gennaio 2020
eekend premium per un 2020 tutto premium sul lago di garda con la nuova PORSCHE TAYCAN elettrica
SPECIALE OUTDOOR: Â I NUOVI CAMPER/VAN
NOI VOGLIAMO, NOI POSSIAMO, NOI DOBBIAMO
Al Brasile il Weekend Premium “Black in the World”
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OI VOGLIAMO: eh, sì, noi vogliamo dirlo che purtroppo il nostro premio dato, ma non ritirato, al Brasile di Bolsonaro, è davvero super meritato, dopo che due indigeni dei Guajajara, guardiani della foresta, sono stati uccisi per volerla difendere dalla deforestazione che mette in pericolo il loro popolo, ed anche l’equilibrio climatico di tutto il mondo. Questi episodi sono cresciuti dell’82% dopo l’elezione di Jair Bolsonaro alla guida del Brasile. E’ come se avesse dato la stura alla violenza e allo scempio. Anche dopo questo delitto, non ha parlato, non ha condannato. Tace: e chi tace acconsente. Bolsonaro dice: la foresta è nostra, è del Brasile! E no! È del condominio! Il mondo è come se fosse un grande condominio, in cui ognuno nel suo appartamento fa quello che vuole perchè è casa sua, ma se butta giù le pareti, se gli dà fuoco, brucia pure gli altri, fa cadere anche le altre case. Allora, caro Bolsonaro, tu puoi sfruttare meglio la foresta, ma senza bruciarla, altrimenti rovini anche il condominio dove abitiamo tutti noi.
Parte della bresaola valtellinese è fatta con carne brasiliana
carne importata con cui si fa la bresaola valtellinese. Ecco, chiediamo alla Valtellina di importarla da un altro Paese più sostenibile.
NOI POSSIAMO: ma noi cosa possiamo fare? Prima cosa possiamo parlarne, non accettare lo stato di fatto, alziamo le nostre voci. Anche se piccole, tante piccole voci possono diventare una grande voce che può raggiungere i brasiliani e far cadere quel governo e far smettere la distruzione della foresta. Ma possiamo anche non andare più in Brasile, non comprare più i prodotti brasiliani, a cominciare dalla 2
NOI DOBBIAMO: il mondo è in un equilibrio precario, tutti devono far qualcosa per arrestare il disastro. Noi dobbiamo anche rispettare di più il giovane esercito di Greta che vuole salvare il pianeta. Quanta differenza da gli altri giovani che invece hanno appiccato il fuoco a mezza Australia. Ecco, mi pare giusto dire che dobbiamo scegliere quelli di Greta ed aiutarli invece di ostacolarli. Forse la metafora del mondo-condominio non è elegante, ma rende l’idea. In questo mondo-condominio abitiamo tutti noi e dobbiamo rispettarlo, per vivere e sopravvivere.
pensieri on the road
2020
RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO ORGOGLIO
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OI VOGLIAMO: noi vogliamo tornare ad essere il Bel Paese, quello in cui si veniva dal resto del mondo per riempirsi di cultura e di bellezza. Noi vogliamo ricordarci che siamo i discendenti di Leonardo e di Michelangelo, ma oggi per avere audience e voti tutto sta scivolando verso il basso, non si cerca di dare buoni esempi, di elevare, non si parla più al cittadino medio, ma al peggiore. In TV nazionali ho visto dare spazio infinito ad un matrimonio di una coppia in odore di camorra... Ho sentito gli Sgarbi dire “pigliarlo nel c...”, ho sentito Del Debbio su Rete 4 dire “non mi rompete il ca... “, E pensare che il prossimo anno festeggeremo i 700 anni dalla morte di Dante. Si parla tanto, giustamente, di dare più potere alle donne, ma ho sentito che una giudice e un prefetto sono inquisite per mazzette e roba del genere. E sono donne. Noi vogliamo fermare questa valanga che scivola verso il basso, verso la melma, per non usare altro termine. Noi vogliamo più rispetto per il Paese di Leonardo, di Michelangelo, di Dante, per il nostro Paese!
NOI POSSIAMO: ma anche noi stessi possiamo fare qualcosa, come passare ad altro canale quando sentiamo parolacce disgustose, possiamo non votare i politici che cercano di prenderci per il sedere con giri di parole ad effetto ma senza verità, che pensano non al bene comune
di Raffaele d’Argenzio
ma soltanto al potere. Noi possiamo cambiare supermercato quando vediamo che non fanno nulla per l’ambiente e cambiare il bar che utilizza ancora plastica monouso... La strada per riconquistare il nostro orgoglio passa anche attraverso la propria casa e attraverso il proprio condominio... e quindi mettiamo fiori alle nostre finestre, non gettiamo cartacce nelle nostre strade, e non permettiamo che altri lo facciano. E dopo la nostra strada, rendiamo dignitoso e pieno di vita il nostro quartiere, il nostro borgo, la nostra città. Partecipiamo, aiutiamo, facciamo la nostra parte. Soltanto così potremo essere orgogliosi della nostra casa, del nostro quartiere, della nostra città, della nostra Italia. Solo così riavremo l’orgoglio d’essere italiani. NOI DOBBIAMO: lo dobbiamo fare per fermare questa valanga di melma che ci scaraventano addosso perchè ci vogliono portare nel loro mondo, in quel mondo di melma dove loro si trovano ad agio e noi a disagio. Lo dobbiamo fare per riconquistare la nostra dignità, il rispetto di noi stessi, il rispetto del nostro Paese. Lo dobbiamo fare per i nostri figli, i nostri giovani che scendendo in piazza ci stanno dicendo che non vogliono questa Italia. Lo dobbiamo per rispettare noi stessi e non lasciarci trascinare in un mondo di melma come loro vorrebbero. Perché noi siamo i discendenti di Leonardo, di Michelangelo, di Dante, di Adriano Olivetti, di Enrico Fermi... 3
gennAio 2020
eekend premium per un 2020 tutto premium SuL LAgo Di gArDA Con LA nuoVA porSCHe tAYCAn eLettriCA
SpeCiALe outDoor: i nuoVi CAmper/VAn
in questo numero 2 EDITORIALE 5 PUGLIA DA SPOSARE 6 2020 SOSTENIBILE 8 SUL LAGO DI GARDA CON LA PORSCHE TYCAN 14 WEEKEND CAR 2020 20 A BARDOLINO CON LA FORD FOCUS SW 24
TOP CHEF 24 Antonino Cannavacciuolo 26 Alberto Faccani 28 Mauro Uliassi 30 Martina Caruso
WEEKEND PREMIUM AWARDS 2020 vota anche tu!
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ome ogni anno, la nostra redazione raccoglie le nomination per i WEEKEND PREMIUM AWARDS 2020: sarete voi, in qualità di nostri affezionati followers e lettori, a indicarci chi inserire sulla scheda del nostro concorso per questa nuova edizione. I vincitori dei prestigiosi premi saranno svelati e premiati nel nostro consueto evento pubblico, che si terrà nella seconda metà di marzo a Milano, alla presenza della stampa specializzata e di personalità che rappresentano la categoria vincitrice. Votare è facile: basta indicare il nome prescelto accanto alla categoria corrispondente e inviare questa scheda via mail a marketing@weekendpremium.it. Ma potete votare anche tramite la nostra pagina Facebook @WeekendPremium, selezionando la categoria e scrivendo nei commenti il nome scelto. • TOP WEEKEND CAR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • WEEKEND IN VAN. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
32 BORGHI GREEN
• WEEKEND CON GUSTO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
38 OUTDOOR: I CAMPER/VAN DEL GLAMPING
• WEEKEND TOP CHEF CON RICETTA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
42 IN THE WORLD PREMIUM
• BORGO GREEN. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • GREEN RESORT. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
DIRETTORE RESPONSABILE Raffaele D’Argenzio r.dargenzio@weekendpremium.it HANNO COLLABORATO Nicola D. Bonetti Dafne Cervi Emanuele d’Argenzio Vittorina Fellin Manuela Fiorini Giuseppe Ortolano Giancarlo Santarelli Anna Maria Terzi Tommaso Vanoli Cesare Zucca GRAFICA E IMPAGINAZIONE ADM Studio - Cologno Monzese (MI) Weekend Premium è registrato presso il tribunale di Milano al N 3.del 04-01-2018. Tutti i diritti sono riservati. Riproduzione vietata di testi e foto. EDIZIONI PREMIUM di D’Argenzio Raffaele Via Giovanni Prati10, 20145, Milano Tel 02.3450719 - P.I.109096950968
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• GREEN IN THE WORLD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • TOUR OPERATOR. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • BLACK IN THE WORLD. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • YOUNG REPORTER. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nel 2019, per la scorsa edizione, abbiamo premiato: Green in the World: Etiopia Tour operator: Viaggi Tribali Borgo Green: Caderzone Terme (TN) Weekend in Van: Mercedes Marco Polo Eco Weekend Car: DS-3 Green resort: Aqualux, Bardolino sul Garda (VR) Green chef: Franco Aliberti Regala un sogno: Air Vueling - Maite Vicente de Juan Young reporter: Jacopo Marotta
weekend con gusto
UNA PUGLIA TUTTA DA “SPOSARE” Trulli, natura, mare e buon cibo per dirsi “sì”
di Francesca Sirignani
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a Puglia, territorio di grandi tradizioni, di storia, cultura ed arte, di siti Unesco, di castelli, masserie, torri e borghi in cui spiccano, nella semplicità dello stile romanico o nella maestosità dei ricami del barocco più ricercato, superbi palazzi nobiliari e magnifiche Cattedrali. Meraviglie che si sposano ad una grande tradizione popolare di musica e danza, una straordinaria fusione ricca di sapori e colori, che fanno di questa regione un territorio unico, con una incredibile vocazione all’accoglienza di matrimoni di eccezionale fascino. Per visitare la Puglia vocata ai grandi matrimoni di vip e star, abbiamo chiesto la guida di Daniela Corti - titolare di Madreperla Wedding & Event Planning ed ideatrice di “The Italian Wedding Stars”, che ci ha proposto una sorta di tour per “matrimoni. Si comincia dalla meravigliosa Tenuta Monacelle, con il suo incredibile borgo di trulli storici in cui si realizzano matrimoni dal sapore locale, autentiche feste pugliesi che coinvolgono sposi ed ospiti in un’atmosfera unica. Da questo luogo incantevole, dopo una notte nei trulli, si può andare alla
Daniela Corti e (a destra) Kevin Lee scoperta della bellezza mozzafiato di Polignano a Mare, del candore delle case di Ostuni, la città bianca, del sito Unesco dei trulli di Alberobello, e poi Martinafranca. Abbiamo degustato i confetti di Antonio Maria Arbues, abbiamo realizzato con le nostre mani orecchiette e mozzarelle alla Masseria Cappella, cenato a lume di candela in riva al mare al Ristorante La Sirenetta di Savelletri, visitato alcune tra le più belle masserie della zona: a Locorotondo la Masseria Il Palmento, a Monopoli le Masserie Torrepietra e Il Melograno, tutti luoghi incantevoli, ognuno con una propria spiccata personalità. Mete ideali per rilassanti soggiorni e per realizzare straordinari matrimoni dal sapore unico. Abbiamo apprezzato le prelibatezze della cucina locale, la semplicità dei sapori e il calore della gente, l’accoglienza e l’eleganza di strutture che, recuperando costruzioni tradizionali, hanno saputo valorizzarne le antiche caratteristiche, esaltandone la bellezza in chiave attuale e moderna. Rimarranno nella nostra memoria l’affascinante mistero dei trulli, l’assordante
silenzio dei cortili, il candore dei borghi, il buio che protegge i capolavori delle chiese, l’instancabile canto delle cicale nelle pinete, il vento che soffiava tra gli ulivi e i muretti a secco. Suoni in sintonia con l’instancabile opera dei frantoi, che generano un olio di raro pregio, come quello prodotto da Lamantea, autentica delizia per il palato, capace di valorizzare la cucina regionale, abbinamenti ideali ai sapori di una tradizione culinaria semplice ma estremamente gustosa, importante elemento di un’esperienza memorabile ed appagante che ha consentito di far scoprire una Puglia straordinaria al mondo del wedding.
