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Technologies and ideas to innovate retail
from FotoShoe 30 06-2022
by edizioniaf
Tecnologie e idee per innovare il retail
I progetti di dieci start up italiane ‘ad alto tasso di innovazione’ dedicati ai retailer che hanno preso parte all’Innovation Village Retail di Expo Riva Schuh.
Expo Riva Schuh si propone, edizione dopo edizione, come l’appuntamento di riferimento per il business internazionale, ma anche, e sempre di più, come l’appuntamento da non mancare con l’innovazione di prodotti e servizi. Concreto esempio di questa ‘vocazione all’innovazione’ è lo spazio Innovation Village Retail, che anche nell’edizione di giugno 2022 di Expo Riva Schuh & Gardabags ha visto protagoniste dieci start up innovative. Tre le tematiche in cui i vari progetti possono favorire innovazione, tematiche cruciali per fornire un’esperienza d’acquisto sempre più immersiva ed efficiente.
Tracciamento dei movimenti di persone e prodotti
Le informazioni sono il focus di tutti i processi innovativi. Informare i consumatori su caratteristiche e filiera dei prodotti è una delle richieste sempre più al centro dell’attenzione, così come per i retailer è importante ricevere informazioni riguardo i comportamenti dei consumatori. A questo ha pensato G Move, una tecnologia innovativa ed efficace, che permette il monitoraggio della Customer Experience as a service per gli spazi fisici, tramite sensori proprietari che raccolgono dati sul movimento degli smartphone. Concetto non nuovo. La novità sta nel fatto che questa tecnologia non necessita che lo smartphone sia collegato a un network all’interno del negozio, così come non è necessario scaricare alcuna app specifica, e funziona anche se il wi-fi del cliente è spento. G Move offre diversi vantaggi nell’ambito del marketing e della domotica, permettendo, ad esempio, di conoscere il numero di persone presenti in negozio, il tempo di permanenza, la percentuale di ritornati nel tempo e misurare così l'efficacia dell'allestimento dello spazio. Restando nell’ambito della tracciabilità scopriamo MyUniqo. Una tecnologia che si basa su sigilli personalizzati che, applicati ai prodotti, possono essere letti da normali dispositivi per tracciare e identificare qualsiasi tipo di prodotto. In questo modo è possibile garantire l’autenti-
cità dei beni esposti, così come conoscerne luogo e data di produzione, oppure ritrovare un prodotto perso o rubato. Ogni fase di lettura e ogni variazione è registrata in un sistema Block Chain. Infine, Ribes Tech: una startup che produce film fotovoltaici, flessibili ed economici, capaci di offrire una riserva di energia sostenibile a ogni tipo di prodotto. I film possono essere stampati in grandi volumi su semplici substrati plastici in ogni formato o colore, e offrono la possibilità di rendere i dispositivi elettronici totalmente indipendenti perché autoalimentati. Ribes Tech rappresenta, quindi, una soluzione integrabile per l’energy harvesting nei dispositivi wireless e abilitare l'internet of things dentro ogni punto vendita.
