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EEKENDIN I T I N E R A R I

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weekend & gusto CETARA colatura di mare

2015

WEEKEND IN RETE

PHILIPPE DAVERIO PERCORSI D’ARTE E DI-VINI

E X C E L L E N T I A

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BIMESTRALE N.6/1

I MIGLIORI WEEKEND

ESCLUSIVA: I VIAGGI SEGRETI DEI VIP VIAGGIATORI

MILANO E LA SVEZIA, LE LORO SCELTE

VIAGGI IN

la California da San Diego a San Francisco SPECIALE QUALITY CROSSOVER

LA NUOVA AUDI Q3 E LA FIAT 5OO X



PENSIERI ON THE ROAD TANTO RUMORE PER POI RAGGIUNGERE IL SILENZIO Le mani non sono strette sul volante, quasi lo accarezzano, il traffico è fluido, la radio ci fa compagnia, il navigatore oltre a segnalarci la strada ci avverte anche degli autovelox, se superiamo la mezzeria arriva un altro bip bip. Se cerchiamo un ristornate lo troviamo, lo stesso se vogliamo un albergo...chi ci cerca al telefono ci trova...insomma siamo super connessi. Ci arriva di tutto. E noi impostiamo il navigatore verso la meta desiderata. Sicuri che la voce ci guiderà. Con la nuova Fiat 500X, procediamo sicuri che nulla ci fermerà, nè una salita, nè un guado, nè la prima neve, nè.... Proseguiamo fino all’arrivo, fino a questa struttura isolata, questo sito incontaminato, dove per un weekend finalmente nessuno ci raggiungerà.... Ma un pensiero ci passa nel cervello: tutto questo “rumore” delle mille connessioni alla fine lo usiamo per raggiungere il silenzio. Inquiniamo il mondo con fabbriche, con pesticidi e concimi chimici per poi agognare l’isola semideserta, la dieta bio/vegana, l’acqua pulita, la neve candida...Insomma sporchiamo il mondo per sognarlo pulito. Ma non sarebbe meglio lasciarlo pulito e basta?

LO ZIBIBBO DI PANTELLERIA, VINO VULCANICO, E’ PATRIMONIO UNESCO DELL’UMANITA’

di Raffaele D’Argenzio

E WORLD H T IN

A settembre una voce senza suono ci chiamava lì, a Pantelleria l’isola del vento e dello zibibbo, l’uva ad alberello i cui grappoli toccano quella terra vulcanica madre della vita. Il richiamo era irresistibile. E mentre l’estate finiva, ma lì a Pantelleria oltrepassava il 21 settembre, abbiamo visto queste piccole viti a dimora in fossette per proteggerle dal vento e per raccogliere la rugiada dell’acqua marina. Per la vendemmia abbiamo visto figure curve in una fatica eroica che raccoglievano grappoli di sole gonfi del sapore della terra e della rugiada di mare. Qui nessuno innaffia se non il cielo. E poi distese di questi grappoli offerti al sole per esaltare il sapore di questa terra in cui ancora ribolle l’anima vulcanica. E’ una vittoria di Pantelleria, del professor Pier Luigi Petrillo che l’ha sostenuta, dei viticultori eroici, come il vulcanico Salvatore Murana e tanti altri, ed anche dei vendemmiatori stagionali rumeni che aiutano i panteschi con le schiene curve nella fatica. E con questo riconoscimento l’Italia ha 51 premi Unesco, ancora più prima nazione al mondo Nei numeri scorsi abbiamo sempre chiesto ai grandi viaggiatori le destinazioni che avevano nel cuore, in questo numero ne abbiamo riunite alcune, senza farne una classifica, ma soltanto un elenco di località interessanti, che forse non avremmo mai conosciuto...ma possiamo dirvi che quelle citate più citate sono Milano, la Svezia, poi Capri, Parigi... per andarci e ritornarci. Nel 2015. Potete seguirci su internet: www.weekendgreen.com - www.autoedonna.com e attraverso il nostro quindicinale on-line WEEKEND IN GUIDE (per richiederlo basta inviare il vostro indirizzo e-mail a redazione@edizionidargenzio.com)


SOMMARIO 70 72 76 82

A Sochaux con la Peugeot 508 SW Winter Weekend con la Mercedes 250 L Montagna & Relax VOYAGER GIRL - AUTO & DONNA Nuova Smart a Roma 86 Nuovo contest 87 Vacanze per lei 88 Ypsilon Elle 90 Terre d’Excellentia 94 Wine Tourism lungo il Po 96 Volcanic Wine Tourism 98 WEEKEND GREEN: il Garda 100 Ricette di viaggio 101 L’AGENDA 104 Ostelli Belli 106 WHEN ARTE 110 Senior Tourism 112 VIAGGI IN: Il Sole Più €

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EEKENDin i t i n e r a r i

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weekend & gusto cEtara colatura di mare

2015

wEEKEND iN rEtE

philippe daverio percorsi d’arte e di-vini

e x c e l l e n t i a

a u t o

3 Editoriale 4 Sommario 6 News 7 Voyager Code 8 Weekend Premium: Villa Tacchi 9 Weekend Noleggio: Europcar 10 WHO: Philippe Daverio 13 Luoghi del cuore Fai 14 In viaggio con i vip 20 Auto Premium 26 Novità Auto 28 WHEN 2015 32 Cetara: Colatura di mare 36 Italia Più 37 Bellezze segrete 38 Slow Train 40 Vacanze 2015 44 Alessandro Rosso 46 Capitali del Nord 50 Capitali Europee 52 VIAGGI IN: La California delle Missioni 60 SPECIALE QUALITY CROSSOVER La Fiat 500 X 64 Audi Q3 66 Mini Countryman 67 Nissan Juke 67 Subaru XV 68 Weekend in Alsazia

bimestrale n.6/1

i migliori wEEKEND

Esclusiva: i viaggi sEgrEti DEi vip viaggiatori

EDITORE E DIRETTORE RESPONSABILE Raffaele D’Argenzio direzione@edizionidargenzio.com HANNO COLLABORATO Raffaele Amato, Marina Bellati, Himara Bottini, Nicola D. Bonetti, Irene Catarella, Giampietro Comolli, Enrico Maria Corno, Rossella Dallò, Paolo Ferrari, Manuela Fiorini, Salvatore Giannella, Isa Grassano, Silvana Lattanzio, Gianni Marin, Cristina Moiraghi, Michelle Newton, Giuseppe Ortolano, Angelica Palesi, Luciana Francesca Rebonato, Benedetta Rutigliano, Luciana Sidari, Elisabetta Torrieri. Impaginazione: Cristiano Guenzi Marketing: Bianca Maestroni EDITORE: Edizioni D’Argenzio S.r.l. Via Giovanni Prati 12 - 20145 Milano - tel. 02.3450719 STAMPA: Press Service 80 - CPZ Group Via Fonderia Rumi, 7 - Seriate - Bergamo DISTRIBUZIONE: Pieroni Distribuzione s.r.l. Via Cazzaniga, 19 - 20132 Milano Weekend in Auto: è registrato presso il tribunale di Milano al N. 158 del 03/04/2009 ISSN 1723-5685 Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti e foto restano di proprietà della Edizioni D’Argenzio S.r.l. anche non pubblicati, non verranno restituiti. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, documenti e foto.

“WEEKEND IN” è presente, gratuitamente, negli hotel (quattro e cinque stelle) della catena PLANETARIA

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la california da san Diego a san Francisco speciale quality crossover

la nuova audi q3 e la fiat 5oo x

WEB WEEKEND

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La newsletter on-line inviata a 15.000 indirizzi selezionati del mondo dei weekend, con le proposte più interessanti per il fine o settimana e le novità aut

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GUSTO PERSONALE

NEWS

di Gianni Marin

RELAIS DUCA DI DOLLE Rolle è un minuscolo borgo della Marca Trevigiana, a metà strada tra Venezia e Cortina. Una manciata di case antiche circondate, abbracciate, protette da colli conici dai fianchi ripidi, disegnati da boschi ma soprattutto da vigne. Vigne preziose, quelle del Prosecco DOC di Conegliano e Valdobbiadene. A due passi c’è la collina di Cartizze, una sorta di dorso di dinosauro lungo tre chilometri con 110 ettari di vigne frazionate tra 48 famiglie, quindi con una media di meno di un ettaro di filari a testa: il posto vinicolo più caro al mondo. Questi scoscesi filari coltivati da contadini “eroici”, proprio per le difficoltà ambientali che devono affrontare e le fatiche improbe a cui debbono sottoporsi, valgono centinaia di migliaia di euro all’ettaro. Qui tutto, case, ambiente, abitanti nel loro insieme costituiscono un suggestivo capolavoro territoriale, da proteggere con forza e rigore. A Rolle (attualmente patrimonio del FAI) nel XVI secolo, i frati-contadini cistercensi costruirono un monastero, riadattato ad abitazione soltanto nel 1900 quando l’”erborista-indovino-attore-astronomo” Nino Mura, che sul biglietto da visita si dichiarava “poeta contadino”, la adattò a sua dimora. Nino Mura veniva chiamato “Duca di Dolle”, perché la “r” di Rolle non garbava all’amico Andrea Zanzotto, grande poeta e vicino di casa, che nel 2005, in Colloqui con Nino, ha raccontato la storia, le parabole e le profezie del conterraneo. La casa abitata fino alla morte da Mura, ha compiuto la sua metamorfosi, quando fu rilevata da quei Bisiol viticoltori in terra trevigiana fin dal 1548 e trasformata con il nome di “Relais Duca di Dolle”, non solo in foresteria ma anche in cantina di famiglia e in “laboratorio” dei prodotti veneti della natura, soprattutto per quanto riguarda le erbe da campo da usare in gastronomia: i fiori di robinia e di sambuco per le frittelle, il cardo per le minestre, la rosa canina per le marmellate, il tomo serpillo per la grappa. Al giorno d’oggi gli ospiti possono partecipare anche a lezioni di cucina nell’accogliente ristorante del relais, dove si insegna non solo a cucinare il radicchio di Treviso, le mille polente, il riso con i fagioli, il baccalà, ma possono anche cercare castagne, funghi, asparagi e fragole selvatiche e, nelle malghe delle vicine montagne, scovare formaggi rari e trasformare il raccolto della natura in piatti unici e assolutamente perfetti. Favolosa la frittata verde, con foglie di crepide o di farinaccio, tarassaco, silene, strigoli: una semplicità assoluta, ma sublime nei sapori.

MILANO VERTICALE, VINCE!

Milano si fregia di un primato: quello di avere il grattacielo più bello del mondo. Si tratta di due edifici, uno alto 80 metri e l’altro 120, rispettivamente da 19 e 27 piani, che ospitano 111 appartamenti, di cui finora è stato già venduto il 60 per cento. Gli appartamenti , con tagli da 70 a 500 metri quadrati e prezzi da uno a dieci milioni di euro, sfoggiano un giardino verticale con ben 800 alberi con altezze comprese fra i tre e i nove metri, 11 mila sempreverdi e tappezzanti e 5.000 arbusti per un totale di 17 mila piante di oltre cento specie diverse. In buona sostanza si tratta di un bosco di 20 mila metri quadrati ma proiettato in altezza. Questo bosco in altezza ha decretato la vittoria dei due grattacieli nella votazione dei giurati del museo di architettura di Francoforte che hanno consegnato, lo scorso 19 novembre, l’International Highrise Award, il premio biennale come miglior architettura urbana da almeno cento metri d’altezza. I due edifici, disegnati dagli architetti Gianandrea Barreca, Stefano Boeri e Giovanni La Varra di Boeri Studio, ha superato il De Rotterdam di Rem Koolhaas, due palazzi di Jean Nouvel a Sydney e Barcellona e altre costruzioni finaliste di un concorso che vedeva in lizza oltre 800 edifici in tutto il mondo. All’architetto Boeri sono arrivate anche le congratulazioni del sindaco di Milano Giuliano Pisapia…”complimenti”, ha affermato il primo cittadino, “ premiata anche Milano”.

MILANO SEGRETA: SAN BERNARDINO ALLE OSSA

Un’ altra volta Milano sorprende. Piccoli grandi tesori incredibilmente sconosciuti agli stessi milanesi, tesori che creano una città ignorata da chi la abita. In via Verziere 2, a 200 metri dal duomo, quello che potrebbe sembrare un palazzo settecentesco è, in realtà, una chiesa barocca dal fascino… sinistro. Ha origine nel XIII secolo, collegata all’Ospedale del Brolo, destinato alla cura dei lebbrosi. A ridosso di un cimitero adibito ad accogliere i corpi dei malati, presto insufficiente, fu quindi costruita una camera destinata ad accogliere le numerosissime ossa, al fianco della quale sorse la primitiva chiesa. Tutto questo oggi non esiste più. Oggi è un meraviglioso scrigno stuccato che contiene il secondo ossario in Italia. La facciata pulita e regolare e l’interno luminoso con altari marmorei barocchi, (frutto di un restauro del Settecento) portano a una piccola cappella a pianta quadrata, impreziosita da un altare in stile rococò. Le pareti sono quasi interamente ricoperte di ossa, che creano ombre molto suggestive e particolari. Queste sono disposte su cornicioni, nicchie, pilastri e porte. Inoltre la volta dell’ossario è stata splendidamente affrescata da Sebastiano Ricci, pittore che introduce le pittura veneto-barocca a Milano (tutte le informazioni su: www.turismo.milano.it). EdA LA CHIESA DI SAN BERNARDINO ALLE OSSA; A DESTRA, PANNELLI DELL’INTERNO FATTI CON TESCHI UMANI

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VOYAGER CODE

AUDI POWERED BY PZERO: CAPSULE PER IL DRIVING STYLE Tagliati e cuciti per guidare, pelle super soft e tecnologia al neoprene, inserti ergonomici ed elastici lungo i fianchi per moltiplicare le performance alla guida. Così la capsule collection di PZero e Audi, due eccellenze del movimento, ha presentato la: Audi Powered by PZero. La casa automobilistica tedesca ha affidato a PZero il progetto di mettere a punto una caspsule collection ispirata all’inconfondibile stile sportivo di Audi. È nato così il progetto di PZero per Audi: quattro studi frutto di una stretta collaborazione tra il Design Team di Audi e quello di PZero in cui si fondono l’esperienza e il know how di PZero, dal 2002 tra i protagonisti dell’industrial design, e l’eccellenza nell’auto di Audi. Un progetto innovativo di driving style per la mobilità moderna. La collezione iconica Audi Powered by PZero contribuisce all’affermazione di Audi nel lifestyle e consolida il percepito di PZero nella comunità dei driver.La collezione sarà distribuita nel network Audi e nel Flagship store Pirelli.

LEATHER JACKET Un nuovo concetto di capo spalla per la guida. Inserti ergonomici, imbottiture sulle spalle e sui gomiti mutuate dai pattern degli interni Audi. Rifiniture vincolanti di nylon elastico accentuano lo spirito tech del capo. Zip disegnata dal team Audi e sviluppata da PZero. Logo Audi sul retro del collo. 100% made in Italy a garanzia della massima qualità. SNEAKER Driving shoes ispirate alla linea delle sneaker. Grande ricerca nella conformazione del tallone curvato e plasmato per assecondare la postura della guida. Cuciture a rovescio per creare una linea nitida senza interventi metallici. Inediti accostamenti di fibre sperimentali: pelle gommata, suede e tessuto.

CAP Il classico baseball cap rivisitato in pelle e neoprene. Dettagli della Leather Jacket ripresi per completare lo stile urbano. La cucitura è ispirata ai sedili delle auto sportive. SCARF Sciarpa in lana 100%. Accessorio infrastagionale che riprende le texture degli interior design ispirato agli interni delle Audi.

PARKA, LO SPORT DIVENTA ELEGANTE Ripulito dalla sua originale funzione termica il parka si è fatto strada anche nell’alta moda. Più versatile di un piumino e più economico di una pelliccia ma non per questo meno cool: questo è l’identikit del nuovo parka, che da capo esquimese si è fatto strada negli anni entrando nel prêt-à-porter. L’ultima evoluzione del parka racconta di una portabilità elegante, adesso viene indossato in ogni occasione, con jeans e scarpe da ginnastica o con un top romantico e tacchi. Funziona con tutto è una vera e propria salvezza, è adatto alle donne dallo spirito elegante che vogliono affrontare l’inverno con stile. Il parka ha conquistato un posto d’onore anche nel guardaroba maschile. La migrazione del guardaroba maschile a quello femminile ora è completata.

BASILE ANCHE IN VIAGGIO

VACANZE DI COPPIA

Alla frase “O la borsa o la vita!”, non ci sarà mai nessuna pronta a scegliere immediatamente. Le donne, ovvio, tengono alla vita, ma non possono fare a meno anche della borsa. Così si capisce l’importanza per il gentil sesso dell’accessorio per eccellenza. E non solo perché ognuna vi porta dentro il necessaire, ma soprattutto perché tutto, o quasi, il mondo femminile è racchiuso lì. Che sia mini o maxi, a spalla o a tracolla, poco importa, la borsa è il punto focale di ogni outfit e riesce a vivere di vita propria. E lo sa bene il fashion brand italiano Basile, che propone delle bag perfette per qualsiasi momento della giornata, anche quando si è in viaggio. Autentico o solamente stampato, non ha importanza. Ciò che conta è non far mancare mai un pezzo pitonato nell’armadio. Basile punta su questa pratica borsa stampa in rosso acceso e lucido, resistente e capiente, da portare a tracolla e perfetta per contenere tutti gli oggetti indispensabili, anche grazie alle tasche esterne. A misura di una donna dinamica che però non vuole rinunciare a un tocco di raffinatezza. Un ottimo rapporto qualità/prezzo, per togliersi lo sfizio senza pesare sul budget riservato allo shopping. www.basileitalia.com

Lui: “Viaggi last minute, cenette, passione: quando eravamo fidanzati i nostri weekend erano all’insegna del sogno”. Lei: “Divano, tisane, tv, sbadigli: ora i nostri fine settimana sono all’insegna del... sonno”. È questa una delle centinaia di battute ideate da Paolo Mancini, giornalista e vulcanico creativo, che ha dato alla stampa il divertente Bagno d’amore. Un libro d’intrattenimento: 365 vignette con i protagonisti Wilma & Chucky, “la lei e il lui che si ritrovano sulle porte del bagno” (da qui il titolo) a riprodurre le dinamiche della vita a due e nelle quali ci si può, facilmente, immedesimare. Tra le pagine, anche una storia di passione tra un’intraprendente ragazza e un timido giovanotto che si lasciano divertenti “scritte a mano” sui muri del bagno e un colpo di scena finale. Bagno d’amore di Paolo Mancini Editore: Giraldi Editore, www.giraldieditore.it Prezzo: € 11,90 Pagg.: 200 Prefazione “uomini e donne allo specchio” a cura di Isa Grassano, giornalista e scrittrice

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EEKEND PREMIUM

VILLA TACCHI: GUSTO E SITI UNESCO

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n itinerario da premium, in un territorio ricco di spunti in ogni stagione,sia che si pensi ad un weekend sia che si voglia organizzare un evento Mice. Villa Tacchi, hotel 4 stelle che appartiene alla catena francese Chateaux & Hotels, si trova a Villalta di Gazzo, è come dire borderline tra Padova e Vicenza: si arriva dalla A4 e dalla tangenziale di Limena-Piazzola sul Brenta oppure dalla A4 e dall’autostrada per Piovene Rocchette che gli appassionati di sci e dell’Altopiano di Asiago conoscono bene. Attorno ci sono autentiche chicche: Cittadella, una delle più belle città murate del Veneto, Vicenza e i tesori di Andrea Palladio, Villa Contarini di Piazzola sul Brenta, la visita della quale vale il soggiorno, attribuita oggi con certezza a Palladio. Ogni quarta domenica del mese nella Piazza Camerini che misura 9.000 m2 si

svolge un grande mercato antiquario. E infine Padova con le sue eccellenze, Cappella degli Scrovegni con gli affreschi di Giotto, l’Orto Botanico sito Unesco, l’antica Università, le Piazze medievali e il Palazzo della Ragione. È possibile vedere tutto durante un longweek a Villa Tacchi che offre 49 camere, diverse sale per la ristorazione, tra cui la Tavernetta, un bellissimo parco con laghetto, ghiacciaia e Cappella; nella bella stagione la piscina e il noleggio biciclette sono dei plus che permettono di alternare momenti di pigrizia a momenti di attività sportiva. Un comodo parcheggio esterno del tutto free, come il wifi, completa l’offerta. Tutte le camere sono differenti tra loro, accoglienti e con un’anima d’antan. A questa ricchezza di offerta si aggiungono splendide sia per meeting che per presentazioni. Per la pren.: Villa Tacchi, tel. 049.9426111 www.villa-tacchi.com

ALFA 4C L’ Alfa con il maggior numero di riconoscimenti della storia recente, 4C seduce con stile, immagine unica e prestazioni da vera rossa. Solo osservandola genera emozioni da supercar, non solo per i richiami storici, evidenti fino ai tempi di Le Mans. Soli 4 kg per cavallo, per prestazioni uniche, come 0-100 in 4,5” e la decelarazione di 1,2 G, lunga 4 metri, è larga 2 e alta 118 cm, per volare attaccati a terra con il motore 1.750 turbo da 240 CV con cambio a doppia frizione Alfa TCT. Prezzo da 53 mila euro, che comprende anche 110 litri di bagagliaio. www.alfaromeo.it

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INTER WEEKEND

PER UN WEEKEND SERENO, UN’AUTO SICURA Quando arrivano le piogge e la neve, la sicurezza comincia proprie dalle gomme ed è per questo che Europcar, il leader europeo dell’autonoleggio, rilancia il suo Winter Programme, equipaggiando le proprie auto con pneumatici invernali di alta qualità. Auto e sicurezza, per weekend e settimane bianche.

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er avere sempre un weekend diverso, basta cominciare avendo un’auto diversa. Una per ogni tipo di weekend che si vuol fare. Per l’estate potrebbe essere una cabrio, ma per l’inverno è d’obbligo un Suv, una 4x4. E ora partire per un weekend in montagna, o per una settimana bianca con la famiglia, non è più una preoccupazione anche in caso di pioggia, ghiaccio o neve, grazie all’ampia flotta di vetture Europcar gommate con pneumatici invernali, a disposizione in 23 stazioni di noleggio in tutto il Nord Italia tra cui, per il primo anno, anche Genova e Firenze. Le auto utilizzate per il Winter Programme sono dotate esclusivamente di veri pneumatici invernali - identificabili da un fiocco di neve e una montagna a tre cime o da cristalli di neve impressi sullo pneumatico - in grado di garantire una migliore aderenza al suolo anche in condizioni climatiche estreme. La scelta è ampia e articolata con vetture disponibili nelle diverse categorie e modelli, dall’economy ai SUV 4x4. Il prezzo varia in base alla durata del noleggio: ad esempio

su un noleggio settimanale, l’allestimento con pneumatici invernali ha un costo di circa 75 euro, da aggiungere alla tariffa base individuata. Per informazioni e prenotazioni: www.europcar.it call center Europcar: 199 307030

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2015 di Irene Catarella

DOLCI PERCORSI D’ARTE E DI...VINI

In previsione dell’arrivo di milioni di turisti per l’Expo, abbiamo chiesto a Philippe Daverio, raffinato critico d’arte, di parlarci del legame che intercorre fra le opere d’arte e i territori vocati alla viticoltura e di suggerirci alcuni itinerari “arte e gusto”

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l raffinato critico d’arte abbiamo chiesto quali sono i posti da visitare per compiere un percorso alla scoperta di del genio che produce capolavori “spremuti” dalla natura, come il vino, e dall’interiorità, come le opere d’arte. Nella splendida cornice romana di Palazzo Venezia, nella Sala Altoviti, sotto gli affreschi vasariani di Cerere che dispensa abbondanza agli esseri umani, il critico d’arte Philippe Daverio ha ricevuto dall’Associazione Nazionale delle Donne del Vino il premio Uomo dell’anno 2014 come personaggio di primo piano nell’ambito della cultura internazionale. Philippe Daverio ha sottolineato il valore delle donne, eredi di Matilde di Canossa e Adelaide di Savoia, e quello del territorio modellato dalla coltura della vite. Professor Daverio, visto che è stato insignito del premio Uomo dell’anno 2014 dall’Associazione Nazionale delle Donne del Vino, qual è secondo lei l’opera d’arte in cui il vino è meglio rappresentato? Sicuramente Le nozze di Cana, di Paolo Veronese, conservate in autentico al Louvre e riprodotte alla perfezione a San Giorgio a Venezia, perché c’è tutta la presentazione aulica del vino. C’è il Signore che guarda il vino e ne osserva il colore, ma ci sono anche i commensali che lo apprezzano e i versatori che con cura lo pongono nelle coppe. Non dobbiamo dimenticare che l’Europa è fondata sul vino perché altrimenti non ci sarebbe stata cristianizzazione. Dovrebbero mettere come primo articolo della costituzione europea: “L’Europa è una parte del mondo fondata sul vino”. Il vino, inoltre, è una bevanda del destino, capace di inebriare, ma anche di essere fatale, come il cibo. Tanto è vero che di alcuni papi, che hanno camminato nelle sale di questo storico palazzo, si dice essere passati a miglior vita sia per aver bevuto vino avvelenato, ma anche per intossicazioni dovute ad un’eccessiva assunzione di cibo.

Dioniso, ma è altrettanto vero che le sue seguaci, inebriate da tale nettare, erano donne. Le Baccanti seguivano il loro dio che, grazie al vino e alla danza, procurava loro l’entusiasmo che etimologicamente significa “entrare nel divino”. Quindi, secondo lei, il viaggio legato alle terre produttrici “di-vino”, è ideale per abbinare la pregevolezza del palato alle bellezze artistiche? Assolutamente sì. Io stesso nei territori che hanno la buona sorte di avere un clima adatto alla viticoltura e che frequento anche per lavoro, ne comprendo l’essenza assaggiandone il succo attraverso le etichette autoctone. Ho un rapporto privilegiato con il vino e con le zone in cui si produce anche perché mio padre, dopo la guerra, ottenne l’appalto per il restauro delle cantine bombardate e quindi ritengo che questi luoghi di trasformazione siano assolutamente da visitare, ovviamente in base alla propria preferenza di palato e di naso, visto che il vino avvolge vista, olfatto e gusto. Infatti ricordo il profumo delle cantine e i sapori che suscitavano a livello sensoriale. Un viaggio alla scoperta del mondo bizzarro del vino è da fare almeno una volta nella vita. Il quadro di mezzo secolo fa era che gli unici a produrre vino pregevole in Italia fossero i piemontesi e i friulani, mentre la Toscana era schiava ancora del fiasco. Adesso in diverse parti della Penisola si crea vino di pregio, oltre al Piemonte, Friuli, Toscana appunto, Veneto, Lombardia… penso anche alla Sicilia dove mi reco spesso per docenza universitaria. Qui una cosa che mi rallegra è la degustazione di vini pregiati grazie all’amicizia con le famiglie produttrici, i Planeta, i Tasca D’Almerita e José Rallo e il suo Donnafugata. Ma anche nel Conero, in area marchigiana, si ha un’ottima produzione. Insomma l’Italia è tutta da visitare nelle aree legate a questa bevanda con cui Ulisse riuscì ad affascinare il ciclope Polifemo e a fuggire al suo cannibalismo.

Secondo lei il vino è legato di più al mondo femminile o a quello maschile? A entrambi perché è vero che il dio dell’uva, e quindi dell’ebbrezza che ne deriva dall’assumerne il succo è Bacco/

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Vino, arte e territorio: ci può dire qualcosa in più in merito a questo legame, indicandoci un esempio di qualche luogo che possa rappresentarlo?


PHILIPPE DAVERIO

ARTE E VINO SPESSO CONVIVONO IN MODO ARMONICO; IN QUESTA PAGINA, UN VIGNETO IN SICILIA E, SOTTO, LE NOZZE DI CANA, OLIO SU TELA DI PAOLO CALIARI DETTO IL VERONESE

Mi viene in mente un abbinamento che connette luoghi, opere d’arte e vino, cioè la degustazione del Moscato di Scanzo dei colli di Grumello di area bergamasca che consiglio a chi vuole davvero sentire l’aroma dei vini presenti nei quadri di Caravaggio. Infatti il colore che il pittore milanese utilizza per rappresentare il vino nei suoi capolavori è identico a quello di questo Moscato, dal sapore leggermente dolce da passito lombardo. Un altro aspetto importante di questo fil rouge che unisce vino, arte e territorio è rappresentato dal fatto che la coltivazione vitivinicola ha cambiato in meglio l’assetto estetico dei paesaggi in cui si è andata imponendo. In poche parole la vigna italiana contribuisce alla perfezione del paesaggio e la trasmette anche ai manufatti relativi a quel territorio. Penso alla Sicilia dove la mutazione raffinata del paesaggio è stata affidata alla vigna che l’ha resa meno brulla. Recentemente, poi, sono andato a fare qualcosa relativamente al vino a Gavi, comune elegantemente conservato dove ci sono elementi storici che meriterebbero più simpatia, come

il grande forte che impera sulle abitazioni e che è in attesa di un destino che solo il vino gli può dare. Intendo dire che l’unico modo di rilanciare il valore locale è affidato a questa azione produttiva, secondo me. Sono sicuro che la vera difesa dell’identità italiana per i nostri discendenti sarà davvero rappresentata da questi “luoghi del vino”. E quali sono, secondo lei, i borghi italiani che conservano opere da non potere essere tralasciate in un percorso alla riscoperta della vera bellezza artistica? Una domanda cui è difficile rispondere perché ci sono tanti luoghi che meritano di essere visitati. Penso in questo momento a Clusone in provincia di Bergamo, piccoli posti in Umbria, molti paesi del Veneto, Cividale del Friuli, per non parlare del Meridione. Ma ci sono regioni d’Italia che meritano di essere visitate nella loro interezza

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anche se non hanno mai pensato a dar peso ai propri borghi, come la Sicilia che non ha mai reputato utile mutare la propria immagine in termini moderni. Secondo me questo è avvenuto per due motivi: uno perché la Sicilia ha una malattia psichica dato che è convinta di essere l’ombelico del mondo e quindi non ha bisogno di andare alla verifica e poi perché dovrebbe scegliere nell’ambito della comunicazione persone di indiscussa competenza anche cercandole fuori dal proprio territorio.

attenzione. Vi sono varie pregevolezze. Mi riferisco, per esempio, alla strada Steinenberg che ospita uno degli eventi più importanti di arte contemporanea del mondo, l’Art Basel. Per non parlare della sua cattedrale in cui è custodita la tomba del celebre umanista rinascimentale Erasmo da Rotterdam. Potrei aggiungere altro, ma invito a scoprire i talenti storici, artistici e naturali di questa città in modo diretto.

Tornando alle donne, stavolta senza vino, quali sono le opere che le ritraggono con più fascino? Direi certi dipinti del Parmigianino, come il Ritratto di giovane donna, detto Antea, perché la giovane ha uno sguardo moderno. Con sguardo moderno intendo dire che ha delle qualità tali per cui tra passato e presente si forma una sorta di corto circuito. Come quando si guarda un quadro di Rembrandt e una persona pensa che sia stato dipinto ieri e non in epoche precedenti. Intendo dire che questi quadri diventano senza tempo, cioè qualcosa di straordinario che trascende i limiti della storia dell’epoca in cui hanno visto la luce. Per quanto riguarda l’estero, invece, visto che lei ha girato anche il mondo sia per sua passione che per realizzare le puntate di Passepartout, il suo programma d’arte seguitissimo in televisione, quali sono i posti da visitare assolutamente? Direi senza ombra di dubbio Basilea, questa particolare città della Svizzera nord-occidentale che sorge sulle sponde del Reno, perché ha un rapporto di garbo straordinario fra il fiume e la città e possiede un paio di musei imprescindibili. È una città che è conservata con estremo gusto, mescolando anche le aree popolari. Per cui si ha una grande armonia creata dall’architettura che si unisce alla natura. Secondo me la bellezza non esiste, ma esiste l’armonia. Basilea è una città in cui questo concetto si esprime tangibilmente sia nelle creazioni fatte dall’uomo che in quelle spontanee del territorio. Sembrerebbe strana questa mia scelta perché a Basilea nessuno ci va mai, però vi assicuro che merita di essere visitata con VEDUTA NOTTURNA DI BASILEA; SOPRA, RITRATTO DI GIOVANE DONNA, DETTO ANTEA, DEL PARMIGIANINO, OLIO SU TELA CONSERVATO AL MUSEO DI CAPODIMONTE, NAPOLI

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WEEKEND 2015

I LUOGHI DEL CUORE Sono i siti elencati dal FAI tra quelli più amati dagli italiani

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er il 2015 ci sono tantissime splendide località da scoprire e al riguardo sono tantissime le classifiche stilate dalle più accreditate testate e dalle più prestigiose organizzazioni. Molte di queste mete ideali per il nuovo anno ve le abbiamo segnalate nella rivista ma c’è un’altra classifica davvero interessante. È quella stilata dal FAI e dedicata ai siti naturali più belli d’Italia. Il rapporto si chiama I luoghi del cuore. Dieci anni del censimento nazionale dei luoghi da non dimenticare, la prima e più grande mappatura mai realizzata, che coinvolge il 73,7 per cento dei comuni e che indica i luoghi più amati dagli italiani. Il rapporto raccoglie i dati raccolti in sei censimenti effettuati dal 2003 a oggi e pone ai primi posti i luoghi naturali – aree naturali, aree marine e montagne - , al secondo posto i luoghi sacri – chiese, abbazie e conventi e santuari – e infine il patrimonio archeologico. Dai dati è emersa anche una grande importanza data ai luoghi rurali e ai borghi storici.

MINIERA DI COLONNA, COGNE MUSEO DI TOTÒ, NAPOLI

CITTADELLA, PROVINCIA DI ALESSANDRIA FARO MONTE DELLA GUARDIA, PONZA

CASTELLO SVEVO, AUGUSTA, SIRACUSA

LA CLASSIFICA DEL FAI Ecco i siti più votati e segnalati in tutti e sei i censimenti del FAI VALLE D’AOSTA Ferrovia del Drinc e miniera di Colonna a Cogne PIEMONTE Cittadella, Alessandria LOMBARDIA Lago Azzurro, Campodolcino (Sondrio) TRENTINO ALTO ADIGE Carceri Storiche, Trento VENETO Castello Carrarese, Padova FRIULI VENEZIA GIULIA Parco e Castello di Miramare, Trieste LIGURIA Chiesetta di Nostra Signora degli Angeli, Monte Ornato, Savona EMILIA ROMAGNA Borgo di Finale Emilia, Modena TOSCANA Tempio della congregazione olandese alemanna, Livorno UMBRIA Giardino e monastero delle suore orsoline, Calvi dell’Umbria, Terni MARCHE Chiesa di San Filippo Neri, Fermo LAZIO Faro del Monte della Guardia, Isola di Ponza ABRUZZO Castello, Rosciano MOLISE Borgo di Civitacampomarano, in provincia di Campobasso CAMPANIA Museo Totò, Napoli PUGLIA Chiesa di San Nicola, San Paolo di Civitate, Foggia BASILICATA Chiesetta di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto, Pisticci, Matera CALABRIA Chiesetta Cattolica, Stilo, Reggi Calabria SICILIA Castello Svevo, Augusta, Siracusa SARDEGNA Villa Sanna e Parco di Monserrato, Sassari

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O I G G A I 5 V 1 N 0 I 2 P I V I N CO ANTONINO CANNAVACCIUOLO

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ELIO FIORUCCI

LICIA COLÒ

VITTORIO SGARBI

CARLO CRACCO

OLIVIERO TOSCANI


Dove andare il prossimo anno? È tempo di programmi, di obbiettivi, promesse e impegni. E per un viaggiatore è anche il momento di scegliere, di fissare le proprie mete. Ma quali scegliere? L’abbiamo chiesto a Vip e giornalisti viaggiatori che ci hanno confidato le loro preferenze. Non abbiamo fatto una classifica ma vi riveliamo che ai primi posti ci sono Milano per i weekend e la Svezia, nella foto Stoccolma, per i viaggi

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uasi in ogni numero della rivista abbiamo pubblicato un’intervista a un grande viaggiatore che ci ha svelato le sue scelte, che ci ha indicato i suoi Weekend In e i suoi Viaggi In, raccontandoci i luoghi e le mete che ama maggiormente e che sceglierebbe per un viaggio breve o anche per una vacanza più lunga. Ora, a fine anno, abbiamo raccolto e raggruppato queste interviste per poter “rubare” gli angoli di mondo preferiti dai personaggi famosi. Certo in alcuni casi sono “proibiti” ai comuni mortali, come quelli scelti da Messner, o irraggiungibili, ma certamente è interessante e divertente l’elenco che ne è venuto fuori, se non altro per aiutarci a scoprire parti del nostro pianeta che magari neppure conoscevamo. E che forse, anzi sicuramente, val la pena di conoscere... WEEKEND IN

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IN VIAGGIO CON I VIP

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Ecco i luoghi italiani ed esteri preferiti da Cannavacciuolo:

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• ALBA • CAPRI • MALDIVE •ORTA SAN GIULIO PENISOLA SORRENTINA

• NEW YORK • REIMS • SYDNEY • STRESA • TOKYO

LICIA COLÒ

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LICIA COLÒ è una conduttrice televisiva italiana, nota al grande pubblico per aver condotto fino alla scorsa stagione il popolare programma di viaggi “Alle falde del Kiliman-

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ANTONINO CANNAVACCIUOLO

ANTONINO CANNAVACCIUOLO vanta esperienze lavorative nelle cucine di grandi tristellati francesi quali l’Auberge dell’Ile di Illerausen e il Buerehiesel di Strasburgo, oltre che nel ristorante del Grand Hotel Quisisana, quando la cucina era “governata” da Gualtiero Marchesi. Nel 1999 assume, insieme alla moglie Cinzia Primatesta, la gestione del Ristorante Hotel Villa Crespi, sul lago d’Orta. Dal 2012 Villa Crespi è Associato Relais & Châteaux. Nel 2003 Antonino riceve la prima Stella Michelin. Nel 2006 gli viene conferita la se-

conda Stella Michelin. Per il canale televisivo Gambero Rosso nel 2004 viene nominato chef esecutore della scuola di cucina della “Città del Gusto”. Le sue apparizioni sul piccolo schermo proseguono nel 2005, quando appare in “Gusto”, la rubrica culinaria del Tg5. Nel 2013, Antonino Cannavacciuolo viene scelto da Fox come protagonista della versione italiana di “Cucine da incubo”, il programma reso noto in tutto il mondo da Gordon Ramsay: il suo scopo è quello di aiutare i ristoratori in difficoltà a rimettersi in sesto.

giaro”. La Colò è inoltre autrice di numerosi libri che raccontano le sue esperienze in giro per il mondo. Inizia la sua carriera in tv nel 1982 presentando la trasmissione per bambini “Bim Bum Bam”. Nel 1989 conduce su Canale 5 il programma “L’ Arca di Noè”, in cui mostra la passione per il mondo della natura e per i viaggi per cui assume la conduzione del programma Alle falde del Kilimangiaro. Nel giugno 2001 fonda il quotidiano on line “animalieanimali”, di cui è anche direttore editoriale e che si occupa di animali, natura e ambiente. Durante la nostra intervista ci ha raccontato che non ama fare una classifica dei suoi viaggi preferiti ma se proprio deve scegliere, sceglie i paesi nordici per la forza della natura, i grandi spazi, i silenzi, e per la civiltà della gente. Mentre l’Africa è il continente che l’ha emozionata più volte per gli incontri di specie selvagge uniche.

