Weekendin2 2013 issuu

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NUMERO

DOPP IO € 3,5 0

auto&donna

Borghi&terme

per pasqua 10 weekend low cost

con la

Citroën

ds3 cabrio

ultima neve con l’audi A7 sportback

weekend in cantina

in veneto

dall’amarone al prosecco

al soave

speciale

i nuovi suv

toyota rav4

honda cr-v ford kuga FREELANDER 2 ix 35 Rexton 2.0

nuova subaru

forester




pensieri on the road I NUOVI SUV, LE NAVI DEI NOSTRI VIAGGI Sono l’unico segmento del mercato dell’automobile che, insieme ai crossover, non arretrano, anzi guadagnano posizioni. Nel nostro speciale potrete trovare i più nuovi, i più comodi, i più robusti e i più facili da guidare, più pronti ad aiutarci se si verificano difficoltà. Come i cammelli erano le navi del deserto poichè robusti e adatti ad aiutare le traversate negli oceani di sabbia, così oggi i suv sono le navi dei nostri viaggi. Quando ci mettiamo al volante, e accendiamo il motore, ci sentiamo davvero capitani coraggiosi che partono puntando lo sguardo lontano, oltre le colline, verso le cime di monti o aldilà del fiume. Alla ricerca, dietro una curva, di una sorpresa, di una cosa non solita, di una sensazione nuova. Questo è il viaggio e i nostri suv sono i nostri compagni di viaggio. di Raffaele D’Argenzio

TREVISO, UNA SORPRESA E una sopresa è stata aver trovato tante cose belle e buone in provincia di Treviso. Dalla piccola ma interessante e fascinosa Castelfranco Veneto, all’Abbazia di Follina, dalle cantine del Prosecco Superiore alle coltivazioni del radiccchio, dalla accoglienza della bella Treviso a quella degli hotel in castelli e antichi monasteri ristrutturati.

DENTRO LE PAROLE Le parole sono pietre, le parole contano... e sì che contano, perchè dentro una parola ci può essere la nostra dignità, il rispetto per gli altri e per noi stessi, l’amore per gli altri e per noi stessi. Per molto tempo la mia parola preferita nella dimensione del viaggio è stata dignità. La cercavo negli occhi delle persone di qualsiasi colore, in qualsiasi latitudine, e soffrivo quando la vedevo offesa e vilipesa. La dignità di una persona non va mai umiliata. E nel momento in cui qualcuno lo fa in nome del proprio potere, offende anche se stesso. Che uomo è chi, per sentirsi importante, ha bisogno di offenderne un altro? Poi c’è stata un’altra parola, credo in conseguenza della prima, che mi è scoppiata nella mente e nel cuore: rispetto. Rispetto degli altri, della propria città, della propria nazione, della cosa pubblica, che appartiene a tutti e non solo a te, del bene comune, dell’acqua, dell’aria, che quando inquini significa che non rispetti i tuoi figli, i tuoi genitori, i tuoi vicini, il genere umano, non rispetti questo pianeta, che è il frutto di una miracolosa combinazione di eventi, unica nell’universo. E il rispetto del bene comune e degli altri è la CIVILTÀ. Quindi rispettiamo la nostra Italia, perchè in questo modo rispettiamo anche noi stessi. Le parole contano. Lo sapeva anche Eduardo, che in una sua opera faceva dire ad un suo personaggio “... qualsiasi cosa ci capita dici fa niente, cosa vuoi che sia... fa niente... ma così alla fine sarai niente... saremo niente”. Le parole forse non erano proprio queste, ma questo era il senso: rispettare noi stessi, recuperare la nostra dignità. Questo c’era dentro quelle parole.

E WORLD H T IN

UN NUMERO DOPPIO, PERCHE’? Questo numero lo avete trovato formato da due riviste, una nuova dedicata alla primavera e una di qualche mese fa. Lo sappiamo bene che non è chic, lo sappiamo bene che alcuni si trovano un numero già letto e quindi inutile per loro, ma abbiamo avuto tante richieste di copie arretrate, da qualcuno che le aveva perse o da nuovi lettori che vogliono i numeri passati. E abbiamo fatto questa cosa non chic, ma che può servire. E poi ci è sembrato di far rivivere quei numeri passati, di avere rispetto per il nostro lavoro, per gli alberi tagliati per farne carta, per chi ci ha lavorato. E a tutti noi dispiaceva veder gettare al macero quelle copie che avevano dentro il nostro lavoro e la nostra passione.

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auto

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Sommario 7 8 9 10 11 12 14 15 16 21 22 24 26 28 30 38 40 42 44 46 56 60

Editoriale Sommario Vinci un Weekend Gusto Personale News Who: Davide Mengacci Voyager Code Weekend Premium Autoweekend Premium Weekend Car Award Novità: Peugeot RCZ Auto Novità In Viaggio con le amiche Donne In...Viaggio AUTO&DONNA Borghi & Terme con la Citroën DS3 Cabrio Where e When Sulle strade d’Italia Per Pasqua 10 città low cost Classic Weekend NEVE DI PRIMAVERA Con L’Audi A7 sulle Dolomiti. In Abruzzo con la Porsche Cayenne A Livigno in Camper Alpi con Gusto SPECIALE SUV COMPATTI Subaru Forester Toyota Rav 4 Honda CR-V Ford Kuga

EDITORE E DIRETTORE RESPONSABILE Raffaele D’Argenzio raffaele.dargenzio@weekendinauto.it PROGETTO GRAFICO Raffaele D’Argenzio

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Freelander 2 Hyundai iX35 WEEKEND IN CANTINA In Veneto con la Subaru Forester Soave: Cantine e Capitelli alla ricerca di autore La Primavera del Prosecco Vinitaly: Vino e Turismo A San Colombano, il vino di Milano VIAGGI IN I paesi felici: IL BRASILE Tendenze viaggi 2013 Cina Malesia Turchia Mauritius

STAMPA Arti Grafiche Boccia SpA (SA) DISTRIBUZIONE Messaggerie Periodici S.p.A Via Ettore Bugatti, 15 - 20141 Milano

SONO CON NOI Himara Bottini (Consulente Motori) Lucrezia Argentiero, Marina Bellati, Beppe Bonazzoli, Nicola D. Bonetti, Rosaria Brusaferri, Giampietro Comolli, Barbara Gallucci, Salvatore Giannella, Vittorio Giannella, Isa Grassano, Max Guzzi, Gianni Marin, Michelle Newton, Antonella Pilato, Elisabetta Tornieri, Rossella Viviani, Silvia Terraneo, Stefano De Rossi (impaginazione)

Weekend in Auto è registrato presso il tribunale di Milano al N. 158 del 03/04/2009 - ISSN 1723-5685 Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti e foto restano di proprietà della Edizioni D’Argenzio S.r.l. e, anche se non pubblicati, non verranno restituiti. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, documenti e foto.

EDITORE Edizioni D’Argenzio S.r.l. Via Giovanni Prati 12 - 20145 Milano tel. 02.3450719 - fax 02.34535585

è presente, gratuitamente, negli hotel (quattro e cinque stelle) della catena PLANETARIA

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“WEEKEND IN”

rete

www.weekendin.it

EEKEND

con “vinci 30 weekend” si vince davvero BAVIERA I CASTELLI REALI DI LUDWIG II castello di NEUSCHWANSTEIN

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CASTELLO di LINDERHOF

castello di HOHENSCHWANGAU

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Partecipa all’iniziativa “VINCI 30 WEEKEND” regolamento sul sito www.weekendin.it e sulla nostra pagina per avere ogni giorno notizie e suggerimenti per i tuoi weekend!!!

a tempo desideravo conoscere la Baviera, attratto da una ospitalità da lode, una natura stupenda e rispettata, e il celebre castello conosciuto in tutto il mondo: Neuschwanstein, il famoso maniero “delle fiabe”. Ero pronto, insieme all’insostituibile “partner” di tutti i miei viaggi, la mia auto! La tappa di questo incantevole tour è stata Füssen, distante dalla mia città (Ferrara) quasi 500 km. Füssen è una graziosa cittadina bavarese a ridosso delle Alpi, curata e ordinata, con una zona pedonale ricca d’interessanti monumenti ed edifici. Proprio adiacente al nostro delizioso hotel, il Sonne, si trova l’elegante Tourist-Office, ottimamente fornito, dal personale che ti accoglie con i costumi tipici bavaresi e con un sorriso smagliante, quasi fossimo rinomato “clienti”! Da Füssen, in meno di quattro chilometri, siamo nelle vicinanze dei castelli reali. Il primo castello che visitiamo è quello di Hohenschwangau, dallo stile neogotico e appartenuto ai genitori del futuro Re bavarese, Ludwig, che mi attrae per le notevoli raffigurazioni pittoriche. Una breve passeggiata ci porta dinanzi al famosissimo Schloss Neuschwanstein! È immenso il mionostro stupore nell’ammirare in tutta la sua imponenza questo fantastico castello costruito per volere del re Ludwig II e mai terminato. Le sale riccamente decorate sono un omaggio alle opere del compositore tedesco, Richard Wagner. Immenso è il candelabro in ottone dorato, in stile bizantino, posto nella sala del Trono, come stupenda è la Sala

dei Cantori, illuminata da centinaia e centinaia di candele! Una breve passeggiata, in mezzo a un verde lussureggiante, ci conduce al famosissimo Marienbrucke (Ponte di Maria), da dove la visione del castello è veramente suggestiva. Da qui il panorama è veramente d’incomparabile bellezza e il castello, con le sue fiabesche torri, è protagonista assoluto. Ci resta da visitare il castello di Linderhof, l’unico a essere stato terminato. Da Füssen ci arriviamo dopo aver percorso circa 50 chilometri di strade statali e non perfettamente tenute! Anche qui rimaniamo colpiti dalla sontuosità del mobilio. La camera da letto del Re è la più grande sala del castello e misura oltre cento metri quadrati… La visita continua nel curatissimo parco impreziosito da rare costruzioni come la Venusgrotte, dove il Re amava ascoltare le musiche di Wagner. È l’ultima visita prima del ritorno in hotel. Ci aspettano un succulento weiss-wurst, una gustosa gemuse-suppe e un’eccellente weissbier, in una ambientazione tipicamente bavarese presso l’apprezzato Krone, per una degna conclusione di questa indimenticabile giornata. Il nostro lettore Antonio Quarta inviandoci questo racconto del suo viaggio, ha vinto un weekend in un hotel a 5 stelle

INFO UTILI - Durata del viaggio: gg. 3 - Km percorsi 1.100 - Come arrivare: Ferrara-Verona-A22 fino al confine di Stato-A13 Brennero Innsbruck indi A12 fino a Telf (Austria) statale 314 fino a Fussen (tot. Km 490); Fussen-Castello di Linderhof (Km 50): Fussen-Reutte (Austria) lago di Plansee, rientro in Germania, Linderhof. - Spesa complessiva per 2 persone: € 650 (circa), di cui € 180 spese di viaggio; € 40 per ingressi ai castelli; € 230 per 2 notti in cam. doppia con colazione, € 150 per n. 2 pranzi/2 cene.

Ufficio del Turismo di Fussen tourismus@fuessen.de Hotel Sonne Prinzregentenplatz,1 87629 Fussen Tel. 00.49.8362.9080 www.hotel-fuessen.de

COME PARTECIPARE Scopri come partecipare sulla nostra pagina facebook.com/WeekendInMagazine/notes

WEEKEND IN

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NEWS

gusto personale

HOTEL VILLA MARCELLO MARINELLI TRA LE COLLINE DEL PROSECCO

A GROTTA GIUSTI LUI VA ALLO STADIO E LEI… IN SPA

GLI SPAGNOLI PREFERISCO- CITROËN DS3 CABRIO NO LE FRANCESI “FIRMATA” L’UOMO VOGUE Lanciata in Europa nella primavera del 2012, la nuova 208 della Peugeot si è aggiudicata in Spagna il premio di “Migliore Auto dell’Anno 2013”. Il premio viene conferito ogni anno dall’autorevole rivista spagnola ABC.

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Si sa, il calcio per qualcuno è quasi una malattia e i veri tifosi sono disposti a fare qualsiasi cosa pur di non perdersi una partita, ma se la compagna non è altrettanto appassionata, per il quieto vivere si cerca una scappatoia. E Grotta Giusti, il resort termale di Monsummano Terme, offre un’ottima chance a entrambi: grazie alla partnership con Fiorentina AC, lui può godersi la partita nell’esclusiva tribuna centrale dello Stadio Franchi a Firenze, con accesso all’area Lunch & Break nel pre-partita e durante l’intervallo, mentre lei può godersi rilassanti momenti di benessere alle terme. Offerta valida per tutta la durata del campionato. www.grottagiustispa.com

Citroën ha realizzato un prototipo della sua DS3 Cabrio insieme al noto magazine L’Uomo Vogue. Un esemplare unico, dai colori e dai materiali specifici, ispirato alle ultime tendenze della moda maschile, con finiture interne che ricordano le sportive del passato, e che sono state realizzate con cura dal Maestro Artigiano Atelier Vanhulle. Il modello sarà battuto all’asta il prossimo marzo presso la sede dell’Onu a Ginevra, a favore di Women Create Life, progetto sviluppato nell’ambito del WHO (World Health Organization), l’agenzia specializzata delle Nazioni Unite che, attraverso l’arte e la cultura, sostiene e promuove attività in grado di migliorare le condizioni di salute di donne e bambini.

NUOVE DESTINAZIONI CON EASYJET

HYUNDAI SANTA FE “BEST IN CLASS 2012”

LA GOLF È STATA L’AUTO PIÙ VENDUTA

CHIAMATE SENZA FILI CON HI-FUN

La compagnia aerea EasyJet ha aggiunto 8 nuove tratte al suo “raggio d’azione” per collegare gli aeroporti di Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Bari e Catania con l’Europa Centrale, il bacino del Mediterraneo e le perle del Mar Rosso. D’ora in poi con la nota Compagnia low cost potrete raggiungere anche Ajaccio, Larnaca (Cipro), Lussemburgo e Sharm El Sheikh da Milano, Amburgo e Copenhagen da Roma, Parigi Charles De Gaulle da Bari e Basilea da Catania. Sempre a tariffe convenienti! www.easyJet.com

In seguito ai risultati dei test 2012, Euro NCAP ha annunciato la classifica delle auto che offrono i migliori standard di sicurezza tra tutti i modelli commercializzati in Europa. È nel segmento D-SUV che spicca al primo posto la nuova Hyundai Santa Fe, giunta alla terza generazione dal 2000, con oltre 2 milioni e mezzo di unità vendute, di cui 38.000 in Italia. Un riconoscimento europeo che ben si abbina al recente “Top Safety Pick” assegnatole dall’istituto statunitense IIHS, che l’ha eletta “migliore scelta” in tema di sicurezza.

Grande successo per la nuova Volkswagen Golf, che non solo ha ottenuto il massimo punteggio dall’Euro NCAP, ma ha anche ricevuto l’ambito riconoscimento “Advanced Award” per l’innovazione nella sicurezza integrale. Ma la Golf è stata aprrezzata anche dal pubblico, e lo dimostrano i dati diffusi dalla Jato, società di ricerche e analisi nel settore dell’auto. Secondo le statistiche nel 2012, la Golf è stata venduta in Europa in 431.742 unità, risultando così la più venduta!

Cresce ancora la colorata famiglia hi-Ring della ormai nota azienda milanese, che vuole rincorrere un altro successo con la nuova versione bluetooth della cornetta “mignon”, lunga solo 15 centimetri. La cornetta dall’allure vintage, realizzata in materiale soft touch, consente di parlare in libertà senza l’ingombro del cavo e mantenendo il telefono a distanza dall’orecchio, eliminando più del 99% delle radiazioni elettromagnetiche generate dal cellulare. Prezzo di 49,99 euro. www.hi-fun.com

na manciata di colline scoscese tra Valdobbiadene, Conegliano e Vittorio Veneto, all’ombra delle Dolomiti Bellunesi. Con il sambuco ai margini della strada che cede corolle di fiori bianchi e il terreno, a tratti argilloso, sabbioso o ghiaioso che nutre in modo alchemico la vite del Prosecco. Ci sono tanti motivi per fare rotta su Cison di Valmarino, comune del Trevigiano e su Rolle. Non il passo Rolle nelle Dolomiti, ma la frazione di Cison di Valmarino, una delle aree più belle della terra del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Qui i vigneti coltivati sugli erti pendii s’intersecano con i boschi, in un contesto variegato che privilegia la biodiversità, creando un paesaggio emozionante come pochi altri. Tanto è che il poeta Andrea Zanzotto ha definito questi luoghi “una cartolina spedita dagli dei”. Ed è qui che è stato “ridisegnato” uno degli alberghi più affascinanti del Trevigiano, Villa Marcello Marinelli. “Ridisegnato” perché nulla è stato violentato di quello che era stato prima, all’epoca romana, una roccaforte per il controllo dell’acqua e poi nel 1400 con l’occupazione di queste terre da parte dei Veneziani, una villa costruita dal doge Marcello (fami-

glia veneziana molto importante). Villa Marcello Marinelli accoglie gli ospiti con le sue camere e suite modernissime, curate nei minimi particolari, con la boiserie che da sola riscalda l’ambiente, autentico scrigno di eleganza e di magia ma anche di emozioni, meta ideale per chi desidera trascorrere momenti di assoluto comfort. La gestione della famiglia Dal Piva (Renato, Lucia e il giovane Nicola Pietro), fatta di passione e professionalità mette subito a suo agio il visitatore. Un’atmosfera che inizia dalla colazione del mattino, con le brioches calde come quelle di una volta, le marmellate e i mieli del territorio inconfondibilmente naturali, e, compartecipi a questa gioia della gola, le tovaglie e i tovaglioli in lino, le posate ben disegnate, i fiori che non mancano mai danno quel tocco di classe e di famigliarità che ti fanno sentire come fossi a casa tua. Il ristorante e la “proseccheria” (dove è possibile scoprire i segreti del prosecco) sono il terreno d’azione di Renato Dal Piva, dove emerge l’esperienza maturata accanto al mitico Alfredo Beltrame fondatore dei famosi ristoranti “Toulà”. Prodotti di qualità e del territorio a chilometri zero sono alla base dei suoi piatti; soprattutto di pasta fatta in casa e di scelta di formaggi; a cui vogliamo aggiungere una splendida porchetta arrosto che hanno riportato chi scrive queste note alla sua fanciullezza. Il ritorno al passato senza tradimenti. VILLA MARCELLO MARINELLI Via PIO XI 31030- Cison di Valmarino (Treviso) tel. 0438-975595 e-mail villamarcellomarinelli@gmail.com

Appartamento Relais

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CAMERA Relais

3b meteo lancia la nuova app gratuita

NIKON D3200, ritratti perfetti... ritratti d’autore

Una interessante nuova App gratuita che permette di essere aggiornati in tempo reale sulle previsioni metereologiche, sulle precipitazioni dei luoghi prescelti per i viaggi e tanto altro è scaricabile sul sito www.3bmeteo.com. Oltre alle informazioni classiche con questa nuova App per smartphone è possibile attraverso il gps localizzare la propria posizione ed avere informazioni dettagliate sulle previsioni della settimana. 3bmeteo.com è uno fra i principali portali meteo italiani, consultato dai circa 2 milioni di persone al mese.

Ritratti da far invidia ai più grandi fotografi, quelli che si possono ottenere con la nuova Nikon D3200, la reflex che, grazie al Modo guida di ultima generazione, permette di ottenere immagini da reportage. Le nuove fotocamere come la Nikon D3200 sono molto leggere e soprattutto compatte, e quindi è molto più facile tenerle sempre con sé per cogliere e immortalare momenti diversi della propria vita e dei propri familiari . Il prezzo della Nikon D3200 in kit con obiettivo 18-55 VR e SD 8GB 100x Prem Lexar è di 650,00 Euro. Info al sito : www.nital.it

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d a v ide M E n g a c c i

ALLA SCOPERTA DELl’ insolito I

dee per scoprire luoghi insoliti in Italia e all’estero. Ne parliamo con il conduttore televisivo che sulla schermo sempre alla ricerca di borghi e ricette nella nostra bella Italia. Sempre in viaggio, per lavoro, considerando che ha al suo attivo circa 120 puntate di Ricette di Famiglia. Per un weekend nel nord Italia, cosa si può visitare fuori dagli itinerari tradizionali? “Consiglio Fontanellato (Parma), di notevole interesse per i monumenti storici, tra cui spicca la Rocca Sanvitale, e diverse chiese antiche che hanno reso la città una meta importante di pellegrinaggio religioso, soprattutto per la presenza del santuario mariano. Inoltre, è un luogo pieno di magie. In una delle torri del castello vi è infatti una suggestiva curiosità: si tratta di una camera ottica, costruita nel XIX secolo che ,attraverso un sistema di specchi, riflette un’immagine della piazza rivoltata, con cui le guardie dell’epoca sorvegliavano i movimenti”. Un’altra città del Nord ? “Schio (Vicenza) è un posto incredibile. Fin dal 1700, è la patria dei maggiori lanifici italiani. Non a caso l’elemento culturale probabilmente più importante di Schio è il museo all’aperto di archeologia industriale con un vastissimo patrimonio di storia industriale della zona. Dai primi del 900 la città è stata costruita con un atteggiamen-

to illuminato, come ha fatto l’Olivetti in Piemonte”. Spostandoci nel sud Italia? “Un posto d’onore merita Castelmezzano (Potenza): è un luogo straordinario perché pur essendo nel pieno meridione, gode di un paesaggio dolomitico. Uno tra i borghi d’Italia più belli, con un panorama che ti lascia senza fiato. I paesi sono arroccati sulle montagne che hanno l’aspetto delle Dolomiti. In fondo è un paese molto piccolo ma deliziosamente caratteristico”. Qualche viaggio all’estero? “Viaggiando tutto l’anno, quando non lavoro preferisco stare fermo. Perché altrimenti sarebbe una nevrosi. Ma non so rinunciare a qualche peccato “di gola”, come i viaggi in barca, in tutto il Mediterraneo. Una delle mie mete preferite è la Corsica, in particolare Calvi, perché rispetto alla Sardegna è più morbida, più dolce, più vivibile soprattutto per chi come me ha la pelle chiara e sopporta male il sole eccessivo”. Altri lidi consigliabili a un buon marinaio? “La Costa azzurra, fino al Golfo del Leone. Da 30 anni mi concedo vacanze in barca. Ma in assoluto la mia isola preferita è l’Elba. Portoferraio. Perché mi piace la storia napoleonica”. È un’isola con la I maiuscola. Perché? “Tutte le piccole località elbane sono estremamente affascinanti. Basti

pensare all’ingresso dell’antico porto mediceo di Portoferraio che conteneva tutta la flotta napoleonica. Ancora oggi ha conservato quel fascino, grazie anche alle costruzioni delle torre medicee: quando si entra nel porto si passa attraverso due torrioni. Sono capolavori. E tutto il porto conserva a tutt’oggi il sapore di quell’epoca”.

mengacci

top list

Fontanellato (Parma) Schio (Vicenza) Castelemezzano (Potenza) Calvi (Corsica) Mentone, (Francia) Port Grimaud (Francia) Losanna,(Svizzera) Bodrum (Turchia) Schio: duomo visto dal castello

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bodrum (turchia)

ROCCA SANVITALE

vista di Castelmezzano

Qualche località all’estero? “Mentone, in Costa Azzurra, famosa per i suoi giardini e per il clima talmente mite da potersi considerare sub tropicale, e Port Grimaud, nel golfo di Saint Tropez, tutta costruita sull’acqua, la si può considerare quasi una Venezia moderna, con le sue barche dolcemente or-

meggiate davanti alle case, uno spettacolo, con i suoi ponticelli e canali. Poi Losanna, in Svizzera, cittadina tutta medievale, e Bodrum in Turchia che con i suoi bazar, ricorda Santa Margherita ligure”. Elisabetta Torrieri

“la mia MIlano” Milanese doc, lo sgargiante conduttore di Fornelli d’Italia e Ricette di famiglia si conferma un buongustaio anche lontano dagli schermi televisivi. Non è insolito infatti incontrarlo a Milano seduto a un tavolo de “Al Girarrosto” da Cesarina, di corso Venezia, essendo un amante della cucina toscana e tradizionale. Poi da Alfredo Gran San Bernardo (via G. A. Borgese), storico locale meneghino. Fino a tarda ora, è possibile incontrarlo tra i suggestivi arredi medievaleggianti de La Taverna Moriggi (zona Porta Magenta), o seduto

a un tavolo dell’Antica trattoria della Pesa (viale Pasubio). Per l’aperitivo, Mengacci non ha dubbi, e le sue preferenze ricadono sul Gin Rosa (San Babila), il Caffè Cova (via Monte Napoleone) e la pasticceria Biffi (corso Magenta). Delizie del CaffÈ Cova


voyager code

e e k e n d p r e mium

di Antonella Pilato

Primavera da viaggiatore fashion

La Dolce Vita di Forte dei Marmi all’Augustus Hotel & Resort

Che si tratti di borse, giacche o gioielli, la parole d’ordine delle collezioni primavera-estate 2013 è travel sia per lei che per lui. Abbiamo fatto per voi una selezione dei capi e degli accessori che saranno un must di questa stagione.

Zaino in spalla con Diesel Tinte militari per lo zaino Diesel Back-Flip che segue le ultime tendenze in fatto di moda maschile, senza tralasciare però la praticità che deve essere la caratteristica principale per una sacca da viaggio. Varie le tasche sia interne che esterne fatte di materiali leggeri ma resistenti. Prezzo: 175 euro.

La Travel Collection di Woolrch Questo completo waterproof della Woolrch fa parte della collezione p/e 2013 Travel Collection una mini collezione che si ispira alla vita dei reporter-pioneri di un tempo, come Hunter Thompson, Tom Wolfe, Oriana Fallaci e Joan Didion, sia nello stile che nei materiali adatti alla vita outdoor e dunque a chi viaggia.

a per la tintarella di primavera

Stefanel: a spasso con il trench

Nella collezione primavera-estate 2013 del brand italiano spicca questo trench di cotone gabardine, comodo ed elegante allo stesso tempo, caratterizzato da una doppia nuance che può diventare una sola all’occorrenza. Le parti color panna che caratterizzano i polsini e la parte inferiore del trench, infatti, possono essere rimosse grazie alle cerniere applicate su di esse. Prezzo: 240 euro.

Per la primavera-estate 2013 in molti hanno proposto le righe. Non le solite marinare, ma irregolari, mosse, mixate, colorate… proprio come quelle che contraddistinguono il costume intero proposto sulle passerelle da Michael Kors. Un costume dallo stile rigoroso ed elegante che non può mancare nella vostra prima valigia da “spiaggia”.

Con Tiffany si vola…

Porta-iPad by Jil Sander

Viaggio in 1a Classe con Martini

Lo storico marchio di gioielli ha una sezione dedicata al viaggio in cui si possono trovare accessori dedicati ai simboli di città da sogno, come la Tour Eiffel di Parigi o i taxi di New York, o a mezzi di trasporto vintage, come il ciondolo aeroplano in argento che si ispira agli arerei d’aviazione anni ’50. Prezzo: 150 euro.

Il Porta-iPad ormai può essere considerato la pochette al maschile, visto che per lavoro o per piacere il tablet della Apple segue come un compagno fidato tutti gli spostamenti dell’uomo moderno, e dunque tutti i più famosi stilisti si stanno sbizzarrendo proponendone di tutti i tipi, materiali e colori. Sobrio quello di Jil Sander, realizzato in pelle di vitello di alta qualità e caratterizzato da bordi in contrasto colore. Prezzo: 310 euro.

È tornato in voga lo stile da viaggiatrice, all’insegna delle tinte neutri e dei capi dalla vestibilità morbida e scivolata, in cui Alviero Martini è maestro incontrastato con sua linea 1a Classe. Tra le borse della prossima primavera-estate spicca la Hobo piccola con stampa, comoda da portare grazie alla tracolla ed ideale per i tour in città.

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Sabbia finissima, pinete rigogliose e la cornice unica delle Alpi Apuane fanno di Forte dei Marmi una delle mete più ambite del litorale toscano. Gestito da ormai più di quarant’anni dalla famiglia Maschietto, l’Augustus Hotel & Resort è quello che fa per voi se cercate un soggiorno in una zona strategica del Forte, non lontana dal centro ma vicina al mare e, per via della pineta, anche un po’ nascosta. Potete alloggiare nella casa centrale, ex villa Pesenti che, progettata dal noto architetto Osvaldo Borsani nel 1939, rappresenta ancora oggi lo stile modernista di quei tempi. Alzata di un livello da Augusta Pesenti nel 1953, è oggi l’Augustus Hotel. Oppure ecco la Nave, moderna struttura immersa nel verde, caratterizzata da camminamenti terrazzati, a ricordo dei ponti delle navi da crociera, e da ampi balconi ondulati, da cui si gode una meravigliosa vista sulle Alpi. Se siete più da suite, scegliete una delle sette ville all’interno del grande parco, oppure una camera di charme dell’Augustus Lido, ex villa Agnelli, un esempio di architettura neo-rinascimentale dei primi del Novecento. Ma l’Augustus Hotel & Resort offre anche una spiaggia privata, l’Augustus Beach, con tanto di elegante ristorante sul mare, il Bambaissa, raggiungibile attraverso un sottopassaggio a uso esclusivo, due piscine riscaldate, una nel giardino e una in spiaggia, con tanto di vasca idromassaggio, e una Day Spa, dove il benessere passa attraverso un percorso sensoriale in cui manualità e acqua sono i principali elementi. www.augustus-hotel.it

Jaguar F-Type

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arrozzeria monoscocca in alluminio leggera, per un equilibrio ottimale. Motori sovralimentati, con potenze da 340 a 495 Cv, tutti dotati del sistema Stop&Start e abbinati al cambio automatico a otto rapporti. Capote apribile a 50 km/h in 12 secondi. Funzione Active Aerodynamics, che determina il sollevamento dello spoiler posteriore sopra i 100 km/h aumentando la stabilità della vettura. Differenziale a controllo attivo e sistema di regolazione delle dinamiche di guida. Gli appassionati del Giaguaro hanno dovuto aspettare tanto, ma alla fine eccola qui, la F-Type. Per weekend da urlo! Ne parliamo a pag. 18

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a ua tuot w ow e ee ke ek ne dn d

e mi ui um m p pr re m

ALFA ROMEO

4c Il sogno si avvera Protagonista indiscussa dell’83esimo Salone Internazionale di Ginevra, la versione definitiva della 4C non ha deluso le aspettative. Una coupé a “2 posti secchi”, trazione posteriore e motore centrale. Sarà commercializzata nel corso del 2013, a partire da circa 50.000 euro.

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a Casa torinese non poteva scegliere vetrina migliore di Ginevra per svelarla agli occhi di tutto il mondo. Da vera supercar la 4C è una vettura compatta, a due posti secchi, con trazione posteriore e motore centrale: il nuovo 4 cilindri 1750 Turbo a iniezione diretta di benzina totalmente in alluminio, con un rapporto peso/potenza inferiore ai 4kg/

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Cv, abbinato al sofisticato cambio automatico a doppia frizione a secco “Alfa TCT”, con gli “shift paddles” posti dietro il volante, e al selettore Alfa D.N.A. con l’inedita modalità Race in aggiunta ai tre settaggi già disponibili, Dynamic, Natural e All Whather. Ma prima di darvi qualche dettaglio in più ripercorriamo insieme l’arduo cammino di questo sogno italiano.