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weekend consapevoli
VIAGGIARE PER NON... DIVENTARE CIECHI VIAGGIARE NEL 2020: PER OSSERVARE, QUINDI PER CAPIRE E NON SOLTANTO PER VEDERE, SEMBRA ESSERE LA DIREZIONE DEL NOSTRO TEMPO. CHE A UN TURISMO D’EVASIONE PRIVILEGIA SEMPRE PIÙ UN TURISMO CONSAPEVOLE. IN OGNI SUA FORMA, PER OGNI TIPO DI VIAGGIATORE
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uando vivi in un luogo a lungo, diventi cieco perché non osservi più nulla. Io viaggio per non diventare cieco». Parola di Josef Koudelka, il maestro dell’obiettivo che documentò la Primavera di Praga. Ecco perché viaggiare. I Green scelgono formule e destinazioni eco friendly per ridurre l’impatto sulla salute del pianeta. Mete d’elezione per il 2020? La Norvegia, capolista nell’analisi di sostenibilità dei Paesi membri dell’OCSE; Copenaghen, che conta più biciclette che persone e aspira a diventare la prima città carbon free del pianeta; Trento, sul podio di Ecosistema urbano 2019, che misura le performance ambientali dei 104 capoluoghi di provincia italiani. E pure, a sorpresa, la Valsugana, prima destinazione al mondo con certificazione GSTC delle Nazioni Unite per il turismo sostenibile. Una terra di terme, piste ciclabili lungo i fiumi e musei nel bosco: Arte Sella, per esempio, dove installazioni organiche e sculture di terra, sassi, arbusti, rami, tronchi d’albero sono progettate intenzionalmente per tornare natura. Gli Attivisti si muovono, invece, per sostenere economie e governi locali. Come il Costa Rica, paradiso dell’avanguardia ambientalista grazie a politiche anti inquinamento. E i pacifisti vanno là dove regnano ordine, stabilità e sicurezza. Come in Lussemburgo. I Millennial sono spinti dalla possibilità di trovare lavoro. E Austin,
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di Beba Marsano
capitale del Texas, capace come poche altre di premiare lo spirito imprenditoriale, sembra essere la città perfetta per loro. Gli Esteti inseguono la bellezza e la cultura in quei Paesi che le tutelano, le promuovono, ne hanno cura. Esemplare la piccola Austria, con due mete imperdibili per questo nuovo anno: Salisburgo e Vienna. La prima, in testa alla classifica Best in Travel 2020 di Lonely Planet, celebra con un programma d’eccezione il 100º anniversario del Festival di Salisburgo, tra i più importanti al mondo per l’opera e la musica classica. Vienna sarà per i prossimi dodici mesi Capitale della Musica e palcoscenico privilegiato dell’omaggio a Ludwig van Beethoven nei 250 anni della nascita. Un doppio appuntamento (cui si aggiungono i 150 anni della Wiener Staatsoper), occasione per un ricchissimo calendario di eventi. E in Italia? Di certo vale un viaggio Padova, candidata 2020 al Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco come “Padova Urbs Picta” in virtù degli straordinari cicli pittorici del Trecento, che ne ammantano palazzi, chiese, oratori. Dalla Cappella degli Scrovegni di Giotto, caposaldo dell’arte figurativa d’Occidente, al Battistero, capolavoro di Giusto de’ Menabuoi, che nella cupola fa ruotare un’ipnotica raggiera di angeli e santi intorno all’immensa figura di Cristo Pantocratore, motore immobile dell’universo.
in italia PADOVA
Candidata 2020 al Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco come “Padova Urbs Picta” per gli straordinari cicli pittorici del Trecento, a cominciare dalla Cappella degli Scrovegni di Giotto.
trento
In testa alla classifica di Ecosistema urbano 2019, il rapporto di Legambiente e Ambiente Italia che misura le performance ambientali delle 104 città capoluogo di provincia
valsugana
La più eco friendly delle vallate trentine, prima destinazione al mondo a ottenere la certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council), organismo delle Nazioni Unite per il turismo sostenibile.
in the world austin
La città perfetta per i millennial secondo Big 7 Travel. La capitale del Texas sarebbe infatti “grande ma non troppo, genuina ma moderna, garantisce ottime opportunità di lavoro, premia lo spirito imprenditoriale”.
copenaghen
Capofila nel tracciare la strada della sostenibilità urbana del futuro secondo l’organizzazione non profit Climate Reality Project. Obiettivo della capitale danese, diventare la prima città carbon free del pianeta.
lussemburgo
Occupa il podio più alto della nuova ricerca Mercer in materia di sicurezza personale. Tra gli indicatori, la stabilità interna, l’ordine pubblico e il tasso di criminalità.
costa rica
Paradiso dell’avanguardia ambientalista grazie a politiche governative anti inquinamento, che entro il 2021 intendono trasformare il piccolo stato centroamericano in destinazione priva di emissioni di carbonio.
norvegia
Capolista nell’analisi di sostenibilità dei Paesi membri dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), in base a parametri quali valori democratici, tutela dell’ambiente, ricerca e sviluppo.
salisburgo
Al primo posto nella classifica Best in Travel 2020 di Lonely Planet perché “attuale, stimolante e sorprendente”. Un riconoscimento non disgiunto dal 100º anniversario del Festival di Salisburgo.
vienna
Per il decimo anno consecutivo la capitale austriaca domina la classifica Mercer sulla qualità della vita. Al secondo posto Zurigo; in terza posizione, a pari merito, Auckland, Monaco e Vancouver.
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sul lago di garda
per essere premium senza fare rumore
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con porsche taycan turbo
RIVOLUZIONARIA, LA PORSCHE TYCAN ELETTRICA CI FA “VOLARE” TRA LUOGHI STORICI E STRUTTURE LUXURY, COME VILLA CORDEVIGO E IL RESORT QUELLENHOF, CON GUIDA GUIZZANTE SUL LUNGOLAGO DA LAZISE A BARDOLINO E SULLE CURVE VERSO MONTE BALDO. GODIAMO IL PAESAGGIO SENZA EMETTERE RUMORI, GUSTANDO IL FUTURO DELLA TRADIZIONE PORSCHE di Nicola D. Bonetti
A
mato dagli stranieri, con i tedeschi che lo chiamano affettuosamente “Lago di Monaco”, il Garda affascina da sempre: pensiamo a Catullo, per giungere a Gabriele D’Annunzio e Maria Callas. il fascino del Garda è anche nella varietà dell’offerta, che permette si trovare picchi qualitativi di assoluta eccellenza, storici angoli di delizia, o altri nuovi, inedite eccellenze da scoprire e apprezzare. Guidando la nuovissima Porsche Taycan, tanto scattante quanto priva di emissioni, anche sonore, perfino il paesaggio sembra assumere una differente connotazione, scorrendo silenzioso. Oppure, sparendo all’improvviso, fulmineamente abbandonato dall’incredibile accelerazione che ha l’effetto di un salto nell’iperspazio.
PAESAGGI DIVERSI
La costa veneta del Garda, da Peschiera fin verso il confine con il Trentino, ha un paesaggio che cambia in continuazione. Dal passaggio all’interno della fortezza della città risorgimentale, alla morbida morfologia tra vigneti e località termali da Lazise a Bardolino fin verso Garda, dove avviene un cambio improvviso di costa con il lago che, da Punta San Vigilio (altro angolo di paradiso) si stringe: le pendici del Monte Baldo incombono con ampi tratti non antropizzati, passando quindi a zone dove le rocce si avvicinano alle acque. Pochi chilometri in senso assoluto con grandi cambiamenti, e siamo appena a metà percorso. Ma non solo: una caratteristica è la presenza, per buona parte, di strade a più livelli. Non solo la celebre Gardesana (in questo caso Orientale), ma una serie di “corniche”, da “moyen” a “grand”, la sovrastano. Sono da scoprire, alcune sono anguste al punto di consentire il passaggio di una sola auto per volta, altre sono ampie, si allungano su inopinate aree quasi pianeggianti a mezza costa, come a San Zeno di Montagna, e si intersecano permettendo di 9
sul lago di garda
Villa Corderigo
andare dall’entroterra alla litoranea senza ripassare dagli stessi luoghi. Moltiplicando il piacere di questa guida del tutto particolare.
SILENZIO, SI GUIDA
Assetto sportivo, eppure Taycan è una berlina lunga quasi cinque metri. Cockpit futuribile: si è attorniati da grandi monitor, eppure la grafica e le informazioni richiamano la tradizionale strumentazione Porsche, fino alla possibilità di “creare” i cinque strumenti davanti al guidatore. Come la sempiterna 911, c’è (anche) un motore dietro: infatti sono due, con l’anteriore che completa la trazione integrale. Sulla coda, sotto la striscia che collega le luci (una firma dell’attuale stile Porsche ma che risale anche questa a tante serie di 911 fa), c’è la scritta Turbo, da decenni altro simbolo del marchio. Ci sono centinaia di cavalli, unità di misura con poco senso per i motori elettrici. Però, fin che non ci abitueremo, i kiloWatt sa-
dove mangiare VILLA CORDEVIGO – RISTORANTE OSELETA Wine Resort dove l’arte culinaria è proposta da Giuseppe D’Aquino, chef con Stella Michelin dal 2013. Sapori della tradizione con spirito aristocratico in omaggio alla dimora, con la maestria di un artista della gastronomia italiana. Un menù di pregio, che tiene presente la stagionalità, e che si impenna con la pasticceria. Il tutto con abbinamenti di vini del territorio, da Bardolino a Corvina fino ai rossi ancor più impegnativi. E uno stile di servizio assolutamente rimarchevole, che non capita spesso. Località Cordevigo - Cavaion Veronese (VR) Tel. 045.72.35.287 villacordevigo.com – ristoranteoseleta.com 10
BERE CON STILE CUVÉE TAYCAN La cantina del Ristorante Oseleta è ricca di oltre seicento etichette. I Nuovissima creazione, vendemmia 2018 da uve Corvina Veronese nella zona di Bardolino, Cuvée Taycan nasce così celebrando la ricorrenza dei settant’anni di Porsche. Maturato nel 2019 è stato presentato in occasione del lancio della nuova sportiva elettrica, che rappresenta l’inizio di una nuova era per Porsche. Nasce da uve Corvina: con 13,5 gradi ha un bouquet di frutti rossi, un tocco di balsamico, note di vaniglia e cacao. Un gusto simpaticamente “potente ed elastico”.
con porsche taycan turbo
rebbero 500, ma 680 cavalli suona ben più terrificante. Capaci di scatenarsi in frazioni di istanti: selettore della modalità di guida su Sport Plus, piede sinistro ben piazzato sul pedale del freno, il destro che affonda l’acceleratore fino a che appare sul cruscotto la scritta Launch Control. Mani salde sul volante e molliamo il freno: in tre secondi e due decimi siamo a 100 km/h (la Turbo S ce ne mette solo 2,8) e in una decina arriviamo al doppio. Anche con fondo bagnato, dimostrando la superiorità tecnologica impressionate di Taycan. Dopo un po’ di guida, tra saliscendi e tornanti, boschi e montagna, siamo certi sia una vera Porsche. E che Porsche: la prima di una nuova generazione, silenziosamente in grado di ridefinire il marchio stesso.
PRESTAZIONI E SICUREZZA
La peculiarità delle Porsche è sempre stata di essere auto da corsa guidabili anche quotidianamente. Oggi aggiungono sicurezza quasi futuribile: Taycan ha sospensioni pneumatiche attive Pasm
DOVE DORMIRE QUELLENHOF LUXURY RESORT LAZISE Il nuovo lusso è stato portato dalla famiglia Dorfer, storici albergatori in Merano, nel resort a cinque stelle inaugurato a Lazise la scorsa primavera. Per vivere una vacanza sul Garda, con area wellness e Spa di classe, piscine di ogni genere, laghetto balneabile e perfino la Infinity Pool sul tetto. Camere doppie e suite con terrazzi o giardini, Penthouse Pool Villa su due piani, con due stanze da letto, soggiorno accogliente, terrazza con vista, idromassaggio, sauna e piscina private sul tetto. Un luogo perfetto per ricaricare le energie, mentre nel garage sotterraneo le Porsche Taycan ricaricano rapidamente le batterie. Via del Terminion 19 - I-37017 Lazise (VR) Tel. +39.045.853.1000 - www.quellenhof-lazise.it 11
sul lago di garda con regolazione elettronica degli ammortizzatori e stabilizzazione del rollio Pdcc Sport con Torque vectoring plus. Con la trazione integrale, il baricentro basso e la distribuzione dei pesi bilanciata, diventa facile da guidare anche al limite. Facile, istintiva e divertente, fa scordare la noia di molte auto elettriche. La zona attorno al Garda ospitò celebri corse in salita: tra tutte la cronoscalata Caprino-Spiazzi, percorsi sui quali l’erogazione elettrica è impressionante ma la ripresa ancor di più. E la frenata, all’occorrenza, è da Porsche: all’80% avviene elettricamente, ma la decelerazione è stupefacente. L’autonomia massima di Taycan Turbo è di 450 km che scendono a 346 km utilizzando le prestazioni sportive, ma attestandosi a 370 anche nel caso di viaggi lunghi. Poi molto dipende dal percorso perché la rigenerazione è elevata.
