i&nVAN in bici
LE SUPER WEEKEND-CAR PER UN’ESTATE OUTDOOR Con l’arrivo del caldo arriva anche la stagione dei viaggi all’aria aperta. Secondo Yescapa, la piattaforma di camper sharing leader in Europa, luglio, agosto e settembre sono i mesi preferiti dagli italiani per vivere l’ebrezza di un viaggio a bordo di van. Queste Super Weekend Car sono quindi l’ideale per chi vuole godersi una vacanza a stretto contatto con la natura e magari portarsi dietro la bici per un po’ di attività sportiva. Gli MPV (multi purpose vehicle) sono vetture che in termini di guidabilitá e di tecnologia a bordo ormai non hanno quasi piú nulla da invidiare alle comuni auto e anzi, a volte, risultano piú comode e sicuramente piú spaziose. Possono essere a 5 o 7 posti ed essere persino attrezzati per trascorrerci la notte a bordo. Andiamo a scoprire insieme i migliori van per i vostri weekend.
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1 Mercedes Classe V (1)
Il restyling di Mercedes Classe V porta dei miglioramenti nel look del monovolume tedesco, in particolare nel frontale, che è stato ridisegnato ed è ora caratterizzato da nuove linee del paraurti con la distintiva presa d’aria e dalla nuova struttura a rombi della mascherina del radiatore. Nuovi anche i cerchi in lega leggera che conferiscono alla vettura un look vigoroso e all’avanguardia. Sono state apportate diverse modifiche anche all’abitacolo. La Classe V restyling è dotata di nuove bocchette d’areazione nello sportivo look a turbina e di un nuovo quadrante nel quadro strumenti. Sono presenti nuovi rivestimenti in pelle. I passeggeri posteriori possono ora beneficiare di un comfort particolarmente elevato, paragonabile a quello offerto dalla Classe S, grazie ai sedili di lusso per la prima fila (disponibili a richiesta), che integrano funzione riposo, massaggio alla schiena e climatizzazione. Disponibili tre motorizzazioni: V 220 d da 120 kW (163 CV) e 380 Nm di coppia, V 250 d da
140 kW (190 CV) e 440 Nm di coppia e V 300 d da 176 kW (239 CV) e 500 Nm di coppia (consumo nel ciclo combinato 6,3-5,9 l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato 165-154 g/km). Il prezzo di Mercedes Classe V è a partire da 36.448 euro.
Mercedes Marco Polo (2)
Mercedes da l’opportunità agli amanti del turismo in libertà di viaggiare secondo una filosofia premium. Marco Polo é il van caravan della stella che si basa su classe V e si caratterizza per un accurato design e una scelta di materiali pregiati per la realizzazione degli interni. Il facelift del 2019 introduce alcuni miglioramenti, tra cui una nuova motorizzazione con cambio automatico 9G-TRONIC, restyle di interni ed esterni, nuovi accessori e nuovi sistemi di sicurezza. Merco Polo é disponibile in tre misure: compact (L 4,90 m), Long (L 5,14 m) e Extra Long (5,37 m). I nuovi
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motori diesel 2.0 L da 190 e 239 cv consentono di mantenere alte le prestazioni rispettando maggiormente l’ambiente. Inoltre, i consumi sono più contenuti per una maggiore sostenibilità. Per quanto riguarda il design esterno sono previste nuove vernici, nuovi cerchi in lega, nuovi paraurti e dei miglioramenti per la griglia del radiatore. Internamente sono presenti nuovi rivestimenti e nuovi inserti in plancia. Le versioni sono dotate di Radio DAB (digitale), Audio 20 CD e prese a 12 V nel vano passeggeri. Il tetto abitabile e la panca a 3 posti trasformabile permettono di ospitare comodamente per la notte 5 persone. La zona cucina è allestita con un frigorifero da 40 litri di capacità, un tavolo ribaltabile, un lavello e un piano cottura con due fornelli.Tra i punti di forza di Mercedes ci sono senz’altro sistemi di sicurezza di prima qualità come la regolazione della distanza DISTRONIC, il sistema di assistenza alla frenata adattivo e il sistema antisbandamento. Prezzi a partire da 42,069 euro.
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CitroËn SpaceTourer (3)
La casa francese Citroen fornisce SpaceTourer come base per l’allestimento di un Van da viaggio. Con una lunghezza variabile da 4,60 m a 5,30 m, 1,92 di larghezza e 1,90 di altezza, ha dimensioni ottimizzate, che insieme allo sterzo elettroidraulico e a un diametro di sterzata compreso tra 11,30 m e 12,40 m rendono SpaceTourer una vettura molto agile. Questo van è dotato delle tecnologie disponibili sulle normali vetture per garantire un viaggio confortevole e in sicurezza: L’head up display per restare concentrati sulla strada, il sistema di navigazione 3D con riconoscimento vocale e touch pad da 7”, e Mirror Screen che funziona con Apple Car Play. Tra i sistemi di sicurezza presenti ci sono il regolatore di velocità veicolo autoadattivo, i sistemi di sorveglianza dell’angolo morto, la lettura dei segnali stradali e l’Active Safety Brake. Le motorizzazioni che equipaggiano SpaceTourer sono Diesel BlueHDI che partono da 95 Cv fino a 180 CV. Citroen propone, inoltre, una propria gamma di allestimenti realizzata in collaborazione con l’azienda australiana di articoli per il surf Rip Curl. Ispirato ai van dei surfisti, SpaceTourer Rip Curl è disponibile con una verniciatura esterna bicolore color kaki scuro e beige nella parte inferiore. Dotato di due portelloni scorrevoli elettrici Hands-Free permette a 7 persone di viaggiare comodamente in versione Giorno. Mentre nella configurazione Notte può ospitare 4 persone disposte in due cuccette: una situata sul divanetto posteriore e una sul tetto apribile, sopra l’abitacolo. Il cucinotto integrato contiene un lavello, un fornello e numerosi vani portaoggetti. In dotazione è presente anche una doccia integrata nel portellone posteriore. I prezzi di SpaceTourer Rip Curl variano dalle dimensioni: nella taglia “M” parte da 43.150 euro, nella taglia XL parte da 44.150 euro.