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VIAGGI IN

• TOSCANA • VERONA • UMBRIA

• AFRICA • FINLANDIA • ISOLE SVALBARD • NORVEGIA • SVEZIA


Abbiamo scoperto che Cracco adora viaggiare sia in Italia che all’estero. Ecco le sue mete preferite:

WEEKEND IN • CAPRI • MILANO • SICILIA • VICENZA

VIAGGI IN • BRASILE • GIAPPONE • PARIGI • SUDAFRICA

Nel 1986 comincia la sua carriera professionale a Milano da Gualtiero Marchesi, nel primo ristorante italiano che raggiunge le tre stelle Michelin. In seguito CARLO CRACCO lavora per la “Meridiana” di Garlenda, hotel di Charme della catena Relais & Chateaux di Savona. Si trasferisce 3 anni in Francia. Rientrato in Italia, è a Firenze, dove diventa primo chef all’ Enoteca Pinchiorri. Durante la sua conduzione il ristorante ottiene le tre Stelle Michelin. Una volta tornato in Italia Gualtiero Marchesi lo richiama per l’apertura di L’Albereta, dove Cracco lavora come chef per tre anni. Dopo questa esperienza si sposta in Piemonte dove apre il ristorante Le Clivie. Qui, dopo solo un anno, guadagna la Stella Michelin. Dopo pochi anni, accetta l’invito della famiglia Stoppani, proprietaria di Peck, il negozio di gastronomia più famoso di Milano dal 1883. Nel 2001 apre il ristorante Cracco-Peck, dove assume il ruolo di Executive Chef. Nel 2007 è nominato uno dei 50 migliori ristoranti al mondo. Nel 2012 è incaricato dalla famiglia Trussardi di occuparsi della gestione e del rinnovo del Ristorante Trussardi alla Scala di Milano. Dal 2011 Cracco è uno dei tre giudici del noto reality show “Masterchef Italia”.

ELIO FIORUCCI

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CARLO CRACCO

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IN VIAGGIO CON I VIP

Guru del design e inventore della rinomata griffe che porta il suo nome, ELIO FIORUCCI apre nel 1967 il suo primo negozio a Milano, in Galleria Passarella: una finestra sul mondo con le novità di Carnaby Street, le hit parade londinesi e quelle statunitensi. Nel 1970 Il nome Fiorucci diventa un marchio con una propria produzione industriale, distribuita in Europa, Sud America e Giappone e il negozio di Milano diventa un punto d’incontro dei giovani che si ribellano alle convenzioni. Nasce lo “stile Fiorucci” e il concetto di lifestyle Fiorucci, che adotta come marchio i famosi due angioletti. Elio Fiorucci è un maestro non solo nel saper disegnare capi unici, potrebbe fare l’insegnante, con la sua grande passione per i viaggi, per le scoperte per quei giri attorno al globo. E l’Italia è una delle nazioni più amate.

Nella nostra intervista ci ha raccontato quali sono i suoi luoghi del cuore:

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VIAGGI IN

• EOLIE • FIRENZE • MILANO • NAPOLI • PALERMO • ROMA • SARDEGNA • SICILIA • TAORMINA • VENEZIA

• BANGKOK • BERLINO • JERICOACOARA (BRASILE) • LONDRA • NEW YORK • PARIGI • SAN FRANCISCO • SHANGAI • TOKIO • VANCOUVER

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IN VIAGGIO CON I VIP

‹‹‹‹‹‹ VITTORIO SGARBI

Nella nostra intervista ha voluto soltanto elencare i borghi italiani da valorizzare:

WEEKEND IN • AVESA • ASOLA • BADIA PASSIGNANO •CASTELLARO LAGUSELLO • MACERATA • MONTEGRIDOLFO • OFFIDA • OSIMO • SAVIGLIANO •SAN CLEMENTE • SESSA AURUNCA • VIZZINI

Famoso critico d’arte, storico dell’arte e politico italiano. Più volte membro del Parlamento e di amministrazioni comunali come quella di Milano. Nel 2011, incaricato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, VITTORIO SGARBI è curatore del Padiglione Italia e dei padiglioni regionali per la 54a Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia organizzata dalla Biennale di Venezia. Nel 2014 viene indicato da Roberto Maroni, quale “Ambasciatore per Expo 2015 per le belle arti” ed è inoltre

OLIVIERO TOSCANI

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OLIVIERO TOSCANI è conosciuto internazionalmente come pubblicitario dietro i più famosi giornali e marchi del mondo, creatore di immagini corporate e campagne pubblicitarie. Come fotografo di moda ha collaborato e collabora tuttora per i giornali “Elle”, “Vogue”, “GQ”, “Harper’s Bazaar”, “Esquire”, “Stern”. Nel 1990, ha fondato il giornale “Colors”. Figlio d’arte, suo padre, Fedele Toscani, è stato il primo fotoreporter del Corriere della Sera. Nel 1982, inizia a curare le campagne pubblicitarie per il gruppo Benetton e per il marchio United Colors of Benetton, che inizia ad essere conosciuto al grande pubblico. Dal 1999 al 2000 è stato direttore creativo di Talk Miramax, e ha contribuito alla ideazione di vari progetti televisivi. Nella nostra intervista ci ha raccontato del suo amore per la Porsche e della sua terra la Toscana.

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nominato quale rappresentante della Regione Lombardia come componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione di diritto privato Bagatti Valsecchi di Milano che si occupa della gestione del Museo Bagatti Valsecchi. Sgarbi si affermò come grintoso personaggio televisivo, soprattutto come ospite della trasmissione televisiva “Maurizio Costanzo Show”, durante la quale alternava popolari lezioni d’arte a vivaci dispute verbali con gli altri ospiti.

Secondo Oliviero ecco quali sono le mete italiane ed estere da vedere:

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VIAGGI IN

• COLLINE METALLIFERE TOSCANE • MONTI SIBILLINI • RAVELLO • SAN GIMIGNANO • SICILIA

• CINA • FAR WEST • NORVEGIA • SVEZIA • WYOMING


Giornalista del Corriere della Sera, ama la fotografiaß

WEEKEND IN

WEEKEND IN • ALBERESE • ALTOPIANO DEL CANSIGLIO • BONASSOLA • CHAMOIS • LECCE • MILANO

• ASOLO (VE) • MARTINA FRANCA • MARZAMEMI • PIANA DI CASTELLUCCIO • ROCCA CALASCIO

VIAGGI IN

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VIAGGI IN DESERTO EGIZIANO LAPPONIA SVEDESE MARRAKECH MAURITIUS RANGIROA

MICHELA COLOMBO Caporedattore Bell’Italia Viaggia in Italia e non solo

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WEEKEND IN

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• ALTA BADIA • CASTIGLIONCELLO • COLLIO • MARINA DI PISTICCI • ORTIGIA • RIVA DEL GARDA • SAN MINIATO • SPECCHIA

LAGOPESOLE ROMA SABBIONETA VERONA MATERA

VIAGGI IN ISTANBUL TURCHIA LIENZ GRAZ TUNISI

ALESSIA COGLIATI Giornalista di Donna Moderna esperta in turismo

WEEKEND IN • • • • •

BOLGHERI GHISALLO/BELLAGIO MODICA OTRANTO TREVISO

VIAGGI IN • PORTORICO • SVEZIA • TURKS AND CAICOS

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VITTORIO GIANNELLA Fotografo free-lance, collaboratore con riviste di turismo e ha un suo blog

WEEKEND IN • EOLIE • ISOLA DEL GIGLIO • ISOLE TREMITI • MILANO • MONTI SIBILLINI

VIAGGI IN

VIAGGI IN

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• CILE • GIAMAICA • GRECIA • IRLANDA • LAOS

CUBA ILE D’ORLEANS NAMIBIA PARIGI SAGRES

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Giornalista di diverse testate giornalistiche e scrittrice

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• ANGKOR • GALAPAGOS • PARIGI • RAS AL KHAIMAH

ISA GRASSANO

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Autore di libri sui viaggi, collabora con il Gruppo Repubblica

CARLOTTA LOMBARDO

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GIUSEPPE ORTOLANO

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IN VIAGGIO CON I VIP

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A UUTTOO P RP ERMEIMU MI U M

AUDI A6 ALLROAD

MULTIRUOLO DI STILE

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ono sempre state poche e ben identificabili, le wagon inte- ulteriormente dalla terra o dalla neve con le sospensioni pneumatiche grali alte da terra. Nate quasi vent’anni fa, prima del boom di autoadattanti di serie, svelando mobilità di rango. Oltre i 120 km/h absuv e crossover, con le particolarissime Subaru Outback e Vol- bassano la carrozzeria di 15 millimetri, premendo un pulsante si alza di vo XC 70, cui si è aggiunta, con discrezione e uno stile meno 35 millimetri, la funzione “lift” la solleva di ulteriori dieci millimetri. evidente, Audi A6 allroad. Modelli che si sono sempre tenuti Con una caratterizzazione estetica elegante e discreta, si riconosce per alla larga dalle sport utility pur avendo doti stradali e al tempo stesso di le protezioni sottoscocca anteriori e posteriori (in acciaio e non di plamobilità di assoluto rilievo, sono amate dagli sciatori e da chi frequen- stica come quasi tutte), la calandra con la classica griglia single-frame ta la montagna, per la guidabilità stradale d’eccellenza e la capacità Audi qui con applicazioni in alluminio, e con dotazioni tipiche per la guida invernale e montana, come i lavafari e la di disimpegno su neve e fondi difficili. Audi, possibilità di utilizzare la frenatura automatica in distintiva dalle “altre” A6, generazione dopo Audi A6 allroad 3.0 TDI 218 CV 494/190/153 cm discesa. L’ultima versione, aggiunge al catalogo la generazione, rilancia con la nuova, affinata Dimensioni: 218 CV tra 3.250 e 4.750 giri/minuto tinta metallizzata speciale marrone Java, particoe come sempre discreta. Basata sulla solidità Potenza: 500 Nm tra 1.250 e 3.000 giri/minuto larmente raffinata con l’abbinamento agli interni della trazione integrale, e dei motori 3.0 V6, a Coppia: benzina da 333 CV e gasolio da 218, 272 e 320, Velocità massima: 227 km/h in pelle marrone Santos. con velocità massime da 227 a 250 km/h, cambi 0-100 km/h: 7,3 secondi www.audi.it S tronic a sette rapporti e Tiptronic a otto, è Consumo medio: 5,6 km/l (17,9 l/100 km) proposta con prezzi da € 61.050 (TDI 218 CV), Emissioni di CO2: 149 g/km € 61.800 (TDI 272 CV), € 67.900 (TDI 320 CV Tiptronic) e € 64.200 (TFSI benzina da 333 CV); supplementi di € 2.650 per l’allestimento Business e di altri € 2.250 per Business Plus. Icona di eleganza e distinzione, è cittadina e da grandi viaggi, eppure capace di sollevarsi

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PORSCHE 911 CARRERA GTS

POKER DI SPECIALI

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uattro Carrera GTS: Coupé e Cabrio, a trazione posteriore oppure integrale Carrera 4. Le nuove arrivate nella gamma 911 si pongono tra le S e le sportivissime GT3. Alleggerite e ribassate di 24 millimetri, sono motorizzate con il possente sei cilindri boxer da 430 CV e superano i 300 km/h, con dinamica di guida da vere sportive, grazie anche al telaio PASM con assetto dedicato e regolazione attiva degli ammortizzatori. Di serie c’è anche il pacchetto Sport Chrono, per accelerazioni più veloci e velocità massima più elevata, grazie alla miglior efficienza complessiva. Cambio manuale o a doppia frizione PDK, per scattare da 0 a 100 in 4 secondi netti, tempo da vera supercar. Oppure per allungare a 200 in 13.5 secondi o percorrere il km da fermo in 22,1 secondi. La sigla GTS identifica modelli speciali, che si devono anche notare: ecco che l’esterno delle nuove 911 GTS, si distingue dalle altre versioni. La carrozzeria è allargata, da Carrera 4 con passaruota posteriori prominenti e carreggiate ampie, per contenere i cerchi da 20” con sistema di serraggio centrale rifiniti con l’esclusiva vernice in colore nero opaco. Lo speciale rivestimento frontale e i fari bi-xenon scuri caratterizzano la vista frontale. I listelli verniciati in colore nero sulla specifica griglia della presa d’aria GTS e i terminali di scarico cromati in colore nero caratterizzano la parte posteriore. Notevole la presenza di equipaggiamenti che rendono interessanti anche i prezzi, impegnativi ma vanno considerati con le dotazioni come i fari bi-xenon con Porsche Dynamic Light System, l’impianto di scarico sportivo che produce l’inconfondibile sound GTS, all’interno guidatore e passeggero sono accolti negli esclusivi sedili sportivi in pelle e fascia

centrale in alcantara. Anche Porsche 911 Carrera GTS Coupé 451/185/129 cm i prezzi dei nuovi modelli Dimensioni: 430 CV a 7.500 giri/minuto top di gamma sono interes- Potenza: 440 Nm tra 5.750 giri/minuto santi, se si considerano gli Coppia: equipaggiamenti: comunque Velocità massima: 306 km/h impegnativi, partendo da € 0-100 km/h: 4,0 secondi 121.529 per la Coupé, che Consumo medio: 8,7 l/100 km (11,5 km/l) salgono a € 134.583 per la 2 202 g/km Emissioni di CO : Cabriolet, € 128.849 per Carrera 4 ed € 141.93 per Carrera 4 Cabriolet. Occorre considerare oltre l’esclusività e le prestazioni (pronte per le corse), anche il notevole valore residuo del modello GTS, finora sempre trasformatosi in un “instant classic” da collezione. www.porsche.it

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AUTO PREMIUM

INFINITI Q80 INSPIRATION

LABORATORIO DI RICERCA

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a finezza è innata, non si costruisce: per raggiungerla, però, occorre farsi ispirare dalla bellezza e dall’armonia, dalle forme e dai materiali, sperimentando e ricercando. Esercitandosi anche con una concept car, che poi tanto lontana non è, perché già dal prossimo anno, ispirerà tutta la produzione Infiniti, marchio giapponese di lusso di Nissan. E non solo, perché una berlina sportiva di lusso, possente e pulita, è già prevista, e probabilmente si chiamerà proprio Q80. Intanto, Q80 Inspiration è una coraggiosa dichiarazione d’intenti, con proporzioni aggressive, tecnologie di guida autonoma, interni progettati intorno alle esigenze dell’individuo e design. Mossa da un sistema di propulsione ibrido intelligente che combina il motore termico V6 biturbo a benzina da 3 litri e 450 CV con un elettrico da 100 CV alimentato da batterie agli ioni di litio, grazie al sistema Direct Response Hybrid che gestisce l’insieme, può consumare anche solo 5,5l/100 km. Mentre premendo con decisione il pedale, le emozioni forti sono a disposizione degli appassionati di guida. Carroz- INFINITI Q80 INSPIRATION zeria estrema, con proporzioni Dimensioni: 505/203/135 cm non convenzionali e profilo che Potenza: 550 CV stupisce, da fastback a quattro 750 Nm Coppia: porte, filante nel futuro e dota250 km/h Velocità massima: ta di naturale eleganza, e stile 5,9 secondi 0-100 km/h: coinvolgente. Guida autonoma 5,5 l/100 km (18,2 km/l) Consumo medio: con telecamere, laser e sensori. 129 g/km Emissioni di CO2: www.infiniti.it

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BMW X6

UNA VITA AL VERTICE

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aso unico di vettura che compie un completo “ciclo vita”, arrivando al cambio di serie senza rivali o concorrenti dirette. Provocatoria, particolare, esagerata, per alcuni vistosa e arrogante, è stata un successo mondiale e continua ad esserlo: la regina della dinamica tra sport utility e crossover, anche se si fa chiamare sport activity, rilancia restando fedele a se stessa, conservando il concetto ispiratore e rendendola efficiente e raffinata. A un anno dal lancio della nuova X5, il rinnovamento si estende alla “cugina sportiva”, annunciando già le prossime versioni pepate “M”. Quasi intatte le dimensioni (un solo centimetro in più), la linea diventa più pulita e al tempo stesso muscolosa, esaltando l’immagine “cattiva”. Alleggerita di una quarantina di chili, dispone di assetto evoluto regolabile secondo i gusti, con pacchetti Comfort, Dynamic, Professional ed M. Di serie, sulla nuova X6, i tre posti posteriori, il portellone elettrico, i fari bi-xeno e i cerchi in lega da 19”. Tre i motori al lancio: xDrive50i a benzina con V8 da 450 CV, e gasolio per xDrive30d da 258 Bmw X6 xDrive30d 491/199/170 cm CV e xDrive50d da 381 CV; Dimensioni: 258 CV a 4.000 giri/min per tutte cambio Steptronic Potenza: 560 Nm da 1.500 giri/min a otto rapporti e trasmissio- Coppia: 230 km/h ne xDrive alleggerita. Seguirà Velocità massima: nel 2015 la X6 diesel “inter- 0-100 km/h: 6,7 secondi media”: xDrive40d da 313 CV. Consumo medio: 6,0 l/100 km (16,7 km/l) Prezzi a partire da € 70.890. 157 g/100 km Emissioni di CO2: www.bmw.it

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AUTO PREMIUM

MASERATI GHIBLI E. ZEGNA

RAFFINATEZZA PER POCHI

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oncept, ma solo per tenere alta l’attesa: in realtà la proposta del Tridente al Salone di Parigi è pronta alla produzione, seppur in serie limitata. La Ghibli Ermenegildo Zegna esalta il concetto di made in Italy agli occhi del mondo, sempre più il vero mercato del marchio modenese. L’abbinamento con la griffe di Trivero, continua dopo il successo di Quattroporte Zegna Limited Edition. Anche per Ghibli, performance da Maserati, arricchite da molti dettagli di gran lusso, dalla verniciatura tri-strato ai cerchi da 20” con colore dedicato, agli interni esclusivi del modello - con tinte a contrasto che accostano la pelle Poltrona Frau ai filati Zegna, più un’innovativa seta antracite, morbida e di sontuoso effetto visivo, con aspetto tecnico. Sotto il cofano, la tecnologia Maserati ruggisce con il possente biturbo da 410 CV, con trasmissione integrale Q4 per una guidabilità dinamica e pronta a tutte le stagioni. Un centinaio di esemplari - giusto un collegamento con il centenario del marchio, festeggiato lungo il corso di tutto il 2014 con una serie di eventi da Bo- Maserati Ghibli S Q4 logna a Modena a Torino e per Dimensioni: 497/194/146 cm il mondo - in arrivo nel corso Potenza: 410 CV a 5.500 giri/minuto del 2015, con prezzi ancora da Coppia: 550 Nm a 4.500 giri/minuto definire. Per averne un’idea si 284 km/h Velocità massima: può considerare che il listino 4,8 secondi 0-100 km/h: del modello “normale” Ghibli S 10,5 km/l (9,5 l/100 km) Consumo medio: Q4 è attualmente di € 86.093. 2 246 g/km Emissioni di CO : www.maserati.it

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MERCEDES CLASSE B

NUOVE FORME

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ata nel 2011 con un forte salto generazionale rispetto alla precedente, elegante ma non troppo decisamente monovolume e con oltre 350 mila esemplari venduti, la nuova Classe B, appena rinnovata e in consegna da fine novembre 2014, si è evoluta nelle forme, inventando una categoria, per aerodinamica, eleganza e praticità. Perché, riconosciamolo, le ultime creazioni della Stella in quanto a coraggio di innovare non hanno mezzi termini. L’ultimissima, ha aspetto ancor più dinamico e sportivo (l’aerodinamica è vincente, con Cx di 0,25), con interni più esclusivi e tecnologici. “Classe B si presenta oggi sotto una veste nuova e nella sua forma migliore”, ha dichiarato Ola Källenius, responsabile vendite Mercedes-Benz Cars, “Classe B è la soluzione ideale per tutti coloro che cercano in un’automobile praticità, comfort e sicurezza e, allo stesso tempo, non vogliono rinunciare a sportività e dinamica di marcia”. Abitacolo funzionale e curato, con grande display da 8” sospeso al centro della plancia; sicurezza con frenata autonoma in caso di rischio d’impatto. Ricca la gamma, con quattro motori Mercedes Classe B 220 CDI 4Matic diesel e altrettanti a benzina: Dimensioni: 439/179/156 cm da € 24.410 (B180) a € 37.357 Potenza: 177 CV a 3.600 giri/minuto (B250 4Matic Automatic), anche 350 Nm da 1.400 giri/minuto Coppia: a metano B 200 Natural Gas Dri220 km/h Velocità massima: ve ed elettrica Classe B Electric 8,3 secondi 0-100 km/h: Drive; allestimenti Executive, 5,0 l/100 km (20 km/l) Consumo medio: Sport e Premium. 2 130 g/km Emissioni di CO : www.mercedes-benz.it

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O VOI VT ÀI T À A UUTTOO N N

PEUGEOT 308 GT LINE

MAZDA CX-3

Aria nuova per il Leone, con due allestimenti speciali riservati a 308 (berlina e wagon) e 508 SW: look ed equipaggiamenti sportivi delle GT, con motori Euro 6. Cerchi specifici, doppio terminale di scarico, tutte le luci full led, interni neri e rossi, e touchscreen RedLine. In dettaglio, le 308 mostrano la calandra particolare, i cerchi diamantati da 17” (in opzione 18”), il diffusore nero; molte le rifiniture interne, con pedaliera, soglie, impunture, rivestimenti in alcantara. Motori 1.2 PureTech turbo da 130 CV, 1.6 HDi 115 CV e 2.0 HDi 150 CV. Prezzi da 24.300 euro, in consegna da febbraio.

Partita con CX-7, seguita da CX-5 ora Mazda prosegue con il downsizing, con un suv compatto dotato di trazione di ultima generazione. Design Kodo (anima del movimento), tecnologia Skyactive con motori 2.0 a benzina con due potenze e 1.5 a gasolio, cambi manuali e automatici, due o quattro ruote motrici. Sicurezza attiva e passiva, ricco infotainment con display da 7”, in misure compatte: 4.275 mm per 1.765 e 1.550 di altezza. Nuova finezza il colore Ceramic Metallic che varia secondo la luce incidente. Trazione All Wheel Drive a controllo attivo della coppia. CX-3 è attesa per metà del 2015.

CITROËN DS 3 INES DE LA FRESSANGE

ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT

La serie DS, in procinto di diventare marchio indipendente, alza il livello, presentando due concept DS3, berlina e cabriolet, in collaborazione con Ines de la Fressange Paris, la casa di moda dell’ex musa di Karl Lagerfeld. Elementi caratterizzanti distintivi, esterni e interni, per sottolineare lo stile unico della compatta simbolo di eleganza. Colore speciale Blue Encre abbinato al tetto Onyx Black sulla berlina, mentre la Cabrio ha esterni Perla Nera Black e capote Infinit Blue. Dettagli Ines Rouge, interni in pelle Granite Blue con cuciture bianche e, naturalmente, logo Ines de la Fressange Paris.

Sessant’anni dopo un mito assoluto, Giulietta Sprint ritorna con un’edizione speciale arricchita di finezze, motori e tecnologia. Riconoscibile dai cerchi in lega Sprint da 17”, il paraurti posteriore, gli scarichi maggiorati, i cristalli posteriori oscurati e la calandra lucida. Gli interni aggiungono i sedili Sprint rivestiti in tessuto e alcantara con cuciture rosse e logo, il volante è in pelle e i tappetini dedicati. Nuovo motore a benzina 1.4 MultiAir turbo da 150 CV, 210 km/h e 0-100 in 8,2”, anche da 120 CV a Gpl, da 170 CV con cambio TCT e turbodiesel 1.6 e 2.0, prezzi da 25.900 euro.

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SEAT MII BY MANGO

VOLKSWAGEN PASSAT

Citycar dal design elegante, Mii si arricchisce della versione griffata Mango, che aggiunge al rapporto tra qualità e prezzo tipici del marchio, il “fascino fashion” dei colori esclusivi beige Glamour e nero Assoluto, con cerchi in lega e retrovisori elettrici-riscaldati color grigio scuro e le scritte Mii by MANGO. Interni con decorazioni in varie tonalità di beige e nero, volante, pomello cambio e freno a mano rivestiti in pelle. Sedili in alcantara con finiture beige e griffe, gancio per la borsetta. Tre e cinque porte, motori da 60 e 75 CV, anche con cambio automatico, prezzi in definizione.

L’auto elettiva perle flotte aziendali, con fascino rigoroso e qualità adatta anche alle famiglie: in consegna da novembre, la nuova Passat si presenta con carrozzeria berlina e wagon, motori 1.4 a benzina da 125 e 150 CV, a gasolio 1.6 da 120 e 2.0 da 150, 190 e 240 CV. Cambi manuali o automatici Dsg a sei e sette rapporti, trazione integrale 4Motion sulla potentissima ammiraglia vertice della gamma. Elevate le dotazioni di serie, integrabili con gli allestimenti Trendline, Comfortline, Highline e Businessline, con prezzi da 28.200 euro per 1.4 TSI Trendline e Variant (la familiare) da 29.400 euro.

TOYOTA GT86 LIMITED EDITION

VOLVO V60 CROSS COUNTRY

La coupé con trazione posteriore progettata con Subaru continua a piacere, affascinando un’utenza giovane e sportiva, sempre felice di guidare una trazione posteriore di qualità, capace di offrire sensazioni da pilotaggio. Toyota ricambia l’attenzione con una Limited Edition color giallo metallizzato Sunrise Yellow e strisce nere opache longitudinali. Invariato il motore boxer 2.0 da 200 CV, sono solo cinquanta gli esemplari riservati al mercato italiano, proposti al prezzo scontato di 28.500 euro, comprendente anche un corso di guida con Toyota GT86 Academy, e un finanziamento con 23 rate.

La nuova “ogni strada” svedese, presentata in anteprima a Los Angeles, incrementa la gamma di Volvo adatte a tutti i climi. Erede di una tradizione iniziata nel 1997 con la V70 Cross Country, riflette la tradizionale passione per la natura e l’avventura del marchio. Design robusto, altezza da terra elevata, interni sportivi neri o lussuosi bicolori, mentre la definizione dei motori per l’Europa è rimandata all’inizio del 2015. Anche se presumibilmente questa nuova V60 utilizzerà i quattro cilindri Drive-E con trazione anteriore e i cinque cilindri D4 con trasmissione integrale e cambio automatico.

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HEN di Giuseppe Ortolano

DA NON PERDERE NEL 2015

DA GENNAIO - DOLOMITI Nel 2015 saranno ricordati i 100 anni dall’ingresso dell’Italia in guerra durante il primo conflitto mondiale. Tante le opportunità nelle 12 valli servite dagli impianti di risalita di Dolomiti Superski per andare alla scoperta dei luoghi dei combattimenti lungo questo tratto di fronte. In inverno sono previste escursioni con le racchette da neve mentre con l’arrivo della bella stagione del 2015 si potranno visitare trincee, fortificazioni, camminamenti e casematte in Alta Badia, nella zona di Cortina d’Ampezzo, in Val di Fiemme e Val Gardena. Anche il trenino di quest’ultima valle trova le sue origini nella Grande Guerra: fu costruito in tempi record, per trasportare materiale militare da Chiusa a Plan/Selva. Rimase in servizio fino al 1960 e oggi è stato in parte trasformato in sentiero panoramico. Info: www.dolomitisuperski.com DOVE DORMIRE Ciasa Vervei - La Locanda del Cantoniere (tel. 0436.866476). Otto camere nell’antica casa cantoniera alla porta ovest del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, eretta sui resti di una costruzione della Prima Guerra Mondiale. Uno splendido albergo-ristorante nato con lo scopo di offrire un’esperienza polisensoriale in grado di rigenerare corpo e mente. DOVE MANGIARE Rifugio Lagazuoi (www.rifugiolagazuoi.com). La vera cucina di montagna, con imperdibili polente al capriolo e minestre d’orzo, non lontano dal Museo all’aperto della Grande Guerra. E una grande sauna d’alta quota con vista panoramica sulle Dolomiti.

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NORD

MAGGIO

APRILE

EXPO E GRANDI MOSTRE 2015 da grande protagonista per la città di Milano. In attesa dell’apertura – non senza qualche difficoltà – dell’EXPO 2015 prevista per il 1° maggio e interamente dedicata a Nutrire il pianeta-energia per la vita, il capoluogo lombardo accoglie il turista con tre grandi esposizioni (vedere a pagina 106). Pochi sanno che Milano ospita anche, nei sotterranei della Corte Ducale del Castello Sforzesco, uno dei più interessanti musei egizi italiani, con oltre 250 oggetti esposti, fra cui spiccano la mummia e il sarcofago di Peftjauauyaset. Anche la Pinacoteca di Brera si accinge a celebrare il 2015 come l’anno del suo rilancio, con nuovi allestimenti e tante iniziative. Info: www.expo2015.org, www.turismo.milano.it e www.brera.beniculturali.it

RIAPRE LA CAMERA DEGLI SPOSI Il 2015 dovrebbe essere l’anno della definitiva riapertura della Camera degli Sposi, l’opera capolavoro di Andrea Mantegna collocata nel torrione nord est del Castello di San Giorgio di Mantova. Parte integrante dell’itinerario di visita dello splendido Palazzo Ducale, è stata purtroppo danneggiata dal terremoto che ha colpito la zona nel 2012 e riaperta provvisoriamente al pubblico nell’estate 2014 per essere poi richiusa a ottobre. Una piacevole passeggiata attraverso il centro storico della città conduce a Palazzo Te, luogo ameno dove i Gonzaga amavano rilassarsi e passare il tempo libero. Splendidi il ritratto di Giulio Romano ad opera di Tiziano e la stupefacente Camera dei Giganti, completamente affrescata. Info: www.turismo.mantova.it

MILANO

MANTOVA

DOVE DORMIRE Chateau Monfort★★★★★ (www.hotelchateaumonfort.com). Hotel lussuoso all’interno di un bel palazzo dei primi del Novecento. Restaurato ed elegantemente arredato, ripropone le atmosfere di un romantico castello con le comodità e il comfort del nostro secolo.

DOVE DORMIRE Residenza La Villa (www.residenzalavilla.it). Camere e suite in un’affascinante villa settecentesca. Le stanze sono dedicate ai grandi protagonisti della vita culturale e artistica di Mantova e la colazione è una vera e propria lussuria, per iniziare bene la giornata.

DOVE MANGIARE Eataly Milano Smeraldo (www.eataly.net). A pochi passi dalla rinata Porta Nuova e dalla movida di corso Como, non uno ma numerosi angoli ristorante per provare il meglio dell’enogastronomia italiana. Dalla pasta alla pizza, dal pesce sostenibile alla carne piemontese, dai formaggi alla cucina stellata.

DOVE MANGIARE Alla Nuova Marasca (tel. 0376.322620) nel centro storico di Mantova, propone piatti della cucina mantovana preparati con materie prime stagionali e locali o provenienti dai Presidi Slow Food. Buona la carta dei vini, dai corretti ricarichi.

COURMAYEUR

TRENTINO ALTO ADIGE

TRAVERSATA DEL BIANCO Con il 2015 riapre il tratto di funivie Monte Bianco che va dal Rifugio Torino a Punta Helbronne, chiuso da circa tre anni per una radicale ristrutturazione. Sarà così nuovamente possibile attraversare i ghiacciai del Bianco in funivia per andare da Courmayeur a Chamonix, passando dall’ardita Aïguille du Midi. Info: www.montebianco.com

MERCATINI DI NATALE In attesa del 2015 e delle vacanze natalizie è d’obbligo la visita dei celebri mercatini natalizi del Trentino Alto Adige. A Trento, Rovereto, Arco, Mezzolombardo e Levico Terme inaugurano il 22 novembre per chiudere il giorno dell’Epifania. La settimana successiva, tra il 28 e il 30 novembre, è la volta di Tenno, Rango, Siror, Cimego, Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno. I mercatini delle due provincie autonome riprendono l’antica tradizione mitteleuropea, con le piazze principali delle diverse località affollate di bancarelle che mettono in mostra e vendita addobbi natalizi, artigianato artistico, candele, presepi, dolci, tessuti e tanti altri originali articoli da regalo. Info: www. visittrentino.it/it/mercatini-di-natale-trentino e www. mercatini-altoadige.com

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CENTRO DA MARZO

DA APRILE

VIVERE NEL MEDIOEVO È la novità del turismo toscano del 2015. Sulla collina di Poggio Imperiale è nato il primo museo open air italiano sull’Alto Medioevo. Un innovativo archeodromo dov’è riprodotta, in scala reale, una delle più importanti scoperte archeologiche fatte recentemente in Toscana: un insediamento altomedievale in vita dal VI al X secolo, fatto di capanne e aree produttive. Si può entrare in una capanna di circa 140 metri quadri, suddivisa in una zona domestica, una a uso misto e un magazzino. Ad affiancarla un largo orto, una forgia e un’articolata area artigianale composta da laboratori di falegname, conciatore e tintura di stoffe e lane. In programma anche animazioni ed eventi medievali. Info: tel. 0577.983865, www.facebook.com/archeopb

SULLA VIA DI FRANCESCO Nel 2015 l’Umbria si scopre camminando. È la nuova proposta slow di Umbria & Francesco’s Ways che propone alcuni facili e comodi itinerari, adatti a tutti, per andare alla scoperta dei luoghi percorsi da San Francesco. Un primo cammino parte dal borgo di pescatori di Piediluco e, attraverso luoghi come Casteldilago, Ferentillo, Spoleto, Trevi e Spello, raggiunge Assisi. Oppure si può partire dal Santuario de La Verna e, attraverso un bellissimo percorso tra boschi, toccare Citerna e Città di Castello, per poi raggiungere Gubbio dove Francesco ammansì il lupo, fino ad arrivare ad Assisi.

POGGIBONSI (SIENA)

UMBRIA

DOVE DORMIRE Villa Lecchi Hotel★★★★ (www.villalecchi.com). Una dimora storica ottocentesca circondata da due ettari di parco che domina la strada romana Cassia. Si alloggia in lussuose camere in tre edifici separati e si cena nel ristorante che propone ricette tipiche della cucina toscana, accompagnate da una vasta scelta di vini. DOVE MANGIARE Osteria 1126 (www.cinciano.it). Un’accogliente osteria di campagna dove i prodotti che la terra della Fattoria di Cinciano produce sono utilizzati per preparare genuini piatti dal sapore antico e unico, fedeli alla tradizione toscana. I gestori riescono a unire ai sapori l’arte dell’accoglienza che, da sempre, li contraddistingue.

DOVE DORMIRE Hotel Fontebella★★★★ (www.fontebella.com). Elegante e comodo, si trova ad Assisi, a 200 metri dalla Basilica di San Francesco. È ospitato nell’antico Palazzo Illuminati Scatena, da dove si gode una splendida vista sulla vallata assisana. Il ristorante dell’albergo (2 forchette nella guida Michelin) dispone di veranda panoramica. DOVE MANGIARE L’Osteria dei Ricordi, proprio di fronte alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, una cucina dove si riscoprono gli odori e i sapori delle case umbre di una volta. Cappelletti, ravioli, tagliatelle e tutte le altre paste vengono tese a mano con il mattarello sulla tavola di legno. www.osteriadeiricordi.com

TOLENTINO (MACERATA)

ORVIETO

GRECCIO (RIETI)

RIEVOCAZIONE STORICA Nel 2015 c’è un motivo in più per visitare la poco conosciuta Tolentino. Quest’anno si celebrano infatti i 200 anni della battaglia, combattuta il 2 e 3 maggio 1815 tra l’esercito di Giacchino Murat, Re di Napoli e quello austriaco del Barone Federico Bianchi, considerata la prima per l’Indipendenza Italiana.

IL PRESEPE NEL POZZO Dal 23 dicembre all’11 gennaio 2015 ritorna a Orvieto il presepe-evento sotterraneo nel Pozzo della Cava. Quest’anno si parla del primo presepe vivente realizzato da San Francesco nel 1223 e ci si immerge nelle problematiche della Palestina dell’epoca. Info: tel. 0763.342373, www.pozzodellacava.it/presepe

IL PRIMO PRESEPE DELLA STORIA La leggenda vuole sia stato creato in questo borgo tra i Monti Sabini da San Francesco in persona, nel 1223. Contadini e pastori diedero così vita al primo presepe vivente della storia. Quest’anno la rievocazione si svolge il 24, 26,27 e 28 dicembre e il 1, 3,4 e 6 gennaio. www.presepedigreccio.it

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SUD

DA GENNAIO

DA MARZO

PARADISO BAROCCO Lecce non ce l’ha fatta. Gareggiava per diventare la Capitale Europea 2019 ma a Bruxelles hanno preferito Matera. Poco male, anche il 2015 sarà l’anno del Salento, in particolare per chi vorrà evitare gli affollati mesi estivi e deciderà di godersi questo piccolo paradiso barocco in bassa stagione, quando cittadine come Galatina, Specchia, Otranto, Gallipoli, Tricase e Nardò svelano le loro bellezze più segrete. E Lecce incanta con il suo centro storico e la vivace vita culturale. Assolutamente da non perdere la Grotta della Zinzulusa a Castro Marina e le rovine dell’antica Roca, su un promontorio che guarda la costa albanese, a metà strada tra Lecce e Otranto. Info: www.viaggiareinpuglia.it

CAPITALE DELLA CULTURA La città dei sassi è stata nominata Capitale Europea della Cultura 2019. Meglio visitarla subito, prima che diventi troppo di moda, affollata e cara. La città va scoperta a piedi, perdendosi nell’intricato avvicendarsi di vicoli e scale, grotte e palazzetti signorili, archi e ballatoi, orti e ampie terrazze, da cui sbucano, improvvisi, i caratteristici comignoli o i campanili di chiese scavate nella roccia. La sensazione è quella di trovarsi all’interno di un presepe e di vivere in un’altra epoca, tanto che alcuni maestri del cinema, da Pier Paolo Pasolini a Mel Gibson, hanno scelto di ambientare i loro film in questa suggestiva cornice naturale.