E IL “RIFORNIMENTO”?
Taycan ha due prese, dal lato del guidatore (corrente alternata, AC) sia del passeggero (continua, DC). È fornita con caricatore di bordo AC da 11 kW e DC da 50 kW (colonnine fino a 400 V), funzione DC per colonnine fino a 800 V. I cavi di alimentazione sono per presa domestica e industriale rossa (400 V, 32 A, 5 Pin). Ma quanto ci vuole per rifocillare la batteria agli ioni di litio da 93,4 kWh? Per aggiungere 100 km di autonomia, solo cinque minuti con caricatore da 270 kW, che diventano 22 e mezzo per portarla dal 5 all’80%; all’opposto, la “completa” da 0 a 100% con AC da 9,6 necessita di dieci ore e mezza. Rigenerandosi come facciamo noi, in relax su questa sponda del lago. Dove, oziando, riflettiamo sul significato del nome Taycan: “tay” e “can”, vocaboli di origine turca che significano “anima di un cavallo vivace”, evidente collegamento al simbolo del marchio, mentre in giapponese “taikan” significa “esperienza fisica”. A tutto campo, come questa sponda del Lago di Garda.
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con porsche taycan turbo
Compagna di viaggio
sportività e lusso Nuova e coinvolgente, Taycan apre una nuova era, non solo per Porsche. Piattaforma multimateriale, scocca alleggerita con alluminio come le sospensioni, una “centralona” controlla e sincronizza tutti i sistemi che coinvolgono l’assetto, stabilizzando l’auto come un treno ad alta velocità. Un successo, considerando il peso delle batterie: 650 kg compresi cablaggi e struttura di protezione. Peso posto in basso e perfettamente bilanciato, fino a non sembrare avvertibile nella guida. Due i motori, uno per asse, come le trasmissioni: l’anteriore ha velocità singola, la posteriore doppia, innovazione esclusiva Porsche. Modalità di guida Range per l’efficienza, Normal, Sport, Sport Plus comprendente anche il launch control, e Individual configurabile. Il recupero di energia consente di rigenerarne anche il 90% in frenata (fino a 265 kW, un record): inizialmente Taycan frena solo in tale modalità, attivando il sistema meccanico quando necessario, con gestione combinata. L’aerodinamica ha flussi studiati per gestire le temperature degli elementi elettrici e dei freni, più elementi attivi come le prese d’aria di raffreddamento regolabili e lo spoiler posteriore. All’interno: display curvo da 16”8 configurabile davanti al guidatore, più altri due o tre (secondo le opzioni) altri monitor. L’abitacolo si può scegliere a quattro o cinque posti: davanti la postura è da 911, due incavi nel pavimento posteriore consentono discreta comodità anche dietro. Due i bagagliai: anteriore per la borsa dei cavi di ricarica e poco altro, posteriore da 366 litri, ma con schienali abbattibili. Infine, i prezzi: Taycan Turbo qui descritta costa 158.817 euro. Oltre, c’è la più potente (560 kW) Turbo S da 192.977. Più economiche e già ordinabili: Taycan 4S, con trazione integrale come le altre, con due livelli di potenza: 390 kW a 111.115 euro e 420 a
117.800. Un allestimento d’accesso (in senso relativo) da 237 kW con sola trazione posteriore seguirà e tra un annetto la spavalda Cross Turismo, rialzata e con portellone. Dimensioni: 496/197/138 cm Potenza: 460 kW (500 overboost) Coppia: 850 Nm Velocità massima: 260 km/h 0-100 km/h: 3,2 secondi Consumo medio: 23-26,7 kWh/100 km Emissioni di CO2: 0 g/km
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weekend car 2020
Audi e-tron
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udi e-tron è il primo SUV completamente elettrico della casa tedesca, una vettura premium nata per viaggiare nel pieno rispetto della natura e senza limiti. Sono, infatti, ben 411 i chilometri di autonomia elettrica garantiti, e l’avanzato sistema di ricarica elettrica a 150 kW permette di rimettersi in viaggio dopo soli 30 minuti. Non importa dove siate diretti, e-tron vi accompagnerà ovunque garantendo comfort e prestazioni che esaltano il piacere di guida. La vettura misura 4,9 metri di lunghezza, 1,93 metri di larghezza e 1,61 metri di altezza. Il bagagliaio ha una capienza di circa 600 litri, che permettono di stivare tutto il necessario per i lunghi viaggi, mentre il passo di 2.92 m offre ampio spazio per ospitare comodamente 5 persone. Il comfort e la cura delle finiture sono in linea con quanto garantito dai modelli Audi della famiglia
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high-end e l’equipaggiamento di serie include dotazioni di pregio quali lo sterzo progressivo e il sistema di navigazione MMI plus con MMI touch. E-tron è spinta da due motori elettrici in grado di erogare una potenza di 408 CV e di garantire delle prestazioni da urlo: scatta da 0 a 100 km/h in appena 5,7 secondi per una velocità massima di 200 km/h. L’abitacolo del SUV elettrico è ricco di tecnologia, a partire dai due display del sistema MMI touch response (quello superiore con diagonale da 10,1, pollici, quello inferiore da 8,6 pollici) che sono orientati verso il guidatore, fino ad arrivare all’impianto audio Bang & Olufsen 3D Premium. Ma il pezzo forte sono sicuramente gli specchietti virtuali che presentano due schermi all’interno dell’abitacolo che sostituiscono i retrovisori. Il prezzo di attacco di Audi e-tron è di 80.100 euro.
DS 3 Crossback E-Tense
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resco vincitore del premio Eco-Weekend Car 2019, DS 3 Crossback E-Tense è il nuovo SUV compatto della casa francese 100% elettrico, in grado di unire tecnologia e raffinatezza. Il punto forte del crossover francese è senz’altro la personalizzazione che permette diversi abbinamenti con colori a contrasto fra tetto e carrozzeria. Rispetto alla DS3 Crosback sono presenti alcuni dettagli esclusivi come ovviamente la scritta E-Tense, le cromature satinate e i cerchi in lega 18” Kyoto. La vettura presenta fari Matrix LED VISION: 3 moduli LED per anabbaglianti e modulo Matrix Beam per abbaglianti. Un dettaglio molto elegante è rappresentato poi dalle maniglie a scomparsa, che si ritirano dopo 3 minuti di inattività.
L’abitacolo è molto curato e ha ovviamente un profilo premium che punta su allestimenti di qualità che propongono pelle e alcantara. Un’altra caratteristica è la silenziosità a bordo, complice il propulsore elettrico e i finestrini con vetri più spessi. I sedili anteriori possono essere dotati di funzione massaggiante e riscaldante e sono regolabili elettricamente. DS 3 Crossback E-Tense eroga una potenza di 100 kW e 136 CV e 260 Nm di coppia. La batteria ha un’autonomia che grazie al recupero dell’energia in frenata, garantisce di percorrere 320 km. La velocità massima è di 150 km/h, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in soli 5,9 secondi. La vettura disponibile a partire da gennaio 2020 ha un prezzo di partenza di 39.600 euro.
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weekend car 2020
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incitrice del 2019 World Car of the Year, I-Pace è la prima Jaguar totalmente elettrica caratterizzata da una forte vocazione sportiva. Il suo raffinato design aerodinamico, di cui spiccano le maniglie a scomparsa, garantisce un coefficiente di resistenza molto basso che permette di sfrecciare in completa silenziosità. Linee armoniose e una vistosa presa d’aria sul cofano caratterizzano il look del crossover con un piglio da coupé. L’abitacolo è caratterizzato da un design molto pulito e tecnologico, con materiali di qualità e finiture premium come le cuciture doppie a contrasto. A bordo c’è molto spazio e il divanetto posteriore ospita comodamente tre passeggeri che possono godere del sistema di ionizzazione che migliora la qualità dell’aria. Al
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Jaguar I-Pace centro della plancia troviamo un display da 12,5” con il sistema di informazione e intrattenimento Touch Pro Duo con il quale si possono controllare tutte le tecnologie dell’auto. Il sistema di propulsione elettrico è costituito da due motori sincroni a magneti permanenti, ubicati uno sull’asse posteriore e uno su quello anteriore, la trazione è integrale. La potenza complessiva è di 400 CV per una coppia massima di 696 Nm, che spingono la vettura da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi per una velocità massima di 200 km/h. L’autonomia è di 470 km nel ciclo WLTP e i tempi di ricarica vanno dai 40 minuti per l’80% dell’efficienza, fino alle 13 ore per la ricarica completa. Prezzi a partire dagli 80.000 euro.
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QC è il lussuoso SUV elettrico di casa Mercedes lungo 4,7 metri e dallo stile coupé. Il design sportivo degli esterni è caratterizzato dal frontale Black Panel e dallo spoiler posteriore sul tetto ribassato. Gli interni sono molto tecnologici con una plancia orientata verso il guidatore e un display multimediale è composto da due schermi da 10,25” ognuno: l’innovativo MBUX. I due motori elettrici che spingono la vettura riescono ad erogare una potenza di ben 330 kW, pari a 408 cavalli e una coppia di 765 Newton
Mercedes EQC metri. Le prestazioni sono interessanti: accelerazione 0-100 in 5,1 secondi. Sono 450 i chilometri di autonomia disponibili e la ricarica fino all’80% avviene in 40 minuti con presa da 110 kWh, per fare il pieno è necessaria un’ora. EQC permette di selezionare 5 modalitá di guida: Eco, Comfort, Sport, Individual e Max Range. Gli allestimenti tra cui si può scegliere sono due: Sport e Premium sui quali troviamo Luci Multibeam LED, sistema keyless, sedili in pelle sintetica e cielo in tessuto nero. Il prezzo di lancio della vettura è di 76.839 euro. 17
a bardolino (VR) Castello Scaligero di Torri del Benaco
tra castelli e borghi incantati Weekend Premium con la nuova Ford Focus Active SW, sul lago di garda alla ricerca di green resort
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a sostenibilità ambientale è un tema di sempre più stretta attualità. Nelle stanze dei bottoni, ormai rappresenta uno dei primi punti all’ordine del giorno. Un esempio di responsabilità sociale di impresa: adottando soluzioni green, l’azienda si mostra più responsabile, attenta ai valori del territorio e aperta alle innovazioni, con una cultura aziendale orientata allo sviluppo sociale e culturale, alla tutela ambientale e alla valorizzazione delle persone e della conoscenza, nel pieno rispetto delle tradizioni e delle tipicità territoriali. Quindi, un aiuto concreto all’ambiente e un ritorno d’immagine. In quest’ottica, abbiamo raggiunto in auto l’Hotel Aqualux, a Bardolino, certificato Clima Hotel e vincitore del prestigioso premio “Green Resort”, assegnato in occasione dei Weekend Premium Awards 2019. Visto che siamo da quelle parti, ne approfittiamo per visitare la sponda veneta del Lago di Garda, da Peschiera a Bardolino. Lo facciamo al volante della nuova Ford Focus Active SW, che oggi è anche più ecologica, in quanto emette meno CO2.
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con Ford Focus Active SW A spasso sul Garda
Sembra quasi un mare incastonato fra le Alpi e la pianura padana: il lago di Garda, con il suo particolare clima e le sue rive costellate di borghi, castelli e monumenti, è una delle mete più gettonate e richieste dai turisti di tutto il mondo. Approfittando della nostra visita all’Hotel Aqualux, come meta del nostro Weekend Premium scegliamo la sponda veneta, bella anche d’autunno, raggiungendola al volante della weekend-car Ford Focus Active station wagon, crossover di faccia, berlina rialzata nella sostanza. Un modello attendo pure al contenimento delle emissioni, grazie alle tecnologie del pluripremiato motore EcoBoost. La familiare dell’Ovale Blu unisce la posizione di guida più alta e la versatilità, tipiche dei Suv, con il dinamismo e la praticità delle compatte, mantenendo inalterate le doti di guidabilità del modello. E poi, sopporta meglio le nostre strade piuttosto malridotte. Come riconoscerla? Assetto rialzato di 3 centimetri, griglia frontale diversa, plastica protettiva per paraurti e passaruota, cerchi in lega da 17 pollici dedicati, doppio scarico, interni in tessuto con finiture blu e barre portatutto al tetto.