Tracciamento dei dati per migliorare supply chain e sostenibilità
Come dicevamo, ricavare più informazioni possibili sulla vita di un prodotto lungo tutta la filiera produttiva è senza dubbio un punto cruciale non solo per l’esperienza di acquisto in sé, ma anche per ottimizzare la catena del valore e migliorare la sostenibilità dei prodotti. Lo dimostra la start up Alfred 24 che offre soluzioni online e offline per le spedizioni: online, la dashboard di Alfred24 si integra con tutte le piattaforme e-commerce e migliora le esperienze di vendita e acquisto; mentre offline, la rete di più di 6.500 partner point in Italia e gli accordi strategici con la distribuzione editoriale permettono ad Alfred24 consegne di prossimità e servizi in sharing economy come Point2Point e Wharehouse2Point, con una maggiore vicinanza al cliente e velocità di consegne, oltre a benefici in termini di sostenibilità. Alfred24, infatti, non crea un duplicato del network di distribuzione già esistente sul territorio, bensì lo sfrutta al meglio. Inoltre, facendo da hub per molti clienti, può negoziare le condizioni migliori con i corrieri e offrire alle aziende e ai brand ottime condizioni. Il cliente paga per il servizio di delivery richiesto, senza obblighi di quantità minime. Non solo in Italia, ma anche cross-boarder verso l’Asia. La nascita di Lifedata parte, invece, da un assunto: se è vero che le persone trascorrono molto tempo online tra Instagram, Facebook, Whatsapp, e-commerce, ecc., è anche vero che la maggior parte delle vendite avviene ancora offline, soprattutto nell’ambito delle calzature. Come migliorare, quindi, la redditività dei canali di vendita e, magari, fare anche del bene al pianeta? LIFEdata è l'azienda retailtech che sfrutta i dati lasciati dall’utente durante la navigazione online per semplificare l’omnicanalità, facendo anche del bene al pianeta. LIFEdata permette, infatti, la condivisione dei dati per offrire all’utente la soluzione che cerca in tempo reale. Per esempio, se il consumatore trova online la scarpa che gli interessa, LIFEdata gli dice qual è il punto vendita fisico più vicino dove acquistarla oppure lo mette in relazione con il retail manager al fine di creare una relazione on/offline. Un meccanismo studiato per creare un’esperienza d’acquisto facile, veloce e piacevole. Si parla sempre di gestione dei big data anche con Wenda, la piattaforma collaborativa di gestione dinamica della fornitura che aiuta ad automatizzare i dati della supply chain per offrire una migliore governance, trasparenza e sostenibilità. Wenda estrae i dati da ordini, ddt, fatture, packing list, telematica, ERP, WMS, TMS e li organizza per eseguire operazioni, coordinare la rete e ottenere visibilità oppure per inviarli a sistemi di terze parti. Wenda gestisce i dati della catena di approvvigionamento e della rete logistica per eseguire e pianificare azioni in maniera più efficace. Con un’unica piattaforma è possibile condividere i dati fornitore-cliente, automatizzare i flussi di lavoro quotidiani, ridurre i costi delle operazioni di spedizione e i costi di inventario. La sfida è far sì che tutti i protagonisti della supply chain, in ogni parte del mondo, usino lo stesso set di dati e la stessa piattaforma. Wiseside offre, invece, servizi B2B per la digitalizzazione della filiera E2E, tramite la piattaforma iChain, fornendo una rappresentazione digitale dei processi (digital twin). I dati raccolti costituiscono una base strutturata di grandi dimensioni su cui attivare servizi personalizzati di analisi consuntive e predittive. iChain fornisce una visione grafica, e strutturata dei processi, consentendo alle aziende di prendere decisioni immediate e tempestive basandosi proprio sui dati raccolti. iChain è, infatti, una piattaforma
dove ogni dato caricato si riferisce ad un evento specifico, che è osservabile, misurabile e rilevante per il processo di interesse e che include almeno 4 informazioni, note come le "4 W" (cosa, quando, dove e perché).