SALENTO

MATERA

DOVE DORMIRE Risorgimento Resort★★★★★ (www.risorgimentoresort.it). Splendido hotel con prezzi interessanti, nel cuore di Lecce, vicino a piazza Sant’Oronzo. 41 camere, 6 suite, una hall illuminata da inediti grappoli scarlatti e animata da statue in cartapesta, librerie, panchine e sedute per ingannare le attese… come in un’assolata piazza salentina. Ottimo ristorante. DOVE MANGIARE Angiulino (www.trattoriadangiulino.com) Osteria storica a conduzione familiare nel centro di Lecce, propone soprattutto saporiti primi piatti e carni, specie di cavallo, animale particolarmente apprezzato nel Salento. Porzioni abbondanti e buon vino rosso della casa.

DOVE DORMIRE Hotel ai Sassi★★★ (www.hotelsassi.it). Ovvero come passare una o più notti in un complesso di Sassi settecentesco. Affascinanti camere da letto, silenziose e scavate nella roccia, per un indimenticabile soggiorno nel fascino della città antica. DOVE MANGIARE Il Cantuccio (tel. 0835.332090) piccolo e fascinoso locale dove vengono proposti i piatti della tradizione lucana, rielaborati con cura. Da non perdere l’antipasto misto che comprende otto assaggi, dalla ricotta di capra con cotto di fichi e mandorle allo sformato di patate con fritto di cipolla e peperone rosso.

CATANIA

SICILIA

NAPOLI

CAROSELLO Torna, fino al 26 marzo negli spazi del MF Museum&Fashion. In plastica, ceramica, gonfiabili o in forma di figurine e adesivi, ci saranno Calimero e Gringo, Capitan Trinchetto e Susanna tutta panna, Gregorio il guardiano del Pretorio, e naturalmente il Caballero misterioso in cerca della bella Carmencita. Info: tel. 095.2503188

IL GUSTO DI VIAGGIARE ...in una terra libera da mafie e corruzione. È la proposta 2015 di Libera, Nomi e Numeri contro le mafie, che accompagna i turisti nella Palermo dell’arte e della legalità, alla scoperta dell’altra Sicilia e dei suoi progetti nell’isola. Alloggio negli agriturismi confiscati alla criminalità organizzata. www.ilgustodiviaggiare.it

TANZIO DA VARALLO INCONTRA CARAVAGGIO Mostra che, fino al 16 gennaio 2015 nelle sale espositive delle Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano, rende omaggio ad Antonio d’Enrico, meglio noto come Tanzio da Varallo, ricordando il breve periodo in cui venne a contatto con Caravaggio. Info: www.gallerieditalia.com

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WEEKEND & GUSTO CETAR A

COLATURA DI MARE Cetara, uno dei paesini marinari più belli della Costiera Amalfitana, è famoso per la colatura di alici. Ma forse non tutti sanno che questo piccolo borgo antico è stato dichiarato dall’Unesco, insieme alla Costiera, Patrimonio dell’Umanità. Andiamo a scoprirlo con le belle foto di Raffaele Amato

È

una salsa trasparente, liquida di colore ambrato prodotta attraverso un tradizionale procedimento di maturazione delle alici, pescate nell’area della Costiera Amalfitana tra il 25 marzo, Festa dell’Annunciazione, e il 22 luglio, Festa di Santa Maria Maddalena, in una soluzione fatta di sale. I primi a produrre una salsa molto simile alla colatura di alici, chiamata garum, furono i Romani. Nel Medioevo furono i monaci presenti sulla Costiera a recuperare questa ricetta: nel mese di agosto, infatti, i monaci mettevano sotto sale le alici in botti di legno con le doghe scollate e poste in mezzo a due travi, dette mbuosti; grazie al sale, le alici perdevano liquidi che fuoriuscivano tra le fessure delle botti. Il procedimento si diffuse in seguito tra la popolazione della costa che lo perfezionò aggiungendo cappucci di lana per filtrare la salamoia. Ma come si BARCHE ORMEGGIATE NEL prepara la colatura di alici? Le alici appena PORTICCIOLO DI CETARA, pescate vengono liberate dalla testa e dalle PICCOLO BORGO MARINARO NEI PRESSI DI AMALFI; interiora, poste per 24 ore in contenitori NELLA FOTO PICCOLA, LA e coperte di abbondante sale marino poi COLATURA DI ALICI, IL sono trasferite nei terzigni (piccole botti PRODOTTO TIPICO DI CETARA di castagno o rovere) alternate a strati di sale, e ricoperte da un disco di legno su cui vengono appoggiati pesi via via minori col passare del tempo. Affiora così in superficie un liquido usato poi come base per la preparazione della colatura di alici. Il liquido viene posto in recipienti di vetro ed esposto alla luce diretta del sole che, per evaporazione dell’acqua ne aumenta la concentrazione. Dopo circa quattro o cinque mesi, tutto il liquido raccolto viene nuovamente versato nelle botti con le alici, e fatto lentamente colare attraverso un foro, tra gli strati di pesce, in modo da raccoglierne ulteriormente il sapore. Viene infine filtrato attraverso teli di lino, ed è quindi pronto per gli inizi di dicembre. La colatura di

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alici è la base per la preparazione degli spaghetti alla colatura di alici (vedere ricetta a fine servizio), il piatto tipico di Cetara, piccolo borgo marinaro della Costiera Amalfitana, che vale davvero la visita. Al paese si arriva uscendo dall’Autostrada Napoli-Salerno, all’altezza di Vietri sul Mare, imboccando la famigerata SS 163, quella che fiancheggia tutta la Costiera sino a Positano, una fettuccia viaria, a strapiombo sul mare, stretta e tortuosa. All’entrata della città di Cetara ci accoglie la Torre Vicereale, attuale attrattiva paesaggistica utilizzata in passato come torre di avvistamento dei pirati saraceni e presidio difensivo essendo munita di tre cannoni in bronzo. L’urbanistica è dominata da casette a volumi cubici con volte a cupola e da stretti e deliziosi vicoli pervasi tutt’oggi, come in passato, dall’odore del pesce. La città è sede, difatti, di una delle più grandi flotte tonniere del Mediterraneo e ospita, nel suo riparato porto, un nutrito numero di cianciole, barche dotate delle caratteristiche lampare, votate alla pesca delle alici, la cui lavorazione per la produzione della colatura ha reso famoso questo borgo marinaro nel mondo. La religiosità, estremamente sentita dagli abitanti, verte intorno alla Chiesa di San Pietro, romanica, con cupola maiolicata, campanile duecentesco a bifore e cella campanaria a forma ottagonale, edificata alla fine dell’XI sec d.C. per volere dei normanni. Nella chiesa si possono ammirare alcuni affreschi meravigliosi. Particolarmente prezioso è il dipinto del cetarese Marco Benincasa e, sulla navata, la rappresentazione di Suor Orsola Benincasa, fondatrice delle Suore Teatine dell’Immacolata Concezione, nativa di Cetara. La prospettiva migliore per godere di questa location si ottiene dal mare, alle prime luci dell’alba. Arrivate nella cittadina di primissimo mattino, quando è ancora quasi buio, e dopo aver parcheggiato l’auto in piazza, proseguite lungo tutto il frangiflutti che difende il porto, sino in punta. Vi arriverete che il sole sta sorgendo alla vostra destra e le luci della città, ancora accese, si rispecchiano nell’acqua: è un momento magico!

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La levataccia può restituirvi sensazioni davvero uniche. Tra i profumi del mare, fiancheggiando le barche ormeggiate, ritornate in piazza. È indispensabile un caffè. Vi sono due caffetterie aperte, sin dalle prime luci dell’alba (Caffè Miramare e Caffè Ombelico del Mondo) che servono i pescatori al rientro del loro duro lavoro con un oro nero di Napoli assolutamente squisito. Lo consigliamo corretto con un goccio di anice, alla maniera marinara. Continuando la nostra esplorazione del borgo, notiamo che, ai piedi della torre di Cetara, ci sono sempre, tirate in secca, le cianciole, tipiche imbarcazioni di legno che montano a poppa la lampara, un tipo di lampada molto grossa e potente usata dai pescatori di notte per illuminare la superficie dell’acqua al fine di attrarre i pesci in superficie per poi intrappolarli nella rete. Sono un soggetto fotografico irresistibile. Infine dovete addentrarvi nei vicoli di Cetara; ve ne sono di deliziosi, con antiche illuminazioni ancora presenti sui muri. Se volete immortalare fotograficamente tale bellezza, il cavalletto è indispensabile, per sfruttare la poca luce naturale del sole nascente che rischiara la penombra della viuzza. Non usate il flash, rompereste una magia... INFORMAZIONI UTILI COME ARRIVARE in auto: autostrada A3 Napoli - Salerno, uscita al casello di Vietri sul Mare, poi strada panoramica in direzione Costiera Amalfitana; in treno: stazione FS di Salerno poi bus locali per la Costiera Amalfitana; in traghetto: ad Amalfi poi in bus o navetta per Cetara. GLI APPUNTAMENTI DA NON MANCARE Il 29 giugno si svolge la processione del Santo Patrono San Pietro Apostolo, cerimonia religiosa e in serata a caratteristica festa con i


FOTO BAIA

fuochi artificiali; nel mese di agosto si svolge la famosa Sagra del pesce azzurro; il giorno 8 dicembre si svolge la tradizionale processione per le stradine del paese in onore alla Immacolata Concezione; e ancora a dicembre è in programma Alla riscoperta degli antichi sapori, degustazione di piatti a base di colatura di alici. Ulteriori info: www.eventincostiera.it DOVE DORMIRE Hotel Cetus★★★★ (via SS 163 Amalfitana, tel. 089.261388, www. hotelcetus.com; doppia con colazione: da € 140 inclusi parcheggio e uso della Spa; carte di credito: tutte; animali ammessi: piccola taglia). B&B Il Glicine (loc. Fuenti Cetara, tel. 327.5846819, 333. 7520918, www.ilglicinebb.it, info@ilglicinebb.it; doppia con colazione: da € 40; carte di credito: nessuna; animali ammessi: piccola taglia). B&B Mara (Parco Degli Ulivi 3, tel. e fax: 089.261896, cell. 331.5605272, 333.2534957, www.bbmara.it; doppia con colazione: da € 60; carte di credito: tutte; animali ammessi: piccola taglia). DOVE MANGIARE Acqua Pazza (corso Garibaldi 38, tel. 089.261606, www.acquapazza.it; aperto a pranzo e cena, chiuso lun e mar; prezzo medio: da € 37, bevande escluse; carte di credito: tutte; area fumatori: no). San Pietro (Piazza San Francesco 2, tel. 089.261091, www. sanpietroristorante.it; chiuso mar; prezzo medio: da € 35, bevande escluse; carte di credito: tutte tranne AE; area fumatori: no). La Cianciola (Piazza Cantone 13, tel. 089.261828, www.lacianciola.it; chiuso lun; prezzo medio: da € 30; carte di credito: tutte; area fumatori:no). Al testo ha collaborato Raffaele Amato

RICETTE DI VIAGGIO Spaghetti con la colatura di alici (tratta da Delfino Battista rivenditore di Colatura in Cetara) Ingredienti 350 gr. di spaghetti prezzemolo aglio peperoncino 8 cucchiai di olio extravergine d’oliva 4 cucchiai di Colatura di alici Tempo 20 min. Difficoltà bassa Persone 4 Preparazione Lessare la pasta in acqua non salata. Nel frattempo preparare un trito di prezzemolo, aglio e peperoncino (se gradito), aggiungere otto cucchiai di olio extravergine d’oliva e quattro cucchiai di colatura di alici di Cetara. Unire la pasta al dente, amalgamare bene il tutto (a crudo) e servire. Gli spaghetti cotti al punto giusto e il profumo intenso della colatura, vi regaleranno, a ogni boccone, momenti di puro piacere. In un attimo vi ritroverete ad assaporare la vera essenza della magnifica tradizione culinaria della Costiera Amalfitana. Una ricetta antica che si sposa a meraviglia con i frenetici tempi moderni: in pochi minuti porterete in tavola un piatto particolare, sano e delizioso.

VEDUTA AL TRAMONTO DELLA COSTIERA AMALFITANA, DICHIARATA DALL’UNESCO PATRIMONIO DELL’UMANITÀ; QUI SOTTO, UN SUGGESTIVO SCORCIO DI CETARA CON LE TIPICHE BARCHE DI LEGNO ORMEGGIATE NEL PORTICCIOLO

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L’ I TA L I A P I Ù di Betty Rutigliano

ARCUMEGGIA (FRAZIONE DI CASALZUIGNO, VARESE)

IL PRIMO PAESE DIPINTO D’ITALIA PERCHÉ ANDARCI: l’antico insediamento romano di Arx Media, ora Arcumeggia, incastonato tra la Valcuvia e la Valtravaglia, è il primo paese dipinto d’Italia. Nasce nel 1956, da un’idea dell’Ente Provinciale del Turismo, l’iniziativa Galleria all’aperto dell’affresco, al fine di chiamare artisti da tutta la Penisola ad affrescare le pareti delle case del borgo, per incrementare il turismo dopo il fenomeno dell’emigrazione. La manifestazione si è protratta negli anni, con l’organizzazione di mostre temporanee alla Bottega del Pittore e corsi di affresco, e l’ultima decorazione risale al 2006. DA VEDERE: Arcumeggia è dal 1927 una piccola frazione del comune di Casalzuigno: vale la pena di visitarla tutta partendo dalla chiesetta di Sant’Ambrogio, ammirarne la peculiare Via Crucis realizzata dagli artisti, percorrerne tutte le stradine per vedere, in questo museo all’aperto gratuito, i lavori di firme quali Aligi Sassu, Ernesto Treccani, Gianfilippo Usellini, Remo Brindisi, Achille Funi, Aldo Carpi (per citarne alcuni). E giungere in cima, fino alla Casa del Pittore costruita nel 1957 per ospitare gli artisti. Scendendo verso Casalzuigno è d’obbligo una visita a Villa Della Porta Bozzolo, dimora di campagna divenuta nobiliare, ora gestita dal FAI, con un giardino all’italiana del XVIII secolo, un’edicola affrescata e una fontana del 1723 dell’architetto Pellegatta. DOVE DORMIRE: vista sulle valli dalle 7 camere della Locanda del Pittore (piazza Minoia 1, 21030 Arcumeggia, frazione di Casalzuigno (VA), tel. 0332.650116, lalocanda@arcumeggia.it DOVE MANGIARE: la Locanda ospita il Ristorante del Pittore “Le Ris”: antipasti di terra, mare, vegetariani e vasto assortimento di risotti. Possibilità di mangiare sulla terrazza panoramica. Info: www.comune.casalzuigno.va.it Approfondimenti: http://giannellachannel.info/2014/04/23/arcumeggia-varese-arte-la-prima-galleria-aperto-italia-borgo-pilota-per-arte/ (sito dedicato alle eccellenze d’Europa, che sta dedicando ai paesi dipinti della Lombardia un aggiornato Atlante).

MONTISOLA (BRESCIA)

L’ISOLA LACUSTRE NATURALE PIÙ GRANDE D’ITALIA Montisola è l’isola lacustre naturale più vasta d’Italia (superficie 4,5 km, perimetro oltre 9 km) e la seconda più vasta d’Europa dopo Visingso, nel lago svedese di Vättern (24 km²). Come dice il nome, Montisola è una montagna su un’isola che divide il Lago d’Iseo nella sponda bresciana e bergamasca, accompagnata a nord e a sud dagli isolotti di Loreto e di San Paolo. Raggiungibile in barca o battello dalle principali località costiere (non sono consentite macchine, ma dispone di un servizio bus e affitto bici), sulla sua vetta di 415 metri si erge il Santuario della Madonna della Ceriola, dal quale si gode di un panorama unico sul lago e sulle undici frazioni dell’isola. Suggestiva la medievale Siviano, considerata il capoluogo, ma è anche il paesaggio naturale a rendere Montisola unica. D’eccellenza l’olio d’oliva e il salame, nonché la produzione di reti, cominciata dai cluniacensi nell’anno Mille. Info: www.comune.monteisola.bs.it

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BELLEZZE SEGRETE

ATRANI (SALERNO)

UN PRESEPE AFFACCIATO SUL MARE Sulla Costiera Amalfitana, Patrimonio Mondiale Unesco, Atrani è tra i Borghi Più Belli d’Italia. Un piccolo presepe di case arroccate una sull’altra, affacciate su una piccola spiaggia da cui di notte partono le lampare, improvvisando una coreografia di luci. Atrani è il borgo della costiera che meglio ha conservato l’assetto medievale con vicoli, archi, cortili, le tipiche “scalinatelle”. Durante le repubbliche marinare era abitata dalle famiglie nobili della vicinissima Amalfi; i Dogi erano incoronati e seppelliti nella Chiesa di San Salvatore de Birecto, rimaneggiata in stile neoclassico, ma fondata nel 940 (notevole la porta bronzea fusa a Costantinopoli, 1087). La cupola maiolicata e la torre campanaria della collegiata di Santa Maria Maddalena (XIII secolo), sulle pendici del monte, sono simbolo di Atrani, come anche il capopopolo napoletano Masaniello: la Grotta di Masaniello, a fianco della collegiata, sovrasta la sua casa materna. Info: www.comune.atrani.sa.it

FRONTINO (PESARO URBINO)

IL CASTRUM CHE RESPINSE I MALATESTA Comune più piccolo del Montefeltro per abitanti, l’antico Castrum Frontini (provincia di Pesaro Urbino) è storicamente noto perché nel 1522 il Castello, sotto la guida del Capitano Vandini, sostenne vittoriosamente l’assedio dei Malatesta guidati da Giovanni Delle Bande Nere. Ci si ritrova in una fiaba medievale raccontata dalle architetture: stradine e piazze lastricate di ciottoli del torrente Mulino, alte mura e torri, tra cui quella del palazzo comunale. La fontana dell’artista Franco Assetto, a cui è dedicato un museo locale, riporta nel contemporaneo. La Chiesa dei SS. Pietro e Paolo espone una tela di scuola baroccesca, ma da non perdere è uno dei conventi più grandi delle Marche, quello di Monte Fiorentino, che risale al fondatore San Francesco (1213). Divenuto struttura turistica il cinquecentesco monastero di San Girolamo, mentre il trecentesco Mulino di Ponte Vecchio oggi ospita il Museo del Pane. Info: www.comune.frontino.pu.it

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TENDENZE 2015

SLOW TRAIN, DA MILANO A SAINT MORITZ

N LO SLOW TRAIN ALLA PARTENZA DALLA STAZIONE CENTRALE DI MILANO

I MENU A BORDO PREANNUNCIANO LE DELIZIE DELLA VALTELLINA

on solo auto. Anche se il turismo viene praticato dal 70 all’80% in auto, a volte capita che si fa anche in treno e quello dello Slow Train da Milano a St-Moritz è proprio una bella idea. Nato in funzione della prossima EXPO, secondo noi è un peccato aspettare fino a giugno e poi semmai dismetterlo dopo. È una bella idea che va sostenuta e valorizzata. Ma ora cerchiamo di raccontarvi questo tour, anche se è impossibile trasmettervi tutte le sensazioni accumulate. Si comincia dalla stazione Centrale di Milano, dove aspetta un treno d’epoca di grande fascino, dove si può pranzare a bordo con menù dal gusto ricercato che cominciano a far sentire i sapori della Valtellina. La valle si raggiunge dopo i fantastici paesaggi del lago di Como, anzi di quel ramo del lago di Como che da Lecco porta a Colico, per poi attraversare la valle fino a Tirano. Qui si potranno visitare Palazzo Salis e il palazzo del conte Torelli, che ha dato ospitalità alla Cantina Rivelli e Lauro, dove potrete degustare i pregiati vini della Valtellina, insieme al Bitto Storico, e visitare le antiche cantine. Volendo si prosegue visitando le cantine Triacca, fra le più importanti, UNA BELLA VEDUTA DELLA VALPOSCHIAVO

UNA SONTUOSA SALA DI PALAZZO SALIS, A TIRANO

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WEEKEND EXPO 2015 di RdA INFO LO SLOW TRAIN TOUR È partito il viaggio inaugurale dello Slow Train che porterà i viaggiatori nel cuore dell’Alta Rezia partendo da Milano e arrivando a Tirano con un tour di circa 300 chilometri tra luoghi e monumenti più significativi della Valposchiavo. Ed è pronto uno speciale pacchetto turistico per EXPO 2015. Ente Turistico Valposchiavo Piazza Comunale 7742, Poschiavo, Svizzera, tel. 0041.81.8440571; Ente del Turismo della Valtellina www.valtellina.it Ente Turistico Alta Valtellina www.altavaltellina.eu Consorzio per la Destinazione Turistica Valtellina Corso Vittorio Veneto 28, Sondrio, tel. 0342 215921 IL FAMOSISSIMO TRENINO ROSSO DEL BERNINA

SCORCIO DELLA CITTADINA DI CHIAVENNA

per finire il giorno al castello di Grumello, gestito dal FAI. Un angolo prezioso incastomato su questo “grumo” di roccia da cui si domina la valle.

SECONDO GIORNO Il giorno dopo il tour diventa internazionale ed emozionante. Si entra in Svizzera con il famosissimo Trenino Rosso del Bernina, Patrimonio Unesco, che ci porta alla scoperta della Valposchiavo, il cui presidente Cassiano Luminati tende a far diventare la prima valle al 100% bio. Ora l’agricoltura biologica è al 91%, e si cerca di fare in modo che questa valle sia anche un esempio di turismo moderno ma legato al passato, come nel caso del Museo Tomè, esempio ben tenuto della vita di famiglie contadine dei secoli scorsi. Qui il turista può viaggiare con la sua bici, scendere a una stazione per poi risalire ad una stazione diversa sempre con lo stesso biglietto. Dopo aver goduto di paesaggi mozzafiato, si arriva a St-Moritz, dove si lascia il treno per prendere un bus delle poste svizzere che riporta in Italia in Valchiavenna. A evidenziare la comune origine I VIGNETI DELLA VALTELLINA

di queste valli, fino al 1700 svizzere, c’è proprio il riferimento alle chiavi (ValposCHIAVO e ValCHIAVEnna), infatti entrambe hanno nei loro simboli delle chiavi. A Chiavenna si può visitare palazzo Vertemate e poi il Museo del Tesoro, nella collegiata di San Lorenzo, dove si possono ammirare paramenti sacri ma soprattuto la Pace di Chiavenna, copertura di un libro sacro del 1150 circa, pregevole opera di orificeria medievale. E per finire, visita ai famosi crotti, grotte che avendo passaggi d’aria, hanno una temperatura costante con poca umidità che permette la stagionatura dei formaggi, dei violini di capra e delle brisaole (qui con la i, non bresaole) e dei loro vini come quelli pluripremiati della cantina Mamete Prevostini. Uno dei crotti più caratteristici è il Crotto Belvedere, del 1646, dove si può gustare una buona cena a base di prodotti locali. Il ritorno a Milano si fa in bus. Il tour è finito ma lascia ricordi indelebili per la scoperta dei tesori di queste valli unite da un fil rouge di tradizioni e sapori. Ripetiamo, l’idea ci sembra ottima, e certamente lo sembrerà ai turisti dell’EXPO, ma speriamo che continui anche dopo. VEDUTA NOTTURNA DI ST-MORITZ

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TENDENZE 2015 di Isa Grassano

IN VACANZA DOVE... Ecco, secondo la Best in Travel 2015 edita dalla prestigiosa guida turistica Lonely Planet, le mete più richieste e ambite per il nuovo anno. Al primo posto spicca Singapore che, nel 2015, festeggia il cinquantenario dell’Indipendenza dalla Malaysia. Ma il mondo è grande e noi abbiamo aggiunto altre mete: Jarabacoa, Aruba e Barbados

È

Singapore il Paese più gettonato per il 2015. Lo dice la Bibbia dei viaggi Best in Travel 2015 firmata Lonely Planet (per la prima volta, in occasione del decimo anniversario, è disponibile anche in italiano) che, come di consueto, stila di anno in anno, la speciale classifica (vedi riquadro nell’altra pagina). Sul fronte regioni, spicca al primo posto, la Penisola di Gallipoli in Turchia. A queste selezioni (spesso scelte perché celebrano anniversari speciali) abbiamo aggiunto il nostro personale podio, con tre mete che, con le loro bellezze, potrebbero entrare di diritto in queste top ten e che meritano di essere scoperte.

SINGAPORE Spegne 50 candeline da quando è stata dichiarata l’Indipendenza dalla Malesia (era il 9 agosto 1965 e ora fervono i preparativi per i festeggiamenti che si svolgeranno nello stesso giorno nel 2015). E se proprio non ci si riesce a organizzare per quella data, per scoprire questo Paese all’insegna dell’ecosostenibilità si può scegliere un qualsiasi periodo. Le condizione climatiche non sono da tenere in considerazione, poiché la pioggia a Singapore è una presenza pressoché costante durante l’anno. Tuttavia il meteo non deve scoraggiare, soprattutto quando ci si trova di fronte a grandiosi

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edifici storici, lussureggianti spazi verdi, variopinte bancarelle gastronomiche, scintillanti centri commerciali. Da non perdere l’ecoparco Gardens by the Bay (18 Marina Gardens Drive, tel. 0065.6420.6848, www.gardensbythebay.com.sg; orario: lun-dom 5-14, ingresso libero; serre 9-21; ingresso: da € 6,40 a € 22,42 28). All’interno si trovano due enormi padiglioni: il primo dedicato ai fiori (Flower Dome), il secondo (Cloud Forest) per proteggere piante, arbusti e flora tipici di aree geografiche e climatiche lontane, con cascate, sentieri e vegetazione disposti in verticale su più livelli. Si passeggia pure tra i Supertree Groove, grandi giardini verticali, che si sviluppano tra i 25 e i 50 metri. Altra attrazione è la National Art Gallery. Se, invece, in una vacanza cercate i piaceri del buon cibo e dello shopping, ad aprile non perdete il Festival del Cibo di Singapore, e a giugno i grandi saldi. Info: www.stb.gov.sg

GALLIPOLI Ha lo stesso nome della città salentina ma è un po’ più lontana della Puglia. Gallipoli, o Gelibolu, è una penisola della Turchia, situata vicino all’antica città di Troia e sul lato nord-occidentale dello strategico Stretto dei Dardanelli. È stata messa al primo posto dalla Lonely Planet, perché nel 2015 festeggerà il centesimo anniversario


LA BELLISSIMA COSTA LUSSUREGGIANTE DI GALLIPOLI, IN TURCHIA; NELL’ALTRA PAGINA, VEDUTA NOTTURNA DI SINGAPORE, UNA DELLE METE PIÙ CONSIGLIATE PER IL 2015

TOP ‹‹‹‹‹‹ 10 SECONDO LONELY PLANET

PAESI

REGIONI

CITTÀ

1. SINGAPORE 2. NAMIBIA 3. LITUANIA 4. NICARAGUA 5. IRLANDA 6. CONGO 7. SERBIA 8. FILIPPINE 9. SANTA LUCIA (PICCOLE ANTILLE) 10. MAROCCO

1. GALLIPOLI (TURCHIA) 2. PARCO NAZIONALE DELLE MONTAGNE ROCCIOSE (USA) 3. TOLEDO (BELIZE) 4. TASMANIA (AUSTRALIA) 5. IL NORD DELLA NORVEGIA 6. KHUMBU (O REGIONE DELL’EVEREST, NEPAL) 7. BARRANCA DEL COBRE (MESSICO) 8. FLORES (INDONESIA) 9. DESERTO DI ATACAMA (CILE) 10. MACAO (CINA)

1. WASHINGTON (STATI UNITI) 2. EL CHALTEN (ARGENTINA) 3. MILANO (ITALIA) 4. ZERMATT (SVIZZERA) 5. LA VALLETTA (MALTA) 6. PLOVDIV (BULGARIA) 7. SALISBURY (REGNO UNITO) 8. VIENNA (AUSTRIA) 9. CHENNAI (INDIA) 10. TORONTO (CANADA)

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TENDENZE 2015

dello sbarco Alleato (l’ultima invasione è datata 25 aprile 1915) durante la Prima Guerra Mondiale. Un evento storico che avrà una grande risonanza in tutto il Paese e richiamerà anche australiani e neozelandesi, per ricordare il ruolo centrale delle truppe dell’Anzac (Australian e New Zealand Army Corps) nello sbarco. Vale la pena munirsi di un’automobile per andare a scovare ogni angolo, a cominciare proprio da quei campi di battaglia che oggi sono tranquille distese di sterpaglie e cespugli, di pinete e di campi coltivati. Da non perdere, il Parco Storico Nazionale di Gallipoli che è uno dei luoghi più interessanti dell’area di Canakkale (la città più grande della regione). I minibus che trasportano i turisti partono dal nord della penisola, dal villaggio di Kilitbahir, e si fermano al Grand Turkish Memorial. Le altre tappe sono il porto di Kabatepe, Anzac Cove e la bella spiaggia di Kabatepe, sulla quale affacciano caratteristici ristoranti. Info: www.turchia.it

JARABACOA

È il cuore della Repubblica Dominicana, situato tra le montagne della Cordillera Central, a più di 500 metri, e può essere la nuova meta da vivere oltre Santo Domingo. Soprattutto per coloro che amano la natura e cercano soggiorni all’insegna dell’avventura. Si racconta che fu fondato da una bellissima donna india e uno spagnolo e il nome, nella melodiosa lingua dei taìno, significa terra dove scorre l’acqua e anticipa l’ambiente predominante della zona, bagnato dai fiumi Baiguate, Jimenoa e Yaque del Norte. In questa zona si vive bene, si gode di un’eterna primavera con una temperatura media di 22 gradi e si può soggiornare in caratteristici eco-lodge, dove la bellezza è proprio nel fascino bucolico. Tra queste montagne e boschi pare vivano anche le Ciguapas, donne con lunghi capelli neri e i piedi storti, tanto da camminare all’indietro. La loro forza è quella di attrarre gli uomini in escursione, sedurli e abbandonarli. Da Jarabacoa, poi, si può raggiungere il Salto di Jimenoa, a sette chilometri. Ci si arriva con una camminata di 45 minuti, attraverso ponti fluttuanti e circondati da un bosco tropicale (ingresso € 1,84). La fatica è ripagata dalla spettacolarità. Info: www.godominicanrepublic. com

IL VILLAGGIO SANDALS A BARBADOS

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LA CASCATA CHE SI TROVA A JARABACOA, NELLA REGIONE DI LA VEGA, IN REPUBBLICA DOMINICANA


TENDENZE 2015

ARUBA L’isola caraibica dove splende sempre il sole, è seriamente intenzionata a diventare una delle prime isole totalmente eco-sostenibili del pianeta: il settore pubblico, il settore privato e numerosi volontari di Aruba stanno lavorando fianco a fianco per proteggere l’ambiente e garantire uno sviluppo sostenibile alle generazioni presenti e a quelle future. Tra le priorità quella di ridurre la dipendenza da combustibili petroliferi e le emissioni di CO2. Inoltre, per la protezione delle proprie coste, dal 1994 Aruba ha lanciato l’Aruba Reef Care Project, un evento cui abitanti e visitatori dell’isola sono invitati a partecipare e che consiste nella rimozione di rifiuti dalle scogliere, dalle spiagge pubbliche e dalle acque meno profonde. Da non perdere la Baby Beach, situata nell’estrema punta meridionale, tra le più belle dell’isola. Si trova in una baia di un turchese acceso, con sabbia bianca e fondale basso, separata dall’oceano da un reef popolato di pesci. E ancora, vicino, la solitaria Rogers Beach, il regno dei pellicani. Poco distante c’è San Nicolas, la seconda città dell’isola per dimensioni. La curiosità? Ha un quartiere a luci rosse, come ad Amsterdam. Info: www.visitaruba.com

BARBADOS

Sono passati due anni da quando Bridgetown, capitale di Barbados, ha ottenuto lo status di sito Unesco e quindi è una buona occasione per scoprire quali sono i motivi che hanno portato all’ambito riconoscimento. Le attrazioni principali includono St Mary’s Church, una graziosa chiesetta in stile georgiano vicino a Cheapside Market, e l’elegante ottocentesco Parliament Building, in stile neo-gotico, al cui interno è ospitato il Museum of Parliament, una ricostruzione del percorso di Barbados verso l’indipendenza, contenente i ritratti e le storie degli eroi nazionali. Se, invece, state cercando il top per stare sdraiati al sole cominciate con la spiaggia, considerata tra le più belle al mondo, The Crane Beach, sulla costa meridionale. Infine, la costa est, Hackleton’s Cliff, offre uno scenario naturale spettacolare: la scogliera scolpita dalle potenti onde dell’Oceano Atlantico, raggiunge i 305 metri di altezza e rappresenta uno dei punti panoramici più affascinanti dell’isola e un must per gli appassionati di natura e fotografia. Secondo la leggenda, prende il suo nome da un uomo che decise di lasciarsi cadere dalla sua cima per “tuffarsi” nell’altra vita. Info: www.visitbarbados.co/it/

I PAESAGGI SELVAGGI DELL’ISOLA DI ARUBA

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T E NH D0 E AN LZ E S 2S 0A 1N 5D R O R O S S O di Elisabetta Torrieri L’ISOLA DI LA MADDALENA

A CIASCUNO IL SUO... Un altro personaggio al quale chiedere “dritte” per scegliere le destinazioni migliori per i nostri weekend e i nostri viaggi è senz’altro Alessandro Rosso, figlio di Franco Rosso. E lui di viaggi se ne intende...

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acanze 2015: intrecci culturali, mari cristallini, arte, gastronomia, relax: ecco le mete imperdibili consigliate da un “principe” dei viaggi, Alessandro Rosso. Presidente fondatore della società “Alessandro Rosso Group”, oggi leader di mercato, da poco nominato fornitore ufficiale del Padiglione Cinese a Expo Milano 2015 per l’organizzazione di eventi, logistica, viaggi e servizi di accoglienza. Quali località consiglia per trascorrere week end d’eccellenza all’insegna del buon gusto, in cornici naturalistiche da sogno, senza trascurare la buona cucina? “Per una Sardegna dai sapori autentici, consiglio l’isola della Maddalena, al Santo Stefano Resort. È una delle mete più ricercate per chi ama il mare cristallino, magici fondali a “specchio”, dove poter godere di

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relax assoluto e di una buona cucina mediterranea. Un mix di montagne affascinanti, ma anche storia, arte e “sapori” di casa, lo troviamo invece visitando Cortona, presso Hotel Italia, in provincia di Arezzo. È il principale centro culturale e turistico della Val di Chiana, al confine con l’Umbria. Una suggestiva visita a questo paese nel cuore della Toscana più vera, assaporando l’ottimo vino locale, è imperdibile. E l’albergo conserva ancora un’anima genuina: si è accolti come in famiglia”. ALESSANDRO ROSSO GROUP OGGI È LEADER DI MERCATO PER PRODOTTI DIVERSIFICATI: DAI VIAGGI INCENTIVE AGLI EVENTI, FACENDONE IL MARKETING GLOBAL PARTNER IDEALE. NEL 2013 CON L’ACQUISIZIONE DI KUONI ITALIA E BEST TOURS, OGGI BEST TOURS ITALIA, ALESSANDRO ROSSO GROUP È ENTRATO A FAR PARTE ANCHE NEL MONDO DEI TOUR OPERATOR. WWW.AROSSOGROUP.COM WWW.BESTTOURSITALIA.IT


TOP ‹‹‹‹‹‹ 10

CORTONA

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VIAGGI IN

MILANO PER EXPO

CORTONA, TOSCANA (Hotel Italia) LA MADDALENA, SARDEGNA

CINA KENYA STATI UNITI SUD DELLA FRANCIA ZANZIBAR

CASTELLO SFORZESCO GALLERIA VITTORIO EMANUELE MUSEO DEL 900 MUSEO DEDICATO A LEONARDO PALAZZO REALE

(santo Stefano Resort)

MILANO (Town House Duomo) ROMA TORINO

TRAMONTO IN KENYA

MILANO GALLERIA VITTORIO EMANUELE

AUTO PREFERITE LA BENTLEY PER LE SUE LINEE E SICUREZZA FIAT PER LE COMPATTE VOLVO IDEALE PER LA FAMIGLIA

LA BENTLEY PER LE LINEE E PER LA SICUREZZA

“Roma, Milano, Torino: un trinomio vincente per trascorrere week end all’insegna della riscoperta dell’italianità: cosa visitare con spirito dinamico?” “Sicuramente visitando Roma, la Città Eterna che tutti ci invidiano e non solo per la Dolce Vita di un tempo, consiglio una passeggiata mozzafiato tra il rione Monti e Prati e via del Corso, tra via Condotti e Piazza di Spagna. Per un pomeriggio, magari con i bambini, è consigliabile una visita al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, nel quartiere Flaminio. A Milano una location suggestiva la troviamo alla nuovissima terrazza con vista su Piazza Duomo, presso Town House Duomo, un boutique hotel di 14 suite, affacciato su Piazza Duomo 21, nel cuore della città, con una cantina di vini unica e la cucina dello chef Alberto Citterio. In abbinamento, una visita al Museo dedicato a Leonardo, ingresso da Piazza della Scala, a pochi passi dalla “Madonnina”. Per gli amanti di Torino, la città che ancora racchiude la magia di un tempo, gli sfarzi di una delle più belle Capitali d’Italia, nel 2015 con l’Ostensione della Sindone sarà tappa anche della visita del Papa, si consiglia un boutique hotel in pieno centro Town House 70, in via XX Settembre 70”.