Derivata dalla concept presentata a Ginevra nel 2011, si è aggiudicata prestigiosi premi nel corso di questi due lunghissimi anni: l’AutoBild Design Award in Germania, nel 2011, il Design Award for Concept Cars & Prototypes al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este nel maggio del 2012, e il Most Exciting Car of 2013 - What Car? in Gran Bretagna, proprio quest’anno. La scelta del nome, 4C, s’ispira al passato glorioso del Biscione, alla grande tradizione sportiva che sigle quali 8C e 6C rappresentavano negli Anni Trenta e Quaranta, quando le vetture da competizione e quelle stradali erano equipaggiate con il potente 8 cilindri e l’innovativo 6 cilindri. Adesso è arrivato il suo momento, la 4C dovrà ingraziarsi anche il pubblico americano, appassionati del marchio dopo i grandi successi della Giulietta

Spider e della successiva Duetto. Certo, sono passati ormai più di vent’anni, e la 4C è un’auto molto diversa, ma solo il tempo saprà darci una risposta. Lunga meno di 400 cm, alta 118 e con un passo inferiore ai 240 cm, la scocca è in carbonio, perché più che sulla potenza l’Alfa Romeo vuole garantire la massima agilità e le migliori prestazioni contenendone il peso. Per far questo ha dovuto adottare i materiali già testati su Alfa romeo 8C Competizione, e le tecnologie proprie degli ultimi modelli di serie, adattate ovviamente alle esigenze di una vera sportiva. Disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, la sua produzione sarà semiartigianale, e l’assemblaggio finale vedrà la luce presso gli stabilimenti della Maserati a Modena. Il prezzo si potrebbe aggirare intorno ai 50.000 euro.

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premium

JAGUAR F-TYPE S

JAGUAR F-TYPE

Dimensioni: Potenza :

Si riaccende la passione

Con la F-Type ritorna una vera sportiva. I seguaci del Giaguaro ne resteranno affascinati. E sarà impossibile resisterle.

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a vera sportiva la nuova due posti della Jaguar punta a continuare una tradizione che dura da ormai più di 75 anni. Questa spyder è una profusione di materiali leggeri, alluminio e leghe leggere, il tutto a favore di una scocca che pesa solo 261 kg, per un totale di 1.597 kg. Lunga 447 cm, larga 192 e alta 130 cm, la F-Type è una spyder dall’aspetto decisamente grintoso, un po’ per le doppie prese d’aria verticali alle due estremità della parte anteriore, definite dalla Jaguar aperture “a branchie di squalo”, un po’ per lo spoiler inferiore, vistoso e in linea con l’ampia mascherina. Vistoso, appunto, ma solo se raggiungete i 100 km/h. Non appena la velocità scende al di sotto dei 65 km/h, infatti, lo spoiler scompare a vantaggio non solo dell’aerodinamica ma anche di un aspetto più pulito, in linea con il nuovo linguaggio stilistico della Jaguar. Scenografica anche l’architettura degli interni, dove tutto si concentra sul guidatore, e pregiati i materiali di rivestimento, come da tradizione. Tre le versioni disponibili: la F-Type, la più sportiva S e la V8 S. Tutte spinte

447/192/130 380 Cv a 6.500 giri/min.

Coppia: 460 Nm tra 3.500 e 5.000 giri/min. Velocità massima: 0-100 km/h:

275 km/h 4,9 secondi

Consumo medio:

11 km/l

Emissioni di CO2:

213 g/km

da un motore a benzina sovralimentato, ciascuno abbinato al sistema Start&Stop e al cambio automatico Quickshift a 8 rapporti, capace di adattare i passaggi di marcia allo stile di chi guida. Se invece volete sentirvi padroni della vostra Jaguar e guidare con il cambio manuale, potete optare per il sistema Dynamic Mode, inseribile tramite un pulsante. Ma scopriamo quanti cavalli spingono questa sportiva dal motore anteriore e trazione posteriore. Il nuovo V6 di 3,0 litri si declina nei due livelli di potenza di 340 e 380 Cv, che alimentano rispettivamente la F-Type e la F-Type S. Sono invece ben 495 i cavalli della versione V8 S, con motore di 5,0 litri, una coppia di 625 Nm, un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi e una velocità massima limitata elettronicamente di 300 km/h, per emissioni di CO2 pari a 259 g/ km. Completa, infine, la dotazione per il comfort e l’assistenza alla guida, come l’Electronic Brake Force Distribution ed Emergency Brake Assist, l’Esp e il Traction control, offerti di serie. Da circa 72.000 euro.

PORSCHE CAYMAN

agilità e rigore di una vera coupé sportiva Più leggera e più veloce, la nuova Cayman sfoggia un carattere deciso e promette di restare perennemente incollata alla strada.

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l 2013 è iniziato molto bene per la Porsche, che a gennaio di quest’anno ha registrato 12.061 vendite in tutto il mondo, realizzando così un incremento del 22,5 % rispetto allo stesso mese dello scorso anno. A questo successo ha contribuito anche la nuova Porsche Cayman, di cui la Casa tedesca ha lanciato ormai la terza generazione. Apprezzata per essere una vettura sportiva con motore centrale, adesso è ancora più leggera (fino a 30 kg in meno) e di conseguenza più agile. Una dinamica di guida migliorata anche grazie a un passo più lungo, una carreggiata più larga e cerchi maggiorati. Leggerezza che la porta anche a consumare meno. La Casa dichiara fino al 15% in meno rispetto alla versione precedente, nonostante sia spinta da un motore più potente e offra prestazioni superiori. Disponibile nelle due classiche PORSCHE CAYMAN S 438/180/130 versioni, Cayman e Cayman S, il Dimensioni: modello base conta su un motore 325 Cv a 7.400 giri/min. Potenza : boxer a sei cilindri di 2,7 litri da Coppia: 370 Nm tra 4.500 e 5.800 giri/min. 257 Cv, su un’accelerazione da 0 283 km/h Velocità massima: a 100 km/h in 5,4 secondi e sul 5,0 secondi raggiungimento di 266 km/h di 0-100 km/h: 11,4 km/l velocità massima, con consumi Consumo medio: 206 g/km che variano tra i 12,3 e i 12,2 Emissioni di CO2:

km/l in base al cambio abbinato. Molto più potente la versione S, spinta da un motore di 3,4 litri da 325 Cv (vedi scheda tecnica), ma entrambi sono dotati, di serie, di cambio manuale a sei marce o dell’opzionale cambio a doppia frizione PDK. Ma la nuova Porsche Cayman non propone novità soltanto sotto il cofano. Innovazioni e variazioni riguardano anche l’estetica. Con una maggiore personalità rispetto a prima e sempre più distante da Boxster e 911, si nota una diversa curvatura del tetto, prese d’aria frontali più ampie e nel complesso si presenta con un aspetto più possente. Infine, la Cayman è offerta, per la prima volta, con il sistema adattivo di regolazione della velocità Adaptive Cruise Control, e con il Burmester Sound-System, entrambi opzionali, e con il sistema di accensione senza chiave Entry & Drive, sempre disponibile come optional. Da 53.075 euro la base, e da 66.310 euro la S.


autoweekend

sport car weekend

WEEKEND CAR AWARD LA MIGLIORE COMPAGNA DI VIAGGIO

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ominciato in sordina, come semplice questionario fra i nostri lettori e fra chi partecipava ai nostri eventi, il sondaggio per scegliere la migliore auto da weekend ha riscosso sempre più successo. E adesso eccoci qui, con le “nomination” per la migliore Weekend Car 2013, che voi lettori potrete eleggere selezionandola tra le novità dell’anno definite dal nostro comitato. Certo, ci sono tanti tipi di auto e tanti tipi di weekend, ecco perché ci sarà una vincitrice per tre diverse categorie: Sport, Urban e Outdoor Weekend. Che abbia quindi inizio il nostro viaggio alla ricerca delle tre vincitrici tra le novità di seguito esposte. Potete votare mandando una mail a redazione@weekendin.it, o andando direttamente sulla nostra pagina Facebook (www.facebook. com/WeekendInMagazine), dove di settimana in settimana vi riproporremo il sondaggio.

INFINITI FX BLACK AND WHITE EDITION

Una versione speciale, solo per pochi Bianca o nera, e con alcuni dettagli che sanno fare la differenza, questa edizione limitata della FX rientra di diritto nella categoria delle Suv Premium.

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Premium, disponibile sulle altre versioni. Quindi si oonlight White o Black Obsidian... queste le INFINITI FX 30d due nuove tinte della Infiniti FX Black and Dimensioni: 487/193/168 hanno di serie il sofisticato sistema multimediale White, un’edizione limitata, prodotta in soli Potenza : 238 Cv a 3.750 giri/minuto dotato di schermo a sfioramento, il navigatore satellitare, un hard disk da 30 gb, il dispositivo 500 esemplari, che sfoggia un inedito allestimento 550 Nm a 1750 giri/minuto Coppia: per il parcheggio AVM (Around View Monitor) al top di gamma. Oltre alla carrozzeria bianca e nera, 212 km/h Velocità massima: che promette una visualizzazione a 360° gradi e questa limited edition della crossover giapponese 8,2 secondi rileva oggetti in movimento grazie a un sistema di offre interni raffinati ed eleganti, impreziositi 0-100 km/h: 11,1 km/l telecamere e sensori. Di serie anche l’Intelligent Consumo medio: da rivestimenti in pelle nera con cuciture grigie a 238 g/km Cruise Control che, tramite un radar, mantiene non contrasto, mentre la plancia, la console centrale e i Emissioni di CO2: solo una velocità costante ma anche una distanza pannelli delle porte ospitano inserti in nero laccato. La sua imponenza è accentuata poi dai cerchi in lega silver in stile di sicurezza dal veicolo che precede, e il sistema di sospensioni attive a smorzamento continuo, e dallo sterzo attivo sulle ruote posteriori. Turbine. Piccoli particolari che però fanno la differenza. Per i meno vanitosi e con un occhio di riguardo alla sicurezza, la FX Già disponibile nelle concessionarie, la Limited Edition Black and White Black and White vanta una dotazione di sicurezza ai massimi livelli. è disponibile nella sola versione FX 30d, spinta dal V6 turbodiesel di 3,0 L’allestimento di partenza, infatti, corrisponde al top di gamma S litri da 238 Cv e 550 Nm di coppia massima. Il prezzo è di 70.970 euro.

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WEEKEND IN

La selezione delle autovetture da parte del comitato è stata fatta in base all’affidabilità, alle qualità e alle doti peculiari di ciascuna. La scelta è caduta su quelle auto che secondo il comitato sono adatte al connubio sempre più frequente di una vacanza - fosse anche per un solo fine settimana – con una compagna di viaggio. Perché il viaggio, lungo o corto che sia, è uno stato mentale: inizia prima della partenza e non finisce all’arrivo. E l’auto ne rappresenta il piacere centrale. Il comitato si compone di giornalisti quali Raffaele D’Argenzio, direttore della testata, Nicola D. Bonetti, specializzato in 4x4 e lifestyle, Gianni Marin, grande firma che iniziò per primo i grandi tour con auto di serie, Fabio Carletti, esperto di tecnica automobilistica, Mariella Carimini, che ha numerose imprese alle spalle, come quella di aver portato la 3008 HYBRID4 da Milano a Tokio. Le auto sono state scelte secondo un regolamento, che le suddivide in tre diverse categorie, definite: Urban, Sport e Outdoor Weekend. Nella prima confluiscono le vetture più compatte e cittadine, nella seconda le auto maggiormente dinamiche, mentre la terza - dedicata all’aria aperta - comprende varie specializzazioni, da fuoristrada a suv, da wagon a crossover e multiruolo.

Sport Jaguar F-Type

Mercedes CLS Shooting Brake

Maserati Ghibli

Porsche Cayman

(foto Quattroruote)

Urban Citroen C4 Picasso

Mini Paceman

Fiat 500L

Opel Adam

Outdoor Jeep Grand Cherokee

Subaru Forester

Mazda 6 Wagon

Toyota Rav4

Peugeot 2008

Infinity Fx


autoweekend

pnroe vmi ituà m PEUGEOT RCZ 1.6 THP Dimensioni: Potenza:

429/185/136 200 Cv a 5.800 giri/minuto 275 Nm

Coppia: Velocità massima: 0-100 km/h:

235 km/h 7,5 secondi

Consumo medio:

14,9 km/l

Emissioni di CO2:

155 g/km

PEUGEOT RCZ

Ancora più esclusiva Dopo molti consensi e a neanche tre anni dal lancio, la Peugeot rilancia la sua coupé sportiva. Cambia volto ma tiene gli stessi motori.

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anciata nella primavera del 2010, questa coupé sportiva ha conquistato il cuore di oltre 47.000 clienti in Europa, andando a occupare un posto importante all’interno della categoria. La Peugeot, inoltre, l’ha gettata nella mischia delle competizioni e la RCZ si è distinta dignitosamente dimostrando le qualità della sua meccanica. Stiamo parlando di tre vittorie di categoria nelle ultime tre edizioni della 24 Ore del Nürburgring, e di ottimi piazzamenti nel Campionato Italiano Turismo Endurance del 2012.

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Forte di questi risultati la Peugeot la rilancia sul mercato, apportando numerose modifiche, soprattutto di carattere estetico. Esternamente, nel frontale più snello, spiccano i nuovi gruppi ottici con maschera brunita, se si opta per i fari allo xeno, e un’inedita presa d’aria in nero lucido. Il paraurti ridisegnato, si arricchisce di due file di led a intensità regolabile tramite computer di bordo, mentre la griglia ospita la firma Peugeot Nuova anche la presa d’aria in nero lucido e la calandra con firma Peugeot incorporata, disponibile in nero

lucido o cromata. Gli archi del tetto (disponibile in carbonio nero satinato o brillante), infine, sono disponibili in alluminio (di serie), sabbia e nero opaco. Per la carrozzeria, invece, la gamma colori si è ampliata con due nuove tinte metallizzate: il rosso Erythrée e il marrone Guaranja. La personalizzazione degli esterni termina con gli opzionali cerchi Technical Grey di 19”, dal nuovo disegno geometrico, e nuovi sticker decorativi. Passiamo all’abitacolo e scopriamo che la RCZ sfoggia colori, materiali e combinazioni inedite (misto pelletessuto e misto pelle-alcantara) Se vi piace “tutta pelle” la console centrale si arricchisce di due profili in alluminio, e il pannello porta si decora con il classico motivo sportivo Peugeot. Se invece cercate quel tocco in più che fa la differenza, optate per uno dei due nuovi pacchetti di equipaggiamento: Pack Sport (con volante sportivo di diametro ridotto e leva del cambio corta), e Pack Black (con

archi nero opaco, retrovisori, griglia anteriore e pinza freni neri). A tutto questo si aggiunge il nuovo navigatore Wip Nav Evo, dalle molteplici funzionalità. La nuova RCZ è proposta con le già note motorizzazioni, il 1.6 THP da 156 Cv (28.350 euro), il 1.6 THP da 200 Cv (31.150 euro) e il 2.0 HDi FAP® da 163 Cv (30.750 euro). La dotazione di serie comprende, tra le altre cose, Esp e Hill assist, regolatore e limitatore di velocità, retrovisori esterni riscaldabili a regolazione e ribaltamento elettrici, cerchi in lega di 18”, archi in alluminio, interni in tessuto, Pack Visibilità, doppio terminale di scarico cromato, spoiler posteriore attivo, volante in pelle con inserti cromati, Peugeot Connect (modulo di comunicazione localizzata con servizi Peugeot Connect Sos e Peugeot Connect Assistance), Wip Bluetooth (kit mani libere Bluetooth, presa usb e presa audio jack), e il Wip Sound (radio mono cd MP3). Da circa 28.000 euro.

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autoweekend

premium

SSANGYONG REXTON W

fiat 500L

Il ritorno di un’ammiraglia

Si amplia l’offerta Diesel

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iunto alla terza generazione, il modello di punta del marchio coreano si rilancia con un restyling per il Model Year 2013. Con un look ancora più moderno e raffinato, l’aspetto solido e robusto, e prestazioni migliorate sia su strada che nell’off road, la Rexton W si adegua così alle nuove tendenze del mercato. Un po’ Suv e un po’ crossover, è disponibile infatti sia con due sia con quattro ruote motrici, con cambio manuale a sei marce e automatico a 5 rapporti, e di serie torna ad offrire sette posti. Moderati i ritocchi alla linea, e più moderni gli interni. Dalla console centrale in alluminio, semplice ma di classe, per via delle finiture cromate, alla presenza del caricatore e di un supporto per navigatore, smartphone o simili, fino al comfort per guidatore e passeggeri. Ma la Ssangyong ha rivisto anche il motore. Il 2.700 di derivazione Mercedes è stato sostituito dal

nuovo propulsore Diesel e-XDi200 Active di 2,0 litri da 155 Cv (10 Cv in meno rispetto alla versione precedente) e un valore di coppia che tocca i 360 Nm. Costruito interamente in Corea, secondo la Casa ci ha guadagnato in termini di affidabilità, efficienza dei consumi ed equilibrio, in tutte le condizioni di guida. Lo testimoniano le emissioni di CO2 di 193 g/km (con cambio manuale e 2 ruote motrici), ridotte del 15% rispetto a prima. Interessanti i prezzi di partenza. Con 24.990 euro potete scegliere la versione 2WD, che diventano 26.990 per la 4WD, e 29.990 se volete aggiungere il cambio automatico. Per gli attuali proprietari del modello, test drive gratuito e sconto di 2.000 euro con sostituzione del “vecchio” per il nuovo. Se leggendo vi siete chiesti perché è stata ribattezzata Rexton W, la risposta è semplice: dall’iniziale della traduzione inglese di “opera d’arte”, “work of art”!

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soli cinque mesi dall’inizio della sua commercializzazione, la nuova Fiat 500L ha raccolto in Europa più di 38.300 ordini (oltre la metà al di fuori dell’Italia). A gennaio di quest’anno, inoltre, la 500L è risultata la vettura media più venduta nel nostro Paese, e la seconda nella classifica dei Diesel. E poi ha vinto il titolo “Novità dell’Anno 2013”, prestigioso premio assegnato dai lettori della rivista italiana Quattroruote, con il 17% delle preferenze. Insomma, se pensate che fino ad ora la motorizzazione Diesel della 500L comprende il solo 1.3 Multijet II da 85 Cv, non si può non parlare di un grande successo. E per restare sulla cresta dell’onda la Fiat ha già in serbo il lancio del nuovo motore 1.6 Multijet II da 105 Cv, che sarà nelle concessionarie a partire dalla seconda metà di marzo. Un motore spigliato

e brioso, se volete andare fuori città, ma anche parsimonioso (la scheda tecnica indica 181 km/h di velocità massima, accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,3 secondi, 22,2 km/l e 117 g/km di CO2.). Con quattro allestimenti (Pop, Pop Star, Easy e Lounge), 11 tinte per la carrozzeria (e 3 colori a scelta per il tetto e per i cerchi), 7 configurazioni degli interni e oltre 140 accessori (tra cui una vera macchina da caffè che funziona con le capsule Lavazza o il cassetto refrigerato), la 500L offre di serie 6 airbag, ABS con EBD, il sistema ESC per il controllo della stabilità, gli alzacristalli anteriori elettrici e il servosterzo elettrico Dualdrive con funzione “city”. Senza dimenticare le 5 stelle Euro NCAP, ai Diesel si affiancano due motori a benzina, il bicilindrico TwinAir Turbo da 105 Cv di 0,9 litri, e il 1.4 da 95 Cv. Da 15.550 euro.

VOLKSWAGEN GOLF 4MOTION

GREAT WALL VOLEEX

L’integrale che non ti aspetti

La Grande Muraglia si apre all’Europa

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er chi ancora crede che la trazione integrale sia solo per Suv e fuoristrada veri e propri, la Golf 4Motion è un esempio di berlina a quattro ruote motrici che non ti aspetti, ma che al momento opportuno è in grado di sfidare passi alpini e soprattutto di proseguire laddove le sue simili a trazione anteriore sono costrette a fermarsi. Basti pensare che il peso ridotto combinato alla trazione integrale è un enorme vantaggio in termini di maneggevolezza e sicurezza, e capirete perché non sia poi così strano voler acquistare una Golf 4Motion. Giunta alla sua quinta edizione è un’auto che farà parlare di sé sia in termini di prestazioni sia per quanto riguarda i consumi, che secondo la Volkswagen sono stati ridotti del 15% rispetto ai valori precedenti. Spinta da due motorizzazioni

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sovralimentate TDI di ultima generazione, il 1.6 da 105 Cv e il 2.0 da 150 Cv, entrambe con tecnologia BlueMotion e abbinate al cambio manuale a 6 marce, la Golf 4Motion adotta tutta una serie di sistemi che rispettano l’ambiente, come lo start e stop o il recupero dell’energia in frenata. Il tutto completato da un pacchetto per la sicurezza al top di gamma, comprendente sette airbag (di serie), e i già noti sistemi di controllo della stabilità e della trazione, o il Lane Assist. Senza contare il differenziale autobloccante per gestire la coppia in modo permanente e ottimale sulle quattro ruote motrici, e una frizione Haldex più leggeri e in grado di garantire un comportamento stradale sicuro e dinamico in ogni condizione. Il resto è identico alla Golf già a listino. In vendita da marzo a un prezzo che parte da 24.000 euro.

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el ricco mercato delle city car fa il suo debutto la prima utilitaria della cinese Great Wall. Vi presentiamo la Voleex C20R, definita dalla Casa una monovolume compatta e dedicata a chi usa l’auto tutti i giorni. E per essere davvero competitiva si affaccia sul mercato europeo a un prezzo contenuto (da 11.390 euro), maneggevole e facile da guidare, e con un allestimento il più accessoriato possibile. Vediamo come. Lunga 389 cm, larga 173 e alta 160 cm, la Voleex C20R è stata pensata per infilarsi con facilità nei parcheggi, anche grazie ai sensori di serie, per sgusciare nel traffico cittadino e per destreggiarsi anche su strade più impervie, sfruttando i 17 cm di altezza da terra.

L’abitacolo, semplice ma curato, offre vani portaoggetti, le prese Aux e Usb, un impianto radio con comandi al volante e il divano scorrevole. Due gli allestimenti: City e Dignity, il primo con di serie clima, radio, cerchi in lega e retrovisori regolabili elettricamente, il secondo, per chi non si accontenta, offre anche gli interni in pelle, il tetto apribile elettrico e il clima automatico. Entrambi con la possibilità di un impianto Ecodual GPL. Sul fronte della sicurezza, infine, la nuova city car dispone di 6 airbag. La Voleex CR20 monta un motore 4 cilindri di 1,5 litri da 97 Cv, con consumi dichiarati di 13,7 km/l, abbinato al cambio a cinque marce.

WEEKEND IN

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o m en ’ s weekend

i s a gra s s an o

In Viaggio con le amiche

quanta allegria spensierata. E poi il viaggio fatto in auto con la collega e amica Lucrezia in Svezia, alla scoperta di paesi e città, lungo la costa occidentale. L’incanto dei colori e la luce delle strade solitarie: è difficile trovare più di tre o quattro macchine, più facile incontrare un leprotto che scappa. Paesaggi unici, da una cartolina, e che ad ogni chilometro regalano una panoramica diversa.

Il nostro titolo lo abbiamo rubato ad Isa Grassano, giornalista-viaggiatrice, che stavolta ha scritto un libro tutto al femminile, ma che sarebbe bene leggessero anche i maschietti per poter capire di più i gusti e le esigenze dell’altra metà del cielo.

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- Cos’hai imparato dai tuoi viaggi? Che bisogna sempre sorridere alla vita, come fanno quei bimbi poveri dello Sri Lanka, o dell’interno della Repubblica Dominicana.

l nostro titolo lo abbiamo rubato al libro scritto da Isa Grassano, giornalista-viaggiatrice, che stavolta ha scritto un libro tutto al femminile, ma che sarebbe bene leggessero anche i maschietti per poter capire di più i gusti e le esigenze dell’altra metà del cielo.

- Come ti è venuta questa idea? Riflettendo su alcuni dati statistici. Sei donne su dieci aspirano a regalarsi un weekend, una vacanza, o anche solo un giorno con la propria amica del cuore, o più di una, per staccare dal quotidiano, in modo tale da tornare ricaricate. Non è femminismo né discriminazione. Semplicemente ci sono momenti in cui noi donne (e sfido chiunque a dimostrare il contrario) abbiamo voglia di stare in compagnia di noi stesse. Abbiamo voglia di ritrovarci con i nostri pensieri che si amplificano al di fuori delle mura domestiche. Abbiamo voglia di condivisione, nelle risate, nello shopping e nello scambio dei vestiti, nelle chiacchiere e nelle confessioni più intime, nelle confidenze sentimentali, e persino nei pettegolezzi. Poi andando sempre in giro per lavoro ho trovato diversi posti solo “rosa” come ostelli o piscine dedicate, pacchetti-ladies degli hotel, e quindi ho deciso di mettere tutto insieme ed of-

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frire una guida (quasi) completa a chi ha voglia di mollare tutto e partire. - Sulla copertina c’è un aereo, ci potrebbe essere anche un’auto? Un aereo per raggiungere posti lontani, ma va benissimo un’auto, come quella sportiva bianca celebre nel film Souvenir d’Italie (diretto da Antonio Pietrangeli). È la storia di tre turiste – una francese, una tedesca e una inglese – che girano l’Italia proprio a bordo di una spider. - Il numero migliore per partire felici e tornare felici? Direi tre amiche, in modo tale da avere sempre una maggioranza nel caso si debba andare ai voti per decidere dove andare e cosa vedere. - La parte più gustosa di un viaggio con sole amiche? La preparazione del viaggio è il momento più

intenso, anche emotivamente, di tutto il viaggio: le esigenze pratiche, come la decisione di dove andare, dove alloggiare, che cosa fare e che cosa comprare si mescolano all’eccitazione per la partenza. È la condivisione del sogno. E che dire della scelta degli abiti in albergo prima di uscire, o le chiacchiere prima di addormentarsi la sera? - Un ricordo di un tuo viaggio con sole amiche? Ce ne sono due. Uno di tanti anni fa, ai tempi del liceo, in un collegio di suore. Ricordo che a fine anno ci portarono, eravamo sei ragazze, ad un parco dei divertimenti. Quante risate e ravello

da visitare in Italia

TORINO, per vivere il brusìo cosmopolita e coccolarsi in un hammam rosa. MANTOVA, per un piacevole tour in barca tra il rosa dei fiori di loto. GRADO, tra le calli, per sentirsi divine come Maria Callas. I CASTELLI del Ducato di Parma e Piacenza, per vivere le atmosfere da principessa. BOLOGNA, tra shopping e un centro storico a misura di donna.

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RAVELLO, un luogo perfetto per isolarsi tra un mare spettacolare e il sole.

MATERA, un presepe naturale, una città che affascina. CATANIA, per cercare la fortuna sotto l’elefante.

- Qual è il viaggio che vorresti fare e non hai fatto? Andare alle Florida Keys che godono di un clima tropicale per tutto l’anno. E poi sono belle perché sono collegate da un’autostrada che unisce isola dopo isola, quasi tutte le Keys, per centottanta chilometri. Si gira circondati dal mare. - Qual è il prossimo? A Utrecht in Olanda. Rappresenta l’alternativa ad Amsterdam ma della capitale mantiene la bellezza fatta di canali e palazzi eleganti e antichissimi, tra cui svetta l’imponente Duomo. Quest’anno poi ci sono i festeg-

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dolomiti lucane

sito archeologico a petra in giordania

E se fossi una donna sola che vuole trovare un’amica di viaggio? Consulterei il pink blog: www.amichesiparte. com, che è lo sviluppo costante dell’idea del libro, che gestisco insieme alla collega e amica, Lucrezia Argentiero. Qui, oltre, a selezionare mete e cose in cui le donne si ritrovano alla perfezione, c’è la rubrica “chi cerca trova”. Ci si può iscrivere, indicare che tipo di vacanza si vuole fare e aspettare che qualcun’altra risponda per aggregarsi e partire insieme. - Perché anche un uomo dovrebbe leggere il tuo libro? Qua e là ci sono spunti anche per le loro vacanze. L’importante è che partano prima o dopo di noi. O insieme a noi, ma in un’altra occasione. Inoltre, possono avvicinarsi un po’ ai nostri gusti, capire cosa ci piace fare quando siamo in vacanza. E per i single, la possibilità di trovare in ognuna di queste località, una donna con cui iniziare una nuova avventura. E magari partire per un altro viaggio.

cusko, plasa de alma

la copertina del libro “in viaggio con le amiche”

autostrada di collegamento tra le florida keys

paradisi lontani

RAVENNA, per baciare il cavaliere all’interno del museo Mar che promette di far trovare l’anima gemella.

LE DOLOMITI LUCANE, Castelmezzano e Pietrapertosa per provare il brivido del Volo dell’Angelo e liberare l’adrenalina.

giamenti per il 300 esimo anno del Trattato di Utrecht firmato dalle potenze Europee (l’11 aprile 1713) e un ricco cartellone di eventi.

LE ISOLE COOK, luoghi dove ritemprarsi e ricaricarsi.

BALI, per ritrovare se stesse come Julia Roberts nel film Mangia, prega, ama.

CUSKO in Perù, per perdersi tra i mercati di stoffe colorate, maglie e sciarpe.

Il SAHARA, per uno stacco breve ma carico di emozioni e per liberare la mente.

MAURITIUS, per inebriarsi di profumi e di tè.

PETRA, in Giordania, per far perdere le proprie tracce tra i tesori di pietra.

ESSAOUIRA in Marocco, per girare, capelli al vento, e fare acquisti tra i vicoli del souq. L’ISOLA DI GOMERA, tra le più piccole delle Canarie, per bere alla fonte fatata e sperare di sposarsi entro l’anno.

uno degli atolli di bali

ABU DHABI, capitale degli Emirati Arabi, per un colpo di vita all’insegna dello sfarzo. DAMBULLA e SIGIRYA, Sri Lanka, per imbattersi nella serendipity, la sensazione che si prova quando si scopre una cosa non cercata.

WEEKEND IN

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borghi & terme

d o nne in . . . v i a g g i o

omen’s weekend

di Silvia Terraneo

Autonome, emancipate, avventurose, indipendenti, curiose… che ne pensate di trascorrere qualche giorno con le amiche, ecco cosa vi proponiamo: Un Weekend “solo per Lei” è possibile! Tante sono le proposte per festeggiare ogni mese l’essere Donna, con tanto relax e sorprese.

Alto Adige - Terme di merano Mele, vini e latte dalla tavola alle SPA

San Marino - Gusto, Shopping o Benessere?

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ppuntamento nella storia della Repubblica di San Marino, un paesaggio di straordinaria bellezza, patrimonio dell’umanità, che ha saputo mantenere inalterati i suoi valori di autenticità e identità.