Opel Zafira Life
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e il concept van ispirato alla serie tv A-Team Opel Zafira Life è una multispazio disponibile in tre lunghezze: la versione “Small” lunga 4,60 metri, la “Medium” da 4,95 m e la “Large” da 5,30 m, ognuna delle quali può montare fino a nove sedili. Zafira Life è adatta a qualsiasi necessità per i viaggi in famiglia e per il trasporto di persone, grazie a interni versatili, comfort elevato, infotainment all’avanguardia e intelligenti sistemi di assistenza alla guida. La caratura premium di Zafira Life si percepisce subito salendo a bordo grazie alle portiere laterali scorrevoli che si aprono elettricamente con un semplice movimento del piede sotto la carrozzeria. Anche a livello di design Zafira Life si fa notare grazie al tetto panoramico in due sezioni e al vetro apribile del portellone. Internamente la monovolume tedesca é dotata di tutto il necessario per viaggiare nel comfort, visto che il segmento è caratterizzato da una forte richiesta di navette eleganti e ricche di dotazioni. Su tutte le versioni sono presenti sedili in pelle montati su binari di alluminio che consentono una regolazione flessibile e facile. Sono presenti elevati e sofisticati sistemi di assistenza alla guida, head-up display e cruise control
attivo basato su telecamera e radar. L’infotainment é di ultima generazione e permette di integrare il telefono con Apple CarPlay e Android Auto. Sulle versioni a passo lungo è disponibile il lussuoso allestimento “Lounge”, in cui i sedili anteriori hanno la funzione massaggio e il riscaldamento elettrico. Ci sono quattro sedili posteriori regolabili in pelle e i passeggeri VIP possono così sedersi
gli uni di fronte agli altri con la massima comodità. Il tavolino mobile è ripiegabile e aumenta lo spazio dove stivare piccoli oggetti. I passeggeri possono ricaricare i dispositivi mobili utilizzando la presa da 230 V. Zafira Life Business parte da 31.130 euro mentre il top di gamma Business Innovation parte da prezzo di 41.980 euro in taglia “M” e “L”. 77
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Peugeot Traveller (5)
Traveller è il multispazio a 9 posti di Peugeot destinato principalmente al trasporto combinato e anche per servizio shuttle di strutture alberghiere e di agenzie viaggi. Disponibile in tre lunghezze Compact da 4,61 m, Standard da 4,96 m e Long da 5,31 m, promette viaggi tranquilli e un ottimo comfort di marcia. Le motorizzazioni moderne ed efficienti Euro 6 da 95 a 180 CV e il cambio automatico EAT6 assicurano un buon livello di piacere di guida e consumi/emissioni di CO2 record nel segmento. La versione più efficiente consuma 5,1 l/100 km, ossia 133 g/km di CO2, e tutta la gamma – con una media di 5,4 l/100 km, pari a 140 g/km, – è “Best in class”. Sono tre gli allestimenti disponibili su Traveller: Active (da € 34.750) Business (da € 31.050) e Allure (da € 42.150). A bordo non mancano le ultime novità tecnologiche come Head Up Display e VisioParck 180° e navigatore. È possibile inoltre collegare il proprio smartphone tramite bluetooth per gestire la propria musica e ricaricalo tramite presa USB o presa 12 V. Sull’allestimento Business è possibile girare i sedili della seconda fila per utilizzare il tavolino centrale a scomparsa in modo da godersi al meglio le trasferte. Esiste anche una versione a quattro ruote motrici: il Traveller Dangel, disponibile in due versioni, Traction Control e Traction Control Plus, entrambe abbinate al motore Blue HDi da 150cv e proposte nelle tre diverse lunghezze. Sono tre poi le modalitá di guida: la prima è quella denominata Eco e con essa la motricità è affidata alle sole ruote anteriori. La seconda è la Auto 4WD. In questo caso, qualora si verifichi una perdita di trazione, il giunto viscoso provvede a trasferire progressivamente la coppia motrice al retrotreno, senza nessun intervento da parte del guidatore. La terza modalità è definita R.Lock e consente il bloccaggio del differenziale posteriore in caso di condizioni estreme.
a 10 diffusori, regolati per il bilanciamento di un suono ricco e avvolgente. L’allestimento premium si chiama upscale Titanium X e comprende rivestimento dei sedili in pelle, SYNC 3 con navigatore satellitare e telecamera posteriore, nonché i proiettori HID Xenon, di serie. Per quanto riguarda i motori, il Ford EcoBlue 2.0 che equipaggia il Tourneo Custom è disponibile con potenze da 105, 130 e 170 cavalli. Disponiile la trasmissione automatica SelectShift a 6 rapporti. Questo monovolume ha un prezzo di partenza di 30.500 euro.
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Ford Tourneo Custom (6)
Il veicolo per il trasporto di persone di Ford si chiama Tourneo Custom e puó portare fino a 9 passeggeri. Il design accattivante di Tourneo presenta una griglia anteriore cromata a 5 barre, e fari a LED o Xenon HID, che si integrano donando una linea ancora più muscolare al veicolo. Gli interni sono realizzati con materiali premium che garantiscono un alto comfort e un ottimo livello di silenziosità a bordo. il nuovo pannello strumenti si presenta intuitivo, con layout semplice e user-centrico, studiato per essere altamente funzionale partendo dall’osservazione delle modalità di interazione dei consumatori con smartphone e tablet. Per offrire ai clienti il massimo della versatilità, nella zona passeggeri il nuovo Tourneo Custom offre 6 sedili individuali, con la possibilità di organizzare le due file posteriori in formato ‘conferenza’ in grado di garantire una maggiore interazione tra i passeggeri delle ultime 2 file.I nuovi sedili hanno una imbottitura perfezionata e una struttura rivestita in gomma per un supporto ottimizzato. Sono 6 le porte USB presenti e un sistema audio 78
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Volkswagen California (7)
California è il camper Van della casa tedesca per i viaggi e il tempo libero disponibile nelle versioni “Beach”, “Ocean”, “Beach Edition” e “Ocean Edition”. California si trasforma in camera da letto in grado di ospitare 4 persone grazie al tetto sollevabile regolabile manualmente. La cucina è attrezzata con un box frigorifero, e un blocco fornello-lavello con numerosi scomparti. California è in grado di estendersi anche esternamente, grazie a un tavolo da campeggio con sedie facili da montare e riponibili in un apposito vano. Il serbatoio dell’acqua per la doccia è situato nella parte posteriore. I motori in dotazione su California hanno consumi particolarmente ridotti senza sacrificare il piacere di guida. È inoltre disponibile su richiesta la trazione integrale e il cambio automatico DSG5 a doppia frizione a 7 rapporti. Infine è possibile regolare l’assetto del veicolo secondo 3 modalitá: Normal, Sport e Eco in base alle esigenze. Il prezzo di partenza di California è di 40.600 euro.