Una lista esclusiva per soggiorni all’estero in simbiosi con la natura? “Il Kenya, con i suoi colori, la sua gente accogliente e l’imperdibile safari che ci regala la magnifica possibilità di ammirare gli animali liberi di vivere nel loro habitat naturale. L’ideale per gli amanti del relax assoluto è Zanzibar, dove cullarsi tra spiagge bianche e acqua cristallina”. Vacanze per i cultori dei “colossal” da emozioni spettacolari? “La Cina, da Shanghai a Pechino, presenta una civiltà millenaria, una storia di intrecci culturali, arte, filosofia e progresso. E gli Stati Uniti, con le grandi città, da New York a Boston, fino a Chicago e San Francisco, magari a bordo di un treno per ammirare paesaggi unici”. Per gli inguaribili “romantici” e per chi viaggia con i bambini? “Il sud della Francia, alla scoperta della storia dello champagne e dei profumi, con le sue piccole botteghe che vendono lavanda ed i porticcioli dove si possono ammirare ancora le barche di legno dei pescatori: è sicuramente una gita ideale anche per chi viaggia con i bambini”.

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CAPITALI DEL NORD di Manuela Fiorini

DA STOCCOLMA A VILNIUS Il 2015 sarà un anno importante per le capitali del nord. Da Stoccolma, la città più rappresentativa della Svezia, scelta dai nostri viaggiatori vip come una delle mete da non perdere per il 2015, a San Pietroburgo, nel momento della sua rinascita, al turismo si presentano in tutto il loro fascino, antico e moderno al tempo stesso TALLINN, TRA PASSATO E FUTURO

Ieri uno dei più importanti porti della Lega Anseatica, oggi quartier generale di Skype. Tallinn, capitale dell’Estonia, vanta un centro medievale dichiarato nel 1997 dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Nel 2011, poi, è stata anche Capitale della Cultura. Nel 2014 il suo aeroporto internazionale è stato incluso nei 10 migliori d’Europa dal web magazine Sleeping In Airports. Info: www.tourism.tallinn.ee e www.visitestonia.com COSA VEDERE Vale una visita il castello di Toompea (ingresso libero) che domina la città dalla collina. Tra le chiese, oltre alla Cattedrale Alexander Nevsky, meritano una sosta quella di San Nicola, del XII secolo, che ospita la collezione dell’arte medievale (www. nigulistemuuseum.ee; orario: mer-dom 10-17; ingresso € 3,50), mentre la Chiesa dello Spirito Santo del 1360 conserva il più antico orologio a muro dell’Estonia. Splendida anche la Piazza del Municipio e, a 1 km dal centro, il Kadriorg, un parco creato nel XVIII secolo da Pietro il Grande. COME ARRIVARE Ryanair (www.ryanair.com) ha voli da Milano Orio al Serio a Tallinn con tariffe a/r a partire da € 103 a persona, tasse incluse. DOVE MANGIARE Noa (Ranna Tee 3, tel. 5080589, www.noaresto.ee; orario: lun-

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gio 12-23, ven-sab 12-24, dom 12-22; carte di credito: le principali; area fumatori: no). Al primo posto tra i 50 migliori ristoranti dell’Estonia nel 2014 secondo la classifica di Moët& Chandon offre raffinati piatti della cucina internazionale e tradizionale. Prezzo: portate principali da € 6 a € 24, bevande escluse; menù degustazione di 5/7 portate € 59/79. Gloria (Müürivahe 2, tel. 6406800, www.gloria.ee; orario: lunven 12-23, sab-dom 17-23.30; carte di credito: le principali; area fumatori: no). Ristorante ultra chic in stile anni Trenta, incluso nella Top 100 dei migliori ristoranti del mondo da Condè Nast Traveller. Offre piatti della cucina estone, russa e francese. Prezzo: portate principali da € 20, bevande escluse. DOVE DORMIRE St Olav★★★★ (Lai 5, tel. 00372.6161180, www.tallinnhistoricalhotels.com; carte di credito: le principali; animali ammessi: sì, con supplemento). Albergo in stile medievale nel cuore della città storica con corridoi in legno e travi a vista. Dispone di 106 stanze arredate in stile gotico. Alcune delle suite hanno anche la sauna. Doppia con colazione: da € 120. Barons Hotel★★★★ (Suur-Karja 7/ Väike-Karja 2, tel. 00372. 6999700, www.barons.ee; carte di credito: le principali; animali ammessi: su richiesta). Elegante hotel di 33 camere nel centro della Città Vecchia. Le camere sono arredate in modo ricercato e dispongono di bagno con vasca, tv sat, mini bar, wi fi. Doppia da € 120.


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toccolma, la città sull’acqua, affascina con il suo aspetto regale e le mille luci del Natale; Vilnius, capitale della Lituania, si prepara a entrare nell’euro e ad accogliere sempre più visitatori, forte della circolazione della moneta unica. Meta emergente per il prossimo anno, ha già dato prova della sua bellezza in qualità di Capitale della Cultura nel 2009. Le contende il primato di “più bella del Nord” Tallinn, capitale dell’Estonia, con il suo centro storico Patrimonio dell’Umanità Unesco. Sempre splendida, San Pietroburgo festeggia i 25 anni della sua rinascita, da quando, cioè, con la caduta del Muro di Berlino, smise di chiamarsi Leningrado per mostrare di nuovo al mondo i suoi preziosi tesori, i suoi palazzi e la sua apertura alla modernità, con i suoi festival e le sue rassegne musicali. Ecco perché ve le proponiamo come mete del prossimo inverno.

STOCCOLMA, LA VENEZIA DEL NORD

Costruita su un arcipelago di 14 isole maggiori e 24 mila isolotti, Stoccolma si è guadagnata l’appellativo di Venezia del Nord. Da fine novembre alla prima settimana di gennaio, si svolgono i mercatini natalizi “storici” come quello di Skansen e di Gamla Stan. I ristoranti poi offrono il tradizionale julbord, il buffet di Natale, a base di aringhe marinate, salmone e salsiccia di renna. Il 13 dicembre, in tutte le chiese, si tiene la suggestiva processione di Santa Lucia. Info: www.visitstockholm.com COSA VEDERE Il cuore di Stoccolma è la Città Vecchia (Gamla Stan) del XIII secolo. Si parte da Stortorget, la piazza principale, e si visitano il Palazzo Reale, in stile barocco e la Cattedrale. Da non perdere i musei di Skansen (www.skansen.se) il più grande museo all’aperto dal 1891, e Vasa (www.vasamuseet.se) dedicato a un galeone seicentesco recuperato intatto dagli abissi. Per gli appassionati di musica, c’è l’Abba Museum (www.abbathemuseum.com ) dedicato al celebre gruppo svedese. COME ARRIVARE Ryanair (www.ryanair.com) ha voli da Milano Orio al Serio con tariffe a/r a partire da € 132,19, tasse incluse. Con Air Berlin (www.airberlin.com) si parte da Roma Fiumicino con tariffe a/r da € 298,33.

DOVE MANGIARE Den Gyldene Freden (Österlånggatan 51, tel. 08.249760, www.gyldenefreden.se; orario: aperto a pranzo e a cena; carte di credito: le principali; area fumatori: no). È il più antico ristorante di Stoccolma: risale al 1722 e conserva ancora gli arredi originali. Offre piatti della cucina scandinava rivisitati e ampia scelta di vini. Prezzo: portate principali da € 20, bevande escluse. Proviant (Sturegatan 19, tel. 08.226050, www.proviant.se; orario: lun-ven 11-20, sab-dom 12-18; carte di credito: le principali; area fumatori: no). Locale giovane che offre piatti della cucina svedese preparati con ingredienti freschissimi e locali. Accanto c’è un piccolo negozio che vende i prodotti al dettaglio. Prezzo: portate principali da €€ 15, bevande escluse. DOVE DORMIRE Hotel Skeppsholmen★★★★ (Gröna gången 1, tel. 0046.8.4072300, www.hotelskeppsholmen.se; carte di credito: le principali; animali ammessi: su richiesta). È l’albergo più verde di Stoccolma: sorge su un’isoletta nel cuore della capitale, immerso nella natura tra boschi e specchi d’acqua. Doppia standard con colazione: da € 155,59. Radisson Blu Royal Viking★★★★ (Vasagatan 1, tel. 0046.8.50654000, www. radissonblu.com/royalvikinghotel-stockholm; carte di credito: le principali; animali ammessi: no). A pochi minuti dalla stazione centrale e dal municipio, dispone di camere con aria condizionata, tv satellitare, vasca o doccia e minibar. Doppia standard con colazione: da € 94.

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CAPITALI DEL NORD

VILNIUS, NEL CUORE DELL’EUROPA

Una bella donna con un passato travagliato. Il paragone calza a pennello a Vilnius, capitale della Lituania, con un centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1994. Nel 2009, poi, è stata eletta Capitale Europea della Cultura. In centro spicca la statua di Frank Zappa. Da non perdere, una passeggiata nella Repubblica degli Artisti, un quartiere che vanta una propria Costituzione di 41 articoli. Una curiosità: il 1° gennaio 2015 l’euro diventerà la moneta ufficiale della Lituania. Info: www.vilnius-tourism.lt COSA VEDERE Prima tappa alla Cattedrale dei Santi Stanislao e Ladislao da dove parte Gediminas Avenue, su cui si affacciano il Parlamento e il Museo delle vittime del genocidio (www.genocid.lt/muziejus). Dedicate mezza giornata al Quartiere Ebraico. Appena fuori città, si può salire sulla Torre della Televisione (www. telecentras.lt) alta 326,5 metri. A 20 km dal centro, vale la visita l’Europos Park (www.europospark.lt) il museo d’arte contemporanea. Dal 29/11/2014 all’11/1/2015 poi, il centro storico si illumina con il Villaggio di Natale. COME ARRIVARE Ryanair (www.ryanair.com) ha voli da Bergamo (Orio al Serio) con tariffe a partire da € 119, tasse incluse. Il volo da Roma Ciampino parte da € 132. DOVE MANGIARE Linas Samenas (Subaciaus str. 16/ Boksto str. 23, tel. 0669.75515, www.linassamenas.lt; orario: lun-ven 11-16; carte di credito: le principali; area fumatori: no). Piatti della tradizione locale rivisitati, come la zuppa con yogurt ed erbette e l’aringa con pane nero e salsa vegetale. Prezzo: da € 20, bevande escluse.

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Neringa (Gedimino avenue 23, tel. 05.2614058, www.restoranasneringa.lt; orario: sempre aperto; carte di credito: le principali; area fumatori: no). Storico locale del 1959, conserva ancora l’arredamento sovietico. Offre piatti della cucina tradizionale. Prezzo: portate principali da € 5, bevande escluse. DOVE DORMIRE Artis Centrum★★★★ (Totoriu gata 23, tel. 00370.5.2660369, www.artis.centrumhotels.com; carte di credito: le principali; animali ammessi: no). Centrale, offre 118 camere in stile classico, tutte con aria cond., tv sat., wi fi, minibar, bagno privato e cassaforte. Ha ristorante, bar e spa. Doppia con colazione: da € 72,25. Centro Kubas★★★ (Stikliu gata 3, tel. 00370.5.2660860, www.hotel.centrokubas.lt; carte di credito: le principali; animali ammessi: no). Atmosfera familiare, nella Città Vecchia, ha stanze con bagno, minibar, tv, wi fi gratuito. Doppia con colazione: da €€ 67.


SAN PIETROBURGO, LA REGINA DELLE NEVI

Venticinque anni fa cadeva il Muro di Berlino e Leningrado tornava a chiamarsi San Pietroburgo. La città degli zar si apriva al turismo e mostrava al mondo i suoi splendidi palazzi, i suoi oltre 300 ponti sulla Neva e i suoi musei. È durante l’inverno che assume un fascino quasi fiabesco. Dal 25/12/2014 al 5/1/2015 si tiene infatti il Festival dell’Inverno Russo con corse in troyka, spettacoli popolari e i celebri Mercatini di Natale. Da non perdere le celebrazioni per il Capodanno e lo shopping natalizio lungo la Prospettiva Nevskji. Info: www. saint-petersburg.com COSA VEDERE Sicuramente il Museo Statale dell’Ermitage (Palace Square 2, tel. 0812.7109079 www.hermitagemuseum.org), uno dei più importani del mondo con oltre tre milioni di opere, ospitato nel Palazzo d’Inverno, dove gli zar hanno vissuto per 200 anni. Vale una visita anche il Museo di Stato Russo (www.rusmuseum.ru) dislocato tra il Palazzo di Marmo, il Palazzo Stroganov e il Castello Mikhailovsky. La Cattedrale di Sant’Isacco vanta il tetto a cupola più grande del mondo e un colonnato di 43 metri dal quale ammirare la città. Superba anche la vista dall’Antenna del centro radio-televisivo di 310 metri. COME ARRIVARE: Air Berlin (www.airberlin.com) ha voli da Milano Malpensa con tariffe a/r, a dicembre e gennaio, a partire da € 313,62, tasse incluse. Il volo da Roma parte da € 309,79. Con Aeroflot (www.aeroflot.ru) tariffe a/r da Milano Orio al Serio a partire da € 219, tasse incluse.

DOVE MANGIARE Imperial (Nevsky Prospekt 57, tel. 0812.3802001; orario: lun-sab 7-11 e 18.30-23; carte di credito: le principali; area fumatori: sì). Propone specialità della cucina russa, come il borsh, il piatto nazionale, pesce di mare e di fiume, affumicato o fresco, tra cui storione, salmone, anguilla e il celebre caviale rosso o nero. Prezzo: portate principali da € 12, bevande escluse. Mechta Molokhovets (ul. Radisheva 10, tel. 0812.2792247, www. molokhovets.ru; orario: lun sab 18-23; carte di credito: le principali; area fumatori: no). Offre piatti tradizionali come il manzo Stroganov, pesce di fiume e la specialità della casa, la coulibiaca, una torta salata di sfoglia ripiena di pesce, coniglio e cavolo. Prezzo: menù tradizionale di 4 portate con dessert e soft drink € 49,44, portate principali alla carta a partire da € 14,50, bevande escluse. DOVE DORMIRE Helvetia Hotel & Suites★★★★ (ul. Marata 11, tel. 007.812.3122444, www.helvetiahotel.ru; carte di credito: le principali; animali ammessi: su richiesta). Struttura elegante ricavata in un palazzo del 1828 a pochi passi dalla Nevsky Prospekt, ha stanze con flat TV, minibar e wi fi. Doppia con colazione: da € 147,47. Comfort Hotel★★★ (Bolshaya Morskaya ul 25, tel. 007.812.3146523, www.comfort-hotel.org; carte di credito: le principali; animali ammessi: no). Situato a pochi passi dall’Ermitage, dalla Piazza del Palazzo e dalla Cattedrale di Sant’ Isacco, dispone di 18 camere di varia tipologia. Doppia con colazione: standard da € 64,78; deluxe da € 92, junior suite da € 112,52.

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T EENE DK EE NN ZDE E2U0R1O5P A 2 0 1 5 W di Angelica Palesi

DA PRAGA A PARIGI, CHEAP AND CHIC Avete in mente di godervi un weekend in qualche città europea e volete sapere quanto potreste spendere in anticipo? Skyscanner, il sito globale di ricerca viaggi online, ha stimato i costi per un fine settimana nelle dieci città europee più ricercate

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n fine settimana in una delle dieci città più affascinanti d’Europa sapendo da subito quali sono le più care e le più economiche? Si può dato che Skyscanner, il sito globale di ricerca viaggi online, ha stilato una graduatoria avente per oggetto i costi di viaggio e soggiorno. Le voci considerate sono aereo, hotel, pasti e la visita a un’attrazione turistica. Dallo studio emerge che Praga è la capitale europea più economica: volo a/r per due persone, soggiorno in camera doppia con colazione, due ingressi al Castello di Praga, due pasti per due persone con bevande costano circa € 547. All’ultimo posto della classifica, invece, Parigi, la meta europea più costosa tra le dieci considerate: i costi totali di un weekend per due persone arrivano a sfiorare gli € 850. Amsterdam, a sorpresa, si posiziona appena prima di Parigi con un costo totale di € 825, e dopo Londra (€ 696), Istanbul (€ 717) e Monaco di Baviera (€ 723). Secondo i dati raccolti nell’indagine, il costo medio per un fine settimana si aggira intorno agli € 685 a coppia.

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“Come mostra la nostra ricerca – afferma Filippo De Matteis, Marketing Manager Italia di Skyscanner – un volo economico non coincide necessariamente con una vacanza low cost come accade, per esempio, nel caso di Parigi: i voli per raggiungere la città risultano i più economici insieme a quelli per Londra e Barcellona, ma alla fine i costi totali del viaggio sono ben sei volte tanto. Per passare un weekend in una città europea è quindi importante considerare tutte le possibili spese che si devono affrontare. Ci auguriamo che la ricerca di Skyscanner torni utile ai viaggiatori che vorranno partire quest’autunno”. Da un sondaggio commissionato da Skyscanner emerge, infatti, che solo il 34% dei viaggiatori italiani, quando progetta un weekend in una città europea, considera quanto è costosa in generale la destinazione, mentre per un 22% è determinante la distanza, per il 19,8% incide solo il prezzo del volo e per un altro 19% solo il costo dell’hotel. Lo stesso sondaggio, il 30,8% dei viaggiatori italiani dichiara di trascorrere un weekend in una capitale europea una volta ogni due mesi mentre il 15,2% una volta all’anno.


UNO DEI CANALI DI AMSTERDAM

IL TOWER BRIDGE A LONDRA E IL GERK

LA TOUR EIFFEL DOMINA, DAI SUOI 324 METRI DI ALTEZZA, LA CITTÀ DI PARIGI; FOTO DI APERTURA, STARÉ MESTO, IL BELLISSIMO CENTRO STORICO DI PRAGA

LA MOSCHEA BLU A ISTANBUL

PER SAPERNE DI PIU’ Se volete conoscere nel dettaglio quali sono le mete più economiche, dove andare per il fine settimana o i voli low cost potete collegarvi al sito www.skyscanner.it, riconosciuto peraltro come il sito migliore del 2013 per quanto riguarda i viaggi e il turismo. Al sito, per esempio, ci sono offerte ottime per il volo in alcune città europee come nel caso di Londra: il volo a/r per Londra è offerto a partire da € 34 con partenza da Roma e da € 29 con partenza da Milano e Venezia. Da non perdere anche le offerte last minute che permettono di prenotare voli dell’ultimo minuto a partire da € 20 per quanto riguarda i voli in Italia e da € 21 per quel che concerne i voli in alcune città dell’Europa.

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DA SAN DIEGO A SAN FRANCISCO

EL CAMINO REAL DELLA CALIFORNIA

Un’opzione turistica che racchiude inaspettati risvolti di carattere culturale, storico ed enogastronomico. Weekend in suggerisce ai propri lettori una chiave di lettura inedita del territorio californiano, caratterizzata da un poliedrico mix di emozioni e stupore, attraverso il territorio delle 21 missioni spagnole del Golden State. Da San Diego a San Francisco lungo il Camino Real, un raid automobilistico ricco di sorprese. Perché un viaggio senza sorprese… è un viaggio dimezzato

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onostante alcune accreditate correnti di pensiero suggeriscano destinazioni turistiche diverse per il 2015, (qualcuno dovrà poi spiegarmi perché una città, un territorio, uno Stato che risultano ai primi posti nel 2013, appena due anni dopo, spariscano da tali classifiche di merito), noi scegliamo, quale top travel per il 2015, l’itinerario californiano delle mission spagnole che, a partire dal 1769, hanno lasciato un’importante testimonianza sulla nascita del Nuovo Mondo. La California offre infatti diverse sfaccettature della propria vocazione leisure che non passano mai di moda ma, al contrario, si rinnovano e si ripropongono anno dopo anno. Noto anche come El Camino Real, il reticolo viario che include lunghi tratti della US101, parte da San Diego al confine con il Messico e, dopo 966 chilometri, giunge a Sonoma, poco lontano dalla Baia di San Francisco, seguendo - più o meno - l’antico percorso che collegava i 21 insediamenti missionari, che i francescani e i gesuiti, hanno edificato tra il 1700 e la metà dell’Ottocento.

EL CAMINO REAL Designato come California Historical Landmark n° 784, El Camino Real è segnalato con due marcatori storici situati nei pressi del-

SCORCIO DELLA CITTÀ DI SAN DIEGO 52

WEEKEND IN


IAGGI IN di Paolo Ferrari

SAN DIEGO VISTA DA CORONADO ISLAND

LA MISSIONE DI SAN DIEGO DE ALCALÁ, A SAN DIEGO

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la Mission San Diego de Alcalá, e accanto alla Mission San Francisco de Asís, nel cuore della città del Golden Gate Bridge. Diverse vie di comunicazione che collegano longitudinalmente le città della California, portano ancora oggi questo nome, ma il solo tratto originale (sterrato) della strada settecentesca, si trova accanto alla Mission di San Juan Bautista, nell’entroterra della Monterey Bay, dove l’antica mulattiera corre parallela alla faglia di San Andrea, chiaramente segnalata dal rilevante dislivello rispetto alla Highway 101. Questa storia inizia il 16 luglio 1769, quando fu eretta una grande croce nel luogo ove ora sorge la Mission di San Diego de Alcalá, la prima sul territorio californiano. Da quel giorno, fino al 4 luglio 1823, giorno dell’inaugurazione della Mission San Francisco Solano, a Sonoma, l’opera instancabile dei monaci, ha tracciato un seducente percorso nei pressi della costa del Pacifico, ancora oggi percorribile. Oltre al carattere prettamente religioso del trail (tutte le mission sono ancora attive), il territorio attraversato da questo raid automobilistico, regala numerosi spunti di interesse paesaggistico e culturale, partendo dalle spiagge di San Diego, ai vigneti della Napa Valley, passando per l’acquario e i superbi campi da golf della Penisola di Monterey, e l’imponente Big Sur. Accendete il motore della vostra auto, innestate la prima e seguiteci. Ne vale la pena.

PRIMO GIORNO Partiamo da San Diego, raggiungibile in auto da Los Angeles, collegata a sua volta con l’Italia da diverse compagnie aeree. Detto della straordinaria offerta di locali e ristoranti (quasi 5.000) di una delle più popolose città dello Stato, e dopo una doverosa visita a San Diego de Alcalá, la prima mission del nostro itinerario, decidiamo di regalarci una escursione a Coronado Island, dove affittiamo una bici o un tandem (12 dollari all’ora), e percorriamo tutta la Silver Strand Bikeway che circonda la laguna e regala uno skyline di San Diego da mozzare letteralmente il fiato. Per la serata, scegliamo il Vigilucci’s Restaurant (1300 Orange Avenue, Coronado, tel. 0619.522.0946, www.vigiluccis.com; orario: lun-gio 11.30-22, ven e sab 11.30-22.30, dom 1122, prezzo: da 45 dollari, bevande escluse; carte di credito: tutte; area fumatori: no), che ci propone il suo rinomato Chilled Seafood Platter, una selezione di frutti di mare freschi. Per il pernottamento optiamo per il Best Western Yacht Harbor Hotel ★★★★(5005 N Harbor Drive, tel. 001.619.224.3254, www.yachtharborhotel.com; carte di credito: tutte), affacciato su Harbor Drive, sede di tante regate veliche di livello mondiale. IL TEMPIO DI MORMONI A SAN DIEGO

LA OLD MISSION DI SANTA BARBARA, RITENUTA LA PIÙ ANTICA 54

WEEKEND IN

IL MARCATORE STORICO DEL CAMINO REAL


IAGGI IN

IN VIAGGIO VERSO IL DESERTO DI PALM SPRINGS CON L’AFFIDABILE SUV NISSAN

L’INGRESSO DEL CENTRO STORICO DI SAN DIEGO WEEKEND IN

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RODEO DRIVE, A BEVERLY HILLS, LOS ANGELES

SECONDO GIORNO Puntiamo su Los Angeles, seguendo la Interstate n° 5 (affiancata da un tratto originale del Camino Real all’altezza del San Diego Polo Club), dove ci aspetta una full immersion dal sapore cinematografico, tra gli Universal Studios, il Sunset Strip, le ville dei divi di Beverly Hills e le spiagge di Malibu e Santa Monica. Approfittando della visita alla Mission di San Fernando Rey de España, possiamo rinnovare il guardaroba, entrando da ShopWSS (13425 South Figueroa Street, www.shopwss.com; orario: lun-ven 9-18; carte di credito: tutte) situato proprio lì accanto dove, a prezzi incredibili, acquistiamo capi di abbigliamento e calzature griffate per il tempo libero, come Nike, Adidas, Converse. Per il pernottamento andiamo all’Hotel California★★★★ (670 Ocean Avenue, Santa Monica, tel. 001.310.393.2363, www.hotelca.com; suite: da 179 dollari; carte di credito: tutte) con colonna sonora degli Eagles, dalla spiaggia di Santa Monica

TERZO GIORNO Il trasferimento lungo la costa del Pacifico fino a Santa Barbara, dove troviamo la Old Mission (considerata la “regina” delle missioni), è piuttosto breve (140 chilometri), e ne approfittiamo per visitare, lungo il cammino, la San Bonaventura Beach, il paradiso dei surfisti in California. Il must di Santa Barbara, detto del Neverland Ranch, la residenza di Michael Jackson, valutata 35 milioni di dollari, è lo slow trekking lungo la bella spiaggia, dove domina l’autentico californian style fatto di centinaia di persone impegnate nel footing, nel beach volley, o in ogni genere di attività sportiva. Per una serata meno salutista, ma più gustosa, ecco la Funk Zone, dove abbiamo scelto Brophy Bros (119 Harbor Way, tel. 966.4418, www.brophybros.com; orario: lun-dom 11-22; prezzo: piatti principali a partire da 18,95 dollari; carte di credito: tutte)che ci ha servito una deliziosa spigola del Pacifico, accompagnata da spezie Cajun, pane abbrustolito e burro. Per la notte, The Franciscan Inn★★★★(109 Bath Street, tel. 001.805.963.8845, www.franciscaninn.com; doppia da 160 dollari; carte di credito: le principali) una sorta di ranch del 1920, vicino alla spiaggia.

QUARTO GIORNO La nostra destinazione odierna si chiama San Luis Obispo, intorno alla quale troviamo, in un raggio di pochi chilometri, la Mission San Luis Obispo de Tolosa (in città), la Mission di Santa Inés Virgen y Mártir, nella seducente città danese di Solvang, e la Mission di San Michele Arcangelo, a San Miguel. Quest’ultima custodisce le pareti e i soffitti decorati da pitture murali dei nativi d’America, meglio conservati della California. La città si trova accanto alla faglia di Sant’Andrea, segnalata dalle nove colline vulcaniche chiamate Nine Sister’s. Cena al Luna Red (The Network Shopping Center, 1023 Chorro Street, tel. 805.540.5243, www.lunaredslo. com; prezzo: primi piatti a partire da 7 dollari, bevande escluse; carte di credito: le principali; area fumatori: no), proprio di fianco alla missione,

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LA BELLA E AMPIA SPIAGGIA DI SAN DIEGO

LA MISSION SAN LUIS ARCANGEL A SAN LUIS OBISPO


LA SPIAGGIA DI SANTA BARBARA

EL MORRO ROCK, LA PRIMA DELLE NINE’S SISTERS A SAN LUIS OBISPO

IL BIG SUR,UNO SCENOGRAFICO TRATTO DI COSTA CALIFORNIANA

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dove abbiamo gustato i vini del territorio, e pernottamento presso il delizioso Petit Soleil (1473 Monterey Street, tel. 001.805.549.0321, www.petitsoleilslo.com; doppia con colazione da 169 dollari durante la settimana e da 229 nei weekend; carte di credito: le principali) un b&b da sogno con una suggestiva impronta francese, giardinetto per le petit déjeuner, e camere a tema dedicate ai grandi artisti francesi.

QUINTO GIORNO Lasciando per un giorno il Camino Real (la 101), oggi percorriamo la Highway n° 1 che ci permette di ammirare il Big Sur, il tratto di litoranea di circa 150 km., dove i monti di Santa Lucia scendono a picco sul Pacifico. Oltre tre milioni di automobilisti percorrono ogni anno questa strada, considerata come uno dei tratti più scenografici degli Stati Uniti. Si arriva così a Monterey, antica capitale della California spagnola, che negli anni Trenta divenne polo di riferimento mondiale della pesca delle sardine. Dopo una visita al celebre acquario, ci facciamo catturare dall’atmosfera anni Cinquanta di Cannery Row immortalata da Steinbeck che, con il romanzo omonimo, vinse il premio Pulitzer nel 1945. Per la cena non abbiamo dubbi: The Fish Hopper (Monterey Canning Company, 700 Cannery Row, tel. 831.372.8543, www. fishhopper.com; orario: lun-dom 10.30-21.30; prezzo: piatti di pesce da 16 dollari; carte di credito: tutte tranne Diner’s; area fumatori: no), che serve il miglior pesce della penisola, ed è famoso per il suo salmone affumicato con crema di formaggio. Scendiamo infine all’Hotel Pacific★★★★ (300 Pacific Street, tel. 001.831.373.5700, www.hotelpacific. com; doppia da 120 dollari; carte di credito: tutte) che, a dispetto dei prezzi contenuti, offre sistemazioni in suite con caminetti, letti di piume e bagni con docce e vasche separate. L’hotel propone anche interesssanti pacchetti. Per esempio, il pacchetto Monterey Bay Aquarium offre 2 giorni/1 notte in doppia e include nel prezzo biglietti di ingresso per due persone e per due giorni al Monterey Bay Aquarium, ingresso VIP che evita di fare la coda e servizio di trasferimento gratuito da Cannery Row al Monterey Bay Aquarium.

MISSION TRAIL INFO UTILI DOCUMENTI DI VIAGGIO Necessario il passaporto non scaduto ed il visto ESTA. COMUNICAZIONI Prefisso per gli Stati Uniti: 001 seguito dal prefisso locale senza lo zero. COME ARRIVARE Voli da tutti gli aeroporti italiani per San Francisco o Los Angeles (via Francoforte, Londra, Parigi, Amsterdam). Da Roma volo diretto estivo per Los Angeles. MONETA Dollaro USA, al cambio attuale vale circa 0.8 euro ELETTRICITÀ Serve adattatore per le spine elettriche a lamelle (2 o 3). FUSO ORARIO - 9 ore in meno rispetto all’Italia, l’ora solare e con l’ora legale.

SESTO GIORNO La giornata si apre con una “passeggiata automobilistica” lungo la mitica 17th Miles Drive, strada panoramica di circa 27 chilometri, che attraversa la penisola di Monterey, da Pebble Beach a Pacific Grove, in molti punti lambisce la costa del Pacifico e si snoda attraverso i green e i fairways degli otto più famosi campi da golf della California e forse del Pianeta. Dopo una visita alla missione di San Carlo Borromeo del Rio Carmelo, e alla splendida spiaggia di Carmel, risaliamo la 101, che ritroviamo a nord di Salinas, alla volta San Francisco, città splendida, coinvolgente, dichiaratamente europea, che è – di fatto – la fine del nostro viaggio. Poliedrica città dei cable car, del Golden Gate Bridge e dei seducenti locali del Pier 39, San Francisco è stata piazzata dai blogger di TripAdvisor, al terzo posto tra le 25 migliori destinazioni degli USA per la ristorazione, e giudicata dai lettori di Condé Nast Traveller, come una delle prime dieci destinazioni turistiche degli States. Cena presso il ristorante Fog Harbor Fish House (39 Pier 39 Concourse, tel. 415.421.2442, www.fogharbor.com; orario: lun-dom 11-22; piatti principali a partire da 6 dollari, bevande escluse; carte di credito: le principali), creato dalla famiglia che ha sviluppato il Pier 39 che serve, i mitici bocconcini di riso con polpa di granchio, parmigiano e olio di oliva. Dopo una passeggiata a Union Square, le 49 miglia quadrate di shopping, fashion, leisure e top food più conosciute al mondo, scegliamo per la notte l’Handlery Hotel★★★S (351 Geary Street, tel. 001.415.781.7800, www. f.handlery.com; doppia da 189 dollari; carte di credito: le principali) che significa quattro generazioni di accoglienza e ospitalità all’ennesima potenza. Non male, vero ?

NUM VOLORIAE PELEST HARUM IN NONSEQUE QUE ARUNTI

LA MISSION DI SAN FRANCISCO A SOLANO, NEI PRESSI DI SAN FRANCISCO 58

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IAGGI IN TRASPORTI Tutte le strade e autostrade della California, salvo rarissime eccezioni, sono gratuite; il carburante costa da 3,20 a 3,60 dollari al gallone, pari a 0,95 euro al litro. Occhio al tachimetro: solo in rari casi si possono raggiungere le 90 miglia orarie (140 chilometri orari). Normalmente, non si devono superare i 120 chilometri orari sulle autostrade, i 104 chilometri orari sulle strade statali, i 50 nei centri abitati, e i 40 km orari in vicinanza delle scuole. NOLEGGIO AUTO Alamo Rent a Car (www.alamo.it) propone una Nissan Verso Sedan (o SUV similare) per 8 gg. nel prossimo mese di maggio, con ritiro a Los Angeles e riconsegna a San Francisco, a 209 euro, incluso chilometraggio illimitato, cancellazione, modifiche, protezione furto, CWD. Quasi tutte le auto a noleggio negli USA, hanno il cambio automatico. MANCE: Dal 10% al 18/20%. CONTATTI IN ITALIA www.visitcalifornia.it, a Roma, tel. 06 42011376; Visit Usa, tel. 02 62688 536, www.visitusa.org

RICETTE DI VIAGGIO Ricetta del salmone affumicato con spinaci, crema di formaggio, pomodoro, capperi del: THE FISH HOPPER RESTAURANT 700 CANNERY ROW - MONTEREY, CALIFORNIA TEL. 0831 3728543 - www.fishhopper.com Ingredienti 100 gr. di brodo di carne; olio di oliva; pepe; 250 gr. di spinaci freschi; 150 gr. di pomodorini tipo pachino; prezzemolo; capperi; sale; quattro tranci di salmone affumicato; vino bianco; 50 gr. di crema di formaggio spalmabile. Preparazione Fate soffriggere gli spinaci freschi in una padella antiaderente con quattro cucchiai di olio. Unite i pomodorini tagliati e lasciateli stufare a fuoco basso per circa dieci minuti con un dito di brodo; a metà cottura aggiungete ancora un po’ di brodo e il prezzemolo. Unite i tranci di salmone affumicato e cuocete a fuoco medio per circa cinque/ sette minuti per parte (a seconda dello spessore delle fette), spruzzandoli con un dito di vino. Fate evaporare a fuoco vivo, poi salate e pepate. Impiattate e cospargete di erbe aromatiche tritate, spalmando le fette di salmone con una crema di formaggio (tipo Philadelphia), guarnendo il piatto con capperi (meglio se di Pantelleria), e servite. Vino consigliato Chardonnay Napa Valley 2012 della Robert Mondavi Winery - 7801 San Helena Highway Napa, California. 100% uve Chardonnay. Questo vino emana un persistente profumo di pera matura, pesca fresca e mele cotogne, in un raffinato equilibrio di frutta, e legno di quercia, che si conclude con un gusto lungo, pulito, persistente. Prezzo indicativo: 25 dollari alla cantina.