Le proposte: Il Consorzio San Marino 2000 pensa anche alle esigenze della donna e propone i seguenti pacchetti: GUSTOSO: adatto per gruppi di amiche, divertirsi tra calici di vino, pic-nic chic e mani in pasta cucinando nell’esclusiva cucina dello chef stellato Michelin. Due pernottamenti con prima colazione, visita all’azienda agricola Valentini con degustazione di vini, .ezione di cucina (min. 4 partecipanti). Tessera sconto TuttoSanMarino Card. Quota a partire da Hotel*** da € 250,00

SHOPPING: una fuga all’insegna dello shopping per scoprire le boutique più belle guidate da una personal shopper. Un pernottamento con prima colazione, aperitivo in centro storico, e personal shopper. Quota a partire da Hotel *** da € 150,00. BENESSERE: rigenerarsi e chiacchierare tra amiche per rilassarsi e ritrovare l’armonia con se stesse scegliendo i trattamenti benessere più adatti alle proprie esigenze. Un pernottamento con prima colazione, una cena in ristorante tipico del centro storico, trattamento benessere Quote a partire da Hotel*** da € 168,00 Per info: www.sanmarino2000.sm

1000 proposte per il veneto Come arrivare La Repubblica di San Marino, situata a 10 Km in linea d’aria dal mare Adriatico, è raggiungibile dall’Autostrada A14 Bologna - Ancona (uscita Rimini sud), proseguendo per la Superstrada Rimini - San Marino (a circa 22 km dall’uscita autostradale).

Le proposte: - L’arte della cucina italiana Gourmet Tour. 5 giorni, degustazioni, 2 lezioni di cucina con pranzo, 1 pranzo in agriturismo 1 degustazione di grappe e visita di Oderzo. Quota persona da € 625,00 a persona min. 20 persone. - Lezioni di cucina: impariamo il tiramisù! 5 notti in mezza pensione in doppia standard, escursione Isola dei Musei, visita e degustazione cantina, olio e mele, 2 lezioni di cucina, escursione Urban Trekking, Museo Giorgione e visita Villa Emo. Quota persona € 640, gruppi min.12 persone. - Veneto Design Tour alla scoperta dell’artigianato 4 notti in camera doppia standard con colazione a buffet, 3 cene tipiche, Museo Bonfanti, la Tipoteca, Museo Toni Benetton, serata in Gipsoteca con cena a buffet e visita guidata a Venezia. Quota persona € 363,00 min.20 persone.

SPECIALE TARIFFA ROSA Dedicata a tutte le donne che condividono la camera e la vacanza con un’amica con pacchetti benessere e relax, valida tutti i week end di marzo e aprile!! SPECIALE INIZIATIVA ECOLOGICA Offerta innovativa con noleggio di una bicicletta, ideale per percorsi corti e medio lunghi da fare in compagnia. BEST WESTERN PREMIER BHR Treviso Hotel propone il pacchetto Golf Wine & Dine, sport, cucina locale e degustazione di vini pregiati. Per info: www.marcatreviso.it Come Arrivare: direzione Venezia - Mestre (Autostrada A23). Il consorzio Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso propone dei tour in terra veneta con degustazione vini, lezioni di cucina, scoperta dell’artigianato e amanti del Golf.

A Limone Piemonte (cn)

Slovenia - fuori confine, ma sempre vicino

GRAND PALAIS EXCELSIOR

A Portorose, Grand Hotel Bernardin ***** direttamente sul mare proposta di un pacchetto beauty paradise a partire da € 179 a persona. Per info: www.h-bernardin.si In alternativa,in una delle altre sturtture del Bernardin Group, il Salinera Resort ****

Propone un soggiorno di 3 giorni e 2 notti,una piacevole colazione con una vasta scelta di prodotti freschi e genuini, sia dolci che salati, Aperitivo glamour presso “Lu Saracin Café” e cena in un’atmosfera calda e accogliente presso “Il San Pietro”. Dove gusterete i piatti tipici della ucina tradizionale piemontese. Per info: info@grandexcelsior.com

specializzato in tema bioenergetico. Oltre a offrire una Spa Syra con trattamenti mirati, offre meditazione e yoga con insegnante dedicata, da svolgersi all’aperto nella pineta del Parco Bioenergetico o in riva al mare. Per info: www.salinera.si

Mariella Carimini e Silvia Gottardi due grandi viaggiatrici

WEEKEND IN

Valle d’Aosta nelle valli di Ayas e di Gressoney, pacchetti “Snow & feeling” 3 notti: sistemazione in hotel con servizio di mezza pensione oppure in appartamento oppure in B&B Ski pass Monterosa, Ski 2 giorni, assicurazione sullo ski pass, 2 pranzi in ristorante convenzionato in quota. Ingresso al Forte di Bard (www.fortedibard.it): mostra Dalla Terra All’Uomo e percorso tematico Le Prigioni del Forte - Ingresso alle Terme di Saint Vincent. Info: www.monterosa-ski.com

VENETO - CORTINA D’AMPEZZO Think pink “Evviva le donne” In occasione del prossimo 8 marzo la Regina delle Dolomiti si prepara ad accogliere le donne che vorranno regalarsi un weekend tutto al femminile: per assaporare la genuina cucina tipica ampezzana basterà raggiungere (magari in ciaspe o in motoslitta) uno dei tanti rifugi d’alta quota. In arrivo dal Giappone anche la chef Iku per portare un tocco d’oriente e di sushi ai piedi dei Monti. Info: www.cortina.dolomiti.org

umbria Donne che sono Protagoniste nel Cuore Verde d’Italia.

Centro benessere “Le Village Spa” per le Donne: Un percorso “Le vie del Benessere” con accesso a: sauna, bagno turco, docce emozionali con essenze naturali, cascata di ghiaccio, area relax con atmosfera tipicamente montana, frutta fresca e tisana calda. Durata 2 ore e diagnosi professionale della pelle. Per info: info@levillagespa.com

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Ai Bagni benessere. Si può scegliere tra il Bagno al latte di capra (20 min. € 31), il Bagno di Sissi al siero di latte biologico per due con calice di spumante (20 min. € 46), il Bagno per due al latte di capra sempre con calice di spumante (20 min. € 46). Info: Terme Merano - www.termemerano.it

In Dimore storiche tra Perugia e Spoleto quote a partire da € 300,00 a persona. Strada dei vini del cantico quote a partire da € 205,00 a persona. I borghi tra Assisi e Perugia quote a parteire da € 175,00 a persona. 20-30 Giungo per dieci giorni un tuffo nel passato a Bevagna con il Mercato delle Gaite visite a frantoi e botteghe. Info: www.umbriasi.it

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borghi & Terme

a u t o & D Onn a di Himara Bottini e Rosaria Brusaferri

BORGHI E TERME IN CABRIO Dopo le ondate di freddo che ci hanno accompagnato per tutto l’inverno, non c’è niente di meglio che approfittare di un tiepido weekend di primavera per andare alla ricerca di affascinanti borghi, con terme incluse… e lo abbiamo fatto con un’auto che sarà molto apprezzata dalle donne sportive, la nuova Citroën DS3 Cabrio, perfetta per godere del primo sole.

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n fine settimana nella penisola dei poeti è l’ideale per ritrovare la pace e lasciarsi coccolare dall’acqua termale di Sirmione. Una perla del lago di Garda che raggiungiamo a bordo della nostra DS3 Cabrio dopo aver percorso la Milano Venezia ed essere usciti a Desenzano del Garda. Arriviamo a destinazione in un baleno, merito del brioso quattro cilindri 1.6 turbo da 156 Cv, che risponde con prontezza anche appena sopra il minimo. continua a pagina 32

SIRMIONE (BS) Il borgo e le terme l nucleo originale del borgo medievale di Sirmione, con molta probabilità, fu costruito sui resti di una fortificazione romana e aveva come confini tre alte torri. Attualmente è la Rocca Scaligera, unico punto di ingresso per raggiungere il centro storico, ad essere diventata il simbolo di questo borgo che delimitava i possedimenti dei Della Scala di Verona da quelli della Signoria di Milano. Sirmione era anche conosciuto fin dal Rinascimento come importante centro termale grazie alla sua fonte calda e solforosa, la Bojola. www.comune.sirmione.bs.it

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DOVE DORMIRE Al Grand Hotel Terme, 5 stelle, in viale Marconi 7, il soggiorno è di classe, le stanze sono ampie e le suite confortevoli. All’esterno è a disposizione una nuova grande piscina con idromassaggio. Gli ospiti del Grand Hotel possono usufruire di una thermal SPA interna. Info: www.termedisirmione.com/grand-hotel-terme-sirmione.jsp

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WEEKEND IN

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borghi & Terme

a u t o & D Onn a Pré Saint Didier (AO)

DOVE MANGIARE Il Ristorante Pace, in piazza Porto Valentino 5, propone sapori della tradizione locale. Specialità della casa è il pesce di lago, come il Coregone Lavarello, il Persico reale, la Carpa o l’Anguilla. Menù di lago, con zuppetta di pesce, bigoli con sardelle e filetto di coregone a euro 35. Info: Tel. 030.9905877 info@ristorantepace.it - www.ristorantepace.it benessere Il Centro Benessere Aquaria si trova all’interno del borgo medievale in piazza Don Piatti1. L’acqua termale del Centro Benessere è utilizzata nei trattamenti di bellezza e per scopi curativi, per la prevenzione di disturbi delle

vie aeree, reumatismi, problemi ortopedici, dermatologici e ginecologici. Fino al 29 marzo si può godere di una particolare iniziativa denominata “Aquaria sotto le stelle”. Sarà possibile accedere alle calde piscine termali che si affacciano sul lago, dal lunedì al venerdì, dalle 18 fino a mezzanotte, e il sabato e la domenica dalle 12 a mezzanotte. Sei ore di benessere e relax da vivere da soli o da condividere, al prezzo di 27 euro (escluso venerdì 8 marzo), durante la settimana. 33 euro è invece il prezzo dell’ingresso per tre ore nei giorni di sabato e domenica (valido anche per venerdì 8 marzo). Info: Tel. 030.916044 aquaria@termedisirmione.com www.termedisirmione.com

Sirmione non ha bisogno di essere spiegata, è sufficiente visitarla, osservarla e ascoltarla per lasciarsi rapire dai suoi panorami, dalla sua storia e, ovviamente, dalla magia del lago che la circonda. Appena usciti dal casello di Desenzano, in soli 16 secondi apriamo il tetto in tela della nostra DS3 Cabrio, e ci godiamo il sole e l’aria finalmente tiepida. Volendo saremmo anche potute partire in cinque. La versione aperta della DS3, infatti, è l’unica cabrio lunga meno di quattro metri con più di due posti! E il bagagliaio, grazie al meccanismo scorrevole lungo gli archi, perde solo 40 litri rispetto alla berlina, per un totale di 245 litri. Posto sufficiente per qualche vestito e il costume, da sfoggiare alle terme. Sirmione è motivo di ammirazione fin dall’antichità, ma una volta varcato l’ingresso la DS3 Cabrio le ruba gli sguardi curiosi dei tanti turisti, e per qualche ora diventa lei la protagonista. continua a pagina 37

P

ré Saint Didier si trova nella zona della Dora di Verney. La conoscenza delle sue fonti calde risale all’epoca romana. Il turismo legato ai benefici termali si è sviluppato all’inizio della metà del ‘600. L’impianto è stato recentemente ristrutturato. Tre sono le piscine termali all’aperto.

Da vedere Pré Saint Didier si trova in una posizione strategica in Valle D’Aosta. È punto di partenza di escursioni nel comprensorio della Valle del Monte Bianco, ed è a pochi chilometri dalle località sciistiche di Courmayeur e La Thuile. Benessere Le Terme di Pré Saint Didier. Dal lunedì al venerdì, esclusi ponti e festivi, l’ingresso comprende oltre 30 pratiche termali tra cui idro-

massaggi, cascate, vasche, saune e bagni vapore, eventi, la fornitura di telo, accappatoio, ciabattine e il buffet light. Prezzo: euro 44.00 - Info: www.termedipre.it Dormire L’Hotel Alpechiara si trova in una posizione favorevole per raggiungere le terme, il centro e la funivia di Courmayeur. È convenzionato con il complesso termale e con il centro benessere Courmaison. Info: 0165.867260 - www.hotelalpechiara.com hotelalpechiara@13maggio.com Mangiare Si trova a due passi dal centro e si possono gustare piatti tipici della cucina valdostana. Propone anche menù turistici. Via della stazione, 2 - Tel: 0165.87842

Rango - TERME DI COMANO (TN)

È

un borgo antico, meta suggestiva per una vacanza in montagna, prezioso luogo dell’altopiano del Bleggio e fra i borghi più belli d’Italia. Le case sono ben conservate e rispettano ancora oggi la loro pregressa architettura. In passato il borgo è stato meta di pellegrini, pastori, mercanti e viaggiatori. Per accedere al borgo bisogna percorrere un’ampia scalinata, dove ogni gradino racconta la sua storia. www.comune.bleggiosuperiore.tn.it

Da vedere Nella zona circostante, da non perdere il villaggio di Balbido, un paese con murales colorati che raccontano storie di vita contadina, antiche leggende e vecchi mestieri

Dormire L’Hotel Al Cervo, in via C.Battisti 55, a Ponte Arche Terme di Comano, convenzionato con le Terme, propone 3 giorni all inclusive, con escursioni, voucher per 1 o 2 giorni di cure termali, a 153 euro a persona.www.hotel-comano-terme.com Mangiare Il Ristorante del Grand Hotel Terme di Comano, propone cucina internazionale, nazionale, regionale e salutistica, su prenotazione, oltre che baby menù studiati per bambini. www.ghtcomano.it

Benessere Terme di Comano Trattamenti termali o pacchetti di “remise en forme “, per un giorno, una settimana o un weekend. Tel. 0465.701277 prenotazioni@termecomano.it www.visitacomano.it

La versione a “cielo aperto” della DS3 non cambia di molto rispetto alla berlina. Il muso e la fiancata sono gli stessi, e piccole modifiche hanno interessato principalmente la coda: il lunotto bombato della versione chiusa ha lasciato il posto a uno più piccolo, quasi quadrato, e spiccano i fanali a led e il fregio cromato orizzontale, che serve da appiglio per chiudere il portellone.

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WEEKEND IN

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borghi & Terme

CHIANCIANO TERME (SI)

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SAN CASCIANO DEI BAGNI (SI)

hianciano Terme è una fra le più conosciute stazioni termali europee, già frequentate ai tempi degli Etruschi e dei Romani. Il vecchio paese medievale si trova in cima alla collina e ha conservato le antiche caratteristiche, mentre attorno alle terme si è sviluppato un nuovo e più moderno agglomerato. Tel. 030.6854301 www.termesensoriali.it www.termechianciano.it

DOVE MANGIARE La trattoria La brocca d’oro, in un ambiente rustico e accogliente, propone piatti della cucina tipica locale e non solo. Si trova in viale della Libertà 162. È consigliabile, specie nel fine settimana, la prenotazione. Info: Tel. 0578.64499 www.labroccadoro.it

RAPOLANO TERME (SI)

DOVE DORMIRE Gli hotel, 4 stelle, Mercure degli Ulivi, Garden e Athena di Siena, propongono un interessante pacchetto soggiorno benessere alle Terme di Rapolano, per due giorni e una notte a 88 euro per persona, in camera doppia, secondo disponibilità. www.rapolanoterme.net/offerta_speciale_relax_ terme_rapolano_1_notte.html

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apolano Terme è un borgo che si trova al centro della Toscana, immerso nella vegetazione, tra colline di querceti. Meta turistica rinomata per apprezzare le Crete Senesi, godere dei benefici delle acque termali, già conosciute dagli antichi Etruschi (sorgente Aurunte) e successivamente dai Romani, e prediletta dagli amanti delle terme. Info:www.rapolanoterme.net

DOVE MANGIARE Il ristorante Davide Canella, ricavato da una antica cucina dell’800, offre un ambiente rustico che si fonde con lo stile moderno, e propone piatti tipici. Via Finimondo 6, località Armaiolo. www.davidecanella.it

DOVE DORMIRE L’hotel Cristallo, in viale Lombardia 35, recentemente ristrutturato, propone pacchetti di pernottamento di 1 o 3 giorni a prezzi speciali con offerte benessere, per lei e per lui. Si trova vicino agli stabilimenti termali. Tel. 0578.6405123 info@hotelcristallo.biz www.hotelcristallo.biz/ita

A

dominare l’antico borgo di San Casciano è il castello con le sue alte mura e la torre. Nonostante sia stato costruito probabilmente agli inizi del XX secolo, si è integrato perfettamente con gli edifici storici più antichi, come il Palazzo Comunale, Palazzo Fabbrucci, Palazzo Bulgarini e il Palazzo dell’Arcipretura. Il nome romano Fontis clusinii e più tardi Curtis de Bagno, sono legati all’importante presenza delle sorgenti termali del borgo. www.comune.sancascianodeibagni.siena.it

SAN GIULIANO TERME BAGNI DI PISA

L’

DOVE DORMIRE L’albergo Fonteverde Tuscan Resort & SPA è immerso nella natura della campagna senese, nell’antico borgo di San Casciano dei Bagni. Ha numerose piscine termali e un centro benessere attrezzatissimo. Info: Fonteverde Tuscan Resort & Spa Località Terme 1 Tel. 0578.57241 Fax. 0578.572200 www.fonteverdespa.com

dove Mangiare Il Ristorante Daniela, ristrutturato con grande cura, propone specialità toscane. Si trova nella piazza centrale del paese. I clienti dell’Hotel Sette Querce possono usufruire di un voucher sconto del 20% sulla scelta delle specialità alla carta. Prezzo 30-50 euro. Info: Piazza Matteotti Tel. 0578.58234 info@settequerce.it

Un weekend in quest’hotel è uno degli ambiti premi per chi ci invia il racconto di un suo viaggio. Scopri come partecipare sulla nostra pagina www.facebook.com/WeekendInMagazine/notes

acqua termale fin da tempi più antichi è stata la fonte di ricchezza e crescita per il territorio di San Giuliano Terme. Ed è proprio San Giuliano Terme ad accogliere Bagni di Pisa, località situata in una pianura ricca di natura e patrimonio storico artistico, a pochi chilometri da Pisa, Lucca e Livorno. Bagni di Pisa, insieme a Fonteverde, a San Casciano dei Bagni, e a Grotta Giusti, a Monsummano Terme, è il terzo resort termale in Toscana di Fonteverde Collection. Dal 29 marzo al 1 aprile, per 3 notti di per-

nottamento con pranzo di Pasqua incluso, presso il ristorante Gourmet Dei Lorena, ingresso ai bagni Pisa e consulenza medico tutor, e al centro fitness, la proposta varia da 494 (camera Comfort) a 683 (Junior Suite Prestige) euro a persona. Info: Bagni di Pisa Palace & Spa, 56017 San Giuliano Terme Pisa, Largo Shelley 18 Tel. 050.88501 Fax. 050.8850401 www.bagnidipisa.com

Citroën ds3 cabrio A meno di tre anni dal lancio è arrivata la ver- dimensioni: lunga 395 cm, conserva gli stessi sione aperta della fortunata DS3, che ha vendu- dettagli di stile, come il montante centrale che to più di 200.000 esemplari. Piccola e sfiziosa, ricorda una pinna, o i fari diurni a led, e si arla Cabrio è caratterizzata dal tetto in tela che si ricchisce di inedite luci 3D a led nel posteriore. apre elettricamente fino a 120 km/h in soli 16 Pensata per ospitare fino a cinque persone, il secondi. Scorrendo lunbagagliaio ha una capacicitroËn ds3 cabrio 1.6 thp go gli archi del tetto, il tà di 245 litri. Versioni e 395/171/146 cm suo meccanismo non ruba Dimensioni: motori sono quelli della 156 Cv a 6.000 giri/min spazio, ha permesso alla Potenza : berlina, tra cui il 1.6 THP 240 Nm da 1.400 giri/min Casa di contenere i costi Coppia: turbo a benzina da 156 Cv, e di non far accusare alla Velocità massima: e il 1.6 e-HDi turbodiesel 210 km/h Cabrio chili di troppo. Il 0-100 km/h: da 92 Cv, seguiti dal nuo7,4 secondi peso, infatti, è di soli 25 vo motore a benzina di 1,2 16,7 km/l Consumo medio: kg in più rispetto alla berlitri a tre cilindri da 82 Cv. 2 135 g/100 km lina. Restano invariate le Emissioni di CO : Da 22.150 euro.

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borghi & Terme

a u t o & D Onn a

a u t o & D Onn a

b o r g h i & te r m e

DOVE MANGIARE Alla Locanda del Barone troverete prodotti freschi, genuini e della tradizione culinaria abruzzese. La cucina è vegetariana, vegana e possibile anche per celiaci. Info: Tel. 085.92584 - info@locandadelbarone.it www.locandadelbarone.it

CARAMANICO TERME (PE)

L’

origine del nome di Caramanico, antico borgo e rinomata stazione termale nel Parco Nazionale della Maiella, viene collegata al nome longobardo Arimannia, cioè insediamento militare di soldati. Dopo la scoperta di acque curative, solfurea e

diuretica nella zona, è diventato ufficialmente Caramanico Terme. Info: www.comunecaramanicoterme.it www.borghitalia.it

DOVE DORMIRE L’Albergo Maiella e delle Terme si trova in una posizione centrale rispetto allo stabilimento termale. Propone numerosi pacchetti di pernottamento e benessere, con prezzi per 1 o 2 giorni a partire da 118 a 147 euro. Info: Tel. 085.92301 - info@albergomaiella.it www.termedicaramanico.it

SARNANO - MACERATA

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arnano è una località climatica a pochi chilometri da Macerata. L’antico borgo medievale è posto su una collina, mentre la nuova cittadina si sta espandendo sulla collina opposta. La presenza di numerose sorgenti naturali di acque minerali differenti ha permesso la realizzazione di un importante Centro Termale curativo. www.sarnano.com www.termedisarnano.it

DOVE MANGIARE Il ristorante Le Clarisse propone il pranzo di Pasqua con pernottamento e pacchetto benessere presso il centro Novidra (www.novidra.com) a euro 135 a persona. Si trova in via Mazzini, 240. Info 345.4959389 - le_clarisse_sarnano@yahoo.it www.osterialeclarisse.it DOVE DORMIRE L’Hotel Terme, recentemente ristrutturato, è collocato in un’ottima posizione rispetto al centro storico della cittadina. 23 sono le stanze dotate di ogni servizio. Si trova in piazza della Libertà, 82. Info: Tel. 0733.657166 www.hoteltermesarnano.it info@hoteltermesarnano.it

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l nostro viaggio alla ricerca di borghi e terme termina ad Ischia, ma ce ne sarebbero almeno altri cento da citare, da scoprire, da raggiungere a bordo di una compagna di viaggio così speciale e unica. Sì, perché la DS3 in versione “scoperta” non sembra neanche una cabrio a capote chiusa. Sarà per la tela, o per i montanti della carrozzeria che sono stati appena modificati per permettere al tetto, definito dalla Casa “a effetto flottante”, di aprirsi semplicemente premendo il tasto sulla plafoniera. Comunque sia sprigiona tutto lo charme di una cabriolet, e dopo averla provata e guidata così tanto ormai è diventata nostra amica. Il viaggio di Auto&Donna attraverso i borghi più belli e suggestivi, anche poco noti e nascosti, oppure popolari e conosciuti in tutto il mondo, prosegue sul web. Un viaggio che faremo tutti insieme, con altre compagne di viaggio e altre amiche… non perdeteci di vista!

SANT’ANGELO d’ISCHIA (NA)

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ant’Angelo d’Ischia si trova nel comune di Serrara Fontana e si allunga dalla suggestiva cornice all’antico borgo. L’antico villaggio di pescatori si è trasformato oggi in una delle coste dei Maronti e Cava Grado. Ha una vegetazione ricca e varia, che lo rende meta privilegiata dai turisti di tutto il mondo. Le piccole case nelle quali trovavano alloggio i pescatori, l’una addossata all’altra, sono state infatti rimpiazzate da pensioni e alberghi. Al centro del paese vi è la celebre piazzetta, dove non si contano negozi griffati, ristoranti e bar che richiamano turisti in ogni stagione. Importanti elemento di richiamo sono i parchi e le sorgenti termali, conosciute fin dall’antichità e citate da Omero nell’Iliade e da Virgilio nell’Eneide. Sul lato destro del paese dopo avere superato la chiesa parrocchiale, s’incontra un’altra località particolare e conosciuta: Cava Petrelle. Qui si trovano le famose Fumarole. I loro vapri sono caldissimi e arrivano sino a 90 gradi. www.santangeloischia.it Da vedere Da Sant’Angelo d’Ischia si raggiunge facilmente, a bordo di una barca, la Baia di Sorgeto. Tra i suoi scogli l’acqua è calda anche durante i mesi freddi. Una dimostrazione di termalismo allo stato naturale. Info: www.terme-ischia.it/sorgeto-ischia.ht

disposizione dei clienti vi è un centro termale e una Spa per trattamenti benessere, curativi e di bellezza. www.terme-ischia.it. Tel. 081999219 info@hotelmiramare.it - www.hotelmiramare.it Dormire L’Hotel Terme President È un albergo a 4 stelle che si trova in un’ottima posizione rispetto al porto di Ischia. Propone un’offerta per il fine settimana di Pasqua, dal 30 marzo al 2 aprile. Sistemazione in camera doppia standard per 3 notti, pensione completa, 210 euro a persona. Info: www.dimhotelischia.it/hotel-president/pasqua-ad-ischia-super-offerta_1155.asp Mangiare Da Peppina di Renato Si trova ai piedi dell’Epomeo, lungo la collina che scende a valle. Specialità: carne salata d’Ischia, polpettine saracene. Forio via Montecorvo, 42. Tel. 081.998312 www.trattoriadapeppina.it

Benessere L’hotel Miramare e Castello si trova nel borgo antico di Ischia Ponte. A

otranto - SANTA CESAREA TERME (LE)

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l borgo antico di Otranto è entrato a far parte del patrimonio dell’Unesco. Da non perdere il castello Aragonese che domina le bianche case e guarda il mare. A poca distanza, sul Canale di Otranto, si trovano le Terme di Santa Cesarea. Dalle grotte marine carsiche sgorgano le sorgenti di acque curative. In Via Roma, 40 www.termesantacesarea.it www.comune.otranto.le.it

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DOVE MANGIARE L’albergo ristorante Orsa Maggiore, Lit. per Santa Cesarea 303, a Castro Marina, propone offerte per le giornate di Pasqua e Pasquetta, con colazione, pranzo, visita al borgo di Castro e pacchetto benessere, 100/125 euro a persona. Info: Tel. 0836.947029/28 www.orsamaggiore.it DOVE DORMIRE L’hotel Palazzo Papaleo, 5 stelle, si trova nel centro storico di Otranto, in via Rondachi 1, dietro la storica Basilica. È dotato di un centro benessere del quale solo gli ospiti possono usufruire. Info: Tel. 0836.802108 info@hotelpalazzopapaleo.com www.hotelpalazzopapaleo.com

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nord

H E r e / w he n

H E r e / w he n centro

sud

2 -10 marzo

16 – 18 MARZO

31 marzo - 5 aprile

31 MARZO - 7 APRILE

18 – 31 MARZO

24-31 MARZO

“MERCANTEINFIERA” A PARMA: “Mercanteinfiera” è una delle manifestazioni più importanti ed interessanti, nel panorama europeo, nel settore dell’antiquariato e modernariato. Nel 1981 gli stands erano 60, nel 2013 oltre 1000 espositori metteranno a disposizione le proprie scoperte a decine di migliaia di visitatori professionali, collezionisti e cacciatori della memoria, e perché no, anche solo curiosi, nei 45 mila metri quadrati dell’area del rinnovato quartiere fieristico. Info: www.mercanteinfiera.it

SALONE AGROALIMENTARE: Sarà una tre giorni interamente dedicata alle produzioni agroalimentari, dal 16 al 18 marzo nel complesso trecentesco di Santa Caterina e nel centro storico di Finalborgo. Il Salone dell’agroalimentare ligure raggrupperà artigiani, contadini, apicoltori, olivicoltori, pasticceri, viticoltori, vivaisti provenienti dalla regione. Info: www.turismoinliguria.it new.comunefinaleligure.it

neogotico veneziano sull’Isola del Garda: L’Isola del Garda, situata sulla sponda bresciana del Lago di Garda, attira nella stagione primaverile visitatori incuriositi dal fascino della villa in stile neogotico veneziano, progettata agli inizi del ‘900. Romani e Longobardi, frati, aristocratici e generali napoleonici, artisti e letterati, hanno lasciato i segni del loro passaggio. La famiglia Cavazza, proprietaria dell’isola, per far conoscere il patrimonio storico, artistico culturale, organizza visite di due ore circa, comprendenti guida e aperitivo. Le imbarcazioni partono da Gardone, Barbarano, Salò, Garda, Bardolino e Manerba. Info: cell. 328 3849226 oppure: info@isoladelgarda.com e www.isoladelgarda.com.

a pasqua nel conero: Settimana di Pasqua alla scoperta delle bellezze della Riviera del Conero, tra storia e natura. Si parte dalla città di Ancona, città d’arte, affacciata sull’ Adriatico, la cui storia millenaria ha lasciato un interessante e imperdibile patrimonio artistico e culturale. Dal 5 al 7 aprile, nella suggestiva cornice della Mole Vanvitelliana, si terrà la prima edizione di Ancona Flower Show, mostra di piante rare ed inconsuete. Una delizia per gli amanti di piante e fiori e non solo. www.anconaflowershow.com

mongolfiere A matera: Dal 18 al 31 marzo nei cieli di Matera trenta mongolfiere colorate si alzeranno in volo. Le mongolfiere saranno pilotate da equipaggi italiani e internazionali. In programma appuntamenti enogastronomici, alianti e aquiloni, spettacoli musicali e teatrali, giochi e laboratori per i più piccoli. Sarà così possibile ammirare un panorama suggestivo, quello dei famosi Sassi di Matera, patrimonio dell’Unesco. I Sassi, come rioni della città risalgono al XV secolo. Sito web: www.sassidimatera.it

LA SUGGESTIVA PASQUA DI PIANA: È una Pasqua suggestiva, tra tradizione e storia quella che ogni anno rivive Piana degli Albanesi, una fra le più note e popolose comunità storiche arbëreshë. La cittadina è sede vescovile dell’Eparchia bizantina. Le celebrazioni nella chiesa di Piana sono in lingua greca e albanese. Le cerimonie di Pasqua si concludono con un lungo corteo di donne in sontuosi costumi tradizionali.

Dove dormire: L’hotel Passetto, in via Thaon de Revel 1, si trova nel centro della città, a poca distanza dal mare. È un edificio storico ristrutturato e propone offerte speciali in vari periodi dell’anno per la coppia o l’intera famiglia. Info: tel. (+39)071 31307 - E mail: info@hotelpassetto.it Sito: www.hotelpassetto.it

Dove dormire: L’hotel Palazzo Viceconte, restaurato , è stato ricavato da una antica dimora del ‘700. All’interno si possono ammirare una Corte settecentesca ed una scala monumentale. Si trova in centro città. Info: www.palazzoviceconte.it/italiano.

Dove Mangiare: Il ristorante Il Galeone in via XXIX Settembre 6A, ad Ancona, propone specialità di pesce fresco partendo dall’antipasto fino al secondo . Alcuni fra i piatti tradizionali sono rivisitati all’insegna della nouvelle cuisine. Info: Tel. 071 2073634. E mail: ristoranteilgaleone@hotmail.it. Sito: www.galeoneristoranteancona.it

Dove Mangiare: Alle Fornaci, in piazza Cesare Firrao 71, si trova in una posizione centrale, a poca distanza dai Sassi. L’ambiente è elegante. Il pesce fresco. Chiuso il lunedì. Info: telefono 0835335037. E mail: ristoranteallefornaci@virgilio.it. Sito web: www.ristoranteallefornaci.it

Come arrivare: In autostrada: A4 Milano – Venezia, uscita Desenzano. Autostrada A 22 del Brennero, uscita Rovereto sud.

