Tipbook Flauto e ottavino (anteprima) by Edizioni Curci

TIPBOOK FLAUTO E OTTAVINO

Copyright © 2002, 2004, 2009 by The Tipbook Company bv Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta in qualsiasi forma senza l’autorizzazione scritta dell’editore, fatta eccezione per giornali o riviste che volessero citarne brevi passaggi in relazione a una recensione. L’editore e l’autore hanno fatto del loro meglio per garantire l’accuratezza e la puntualità delle informazioni contenute in questo Tipbook; in ogni caso non si ritengono responsabili di qualsiasi mancanza, danno subito o inconveniente come risultato delle informazioni o dei consigli contenuti in questo libro. Marchi, nomi, e alcune illustrazioni vengono qui utilizzate al solo scopo di identiﬁcare i prodotti o gli strumenti discussi. Tale uso non implica alcun rapporto di endorsement o afﬁliazione con i proprietari dei marchi. Prima edizione pubblicata nel 2002 da The Tipbook Company bv, The Netherlands Per l’edizione italiana: Direzione editoriale: Laura Moro Redazione: Samuele Pellizzari Traduzione: Auditorium Edizioni Editing: Ombretta Maffeis, Michela Podera L’editore ringrazia Salvatore Lombardi e Annamaria Conte per la preziosa consulenza. Pubblicazione approvata dall’Associazione Flautisti Italiani. © 2015 by Edizioni Curci S.r.l. Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano Tutti i diritti sono riservati www.edizionicurci.it www.edizionicurci.it/tipbook

EC 11845 / ISBN: 9788863951714

Stampato in Italia nel 2015 da INGRAF Industria Graﬁca S.r.l., Via Monte San Genesio, 7 – Milano

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INDICE

Indice

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Introduzione Guarda e ascolta ciò che leggi con i Tipcode I Tipcode di questo libro ti danno l’accesso a video, file musicali e altre informazioni disponibili sul sito www.edizionicurci.it/tipbook. Ecco come funziona.

Capitolo 1. Flautisti La maggior parte dei flautisti si dedica alla musica classica, ma con il tuo strumento puoi suonare anche jazz, rock, canzoni per bambini o musica folk. Puoi esibirti in una banda, un ensemble di flauti o un’orchestra da camera, oppure insieme a un altro flautista.

Capitolo 2. Breve panoramica Una visione d’insieme su flauto e ottavino, e un’introduzione ai due flauti più grandi: il flauto contralto e il flauto basso.

Capitolo 3. Imparare a suonare Quanto è difficile imparare a suonare il flauto? Dove trovare un insegnante? Si può suonare con l’apparecchio ortodontico? Tutte le indicazioni sullo studio e sugli strumenti adatti ai bambini.

Capitolo 4. Acquistare un ﬂauto I prezzi di flauti e ottavini, come scegliere fra uno strumento nuovo o di seconda mano, e altri consigli utili prima di uscire a fare acquisti.

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Capitolo 5. Un buon strumento Tutto ciò che devi sapere per valutare, provare e scegliere un flauto o un ottavino, in modo da compiere un acquisto consapevole.

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Capitolo 6. Accordatura e accessori Montaggio, accordatura, pulizia e tutto ciò che devi fare prima e dopo aver suonato, compresi i consigli su accessori, astucci e borse, e amplificazione.

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Capitolo 7. Pulizia e manutenzione Di tanto in tanto, il flauto richiede la manutenzione di un professionista, ma ci sono alcune cose che puoi fare tu stesso per mantenere il tuo strumento pulito e in buone condizioni di funzionamento. In questo capitolo trovi anche i consigli sulla riparazione, su come prevenire il blocco dei tasti, e molto altro.

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Capitolo 8. Storia Migliaia di anni separano i primi flauti dagli strumenti di oggi. Una lunga storia in poche parole.