LA STATUA CHE DOMINA L’INGRESSO DEL PIER 39 A SAN FRANCISCO

IN VIAGGIO VERSO SANTA BARBARA WEEKEND IN

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SPECIALE QUALIT Y CROSSOVER di Nicola D. Bonetti

CON LA 500 X FRA COLLINE, CASTELLI, PARCHI E RISAIE

L’attesa è stata tanta, ma quando finalmente è arrivata questa crossover made in Italy ci ha stupito, provandola, in un percorso da Torino alla Baraggia vercellese, sotto un diluvio infinito, tra argille, fiumi, torrenti e allagamenti. Apprezzando comunque i morbidi paesaggi di questa zona del Piemonte

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LA NUOVA FIAT 500X DAVANTI AL CASTELLO DI VILLARBOIT

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i parte da Torino, piazza Carlo Emanuele II, non lontano dalla Mole e anche l’hotel che ci ospita è un’antica costruzione appena restaurata. Palazzi di stile reale, grandi lampioni e tanta pioggia nel mattino ancora quasi buio: ci aspetteremmo un fiacre con cavalli e conduttore fradici, invece il tocco di colore è dato dalla disposizione di tantissime Fiat 500X rosse, che ravvivano l’atmosfera d’altri tempi. Via verso il Po, che scorre alto lambendo i Murazzi, poi la strada dei Sassi verso il traforo del Pino per scendere in direzione di Chieri. Meriterebbe una visita per i merletti, il barocco e il vecchio fascino provinciale che la rende particolare e rilassata, pur così vicina all’antica capitale. Invece puntiamo verso le colline, in direzione di Castelnuovo Don Bosco, dove abbiamo modo, considerata anche l’assenza di traffico, di guidare liberamente, per convincerci dell’entusiasmo che il gruppo Fiat ripone in questa nuova vettura, prodotta in Italia e destinata a un centinaio di Paesi nel mondo. Scorrevole, equilibrata, bilanciata, facile e dinamica. Non si atteggia inutilmente da sportiva, né da multispazio o fuoristrada. Rivelandosi una

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LA NUOVA FIAT 500 X OFFRE UN GRANDE PIACERE DI GUIDA ANCHE SU TERRENI DIFFICILE E SCONNESSI

vera crossover, progetto trasversale e ottimo compromesso tra caratteristiche da cittadine al piacere di guida, confermandosi come appartenente di diritto alla famiglia 500, con tutte le implicazioni di piacevolezza, moda, immagine e praticità connesse. Qualche allungo, molte pendenze, tornanti e serie di curve: anche giocando con il Mood Selector tra normale e Sport, motore e cambio (automatico a nove rapporti), 500X rende perfettamente il concetto di accoglienza istintiva, innanzitutto. Tra colline e saliscendi, rilassanti nonostante il diluvio, raggiungiamo Casalborgone, quando un’insegna al numero 26 di Corso Bongiovanni attrae la nostra attenzione: Il Pastin, biscotteria artigianale (www.ilpastin. it). Immediata la visita, con assaggi prima degli acquisti, concentrati sulla torta di nocciole (varietà tonda gentile tribolata) e le paste di meliga (biscotti di mais), con sapori che evidenziano cura e qualità. Producono anche crumiri, biscotti all’arancia, torcetti ubriachetti, crostate di meliga e nocciole. Passione ed entusiasmo ispirati dal desiderio di riscoprire i sapori di un tempo, dalla ricerca di materie prime di assoluta qualità, dall’ambizione di fare tutto questo a mano come una volta. E a pochi passi un panificio propone grissini torinesi e pagnotte assai interessanti. Dopo le scorte golose, riprendiamo la guida sotto la pioggia, provando anche la nuova 500X in un tratto autostradale, per uscire nel vercellese, esplorando forse nel giorno meno adatto, il Parco delle Lame del Sesia (www.lamedelsesia.vc.it). Che per l’occasione sfiora gli argini mentre gli

affluenti minori esondano invadendo la campagna. Istituito nel 1978, si estende per oltre ottocento ettari in ambiente boschivo, fluviale con isolotti e lanche, tra le province di Vercelli e Novara. Le “lame” sono stagni di forma arcuata che si formano quando le piene rompono gli argini e il fiume principale abbandona tali tratti, scavandone di nuovi. Talvolta le lame si ricongiungono, creando isolotti, favoriti dall’abbondanza dei materiali portati dalle piene. Con il passare del tempo, l’acqua cede il posto alla vegetazione, tipicamente palustre, poi in prati umidi, infine in bosco. Oltre le acque e i boschi, si erge quasi improvviso un abitato, accanto al fiume: Villarboit si staglia con il massiccio castello che ne porta il nome. Posto su una lieve altura, appare bene in vista dalle campagne circostanti, con architettura semplice: la torre quadrata lo sovrasta e una roggia forse al tempo lo circondava come fossato. Costruito tra il XIII e il XIV secolo, ebbe un decadimento con lo spopolamento delle campagne fra XV e XVI secolo, trasformandosi in residenza signorile di campagna, per subire aggiunte e integrazioni con il passare del tempo. Villarboit, alla confluenza del torrente Rovasenda con il Cervo, è al centro dell’antica Baraggia, tutt’attorno oltre i pioppeti accanto ai corsi d’acqua, la coltivazione del riso è alla base della tradizione. Risalendo le risaie verso Balocco, proviamo la 500X su fondi argillosi anche in pendenza, evidenziando la buona trazione integrale e il valido supporto dei relativi controlli elettronici. Ultima tappa turistica, il Castello di Buronzo (nome che indica anche

FIAT 500X STILE E CONTENUTI Una nuova 500, ma anche un’innovativa auto globale dallo stile personale e molto italiano: è disponibile con sei (o anche sette, per alcuni Paesi) diversi motori (al momento 1.4 Turbo MultiAir II da 140 CV, 1.6 “E-torQ” da 110 CV, 1.6 MultiJet II da 120 CV e 2.0 MultiJet II da 140 CV), due cambi (manuale a sei rapporti e automatico a nove), tre tipologie di trazione e due di carrozzeria, cinque allestimenti (Pop, Popstar, Lounge, Cross e Cross Plus), dodici tinte di carrozzeria in quattro tipologie (pastello, metallizzato, tri-strato e opaco), otto disegni diversi per i cerchi in lega (da 16”, 17 “e 18”) e sette configurazioni d’interni differenti. Più sei pacchetti di personalizzazione e il catalogo Mopar per una 500X

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quasi individuale, volendo. Già ordinabile in alcune versioni, con listini da 17.500 euro (2Wd Pop 1.6) a 30.650 per 4x4 Cross Plus 2.0 MultiJet, sarà in consegna da febbraio 2015. www.fiat.it FIAT 500X CROSS PLUS 2.0 MULTIJET 140 CV Dimensioni:

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190 km/h 9,8 secondi

Consumo medio:

5,5 l/100 km (18,2 km/l)

Emissioni di CO2:

144 g/100 km


LA FIAT 500 X ALLE PRESE CON IL TERRENO DEL PARCO DELLE LAME DEL SESIA

un tipo di riso, non siamo distanti dal celebre Arborio, altro toponimo) si erge su una piccola altura in mezzo alla piana dell’alto vercellese: raro esempio di castello consortile o “ricetto signorile”, è formato da quanto rimane di un complesso di fortificazioni e di caseforti edificate dai diversi rami della famiglia signorile dei Buronzo, occupando interamente il centro storico dell’omonimo comune. Citato in un atto dell’anno 1039 in cui l’imperatore Corrado II, conferma i possessi al feudatario Guala di Casalvolone, ribaditi da Federico Barbarossa nel 1152. Curiosa la storia successiva: la famiglia si divide fino a sette rami, conviventi nel castello con regole comuni e statuti atti a favorire la conservazione unitaria del patrimonio. Ristrutturazioni rinascimentali e decadenza, fino all’intervento di recupero da parte del Comune e del Consorzio di bonifica della Baraggia, con fondi europei stanziati dalla Regione. Oggi con un loggiato settecentesco (con 150 posti a sedere) all’ultimo piano con vista sulle risaie, sulle Prealpi e sul Monte Rosa, è un’apprezzata e ben organizzata struttura per matrimoni ed eventi. (www.castellodiburonzo.it). Arriviamo infine a Balocco, struttura della Fiat, dove ci lanciamo sul percorso tecnico fuoristrada, per un’ultima verifica delle attitudini offroad della 500X, robusta e dinamica, conferma doti e guidabilità anche fuori dall’asfalto. Oltretutto, in una giornata dal meteo così ostile. La prova è andata bene, ma ci auguriamo di tornarci con una giornata di sole per rifare questo percorso e riscoprire queste terre dall’indubbio fascino fermo nel tempo.

LA FIAT 500X IMPEGNATA IN UNA SALITA NEL BORGO DI BURONZO

LA NUOVA FIAT 500X SFOGGIA INTERNI ELEGANTI, GRINTOSI E SPORTIVI

WEEKEND IN

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SPECIALE QUALIT Y CROSSOVER

AUDI Q3 NUOVA FACCIA, STESSA

N

on solo un restyling per rendere più attuale il frontale in occasione dell’adozione di motori Euro 6: la sport utility compatta di casa Audi, forte di un successo che prosegue anche in tempi difficili per i mercati, rilancia con il nuovo aspetto e varie migliorie, confermando le doti di qualità e guidabilità che l’hanno fatta apprezzare dal 2011, con oltre 400mila esemplari venduti. Consumi ridotti fino al 17%, potenziamento di 30 cavalli e altrettanti Newtonmetri per la versione sportiva al vertice della gamma, la RS Q3, turbo 2.5 a benzina, che arriva alla ragguardevole valore di 340 CV. Qualche ritocco anche alle Q3 con motori a quattro cilindri, tutti turbo con iniezione diretta: tre TFSI a benzina, e altrettanti TDI a gasolio, che contemporaneamente limitano anche le emissioni: assortimento motoristico da 1.4 a 2.0 litri con potenze da 120 a 220 CV. E un paio riescono a conseguire la “certificazione” ambientale “Audi ultra”, riservata alla migliore efficienza. La nuova Audi Q3 conferma maneggevolezza e stabilità, aumentando anche il comfort, il pregevole sistema Audi drive select consente al guidatore di selezionare le configurazioni dell’auto, che con le sospensioni attive opzionali, riguardano anche l’assetto. Da Comfort ad Auto, da Efficiency a Dynamic: e per chi guidasse in montagna, su neve, o anche fuori asfalto, la frenatura automatica in discesa è disponibile a richiesta. Oltre la tecnologia, i contenuti della nuova Q3 rimarcano la personalità da compatta premium: i designer hanno perfezionato la linea da coupé con il caratteristico portellone avvolgente, enfatizzando la larghezza di frontale e coda, con maggior personalità. Nuova la calandra “single frame” che appare più scolpita e si collega alle luci con maggior effetto tridimensionale. Queste, offrono gruppi anteriori xeno plus con luci diurne led di serie, in opzione l’alternativa full led, con maggior potenza luminosa ed efficienza, abbinate agli indicatori di direzione dinamici: una freccia che scocca indicando in sequenza la direzione, in due soli decimi di secondo. Sicurezza evoluta, con assistenza alla frenata in caso di collisione multipla di serie, tra gli optional più importanti Audi side assist, che tramite un indicatore a led ai retrovisori laterali segnala la presenza di un veicolo nell’angolo cieco o in rapido avvicinamento da dietro, Audi active lane rileva tramite videocamere le linee di demarcazione e interviene con lievi impulsi sullo sterzo per aiutare il conducente se il veicolo si avvicina troppo alle linee e non si attivano preventi64

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vamente gli indicatori di direzione, il riconoscimento dei limiti di velocità, basato su telecamere, riconosce anche i divieti di sorpasso e li mostra in forma grafica nel display. Infotainment con MMI navigation plus, Audi connect con wi-fi integrata per i passeggeri che possono navigare o sfruttare servizi e-mail, con alcuni servizi per il conducente, come Audi music stream per l’ascolto delle web radio, informazioni sul traffico on-line e navigazione con Google Earth e Street View. Allestimenti design e sport, più i pacchetti S line, S line exterior, Audi exclusive design package e Audi exclusive exterior design package. In consegna da febbraio (un paio di mesi più avanti la RS Q3), con prezzi da 31.900 euro (1.4 TFSI con trazione anteriore), 34.800 (2.0 TDI 150 CV quattro) a 43.200 (2.0 TFSI 220 CV quattro), mentre i prezzi di RS Q3 saranno comunicati in seguito. Dedicata a chi vuole un’auto di qualità, dall’immagine raffinata, guizzante in città e in montagna, con contenuti da vera Audi. Alternativa, molto diversa e personale, a Bmw X1 e Mercedes GLA, conferma la personalità e il successo che la rende la più apprezzata del segmento. www.audi.it IL PORTELLONE POSTERIORE AVVOLGENTE DELLA AUDI Q3


RAZZA

LA AUDI RS Q3 TDI QUATTRO 2.0 DURANTE LA NOSTRA PROVA

IL DESIGN DELLA NUOVA AUDI SOTTOLINEA LA LINEA DA COUPÉ

Audi Q3 2.0 TDI quattro Dimensioni: Potenza: Coppia: Velocità massima: 0-100 km/h:

439/183/160 cm 150 CV a 4.000 giri/min 340 Nm da 1.750 giri/min 204 km/h 9,3 secondi

Consumo medio:

5,1 l/100 km (19,6 km/l)

Emissioni di CO2:

134 g/100 km

LA PLANCIA È ELEGANTE E I COMANDI INTUITIVI

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SPECIALE QUALIT Y CROSSOVER

MINI COUNTRYMAN

UNICA E INIMITABILE

L

a prima Mini a quattro porte, sembrava una stravaganza modaiola e in Italia ha venduto una quantità impressionante di esemplari. Con possessori contenti e fieri di un’auto diversa e pratica, elegante e flessibile, con doti spiccate da vera Mini e, non più così vicina al suolo, per essere usata anche su neve o persino fuori asfalto, indipendentemente dalla trazione integrale All4 o dalla sola trasmissione anteriore. Appena rinnovata, affina gli artigli per conservare la personalità, rivolgendosi sempre più a chi abbina uno stile di vita attivo all’esigenza della praticità dei cinque posti e del bagagliaio. La compatta premium anche 4x4, rilancia con ritocchi al design, maggiori prestazioni e minori consumi ed emissioni. Ridisegnata la calandra esagonale con andamento verticale che sottolinea il carattere: con trazione MINI ALL4 ha di serie le barre decorative anteriori e posteriori e che corrono sottoporta lungo le fiancate; nuovi cerchi in lega alleggeriti, aerodinamica ottimizzata. Il listino, che parte da 21.700 euro (25.450 per la entry level ALL4) per raggiungere i 36.700 della John Cooper Works integrale, si arricchisce di nuovi colori metallizzati: Jungle Green, Mi night Grey e Star Light Blue, sempre disponibili le tinte a contrasto per tetto e retrovisori, più la scelta - tipicamente Mini - di strisce per il cofano motore. Ritocchi estetici interni e ottimizzazione del comfort acustico, per aumentare la sensazione di vettura premium: quadranti scuri per la strumentazione e dettagli cromati. Praticità con sedile posteriore scorrevole per 13 cm, con schienale frazionato 40:20:40 e volume di carico da 350 a 1170 litri. Grande scelta di motori, quattro cilindri a benzina e diesel Euro 6, cambio manuale a sei marce di serie, automatico optional (non su One D), trazione ALL4 per Cooper, Cooper S, Cooper D ed SD, di serie su John Cooper Works. Comfort con nuovi dettagli come tetto panoramico Mini Countryman Cooper D ALL4 AT 410/179/156 cm in vetro, infotainment MINI Connected inDimensioni: 112 CV a 4.000 giri/min tegrato con smartphone e funzioni Mission Potenza: Control, Dynamic Music, Driving Excitement 270 Nm da 1.750 giri/min Coppia: e Minimalism Analyser, più le connessioni 175 km/h Velocità massima: con social network e non solo. Consigliabile 11,8 secondi 0-100 km/h: l’allestimento Cooper D con cambio automa6 l/100 km (16,7 km/l) Consumo medio: tico e trazione ALL4, a 28.900 euro. 158 g/100 km Emissioni di CO2: www.mini.it

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NISSAN JUKE

DIVERSITÀ ASSOLUTA

L’

auto di rottura che ha coinvolto maggiormente i giovani, approfittando di un design, quasi scaturito dalle playstation, da un’agilità proverbiale e da soluzioni estetiche e tecniche quasi senza confronti. Il tutto a prezzi competitivi, e con mezzo milione di Juke vendute, e secondo modello del marchio in Europa. Appena rinnovata, con misurato restyling che ne aumenta funzionalità e polivalenza, dal tetto apribile panoramico al bagagliaio ora più utilizzabile, ai fari allo xeno, accosta ancora motori di precedente e nuova generazione, spaziando su una gamma quasi infinita, che di fatto ha però relegato la trazione integrale solo a due sportivissime versioni Nismo al vertice prestazionale. Al classico 1.6 a benzina con prezzo d’attacco a 16.650 euro affianca le nuove unità 1.2 e 1.6 DIG-T turbocompresse con iniezione diretta, più il Gpl e i turbodiesel di derivazione Renault. Interessanti le opzioni di infotainment, lo “scudo di sicurezza” che comprende anche i monitor con vista tutt’attorno all’auto. Nuova anche la personalizzazione, con Pack Nissan Design Studio, per scegliere colori e dettagli esterni e interni. Possibile l’abbinamento al top tra cambio continuo XTronic e trazione integrale All-Mode 4x4-i. www.nissan.it

Nissan Juke Visia 1.6 5MT 94CV 413/176/156 cm

Dimensioni:

92 CV a 5.400 giri/min

Potenza:

260 Nm da 1.750 giri/min

Coppia: Velocità massima:

168 km/h 12 secondi

0-100 km/h: Consumo medio:

6 l/100 km (16,7 km/l)

Emissioni di CO :

138 g/100 km

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SUBARU XV ADVENTURE

QUALITÀ ACCESSIBILE

L

a serie XV, sigla che dovrebbe significare “cross-over”, è partita in sordina: doti Subaru come la trazione integrale permanente simmetrica, i motori boxer benzina, Gpl e diesel, la robustezza complessiva, l’assetto e la tenuta degni del marchio, e che le conferiscono una guidabilità da intenditori. Il tutto confezionato in forme personali, ma non di gusto universale, secondo una certa propensione della Casa delle Pleiadi. Poi la gente ha compreso il valore intrinseco del prodotto e il mercato si è avviato meglio: inoltre, ultimamente, un paio di azioni commerciali ne hanno risvegliato l’interesse con decisione. Prima un abbassamento generalizzato dei listini che ha portato la gamma a partire dai 19.900 euro di XV 1.6i Free, quindi la presentazione della nuova serie Adventure, che si presenta con più convenienza e maggiori dotazioni, e un aspetto più grintoso, ne ha cambiato il posizionamento. Adventure è disponibile sui modelli 1.6i e 2.0i a benzina dotati del raffinato cambio Lineartronic, integra le dotazioni dell’allestimento Style con i fari HID-Xeno,

le barre sul tetto e le protezioni anteriori, laterali e posteriori in resina per una maggior caratterizzazione estetica, da 26.990 euro. www.subaru.it

Subaru XV Adventure 1.6i Lineartronic 445/178/157 cm

Dimensioni:

114 CV a 5.600 giri/min

Potenza:

150 Nm da 4.000 giri/min

Coppia: Velocità massima:

175 km/h 13,8 secondi

0-100 km/h: Consumo medio:

6,3 l/100 km (15,9 km/l)

Emissioni di CO :

146 g/100 km

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WEEKEND IN

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WEEKEND IN FRANCIA foto di Agence d’Attractivité de l’Alsace

MAGICA ALSAZIA È una delle regioni più incantevoli e suggestive della Francia. Specie in inverno quando i mercatini natalizi invadono le strade e il profumo dei biscotti e del vin brulé si diffonde nell’aria. Ma per il 2015 sono tanti altri gli spunti per un weekend qui...

O

ccupa una sottile striscia di terra nel nord-est della Francia ed è famosa nel mondo per le sue architetture caratteristiche e per le cicogne che qui nidificano da sempre. Una fetta di terra francese che merita di essere vista soprattutto nel periodo di Natale quando vengono allestiti i tradizionali mercatini che qui sono particolarmente suggestivi: dolci, biscotti, vin brulé, giocattoli, articoli per la casa e artigianato tradizionale fanno bella mostra dalle casette in legno che riempiono strade e piazze. Particolarmente bello il mercatino natalizio di Colmar, allestito dal 21 novembre al 23 dicembre, nel centro storico della città. Per l’occasione si può andare alla scoperta di questa città considerata la capitale del vino dell’Alsazia. Fino al 30 dicembre è allestito anche il mercatino di Haguenau, nel cuore della zona pedonale, con circa 40 casette che offrono artigianato, prodotti gastronomici e decorazioni natalizie. Fino al 31 dicembre, c’è poi il bellissimo mercatino di Strasburgo che si ripete, ogni anno, dal 1570, e che è principalmente dedicato all’artigianato e alla gastronomia. E visto che ci si trova, si può ammirare il Grande Albero di

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WEEKEND IN

GERMANIA

FRANCIA

Natale di Strasburgo, un enorme esemplare di abete alto circa 30 metri, elegantemente decorato, che domina Place Kléber (a proposito, una leggenda, confermata da una cronaca del 1605, narra che la tradizione dell’albero di Natale sia nata qui, allorché i cittadini portavano in casa gli abeti per ornarli con rose di carta multicolori, mele, zucchero e oggetti luccicanti). Ai suoi piedi il Village du Partage con associazioni benefiche (info: www.turismo-alsazia.com, www.rendezvousenfrance.com). RIAPRONO LE COLLEZIONI DI ARCHEOLOGIA E DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DEL MUSEO UNTERLINDEN DI COLMAR Dopo un attento intervento di restauro, nel Museo Unterlinden (1 Rue des Unterlinden, Colmar, tel. 0033.3.89201550, www.musee-unterlinden. com; orario: maggio-ottobre lun-dom 9-18, novembre-aprile mer-lun 9-12 e 14-17; 22/11-31/12/2014 tutti i giorni tranne martedì 10-13 e 14-17; ingresso: € 8, gruppi di 15 persone e anziani € 6, 12-18 anni e studenti fino a 30 anni € 5, Biglietto famiglia: € 8 gli adulti + € 3 ogni figlio da

SVIZZERA


IN QUESTA FOTO, I PONTS COUVERTS UNA DELLE ARCHITETTURE PIÙ CARATTERISTICHE DI STRASBURGO; FOTO SOPRA, I FAMOSI VIGNETI DELL’ALSAZIA; A SINISTRA, PLACE KLÉBER E, SULLO SFONDO, LA GUGLIA DELLA CATTEDRALE DI STRASBURGO; IN ALTO A DESTRA, ANCORA LA CATTEDRALE DI STRASBURGO

12 a 18 anni, 0-12 anni gratuito) riapriranno al pubblico a ottobre 2015, le collezioni di archeologia e di arte moderna e contemporanea. L’intervento si basa su un progetto degli architetti Herzog di Meuron che hanno dato vita a spazi molto più agili. Nel museo ora ci si potrà fermare anche a pranzo. COMPIE MILLE ANNI LA CATTEDRALE DI STRASBURGO Tra parziali distruzioni, saccheggi, ricostruzioni e rivoluzione, la cattedrale di Nostra Signora di Strasburgo (Place de la Cathédrale, tel. 0033.3.882143 34, www.cathedrale-strasbourg.fr), una delle chiese più note di Francia e del mondo e, con un’altezza di 142 metri per molto tempo parametro di riferimento per gli edifici più alti del pianeta, ha compiuto, a settembre 2014, mille anni. E per celebrare questo compleanno, c’è un ricco programma di appuntamenti che si susseguono fino a settembre 2015: 150 eventi tra cui un nuovo, grande spettacolo di suoni e luci (info: www.cathedrale-strasbourg-2015.fr)

INFO COME ARRIVARE In aereo Il modo più rapido per raggiungere l’Alsazia che, con i suoi 8.280 km2 di estensione, è la regione più piccola della Francia, è sicuramente l’aereo. Ci sono diverse compagnie che hanno voli per Strasburgo. L’Aeroporto Internazionale Strasbourg-Entzheim si trova 10 chilometri a ovest sudovest del centro città. In auto È il modo più divertente in quanto permette di ammirare i paesaggi della Svizzera e poi le distese di vigneti dell’Alsazia. Si deve seguire la A8 fino in Svizzera, poi la A1 e infine la A2 per la Francia. Da Basilea invece si deve prendere la A35 per Strasburgo. In questa città, tuttavia, è meglio muoversi con i mezzi pubblici: Strasburgo ha la più importante rete di tram della Francia con 5 linee per un totale di 53 chilometri e oltre 70 stazioni, e un’eccellente rete di autobus con 320 km di linee tra cui 30 linee urbane e 11 extraurbane. UNA MOSTRA SUL SOL LEVANTE Da settembre 2014 all’11 ottobre 2015, presso il Museo dei Tessuti Stampati di Mulhouse (info: www.musee-impression.com), è allestita la mostra Les Impressions du Soleil Levant in cui la casa di mode parigina Leonard esporrà tessuti di seta stampata. È infatti la stessa Maison Leonard ad aver riportato in Giappone il gusto per il kimono, dato che fu l’unica azienda occidentale cui il Giappone abbia trasmesso il segreto della fabbricazione dei kimono tradizionali giapponesi. HOSTELLERIE DE LA CHENEAUDIÈRE & SPA Relais & Chateau dal 1974, per il 2015 l’hotel sfoggia una nuova Nature Spa d’eccellenza. Nel cuore di una natura intatta, 2.000 metri quadrati dedicati al benessere, al relax e alla cura del sé con 3 piscine, 4 saune di cui una con pareti vetrate su pilotis, 1 grande hammam, un bagno nordico in legno, micro bubbling, docce sensoriali e il più grande Flotarium d’Europa... (info: www.cheneaudiere.com)

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WEEKEND IN FRANCIA ha collaborato Rossella Dallò

ALLA RICERCA DEL LEONE

Appena sotto l’Alsazia, Sochaux rappresenta una magnifica occasione per un weekend diverso dal solito. A due passi dalla Svizzera e dalla Germania, vi si trova l’interessantissimo museo L’Aventure Peugeot, il marchio che proprio qui cominciò la propria avventura. Infatti il suo famoso leone rampante deriva da quello dello stemma di questa città. E per venirci cosa c’è di meglio della nuova 508 SW?

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WEEKEND IN


A SOCHAUX CON LA PEUGEOT 508 SW

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l tempo non è bellissimo ma noi, a bordo di una spaziosa e confortevolissima 508 SW con il nuovo motore 1.6 THP Start e Stop a benzina abbinato all’altrettanto innovativo cambio automatico a 6 marce EAT, andiamo via sicuri e comodi (ma ci sono anche due new entry turbodiesel: 2.0 BlueHDI da 150 e 180 CV, quest’ultimo solo con la trasmissione automatica di ultima generazione). Nonostante le generose dimensioni (è lunga 4,83 metri) la 508 SW si muove agile nel traffico in montagna e nelle lunghe cavalcate autostradali. È ovattata, non si sentono vibrazioni e il suo “1600” eroga potenza con fluida regolarità, come si conviene a una famigliare. Il cambio EAT6 è ben regolato su una marcia senza troppi guizzi anche perché ingegneri e tecnici francesi sono stati ben attenti a ottimizzare le cambiate per tenere bassi i consumi (secondo i dati ufficiali, una media di 5,8 litri ogni 100 km) e soprattutto le emissioni di CO2, pari a soli 135 g/km contro i 145 del migliore THP precedente. Oltre al cruscotto ben disegnato che riporta sul display centrale le informazioni principali, comprese le indicazioni del navigatore touch screen a 7 pollici, anche l’head-up display, a colori e a scomparsa, ci indica velocità, limite stradale previsto. Ed ecco che ci appare Sochaux e il museo. Indecisi se visitare la zona o entrare subito, optiamo per la seconda ipotesi. Se amate questo marchio, e se avete avuto almeno una Peugeot, vi sentirete subito a casa vostra. E scoprirete la storia di questo marchio, che comincia secoli fa, quando una fanciulla alla morte del padre riuscì a tenere i suoi mulini contro l’assalto dei notabili della zona e a sposarsi ad un altrettanto giovane Peugeot, i cui discendenti oltre ai mulini decisero di far fare al proprio “leoncino”

INFO DOVE DORMIRE Qualys-Hotel Arianis★★★ (Vicino al Museo ) 11 Avenue du Général Leclerc 25600 Sochaux tel. 0033.381.321717 Hotel de La Balance★★★ 40 rue de Belfort 25200 Montbéliard tel. 0033.338.1967741 Hotel Bristol★★★ 2 Rue de Velotte 25200 Montbéliard tel. 0033.381.944317

DOVE MANGIARE La Pause Gourmande 4 bis Rue du Château 25200 Montbéliard tel. 0033.381.912758 Ufficio del turismo di Montbeliard http://www.paysdemontbeliard-tourisme.com/

un salto in avanti passando alla lavorazione del ferro, fabbricando aratri e attrezzi. Poi un altro salto e il leoncino balzò sulle biciclette e poi sulle auto, sulle moto, sugli aerei... E il leoncino diventò leone. Il consiglio è quello di ripercorrere questa affascinante storia con una guida o seguendo un percorso preciso. Fermandosi alla brasserie a mangiar qualcosa. Questo museo ci racconta non solo la storia della Peugeot, ma quella della meccanizzazione della Francia e dell’Europa.

PEUGEOT 508 SW Le novità introdotte sulla Peugeot 508 vanno ben oltre il semplice restyling estetico, a cominciare dai nuovi motori (oltre al 1.6 THP S&S da 165 cavalli con cambio automatico EAT6 o manuale a 6 rapporti, ci sono anche due new entry turbodiesel 2.0 BlueHDI da 150 e 180 cv, quest’ultimo solo con la trasmissione automatica di ultima generazione). Nonostante le dimensioni (è lunga 4,83 metri), si muove agile nel traffico, è ben ovattata, e non si sentono vibrazioni. Il cambio EAT6 è

ben regolato su una marcia senza troppi guizzi anche perché ingegneri e tecnici francesi sono stati ben attenti a ottimizzare le cambiate per tenere bassi i consumi (secondo i dati ufficiali, una media di 5,8 litri ogni 100 km) e soprattutto le emissioni di CO2, pari a soli 135 g/km contro i 145 del migliore THP precedente. Questo non significa che si è al volante di una “tartaruga”. Anzi, allunga in buon crescendo. Ma non concede sgommate fulminanti. Nel cruscotto ben disegnato, il

display centrale riporta le informazioni principali, comprese quelle del bel navigatore touch screen a 7 pollici, e l’head-up display, a colori e a scomparsa, ci indica velocità e limite stradale previsto. Senza ricorrere alla modalità sequenziale, l’EAT6 fa bene il suo lavoro e il motore si dimostra all’altezza del compito. Questa 508 SW è talmente equilibrata che segue perfettamente le curve a 180 gradi senza scomporsi, senza caricare lateralmente. PEUGEOT 508 SW 1.6 THP 165 CV S&S EAT6 ALLURE Dimensioni:

483/185/147 cm

Bagagliaio:

560/1598 litri

Potenza max:

165 CV a 6.000 giri/min

Cambio:

automatico a 6 rapporti

Velocità max: Consumo medio:

227 km/h 5,8 litri/100 km

Omologazione: Prezzo di listino:

Euro 6 € 35.050 (chiavi in mano)

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TENDENZE 2015

AT-TRAZIONI INTEGRALI Vallate e passi irraggiungibili ai normali automobilisti, tra comprensori sciistici e hotel esclusivi con spa di pregio, immersi in paesaggi incantevoli. Raggiungibili solo a certe condizioni

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WINTER WEEKEND

IN TIROLO T

di Nicola D. Bonetti

irolo, valle di Ötz: sopra Sölden, dove si scia in tutte le stagioni, verso i ghiacciai che hanno conservato per cinquemila anni la mummia di Ötzi, l’Uomo del Similaun, siamo alla ricerca di neve raggiungibile senza cingolati. L’ultimo abitato raggiungibile, in inverno, è Hochgurgl, incastonato tra le piste da sci e dove la strada finisce. Perché se d’estate prosegue, salendo al Timmelsjoch, il Passo del Rombo a quota 2.509 metri che confina con la Val Passiria, in Alto Adige, in questa stagione la via è chiusa. O, meglio, sarebbe chiusa, ma non per tutti, come vedremo. Per raggiungere la meta, dall’Italia abbiamo valicato il Brennero, scendendo a Innsbruck e risalendo la Valle dell’Inn verso ovest, in direzione di Bregenz, uscendo dall’autostrada A 12 Inntalautobahn dopo 25 km, dirigendoci verso Ötztal e risalendo la valle fino a Hochgurgl. Qui il navigatore, evidentemente ben informato sulle usanze

IL TOP HOTEL HOCHGURGL

locali, evidenzia il percorso disseminato di crocette rosse, che indicano la chiusura stagionale del tratto. Obbediamo e giunta la sera ci fermiamo in paese. Non prima d’aver divagato verso tratti secondari e mentre scendono pesanti fiocchi di neve, aver anche guadato un corso d’acqua, perché quando guidiamo una 4x4 vogliamo sentirci liberi di affrontare qualsiasi tracciato. Una buona serata nell’hotel della catena Relais & Châteaux alla più alta quota, mentre la nevicata si fa fitta. Ideale quindi godersela dalla spa del Top Hotel, la cui vasca caldissima è all’aperto, giusto accanto alle piste da sci. E, credeteci, il piacere di essere immersi in acqua mentre accanto passano i battipista e la neve turbina sopra di noi è una sensazione speciale. Cena nella stube della marmotta, con finestre su tre lati, e relax nelle suite con caminetto interno, per una dormita eccellente. La mattina inizia con una colazione cui è difficile resistere, per la qualità e la ridondanza della cura, tutta tirolese, nel presentare ogni specialità, molte delle quali preparate direttamente in casa. Attrezzati per il freddo, perché la nevicata è finita, tutto è candido e il cielo è blu, torniamo alla guida per raggiungere l’inizio della strada che conduce al passo, a quota

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2.171. Un cartello indica come sia consentita solo a mezzi spazzaneve, battipista, motoslitte, slitte trainate da cani e 4Matic: con grande senso dell’umorismo, hanno inserito il tipo di trazione 4x4 delle Mercedes tra le possibilità di procedere. E così è, perché solo per noi le sbarre si sollevano e abbiamo a disposizione una strada innevata, a tratti anche ghiacciata, chiusa al traffico. Dopo il primo settore a mezza costa, con una curva netta a novanta gradi si entra nella valle secondaria, ancor più ventosa, dove in certi momenti perdiamo la visibilità fino a procedere in un vorticare di bianco assoluto. Mettiamo alla prova i sistemi della Mercedes ML, con prove di arresto, ripartenze su ghiaccio vivo, tenuta sui tornanti e finalmente arriviamo alla meta, entusiasmati dalla situazione reale di guida. Ripetiamo i passaggi, per poi scendere verso il fondovalle a fine mattinata, sempre assistiti dalla grande efficacia dell’auto. A quote molto inferiori, tornati lungo strade aperte, notiamo varie auto ferme a montare le catene: nonostante le gomme invernali, la mancanza delle quattro ruote motrici ne impedisce l’avanzamento; più giù ancora, un autocarro ha esaurito ogni possibilità di muoversi e attende i soccorsi. E siamo ancora più contenti di aver avuto a disposizione un veicolo Mercedes-Benz con trasmissione 4Matic.

INFO DOVE ALLOGGIARE Top Hotel Hochgurgl Unico al mondo: uno dei resort più elevati e più innevati dell’Austria, a quota 2.150 metri. Relais & Châteaux tra i più alti al mondo, dove gli sci si indossano e si sfilano alle porte dell’hotel, dove si può affittare tutta l’attrezzatura e dove rilassarsi con l’arte dell’accoglienza tirolese. Intimità e atmosfera elegante, tra stube e salette, suite con caminetti e la Mountain Spa, luogo magico in cui massaggi, bagni di fiori e Jacuzzi garantiscono momenti indimenticabili. Hochgurglerstraße 8A-6456 Hochgurgl - Tirol - Austria Tel. 0043(0)5256.6265 www.tophotelhochgurgl.com

TRAZIONE 4MATIC: STELLE RAMPANTI Erede di una tradizione integrale iniziata con la Kolonial del 1903, proseguita tra le due guerre con le imponenti vetture 6x4 e 6x6 capaci di muoversi su ogni fondo, costruite con solidità da mezzo pesante e stile da capi di stato. La trazione integrale in casa Mercedes-Benz ritorna nel 1979 quando la Classe G sorprende per stile, robustezza e funzionalità pura, rimanendo un’icona insuperata e sempre in produzione. Negli anni a seguire anche l’equivalente della Classe E Wagon del tempo, la 300 E (W124) nel 1985 diventa integrale per la gioia degli sciatori, con l’indovinato nome di 4-Matic.È’ quindi la volta della Classe M alla fine degli anni Novanta con tanto di ridotte e di elettronica di gestione, per arrivare alla situazione attuale, con 4Matic (senza più il trattino) che equipaggia oltre sessanta modelli su quasi tutte le lettere della gamma Mercedes-Benz. Tutte le sport utility G, GL, ML, GLK e GLA (sigle ch presto subiranno un riordino), più le vetture stradali e sportive, dalla Classe

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WEEKEND IN

A alla CLA, dalla C alla E alla S alla V, coupé CLS e Classe S comprese, e tutte le versioni Amg. Il sistema è integrale permanente con controllo elettronico integrato di 4Ets, Asr, Esp, con ripartizione di coppia 45:55 tra anteriore e posteriore mediante il differenziale longitudinale a slittamento limitato multidisco, con coppia di bloccaggio base di 50 Nm. L’efficienza dell’azione consente elevati livelli di trazione: 4Matic in fase di accelerazione aumenta la coppia al posteriore MERCEDES ML 250 BLUETEC 4MATIC Dimensioni:

480/192/180 cm

Potenza

204 CV a 3.800 giri/min

Coppia:

500 Nm da 1.600 giri/min

Velocità massima: 0-100 km/h:

210 km/h 9,0 secondi

Consumo medio:

6,0 l/100 km (16,7 km/l)

Emissioni di CO2:

154 g/100 km

e la riduce in rilascio, con una variabilità che può arrivare da 30:70 a 70:30 in modo continuo e progressivo, assecondando aderenza e stile di guida. La logica di attivazione permette di limitare ai casi essenziali l’intervento dei controlli, lasciando libertà di guida con buona sicurezza: ML 250 ha prezzi a partire da € 60.680. Fin qui la storia e la tecnica, oltre c’è anche la leggenda: anzi due, che si chiamano Classe G e Unimog. www.mercedes-benz.it


WINTER WEEKEND

LE ALTRE ATTRAZIONI TEDESCHE AUDI QUATTRO PER L’A 6 ALLROAD

Trent’anni di successi, dai rally ai mercati, “quattro” è diventato quasi un sinonimo di Audi: comprende diversi sistemi, calibrati per ogni tipologia di vettura e di impiego, dalla guida normale alla neve, dallo sport al fuoristrada. Funziona in modo meccanico: in condizioni di marcia normali il differenziale longitudinale autobloccante invia il 60% della coppia al posteriore, può però modificare la ripartizione, inviandone fino al 70% all’avantreno o fino all’85% al retrotreno. Perfetto abbinamento il torque vectoring, soluzione software intelligente del controllo elettronico della stabilizzazione Esc. Quando le ruote motrici interne alla curva perdono aderenza, la centralina invia un impulso frenante che trasferisce la coppia in eccesso alla ruota esterna alla curva. Correggendo lievemente la traiettoria verso l’interno della curva, con comportamento di marcia più preciso, agile e stabile. Pregio esclusivo dei quattro anelli, il sistema di regolazione della dinamica di marcia Audi drive select, con un solo tasto si passa da Auto a Efficiency, da Comfort a Dynamic, fino alla pregevole configurazione personalizzata Individual. L’ultima nata? La nuova versione di Audi A6 allroad, qui raffigurata, ulteriore interpretazione di un classico.

BMW XDRIVE PER X1

Prima antenata la fuoristrada bellica 325, poi la trazione integrale torna dal 1985 con la berlina 325iX. Da allora la “X” nella sigla dilaga fino a creare la linea X delle sport activity: X5, X3 con la prima trasmissione xDrive, quindi X6, X1, X4… Parallelamente, si integralizzano le stradali, persino le versioni M, sportivissime. L’attenzione ai nuovi mercati e la battaglia con le rivali germaniche hanno decretato l’impegno in senso integrale, peraltro facilitato dall’esperienza dell’austriaca Magna Steyr (cui si deve la geniale trasmissione), con la richiesta che a livello mondiale si attesta a un terzo delle vendite, in aumento. E ci sono da scegliere oltre 70 modelli. Bmw xDrive privilegia la dinamica, con disimpegno su neve e fondi poco aderenti senza limitare il piacere di guida, divertendosi anche in senso sportivo. Tecnicamente, xDrive nasce per incrementare sicurezza e prestazioni, aumentando la dinamica in curva: funziona privilegiando il posteriore e spostando la trazione già in ingresso di curva, agendo in modo preventivo. La ripartizione è 40-60, per arrivare a 100-0 o anche 0-100. Nelle immagini, la grinta dinamica di Bmw X1.