Come arrivare: Autostrada A14 Bologna – Bari, uscita Ancona; oppure SS16 Bologna – Bari. Dall’interno: SS75 Perugia – Foligno, Foligno – Fossato di Vico SS3, Fossato di Vico – Ancona SS76.

Come arrivare: I caselli più vicini alla città di Matera sono quelli di Bari e Gioia del Colle dall’Adriatica A 1. Per chi proviene dalla A3 Salerno – Reggio Calabria, Sicignano degli Alburni.

PARMA

FINALBORGO (sv)

ISOLA DEL GARDA (BS)

ANCONA

MATERA

PIANA DEGLI ALBANESI (PA)

Dove dormire: Il Grand Hotel de la Ville, 5 stelle, è situato in centro città, e si trova all’interno del Barilla Center. Largo P. Calamandrei. Info: tel. +39 0524 03.04. Sito: www.grandhoteldelaville.it. E-mail: info@grandhoteldelaville.it

Dove dormire: L’hotel San Giuseppe si trova in una zona tranquilla della città di Finale Ligure. È stato ricavato da una struttura seicentesca, un convento, del quale conserva ancora volte ampie, pavimenti e una piccola cappella consacrata. Si trova in via Silla 8, tel. 019 6816195. E-mail: info@hotelsangiuseppe.com. www.hotelsangiuseppe.com

Dove Mangiare: Al Ristorante Al Tramezzo in via Del Bono Alberto, 5/B, la qualità dei cibi è ottima ed è accompagnata da una ampia possibilità di scelta dei vini, oltre mille infatti sono le etichette disponibili. Chiuso la domenica. Info: te. 0521 487906. Sito: www.altramezzo.it

Dove mangiare: Al Ristorante Ai torchi a Finalborgo, l’atmosfera è rilassante e la cucina ottima. Il locale è stato ricavato in un vecchio frantoio, si trova nel centro di Finale Ligure. Tra le specialità proposte vi sono gli gnocchetti al sugo di ricci di mare ed il passato di fagioli con gamberi. Via della Annunziata 12, tel. 019.690531. È aperto a pranzo e a cena e chiuso il martedì.

Come arrivare: Autostrada del Sole, A1, l’uscita è Parma per chi proviene dal sud, Parma ovest per chi viene dal nord, dall’Autostrada della Cisa, A 15.

COME ARRIVARE: In autostrada A10, Gebova Ventimiglia o Torino Savona, A6, uscita Finale Ligure. Oppure Strada Statale Aurelia 1.

PADOVA

CINQUE TERRE

CASTELNUOVO DEL GARDA (VR)

FIRENZE

FERMO

AMALFI

Da marzo fino al 26 maggio presso Palazzo Zabarella di Padova saranno esposti 120 capolavori di Giuseppe De Nittis (1846-1884). provenienti da prestigiosi musei. Orario mostra: Tutti i giorni 9.30 – 19.00 – Chiuso il lunedì non festivo.

Il 25 marzo, per ricordare che i cinque borghi a picco sul mare e il levante ligure, sono di nuovo pronti e percorribili si terrà una marcia. Le informazioni si trovano disponibili sui siti: parconazionale5terre.it e turismoinliguria.it

Eurochocolate arriva a Gardaland. Il 23 e 24 marzo infatti ogni angolo del Parco Divertimenti sarà dedicato al cioccolato, con sculture, laboratori, spettacoli e mercatini. L’ingresso a Gardaland park con prezzo unico è di 15 euro. www.eurochocolate.com

Aprirà i battenti il prossimo 23 marzo presso Palazzo Strozzi a Firenze, la mostra “La primavera del Rinascimento. La Scultura e le arti a Firenze 1400-1460“ curata da Beatrice Paolozzi Strozzi e da Marc Bormand. Info e prenotazioni: www.palazzostrozzi.org.

XXI edizione di “Tipicità – Made in Marche”. Una tre giorni come occasione importante per conoscere e soprattutto gustare specialità enogastronomiche, tra le quali prodotti tipici regionali quali olio e vino. Info: tel. +39.0734.225237. Sito : www.tipicita.it

Primo appuntamento il 16 e 17 marzo ad Amalfi, per il Gran Fondo Costa d’Amalfi. Ciclismo, tutela dell’ambiente e turismo si fonderanno per dare vita ad un vento sportivo per tutte le età e tutte le categorie. Info: www.granfondocostadamalfi.com

MERANO

CREMONA

VENARIA REALE – TORINO

ROMA

BITONTO (BA)

NAPOLI

Il 29 marzo sarà il giorno di apertura dei Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano. Da fine marzo a metà maggio ben 180.000 bulbi di tulipani, narcisi, iris si schiuderanno nei suggestivi giardini. Info: www.trauttmansdorff.it

L’appuntamento è con BioEnergy Italy: Biomasse e Rinnovabili, la manifestazione fieristica che rappresenta un importante punto di riferimento non solo per gli per operatori del settore, ma anche per curiosi e visitatori interessati alle nuove scoperte e tecnologie. Info: www.bioenergyitaly.com

Dal 23 marzo nella suggestiva cornice della Venaria Reale apre l’esposizione “Roberto Capucci. La ricerca della regalità”, oltre 50 abiti creati dal grande stilista per vestire personalmente regine, star e personaggi femminili dagli anni Cinquanta in poi. Info: www.lavenaria.it

Il Colosseo di Roma ospita l’evento“ Roma Caput Mundi. Una città tra dominio e integrazione”. Un percorso storico che ripercorre le origini della capitale, le conquiste, gli influssi culturali e religiosi e approda ai tempi moderni. Sito: www.arte.it

A Palazzo Sylos Calò, è possibile visitare la mostra “Tiziano, Bordon e gli Acquaviva d’Aragona – Pittori veneziani in Puglia e fuoriusciti napoletani in Francia”. Opere del Cinquecento veneziano nella regione. Ingresso gratuito. Info: tel. 080 0099708 Sito: www.gallerianazionalepuglia.beniculturali.it.

Presso il Teatro di San Carlo di Napoli si potrà assistere con la direzione di Nicola Luisotti, della composizione sacra per coro, voci soliste e orchestra, la “Messa da Requiem” scritta da Giuseppe Verdi nel 1874. Info: www.teatrosancarlo.it

marzo - 26 maggio

29 marzo - metÀ maggio

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WEEKEND IN

25 marzo

fino al 2 marzo

Dove dormire: A pochi chilometri dal centro del comune di San Felice del Benaco, sorge la cascina ristrutturata “La Breda”, con appartamenti, immersi nel verde, per una vacanza di tranquillità e relax. www.agriturismolabreda.com Dove Mangiare: La cucina del Lago di Garda è rinomata per qualità e varietà, dal pesce di lago alle carni, fino ai vini. Il ristorante da Rino si trova sul bordo del Porto Torchio a Manerba del Garda. È aperto tutto l’anno. Via Belvedere 86. tel. 0365 551125. E-mail: rist.rino@gmail.com

23 – 24 marzo

23 marzo

23 marzo

fino al 12 marzo

16 –18 marzo

MARZO – 7 APRILE

Dove dormire: Alla Masseria Rossella, in Contrada Rossella, al km. 28,9. S.P. 5, un agriturismo immerso nel verde della campagna siciliana, il servizio è di ottima qualità. La struttura è sotto il vincolo dei Beni Culturali per la sua valenza storica. Info +39.366.4693129 +39.091.8460012. E-mail: info@masseria-rossella.com Sito web: www.masseria-rossella.com Dove Mangiare: L’Antica Trattoria San Giovanni, in via Matteotti 34, di Piana degli Albanesi, propone, tra le tante specialità e ricette genuine, ravioli di ricotta e finocchietto selvatico. Info: tel. 091.8561025. E mail: anticatrattoriasangiovanni@ory.it Come arrivare: Piana degli Albanesi dista solo 24 chilometri da Palermo e si raggiunge in automobile imboccando la direzione Palermo - Sciacca, uscita al km.20

16 - 17 marzo

fino al 3 marzo

WEEKEND IN

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i t ine r a r i sTRA D E d a vive r e

COLLI TREVIGIANI: DA BASSANO A conegliano

P

artiamo da Bassano del Grappa per un itinerario intenso, che varia dai palazzi nobiliari alle cantine, dalle memorie storiche alle colline… tutte da guidare… fino a Conegliano. Seguiamo l’affollata statale 48 fino a San Zenone degli Ezzelini, dove una secca curva a sinistra ci fa imboccare la provinciale 129, che in un attimo sale a Sopracastello. Proseguendo sulla collina si raggiungono Fonte Alto e l’elegante Asolo, la “città dei muri che parlano”. Proseguendo poi verso nord Castelcucco, un tratto di una decina di chilometri divertente e poco abitato, che prosegue per altri 4 km fino a Possagno. Da qui la strada punta a nord-est, verso il Piave, non prima però di una deviazione in quota: si affronta la stretta e divertente salita del Monte Tomba, a quota 869, partendo da Cavaso del Tomba e scendendo giù ad Alano del Piave. Una volta attraversato il fiume si entra in Valdobbiadene, terra di Prosecco, le cui vigne fanno da cornice all’ultimo tratto di questo itinerario. Nel fondovalle guidiamo passando per Follina e Cisòn di Valma-

rino dove, deviando sulla destra, si scavalca la dorsale collinare che separa da Conegliano. La strada tocca Rolle, Refrontolo e San Pietro di Feletto per uno slalom lungo 18 km ma da affrontare in relax, godendosi il panorama e , perché no, concedendosi anche qualche sosta presso le cantine del posto. Sette chilometri vi dividono, infine, da Conegliano. DA VEDERE Imperdibile la foto ricordo dal leggendario Ponte degli Alpini, che attraversa il Brenta a Bassano del Grappa. A Sopracastello, dai resti di un antico maniero trasformato in santuario, si gode di un eccellente panorama sulla pianura, sul monte Grappa e sui colli asolani. Asolo è ricca di palazzi nobiliari affrescati ed è sovrastata dalla possente Rocca medievale. A Possagno, invece, si ammira il neoclassico Tempio Canoviano, progettato dall’artista che qui è nato. A Follina merita una sosta l’abbazia cistercense di Santa Maria. A Refrontolo c’è da vedere il molino seicentesco, mentre a San Pietro di Feletto

una pieve davvero suggestiva. A Conegliano ci sono numerose vestigia storiche, tra cui il maniero sul Colle di Giano. Prima di partire consultate il sito dell’Associazione strada del Prosecco e vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, che propone sempre visite guidate e degustazioni nelle cantine. www.coneglianovaldobbiadene.it. DORMIRE All’Hotel Asolo siete a due passi dal centro. L’accoglienza è più che eccellente, ogni camera è arredata in modo diverso, con una cura per i dettagli dwwa hotel di categoria superiore. Molto piacevole anche il giardino. Via Castellana 9 – Asolo (TV) Tel. 042.3952963 - www.hotel-asolo.com MANGIARE Alla Trattoria el Piron, a due passi dal Ponte Vecchio, in centro a Bassano del Grappa, la gestione è familiare. I piatti proposti rispecchiano la tradizione vicentina: bigoli, baccalà e salumi, tra gli altri. Via Zaccaria Bricito 12 Bassano del Grappa (VI) Tel. 042.4525306

CHIANTI: DA impruneta a siena

L

a Chiantigiana è la strada regionale 222 che collega Firenze a Siena. Non è un percorso velocissimo ma è sicuramente interessante e ricco di fascino, merito dei vigneti e delle cantine che dominano il paesaggio, dei casali ristrutturati negli ultimi trent’anni dai nordeuropei, e dai borghi che meritano una sosta per sgranchirsi le gambe. Partiamo dalla periferia meridionale di Firenze: direzione Impruneta, capitale della terracotta, passando per Badia, Ripoli e Grassina. Questo primo tratto di strada corre parallelo alla Chiantigiana, ed è ampio e rilassante (a parte il traffico). Il bello inizia dopo una quindicina di chilometri più a sud, a Greve in Chianti: 20 km di curve e cambi di pendenza, spesso anche bruschi, che obbligano a un frequente uso di cambio e acceleratore, per gli appassionati della guida. Sullo sfondo magnifici i paesi di Vitigliano, Campana e Pieve di Panzano. A un certo punto prendiamo la deviazione per Radda in Chianti, il punto più alto del percorso. Ancora due curve impegnative e poi, per una decina di chilometri, possiamo

goderci il paesaggio. Per arrivare a Castellina in Chianti, invece, il tratto si fa più divertente, fino a incontrarsi di nuovo con la 222, e a questo punto una sosta è d’obbligo. Visitiamo Fonterutoli e poi via, ad affrontare le ripetute “esse” in discesa, poco prima di Quercegrossa. In lontananza si scorge Siena. DA VEDERE Impruneta è una delle capitali italiane della terracotta: prendetevi il tempo anche per un po’ di shopping. A Greve in Chianti concedetevi un caffè e una pausa in centro. A Radda in Chianti siete nel punto più alto del percorso. Da vedere a Castellina in Chianti la chiesa di San Salvatore, distrutta durante l’ultima guerra e ricostruita in stile neoromanico. Fonterutoli è un minuscolo borgo, con vicoli stretti e palazzi medievali, su cui domina il castello/cantina abitato dalla stessa famiglia, da ormai sei secoli. Obbligatorio fare scorta di Chianti. Siena è una delle città più affascinanti d’Italia, con la celebre Torre del Mangia.

DORMIRE Palazzo San Niccolò è un’incantevole dimora storica in pieno centro di Radda in Chianti. Ideale per visitare il Chianti. Via Roma, 16 - Radda in Chianti (SI) Tel.057.7735666-www.hotelsanniccolo.com MANGIARE La posizione del Borgo Antico è meravigliosa: dalla sua veranda si gode un meraviglioso panorama sulle colline del Chianti. Stefano e Patrizia vi faranno sentire come a casa. Ottimi gli antipasti toscani, la tagliata, il fritto, i cantuccini fatti in casa con il Vin Santo, e il tiramisù. Loc. Dimezzano, Greve in Chianti (FI) Tel. 055.851024

COMPAGNA DI VIAGGIO: MAZDA CX-5 2.2 CD 4WD La nuova Suv compatta della Mazda (lunga 456 cm, larga 184 e alta 171 cm) porta al debutto non solo il design “Kodo”, una linea che unisce i fari davanti passando sotto la mascherina, ma anche una serie di rivoluzionarie tecnologie denominate Skyactive. Pensate per ridurre i consumi e l’impatto ambientale, sono state realizzate intervenendo su telaio, sospensioni e motori, oltre che utilizzando materiali più leggeri per scocca e carrozzeria. Noi abbiamo scelto la 2.2 CD 4WD da 175

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WEEKEND IN

Cv. Non è troppo assetata: i consumi si attestano su 19,2 km/l per 136 g/km di CO2), e con 33.850 euro l’allestimento Exceed è davvero soddisfacente. Comprende gli interni in pelle, l’impianto audio Bose, il navigatore e i sensori di parcheggio con telecamera di retromarcia. Se volete di più, potete guardare agli optional, come al Vision Assist Pack, con fari bixeno, controllo automatico degli anabbaglianti e avviso d’involontario superamento della linea di demarcazione della corsia.

WEEKEND IN

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low cost di Antonella Pilato

Le città che sbocciano in primavera baia a Kardamili

taormina

Boville Ernica

Perché andarci: eventi legati alla storia, alla cultura ed alla religione ravvivano il periodo pasquale e primaverile del meraviglioso centro del messinese, caratterizzato dal meraviglioso teatro antico (il secondo più grande della Sicilia dopo quello di Siracusa). Inoltre, proprio in questo periodo si inaugura la stagione balneare con l’apertura dei lidi. Dove dormire: ogni camera del Mendolia Beach Hotel (via Nazionale 198) dispone di balcone con vista sulla Baia di Isola Bella e questo basterebbe come motivo per alloggiarci. In più però l’albergo si trova in una posizione ideale sia per andare in spiaggia che per visitare il centro storico ed offre doppie a 75 euro a notte (colazione inclusa). Dove mangiare: locale caratteristico e accogliente, L’Ultima Pinta (via Calapitrull 13) è un gastropub che offre ottimo cibo a prezzi davvero alla portata di tutti (con 15 euro si mangia e si beve).

Perché andare: inserito tra I Borghi più belli d’Italia, questo piccolo centro della Ciociaria celebra la Pasqua con l’ormai classica manifestazione “Pasqua con Giotto”, nome legato al celebre mosaico (“La Navicella degli Apostoli”) del pittore custodito dalla cittadina nella Chiesa di San Pietro Ispano. Per l’occasione, vengono organizzati svariati eventi musicali, artistici, folkloristici ed enogastronomici. Dove dormire: risalente al XVI secolo, l’Hotel Il Cavalier D’Arpino (via Vittoria Colonna 21 - Arpino) occupa una ex industria di lana e si affaccia sulle bellissime valli della Ciociaria. Trovandosi a 12 km dal borgo, è un perfetto punto di partenza per la visita di Boville e dintorni. Doppia: 58,50 euro a notte (colazione inclusa). Dove mangiare: ottimi piatti tipici, servizio impeccabile, locale accogliente. Questo è tutto ciò di cui si può godere al Ristorante L’altro Frantoio (corso Umberto Primo 45), insieme al prezzo che è di 15-16 euro per una cena completa.

Perché andarci: dal 16 marzo al 7 aprile Piazza della Città Vecchia e Piazza Venceslao diventano centro della vita cittadina grazie ai mercatini pasquali, in cui si possono trovare graziosi souvenir e prodotti della gastronomia ceca. Inoltre tra la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta si può assistere ai tipici eventi folcloristici legati a queste festività. Da Bari, Milano (Orio), Napoli, Roma e Venezia-Treviso c’è Wizzair che offre sempre prezzi competitivi per le destinazioni dell’Est. Dove dormire: la peculiarità degli alloggi del Budget Studios (Kubelíkova 40) è il comfort grazie alla loro ampiezza e agli arredi moderni. Trovandosi a 4 km da Piazza San Venceslao sono anche ben ubicati e hanno un prezzo davvero economico (40 euro a notte il monolocale per due). Dove mangiare: il gulash servito nella pagnotta scavata e lo stinco di maiale sono il fiore all’occhiello del ristorante Mlejnice (Kozna 488/14), una taverna caratteristica dove si può mangiare spendendo 20-30 euro.

Perché andarci: a tre ore e mezza in macchina da Atene e dal porto di Patrasso, questa perla segreta del Mediterraneo, denominata la nuova Costa Azzurra, celebra la notte del Sabato Santo ortodosso (quest’anno sarà il 4 maggio) nel buio creato dalla gente del villaggio che spegne le luci delle proprie case e si reca nella piazza principale, ognuno con una candela spenta che il prete accenderà in modo che tutti possano riportare una luce in casa. A quel punto, gradualmente il paese si rillumina ed i fuochi d’artificio hanno inizio. Ryanair vola da Milano (Orio al Serio) a Patrasso Araxos ed EasyJet da Milano Malpensa e Roma Fiumicino ad Atene. Dove dormire: l’Esperides Hotel Apartments offre caratteristici monolocali per due a 55 euro a 150 metri dalla spiaggia, con terrazza solarium e parcheggio gratuito. Dove mangiare: alla Taverna di Lela si può provare, spendendo poco, la cucina tipica greca, attraverso la degustazione di piatti semplici e prevalentemente a base di carne.

panorma di taormina dal teatro romano

Kardamili

vista su praga e La Chiesa di Santa Maria di Týn a praga

Praga

Città di Castello

Ravenna

Bormio

Cracovia

Zurigo

Parigi

Perché andarci: una delle più belle città umbre ospita, domenica 14 aprile, “Le vie e i palazzi sussurrano il loro nome”, un itinerario alla scoperta delle vie più importanti del centro storico per conoscere la storia della città ed i personaggi a cui alcune strade sono dedicate. Quota di partecipazione: 6 euro (è necessario prenotare). Dove dormire: presso l’Albergo Umbria (via Dei Galanti Sn) si soggiorna in una doppia con 58 euro a notte (colazione compresa) e si può trascorrere un piacevole weekend nel cuore di questa meravigliosa città, potendo contare sull’estrema cordialità dello staff. Dove mangiare: ambiente romantico e cibo delizioso è ciò che offre la Locanda dell’800 (via Dei Tre Nonni 1). Spendendo sui 30 euro a testa si esce dal ristorante abbastanza sazi e soprattutto felici di aver assaggiato i ravioli più buoni che si possano trovare in città.

Perché andarci: facendo tappa nella città emiliana, tra il 29 marzo e l’1 aprile, si potrà prendere parte alla manifestazione Pasqua Slow ovvero una serie di eventi che avranno come filo conduttore la lentezza, come le escursioni moonwatching nella valle dell’Ortazzo, le passeggiate a piedi nella Pineta di Classe, nella Salina di Cervia, nella Pineta di San Vitale o in bicicletta nella riserva naturale Gran Bosco della Mesola e i giri in barca sul Delta. Dove dormire: l’albergo NH Ravenna (Piazza Goffredo Mameli 1) gode di una posizione centralissima ed offre tutti i comfort di un hotel a 4 stelle ad un prezzo davvero modico. Una notte in camera doppia costa, infatti, 76 euro (colazione inclusa). Dove mangiare: che vogliate mangiare ottimo pesce o tipiche pietanze romagnole, Il Gattopardo (viale Romagna 186 - Lido di Savio) vi saprà accontentare con un menu caratterizzato da ingredienti freschi e genuini e da prezzi imbattibili.

Perché andarci: nella città valtellinese non è Pasqua senza i tradizionali Pasquali, le opere artistiche realizzate artigianalmente durante l’inverno da gruppi di giovani che il giorno di Pasqua sfilano, vestiti con i costumi tradizionali, portando in spalla il proprio lavoro fino alla Piazza del Kuerc, dove rimangono esposti fino alla sera del giorno dopo. Dove dormire: la struttura Casa Stefano E Lucia (via Molini 11) dispone sia di appartamenti che di camere ed i suoi punti forti sono la posizione centralissima, la cordialità dello staff ed il prezzo (economico per gli standard di Bormio). Doppia: 100 euro a notte. Dove mangiare: il Ristorante Eira (via per Piatta 24) si affaccia sulla valle di Bormio e presenta un menu di prelibatezze valtellinesi ed una pizza degna delle migliori pizzerie napoletane. Cena completa: 35/40 euro

Perché andarci: nel periodo pasquale la principale meta turistica polacca indossa il suo vestito più bello, colorandosi e animandosi con i mercatini allestiti per l’occasione nel centro cittadino. Piazza del Mercato (Rynek Główny) si riempie di bancarelle dedicate all’artigianato e alla gastronomia locale. Tante anche le attività dedicate ai bambini. Dal nord a sud alle isole, il gioiellino polacco si può raggiungere da tutte le parti d’Italia con Ryanair. L’importante è prenotare almeno con quattro/cinque settimane d’anticipo. Dove dormire: l’Hotel Kossak (Plac Kossaka 1) è un 4 stelle dotato di sauna e centro fitness che si affaccia sul fiume e sul castello di Wawel e si trova a due passi dalla Piazza del Mercato. Tutto ciò per soli 72,35 euro a notte per due persone. Dove mangiare: atmosfera d’altri tempi e cibo tipicamente polacco (sia nei sapori che nelle porzioni) per il ristorante U Babci Maliny (Sławkowska, 17) che serve goulash e pierogi ottimi a prezzi incredibilmente bassi.

Perché andarci: il 14 ed il 15 aprile si svolge la tradizionale Sechseläuten, la festa di primavera durante la quale sfilano per le vie del centro uomini e donne nei costumi storici delle corporazioni, 500 cavalli, 30 bande musicali e 50 carri e carrozze che, una volta arrivati sulle rive del lago, danno via all’incendio di una catasta di legna sulla quale troneggia il “Böögg”, un pupazzo di neve simbolico. La Swiss, pur non essendo una low cost, propone ottime tariffe prenotando con largo anticipo. Dove dormire: situato a 10 minuti di tram dal centro storico, il Mercure Stoller Zürich (Badenerstrasse 357) è un 4 stelle dal design curato dotato di ogni comfort. Doppia: 77 euro a notte. Dove mangiare: premesso che trovare ristoranti economici a Zurigo è praticamente impossibile, il ristorante Echo (Neumuehlequai 42) si mantiene su livelli di prezzo accettabilissimi, proponendo ottimi piatti a base di carne e, per i celiaci, senza glutine.

Perché andarci: il Festival Banlieues Bleues, che quest’anno si svolgerà dal 16 marzo al 19 aprile, è più che un semplice jazz festival: è una celebrazione della musica che unisce il vecchio ed il nuovo nel quartiere di Seine-St-Denis. La manifestazione dà modo di scoprire meno conosciuti teatri e centri culturali sulle note dei grandi nomi del jazz e del blues. Gli aeroporti di Parigi sono tra quelli più gettonati sia da Ryanair che da EasyJet che con voli praticamente da tutti i maggiori aeroporti d’Italia. Dove dormire: 3 stelle dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Così si può definire l’Est Hotel (49 Boulevard Magenta, 10) che offre camere semplici ma pulite ed ha la metropolitana a due minuti. Doppia: 65 euro a notte. Dove mangiare: se vi piace stare in compagnia, Le Refuge Des Fondues (17 Rue Des TroisFreres) è il posto che fa per voi. Con 20 euro si mangia e si beve francese, ma si parla inglese, spagnolo, italiano… con i vicini di tavolo.

panorma di città di castello

san vitale a ravenna

vista su bormio

carrozza con cavalli a cracovia

zurigo, (da sinistra) chiese di Fraumünster e S. Pietro

il louvre di parigi

EUROPA

italia

Festival, eventi legati alla Pasqua, tour artistici, escursioni tra le bellezze naturali. Questo e molto altro offrono le mete scelte per il numero primaverile che potrete visitare contando sui prezzi accessibili e la buona qualità delle strutture proposte


CLASSIC WEEKEND

classic weekend GIUGNO Dal 13 al 16

SUMMER MARATHON Dal 18 al 21

GRAN PREMIO TERRE DI CANOSSA Torna la gara di regolarità classica per auto storiche Gran Premio Terre di Canossa. Un percorso di 550 km, assolutamente da ripetere, lungo le millenarie strade di Matilde di Canossa. Paesaggi meravigliosi, città d’arte, incontaminati passi di montagna e incantevoli borghi marinari. Si parte da Reggio Emilia in direzione Forte dei Marmi. Dopo un panoramico attraversamento degli Appennini dal Passo di Pradarena, si arriva a Pietrasanta, si discende a Garfagnana attraverso la Galleria del Cipollaio, si prosegue lungo il percorso tra Barga e Lucca, si costeggia il mare fino a punta Bianca e Lerici e poi, attraverso l’Appennino, si rientra a Reggio Emilia. www.granpremioterredicanossa.it

CALENDARIO APPUNTAMENTI 2013

Dal 10 al 12

COPPA DELLA PERUGINA Di gran corsa nella verdissima Umbria, per città d’arte e antichi borghi, tradizione, cortesia, cultura e itinerari enogastronomici d’eccellenza, per la più dolce delle rievocazioni storiche… la Coppa della Perugina del 1924. Info: www.camep.it

Dal 16 al 20

IMM 2013 Il più grande Mini Meeting del mondo quest’anno si svolgerà in Italia. IMM 2013 è un grande evento che porterà tutti i partecipanti alla scoperta della Toscana, toccando Pisa, la Fabbrica Piaggio a Pontedera, Siena, San Gimignano e Firenze, il tutto correlato da una serie di attività all’interno del circuito del Mugello. www.imm2013.eu

di Himara Bottini

MARZO Dal 9 al 10

OLD TIME SHOW Sarà un compleanno di tutto rispetto quello in programma a Forlì per la X edizione di Old Time Show, manifestazione nazionale dedicata alle auto e moto d’epoca. Un appuntamento ricco di contenuti, a partire dalle due mostre tematiche dedicate a “Le Grandi FIAT” e “Le Gloriose MV Agusta”. Circa un centinaio i pezzi in esposizione, alcuni dei quali difficilmente ammirabili dal vivo, dalla produzione delle origini della Casa torinese ai modelli da corsa che hanno dominato le gare delle due ruote tra gli Anni 50 e 60. Consueta anche la mostra mercato dedicata agli appassionati. www.fieraforli.it/oldtime

Dal 23 al 24

aprile

CONCORSO D’ELEGANZA Dal 12 al 13 TROFEO SALVAROLA TERME FRANCIACORTA Tutto è pronto per la XIV edizione del Concours HISTORIC d’Elégance Trofeo Salvarola Terme. Dive senza tempo, sia italiane sia straniere, prodotte fino al 1975 e suddivise in varie classi, sfileranno partendo da Salvarola Terme in direzione di Modena (con sosta al Museo Enzo Ferrari e a una cantina o acetaia), trasferimento a Maranello, (con sosta al museo Ferrari), arrivo a Sassuolo (con passaggio da Fiorano alla scoperta delle Salse di Nirano), visita del Palazzo Ducale e rientro a Salvarola Terme. Special Guest del 2013, le spider inglesi. Presenti anche le fiammanti auto contemporanee di Ferrari, Maserati e Lamborghini. Info: www.hoteltermesalvarola.it

Dopo il successo di iscritti delle ultime due edizioni, con oltre 100 vetture al via, ritorna la VI edizione del Franciacorta Historic, manifestazione di regolarità classica riservata alle auto storiche costruite entro il 1968. Come sempre vi aspetta un percorso suggestivo che si snoderà attraverso gli stupendi paesaggi della Franciacorta, con partenza e arrivo al raffinato La Colombera Golf & Resort di Castrezzato. Circa 40 le prove cronometrate. www.franciacortahistoric.it

MAGGIO Domenica 5

100 MIGLIA DELLE TERRE GONZAGHESCHE Aperte le iscrizioni alla 100 Miglia delle Terre Gonzaghesche, giunta quest’anno all’VIII edizione. Valevole come terzo appuntamento del VI° Campionato Torri & Motori, sono ammesse le auto costruite entro il 31 dicembre 1992 (massimo 100). La sfida comprende una serie di 50 prove cronometrate lungo un tracciato di circa 140 km, attraverso le terre gonzaghesche, tra vecchi casali e antichi borghi fino a Mantova, con una prova a Palazzo Te e il passaggio per la bellissima piazza Sordello. Partenza alle 10.00 domenica da Guastalla. www.sportstoricheguastalla.com

Dal 25 al 26

MOTOR GALLERY A Modena, la capitale dei motori, si svolge la prima edizione di Motor Gallery, mostra/mercato di auto e moto d’epoca di alta qualità e con una peculiarità unica nel suo genere: solo bolidi italiani. Due e quattro ruote, rigorosamente dal passato, e tutte italiane: Ferrari, Maserati, Lamborghini, moto Morini, Bugatti, De Tomaso, Ducati, oltre a collezioni come quelle di Mario Righini, Panini, Stanguellini e Best Auto. Fino al 2 giugno, all’interno di Motor Gallery, sarà poi possibile ammirare la grande mostra “SS9, Via Emilia, la strada dei motori” dedicata alla Motor Valley dell’Emilia Romagna. www.motorgallery.it

Ritorna la II edizione della Summer Marathon, gara internazionale di auto storiche regolarità classica. Un percorso sviluppato su tre giorni di gara che transiterà sui leggendari passi alpini protagonisti della storia dell’automobilismo sportivo: Gavia, Aprica, Foscagno, D’Eira, Forcola, Bernina, Spluga, Forno e Stelvio, con tanto di soste per gustare i prodotti tipici nelle prestigiose St. Moritz, Ponte di Legno, Madesimo, Trafoi e Livigno, città punto di partenza e arrivo, per un totale di 700 chilometri e 72 prove cronometrate. www.summermarathon.it

Dal 13 al 15

VILLENEUVE CUP 2013 Un red carpet lungo 600 km, da Viareggio a Portofino, e poi fino a Monte Carlo: è la prima edizione della Villeneuve Cup, una gara di regolarità automobilistica internazionale che vuole riunire la passione degli estimatori di Gilles Villeneuve, in accordo con la famiglia del pilota scomparso trent’anni fa, per onorarne la memoria. Saranno al via sul lungomare di Viareggio, le vetture d’epoca prodotte fino al 1972, le classiche prodotte tra il 1977 e il 2000 con potenza superiore a 250 Cv, e le instant classic prodotte dal 2001 fino a oggi, con un minimo di 500 Cv. Maggiori info su www.villeneuvecup.com

Dal 27 al 30

CUERVO Y SOBRINOS CUP La passione per la bellezza, l’eleganza, il lusso e una profonda attenzione per i dettagli saranno i valori della Cuervo y Sobrinos Cup, appuntamento estivo con le auto storiche nel cuore delle Alpi, tra Italia, Austria e Svizzera. Tre giorni di gara ma anche relax intervallati da tornanti impegnativi, curve veloci e paesaggi mozzafiato, con un equilibrio perfetto tra i cronometri e le antiche Terme conosciute fin dal tempo dei Romani. Una gara di regolarità classica internazionale, lungo un percorso di circa 500 km e aperta a un massimo di 60 vetture storiche costruite entro il 1969, con classifica speciale dedicata alle barchette. www.cuervoysobrinoscup.com

WEEKEND IN

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ne v e di p r i m a v e r a

speciale

di Nicola D. Bonetti

NEVE di prima vera Non è difficile creare un weekend con stile: l’Audi Chef’s Cup in Alta Badia permette un taglio completamente diverso per rendere unica una vacanza in luoghi già affascinanti, tra mondanità e gastronomia. Anche con la neve di marzo.