Volkswagen Multivan
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Nel 2019 Multivan ha subito un restyling importante con l’arrivo della versione 6.1 che ha portato novità interessanti in termini di digitalizzazione dell’abitacolo. La plancia del T6.1 è stata ridisegnata e dotata di digital cockpit da 10,25 pollici e di sistema modulare di infotainment di terza generazione che arriva fino a 9,2 pollici. La novità più importante per quanto riguarda tutti i sistemi di infotainment è rappresentata peró da una scheda SIM integrata (eSIM) che rende possibile l’accesso ad una vasta gamma di funzioni e servizi online. Con il MIB3 viene perfezionata un’altra importante interfaccia: App Connect. Con l’introduzione del servosterzo elettromeccanico è stato possibile innalzare il livello dei dispositivi di assistenza alla guida, includendo quelli in grado di intervenire sullo sterzo del mezzo. E’ il caso del ‘’Lane Assist’’, capace di mantenere automaticamente il veicolo all’interno delle linee di demarcazione della corsia di marcia, o del ‘’Park Assist’’, che facilita l’entrata o l’uscita dai parcheggi, lasciando al guidatore il solo compito di gestire acceleratore e freno. Anche la gamma di propulsori è stata configurata ex novo. La nuova motorizzazione base eroga una potenza di 90 CV (66 kW), è presente poi il 2.0 TDI sviluppa 110 CV (81 kW). Sul motore 2.0 TDI 150 CV sono disponibili tutte le combinazioni trazione/cambio: sia con cambio manuale che DSG anche in combinazione con la trazione 4MOTION. La versione top di gamma 199 CV (146 kW) viene offerta di serie con il cambio DSG (a richiesta con 4MOTION). Multivan parte da un prezzo di 39.720 euro. 79
WEEKEND IN VAN
DAI CRESPI A LEONARDO
SULLE TRACCE DEL GENIO ITALIANO
Centrale idroelettrica di Trezzo d’Adda Castello del Villaggio Crespi
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CON MERCEDES-BENZ CLASSE V 220 d
Como
TREZZO d’adda CRESPI d’adda Milano
VAPRIO d’adda
UN WEEKEND SPECIALE TRA IL VILLAGGIO CRESPI D’ADDA, SITO UNESCO, E TREZZO, INSEGUENDO LE ORME DELLA GENIALITÀ “MADE IN ITALY”, A BORDO DI UNA COMPAGNA DI VIAGGIO SPECIALE: MERCEDES CLASSE V, VAN PREMIUM DELLA STELLA. L’IDEALE PER LASCIARSI TRASCINARE E SEDURRE DAL FASCINO DELLA STORIA
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n weekend premium tra le bellezze del nostro Paese, per essere gustato fino in fondo, deve comprendere il privilegio di cercare (e trovare) il genio italiano. Ecco perché abbiamo scelto ancora una volta il cuore della Lombardia. Da Milano a Crespi d’Adda, in provincia di Bergamo e, da lì, a Trezzo sull’Adda, nei pressi delle rive del principale affluente del Po. Luoghi intrisi di tradizione che ci consentono di incontrare, nel giro di pochi chilometri, le tracce indelebili di due esempi di creatività illuminata nostrana: quella dei Crespi, nota famiglia di industriali cotonieri lombardi che a fine Ottocento realizzò un moderno “Villaggio ideale del lavoro”, dall’altra quella di Leonardo da Vinci che, pur essendo nato in Toscana, visse per oltre 20 anni della sua vita in queste zone. Per andare alla ricerca di tanta genialità, non potevamo che scegliere una compagna di viaggio speciale: la Mercedes Classe V, nella versione 220d 163 Cv (2.0 di cilindrata). Un modello che ha ridefinito gli standard nel segmento dei van grazie al design, alla qualità percepita, al livello di comfort e ai sistemi di sicurezza e di assistenza. L’attuale restyling punta a valorizzare ulteriormente queste qualità. Una vera fuoriclasse, così come veri fuoriclasse sono i protagonisti delle vicende che andremo a raccontare.
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WEEKEND IN VAN Chiesa del Villaggio Crespi
Centrale idroelettrica di Trezzo d’Adda
A CRESPI D’ADDA CON UNA WEEKEND CAR
Partiamo dunque da Milano, e percorriamo l’autostrada A4 Milano-Venezia fino all’uscita di Capriate, che dista solo un paio di chilometri dalla nostra prima meta, Crespi D’Adda. Una volta al volante della Classe V, la prima cosa che si apprezza è lo status inconfondibile da weekend car: la guida è molto “automobilistica” e, grazie anche al lavoro delle sospensioni, non si percepisce la pesantezza del mezzo. Anzi, sulle strade scorrevoli viene voglia di schiacciare un po’ di più l’acceleratore. Arrivati a destinazione, rimaniamo subito affascinati: non ci stupiamo che l’Unesco abbia accolto Crespi d’Adda nella Lista del Patrimonio Mondiale Protetto. Qui sorge infatti la più importante testimonianza del fenomeno italiano dei villaggi operai a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. Il Villaggio Crespi fu costruito nel 1878 grazie all’intuizione illuminata di due capitani di industria, Cristoforo Benigno Crespi, titolare di un celebre cotonificio, e il figlio Silvio Benigno, che, come raccontano le testimonianze dell’epoca, diedero vita a “un piccolo feudo dove il castello del padrone era simbolo sia dell’autorità sia della benevolenza, verso gli operai e le loro famiglie”. Ancora oggi l’atmosfera che qui si respira è rimasta quella di un microcosmo ideale, con la vita dei cittadini armoniosamente costruita attorno alla loro fabbrica. Intuizione geniale dei Crespi, infatti, fu quella di dotare tutti i dipendenti di una villetta, con orto e giardino, e di fornire loro tutto ciò che serviva per vivere bene, dalla scuola alla chiesa, fino al medico e al teatro. Ancora oggi la “Casa del prete” e la “Casa del dottore” sono una testimonianza indelebile di un tempo che sembra essersi fermato, ma che ha tramandato fino ai giorni nostri un modello di benessere, di vera comunità, di cultura del lavoro. Altro esempio, ma molti anni dopo, è stato quello di Adriano Olivetti ad Ivrea, anch’essa eletta sito Unesco come Città Industriale del XX secolo. Esempi illustri, abbandonati a favore del puro profitto e della cinica finanza. Peccato! Rimasti colpiti dal genio dei Crespi, decidiamo di proseguire il nostro weekend andando alla ricerca di un altro genio, che affonda le radici in un’epoca ancora più antica.