Sponda veneta
Prima meta del nostro Weekend Premium, Peschiera del Garda: qui il connubio tra paesaggi mozzafiato e cultura fanno di questa location una vera e propria perla del nord Italia. Nota anche con il nome di “Pentagono”, Peschiera coniuga la sua storia di città fortezza (gioiello d’architettura, racchiuso in un’imponente cinta muraria, risalente al Cinquecento e bagnata dal fiume Mincio), patrimonio dell’Unesco, con la sua anima di suggestiva cittadina lacustre. Luogo perfetto per una giornata fuoriporta, così come per una vacanza all’insegna del relax e dello sport, tra itinerari culturali, naturali ed enogastronomici. Un punto di partenza ideale anche per andare alla scoperta delle bellezze della sponda veneta del Lago di Garda.
Weekend Car
I tecnici dell’Ovale Blu hanno lavorato sul “feeling” dell’assetto e della meccanica, per ottenere anche sulla Active una configurazione che mantenesse le caratteristiche di prontezza e precisione della versione tradizionale. Offrendo, al tempo stesso, più maneggevolezza anche su strade accidentate. Il risultato è perfettamente riuscito. Bella da guidare, reattiva e sincera, la Focus Active wagon invita a fare strada. All’interno, si percepisce la qualità costruttiva tipica del modello, esaltata dai materiali soft-touch dell’abitacolo. La versione automatica sfoggia l’elegante selettore rotativo al posto della classica leva del cambio. Un tipo di comando che conferisce un certo tono al posto guida, oltre ad essere molto pratico. Per la connettività di bordo c’è il sistema SYNC 3, supportato dal touchscreen a colori da 8’’ compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. La gamma di tecnologie di assistenza alla guida della Focus, poi, è la più sofisticata di sempre su una Ford: l’innovativo sistema Co-Pilot 360 migliora sicurezza, guidabilità e rende l’esperienza di guida meno stressante e più sicura.
I vigneti di Bardolino
Seconda tappa
Al volante della nostra Focus Active SW, cullati dal comfort e dalla piacevolezza di guida della familiare (spinta dal silenzioso 1.0 EcoBoost turbobenzina a tre cilindri, con cambio automatico), raggiungiamo Bardolino, distante 16 chilometri da Peschiera del Garda. Nel 19
a bardolino (VR) green resort
Aqualux Hotel
Aqualux Hotel è una perla verde nella poesia del Lago di Garda. La struttura è realizzata con materiali bio-compatibili. Inoltre, si sfruttano energie rinnovabili e si utilizzano software gestionali che controllano il risparmio energetico idrico. Cascate di piante disegnano il perimetro dell’hotel e giardini pensili ne ricoprono il tetto. Così, l’ospite è al centro di un vero e proprio ecosistema. L’ampia corte interna ospita: otto piscine – interne ed esterne – oltre a percorsi di acqua corrente, una zona dedicata al nuoto, aree termali,
La direttrice Lara Udovini con il premio GREEN RESORT 2019, conquistato nei nostri Weekend Premium Awards
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stazioni idro e aeromassaggio, una vasca salina dedicata al relax, batteriologicamente pura, che scaturisce da una profondità di oltre 300 metri e ha origine dal bacino idrogeologico del sistema termale adiacente alla riva orientale del Lago. È particolarmente ricca di calcio, magnesio e bicarbonati che le conferiscono proprietà terapeutiche ideali per effettuare la balneoterapia. Le 125 camere a disposizione degli ospiti sfruttano i principi dettati dall’eco climatizzazione che veicola l’energia naturale senza utilizzo di radiatori e condizionatori.
Bardolino (VR) Tel. 045.622.99.99 www.aqualuxhotel.com
con Ford Focus Active SW tragitto di circa mezz’ora, attraversando tanti vigneti, non resistiamo alla tentazione di un’escursione fuoristrada. La Focus Active è solo a trazione anteriore, ma si presta a un ampio “catalogo” di utilizzi: le protezioni sul perimetro della vettura, l’altezza maggiorata (+30 mm all’anteriore, +34 al posteriore), la presenza delle barre per il carico sul tetto e il ruotino di scorta ne aumentano la polivalenza, oltre a conferire al modello un look “outdoor”. Dal punto di vista più tecnico ci sono anche due modalità di guida specifiche, Active (terreno scivoloso) e Trail (terreno sconnesso). Bardolino, la cui origine risale alla civiltà palafitticola Italica, è uno dei principali centri sul lago di Garda, situato tra due punte sabbiose formate allo sbocco di brevi torrenti. Il lungolago è di sicuro una delle cose da vedere. Passeggiando all’interno delle viuzze e dei vicoli si scopre l’anima veneziana di Bardolino. Poco distante, merita una puntata anche il Castello Scaligero di Torri del Benaco, di origine romana. Secondo gli storici, questo luogo – situato fra Peschiera del Garda e Riva del Garda, potrebbe essere stato un castrum romano, sede di guarnigione, e, come tale, venne difeso e fortificato.
La Ford Focus davanti al ristorante “Al Cardellino”
per mangiare
La giornata passa in fretta ed è già ora di cena. Per gustare piatti succulenti e prodotti tipici del posto, il consiglio è il ristorante Al Cardellino, nel centro di Cisano, a soli 5 minuti di auto da Bardolino. Appena entrati, si sente e si vede subito la storia del posto, che resiste dal 1963. In ogni angolo, si possono scoprire pezzi incredibili, come l’enorme botte restaurata con all’interno una vetrina di vini o il juke-box Al Cardellino, si fa un viaggio nella cultura culinaria della sponda veneta del lago di Garda, scoprendo i sapori delle materie prime che questa bella zona sa regalare. Piatti da accompagnare con un buon bicchiere di vino. Poco distante, c’è Valpolicella, con i suoi celebri rossi, in primis l’Amarone.
Focus Active
Compagna di viaggio
La Focus Active, che completa la gamma dei crossover Ford, è stata creata per incontrare il crescente numero di clienti interessati a versioni “non tradizionali”. Lo fa con il vantaggio della doppia variante di carrozzeria: a cinque porte oppure station wagon. Il modello presenta un look esterno ben caratterizzato, con assetto rialzato e una configurazione del telaio ottimizzata, per offrire maggiore sicurezza e maneggevolezza, anche nel caso di strade sconnesse, sia sui percorsi urbani sia su quelli autostradali. L’esperienza di guida al volante è ulteriormente migliorata grazie al Select Mode (con le varie modalità di guida). Sul fronte dell’assistenza alla guida, da segnalare: Adaptive Cruise Control (ACC) con Stop&Go, Speed Sign Recognition, Lane-Centring, Pre-Collision Assist con Pedestrian e Cyclist Detection, Adaptive Front Lighting System, Active Park Assist Upgrade, Head-up display ed Evasive Steering Assist. Potenza: 92 kW-125 CV a 6.000 giri - Coppia: 170 Nm a 1.400 giri - Velocità max: 198 km/h - Consumo medio: 4,9 l/100 km (20,4 km/l) - Emissioni CO2 : 130 g/km - Prezzi: da 26.100 euro 21
a orta san giulio (NO) con...
antonino cannavacciuolo di Raffaele d’Argenzio
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oi di Weekend Premium l’abbiamo incontrato in Sicilia, a Siracusa, durante l’interessante evento delle Soste di Ulisse, un’associazione di chef delle migliori strutture siciliane. E di questa associazione Antonino Cannavacciuolo è l’ambasciatore. D’altra parte Antoni-
no è quello più adatto ad unire il Belpaese, dalle acque del Lago d’Orta, dove c’è la sua bistellata Villa Crespi, all’ acqua del mare di Siracusa. Ovviamente passando per Napoli e Sorrento, da cui è partito. Ambasciatore delle “Soste di Ulisse”, perchè? Perché mettersi insieme è la cosa giusta da fare, aiutarsi a vicenda, stimolarsi, crescere insieme, proporre le cose migliori di questa fantastica Sicilia. Oramai sono quasi 90, anzi siamo quasi 90, io mi sento molto vicino a loro.
Ho sentito che qualcuno degli chef si chiedeva se è il caso di semplificare il linguaggio, i nomi dei piatti, attenuare la ricerca. È una domanda che ci facciamo, ma io sono convinto che dobbiamo andare avanti, puntare ancora più verso l’alto, per spingere gli altri, tutti a migliorare.
Peggio? Dopo che lei gli insegna tante cose, dopo che gli rimette a nuovo il locale? Sa perché? Perché in un bel locale, in un bell’ambiente si nota di più se il cibo fa schifo, o meglio continua a fare schifo come prima, perché non vogliono imparare, non vogliono migliorare la qualità.
Così non ci saranno più “Cucine da incubo”… a proposito, cosa succede dopo alle cucine, ai ristoranti, che lei visita, che lei toglie dall’incubo? La metà va meglio, impara la lezione, ma l’altra metà invece va peggio…
Parlando di qualità, quali itinerari suggerisce ai lettori di Weekend Premium? La penisola sorrentina: il paese delle mie origini, in provincia di Napoli. Il tutto, per un’esplosione unica dei sapori e della tradizione del Sud Italia. Dai limoni di Sorrento al basilico fresco, dalle melanzane ai carciofi, dalla pasta fatta in casa al freschissimo pesce di mare.
Villa Crespi
via Giuseppe Fava 18 Orta San Giulio (NO) Tel 0322.911.902 www.villacrespi.it
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Una cornice suggestiva nel Nord? Orta San Giulio, un bellissimo borgo medievale, non molto conosciuto, ma che vanta un paesaggio ed un’atmosfera indimenticabile, tra cui il sacro monte dedicato a San Francesco d’Assisi (patrimonio dell’ Unesco), e l’Isola di San Giulio, raggiungibile dalla Piazza di Orta con un battello. Qui ho conosciuto mia moglie Cinzia ed insieme abbiamo affrontato l’avventura della gestione dell’Hotel Ristorante Villa Crespi, dove al momento si trova, oltre alle 14 camere in stile moresco, il mio Ristorante due stelle Michelin.
top chef con ricetta Qualche altra meta speciale? Stresa, sul lago Maggiore. Bellissima la gita in barca visitando le tre isole Borromee: Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori, che regala paesaggi e architetture uniche, legate alla natura e a strutture architettoniche eleganti. Bellissimo il palazzo in stile Barocco presente sull’isola Bella e il giardino botanico di quest’ultima, considerato tra i più belli d’Europa.
tale, è visto come mezzo di incontro tra persone. Lei viaggia tanto: che auto usa? I suoi rapporti con il mondo dei motori?
All’estero? In Francia ricordo con piacere i giorni trascorsi a Reims. Bellissime le giornate della vendemmia nelle campagne, la cultura dello champagne, e l’atmosfera che si respira”. Un punto cruciale di incontri tra cibo e culture? New York è la città che non dorme mai, dove il cibo ha davvero un’importanza fondamen-
Amo le auto sportive del passato, come la Lancia Delta, la Porsche 911, la 112 Abarth… Tra i tanti modelli che ho guidato, ho ottimi ricordi della Mercedes ML e la Maserati GT.
POLPO CON PATATE RIVISITATO DA ANTONINO CANNAVACCIUOLO per 2 persone Polpo lessato 250 gr. Patate lessate 150 gr. Crema di latte 50 gr. Pomodori pelati 1. Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai. Rosmarino q.b. Erbe aromatiche q.b. Sale fino q.b. procedimento Per prima cosa si procede alla realizzazione della crema di patate che viene poi disposta sul fondo del piatto. Il polpo a pezzetti e saltato in padella con olio e rosmarino, viene quindi adagiato sulla crema. Il piatto è arricchito dal colore rosso del frullato di pomodori pelati dal sapore delicatamente acidulo che crea un avvincente contrasto con il dolce sapore della crema di patate. Il tutto viene condito con un filo di profumato olio extravergine di oliva e con l’aggiunta di note di erbe aromatiche a piacere. Tagliare le patate lessate in tocchetti non troppo grandi, metterle nel mixer con un filo d’olio extravergine d’oliva e alla crema di latte. Frul-
lare fino ad ottenere un composto liscio, omogeneo e cremoso. Tagliare a pezzetti i tentacoli del polpo lessato (immerso in acqua calda, cottura 40 minuti) e condirli con olio extravergine di oliva. Quindi metterlo in una padella antiaderente insieme a qualche ago di rosmarino e farlo saltare in modo che si formi una croccante crosticina. Disporre sul fondo di due piatti singoli la crema di patate e distribuirci sopra i pezzettini di polipo e il frullato di pomodori pelati. Condire con sale e olio extravergine di oliva, guarnire con foglioline verdi di erbe aromatiche e servire in tavola.