Monitoraggio del comportamento e dei feedback dei clienti online
Tracciabilità significa anche seguire, raccogliere e analizzare i dati che provengono dalle attività online dei consumatori. Proprio come fa Wonderflow la cui idea prende vita a partire da una constatazione: nonostante la quantità di dati che le aziende hanno a disposizione grazie ai feedback dei consumatori, raramente sono in grado di utilizzarli per prendere decisioni. Un po’ perché il feedback è un dato complesso, che il consumatore spesso esprime utilizzando slang locali, frasi sarcastiche ecc. che l’intelligenza artificiale non riesce a decifrare. A ciò si aggiunge il fatto che spesso i dati non vengono condivisi all’interno di una stessa azienda, non ottenendo una visione a 360 gradi di ciò che è davvero importante per il consumatore. Wonderflow opera nel settore della customer analytics a livello globale, estraendo informazioni utili da tutti i feedback che i consumatori lasciano (post, commenti, mail…), per supportare le aziende nell'innovazione di prodotto, nella customer experience e nel marketing strategico. Un risultato rimarchevole raggiunto grazie a un team linguistico madre lingua in grado di comprendere correttamente i feedback, e grazie a una sorta di ‘training’ impartito all’intelligenza artificiale così da contestualizzare prodotto e marchio. Una piattaforma che può essere personalizzata secondo i bisogni e il feeling del brand e dell’azienda. Per fare un esempio: in uno store di Firenze, durante il periodo della pandemia, si è capito che la soddisfazione della clientela era scesa perché nel punto vendita mancava il gel igienizzante, il negozio era spesso troppo affollato e il personale non indossava mascherine. La clientela non si sentiva al sicuro. OpenMall affronta, invece, il tema sempre più attuale del metaverso, a cui le nuove generazioni di consumatori sono molto attente. OpenMall è un Social Commerce interamente gestito dall’intelligenza artificiale, che attraverso una piattaforma 3D interattiva, assistenti virtuali e realtà aumentata offre agli utenti e agli store un’esperienza unica e personalizzata sulle base delle loro esigenze, per condurli, attraverso i propri avatar, in uno straordinario metaverso integrato con blockchain e NFT. Obiettivo di OpenMall è offrire un metaverso coinvolgente utilizzando avatar iper-realistici e mixando virtual reality, realtà aumentata, AI e scienza digitale. Semplice e geniale l’intuizione di MeteoSales: l’idea è raccogliere dati basati non più sul profilo dell’utilizzatore (età, genere, professione ecc.), quanto sulla situazione contestuale (location, ora del giorno, temperatura e meteo). Dati gratuiti che non necessitano di cookies o autorizzazioni da parte del cliente per essere raccolti. Il tempo atmosferico influenza per il 40% il comportamento di acquisto. MeteoSales ha creato una dashboard e un sistema di Analytics per aiutare i venditori a gestire le informazioni sul consumatore. Così, il MeteoAlgoritmo associa prodotti e CTA a condizioni meteo specifiche, mentre la funzione InStore suggerisce la vetrina giusta da creare in base al meteo e alla stagione. Infine, un assistente di scrittura AI compila testi per le pagine di vendita del sito o per inviare e-mail coerenti ai clienti. Un sistema in progress che monitora e registra anche gli acquisti effettuati per migliorare ulteriormente i futuri suggerimenti. Tracciare e analizzare dati, quindi, è senza dubbio la strada da seguire per far sì che il mondo della distribuzione, via vetrina o via monitor, possa guardare a un futuro ricco di consumatori coinvolti e felici, e soprattutto disposti a spendere.
Technologies and ideas to innovate retail
The projects of ten 'high innovation' Italian start-ups dedicated to retailers who took part in the Innovation Village Retail at Expo Riva Schuh.
Expo Riva Schuh proposes itself, edition after edition, as the reference appointment for international business, but also, and increasingly, as the not-to-be-missed appointment with product and service innovation. A concrete example of this 'vocation for innovation' is the Innovation Village Retail space, which also featured ten innovative start-ups in the June 2022 edition of Expo Riva Schuh & Gardabags. Three themes in which the various projects can foster innovation, themes crucial to providing an increasingly immersive and efficient shopping experience.
