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I Rapaci

I Rapaci

Finale è probabilmente la destinazione di arrampicata più apprezzata d’Europa. La sua incredibile storia arrampicatoria, il fatto che si possa scalare su uno dei calcari più belli al mondo per 365 giorni all’anno, la qualità e la varietà di migliaia di vie; tutti elementi che hanno contribuito a fare di Finale una vera e propria “Mecca” per ogni appassionato di arrampicata. Ma c’è di più: Finale non è mai stata e non è un insieme di falesie da “consumare” per soddisfare la propria passione, Finale è un luogo magico, capace di rapire il nostro sguardo nei suo orizzonti infiniti, capace di farci innamorare dei suoi colori e in cui ognuno di noi trova molto di più di una semplice “palestra di roccia”. La creazione di tutto questo va riconosciuta all’immenso lavoro di pochi ed instancabili visionari che hanno pulito, chiodato e richiodato oltre 200 falesie; la conservazione di questo patrimonio la si deve anche alla “autogestione” che in tutti questi anni ha visto i frequentatori stessi essere responsabili e coscienti che la tutela più efficace è quella che in primis parte dai fruitori del territorio. Il territorio Finalese, infatti, è uno degli ambienti con una biodiversità ed un patrimonio archeologico tra i più ricchi di tutto il bacino del Mediterraneo, e non sarebbe stato possibile che tali patrimoni si conservassero se l’arrampicata si fosse trasformata in un turismo di massa “fuori controllo”. Se Finale è in grado di regalare così tante emozioni è quindi grazie anche a tutti coloro che la rispettano e siamo convinti che anche i nuovi fruitori, se davvero amano la scalata, siano consapevoli del valore e delle potenzialità di un territorio così unico e raro e che siano in grado quindi di rimanere davvero in equilibrio con la natura che li circonda.

ARRAMPICATA È RISPETTO!

RISPETTA I RAPACI

Nel 1994, dopo un accordo preso tra scalatori, WWF e LIPU, la Provincia di Savona ha individuato alcune aree e falesie in cui l’arrampicata è vietata a favore delle nidificazioni dei rapaci. Verifica sulla guida dove e quando sono previsti questi divieti prima di pianificare la tua giornata di scalata. In pochi altri luoghi al mondo si può scalare nel medesimo territorio in cui nidificano specie di pregio quali il Falco Pellegrino ed il Gufo Reale; per il Finalese questo è un valore imprescindibile che va oltre all’idea di chiodare a tutti i costi una falesia in più, oppure di scalare dove o quando è vietato a scapito di specie rare e da proteggere.

RISPETTA L’AMBIENTE

Non lasciare rifiuti in falesia o sul sentiero. Se fumi, porta via i mozziconi di sigaretta. Per espletare i propri bisogni, è bene farlo lontano dai sentieri e dalle falesie, nascondendo il proprio “prodotto” facendo un piccolo buco o coprendolo con dei sassi e non lasciando fazzoletti a terra che il vento spargerebbe in giro per la falesia. Rispettare la fauna che si incontra lungo i sentieri o sulle rocche, non estirpare fiori e ricordarsi che vige sempre un divieto assoluto di accensione di fuochi.

RISPETTA LA ROCCIA

Sono le dita che devono adattarsi alle prese e non il contrario, quindi è vietato scavare o modificare gli appigli degli itinerari di scalata. Se si segnano le prese con la magnesite, quando si scende dalla via è buona norma cancellare le proprie tracce.

RISPETTA GLI ALTRI

La falesia è di tutti, quindi per quanto possibile evitare di “monopolizzare” le vie. Se si scala in moulinette va utilizzata la propria attrezzatura (basta un moschettone a ghiera) per evitare l’usura delle soste di calata. Evitare di spargere zaini e materiale ovunque. Non è il caso di far sapere a tutta la valle quando si è riusciti a scalare il proprio progetto, quindi, se non ci sono emergenze, è sempre bene limitare i propri decibel.

COME SUPPORTARE IL TERRITORIO E LA SCALATA FINALESE

Il ringraziamento più grande va fatto a tutti i chiodatori che in tutti questi anni hanno dedicato tantissimo tempo alla realizzazione di un bene di cui oggi gode un’intera comunità di scalatori, e che ha dato vita ad una realtà turistica molto importante. Il loro lavoro, fatto spesso in silenzio e fuori dalle luci della ribalta ha visto nel tempo sponsorizzazioni ed aiuti economici da alcuni dei vari punti vendita specializzati di Finalborgo, ma mai con una sistematicità che potesse garantire una vera continuità ai chiodatori stessi, che spesso quindi, spinti dalla loro passione hanno anche pagato di tasca propria il materiale che oggi è usato da tutti. Come già fatto per l’ambito dei sentieri dedicati alla MTB, Finale Outdoor Region ha ideato un metodo per consentire a tutti di contribuire attivamente alla manutenzione delle falesie.

La FOR YOU CARD infatti nasce proprio per permettere ad ogni utente di lasciare un piccolo contributo, semplicemente facendo quello che gli piace e rendendo possibile la realizzazione di una manutenzione costante ai sentieri e alle falesie di Finale. Se anche tu ami scalare nel Finalese acquista la card (costo 10 €, validità 1 anno), usala per ogni acquisto nelle attività convenzionate: guadagni punti per sconti e coupons ma cosa più importante una piccola parte della tua spesa viene donata dall’operatore per la manutenzione del territorio. Potrai così contribuire concretamente alla tutela del delicato ambiente della Finale Outdoor Region. Le risorse raccolte tramite la FOR YOU CARD andranno a finanziare interventi puntuali di richiodatura di vie, acquisti di materiali, pulizia di sentieri di accesso alle falesie.

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