LA CENTRALE IDROELETTRICA E LE TRACCE DI LEONARDO
Riprendiamo la nostra Mercedes Classe V, per recarci nelle vicine Vaprio D’Adda e Trezzo sull’Adda. Proprio qui Leonardo da Vinci trascorse molti suoi giorni nei suoi anni milanesi, quando fu ospite di Ludovico il Moro, la prima volta dal 1482 al 1499 e poi dal 1507 al 1513. Prima di ripartire sulle tracce del genio toscano, diamo un’occhiata più approfondita alla Classe V. Dal punto di vista estetico, le modifiche più rilevanti si concentrano nel frontale, che adesso sfoggia un’espressione simile a quella delle Mercedes più recenti. Abbinamenti cromatici inediti, maggiore varietà di rivestimenti pregiati, dettagli dell’arredamento rivisitati e una strumentazione più funzionale sono gli ingredienti che rinnovano l’ampio abitacolo. Il cruscotto presenta delle linee curve molto piacevoli. Al centro della plancia, al 82
CON MERCEDES-BENZ CLASSE V 220 d
Villaggio Crespi d’Adda, sito Unesco
Centrale idroelettrica di Trezzo d’Adda
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posto del cambio, troviamo la classica ghiera sormontata dal pad con funzioni touch, comandi che servono per interagire con il sistema d’infotainment con schermo da 10 pollici. Arrivati alla meta, ci imbattiamo in un altro segno della creatività imprenditoriale dei Crespi: la centrale idroelettrica Taccani, impianto realizzato nei primi anni di Novecento dall’architetto Gaetano Moretti su commissione degli stessi Crespi. L’obiettivo raggiunto è stato quello di costruire una struttura in grado di fornire energia al cotonificio e ben inserita nel contesto ambientale. Circa
Villa Melzi, Vaprio d’Adda
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quattrocento anni prima, anche Leonardo rimase colpito da questi luoghi e dallo scorrere impetuoso dell’Adda, tanto da approfondire qui i suoi studi teorici sull’acqua e sui fluidi. Le viste del corso del fiume, addirittura, secondo la documentazione storica, ispirarono il famoso dipinto “La Vergine delle Rocce”. Per completare questo viaggio a ritroso nel tempo, non resta che recarci a Villa Melzi nella vicina Vaprio D’Adda, una dimora in cui Gerolamo Melzi ospitò a cavallo del primo decennio del Cinquecento il genio toscano e in cui Leonardo trovò il suo più fedele discepolo in Francesco Melzi. Proprio qui Leonardo realizzò disegni conservati presso la Biblioteca Ambrosiana, proponendo un grandioso restauro dell’edificio, che però poi non venne eseguito. Proseguiamo, lieti di risalire a bordo della nuova Classe V, che regala un’esperienza rilassante e di puro benessere. La sicurezza è garantita, grazie ai vari Adas ( assistenze alla guida) presenti a bordo. Da passeggeri ovviamente si sta da re, ma anche al volante di certo si è “in prima classe” . Dietro, in particolare, tutti possono beneficiare di un comfort decisamente elevato, paragonabile a quello offerto dalla Classe S, grazie ai sedili che integrano funzione riposo, massaggio alla schiena e climatizzazione. Sulla strada, la vettura mostra un ottimo passo. Mai un’incertezza, con il nuovo motore diesel che rende merito alla stazza e alla vocazione da viaggiatrice. Il due litri è pronto e anche reattivo; i consumi sono abbordabili, più bassi rispetto al passato (così come le emissioni). Adeguati sterzo e assetto: la guidabilità non è certo quella di una berlina, ma non crea imbarazzo. Il Parco Adda Nord ci aspetta domani, ma ora urge una tappa del nostro viaggio, per riposare , ma anche ripensare alle emozioni che questo weekend alla ricerca del genio italiano ha saputo darci. Ma forse sarebbe il caso di parlare di geni europei.
CON MERCEDES-BENZ CLASSE V 220 d
dove dormire Best Western Villa Appiani**** Via Adriano Sala 17, Trezzo sull’Adda Tel.: +39 02 92002401 E-mail: info@villappiani.it Sontuoso boutique hotel 4 stelle dal grande fascino: una dimora storica di fine Settecento, incastonata tra le mura del piccolo borgo medievale di Trezzo sull’Adda. Totalmente immerso nei paesaggi della campagna lombarda, è particolarmente indicato per una pausa lontano dalla città. Ed è ideale per ospitare la nostra Classe V, che trova il suo terreno d’azione ideale dato che è molto richiesta anche come transfert negli hotel premium. L’hotel ospita un omaggio a Leonardo da Vinci: al piano terra, possiamo trovare il “Volano” a ruota, una struttura in legno ispirata ad un accumulatore di energia cinetica inventato dal genio toscano. Inoltre, una sezione del sito dell’albergo (www.villappiani.com/it/esco-a-fare-due-passi.html) ospita tutte le informazioni dedicate ai “luoghi di Leonardo”. Situato a breve distanza dall’ uscita dell’autostrada A4 di Capriate San Gervasio e dall’aeroporto di Orio al Serio, il Best Western Villa Appiani è un albergo premium, nato attorno a una dimora storica del Settecento, che sorge tra le mura del borgo di Trezzo sull’Adda.
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dove mangiare Osteria da Mualdo Via Privata Crespi, 6 - Crespi D’Adda Capriate San Gervasio (BG) Tel: 02 90937077 - Email: osteria@osteriadamualdo.it
Piccolo Lago
L’antico Casale di Mualdo è immerso nel verde, vicino alle rive del fiume Adda. Si trova davanti al Castello patronale di Crespi d’Adda, a solo un chilometro e mezzo dall’uscita di Capriate, sulla Milano-Venezia. Un luogo raffinato per gustare piatti tradizionali e vini selezionati.