DoLOMITI ESCLUSIVE

con l’audi a7 sportback Non è difficile creare un weekend con stile: l’Audi Chef’s Cup in Alta Badia permette un taglio completamente diverso per rendere unica una vacanza in luoghi già affascinanti, tra mondanità e gastronomia. Anche con la neve di marzo.

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er raggiungere la Val Badia è consuetudine superare il Passo Gardena, scendendo a Corvara: la prolungata chiusura del valico per rischio di frane, induce a qualche allungo in più sull’Autobrennero, uscendo a Bressanone per la Val Pusteria. Se avete tempo, divagate per l’Abbazia di Novacella, dove ammirare l’architettura e acquistare i rinomati vini. Imboccata con decisione la Pusteria, con scorrimenti migliorati, si devia a San Lorenzo di Sebato (in buona stagione, uno sguardo alle vestigia della romana Sebatum) per la Val Badia. Piacere di guida con curve che entusiasmano più dei paesaggi, un po’ chiusi nel fondovalle. Raggiunta La Villa, a sinistra per San Cassiano, proseguendo per la nostra meta, in direzione dell’affascinante Armentarola. Cultura ladina e rigore tirolese aumentano i pregi di questi luoghi incastonati tra le montagne di una conca unica, che merita sempre una vacanza. Anche con la neve di primavera, che mantiene intatto il piacere di sciare, evitando il freddo più ostile di gennaio. Quando, oltre all’andirivieni degli sciatori, si percepisce un’atmosfera più frizzante del solito, da grande evento: l’Audi Chef ’s Südtirol Cup (www.chefscup.it).

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ne v e di p r i m a v e r a Sfida a tutto campo a sfondo benefico tra sessantotto cuochi (con trentatre stelle Michelin) da tutto il mondo: alta cucina, sport e lifestyle che ruotano attorno alla simpatia e alla capacità di Norbert Niederkofler, chef inventore dell’evento, giunto all’ottava edizione. Tutti possono partecipare alle varie fasi, iscrivendosi con anticipo. Dopo giornate di turismo, eventi e degustazioni, il viaggio può riprendere valicando Val Parola e Falzarego per Cortina, da dove percorrere la Statale 51 verso Dobbiaco. Da dove il consiglio è di puntare a San Candido, per una sosta con passeggiata in centro: da cercare il caratteristico negozio di Helene Mitterhofer (dietro l’Hotel Orso Grigio), e concludere con una merenda tirolese all’Uhrmacher Weinstube con una birra sapientemente spillata o i vini selezionati da Toni Lercher. Prima di ripartire, un salto oltre il vicino confine di Passo Drava: a Sillian il carburante costa 30-40 centesimi in meno che in Italia. Nicola D. Bonetti

DOVE MANGIARE Maso Runch Ai piedi del parco PuezOdle, con vista incredibile sull’Alta Badia, tra prati e boschi, il ristorante è una costruzione del ‘700. Specialità ladine curatissime e raffinate, con varie materie prime di produzione propria: la famiglia Nagler gestisce anche fattoria e agriturismo. In cucina Maria e il figlio Christian preparano il menù con sei portate, il capofamiglia Enrico cura i vini, la figlia Stefanie in costume tradizionale serve nelle “stuben”. Località Runch, 11, 39036 Pedraces - Alta Badia (BZ) Tel. 0471.839796 www.masorunch.it

DOVE DORMIRE **** Hotel Ciasa Salares In splendida posizione nell’Alta Badia. È gestito da famiglia con grandi tradizione di ospitalità. Unisce stile dolomitico - è arredato con gusto - a raffinatezze come spa e piscina. Unisce vista sulle più belle montagne del mondo, a servizio attento e curato. Adatto a tutte le stagioni, per una vacanza dove sentirsi davvero “ospiti” è un certezza, con i titolari sempre sorridenti. Strada Prè de Vì, 31 39030 Localitá Armentarola-S. Cassiano (BZ) Tel. 0471.849445 www.siriolagroup.it

La compagna di viaggio

AUDI A7 SPORTBACK 3.0 TDI QUATTRO Stile unico: è diversa da tut- AUDI A7 SPORTBACK 3.0 TDI QUATTRO Esaltante sui tornanti dei te le altre Audi, con slancio Dimensioni: passi dolomitici, anche 497/214/142 cm infinito e coda tronca, per Potenza : innevati, con buona gom313 CV a 4.500 giri/min una personalità che incarna matura, trazione integrale 650 Nm da 1.450 giri/min Coppia: le diverse anime. Grandissi“quattro” e cambio “S tro250 km/h ma abitabilità (il bagagliaio Velocità massima: nic” avanza sicura, oppure 5,3 secondi è infinito) e le prestazio- 0-100 km/h: sfodera la grinta sportiva 6,4 l/100 km ni spaziano dal massimo Consumo medio: del marchio, in un rally comfort alla sportività più Emissioni di CO2: che fa dimenticare i cinque 169 g/100 km spinta, semplicemente remetri di lunghezza. Grangolando (anche in configurazione “Individual”) de auto dalle grandi prestazioni, sostenute dal le varie funzioni della dinamica. Con l’auto che motore che, nella versione biturbo da 313 CV passa da efficienza e morbidezza a balzi inaspet- provata, è il più potente a gasolio, ma ce ne tati, scatenando potenza e grinta, anche acusti- sono altri due, più altrettanti a benzina da 204 ca con lo scarico che - volendo - cambia tono. cavalli, con prezzi da meno di 54mila euro.

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Jungfraubahn:

SULLA CIMA DELL’EUROPA

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l periodo pasquale rappresenta uno dei momenti ideali per visitare la regione della Jungfrau, nell’Oberland Bernese, Svizzera centrale. Le piste di sci, tra cui la leggendaria Lauberhorn, sopra Wengen, sono ancora in perfetta forma, mentre le terrazze che si estendono ai bordi dei ristoranti in quota consentono la prima tintarella. Anche a 3571 metri , alla Sphinx, la stazione d’arrivo della Jungfraubahn. Il trenino rosso a cremagliera che tutti i giorni porta migliaia di turisti (750mila all’anno, di cui il 60% provenienti dall’Asia) ad ammirare la bellezza di Moench, Eiger e Jungfrau, le tre vette svizzere che si affiancano a oltre 4mila metri di altitudine, parte da Kleine Scheidegg, una stazioncina raggiungibile da Lauterbrunnen e da Grindenwald con altrettante ferrovie a cremagliera. Le due località dell’Oberland Bernese sono raggiungibili in meno di quattro ore d’auto da Milano, via Tunnel del San Gottardo (lungo l’autostrada svizzera A2) e il Brunigpass, fino al Lago di Brienz e Interlaken. La Jungfraubahn è la ferrovia più alta d’Europa e non a caso la stazione d’arrivo, Jungfraujoch, è denominata Top of Europe. In realtà nel progetto originario dell’appassionato e “visionario” zurighese Adolf Guyer-Zeller, la ferrovia avrebbe dovuto raggiungere proprio la cima della Jungfrau, ma una serie di difficoltà e la morte del suo stesso ideatore hanno portato al ridimensionamento del percorso. Guyer-Zeller immaginò la Jungfraubahn nella notte tra il 27 e il 28 agosto del 1893. L’opera richiese 16 anni, contro i 7 previsti, e fu interrotta dalla Prima Guerra Mondiale e anche l’obiettivo di arrivare in vetta alla Jungfrau fu abbandonato. Per una gita al Jungfraujoch, con la Jungfraubahn, è consigliabile

un’intera giornata. Imperdibile, per i cultori dello sci da discesa, un “tuffo” da Kleine Scheidegg verso Wengen sulla leggendaria pista del Lauberhorn. Un’altra giornata intera la merita la gita a Schynige Platte, a 1967 metri, da effettuare con un altro trenino a scartamento ridotto in partenza da Wilderswil (disponibili anche carrozze d’epoca): obbligatorie – d’estate – la visita al Giardino Botanico Alpino e l’escursione sullo spartiacque da cui si gode la vista sui laghi di Brienz e di Thun. L’escursione in treno è possibile da metà maggio a metà ottobre. Per informazioni: www.jungfrau.ch

Come arrivare Da Milano, lungo la A9, fino a Como, poi sulla A2 in Svizzera, con transiti da Chiasso, Lugano, Bellinzona, Tunnel del Gottardo, Lucerna, quindi lungo la strada nazionale N4 a Sarnen e, dopo aver valicato il Brunigpass, a Interlaken. Da Interlaken a Wilderswil sono 4 km, dopo altri 10 km si arriva a Lautenbrunnen, a 796 metri sul livello del mare. Da giugno a ottobre è possibile accorciare leggermente il percorso uscendo dalla A2 a Wassen, superare il Sustenpass (2259 metri) raggiungendo quindi Interlaken via Meiringen e Brienz. Dove dormire A Lautenbrunnen, segnaliamo l’Hotel Jungfrau*** (0338553434) a conduzione familiare molto tranquillo. Altri indirizzi: Hotel Schutzen (0338555050), Hotel Silberhorn (0338562210), Hotel Crystal (0338569090). Hotel Waldrand (0338551227).

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neve di p r i m ave r a

dove anda r e

di Himara Bottini

INFO www.abruzzoturismo.it DOVE DORMIRE Ovidius Santacroce Di fronte alla cattedrale di San Panfilo, è un albergo modern e dotato di bar e ristorante. Connessione wi-fi. Via Circonvallazione Occidentale 177, 67039 – Sulmona Tel. 0864.53824 - www.hotelovidius.it DOVE MANGIARE Al Ristorante Clemente assaggiate squisiti piatti tradizionali, dagli involtini di melanzane alla ricotta di latte di pecora calda, e pasta fatta a mano, il tutto accompagnato da vini locali. Vico Quercia 5 – 67039 – Sulmona Tel. 0864.52284

sulle cime d’abruzzo L’Abruzzo è una regione per quasi due terzi montuosa e tutelata dai parchi nazionali del Gran Sasso e della Maiella. Se siete instancabili sciatori potete trovare ancora la neve, scoprire la bella Sulmona e rilassarvi a Caramanico Terme.

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rincipale meta sciistica dell’Italia meridionale, il Gran Sasso offre ai suoi visitatori anche la cima più alta dell’Italia centrale, il Corno Grande, a 2912 metri. Per accedere al Parco Nazionale del Gran Sasso bisogna arrivare a Camarda, proseguire verso nord per dieci minuti e, una volta raggiunta Assergi, prendere la funivia per Campo Imperatore (www.gransassolagapark.it). A questo punto potete scegliere se dedicarvi agli sport invernali o se proseguire sulla SS17b per Paganica, poi a sinistra sulla SP103 e ancora a sinistra sulla SS17 per Barisciano. Imboccata la SP7 andate verso nord e raggiungete Santo Stefano

di Sessanio, un borgo che fa capolino da dietro una curva, fondato intorno all’anno Mille e restaurato a metà del Novecento. Qui riscoprite la lavorazione di sapone, candele e tele. Poco distante, a Calascio, anch’esso risalente all’anno Mille, sorge la fortezza alla più elevata altitudine d’Italia. Rocca Calascio custodisce inoltre le scenografie di film per molti di noi epocali, quali Ladyhawke e Il nome della Rosa. Da qui potete proseguire sulla SP7 in direzione sud-est e, giunti alla SP8a/SP98, prendere la SS153 fino a Navelli, località collinare rinomata per lo zafferano (prodotto dai fiori di croco che crescono nel vasto piano), e finalmente dirigervi

a sud-est sulla SS17 in direzione Sulmona. Sulmona sorge ai piedi dei monti della Maiella ed è famosa per la produzione di confetti e per la grande maestria degli artigiani orefici. Il nostro consiglio è di prendervela con calma e di concedervi una passeggiata. Prendete la principale via dello shopping, corso Ovidio, passate sotto gli archi dell’acquedotto medievale e fate una foto in Piazza Garibaldi, tra le più caratteristiche della regione, con la fontana del Vecchio, che si dice raffigurare Solimo, mitico fondatore della città. Ammirate la statua di Ovidio, in Piazza XX Settembre, e poi fermatevi da Rapone Confetti e assaggiate i confetti allo zafferano di Navelli. Per un cappuccino, invece, andate al Caffè Ovidio (al 224), la piazza principale di sulmona

La compagna di viaggio

PORSCHE CAYENNE Dopo una dieta di oltre 150 kg e qualche centimetro in più, la seconda generazione della più sportiva fra le Suv è migliorata sia in abitabilità sia in praticità (per esempio il divano scorre fino a 16 cm), e l’abitacolo ne ha guadagnato in luminosità. L’aspetto resta quello di una Suv alta e imponente, ma l’aerodinamica è molto curata. A questo punto non vi resta che scegliere la versione. Se volete correre ma avete anche un occhio di riguardo per il portafoglio,

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vi consigliamo la Cayenne S, 400 Cv di potenza e prestazioni da supercar (258 km/h di velocità massima e 5,9 secondi da 0 a 100 km/h), anche grazie al nuovo cambio Tiptronic a 8 marce. Se invece tenete di più all’ambiente, perché non puntare sull’inedita S Hybrid (il 3.0 V6 turbo a benzina è affiancato a un motore elettrico per un totale di 379 Cv). Raggiungete i 242 km/h e fate 8,2 km/l per 193 g/km di CO2. Rispettivamente da 79.074, e 85.366 euro.

e proseguite su Viale Roosevelt fino alla cattedrale di San Panfilo, risalente all’VIII secolo. Risaliti in macchina prendete la SP13a verso est per Pacentro, proseguite sulla SR487 per Caramanico Terme e siete arrivati al Parco Nazionale della Maiella (www.parcomaiella.it). Gli sciatori avranno a disposizione l’impianto di risalita più alto d’Abruzzo, che sale a 1650 metri al Guado di Coccia. Gli amanti delle terme, invece, potranno optare per il grazioso centro dell’omonima città (www.termedicaramanico.it). Gli effetti benefici delle sue acque, una confluenza dei fiumi Ofento e Orta, sono noti dal XVI secolo.

Lo sci di primavera in Val Gardena Se volete provare il piacere di sciare col sole e il caldo, sulla neve incontaminata e apprezzando il panorama che offre una delle valli più suggestive delle Dolomiti, la primavera è il periodo migliore per chi non vuole rinunciare a questo sport, con tutta la famiglia. Due le classiche offerte di “fine stagione” in Val gardena: SuperKids (i bambini sotto gli 8 anni hanno lo sconto del 50% su alloggio e skipass), e SuperSun (un giorno su sei di vacanza e skipass in omaggio). Tutte le info su www.valgardena.it

Gran finale in Valtellina Non solo sci: tra marzo e aprile la Valtellina diventa la capitale di tutti gli sport invernali, per concludere alla grande la stagione. In Valmalenco, a Livigno, Bormio, Santa Caterina Valfurva e Aprica, c’è l’imbarazzo della scelta: snowboard, freestyle, telemark, ciaspole e tutta una serie di manifestazioni da non perderei. Scoprilo su www.valtellina.it

Eventi di fine stagione a La Thuile Tanti anche gli eventi a La Thuile, fino ad aprile, tra appuntamenti sportivi, enogastronomici, tradizionali, culturali e di svago. Dal CiaspolCup - 2° Tour Col San Carlo, domenica 17 marzo a Petosan, campionato valdostano di corsa con le racchette da neve (info@centrofondomorgex.it), alla Gara dell’Uovo di Pasqua per bambini e adulti, venerdì 29 marzo alla Pista Villette/Standard, fino a TráTíPíc, itinerario di gusto, sabato 30 marzo, all’arrivo piste. Sabato 30 aprile, alla Pineta, Festa di fine stagione con Le 4 pigne, gustosa grigliata in compagnia. Tutti gli altri eventi su www.lathuile.it WEEKEND IN

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neve in camper la conca di Livigno panorami sulle montagne nei pressi di Bormio

Come arrivare Dall’autostrada A4 Torino-Venezia si esce all’altezza di Seriate e si percorre la SS 42 fino a Edolo. Poi il Passo dell’Aprica che porta a Tirano. Oppure si arriva a Lecco, poi Colico, Morbegno, Sondrio e Tirano. Dove sostare A Tirano (SO) in via Polveriera, punto sosta e camper service; a Bormio (SO) punto sosta e camper service adiacente alla funivia Bormio 2000; a Livigno (SO) nessun problema per la sosta, tra camping e aree attrezzate. Tra questi camping “Al Boscket”, via Campaciol 746, tel. 0342 052501; camping “Stella Alpina”, via Palipert 570, tel. 0342 997101; camping “Forcola”, via Forcola, tel. 0342 979294; campeggio “Palipert”, via Palipert 530, tel. 0342 979363; camping “Aquafresca”, via Palipert 374, tel. 0342 970418 – 349 7797006; campeggio “Pemont”, via Pemont 521, tel. 0342 997536.

Livigno “Akua Granda” Un’ altra meta per godersi la neve di primavera è Livigno, sulle rive del torrente Spöl, chiamato dai livignaschi “Akua Granda“. Un viaggio con prima tappa l’aristocratica Tirano, in Valtellina, stazione di partenza del famoso trenino rosso della Ferrovia Retica, da cui puntare al cosiddetto “piccolo Tibet” d’Italia, Livigno, dove svaghi e divertimenti sulla neve, oltre a relax e gastronomia, sono di casa.

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opo aver lasciato l’autostrada A4 Torino-Venezia, all’altezza di Seriate, imbocchiamo la SS 42 in direzione di Edolo. Poi il Passo dell’Aprica e, infine, Tirano. E’ con un cielo terso e un’aria frizzante che inizia il nostro itinerario, da questo che è uno dei paesi più interessanti in virtù della sua posizione strategica. A pochi passi dal confine svizzero e punto di partenza del famoso trenino rosso della Ferrovia retica, l’affascinante linea Tirano - St.Moritz. All’arrivo, il primo edificio che balza agli occhi è l’imponente santuario della Madonna di Tirano, risalente al XVI secolo, e miglior

esempio di Rinascimento in Valtellina; conserva stucchi, sculture e un organo preziosamente intagliato. Siamo nella patria dei pizzoccheri, un piatto prodotto col grano saraceno (nella vicina Teglio si trova l’Accademia del Pizzocchero, tel. 0342 782000), da abbinare ai vini corposi prodotti lungo la Strada dei Vini e dei Sapori da Sondrio a Tirano, tra questi l’Inferno e il Valgella, due nobili rossi di grande corpo. Il centro storico di Tirano è straordinariamente ricco di palazzi nobiliari e di chiese di varie epoche. Tra tutti, per la sua bellezza, spicca Palazzo Salis, info per visite 340 0640653, con facciata tardo cin-

il compagno di viaggio

Kentucky Royal DB Meccanica Iveco 3.0 Un mezzo dalle dimensioni importanti, il Kentucky Royal DB, su meccanica Iveco 3000 cc. da 170 cv., comprende una dotazione completa in grado di rendere la vacanza il più confortevole possibile all’equipaggio formato da due coppie o alla coppia con due figli. Curiosa e innovativa la disposizione interna di questo camper semintegrale, ben riconoscibile per le fiancate colorate nella tonalità beige. Sono ben due le zone living e due i matrimoniali basculanti, il primo come di consueto, sopra la semidinette anteriore, il secondo invece si trova sopra l’ampia dinette a U posteriore. Si ringrazia per la collaborazione la concessionaria “Romautovacanze” di Ravenna. www.romautovacanze.it

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Kentucky Royal DB Meccanica Iveco 3.0 Dimensioni: Potenza : Passo: Equipaggiamento:

739/234/285 395 cm 4 posti omologati

Dimensioni letto basculare anteriore: 206/140 cm Prezzo:

€ 61.952

quecentesca, un salone d’onore mirabilmente affrescato e un pregevole giardino all’italiana. Generalmente per arrivare a Livigno vi sono due possibilità, la prima dal passo della Forcola, entrando nel territorio svizzero, e la seconda dal passo Foscagno, via Bormio. In questo periodo non c’è alternativa, in quanto il passo della Forcola in caso di abbondanti nevicate rimane chiuso per un lungo periodo. Bormio è una delle località sciistiche più famose ed affermate, dove ogni anno si sfidano i campioni della Coppa del Mondo. Da Bormio la strada s’inoltra nella Valdidentro, e l’aspetto diviene ancora più montano e selvaggio, alle spalle il massiccio del Cevedale

e di fronte una catena di montagne alte ben oltre i 3.000 metri. Uno spettacolo della natura. VERSO LIVIGNO Si oltrepassa il piccolo paese di Trepalle, che ha il primato di località abitata più alta d’Italia (m 2.079), in inverno si trasforma in un paradiso per gli appassionati di sci alpino, snowboard e telemark. Poi appaiono le prime abitazioni di Livigno e la sua valle, attraversata dal torrente Spöl, chiamato dai livignaschi l’Akua Granda, che nei millenni ha modellato la valle. Fino agli anni Cinquanta la neve era causa di un forzato isolamento per diversi mesi e gli abitanti di Livigno erano, come suol dirsi, com-

pletamente “fuori dal mondo”. L’unico mezzo di trasporto era costituito dalle slitte trainate da cavalli. Poi, a partire dagli anni Sessanta, nell’era del boom economico, anche Livigno vide aprirsi le porte del turismo, estivo ed invernale, e da isolato “villaggio di strada”, si trasformò in breve in una delle migliori stazioni per gli sport invernali. Il paese sorge a 1.816 metri di altezza e qui si ha la quasi certezza di avere la prima neve disponibile per gli impianti di risalita e di sci di fondo. Non a caso si vengono ad allenare numerosi nazionali di sci. La stagione sciistica è molto lunga e va da novembre a maggio. Il primo skilift fu inaugurato nel 1958 e, dopo l’apertura nel 1964


a livi g no

neve in camper del tunnel Munt la Schera che collega la valle alla Svizzera, gli impianti si sono moltiplicati per soddisfare le richieste di un turismo sempre più numeroso. Vi si svolgono importanti manifestazioni, come la “Sgambeda”, gara promozionale di sci di fondo dell’Alta Valtellina, e “Art in Ice”, Concorso Internazionale di Sculture di Neve, in cui sono ammesse 10 squadre composte da 3 scultori. Nonostante si svolga in dicembre, le sculture si possono ammirare per un lungo periodo, mantenute intatte dalle rigide temperature della valle, visto che a volte si toccano anche i -30 gradi. Livigno è uno straordinario scrigno per gli amanti dello sport. Sia per quelli invernali, come abbiamo già detto, ma anche per quelli estivi. Non c’è attività sportiva che non si possa praticare. Dal trekking, lungo i sentieri segnalati e adatti a “tutte le gambe”, alle mountain bike, di cui Livigno è la capitale alpina, definita la “Whistler d’Europa”. Percorsi per tutti i livelli, oltre 3.200 km in tutta l’Alta Rezia e tutti sono digitalizzati. Si pedala negli scenari dei ghiacciai del Bernina, dell’Ortles-Cevedale e della Cima Piazzi. Le passeggiate a cavallo

conducono in luoghi emozionanti, mentre le gite in carrozza permettono di assaporare il fascino d’altri tempi. Per nulla secondario, parte del successo della località è decretato dal fatto che questo comune della Valtellina ha benefici fiscali e tutte le merci sono tax free.Dovuto proprio al fatto che negli anni lontani era isolato dal mondo e le autorità aiutavano in questo modo lo scambio di merci. E’ un mega shopping composto di 250 negozi, con boutique monomarca esclusive, dall’abbigliamento maschile e femminile, orologi, vini e liquori, profumi e prodotti tecnologici. E per rigenerare corpo mente e spirito, niente di meglio di “Aqua Granda”, la recentissima struttura di centro benessere integrato più grande d’Europa. Sono ben 20mila metri quadrati, per riscoprire il benessere totale tra acqua, fitness, wellness e beauty, lungo un itinerario del piacere e dello star bene.

Cosa vedere A Tirano il Santuario della Madonna di Tirano, XVI sec. e la relativa piazza Basilica con alcune botteghe antiche. Il centro storico di Tirano è ricco di monumenti e palazzi nobiliari; a Bormio, importante stazione termale, i Bagni Nuovi e i suggestivi Bagni Vecchi, con piscina panoramica all’aperto, e il Museo Civico nello storico palazzo De Simoni (XVII sec.), una raccolta di circa 3.000 oggetti che testimoniano la cultura, il lavoro, l’artigianato, il folklore e la vita religiosa nel bormiese. A Livigno gli incomparabili panorami alpini, sia dalla valle sia in quota, inoltre una visita alla Latteria di Livigno è d’obbligo, per la molteplicità di offerte, dalla visita guidata ai laboratori per la produzione di latte, yogurt e formaggi, al piccolo ma interessante museo etnografico interno.

Dove mangiare A Tirano (SO) al ristorante-pizzeria “La Botte”, piazza Basilica 20, tel. 0342 702750, piatti tipici e ottime pizze; a Livigno (SO) al ristorante “Camana Veglia”, locale tipico livignasco, via Ostaria 583, tel. 0342 996310; al ristorante “Bivio”, via Plan 422°, tel. 0342 996137; alla “Latteria di Livigno”, via Pemont 911, tante le proposte: si parte dalle colazioni, a base di cappuccio o latte macchiato, brioches e yogurt, fino ai panini caldi di vari tipi e ai piatti freddi con affettati e formaggi. Dall’ampia terrazza all’aperto si osserva uno splendido.

Cosa comprare All’“Antico Forno”, piazza Basilica 43, Madonna di Tirano (SO), tel. 0342 701354, pane e pasticceria artigianale; la “Latteria di Livigno”, via Pemont 911, tel. 0342 970432, info@latterialivigno.it - www.latterialivigno.it è una cooperativa di piccoli produttori della zona, dove trovate latte fresco, burro di panna e di centrifuga, yogurt naturale e alla frutta, poi i formaggi, da quelli molli a quelli più stagionati; infine, i gelati dal sapore unico, in virtù del latte fresco. A Livigno, come si sa, si possono fare acquisti molto convenienti, su tutti gli articoli si risparmia un buon 20% rispetto a quelli correnti, anche nel carburante si risparmia parecchio. 54

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in alto: Tirano - il trenino del Bernina Express Tirano-St.Moritz il torrente Spol (Akua Granda) corre parallelo al paese di Livigno

Informazioni utili Ufficio Informazioni Turistiche, piazza Stazione – 23037 Tirano (SO), tel. e fax 0342 706066 www.comune.tirano.so.it infotirano@provincia.so.it proloco.tirano@provincia.so.it APT Bormio, Associazione per il Turismo, via Roma 131/B, 23032 Bormio , tel. 0342 903300, www.aptbormio.it - info@aptbormio.it Azienda di promozione e Sviluppo Turistico, via Saroch 1098/A, 23030 Livigno (SO), tel. 0342 052200 – fax 0342 052229 www.livigno.eu - info@livigno.eu

l’ interessante Museo etnografico alla Latteria di Livigno, con video-guida in 4 lingue

prodotti della Latteria di Livigno

alumi e formaggi di propria produzione. si può accompagnare il tutto anche bevendo latte fresco WEEKEND IN

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eekend & G U S T O di Marina Bellati

i sapori delle alpi Neve e sole, discese con gli sci ai piedi e passeggiate con le ciaspole per i sentieri ancora innevati. La montagna d’inverno questo e molto altro. Paesaggi mozzafiato e aria frizzantina poi sono l’ideale per sentire la necessità di cose buone. Ecco i nostri consigli.

Cogne (Aosta) Bar à fromage

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ella rinomata cittadina montana la famiglia Roullet è rinomata per essere la proprietaria da sempre dello storico Hotel Bellevue. Ma per godere dell’impeccabile ospitalità Roullet basta anche solo andare nel loro Bar à Fromage, ricavato in una vecchia casera. C’è un grande camino, una veranda con vista sui prati e soprattutto una cucina di grande tradizione e ottimi formaggi locali, salumi tipici, fon-

duta, accompagnati a piacere con specialità locali come miele e confetture. E raclette e mocetta, come da tradizione. Per chiudere in dolcezza, le torte della casa o la crema di Cogne, con un buon bicchiere di vino locale. www.hotelbellevue.it Bar à fromage Rue Grand Paradis, 21 Tel. 0165 749696

DA VEDERE Ai piedi del parco del massiccio del Gran Paradiso, con davanti la grande distesa verde dei Prati di Sant’Orso, Cogne va vissuta all’insegna della natura, anche affidandosi alle varie guide escursionistiche specializzate (guidenaturacogne.net). Da non perdere la visita allo splendido castello di Aymavilles, all’imbocco della valle.

alpi occidentali NUs(AOSTA) Maison Rosset

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n agriturismo vero, la Maison Rosset, in un edificio storico del ‘700 dai suggestivi soffitti a volta. Qui non solo si possono assaggiare le specialità davvero originarie della cucina valdostana, ma moltissimi degli ingredienti utilizzati sono a chilometro zero perché prodotti internamente, tanto che il motto del la famiglia è “dalla stalla alla tavola, dal forcone alla forchetta”. Fra le tante specialità, la mocetta e gli altri salumi della Vallée, il cotechino, la fonduta con polenta, la carbonnade, i formaggi vaccini e caprini. A un prezzo assolutamente equo (circa 30 euro). Maison Rosset Via Risorgimento 39 Tel. 0165 767176 www.maisonrosset.it DA VEDERE Il medievale castello di Nus, che sovrasta il vallone di St. Barthélemy è aperto solo in occasioni particolari, ma suggestivo da vedere anche solo dall’esterno. Bellissimo e sempre aperto il poco distante trecentesco castello di Fenis, sul versante opposto della valle, edificato dalla nobile famiglia dei Challant: il più completo e ben conservato esempio di castello medievale montano.