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Capitolo 9. La famiglia dei ﬂauti Sebbene in genere sia di metallo, il flauto nasce come strumento a fiato in legno. Scopri i diversi membri della famiglia dei flauti e altri strumenti a fiato.

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Capitolo 10. Come sono costruiti Uno sguardo alla costruzione dei flauti.

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Capitolo 11. Marchi Un’introduzione ai principali costruttori di flauti.

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Capitolo 12. Consigli per lo studio Consigli utili su come rendere efficaci le tue sessioni di studio, sia per flautisti sia per altri musicisti.

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INDICE

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Capitolo 13. Come prepararsi Consigli utili per ridurre l’ansia da audizione e la paura del palcoscenico.

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Glossario Cosa significano gizmo, overcutting e Mi snodato? Questo glossario ti spiega tutti i termini principali.

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Elenco dei Tipcode L’elenco di tutti i Tipcode per flauto e ottavino.

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Per saperne di più Libri, riviste e risorse online per flauto e ottavino.

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Tavole di diteggiatura per ﬂauto Tutte le diteggiature di base per flauto e una speciale selezione di diteggiature alternative.

230

Dati identiﬁcativi Due pagine per le annotazioni essenziali sulla tua strumentazione.

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Indice analitico Un indice completo dei termini utilizzati nel libro.

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Tipbook – Il libro dei consigli

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Introduzione

Hai appena iniziato a suonare il flauto? Stai pensando di acquistare un flauto o un ottavino? Oppure ne possiedi già uno e vuoi conoscere meglio il tuo strumento? In tal caso, questo libro ti dirà tutto ciò che devi sapere riguardo a lezioni ed esercizi, sull’acquisto oppure il noleggio di un flauto, su come provare strumenti e testate, sull’accordatura e la manutenzione, la storia del flauto, quali sono gli altri membri della famiglia dei flauti, e molto altro.

Dopo aver letto questo Tipbook, sarai in grado di ottenere il massimo dal tuo strumento, di acquistare il miglior flauto o ottavino per le tue esigenze e di comprendere facilmente qualsiasi altro testo sull’argomento, dai libri e le riviste ai cataloghi e le pubblicazioni online.

Le basi I primi quattro capitoli sono pensati per gli strumentisti principianti o per i loro genitori. Spiegano le basi dello strumento e le diverse voci del flauto, ti informano su come imparare a suonare, fare esercizio e decidere fra acquisto e noleggio. Queste informazioni ti preparano anche alla lettura del resto del libro.

Musicisti esperti I musicisti esperti possono andare direttamente al capitolo 5, dove si trova tutto ciò che occorre sapere per fare un acquisto consapevole quando si vuole comprare un flauto o un ottavino, TIPBOOK FL AUTO E OT TAVINO

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INTRODUZIONE

con tutti gli elementi chiave che contribuiscono al suono e alla facilità esecutiva. I capitoli 6 e 7 trattano la manutenzione del flauto, il montaggio e l’abbinamento degli accessori, la pulizia e gli altri argomenti correlati.

Informazioni storiche I capitoli finali offrono materiali di lettura essenziali sulla storia del flauto, la famiglia dello strumento, la sua produzione e i principali nomi di costruttori presenti sul mercato. Glossario Il glossario alla fine del libro spiega in poche parole la maggior parte dei termini che incontrerai come flautista; trovi anche un indice analitico e un paio di pagine per le annotazioni essenziali sul tuo strumento. Tavole di diteggiatura Puoi trovare le tavole di diteggiatura per flauto anche su internet, ma un libro è più semplice da portare con te (e non devi neanche accenderlo). Questi schemi sono organizzati in maniera molto chiara e riportano tutte le diteggiature più rilevanti per ogni nota su due pagine affiancate.