VOLKSWAGEN 4MOTION PER LA GOLF R

Tutto il gruppo VW adotta la trazione integrale 4Motion, seppure con modalità e nomi diversi: per compatte e medie il sistema è basato sulla frizione svedese Haldex, giunta alla quinta generazione. Normalmente anteriore, si attiva in modo estremamente rapido percependo non solo l’eventuale slittamento, ma già lo “sforzo” in curva, smistando la quantità di coppia richiesta al posteriore. Il tutto avviene automaticamente in modo pressoché impercettibile. Durante la marcia, una centralina calcola in modo continuo la quantità di coppia da inviare all’asse posteriore, che viene trasferita attivando la pompa dell’olio che agisce sulla frizione a lamelle. Anche in caso di partenza rapida o di accelerazione, è possibile impedire totalmente lo slittamento delle ruote anteriori. In caso di carico ridotto o in fase di rilascio, la trazione è affidata principalmente all’asse anteriore, mentre quello posteriore risulta disaccoppiato. Questa impostazione base si inserisce nell’ottica della massima economia dei consumi. Su quasi tutta la gamma Volkswagen la trazione integrale può essere abbinata al cambio a doppia frizione Dsg a sei rapporti. Nell’immagine sulle nevi lapponi, Volkswagen Golf R, espressione di potenza con 300 CV applicati alla trazione 4Motion.

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WINTER WEEKEND 2015 di Enrico Maria Corno

MONTAGNE & RELAX In genere si pensa che la montagna in inverno sia prerogativa solo per gli appassionati di sci e sport invernali. In realtà le vette innevate possono offrire anche momenti di grande relax. Ecco le mete in e le novità per l’anno nuovo...

LIVIGNO & LA THUILE: TRANQUILLITÀ

L’inverno a Livigno dura un paio di mesi più che in ogni altro angolo del nostro Paese. Per l’altitudine (qui siamo sempre sopra i 1.800 metri) e per la particolare posizione geografica, qui c’è neve da inizio novembre a fine maggio e oltre. Dati sei mesi di stagione, venire a Livigno in questo periodo può rivelarsi una scelta vincente: le luci dei negozi lungo la passeggiata del centro rendono tutto più romantico e se c’è un posto in Italia che assomiglia a Rovaniemi e alla casa di Babbo Natale quello è Livigno. Oltre ai 50 km di piste da fondo a disposizione e ai 110 km di piste da sci da discesa, tutte servite da impianti modern, Livigno gode dello status di “zona extradoganale” e cià la rende una destinazione molto interessante per lo shopping. Chi sceglie di dormire in uno degli hotel di LungoLivigno (il Concordia, il Salin Spa & Mountain Resort o il Parè) riceverà una tessera sconto per un ulteriore 10% sulle boutique della catena. E l’Acquagranda è il centro benessere integrato più grande d’Europa: 20 mila metri quadrati di wellness e trattamenti per rinascere nel corpo e nella mente. LIVIGNO Azienda Promozione Turismo: Via Saroch 1098, Livigno (SO) tel. 0342 052200, www.livigno.eu LUNGO LIVIGNO Via Plan 114, Livigno (SO) tel. 0342 990111, www.lungolivigno.com Chi sceglie LaThuile per una breve vacanza invernale non lo fa mai a caso. Optare per questo villaggio sulla strada del Piccolo San Bernardo significa volersi “isolare” scappando lontano dallo stress e rimanere a una decina di chilometri di distanza dal resto del mondo. Le bellissime Terme di Pré-St.-Didier sono giù nel fondovalle a venti minuti di strada e Courmayeur è poco oltre. Chi viene a La Thuile sceglie consapevolmente le piste più belle della regione (il collegamento con la stazione francese de La Rosières somma 160 km di discese e 37 impianti) e per stare tranquillo senza dover mai più muoversi nel traffico: e la sera ci sono 15 baite in alta quota per una cena tipica (la più famosa è di gran lunga Lo Riondet dove si pasteggia a raclette e mocetta e si beve il Bianco di Morgex), numerosi caffè dove gustarsi i dolci locali al cioccolato, per stare insieme divenrtendosi. LA THUILE Cons. Operatori Turistici: Via Collomb 36, La Thuile (AO) Tel. 0165 883049, www.lathuile.it LO RIONDET S.S. Piccolo San Bernardo 4, La Thuile (AO) Tel. 0165 884006, www.loriondet.it

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BADIA E ALLEGHE: OTTIMA CUCINA

In Alto Adige l’Alta Badia è una destinazione per sciatori gaudenti. Tutto gira intorno alla pratica dello sci, ancor più nelle settimane tra Natale e la Befana, ma anche al piacere di una vacanza rilassata. Non è un caso che gli eventi enogastronomici più importanti di tutte le Alpi, almeno di quelle italiane, abbiano sede qui. Sciare con gusto è l’iniziativa gourmet più attesa: alcuni chef stellati provenienti da tutta Italia all’inizio della stagione creano un piatto d’eccellenza utilizzando prodotti di altissima qualità che verranno abbinati - insieme a due vini - a un rifugio sulle piste dove il piatto sarà disponibile durante tutto l’ inverno. Prima delle feste, anche il Gourmet Ski Safari prende forma: il 14 dicembre cinque chef stellati delizieranno gli sciatori presso sei rifugi a 2.000 metri di quota, presentando i loro piatti, ideati secondo le antiche tradizioni della cucina italiana. Gli sciatori avranno la possibilità di spostarsi sugli sci da una baita all’altra dove si fermeranno per ciascuna degustazione e per chiacchierare con gli stessi chef presenti sul posto. Dall’altra parte della montagna ci prova anche la piccola e amabilissima Arabba, già in provincia di Belluno, sotto il Passo Pordoi: il comprensorio di Porta Vescovo Dolomiti Resort si sviluppa tra i 1.602 e i 2.538 metri disegnando 11 piste collegate con il circuito del Sellaronda e con il Giro della Grande Guerra. L’offerta enogastronomica del comprensorio è di alto livello: il Rifugio Luigi Gorza, a 2.478 metri di quota, oltre a un self-restaurant e a un Grand Bar, annovera anche il ristorante gourmet Viel dal Pan, solo dieci tavoli per un’esperienza del gusto assolutamente unica. Qui anche i semplici panini diventano gourmet, usando solo pane fatto in casa e salumi senza antibiotici. UN IMPIANTO DI RISALITA A LA THUILE

VEDUTA DI LIVIGNO, LOCALITÀ IN PROVINCIA DI SONDRIO

ALTA BADIA Col Alt 36, Corvara (BZ) - Tel. 0471 836176, www.altabadia.org PORTA VESCOVO DOLOMITI RESORT Via Piagn 1, Arabba (BL) - Tel. 0436 79127, www.dolomitiportavescovo.it

NUM VOLORIAE PELEST HARUM IN NONSEQUE QUE ARUNTI WEEKEND IN

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WINTER WEEKEND 2015

FIEMME E PAGANELLA: RELAX E TERME

Tutti conoscono Moena, Canazei, Madonna di Campiglio, le mete più conosciute e più affollate del Trentino durante la stagione invernale. Quali sono invece i posti migliori per vivere la montagna in modo assolutamente rilassato e per godere della neve a 360 gradi? Weekend In Auto mette in nomination la Val di Fiemme e la Paganella che sono le destinazioni trentine accreditate come le più adatte per le famiglie dove la proposta sciistica viene affiancata da una grande offerta per chi vuole vivere la montagna in modo più rilassato. La Val di Fiemme e la Paganella hanno molto in comune: sono le prime Dolomiti che si incontrano risalendo da sud lungo l’Autostrada del Brennero (la prima sul versante orientale e la seconda su quello opposto), hanno una grande fama per lo sci da discesa e sono molto vicine a grandissimi comprensori. Attorno a Cavalese e a Predazzo, i due centri principali della Val di Fiemme, il turista può scegliere addirittura tra cinque diverse ski-area (Pampeago/Obereggen, Bellamonte, Alpe Cermis, Passo Rolle e Passo Oclini) e il collegamento con il Sellaronda dista solo una manciata di chilometri. Ad Andalo e a Fai della Paganella invece si allena nientemeno che la Nazionale norvegese di Sci Alpino, una delle più vincenti degli ultimi anni, dimostrazione inequivocabile della qualità delle piste e delle strutture che nulla hanno da invidiare alla vicina Campiglio. Da provare assolutamente: la lunga passeggiata sulla neve all’interno

RELAX A TAVOLA IN VAL DI FIEMME, ALTO ADIGE

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del Parco Naturale di Paneveggio, poco sopra Bellamonte. Si risale lentamente un tratto di natura incontaminata sbucando dalla foresta in una incredibile radura ai piedi delle Pale di San Martino. La sosta per la cena alla Malga Venegia, gustando la speciale tosella alla griglia (un formaggio fresco locale che dura solo un giorno), è quanto di più suggestivo si possa desiderare da una serata sulla neve. E il ritorno a valle al chiaro di luna sarà indimenticabile. Ad Andalo invece non si può mancare una visita ad AcquaIn , il centro benessere con piscine, saune e bagno turco che regala una giornata diversa e rilassante a chi trascorre una vacanza in Paganella: l’ideale, dopo una giornata all’aperto tra mercatini, il lungolago di Molveno e lo shopping nelle botteghe caratteristiche del paese. VAL DI FIEMME Uffici APT: Viale Bronzetti 60, Tel. 0462 341419, www.visitfiemme.it MALGA VENEGIA Località Venegia, Tonadico (TN), Tel. 348 0627886 PAGANELLA Uffici APT: Piazza Dolomiti 1, Andalo (TN), Tel. 0461 585836, www.visitdolomitipaganella.it ACQUA IN Viale del Parco 1, Andalo (TN), Tel. 0461 585776, www.acquain.it


PISTE INNEVATE A LENZERHEIDE, IN SVIZZERA

LENZERHEIDE: VACANZE DI CHARME

Abbiamo imparato a conoscerne il nome perché questa località svizzera ospita da diverso tempo le finali della Coppa del Mondo di sci alpino. Molti però non sanno che è anche un posto fantastico e soprattutto che è così vicino al confine con l’Italia, il che rende questa località molto appetibile, anche per un solo weekend. È uno dei segreti meglio tenuti delle Alpi. Lenzerheide, nel Cantone dei Grigioni, si trova virtualmente nella valle parallela all’Engadina, a pochi chilometri in linea d’aria da St.Moritz. Ci si arriva in autostrada dal valico di Como o scendendo dal Passo dello Spluga. Due ore e mezzo da Milano. Meno di quanto serva per andare sulle Dolomiti. Il paese si trova sulle rive di un piccolo lago alpino molto caratteristico e affascina subito per le differenze che si possono immediatamente notare rispetto ai panorami e alle atmosfere che ben conosciamo sulle nostre Alpi: diverse sono le architetture dei paesi, diversi sono i colori delle montagne, diversi sono i sorrisi e le abitudini della gente e ovviamente anche i menu nei ristoranti. Diversi anche gli alberghi: il Privà Alpine Lodge è un originale connubio di hotel-residence composto da 90 chalet-appartement e tre chalet e aree comuni con due ristoranti, il bar, la piscina, le palestra, il miniclub e la scuola di sci. Si tratta di un nuovo concetto di ospitalità dove vivere la vacanza potendo scegliere tra l’intimità di un proprio appartamento oppure usufruire dei servizi di un resort. Più di 200 km di pista su entrambi i versanti della valle garantiscono un domaine skiable d’eccellenza dove Lenzerheide dallo scorso anno è finalmente collegata alla vicina Arosa - località sciistica di lusso ad alta

concentrazione di hotel 5 stelle - in modo tale da aggiungere altri 70 km di discese al totale. Il collegamento tra i due comprensori sciistici avviene attraverso un’avveniristica “gondola”, una funivia panoramica che collega le cime di due montagne diverse facendo un volo “senza piloni” di oltre un chilometro. Un brivido che vale il viaggio. Piste da sci fantastiche - tra cui la famosa intitolata a Silvano Beltrametti - ma anche molte altre attività outdoor da praticare all’inizio dell’inverno. Qui, ad esempio, il curling è una tradizione e in centro, tra le case, ci sono diversi campi aperti al pubblico dove i passanti si fermano a giocare provando a lanciare le “stone” mirando il centro del bersaglio. Si pattina sul ghiaccio, ovviamente, si va con lo slittino e ovviamente si fa sci di fondo. E chi pensa che la Svizzera non sia una delle patrie della buona tavola si dovrà ricredere: piatti locali e tipicamente montanari come il roestli con la carne salada secca e i formaggi di malga stagionati sono una faccia della medaglia: l’altra è fatta di alta cucina raffinata che ci si stupisce di trovare anche nei rifugi in alta quota sulle piste. LENZERHEIDE INFORMATIONSBÜRO Voa Principala 37, Lenzerheide - Tel. 0041 81 3855700, www.lenzerheide.com PRIVA’ ALPINE LODGE Dieschensot 18, Lenzerheide - Tel. 0041 81 3820606, www.provalodge.ch

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WINTER WEEKEND 2015

DIVERTIMENTO E RELAX ASSICURATI ALL’AQUA DOME, A SOELDEN, IN AUSTRIA

ISCGHL & SOELDEN

La chiamano la Ibiza delle Alpi. Ischgl è conosciuta infatti nel mondo per i suoi locali e la sua vita notturna e troppi dimenticano che è un posto di incredibile bellezza in mezzo alla natura. Tutti fanno festa a qualsiasi ora del giorno e della notte ma qui si scia come in pochi altri posti al mondo. Qui ci sono più night club che in tutto il resto delle Alpi, tutti concentrati in un paesino. Anche i 5 stelle lusso hanno il loro locale privato. L’aprèsski comincia appena dopo l’ora di pranzo e i locali in quota come quelli giù in paese aprono quando il sole è ancora alto sulle piste. Ragazze in costume tirolese danzano sui tavoli a oltranza e intere compagnie di amici felicemente alticci trovano il modo per stancarsi ulteriormente dopo aver sciato tutto il giorno. Per tradizione, l’inizio e la fine della stagione sciistica vengono sempre benedette da un grande concerto e quest’anno tocca al re delle classifiche James Blunt aprire la festa (l’ingresso è gratuito per chi ha acquistato lo skipass). Al di là della velocità degli impianti e della qualità dei rifugi (il Pardorama a quota 2.620 è un ristorante da sogno con una terrazza panoramica unica nel suo genere), le piste della Silvretta Ski Area sommano 230 km di discesa, quasi tutti sopra i 2000 metri di quota, in un contesto naturale fantastico, con piste mai noiose e mai troppo facili, tra picchi di roccia e falsopiani suggestivi. In questa parte di Austria, chi sceglie di andare a Sölden invece, a pochi chilometri dal confine italiano della Val Passiria sopra

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Merano, non lo fa solo per le piste che partono dall’altissimo ghiacciaio del Rettenbach: qui non si contano gli eventi organizzati durante tutta la stagione, concerti e mostre in primo luogo, qui ci sono infinite occasioni di divertimento nella natura ma soprattutto di relax: l’Aquadome, il futuristico centro termale realizzato secondo gli ultimi criteri di eco compatibilità e seguendo i concetti del feng shui, è tra i più spettacolari di tutte le Alpi, o - ancor meglio - soggiornare per tutto il weekend nell’albergo connesso alla struttura: un solo bagno nelle acque calde delle piscine sopraelevate all’aperto vale il viaggio. ISCHGL Tourismusverband Paznaun – Ischgl Dorfstraße 43, Ischgl (AUT) Tel. 0043 50990, www.paznaun-ischgl.com PARDORAMA Silvrettaseilbahn AG, Ischgl (AUT) Tel. 0043 5444606831, www.silvretta.com SOELDEN Ötztal Tourismus: Gemeindestraße 4, Sölden (AUT) Tel. 0043 57200200, www.oetztal.com AQUADOME Oberlängenfeld 140, Längenfeld (AUT) Tel. 0043 52536400, www.aqua-dome.at


ZERMATT & LEUKERBAD

Il Vallese è il cantone svizzero con più montagne in assoluto. Qui si contano ben 45 cime oltre i 4.000 metri. Confina per molti chilometri con l’Italia, dalla Valle d’Aosta al Lago Maggiore: le piste del Matterhorn, quello che noi chiamiamo Cervino, sono a metà tra il nostro Paese e Zermatt, una delle capitali mondiali del turismo di montagna, una perla caratterizzata dall’icona della montagna (solo da questo versante si può godere della immagine piramidale che l’ha resa famosa) che incombe sul villaggio e dall’assenza di auto, fermate all’ingresso. È uno di quei posti “da vedere una volta nella vita”, suggestivo, unico soprattutto in inverno, dove il lusso è “palpabile” nelle vetrine e nelle vetrate dei ristoranti ma dove si può benissimo programmare una vacanza senza per forza svenarsi. I numerosi ristoranti gourmet e le vetrine grandi firme fanno il paio con decine di locali tranquillissimi dove fare l’après ski dopo la giornata sulla neve o dove bere birra dopo cena, in un ambiente estremamente cosmopolita che però non perde mai il fascino della montagna. Chi non scia, inoltre, solo qui può provare

il brivido di poter salire fino a quota 3.883 metri senza fatica, con gli impianti che servono gli sciatori, e godere dell’incredibile panorama che dà sull’intera Svizzera. Qui c’è la ferrovia più alta d’Europa. Da qui parte il Glacier Express, il trenino rosso che arriva fino a St.Moritz. A poca distanza da qui, Leukerbad è sulla mappa del turismo invernale non solo per la qualità delle sue piste da sci ma soprattutto per le sue terme. Qui c’è il più grande centro termale pubblico delle Alpi - le Leukerbad Therme a 1.400 metri slm - con una decina di vasche termali (con acqua da 28°C a 43°C) e un’offerta wellness molto diversificata. E nell’area Spa innumerevoli applicazioni wellness e massaggi, tutti da scoprire, attendono gli ospiti. ZERMATT TOURISMUS Bahnhofplatz 5, Zermatt - Tel. 0041 27 9668100 , www.zermatt.ch LEUKERBAD THERME Rathausstrasse 32, Leukerbad - Tel. 0041 27 4722020, www.leukerbad-therme.ch

UNA DELLE VASCHE DELLE LEUKERBAD THERME, A LEUKERBAD, IN SVIZZERA

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LA NUOVA SMART FORFOUR DAVANTI A SAN PIETRO, A ROMA

SMART AND CITY Un weekend a Roma diventa senz’altro più divertente con una Smart, la piccola progettata per le grandi città, che continua a stupire, ad essere considerata innovativa, trendy, up to date. Piace ai manager, alle signore e soprattutto resta il sogno delle ragazze. Ma ora con la Forfour, con quattro posti in soli 3,49 metri, la scelta si fa difficile...

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VOYAGER GIRL, AUTO & DONNA

BIANCA CON INSERTI ARAGOSTA, SULLA CARROZZERIA E ALL’INTERNO, LA NUOVA SMART FORTWO 2014 È ANCORA PIÙ TRENDY; ECCOLA SULLO SFONDO DEL COLOSSEO

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a Smart è la reginetta delle città italiane. Da quando è nata nel 1998, quest’auto innovativa ha sempre amato le città e le città hanno amato lei. Non poteva essere diversamente, dato che nacque dalla collaborazione fra la casa degli Swatch e la Mercedes (Smart è acronimo di Swatch Mercedes Art). Ma oggi per continuare ad essere up to date, al passo con le giovani generazioni, si è rinnovata totalmente ma senza stravolgere la propria mission, il proprio carattere, la propria simpatia. Stavolta si presenta al debutto con una sorella più grande, a ben quattro posti la ForFour. In realtà una sorella a quattro posti c’era già stata anni fa, ma non era piaciuta, perciò stavolta Mercedes ce l’ha messa tutta per farla essere all’altezza della sorella a due posti. Noi siamo andate a conoscerla per voi a Roma. Anche se piena di traffico, la Città Eterna resta una delle città più belle del mondo. È stato diver-

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tente sgusciare fra le antiche strade strette del centro storico, girare senza problemi anche in curve a gomito, con un raggio di sterzata imbattibile facendo diventare il momento del parcheggio un vero piacere. Ma come avranno fatto? Roma è piena delle vecchie Smart, è perciò che ci sentiamo osservate, invidiate, a volte seguite. È stato fatto un passo in avanti a livello tecnologico mantenendo intatte le caratteristiche che l’hanno resa celebre: lunghezza di soli 2,69 metri e dotata della cellula Tridion , un guscio d’acciaio ad alta resistenza che protegge i passeggeri dagli urti. Sul nuovo modello spariscono il diesel ma si rilanciano i benzina: al 1.0 turbo da 90 CV si affianca il 900 cc sdoppiato nella versione da 71 e 60 CV (quest’ultima a 11.990 euro ma da marzo 2015). I primi due saranno abbinati a un cambio manuale cui si affiancherà il “tradizionale” automatico che porta al debutto la doppia frizione, soluzione in grado di risolvere i cronici problemi di lentezza del precedente. Costerà 1.000 euro in più rispetto alla versione d’ingresso, la Youngster che parte da 12.750 euro con un allestimento che comprende già parecchie dotazioni di serie: servosterzo, crosswind assist e la possibilità di connettersi col proprio smartphone. Ma se la Smart piace tanto perché la Forfour a quattro posti? Perché ci sono mamme che hanno figli, o ragazze che hanno le amiche con cui condividere un weekend. La Smart quattro posti in pratica va a rispondere alle attese di quelle signore abituate ad auto di mezze misure, come la ormai scomparsa Classe A, infatti ha le stesse misure con in più tanta simpatia e freschezza.

È LUNGA SOLO 3,49 METRI LA NUOVA SMART FORFOUR

LA SMART FORTWO E LA VERSIONE FORFOUR IN AZIONE; QUEST’ULTIMA È LUNGA SOLO 80 CENTIMETRI DI PIÙ

LA COMPAGNA DI VIAGGIO SMART FORTWO La lunghezza della nuova Smart ForTwo 2014 resta invariata a 2 metri e 69 centimetri, la larghezza aumenta invece di 10 centimetri toccando quota 1.66 metri mentre l’altezza è pari a 1.55 metri. L’angolo di sterzata elevato la rende particolarmente adatta alle trafficate metropoli e ha permesso di segnare un nuovo record: per fare un’inversione a “U” tra due marciapiedi ora bastano solamente 6.95 metri, tra due muri 7.30 metri. Il bagagliaio della nuova Smart ForTwo 2014 sotto il tendalino copribagagli offre una capacità di carico di 260 litri che aumenta fino a 350 litri se si sfrutta tutto lo spazio disponibile fino al tetto. La nuova Smart Fortwo sarà disponibile nella variante da 52 kW, che equivalgono a 71 CV. A marzo 2015 arriverà la più performante 66 kW caratterizzata dalla sovralimentazione mediante turbocompressore che permette quindi di ottenere una potenza di 90 CV a 5.500 giri e una coppia di 135 newtonmetro a partire da 2.500 giri.

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PREZZI Benzina: Smart ForTwo 61 CV Youngster 11.990 euro Smart ForTwo 71 CV Youngster 12.750 euro Smart ForTwo 71 CV Passion 13.660 euro Smart ForTwo 71 CV Sport Edition 1 13.960 euro Smart ForTwo 71 CV Prime 15.050 euro Smart ForTwo 71 CV Proxy 15.050 euro


VOYAGER GIRL, AUTO & DONNA

SOPRA: A DISPETTO DELLE SUE DIMENSIONI RIDOTTE, LA NUOVA SMART FORFOUR OSPITA COMODAMENTE QUATTRO PERSONE; IL BAGAGLIAIO DELLA FORFOUR HA UNA CAPIENZA DI 260 LITRI CHE DIVENTANO 350 SE SI SFRUTTA TUTTO LO SPAZIO FINO AL TETTO

LA NUOVA SMART È ANCHE PRESENTE NEI NEGOZI MERCEDES, FRA CUI QUELLO IN GALLERIA VITTORIO EMANUELE A MILANO, DOVE RECITA IL RUOLO DA STAR.

SMART FORFOUR Le motorizzazioni ricalcano l’offerta di Smart Fortwo e quindi un 1.0 con potenze di 61 e 71 CV. I più potenti raggiungono una velocità massima di 151 chilometri orari con uno scatto da 0 a 100 effettuato in 16.9 secondi; la Casa tedesca dichiara consumi medi attorno ai 23,8 chilometri con un litro ed emissioni di 98 grammi di anidride carbonica per chilometro, stessi consumi ed emissioni della variante da 61 CV. Il comparto sospensioni ripropone lo schema MacPherson più ponte De Dion al retrotreno, mentre l’impianto frenante sarà misto: dischi anteriori e tamburi al posteriore.

Smart ForFour 71 CV Passion 14.310 euro Smart ForFour 71 CV Sport Edition 1 14.610 euro Smart ForFour 71 CV Prime 15.700 euro Smart ForFour 71 CV Proxy 15.700 euro

PREZZI Benzina: Smart ForFour 61 cavalli Youngster 12.640 Euro Smart ForFour 71 cavalli Youngster 13.400 Euro

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APP coppola,

PINK IS GOOD

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osato per il secondo anno consecutivo sostiene la Fondazione Umberto Veronesi con l’iniziativa “Pink is Good”, dedicato alla prevenzione e alla cura del tumore al seno. In tutti i punti vendita Rosato di Milano, Roma e Forte dei Marmi che aderiscono all’iniziativa, all’acquisto di un charm della collezione verrà regalato un mini cuore limited edition in argento 925. Parte dei ricavati delle vendite durante tutto il periodo dell’iniziativa andranno alla Fondazione Umberto Veronesi. DOVE: Nei punti vendita Rosato di Milano, Roma e Forte dei Marmi che aderiscono all’iniziativa. QUANDO: fino a fine Dicembre.

NUOVO CONTEST

B A S TA I N V I A RC I U N A F O T O C O N C A P P E L L O P E R V I N C E R E U N FAV O L O S O W E E K E N D x 2

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vevamo deciso di lanciare un nuovo contest dedicato a voi amiche che ogni giorno ci seguite anche sulla nostra pagina FB! Ed ha avuto un gran successo, tanto che la vincitrice ha avuto tanti voti (preceduti da un like alla nostra pagina FB). Ed ora andrà a farsi un weekend di due notti, per due persone, all’Hotel Borgo Brufa 4****, presso Perugia. Beata lei! Ma per non deludere chi ci vuol riprovare, diamo una seconda chance. Anche voi potete inviarci una vostra foto. Come? Con cappello. Come sapete, il nostro simbolo è proprio il cappello, da sempre sinonimo d’eleganza. Se come noi siete amanti di questo accessorio senza tempo, mandateci una vostra foto in cui lo indossate. Sarà premiata l’originalità e la foto più cliccata, dopo il like alla pagina, vincerà il weekend in una delle strutture che collaborano con noi. Il contest inizia da oggi e scadrà il 20 gennaio, in modo che potrete inviarci anche le foto fatte durante le vostre vacanze invernali. Ma forse vi conviene cominciare già ad inviarcele appena potete per dar più tempo a chi vi vuol votare, sempre dopo aver cliccato sulla pagina FB. Tirate fuori i vostri cappelli, scattate le vostre foto e inviatecele alla posta privata della nostra pagina www.facebook.com/Autoedonna.

SOPRA LA VINCITRICE DELLA PRIMA PARTE DEL CONTEST È STATA ILARIA ZOCCARI, DI APPIGNANO (MACERATA). HA VINTO UN WEEKEND DI DUE NOTTI X 2 PERSONE ALL’HOTEL 4**** BORGO BRUFA DI PERUGIA. DUE DELLE STRUTTURE IN CUI LA PROSSIMA VINCITRICE POTRÀ VIVERE IL SUO WEEKEND SONO L’HOTEL SOMASCHI AL MONASTERO DI CHERASCO E L’HOTEL CHIAIA DI LUNA A PONZA

HOTEL CHIAIA DI LUNA A PONZA

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Ormai tutti viviamo con lo smartphone in mano. Così, Aldo Coppola, azienda di parrucchieri che porta il nome di uno dei più grandi in fatto di tendenze capelli, scomparso l’anno scorso, si fa tecnologica.Nasce infatti Apply Aldo Coppola, un’applicazione dedicata ai clienti grazie alla quale è possibile trovare i servizi e i prodotti che più si avvicinano alle proprie esigenze. I contenuti, disponibili in italiano, inglese e russo, sono suddivisi nelle aree: beauty, hair, wellness, soul tutte con apposite sezioni di approfondimento.

HOTEL SOMASCHI AL MONASTERO DI CHERASCO


V O YA G E R G I R L’ S W E E K E N D

PER UNA VACANZA SOLO PER LEI CARINZIA, LA VACANZA SI TINGE DI ROSA È una delle regioni più belle e famose dell’Austria, nota soprattutto per le attrezzate località e per le fantastiche piste da sci. Ma forse non tutti sanno che questa regione è un vero angolo di paradiso soprattutto per le donne che qui possono contare su sci, neve, bagni di sole, centri termali e aree benessere dove concedersi qualche coccola e prendersi cura di sé, per abbandonarsi al calore di acque termali millenarie e a rigeneranti massaggi che eliminano stress e negatività. Eleganti resort dove abbandonarsi dopo una giornata passata sulle piste, gustando la meraviglia della tradizione enogastronomica carinziana. Niente è lasciato al caso, ogni richiesta ha una risposta. Sarà sfatato anche il mito del grande sport al maschile: il 10 e l’11 gennaio 2015, infatti, le sciatrici più veloci del mondo si ritroveranno a Bad Kleinkirchheim per darsi battaglia nella discesa libera e nella supercombinata femminile della Coppa del Mondo. E se proprio ce ne fosse bisogno, sono stati messi a punto anche due eccezionali e convenienti pacchetti soggiorno “in rosa”. Il primo, il Pacchetto Lady: tre giorni di delizie a Innerkrems è valido dal 6 dicembre 2014 al 6 aprile 2015 e include 4 giorni/3 notti in hotel di categoria a scelta tra pensione con prima colazione, in hotel 3 stelle con trattamento di mezza pensione, oppure in hotel 4 stelle con trattamento di pensione completa. Disponibili anche appartamenti. La quota, che parte da € 398 a persona, include un corso di sci o snowboard da due ore per due giorni, con skipass, noleggio di sci o snowboard. C’è anche un programma alternativo il terzo giorno, con la possibilità di provare diversi tipi di sport invernali fra cui escursioni con le racchette da neve, slittino, sci di fondo. Alle tariffe dell’alloggio si aggiunge la tassa di soggiorno di € 1,95 per ospite a notte per tutti gli ospiti d’età superiore ai 17 anni (info e pren. www.carinzia. at o www.familiental.com). La seconda offerta, Pacchetto Lady: tre giorni di delizie a Bad Kleinkirchheim, è valida dall’1 marzo al 6 aprile 2015 e comprende 5 giorni/4 notti in hotel di categoria a scelta tra agriturismo e pensione con prima colazione, oppure in albergo, in hotel 3 stelle, in hotel 4 stelle, in hotel 5 stelle, sempre con trattamento di mezza pensione. Disponibili anche appartamenti. La quota, che parte da € 392 a persona include un corso di sci o snowboard da due ore per due giorni, con skipass, compreso il noleggio di sci o snowboard. È previsto un programma alternativo il terzo giorno, con la possibilità di provare diversi tipi di sport invernali fra cui escursioni con le racchette da neve, slittino, sci di fondo. Da non dimenticare il trattamento wellness con massaggio. (info e pren. www.carinzia.at o www. badkleinkirchheim.at).

LUSSO E RELAX A LIVIGNO Con le proposte dell’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort★★★★S (Via Saroch, 496, tel. 0342.996166, www.hotel-lacsalin.it; doppia con colazione: da € 220; carte di credito: tutte; animali ammessi: suppl. di € 20 al giorno) lussuosa struttura sulle piste da sci che offre 65 camere e la Mandira Spa da 900 m2, con sauna, bagno turco, idromassaggio e piscine e, nello spazio Mandira trattamenti olistici, massaggi orientali come l’ayurveda o lo shiatzu, e rituali rigeneranti da vivere da soli o in coppia. La struttura vanta anche ottimi ristoranti che propongono cucina della tradizione locale, con menù per sportivi, vegetariani, piatti mediterranei e internazionali. Il complesso propone diversi pacchetti. Per lei consigliamo Food & Snow che coniuga lo sci, la neve e l’enogastronomia. L’offerta comprende 4 giorni/3 notti (di cui 1 notte al Grand Hotel della Posta★★★★S e 2 notti all’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort★★★★S) in camera doppia sup a € 299 a persona inclusi aperitivo di benvenuto, prima colazione a buffet con prodotti locali, 2 cene con specialità valtellinesi, 1 cena in agriturismo alpino con prodotti a km zero, un buono sconto di € 20 per trattamenti al Mandira SPA e la Fashion Card per far shopping nelle fashion boutique di Lungolivigno. Info e pren.: www.lungolivigno.com

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YPSILON ELLE di Angelica Palesi

FATTA PER LEI

Può un’auto rispecchiare la femminilità di una donna e le sue infinite sfaccettature? Certo che si! Ecco l’auto più femminile del momento: è la nuova Ypsilon ELLE, magnetica, elegante, piena di fascino e carattere... parfaite pour elle!

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uesto medello ha messo in risalto l’anima femminile della Ypsilon ELLE, la serie speciale che nasce dalla rinnovata partnership con il magazine Elle, il punto di riferimento per il pubblico femminile che vuole conoscere le anticipazioni e i nuovi trend del mondo della moda. “Il bello di essere donna”, un viaggio nell’universo femminile per cercare di esplorarne i segreti e il fascino e studiare quello sguardo attento ai dettagli che solo le donne sanno avere. Forte del successo riscosso della prima edizione lanciata nel 2010, oggi la nuova edizione “ELLE” propone vernici, materiali e rifiniture esclusive in linea con il DNA fashion della vettura. Sin dalla sua nascita, Lancia Ypsilon ha stretto un legame molto forte con l’universo femminile e ogni intervento di prodotto effettuato su questo modello, in questi anni, è frutto di una relazione intensa fra Lancia e le donne. Del resto, più che per l’uomo, per la donna l’auto rappresenta l’espressione della propria personalità, quasi come fosse un abito che viene scelto perché bello, di tendenza e che fa sentire a proprio agio in qualsiasi situazione. E proprio come un abito, anche l’auto dev’essere sempre al passo con i tempi, attuale, fresca. Lancia è stata una delle prime case

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automobilistiche a mettersi in contatto con il mondo femminile in modo da poter confezionare un prodotto ad hoc per le sue clienti. La donna Lancia ha personalità, è indipendente attenta alle mode, è una donna elegante e dalle mille sfaccettature. È proprio da queste caratteristiche che nasce l’affinità tra la donna Ypsilon e la donna Elle, la Ypsilon è la vettura preferita dalle donne italiane così come ELLE è il magazine più letto dalle donne italiane, entrambi sono amati da donne attente alla moda e alla bellezza, che vogliono piacersi e piacere, ed entrambi lavorano sui temi dell’eleganza e dello stile. La Ypsilon ELLE ha introdotto tre nuovi colori creati per esaltare le linee raffinate e la personalità distintiva di Ypsilon: il Cipria Glam - un rosa più morbido e cangiante ideato in esclusiva per il modello - il Bianco Glacé e l’immancabile bicolore in cui il Cipria Glam viene esaltato dal contrasto netto ed elegante del tetto Nero Vulcano. Raffinatezza e benessere a bordo sono le linee guida che hanno caratterizzato il lavoro dei designer per creare un ambiente interno che rispecchiasse il gusto della “donna Ypsilon ELLE”. Lo dimostrano l’attenzione per la qualità delle finiture, in particolare, i fasciami dei sedili, la plancia e i pannelli porta sono rivestiti in pelle Cipria. I nuovi sedili sono caratterizzati dal logo ELLE per i poggiatesta anteriori e le sedute,


VOYAGER GIRL - AUTO&DONNA

GLI INTERNI DELLA NUOVA YPSILON ELLE; SOTTO, A DESTRA, ALESSANDRA BRUNO, HEAD MANAGER LANCIA, POSA ACCANTO ALLA NUOVA YPSILON ELLE; IN BASSO, PARTICOLARE DEL POGGIATESTA; IN APERTURA, ELEGANTE E COMPATTA, LA LANCIA YPSILON ELLE È IDEALE PER LA CITTÀ

che alla pelle Cipria abbinano la pregiata Alcantara per sedute e schienali. Lancia Ypsilon è diventata “l’auto preferita dalle donne” perché nasce per soddisfarne i bisogni e non solo di mobilità. In questo senso, quindi, “Il bello di essere donna” per una “Donna Ypsilon” è la possibilità di esprimere sempre la propria personalità, proprio come si sceglie un abito da “indossare”. Per ammirare da vicino tutta l’esclusività della Ypsilon ELLE, il brand Lancia ha programmato il primo “porte aperte” dedicato nei giorni 11 e 12 ottobre, presso tutti gli showroom Lancia presenti in Italia.

LA COMPAGNA DI VIAGGIO: YPSILON ELLE La Ypsilon ELLE è disponibile con i motori 1.2 Fire EVO II da 69 CV, 1.2 Fire EVO II GPL da 69 CV, 0.9 TwinAir da 85 CV in abbinamento al cambio manuale o robotizzato, turbodiesel 1.3 Multijet II da 95 CV e 0.9 Turbo TwinAir Metano da 80 CV. Tra le dotazioni di serie si segnalano climatizzatore automatico, specchietti laterali elettrici, ESC, Radio CD MP3, sistema Blue&Me con comandi al volante e rivestimento in pelle per volante e cuffia cambio. Con formula ecofree, Ypsilon GPL al prezzo del benzina da 9.950 euro con 5 porte, clima radio e esc.

YPSILON ELLE 3.810/1.700/1.530 mm

Dimensioni: Carrozzeria: Potenza Velocità massima: 0-100 km/h:

3/5 porte 44 kW/ 60 CV 153 km/h 16,8 secondi

Consumo medio:

6 l/100 km

Emissioni di CO2:

129 g/100 km

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TERRE D’EXCELLENTIA 2015 di Marina Bellati

BISTROT E LOCALI GREEN: LE NUOVE TENDENZE La tavola e la buona cucina del 2015 sono un trionfo di locande green, taverne e ristoranti dove si preparano piatti del territorio o si possono scoprire i sapori di tutto il mondo. Ma anche di locali dove si può vivere una vera e propria esperienza gourmet. Ecco i nostri suggerimenti per vivere al meglio questo viaggio nel gusto

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a un pasto al ristorante ci aspettiamo una serie di cose importanti. Mangiare bene, in modo sano, magari privilegiando i prodotti del territorio o le ricette della tradizione. Senza tanti fronzoli super-

flui, ma cibo genuino a un prezzo contenuto. O ancora desideriamo godere non semplicemente di un buon pasto, ma di una vera, memorabile esperienza gourmet. Oppure ci facciamo tentare dall’idea di fare una sorta di “giro del mondo” a tavola, scoprendo sa-

pori, ricette e ingredienti di altri Paesi. Sono queste le più attuali tendenze nel mondo della ristorazione, che potremmo sintetizzare in alcune “categorie”, per ciascuna delle quali vi proponiamo alcuni indirizzi interessanti.