Maserati GT
orta san giulio
Scorci medievali e riflessi
Il borgo di Orta San Giulio, costruito tra il Medioevo e il Settecento, è un piccolo gioiello che si specchia nelle acque del Lago d’Orta, tra viuzze di ciottoli e case colorate. Si comincia la visita da Piazza Motta, da dove partono i motoscafi che in cinque minuti vi portano all’Isola di San Giulio. Prendete la “Strada del Silenzio” e percorrete l’anello che circonda l’isoletta, tra scorci naturali di rara bellezza e atmosfere mistiche. Una volta tornati a Orta, visitate il Sacro Monte, dedicato a San Francesco, Patrimonio UNESCO, a 600 metri da Villa Crespi. Il percorso si snoda attraverso 20 cappelle affrescate e decorate con statue di terracotta che raccontano episodi della vita del santo. Sulla Salita della Motta si trova poi la Chiesa di Santa Maria Assunta. Da vedere anche il Convento del Monte Mesma, il Palazzo Comunale e la Riserva Naturale.
Isola di San Giulio
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a cesenatico (FC) con...
alberto faccani DUE STELLE MICHELIN: “DA GRANDE FARO’ IL CUOCO”
Testo e foto di Cesare Zucca
C
esenatico. Elegante, essenziale, doppiamente stellato, mi accoglie il Magnolia, il regno del giovane Chef Alberto Faccani. Design, stile, sul tavolo un tocco floreale con una bianca astromeria, il giglio variegato del Perù. I piatti realizzati da Faccani colpiscono per bellezza, impeccabile precisione, freschezza intellettuale, abbinamenti cromatici e magia del gusto.. I viaggi all’estero che hai preferito? In Francia, alle Mauritius e a Tokio, dove portato le nostre specialità. Qualche richiamo alla tua cucina? Si, ho notato delle somiglianze, per esempio certi piatti di udon, fatto con grano saraceno e acqua hanno certe similarità e ai nostri tipici strozzapreti.
Se dovessi identificarti in un piatto? Sarei il mio ‘uovo tropicale, un trompe-l’œil che nasconde frutto della passione, albume di mousse di cocco racchiusi in un guscio di burro di cacao e vaniglia… sembra davvero un uovo. Hai spesso affermato che da piccolo dicevi “da grande farò il cuoco”, ma se
non fossi diventato cuoco cosa saresti diventato? Non so, forse sempre un cuoco. Il tuo primo ricordo in cucina? A cinque anni, con le mie nonne Ada e Filippina, a strizzare passatelli e cappelletti C’è un piatto che mangi solo se cucinato
magnolia
Elegante, essenziale, con arredi di design e un tocco floreale. È il ristorante Magnolia, sul quale “splendono” due stelle Michelin, regno del giovane chef Alberto Faccani. I suoi piatti colpiscono per la bellezza, la freschezza, l’impeccabile precisione, e una forma d’arte che tra abbinamenti cromatici e magia del gusto. Viale Trento 31, Cesenatico (FC) Tel. 0547.815.98 www.magnoliaristorante.it 24
top chef con ricetta da qualche d’un altro? Il colombaccio di Uliassi, ineguagliabile. Sei un seguace di… Un certo tipo di cucina manuale. Ho notato che talvolta certi chef sono più esperti in una fermentazione che nel fare una besciamella… mi piacerebbe una maggiore conoscenza delle ricette delle nostre nonne, che la parola ‘fermentazione’
uovo tropicale per 4 persone Per la mousse di cocco Albume: 40 gr Zucchero semolato 75 gr Acqua 25 gr Latte di cocco: 125 gr Panna: 125 gr Colla di pesce: 4 gr Burro di cacao: 200 gr Cioccolato bianco: 200 gr Succo di frutto della passione Per il crumble di cocco 150 gr di cocco rapè 75 gr di acqua 75 gr di zucchero Lime Per l’inserto al frutto della passione Congelare il succo in uno stampo a forma sferica Per l’inserto al frutto della passione, congelare il succo in uno stampo a forma sferica. Per la mousse di cocco, mettere a bagno la colla di pesce in acqua fredda. Preparare una meringa italiana con albume, zucchero ed acqua, mettere a scaldare il latte di cocco e sciogliervi la colla di pesce, incorporare il latte di cocco alla meringa, semimontare la panna fresca ed aggiungerla al composto. Colarlo in uno stampo apposito di silicone a forma di uovo, congelare ed aggiungere l’inserto al frutto della passione. Una volta congelato ricoprirlo con una copertura 1/1 di burro di cacao e cioccolato bianco. Per il crumble: preparare uno sciroppo di acqua e zucchero e versarlo sopra al cocco rapè, stendere il composto in una teglia e cuocere a 175 °C per 20 minuti. Posizionare in una fondina il crumble di cocco, grattarvi il lime ed posizionarvi sopra l’uovo tropicale; a parte servire una macedonia di frutta tropicale.
cesenatico
il borgo sull’acqua
Panorama di Cesenatico
Porto canale
Cesenatico è un piccolo gioiello da visitare tutto l’anno. Cominciate dal Porto Canale, “rivisitato” da Leonardo Da Vinci, su invito di Cesare Borgia, nel 1502. Non perdetevi una visita al Museo della Marineria, l’unico museo galleggiante in Italia, che include una decina di antiche barche a vela dell’800 e del 900 e diversi reperti storici. Da vedere anche la Piazzetta delle Conserve, con le tre “ghiacciaie” dove un tempo venivano conservate le vivande, e lo Spazio Pantani, dedicato al campione di ciclismo. Di fianco al Museo della Marineria c’è poi l’Antiquarium, con reperti romani. Altri luoghi interessanti sono Casa Moretti, dove nacque lo scrittore e l’Antica Pescheria del 1911. 25
a senigallia (AN) con...
MAURO ULIASSI 3 STELLE MICHELIN E… IL MARE Testo e foto di Cesare Zucca
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ncontro con Mauro Uliassi, lo Chef che ha conquistato 3 stelle Michelin, 5 Cappelli Espresso, 3 Forchette del Gambero Rosso. Ha aperto il ristorante Uliassi a Senigallia nel 1990, insieme alla sorella Catia. Una cucina, ricca di contaminazioni, varianti, sensazioni, ricordi e… tanto mare… Dove ami trascorrere i weekend liberi? Tra gli scogli di Senigallia. dove mi accoglie il mio ‘rifugio del buon ritiro’, una sorta di cabanon sullo stile di Le Corbusier, da cui posso godermi cielo e mare. Una destinazione che ti ha colpito? Il Venezuela, il meraviglioso mare delle isole Los Roques e Caracas.
Spesso cose di cui non mi rendo conto subito. L’olfatto è in assoluto il senso che mi guida nella ricerca e soprattutto nel ricordo, immagazzino profumi e aromi che inaspettatamente si rifanno vivi e che amo portare nella mia cucina. E poi tanti ricordi: spiagge, onde, mare
Da un viaggio all’estero cosa porti nel tuo menu?
Torniamo in Italia: un piatto da brivido, ma…
Vai in Emilia e prova il gnocco fritto con la cunza, un battuto di lardo, aglio, rosmarino parmigiano. Sentirai scintille per tutto il corpo, ma da mangiare al massimo un paio di volte all’anno. Cosa troverò sempre nel tuo frigo di casa? Il meglio per fare una buona tisana, chiodi di garofano, cannella, bucce d’arancio, di
ristorante uliassi
3 Stelle Michelin. Elegante e raffinato, si affaccia sulla spiaggia e sul mare. La luce rimbalza sull’arredamento bianco. Cucina elaborata e fantasiosa con un’attenzione particolare a pesce e frutti di mare. Piacevole in tutte le stagioni, con vento, pioggia o neve oppure nelle giornate baciate dal sole dell’estate. Banchina di Levante 6 Senigallia (Ancona) Tel. 071.65.463 26
top chef con ricetta limone e zenzero. Poi troverai ceci, lenticchie, insalate verze, broccoli, tutta salute. Se non avessi fatto il cuoco? Il musicista, adoro la chitarra classica. Suoni ? (sorride) Male, vado decisamente meglio in cucina… La tua ricetta? Si chiama ‘Benvenuti al mare’: un piatto intenso, racchiuso in una ciotola di madreperla a forma di conchiglia che sprigiona i colori e gli odori del mare attraverso il fegato di seppia, la purea di alghe (kombu, wakame, lattuga, fagiolino), gli anemoni di mare, i ricci e la polvere di alghe essiccate.
senigallia
BENVENUTI AL MARE per 4 persone 8g Ricci di mare frullati 8g Anemoni frullati 8 8g Ostriche frullate 2g Plancton in polvere 4g Alghe secche in polvere Alghe fresche tritate 16g (Fagiolino,doulce e codium) 200g Acqua di vongole a 65 gr Per il brodo di vongole 1 kg di vongole venus gallina dell’adriatico 1\2 dl di Olio, 3 spicchi di aglio Un mestolo di acqua Una punta piccola piccola di peperoncino. Far andare l’olio con l’aglio per 1 minuto, aggiungere le vongole e il mestolo di acqua. Far cucinare fino a che le vongole non abbiano rilasciato tutta la loro acqua. Filtrare , assaggiare. Se dovesse essere troppo blanda far ridurre un poco, al contrario se fosse troppo sapida allungarla con un poco di acqua. Disporre tutti gli elementi dentro una ciotola a forma di conchiglia. Davanti al commensale versare il brodo caldo di vongola, miscelare bene con un frustino e bere subito.
La Rotonda
piazza Garibaldi
dai romani alla rotonda
Prima colonia romana sull’Adriatico, Senigallia conserva molte testimonianze della sua lunga storia. Cominciate la visita dalla Rocca Roverasca, del 1480, con i suoi camminamenti, i sotterranei e le sale decorate. Il Duomo del 700 custodisce preziosi dipinti dei Barocci, del Corvi e del Ramazzani del XII secolo. Il Foro Annonario, a pianta circolare, spicca per lo splendido porticato composta da trenta colonne doriche in cotto. Splendidi anche i Portici Ercolani del XVIII secolo con 126 archi di pietra che costeggiano la riva destra del fiume Misa. Vale una visita anche Palazzo Mastai, dove si si trova la Pinacoteca di arte sacra, con capolavori di Barocci, Guido Reni e Bronzino. Infine, sulla spiaggia, ammirate la famosa Rotonda sul mare, del XIX secolo, che oggi ospita mostre e manifestazioni.
la spiaggia
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a salina (ME) con...
martina caruso È
di Vittorina Fellin
stata incoronata dalla Guida Michelin e dalla maison Veuve Clicquot Donna Chef del 2019 entrando, di diritto, a far parte dell’Atelier des Grandes Dames, la prestigiosa rete di donne chef impegnata nella valorizzazione del talento femminile. Martina Caruso è una giovane donna di 29 anni ed il suo primo importante riconoscimento, la stella Michelin, è arrivato quando di anni ne aveva appena 26. Oggi è una delle 43 chef a capo di ristoranti stellati in Italia: in tutto il mondo le chef sono 169 e l’Italia è il primo paese al mondo per ristoranti a guida femminile. Il ristorante di famiglia, Signum, nell’Isola di Salina, è il suo approdo lavorativo per sette mesi all’anno, ma d’inverno gira il mondo. Queste esperienze all’estero, mi raccontano di lei, non le hanno impedito di tornare e di raccontare i sapori della sua isola attraverso la sua personale visione del mondo, anche a tavola. Quello ottenuto è un riconoscimento prestigioso, ma anche un fardello pesante da portare, perché dopo una cosa così niente può essere come prima...