– Hugo Pinksterboer

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Guarda e ascolta ciò che leggi con i Tipcode www.edizionicurci.it/tipbook

In aggiunta alle numerose illustrazioni delle pagine seguenti, i Tipbook ti offrono un nuovo modo di vedere, e anche ascoltare, ciò di cui stai leggendo. I Tipcode che incontrerai nel libro ti permetteranno di accedere a ulteriori immagini, brevi video, ﬁle audio e altre informazioni attraverso il sito internet www.edizionicurci.it/tipbook. Ecco come funziona. Sotto il paragrafo sull’utilizzo della carta per pulire i cuscinetti a p. 129 trovi una breve sezione contrassegnata con Tipcode FLUTE-018. Digita questo codice nella pagina Tipcode all’indirizzo www.edizionicurci.it/tipbook e vedrai un breve filmato che ti spiegherà come pulire il tasto del flauto bloccato. Video simili sono disponibili su numerosi argomenti. Altri Tipcode rimandano invece a file esclusivamente audio.

TIPCODE

Tipcode FLUTE-018 Pulire i cuscinetti bloccati è una procedura semplice, come mostra questo Tipcode.

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GUARDA E ASCOLTA CIÒ CHE LEGGI CON I TIPCODE

Ripeti Se la prima volta ti perdi qualcosa, puoi ovviamente riavviare il Tipcode. E se la riproduzione è troppo veloce, usa il tasto pausa sotto la finestra del filmato. Lista dei Tipcode Per tua comodità, i Tipcode presenti in questo libro sono tutti elencati a p. 196. Plugin Se i software necessari per visualizzare i contenuti dei Tipcode non sono installati sul tuo computer, ti verrà segnalato in automatico quali ti occorrono e da dove scaricarli. Si tratta di software gratuiti. Scegli prima la sezione: Tipcode o glossario

Inserisci qui un Tipcode e clicca sul pulsante. Lo vuoi rivedere? Clicca di nuovo

La finestra dei Tipcode mostra video, esempi audio e la spiegazione delle parole usate nel libro

Qui trovi informazioni sul Tipbook che stai leggendo

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Altro ancora su www.edizionicurci.it/tipbook Puoi trovare maggiori informazioni su www.edizionicurci.it/ tipbook. Per esempio, puoi fare ricerche nei glossari di tutti i Tipbook finora pubblicati. Per ogni strumento trovi materiale interessante da consultare.

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2 Breve panoramica Con tutte le sue chiavi, aste e leve, un ﬂauto appare più complicato di quanto in realtà non sia. Questo capitolo ti mostra come funziona ogni parte, anche nell’ottavino e nei ﬂauti contralto e basso.

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CAPITOLO 2

Essenzialmente, un flauto è solo un lungo tubo con dei fori. Come per il flauto dolce, suoni la nota più grave chiudendo tutti questi fori. Se apri l’ultimo, il suono sale e sentirai una nota più acuta. Se apri quello successivo, l’altezza salirà ulteriormente, e così via.

Testata corona

boccola o lip plate (piastra di appoggio del labbro) foro d'insufﬂazione

Troppi e troppo grandi I fori sul flauto sono per lo più troppo grandi e troppo lontani per essere coperti con la punta delle dita. Oltretutto, ci sono più fori rispetto alle dita delle mani. Ecco perché i flauti hanno un sistema pensato per aprirli e chiuderli. Meccanica Questo sistema, detto meccanica, comprende tutte le chiavi, le aste e le leve che rendono lo strumento così complesso, ma in realtà molto semplice da suonare. Tre sezioni Un flauto è costituito da tre sezioni, come puoi vedere nell’immagine a lato. t -B QSJNB TF[JPOF Ò EFUUB testata, dove si trova la boccola (o lip plate) per appoggiare il labbro.

Corpo

t -B QBSUF DFOUSBMF MB QJá MVOHB EFMMP strumento e ricoperta quasi interamente da chiavi, è il corpo. t B QJá CSFWF TF[JPOF ĕOBMF EFM ĘBVUP è chiamata piede o trombino.

La boccola Prova a usare una bottiglia come fosse un fischietto, soffiando nell’apertura.