Compagna di viaggio
Mercedes Classe V L’ultimo restyling della Mercedes Classe V è caratterizzato da un nuovo frontale, mutuato dalle sorelle vetture di Mercedes, e da un cruscotto elegante, dalle linee molto gradevoli. L’aspetto principale è il comfort. Il 2.0 quattro cilindri a gasolio è un cavallo di razza dell’alto di gamma Mercedes, disponibile su Classe V in tre versioni: V 220 d (163 Cv e 380 Nm di coppia), V 250 d (190 Cv e 440 Nm di coppia) e V 300 d (239 cv e 500 Nm di coppia). Per vivere il nostro weekend premium, abbiamo provato la 220 d, in abbinamento al cambio automatico 9G-Tronic a nove rapporti e alla trazione posteriore (sul modello è anche disponibile la trazione integrale 4Matic). Oltre ad essere appannaggio del mondo business, la Mercedes Classe V si rivolge anche ai privati che vogliono condividere con gli amici o con la famiglia il loro tempo libero, senza rinunciare allo spazio e al comfort. Per questo la nuova Mercedes Classe V è una vera weekend car. Potenza: 120 kW-163 CV a 4.200 giri Coppia: 380 Nm a 1.200 giri Velocità massima: 195 km/h Consumo medio: 6,2 l/100 km (16,1 km/l) Emissioni di CO 2 : 157 g/km Prezzi: da 40.543 euro
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van/camper
Mercedes-Benz Marco Polo
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ercedes Marco Polo è il monovolume della casa della stella in versione camperizzata che deriva direttamente da Mercedes-Benz Classe V. Il restyling che ha coinvolto il van ha fatto si che si possa avere di serie tutto il necessario per trascorrere una vacanza in pieno comfort. A partire dalla zona di guida che è stata migliorata fino alla parte abitabile davvero molto spaziosa che. La compattezza del veicolo rende piacevole e facile da guidare il van e i nuovi sistemi di sicurezza vi garantisco di viaggiare senza paura. Marco Polo è il weekend Van ideale per vivere avventure in mezzo la natura con la famiglia o gli amici senza sacrificare comfort e stle.
Restyling esterno e interno
Innanzi tutto, Marco Polo è disponibile in tre misure: compact (L 4,90 m), Long (L 5,14 m) e Extra Long (5,37 m). Per quanto riguarda il design esterno, il restyling ha coinvolto in particolare la parte anteriore del veicolo: nuovi paraurti, cosí come la mascherina, insieme ai gruppi ottici e la presa d’aria anteriore. Per il nuovo Marco Polo sono proposte quattro nuove vernici: grigio grafite metallizzato e grigio selenite metallizzatm, Hyacinth red metallizzato e la nuova vernice blu acciaio. Disponibili anche nuovi cerchi in lega leggera da 19”a dieci razze in nero, da 18”o da 17” a cinque doppie razze in nero e torniti a specchio. Internamente si trova il livello degli allestimenti che ci si puó aspettare da Mercedes con una plancia che ha subito dei minimi miglioramenti come le bocchette dell’aria e l’adozione di un nuovo
inserto a doppia striscia. Le nuove versioni sono poi dotate di Radio DAB (digitale), Audio 20 CD e prese a 12 V nel vano passeggeri. Il tetto abitabile e la panca a 3 posti trasformabile permettono di ospitare comodamente per la notte 5 persone. La zona cucina è allestita con un frigorifero da 40 litri di capacità, un tavolo ribaltabile, un lavello e un piano cottura con due fornelli.Tra i punti di forza di Mercedes ci sono senz’altro sistemi di sicurezza di prima qualità come la regolazione della distanza DISTRONIC, il sistema di assistenza alla frenata adattivo e il sistema antisbandamento.
Motorizzazione e sistemi di sicurezza
I nuovi motori diesel 2.0 L da 190 e 239 cv consentono di mantenere alte le prestazioni rispettando maggiormente l’ambiente. Per la nuova generazione di motori è presente il nuovo cambio automatico 9G-TRONIC con convertitore di coppia, particolarmente confortevole ed efficiente. Inoltre, i consumi sono più contenuti per una maggiore sostenibilità. Nuovi sistemi di sicurezza tra cui Blind Spot Assist, sistema antisbandamento, Brake Assist attivo e sistema di protezione preventiva degli occupanti PRE-SAFE . ë diponibile il sistema di assistenza al parcheggio attivo con telecamera per la retromarcia assistita ed il sistema di assistenza al parcheggio attivo con telecamera a 360°. Infine, il sistema di riconoscimento automatico dei segnali stradali indica sia i limiti di velocità sia i divieti d’accesso e sorpasso rilevati tramite la relativa segnaletica. Prezzi a partire da 42.069 euro. 87
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FRA I CASTELLI PIACENTINI ALLA RICERCA DI FANTASMI E BUONi VINi guarda il video
Fra i vari Van del nostro speciale, abbiamo scelto lo spaziosissimo e tecnologico Peugeot Traveller come compagno di viaggio per un weekend sui colli piacentini, tra borghi immersi nel verde, castelli medioevali, misteri e fantasmi... Il piano di carico offre spazio a volontà : ci stanno perfino la bicicletta e qualche cassetta di buon vino del luogo‌ Il Castello di Agazzano di notte (col fantasma)...
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CON PEUGEOT TRAVELLER
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iak, si gira. E anche i protagonisti di “Ghostbusters”, possiamo scommetterci, avrebbero da divertirsi. Cosa c’è di meglio di un weekend estivo sui colli piacentini, a caccia di fantasmi e misteri che ancora oggi abitano nelle valli immerse nel verde, situate a pochi chilometri dalla città? E allora è tempo di salire a bordo e respirare queste atmosfere incantate. Il nostro compagno di viaggio è il nuovo Peugeot Traveller BlueHDi 180 S&S EAT6 177 CV, lo shuttle del Leone. La meta è la Val Luretta, a una ventina di chilometri da Piacenza (uscita Piacenza Sud), l’entroterra emiliano più vicino alla Lombardia incuneato tra le più famose Val Trebbia e Val Tidone. Qui, storia e leggende si intrecciano, accompagnate dalla buona tavola e dal gusto inconfondibile del relax. Tra le mura del castello Agazzano, il borgo più grande della zona, si dice viva ancora il fantasma del Conte Pier Maria Scotti, detto “il Buso”, abilissimo spadaccino ucciso in circostanze misteriose nel Cinquecento. Troveremo il suo spirito nel corso del nostro viaggio, che prevede, come tappe, anche il Castello di Rivalta e una gita a Rivergaro, nella bassa Val Trebbia? Per scoprirlo basta addentrarsi nel cuore della valle, su quelle strade provinciali ricche di curve e affascinanti scorci panoramici.