Tracking the movement of people and products
Information is the focus of all innovation processes. Informing consumers about product features and supply chain is one of the increasingly central demands, just as it is important for retailers to receive information regarding consumer behavior. G Move, an innovative and effective technology that enables Customer Experience as a service monitoring for physical spaces through proprietary sensors that collect data on smartphone movement, has thought of this. Not a new concept. What is new is that this technology does not require the smartphone to be connected to a network lining the store, just as no specific app needs to be downloaded, and it works even if the customer's wifi is turned off. G Move offers several advantages in the area of marketing and home automation, allowing, for example, to know the number of people in the store, the time spent, the percentage of returns over time, and thus measure the effectiveness of the layout of the space. Staying in the area of traceability, we discover MyUniqo. A technology that relies on customized seals that, when applied to products, can be read by ordinary devices to track and identify any type of product. This makes it possible to ensure the authenticity of the goods on display, as well as to know their place and date of production, or to find a lost or stolen product. Every reading step and every variation is recorded in a Block Chain system. Finally, Ribes Tech: a startup that produces flexible and inexpensive photovoltaic films capable of providing a sustainable energy reserve to all kinds of products. The films can be printed in large volumes on simple plastic substrates in any size or color, and offer the possibility of making electronic devices totally independent because they are self-powered. Ribes Tech represents, therefore, an integrable solution for energy harvesting in wireless devices and enabling the internet of things inside every store.
Data tracking to improve supply chain and sustainability
As we said, deriving as much information as possible about a product's life throughout the supply chain is undoubtedly crucial not only for the shopping experience itself, but also for optimizing the value chain and improving product sustainability. This is demonstrated by the start-up Alfred 24, which offers online and offline solutions for shipping: online, Alfred24's dashboard integrates with all e-commerce platforms and improves sales and purchasing experiences; while offline, Alfred24's network of more than 6,500 partner points in Italy and strategic agreements with publishing distribution allow Alfred24 proximity deliveries and sharing economy services such as Point2Point and Wharehouse2Point, with greater customer proximity and delivery speed, as well as sustainability benefits. In fact, Alfred24 does not create a duplicate of the existing distribution network in the territory, but rather makes the most of it. Moreover, by serving as a hub for many customers, it can negotiate the best terms with couriers and offer companies and brands excellent conditions. The customer pays for the delivery service requested, with no minimum quantity requirements. Not only in Italy, but also cross-boarders to Asia. The birth of Lifedata, however, starts from an assumption: while it is true that people spend a lot of time online between Instagram, Facebook, Whatsapp, e-commerce, etc., it is also true that most sales still take place offline, especially in the area of footwear. So how can we improve the profitability of sales channels and maybe even do some good for the planet? LIFEdata is the retailtech company that leverages data left behind by the user while browsing online to simplify omnichanneling, while also doing good for the planet. In fact, LIFEdata enables data sharing to provide the user with the solution they are looking for in real time. For example, if the consumer finds the shoe he is interested in online, LIFEdata tells him which is the nearest physical store where to buy it or connects him with the retail manager in order to create an on/offline relationship. A mechanism designed to create an easy, fast and pleasant shopping experience. Big data management is also always talked about with Wenda, the collaborative dynamic supply manage-
ment platform that helps automate supply chain data to provide better governance, transparency and sustainability. Wenda extracts data from orders, ddt, invoices, packing lists, telematics, ERP, WMS, TMS and organizes it to execute operations, coordinate the network and gain visibility or to send it to thirdparty systems. Wenda manages supply chain and logistics network data to execute and plan actions more effectively. With a single platform, it is possible to share supplier-customer data, automate daily workflows, and reduce shipping operations and inventory costs. The challenge is to get all supply chain players, everywhere in the world, to use the same data set and platform. Wiseside, on the other hand, offers B2B services for E2E supply chain digitization, via the iChain platform, providing a digital representation of processes (digital twin). The data collected form a large structured base on which to activate customized services of consumptive and predictive analytics. iChain provides a graphical, and structured view of processes, enabling companies to make immediate and timely decisions based on the very data collected. iChain is, in fact, a platform where each data uploaded refers to a specific event, which is observable, measurable and relevant to the process of interest and which includes at least 4 pieces of information, known as the "4 Ws" (what, when, where and why).