Piede o trombino

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BREVE PANORAMICA

Il flauto si suona in modo piuttosto simile. Appoggia semplicemente il labbro inferiore contro la boccola che si trova sulla testata e indirizza il flusso d’aria contro l’estremità opposta dell’apertura. Se lo fai correttamente, sentirai una nota. Questo potrebbe richiedere un po’ di pratica all’inizio!

Il foro d’insufﬂazione L’apertura sulla boccola è detta foro d’insufflazione. La corona L’estremità aperta della testata si unisce al corpo del flauto. Il piccolo tappo di metallo che chiude l’estremità opposta è detto corona. Il tappo d’intonazione (stopper) La corona è connessa a una parte essenziale ma invisibile dello strumento: il tappo d’intonazione. Questo tappo regolabile, in plastica o sughero, è posizionato all’interno della testata. Bacchetta per la pulizia Se il tappo si trova spostato troppo in dentro o in fuori rispetto alla testata, il flauto suonerà fuori intonazione. Puoi controllarne la posizione con la bacchetta per la pulizia (vedi pp. 110–111), essenzialmente un attrezzo per pulire l’interno dello strumento. Bacchette per la pulizia in legno e in plastica

FORI E CHIAVI Il sistema di chiavi montato sullo strumento permette di aprire e chiudere i fori con facilità. Se apri più fori, il tubo si comporterà come se fosse più corto, producendo una nota dal suono più acuto.

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CAPITOLO 2

Sedici chiavi, ma solo nove dita

pollice sinistro

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BREVE PANORAMICA

Mano sinistra indice

medio anulare mignolo Mano destra indice medio anulare mignolo

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CAPITOLO 2

Piattelli I piattelli che coprono i fori devono chiudere bene, altrimenti la fuoriuscita d’aria comprometterà il timbro dello strumento rendendo addirittura impossibile l’esecuzione di alcune note. Cuscinetti Per ottenere una chiusura perfetta, all’interno di questi piattelli ci sono dei cuscinetti. Si tratta in genere di dischetti in feltro con una membrana molto sottile, che sigillano i fori come farebbero i polpastrelli delle tue dita, se fossero grandi abbastanza. TIP P

Sedici fori La maggior parte dei flauti ha tredici fori più ampi e tre più piccoli. Quelli più piccoli sono i più vicini alla testata; quelli più ampi si trovano all’altra estremità, sul piede o trombino.

Chiavi chiuse Quando non stai suonando, la maggior parte dei fori resta aperta. I rimanenti (quattro) fori hanno chiavi che restano chiuse. Sol diesis Un esempio di chiave chiusa è il Sol (Sol diesis). Per aprire questa chiave, abbassi la leva corrispondente con il mignolo sinistro. Questa leva è nota come spatola del Sol . Sedici chiavi, nove dita La maggior parte dei flauti ha sedici chiavi, azionate usando non più di nove dita. Come si fa? t 1FS QSJNB DPTB JM NJHOPMP EFTUSP DPOUSPMMB OPO NFOP EJ USF a volte anche quattro chiavi. t *O TFDPOEP MVPHP QSFNFOEP VOB DIJBWF TQFTTP TF OF DIJVEPOP due. Se hai un flauto a portata di mano, premi per esempio la chiave del La (vedi a p. 15) e guarda bene cosa succede. 12

Chiavi del trillo Altri elementi a cui prestare attenzione sono le leve del trillo di TIPBOOK FL AUTO E OT TAVINO

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BREVE PANORAMICA

Re e Re . Le troverai vicine all’estremità inferiore della sezione centrale (vedi ancora a p. 15). Quando premi queste leve, vedrai aprirsi i due piccoli piattelli all’estremità opposta del tubo, vicino all’imboccatura. piattello cuscinetto

Tamponi e cuscinetti assicurano che le chiavi chiudano bene i fori

Flauti a chiavi chiuse Il flauto mostrato nelle due pagine seguenti è molto simile allo strumento con cui la maggior parte dei musicisti inizia a suonare. È il cosiddetto flauto a chiavi chiuse. Flauti a chiavi aperte I flauti a chiavi chiuse sono diversi dai flauti a chiavi aperte: questi ultimi hanno un foro su cinque dei loro piattelli . TIP P

Cinque I cinque piattelli forati su un flauto a chiavi aperte sono La, Sol, Fa, Mi e Re, quelli sui quali appoggi direttamente le dita. Premendo queste chiavi dirette potrai chiudere i fori con la punta delle dita.