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alpi centr ali Ponte di Legno (Bs) - Osteria Pietra Rossa

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n val Camonica Ponte di legno è una rinomata località turistica. Da non perdere qui una sosta gastronomica all’Osteria Pietra Rossa, aperta tutto l’anno (in inverno solo nel weekend, in estate aperta tutti i giorni a pranzo e cena) , rustica locanda guidata dalla chef Marina Lorati. Qui la cucina di qualità e di tradizione la fanno da padrone: gnoc de’ la cua (a base di pane raffermo e spinaci) conditi con burro e formaggi, eccellenti ravioli di brasato e ancora umido con polenta, stracotti e salmì e gli immancabili pizzoccheri, a un prezzo medio più che onesto (circa 30 euro). Il locale è di proprietà della famiglia Bulferetti, titolari anche dell’Hotel Mirella in centro paese. Anche qui si va a colpo sicuro, sia per la cucina, sia per la splendida accoglienza di

questo hotel 4 stelle. www.hotelmirella.it Osteria Pietra Rossa via Roma, 21 Tel 0364 900500 DA VEDERE Dal Pietra Rossa partono varie passeggiate da fare a piedi, in bicicletta o con le ciaspole e un circuito di fondo. O semplicemente ci si può rilassare guardando il panorama, nel dehors, dove in estate si può mangiare. In inverno si scia al Tonale, mentre con la bella stagione sono innumerevoli le escursioni da fare a piedi, a cavallo, in bici o in auto, come la bella e panoramica la gita ai a, verso il Gavia.

Livigno (So) - Lungolivigno

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l “piccolo Tibet” italiano è una località amatissima dagli sciatori, per le piste sempre perfettamente innevate fino a tutto aprile, nonché dagli amanti dello shopping, in quanto zona franca. Per godersi qualche giornata a Livigno c’è una nuova interessante proposta che mette insieme gastronomia e ottima accoglienza. Il Gruppo alberghiero Lungolivigno è titolare di tre hotel: il Concordia, situato nell’isola pedonale di Livigno (4 stelle); il Lac Salin Spa & Mountain Resort, sulle piste da sci (4 stelle superior) e il Parè, in in splendida posizione panoramica (3 stelle superior). La proposta è stata battezzata Dine Around: chi soggiorna a Livigno in uno dei tre hotel del gruppo con trattamento di mezza pensione può scegliere se cenare una volta presso il ristorante del proprio hotel oppure provare la cucina degli altri due

alberghi. Da non perdere almeno una cenetta nella romantica “Stua de legn”. Lungolivigno Via Plan, Livigno Tel. 0342 990100 www.lungolivigno.com DA VEDERE Livigno si snoda lungo una lunga via pedonale, cuore dello shopping free tax. Ma fra un acquisto e l’altro non perdetevi gli scorci delle autentiche baite di legno e pietra, che costeggiano la strada. In estate una bella pista ciclabile attraversa tutta la valle, per la gioia degli sportivi. E, costeggiando il Lago di Livigno e attraversando il tunnel del Passo del Gallo (a pagamento, chiuso alla sera) si arriva in Svizzera, in Val Mustair.

WEEKEND IN

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a lp i c en t r al i

alpi orienta li

Bormio (So) Stube del Sottovento

Sagron Mis (Tn) Baita Sagron Mis

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icinissimo al centro pedonale del paese, il Sottovento è un nuovo e raffinato Hotel di design (4 stelle, solo 20 suites), dotato di una esclusiva Spa. Al suo interno c’è la suggestiva Stube di legno, dove si possono assaggiare ottimi taglieri di salumi e formaggi della valle, accompagnati da un buon bicchiere di vino locale, ad esempio un corposo Sforzato (meglio prenotare, il locale non è grandissimo, ma molto accogliente grazie al largo utilizzo del legno). Ideale anche per un piacevole aperitivo. Per la merenda e per i ciocco fanatici l’alternativa è la cioccolateria dell’hotel, dove il maitre choccolatier Elia Vitalini prepara dolci, praline, i dragées, le creme da spalmare, tutto all’insegna del cioccolato; ma anche pasticceria mignon, croissant e brioche, biscotti e torte da forno Stube del Sottovento Via Santa Barbara, 11 Bormio (So) Tel. 0342 904384 www.sottoventobormio.it DA VEDERE Nel centro pedonale del paese, la chiesina di San Vitale, con affreschi medievali ben conservati. Risalendo la via, si arriva al Kuerc, area coperta dove, in epoca medievale, pare si tenessero i processi per stregoneria. Molte altre indicazioni utili possono essere fornite dal ufficiale del turismo Valtellina www.valtellina.it , dove si possono trovare tutte le informazioni sulla valle (hotel, ristoranti, eventi, sport, artigianato, arte, cultura, ecc.).

Andalo (Tn) Corona Dolomites Hotel

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agron Mis è il Comune trentino più lontano dal Capoluogo di Provincia (120 Km), una piccola realta montana con meno di 200 abitanti raggruppati nei due principali centri abitati: Sagron e Mis. Ai piedi delle Dolomiti e perfetta per gli amanti della tranquillità, c’è la nuovissima Baita Sagron Mis complesso ricettivo curato nei minimi particolari, dove il calore in stile “country” dei soffitti a trave e delle pareti in legno si mescola a comfort di alto livello (spa, palestra, american bar, wi-fi, solarium). Il ristorante è una meta da segnalare: fra le tante specialità, i canederli, la zuppa di polenta con olio di zucca, la selvaggina (gulasch, capriolo, stinco, coniglio) abbinati a polenta della Val di Vanoi, e poi i salumi affumicati artigianalmente e i formaggi, come la famosa Tosèla (circa € 25-30, vini inclusi).

orona Dolomites Hotel di Andalo (TN), sull’altopiano della Paganella, è una bella struttura a conduzione familiare, insignito per il 2012 del certificato di eccellenza di Tripadvisor, che sta per ricevere la 4a stella. Comodo anche per la sua ubicazione (è a 200 metri dagli impianti di risalita), con un bel giardino e splendida terrazza con vista sul Gruppo del Brenta, è un luogo adatto anche alle famiglie, anche grazie al bel giardino e ampia piscina. Il ristorante dell’albergo, guidato dal giovane chef Mattia Dallavalle, propone le eccellenze della cucina trentina, affiancate da specialità della tradizione mediterranea. Ricca la cantina, specie di vini locali. E se vi piace mettere le “mani in pasta” ogni tanto si organizzano anche mini corsi di cucina.

Baita Sagron Mis Via Prà di là 4, Località Giasenei Sagron Mis (TN) Tel. 0439 65085 - Cell. 345 9590494 www.baitasagronmis.eu

Corona Dolomites Hotel Via Dossi, 6 Andalo (TN) Tel. 0461 585872 www.coronadolomiteshotel.com

DA VEDERE La chiesa parrocchiale di Sagron ospita una pregevole statua settecentesca della Madonna di Loreto, la patrona del paese. Poco fuori dall’abitato c’è la piccola chiesa della Beata Vergine di Caravaggio, un edificio del 1600, che testimonia le antiche origini del paese, sviluppatosi grazie alle miniere aurifere che qui un tempo erano fonte di sostentamento per le popolazioni.

DA VEDERE La natura e la montagna sono le protagoniste ad Andalo, località molto apprezzata dagli sciatori anche per la comodità dei due impianti di risalita che partono dal paese. Vale sicuramente la pena di fare una passeggiata al Lago di Andalo, circondato da una piacevole pedonale che in inverno diventa pista di fondo. E, volendo, Trento con i suoi storici palazzi è solo a una trentina di chilometri.

Ortisei (Bz) - Hotel Gardena

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l Relais & Chateaux Hotel Gardena, è un rinomato 5 stelle nel centro di Ortisei. Qui non manca nulla per far sentire bene gli ospiti: grande area Wellness, Beauty Spa, belle stanze panoramiche, accoglienza di alto livello. E naturalmente gastronomia all’altezza: da poco al ristorante gourmet Anna Stuben ha debuttato il bravo Raimund Brunner: il suo concetto di alta cucina si incentra su prodotti di regionali di primissima qualità, legata al territorio, con una predilezione per la ricerca e il recupero di prodotti e ingredienti dimenticati. Fra le specialità, il cervo in crosta di cacao con gelato di fegato d’oca o la semplice pasta e fagioli che viene avvolta dai profumi di spezie e caramello di noce moscata. E poi l’immancabile capriolo, proposto in crosta di cenere con radici glassate, maione-

se calda di carote e salsa di agretto e frutti rossi (prezzo indicativo 60-80 euro). Hotel Gardena Via Vidalong, 3 Ortisei Tel. 0471 796 315 www.gardena.it DA VEDERE Ortisei, dal latino antico “luogo delle ortiche”, è la principale località della Val Gardena. Oltre alla chiesa parrocchiale, quella gotica di Sant’Anna e quella di San Giacomo (tardogotica), è possibile visitare il locale Museo della Val Gardena, che conserva collezioni sulla geologia, paleontologia, archeologia, sculture e giocattoli di legno.

Villandro (Bz) - Maso Oberpartegger della Famiglia Josef Kainzwaldner

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n Tirolo i Masi sono in molti casi diventati da semplici baite di montagna a luoghi d’eccellenza per la gastronomia. Uno di questi, appartenente al circuito “Gallo Rosso” (associazione che raduna agriturismi altoatesini, www. gallorosso.it) è l’Oberpartegger, premiato come “maso del gusto” nel 2012 per la qualità della proposta. La famiglia Kainzwaldner, proprietaria fin dal 1787, propone un menù di prodotti tipici: croccante pane fatto in casa, speck ottenuto dai maiali allevati all’aperto, la grappa squisita, formaggi, burro, minestra di orzo, “Schlutzer”, “Buchteln”, gnocchi al formaggio, canederli allo speck, stinco di vitello e costine, mentre in primavera si trovano specialità come agli asparagi selvatici e ravioli con ripieno di aglio orsino. Qui persino i succhi sono fatti in casa.

Maso Oberpartegger della Famiglia Josef Kainzwaldner Unter St. Stefan 7, Villandro Tel. 0472 847869 - Cell. 338 3000319 www.beimpartegger.com DA VEDERE Villandro è un delizioso paese di montagna poco distante da Chiusa. La posizione è tranquilla e soleggiata, a ridosso delle Alpi Sarentine. In paese sono da visitare le chiese parrocchiali, l’antica miniera in cui si è incominciato a scavare dal XII sec. e l’Archeoparc. A mezz’ora di macchina da Villandro si trovano il monastero di Sabiona a Chiusa, il palazzo vescovile, il chiostro, il Duomo e la colonna del Millennio a Bressanone e a Bolzano il museo di Ötzi, la mummia dei ghiacci.

San Cassiano (Bz) - Ristoranti Rosa Alpina

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l Rosa Alpina è un Relais Chateau che rappresenta una delle vette dell’accoglienza e della gastronomia in Alta Badia. Al suo interno vari i ristoranti, di cui la punta di diamante è il St. Hubertus, diretto dallo chef Norbert Niederkofler (due stelle Michelin e i più alti punteggi in tutte le guide più importanti). Qui nel ristorante davvero esclusivo (solo 11 tavoli) Norbert potrà deliziarvi con risotto agli aghi di pino mugo o filetto in crosta di sale e fieno, solo per citarne qualcuno. In alternativa, sempre all’interno dell’Hotel, il moderno Wine bar & Grill, menu a base di pasta fresca, insalate, grigliate di carne e verdure, pizza e focaccia con impasto lievito madre. E d’estate si può pranzare nella bella terrazza esterna.

Ristoranti Rosa Alpina San Cassiano in Badia (BZ) Tel. 0471 849 500 www.rosalpina.it DA VEDERE Con la bella stagione moltissime sono le escursioni (anche organizzate da guide), ad esempio verso i monti di Fanes circondano ad anfiteatro vaste, ondulate distese di pascoli. Di particolare interesse le escursioni tra le gallerie del Lagazuoi risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Il paese vanta una particolare tradizione nello sport del fondo che viene praticato nell’incantevole conca del Armentarola, ideale anche per le passeggiate estive.


speciale suv

s u v c om p a tti

arrivano i no stri C’è una categoria di auto il cui mercato cresce a dismisura: in America la vendita di suv di lusso con dimensioni ridotte è aumentata oltre il 200 per cento negli ultimi quattro anni, e l’Europa non è da meno, con tendenza inarrestabile. E non esclusivamente nel settore “premium”.

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e qualche anno fa le 4x4 massicce erano le più richieste, prima aggressive e poi sportive, passando da Hummer a Cayenne e Range Rover Sport, la nuova tendenza è verso forme più elegantemente compatte. Qualcuno si è accorto che forse non sempre serve davvero tutto quel volume e che per la quotidianità cittadina una sport utility compatta è molto più adatta. E non sfigura per immagine, anzi: in tempi di crisi e di downsizing, si può riscuotere l’apprezzamento di che le vede più politicamente (e ambientalmente) corrette. Facile quindi comprendere come le zone di profitto siano assediate dai costruttori, con i coreani (veri o mascherati, dalle “originali” Kia e Hyundai alle euroamericane Opel e Chevrolet) che occupano la fascia più economica, il Giappone la zona media e l’Europa che risponde nella fascia media e alta. E non stupirà trovare in futuro anche una Lincoln (l’auto del presidente Usa) tra le sport utility compatte di lusso, anticipata dalla concept MKC. Appena presentata la nuova Subaru Forester, particolare e diversa, si trova a competere sgomitando - se non a livello di mostri sacri come Audi e Mercedes - almeno verso la lussuosa Bmw X3, appena declinata anche in versione con due sole ruote motrici, per un prezzo d’attacco inferiore. E la collaudatissima e spaziosa Land Rover Freelander che, con il modello 2014, strizza l’occhio a Range Rover Evoque. Mentre Volkswagen rilancia aggiornando Tiguan con motori e prezzi: un’offerta lampo parte addirittura da 20.900 euro. Temibile concorrente, la nuovissima Ford Kuga, centrale nel segmento, con pregi di soluzioni tecniche, di sicurezza e comfort da classe superiore: alcune prime per Ford, altre addirittura nel segmento di prezzo. Spaziosa, agile, stabile e ben dotata, si identifica come un vero investimento, senza rinunce di qualità e con prezzi da 26.000 euro (con due ruote motrici). Triplice offensiva nipponica dai marchi forti. La sfida inizia con la prossima serie di Toyota Rav4: tutta nuova e seriamente intenzionata a tornare la regina del segmento per stile, personalità, affidabilità e tecnologia. Sostenuta da Honda CR-V, rampante verso la fascia alta, spaziosa e hi-tech, e dalla più grande e validissima Mitsubishi Outlander (2WD da 27.750 euro). Nissan, in attesa dell’erede, propone la sempre valida Qashqai, scortata dalle sorelline terribili Juke (anche nella pepatissima versione Nismo) e dala classica e maggiore X-Trail. La Corea colpisce su più fronti con l’arma insidiosa delle doppie gemelle: dalle minime simpatiche Opel Mokka e Chevrolet Trax, alle consolidate e più diversificate Hyundai iX35 e Kia Sportage (made in Europe), con la seconda che dispone di sette anni di garanzia e trasmissione integrale più raffinata. E senza alcun sacrificio di immagine, perché la tendenza deve innanzitutto piacere.

subaru forester 2.0 xt

una versione per i piÙ “gasati”

Parlando più di evoluzione che di rivoluzione la nuova Forester cresce di qualche centimetro e sfoggia nuovi dettagli estetici, oltre a tanta tecnologia Cerchi in lega di 18 pollici, paraurti più aggressivi, impianto audio Harman/Kardon con otto altoparlanti, pedaliera sportiva e controllo di gestione del motore SI-Drive. Sono questi gli elementi distintivi dell’allestimento Dynamic, quello più sportivo e l’unico disponibile per la versione della nuova Forester più cattiva che mai: la XT due litri turbo a iniezione diretta di benzina da 240 Cv, abbinata al cambio CVT. Una vettura nel complesso potente, adatta al fuoristrada, generosa nelle dotazioni e meno cara di tante rivali (43.390 euro).

SUBARU FORESTER 2.0 XT Dimensioni: Potenza:

460/180/174 240 Cv a 5.600 giri/min.

Coppia: 350 Nm tra 2.400 e 3.600 giri/min. Velocità massima: 0-100 km/h:

221 km/h 7,5 secondi

Consumo medio:

11,8 km/l

Emissioni di CO2:

197 g/km

di Nicola D. Bonetti

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s ps ep ce icai la el es u v

s u v c om p a tti

TOYOTA RAV4

IL SUV DEI TEMPI MODERNI Dopo 18 anni di onorata carriera, il Rav4 getta le vesti da Suv compatto e si fa spazio tra le Sport Utility.

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unto di riferimento del mercato europeo da ormai 18 anni, il RAV4 della Toyota ha scritto una storia di grandi numeri. Lanciato nel 1994, e meritevole di aver creato il segmento dei Suv compatti, è stato commercializzato in oltre 150 paesi per un totale di 4,5 milioni di unità vendute, di cui 1,2 milioni in Europa e 172 mila in Italia. A marzo di quest’anno la Toyota lancia la quarta generazione del RAV4, caratterizzata da numerose novità. A cominciare dalla porta posteriore, che perde la storica apertura ad armadio per essere sostituita da un più pratico portellone (disponibile anche con l’opzionale apertura elettrica),

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privandosi così della ruota di scorta esterna. Parlando di dimensioni, invece, la lunghezza cresce a 457 cm, la larghezza aggiunge 3 cm e l’altezza ne perde 2,5. Il bagagliaio raggiunge una capacità massima di 547 litri (ben 137 in più di adesso). Già solo da queste modifiche si capisce che il nuovo RAV4 si allontana dalla categoria dei Suv per entrare a far parte di quella molto più alla moda degli Sport Utility. Più sportivo, dunque, e meno fuoristrada, più elegante e dalle linee più dinamiche, senza però rinunciare alla trazione integrale. La gamma motori del nuovo RAV4 si compone di un propulsore a benzina di 2,0 litri da

151 Cv, e di due propulsori Diesel, il nuovo 2.0 da 124 Cv (abbinato alla trazione anteriore), e il più potente 2.2 da 150 Cv, disponibile sia con il cambio manuale sia con il nuovo cambio automatico a sei rapporti D-CAT. Tutti motori che abbassano le emissioni di CO2 del 12% circa. Tra le modalità di guida è stata introdotta quella Sport, per migliorare la tenuta di strada e l’agilità su tratti bagnati o asciutti. Dotato anche dei sistemi di

controllo Down-hill Assist e Hill Start Assist, che intervengono nelle partenze in salita e nelle discese su fondi ghiacciati o innevati, il nuovo RAV4 sfoggia l’Integrated Dynamic Drive System, il sistema interattivo che coordina la gestione di tecnologie quali il nuovo Controllo Dinamico di Ripartizione della Trazione, il Controllo della Stabilità del Veicolo (VSC) e il Servosterzo Elettrico (EPS), migliorando le prestazioni, la tenuta e la sicurezza su strada. Da 27.200 euro.

TOYOTA RAV4 2.0 457/185/166

Dimensioni:

150 Cv a 3.600 giri/minuto

Potenza:

Coppia: 340 Nm tra 2.000 e 2.800 giri/minuto Velocità massima:

185 km/h 10 secondi

0-100 km/h: Consumo medio:

15,2 km/l

Emissioni di CO :

173 g/km

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FORD KUGA

HONDA CR-V

Tecnologica e sicura

Fedele alla tradizione

Dopo 300.000 unità vendute dal 2008 a oggi, la Ford rilancia il suo Suv compatto di grande successo: la seconda generazione della Kuga.

Con la quarta generazione potete scegliere tra due o quattro ruote motrici, e risparmiare con la nuova tecnologia Eco Assist.

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tizione della potenza per ogni ruota, e garantendo la unga 452 cm (8 in più del modello precedente), FORD KUGA 2.0 TDCi 4WD migliore combinazione di maneggevolezza e trazione. la nuova Ford Kuga guadagna notevole spazio nel Dimensioni: 452/184/170 Oltre i 30 km/h, il sistema migliora invece la guidabilibagagliaio, che ora ha una capacità di 456 litri Potenza: 140 Cv a 3.750 giri/minuto tà, la maneggevolezza e la risposta della Kuga. Infine, (ben 46 in più) e, passando il piede sotto il paraurti, il Coppia: 320 Nm se entrate in curva troppo veloci, il sistema Curve Conportellone si apre da solo (opzionale). 188 km/h Velocità massima: trol riduce gli effetti del sottosterzo e frena le ruote Aggressiva e massiccia, sfoggia tre ampie prese d’aria 10,7 secondi 0-100 km/h: riducendo la coppia del motore, anche se state ancora nel frontale, in contrasto con il disegno più sottile della 17 km/l Consumo medio: schiacciando l’acceleratore, fino a circa 16 km/h. mascherina e dei fari. Le linee sono nel complesso de154 g/km Emissioni di CO2: La gamma motori offre il 2.0 TDCi da 140 e 163 Cv, cise ma non esagerate, cosa che le permette di apparire possente ma allo stesso tempo più slanciata. Più spaziosa dunque, e perfetta quest’ultimo disponibile solo con trazione integrale e abbinabile al cambio per ospitare comodamente fino a cinque persone: numerosi i vani portaog- automatico a sei marce, e il 1.6 EcoBoost a benzina sovralimentato da 150 Cv getti, e chi viaggia dietro può usufruire dell’aria climatizzata e di due tavolini 2wd, e da 182 Cv e trazione integrale. La Casa dichiara consumi ridotti del 25% per i propulsori a benzina, e del che fuoriescono dagli schienali dei sedili anteriori. Ma secondo la Ford la nuova Kuga è anche più dinamica, più prestaziona- 10% per i Diesel. Da 26.000 euro. le e più tecnologica, il che significa anche più sicura. Grazie per esempio alla funzione Emergency Assistance, che sfrutta l’unità GPS e il dispositivo Bluetooth effettuando una chiamata ai servizi d’emergenza locali in caso di incidente, o grazie al sistema di parcheggio semiautomatico e di rilevamento dei veicoli nella zona d’ombra, la nuova Ford Kuga si è aggiudicata cinque stelle Euro NCAP. Merito anche della trazione integrale intelligente, che tiene sotto controllo le condizioni della strada regolando in tempo reale la ripar-

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al suo debutto nel 1995 la CR-V della Honda è sempre stata un punto di riferimento nella categoria delle Suv compatte, e la quarta generazione non deluderà gli amanti del genere. Lunga 457 cm, larga 182 cm e alta 169 cm, il suo bagagliaio offre una capacità minima di 589 litri, ampliabile fino a 1669 con i sedili posteriori ribaltati. La linea squadrata e aggressiva trasmette un’impressione di sportività, avvalorata dall’ampia mascherina con listelli orizzontali che sembra quasi entrare nei fari dal disegno allungato, e da una fiancata massiccia con il caratteristico terzo finestrino a forma di boomerang, che richiama i fanali posteriori. Per quanto riguarda gli interni, invece, l’abitacolo è spazioso e, grazie ad alcuni accorgimenti, è anche ben insonorizzato. Offerta per la prima volta con due e quattro ruote motrici, la Honda CR-V è spinta da due motori, il 2.0 HONDA CR-V 2.2 i-DTEC 4WD AT i-VTEC a benzina da 155 Cv, ab457/182/169 Dimensioni: binabile alla trazione anteriore 150 Cv a 4.000 giri/minuto Potenza: o integrale, e il 2.2 turbodiesel 350 Nm a 2.000 giri/minuto Coppia: i-DTEC da 150 Cv con quattro 190 km/h Velocità massima: ruote motrici, entrambi dispo10,6 secondi 0-100 km/h: nibili con il cambio automatico 15,2 km/l Consumo medio: a cinque marce o il manuale a 174 g/km Emissioni di CO2: sei rapporti (da settembre è

prevista l’introduzione del nuovo motore Honda 1.6 i-DTEC da 120 Cv). Debutto anche per la tecnologia Eco Assist, un sistema che indica al conducente se sta guidando in maniera parsimoniosa e che, attraverso il pulsante Econ, riduce al minimo i consumi. Di serie su tutti i modelli a cambio manuale la tecnologia Idle Stop (che sarebbe lo Stop&Start). Numerose, infine, le tecnologie d’intrattenimento, tra cui il grande display a colori sulla consolle centrale (con integrata la telecamera posteriore), l’interfaccia telefonica bluetooth, il vivavoce e un sistema vocale di lettura degli sms, e non mancano i più comuni dispositivi per la sicurezza: Esp, ABS, controllo della trazione, controllo della stabilità con rimorchio, sistema di frenata intelligente, Adaptive Cruise Control e Lane Keeping Assist System (che vi corregge se uscite dalla vostra corsia). Da 23.900 euro.

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H IN T

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WEEKEND IN CANTINA

CANTINA

ITINERARI CULTURAL- ENOGASTRONOMICi

SOAVE VALPOLICELLA PRIMAVERA DEL PROSECCO SAN COLOMBANO

LAND ROVER FREELANDER 2

Non sente gli anni che passano

Grazie al nuovo motore a benzina, il 2.0 Si4 GTDI da 240 Cv, e grazie alle dotazioni ereditate dalla Evoque, la Freelander 2 resta al passo con i tempi.

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on poteva certo restare indietro il Freelander 2 della Land Rover, che per il 2013 si presenta con un nuovo e ricco aggiornamento. Grazie ad alcuni dettagli estetici, quali i fari anteriori e posteriori più attuali e con tecnologia a led, e una nuova grafica per le luci diurne, il Freelander 2 appare ringiovanito e più moderno. Merito anche dei nuovi cerchi in lega da 17”, disponibili su tutta la gamma, dell’opzionale pacchetto Body Styling per i modelli SE, dei nuovi colori per la carrozzeria Aintree Green, Havana e Mauritius Blue, e delle novità nel campo delle dotazioni hi-tech, in questo caso ereditate dalla più “fashion Evoque”. Anche per gli interni si può parlare di un importante aggiornamento, e infatti la Freelander 2 è ora disponibile con tre nuove combinazioni di colori per i rivestimenti, una console centrale dal design inedito, che ospita un nuovo schermo a sfioramento da 7” con navigatore opzionale, ed equipaggiamenti di livello superiore. Dal sistema audio Meridian potenziato a 825W e con 17 uscite, al climatizzatore programmabile settimanalmente, fino al navigatore satellitare. Fra le altre novità della Freelander 2 ci sono anche i comandi vocali Say What

HYUNDAI ix-35 - Mission

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Xpossible

Lanciata nel 2010 come erede della Tucson, la ix-35 ha già conquistato 29.000 acquirenti, solo in Italia. Questa volta non vi parliamo né di aggiornamenti né di restyling ma di un nuovo allestimento: l’Xpossible, un pacchetto tutto compreso pensato per i clienti più esigenti. Navigatore, telecamera posteriore, cerchi in lega di 17”, climatizzatore automatico e sedili in pelle/tessuto, il tutto disponibile sia sulla versione a trazione anteriore sia a quattro ruote motrici. Sappiate che la Xpossible aggiunge il risparmio del 40% sull’aggiunta di ogni

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You See, facilitati da suggerimenti FREELANDER 2 2.0 Si4 GTDi visivi, e la telecamera posteriore. Dimensioni: 450/220/174 Ma una delle novità più impor- Potenza: 240 Cv a 5.500 giri/minuto tanti per questa Freelander 2 è Coppia: 340 Nm a 3.200 giri/minuto l’introduzione del nuovo motore 200 km/h Velocità massima: 2.0 a benzina turbocompresso n.d 0-100 km/h: Si4 GTDi, quattro cilindri per 240 10,4 km/l Consumo medio: Cv, più leggero ma con una po224 g/km Emissioni di CO2: tenza superiore a quella del 3.2 Si6 che va a sostituire, e che già equipaggia l’Evoque. La Casa assicura emissioni di CO2 inferiori del 14% (per 224 g/km), e una coppia superiore del 7%, che ora è di 340 Nm. Immutato il resto della gamma, con il TD4 di 2,2 litri da 150 Cv (disponibile anche nella variante eD4 con la sola trazione anteriore e consumi ed emissioni ridotti), e l’SD4 da 190 Cv, entrambi con la trazione integrale. Tutte queste nuove caratteristiche sono avvalorate dalle 5 stelle NCAP, ottenute dalla Freelander 2 per la sicurezza. Da 26.900 euro.

singolo optional. Motivo per cui il prezzo finale non lievita come ci si aspetterebbe. Il prezzo parte dai 25.650 euro per la 1.7 CRDi 2WD, e dai 32.750 euro per la 2.0 CRDi da 184 Cv automatica. Senza dimenticare la garanzia “tre volte cinque”: cinque anni di copertura a chilometri illimitati, cinque anni di assistenza stradale e cinque anni di controlli gratuiti.

