA TRADIZIONE DELLA VALSERIANA Attraversata Rovetta, si giunge ad Onore dove è impossibile non venire attratti da una tipica Malga di montagna. Fermarsi è quasi un obbligo e le sensazioni trasmesse dall’esterno vengono confermate scoprendo un agriturismo dove, tra atmosfere che ci riportano alla tradizione di questo territorio, è possibile acquistare e degustare formaggi e salumi locali rigorosamente prodotti e stagionati in loco. Inebriati dagli aromi delle sue cantine di stagionatura, lasciamo Malga Bassa per dirigerci verso Bratto, località turistica rinomata sia d’inverno per la vicinanza a stazioni sciistiche, che d’estate per il suo clima fresco e la grande possibilità di escursioni offerta dalle montagne che la cingono: su tutte la Presolana, unico esempio di


LOMBARDIA Passati da Val di Scalve, scavalatto il Passo della Presolana si arriva al Lago d’Iseo

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CLUSONE

montagna dolomitica delle prealpi. Decidiamo di fermarci qui per il nostro primo giorno di viaggio. All’Hotel Milano. IL SECONDO GIORNO

Tappa obbligata a Malga Bassa per rifornirsi di formaggi e salumi tipici

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PASSO DELLA PRESOLANA E VAL DI SCALVE: TRA DIRUPI MOZZAFIATO, TORRENTI E PANORAMI INCANTEVOLI Partiti da Bratto, imbocchiamo la provinciale che porta al Passo della Presolana: una tipica strada di montagna tutta da godere dove la nostra 2008 si fa apprezzare anche guidando con piglio sportivo. Il caratteristico i-Cockpit di Peugeot, fatto di un volante sportivo di piccolo diametro che ci fa tornare ragazzini e di una strumentazione ben visibile davanti agli occhi, regala un ottimo feeling di guida che invita al divertimento, ben assecondati da un assetto sempre “sostanzioso”: anche su questa SUV urbana il dna sportivo del Leone non si smentisce. Curva dopo curva, quasi senza accorgercene, siamo già alla sommità del Passo. Qui merita una sosta la visita al “Salto degli Sposi”, un belvedere su tutta la Val di Scalve e Val Camonica che deve il suo nome ad una leggenda che parla di un amore infinito ed eterno. Da qui ammiriamo la strada che ci porterà giù fino al lago d’Iseo, una tra le prime costruite dopo l’unità d’Italia, tanto impervia e tormentata, quanto meravigliosamente panoramica e suggestiva. Alternando tratti con torrenti al nostro fianco ad altri che sembrano incastonati tra le rocce, apprezziamo ancora una volta la maneggevolezza ed il comfort della Peugeot 2008. La nostra giornata si conclude sulle sponde del lago d’Iseo. Un traguardo reso ancora più suggestivo dalla luce del tramonto che saluta un’esperienza di viaggio dalle mille sfumature, alla pari della versatilità della nostra compagna di viaggio.