Nomi I flauti a chiavi aperte sono anche noti come flauti francesi. Gli strumenti a chiavi chiuse sono anche detti flauti a tastiera chiusa. Aperto o chiuso? La maggior parte degli insegnanti ti consiglierà probabilmente di iniziare con un flauto a chiavi chiuse, ma qualcuno potrebbe suggerirti invece di scegliere uno strumento a chiavi aperte.

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CAPITOLO 2

Chiavi e leve del ﬂauto

Trillo del Re Trillo del Re

Trillo del Si Trillo del Si

Sol

= diesis = bemolle

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BREVE PANORAMICA

Do acuto/Do

Si La Spatola del Sol Sol Fa

Leva trillo del Si

Fa Leva trillo del Re MI Leva trillo del Re Re

Leva del Re Leva del Do

Roller del Do Do

Do = diesis = bemolle

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CAPITOLO 2

TIPCODE

Tipcode FLUTE-003 Questo Tipcode mostra chiaramente la differenza tra un flauto a chiavi aperte e uno a chiavi chiuse.

La scelta dipende anche da dove vivi. In Francia, naturalmente, il sistema francese (a chiavi aperte) è il prediletto da flautisti di ogni livello. Nella maggior parte degli altri paesi, i flauti a chiavi aperte sono utilizzati solo dai musicisti professionisti e di livello avanzato. I ﬂauti a chiavi aperte hanno cinque piattelli forati

Leve, spatole e roller Nove delle chiavi sul flauto vengono aperte e chiuse a distanza: leve, spatole e roller che usi per azionare queste chiavi sono indicate con chiarezza nelle illustrazioni delle due pagine precedenti. Ad esempio, la chiave di Do è azionata col roller del Do; il Sol è azionato con la spatola del Sol .

Chiave di Do Se chiudi tutte le chiavi del flauto, puoi suonare la nota più grave prodotta dallo strumento. Nella maggior parte dei flauti, questa nota è un Do. La chiave più bassa, all’estremità finale del piede o trombino, è pertanto chiamata chiave di Do. TIPBOOK FL AUTO E OT TAVINO

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BREVE PANORAMICA

Chiave di Re Se tutte le chiavi fino al Re grave incluso sono chiuse, suonerai un Re grave. In altre parole: la chiave prende il nome della nota che ascolti quando quella chiave è la più bassa tra quelle chiuse. TIP P

Il contrario Alcuni flautisti non danno il nome alle chiavi, ma ai fori: per suonare un Mi, apri il foro di Mi. (Questo foro è coperto dalla chiave di Fa: se lo chiudi, sentirai un Fa).

Chiave falsa La chiave al dito indice, chiamata Do acuto o Do , è una chiave “falsa”: non chiude alcun foro, ma aziona invece un piccolo piattello appena sopra il tubo. In linea o fuori linea Se guardi le due chiavi del Sol al centro del flauto di p. 15 (la cosiddetta doppia chiave del Sol), vedrai che è lievemente disallineata dalle altre. Per gran parte dei flautisti risulta più facile suonare un flauto con un Sol posizionato fuori linea rispetto a un normale strumento con il Sol in linea. L’illustrazione a p. 62 mostra chiaramente la differenza. Tavole di diteggiatura La tavola di diteggiatura è un diagramma che mostra quali chiavi chiudere per ogni nota. La maggior parte delle note può essere suonata con più di una diteggiatura. Tutte le diteggiature di base e quelle alternative sono riportate alle pp. 201–229.