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la nuova Subaru Forester WEEKEND IN

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WEEKEND IN CANTINA

CON LA SUBARU FORESTER

IN VALPOLICELLA

nella terra dolce dell’amarone

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inalmente è arrivata la nuova Subaru Forester, un po’ più grande del modello precedente, con design forse meno personale, ma più internazionale. Mettersi al volante di quest’auto dà subito un senso di sicurezza, di affidabilità, di credibilità in quello che la pubblicità ci racconta. E di questi tempi, in cui ognuno la spara più grossa, dimenticando la verità e la sostanza, ci pare già una gran cosa. E tutto ciò lo trasmettono le sette stelle del marchio Subaru. Ma questo suv per tutte le stagioni dove provarlo? Dove indirizzare il volante? Ci è sembrato giusto puntare verso la Valpolicella, la dolce terra di una nostra eccellenza: il vino Amarone. Partiamo da questa terra di colline, a pochi chilometri dalla preziosa Verona, per “scalare”

i Monti Lessini, dove la neve renderà più completa la nostra prova. La Forester e la Valpolicella sembrano vicine proprio nella ricerca della qualità, che cercano di difendere a tutti i costi. Non per nulla proprio qui il Consorzio dei Vini della Valpolicella, il Sodalizio Salvalpolicella e altre organizzazioni, si battono per fermare l’avanzata del cemento che snaturerebbe sia il paesaggio, ma anche l’anima stessa della mission cui la natura ha votato queste colline che l’uomo ha amato e coltivato e che rappresentano un’eccellenza della nostra Italia. Un cementificio lo puoi far dovunque, l’Amarone no. Una città qualsiasi la puoi trovare in tutto il mondo, Verona e le sue belle ville solo qui. Come si fa a non capire che le nostre eccellenze alimentari e artistiche sono

un regalo immenso, l’eredità dei nostri avi che dobbiamo trasmettere ai nostri figli? CANTINA SOREGO ALIGHIERI E a proposito di figli, una delle prime tappe la facciamo a Gargagnano, dove Pietro, figlio del nostro massimo poeta Dante Alighieri esiliato a Verona, decise di restare comprando la possessione Casal de’ Ronchi. Raggiungiamo Gargagnano percorrendo l’autostrada del Brennero (A22), uscendo a Verona Nord, proseguendo lungo la superstrada (SS123) in direzione Trento-Valpolicella, uscendo a San Pietro in Cariano e alla rotonda seguendo per Sant’Ambrogio. Dopo circa un chilometro svoltare in via Stazione. Qui abbiamo trovato la villa-cantina Sorego

Gargagnano. Vigneti delle Possessioni Sorego Alighieri, create nel ‘300 da Pietro Alighieri, figlio del sommo Dante, che oggi, in collaborazione con la Cantina Masi, producono un ottimo Amarone

appassimento delle uve nei cosiddetti “fruttai”, luoghi ben areati. Dura ben tre mesi

In un settore della villa si trova la rivendita in cui si può acquistare direttamente. Per fortuna il bagagliaio della Forester è capiente


villa arvedi Alighieri, che potete visitare avvisando in precedenza, e dove potete anche alloggiare, ma soprattutto trovare preziose bottiglie e l’affascinante storia di questi vini, che ora sono prodotti dalla collaborazione Sorego Alighieri con l’azienda Masi, una delle più importanti e blasonate cantine della Valpolicella. E questa sosta ci dà anche l’opportunità di accertarci della capienza del bagagliaio della nuova Forester, caricandovi dei cartoni per la nostra provvista di vini, tra cui il prezioso Amarone, che tutto il mondo ci invidia. DELSER RESORT e villa arvedi Per il nostro weekend siamo stati fortunati nel trovare qualcosa di diverso, non il solito albergo ma un resort ricavato da una... cisterna. In questa zona si trovano resti romani, ma la cisterna è dell’ottocento. Era completamente interrata e il dottor Delser, con grande intuito, ha scoperto questo capolavoro in mattoni rossi dal grande fascino, da cui ha ricavato questa struttura esclusiva. E il Delser Resort diventa la dolce base per le nostre escursioni con la Subaru Forester. Dopo averla provata su un tratto di strada sterrata, che supera con facilità estrema, scendiamo verso Grezzana, dove cerchiamo e troviamo Villa Arvedi, la più grande villa del veronese, anch’essa famosa nel mondo. Questo posto era già noto nel ‘300, ma è solo nel seicento che è stata costruita nella sua forma attuale ed è nell’ottocento che fu comprata dalla famiglia Arvedi, che la detiene tuttora. Non abbiamo anticipato la nostra visita e chiediamo timidamente di poter entrare aspettandoci un rifiuto, ma Paolo Arvedi ci accoglie con simpatia e ci apre sale e saloni. Ci piace quest’atmosfera di antico, di autentico, non restaurato. Il rinnovato a volte toglie il fascino, quella patina magica di un passato illustre, un passato da ricordare e da assaporare. Dal terrazzo del salone dei Titani il giardino all’italiana tipico dei tempi è magnifico. E che sia all’italiana (un’altra nostra eccellenza famosa nel mondo), lo ribadisce anche la bandiera che sventola. E poi ci sono la cappella, la vecchia scuderia... troppe notizie su questa villa. Meglio cercarle nel sito www.villarvedi.it. Anche qui la Forester si trova a proprio agio e Paolo Arvedi ci rivela che sua moglie ne ha già comprata una e la preferisce per la sua sicurezza. La nostra Forester sembra arrossire d’orgoglio, ma forse è il sole della primavera che sta per arrivare. Delser Manor House Hotel, struttura e vigneti Strada dei Monti 14/b a pochi chilometri da Verona Tel. 045.8011098 info@delserverona.com - www.hoteldelser.it

Villa Arvedi, a Cuzzano frazione di Grezzana a 9 km da Verona Tel. 04.907045 www.villarvedi.it

WEEKEND IN

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WEEKEND IN CANTINA

weekend in cantina IN VALPOLICELLA Ma ora ci aspetta la prova più impegnativa. Cavalchiamo verso la sommità dei Monti Lessini, sulla cui cima riusciamo a trovare ancora la neve e qui scopriamo che a San Giorgio di solito si scia. Arrivando sulla neve, la Forester sembra trovare vigore, di sentirsi al posto giusto. Ma chi è un po’ pigro, o vuol sentirsi sicuro di ogni manovra, può inserire l’X Mode, un dispositivo che fa da sè in piena autonomia ogni manovra per non aver problemi sulla neve. Basta solo indirizzare il volante nella direzione voluta.

I SAPORI DELLA VALpolicella

I SEGRETI DELL’AMARONE

cantina negrar dove nacque l’amarone Tappa obbligata è la Cantina Sociale Negrar, che si trova proprio a Negrar, via Ca’ Salgari 2, e che ha festeggiato gli ottanta anni da quando nel 1933 un gruppo di viticultori della Valpolicella decise di riunirsi in una cantina sociale per superare i momenti difficili dell’epoca. E il 23 agosto del 1936 fu proprio al capo cantiniere di questa cantina che si deve la “scoperta” dell’Amarone. Infatti fu la Cantina Sociale di Negrar a coniare il nome Amarone nel 1936 e a essere l’esclusivo produttore di Valpolicella di Amarone. Per trent’anni. Oggi i soci sono

ben 220 e sono ben contenti di esserlo anche perchè hanno appena conquistato i TRE BICCHIERI per l’Amarone Villa 2005. Grandi eventi si stanno preparando per festeggiare l’avvenimento. Per partecipare a visite e degustazioni: Tel. 045.6014300 (Natascia Lorenzi). info@cantinanegrar.it

subaru FORESTER 2.0D Dimensioni:

Coppia:

COMPAGNA DI VIAGGIO: SUbaru forester Giunta alla quarta generazione dal suo debutto nel 1997, la nuova Subaru Forester è più un’evoluzione che una rivoluzione. Il nuovo modello cresce solo di pochi centimetri ma regala più spazio all’interno. Grazie all’adozione di alcune soluzioni i passeggeri possono contare su un accesso più agile e su una migliore abitabilità (chi siede dietro ha diritto a 2,2 cm in più di spazio). Invariato anche il bagagliaio, con una capacità di 450 litri (ampliabili a 1660 litri con i sedili posteriori completamente abbattuti). A cambiare sono invece alcuni dettagli estetici, come la nuova mascherina dalla cornice cromata e gli inediti fari, che mantengono il profilo a trapezio distintivo della casa delle Pleiadi, per un aspetto nel complesso più muscoloso e slanciato, anche grazie a una rinnovata vetratura dalla forma trapezoidale, leggermente più rialzata verso la coda. Dietro spiccano nuove luci e lo spoiler sopra l’ampio lunotto. Comfort assicurato, ma anche tanta tecnologia che, secondo la Subaru, rende la nuova Forester più performante e sicura (i sette airbag di serie le hanno fatto

460/180/174 147 Cv a 3.600 giri/min.

Potenza:

350 Nm tra 1.600 e 2.400 giri/min.

Velocità massima: 0-100 km/h:

190 km/h 10,2 secondi

16,9 km/l meritare il massimo dei voti nei Consumo medio: 156 g/km più recenti crash test Euro NCAP), Emissioni di CO2: oltre che più attenta all’ambiente. Sono di nuova generazione, infatti, i motori boxer 2.0 DOHC a benzina da 150 Cv e, per i più gasati, il 2.0 DIT sovralimentato a benzina da 240 Cv abbinato al cambio automatico CVT Lineartronic (opzionale sulle altre versioni), e il 2.0 turbodiesel da 150 Cv. Con l’allestimento Trend avete radio, sette airbag, cerchi in lega, fari allo xeno, sedili elettrici, cruise control, clima bizona e telecamera posteriore per il parcheggio (da 32.790 euro). Per avere il navigatore, però, dovete passare alla Exclusive (da 37.390 euro). A bordo sono disponibili anche il dispositivo SI-Drive, che ottimizza la risposta del motore in base alla modalità di guida selezionata tra Intelligent, Sport e Sport sharp, il sistema di frenata automatica nelle discese ripide e l’X-Mode, per il controllo elettronico della trazione in condizioni di strada irregolare o scivolosa. Da 29.990 euro.

Lo conosciamo tutti come uno dei più grandi vini italiani che il mondo ci invidia, ma forse non tutti sanno come è nato l’Amarone. I vini della Valpolicella erano noti a tutti, specialmente il recioto, un vino rosso che con un appassimento dei grappoli, e quindi con perdita d’acqua, raggiungeva una concentrazione di zuccheri che lo rendeva dolce. Le uve del recioto vengono raccolte e poi lasciate ad appassire in quelle cassette che si chiamavano arele, e vengono messe nei fruttai, locali ben areati, dove perdono l’acqua e appassiscono. Poi agli inizi di gennaio le uve vengono pigiate. Ma già dai romani in poi si parla di un vino amaro di queste terre buonissimo apprezzato anche dai francesi. Ma dell’amarone attuale si sa con precisione la data della sua scoperta, o riscoperta. È il 1936 e Adelino Lucchesi, il capo cantiniere della Cantina Sociale di Valpolicella, spilla una botte di recioto che era stata dimenticata in cantina, e si accorge che non è più dolce, ma è un rosso sublime. In pratica, essendo rimasto in botte più a lungo, gli zuccheri si erano trasformati in alcol. Allora esclama una frase tipo “non è un recioto amaro (sel senso di non dolce) ma è un AMARONE!“ . Era stato un caso e ancora per qualche anno l’amarone non fu sempre perfetto e le prime bottiglie portavano l’etichetta RECIOTO AMARO. Ma dopo qualche anno si raggiunse la perfezione di adesso.

la ricetta RISOTTO ALL’AMARONE Ingredienti per 4 persone 320 gr. di riso Vialone Nano 60 gr. di Monte Veronese stagionato grattugiato 60 gr. di cipolla tritata finemente 40 gr. di burro 35 gr. di midollo di bue o, in alternativa, 50 gr. di olio extravergine d’oliva. 1 lt. di brodo di carne 1/2 bottiglia di Amarone della Valpolicella. PREPARAZIONE Riscaldare l’Amarone. In una casseruola con metà burro, il midollo o l’olio, far rosolare la cipolla. Quando la cipolla prende un bel colore dorato, aggiungere il riso e farlo tostare a fiamma media per alcuni minuti, continuando a mescolando energicamente. Salare e pepare leggermente. Aggiungere lentamente l’Amarone. Portare a termine la cottura a fiamma viva, aggiungendo il brodo caldo poco alla volta man mano che si consuma, e continuando a mescolare con un cucchiaio di legno. Regolare di sale se necessario. La cottura dipende dai gusti, ma il chicco dovrebbe mantenere una certa consistenza. Spegnere il fuoco, mantecare mescolando con vigore e aggiungere il burro restante e il Monte Veronese grattugiato. A molti potrebbe piangere il cuore nell’utilizzare il “prezioso” Amarone come vino da cucina. Al primo assaggio tuttavia capirete che ne è valsa la pena.


C O N la L A subaru S U B A R U forester FORESTER con

WEEKEND IN CANTINA

oltre i lessini, il “soave” borgo di soave

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opo la prova sulla neve superiamo i Monti Lessini e scendiamo verso Soave, questo borgo molto bello e “soave” dove splende il sole e la primavera sembra essere già arrivata. Qui incontriamo altre distese di vigneti di uva bianca stavolta, anche uva Durella, con cui si produce lo spumante Lessini Durello, che sta sempre più conquistando consensi fra gli intenditori. Il nostro viaggio con la Subaru Forester dalle terre dell’Amarone a quelle del Soave è finito. Abbiamo superato sterrati, neve, salite e discese. Ci sei piaciuta Forester. PER MANGIARE Ristorante-enoteca Il Drago, piazza Antenna 1, Soave. Tel. 045.7680670 Enoteca Vini e Vulcani di Roncà Piazza Guglielmo Marconi 7, Roncà Tel. 328.6599392 www.ilsoave.com www.stradadelsoave.informadove.it

Sulla neve dei Monti Lessini è stato possibile testare il nuovo sistema elettronico X Mode di gestione della trazione integrale, davvero efficace! Prima di affrontare questo tracciato particolarmente viscido, infatti, abbiamo inserito questa modalità tramite un pulsante apposito, che regola la risposta del motore, del cambio e la distribuzione della coppia motrice, nonché il controllo di trazione. E noi non abbiamo dovuto fare più niente... 74

WEEKEND IN

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eekend in c a n t in a : s o a v e

Capitello di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù

Cantine e Capitelli in cerca d’autore Vino e turismo sono sempre più un binomio vincente. Cresce costantemente il numero delle cantine che aprono le loro porte ai visitatori in cerca di chicche e curiosità. Gite domenicali fuori porta, week end lunghi oppure vero e proprio viaggio enogastronomico, le occasioni non mancano di certo. Come a Soave, cittadina medievale a pochi chilometri da Verona, dove al gusto per l’omonimo vino e per le cose buone della tavola, fa da sfondo un paesaggio tutto da scoprire.

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uriosa la proposta di un inedito percorso tutto nel Soave Classico, da fare a piedi, in bici, in moto o in auto. Il tracciato lo segnano 10 capitelli, piccole edicole votive erette nel tempo dai contadini della zona, e che oggi cercano chi si prenda cura del loro restauro. I primi a mettersi in gioco sono stati proprio gli abitanti del luogo, in molti casi vignaioli, coordinati dal Consorzio del Soave, protagonista in prima linea sul fronte della tutela e della valorizzazione del paesaggio. Del resto Soave, vino ma anche cittadina, non si può immaginare senza la sua cornice, fatta di colline ricoperte di vigneti a pochi chilometri da Verona. Questo particolare itinerario tocca tutti i dieci capitelli storici, come il Val Ponsara, il Val dell’Acqua, il Foscarino, la Bassanella, località che corrispondono ai siti di produzione del Soave, e rappresenta un’occasione per riscoprire questi tesori paesaggistici preziosi e ancora poco conosciuti. Il nome di Soave, del resto, racchiude tutta l’atmosfera di un paese in cui il tempo sembra essersi fermato, dove il frastuono della città è lontano, sostituito dalle architetture medievali che ancora caratterizzano questo antico borgo. La realtà è proprio questa, un paese che vive soave-mente, dove per strada si possono incontrare persone

Da non perdere a Soave… Castello di Soave www.castellodisoave.it Via del Castello 37038 Soave - Verona Tel. 045 768 0036

Edicola della Beata Vergine Maria di Lourdes

serene, rilassate che vivono con l’amore per il proprio territorio e con una forte attenzione per l’ambiente. È un luogo dove i cinque sensi sono sempre stimolati. Questa cittadina ha infatti un passato glorioso ed un presente altrettanto dinamico, che ben si presta al turismo che va dalla bicicletta, che permette con le proprie energie di assaporare ogni istante dell’ambiente e della sua natura, fino alla moto che consente di vivere la puntuale sorpresa di un paesaggio in movimento, di sentire l’aria mentre veloci si corre su strade tortuose ma con viste mozzafiato. Il paese può essere facilmente raggiunto da qualsiasi zona si provenga grazie alla vicinanza dell’autostrada che porta veloci alle porte del paese dove il cartello fa capire immediatamente dove siamo: Soave, Città del Vino. Appena scavalcata quest’ultima ci compare improvvisamente davanti il castello, splendido nella sua medievale grandezza. Da qui ci si può spostare ancora verso Monteforte d’Alpone alla scoperta di colline verdi e ricche nel sottosuolo di minerali di origine vulcanica. Attraversandole, si arriva fino a Montecchia di Crosara, famosa per le ciliegie, per poi giungere a San Giovanni Ilarione, co-

veduta del castello di soave

mune noto per le sue castagne. Questi sono territori estremamente ricchi di natura, immersi in un verde che circonda anche Tregnago, nella Valle d’Illasi fino a Cazzano di Tramigna da dove la collina lascia nuovamente spazio ai vigneti del Soave. La vista qui non può non rimanere totalmente conquistata dalla cittadina con l’inconfondibile aspetto fortificato, con le mura che comprendono ventiquattro torri in buono stato che testimoniano il ricco tessuto urbano. All’interno ovunque si respira storia: con il duecentesco Palazzo dei Conti San Bonifacio, il quattrocentesco Palazzo Cavalli in stile gotico e il possente Palazzo Scaligero dimora dei governanti veronesi prima e dei capitani della Serenissima in seguito (ora sede del municipio). Non solo vista, ma anche tanto gusto. Dal vigneti del soave

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Borgo Rocca Sveva Cantina di Soave www.cantinasoave.it Tel. 045.6139811

vino ai formaggi, dall’olio extravergine ai salumi prodotti qui, dal pane alle ciliegie, qui non manca nulla per soddisfare il più esigente gourmet. Primavera poi fa qui rima con piselli. E proprio questi ultimi, primizia di una terra generosa, sono davvero unici per le caratteristiche organolettiche che li caratterizzano. Piccole perle verdi, nascono su un terreno di origine vulcanica che conferisce al tenero legume dolcezza e insieme sapidità. Si tratta del Verdone Nano, che in primavera viene qui servito con la pasta fresca fatta in casa, con il riso nel famoso “risi e bisi”, accanto al cotenchino, oppure come contorno con piatti di carne leggera. Un sano piacere della tavola da concedersi dopo aver visto di persona i paesaggi incontaminati che rendo unico questo comprensorio alle porte di Verona.

dove mangiare Locanda Colla Via Villanova, 76 - 7047 San Bonifacio - Verona Tel. 045 6103138 Enoteca Ambrosiana Via Morando, 46 37047 San Bonifacio - Verona Tel. 045 761 4303 Trattoria al Galo Via Cavour, 9 37030 Colognola Ai Colli Verona Tel. 045 6151631 Dove dormire B&B Antica Corte Contrada Pressi, 7 - 37038 - Soave - Verona Tel. +39 045 6112294 Info e prenotazioni per il percorso dei Dieci Capitelli: Gruppo Podistico Val d’Alpone De Megni www.montefortiana.org Tel. 045 9586408 - cell. 338 2663474 email: info@montefortiana.org

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vinitaly 2013

eekend in c a n t in a : v ene t o

OLTRE AL VINO C’è DI PIù C

Sboccia la Primavera del Prosecco Superiore In Veneto sboccia dal 16 marzo al 23 giugno la Primavera del Prosecco Superiore, la rassegna enologica che riunisce 15 Mostre del Vino nelle colline della provincia trevigiana. È un’occasione per degustare le perle enologiche del territorio collinare, ma anche per conoscere le perle gastronomiche e artistiche del territorio. Quest’anno, ci sono varie novità come quella per cui ogni mostra proporrà anche un piatto tipico tratto dalle ricette della tradizione locale. E poi “Le nostre vie”: percorsi a piedi , con segnaletgica fatta ad hoc dalle proloco che partono da ogni mostra e vanno alla scoperta del territorio. In cui si possono scoprire autentiche chicche come l’Abbazia di Follina, il lago Revine. Ma non bisogna dimenticare di visitare Treviso e la preziosa Castelfranco Veneto. Anche quest’anno saranno numerosi gli eventi che nell’arco di quattro

mesi affiancheranno le Mostre arricchendo l’offerta dedicata a turisti e visitatori. Eventi che potete trovare visitando il sito: www.primavera prosecco.it. PACCHETTI TURISTICI Arte, natura, relax e buona cucina saranno i protagonisti degli speciali pacchetti turistici preparati dal Consorzio di promozione turistica Marca Treviso. Grazie al servizio Booking on-line che consente di prenotare ristoranti e alberghi direttamente sul sito della Primavera del Prosecco.s espongono il Marchio Primavera del Prosecco Superiore. I visitatori provenienti da tutt’Italia potranno entrare nella speciale atmosfera della manifestazione ricevendo in omaggio, presso le strutture convenzionate, dei buoni degustazione gratuita da consumare presso una delle 15 mostre della rassegna.

CALENDARIO MOSTRE PRIMAVERA DEL PROSECCO SUPERIORE 2013 44^ Mostra Valdobbiadene e Cartizze Docg Dal 16.03.2013 al 01.04.2013 Loc. Santo Stefano - Valdobbiadene 49^ Mostra dei Vini d’Annata Dal 23.03.2013 al 01.04.2013 Loc. Villa di Cordignano - Cordignano 57^ Mostra del Valdobbiadene Docg Dal 24.03.2013 al 14.04.2013 – Loc. Col San Martino – Farra di Soligo 43^ Mostra Cartizze e Valdobbiadene Docg Dal 30.03.2013 al 14.04.2013 – Loc. San Pietro di Barbozza - Valdobbiadene 11^ Mostra Cartizze e Valdobbiadene Docg Dal 13.04.2013 al 25.04.2012 Loc. San Giovanni - Valdobbiadene 34^ Rive di Colbertaldo e Vidor Mostra del Valdobbiadene Docg Dal 13.04.2013 al 28.04.2013 – Vidor

35^ Mostra del Conegliano Valdobbiadene Dal 13.04.2013 al 01.05.2013 - Miane 45^ Mostra del Valdobbiadene Docg Dal 20.04.2013 al 05.05.2013 Loc. Guia – Valdobbiadene 39^ Mostra del Torchiato di Fregona Dal 21.04.2013 al 01.05.2013 - Fregona 5^ Mostra del Prosecco e dei vini dei Colli di Conegliano Dal 25.04.2013 al 01.05.2013 – Conegliano 44^ Mostra dei Vini – Esposizione del Refrontolo Passito Docg e del Conegliano Valdobbiadene Docg Dal 27.04.2013 al 12.05.2013 – Refrontolo È Verdiso 24^ Mostra del Vino e delle Grappe di Verdiso Dal 03.05.2013 al 12.05.2013 Loc. Combai - Miane

44^ Mostra Intercomunale del Vino Superiore dei colli Dal 18.05.2013 al 02.06.2013 Loc. Corbanese - Tarzo 42^ Mostra dei Vini di collina Dal 25.05.2013 al 09.06.2013 San Pietro di Feletto 5^ Mostra dei Vini in Loggia Dal 14 al 16.06.2013 e dal 21 al 23.06.2013 Loc. Serravalle - Vittorio Veneto

on la Primavera, è tornato anche un appuntamento importantissimo per ilo nostro territorio, il Vinitaly che “occuperà” Verona dal 7 al 10 aprile. Qui si troveranno i migliori vini della nostra penisola, con tutte le novità, fra cui anche le cantine che producono e investono sul vino biologico. Ma a noi interessano anche molto le cantine orientate all’enoturismo: un merito ce l’ha anche la notizia che la Puglia è una delle destinazioni “top” per gli enonauti. A Vinitaly saranno certamente presenti molte novità. Abbiamo quindi intervistato Carlo Pietrasanta, Presidente del Movimento Turismo del Vino Lombardia e storico punto di riferimento (c’era nel 1993 quando nacque Cantine Aperte) dell’enoturismo italiano. Carlo Pietrasanta è in MTV da sempre. Cosa è cambiato in questi vent’anni? Quasi tutto, tranne l’entusiasmo di noi produttori. Nel 1993 dire “apriamo una cantina e facciamola visitare come un museo, una pieve o un castello” - il mantra insegnatoci da Donatella Cinelli Colombini - ai più sembrava un’eresia. Tranne rari casi, avevamo bicchieri inadeguati, poca attrezzatura per l’accoglienza e non esisteva ancora il legame forte con il territorio. Oggi una cantina, prima di aprire al pubblico, si struttura fin dal inizio con punto vendita e luogo di accoglienza.

Com’è lo stato dell’arte dell’enoturismo in Lombardia? Se ripenso all’inizio molto buono: la nostra associazione dimostra con i fatti la bontà delle sue proposte, e prosegue con le sue manifestazioni e con la creazione di sinergie tra le Cantine da una parte, e dall’altra il pubblico e chi lo può portare in cantina. La vendita diretta e la fidelizzazione del cliente oggi sono più importanti anche solo di 4-5 anni fa: la crisi morde forte e la vendita diretta è puro ossigeno per tutti. Certo, il rovescio della medaglia è l’occasione persa delle Strade del Vino: in Lombardia sulla carta esistono 10 strade, in realtà ne funzionano bene forse quattro: a fronte di investimenti corposi, in 10 anni non si è riusciti a “fare sistema” sul territorio regionale. Quali sono le prospettive da domani? Bella domanda: secondo me l’obiettivo è portare consumatori e appassionati nelle cantine, e di fidelizzarli a questa pratica: bisogna creare la giusta sinergia con chi questo lo fa di mestiere, perché non dobbiamo dimenticare che siamo vignaioli. Le scommesse sono tante, e alcune

LA PUGLIA, TOP WINE DESTINATION IN ITALIA Wine Enthusiast Magazine è una delle riviste più prestigiose al mondo per quanto riguarda il vino. Ogni anno stila l’elenco delle 10 migliori destinazioni per i turisti del vino: nel 2013 questo titolo di eccellenza viene attribuito alla Puglia. Questa regione, già lo sappiamo, unisce splendidi monumenti e città ad un ambiente marino (spiagge, isole e fondali) di grande valore estetico e di grande godibilità. Da oggi è ufficiale che anche i suoi

vini e le sue cantine contribuiscono a rendere la Puglia una meta di eccezionale interesse per turisti e viaggiatori. Significativo è il fatto che questo riconoscimento venga sostenuto dalle istituzioni: tra gennaio e febbraio Regione Puglia, Unioncamere Puglia e Movimento Turismo del Vino Puglia sono stati in Road Show nelle grandi città per presentare le opportunità offerte da questa splendida terra nel turismo enogastronomico.

per noi lombardi sulla porta di casa - vedi Expo 2015 -; ma ciò che serve è anche una rete sovraregionale che faccia partire oggi la promozione delle eccellenze, senza invidie e in squadra. Per sostenere questo pensiero racconto sempre una lezione che ho ricevuto in Francia 25 anni fa: dovevo andare a visitare la Romanée Conti e mi sono perso; entrando in un’altra azienda ho chiesto con il mio inglese misto a francese scolastico dove fosse la cantina Romanée Conti. Il produttore è salito sulla sua R4 e mi ha accompagnato. A destinazione gli ho chiesto perché mi avesse accompagnato: la risposta illuminante fu “Se esiste Romanée Conti esisto io, e quindi per me è importante che continui ad esistere il mito”. La lezione che ancora oggi seguo: un faro serve a tutti e tutti devono far sì che il faro continui ad emettere la sua luce, che illumina se stesso ma anche chi è intorno a lui. Matteo Lucchini

Carlo Pietrasanta, presidente MTV Lombardia, con Vittoria Cisonno, direttore MTV Puglia, e Dario Stefàno, Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia.


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san colombano IL VINO DI M ilano ha il suo vino, da secoli: viene prodotto sul colle di San Colombano al Lambro. Così Francesco Petrarca: “È questo un vago fertilissimo colle, posto quasi nel mezzo della Gallia Cisalpina... […] Io non conosco altro luogo che in positura si poco elevata si vegga attorno si vasto prospetto di nobilissime terre; sol che tu giri d’attorno l’occhio ti si offrono innanzi, Pavia, Piacenza e Cremona...”. Arrivando da Lodi, si attraversa il Lambro e il colle è in lontananza, seminascosto dietro l’abitato: entrando si varca l’antico portale che faceva parte della cinta muraria; alla fine della via, sulla sinistra, l’antico Oratorio di San Rocco. Di fronte, addossato al colle, colpisce il Castello: ha una storia lunga e illustre. Fu edificato in epoca longobarda; distrutto e poi ricostruito da Federico Barbarossa, passò ai Visconti e poi ai Barbiano di Belgioioso. Tra gli ospiti illustri annovera Francesco Petrarca, Leonardo, l’imperatore d’Austria Ferdinando I e poi la regina Margherita. Spettacolare il panorama dei vigneti che si ammira percorrendo la strada di collina tra San Colombano e Miradolo Terme: trovando gli angoli giusti si gode una vista invidiabile sulla pianura tra Pavia e Piacenza. A Miradolo valgono una sosta piacevole e rilassante le Terme, le cui fonti saline sono note dal secolo X.

MILANO

AGRITURISTICA PANIZZARI Via Madonna dei Monti 20078 San Colombano al Lambro (MI) Tel. 0371.897613- Fax – 0371.898966 www.panizzariwine.it Azienda agricola e agrituristica a condizione familiare dal 1898, coniuga la capacità di produzione dei vini tipici della zona all’attività agrituristica, avviata ormai da più di quindici anni. Quest’impostazione dell’azienda, unita al fatto che i vini sono venduti quasi completamente all’interno, la rende certamente orien-

tata all’accoglienza dei turisti e degli habitué: è proprio l’approccio con il pubblico che “guida” l’attività verso la qualità e la soddisfazione sempre crescente dei clienti. Tra l’altro, dal 1995 l’azienda svolge attività didattica: dal 2001 quindi è anche certificata come agriturismo didattico: a tutt’oggi è ancora l’unica Fattoria Didattica della zona di San Colombano. Ovviamente, l’attività di ristorazione è completamente improntata alla tradizione e alle materie prime del territorio, utilizzando il più possibile quelle di produzione diretta dell’azienda.

Osteria dei Pescatori

cascina cortesa CANTINA PIETRASANTA Via P. Sforza, 57 20078 San Colombano al Lambro (MI) Tel: 0371.201168 - 346.7219996 www.cantinepietrasanta.it I Pietrasanta dal 1800 sono proprietari di una piccola azienda vitivinicola a San Colombano al Lambro. Situata al centro della cittadina, l’Azienda Agricola Pietrasanta Vini e Spiriti occupa i

rustici di un’antica e bellissima casa risalente alla metà 700, residenza della famiglia Pietrasanta. La visita mostra in un solo colpo tutte le funzionalità di una piccola cantina artigianale, vinificazione, stagionatura, sala degustazione… Carlo Giovanni Pietrasanta, il titolare, segue costantemente tutte le fasi della produzione delle uve e, in modo particolare, la vinificazione e tutte le successive

attività in cantina: questo gli permette di ottenere i risultati di qualità che caratterizzano l’azienda. Le uve impiegate per la produzione dei vini, tipiche della zona e tutte coltivate nei vigneti di proprietà, sono: Barbera, Croatina, Cabernet, Merlot, Pinot Nero e Uva Rara per i vini rossi, Verdea, Riesling, Pinot Nero, Sauvignon per i vini bianchi.

DORMIRE E MANGIARE A Graffignana, Cascina e Locanda Cortesa. Sulle colline tra San Colombano, Miradolo Terme e Graffignana, tra boschi e viwgneti, offre sei camere accoglienti, piscina all’aperto, palestra e zona relax con hammam-bagno turco e trattamenti di cromoterapia e aromaterapia. I locali sono accoglienti e intimi, come si conviene a una cascina ben ristrutturata e ben gestita. Grande spazio alla tradizione culinaria della zona, con materie prime eccellenti e paste fatte in casa. Da provare i risotti e le mostarde. Tel. 0371209121 – www.cascinacortesa.it

A Portalbera, Osteria dei Pescatori. Qui si va per le tradizioni tra Po e Oltrepò: grande antipasto di oca, degustazione di pesci di fiume, salumi dell’Oltrepò. Tutti eccellenti i piatti: tagliolini al ragù di fiume, passatelli asciutti, ragù d’oca, storione alla piastra, pesce persico, scaloppa di pesce gatto. Interessanti bottiglie dell’Oltrepò e prezzi più che ragionevoli Tel. 0385266085

cascina mandella COMPRARE A Ospedaletto Lodigiano, Cascina Mandella. Il Tipico Lodigiano, forse il padre di tutti i formaggi “grana”, è eccellente: anche il burro, la ricotta e la raspadura, e i loro salami. Per gli appassionati della spesa in cascina, anche le carni del loro allevamento.


eekend in cantina

viaggi in the

orld

brasile fuga per l’allegria da rio a bahia Da Rio de Janeiro a Buzios, a Itacarè, fino quasi a San Salvador de Bahia, per perdersi nei suoni, nei colori, nell’allegria del più grande paese dell‘America latina, tanto grande che l’Italia ci starebbe 27 volte. È un paese che sta galoppando verso lo sviluppo, che nel 2014 avrà i Campionati Mondiali di calcio e poi nel 2016 le Olimpiadi. Non basta certo un viaggio per conoscerlo, è un posto affascinante che invita al ritorno, qualche volta per non lasciarlo più.