Quando hai ricevuto la stella Michelin te l’aspettavi? C’è una formula segreta che può essere replicata? Non c’è una ricetta ma è l’insieme di elementi che fanno la differenza. La mia vita è improntata al vivere alla giornata, sia sul lavoro che nelle scelte personali. Ma la dedizione e la professionalità sono totali. Sono concentrata sull’obiettivo e sul lavoro che sto facendo in quel momento. L’altro elemento fondamentale è il gioco di squadra, quell’intreccio di professionalità che ha visto me in cucina e mio fratello Luca ad occuparsi della sala e della cantina. La stella Michelin si ottiene così, grazie all’unione di queste due cose. A tutto va aggiunta anche una buona dose di umiltà e la capacità di rimanere con i piedi per terra. E poi ci sono la mia amata Sicilia e Salina in particolare, che mi hanno regalato il resto. Se fossi nata a
signum
via Scalo 15 Malfa Salina (ME) Tel 090.98.44.222 www.hotelsignum.it
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Milano o in un altro luogo, non so se avrei potuto ottenere gli stessi risultati. Quando non lavori quali sono le tue mete preferite? Riesco a viaggiare solo nei mesi invernali, nel periodo di chiusura del Signum. Mi piace andare in posti dove riesco a imparare qualcosa di nuovo, da applicare anche alla mia professione. Recentemente sono stata a Copenaghen, in Francia, Spagna, Australia a Bangkok, dove tornerò in autunno per lavoro, ma anche in luoghi esotici come Mauritius. Quando sono in paesi nuovi, amo girare per i mercati locali per comprare prodotti di ogni genere. Durante un viaggio non si finisce mai di imparare. È la curiosità che muove l’azione. Sei stata molto all’estero per la tua professione. Che cosa ti ha insegnato viaggiare? In questi anni ho viaggiato molto e questo è stato essenziale per la mia crescita. A diciannove anni sono partita per Londra, principalmente per imparare la lingua ma anche per affinare le tecniche in cucina. Poi sono volata a Lima in Perù nel ristorante di Pedro Miguel Schiaffino, il Malabar, dove ho trascorso un periodo interessante. Ho passato una settimana anche nella foresta Amazzonica alla ricerca di sapori e profumi nuovi. Un mondo diverso, ricco di biodiversità che si mantiene in perfetto equilibrio. In Perù ho imparato tecniche nuove sulla conservazio-
top chef con ricetta ne, sulle cotture veloci sulla fermentazione dei prodotti. La cucina peruviana ha un potenziale evolutivo enorme, sapori molto forti che assomigliano, per caratteristiche, alla tradizione gastronomica siciliana. Mi sono portata a casa tutto questo e ho cercato di metterlo a frutto. Tradizione o innovazione. Quale termine preferisci in cucina? La tradizione come base, abbinata alla possibilità di giocare sui contrasti e sui sapori. L’innovazione non deve essere intesa nel senso classico del termine, ma come libertà di giocare in cucina. Indicami un posto lontano, in cui “per una volta” vorresti andare? Dopo l’esperienza del Perù, mi affascina molto il Sud America. Con questa parte del mondo, pur lontana, ho in comune l’uso delle spezie e degli agrumi.
Pasta mista con crema di zucchine, cozze scapece e ragusano D.O.P. ingredienti Per la pasta: 320 gr pasta mista di Gragnano, 3 zucchine verdi, olio extra vergine d’oliva, pepe nero, 1 kg di cozze, brodo di pesce. Per le cozze Scapece (salsa): 500 gr acqua delle cozze, 100 g olio extra vergine d’oliva, 50 gr aceto di vino bianco, 2 cucchiai di paprika, 4 chiodi di garofano, 3 foglie di alloro, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro. Per la spuma al Ragusano D.O.P.: 225 gr latte, 110 gr panna fresca, 225 gr Ragusano D.O.P. tritato, pepe nero. procedimento Crema di zucchine: in padella soffriggere le zucchine tagliate a fette, aggiungere un mestolo di acqua e farle cucinare. Al termine frullarle. Regolare il composto di sale e pepe nero. Cozze: in una padella a parte, mettere 1 kg di cozze in padella e chiudere con il coperchio tenendo la fiamma alta per farle aprire. Al termine raffreddarle e sgusciarle.
Salsa Scapece: in un pentolino portare ad ebollizione gli ingredienti indicati sopra e aggiungere l’acqua delle cozze filtrata e le cozze senza guscio. Spuma di Ragusano D.O.P.: in un pentolino portare ad ebollizione il latte e la panna. Aggiungere al composto il formaggio Ragusano D.O.P. tritato facendolo sciogliere bene. Aggiungere il pepe nero. Pasta mista di Gragnano: in una pentola portare ad ebollizione del brodo di pesce aggiungere la pasta mista e cucinarla aggiungendo, di tanto in tanto, qualche mestolo di brodo. Negli ultimi minuti di cottura aggiungere la crema di zucchine. Terminata la cottura, lasciando la pasta al dente, mantecare con l’olio extra vergine d’oliva e il parmigiano fino a ottenere un’emulsione cremosa. Servite la pasta, aggiungendo un cucchiaio di Ragusano D.O.P. e le cozze leggermente scolate dal condimento. Un rinforzo di pepe nero e voilà la Sicilia è nel piatto.
I Weekend in Italia che vorresti fare? Mi sono ripromessa di visitare meglio la mia Sicilia perché voglio conoscerne ogni luogo. L’Etna, per esempio, è un’emozione unica, in ogni stagione per i colori e le sensazioni che può trasmettere. Lo stesso vale per l’entroterra, per quella parte ancora agricola e il territorio dei Nebrodi, per i suoi innumerevoli prodotti.
salina
col postino di troisi
Il ristorante Signum si trova nel grazioso borgo di Malfa, sulla costa settentrionale di Salina. Il paesaggio urbano è disegnato dalle tipiche abitazioni bianche, distribuite su un pendio che scivola verso l’azzurro del mare. Nella piazza principale, visitate la chiesa settecentesca di Sant’Anna, che custodisce numerosi dipinti e sculture dal 700 al 900. Spostatevi poi nella piccola frazione di Pollara, dove Massimo Troisi ha ambientato il suo ultimo film “Il Postino”. Spostatevi poi sull’isola per visitare il centro di Santa Marina, con la Fossa delle Felci, un cratere vulcanico ricoperto dalla vegetazione, il borgo di pescatori di Lingua con la sua spiaggia di ciottoli e il comune di Leni con le frazioni di Rinella e Val di Chiesa con il Santuario della Madonna del Terzito.
Malfa
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weekend green
BORGHI GREEN 2020, SEI ESEMPI DA SEGUIRE Nella foto, il lago San Giuliano di CADERZONE TERME e il premio BORGO GREEN vinto nei Weekend Premium Awards 2019
UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEI BORGHI CHE GESTISCONO IL TERRITORIO NELL’OTTICA DELLA SOSTENIBILITÀ INSIEME A UNA GUIDA D’ECCEZIONE: GIORGIO VACCHIANO, RICERCATORE IN SCIENZE FORESTALI ALL’UNIVERSITÀ DI MILANO. SEI REALTÀ SOSTENIBILI CHE POSSONO AMBIRE A DIVENTARE “BORGO GREEN 2020”
G
iorgio Vacchiano (nella foto a destra) è anche membro della SISEF e divulgatore scientifico (in libreria il suo nuovo libro La resilienza del bosco, Mondadori): «In queste pagine vi illustreremo una serie di progetti sostenibili, tutti diversi tra di loro, che generano processi virtuosi grazie ai quali, oltre a salvaguardare l’ambiente, si evita lo spopolamento dei monti e delle campagne. Ripensare ai borghi e alla loro vita, visitarli, può essere interessante non solo come esperienza turistica - e i borghi prescelti appositamente ben si prestano a questo scopo - ma anche come viaggio nei “luoghi del futuro”. Soprattutto le montagne tra qualche decina d’anni rappresenteranno un importante rifugio climatico per le persone che oggi vivono nelle città destinate a diventare sempre più ostili a causa dell’effetto amplificatore delle isole di calore, della pessima qualità dell’aria, degli eventi estremi. Quindi già da oggi si crea la necessità di mantenere una presenza sul territorio extra urbano cercando di sviluppare tutte le sinergie possibili. In quest’ottica boschi e foreste, dove sono inseriti molti dei borghi dei quali parleremo, rap-
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di Antonella Andretta e Nicoletta Toffano
Giaglione
Elva
Ghesc
Ostana Cerreto Alpi
presentano delle vere e proprie risorse, oltretutto in forte aumento nel nostro paese, con una crescita di 50.000 ettari di bosco ogni anno. Un patrimonio a cui si può attingere attraverso una corretta gestione selviculturale, che significa indirizzare l’evoluzione del bosco in una certa direzione, senza forzare la mano alla natura ma lavorando insieme a lei per trarne le risorse necessarie (come ad esempio il legno che si trasforma in materiale energetico ed edile) e aiutando a sviluppare attività in grado di sostenere le economie locali. E senza dimenticare che anche noi esseri umani siamo parte della natura. Preservare economicamente e socialmente questi territori significa costruire un ponte tra l’oggi e quelle che saranno le nostre esigenze di domani. Un conto infatti è andare a vivere in un territorio fiorente, dove si sono già sviluppati progetti sostenibili, un altro è arrivare in un territorio abbandonato, non solo dal punto
Palazzuolo sul Senio
di vista ecologico, ma anche culturale e sociale, perché anche noi esseri umani siamo parte integrante della natura». La SISEF (Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale) è una società scientifica senza fini di lucro fondata nel 1995. I suoi obiettivi sono promuovere ricerche e studi sulla struttura e la funzionalità degli ecosistemi forestali e sulla loro gestione sostenibile con finalità economico-produttive, paesaggistiche, di conservazione della diversità e di protezione del territorio; facilitare la collaborazione scientifica e tecnica in campo ecologico e selvicolturale sia a livello nazionale che internazionale tra ricercatori, professionisti ed Enti territoriali preposti alla gestione e tutela del territorio (www.sisef.org) 31
weekend green Elva (CN)
Qui la spa è nel bosco
Elva è un tipico paese diffuso, i cui borghi sono incastonati in una conca tra le montagne cuneesi della valle Maira. Questo territorio è stato proprio quest’anno oggetto di un approfondito studio relativo alla promozione del suo sviluppo sostenibile. Nell’incipit dell’articolato progetto è espresso chiaramente il primo obiettivo: “permettere a una famiglia giovane di vivere e lavorare a Elva dando ai figli pari opportunità dei giovani che abitano a valle”. Il piano, strutturatissimo, che tra le altre tematiche tratta anche i capitoli finanziamenti e governance, si sta costruendo attraverso il metodo della progettazione partecipata. Tra le azioni proposte (alcune già messe in atto da settembre): valorizzazione delle risorse naturali (soprattutto idriche) per la produzione energetica, il riconoscimento della Denominazione Comunale di Origine per i prodotti agroalimentari presenti nel territorio (caseari, erbe aromatiche, liquori e piatti tipici), attivazioni di filiere di produzioni agricole abbandonate come la segale, introduzione di biciclette con pedalata assistita per rendere accessibile anche alle persone anziane la rete dei sentieri montani, progetto di albergo diffuso, attraverso la riqualificazione dell’edilizia rurale, promosso dall’attuale proprietà del bellissimo resort con spa presente nel borgo. Piemonte - Valle Maira - www.comune.elva.cn.it Abitanti: 94 - Altitudine: 1637 m slm Progetto in progress: azioni finalizzate alla promozione dello sviluppo del borgo in coerenza con un modello di sviluppo sostenibile.
Giaglione (TO)
Il regno del legno
Giaglione è considerato il belvedere della valle di Susa. Il particolare microclima consente una ottima produzione di vino, frutta e castagne, qui l’agricoltura è un settore ritenuto indispensabile per mantenere l’aspetto del territorio ed essere la giusta integrazione al turismo slow. Giaglione fa parte del Consorzio Comunità Montana Alta Valle Susa, ossia 14 comuni nei quali la gestione delle foreste di proprietà comunale è regolata da una pianificazione capillare e gode di certificazione di sostenibilità PEFC che certifica tutta la filiera del legno. Inoltre il comune ha aderito alla comunità energetica del Piemonte, che mira ad autoprodurre e distribuire sul posto tutta la propria energia, partendo da fonti rinnovabili. Tra le pratiche virtuose avviate in tema di sostenibilità: il progetto con la cooperativa La Foresta per un impianto di riscaldamento comunale a legna, la realizzazione della compostiera comunale, il progetto Coeur solidale (una macchina fornita gratuitamente per i servizi agli anziani). In tema di turismo sono allo studio i progetti di albergo diffuso e di cammino dolce. Piemonte - Alta Val di Susa - www.comune.giaglione.to.it Abitanti: 609 - Altitudine: 774 m slm Progetto in progress: in fase di studio il progetto albergo diffuso e in in fase di definizione il progetto per la promozione di sentieri escursionistici che prevedono un “ cammino dolce” tra mandorli, viti e fontane. 32
Ghesc (VB)
Il paese fantasma
Ghesc nella Valle dell’Ossola (provincia Verbano-Cusio-Ossola), è un borgo medievale abbandonato da oltre cento anni, oggi teatro di un progetto di recupero, partito grazie a Maurizio Cesprini, originario di questa terra e Paola Gardin, studiosa di architettura tradizionale in pietra. Oggi il villaggio è composto da otto edifici, di cui tre sono di proprietà dell’Associazione Canova artefice di un precedente recupero di un altro borgo abbandonato. L’associazione è un’organizzazione internazionale che si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico architettonico locale, attraverso attività didattiche, divulgative ed artistiche. Ghesc è un “villaggio laboratorio” che coinvolge studenti provenienti da diverse facoltà universitarie di tutto il mondo. In gruppo si realizzano dei campi estivi di lavoro al fine di recuperare il borgo che rinasce. I ragazzi vengono formati riguardo gli aspetti energetici, antisismici e l’utilizzo delle tecniche costruttive con la pietra sviluppatesi nel corso dei secoli, recuperate e proiettate nel futuro. Piemonte - Valle dell’Ossola - www.canovacanova.com Abitanti: 12 - Altitudine: 600 m slm Progetto in progress: recupero e valorizzazione del borgo con il coinvolgimento di studenti internazionali.