Numeri Le diteggiature possono anche essere indicate con numeri e lettere, anziché usare le tavole. Il Sol riportato nella tavola di diteggiatura precedente si legge dunque T 1 2 3 | – – – 4 o T 1 2 3 | – – – Mi . t T indica il pollice sinistro (in inglese Thumb).

Tavola di diteggiatura: premendo i tasti ombreggiati, suonerai un Sol

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CAPITOLO 2

t * OVNFSJ 1, 2, 3 dicono di chiudere le chiavi sotto il primo, secondo e terzo dito della mano sinistra. t -F tre barre dicono di non usare primo, secondo e terzo dito della mano destra. t *M Mi indica che occorre chiudere la leva del Mi (quarto dito della mano destra). Puoi trovare altro ancora su questo argomento alle pp. 201–229.

ESTENSIONE L’illustrazione seguente mostra l’estensione di un flauto, dalle note più gravi che può suonare a quelle più acute. Sono riportate anche le estensioni del più acuto ottavino e dei flauti contralto e basso, che hanno un suono più grave. l'estensione dei quattro ﬂauti principali

Do1

Do2

La4 (440hz) Do4 Do5 (centrale)

Do3

Do6

Do7

Do8

flauto basso flauto contralto flauto ottavino

Tre ottave Come vedi, ciascun flauto ha un’estensione di poco più di tre ottave (un’ottava copre otto tasti bianchi sulla tastiera del pianoforte.)

Le note più gravi e più acute La nota più grave che puoi suonare su un flauto standard è il Do centrale, cioè il Do al centro della tastiera di un pianoforte, detto anche Do4 (su un pianoforte, è il quarto Do contando da sinistra a destra).

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BREVE PANORAMICA

La nota più acuta La nota più acuta che puoi suonare su un flauto è il Fa7 o il Fa 7, che si trovano sulla quarta ottava. Solo flautisti molto bravi riescono a suonare queste note senza sforzo. Tipcode FLUTE-004

TIPCODE

Suona questo Tipcode per ascoltare l'estensione rispettivamente di ottavino, flauto e flauto contralto.

Mi acuto Le note più acute di un flauto da concerto vengono eseguite raramente; tanto raramente che il Mi acuto non indica il Mi7, ma il Mi6. Questa nota si trova sulla terza ottava del flauto, quindi i flautisti la indicano anche come il Mi sulla terza ottava. La nota più grave del flauto è il Do sulla prima ottava (Do4).

OTTAVINO È uno strumento lungo la metà di un flauto, perciò suona esattamente un’ottava sopra (più acuta). Ricorda che un’ottava è la distanza coperta da otto tasti bianchi sulla tastiera del pianoforte (vedi figura a p. 18).

Due sezioni Essendo così corto, un ottavino non ha tre, ma due sezioni: testata e corpo. Poiché non c’è piede, la nota più grave è un Re, non un Do. Materiale Il corpo di un ottavino può essere in metallo, plastica o legno.

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CAPITOLO 2

Un ottavino in plastica con testata in metallo; i nomi delle chiavi sono gli stessi di quelli del ﬂauto