LOMBARDIA

Ricette di viaggio CASONCELLI ALLA BERGAMASCA Nel Ristorante Il Caminone abbiamo trovato e assaporato un piatto tipico di queste montagne lombarde “ I Casoncelli alla Bergamasca” con pancetta croccante realizzato con maestria ed un equilibrio perfetto tra sapori semplici e genuini. INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE Per la pasta •300 g di farina bianca •3 uova intere Per il ripieno •100 g di lonza di maiale •100 g di carne di vitello •100 g di salame fresco •100 g di Parmigiano •1 cipolla •3/4 amaretti •1 uovo • Sale, pepe e noce moscata Per condire •100 g di burro •50 g di pancetta •100 g di parmigiano •Qualche Foglia di salvia PROCEDIMENTO Amalgamare la farina con le uova, procedere lavorando la pasta fino ad ottenere un impasto uniforme e liscio. Avvolgerla nella pellicola alimentare e lasciare riposare a fresco per almeno 30 minuti. Preparare il ripieno soffriggendo la cipolla tritata grossolanamente, aggiungere la carne di maiale e di vitello tagliata a cubetti e cuocere per 15 minuti. Aggiungere il salame fresco sbriciolato ed amalgamare bene. Passare il tutto al tritacarne fine, compresi gli amaretti e impastare bene l’uovo intero ed il Parmigiano. Aggiungere sale, pepe e noce moscata. Tirare la pasta in una sfoglia non troppo sottile, ma uniforme. Ricavarne delle strisce di circa 10 cm di larghezza e porre al centro dei mucchietti di ripieno giustamente distanziati. Ripiegare la sfoglia su se stessa e sigillare bene in modo da far fuoriuscire tutta l’aria.Con un anello tagliapasta dentellato tagliare i ravioli a forma di mezzaluna in corrispondenza del ripieno. Mettere a cuocere il burro con la pancetta e la salvia fino a che il burro sia color nocciola e la pancetta croccante. Una volta si usava far rosolare insieme alla pancetta i pinoli e l’uvetta sultanina. Cuocere i ravioli in abbondante acqua bollente salata per 10/15 minuti, scolare e condire con il Parmigiano ed il burro spumeggiante.


CLUSONE

PEUGEOT 2008

La Peugeot 2008 è una suv compatta urbana che nel suo ultimo restyling è stata caratterizzata in modo ancora più marcato, assumendo gli stessi stilemi delle sorelle maggiori 3008 e 5008. La versione che ci ha accompagnato nella nostra esperienza di viaggio è motorizzata con l’unità tre cilindri da 1.200 cc turbo-compressa in grado di erogare una potenza massima di 130 CV. Abbinata ad un efficiente quanto rapido e reattivo cambio automatico EAT6, offerto in opzione ed in allestimento GTLine, la nostra 2008 si è rivelata perfetta per il tipo di viaggio. Maneggevole, brillante e confortevole, con un’aria grintosa sia all’esterno con cerchi in lega specifici da ben 17”, calandra nero lucida e sogni GTLine, sia all’interno con sedili sportivi, rivestimento in pelle e tessuto con cuciture rosse come il volantino e plancia in simil-carbonio. Completa la caratterizzazione sportiva una bella pedaliera in alluminio traforata. SUV urbana grintosa ed in grado di togliersi d’impaccio anche su terreni a scarsa aderenza grazie al sistema GripControl in grado di trasferire la coppia da una ruota all’altra della asse motrice anteriore e gestire la potenza in base al tipo di terreno, la Peugeot 2008 è disponibile nelle 48

Compagna di viaggio motorizzazioni a benzina 1.2 da 82, 110 e 130 CV e in quelle diesel 1.6 da 75, 99 e 120 CV con prezzi da 17.750 Euro a 26.400 Euro.

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LOMBARDIA

Hotel Milano

Un raffinato resort in grado di offrire relax e servizi di qualità, senza perdere tuttavia nulla di quel sapore tipicamente montano ed informale. E’ l’Hotel Milano che, nel centro di Bratto a fianco della Chiesa e con davanti lo splendido massiccio della Presolana, accoglie i turisti con quella cortesia e familiarità che fanno subito sentire a casa i propri ospiti. Ha camere raffinate, ma con tutto il calore ed il gusto tipicamente alpini, un bellissimo salone bar che abbina legno e vetrate per una totale immersione con il panorama esterno, ed un’area esterna dove è possibile nella bella stagione prendere il sole e sorseggiare un cocktail. Questo resort rappresenta un punto di riferimento per chi cerca un weekend di relax o un soggiorno di charme, ma non troppo formale. La struttura è dotata di una SPA biologica dove rilassarsi e dove è possibile usufruire di tutta una serie di trattamenti per il benessere del corpo e dello spirito. La sua posizione strategica consente da qui di raggiungere facilmente tutte le stazioni sciistiche della zona e, d’estate, i sentieri più suggestivi per passeggiate. Insomma una soluzione perfetta per scoprire questo territorio e concedersi un weekend di svago e relax. Via Silvio Pellico 1 - Bratto

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