Ostana (CN)
Pietre da ammirare
Ostana, nella Valle del Po, è una sorta di mondo incantato formato da borgate in pietra che affacciano sul gruppo del Monviso, luogo ideale per passeggiate e punto di partenza di sentieri alpini. A partire dalla metà degli anni Ottanta il Comune ha iniziato a riflettere sul valore di una montagna autentica da fare rinascere grazie a un programma di sviluppo sostenibile che, attraverso nuove attività produttive, aiutasse il reinsediamento delle famiglie. I primi interventi sono stati il recupero del patrimonio architettonico, attraverso un mix di utilizzo di materiali e tecniche tradizionali in abbinamento alle nuove tecnologie. Tra le eccellenze che qui hanno trovato casa: il Centro Culturale Lou Portoun, e il Monviso Institute, una scuola di sostenibilità con laboratori di sperimentazione e didattica di livello universitario. Oggi Ostana punta, grazie a nuovi investitori, al recupero della borgata Ambornetti in chiave ricettiva. Piemonte - Valle del Po - www.comune.ostana.cn.it Abitanti: 81 - Altitudine: 1282 m slm Progetto in progress: recupero borgata abbandonata Ambornetti come insediamento “tecnorurale” dedicato alla ricettività: alimenti a chilometro zero, economia circolare e materiali di costruzione tratti dal territorio. 33
weekend green Palazzuolo sul Senio (FI)
Il fiume che rinasce
Un borgo medioevale tra i monti dell’Appennino tosco-emiliano entrato a far parte nel 2018 nel network dei Borghi più belli d’Italia. Non solo bello, ma estremamente virtuoso, da alcuni anni ha attuato una politica di sostenibilità a 360°. Oggi il fotovoltaico copre ormai le esigenze delle 400 utenze del borgo. Il borgo è inserito nel circuito delle Città del bio a riprova del carattere ecologico delle attività rurali qui presenti, come i prodotti che provengono dai castagneti, tra cui il celebrato marrone IGP del Mugello. Fa parte dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello, a cui è delegata la gestione selvicolturale dei boschi, che si occupa di tagli selettivi, di protezione specie autoctone, di lotta alle specie alloctone. È stata poi avviata una campagna per il riciclo dei rifiuti attraverso la dotazione di compostiera per ogni famiglia. Si è concretizzato un programma ricettività che oggi conta 200 posti letto ricavati dal recupero di un borgo abbandonato e dall’ospitalità diffusa. A queste iniziative ormai storiche oggi si sta affiancando un grosso progetto che avrà come obiettivo la rinaturalizzazione del fiume Senio dove si sta procedendo a interventi di ingegneria naturalistica sugli argini e a protezione della fauna ittica. Toscana - Mugello - www.comune.palazzuolo-sul-senio.fi.it Abitanti: 1120 - Altitudine: 437 m slm Progetto in progress: rinaturalizzazione del fiume Senio.
Cerreto Alpi (RE)
Dove la castagna è regina
Cerreto Alpi è un piccolo borgo medievale nell’Appennino Tosco Emiliano, costruito in pietra d’arenaria e legno di castagno. Qui, nel 2003, un gruppo di giovani, la Cooperativa dei Briganti, ha creduto nelle risorse della montagna come spunto per arginare l’abbandono e creare posti di lavoro attraverso l’integrazione di attività agricole, turistiche, educative e forestali. Uno dei primi progetti che il gruppo mette in campo è quello di recuperare i castagneti abbandonati per produrre castagne e farina, poi negli anni amplia la gamma di attività che va dal settore ambientale a quello dei servizi. Tra il 2006 e il 2007 la cooperativa decide di puntare sul settore del turismo ottenendo la gestione di un vecchio mulino che ospita i primi 10 posti letto e iniziando a proporre nuove attività escursionistiche e sportive. Cerreto Alpi è diventato un riferimento nazionale nella modalità di costruzione e gestione di una “cooperativa di comunità”. Emilia Romagna - Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano www.ibrigantidicerreto.com Abitanti: 107 - Altitudine: 960 m slm Progetto in progress: valorizzazione di prodotti forestali non legnosi, realizzazione di un laboratorio alimentare dove produrre alimenti ricavati dal castagno e, a partire dai frutti del bosco, prodotti sottolio e liquori. 34
weekend outdoor
camper/van premium per weekend glamping Se siete amanti del turismo all’aria aperta e siete alla ricerca di nuove esperienze per il 2020, dovete sicuramente provare una nuova frontiera del campeggio. Stiamo parlando del glamping, una attività che nasce dalla rivisitazione del tradizionale campeggio in chiave glamour, che permette di vivere la libertà e l’avventurosità senza rinunciare al lusso fornito da un hotel. di Tommaso Vanoli 35
weekend outdoor
S
ono sempre di più le strutture attrezzate per il glamping, una vera esperienza premium, che si tratti di case sull’albero o tende luxury. Il sito Asfarasyoucan.com ha realizzato una selezione delle strutture più interessanti in Italia per vivere un soggiorno indimenticabile in strutture attrezzate, a partire dal Lago di Garda fino alla Puglia. Potrete raggiungere questi luoghi incantati a bordo delle giuste compagne di viaggio per concedervi un paio di notti da sogno. È importante, infatti, che queste vi permettano di ospitare tutto il necessario per le vostre attività all’aria aperta, come biciclette o attrezzature sportive, per mettersi in viaggio insieme agli amici o alla vostra famiglia ed esplorare le meravigliose location nelle vicinanze delle strutture attrezzate. Ecco quindi una selezione delle weekendcar piú interessanti secondo Weekend Premium per i vostri weekend outdoor.
volkswagen
california
California è il camper Van della casa tedesca per i viaggi e il tempo libero disponibile nelle versioni “Beach”, “Ocean”, “Beach Edition” e “Ocean Edition”. L’ultima versione del Bulli, su cui si basa California é il 6.1. Tra le novità a bordo troviamo innumerevoli sistemi di assistenza, per la prima volta una strumentazione digitale e sistemi di infotainment Volkswagen di ultima generazione. Il van si trasforma in camera da letto in grado di ospitare 4 persone grazie al tetto sollevabile regolabile manualmente. La cucina è attrezzata con un box frigorifero, e un blocco fornello-lavello con numerosi scomparti. California è in grado di estendersi anche esternamente, grazie a un tavolo da campeggio con sedie facili da montare e riponibili in un apposito vano. Il serbatoio dell’acqua per la doccia è situato nella parte posteriore. Il California 6.1 è disponibile sia con trazione anteriore che con quella integrale, mentre la gamma motori si amplia con il nuovo propulsore diesel 2.0 TDI omologato Euro 6d-Temp. Tra i sistemi di assistenza alla guida troviamo: Lane Assist, il Park Assist, il Cross Wind Assist e il Trailer Assist. 36
peugeot
traveler
Disponibile in tre lunghezze Compact da 4,61 m, Standard da 4,96 m e Long da 5,31 m, promette viaggi tranquilli e un ottimo comfort di marcia. Le motorizzazioni moderne ed efficienti Euro 6 da 95 a 180 CV e il cambio automatico EAT6 assicurano un buon livello di piacere di guida e consumi/emissioni di CO2 record nel segmento. La versione più efficiente consuma 5,1 l/100 km, ossia 133 g/km di CO2, e tutta la gamma – con una media di 5,4 l/100 km, pari a 140 g/km, – è “Best in class”. Sono tre gli allestimenti disponibili su Traveller: Active (da € 34.750) Business (da € 31.050) e Allure (da € 42.150). A bordo non mancano le ultime novità tecnologiche come Head Up Display e VisioParck 180° e navigatore. È possibile inoltre collegare il proprio smartphone tramite bluetooth per gestire la propria musica e ricaricalo tramite presa USB o presa 12 V. Sull’allestimento Business è possibile girare i sedili della seconda fila per utilizzare il tavolino centrale a scomparsa in modo da godersi al meglio le trasferte.
expert klubber Peugeot Expert Klubber é un veicolo con una lunghezza di 4,96 metri. Il van è dotato di tenda a soffietto che può ospitare 5 persone durante la guida e 4 durante la notte. Nonostante le dimensioni ridotte, gli spazi interni sono molto ampi: troviamo, infatti, un frigorifero da 39 litri, un serbatoio per l’acqua bianca da 45 litri e un sistema di riscaldamento da 2000 W. Sono tre le configurazioni dell’abitacolo: ROAD in grado di ospitare fino a 7 passeggeri, CAMPING dove gli occupanti possono essere fino a 5 e NIGHT per 4 persone. 37
weekend outdoor Mercedes-Benz
Marco Polo
Marco Polo è il fresco vincitore del Weekend in Van 2019. Si è aggiudicato l’ambito premio grazie alla sua versatilità e al suo stile ricercato, caratteristiche che lo eleggono paladino del turismo all’aria aperta senza sacrificare comfort e ed eleganza, permettono al turista-esploratore di essere un cavaliere libero in un mondo green. Il restyling del 2019 ha portato dei miglioramenti in termini estetici e riguardo ai motori. Troviamo, infatti, un frontale ridisegnato, una nuova gamma di vernici e cerchi in lega leggera. Nell’abitacolo sono presenti nuove bocchette d’aerazione e nuovi rivestimenti. Disponibile in tre misure: compact (L 4,90 m), Long (L 5,14 m) e Extra Long (5,37 m) Marco Polo è dotato di nuovi motori diesel 2.0 L da 190 e 239 cv con cambio automatico 9G-TRONIC, che consentono di mantenere alte le prestazioni rispettando maggiormente l’ambiente. infatti, i consumi sono più contenuti per una maggiore sostenibilità. Per quanto riguarda il design esterno sono previste nuove vernici, nuovi cerchi in lega, nuovi paraurti e dei miglioramenti per la griglia del radiatore. Internamente sono presenti nuovi rivestimenti e nuovi inserti in plancia. Le versioni sono dotate di Radio DAB (digitale), Audio 20 CD e prese a 12 V nel vano passeggeri. Il tetto abitabile e la panca a 3 posti trasformabile permettono di ospitare comodamente per la notte 5persone. La zona cucina è allestita con un frigorifero da 40 litri di capacità, un tavolo ribaltabile, un lavello e un piano cottura con due fornelli. Tra i punti di forza di Mercedes ci sono senz’altro sistemi di sicurezza di prima qualità come la regolazione della distanza DISTRONIC, il sistema di assistenza alla frenata adattivo e il sistema antisbandamento. Per quanto riguardo il prezzo, Marco Polo 250d parte da 58.550 euro.