Trillo del Re Trillo del Re

Leva pollice del Si

La Trillo del Sol Spatola del Sol

Sol Leva del Si

Fa Leva trillo del Re Leva trillo del Re

Mi Re Re

Leva del Re

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BREVE PANORAMICA

La testata Tutti gli ottavini in metallo e molti di quelli in plastica hanno testate in metallo; la maggior parte di quelli in legno ha anche la testata dello stesso materiale. Quasi lo stesso Al di là delle note più gravi mancanti (Do e Do ), la meccanica di un ottavino è fondamentalmente simile a quella di un flauto. Tasti fuori linea Un ottavino, però, differisce nell’aspetto: sono presenti, ad esempio, dei tasti fuori linea sopra le doppie chiavi, come per il La e il Fa. Una chiave in meno L’illustrazione nella pagina precedente mostra anche che l’ottavino non ha una “falsa” chiave per il Do acuto, ma è possibile azionare direttamente questa chiave con l’indice sinistro. Un’ottava più alta La nota più grave eseguibile su un ottavino è il Re5 sulla quarta linea del pentagramma. La maggior parte delle altre note sullo strumento si troverebbe sopra il rigo, con parecchi tagli addizionali difficili da leggere. Per risolvere questo problema, la musica per ottavino viene scritta un’ottava più bassa rispetto all’altezza effettiva. Il Re4 suona il Re5 La nota più grave eseguibile sull’ottavino è il Re5, un’ottava più alta del Re più grave di un flauto (Re4): se un compositore vuole che Tipcode FLUTE-005

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La stessa melodia scritta sulla carta, suonata da un ottavino e da un flauto. L'ottavino fa suonare la stessa diteggiatura un'ottava più acuta.

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CAPITOLO 2

un ottavino suoni un Re5, scriverà un Re4. Lo strumentista usa sull’ottavino la stessa diteggiatura di un normale flautista quando vede quella nota, ma lo strumento suona un’ottava più alta: Re5!

FLAUTO CONTRALTO Un flauto contralto è poco più lungo di un flauto da concerto, il che lo fa suonare un po’ più basso: una quarta, per essere precisi, che è l’intervallo di quattro tasti bianchi sulla tastiera del pianoforte. La nota più grave è un Sol, quattro toni sotto la nota più grave di un flauto da concerto (vedi p. 18). TIPCODE

Tipcode FLUTE-006 Il Tipcode Flute-006 riproduce una breve fantasia per farti ascoltare il timbro del flauto contralto.

Tasti fuori linea Poiché un flauto contralto è più grande, le chiavi risultano ulteriormente separate. Per assicurarti di poterle comunque raggiungere tutte, alcune hanno i tasti fuori linea.

Testata curva Per raggiungere i tasti più lontani sul contralto, devi tendere un po’ il braccio destro. Questo rende lo strumento alla lunga faticoso da suonare. Una soluzione è quella di utilizzare una testata curva, a forma di J o di U, grazie alla quale un contralto può essere retto facilmente come un flauto da concerto standard. La testata curva rende la distanza dall’imboccatura al piede anche più ridotta rispetto a un flauto da concerto, come si vede nell’illustrazione seguente. TIPBOOK FL AUTO E OT TAVINO

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BREVE PANORAMICA

Flauti più grandi e da bambini Le testate curve vengono usate anche per il flauto basso e altri strumenti più grandi, oltre che su alcuni flauti per bambini (vedi pp. 28–29).

Un ﬂauto da concerto (a destra) e un contralto con testata curva

STRUMENTI TRASPOSITORI Un flauto contralto suona una quarta più bassa rispetto a un flauto normale: quando tutte le chiavi sono chiuse non senti un Do, ma un Sol, quattro toni più in basso.

Un Do per un Sol Se un compositore vuole che un flauto contralto produca un Sol, scrive un Do centrale sul pentagramma. Questa nota indica al flautista di contralto di chiudere tutte le chiavi, come farebbe con un flauto da concerto leggendo quella nota. Questo fa produrre al contralto un Sol grave. Leggere le diteggiature In altre parole: le note che vengono lette dai flautisti di contralto si riferiscono alle loro diteggiature. Tuttavia, con un flauto contralto la diteggiatura per il Do centrale (Do4) produce la nota reale Sol3. Perché? Questo rende molto più facile passare dal flauto in Do al contralto, per esempio, poiché le note che leggi

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CAPITOLO 2

indicano sempre la stessa diteggiatura, e lo strumento produrrà autonomamente la nota desiderata. (Lo stesso vale per l’ottavino!)