NETTARE DEI SANTI

Via della Capra, 17 20078 S. Colombano al Lambro (MI) Tel. 0371.200523 Fax 0371.897381 www.viniriccardi.com Io sono il vino che dall’ameno colle/ del vecchio Mombrione ebbe i natali/ con l’oro del sol ch’entro mi bolle/ dei sogni in dolci voli allargo l’ali./ Mi esaltano i poeti nei lor canti/ chiamandomi nettare dei santi. Così già nel Seicento il Redi celebrava il vino di San Colombano. Franco Riccardi, padre di Enrico e gloria dello sport italiano (4 medaglie d’oro olimpiche), trovò in questi versi l’ispirazione per il marchio dell’azienda vitivinicola negli anni ‘50. Alla fine degli anni ‘70 Enrico Riccardi – il vero artefice dello sviluppo, grande amante delle auto - trasferisce l’azienda nell’attuale sede sulle colline, indirizzando l’attività dei 30 ettari di vigneti verso la qualità delle uve: alta densità d’impianto, forma di allevamento a guyot bassa e poco espansa, ridotta produzione per ceppo. Ora, sotto la guida attenta di Enrico e di suo figlio Gianenrico, l’Azienda produce diverse qualità di vini: oltre a valorizzare le uve rosse legate alla tradizione viticola dei Colli ha dato importanza al podere “Roverone”, un cru che per esposizione e caratteristiche del terreno è una fra le migliori zone per la produzione; ha puntato sulla Verdea, ed ha allargato la coltivazione a vitigni nobili come lo Chardonnay e il Pinot Nero per arrivare a produrre degli ottimi spumanti. La posizione sul colle è notevole, il panorama che si ammira, tra valli e vigneti, è stupendo; soprattutto, la sala degustazioni è molto accogliente; da generazioni molti milanesi fanno qui la loro spesa “di vino” portandosi a casa le bottiglie giuste per tutte le occasioni.

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guyana francese

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guyana suriname

santo antÄo PERU

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BRASILE SANTA LUZIA BOLIVIAARGENTINA

PARAGUAY

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foto e testo di Vittorio Giannella

san salvador de bahia

foto e testo di Vittorio Giannella

copacabana dall’alto

ITACARÉ 5

PORTO SEGURO

angra dos reis 2

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bÚZIOS rio de janeiro

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Il ristorante Bazzar nel centro di Rio

la confeitaria colombo cafè la più nota a rio

i gemelli sherer famosi antiquari

Una camera del Marco Polo Rio, quattro appartamenti per dormire

icembre 2012. “Ditemi la verità: volete davvero tornare a raschiare il ghiaccio dal parabrezza delle vostre auto? ”. Mauro, ragazzone di Torino, sorseggiando un mohito ci mostra la sua carta d’identità scaduta dal 2007. “Cravatta e giacca, un lavoro sicuro in banca e, di fronte all’ufficio, sempre il palazzo ingrigito dalla nebbia. Poi è arrivata la classica vacanza con gli amici; le canoniche due settimane doveva durare,” continua Mauro, “invece sono ancora qui, felice più che mai della scelta, non più assillato dall’andamento del PIL ma con un notevole miglioramento del mio BIL (Benessere Interno Lordo), e una casa, acquistata grazie al cambio favorevole, un trilocale di 150 mq a meno di 1000 euro al metro. Qui tutte le difficoltà si dimenticano”. Così è iniziato il nostro viaggio in Brasile, incontrando chi ha realizzato davvero il suo sogno “d’evasione”, come molti italiani vorrebbero si avverasse. E molti italiani, da qualche tempo, vengono come semplici turisti e ritornano in Brasile per comprare casa. A certificarlo è uno studio di “Scenari immobiliari” che ha analizzato le compravendite immobiliari all’estero e ha notato un deciso aumento di italiani, soprattutto del nord Italia, in fuga verso altri lidi, e in sud America l’interesse maggiore ricade proprio qui, in Brasile. Una tendenza aiutata anche per la crescita vivace dell’economia (è il sesto paese al mondo per prodotto interno lordo), per un robusto impulso al miglioramento sociale e per gli eventi sportivi internazionali che il paese si appresta a ospitare: la Coppa del Mondo di Calcio nel 2014 e le Olimpiadi nel 2016. Gli acquirenti italiani scommettono sul fatto che i due appuntamenti sportivi, gioco forza, garantiranno grandi investimenti e realizzazioni di moderne infrastrutture. RIO DE JANEIRO Siamo arrivati a Rio de Janeiro da poche ore e ci sentiamo subito a nostro agio. Alloggiamo in una splendida camera del “Marco Polo Rio” (0055.2125417175), un palazzo a due passi da Copacabana, con quattro appartamenti arredati con gusto e in vari stili da un collezionista d’arte italiano, un raffinato signore che ci riceve con un buon caffè e con passione ci racconta la storia del palazzo, risalente al 1926. Passeggiamo sul lungomare di Leblon, il sole tramonta dietro le

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la chiesa di san benedetto a rio

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una delle chiesa ultramoderne in centro

la chiesa della candelaria

LA casa da ballo Scenarium disposta su tre piani, che di giorno è un negozio d’antiquariato

rio vista da santa teresa dove incombe la foresta

la spiaggia di leblon

Il museo di storia contemporanea di niteroi

Caratteristici isolotti ad angra dos reis, nella spiaggia dell’hotel pestana

L’orto botanico di rio

guglie granitiche del Morro Dois Irmaos creando una silhouette tra le più celebri al mondo. Da un lato la spiaggia larga e pulita con gli ultimi tira tardi che giocano ancora a pallone, dall’altro le facciate dei palazzi che si susseguono a perdita d’occhio, affacciati sull’oceano. L’oceano che bagna gli oltre 7.400 chilometri di costa con spiagge meravigliose, esplorate per la prima volta dal nostro Amerigo Vespucci nel 1499. Poco più in là, foreste di smeraldo e una natura prorompente, fiumi immensi che irrorano come arterie, il più grande polmone verde del pianeta: l’Amazzonia. Queste le credenziali del Brasile, immensa nazione, la quinta al mondo, con soli 190 milioni di abitanti, crogiolo di razze e culture, che ne fa una delle mete più desiderate dai turisti italiani, attratti dal-

le sue multi sfaccettature: musica, arte, storia e tradizioni e nel contempo natura e mare. Difficile non innamorarsi di un posto così, a contatto con gente solare e amichevole. Inutile nasconderselo, la violenza, la povertà e le favelas esistono ancora, ma la sicurezza è aumentata col crescere del benessere sociale: trovarsi in situazioni pericolose può capitare qui come a Palermo o a Milano, in certe ore e in certi quartieri. Decine di persone in short e costume da bagno, anche volti noti dello spettacolo e del jet set mondiale, fanno footing sull’Avenida Atlantica di Copacabana. Ma noi non possiamo correre su questi famosi quattro chilometri di lungomare di Rio de Janeiro, non abbiamo molto tempo a disposizione, dobbiamo assolutamente fare una visita al MAC, acronimo di Museo di Arte Contemporanea, progettato dall’architetto, entrato nella storia dell’architettura mondiale, Oscar Niemeyer, scomparso da poco a 104 anni. Una costruzione avveniristica tutta cemento e vetro che assomiglia a un disco volante atterrato nella baia di Niteroi (www.macniteroi.com.br). Per gli amanti di botanica, tappa d’obbligo è il Jardim Botanico, nel cuore della città, che ci accoglie con il monumentale viale di palme imperiali e le numerose specie di orchidee.

“La cidade maravilhosa” ospita la più grande festa che il mondo conosca: il carnevale carioca che per diversi giorni attira milioni di visitatori, ubriacati dai colori e dalla musica, avvenimento preparato con cura durante tutto l’anno. E’ d’obbligo un caffè nella liberty Confeitaria Colombo affollata di gente seduta ai tavolini sui due piani di questa splendida struttura, e partiamo per raggiungere Angra dos Reis, regina della Costa Verde, a centosessanta chilometri d’auto da Rio. Angra dos Reis La rodovia (autostrada) Rio-Santos è un saliscendi continuo, attraversa una fitta vegetazione, chiamata Mata Atlantica, che nelle rare radure lascia intravedere la gran parte delle 360 isole che formano l’arcipelago di questa parte di costa, frequentato da chi ama veleggiare e fare immersioni in fondali abitati da numerosi pesci WEEKEND IN

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B R A S ILE tropicali. Noi, stanchi del trasferimento, ci rilassiamo con yoga e massaggi su una palafitta del Pestana Angra (0055.2433642005). Davanti, il mare color smeraldo, punteggiato da blocchi di granito arrotondati da secoli di lavorìo delle onde, oggi attrezzati con ombrellone e sdraio. Isole di granito più grandi, al largo, ospitano belle ville di vip e gente che conta di Rio, con il green del golf direttamente sull’oceano. L’aria più fresca serale spazza via il velo di nubi, purifica l’anima, e i sensi si rilassano.

la FORESTA E LA costa ad angra DOS REIS

Negozi D’Artigianato tra le vie di bÚzios

L’hotel do frade ad angra

sculture realizzate intagliando tronchi di palmA

praia do forno con la caratteristica sabbia rosa a bÚzios

YACHT attraccato davanti agli appartamenti dell’hotel do frade

veduta di bÚzios

bÚzios Rifocillati da un’abbondante colazione a base di frullati di frutta fresca, iniziamo il trasferimento sulla Costa do Sol, più precisamente a Búzios, la Saint-Tropez brasiliana, fino agli anni 60 tranquillo villaggio di pescatori, fino a quando Brigitte Bardot cominciò a frequentarla, innescando così la vocazione turistica di questa piccola penisola, ricca di spiagge incantevoli e smisurate, bianche e rosa. Posta a due ore d’auto a nord di Rio, quando ci arriviamo, dall’alto della collina lo sguardo abbraccia tutto il golfo di Búzios puntellato dai raffinati hotel di charme. Oggi il piccolo villaggio di pescatori ospita più di un milione di turisti all’anno, attirati dalle numerose spiagge, tutte differenti, tra cui spicca quella di Ferradurinha, eletta tra le dieci più belle al mondo, e altre, più esposte ai venti, adatte per chi pratica kite surf e windsurf con onde grandi e tecniche. L’arteria principale del paese si chiama Rua das Pedras, dove si affacciano numerosi negozi e gallerie d’arte oltre alle immancabili “churrascarias”, dove si mangia dell’ottima carne alla griglia che si paga a peso. Da non perdere uno dei piatti forti brasiliani: il linguado, specie di sogliola gigante priva di lische. Il lungomare Orla Bardot è il posto più animato di Buzios, i pescatori di ritorno da una battuta di pesca riparano le reti direttamente sulla spiaggia, il mare cambia sfumature di continuo. Noi seduti sorseggiamo una capirinha: quanto può far sognare un tramonto. Di sera i locali si animano e anche noi ci uniamo per tirar madrigale (tirare mattina). Ancora assonnati risaliamo la costa per raggiungere Itacarè con la nostra auto a etanolo (pieno 20 euro), situata sotto Salvador de Bahia. Una breve pausa a Porto Seguro e alla splendida località di Trancoso, con la sua celebre spiaggia, e arriviamo a Itacarè. Più che un paese sembra un villaggio circondato da una bellissima macchia atlantica e da infinite spiagge, ideali, specie a maggio e a giugno, per chi ama il surf. Noi più semplicemente facciamo un bagno sulla spiaggia di Taipus de Fora, nota in zona perché all’ora la scultura dedicata a Brigitte Bardot, che veniva spesso a Buzios

spiaggia ad angra dos reis

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maraù, vicino ad itacarè

L’hotel toca do marlin a cabralia nei pressi di porto seguro produttore e piantagioni di cacao a ItacarÉ le cascate di tijuipa nella foresta a ItacarÉ, Situate non lontano dalla spiaggia.

della bassa marea lascia scoperte piscine naturali cristalline dove è inevitabile fare snorkeling e, per i più coraggiosi, a due passi da qui ci si può lavare dalla salsedine facendo due tuffi nelle acque scroscianti della cascata Tijuipe, come dei veri Tarzan. Tutt’intorno piantagioni di cacao, che è possibile visitare per conoscere tutto il processo di lavorazione, dal frutto alla sua raccolta. Siamo nel nord est brasiliano, nei luoghi descritti da tanti racconti dello scrittore Jorge Amado. Qui si davano appuntamento Leonardo Di Caprio e Giselle Bundchen, per non tralasciare un po’ di gossip, e qui tuttora vengono spesso Jonny Deep e altre famose star. L’atmosfera è informale e rilassante, ideale per chi desidera una vacanza del dolce far niente e della buona cucina. Ci godiamo questi altri due giorni prima della partenza, nel bellissimo Txai Resort, una quarantina di bungalow a pochi passi dalla spiaggia di Itacarezinho. E al momento della partenza i sintomi della “saudade” sono già inconfondibili, così come la voglia di ritornare in questo meraviglioso paese, per continuare a stupirci e a meravigliarci. “Oh, che sogno, oh, che sogno ho fatto stavolta felice, fortunato,calmo venerdì ! Ho visto il Pan di Zucchero alzarsi, e in mezzo alle onde trasformarsi nella figura dell’Indios più gagliardo, che rappresenta tutto il Brasile.” Questo è il bellissimo sogno poesia di Alvaresa Peixoto, beh la realtà e che purtroppo noi dobbiamo tornare in Italia dove l’inverno picchia, “a raschiare il ghiaccio dal parabrezza dell’auto”.

sotto IL fiume Rio Buranhém che divide porto seguro da arraial

a cavallo a cabralia, vicino a porto seguro, durante la bassa marea

casa nel centro storico di porto seguro

donna di ItacarÉ

piatti bahiani a porto seguro

spiaggia di tres nel parco nazionale manuel antonio

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copacabana

TRASFERIRSI...

A RIO

Qual è la zona più visitata dagli italiani? “Copacabana. Il COPACABANA PALACE è il fulcro, dove si svolgono tutti gli avvenimenti mondani, artistici e sportivi.”

Oggi il Brasile pare stia diventando caro, ma in tutte le zone? “Da 4 anni a questa parte le grandi città hanno prezzi triplicati, i ristoranti di Rio e Sao Paulo, peraltro ottimi, costano come a Milano. Anche per altri articoli, i prezzi non si discostano molto da quelli italiani.”

Dove ci sono più italiani? “Soprattutto a Copacabana, quartiere dove ci si sposta a piedi, collegato al centro dal metrò, dove tutto è più facile, anche se il quartiere, il più antico affacciato sul mare (1930), risulta oggi “popolare”. Molti amano Copacabana proprio per tale motivo.”

ingresso della sala drink del txai resort a ItacarÉ

una camera del marcopolorio

COMPRARE CASA IN BRASILE Escludendo ville e appartamenti in prima linea sulla spiaggia, acquistare casa non è proibitivo. A Rio: per un appartamento di 87 m2, 3 camere da letto, 2 bagni, parcheggio, piscina condominiale, 5 minuti a piedi dalla spiaggia: R$ 664.500, circa € 245.000.

Ad Angra dos Reis, villa sulla spiaggia di 230 m2, con estensione giardino di 500 m2, soggiorno, sala da pranzo, aria condizionata, cucina, 2 camere da letto, 3 bagni, veranda, terrazza, aria condizionata, garage per 5 auto: R$ 855.360, circa € 315.000.

Per altre info o necessità: www.holprop.it www.brasil.it/it/vendite 92

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Sempre a Rio: per un appartamento di 410 m2, 6 camere da letto, 4 bagni, parcheggio, piscina condominiale, 40 km dall’aereoporto di Rio: R$ 1.681.610, circa, € 620.000.

A Itacaré, la nostra ultima tappa, è possibile acquistare una villa con veduta mare, 320 m2, con estensione giardino a 1.000 m2, con 4 camere da letto, 5 bagni, parcheggio e piscina privata: R$ 1.152.700, circa € 425.000.

Valuta: Reais o Real brasiliano (R$) 1 R$ = 0,369 € 1 € = 2,712 R$

“Comprare una casa, quanto costa?” “Facile comperare casa: un appartamento sul mare di 150mq costa 3 milioni di reais (circa 1.100.160 euro), un blocco dietro 1,5 milioni di reais (circa 550.080 euro) due blocchi dietro 900.000 reais (circa 330.048 euro). Le case a Copacabana sono vecchiotte ma più affascinanti per un europeo.” Quali zone consiglierebbe lei? “Ovviamente consiglierei Copacabana o Leme, ma se si vuole un indirizzo “chic” potrebbe essere Ipanema, più cara che Copacabana”. Quali consigli darebbe a chi si vuol trasferire in Brasile? “Stabilirvisi per 6 mesi, meglio per un anno, in un appartamento in affitto o in un hotel per poter studiare i luoghi, il mercato e magari un po’ di portoghese.” Che reddito minimo dovrebbe avere? “Almeno 6.000 reais (circa 2.200 euro) al mese.” Il Brasile è un paese sicuro? “Oggi il Brasile e Rio sono abbastanza sicuri, sono migliorati moltissimo negli ultimi cinque anni.” La sanità è al livello della nostra? “La sanità e buona, ma se non si hanno assicurazioni è carissima, non c’è protezione pubblica come in Italia. È piuttosto come negli USA prima della riforma del Presidente Obama.”

brasile & sport

2014: mondiali di calcio 2016: olimpiadi

Per un viaggio in Brasile quali sono i tour operator migliori? “Il Brasile è facile e accogliente, si può benissimo fare da sè, venire ed eventualmente organizzare escursioni e viaggi interni con le agenzie locali.”

LO STADIO Maracanã DI RIO DE JANEIRO A DESTRA Edson Arantes do Nascimento, CONOSCIUTO MEGLIO COME Pelé, per i brasiliani È il miglior calciatore di tutti i tempi

BRASILE IN AUTO L’auto più venduta nel 2012 è stata la FIAT UNO, con 255.149 unità. Rivale della Volkswagen GOL. La Fiat 500 è in vendita in Brasile dal 2009, e da allora ha accumulato un totale di 23.274 unità vendute. Nel 2012 in Brasile sono state vendute 13.000 unità, il che indica un mercato stabilizzato a circa 1.100 unità al mese. La maggior parte delle auto consegnate hanno motori che vanno a benzina più etanolo. L’etanolo è estratto dalla canna da zucchero. La Fiat ha superato, nel 2012, il suo record storico di produzione e vendite in Brasile. Da gennaio a dicembre, sono stati immatricolati 838.219 automobili e veicoli commerciali leggeri. Il mercato brasiliano ha chiuso il 2012 con un totale di 3.634.510 di immatricolazioni di automobili e veicoli commerciali leggeri.

la fiat 500 a rio la fiat uno, prodotta e commercializzata esclusivamente in brasile

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vi ni agg t h ei i n to hr el d Informazioni utili Per chi volesse informazioni su come comprare casa in Brasile questi gli indirizzi utili: www.realestateriodejaneiro.net per case in città e nei dintorni e località turistiche. Nella zona nord est www.bahiarealestates.com (parlano italiano). Portale turismo brasiliano in Italia: www.braziltour.com Milano, tel. 02.86337791

B R A S ILE

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Fuso orario: A Rio - 4 ora solare - 5 ora legale in Italia Clima: Umido con piogge distribuite durante tutto l’anno con temperature in estate di 21-32 gradi. In inverno minime di 10.

Passaporto valido per almeno sei mesi. Il visto turistico viene rilasciato all’arrivo e vale tre mesi.

Informazioni turistiche su Buzios: www.buzios.rj.gov.br

Agenzie specialiste per Brasile: www.qualitygroup.it www.tour2000.it www.edenviaggi.it www.viaggidea.it

Informazioni su Rio de Janeiro: www.turismo.rj.gov.br Valuta: Reais o Real brasiliano (R$) 1 R$ = 0,369 € 1 € = 2,712 R$

artigiano di itacaré

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Buzios Solar Pousada de Buzios, 90 euro a persona

Elettricità: varia da 110 volt a 220.

TAM compagnia aerea brasiliana Tel. 199.151145 bookingmil@com.br

Informazioni su Angra dos Reis: www.turisangra.com.br

Angra Dos Reis Hotel Pestana Angra Tel. 0055.2433642005 3 notti a 170 euro, se si prenota on line 85 euro a notte a persona.

DOVE DORMIRE Marco Polo Rio Appartamenti belli a due passi da Copacabana in via Duvivier, 43 Tel. 0055.2125417175 - 2 Camere doppie, due bagni, due saloni, servizio camera, 240 euro a notte

ristorante pomodorino, tra i migliori a rio

txai resort di charme

Brancas Hotel Tel. 0055.2226231458, 230 euro a notte la doppia, bellissima posizione e di charme Txai Resort di charme Tel. 0055.7321015000 a Itacaré, bellissimo, 415 euro la doppia DOVE MANGIARE Numerosissime chuscarias dappertutto e di pari qualità, buona. A Rio non perdersi la Caffetteria Ristorante Colombo COMPRARE CASA Un paio di siti web per chi è intenzionato a comprare appartamenti o ville in Brasile: www.holprop.it www.brasil.it/it/vendite

ristorante brigitta’s a buzios

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DATEMI UN MOTIVO E PARTIRò PER IL MONDO Alle vacanze non si rinuncia. In attesa della fine della recessione, che la Banca d’Italia prevede nel secondo semestre di quest’anno, gli operatori turistici presenti al Bit 2013, hanno proposto modi nuovi e originali di viaggiare. La vacanza non è più generica ma sempre di più vuole essere esperienziale, motivata da interessi specifici, tra i quali primeggiano natura, cultura, gusto e avventura.

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n Italia, la meta dell’anno sembra essere ancora una volta la Puglia, particolarmente apprezzata dagli amanti del gusto e del buon vivere. Qui l’Appia dei vini, con i Negramaro, Primitivo e Malvasia, e le vie dell’olio delle Terre di Bari, d’Otranto e Tarentine si combinano con un’offerta culturale originale quale le tante feste popolari avvolte dalle note della Pizzica e la Notte della Taranta. Senza scordare i Luoghi dell’Anima pugliesi: dai riti della Settimana Santa di Oria, Francavilla Fontana e Grecìa Salentina alle Tavole di San Giuseppe di Erchie, passando per i percorsi tra gli ulivi secolari a Supersano e dall’incontro tra il cielo e il mare a Castro (sull’Adriatico) e a Nardò (sullo Jonio). Risalendo verso Nord si incontrano le Marche, che puntano sulla carta del mistero con segreti, miti e leggende che da secoli raccontano di riti ancestrali, pratiche magiche e strane creature. Jesi (AN) è legata alla nascita di Federico II di Svevia, detto stupor mundi; a Offagna

(AN) l’antico castello, magico e suggestivo, ospiterebbe il fantasma di un’antica signora e sotto Osimo (AN) è piacevole perdersi in un misterioso mondo sotterraneo fatto di grotte, cunicoli e passaggi segreti. Chi invece ama le montagne e la vacanza naturale viene accolto a braccia aperte dal Trentino, dove la natura è una vera e propria palestra a cielo aperto che non chiude mai, dove praticare il meglio delle attività outdoor. Ne sono esempi i percorsi di trekking nelle Dolomiti di Fassa, il Giro del Lagorai, delle Pale di San Martino (nelle versioni ‘hard’ e ‘soft’) o delle Dolomiti di Brenta, lungo i sentieri del Parco Naturale Adamello-Brenta. ALL’ESTERO Per una vacanza low cost all’estero si può invece optare per un fine settimana in crociera verso Barcellona o un soggiorno in Irlanda: l’isola verde che coniuga il fascino colto della Dublino di James Joyce e

uno dei magnifici atolli thailandesi

Oscar Wilde – e della Guinness – con gli spettacolari itinerari lungo la costa ovest, gli scenografici scogli dei Cliffs of Moher e delle Slieve Leagues. Mete ideali per un economico fly&drive con soste in guest house e B&B. - Tra le destinazioni emergenti a costo contenuto spiccano anche il Bangladesh, con attrazioni tutta da scoprire come Sundarban, il più esteso litorale di mangrovie al mondo, dove si può incontrare la Tigre del Bengala, e l’accogliente Sri Lanka con 1.300 km di spiagge e splendidi scavi archeologici all’interno. -L’Albania prosegue nella sua apertura al turismo cercando di valorizzare in particolar modo le perle archeologiche come Durazzo e la severa natura dell’entroterra, mentre l’Azerbaigian incanta con le inusuali coste del Mar Caspio e la possibilità di pernottare in un autentico caravanserraglio. Giuseppe Ortolano

emirates - shower spa in volo

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mirates, una della compagnie aeree con la crescita più rapida al mondo, è tornata alla BIT dopo quattro anni di assenza. Ha presentato la Suite di First Class a bordo dei velivoli Emirates A380 e Boeing 777 e le decine di mete raggiunte dalla compagnia aerea in tutto il mondo. Per scoprire che chi viaggia in First Class da Fiumicino con il gigante dei cieli può provare addirittura l’esperienza di una Shower Spa in volo.

CINA

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spite d’onore a Bit 2013, la Cina - dal 2010 terza destinazione turistica al mondo- non ha deluso le aspettative. Forte dei prezzi contenuti del biglietto aereo, del basso costo della vita in loco e della calda accoglienza dei suoi operatori turistici incanta i visitatori stranieri con la Grande Muraglia, l’Esercito di Terracotta di Xi’an, la Città Proibita di Pechino e la Via della Seta. Senza scordare le magie del Tibet.

la Malesia una delle mete incantate che si sono fatte più notare per colori, suoni, profumi ed esotismo all’edizione 2013 della BIT. Per scoprirla si può visitare il nuovo sito dell’Ente del Turismo www.tourism.gov.my, che da quest’anno parla anche l’italiano, affiancando il tradizionale www.turismomalesia.it. Siti ricchi di informazioni utili a programmare un viaggio che, dopo una doverosa sosta nella vivace capitale Kuala Lumpur, può fare rotta verso i numerosi parchi naturali, nati per proteggere le foreste tropicali considerate tra le più antiche del pianeta. Chi preferisce il relax di un resort bordo mare, con tanto di accogliente SPA, può invece optare per le isole della Malesia e le sue coste: piccoli paradisi suggestivi e poco affollati dove assaporare il lusso di una vacanza esclusiva e rigenerante nel pieno rispetto dell’ambiente. Senza dimenticare il fascino selvaggio del Borneo, terra dell’avventura dove i viaggiatori in cerca di emozioni estreme e di vacanze all’insegna della natura non rimarranno delusi.

bali, thailandia e dubai

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l Tour operator italiano Viaggi del Mappamondo non si fa scoraggiare dalla crisi e punta a consolidare i risultati riscontrati fino ad oggi sull’Estremo Oriente. Quest’estate propone Bali e la Thailandia, con i viaggi itineranti e i piacevoli ed rilassanti soggiorni balneari in località meno note, come Koh Phangan e Koh Tao. Cavallo di battaglia resta comunque Dubai, che cresce nel numero delle prenotazioni anche grazie alla nuova offerta Go Dubai da 590 euro.

84 hotel per l’austria

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ra le novità presentate dall’Associazione Austria per l’Italia, che raggruppa 84 hotel situati in Austria dove si parla italiano e dove la vocazione è fare sentire l’ospite italiano a casa, c’è il nuovo catalogo con codice QR di ogni hotel, da leggere facilmente sul proprio smartphone. Per ricevere gratuitamente a casa il catalogo in versione cartacea (ricco di immagini e informazioni non solo sull’hotel ma anche sulla zona), basta inviare una mail a info@vacanzeinaustria.com, mentre per una consulenza personalizzata con un operatore, si può chiamare il numero verde 800977492, che permette di ottenere informazioni dettagliate sugli hotel e la disponibilità, effettuare una prenotazione o richiedere l’invio gratuito per posta del catalogo.

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pechino: la città proibita il tempio del cielo a pechino

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Le Petronas Twin Towers a Kuala Lumpur

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MAURITIUS

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ra le tante mete tropicali che hanno fatto fantasticare i visitatori della BIT anche Mauritius ( www. tourism-mauritius.mu/it ). Un’isola vulcanica dell’Oceano Indiano, ricca di vita e tradizioni, dove si trovano villaggi di pescatori e grandi piantagioni in alternanza alle spiagge bianche in un frastagliato susseguirsi di paesaggi sempre emozionanti. Una meta particolarmente adatta ai giovani che sul sito www.viaggigiovani.it trovano tanti consigli per una vacanza di vero piacere, in un’atmo-

sfera rilassata e informale, dove tutto è possibile. Dieci giorni e sette notti a Le Mauricia, splendida struttura a 4 stelle in stile mediterraneo situata a soli cinque minuti dal centro di Grand-Baie, consentono di fare diving, snorkeling, giocare a golf, fare passeggiate e trekking, visitare musei e fare shopping. Il vivace villaggio di Grand-Baie offre ristoranti, bar, discoteche e negozi, mentre per chi vuole visitare luoghi naturalistici gli spunti non mancano. Da non perdere una visita a Port Louis, la capitale dell’isola, che vede accostate

cattedrali e pagode cinesi, il variopinto mercato tradizionale e musei di storia naturale. Qui si può ripercorrere la storia del Dodo, uccello estintosi nel 1681 e divenuto un simbolo della necessità di salvaguardare l’ecosistema. Il costo del viaggio parte da 1700 euro a persona e include voli di andata e ritorno da Milano, Venezia, Roma (tasse comprese) con Emirates, Air France o Air Mauritius, sistemazione a Le Mauricia per 10 giorni/7 notti in camera matrimoniale fronte mare, trattamento all inclusive e assicurazione.

terna allo straordinario paesaggio del museo a fior d’acqua della Licia, la scoperta dei nuovi porti trendy e mondani dove gustare le prelibatezza locali e misurarsi con gli sport acquatici preferiti. Gli amanti del viaggio culturale possono invece fare rotta – via terra- verso il sud-est del paese, dove si trovano tre luoghi unici al mondo: il sito di Göbeklitepe, ovvero il più antico tempio del mondo costruito dall’uomo, datato 12.000 anni, di recente scoperta; lo Zeugma Museum, il museo del mosaico più grande del mondo; il Monte

Nemrut, con la tomba monumentale di Antiochio di Commagene che si tinge di mille colori all’alba e al tramonto. Altre informazioni al tel. 06-4871190 o sul sito www.turchia.it

turchia

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a Turchia si è presentata alla BIT con lo slogan “Oltre ogni attesa”. Accanto a Istanbul, affascinante città cosmopolita situata a cavallo tra Europa ed Asia, sempre più ricca di iniziative culturali ed eventi mondani, il paese offre al turista la possibilità di scoprire – meglio se in caicco - la costa della Provincia di Muğla, con le famose località balneari di Bodrum, Marmaris e Fethiye, ricche di curiosità archeologiche. Da non perdere la “costiera turchese” di Antalya, una rotta ideale che al-

villaggio turistico a marmaris

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il Monte Nemrut

le coste di ANTALYA

WEEKEND IN

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