renault
Trafic Passenger
Se volete viaggiare con stile Renault Trafic Passenger fa al caso vostro. Il Van francese dal design robusto e dalle dimensioni generose é disponibile in versione 9 posti per dei viaggi all’insegna del confort con la famiglia o con gli amici. Trafic passenger segue una filosofia di viaggio che si basa su innovazione e modularitá: oltre ai 90 litri di vani per avere sempre tutto ciò che vi occorre sotto mano, é in grado di offrire dei supporti integrati per smartphone e tablet. Inoltre l’abitacolo é stato progettato per adattarsi alle esigenze dei viaggiatori e offrire loro un’ampia abitabilità, ma anche spazio per tutti i bagagli. Di serie su Trafic Passenger troviamo sistemi di sicurezza come l’ABS con frenata di emergenza, ESP e Grip Control, senza dimenticare l’Hill Start Assist qualora vi troviate ad affrontare i sentieri piú ripidi. Ma il van francese non é solo confort e praticità perché sa essere anche elegante: il Pack Style offre, infatti, degli interni caratterizzati da rivestimenti premium e dettagli molto curati. Sono tre le versioni di Trafic Passenger: Zen, Intens e Spaceclass. Il prezzo di partenza é 34.150 euro, mentre per il cuore di gamma sono necessari 36.250 euro. Il Top di gamma parte invece da 42.000 euro. 38
opel
Zafira Life
Opel Zafira Life è una multispazio Premium disponibile in tre lunghezze: Small da 4,60 metri, Medium da 4,95 m e Large da 5,30 m. Anche su Zafira Life arriviamo a 9 posti come su Trafic Passenger. Il van tedesco è adatto a tutte le esigenze dai viaggi del weekend all’aria aperta al trasporto professionale. Interni versatili, comfort e intelligenti sistemi di assistenza alla guida rendono questa vettura una grande compagna di viaggio. La caratura premium di Zafira Life si percepisce subito salendo a bordo grazie alle portiere laterali scorrevoli che si aprono elettricamente con un semplice movimento del piede sotto la carrozzeria. Internamente la monovolume tedesca é dotata di tutto il necessario per viaggiare nel comfort, visto che il segmento è caratterizzato da una forte richiesta di navette eleganti e ricche di dotazioni. Su tutte le versioni sono presenti sedili in pelle montati su binari di alluminio che consentono una regolazione flessibile e facile. Sono presenti elevati e sofisticati sistemi di assistenza alla guida, head-up display e cruise control attivo basato su telecamera e radar. L’infotainment é di ultima generazione e permette di integrare il telefono con Apple CarPlay e Android Auto. Zafira Life Business parte da 31.130 euro mentre il top di gamma Business Innovation parte da prezzo di 41.980 euro in taglia “M” e “L”.
ford
Transit Custom Nugget
Ford Transit Custom Nugget, vanta caratteristiche quali la versatilità e la presenza di tecnolgie innovative. Tutto ciò rende questo van un ottimo compagno di viaggio per le esperienze outdoor, senza rinunciare al comfort e alla sicurezza. Per quanto riguarda il design degli intern si può notare una buona ottimizzazione degli spazi. I sedili anteriori, infatti, sono ruotanti e il tavolo a scomparsa permette di ricreare una zona giorno. É presente poi una cucina attrezzata con angolo cottura e gas a due fuochi, così come un frigo e un lavello.La zona notta permette di ospitare 4 adulti in due comodi letti, uno matrimoniale ripiegabile nello spazio del tetto e il secondo nella zona giorno. In merito alle tecnologie, il nuovo Transit Custom Nugget offre di una serie sistemi di assistenza alla guida, per rendere i viaggi più semplici e piacevoli. Tra i sistemi presenti abbiamo quello di monitoraggio dell’angolo cieco, il limitatore di velocità intelligente, che consente di rimanere entro i limiti di velocità, e il sistema di mantenimento della corsia di marcia, che rileva eventuali scostamenti involontari. Disponibile con una motorizzazione 2.0 diesel EcoBlue in due diversi livelli di potenza da 130 CV e 185 CV, quest’ultima anche abbinata al cambio automatico. Perchi desidera piú spazio, è disponibile la versione Nugget Plus, più lunga di 36,7 centimetri rispetto a quella standard. 39
in the world
TOP TEN DI VIAGGI/ESPERIENZE di Anna Maria Terzi
La consegna del premio IN THE WORLD alla delegazione dell’Etiopia lo scorso mese di settembre a Milano
Come di consueto, alla fine di ogni anno, in redazione c’è grande fermento perché è il momento di stilare le destinazioni più trendy per il nuovo anno. Viaggio culturale? Viaggio all’insegna del relax? Adrenalinico? Gastronomico? Di tendenza o green? A ognuno il suo. In ogni caso la parola preferita e maggiormente usata nel mondo travel è ESPERIENZA. Oggi i viaggi devono essere esperienziali, particolari e lasciare ricordi indelebili. Ecco dunque, qui di seguito, la nostra selezione di destinazioni per aiutarvi nella scelta. 40
etiopia
A
l primo posto c’è l’Etiopia, dalle enormi bellezze paesaggistiche, terra ancora oggi integra e vera. Un luogo ancestrale perché questa è la terra dell’Homo Sapiens, è da li che discendiamo. Una terra selvaggia con montagne, deserti lavici, paesaggi incantevoli e antiche civiltà. Paesaggi molto diversi tra loro, tra cui alcuni quasi impervi e irraggiungibili e altri dove emergono tesori della civiltà passata come ad esempio gli obelischi di Axum oltre a chiese e castelli. Non dimentichiamoci inoltre che il Primo Ministro dell’Etiopia è stato premiato con il Premio Nobel per la pace per il suo impegno per la pace e la cooperazione internazionale e in particolare per aver posto fine al conflitto armato con Eritrea. Ma Sanl’ Martino l’Etiopia ha fatto altre grandi riforme, ma una è importantissima per noi: LA PACE CON LA NATURA, facendo piantare 350 milioni di alberi, in un solo giorno, il 30 luglio scorso conquistando così un primato mondiale. Per tale iniziativa Weekend Premium ha premiato l’Etiopia consegnando, nell’evento Weekend Premium Awards 2019, il “Green in The World”.
giappone
A
l secondo posto abbiamo scelto per voi il Giappone, terra che sorprende con la sua cultura così diversa dalla nostra. Un luogo unico, in cui convivono millenarie tradizioni ancora ben vive e soluzioni futuristiche da fantascienza. Accanto ai tradizionali kimono e agli inchini per salutare, sfrecciano a quasi 400 chilometri orari gli shinkansen, i treni proiettile in grado di collegare Tokyio a Kyoto in un lampo. Accanto agli antichi templi scintoisti e ai raccolti e silenziosi giardini zen svettano grattacieli di vetro da cui nascono le soluzioni tecnologiche più avanzate. La terra del Sol Levante è un paese dai mille contrasti dove convivono antiche tradizioni e tecnologie futuristiche. Ed è proprio questo che caratterizza il Paese: lo straordinario connubio tra antichità e modernità. Nel 2020 inoltre c’è un motivo in più per far visita al Giappone: i giochi della XXXII Olimpiade che si terranno a Tokyo dal 24 luglio al 9 agosto 2020. 41
in the world
bhutan
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a sempre in Italia si combatte per fare alzare il PIL (prodotto interno lordo) in Bhutan invece si combatte per alzare il FIL (felicità interna). Pensate che alla domanda quali fossero i risultati del PIL il giovane re del Bhutan, nel 1972, rispose: PIL? Io mi preoccupo del FIL, la felicità del mio popolo e dal 2018 il FIL è all’interno della costituzione bhutanese. Dunque cosa c’è di meglio che visitare la terra della felicità? Cosa è piaciuto a Weekend Premium di questo Paese? Gli elementi su cui è basata la politica del paese: rispetto per la tutela dell’ambiente, rispetto delle tradizioni locali, una buona amministrazione e uno sviluppo sostenibile. L’obiettivo comunque non è certo quello di dare felicità alle persone ma quello di trovare le condizioni adatte per poterla raggiungere. La filosofia buddista insegna che la cosa più importante è l’uomo e l’ambiente in cui vive aiuta sicuramente. Il Bhutan è un museo a cielo aperto dove tutto è conservato in maniera impeccabile. Non resta che accertarvi in prima persona se è possibile misurare la felicità.
tanzania
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on basterebbero 100 pagine per descrivere questo lembo di terra africana. La Tanzania ha le riserve più belle e più selvagge dell’intero continente. I suoi parchi naturali ospitano un numero impressionante di animali: leoni, elefanti, gazzelle, giraffe, bufali, zebre, leopardi, coccodrilli… uno spettacolo emozionante vederli nel loro habitat. È in Tanzania poi l’ottava meraviglia del mondo: il Ngorongoro, un cratere ricco di fauna con vedute spettacolari. Un’area naturale unica che racchiude una grande varietà di habitat e microclimi che spaziano dalla savana foresta. San alla Martino È in Tanzania che si può ammirare e, per i più temerari, scalare il Kilimangiaro ed è sempre in Tanzania che si possono incontrare i fieri guerrieri Maasai e assistere alle loro suggestive danze tradizionali. Un luogo magico che, chi ama gli animali e li vuole conoscere nel luogo di origine, deve assolutamente vedere.
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costa rica
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ome definirla? Un’oasi di pace. In Costa Rica il 25% del territorio è Parco Nazionale. Sono in tutto 27 di cui 3 Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il Parco Nazionale Corcovado regala scenari indimenticabili e una passeggiata nella foresta tropicale con una ricca fauna da contorno è impagabile. Ma anche le spiagge della Costa Rica sono paradisiache con sabbia di vari colori bianca, gialla, nera dove sdraiarsi all’ombra di palme da cocco. È un paese attento allo sviluppo sostenibile e il governo mette in atto molte iniziative a tutela delle specie naturali e del territorio. Sono molti gli agricoltori che usano il sistema della permacultura, ovvero un’agricoltura senza l’uso di pesticidi. In Costa Rica non esiste un esercito, non esiste la pena di morte, questo gioiello dell’America Centrale punta tutto su salute e felicità.
San Martino
norvegia
U
n luogo quasi irreale sembra di essere catapultati in una fiaba. La natura qui dà il meglio di sé regalando incredibili spettacoli come l’aurora boreale, il sole di mezzanotte, le cattedrali di ghiaccio e ancora i fiordi dove il mare entra nella terra. La Norvegia si distingue proprio per la sua vasta offerta paesaggistica regalando esperienze uniche e insolite. Immensi territori dove spiccano casette di legno, segnali stradali che indicano l’attraversamento di renne, ghiacciai, fiordi, isole. È un luogo dove ricaricarsi in mezzo alla natura con la sensazione di essere nel nulla alla fine del mondo.
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in the world
Rio Futaleufú
Brasile e Argentina
C
hi non ama e non vuol proprio sentire parlare di viaggi all’insegna del relax ma cerca una vacanza ricca di emozioni, può optare per il Rio Futaleufù, un fiume della Patagonia che attraversa il territorio dell’Argentina e del Cile. Sarete in un luogo ancora incontaminato e le acque di questo fiume scorrono in un ambiente vergine e selvaggio. Un angolo di mondo con paesaggi che lasciano senza fiato per la natura fatta di foreste e fiumi con bellissime e limpide acque. Gli appassionati di kayak è qui che potranno vivere avventure adrenaliniche avventurandosi in una delle cascate considerate tra le più pericolose e belle del mondo. L’esperienza non è limitata ai soli esperti perché in loco si trovano istruttori che insegnano le tecniche del kayak e come approcciarsi alla potenza delle rapide Rio Futaleufù.
galway
Irlanda
G
alway è la città più importante dell’Irlanda dell’Ovest ed è una vivace e festosa cittadina medievale dove, attraverso i tanti festival che organizza, si viene catapultati in tempi lontani. Ammirare e perdersi nelle stradine di questa cittadina sarà indimenticabile. Ogni piccolo angolo trasuda storia e i bellissimi scenari fanno da cornice a questo antico luogo. Galway inoltre è stata eletta Capitale Europea della Cultura 2020, occasione in più per andare alla sua scoperta.
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San Martino
VALLE DEL JIUZHAIGOU
Cina
U
n viaggio impegnativo, lungo e faticoso ma incantato. Ciò che vi si presenterà davanti agli occhi saranno scenari che vi lasceranno letteralmente senza fiato per la loro incontaminata purezza. Corsi d’acqua, laghi, foreste, montagne, cascate, alberi ad alto fusto e animali rari come il bellissimo panda gigante. UnSan vero e proprio Martino paradiso naturale della Terra diventata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco oltre ad altri riconoscimenti ricevuti negli anni. Chi ama la natura, i luoghi dove il cemento è pura utopia è qui che troverà il proprio Eden.
lisbona
Portogallo
U
n viaggio sicuramente meno impegnativo di quelli sopra elencati ma non per questo meno bello e interessante. Siamo a Lisbona, la capitale portoghese, considerata da molti una delle più belle città d’Europa cui è difficile rimanere indifferenti. Arte, cultura, buon cibo, vita notturna vi cattureranno con il loro fascino. La città bianca, così è chiamata per la presenza di tanti monumenti che si specchiano nelle acque azzurre dell’oceano, regala scenari incantevoli. Tra questi: La Torre del Belém, il Castelo de São Jorge, la Cattedrale, il quartiere dell’Alfama. Questi sono solo alcuni dei tanti monumenti simbolo di Lisbona. Non dimentichiamoci inoltre della magica atmosfera che si respira la sera attraverso le note e la voce melodiosa di chi canta il fado, la musica popolare che parla di lontananza, separazione, sofferenza e amore. 45