Tracking online customer behavior and feedback
Traceability also means tracking, collecting and analyzing data that comes from consumers' online activities. Just as Wonderflow does whose idea comes to life from an observation: despite the amount of data that companies have at their disposal through consumer feedback, they are rarely able to use it to make decisions. Some of this is because feedback is complex data, which consumers often express using local slang, sarcastic phrases, etc. that artificial intelligence cannot decipher. Added to this is the fact that data is often not shared lining the same company, not getting a 360-degree view of what is really important to the consumer. Wonderflow operates in customer analytics globally, extracting useful information from all the feedback consumers leave (posts, comments, emails...), to support companies in product innovation, customer experience and strategic marketing. A remarkable result achieved thanks to a native language team capable of correctly understanding feedback, and thanks to a kind of 'training' given to artificial intelligence so as to contextualize product and brand. A platform that can be customized according to the needs and feeling of the brand and company. To give an example: in a store in Florence during the pandemic period, it was realized that customer satisfaction had dropped because the store lacked sanitizing gel, the store was often too crowded, and the staff did not wear masks. Customers did not feel safe. OpenMall, on the other hand, addresses the increasingly topical issue of the metaverse, which new generations of consumers are very attentive to. OpenMall is a Social Commerce entirely managed by artificial intelligence, which through an interactive 3D platform, virtual assistants and augmented reality offers users and stores a unique and personalized experience based on their needs, to lead them, through their avatars, into an extraordinary metaverse integrated with blockchain and NFT. OpenMall's goal is to offer an immersive metaverse using hyper-realistic avatars and mixing virtual reality, augmented reality, AI and digital science. Simple and ingenious is the intuition behind MeteoSales: the idea is to collect data based no longer on the user's profile (age, gender, profession, etc.) but on the contextual situation (location, time of day, temperature, and weather). Free data that does not require cookies or permission from the client to be collected. Weather influences purchasing behavior by 40%. MeteoSales has created a dashboard and Analytics system to help marketers manage consumer information. Thus, the MeteoAlgorithm associates products and CTAs with specific weather conditions, while the InStore feature suggests the right storefront to create based on weather and season. Finally, an AI writing assistant compiles text for the site's sales pages or to send consistent emails to customers. An in-progress system that also monitors and records purchases made to further improve future suggestions. Tracking and analyzing data, then, is undoubtedly the way forward if the retail world, whether via storefront or monitor, is to look forward to a future filled with engaged and happy consumers, and above all, willing to spend.
SAFE
Marousa Polychroniadi, export manager Safe Step
Safe Step: scarpe comfort e belle per tutti
L’obiettivo del marchio greco è convincere sempre più clienti di ogni età che indossare scarpe comfort non significa rinunciare a gusto e stile, ma migliorare la propria giornata prendendosi cura della salute dei propri piedi.
Da tre generazioni Safe Step realizza calzature comode, belle e perfette per prendersi cura della salute dei piedi. Alla prima produzione partita nel 1950, dedicata interamente alla calzatura maschile a marchio Rambler, si aggiungono negli anni 2000 le collezioni comfort Safe Step dedicate anche al mondo femminile. Da quel momento la missione della nota azienda greca è stata quella di convincere persone di ogni età che una scarpa comfort non è destinata solo agli anziani, ma può fare la felicità di tutti senza che si rinunci a bellezza e stile. Lo spiega bene Marousa Polychroniadi, export manager Safe Step: ”All’inizio, noi stessi abbiamo distribuito le nostre collezioni solo nel circuito delle farmacie. Ma ci siamo subito resi conto che l'esigenza di calzare scarpe comode, ben fatte, che si prendono cura del benessere e della salute del piede, è un'esigenza diffusa, che ogni persona manifesta”. Oggi l’azienda realizza 200 mila paia l'anno, anche conto terzi.
Quali i punti di forza delle vostre collezioni?
“Molti confondono una scarpa comfort con una scarpa ortopedica. Noi crediamo che non sia necessario avere problemi di salute per voler indossare una scarpa comoda che si prenda cura dei nostri piedi durante l'intera giornata. Perciò realizziamo le nostre collezioni scegliendo i migliori materiali, principalmente pellami privi di cromo, suole super flessibili e in alcuni casi realizzate con materiali riciclati, studiando una calzata perfetta e un look accattivante così da convincere ogni uomo e donna a comprarne un paio e sperimentare quanto sia importante indossare una bella scarpa comoda e salutare per ogni nostro passo”.