A spasso per i colli
Viaggiare con il Traveller è un vero piacere. Il comando del cambio automatico “a rotella” rilassa immediatamente. Su un mezzo come questo, ovviamente, si predilige il comfort di ... e di giorno
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weekend in van
Altre vedute del Castello
di Agazzano
Una delle sale del Castello di Agazzano
marcia, ma premendo a fondo sull’acceleratore la reazione del motore turbodiesel BlueHDi 180 S&S da 177 CV (coppia massima: 400 Nm a 2.000 giri/ minuto) è comunque piuttosto buona. La sensazione di agio si confonde con il verde del paesaggio: una volta arrivati nel cuore della Val Luretta, ad Agazzano, facciamo due tappe: la prima, nella parte bassa del borgo, al Castello e alla Rocca, antica proprietà della famiglia Scotti, che ancora oggi, con la principessa Luisa Gonzaga Anguissola Scotti, ne detiene il dominio. La Rocca è un mix di grande fascino tra l’architettura medioevale e quella rinascimentale, mentre il Castello, che dalla fine del Settecento si presenta come una tranquilla dimora nobiliare, è ricco di affreschi e mobili d’epoca. Ma anche di misteri. Proprio qui ci imbattiamo infatti nella storia del “Buso”, il Conte spadaccino ucciso nel 1529 il cui corpo, secondo la storia tramandata di generazione in generazione, venne gettato nel fossato che circonda la Rocca, ma poi non fu più ritrovato. Da allora, la leggenda racconta che la sua presenza al castello si è fatta sentire più volte in modi inequivocabili: porte che si aprono da sole, luci che rimangono accese, vetri trovati nelle stanze. Tant’è vero che sono stati compiuti in questi anni diversi sopraluoghi da parte di associazioni esperte di fantasmi, che hanno rilevato tracce di presenze ultraterrene. Di sicuro, il fantasma del Conte alimenta il fascino di questo borgo antico. “Incontrato” il fantasma, la seconda tappa è nel centro del paese, la grande piazza Europa dominata dall’albergo-ristorante “Il Cervo” sullo sfondo, con la gente che, se capiti all’ora di pranzo, sembra invitarti con gli occhi a entrare per gustare un piatto di salumi con lo gnocco fritto (o torta fritta viene chiamato qui) e un buon bicchiere di Gutturnio. Ci spostiamo di qualche chilometro, uscendo da Agazzano e seguendo la provinciale verso Piacenza, ed eccoci al Castello di Rivalta, altro luogo intriso di storia. L’attuale facciata risale al Settecento, ma la zona, in tempi molto più antichi, è stata addirittura teatro di uno degli episodi più sanguinosi delle Guerre Puniche, quando l’esercito cartaginese di Annibale, con i suoi famosi elefanti, si scontrò con quello romano. Poco lontano, infatti, scorgiamo proprio la statua di un elefante a ricordare l’accaduto.
Al volante
A bordo del Traveller, le curve scorrono fluide. Quando parliamo di comportamento su strada normalmente ci focalizziamo sul piacere di guida, la tenuta o il feeling dello sterzo. In questo caso, però, è forse ancora più importante raccontarvi l’esperienza a bordo dal punto di vista di chi siede a destra del guidatore, ma soprattutto sulle due file posteriori. E allora, spiccano l’ottima insonorizzazione, varie prese e vani portaoggetti, lo spazio abbondante (sia 90
CON PEUGEOT TRAVELLER Veduta panoramica del Castello di Agazzano
Piazza di Agazzano
Al Castello di RIvalta
weekend in van Castello di Rivalta
info sui castelli Castello e Rocca di Agazzano Via Del Castello, 4 - Agazzano (PC) Telefono: 0523 325667 Per info: info@castellidelducato.it - www.castellidelducato.it Il Castello di Agazzano, parte del circuito dei 31 Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, composto da due strutture e un ampio giardino-parco a terrazza che si affaccia sulla Val Luretta, terra di vigneti, cantine e vini d’eccellenza. La Rocca rappresenta una felice sintesi tra l’architettura difensiva medioevale e l’eleganza della dimora signorile rinascimentale. Apertura per le visite dal 17 marzo al 4 novembre.
Albergo-Ristorante “Il Cervo”
Castello di Rivalta Località Rivalta - Gazzola (Piacenza) Telefono: 366 6935622 Per info: info@castellidelducato.it - www.castellidelducato.it Il Castello di Rivalta, situato anch’esso nel cuore dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, è una sontuosa residenza signorile, circondata dal magnifico parco, Proprietà della nobile famiglia Landi, interamente arredato, ospita il nuovo Museo del Costume Militare con una sezione espositiva dedicata a 90 divise militari dal Risorgimento alla seconda Guerra Mondiale. Offre anche 12 stanze di lusso per l’ospitalità alberghiera e numerosi romantici cottage nel borgo dove pernottare. Aperto e visitabile tutto l’anno. dove mangiare Albergo-ristorante “Il Cervo” Piazza Europa, 20 - Agazzano (PC) Tel: 0523 975208 - ristoranteilcervo.it@gmail.com Situato in posizione strategica, nel centro del borgo di Agazzano e di fronte all’ingresso della centrale Piazza Europa, “Il Cervo” rende merito all’atmosfera di storia che circonda la Val Luretta. Sarà per la sala, dove si respira il sapore della tradizione, con i camini alle estremità in bella vista, sarà per il menù, che riprende la tradizione piacentina, dai salumi, agli anolini in brodo, fino ad arrivare ai classici tortelli con la coda e alla tartàre di cavallo. Ideale per un pranzo veloce o, in alternativa, per una cena più rilassata.
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CON PEUGEOT TRAVELLER
dove dormire Relais “La Colombara” Frazione Pigazzano - Travo (PC) Tel: 0523 952146; 0523 952353 info@relaiscolombara.it
Relais La Colombara
Elegante centro benessere situato tra i colli piacentini, offre camere e suites e una vista panoramica mozzafiato sulla campagna. La struttura è composta da diversi casali in pietra restaurati. Sulla terrazza panoramica c’è una piscina all’aperto, accessibile in estate, mentre per le altre stagioni c’è una piscina coperta con idromassaggio, un bagno turco e un percorso Kneipp. Il ristorante offre un mix tra cucina tradizionale e “fusion”.