TAGLIO È un’accogliente caffetteria, dove fare colazione con magistrali caffè (8 tipi) e cappucci preparati con miscele selezionate da Giulia Pochettino. Ma è anche un luogo cult per l’aperitivo, un bistrot dove gustare le specialità della cucina guidata da Domenico della Salandra, ad esempio delle strepitose uova benedict, i paccheri al ragù di fassona, gli gnocchi pesto e vongole o la cotoletta “sbagliata”. Ed è pure un emporio gastronomico, dove acquistare pane (qui c’è persino l’ormai introvabile michetta milanese), pregiati salumi, olio, pasta, conserve pregiate. E alle pareti gli adorabili disegni di Gianluca Biscalchin, socio del locale nonché arguto ed esperto giornalista gastronomico, disegnatore dal tratto inconfondibile. Via Vigevano 10, Milano Tel. 02 36534294 www.taglio.me

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DISPENSA PANE&VINI Il bravo Vittorio Fusari ha le idee chiare e ha impostato precise linee guida per questo suo locale aperto nell’aprile 2008: cultura delle materie prime, passione per la Franciacorta, un approccio moderno alla cucina, ma ben radicato nella tradizione, facile e immediato, ma fortemente ancorato alla qualità assoluta. Qui si possono degustare panini d’autore al wine bar o pranzare al ristorante con piatti creativi come lo zuccotto di storione con gelato di storione, caviale e polvere di Campari o una più tradizionale

BRASSERIE/GRIGLIERIE/HAMBURGERIE/PIZZERIE

foto EZIO ZIGLIANI

insalata di cappone (con carciofi e salsa al tartufo) o ancora il coregone, pesce pescato nel lago d’Iseo. Molti i presidi Slow food in carta, tanti i vini anche al calice, per accompagnare nel modo più adeguato ogni piatto.

Dispensa Pane&Vini Via Principe Umberto, 23 Torbiato di Adro (Bs) Tel. 030 7450757 www.dispensafranciacorta.com

I TIGLI Lievito madre, tante ore di lievitazione, per arrivare a proporre una pizza gastronomica di altissimo livello. È questo ciò che propone Simone Padoan nel suo bel locale di San Bonifacio. Le pizze sono cotte e poi guarnite con i migliori ingredienti sul mercato, degni di un ristorante stellato, dal petto di piccione al culatello di Zibello, alla guancia di maiale, solo per citare qualche chicca gastronomica. Ma anche solo con una Margherita potrete apprezzare la differenza.

I tigli Via Camporosolo 11, San Bonifacio (Vr) Tel. 045 610 2606 www.pizzeriaitigli.it

DOLCE Il nome non tragga in inganno. Si chiama Dolce perché qui la proposta dessert è particolarmente appetibile, ma si tratta di un ristorante, pizzeria e allo stesso tempo sala da tè dove si può mangiare o consumare un ottimo brunch la domenica. Fra le specialità più richieste, l’hamburger gastronomico, le “caramelle” di pizza, i tagliolini alle vongole, il fritto di calamari; nella lunga lista dei dolci, non perdetevi la cheescake o le crostatine preparate espresso.

Dolce Via Tripolitania 4, Roma Tel. 06 86215696 www.dolce-roma.com

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ZAZA RAMEN Ha ispirato anche il film The Ramen Girl, del 2008, questo semplice ma gustosissimo piatto giapponese. Di tratta dei tagliolini da zuppa giapponesi. Un prodotto dà il nome anche ai locali specializzati nelle omonime zuppe, realizzate con pochi elementi fondamentali: brodo, pasta, carne o pesce, verdure. Una zuppa che ha conquistato molti Paesi fuori dal Giappone e da poco è arrivata anche a Milano, in zona Brera. Merito di Brendan Becht, socio del locale ed esperto della cucina giapponese, che del ramen ha portato a Milano una versio-

ne modernizzata, attualizzata e “mediata” dall’uso d’ingredienti per buona parte italiani, scelti in nome della freschezza, qualità e stagionalità, senza uso di additivi, conservanti, esaltatori di sapori. E ogni porzione è preparata al momento, nel lungo bancone a vista. Zaza Ramen Via Solferino 48, Milano Tel. 02 3679 9000 www.zazaramen.it

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GOURMET/ESPERIENZIALI

ETNICI

TERRE D’EXCELLENTIA 2015

BLUE GINGER Gli arredi del locale sono freschi e moderni e portano la prestigiosa firma degli architetti Alessandro e Francesco Mendini. La famiglia titolare del locale è cinese (e in Italia da quasi trent’anni) ma la cucina è asiatica a tutto tondo. Ci sono specialità cinesi giapponesi, thai, vietnamite ecc. I piatti più originali della fantasia orientale vengono proposti in maniera impeccabile. E accanto a questi, eseguiti altrettanto bene, si possono scegliere gustose specialità della cosiddetta “cucina di strada in una rivisitazione di alta qualità.

Blue Ginger Viale Carlo Troya, 22, 20144 Milano Tel. 02 47718603 www.blueginger.it

CERESIO 7 Elio Sironi è lo chef alla guida del Ceresio7, splendido ristorante gourmet situato all’ultimo piano della maison di moda Desquared2. Un posto diventato di gran moda dove cenare, andare a prendere un perfetto aperitivo sulla terrazza o addirittura stare tutta la giornata, perché in estate il ristorante si affaccia su 2 meravigliose piscine, con una splendida vista sulla città. La cucina è, come dice lo stesso Sironi, “di una semplicità esigente e non banale”. Con la sua abilità lo chef ripropone piatti apparentemente semplici (magistrali

gli spaghetti cacio e pepe e persino le polpette!) che sotto le sue mani diventano piatti di alta cucina. Il tocco in più: la griglia a carbone di legna, dove vengono cotte le focacce e rifiniti molti piatti. Insomma, in altre parole, un resort a cielo aperto.

Ceresio 7 Pools & Restaurant Via Ceresio 7, Milano www.ceresio7.com

RISTORANTE PERBELLINI Il ristorante di Isola Rizza è da anni una meta gastronomica stellata, grazie alla creatività di Giancarlo Perbellini (che ora si è trasferito a Verona con una nuova attività). A portare avanti con immutata professionalità il Ristorante Perbellini restano la moglie Paola Secchi, che da sempre è responsabile di sala, lo chef Francesco Baldissarutti (sous-chef di Giancarlo da 11 anni) e il responsabile dell’importante cantina Fabrizio Franzoi, recente vincitore del premio “Prix Le Montrachet 2014”, che gestisce un patrimonio vinicolo di circa 1400 etichette.

Paola conferma: la cucina continuerà nella grande tradizione di qualità gastronomica e attenzione alle migliori materie prime – e l’esperienza più che decennale di chef Francesco è una garanzia – ma con prezzi più abbordabili. Da non mancare! Ristorante Perbellini Via Muselle, 130 37050 - Isola Rizza (Vr) Tel. 045 7135352 www.perbellini.com

A DI ALICE Alice è la figlia dello chef Luca Mauri e di sua moglie Valeria, che in questo ristorante hanno profuso tutto il loro buon gusto e la loro passione per la cucina. L’ambiente è accogliente e spazioso, elegante e giocato sui toni dei binchi e dei beige, del legno e dei materiali naturali. La cucina di Luca è d’ispirazione mediterranea, incentrata su pesce freschissimo, carni nazionali, verdure bio e prodotti del territorio. Il pane e i grissini sono della casa, tutti i piatti sono curatissi-

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mi e di grande sapore, a partire dalla tartara di manzo con avocado agli gnocchi di patate affumicati, al filetto di maiale con porcini e chips di mais, tanto per citarne qualcuno. A pranzo business lunch semplice ma curato, 13 euro. A di Alice Via Antonio Pacinotti 22 – Monza (MB) Tel. 039 9162219 www.adialice.it


Ghea è uno dei pochi ristoranti vegetariani a Milano che, dal momento dell’apertura, ha preso in modo via via deciso la strada della cucina vegana. Un locale amato da vip che hanno scelto l’alimentazione vegetariana, come Anna Oxa, Red Canzian o Angela Finocchiaro. A pranzo si può scegliere dal ricco buffet, a cena si mangia à la carte e la ricchezza della varietà di vegetali, la capacità di abbinare sapori e ingredienti non fanno rimpiangere la mancanza di pesce e carni.

GREEN

GHEA Ghea Via Valenza 5, Milano Tel. 02.58110980

BAGLIO DI PIANETTO Nella piana degli Albanesi, a 650 m di altitudine, sorge la proprietà principale di Baglio di Pianetto, una tenuta dove il microclima favorisce la coltivazione di Catarratto, Viognier, Merlot, Petit Verdot e Cabernet Sauvignon. In questo luogo incantato l’azienda dispone di un agrirelais, con stanze per il pernottamento e un ristorante (aperto a tutti previa prenotazione, chiusura stagionale dall’11 gennaio al 26 febbraio). Il menù è variegato, di carne e pesce, i vini sono ovviamente il punto di forza del luogo (cantina visitabile). Nella bella stagione la piscina è un’attra-

zione irresistibile, ma il baglio è poco distante da Palermo e da altri luoghi di interesse culturale e naturalistico ed è un punto di partenza ideale per un soggiorno che combini arte, storia ed enogastronomia. Baglio di Pianetto Guesthouse & Ristorante- Agrirelais Via Francia S. Cristina Gela (Pa) Tel. 091 8570148 www.bagliodipianetto.com

TRADIZIONALI E DEL TERRITORIO

I SALENTINI Il Salento genuino sbarca a Milano con questo ristorante situato nel cuore di Brera, dove tutti gli arredi sono realizzati da artigiani salentini. Qui si possono gustare le specialità della Puglia. Le materie prime sono rigorosamente salentine, dalle verdure selvatiche al pesce di Gallipoli, dall’olio extra vergine d’oliva ai gamberi viola di Gallipoli; tutto arriva direttamente dal Salento, frutta e ortaggi vengono prodotti nel massimo rispetto della natura, secondo i dettami dell’agricoltura biologica. Tra le specialità della cucina, la minestra di cicorina

selvatica con cotiche di maiale, le polpette al sugo della nonna con la ricotta schianta sono tra le più tipiche (prezzo medio per una cena circa 30 euro). Per finire lasciatevi tentare dal Pasticciotto, dallo Spumone salentino o dai Fichi mandorlati e tostati con ripieno di mandorle e cannella. I Salentini Via Solferino 44, Milano Tel. 02 45498948 https://it-it.facebook.com/isalentini

ALPEN PALACE Nella natura incontaminata della Valle Aurina, la famiglia Mairhofer è proprietaria di questo Deluxe hotel & Spa Resort, un resort lussuoso e confortevole, immerso in un parco di 30 mila metri quadrati, dotato di orto aromatico di cui si avvale la cucina dell’elegante ristorante. E proprio la cucina (aperta anche ai non residenti in albergo) è uno dei punti di forza dell’hotel: piatti che hanno un forte legame con la tradizione gastronomica altoatesina, ripensati in

chiave moderna e proposti con una mise en place curatissima. Sapori diretti e genuini, che derivano sia dalla capacità dello chef sia dalla freschezza degli ingredienti, per lo più locali. Da non perdere il fantastico carrello dei dolci. Alpen Palace San Giovanni in valle Aurina – Alto Adige Tel. 0474 670230 www.alpenpalace.com

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WINE RESORT LUNGO IL PO

I numeri confermano una tendenza in aumento: il wine tourism vede l’ingresso nelle cantine di ben sei milioni di turisti e altrettanti acquirenti ogni anno. Un fenomeno che si preannuncia ancora più marcato nel corso del prossimo anno

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numeri confermano che non è un fenomeno turistico, 6 milioni di turisti l’anno entrano in cantina, altrettanti sono gli acquirenti diretti nelle aziende vitivinicole italiane. Il percorso da Cuneo a Venezia porta a incontrare, affacciati sulla Pianura e il Po, territori di grandi vini Doc e Docg e alcune wine-charme. Alle porte di Torino, a 30 minuti dal ponte di Casalgrasso sul Po, in via Piumatti a Bra, le Cantine Giacomo Ascheri (www.ascherivini. it) offrono un resort con osteria, il vicino campo da golf di Cherasco e i grandi vini di Langa e Roero oggi Patrimonio Unesco. A nord del Po, in pieno Canavese e patria dell’Erbaluce di Caluso Spumante, la Tenuta Roletto (www.tenutaroletto.it), in via Porta Pia a Cuceglio (Torino), sulle prime colline che dominano le risaie della Grande Lomellina voluta da Cavour, è ben più di un agriturismo. Per Expo, le Porte Aperte forever in aziende attrezzate, bandiere di territori vocati con eventi e programmi inseriti nei pacchetti turistici www.unpoxexpo2015.org per i visitatori, è l’occasione per toccare con mano i veri luoghi di produzione. Ecco a Strevi (Alessandria), in Valle Bagnario, l’Azienda Ca du Ruja di Domenico Roglia (www.rogliadomenico.com), romantico sito per assaggiare il grande Passito d’oro di Moscato, ma anche per una puntata ad Acqui Terme e alle sue acque del benessere. Restando nell’alessandrino, a Casale Monferrato, in strada per Asti

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costeggiando l’argine sud del Po, si entra nella Tenuta La Pavesa (www.leporatiermenegildo.it) per incontrare un vino storico del Monferrato, il Grignolino e sostare in una suite del Resort 5 Camini. Il mondo del vino italiano è una forte attrazione, contribuisce a migliorare il flusso turistico di certe aree, diventa un evento complementare alle vacanze tradizionali, contribuisce ad allungare la stagione, offre occasioni di svago e tempo libero, determina sviluppo e occupazione, crea una nuova figura di agricoltoreospitale che nel tempo per certe zone può essere una nuova professione per il mondo rurale. Tutto questo c’è in Franciacorta, a Capriolo (BS) in Villa Evelina, Azienda Vitivinicola Gualberto Ricci Curbastro (www. riccicurbastro.it) fra museo del vino, boutique di antiquariato, eleganti suite e un esclusivo grande Franciacorta Saten Brut Millesimato Riserva. Sempre a Timoline di Cortefranca (BS), la Tenuta Barone Pizzini offre ai visitatori di Expo l’occasione di degustare un Franciacorta Brut e soggiornare nell’annessa ville-de-charme di Santa Giulia. Infine tre mete sulle colline pavesi e piacentine, massimo 80 km da Milano, un’ ora di viaggio per arrivare al Castello di Stefanago (www.castellodistefanago.it) sulle colline alte di Borgo Priolo (Pavia) sede della azienda di famiglia Baruffaldi con vista


INE TOURISM PER EXPO di Giampiero Comolli

DIECI ECCELLENZE LUNGO IL PO

FOTO GRANDE, I VIEGNETI DEL WINE RESORT PRIME ALTURE; SOPRA, UNA CAMERA

✓ MASSIMO DORIA, pescatore e banco del pesce fresco dal peschereccio, corso Popolo, Chioggia (Venezia), cell. 328.3352375 ✓ CLODIA PASTICCERIA, la miglior torta Ciosota con carote, mandorle, radicchio detta anche tortasalute, corso Popolo, Chioggia (Venezia), cell. 331.9841377 ✓ PESCATORI DEL POLESINE, le migliori cozze e vongole italiane leader del Delta PO, a Sacca di Scardovari (Rovigo), tel. 0426.389226, www.scardovari.org ✓ RUSPAGGIARI&DONELLI, i migliori tortelli di zucca della Bassa Padana, via Gramsci, Castelnovo Sotto (Reggio Emilia), tel. 0522.682348 www.ruspaggiari.it ✓ GIUSEPPE GIUSTI, le regole d’oro dell’aceto balsamico tradizionale della Bassa Reggiana e Modenese, via Quattroville 155 (Modena), tel. 059.8400135, www.giusti.it ✓ PEDRAZZOLI SALUMIFICIO, la prima-vera-linea di salumi bio come il Ristocotto, via San Giovanni Dosso 16 (Mantova), tel. 0386.757332, www.salumificiopedrazzoli.it ✓ GOLINELLI, allevatore di chianina e romagnola verso il Po e macelleria, filiera cortissima, via Provinciale Inferiore 69 (Bologna), tel. 051.881122, www.supercarnigolinelli.it ✓ AL BICERIN, istituzione cioccolato e caffè piemontese, dolcecortese del Po, Piazza della Consolata 5 (To), tel. 011.4369325 ✓ GOBINO GUIDO, la casa del miglior Gianduiotto italiano, solo con nocciole del Piemonte, via Cagliari 5 (To), tel. 011.2476245, www.guidogobino.it ✓ RISO PRINCIPE, produce Originario e Baldo dove nasce il riso, via Molino 77, Belgioioso (Pv), tel. 0382.969040, www.risoprincipe.it

I VIGNETI DELLA FRANCIACORTA

mozzafiato e accoglienza principesca, oltre all’assaggio dei vini rossi dell’Oltrepo. Qualche chilometro più a sud, sulla Strada Madonna, vicinale per Campone, verso Casteggio (Pavia) il wine-resort Prime Alture (www.primealture.it) possiede un orto ricchissimo con griglia per ospiti. Qui vale un assaggio il Pinot Nero, il rosso fermo e la versione bollicine metodo tradizionale. Per ultimo un luogo storico e culturale con un museo dedicato all’arte contemporanea, il Castello di Luzzano (www.castelloluzzano.it) sulla strada da Rovescala (Pavia) verso Ziano Piacentino per un assaggio di Gutturnio e Malvasia e ristoro-relax in una suite-large della foresteria della Tenuta e la taverna della Dogana.

IL PROSCIUTTO RISTOCOTTO BIO DELLA LINEA PRIMAVERA, IL PRIMO PROSCIUTTO TOTALMENTE BIO PRODOTTO DAL SALUMIFICIO PEDRAZZOLI DI SAN GIOVANNI DOSSO, IN PROVINCIA DI MANTOVA

RELAIS AGRITURISMO SANTA GIULIA, TENUTA BARONE PIZZINI, IN FRANCIACORTA WEEKEND IN

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WEEKEND GREEN di Luciana Sidari

UN ITINERARIO VERDE TRA ULIVETI, VIGNE & GLAMOUR Tra Garda e Malcesine, dove i colori degli ulivi e dei vigneti incantano in ogni stagione, in cerca delle eccellenze enogastronomiche e di esperienze gourmet, tra Valpolicella, Monti Lessini e Monte Baldo

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ulle rive del Lago di Garda, è nato un nuovo tipo di caccia: tra autunno e inverno, verso tra le 16 e le 17, lungo la costa veronese, si aggirano i cacciatori della luce: il loro bottino è costituito da immagini di tramonti unici, irripetibili, emozionanti, che rendono ogni sera il saluto del sole un rito che mette in contatto ogni persona con la bellezza, con il Genius Loci del Garda. Se si ha voglia, per un weekend, di lasciarsi alle spalle il grigiore dell’inverno, basta prendere la A4, deviare per la A22 e uscire al casello di Affi. Qualche tornante et voilà, appaiono la Rocca di Garda e il lungolago della piccola e deliziosa cittadina di circa 4.000 abitanti. A partire dalla stagione autunnale, fino a Pasqua, il ritmo della vita rallenta, chiudono molti hotel e molti ristoranti,

ma il fascino del luogo è sempre palpabile. Tra tante strutture ricettive, si distingue l’Hotel Regina Adelaide, della Famiglia Tedeschi che nel 2015 celebrerà un importante anniversario: 50 anni di dedizione all’ospite. Per scoprire chi fosse Adelaide, regina vissuta nel X secolo, prigioniera nella Rocca, si inizia con un soggiorno in questo hotel, davvero ricco di glamour, in origine una bella villa Liberty, l’unico del centro storico di Garda con piscina esterna ( e interna) e SPA, spaziose camere di diversa tipologia e arredo e accoglienti sale per la ristorazione, curata dallo chef Andrea Costantini. In hotel naturalmente c’è una “regina”: Rita Tedeschi, la proprietaria, che insieme alla chef di pasticceria Giovanna Tommasi ha le mani in pasta (nel vero senso della parola, perché organizzano anche

VEDUTA DI GARDA; NEL RIQUARDO, LA BELLA PISCINA ESTERNA DELL’HOTEL REGINA ADELAIDE 98

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corsi di pasticceria). Adelaide ( sempre lei…) ha anche dei Segreti… che si possono scoprire nella SPA. TUTT’OLIO E IL “DESCARGAR MONTAGNA” A MALCESINE Da Garda in una mezz’ora si arriva a Malcesine. Nelle colline che fanno da corona al lago, complice il clima mediterraneo, vengono coltivate varietà pregiate di ulivi: Drizar, Pendolino, Casaliva, Trep, Fort… da questa ricchezza di nomi e varietà nasce il tipico olio del Garda, delicato, fruttato, piccantino quanto basta. Anche nel 2014 ha avuto luogo la fortunata manifestazione Tutt’Olio che a Malcesine viene promossa dal Consorzio Olivicoltori del Garda nelle stesse giornate in cui avviene il descargar montagna, cioè la discesa a valle del bestiame dal pascolo estivo al Frantoio. Malcesine non è famosa solo per Tutt’Olio; infatti vi si trova il ristorante stellato La vecchia Malcesine, di Leandro Luppi, ideatore di Fish & Chef, fortunata manifestazione che unisce i più famosi ristoranti del lago e gli chef, stellati e no. A Malcesine si deve visitare anche il Borgo, in particolare il Castello, magari preparandosi, con la lettura di Viaggio in Italia di Wolfgang Goethe. Con la moderna funivia Malcesine-Monte Baldo, si raggiunge la vetta del Baldo, a 1.790 metri, dalla quale si scorge tutto il lago e si diramano sentieri escursionistici. La Baita dei Forti, a pochi metri dalla funivia, offre ospitalità e piatti tipici. La famiglia Menotti si impegna molto e vale la pena di salire anche solo per il Trittico del Baldo o i primi fatti in casa , come le pappardelle al capriolo. A Malcesine per l’ospitalità, dalla primavera alla tarda estate non c’è problema: si consiglia il Meridiana★★★ (Via Navene Vecchia 39, tel. 045.7400342, www.hotelmeridiana.it; carte di credito: le principali) in stile contemporaneo e accogliente, e il San Marco★★★ (Via Capitanato 9, tel. 045.7400115, www.sanmarcomalcesine.it; doppia: da € 38; carte di credito: le principali), nel centro storico, dove soggiornò Goethe. Si distinguono anche l’Hotel Castello, il Bellevue San Lorenzo e l’Hotel Val di Sogno, tutti quattro stelle.

VALPOLICELLA E LESSINIA: ALLA SCOPERTA DEI SANTUARI DEL GUSTO Il Garda è unico. Da qualunque hotel si parta è facile raggiungere alcuni “santuari” del gusto: nei pressi di Cavaion per esempio c’è la Cantina Cesari che produce vini di qualità, Amarone Bosan 2005, Ripasso, Recioto, ottimo il Corvina in purezza, Jema, del 2010. Un’annotazione romantica: la Cantina sostiene il Club di Giulietta fondato da Giulio Tamassia, presidente. Grazie a segretarie che lavorano su base volontaria, riesce a rispondere alle migliaia di lettere d’amore indirizzate a Giulietta da tutto il mondo. Da Cavaion veronese, in pochi minuti si arriva nella Valpolicella classica dove si trovano alcuni gioielli del passato come la romanica Pieve di San Giorgio, a Sant’Ambrogio di Valpolicella, chiamata anche Pieve di San Giorgio Ingannapoltron, da cui si domina tutta la Valpolicella. IN LESSINIA Da San Giorgio si può proseguire per una delle zone più suggestive della montagna veronese, la Lessinia, terra di fossili e di conformazioni geologiche curiose. A 1.118 metri, Erbezzo nell’Alta Valpantena è il più alto comune della provincia di Verona. Anticamente abitato dai Cimbri, dista 31 chilometri da Verona ed è il più occidentale dei Tredici Comuni. Il suo territorio è quasi totalmente inserito nel Parco Naturale Regionale della Lessinia e si sviluppa tra i 700 e i 1.765 metri. Dal Rifugio Castelberto, che offre le ottime frittelle di formaggio Monte Veronese, si gode di una vista impagabile sull’Altissimo, la cima più alta del Baldo. La zona è costellata di trincee della prima guerra mondiale. A pochi km si trova il Caseificio Faggioli , a 1.140 metri, che produce e lavora solo latte caprino per fare ricotta, robiola, kitz, Baiz, Ponk erborinati e gorgonzola da guinness. È un weekend intenso, ma si torna a casa affascinati dalle suggestioni green del Lago e della Montagna. E per far conoscere questa splendide zone è nato il Progetto Montagna Veronese con il relativo sito www.montagnaveronese.it.

ANNALISA TEDESCHI E GIOVANNA TOMMASI, LA CANTINA CESARI IN LOCALITÀ CAVAION VERONESE PROPRIETARIA E CHEF DEL REGINA ADELAIDE WEEKEND IN

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RICETTE DI VIAGGIO: MANTOVA Una nuova tendenza del 2015 sarà senz’altro quella di fare piatti sempre più leggeri, con ricette rivedute e corrette. Noi per questo numero ci siamo fermati a Mantova, dove abbiamo chiesto a Marcello Coronini, inventore della cucina SENZA di regalarci alcune ricette tipiche di questa città, che è anche la sua città natale

MARCELLO CORONINI, GIORNALISTA SPECIALIZZATO IN ENOGASTRONOMIA, IDEATORE E CURATORE DELL’EVENTO GUSTO IN SCENA

TORTELLI MANTOVANI DI ZUCCA CON SALAMELLA (dosi per 8/10 persone)

INGREDIENTI: 900 g di polpa di zucca mantovana matura (o simile) 800 g di farina bianca 200 g Parmigiano Reggiano 24 mesi (140 g nel ripieno e 60g nel servizio) 200 g di mostarda piccante di pere a fette 10 uova 400 g di salamella mantovana (o simile) 500 g salsa di pomodoro meglio se fatta in casa 1/2 bicchiere di vino bianco secco 200 g di amaretti secchi, salvia, noce moscata PREPARAZIONE: Ripieno dei tortelli: pulite la zucca, lavatela, asciugatela per bene, levate i semi ma lasciate la scorza e affettatela a 2 cm di spessore. Avvolgete le fette di zucca in fogli di alluminio. Cuocete in forno per 40 minuti a 150 °C. Lavate la scorza e passate al passaverdure la sola polpa, mettendola in una bastardella. Pestate 200 g di amaretti secchi, uniteli alla zucca insieme alla mostarda piccante di pere a fette, precedentemente tritata, a 140 g di Parmigiano Reggiano, un’abbondante grattugiata di noce moscata e il pepe. Lasciate riposare l’impasto per qualche ora. Tortelli: disponete la farina a fontana su una spianatoia, mettete le uova al centro e impastate. Stendete la sfoglia sottile, disponete il ripieno a mucchietti grandi come una piccola noce a 3 cm di distanza l’uno dall’altro, ripiegate il margine di sfoglia, premetelo con le dita e tagliate con la rotella dei rettangoli. Lasciateli asciugare al fresco per circa 7/8 ore. Condimento dei tortelli: sminuzzate con un coltello le salamelle e fatele passare a fuoco basso in una pentola antiaderente, schiacciandole con un cucchiaio. Quando le salamelle saranno cotte, sfumatele con un po’ di vino bianco secco e fatelo evaporare, quindi trasferite la carne in un tegame in cui avrete scaldato la salsa di pomodoro. Cottura: cuocete i tortelli in abbondante acqua per alcuni minuti, scolateli con un mestolo forato e trasferiteli in una zuppiera tenuta in caldo, unite poi il condimento preparato e spolverateli con il Parmigiano Reggiano (24 mesi) grattugiato al momento. VINO CONSIGLIATO: Lambrusco Mantovano o Chiaretto del Lago di Garda

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LUCCIO IN SALSA MANTOVANA (dosi per 8/10 persone)

INGREDIENTI: 1 luccio intero (2 kg) o kg 1,8 a filetti olio extravergine d’oliva, aceto di vino bianco 4 filetti d’acciuga 20 g di capperi sott’aceto peperone sott’aceto aglio, prezzemolo, pepe carota, sedano, cipolla, foglia d’alloro due bicchieri di vino bianco secco PREPARAZIONE: Preparate un court bouillon (un brodo ristretto) con carota, sedano, cipolla, una foglia d’alloro e due bicchieri di vino bianco secco. Cottura: immergete il luccio o i filetti nel court bouillon e lessateli per 15/20 minuti. Lasciateli poi raffreddare nel brodo. Sgocciolateli, se intero eliminate testa, coda e pelle e tagliatelo a pezzetti che disporrete così come i filetti su un piatto da portata. Salsa alla mantovana: scaldate in una casseruola mezzo bicchiere di olio extravergine d’oliva e fate sciogliere le acciughe, spezzettandole con un cucchiaio. Nel frattempo tritate tutto assieme uno spicchio d’aglio, un mazzetto di prezzemolo fresco, il peperone e i capperi ben sgocciolati. Quando le acciughe si saranno sciolte, aggiungete il trito e una spruzzatina d’aceto e il bicchiere di vino bianco, fate sfumare. Pepate e cuocete a fuoco dolce per circa quindici minuti, rigirando di tanto in tanto. Il servizio: versate sopra al luccio la salsa preparata e lasciate riposare in frigorifero per una mezza giornata. Servitelo poi a temperatura ambiente. VINO CONSIGLIATO: Rosato dei Colli Morenici, Rosato delle Grave del Friuli


EEKEND

NEWS IDEE CONSIGLI

AGENDA

EVOLUTION TRAVEL, UN PORTALE PER VIAGGIARE “AI POLI ESTREMI” È dedicata Ai Poli estremi il nuovo portale di Evolution Travel (http:// viaggiaipoli.evolutiontravel.it) che propone viaggi in Groenlandia, Antartide e isole Svalbard. Si tratta di itinerari pensati per tutti coloro che vogliono vivere un’avventura alla scoperta delle zone più affascinanti ed “estreme” della Terra, ma accessibili a tutti da un punto di vista climatico e fisico. I viaggi sono spesso crociere di 10-12 giorni a bordo di imbarcazioni attrezzate per la navigazione tra i ghiacci, con partenza da Ushuaia, la città più a Sud del mondo. Per esempio, il tour di 10 giorni/9 notti sulla motonave Plancius con itinerario Ushuaia, Canale di Beagle, Stretto di Drake, arcipelago delle South Shetland, Isole Melchior, Canale Schollaert, Isole Brabante e Anvers parte da € 4.292 a pers. con sistemazione in cabina doppia e pensione completa.

RUSCONI VIAGGI PUNTA SU MALTA La destinazione del prossimo inverno per Rusconi Viaggi (www.rusconiviaggi-to. com) sarà Malta. È dedicato tutto all’isola

del Mediterraneo, infatti, il nuovo catalogo monografico con validità fino a marzo 2015. Tra le proposte, il Minitour di Malta di 5 giorni/4 notti, con voli Air Malta da Milano e Roma ogni domenica e lunedì. Tariffe da € 475 a pers. Il

Grand Tour di Malta, di 8 giorni/7notti, con voli diretti da Milano ogni sab, dom, lun e gio e da Roma ogni sab, lun e gio parte invece da € 685. Entrambi gli itinerari prevedono la guida parlante in italiano.

ITALIAN TOURISM EXPO, NASCE LA FIERA DIGITALE DEL TURISMO Più di 60 mila punti di interesse geolocalizzati, tra i quali spiagge, Parchi Nazionali e Regionali, chiese, siti UNESCO, castelli, borghi e musei. È Italian Tourism Expo (www.italiantourismexpo.com), il portale digitale che si propone come una vera e propria fiera del turismo on line permanente. Gli operatori turistici possono trovare una vetrina in cui promuovere le loro attività, mentre il visitatore può trovare tutte le informazioni per organizzare la sua vacanza. Tra i punti di forza la possibilità di costruire e salvare i propri itinerari e diventare local tourist blogger usufruendo di uno spazio web personale dove poter raccontare e condividere le proprie esperienze di viaggio. Italian Tourism Expo è anche un App per piattaforme iOS e Android.

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AGENDA

AUSTRIAN AIRLINES TORNA A VOLARE SU MAURITIUS Dopo dieci anni, Austrian Airlines (www.austrian.com) torna a volare su Mauritius. Dal 29 ottobre 2015, infatti, la compagnia austriaca collegherà Vienna all’isola dell’Oceano Indiano ogni giovedì con ritorno il venerdì. Sarà utilizzato un aeromobile Boeing 767 che impiegherà 10 ore e 40 minuti. La decisione è stata presa in seguito alla buona crescita di mercato delle destinazioni dell’Oceano Indiano e la maggiore richiesta di collegamenti a lungo raggio da parte dei viaggiatori austriaci.

A TORINO, CASA GRAMSCI DIVENTA HOTEL PIAZZA CARLINA Nuovo look e nuovo nome per l’ex Casa Gramsci di Torino, che ha riaperto i battenti lo scorso 27 novembre, dopo due anni di lavori, come Hotel Piazza Carlina (www.hotelcarlina.it ). La struttura rientra nella categoria 4 stelle superior e fa parte della brand Collection della catena Nh. Si tratta della fascia più alta del circuito alberghiero che comprende strutture ricettive ricavate in palazzi e residenze d’epoca. Nello specifico, il Piazza Carlina è situato in Piazza Vittorio Emanuele II, all’interno dell’isolato di San Bartolomeo, risalente alla seconda metà del Seicento. Dispone di 160 stanze, un ristorante, una lussuosa Spa e persino un orto sul tetto.

CAPODANNO IN ORIENTE CON MAPPAMONDO Per il Capodanno 2015 il tour operator Mappamondo (www.mappamondo.com) punta sull’Oriente e propone pacchetti a Bali, Thailandia, Pukhet e Dubai comprensivi di escursioni e a conferma immediata. Il pacchetto di 7 notti a Bali, per esempio, parte da € 1.870 a persona con partenza il 27 dicembre da Roma e Milano con Qatar Airways. Include l’escursione Eat-Pray-Love alla scoperta delle tradizioni balinesi tra cui la purificazione spirituale al tempio di Pura Batukaru, il pranzo balinese con vista sulle risaie di Jatiluwih e visita al Fruit Market di Candi Kuning. Sulla Thailandia, invece, sono previsti pacchetti di 8 notti con soggiorno a Bangkok abbinato all’estensione mare a Pukhet o Krabi. Partenze il 26 e 27 dicembre da Roma o Milano sempre con Qatar Airways. Tariffe da € 1.915 a persona.

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AGENDA

VEDIAMOCI A... LAS VEGAS ARRIVA ALLA SUA 23A EDIZIONE L'iniziativa Vediamoci a..., lanciata dal tour operator Hotelplan nel 2004 per invogliare a trascorrere qualche giorno alla scoperta delle grandi città, è giunta alla sua 23a edizione e punta stavolta su Las Vegas, la capitale dei divertimenti nel cuore del deserto del Nevada. Per questa città Hotelplan ha messo a punto un interessante e imperdibile pacchetto soggiorno di 6 giorni/4 notti in camera doppia al Flamingo Hotel Las Vegas★★★S con tariffe a partire da € 499 a persona (supplemento singola € 195) che includono anche il volo di linea a/r United da Milano, trasferimento da e per l'aeroporto in loco, assicurazione sanitaria base e bagaglio. Sono escluse le tasse aeroportuali che ammontano a € 350 a persona.

UN BUON MOTIVO IN PIÙ PER ANDARE A COPENHAGEN? IL NUOVO VOLO RYANAIR Copenhagen vale la visita in tutti i periodi dell'anno: ricca di caffetterie e negozi, impreziosita dai migliori ristoranti della Scandinavia, come il Noma, punteggiata di vie sinuose e sontuosi palazzi reali dell’incantevole Città Vecchia, di parchi divertimento come il Tivoli, edifici all’avanguardia e innovative soluzioni architettoniche, rendono perfettamente la fusione fra nuovo e vecchio mondo che contraddistingue la città della Sirenetta, Copenhagen è una piccola città, facile da girare e suddivisa in quartieri molto caratteristici. I cosiddetti laghi segnano il confine settentrionale del centro e da qui

iniziano le aree residenziali di Nørrebro, Østerbro e Frederiksberg. La capitale danese vale la visita sempre ma soprattutto e dal punto di vista climatico, per noi abituati alle temperature mediterranee, in primavera quando il clima è meno rigido e le giornate si allungano. E adesso ci sono altri due buoni motivi per visitare Copenhagen: il nuovo volo giornaliero operato da Ryanair e in programmazione a partire dal 26 marzo 2015 e il fatto che, per essere una città green, la capitale danese ha vinto il premio European Green Capital 2014 dato che la giuria ha concluso che Copenhagen è un modello di successo per la green economy, con un'efficiente strategia di comunicazione e grande impegno nello sviluppo del suo ruolo.