Strumenti traspositori Gli strumenti che suonano un’altezza differente rispetto alla nota scritta in partitura sono detti strumenti traspositori. Per questi il compositore scrive parti trasposte: se vuole sentire un Sol3 da un contralto, scrive un Do4 sullo spartito e lo strumento traspone la nota all’altezza desiderata. Flauto in Sol Poiché una diteggiatura di Do sul flauto contralto produce un Sol, si dice che questo flauto è in Sol. Un Do5 sullo spartito fa suonare al flauto da concerto un Do5, al flauto basso un Do4, al flauto contralto un Sol4 e all'ottavino un Do6

La4 (440hz) Do4 (centrale) Sol4 Do5

ﬂauto basso

Do6

Do7

Do8

ﬂauto

ﬂauto contralto

ottavino

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Altri strumenti traspositori I flauti contralto non sono gli unici strumenti traspositori. Ad esempio, i sassofoni contralto sono intonati in Mi (Mi bemolle): una diteggiatura di Do produce un Mi . I sassofoni tenore e la maggior parte delle trombe e dei clarinetti sono strumenti in Si : esegui un Do per sentire un Si (Si bemolle).

E l’ottavino? L’ottavino suona un’ottava più alta rispetto alle note indicate per la sua parte; tuttavia, in genere non viene considerato uno strumento TIPBOOK FL AUTO E OT TAVINO

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BREVE PANORAMICA

traspositore. Perché? Perché le note che suonano hanno lo stesso nome rispetto a quelle scritte, ossia una diteggiatura di Sol produce la nota Sol, anche se in un’altra ottava.

Più grande è più caldo Le maggiori dimensioni del contralto lo fanno suonare più basso rispetto a un flauto da concerto, ma anche con un timbro un po’ diverso. Se esegui la stessa melodia su entrambi i flauti, il contralto suonerà più caldo e vellutato. Il Tipcode Flute-006 ti permette di ascoltare con chiarezza il suono del flauto contralto. Viceversa, un ottavino suona un po’ più brillante o tagliente rispetto a un flauto da concerto, come puoi sentire nel Tipcode Flute-007.

Tipcode FLUTE-007

TIPCODE

Per mostrare i diversi timbri di un ottavino e di un flauto, viene suonata la stessa melodia alla stessa altezza su entrambi gli strumenti.

FLAUTO BASSO Un ottavino è grande la metà di un flauto da concerto, e suona un’ottava più in alto. Il flauto basso è grande il doppio rispetto a quello da concerto: questo lo fa suonare un’ottava più in basso. Naturalmente, anche la grandezza dello strumento influenza il suono: un flauto basso ha un timbro molto più caldo e ricco.

Una testata curva I flauti bassi hanno sempre una testata curva, altrimenti sarebbero troppo lunghi da maneggiare. Per raggiungere facilmente le chiavi, i flauti bassi hanno dei tasti fuori linea e delle leve più lunghe.

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CAPITOLO 2

TIPCODE

Tipcode FLUTE-008 Questo Tipcode mostra come suona un flauto basso.

Un flauto basso è grande circa due volte un flauto da concerto, e un flauto da concerto è circa due volte più grande di un ottavino

Supporto Un supporto per la mano sinistra rende più facile tenere lo strumento. In alcuni casi questo supporto è progettato per poter montare lo strumento su un’asta da pavimento, alleggerendo il musicista del suo peso. L’illustrazione a p. 79 mostra questo supporto insieme ad altri dettagli dello strumento. TIP P

Do grave L'ottavino suona un'ottava più alta rispetto alle note scritte; il ﬂauto basso suona invece un'ottava più in basso. Un Do4 sullo spartito indicherà ai ﬂautisti di basso di chiudere tutti i fori del loro strumento, che suonerà così un Do3.

PVC I normali flauti basso in metallo sono parecchio costosi, per via delle dimensioni e perché ne vengono costruiti pochi. Sono anche disponibili delle versioni economiche di questo strumento con i tubi in PVC. TIPBOOK FL AUTO E OT TAVINO

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