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per la seconda che per la terza fila). Quanto alla dinamica di guida, il rollio c’è, ma contenuto. Le carreggiate dei colli piacentini sono costellate da contorni off-road. La voglia di farci un giretto viene, anche perché sul Traveller c’è il Grip Control: un sistema di motricità estesa (brevettato da Groupe PSA), che permette di estendere il campo di utilizzo del veicolo alle strade o ai percorsi con scarsa aderenza (Neve, Fango, Sabbia).
Pedalate nel verde
I chilometri volano nel verde del paesaggio e, dalla Val Luretta, seguendo per Rivergaro, si arriva in meno di un quarto d’ora nella bassa Val Trebbia, sulle rive del fiume. Il nostro Traveller ospita a bordo una bicicletta di Peugeot e, lasciato lo shuttle al primo parcheggio, ecco che la passeggiata pedonale che circumnaviga le acque del Trebbia diventa il terreno ideale per una sgambata rilassante. Si pedala all’ombra degli alberi, ma se si è allenati ecco che ci si può avventurare più lontano. Neanche a dieci chilometri di distanza, c’è Pigazzano, altro antico paesino dominato da un castello medievale. Teatro ideale per concludere in bellezza il nostro viaggio del weekend: poco fuori dal borgo, in località Molinetto, c’è infatti il Relais “La Colombara”, il più noto della zona, con eleganti camere, suites e centro benessere. Sì, per qualche ora fantasmi e misteri possono anche aspettare fuori...
Compagna di viaggio
PEUGEOT TRAVELLER Grazie al telaio derivato dalla piattaforma modulare EMP2, leggerissima ma anche molto rigida, il Traveller combina dimensioni esterne non troppo ingombranti con un’abitabilità al top, permettendo di trasportare fino a 9 persone. Il bagagliaio ha un volume di 1500 litri (si può arrivare fino a 4900 litri grazie ai sedili rimovibili). Ci sta pure la bici, per una sgambata rilassante. Versatilità e modularità sono le parole d’ordine. Senza dimenticare la possibilità di trasportare oggetti lunghi fino a 3,50 metri. Con un’altezza di soli 1,90 metri (che gli consente l’accesso nei parcheggi sotterranei), il multispazio del Leone è disponibile in versione Compact da 4,61 metri, Standard da 4,96 metri e Long da 5,31 metri. Il Traveller offre comfort a bordo e tante attenzioni di livello ai passeggeri. Un esempio? I grandi vetri oscurati garantiscono la privacy di chi viaggia dietro, godendosi il paesaggio senza rinunce. Potenza: 130 kW-177 CV a 3.750 giri Coppia: 400 Nm a 2.000 giri Velocità massima: 185 km/h Consumo medio: 6,4 l/100 km (15,6 km/l) Emissioni di CO2: 144 g/km Prezzi: da 31.050 euro 94
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www.weekend-in-bici.com
10 itinerari da non perdere in bicicletta, arrivando sul posto con la propria auto (la nostra quattro ruote), scaricare la bici (la nostra due ruote) e via, pedalando nella natura di Silvana Lattanzio
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er una vacanza in bici o per una puntatina fuori porta per il weekend, ecco 10 destinazioni che non possono mancare nel “palmarès” del ciclista che ama muoversi per divertimento lungo strade silenti alla scoperta di territori ospitali, alla ricerca di esperienze uniche e irripetibili. Il tratto distintivo del ciclista moderno alla ricerca di nuove emozioni porta alla ricerca di percorsi inediti legati a doppio filo con la storia e le tradizioni del territorio che attraversano. L’utilizzo della bicicletta diventa, quindi, una “moderna transumanza”, sempre più in crescita, che segue l’andare delle stagioni, mutando pelle e tipologia, in relazione ai terreni che si incontrano durante il pellegrinaggio. Ecco che allora le moderne
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fat bike (ideali per terreni innevati e sabbiosi) lasciano spazio alle consolidate mountain bike (superbe su sterrati anche estremi) fino alle “tradizionali” road bike che restano le regine indiscusse delle strade su asfalto che portano nei luoghi storici del ciclismo d’autore. Interessante, negli ultimi tempi la crescita e l’affermarsi di due nuove tipologie di turismo in bici, quelle delle borse, dei bauletti, delle appendici in gergo chiamate bikepacking, con utilizzo di tipologie di bici che vanno dalla trekking bike fino alla interessantissima gravel bike. Mezzi dove è possibile caricare tutto il necessario per una vacanza d’avventura, fermandosi dove il luogo lo permette, gustandosi scenari unici e irripetibili. Una sorta di camper su due ruote, insomma. Che dire poi della rivoluzione in formato E? Una rivoluzione tecnica che ha avuto il merito di avvicinare tantissime persone al ciclismo, portando la crescita del movimento turistico in bicicletta, a due cifre. Le bici a pedalata assistita hanno di fatto contribuito a cambiare scenario e a modificare il tratto distintivo del turista su due ruote fino ad allora conosciuto. Oggi non più solo maniaci super allenati e super preparati alla tecnica ciclistica, oggi sempre di più intere famiglie, con e-bike e munite di carrellino porta bimbi si vedono lungo le più famose ciclabili per assaporare il gusto e il piacere di un viaggio in bici alla scoperta di antiche tradizioni, arte, cultura e storia. Con queste premesse, ecco che allora nel descrivere i 10 itinerari che non possono mancare nella memoria (ma anche nel cuore e nella mente) del perfetto turista in bici vanno considerati anche questi nuovi fruitori. Dal nord al sud della Penisola passando per il centro fino a toccare le isole, tutto in Italia parla di cicloturismo!
I modelli Opel sono fra i più preparati per le “Sei ruote”
I 10 ITINERARI TOP 2019 La Via Francigena
La CicloVia più lunga d’Italia, completamente segnalata lungo i 1.040 km del percorso italiano, dal Colle del Gran San Bernardo a Roma, in 23 tappe. Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia, Toscana, Lazio, le regioni attraversate tra borghi e castelli in scenari autentici come le persone che si incontrano lungo la via percorsa anche a piedi. Difficoltà: alta (per ciclisti preparati) Bici consigliata: Gravel/Trekking Bike (e-Bike)
Ciclovia Alpe Adria Radweg.