È una strategia che sta avendo successo?
“Dal 2014, da quando abbiamo iniziato a vendere anche ai mercati internazionali, abbiamo guadagnato sempre più clienti e abbiamo riscontrato che la loro età si sta abbassando anno dopo anno. Consumatori sempre più giovani cercano i nostri modelli e ne apprezzano il design, l'affidabilità e, ovviamente, la comodità”.
Quali i vostri principali mercati di sbocco?
“Abbiamo registrato il marchio Safe Step nel 2017, e oggi il brand risulta registrato praticamente in tutta Europa.
Ora anche negli Stati Uniti, in Israele, Cina e Giappone. Stiamo lavorando per renderlo sempre più internazionale e diffuso a livello mondiale. Come mercati principali potrei citare, oltre alla Grecia, anche Italia, Svezia, Spagna, Germania e Finlandia. Siamo presenti in più di 15 paesi e partecipiamo alle fiere di Expo Riva Schuh e MICAM”.
La caratteristica che vi distingue sul mercato?
“La morbidezza delle nostre calzature. Una morbidezza che connota l'intera scarpa (dal sottopiede in memory foam alle tomaie in pelle, e perfino le suole) e avvolge il piede in una coccola. Quando si calzano per la prima volta, 'wow' è la prima parola che a tutti viene in mente. Inoltre, disegniamo internamente la nostra collezione cercando di proporre al mercato modelli originali dalla personalità unica”.
Safe Step: comfortable and beautiful shoes for everyone
The goal of the Greek brand is to convince more and more customers of all ages that wearing comfort shoes does not mean giving up taste and style, but rather improving their day by taking care of the health of their feet.
For three generations Safe Step has been making shoes that are comfortable, beautiful and perfect for taking care of healthy feet. The first production started in 1950, dedicated entirely to men's footwear under the Rambler brand, was joined in the 2000s by the Safe Step comfort collections dedicated also to the world of women. Since then, the mission of the well-known Greek company has been to convince people of all ages that a comfort shoe is not just for the elderly but can make everyone happy without sacrificing beauty and style. Marousa Polychroniadi, Safe Step export manager, explains it well: “At the beginning, we ourselves only distributed our collections in the pharmacy circuit. But we soon realised that the need to wear comfortable, well-made shoes that take care of the well-being and health of the foot is a widespread need that every person manifests”. Today the company produces 200 thousand pairs a year, also on behalf of third parties.
What are the strengths of your collections?
“Many people confuse a comfort shoe with an orthopedic shoe. We believe that it is not necessary to have health problems to want to wear a comfortable shoe that takes care of our feet throughout the day. So, we make our collections by choosing the best materials, mainly chrome-free leathers, super flexible soles and in some cases made from recycled materials, designing a perfect fit and an attractive look so that every man and woman will buy a pair and experience how important it is to wear a nice, comfortable, healthy shoe with every step we take”.
STEP
comfortable
Is this a strategy that is succeeding?
“Since 2014, when we also started selling to international markets, we have been gaining more and more customers and we have found that their age is dropping year after year. Younger and younger consumers are looking for our models and appreciate their design, reliability and, of course, comfort”.
What are your main markets?
“We registered the Safe Step brand in 2017, and today the brand is registered practically all over Europe. Now also in the United States, Israel, China and Japan. We are working on making it more and more international and worldwide. As main markets I could mention, besides Greece, Italy, Sweden, Spain, Germany and Finland. We are present in more than 15 countries and participate in the Expo Riva Schuh and MICAM trade fairs”.
The characteristic that distinguishes you on the market?
“The softness of our footwear. A softness that characterises the entire shoe (from the memory foam insole to the leather uppers, and even the soles) and envelops the foot in a cuddle. When wearing them for the first time, 'wow' is the first word that comes to everyone's mind. In addition, we design our collection in-house trying to offer the market original models with a unique personality”.