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UNA BELLA IMMAGINE DI VENEZIA; NELLA FOTO PICCOLA, UNA DELLE SONTUOSE CAMERE DELLA LOCANDA DIMORA MARCIANA

ORA CHE GLI OSTELLI SONO BELLI Una volta si chiamavano ostelli per la gioventù e ospitavano giovani viaggiatori in spartane camerate. Oggi quelle strutture offrono spesso anche camere singole, doppie o familiari, accogliendo ospiti di tutte le età. Diventando un’alternativa economica agli alberghi, utilizzati da persone di tutte le età, e spesso posti nel centro delle città d’arte e in belle località turistiche

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olti sono prenotabili dal sito internazionale Hostelworld (www.italian.hostelworld.com ) che mette on line, oltre a tantissimi ostelli in tutto il mondo, anche valide ed economiche alternative in quelle città che ne sono prive o dove si rischia di non trovare posto. Se si ha in mente un fine settimana invernale in Toscana per visitare Firenze e Siena si può ad esempio pernottare nell’Ostello del Chianti di Tavernelle (www.ostellodelchianti.it), a soli 20 chilometri dal capoluogo toscano e a 40 da Siena. Ci sono camere doppie, a 3 letti o quadruple con bagno privato, a prezzi che vanno da € 19 a € 25 a persona. E con € 1,90 si fa colazione. L’ostello offre anche un servizio di noleggio e posteggio bici, ha il giardino e ampio parcheggio dove è possibile lasciare l’auto per raggiungere il centro di Firenze o Siena con il servizio di autobus con partenze ogni ora. Purtroppo l’ostello di Venezia, ubicato sull’affascinante isola della Giudecca, non ha camere familiari ma in questo caso l’alternativa può essere rappresentata dalla Locanda


EEKEND AGENDA di Giuseppe Ortolano

IN ALTO, A SINISTRA, LA CAMERA DOPPIA IN UN OSTELLO DI TRAPANI; SOTTO, TRAPANI; QUI SOPRA, DALL’ALTO IN BASSO, FIRENZE, CASTEL DELL’OVO A NAPOLI E ROVERETO IN TRENTINO, TUTTE CITTÀ CHE OFFRONO OSTELLI CONFORTEVOLI E A BUONI PREZZI

Dimora Marciana ( www.dimoramarciana.com) con camere di lusso in un sontuoso palazzo veneziano per stupire la dolce metà o gli amici in una delle mete più trendy del mondo. Qui ogni dettaglio riporta indietro nel tempo: lo stile è puro veneziano con cristallo, marmo, broccato e arredi di pregio e i prezzi partono da € 60 per persona a notte, in camera matrimoniale con bagno. Evitando ovviamente i periodi di alta stagione e i ponti. Anche nel centro di Napoli è possibile alloggiare in un ostello. È l’Art Hostel (www.arthostel.org), situato nei pressi dell’inizio della vivace via Toledo. Si alloggia in camere doppie o familiari, con servizi privati, ricavate all’interno di un edificio del Settecento, lontano dai rumori del caotico traffico napoletano. Un’altra città d’arte che vale la pena visitare è Mantova che accoglie i suoi ospiti di tutte le età nel suggestivo Ostello del Mincio del piccolo borgo di pescatori di Rivalta ( www.ostellodelmincio.it), ricavato dalla ristrutturazione di un antico magazzino di stoccaggio delle canne palustri. Qui si alloggia in camere singole e familiari con bagno privato a prezzi che oscillano tra gli € 20 e gli € 23 a persona. La città dei Gonzaga dista solo 10 chilometri ed è raggiungibile anche in bicicletta, percorrendo la pista ciclo-pedonale che passa davanti all’ostello. In tutta la Lombardia gli ostelli sono ben 65, dalla Valtellina fino alla Valcamonica, dai laghi fino all’Oltrepò Pavese. Per scoprire dove sono, come accolgono gli ospiti e che iniziative promuovono vale la pena consultare il sito www.hostellombardia.net. E dato che siamo in stagione di sport invernali l’ostello può anche essere la sistemazione ideale per una settimana bianca low cost. A Rovereto si alloggia nel Garnì Rainbow (www.hostelsclub.com/hostel/rainbow), una casa coloniale del 1700 su una collina, in mezzo alla natura. Accoglie gli ospiti in camere singole, doppie e triple arredate in legno e con piumini di mais biologico,

in un’atmosfera rustica che però offre i più moderni comfort: bagni privati con doccia e idromassaggio, chiave magnetica, parcheggio per l’auto e cassetta di sicurezza. Sono disponibili anche alcuni appartamenti bilocali, per 2/3 persone, composti da soggiorno con angolo cucina attrezzata. La struttura è un ottimo punto di partenza per raggiungere la ski area Baldo Garda e l’Altopiano di Brentonico con ampie piste esposte al sole e il Polsa Double Park, la stazione didattica specializzata nell’insegnamento del free-style per chi si approccia a questa acrobatica disciplina. Senza scordare di visitare il Mart di Rovereto. A San Martino di Castrozza si soggiorna nell’Ostello Dolomiti (www.ostellodolomiti.com), che si trova alla partenza degli impianti di sci CES, nel cuore del Parco Naturale di Paneveggio, a 400 metri dal centro di San Martino, in una zona tranquilla e con vista eccezionale sulle Pale. Dispone di parcheggio privato e propone insolite cene tipicamente umbre, perché i gestori sono originari di quella regione. In Valle d’Aosta apre, dal 5 dicembre al 5 aprile 2015, l’Ostello Valdigne Mont Blanc (www.ostellodiarpy.it), situato direttamente su una pista di fondo a 8 chilometri da Morgex. Nel centro della vicina La Thuile si trova invece l’Ostello La Thuile (www.ostellolathuile.it), situato nei pressi della fermata della navetta gratuita per le funivie e il comprensorio sciistico. L’ostello pensa anche al benessere dei suoi ospiti ed è convenzionato con le vicine Terme di Pré-St.-Didier. Un mito è quindi stato finalmente sfatato anche in Italia: gli ostelli non sono più riservati ai giovani ma possono accogliere, in camere private e dotate di tutti i comfort, anche persone di tutte le età in viaggio di piacere. E tra loro anche i senior che meglio possono approfittare del minor affollamento della bassa stagione e dei periodi infrasettimanali.

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HERE/WHEN ARTE di Cristina Moiraghi

WEEK END AD ARTE Dalla grande mostra su Van Gogh a Palazzo Reale di Milano alla Cittadella dei Musei a Cagliari ecco gli appuntamenti da non mancare in fatto di mostre e di arte FINO ALL’8 MARZO

MILANO

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RANDI MOSTRE Alla vigilia di Expo, Milano diventa protagonista della nuova stagione culturale con un programma ricchissimo di eventi artistici da non perdere. Nella splendida cornice di Palazzo Reale (Piazza del Duomo 2, tel. 02.0202): SEGANTINI Fino al 18 gennaio 2015. “Voglio che il quadro sia il pensiero fuso nel colore”, è una frase che Giovanni Segantini ripeteva spesso e attraverso le 120 opere di questa grande retrospettiva dedicata all’artista milanese e provenienti da importanti musei e collezioni europee e statunitensi, possiamo capirne il perché. Le 8 sezioni in cui è divisa la mostra mettono in luce la ricchezza della sua produzione. Partendo dagli esordi si passa attraverso il tema del ritratto, delle nature morte, della natura e della vita nei campi. E poi il passaggio dal Realismo al Simbolismo, alle illustrazioni, per finire con il tema a lui molto caro della maternità. l’essenziale equazione Madre-Natura della vita come eterno ricambio. I quadri di quest’ultimo periodo fanno trasparire la sofferenza del rapporto con la madre che si ammalò negli anni della sua infanzia e morì quando aveva solo 7 anni (www.mostrasegantini.it; orario: lun 14.30- 19.30, mar, mer, ven e dom 9.30-19.30, gio e sab 9.3022.30; ingresso: € 11,50, ridotto € 10). MARC CHAGALL Fino al 1° febbraio 2015. La più grande retrospettiva mai presentata in Italia. Più di 220 opere ci raccontano il grande artista nell’arco di tempo che va dal 1908 al 1985. Un tempo dedicato alla ricerca della bellezza e delle sue diverse radici. Qui si riscopre, in un unico percorso, tutta la grande arte europea: la varietà eccezionale delle scuole e i grandi artisti che lo hanno ispirato, dal Cubismo alle avanguardie russe, dai Fauves a Modigliani. Immagini oniriche inserite in contesti reali ci accompagnano insieme alle sensazioni che riesce a trasmettere, di leggerezza ed esaltazione gioiosa delle passioni amorose o di tristezza e oppressione per i difficili periodi

delle guerre. E poi i progetti per le scenografie del teatro, i disegni e i costumi che creò per il balletto Aleko di Sergej Rachmaninov e le illustrazioni per le favole di La Fontaine. Un tuffo nella storia della modernità del ‘900. (info: www.mostrachagall.it; orario: lun 14.30– 19.30, mar, mer, ven e dom 9.30-19.30, gio e sab 9.30-22.30; ingresso: € 12, ridotto € 10). VAN GOGH, L’UOMO E LA TERRA Fino all’8 marzo 2015. L’esposizione, si articola in sei sezioni e si focalizza sul rapporto tra l’uomo e la natura che è al centro di tutta l’opera vangoghiana. 47 opere tra cui alcuni capolavori assoluti. Ad accoglierci nella prima sala c’è proprio lui, Vincent, con uno dei suoi intensi autoritratti. La luce è soffusa e si respira un’atmosfera rilassata. Si passa dai primi disegni, in cui Van Gogh sviluppa gradualmente la tecnica, all’esplosione dei colori dei paesaggi più tardi; dai ritratti alle nature morte, alla rappresentazione della fatica del lavoro nei campi. Stralci delle sue numerose lettere, ci accompagnano lungo tutto il percorso, ordinate a fianco delle didascalie, come a udire le sue parole (info: tel. visitatori individuali 02.54913, gruppi e scuole tel. 02.542727, attivi lun-ven 10-17, www.vangoghmilano.it; prevendita biglietti www.ticket.it/vangogh; orario: lun 14.30- 19.30, mar, mer, ven e dom 9.30-19.30, gio e sab 9.30-22.30; ingresso: da € 14). DOVE DORMIRE UNA Hotel Maison Milano (www.unahotels. it). In posizione strategica a due passi da Piazza Duomo e all’interno di uno storico palazzo milanese del Novecento, un hotel recentemente ristrutturato tra Art Déco e stile contemporaneo.

SEGANTINI, PASCOLI DI PRIMAVERA, OLIO SU TELA

MARC CHAGALL, IL COMPLEANNO, OLIO SU CARTONE

VAN GOGH, PAESAGGIO CON COVONI E LUNA CHE SORGE, OLIO SU TELA

I MANIFESTI DELLE TRE MOSTRE A PALAZZO REALE

DOVE MANGIARE Ristorante La Dolce Vita (www.ladolcevitamilano.it) “Cucinare è come comporre una melodia: sapori, odori, aspetto e consistenze che si miscelano per creare equilibrio” questa la filosofia unita a un ambiente intimo e di classe. PA QUAE DEM NONSEND UNTIAM, UT LITE INCIT DELIT HILLATEM REPEDIT EST ESCIENDAM, QUO TET UTEM DOLUPTA

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MONZA (MB)

GIORGIO DE CHIRICO E L’OGGETTO MISTERIOSO Le splendide sale della Reggia di Monza, che è stata oggetto di un attento restauro, accolgono l’esposizione dedicata a Giorgio De Chirico, la figura più importante e poliedrica del panorama artistico del Novecento in Italia. Pittore, scultore, scenografo, costumista, scrittore, illustratore e grande conoscitore della filosofia antica e moderna, amante della cultura classica, riporta nelle sue opere elementi di questa sconfinata conoscenza. La sua pittura metafisica è ricca di atmosfere enigmatiche in cui dominano l’immobilità e il silenzio, dove la prospettiva ha un ruolo fondamentale all’interno della composizione. DOVE DORMIRE Hotel de la Ville (www.hoteldelaville.com/it) A pochi passi dal centro storico, affacciato sul Parco di Monza, con vista sulla maestosa Villa Reale, offre il massimo comfort e un ambiente lussuoso. DOVE MANGIARE Il Gusto della Vita (www.ilgustodellavita.it) Raffinato ed elegante, usa ingredienti selezionati e cucinati con grande passione e fantasia. Pesce fresco ogni giorno, selezionato personalmente dallo chef, cucinato con maestria, e innovazione.

FINO ALL’8 MARZO

SAN SECONDO DI PINEROLO (TO) SAN SEBASTIANO. BELLEZZA E INTEGRITÀ NELL’ARTE TRA QUATTROCENTO E SEICENTO L’allestimeto si snoda all’intero del bellissimo Castello di Mirandolo, maniero neo gotico da poco restaurato e immerso in uno dei più lussureggianti parchi del Piemonte, ai piedi delle colline di Pinerolo, all’imbocco della Val Chisone e della Val Pellice. È la prima volta che una mostra viene interamente dedicata al santo nato a Narbona, nella Francia meridionale, verso la seconda metà del 200 d.C. Sebastiano fu condannato a morte perché cristiano. Qui lo raccontano grandi artisti come Pieter Paul Rubens, Andrea Della Robbia, Ludovico Carracci, Jusepe De Ribera e molti altri. Il percorso ci accompagna tra capolavori provenienti da importanti musei italiani e prestigiose collezioni estere. Info: www.fondazionecosso.com DOVE DORMIRE Hotel Barrage★★★★S (Stradale San Secondo 100, Pinerolo, tel. 0121.040500, www.hotelbarrage.it; doppia con colaz.: a partire da € 60; carte di credito: tutte tranne DC; animali ammessi: piccola taglia; per le grandi taglie € 10 al giorno). Ricavato all’intero del Cotonificio Turati del 1869 e riedificato nel 1895, ha interni eleganti e moderni. Presente un centro fitness DOVE MANGIARE La Locanda di Casa Pautasso (casapautasso. it/sito/home). Uno stupendo mix di semplicità, creatività e gusto, dove ogni ingrediente deve essere riconoscibile e riconosciuto. Nell’ottima cantina si respira il profumo delle botti e si sceglie il vino da gustare.

FINO AL 18 GENNAIO

SARMEDE (TV) LE IMMAGINI DELLA FANTASIA Il piccolo comune di Sarmede, che si trova a circa mezz’ora d’auto da Treviso, torna ad essere il Paese della Fiaba. Con un calendario fitto di laboratori creativi, incontri con autori, proiezioni, letture animate e tanti altri eventi, a contorno del meglio dell’editoria dedicata all’infanzia a livello planetario, la mostra internazionale di illustrazione, raggiunge la sua 32a edizione. Quest’anno ha scelto come filone geografico la Scozia, terra di castelli sulle scogliere, di misteri, di mostri e folletti. Evento a sé è l’omaggio a due grandi dell’illustrazione, Stepan Zavrel, fondatore della Mostra di Sarmede, e Emanuele Luzzati, uniti da La Gazza Ladra. Il capolavoro di animazione italiana di Giulio Gianini ed Emanuele Luzzati, nato nel 1964 su musica di Rossini, festeggia i suoi cinquant’anni e la Gazza Ladra danza nella Casa della fantasia dopo essere stata al Museo del Cinema di Torino (info: www.sarmedemostra.it; orario: lun-ven 9-17, festivi e prefestivi 10-21.30, dal 26.12.2014 al 04.01.2015 10.30-19) DOVE DORMIRE E MANGIARE Hotel Ristorante Le Macine (www.hotelristorantelemacine.it). Situato in un mulino ristrutturato nel centro di Vittorio Veneto, a soli 3 km da Sarmede, ha camere ben arredate con connessione wi-fi gratuita. Cucina veneta con elaborazioni e accostamenti ricercati in un ambiente raffinato.

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NORD

FINO ALL’1 FEBBRAIO


CENTRO

HERE/WHEN ARTE FINO ALL’11 GENNAIO - REGGIO

EMILIA

L’ORLANDO FURIOSO: INCANTAMENTI, PASSIONI E FOLLIE In cartellone a Palazzo Magnani, una rilettura in chiave contemporanea del famoso artista nato a Reggio Emilia nel 1474 e morto a Ferrara nel 1553. A celebrare il genio di Ludovico Ariosto, oltre 50 tra i più famosi illustratori, pittori, scultori, fumettisti e fotografi italiani e stranieri del nostro tempo che, attraverso le loro opere, hanno ridato vita ai personaggi de L’Orlando Furioso, alle imprese di valorosi cavalieri, alla passione per Angelica che diverrà poi follia d’amore. (info: biglietteria tel. 0522.454437, 0522.444446, www.palazzomagnani.it; orario: mar-gio 10-13 e 15-19, ven, sab e festivi 10-19; 8 dicembre 2014 orario continuato 10-19, 25 dicembre 2014 15-19, 1 gennaio 2015 15-19; ingresso: € 9, ridotto € 7, studenti € 5; visite guidate ogni sabato e domenica alle 16; € 3 +

ingresso mostra - necessaria la prenotazione; visite guidate organizzate per gruppi fino a 20 pers. € 60 + ingresso ridotto, per gruppi organizzati min. 20 pers. € 3 a pers. + ingresso ridotto) DOVE DORMIRE Hotel Posta★★★★ (www.hotelposta.re.it). Si respira il fascino di secoli passati all’interno di questo albergo che offre ospitalità in pieno centro storico con camere lussuose e raffinate. DOVE MANGIARE Ristorante Canossa (www.ristorantecanossa. com) Ottimi piatti della cucina reggiana. Paste fresche tirate a mano con la cannella: tortelli, cappelletti, tagliatelle, lasagne e il famoso carrello dei bolliti, fiore all’occhiello del Canossa.

FINO AL 15 FEBBRAIO - PISA AMEDEO MODIGLIANI ET SES AMIS (www.modiglianipisa.it). “Modì”, l’artista maledetto, il genio incompreso con la sua storia breve ma intensa, drammatica e memorabile. La mostra, allestita nelle suggestive sale di Palazzo Blu a Pisa, con un centinaio di opere, ricrea l’atmosfera culturale in cui Modigliani maturò la sua straordinaria ed entusiasmante esperienza, dal periodo della sua formazione a Livorno fino al suo trasferimento a Parigi. L’esposizione si apre con una sezione dedicata a Modigliani in Italia, per raccontare l’inizio, la famiglia, Livorno, gli studi non facili, la malattia e la difficoltà a seguire le regole della comunità ebraica cittadina, tutti elementi che contribuirono a rendere travagliata la sua infanzia.

DOVE DORMIRE San Ranieri Hotel★★★★ (www.sanranierihotel. com). Atmosfere magiche e incredibili giochi di colore in un design hotel semplicemente unico, in una posizione privilegiata, tranquilla e allo stesso tempo vicina a tutti i centri d’interesse di Pisa. DOVE MANGIARE Osteria San Paolo (www.osteriasanpaolo.com). Un ambiente elegante e al contempo accogliente dove il cliente può gustare ottimi piatti di mare e di terra arricchiti dalla fantasia del poliedrico chef. Il locale prende il nome dalla strada dov’è ubicato e nasce dalla idea di Carlo Bibbiani che propone dolci rigorosamente fatti in casa e, in stagione, piatti a base di tartufo.

FINO ALL’8 FEBBRAIO - ROMA DA GUERCINO A CARAVAGGIO. SIR DENIS MAHON E L’ARTE ITALIANA DEL XVII SECOLO (wwwdaguercinoacaravaggio.it). Sir Denis Mahon, che aveva dedicato la sua vita al Barocco italiano, l’aveva desiderata per il suo centesimo compleanno, che si terrà proprio durante il periodo più intenso delle attività del Semestre Europeo a Presidenza Italiana. Ed ecco avverato il suo desiderio: in mostra a Palazzo Barberini, 45 capolavori assoluti, alcuni appartenuti alla sua collezione personale, insieme alle opere di Poussin, Guercino, Carracci e Caravaggio provenienti dall’Hermitage Museum di San Pietroburgo. In esposizione anche una delle opere del Guercino più amata da Mahon, La Madonna del passero, il più grande esempio di teatro della realtà tipico dell’artista di Cento.

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WEEKEND IN

DOVE DORMIRE Hotel Splendide Royale★★★★★ (www.splendideroyal.com). Nel cuore nobile della città, lussuoso, dallo stile ricco e dagli spazi ampi, in netta controtendenza con l’ormai abituale minimalismo di decori e misure dei nuovi alberghi. DOVE MANGIARE Checchino dal 1887 (www.checchinodal-1887.com). Storico locale tra i monumenti storici del quartiere Testaccio, propone i piatti tipici della tradizione romana con particolare attenzione agli ingredienti di stagione: coda alla vaccinara, carciofi alla giudia e carta dei vini con alcune annate introvabili.


SUD

FINO ALL’11 GENNAIO

FINO AL 21 MARZO

TUTTO L’ANNO

TANZIO DA VARALLO INCONTRA CARAVAGGIO PITTURA A NAPOLI NEL PRIMO SEICENTO Un omaggio a uno dei massimi artisti del Seicento italiano, nella mostra a Palazzo Zevallos che presenta una trentina di opere di Tazio Da Varallo e di altri artisti presenti nel Viceregno che si sono confrontati con la pittura di Caravaggio, come Battistello Caracciolo, il Cavalier D’Arpino, Louis Finson, Carlo Sellitto, Filippo Vitale, oltre allo stesso Michelangelo Merisi. Non perdetevi una passeggiata in Via San Gregorio Armeno, la celebre strada degli artigiani del presepe, famosa in tutto il mondo per le innumerevoli botteghe artigiane dedicate all’arte presepiale. Qui si possono trovare, oltre ai classici Magi e Pastori, personaggi in versione caricaturale, raffiguranti personaggi famosi del passato e del presente. Info: www.comune.napoli.it

REGGIO CALABRIA CITTÀ ARCHEOLOGICA Vale la visita il Museo Archeologico di Reggio Calabria, uno dei più prestigiosi d’Italia, inaugurato nel 1959 e sede dei famosi Bronzi di Riace, (che con tutta probabilità resteranno a “casa” e non compiranno il viaggio verso Milano per Expo), rinvenuti il 16 agosto 1972 nel tratto di Mar Jonio antistante il comune reggino di Riace Marina, da Stefano Mariottini, un appassionato subacqueo in vacanza in Calabria. Si possono ammirare il Kouros, la Testa del Filosofo e la Testa di Basilea e gli altri magnifici reperti archeologici della Magna Grecia. In città ci sono anche altri siti molto interessanti, come l’Ipogeo di Piazza Italia, le Mura Greche e le Terme Romane sul Lungomare Falcomatà. Gli orari per la stagione invernale si trovano sul sito del Comune di Reggio Calabria: www.comune.reggio-calabria.it

DOVE DORMIRE Hotel Royal Continental★★★★ (www.royalgroup.it/royalcontinental). Sul lungomare di Napoli, vanta una splendida vista sulla baia di Napoli e su Castel dell’Ovo. Tra le varie tipologie di camere, la Junior Suite del Gio Ponti Floor per un soggiorno dal fascino vintage.

DOVE DORMIRE èhotelreggiocalabria★★★★(www.ehotelreggiocalabria.it). In centro città, per chi sceglie una forma di accoglienza di stampo contemporaneo, lontana dai canoni estetici tradizionali. Vista mozzafiato sullo stretto, Lounge Bar, solarium e garage

LA CITTADELLA DEI MUSEI Situata nel quartiere di Castello, la Cittadella dei Musei è sede di alcuni tra i più importanti tesori artistici della città come il Museo Archeologico, che conserva un ricco patrimonio di oggetti e reperti che ripercorrono le diverse culture dell’isola a partire dall’età prenuragica fino all’alto Medioevo e la Pinacoteca Nazionale che raccoglie, insieme a una piccola sezione di arte e scultura contemporanea, tele, stemmi, arredi sacri e pitture. Nel quartiere di “Castello”, tra la “Porta Cristina” e la Piazza Indipendenza, si trova l’antica sede del Regio Arsenale ora sede dei più importanti tesori artistici della città, riuniti nelle collezioni museali che attraverso bronzetti nuragici e retabli sardi e catalani del Quattrocento ripercorrono la storia dell’isola. Il complesso ospita altresì la Collezione delle Cere Anatomiche ed il Museo d’Arte Siamese. Info: www. cagliariturismo.it

DOVE MANGIARE Palazzo Petrucci (www.palazzopetrucci.it). Cucina completamente a vista per trasmettere anche visivamente l’impegno e la passione. Piatti prevalentemente a base di pesce freschissimo esaltato dalla creatività dello chef.

DOVE MANGIARE Officina del gusto (www.officinadelgusto.net). “Cucina naturale” nel rispetto della cultura della nostra terra e della riscoperta dei gusti tradizionali. Laboratorio di ricerca enogastronomica. Oltre 300 etichette di vini regionali e nazionali.

NAPOLI

REGGIO CALABRIA

CAGLIARI

DOVE DORMIRE Relais Santa Croce (relaisantacroce.mysupersite.it). A soli 250 metri dalla Cattedrale di Cagliari e a 1 km dal porto, offre camere climatizzate con connessione wi fi gratuita. Di recentissima apertura vanta camere deluxe con vista mare DOVE MANGIARE Ristorante Il Gatto (www.turist-srl.com/ristorante-il-gatto). Atmosfera e buona cucina tradizionale, sia di carne che di pesce.

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DALLA TASMANIA ALLE CROCIERE È sempre più difficile scegliere, specialmente per il Senior Tourism. Per avere qualche prezioso consiglio per nuove mete e nuove location è meglio affidarsi a chi di viaggi se ne intende e ci aiuta con indicazioni inedite come le crociere o la Tasmania...

U

na vita dedicata al turismo. La sua competenza apre le porte del mondo e i suoi consigli di viaggio rappresentano il passaporto per vacanze d’eccellenza. Stiamo parlando di Giulio Santoro, general manager di Aviareps in Italia, con sede a Milano, agenzia del network internazionale Aviareps. E proprio a Giulio Santoro chiediamo di rivelarci destinazioni, tendenze e curiosità per quest’inverno che si preannuncia foriero di viaggi alla ricerca di sole e di seduzioni salmastre di tutto il mondo, con uno sguardo attento anche ai viaggiatori senior. Quando si parte per un viaggio l’aspettativa è di vivere esperienze speciali, emozionali e uniche. Caratteristiche oltremodo sentite dai viaggiatori senior, consapevoli ed esigenti. A quali mete invernali a lungo raggio si interessano, secondo la sua esperienza? Quali sono i criteri che li muovono a scegliere una destinazione piuttosto che un’altra? «Clima caldo, relax, natura, benessere, comfort, cultura e hotel di lusso sono i criteri che spingono molti dei viaggiatori senior italiani a optare per mete esotiche di grande fascino come Mauritius e le Isole di Tahiti - nella Polinesia Francese - , dove il concetto di turismo si declina secondo criteri ecostenibili e la scoperta della biodiversità locale diventa parte integrante di ogni vacanza». Quali destinazioni “imperdibili” suggerirebbe ai nostri lettori senior per l’inverno 2014-2015? «Sicuramente la Tasmania, appena inserita dalla prestigiosa guida Lonely Planet nella top 10 delle mete da visitare nel 2015, per la sua straordinaria bellezza dei paesaggi, la sorprendente offerta enogastronomica e la vivace scena culturale».

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In linea generale, invece, quali sono le mete molto gettonate per l’inverno 2014-2015? Può indicarne alcune ai nostri lettori delineandone le principali peculiarità? «L’Australia, per la sua diversità culturale e paesaggistica che si traduce in esperienze uniche e in un’enogastronomia di qualità che non ha nulla da invidiare a quella francese o italiana. O Las Vegas, oggi vera Mecca dell’intrattenimento di livello internazionale e punto di partenza per interessanti escursioni in luoghi di grande interesse come il Grand Canyon. Infine Miami, per il suo ottimo mix di spiagge, cultura e design». Sul fronte della politica dei prezzi si assiste a oscillazioni tendenti al rialzo oppure ci sono viaggi d’eccellenza che fanno comunque rima con convenienza? «L’esperienza “all inclusive” della crociera è sicuramente una delle soluzioni con il miglior rapporto qualità-prezzo, ma a condizione che l’intrattenimento non sia invasivo e si possano scegliere liberamente compagnia, orari e attività. La compagnia Norwegian Cruise Line offre la possibilità di scoprire Caraibi, Sudamerica e altre destinazioni da sogno a bordo di navi all’avanguardia con un’offerta completa e di qualità che comprende intrattenimento di livello internazionale, ristoranti dall’offerta variegata, coccole e relax nelle Spa, escursioni a terra e molto, molto altro ancora, sempre in accordo alle abitudini e al ritmo individuale. Parallelamente, inoltre, cresce il numero di italiani che desiderano programmare le proprie vacanze in maniera indipendente, affidandosi a soluzioni come le case vacanze, che portali come Homelidays e HomeAway rendono accessibili in tutto il mondo con un solo click, offrendo soluzioni capaci di garantire più libertà e convenienza rispetto agli hotel».


SENIOR TOURISM di Luciana Francesca Rebonati

UN MONDO DI VIAGGI!

LE CARATTERISTICHE CAPANNE SULL’ACQUA DI UN RESORT IN POLINESIA

Per una vacanza invernale sotto il sole dei Caraibi, la compagnia aerea Condor offre numerosi voli per Cuba, Repubblica Dominicana, Barbados, Tobago, Giamaica e Santa Lucia. In alternativa Americhe, Asia, Africa e Oceano Indiano. Quest’ultimo è raggiungibile anche con Air Austral, che con 12 voli settimanali via Parigi collega l’Italia all’isola di Réunion e da qui Madagascar, Mauritius, Seychelles, Comodore e Mayotte. Jet Airways, con un’ampia scelta di voli da 11 aeroporti italiani raggiunge, via Bruxelles, Parigi e Abu Dhabi, 52 destinazioni in India. South African Airways vola da 11 scali italiani, via Monaco, Francoforte e Londra, con 4 voli giornalieri verso il Sudafrica e da qui in Namibia, Mozambico, Botswana o, per combinati safari-escursione mare, a Mauritius. La Nuova Zelanda, terra di scenari mozzafiato, vini superbi e dei mitici All Blacks, è raggiungibile giornalmente da Milano e Roma con Air New Zealand facendo scalo a Los Angeles. Se a comodità e relax preferite l’avventura e la scoperta di luoghi autentici e lontani dal turismo di massa, le destinazioni asiatiche del momento sono Kazakistan, Mongolia e Corea, raggiungibili rispettivamente con Air Astana, Miat e Asiana. UN AEREOMOBILE DELLA COMPAGNIA CONDOR

LAS VEGAS LA CITTÀ DEL DIVERTIMENTO NEL CUORE DEL DESERTO

TRA LE METE DA NON MANCARE NEL 2015, L’AUSTRALIA

ALTRA DESTINAZIONE TOP PER IL NUOVO ANNO MAURITIUS

LA NORWEGIAN SUN, UNA DELLE NAVI DA CROCIERA DELLA COMPAGNIA NORWEGIAN CRUISE LINE

Per informazioni e prenotazioni: Per informazioni sulle compagnie aeree: reservationsmil@aviareps.com Per informazioni sulle destinazioni: info.italy@aviareps.com

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VIAGGI IN 2015

OBBIETTIVO SOLE Di posti caldi ce ne sono tanti, ma noi abbiamo voluto scegliere quelli che vantano un motivo in più per andarci. Dal Costa Rica all’Oman, dal Guatemala alle Islas del Rosario COSTA RICA, AL CENTRO DELLA NATURA Insieme al Belize e al Salvador, è tra i più piccoli stati del Centro America, tra Mar dei Caraibi e Oceano Pacifico. Pensate, è stata classificata al 1° posto per la felicità media della popolazione nella graduatoria Happiness in Nations, della NEF. Perché non tentare di esserne contagati? Dopo la Svezia e Norvegia, è anche il Paese più verde al mondo. Sicuramente tra i due dati c’è connessione. Per gli eco-turisti la zona prediletta è senz’altro la Foresta di Monteverde e il Parco Manuel Antonio, con i suoi sentieri che si snodano tra spiagge e foresta, o il vulcano Arenal, con la sua forma perfettamente conica; tantissimi i parchi naturali per fare birdwatching e magnifici i suoi fondali marini per subacquea e snorkeling, mentre per gli amanti della night life il posto giusto è Montezuma, famosa per le sue incantevoli spiagge e i locali di lusso. Per i giovani e gli amanti del surf, Jacò, sulla ventosa costa del Pacifico. Nella capitale, San José si attribuisce grande importanza alla cultura, lo testimonia il grande numero di musei e teatri pubblici o privati. Da non perdere anche il Mercado Central, al coperto, con vendita di artigianato, spezie, cibo. Per info: www.visitcostarica.it, www.italiacostarica.com

GUATEMALA, SITI MAYA E AZTECHI È un piccolo stato del Centro America che si affaccia a ovest sull’Oceano Pacifico e a est sul Mare dei Carabi, ma non è il mare la sua migliore attrattiva, bensì i suoi siti Maya e Aztechi, con le rovine degli antichi templi immersi nella lussureggiante foresta guatemalteca; oppure, le cascate a terrazze del fiume Izabal, o il vasto Lago Atitlán, circondato da vulcani e per questo con insenature di acque termali, coi suoi 12 paesi che sorgono sulle sue rive e che hanno i nomi dei 12 apostoli. E la città di Antigua, la più caratteristica con il suo mood, i suoi locali all’interno di cortili dalle atmosfere così magicamente descritte dalla scrittrice Marcela Serrano in Antigua vita mia. Dal suo libro: “Poteva accettare qualsiasi cosa, tranne la banalità priva di sussulti”, e questa terra certo non vi lascerà priva di emozioni, ricca com’è di bellezze. Se si ha tempo, il consiglio è di visitare Chichicastenango, un comune che ospita tra i più grandi mercati al mondo, con il suo bell’artigianato (tutti i giovedì e le domeniche). Il Guatemala, stato prevalentemente montuoso, è perfetto da visitare in questo periodo, visto il suo clima tropicale caratterizzato dalla stagione secca nel periodo invernale. Per info: Ente Nazionale del Turismo, tel. 06.50916626, fax 06.5053406; Ambasciata italiana in Guatemala: 12, Calle 6-49, Zona 14, Guatemala City, tel. 00502.23669271, fax: 00502.23673916.

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“PIU’”

BELIZE, VACANZE INSOLITE

Dal Guatemala al Belize il “passo” è breve e vale la pena di organizzare un tour. Nella parte sudorientale della Penisola dello Yucatan, si affaccia sul Mar dei Carabi e, dopo El Salvador, è lo stato più piccolo del Centro America. Molti sono i corsi d’acqua, le lagune e le foreste che abitano i suoi territori, ma è lungo la costa che principalmente si sviluppa il turismo, fronteggiata com’è dalla splendida barriera corallina e dalle 450 isole e isolotti, cayos, che formano la Belize Barrier Reef, riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Con i suoi 322 km, è la seconda più lunga del mondo dopo quella australiana, da visitare in questi mesi dato il clima tropicale dei luoghi. Per info: non esiste un Ufficio del Turismo del Belize in Italia; Belize Tourism Board, P.O. Box 325, 65 Regent Street, Belize City, tel. 011.501.227.2420, fax: 011.501.227.2423. www.travelbelize.org

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VIAGGI IN 2015

OMAN, PROFUMO DI INCENSO E SUK Come resistere al Paese dell’incenso e dei profumi? E nei suk del’Oman, l’offerta è davvero vastissima. Ma lui, il profumo speciale, si chiama Amouage, ed è stato creato dal “naso” tra i più famosi, il francese Guy Robert, e commissionato da Sayyid Hamad bin Hamoud al-bu Said, membro della famiglia reale, attento al rilancio dell’antica arte profumiera omanita. Prodotto nella capitale, Muscat, è tra i più preziosi e costosi al mondo, difficile da reperire, e con la sua fragranza speziata e fruttata richiama tutto lo charme mediorientale di Mille e una notte. Tra le mete turistiche non ancora inflazionate, il sultanato dell’Oman è a sud-est della Penisola Arabica, affacciata sul Mar Arabico e sul Golfo dell’Oman, meta perfetta per una vacanza in questi mesi in quanto il clima è mite e con scarse piogge. Tra i castelli a picco sul mare e i suk dell’artigianato, tra la lussureggiante Moschea di Sultan Qaboos e l’alto monte Jebel Shams con il suo impressionante Grand Canyon d’Arabia, tra le spiagge bianche dove ogni notte le tartarughe di Ras al Jinz depongono le uova e l’infuocato deserto del Wahiba Sands, a voi la scelta. Per info: in Italia non esiste l’Ente del Turismo dell›Oman; rivolgersi al Directorate General of Tourism: PO Box 550, Postal Code 113, Muscat, tel. 00968.771.6527, 00968. 771.4730, 00968. 771.7085, fax: 00968 .771.4436, 00968.771.4213

ISLAS DEL ROSARIO: BELLE DI NATURA Mare cristallino e tanto relax in queste isole colombiane, chiamate del Rosario perché sono come tanti piccoli grani del rosario sparsi nell’oceano, che nulla hanno da invidiare a quelle caraibiche. L’arcipelago di isole e atolli, circa 27, è Parco Naturale Nazionale della Colombia ed è a poco più di un’ora di battello da Cartagena Marina. Buona è l’idea di una gita per sperimentare la bella vita selvaggia mangiando pesce sulla spiaggia e visitando l’acquario El Oceanario sull’Isla del Rosario, dove si possono vedere molti tipi di vita marina nel loro ambiente naturale, tra cui squali, tartarughe marine giganti, merluzzi e uno spettacolo di delfini. Un must per chi fa questo viaggio è visitare Playa Blanca, sulla Isla Barù, che in realtà proprio isola non è bensì una penisola nella baia di Cartagena che è stata “staccata” dalla terraferma circa 400 anni fa dagli spagnoli per facilitare la navigazione con la costruzione del Canale del Dique. Le isole sono attrezzate con resort per potersi godere il tramonto e passare lì la notte prima di rientrare a Cartagena. Lo snorkeling e la subacquea sono due attività perfette per questi luoghi. Per info: www.rosarioislands.com, www.opitours.com

SUDAFRICA: PER CHI AMA GLI ANIMALI E IL VINO

A tutti gli amanti del vino: non perdetevi un viaggio in Sudafrica, specie a Winelands (già dal nome molto esplicativo), con le sue valli piene di vigneti e tenute vinicole, eredità degli Ugonotti, francesi protestanti calvinisti, che alla fine del XVII secolo furono i primi a coltivare queste terre, in modo egregio grazie alle loro conoscenze tecniche di vinificazione. Da non perdersi un posto così anche gli amanti della natura, per i suoi parchi naturali. Belli il Pilanesberg National Park, con i suoi 150 km di strade sterrate, o il Kruger National Park, con i suoi 350 km da nord a sud, che vi faranno sentire assolutamente immersi nella natura dell’Africa vera, con infinite strade sterrate alla ricerca dell’avvistamento degli animali che, liberi, sono loro i veri padroni del luogo.È possibile pernottare al loro interno, nei Rest Camp, per “ascoltare” la vita della savana che di notte si risveglia. Da non dimenticare le sue moderne città, come Cape Town che, con la sua particolare posizione geografica, sembra essere ai confini del mondo: sulla punta estrema del continente africano, con di fronte l’oceano a dividerla dall’Antartide. Ha tutto: dalla storia al divertimento, dal mare alla montagna. Da questa città parte la Route 44, direzione Strand, bella strada panoramica tra montagne e spiagge, con piazzole di sosta per poter fotografare, fino a giungere a Kogelbaai Beach, una delle più belle spiagge sudafricane. Per info: www.southafrica.net

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