In poco più di una settimana da Salisburgo a Grado: dalla città di Mozart, il percorso attraversa la Carinzia toccando Villach, fino al confine italo-austriaco. In territorio italiano il percorso si snoda in parte sul tracciato della vecchia linea ferroviaria dismessa, e da Tarvisio tocca Gemona, Udine, Aquileia e, infine, Grado, sul mare Adriatico. Paesi deliziosi, monumenti naturali, interessanti attrazioni turi-
stiche e magnifici paesaggi accompagnano il cicloturista lungo tutto il percorso, lungo circa 400 km in 9 tappe. Difficoltà: alta (per ciclisti preparati) Bici consigliata: Gravel/Trekking Bike (e-Bike)
La via della Transumanza sul Tratturo Regio
Questo è un percorso che combina la passione per natura e storia con la pratica della Mountain bike. Si snoda nei territori delle regioni centro-meridionali, in particolare dall’Abruzzo alla Puglia, passando per il Molise, sulle tracce dei pastori dediti a questo flusso migratorio con le loro greggi. Il Tratturo Magno, L’Aquila-Foggia, noto anche come, appunto, il Tratturo Regio, è il più lungo tra i tratturi italiani con i suoi 244 km; occorrono, infatti, diversi giorni (8) per percorrerlo. È stato utilizzato dai pastori fino a circa 50 anni fa. Difficoltà: media (per ciclisti mediamente preparati) Bici consigliata: Mtb (e-Bike)
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Tour nella Romagna del Pirata
Vivremo i luoghi e le strade sulle quali ha pedalato Marco Pantani nella sua splendente carriera. Il percorso prevede la “scalata” di due delle salite che hanno allenato le sue gambe, attraversando territori meravigliosi in quella Romagna da sempre patria di grandi campioni. 6 giorni indimenticabili percorrendo i 300 km del percorso lungo la storia di un grande campione, tra gente vera e ospitalità genuina. Difficoltà: medio/alta (per ciclisti preparati) Bici consigliata: Gravel/Road Bike (e-Bike)
Abruzzo Bici di Gusto
Matera-Lecce, in bici tra Basilicata e Puglia
Pedalando verso Sud, tra Matera (capitale Europea della Cultura 2019) e Lecce (capitale del Gotico), si fa un viaggio che racconta la storia attraverso il paesaggio, tra natura e villaggi che accompagnano l’itinerario fondendosi con la tradizione e il folklore locale. Ciclovie collinari che portano fino alle spiagge bianche del salento. Circa 400 km in 8 tappe. Difficoltà: media (per ciclisti mediamente preparati) Bici consigliata: Gravel/Mtb (e-Bike)
Tour nella Sicilia del Sud
Un viaggio in bici nella Sicilia del Sud raccontata da Camilleri, autore degli episodi trasmessi in Tv col famoso personaggio del commissario Montalbano. Un tour nella zona sud-orientale della Sicilia, l’isola più grande del Mediterraneo. Si pedala attraverso la Val di Noto, che a partire dal 2003 è patrimonio mondiale dell’Unesco, per scoprire le città più affascinanti della regione. Circa 190 km in 7 entusiasmanti tappe. Difficoltà: medio/facile (per ciclisti mediamente preparati) Bici consigliata: Gravel/Trekking Bike (e-Bike)
Sardegna, nell’isola in bici
Bike tour di isola in isola, nel sud della Sardegna. Un viaggio “pedalando” in un mare di smeraldo, tra piccole e grandi insenature dalla sabbia bianchissima: questa è la Sardegna, un’isola che stupisce il visitatore per i suoi contrasti naturali, luci e colori, un paese di antichissime tradizioni, immerso in una natura selvaggia e incontaminata. Servono 8 tappe per percorrere i 290 km del percorso incantato. Difficoltà: media (per ciclisti mediamente preparati) Bici consigliata: Gravel/Mtb (e-Bike) Bikelife Live Your Passion Bikelife, Tour Operator italiano per la vacanza attiva, organizza tour per cicloturismo con servizio guida e trasporto bagagli. Itinerari fatti su misura per persone pronte a esplorare il territorio nazionale tra magnifici paesaggi e sapori tradizionali. Inoltre, noleggia biciclette per viaggi su misura. INFO www.bikelife.it
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Conoscere i luoghi con la bici in un contesto unico ed esclusivo, alloggiando in relais di campagna, con lezioni di yoga e pilates e “assaggiando” il territorio attraverso soste in cantine e indirizzi gourmet tra calici di vino e pietanze prelibate, questo è il tour di Abruzzo Bici di Gusto, un viaggio attraverso i sapori e i colori dell’Abruzzo genuino. 5 giorni nel benessere della campagna abruzzese percorrendo i circa 90 km tra un calice e l’altro. Difficoltà: facile (per ciclisti neofiti) Bici consigliata: Gravel/Trekking bike (e-Bike)
Dobbiaco-San Candido-Lienz, la ciclabile della Drava
La più famosa pista ciclabile d’Italia! Un’escursione sul tratto più conosciuto della pista ciclabile della Drava: da Dobbiaco passando per San Candido a Lienz. In mezzo a un paesaggio alpino e selvaggio, tra prati dal verde splendente e castelli isolati, si pedala sempre in leggera discesa fino a Lienz, seguendo il corso del fiume Drava. La cittadina austriaca di Lienz invita a fare una passeggiata. La sua ampia piazza centrale, zona pedonale da inizio giugno a fine settembre e in cui un mare di fiori e palme mostrano l’influsso mediterraneo, è luogo di attrazione. Escursione giornaliera, di circa 5 ore per percorre i 48 km di sola andata, con rientro in auto o in treno. Difficoltà: facile (per ciclisti neofiti) Bici consigliata: Gravel/Trekking bike (e-Bike)
Garda by Bike
La pista ciclabile del Lago di Garda in via di completamento: una pista lunga 190 km che percorre l’intero periplo del Lago di Garda attraversando paesaggi mozzafiato, paesini, promontori e punti in cui sembra di essere sospesi sull’acqua. La particolarità della Garda by Bike è, infatti, che la pista ciclabile è in parte costruita a mezz’aria, attraversando tre regioni: Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto. Sarà ultimata nel 2021, ma già alcuni km di ciclabile intorno a Limone del Garda sono pronti per essere percorsi. Sei giorni sul lago con i colori di tre regioni tra le più belle d’Italia. Difficoltà: media (per ciclisti mediamente preparati) Bici consigliata: Gravel/Trekking bike (e-Bike)